Solo il Decreto sicurezza è peggio del Disegno di Legge sicurezza

Diamo inizio alla nostra manifestazione allestito dalle nascondano fra tre giorni di astensione contro il decreto sicurezza
Segue una serie di iniziative di protesta che già l'unione ha posto in essere contro l'allora disegno di legge sicurezza
Abbiamo qui presidente dell'Unione che introdurrà la manifestazione prego Francesco
Eh sì era il cinque novembre dello scorso anno mi pare
Eravamo riuniti tutte ieri in un in un teatro romano
Dove avevamo pensato di di riunire quella che viene solitamente definita la migliore accademia dei sostanze liste dei costituzionalisti
Perché avevamo immaginato che la nostra prima più corretta reazione
Dopo aver letto un disegno di legge che conteneva aberranti violazioni dei principi costituzionali dei principi del diritto penale liberale la cosa migliore che si potesse fare era additare al Parlamento quegli errori quelle violazioni quegli slittamenti quelle torsioni del diritto penale e dell'intera in materia penale
Che dovrebbe contraddistinguere invece una democrazia liberale il suoi ordinamenti e soprattutto i suoi rapporti tra libertaria autorità dello Stato
Tra autorità e libertà del singolo cittadino avevamo immaginato
Che è quello il risultato uscito da quell'incontro fondamentale nella vicenda relativa questo disegno di legge potesse davvero indicare la strada di una revisione profonda questo non è accaduto oggi diciamo solo il decreto legge
è peggio del disegno di legge sul sicurezza de e lo diciamo per una ragione molto semplice perché la nostra critica è da un lato una critica che attinge al merito
Del contenuto di queste norme ma attinge anche inevitabilmente al metodo che è stato adottato perché noi sappiamo bene che se viene uno strumento normativo uno strumento del legislatore
Contrario a quelle che dovrebbero essere le cadenze ordinarie di una riforma che va a intaccare la materia penale il nostro codice penale
è proprio la decretazione d'urgenza perché la decretazione d'urgenza in quanto impedisce quella ponderazione quella valutazione equilibrata che necessariamente deve presiedere ad ogni riforma che riguarda il diritto penale nel quale si giocano le libertà fondamentali di tutti i cittadini di tutti Nori
Al contrario non solo quella decretazione d'urgenza è stata utilizzata nella materia penale ma è stata utilizzata in totale assenza dei requisiti no utile che riguardano quel tipo di legislazione quel tipo di intervento la necessità e l'urgenza
Che il fatto stesso che quella identica materia che quelle stesse norme fossero state inserite all'interno di un disegno di legge che si trovava già da molti mesi all'attenzione del Parlamento
Stava a significare che non vi era nessuna ragione di urgenza non vi era alcuna necessità di introdurre con quello strumento quelle quelle norme questo quanto al contrario accaduto ma quello che noi abbiamo voluto sottolineare nei nostri ripetuti interventi che hanno avuto una conseguenza
Fondamentale hanno compattato non soltanto
Tutte le associazioni l'avvocatura i garanti
I partiti politici
Intorno ad una censura ad una critica se n'era dura ed aspra nei confronti di tutti i contenuti di questo enorme ma ne hanno sottolineato soprattutto l'irragionevolezza
L'assurdità di molte di quelle disposizioni di legge con le quali si vorrebbe in realtà incrementare la sicurezza dei cittadini mentre al contrario non si fa altro che s'compensare quelle che sono le fondamenta del diritto penale come dicevo prima dei rapporti che devono esistere in una democrazia liberale Traldi tra libertà e autorità dello Stato
Ecco questa questa nuova legislazione
Non renderà certamente la nostra società più sicura
La renderà sicuramente più il giusta e più iniqua nei confronti dei fenomeni della marginalità
Non sarà certamente di una società più sicura ma sarà sicuramente una società più repressiva
Nei confronti anche di quelle forme più pacifiche di protesta si pensi soltanto alla criminalizzazione
Delle condotte di resistenza passiva all'interno delle carceri all'interno degli stessi
Degli stessi centri di trattenimento dei ricci pr
Non sarà certamente una società più sicura ma sarà certamente una società nella quale il rapporto tra cittadino e autorità dello Stato sarà più autoritario e più illiberale se si pensi soltanto che vengono punite addirittura delle condotte asseritamente definite per quanto riguarda l'occupazione degli immobili al di fuori di ogni forma di concorso aggravanti ragionevoli come quella perché viene predisposta per i reati contro il patrimonio e contro l'integrità della persona
Poste in essere all'interno
Delle stazioni ferroviarie metropolitane si pensi soltanto ai Daspo urbani che vengono eseguiti dal questore soltanto sulla base di una semplice denuncia
Si pensi alle madri con i figli minori
Che verranno ricondotte all'interno delle carceri in violazione di principi e di salvaguardia che neppure un codice fascista come il codice Rocco aveva immaginato di violare
Ma si pensi ancora a a alla circostanza noi abbiamo più volte sottolineato Comi al di là
Di ogni possibile incremento della sicurezza dei cittadini noi otterremo indubbiamente un incremento di quel fenomeno tragico
Della sovraffollamento all'interno delle nostre carceri l'aumento delle pene l'aumento delle aggravanti l'aumento delle ostatività la concessione
Delle misure alternative
Alla detenzione non farà altro che aumentare quel dislivello che corre tra le risorse disponibili all'interno delle carceri del nostro Paese
E il numero dei detenuti rendendo impossibile l'assistenza sanitaria l'assistenza psichiatrica e soprattutto rendendo impossibile ogni forma di trattamento che è l'unico modo che a uno Stato per ridurre il fenomeno della recidiva e dunque per incrementare al contrario di quanto si sta invece facendo la sicurezza dei cittadini e si pensi come questi il gravissimo dislivello che corre tra le risorse umane e materiali disponibili e il numero dei detenuti e non fa altro che rendere impossibile quell'operazione di intercettazione
Delle fra
Voleva
Delle fragilità psichiatriche di coloro che sono ristrette
Incrementando ancora di più il tragico fenomeno dei suicidi che come voi sapete ha già raggiunto nel nostro Paese dall'inizio dell'anno il numero sconcertante di trenta dei trenta Suicidi ecco io credo che quel nostro richiamo originario all'Accademia non sia più sufficiente
Ed è per questo motivo che noi abbiamo ritenuto di fare intervenire in questa nostra protesta insieme all'Accademia la politica le associazioni tutti coloro che hanno a cuore la libertà del nostro Paese e gli equilibri di una democrazia
Liberale e hanno a cuore soprattutto
La volontà di svelare quella che è una vera e propria truffa delle etichette
Di spiegare a tutti i nostri concittadini che la formula più carcere più sicurezza non funziona non funziona affatto
E che al contrario le uniche modalità con le quali si incrementa e non a costo zero la sicurezza dei cittadini è fatta di prevenzione di presenza sui territori
Di funzionalità degli strumenti alternativi che su che pure abbiamo all'interno delle nostre
La criminalizzazione del dissenso e della marginalità dell'incremento delle pene l'aumento delle aggravanti e quant'altro questo disegno
Che qui questo decreto legge contiene per questo motivo che io credo che sia importante dare la parola
A tutte le componenti della politica
Anche della magistratura che ci vorranno seguire in questa nostra protesta e che questa sia quindi una giornata importante per far comprendere alla collettività intera l'importanza di valori che oggi vengono calpestati grazie
Grazie Francesco ci sono rappresentanti delle associazioni dell'avvocatura della politica dell'Accademia inizierei con Rita
John
Come rappresentante di un po'tutte queste realtà
C'è un precedente nella storia che io ricordo perfettamente
Ed è quando fu dichiarata incostituzionale la legge Fini-Giovanardi sulla droga
L'avevano inserita nelle oli nel decreto sulle Olimpiadi in Piemonte
E devo dire che questa dichiarazione di incostituzionalità era mi pare di ricordare le due mila e quattordici
Porto a ad uno svuotamento delle carceri fra i più significativi che non siano quelli di amnistia e di indulto infatti se andate a vedere i dati la sequenza delle presenze in carcere
Subito dopo quella dichiarazione di incostituzionalità per i detenuti che hanno presentato l'incidente di esecuzione è cessata la libertà perché la Fini-Giovanardi equiparare va a livello di pene
Il le sostanze stupefacenti leggere con quelle pesanti quindi dichiarazione di incostituzionalità e uscirono circa otto mila detenuti
Altro provvedimento che eppure ha avuto un suo significato è stato quello della liberazione anticipata speciale che pure ha fatto uscire a sette otto mila detenuti e cioè l'aumento dei giorni
Di liberazione anticipata ogni semestre
Allora allora furono settantacinque giorni insomma
