Le politiche green nel nuovo Parlamento europeo: intervista a Ermete Realacci

Radio radicale siamo con Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola il presidente onorario di Legambiente e una delle sfide che dovrà affrontare il neo eletto Parlamento europeo nella prossima legislatura è quella delle politiche Green che sono già saranno un terreno di sconto in questo senso i Verdi hanno perso venti seggi al Parlamento europeo
Il nuovo leader l'olandese bassa ai Cauto ha detto che non si faranno passi indietro ma non ci sarà molto spazio per nuove politiche che in e dunque le chiedo quali progetti obiettivi sono a rischio
Questo non lo so io penso che in ogni caso fare dei passi indietro danneggerebbe enormemente non solo la battaglia contro l'enigmatica ma l'economia italiana ed europea in generale
Ricci quello che poi si è un po'demagogicamente detto nella campagna elettorale è un po'un ritorno al passato perché francamente oggi nessuno direbbe che è contro la la la la lotta contro la crisi climatica che contro l'ambiente ma poi arriva la cosa la la la frasetta ma non deve danneggiare l'economia no
Oggi neanche Jack lo Squartatore direbbe che contro l'economia economia circolare
Direbbe che usava coltelli di acciaio riciclato critiche infetta
Prima dell'uso ma quello che non si capisce che bene la priorità acquisita per l'Europa e non muoversi con determinazione nella nella direzione di un'economia più pulita più a misura d'uomo fa perdere competitività alla nostra economia prospera crede
Quindi
Posti di lavoro possiamo fare molti esempi in questa direzione
Prego prego se vuole fare questi esempio oltre in faccia mentre il braccio due tanto per capirci pensiamo all'energia no
Adesso parte diciamo non non lo voglio neanche occuparmene perché Campoperso quelli che dicono il nucleare non dollari non ci sta e più come fonte di energia significativa no
Tondato che peraltro è stato dato dà fastidio nonno di Greta è il direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia a Venaria nell'opinione del G7
L'anno scorso lo l'ottanta per cento che per cento dei nuovi impianti per la produzione di energia elettrica erano alimentati da fonti rinnovabili il tredici per cento erano tutte le altre continua il suo assieme quindi
Carbone
Olio combustibile metano da ultimo nucleare che quasi scomparso diciamo in questa classifica perché accade questo perché le fonti rinnovabili costano meno e anche i Paesi petroliferi paesi arabi
Puntano diciamo a prolungare la vita del petrolio perché Guariento guardano ai piedi lasciano il loro futuro è legato alle fonti rinnovabili
Male ossia il suo ragionamento vale in tanti settori Priamo altro settore obiettivamente delicato quello dell'auto elettrica
L'autolettiga ha bisogno di passaggio ci saranno riconversione profonda però il più grande mercato automobilistico del mondo e la scena
A maggio in Cina lontani il quarantacinque per cento delle autovetture degli dovute però elettriche o ibride
Che vuol dire questo vuol dire che in quella direzione i cinesi fare l'ordinamento in casa e poi davanti a scelte da trasferta siamo noi
Se non ci attrezziamo per tempo
In quel campo non vogliamo fare diciamo spero la fine che hanno fatto quelle che hanno difeso l'industria che poi sono andato a morire quante Ichino un ventenne oggi non ricorda neanche cosa fosse la Kodak no neppure per un periodo è stato un soggetto importante dell'economia ed esempi potrebbero essere ma altri quindi in realtà chi afferma di voler difendere la nostra economia prepara anti-SARS scritte le nostre impresa
Ecco appunto sulla questione delle auto elettriche che lei ha poco fa citato nella nuova commissione del nuovo Parlamento si potrebbe decidere di ribaltare o ritardare appunto il divieto alla vendita di auto con motore a combustione e questa cosa potrebbe anche magari del danneggiare appunto la nostra economia che rimarrebbe un po'schiacciata tra Usai Cina
Tra l'altrove quest'ultimo abbiamo anche messo dei dazi molto pesanti per le auto elettriche
