E' polemica all'interno della RAI dopo le dichiarazioni rilasciate al quotidiano "Il Tirreno" di Franco Cardini in merito alle pressioni politiche ricevute al momento delle nomine di direttori e di dirigenti del servizio pubblico (successivamente smentite); La conferma di Clemente Mimun a Direttore del Tg 2; La posizione del Singrai sulla riforma dei criteri di nomina del CdA della RAI

Tornano le polemiche all'interno della RAI se mai si sono sul Pittella Hillary per così dire lo dà un'intervista rilasciata da Franco Cardini ha un ma quotidiano un quotidiano in in cui rimarcava la pressione politica in campo di sul capo di certe nomi dei direttori ma anche di altri dirigenti ne è seguita una smentita in serata in serra di ieri lo stesso direttore del quotidiano il Tirrena cui Cardini aveva rilasciato questa intervista pubblicava la lettera per così dire di smentita di cardini che era in realtà poi in un certo qual modo una conferma infatti Cardini scriveva è mia impressione che una qualche componente politica abbia giocato nelle nomine o nelle rimozioni non solo di alcuni una poggianti ma anche di qualche altro dirigente di questo e di altro vogliamo parlare con
Paolo Cantore segretario del sindacato dei giornalisti RAI Lessing RAI a contatto con cantore su questa polemica come sindacalista come intervieni a io intervengo per ricordare che la RAI abbia molti anni purtroppo oggetto di quelli che io chiamo appena
I piloti giocatori che sono una devianza di un concetto invece è giusto che il pluralismo ecco perché professori parlo di Dematté e Locatelli c'è il precedente CDA mentre a parole parlava ripete lottizzare la RAI dei partiti in realtà applicava criteri relativi fondo se vogliamo mantenere il paragone ed era una occupazione perché ne abbiamo più volte denunciato in favore dello schieramento progressi l'attuale CDA è stato eletto con un mandato ben preciso che è quello di riequilibrare la RAI
Servizio pubblico che lo ha fatto se non lo ha fatto come dire
Non sta ad un sindacato ma semmai le forze politiche e agli utenti giudicarlo io semmai vedo dei RIS nei tentativi che questo CDA potrebbe fare per cercare come dire equilibri più avanzati che mi ripassa un'espressione della vecchia politica ecco questi sono i rischi che io vedo in questo momento quanto arresto io penso che la RAI che di fronte ad una svolta orribile
A dare un ruolo vero di servizio pubblico e in questo il progetto di legge Boggi sicuramente non aiuta perché è un progetto che drammatica mente ridimensionerà e la ridimensiona proprio nella sua possibilità di fare servizio pubblico quindi garantendo un'informazione
Anche politica e che offre una ricca possibile ecco ma su questo non è più ha fatto notizia il il fatto della riconferma per esempio direttore del TG due di Clemente Mimun
Un mentre invece altrettanta notizia fatto la rimozione dalla vicedirezione del TG tre di Corradino Mineo e come sindacato che posizione avete su questo
Noi abbiamo una regola base il a un sindacato non deve occuparsi singole carriere e dei singoli casi
Ridefinire l'epoca in cui le organizzazioni dei giornalisti andavano a trattare ed erano l'ho detto più volte anche costi microfoni il settimo l'oggetto o sul cattivo soggetto Lotito a Torino
Questa è raro che deve finire l'azienda il diritto una pietra quale che essa sia il di i dirigenti a cui affidare i progetti
Legittimo che una piena chiede ai propri dirigenti anche giornalisti la rispondenza dei risultati ai progetti e ai odia rimandati assegnati lo deve fare intenso bilanciato lo abbiamo assistito ad una come dire forte ridimensionamento ad un crollo della seconda rete allora la domanda io mi pongo è
è giusto che un'azienda ed amici solo in parte il problema
Cioè Tamiso lui il problema dalla parte Della derrate non lo zar Nicola ugualmente probabilmente le scelte legittime dell'azienda di puntare molto sul canale uno su RAI uno
Hanno comportato come un errore di valutazione sarai tu risulta più penalizzata rispetto a Porta di Tecce obiettivi piacere
è vero che interviene ma si interviene sull'intero canale personale si che fece giorni fa proprio Pannella cioè Mimun è stato penalizzato picchiato dai programmi di traino lo definì
Ma un sandwich tra programmi appunto che non che non producevano audience quindi mi pare che tu condivida questa analisi o sbaglio
Ecco