E quindi io credo che la Corte Costituzionale si troverà presto molte eccezione che proverranno probabilmente probabilmente da tutta Italia e dobbiamo confidare anche in questo ma noi vogliamo ancora una volta però rivolgerci a chi nel tempo è stato esautorato da tutti i propri poteri e cioè al Parlamento
Al parlamento e veramente qui mi rivolgo sia alla destra che alla sinistra perché sappiamo la maggioranza di chi è
E sappiamo che sia sulle condizioni delle carceri che sia su questo decreto sicurezza che contiene norme liberticide per le libertà personali il Parlamento potrebbe giocare
Un grande ruolo il problema è che è stato Elio Vito lo diceva l'altro ieri alla manifestazione davanti al Palazzaccio
è un parlamento al quale sono stati sottratti pressoché tutti i Poteri
Io ripeto Santer e qui che non è che è successo all'improvviso tutto questo
E ci sono state molte distrazioni da parte di tutti i governi che si sono succeduti centrodestra centrosinistra tecnici eccetera che si sono succeduti nel tempo però questo è un punto fondamentale cercare un dialogo
E allora questa io volevo dirvi questo questa mia iniziativa non violenta che dura da due settimane e ha visto via via l'adesione anche di altri cittadini che di giurano per alcuni giorni
Vuole proprio aprire un dialogo con questi parlamentari di centrodestra e di centrosinistra ci sono esponenti del centrodestra che hanno fatto dichiarazioni a favore della liberazione anticipata speciale oppure a favore della proposta che abbiamo avanzato come Nessuno tocchi Caino di un anno di riduzione di pena che potrebbe essere sotto la forma dell'indulto
Quindi lì bisogna lavorare e anche nel centrosinistra sappiamo che l'ostilità completa viene purtroppo da i cinque stelle che su questo proprio non vogliono aprire e il minimo spiraglio però cercare di parlare loro non solo attraverso queste mani sì manifestazioni che sono fondamentali ma anche attraverso lo strumento della non violenza guardate sta per concludere ieri sono andata a vedere
E il una trasmissione che fu fatta a radio radicale nel due mila e quattordici stavo in studio con Marco Pannella e quel giorno era il settembre del
Due mila no del due mila e quindici arrivò
Una lettera di papa Francesco
Al PAC alla monsignor Fisichella in cui chiedeva espressamente un provvedimento di amnistia
Allora sappiamo quante volte durante il suo pontificato papa Francesco abbia richiesto questo motivandolo spesso
Per dare speranza ai detenuti e alle loro famiglie
Perché
Una cosa che dovrebbe comprendere Giorgia Meloni io spero che la comprenda è che sono loro nel torto rispetto alla condizione dei detenuti e i loro trattamenti inumani e degradanti soprattutto a causa del sovraffollamento non si possono aspettare se mai ci riuscì riuscissero mie nuove carceri che intendono costruire io potrei fare la storia del piano carcere
Si può dire che in vent'anni i posti regolamentari sono aumentati di sei sette mila posti
Ma contemporaneamente ce l'abbiamo quattro mila e seicento inagibile quindi voglio proprio vedere ma comunque richiede tempo
La cosa incredibile che lei accetta
Che sia certificato ogni anno che migliaia e migliaia di detenuti sono risarciti perché riconosciuti
Di vivere in condizioni inumane e degradanti e quindi di violare l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo questo lo accetta pacificamente mentre il suo compito il compito
Del parlamento il compito della maggioranza di governo
è rimuovere subito immediatamente le cause che generano questi trattamenti
E allora
Proposito di non violenza papa Francesco
Cioè fino all'ultimo giorno a parte la telefonata che fece a Pannella quando era in sciopero della fame sino all'ultimo cioè tre giorni prima di morire
è andato a Regina Coeli
Cioè stava in condizioni devastanti dal punto di vista fisico eppure ha trovato la forza di andare lì per me messe implorare iniziativa non violenta
Per parlare a chi all'intelligenza al cuore
Anche delle legislatore sia del governo della maggioranza di delle istituzioni del Parlamento chiedono a tutti quelli che poi piangono dicono cornice disco eccetera eccetera e magari sono pure i cristiani
Cattolici cosa che io non sono da magari la domenica vanno a messa pregano eccetera però non fanno niente per corrispondere a questo messaggio così profondo così importante
Quindi forza e credo che la forza sia proprio quella della non violenza e dello stare assieme in questo modo grazie
Grazie ritrova chiudo professore Ruoppolo Roberto Ruocco costituzionalista Marco scusami Marco Ruotolo
Grazie per quest'invito che segue un incontro quello che è stato ricordato dal presidente Petrelli di qualche mese fa che riguardava il disegno di legge sicurezza in quell'occasione parlammo dei contenuti
Rilevammo quante storture fossero presenti in quel testo e il testo che oggi è stato trasfuso di fatto nel decreto Reggello spesso nel senso che sul trentanove articoli sono stati modificati dodici articoli ma in molti casi si è trattato di modifiche davvero marginali
Cioè oggi ribadendo inutile che riprendo io ridico parole che già efficacemente sono state usate da Francesco prima c'è un problema di merito di contenuti ma oggi c'è anche un problema di forma
Perché quei contenuti oggi assumono la forma del decreto legge e quindi il Parlamento viene by passato viene esplicitamente
Deputato ad essere organo di ma era ratifica della volontà dell'esecutivo
E io sono convinto della necessità dell'assoluta necessità che i giuristi costituzionalisti in particolare si impegni non nella prospettiva della difesa del Parlamento come istituzione
Non solo della difesa delle minoranze che rischiano rischiano di essere annientate cono operazioni come questa ma persino della stessa maggioranza perché si tratta di difendere l'istituzione parlamentare
Contro le prevaricazioni che vengono dal esecutivo e secondo me ci sono anche i margini perché è stato detto prima si arrivi presto a a chiedere un intervento dell'organo di garanzia costituzionale della corte costituzionale su questo
Anche perché le modifiche formali quelle che sono state apportate non mi pare abbiamo dato seguito a quelle che sono probabilmente le indicazioni che provenivano così ho letto sul organi di stampa dal Quirinale
Modifiche che per esempio avrebbero dovuto riguardare è stato citato prima da Rita Bernardini ed è lo stesso Francesco Prete Petrelli la questione della detenzione delle detenute madri
E lì c'è davvero una truffa delle etichette perché
è stato eliminato un istituto che rinvio del obbligatorio per l'esecuzione della pena trasformando l'esecuzione della pena in carcere in esecuzione della pena negli camma negli istituti di custodia attenuata per le detenute madri
E bisogna ricordare che questi istituti sono solo quattro in tutt'Italia e comunque è pur sempre una forma di detenzione
Peraltro nel caso in cui venissero commessi alcuni atti contrari all'esigenze di ordine e sicurezza la misura in Ica ma sarebbe trasformata
In misura di detenzione in carcere e il decreto legge prevede che il magistrato debba tener conto del preminente interesse del minore per determinare se il figlio debba seguire o meno la madre
E io credo che molto spesso l'interesse preminente del minore
Ci porterà a trasferire il bambino dal i Kama al carcere questa sarà la realtà e allora perché voglio lasciare la parola agli altri però da questo esempio come da altri che potrei fare cosa emerge
Emerge uno spirito che a me pare condizionare tutta la trama normativa prima del disegno di legge oggi del decreto legge che quello di un esplicito disprezzo dell'altro
La visione antropologica della nostra Costituzione pone al centro la persona pone al centro l'esigenza del rispetto dell'altro
Qui non si tratta di andare probabilmente a criticare questa quella disposizione che presentano elementi di criticità
Sotto il profilo della tassatività delle fattispecie penali della ragionevolezza della proporzionalità ne potrei elencare tanti ma secondo me dobbiamo fare un discorso culturale di critica
Della impianto che sta dietro il disegno di legge e il decreto legge il disprezzo dell'altro e allora proviamo a coniugare forma e sostanza
Il merito sul quale mi sono potuto intrattenere poco l'ho fatto sul modo più diffuso nella scorso incontro promosso dall'Unione Camere penali e la forma se uniamo questi due elementi a me pare che andiamo a
Alla difesa dei fondamenti del costituzionalismo
E allora mi permetto di aggiungere un ultima notazione c'è stato un appello promosso da colleghi che ha avuto notevole successo un appello rivolto con una critica radicale rispetto alla a a a questo decreto legge
Io non ho sottoscritto quell'appello non sottoscrivo appelli da tempo perché mi sarei aspettato che se davvero siamo d'accordo sul fatto che vengono toccati i fondamenti del costituzionalismo fosse la nostra associazione l'associazione dei costituzionalisti come ha fatto l'associazione dei professori di diritto penale a fare un documento unitario
