Diffamazione: via gli emendamenti sul carcere per i giornalisti. Intervista a Paolo Emilio Russo

E radio radicale siamo con l'onorevole
Le Paolo Emilio Russo di Forza Italia
Per parlare del DDL sulla diffamazione che era all'esame del Senato che è stato oggetto di un giallo perché la scorsa settimana sono apparsi degli emendamenti
Firmati da un parlamentare di Fratelli d'Italia non dico chi perché non penso che sia stato lui a volerli questi emendamenti
Che riguardano appunto il carcere per i giornalisti allora che cosa è successo e soprattutto ritiene che questa sia una vittoria dei parlamentari
Su una norma anche per la quale si era intervenuti con una nuova legge per proprio per evitare il carcere e giornalisti
Innanzitutto buona si era tutti a chi ci ascolta allora c'è stato chiaramente un errore un misunderstanding perché la maggioranza come è stato chiarito anche in una riunione di maggioranza che si è tenuta qualche minuto fa non ha mai inteso né rafforzare mi
Siamo ripristinare lì il carcere per i giornalisti semplicemente perché una misura che non ha nessun senso mi come deterrenza né dal punto di vista diciamo della logica
Per cui semplicemente si è fatta marcia indietro rispetto un errore che è stato fatto
La linea di tutti i partiti della maggioranza che appunto è stata condivisa poi se vuole rispetto in particolare quella di Forza Italia e invece la linea che ovviamente non può esistere ha libertà di diffamare ma che bisogna rafforzare l'istituto della rettifica aumentare le pene quando c'è dove c'è una recidiva si sbaglia volontariamente capita tutti noi giornalisti di farlo ma che assolutamente non si può unire avevano creato diciamo di opinione
Con il carcere fino a nessun senso
Da tre legislature il Parlamento discute di una norma per togliere il carcere i giornalisti e Forza Italia ha presentato una PdL peraltro che ho firmato io a mia prima firma proprio qua la Camera dei deputati che mi era esattamente questo scopo cioè togliere il carcere per i giornalisti
Allora ritiene che questa sia una cosa che voleva in particolare un parlamentare o ritiene che sia stato l'abbia voluta qualcuno del Governo che la girato un parlamentare per non prendersi la responsabilità perché
Io non so che cosa sia successo in questo caso però è capitato guardi io non sono in grado di di dire cosa è successo perché tutto questo è avvenuto al Senato che alla Camera dove io non lavoro
Detto questo sicuramente c'è stato un errore un'incomprensione o forse non è stata considerata diciamo le conseguenze di un testo che era stato scritto forse va arrivato però così importante che ce ne siamo accorti per tempo abbiamo corretto perché abbiamo chiarito che la nostra vita è totalmente diversa
Quindi assolutamente a rafforzare l'istituto della della rettifica che deve avere le stesse diciamo dimensioni la stessa portata dell'articolo
Diffamatorio dev'essere fatta molto più rapidamente specie si si tratta di testate online che sono spesso il veicolo ultimamente non la diffamazione o comunque l'informazione fase Lifetime USA quindi rafforzare questo istituto invece togliere carcere perché semplicemente in Libia che un direttore come capita ci sono dei casi di cronaca né anche piuttosto recenti finisca in carcere per omesso controllo e una forma
Ritiene che sia stato comunque uno sbaglio che storicamente l'ordine dei giornalisti non ha mai imposto come pratica deontologica
Questo tipo di diciamo di di valutazione nella rettifica
Allora probabilmente è stato un errore perché esattamente la chiave del problema è la rettifica
Noi diciamo abbiamo una lunga esperienza in ogni i cronisti sapeva benissimo di casi clamorosi dagli avvisi di garanzia a Berlusconi eccedano cui si apriva nel giornale quel finivano l'assoluzione Dobrin però diciamo più geneticamente più generalmente c'è un tema di rettifiche nonché non scalano la stessa forza bisogna in qualche modo recuperare
Appunto questo testo chiede usciranno in sé ma un testo di che ha un buon compromesso altra questione si era questa che mi facesse la domanda che mi faceva il tema della diciamo della delle sanzioni dell'ordine dei giornalisti
Chiesto da questo punto di vista è sempre stato molto timido
Perché ci sono una serie di sanzioni se è possibile provare i giornalisti che si sono qua anche per quelli che fanno pubblicità esatto su questo devo dire separato una certa timidezza cioè ci sono dei colleghi che sono stati ammoniti eccetera ma su qualche casi clamorosi ma e sì sì e di però diciamo sì da questo punto di vista l'ordine è sempre stato piuttosto lento e piuttosto timido questa probabilmente una cosa che potrebbe essere corrette futuro se ci sarà come Spiro primo qua una riforma del delle regole dell'ordine
Grazie Paolo Emilio Russo di Forza Italia