Il tuo discorso portare inevitabilmente alla grande tema politico di queste ore di questi giorni ovvero i criteri di nomina del CdA è più deposizione avete come sin d'dai ed a chieder dovrebbe essere nominato questo CDA dal Parlamento come dicono alcuni oppure dal l'azienda di riferimento dall'IRI come dicono altri
Vero che è stato come dire fatture ferendo banche ha dato un responso ben precisi sulla privatizzazione della RAI un referendum che ha suscitato in noi molte perplessità e molte preoccupazioni non riesco a capire come si possa tentare ancora di riportare la RAI sotto il controllo stretto diretto dei partiti a questo punto la cosa più logica resta quello di affidare al Lirico cioè all'azionista quindi all'IRI finché rimane lì ieri al all'assemblea degli azionisti quando e se la RAI diventerà realmente una public company a quello a quella quella come dire
All'azionista quindi al proprietario la il diritto di scegliere i propri amministratori fermi restando il controllo del Parlamento tutto quanto a grazie era Paolo Cantore segretario del Sting RAI
E sullo stesso argomento ovvero sulle
Dichiarazioni di e Franco Cardini chiediamo il fa ridere anche di Fabrizio Del Noce deputato di Forza Italia Gian giornalista era intatto ecco la
Nel Cardini il Tirreno come come l'ha lasciata ma è difficile dire perché ovviamente qui applichiamo sempre delle cose che vengono dette poi vengono smentite
Vorrei soltanto che fosse applicata anche qui una par condicio siccome Cardini e altri quando mi son trovato io a dover smentire delle cose richiedono che credevano di più al giornalista che non a me ecco non voglio rendergli pan per focaccia però a questo punto applichiamo una regola che valga per tutti e così credete perdono rito segrete per intervistato al in mancanza di prove contrarie limitare tutti un certo esami di coscienza anche per ragioni di decoro
Io non credo onestamente che i giornalisti inventino al massimo potrà succedere che non ci si capisce bene ecco questo e la mia opinione sulla materia ecco ma comunque questa
A vicenda lascia comunque aperto il interrogativo di sempre la RAI lottizzata per quaranta
In continua ad esserlo oggi o no ma e dunque noi diciamo una cosa fondamentalmente come il Polo che sicuramente recuperati dei cattivi
Ti dottori perché che lo siamo stati ed il richiamo di esserlo stati per la semplice ragione che il il il l'Osservatorio di Pavia e che l'una un centro neutrale di valutazione sugli sul obiettività ritiene che la RAI di oggi e infinitamente più obiettiva
Che donna la RAI del passato allora sotto questo profilo se noi avessimo lottizzato terremotati ridefinito tiratori le intendersi su che cosa si intende per lottizzazione il discorso del di prima era un discorso assolutamente inaccettabile di partiti che decidevano tutto decidevano chi andava in video decidevano chi faceva i film decidevano qualunque cosa ecco allora questo veramente una cosa intollerabile una sorta di come si può dire controllo da parte della politica sull'informazione visto dell'importanza che l'informazione ha sulla politica e e lo secondo me assolutamente ammissibile forse anche doverosa però questo controllo come deve avvenire deve avvenire attento a soffocare le voci degli altri credo soffocare le voci delle minoranze noi capi amo una cultura liberale abbiamo mostrato di applicare questa cultura liberale allora per finire per dare un senso rotondo la mia risposta lottizzazione non lottizzazione ma il dubbio guardare non tanto alle caselle quanto al prodotto io ritengo che il prodotto della RAI di oggi sia infinitamente più obiettivo di quanto non lo sia mai stata dalla sua storia
Ancora sul la questione RAI fa molta notizia francamente non riesco a capire più in alto il perché la come afferma la direzione del TG due di Clemente Mimun a questo punto ecco da ex collega collega un giudizio sull'operato complessivo di Mimun