Di invito alla difesa dei valori di fondo del costituzionalismo in poche righe
Ci possiamo dividere sul merito su questa o quella disposizione
Ci possiamo dividere ci sono sensibilità culturali diverse anche tra i costituzionalisti ma io penso che il punto di convergenza debbano essere trovato sui fondamenti del costituzionalismo e l'appello è pur sempre espressione di una parte
Io mi sarei aspettato qualcosa di più
Dopo di che benissimo l'appello benissimo la voce di ciascuno di noi perché a fronte di un atto come questo io credo che debba essere estesa la voce da parte di ciascuno ha detto benissimo Francesco Petrelli non sono l'Accademia andate oltre avvocati magistrati politici
Cerchiamo di trovare punti di unità e di convergenza in difesa della Costituzione e in conseguenza aggiungo e chiudo in difesa dell'istituzione parlamentare grazie
Grazie professore Ruotolo chiedo l'onorevole Mario Zanot boschi
Pervenire
Buongiorno voglio ringraziare prima di tutto l'Unione delle camere penali italiane il presidente Petrelli non solo per aver ha promosso la mobilitazione di oggi ma perché in questi mesi l'avete mai fatto mancare in modo autorevole competente
La voce di dissenso rispetto alle norme illiberali che il Governo Meloni ha inserito prima nel disegno di legge sicurezza e ora in questo decreto legge
Il disegno di legge sicurezza era tecnicamente una schifezza
Il decreto legge è pure peggio è una vergogna perché il governo Meloni ancora una volta a umiliato il Parlamento noi siamo stati oltre un anno in Parlamento a discutere il disegno di legge sicurezza
E dobbiamo dire che molti ritardi sono da imputare alla maggioranza perché avevano dentro la maggioranza dei problemi dei nodi da sciogliere che non riuscivano a risolvere e quando era pronto per l'Aula in Senato in cinque minuti il governo l'ha trasformato in un decreto legge esautorando del tutto il Parlamento
Grazie ai colleghi di maggioranza questo va bene perché sono abituati ormai ad abbassare la teste ubbidire al governo Meloni l'abbiamo visto anche un anno fa sulla legge di bilancio non era mai successo che la maggioranza non presentasse emendamenti nemmeno uno
Noi non siamo disponibili ad abbassare la testa non siamo disponibili ad accettarlo perché è un atto di prepotenza e di arroganza politica
E soprattutto una violazione a quelli che sono i principi democratici ha rispetto delle istituzioni che anche il governo Menoni da rispettare non è al di sopra della Costituzione nemmeno il governo Meloni
E su una cosa il governo Meloni ha raggiunto un grande risultato ha messo d'accordo tutti dagli avvocati penalisti e costituzionalisti e magistrati sul fatto che questo decreto legge è incostituzionale palesemente incostituzionale
Mancano i presupposti della necessità e dell'urgenza
Non c'è un allarme sociale non ci sono dei dati tali da giustificare un decreto legge che interviene in trentasette articoli e introduce diciannove nuovi reati aggravanti e meno male che Nordio liberale se no non so che cosa poteva fare dall'inizio del suo mandato
Ogni mese su un decreto legge in materia penale che aumenta reati o mentale pena mentre aggravanti
E non c'è un'urgenza legata a quello che è il tema della sicurezza ma l'urgenza del governo tutta politica perché ci sono le amministrative a brevi e perché c'è tutta una gara all'interno della maggioranza di chi prende uno zero virgola uno in più nei sondaggi
Facendo la parte del più cattivo oggi Trump annunciato che riapre Alcatraz mi aspetto che Salvino Lollobrigida s'annunciano la riapertura dell'Asinara Brad Pitt perché una gara continua
E tutto questo decreto legge è una scaletta detto ciò diretta quattro
Le norme che sono in questo decreto legge rispondono a quello che è il di
Battito nei talk show
Non si può procedere con norme penali peraltro che entra immediatamente in vigore col decreto legge basandosi su quelli che sono i dibattiti televisivi
Noi pensiamo che la sicurezza sia un tema e non è un tema di destra è un tema di tutti riguarda tutti i cittadini soprattutto quelli più fragili perché sono quelli più esposti ai temi della sicurezza
Ma la sicurezza si fa mettendo più risorse per le forze dell'ordine non mandando i nostri carabinieri poliziotti in Albania presidiare per un anno dei centri vuoti
Spendendo quasi un miliardo di euro dei contribuenti italiani si fa sicurezza non tagliando i fondi ai Comuni ma consentendo ai Comuni di tenere aperte le biblioteche i teatri illuminazione di fare attività nelle città e nei piccoli borghi
Quando eravamo al governo Corenzio abbiamo sempre detto e fatto un euro in sicurezza un Aulin cultura ogni euro in più in sicurezza la da rimettere in cultura istruzione e formazione così fai la sicurezza non aumentando a dismisura e reati
E diciamoci la verità questo governo il governo Meloni
è forte con i deboli mai deboli con i forti perché in questo decreto legge manda in carcere le donne manda in carceri i bambini i minori
Però quando la DIGOS arresta uno che i bambini li violenta in generale libico Al Masri il governo Meloni non libera lo rimanda con tanto di volo di Stato in Libia
Perché di fronte criminali veri e prepotenti ci si volta dall'altra parte perché fa più comodo
Ed è un insieme questo decreto legge di norme assurde
Salvini non è contento di stare al ministero dei Trasporti e ci sforna norme su norme penali adesso i reati che sono diverse se vengono commessi in una stazione o nelle adiacenza in una stazione ferroviaria
Il blocco
Stradale punito come reato
Salvini una cosa doveva fare evitare il blocco dei treni fra rivali trenino rari invece non si inventa i reati
Ora noi non possiamo a ballare in questo modo di procedere di legiferare del Governo perché l'unica vera urgenza su cui il Governo doveva fare un decreto legge questo sì e lo chiediamo da più di un anno è quella del sovraffollamento carcerario
E il ministro nord il sottosegretario del massimo se non si fermassero sopra l'ingresso delle carceri
Ma parlassero con i detenuti evitassero davvero come facciamo noi come fate voi parlassero quegli avvocati che ci vanno tutti i giorni saprebbero che l'emergenza vera e quella perché in Italia oggi di carcere si muore ogni quattro giorni e non è accettabile che non siano garantite
Condizioni di vita dignitose per i detenuti ma nemmeno da chi ci lavora nelle carceri
Era quello il decreto legge che avrebbe dovuto fare questo governo anche continua a non fare ne abbiamo proposto con Giachetti con Nessuno tocchi Caino la liberazione anticipata speciale abbiamo sottoscritto l'appello di Nessuno tocchi Caino che ricordava prima Rita Bernardini
Ma tutti nel governo tutti si voltano dall'altra parte allora io accolgo l'invito al Parlamento
Ma ognuno si assuma le sue responsabilità perché c'è l'opposizione c'è la maggioranza in Parlamento
E le norme passano col benestare della maggioranza non delle opposizioni
Quindi noi continueremo almeno finché questo sì acconsentito
Di protestare e far sentire la nostra voce in aula e nelle piazze perché zitti e buoni non staremo il governo Meloni vuole andare avanti vada avanti noi ci opporremo in tutti i modi possibili che democraticamente ci sono concessi mal sia chiaro
Che non agisce in nostro nome non agisce in nome del popolo italiano
Grazie onorevole Boschi chiedono il collega Demetrio Rivellino consiglio del Consiglio nazionale forense dunque
Grazie buongiorno a tutti porta il saluto del consigliere nazionale forense che la relazione del presidente Petrelli preoccupa sicuramente il Consiglio nazionale forense condivide le preoccupazioni della del di dire di tutti i cittadini l'avvocato presidente Petrelli ha ripercorso
L'iter dell'introduzione di questo dell'adozione del decreto legge di cui ovviamente ci si preoccupa sia della modalità delle interrogazioni mi sembra di quattordici nove reati se non sbaglio
Ma soprattutto della conseguenza che il decreto legge porta come abbiamo sentito poc'anzi sulle carceri si un sovraffollamento è sì una situazione che sinceramente è veramente re direi drammatica e allarmante il Consiglio nazionale forense non si tira indietro
E sarà sempre di supporto come Renzo tutta l'avvocatura
All'Unione Camere penali ma non solo a tutte le colleghe ai colleghi che operano nelle Aule penali lasciatemi dire conclude nessuno
Con questa riflessione
Lei e proteste le morbide reazioni dell'avvocatura
Non non sono nell'interesse dell'avvocatura ma l'interesse dei cittadini ricordiamo la tutti che gli avvocati quanto protestano e si mobilitano lo fanno non per interessi propri della categoria
Ma per gli interessi dei cittadini grazie
Grazie Demetrio chiedo la senatrice Anna Rossomando intervenire
