Decreto elezioni: colpo di scena della Lega sui ballottaggi nei comuni. Intervista ad Andrea Giorgis

In radio radicale siamo con il senatore Andrea Giorgis del partito democratico capogruppo in commissione Affari costituzionali per parlare del colpo di scena l'altro colpo di scena sul decreto elezioni che quello dell'altro emendamento della lega per togliere i ballottaggi alle elezioni comunali allora
Su questo emendamento bisognerebbe fare un discorso diciamo cercando di raccogliere anche i precedenti perché non è la prima volta che ci si trova in questa legislatura
E devo dire che questo emendamento in passato aveva raccolto mi sembra di ricordare anche attraverso l'intervista che ho fatto con lei maggiori consensi cioè lo voleva fare Fratelli d'Italia lo voleva fare anche Forza Italia
Sì qua si sta consumando
Una gravissima violazione delle norme regolamentari e di quelli che sono i i principi che la Corte costituzionale ha più volte richiamato e anche i presidenti della Repubblica hanno più volte sottolineato in un decreto legge in un decreto legge in sede di conversione non è possibile aggiungere un contenuto palesemente eterogeneo
Inoltre come è noto e come diciamo pacificamente ritenuto le leggi elettorali non si scrivono per decreto legge decreto legge
è una fonte che dovrebbe essere adottata in casi solo straordinari di necessità e urgenza ed in ogni caso e e del tutto evidente che le regole del gioco siano esse le regole del gioco che hanno a che vedere con i livelli istituzionali nazionali siano le regole del gioco che definiscono la forma di governo locale
E e ciò è bene che siano comunque il frutto di una condivisione oramai qui ci troviamo di fronte a un emendamento che peraltro non è stato neanche presentato in Commissione ma soltanto in aula che sul Colle quindi non è siamo stato possibile neanche ascoltare le ragioni dei dei proponenti che ipotizza di eliminare il ballottaggio per l'elezione dei Comuni sopprime quindici mila abitanti e quindi di introdurre un sistema elettorale del tutto del tutto nuovo
Ed ero fu presentato queste queste ipotesi fu in qualche modo a dosi ma non ricordo perché già voi riuscite in Commissione a far fare marcia indietro alla alla maggioranza si riuscimmo a far farmaci né dalla maggioranza per più ragioni di merito e anche in quel caso di metodo perché anche allora ci fu il tentativo
Di riscrivere il sistema elettorale degli enti locali con un colpo di mano presentando un emendamento l'ultimo dopodiché se si vuole discutere nel merito del sistema elettorale degli enti locali noi siamo pronti a sederci certo è che eliminare in ballottaggio che consente comunque ai cittadini di esprimersi anche nei confronti magari di una scelta che non li ha visti coinvolti nel primo nella prima votazione
è abbastanza difficile ecco secondo lei l'hanno fatto per far venire l'acquolina in bocca agli altri partiti del centrodestra che sul terzo mandato erano contrarie subisce sul sui ballottaggi per le comunali invece in qualche modo avevano dato l'avallo in precedenti provvedimenti così fanno uno scambio alla pari
Non lo so io non temo che l'abbiano fatto perché non hanno offre nessun pudore nel rispettare quelle che sono
I limiti come dire essenziali minimi essenziali della del della legislazione che che vuole essere condotta con con decenza ecco perché qui siamo oltre oltre i limiti della della decenza provare a introdurre una simile forzatura ripeto in un decreto legge che ha come oggetto la definizione della data delle elezioni
E in sede di conversione peraltro soltanto in aula io credo che davvero sia la dimostrazione di una
Veramente di un di una scarsissima assisterla ho lasciato in Francia il vaglio di ammissibilità
Sì il vaglio dell'ammissibilità in teoria dovrebbe esserci tanti noi ci auguriamo che ci sia innanzitutto il ritiro di questo emendamento
In ogni caso qualora non ci fosse il ritiro di questo emendamento che ci sia un attrattore di inammissibilità da parte del presidente certa da parte del presidente perché sia un emendamento e dei tutti i rami del tutto eccentrico del tutto eterogeneo non può essere neanche ammesse neanche posto in votazione
Se è passato l'emendamento Lotito con la fine
Sì ma i fatti dai stiamo sperimentando un piano inclinato che sempre più inclinato e che vede questo Parlamento non soltanto chiamato di fatto solo convertire decreti legge ma anche a convertire decretilegge sempre più eterogenei che nel corso del procedimento parlamentare aumentano ulteriormente la loro eterogeneità
Grazie al senatore Andrea Giorgis il Partito Democratico