Presentazione del Disegno di legge in materia di concorsi per la docenza universitaria org. dalla Lega Nord

Ma intanto volevo ringraziare intervenuti perché problemi dell'università
Pur coinvolgendo sempre in modo molto acuto a volte la vita
Degli italiani era scaduta anche aspetto politico abbia visto anche l'autunno scorso con le Università occupati eccetera purtroppo quando si entra in merito alla materia forse anche un po'per la difficoltà dell'argomento stesso
A volte non trova tutto a quella partecipazione che meriterebbe certamente
Istituzione superiore certamente è fondamentale per una qualsiasi società civile
Perché da essa dipende non solo l'aspetto la ricerca scientifica viluppo ma soprattutto la formazione
E la formazione
Indi istruzione superiore deve avere un forte legame con la società civile perché mi determina anche su Avvenire il futuro le aspettative sul centodiciotto
Da tempo in Italia
Si
Si sente la necessità
Di una riforma
Ma di una legge quadro che la riforma universitaria
Purtroppo
Non si riesce ad un giungere a un accordo politico per una vera riforma pertanto le emergenze le urgenze di un sistema che essendo stato trascurato dal punto di vista normativo presenta tante incongruenze quindi tante necessità che
Fanno promo
Promuovere sempre degli interventi così come ho detto estemporanei e parziali ma che non risolve
Non solo non risolvono i dati che abbiamo notato che e abbiamo anche proposto più volte alle varie forze politiche
Di presentare un loro progetto globale integrato e quindi consistente di una riforma universitaria e poi trovare dei punti di convergenza su eventuali progetti di orientamento diverso e sopperire alle a questo nuovo Toni
A questa mancanza di riforma sopperire almeno con dei progetti parziali però affari finalizzati e alto sostenuti dà un'idea magari di un progetto globale che sarà realizzato certamente nel tempo più avanti ma che comunque è urgente di fronte queste proposte
E è stata completamente disattesa anche la proposta dalla lega e anche la lega nord con la sua Consulta universitaria
Già da due anni ha presentato un completo disegno di di riforma dell'istruzione superiore di fronte a questi problemi quel successo Chance è stata presentata
Dal ministro precedente podestà e quella mise Salvini una riforma per
L'ingresso andare alla docenza all'ingresso al ruolo della docenza certamente c'è da pensare ma si deve partire dal tetto per la costruzione cioè si deve partire proprio da questo problema quando sono ben altri problemi ce la faremo riordino
Completo dell'autonomia degli atenei e anche una valutazione del ruolo del docente del valore legale del titolo e di altre cose molto più importanti da fare che sono proprio quelle su cui si può sviluppare
Poi una vera riforma globale
Purtroppo le inadempienze del ministero che non ha bandito i concorsi con delle scadenze di legge in dieci anni stati banditi due concorsi e mezzo la valanga di dispersioni di content
Posso ricusazione dei dei commissari
Azioni anche giudiziarie che sono intervenute concorsi come sono stati espletati
Ha reso quindi certamente io comprendo quindi sia ministro Podestà capito servili di voler affrontare questa materia in prima battuta è proprio in queste situazioni
Mondo universitario quindi grave agitazione perché ha perso anche un pochettino diciamo la la fiducia nomina abiti bellissimi affrontare una vera riforma che venga affrontato una vera riforma in questo senso e allora noi parte queste considerazioni dire ma del partire da questo non vorremmo che anche una riforma che premette di accedere nuovamente al reclutamento dei professori universitari e quindi di di rimediare a questa inadempienza Dian mi non però non impedisca domani con la stessa sollecitudine di affrontare il problema globalmente elemento e visto in quello che viene più o meno proposto quello che temiamo che sia Van anzi una parziale anche dello stato giuridico una parziale modifica lo stato giuridico che potrebbe poi nel futuro impedire di affrontare veramente il problema dal punto di vista globale e sappiamo che anche modifiche parziali men che non si possono magari non sono altro sostenibili e non sono
Granita un progetto generale cui rimangono in vigore per dieci quindici anni riconciliano incessante la situazione in cui questo non vogliamo permette lo sfruttamento
Incoerente già
A questi a questi fatti ne abbiamo proposto e quindi che se si deve cambiare la procedura per il reclutamento dei professori universitari di Rue Polo la poter avviare in tempi brevi quindi questi concorsi tanto attesi ovviamente non si deve però d'andare a toccare il niente quello che lo stato attuale dei
Normativa sullo stato giuridico perché allora questo è un problema ben diverso che va affrontato in un'altra realtà e con un altro
Sì
Il primo scontro il punto fondamentale per me quindi è rinunciabile che se si parla di Nisan a me di abilitazione per poter accedere poi in un secondo tempo ai concorsi di chiamate di Atene nel rispetto dell'autonomia responsabile della tenebra che questo l'obiettivo a cui deve giungere una vera forma questa abilitazione deve essere unica finché la legge prescrive la di DPR tre otto due dell'ottantatré scrive che il ruolo del docente è unico articolato però su due fasce di capire
Se invece noi mettiamo due esami di abilitazione di fatto