Giustamente visionato ma intanto anch'io un grazie un grazie sincero linea delle camere penali che da sempre storicamente su questi temi è impegnata ed è anche impegnata assale nelle piazze e con i cittadini e voglio dire che non potrebbe essere diversamente perché nel DNA dell'avvocatura sta proprio nella difesa delle libertà personali delle dignità delle persone io voglio anch'io spendere due parole su una sulla questione del metodo sulla difesa del costituzionalismo come ci veniva ricordato guardate non è una questione diciamo così di eleganza istituzionale o comunque di mancanza di stile perché è vero che non è la prima volta che si e male male se ha fatto altre volte che si introducono reati penali con un decreto il problema
è che il Parlamento da un anno e mezzo stava discutendo in Commissione come l'apporto di quello che il mondo la Società quelli che siamo qua operatori della giustizia quindi sicuramente l'avvocatura associata l'avvocatura istituzionale il mondo
Del della cultura dell'università il mondo anche sindacati degli associati perché questo qui è un decreto che tocca tantissime tantissime questioni stavamo per andare in aula ovviamente nessuna interlocuzione l'abbiamo tenuto molto il punto in commissione non è che avevamo emendamenti solo strutture erano man da menti molto di merito non c'è stata mai nessuna interlocuzione allora
Travolgere il Parlamento perché qui non si tratta di bypassare travolgere il Parlamento con una decreto legge eh qualcosa che contro le democrazie parlamentari
E conta democrazie parlamentari e quindi maggiormente apprezzabile che sia stato promosso proprio dall'unione le camere penali anche i tre giorni di astensione e questo incontro in piazza seconda questione perché si tratta di difendere il costituzionalismo perché questo insieme di norme che va dalla cannabis sativa da le manifestazioni di dissenso la vita dentro le carceri le detenute madri e chi più ne ha più ne metta
Sostanzialmente contraddice e vuole di nuovo riscrivere la Costituzione su uno dei pilastri fondamentali della Costituzione che quello del della società pluralista
Di un pluralismo pluralismo diritto al dissenso
Perché nel momento in cui puoi restare e dare del carcere a chi manifesta pacificamente
Nelle piazze e cioè blocchi stradali giungendo posizione col proprio corpo o chi in una carcere sì
Non vuole eseguire un ordine stai andando a colpire una deliberata fondamentali che quello appunto di dissentire e poi come giustamente diceva adesso qui a piede il parco del parco
Questa cosa della sicurezza e non si può fare sicurezza con la giustizia penale cioè pensare che la giustizia serva a fare dei manifesti per la sicurezza
Allora io dico e su questo so che tocco un tasto caro e noto su cui ci dovrebbe perché sono come dire quelle precondizioni ci dovrebbe essere una condivisione cioè sul fatto che non si può fare populismo penale ma si può essere d'accordo anche se ci si riconosce minimamente in una democrazia liberale non c'è bisogno come dire
Di opposizioni partitica invece e rivendicato il fatto di fare populismo penale perché il ministro nord in un'intervista
Ha detto al foglio
Ha detto chiaramente ormai un anno fa che lo sa è ovvio che alzando le pene nuovi reati non si non c'è un'efficacia deterrente dissuasiva ma cito tra virgolette
La politica deve dare dei segnali quindi si rivendica con orgoglio il populismo penale cioè le norme manifesto che non hanno nessuna efficace deterrente ma che hanno però anche un'idea sono scritte male malissimo tecnicamente ma attenzione c'è un'ideologia in questo cioè c'è l'idea di un rapporto assolutamente autoritario tra stato e cittadino e c'è un'idea che chi ha la maggioranza il popolo
Se tu non sai su quella maggioranza sei fuori dal popolo si può dello stato e questa è l'ideologia ahimè sopranista e nazionalista quindi voglio dire c'è molta roba in in ballo su questo quindi noi non non smetteremo di protestare abbiamo bisogno di portare anche fuori dall'aula del Parlamento questa protesta di fare capire come stiamo facendo capire che queste norme son delle norme liberticide che riguardano tutti che ci riguardano assolutamente tutti e per cui è giusto
Opporsi eh ribellarsi esiste un Paese che deve far sentire la sua voce che ha una voce che io confidò che alla fine insomma sono battaglie
Che si vincono se c'è molta Resistenza è se cerchiamo appunto di parlare con le persone perché sono cose con cui si fa i conti quotidianamente attenzione e chiudo su questo è già stato detto però mi preme ribadirlo sulle carceri in particolare non solo non c'è nessun nel provvedimento tranne che quelli appunto punitivi ma noi diamo licenziato
Insieme agli inizi di agosto un provvedimento che era intitolato sulle carceri che era assolutamente vuoto che serviva solo a istituire un commissario straordinario per un delizia che non si vedrà mai
E attenzione che dichiaratamente peraltro provvedimento di legge quei fondi per istituire questo commissario straordinario vengono tolti alla magistratura onoraria
Al fondo destinato per risarcire chi è stato assolto da processi penali e che come sappiamo una norma di civiltà introdotta questo sempre per il grande
Ovviamente garantismo del ministro Nordio che così ama farsi rappresentare ma in questo caso diciamo così che non possiamo neanche più dire che lo disegna no così perché nel momento in cui si autoproclamata rivendica la norma manifesto diciamo che è un autoritratto grazie buona battaglia tutti
Grazie senatrice ci ha chiesto ma anzi compra un po'la scaletta per esigenze di voto quindi chiedo l'onorevole voglia Cucchi intervenire
Esigenze voto in Aula con la mostra
Buongiorno a tutti intanto ringrazio l'Unione delle camere penali per questa come per altre iniziative io non vorrei essere eccessivamente veloce pessimista
Però come l'impressione che di queste iniziative purtroppo ce ne saranno ancora tante sono passati ormai due anni e mezzo dall'inizio di questa legislatura
E di danni ne sono stati fatti tanti oggi siamo in piazza per un motivo molto nobile perché nostra democrazia è per l'ennesima volta ad altissimo rischio evidente chiaro è sotto gli occhi
Di tutti ma d'altra parte quello che sta avvenendo in questi mesi
E rientra perfettamente nel modus operandi di questa maggioranza e di questo governo fateci caso lo sapete meglio di me come funziona e avviene un fatto di cronaca possibilmente grave e crea cosa facciamo ci facciamo su un bel provvedimento possibilmente e passando attraverso il decreto e e questo l'abbiamo visto fin dall'inizio
Per quanto riguarda il cosiddetto pacchetto sicurezza da noi ribattezzato ovviamente pacchetto paura perché di sicurezza veramente poco
è e fatto estremamente grave e non lo dice l'aria Cucchi lo dicono i massimi e Sperti
è inutile che ce lo nascondiamo rientra esattamente nel modo di lavorare di fare politica di questo governo
Ossia
Si fanno i provvedimenti tutti volti ad andare a punire di volta in volta a Bari categorie di persone che devono diventare il nostro nemico numero uno
E questo pacchetto paura né assolutamente la dimostrazione ogni singolo articolo di questo ennesimo provvedimento
Sembra scritto appositamente a tavolino per andare a a colpire le categorie di chi ovviamente dei più deboli e ci sono riusciti benissimo peccato che come diceva Anna Rossomando che mi ha preceduto
Queste leggi sono scritte talmente male e il più delle volte nonostante il fatto che tengono impegnati noi parlamentari per ore e giorni mesi
Nelle aule del Parlamento e delle commissioni pagati con i soldi dei cittadini più di una volta dimostrano Boy
Inapplicabili nelle aule di giustizia voi avvocati lo sapete molto meglio di me salvo poi etichettare il giudice di turno come toghe rosse
Ma il vero problema il problema enorme che tutto questo avviene con l'unico scopo di fare di mandare avanti la perenne campagna elettorale di questa maggioranza
Con lo scopo di parlare alla pancia della gente anzi alla paura della gente
In un momento estremamente delicato che sta attraversando il nostro Paese
E la cosa ancora più grave è che tutto questo lo si sa sulla pelle di quella gente pensate ai decreti e sono che vengono applicati immediatamente e comunque decine di un quelle leggi che Anna Rossomando mi raccontava essere scritte male la gente va in carcere
E queste cose vanno raccontate
Allora immediatamente più o meno un anno fa quando si iniziò a parlare di questo provvedimento la sottoscritta chiese un parere all'Ocean il quale Osama delle parole veramente molto dure rispetto al nostro Paese rispetto a questo provvedimento ma nonostante questo siamo andati avanti il governo va avanti a testa bassa incurante di tutto e tutti
Dico che ci ritroveremo ancora qui perché mancano ancora due anni e mezzo alla fine di questa legislatura e in due anni e mezzo di danni se ne possono fare tanti quindi di ringrazio tantissimo ringrazio voi avvocati ringrazio tutte le associazioni e sono sul pezzo e ringrazio la società civile che con la sua mobilitazione ha fatto in modo di risvegliare le coscienze perché siamo un popolo ormai troppo assuefatto