Ma rischio ovviamente scemo Pogliaghi voglio essere chiaro
Io non penso che le cose sono fatte bene quindi se ci sono dei passaggi che richiedono misure più accurate lo si faccia ma anche direzione venga messa in discussione una follia attualmente in Cina le autovetture elettriche costo nell'ottica meno dell'autovettura tradizionali no
Quelli uno potrebbe anche per assurdo dire mo'allora apriamo fino in fondo il mercato europeo così i cittadini europei non prevedevamo venture che costano meno
Consumano
Combustibili molto meno inquinanti siamo tutti in montagna non siamo contenti perché l'onorevole questo direttore venissero fatte il Mulino Europa invitato in particolar modo perché l'Italia boia da tempo Surbo fornitrice del mille case automobilistiche straniere soprattutto tedesche ma la politica di Stella che si in questo caldo scarna francamente disastrosa forse molti non se ne sono accorti ma gli europei che si stanno svolgendo hanno come main sponsor una grande casa produttrice di automobili civilistiche fa l'auto elettrica
No perché lo fanno questo lo fanno perché loro puntano su questo come accade in altri settori la Cina l'anno scorso la il il calo dato da quanto oltre trecento da Mw di Energia rinnovabile fotovoltaica cercò anche ce ne sono nel listino in tutti gli Stati Uniti
Che anche negli Stati Uniti perché venticinque seccatura chiuso tutto rampa entrando prendeva i voti conducono Slovan dico tram public school
Ma durante gli anni in cui è stato al Governo il carbone continuato a crollare l'indice dei libri venerabile sono andate avanti negli ultimi anni il Texas che credo tutti capiscano
Non è uno Stato in cui Pietro ieri sono visti male del la la insomma lampadari delle cose grande finanziatore di Trump il Texas a investito tantissimo sul gradino abbia superato addirittura California che ero stato Guido del nuovo perché sono le regine più convenienti sia in Europa diciamo dei Caraibi Kinski
Voglio dire che invece questo è un complotto dei non Sica chiusa dai clienti danneggiano enormemente lavoro che l'economia dei nostri paesi
Senta appunto sempre sulle politiche che in il Consiglio d'Europa ha approvato la legge sul ripristino della natura che è stata molto criticata reparti di destra e le volevo chiedere cosa pensa di questa legge si era trovato dopo annacquata o comunque rimane un pilastro della politica dire in dell'unione europea
Non vengano Rosario che vada trattato dai vari Paesi
è chiaro che parlare invece la natura in Olanda in Germania soprattutto in Olanda è diverso il parlare in Italia in Italia e in molti casi abbiamo un problema di gestione corretta della natura noi siamo uno dei Paesi pochi lo sanno ma siamo uno dei paesi che ha più superficie coperta da da boschi
So che molti di voi si balla si sono posti ripassa qualità
Perché non li curiamo perché non utilizziamo il legname perché spesso sono posti segna l'abbandono dell'agricoltura del Corriere favorito anche da alcune norme europee ma delle dinamiche che si erano anche innescata in realtà in Italia tredici anni non c'è bisogno di allargare alleare boscata recepita e chi se li meritino
E anche un'agricoltura di qualità è un presidio fondamentale non solo per la nostra economia perché noi dobbiamo fare non è che possiamo fare
Puntare sulla quantità saremo sconfitti da altri Paesi no puntare sui prodotti tipici sul legame con il territorio sul legame con le comunità questo peraltro l'Italia lo fa e lo fa bene diciamo può farlo ancora meglio
Invece dobbiamo imparare a gestire queste aree boscate in maniera tale da renderne anche insiste non sono una un anticorpo contro gli altri c'era un nuovo diciamo di l'equilibrio del Paese ma anche una risorsa economica importante
Allora ringraziamo Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola il presidente onorario di Legambiente con il quale abbiamo parlato delle politiche chiari in che ci potranno essere nella prossima legislatura del parlamento europeo
Buon lavoro