Eccome a mettere che esistono due ruoli diversi la docenza universitario
E questo appunto allora si va ad intaccare quello che lo stato giuridico di gente non solo ma si vanno a
Anche i
A mettere in apposizione quasi di retroattività
Tutti quegli atenei che hanno cambiato il loro statuto e hanno riservato ai professori di prima fascia l'elettorato passivo per diventare rettore per evitare il preside di facoltà
Noi non vogliamo quindi che
Si possa fare una riforma anche se urgente certamente necessaria per poter accedere prossimi concorsi per poter avviare prossimi concorsi che si venga appunto modificato
Lo stato giuridico se qualcosa di più della tematica dei concorsi viene portato allora rientra in un discorso globale che va ripreso completamente la base in una vera riforma
La lega la lega nord coi suoi concetti appunto il fondamentali irrinunciabili che si inseriscono nel nel campo federalista e liberista regalava sempre prospettato che l'autonomia degli atenei deponesse e quanto più ampia
Più ampia e responsabile certamente ne vediamo che ci scontriamo con una realtà per cui in un sistema e possiamo dirlo chiaramente che ha manifestato degli atteggiamenti corporativi e lobbistici così preponderanti così dominanti i
Il decentramento il semplice concetto di decentramento non farebbe altro che trasformare le Autonomie in arbitrio e questo non possiamo permetterlo ma certamente un periodo di transizione
Ci vuole non possiamo andare in direzione completamente opposta a quello che sarà la futura riforma quindi autonomia responsabile pienamente didattico superiore
Ne pensiamo che debba considerare anche la possibilità anzi deve la necessità di un'autonomia degli atenei secondo
Grandi aree disciplinari
E anche queste immense cattedrali quasi ingestibili delle grandi università Madonia aria disciplinare deve avere una sua autonomia abbia disciplinari che ne abbiamo individuato pretendere anche da dall'estratto di nascita da un'organica composizione della materia d'istruzione superiore di ricerca sono l'area scientifica l'area tecnologica l'area umanistica scientifica tecnologica umanistica la medica la giuridica e a questo proposito di han presentato anche un altro disegno di legge per completare quello con l'ordinamento è superiore dell'istruzione
L'istruzione superiore
Inserendo anche l'aria artistica che dice nostro disegno di legge anche della lega che inserisce quindi gli istituti superiori d'arte i conservatori portandoli a un livello di diploma universitario con me
Gli ho di laurea breve almeno la legge delega quindi procederà come si potrà comminare articolare questo imballati così l'università si porterà anche a livello di università straniere e anche titoli d'arte avranno la stessa dignità Universitaria di Quito
Quindi vedete che quindi o si si coordina si incardina in tutto un progetto che era lei che già da tre anni ha preso in tagliato anche nelle sue campagne travi eccetera me che viene completamente disatteso da problemi che vanno certamente risolti ma
Un concetto di vera riforma allenamenti parziali estemporanei urgenti e vediamo che qui non c'è luce per una vera riforma per un vero dialogo in questo senso e l'abbiamo lutto con questa conferenza stampa anche chiarire un pochettino i nostri concetti qui troverete la troverete nel disegno di legge presentato una piccolo cappello a una piccola sì onesti che accenna quello che è la riforma auspicata dalla lega del Progetto dalla lega per la riforma universitaria poi c'è una piccola integrazione che motiva anche una certa nostra presa di posizione sugli esami abilitativi
E poi c'è il disegno di Salvini con tutta una serie di emendamenti tratti appunto sia dalla presentazione nel suo disegno di legge sia anche da quanto emerso dai lavori del comitato ristretto
Ma se volete farmi delle domande eccetera due altri problemi molto fondate tali comunque fondamentali sono questi che però Peter un'autonomia responsabile degli atenei
Occorre sia sul campo della della docenza sia sul campo della ricerca scientifica trovare quelli che sono appunto le motivazioni responsabilità
Cioè a dire
Lo studente che è il vero protagonista nel campo universitario per l'istruzione superiore quello che si apre de cultura si attende poi uno sbocco professionale e sul quale la società appunto con punte in questo senso decadere un potere di acquisto la sua cultura dei poteri incidere sulla sua scelta il livello di sviluppo del restauro di frequente poche sceglie di frequentare e allora nord accetta il concetto che già all'estero viene applicato in altri Paesi il concetto del bonus
Studente viene dotato di un bonus differenziato certamente secondo le condizioni economiche secondo il tipo di studi che vada salutare Senna facoltà tecnologica la fabbrica umanistica
E questo bonus tiene conto anche delle sedi disagiate eventualmente ed Esopo spendere in qualsiasi ateneo in questo è simile stante questa situazione la rogatoria fa questo determinerà
Punto che almeno una parte delle risorse saranno condizionate alla scelta e alle aspettative dello studente che gli stessi potrà determinare decretare livello di sviluppo di università o al limite anche la sua chiusura una chiusura d'un corso che non viene trattenuta