Invece è ora di far sentire forte e chiara la nostra voce perché qui sono in ballo i nostri diritti le nostre vite quelle delle future generazioni e non possiamo permetterci Errori grazie
Grazie senatrice
Insomma
Chiedo al l'avvocato Mario Scialla rappresentante del Nord
Lo CF organismo congressuale forense l'intervento grazie rappresentante Ezio Mauro e dei coordinatore scusami Mario
Buongiorno a tutti grazie per l'invito ci tenevo
A manifestare la solidarietà del l'organismo congressuale forense quando parlavi di compattezza e l'avvocatura siamo qua ci crediamo
Con il presidente Petrelli ci siamo visti il martedì dopo Pasqua la in commissioni
Affari costituzionali e Giustizia del Senato abbiamo commentato questo decreto legge in quella sede noi abbiamo evidenziato una serie di di cose la prima e che non si può avere un sistema processuale garantista e un diritto penale che tale non è
Non si può guardare un diritto penale Massimo quando invece bisognerebbe seguire un diritto penale minimo
Abbiamo detto che
Mentre la Costituzione tutela il cittadino questo decreto legge vede il cittadino come un nemico
Un nemico da da perseguire anche a livello di idee anche a livello di manifestazione del proprio pensiero
E abbiamo fatto tutta una casistica su quelle che erano le situazioni anomale abbiamo avuto una serie di di domande somma è stata una audizione lunghissima perché sembrava impossibile agli stessi
Per partecipanti a quell'audizione che di fronte al caso concreto ci fosse questo epilogo negativo
E in più abbiamo detto anche un'altra cosa che è completamente inutile parlare di separazione delle carriere se poi fai un decreto legge nel quale vincoli il magistrato elimini qualsiasi potere discrezionale perché è inutile parlare di terzietà del giudice se poi gli dai un indirizzo che in qualche modo insormontabile
Quindi tutte queste prego no tutte queste situazioni le abbiamo indicate sono ovviamente già note già riprese dal l'avvocatura ma noi ci teniamo
Ad evidenziare le così come siamo assolutamente solidali a questa manifestazioni a questi giorni di astensione che sono stati de indetti quello che sarà il futuro non è facile e prevedere quello che è importante però e notare che quando c'è compattezza si va avanti anche nei contrasti in maniera decisamente migliore grazie
Come scusa per si interviene ma Maurizio Pannella di Antigone
Presidente di Antigone grazie
Buongiorno vuol giorno a tutti gli amici e amiche sono qui che con cui abbiamo condiviso questi diciotto mesi
Perché io ricordo quando abbiamo iniziato a fare l'opposizione contro quello che era il disegno di legge era novembre del due mila e ventitré
E si faceva una fatica enorme a spiegare a tutti
Che eravamo di fronte al più grande attacco allo stato di diritto nel nostro Paese perché non è questione dei quattro detenuti che protestano dei tre in piazza dei quattro che i fatti
Che fanno teatro esistono col proprio corpo qui se e la loro questa lo stato di diritto questo e la violazione macroscopica di quel diritto penale liberale che neanche il fascista Rocco
Si era permesso di costruire in questo modo
Era fascista il sulla sua relazione invito tutti gli amici penalisti qui presenti a rileggere la relazione di Rocco una relazione dirigente e in una relazione di regime non c'era spazio per l'incriminazione della resistenza passiva
In una relazione di regine
Ora noi portiamo un momento tragico la mia associazione un nome che evoca la disobbedienza Antigone
Assumendosi la responsabilità delle scelte disobbedisce viene incriminata e così via e quindi ovviamente l'invito un invito a far sì che tutti possano rendersi conto che la criminalizzazione della disobbedienza civile
O la criminalizzazione della resistenza passiva è un passo di non ritorno è un mondo intorno
E questo noi non lo possiamo tollerare
Non lo possiamo tollerare ora ovviamente in questi quindici mesi
Grazie anche all'impegno ringrazio tanto Francesco Petrelli e le camere penali ma anche tutti gli altri attori accademici sociali degli attivisti parlamentari
Ringrazio l'OSCE ringrazio il Consiglio d'Europa ringrazio le Nazioni Unite chi altro io lo deve dire che questo decreto legge un obbrobrio
Io avrebbe detto il Papa forse
Leggo rapidissimamente
Un attimo diciamo un prima di me è intervenuto Marco Ruotolo
Con Marco
Abbiamo condiviso
Ho tanti anni fa la li Puebla pubblicazione di un discorso di Papa Francesco da laici
Sulla rivolto ai vostri colleghi in giro per il mondo penalisti all'associazione internazionale dei penalisti
Leggo quattro righe prima di lasciarlo
Negli ultimi decenni scrive Papa Francesco si è diffusa la convinzione che attraverso la pena si risolvano tutti i problemi sociali come se le diverse malattie per le diverse malattie ci fosse la medesima
Medicina
Non si cercano capri espiatori che pagina dopo la loro libertà
E con la loro vita un per tutti i mali sociali come era tipico nelle società primitive ma c'è la tendenza a costruire dei mini cd dei nemici contro questo Papa Francesco richiama l'ammissione dei giuristi
Io sono di formazione giurista faccio anche l'attivista
Ma giuristi siamo noi siete voi io vi ringrazio perché è stata interpretando quella missione quella di non assecondare il potere quando il potere vuole rompere con lo Stato di diritto
Sono arrivati già le prime incriminazioni per rivolta penitenziaria io vi chiedo di farlo sapere ai vostri colleghi in giro per l'Italia
Per sollevare immediatamente questione di costituzionalità perché è una norma penale in bianco all'ennesima potenza è un seicentocinquanta parlo agli avvocati un seicentocinquanta non vada a al quadrato è una cosa insopportabile privo di tassatività proporzionalità offensività quindi insieme io penso che se non siamo riusciti ad impedirne e non riusciremo ad impedirne l'approvazione in Parlamento lo dobbiamo insieme decostruire nelle corti
E anche per loro nell'opinione pubblica far capire che questa è una truffa per prendere consenso come una truffa tragica grazie
Grazie Maurizio chiedo di intervenire all'avvocato Gaetano Scalise già presidente della camera penale di Roma responsabile Giustizia di noi moderati
Sì buongiorno buongiorno a tutti la intervengo come responsabile Giustizia Dinoi moderati
Da poco che io ho assunto questo incarico è da gennaio che ho questo incarico e devo dire che voglio portare la voce di un di un partito di una compagine governativa
Che crede nel diritto penale liberale
Crediamo tanto del diritto penale liberale che proprio ieri sera allo scadere del del termine per nella presentazione delle mozioni abbiamo presentato degli emendamenti al decreto sicurezza come avevo preannunciato due giorni fa alla manifestazione delle camere penali italica dalla Camera penale di Roma
Abbiamo presentato degli emendamenti che involgono molti articoli di questo di questo decreto in realtà abbiamo presentato undici emendamenti
Per esempio per quanto riguarda la questione delle madri incinte che devono andare in carcere non riteniamo che non sia la soluzione da adottare riteniamo che si possa
Passare attraverso
Prima un'ipotesi di arresti domiciliari con il braccialetto per evitare l'ingresso in carcere solo come ipotesi residuale quella che prevista da questo decreto legge
In tema di misure di prevenzione riteniamo che il termine per l'impugnazione debba essere esteso anche al ricorso per Cassazione non solo alla impugnazione dinanzi alla Corte d'appello
Sono tante altre le norme né per le quali abbiamo presentato degli emendamenti e devo dire la verità che questi emendamenti
Sono ispirati lo dico con estrema franchezza e senza infingimenti dal documento dell'Unione delle camere penali perché abbiamo discusso all'interno
Mi chiedo scusa
Abbiamo discusso all'interno del gruppo Dinoi moderati io ho discusso con Maurizio Lupi con Colucci con romano con tutto il gruppo di noi moderati abbiamo trovato quel documento
Sebbene molto critico anche molto puntuale da un punto di vista tecnico e quindi ci siamo ispirati a quel documento per presentare gli emendamenti ne abbiamo presentati undici poi magari consegnerò a al segretario Romanelli
L'articolato degli emendamenti che abbiamo presentato in modo che li possa anche diffondere al all'interno dell'Unione ecco noi riteniamo che effettivamente c'è bisogno di una visione più liberale del diritto penale non riteniamo che il Pampena lirismo
Non è il la risposta alle esigenze di sicurezza sebbene vi siano esigenze di sicurezza da tutelare crediamo che questo sia una una chiave una cifra sa alla quale non possiamo certamente allontanarci e quindi noi stiamo lavorando per questo
Dimostra un'altra
Piccolo tassello che volevo portare alla vostra attenzione visto che qui sento parlare più forze politiche come se nessuno fosse stato presente per esempio quando venne approvato la spazza corrotti erano tutti tutti intorno a quel malato all'epoca e nessuno però alzò una voce dissenziente pur provenendo dalle voci dissenzienti di oggi però non voglio fare polemica