Secondo me Mimun ha operato decorosamente con i mezzi che aveva avuto una una situazione molto difficile non dimentichiamo che la Rete penalizzata per svolge ripiani aziendali previsti dal nuovo vertice RAI è stata proprio la rete due a ora lui non aveva nessun traino da parte della rete che avete che intendete notevoli colpe perché certamente il calo di circa nove per cento rispetto alla precedente gestione non è giustificabile nell'arco della giornata il calo della Rete che non li faceva traino e de al contempo un potenziamento di tutti i Traini per gli altri telegiornali per cui Mimun nelle sue edizioni principali si trovava contro degli non dei cartoni animati ma ritrova contro degli spettacoli di punta che od dovevano attrarre pubblico in maniera la corte d'dare il TG uno in posizioni di partenza forti ecco questo è indubbiamente una politica aziendale assennata a mio parere che però poi non può essere scaricata su Mimun come unico colpevole questo assolutamente mi sembra ingiusto ingiustificato dirglielo come professionista e lo conosco mette perché molti una persona equilibrata mettendo una persona che anche del TG due difatti lo si nota non non ma non ci sono state delle polemiche sulla informazione fatta dal TG due incomincerà di vigilanza ne abbiamo un metro molto evidenti una cattiva ritorna sole molto evidente nessuno ha mai protestato per delle faziosità del TG due come spiega
Contestazioni anche forte anche a sprechi ma all'interno della redazione del TG bucati la redazione del TG due è molto difficile proprio Mentana è che è una persona che la conosce bene per accreditato vicedirettore mi ritiro un giorno io che non sono un modesto non avrei mai
è stato di dirigere il TG due perché è veramente una condizione di estrema difficoltà la turbolente talmente forte che è difficile pensare di arrivare a una a una poter dirigere pacificamente e qui egli aggiungiamo il fatto che da un lato c'è una turbolenza forte e da un lato ci la presenza della sinistra molto forte quindi ovviamente i con queste due componenti con cui si tratta di dovere combattere
Chi non è organico un loro progetto politico ovviamente si trova in difficoltà ancora maggiori Del Noce se permettete amiamo discorso così per
Conclude le fa parte della convenzione dei liberali proprio di questo le volevo parlare Marco Pannella a che si si mostra deluso della tendenza dei anche Berlusconi mostra a quanto pare nell'intervista alla Stampa dell'altro giorno
Lare il presidenzialismo americano in me a favore di una semipresidenzialismo alla francese abbinato alla doppio turno questa questa delusione Pannella poi la traduce in una
Manifesta fine del polacco le volevo chiedere un commento su queste al dunque il doppio turno a luglio penso che Berlusconi se ho ben capito la qualità Vitolo prevederebbe soltanto per l'elezione del presidente e quindi non certamente per le lettere dei parlamentari ecco le dico uninominale sul
Quali indubbiamente la situazione non si tocca questo per chiarirlo a scanso di equivoci anch'io certamente sono d'accordo con Pannella che le cose le riforme si devono fare non si devono fare delle finte riforme più nel momento in cui si decide per la finta riforma inutili anche di peggio perché apre soltanto quella strada alla restaurazione del passato quindi o si scommette veramente sul presidenzialismo e si fa un presidenzialismo all'americana che pure con i dovuti ritocchi dati a dalla differente situazione del nostro Paese oppure viceversa il presidente di Pornassio veramente Comuna Bortot nasce veramente in una condizione difficile io non credo mai troppo le interviste le ha detto che non era nemmeno un'intervista troppo importante collocati con taglio basso quindi io credo che ci possano essere stati degli equivoci non devono essere sopra valuta atti le dichiarazioni di Berlusconi in materia e preferisco invece valutare con molta più serietà dello rotazione che Berlusconi fa in pubblico e in privato e durante tutte le convenzioni convenzione di Forza Italia in cui i vecchietti pronuncia dichiaratamente per il preside
Chiarisco senza tentennamenti e individuando un modello molto simile a quello americano lei quindi le logge rimane fermamente convinto sulla turno unico adesso questo proprio a vedere che Novara quello non si discute proprio ci mancherebbe altro torniamo a discutere sul doppio turno vuol dire
Veramente riconsegnare il tutto al mercato delle vacche al patteggiamento dei partiti esattamente quello che succede con la Rai proprio restaurare immediatamente il peggio riconsegnando il tutto alla contrattazione al consociativismo allora non parliamo più di ricontare pubblica non parliamo più di lotta alla corruzione non volevo più di moralizzazione della politica non parliamo più di nuova politica che abbiamo su quella strada lì veramente peraltro che treni difesa Nemo veramente al precipizio quel caso Behrami
Per basta con la politica questo Paese volanti e condannato con le sue mani a subire quello che vuole grazie era Fabrizio Del Noce deputato di Forza Italia