A livello invece della ricerca scientifica per quanto riguarda risorse eccentrici e che scientifica già il DPR tre otto due dell'ottava abbia previsto l'installazione di un meccanismo di controllo rappresentato dall'anagrafe della ricerca questo meccanismo non è mai stata tua fatto o se non parzialmente in modo più rilevante nel questo lo riteniamo anche fondamentale in modo che ogni ricercatore non sono istituti scientifici manco i ricercatori sia
Dotato di un
Numero anagrafico di ricerca
In modo che possono essere fatti dei controlli incrociati per evitare gli sprechi
Li li li finanzia
Intini doppi o tripli come può succedere e si può sedere una vera verifica appunto tra costi e i risultati in questa vicenda
Una forma di controllo
Io soprattutto di trasparenza di chiarezza e che oggi noi riteniamo necessario quindi vedete qui la lo studente che può scegliere e gratificare quindi il docente migliore l'ateneo migliori il corso di laurea chiuda una migliore formazione
E lo stesso anche sul versante ricerca scientifica un controlla finalmente trasparente di come vengono utilizzate risorse potrei fare controlli che devono essere fatte appunto su sui
Tanti detenuti penso che queste sono le cose fondamentali che noi cerchiamo di perseguire sull'autonomia certamente non si potrà più arrivare al bon
Dello studente spendibile in ogni ateneo se non si modifica quello prima un altro concetto che direi addirittura arcaico la nostra università
Anche quello del valore legale del titolo il valore del pezzo di carta
E calo potrebbe instaurarsi quel meccanismo perverso di scavi io perché l'università che danno i titoli più facilmente sarebbe semplificati da più risorse da più consensi da parte di studenti farmi cementificare Stato
Questo stato di cose il valore legale del titolo deve essere certamente ho sostituito come alcuni meccanismi alternativi che possono essere il riconoscimento a livello europeo deve quelle che sono no gli ordinamenti didattici curi con la crisi debbano fare ovvero modificare e magari contemporaneamente modificare anche gli esami di abilitazione professionale per l'
Dove gli studi dare uno sbocco professionale e quindi l'iscrizione all'albo vanno modificati anche questi concorsi ma lo diciamo di Ficarra conseguentemente anche l'accesso
All'impiego pubblico e quindi concorsi anche per l'impiego
Stabilito che non è il valore legale del titolo ma il riconoscimento dello studio fatto con valutazioni in merito condotte appunto con degli altri meccanismi allora si potrà veramente avviare questa riforma universitaria dove lo studente potrà essere veramente protagonisti quando le risorse sono centralizzate
E dal centro vengono distribuite attraverso gli apparati politici e burocratici verso la periferia e via via attraverso altri apparati politici burocratici periferici fino all'operato
Ore docente e ricercatore fino allo studente dei vediamo più quindi l'ho l'utente dell'utente cioè lo studente è l'ultimo anello di questa catena ed è l'anello più debole ed è l'anello che lega mondo dell'istituzione superiore con lo strascico e questa nell'
Non può permettersi di essere utile per me del resto è forse il più forte a parte il fatto che in una catena la catena la forza e l'anello più debole e lì che si spezza ed ecco perché abbiamo avuto sempre queste situazioni magari speculum insomma in modo speculativo utilizzate politicamente dell'occupazione degli atenei questa mancanza di dialogo questa non
Carenza di di di unione di intenti di convergenze di sinergie dello studente dovrebbe essere veramente un protagonista
Lui stesso al servizio dell'ateneo la teneva al suo servizio in una simbiosi di intenti che certamente è quello per ospitiamo ma questo non potrà verificarsi sinapsi applica prima anche questo concetto della autonomia in un concerto che si inserisce poi in un concetto che il nostro fondamentale quello del federalismo
Volete fare delle domande ringrazio
Mi dimenticavo di presentarmi scusate
Santa tesissimi chiedo scusa ti abbiamo senatore Frigerio che è presidente Presidente chiedo scusa capogruppo della settima Commissione della lega nord la settima Commissione
Il senatore Masini che è presidente della Commissione cultura presso
Il parlamento di Mantova
Ne fa delle domande niente
Tutto apposto il tranquillo piacere ma del teste ce l'hanno
Io vi ringrazio
Spero che non venga sottovalutato il problema dell'università italiana perché veramente è un problema che va risolto con
Molto senso di responsabilità e presenza della presenza ce ne accorgiamo a volte anche in aula quando si parla università non c'è molte volte neanche il numero
Viale perché se del dell'università riportando il numero sì ma presenza scoprono
Si si contano sulle dita di una mano e poi
I Tom mondo si lamenta perché la ricerca scientifica italiana non produce ricaduta sul ventre la ricerca specialmente quella praticata
Che i nostri laureati magari non ha una preparazione la competitività con i laureati dal pensiero le queste certamente non possiamo continuare a permettercelo avendo delle tradizioni culturali che potremmo fare invidia tutti
Cui
Dimenticarsi in poi i giochi di potere delle lobby delle corporazioni e finalmente dare una sterzata diritti
Sono per liberare questa università incatenata dai interessi particolaristici e a volte anche familiare nulla trapela troppi decenni
Scusa
Grazie mille vi ringrazio