Dicevo l'altro piccolo tassello perché a Maurizio Lupi è uno dei firmatari del documento di Nessuno tocchi Caino sulla proposizione del mini indulto
Che è stato proposto e che è stato fatto circolare dall'onorevole Giachetti che prima era qui che adesso non vedo tra i firmatari c'è anche Maurizio Lupi ecco questa è la nostra cifra una cifra di moderati nel senso che moderati non significa deboli significa fermi nelle proprie idee significa per me
Nelle proprie idee che discendono dai padri fondatori del partito che Dio voglio ringraziare l'Unione delle camere penali per l'opportunità che mi ha dato l'intervenire oggi
Come voglio ringraziare la Camera Penale di Roma per avermi dato l'opportunità l'altro giorno di intervenire noi siamo per una politica del fare cercheremo di fare il possibile in tema di giustizia io ho assunto questo ruolo all'interno del partito come responsabile nazionale del dipartimento giustizia
Proprio perché il partito aveva una visione liberale del diritto penale proprio perché il partito
Con me quando dice che il punk
La Lisbona nella risposta alle richieste di sicurezza del Paese ecco questo era quello che io volevo raccontarvi su quello che stiamo facendo e spero di riuscire ad avere sempre di più una sinergia con le camere penali da cui io provengo sapete che fino a novembre dello scorso anno ero presidente della camera penale di Roma e quindi sapete bene anche quello che io ho detto
Nel manifestazione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario che abbiamo organizzato al Teatro Eliseo quindi non è che adesso io posso voltare pagina e cancellare tutto il mio passato e le mie idee io questo sono questo porta all'interno di questa forza politica e sono stato bene accolto il risultato degli undici emendamenti me ne dà una riprova del grazie
Grazie Gaetano
Chiedo all'onorevole Angelo Bonelli di Abs d'intervenire grazie
Buongiorno a tutte tutti voi grazie all'Unione delle camere penali che hanno organizzato questa iniziativa di mobilitazione contro il decreto sicurezze grazie al suo presidente Francesco Petrelli
Io penso che per parlare del decreto sicurezza dovremo fare un inquadramento storico politico da fase storica politica che noi stiamo vivendo devo dire non solo in Italia è una fase è chiesta ricava che
Va verso l'autoritarismo ovvero un solo uomo una sola persona al comando di non dare risposte alle crisi
Sociali attraverso diciamo la risposta sociale ma invece attraverso l'autoritarismo
Vedete il primo provvedimento che il governo Meloni affatto è stato quello sul decreto degli eredi per come voi vi ricorderete una grande emergenza sociale quella del decreto lieve che ha portato il Consiglio dei ministri approvare un decreto
Contro
Queste manifestazioni piacciano o non piacciano insomma però quella era un'emergenza dopodiché è oggi per il governo Meloni ovviamente dopodiché oggi noi abbiamo ben quarantotto nuovi arrivati introdotti con aggravanti
E questa è una questione che deve farci ha solamente rifletterà a partire dal decreto
Sicurezza che peggio ovviamente del disegno di legge sicurezza che pensate trasforma d'emblée
In Pablo Escobar in un arco trafficanti i coltivatori di canapa che sono legali in tutta Europa che danno posti di lavoro ma siccome la ferocia ideologica perché ferocia ideologica
Da parte di questo governo li trasforma lei Pablo Escobar incredibile cioè con l'approvazione in quel decreto noi abbiamo veramente dei trafficanti di sostanze stupefacenti che oggi che prima invece davano lavoro quindici mila posti di lavoro in un indotto generale in Europa estremamente rilevante che dire poi della Resistenza
Passiva che è stato l'elemento fondamentale anche di una lotta pacifista per ottenere risultati importanti in questo paese dal punto di vista dei diritti civili e sociali
Vengono criminalizzati viene previsto il carcere che dire oggi chi si mobilita perché vuole difendere il proprio territorio data in stazione ambientale e far resistenza passiva in un Paese in cui l'aggressione ambientale sempre più forte e drammatica ora perché il problema è l'emergenza sono i ragazzi a prescindere se possiamo essere d'accordo d'accordo sia le ragazzine di essi si vorrebbe e di uno di ultima generazione l'emergenza della sicurezza nel nostro Paese è una cosa inaccettabile
è inaccettabile in un Paese democratico e inaccettabile questa continua presa in giro
Siccome voglio essere breve per lasciare spazio anche ad altri
è inammissibile e inaccettabile che si usi la modifica del codice penale come strumento di propaganda elettorale in questo Paese
Ecco perché la svolta è autoritaria e si inserisce in un quadro generale storica additati storico di altre
Riforme la riforma dello Stato la riforma della Costituzione in generale la riforma elettorale tante altre questioni il premierato che Giorgia Meloni ha in testa e su questo penso che sia necessario costruire nel Paese
Un'alleanza democratica e sociale che dica stop a questa involuzione a questa direzione di questo autoritarismo è assolutamente necessario perché noi dobbiamo dipende dello stato di diritto che è assolutamente in pericolo grazie
Grazie grazie onorevole chiedo all'onorevole Riccardo Magi di intervenire
Che hanno esigenze di voto ora
Sito anche il sole
Ma grazie all'Unione delle camere penali perché ci ritroviamo ancora una volta mobilitati insieme presidente Petrelli
Professor Ruotolo i colleghi che mi hanno preceduto i molti avvocati
L'hanno detto in modo esemplare
Il disegno di legge sicurezza era una schifezza che lo sapevamo
Per le aggravanti IST strampalate legate al luogo in cui vengono commessi reati per la pretesa di punire condotte che vengono messe in atto con la resistenza passiva quindi
Ma con pene fino a otto anni di chi fa comunque la scelta
Di manifestare oggi opporsi a quella che ritiene la lesione di propri diritti fondamentali
Fa la scelta non violenta
E viene equiparato a chi aggredisce un agente penitenziario ad esempio
Per la questione dei di degli imprenditori che
Stanno ancora ricevendo fondi per il florovivaismo dalle regioni italiane e dalla politica agricola europea
Per mettere in atto delle delle impresa e delle aziende delle attività che da un giorno all'altro verranno considerate
E unite ai sensi del Testo unico sugli stupefacenti
Questo significa
Costruire uno Stato
Nel quale il cittadino non può più avere alcun tipo di fiducia perché non c'è alcuna stabilità della legge non c'è alcuna stabilità ai alcuna affidabilità dei principi che sono alla base della legge
Quello che accadrà è prevedibile le questioni di legittimità costituzionale già sta avvenendo nei primi tribunali giocheranno su una serie di articoli e saranno innumerevoli ma ovviamente richiederanno tempo
Quello che io vedo però e che l'obiettivo è un altro l'obiettivo eh creare il disordine la conflittualità per giustificare delle azioni repressive
Mi dispiace dover fare questa previsione ma è molto trasparente molto evidente nelle intenzioni politiche che noi vediamo anche durante i lavori parlamentari e poi vengo all'altro aspetto che il salto di qualità enorme che c'è stato tra disegno di legge e decreto legge
Lo ricordava Patrizio Gonnella prima
La delibera del Consiglio dei ministri con la quale è stato approvato il disegno di legge è della fine del due mila ventitré
L'esame parlamentare andato avanti per un anno e mezzo la Camera licenziato nel settembre del due mila ventiquattro il disegno di legge e l'esame al Senato è iniziato nell'ottobre in questi giorni
Doveva avvenire il voto l'ultimo voto la conclusione della seconda lettura al Senato e tornare alla Camera qui è il punto che segna la gravità
Eccezionale straordinaria sulla quale dobbiamo fermarci un attimo non ha precedenti che il Governo entri dire a gamba tesa è dire poco
Rispetto a un lavoro del Parlamento che andava avanti da un anno e mezzo copiando integralmente gli articoli del disegno di legge traspone Handley in undici in un decreto legge aggiungendo solo la parola urgenti
Disposizioni tre resta uguale la rubrica urgenti senza motivare minimamente
La straordinaria necessità e urgenza dell'intervento neanche inventando qualcosa con qualcosa che nell'attualità era caduto in passato era accaduto che magari uno o due articoli e di un disegno di legge uno o due articoli venissero presi
E pena Cervellera accelerarne l'approvazione messi in un decreto
Ma non questo Mostro che viene fuori quaranta articoli quindi un decreto legge in materia penale con una tra le quindici e le venti norme penali che vengono approvate per decreto
Questa questione segna il salto di qualità da un punto di vista costituzionale
Perché il coperchio sulla bara del parlamento e delle prerogative parlamentari allora io ho ritenuto di avanzare un conflitto di attribuzioni davanti alla Corte costituzionale
Come singolo parlamentare perché
Non è accettabile questo
Io sono stato relatore di minoranza nella prima lettura alla Camera attendevo il ritorno nella seconda lettura per potere esaminare
Le modifiche che il Senato aveva portato e non ci si può dire che lo potremo fare in sede di conversione perché tutt'altra procedura è quella della conversione di un decreto rispetto a quella anche rispetto alla possibilità di emendamento ma s'lasciando da parte i tecnicismi il punto che io vorrei sottoporre anche a tutte le forze di opposizione e concludo
E che noi dovremmo chiedere ai presidenti di Camera e Senato di sollevare il conflitto di attribuzione nei confronti del governo
E quello sicuramente sarebbe ammissibile sette levato e presidente camere mi si dirà ma come sei ingenuo
Ma come se in gergo beh no noi ne dobbiamo fare un'iniziativa politica il presidente della Camera e il presidente del Senato ci devono dire per quale motivo loro accettano
Che è un iter che andava avanti da un anno e mezzo che aveva portato all'inserimento di nuovi articoli alla modifica di altri articoli che doveva tornare per quale motivo loro accettano che il governo faccia questo
Ed esse diranno che lo accettano e non sanno dire perché lo accettano vuol dire che se non altro avremmo compreso che una prassi della Prima Repubblica che voleva che un presidente delle due Camere fosse di opposizione per rafforzarne le proprie
Capacità di garanzia
Debba essere riportata in auge quella prassi
Non so se ce la faremo sicuramente quello che dobbiamo fare questo fare un'opposizione intransigente nella sede di conversioni ieri è iniziato l'esame in commissione nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia ma il fatto nuovo
E che nella società nella società civile italiana
Voi ne siete un esempio nelle organizzazioni di categoria ma vale per l'Unione camere penali vale per l'associazione
Nazionali magistrati vale per l'appello dei ormai trecento costituzionalisti e giuristi vale per un mondo di associazioni che si sta mobilitando
Sta accadendo qualcosa
E dobbiamo saperne apprezzare e anche mettere a frutto il significato e il valore sta accadendo su una questione che come diceva Patrizio Gonnella riguarda lo stato di diritto l'idea di giustizia che sia e i i limiti i limiti al potere
Cioè riguarda qualcosa che s'quando viene messo in gioco CDR richiamare tutti a prescindere dalla sensibilità politica io ringrazio l'avvocato Scalise perché non sapevo della deposito degli emendamenti da parte di noi moderati
Spero che non vengano ritirati
E Livo e li voteremo ovviamente li valuteremo a maggior ragione se sono ispirati dal documento delle camere penali
E faccio però notare che noi dobbiamo sempre misurare
L'azione di opposizione sulla gravità di quello che avviene
Non vorrei che ci trovassimo nello stesso decreto a dare
Otto anni di carcere a chi fa resistenza passiva e poi inserire una difficoltà che prevede tre mesi tre mesi risolto perché questo suonerebbe
A chi in questo momento già si vede nelle carceri incriminato per questa nuova fattispecie come una presa in giro e non possiamo permettercelo grazie
Grazie onorevole Maggi chiedo al professore Vincenzo Morgillo rappresentanza l'Associazione italiana le pressioni il diritto penale intervenire grazie
Grazie a tutti ringrazio l'Unione delle camere penali il presidente Petrelli per questo invito intervengo come è stato detto in rappresentanza
Della situazione depresso rito penale qui al presidente Gatto agli altri membri del direttivo di cui sono vicepresidente ecco noi accogliamo abbiamo accolto con piacere questo invito perché ci dà la possibilità di ribadire una posizione che abbiamo espresso ha detto dapprima della stessa entrata in vigore del decreto sicurezza dopo la sua emanazione con un comunicato in cui abbiamo espresso le ragioni forti della nostra preoccupazione
La nostra contrarietà rispetto alle tante criticità che abbiamo avvisato in questo decreto ovviamente la nostra posizione non è animata da un pregiudizio ideologico cala decidere una posizione di ispirazione costituzionale e anche di ordine civile nella misura in cui hanno i sanno quando mi stanno a cuore i principi fondamentali del diritto penale liberale di una democrazia costituzionale i principi di civiltà giuridica
Che vediamo messe in serio pericolo intaccati da questo provvedimento è stato detto il decreto sicurezza introduce pare quattordici nuove fattispecie di reato un numerosi aggravamento
Di pena
Criminalizza ecco la resistenza passiva questo è stato detto credo da Patrizio Gonnella è un punto di veramente dis di svolta inquietante perché va a travolgere una distinzione consolidata sul piano scientifico e giuridico
Tra l'altro anche contro principi di deterrenza relativa cosette relativa e qui venne in mente il pensiero di un grande illuminista
Raffigurato dietro di me nel senso che se andiamo a punire allo stesso modo fatti più gravi e meno gravi ovviamente la persona è incentivata a commettere il fatto più grave quindi va anche un contro quel principio di dissuasione che si vorrebbe veicolare si puniscono blocchi stradali l'occupazione arbitraria di immobili che viene parificata del trattamento punitivo a reati come ad esempio l'omicidio colposo commesso in violazione di norme di salute sicurezza l'associazione per delinquere
Semplice e questo dimostra anche il rischio di violare un principio di proporzionalità nella risposta sanzionatoria
Vedete il tema del rispetto dei principi fondamentali non è un pezzo accademico non è un ornamento teorico qui parliamo di principi fondamentali di civiltà giuridica
Che sono stati scritti della nostra Costituzione come lascito di lunghe stagioni anche di costellate all'esito di tragedie che abbiamo vissuto nel corso del Novecento e che quindi i principi che sono andati a confluire nelle carte costituzionali a difesa della libertà e dei diritti di ogni cittadino
Non è quindi una questione puramente teorica e qui sono principi a cui noi siamo molto legati il principio di sussidiarietà l'estrema ratio qui diventa il penale ancora una volta la prima ratio di tutela principio di offensività al principio di proporzionalità la finalità rieducativa della pena che non vediamo rispettata da norme come ad esempio il rischio di aumentare nella la carcerazione delle donne incinte delle donne con prole minore con ricadute anche eccessive e sproporzionate su soggetti incolpevoli come i figli appunto di queste di queste donne e quindi si vedono già avviati a un percorso di disagio di di potenziale anche devianza ecco nel comunicato del nove aprile lo abbiamo visto anche il problema metodologico l'abbiamo sottolineato un problema formale lo diceva il professor Ruotolo qui
E anche altri interventi ma l'onorevole immagini cioè il il necessità e urgenza sono requisiti essenziali per qualunque decreto legge qui parliamo della materia penale problemi ancora più delicato se parliamo di materia penale
E vorrei dire però più in generale ed ebbe avviando che a concludere che questo decreto però non è un fulmine a ciel sereno ma il sintomo acuto di tendenze profonde che incidono sulla qualità della nostra democrazia
Sono tendenze diffuse noi come associazione stiamo aprendo una riflessione anche in collaborazione con altre associazioni penalistica a livello internazionale per cercare di analizzare questi fenomeni che potrei definire di deterioramento della democrazia
Di cui la paura l'abuso lo sfruttamento della paura e l'utilizzo strumentale del diritto penale è uno voglio dire delle esemplificazioni quasi paradigmatica
Diceva un giurista statunitense recentemente che uno dei peggiori nemici della democrazia è proprio la paura perché il cittadino impaurita un cittadino che è disposto a sottomettersi
Quasi naturalmente ad un regime autoritario ecco queste sono le dinamiche che noi dobbiamo cogliere i segnali che dobbiamo cogliere per cercare di arginarle quindi analizzando anche questi fenomeni in tutta la loro complessità noi con i penalisti accademici danni e ha evidenziamo un dato una volta parlavamo di regola eccezione diritto penale emergenziale e diritto penale costituzionale oggi abbiamo quasi due normalità nel diritto penale del sistema penale
E quella che prima chiamavo emergenze diritto penale eccezionale
Ormai condire e quasi sta prendendo il sopravvento sul diritto cosiddetto ordinario che non è nient'altro che il diritto rispettoso dei principi costituzionali
E questo si traduce in tutti quei fenomeni aberranti che conosciamo sovraffollamento carcerario
La piaga dei suicidi ma abbiamo oggi anche altre tendenze che da segnalare la stessa esecuzione penale esterna oggi vede un numero di soggetti esorbitante cospicuo superiore al numero sesso detenuti
Abbiamo i soggetti cosiddetti liberi sospesi che stanno lì in un limbo ma parliamo di cifre di novanta mila cento mila persone aggiungiamo tutti coloro che sono sotto procedimento penale
Che magari verranno assolte aggiungiamo le misure di prevenzione
Cosa vuol dire questo vuol dire che siamo ormai diventando in un sistema in cui la rete del controllo penale in senso lato è sempre più pervasiva e non siamo in grado di sostenerla il sistema della giustizia penale è al collasso
Ecco questi interventi che vanno a darmi introdurre nel sistema ulteriori dosi massicce di rito penale rischiano soltanto di aggravare questa situazione che ci ha è veramente insostenibile
E quindi concludo dicendo che ovviamente non siamo contrari anche come penalisti accademici e siamo una situazione in cui ci sono ovviamente tante sensibilità culturale all'interno non siamo contrari all'esigenza di sicurezza che avverte il cittadino ma sicurezza
Dei diritti la sicurezza anche contro gli abusi del del potere punitivo la sicurezza contro la rischio di povertà di marginalità di è cosa diversa dalla sicurezza securitaria
Cella strumentalizzazione della paura che fa leva sulla ricetta del diritto penale come strumento di consenso questo è un pericolo
Ed è un pericolo crescente quindi mi fa piacere che ci siano queste iniziative faccio veramente i miei complimenti ancora
Della alla Presidente Petrelli cattura l'Unione a tutte le altre realtà qui presenti perché credo che oggi errante vi sia bisogno di un'alleanza di intelligenze fatte di giuristi operatori cittadini politici consapevoli lumi nati per cercare di contrastare questa tendenza a difesa dei valori fondanti
Nella democrazia costituzionale principi costituzionali del diritto penale grazie
Grazie professor Mongiello chiedo all'onorevole Debora Serracchiani d'intervenire Partito Democratico
Grazie grazie anche della cortesia
Purtroppo abbiamo Ahura quindi sarà ben mio veramente un intervento breve so che è già intervenuto è intervenuta la vicepresidente Rossomando anche a nome del Partito Democratico intanto ringrazio l'Unione delle camere penali il suo presidente Francesco Petrelli per avere ancora una volta ha voluto che fossimo in piazza per contrastare e dire quanta una criticità c'è dietro all'ennesimo decreto legge questo è un decreto legge che noi contrastiamo non soltanto nella sostanza ma anche nella forma sapete tutti non lo ripeto
Che era partito con un disegno di legge su cui il Parlamento c'era anche impegnato su cui la camera aveva addirittura fatto una prima approvazione noi abbiamo sempre detto che eravamo contrari ribadiamo la nostra contrarietà anche perché in realtà nel decreto legge di cui stiamo oggi trattando non c'è nulla di nuovo ci sono alcune indicazioni che sono delle virgole dei cambiamenti minimi ma quello che conta è che la sostanza rimasta inalterata anzi per alcuni versi addirittura peggiorata il caso ad esempio della canna basso la della cannabis light in cui non c'è nessuna precisazione nessuna
E aiuto rispetto a quello che è stato chiesto dalle associazioni che abbiamo anche audito anzi c'è addirittura un peggioramento di quello che è già previsto per cui noi insistiamo sulla nostra contabilità sono stati presentati ieri scadevano alle venti gli emendamenti abbiamo depositato più di mille quattrocento emendamenti
Alcuni sono indubbiamente ostruzionistici perché vorremmo riuscire a prendere tempo anche per se ce la facciamo per far ragionare una maggioranza e un governo che assolutamente sul nulla in questo momento sta ragionando però ci sono anche tanti emendamenti di merito quella provvedimento quel decreto legge sicurezza contiene come sapete quattordici nuovi reati nuovi inasprimenti di pena
E soprattutto concede le enormi contraddizioni dal punto di vista giuridico penale dal blocco con il proprio corpo che diventa sanzione penale ma se usciamo da qui andiamo con un trattore resta una sanzione amministrativa
Dall'aggravante di luogo relativa alle stazioni ferroviarie
Comprese le pertinenze le adiacenze senza chiarezza su quello che questo voglia in voglia dire sulle detenute madri ed è su questo un tema è una norma di civiltà su cui continuiamo ad impegnarci siamo impegnati nella scorsa legislatura continueremo a farlo perché veramente
Cioè il tema del carcere su cui nulla viene fatto se non addirittura prevedere la resistenza passiva che è una contrarietà in termini con le addirittura l'inasprimento della pena se da quella resistenza passiva viene cagionata
La morte di una persona che mi pare francamente difficile non sono da provare ma che sia anche una contraddizione in termini
Quindi sono tante tantissime le criticità che ci sono rispetto a questa presunta sicurezza di sicurezza
Non c'è nulla anche perché non c'è un euro sulla prevenzione non c'è un euro sulla rigenerazione urbana non c'è un euro per combattere e fare sicurezza e prevenire quella insicurezza che c'è ed oggettiva è anche da dire che però la questione della sicurezza non è marginale ci sta cuore detto il motivo per cui ci vogliamo lavorare e ci lavoriamo anche con i nostri sindaci con tutti i presidi di legalità del territorio ma non è questo
Nella forma nella sostanza adesso per questo che la nostra contrarietà la contrarietà netta
Devo dire che però la possibilità di apportare modifiche anche soltanto modifiche correttive pensate che sulla resistenza a pubblico ufficiale si è addirittura nonostante la volontà di inasprire la pena si sia dimenticati che c'era già una previsione del due mila otto per cui così come è scritta la norma
Viene diminuito inasprimento di pena già previsto nel due mila otto
Per dire che insomma ci sono anche delle degli errori in qualche modo di coordinamento del testo che non vengono corretti quindi noi faremo la nostra parte ringraziamo le camere penali per la chiarezza e anche la determinazione con cui hanno preso non solo una posizione ma mantengono questa posizione la vogliono portare anche fuori
Dai palazzi della politica credo che questo sia un fatto importante lo sia soprattutto e anche per gli avvocati che tutti i giorni entrano in quelle aule di tribunale che non vogliono questo stravolgimento del diritto perché veramente credo che stiamo venendo meno anche
Ai principi per cui questo Paese democratico una Costituzione che va difeso e va difesa anche rispetto a un decreto sicurezza che quei valori davvero mette da una parte e lo fa in un modo arbitrario è inaccettabile c'è anche un tema di centralità del parlamento ancora una volta spodestato della propria autorevolezza d'autorità so che magari ad alcuni di voi questo non può interessare ma io credo che debba interessare ciascuno di noi in quanto cittadini
Perché questa politica fatta meglio è una politica che serve a tutti noi la politica fatta in questo modo non serve a nessuno
Se non a peggiorare le condizioni di un Paese che invece deve assolutamente ritrovare quel senso di civiltà e quella cultura giuridica che lo hanno reso grande
Grazie onorevole Serracchiani riflessi
Chiedo all'avvocato Lisa D'Avanzo rappresentanza del dell'Aia di intervenire e ringrazio soprattutto all'inizio della pazienza
Magari con il
Buongiorno a tutti ringrazia e porta i ringraziamenti i saluti del presidente avvocato Carlo Fedeli dell'Associazione italiana giovani avvocati egli tutta l'aggiunta
Per il cortese invito a partecipare a questa preziosa occasione di confronto e dibattito sul tema del decreto sicurezza ai Gaza nell'ottobre due mila e ventiquattro aveva redatto depositato un documento
Indirizzato al Senato contenente le proprie osservazioni critiche sul testo dell'allora disegno di legge
Evidenziando nella matrice fortemente sicuri Tarja rigore punitivo si è già detto appunto che il decreto introduce una numero sovrabbondante ed ultroneo di di fattispecie prevede una un aggravamento di sproporzionato di fattispecie già vigenti e peraltro mi sono anche alcune norme di nuovo conio che realizzerà una un'anticipazione Della Stadera tutela penale con il rischio così dell'instaurazione di un diritto penale d'autore
In contrasto con il principio di maternità ed offensività e mi riferisco in particolar modo a le nuove norme in tema di contrasto agli atti di terrorismo
è e evidenti ed è condivisibile richiamando quanto già evidenziato da chi mi ha preceduto che le istanze di maggior sicurezza e certezza
Della collettività non possono trovare risposta in un'ipertrofia legislativa con un diritto penale simbolico ma davano invece trovare loro riscontro con interventi strutturali sulla sulla sicurezza volti a agevolare la funzione rieducativa
Della pena e anche si è discusso molto della sistema carcerario sul punto I che ha presentato anche una proposta di modifica dell'ordinamento penitenziario volta proprio ad aumentare il l'accessibilità alle misure alternative
Anche per quella parte di detenuti costi da da detenuti stranieri e tossicodipendenti che non sappiamo è se una percentuale molto importante da popolazione carceraria
Si è parlato di metodo di strumento e ovviamente condividiamo le osservazioni critiche sull'assenza dei requisiti necessari di necessità
E urgenza decretazione d'urgenza
Evidenziamo anche un dato meramente testuale il preambolo stesso del testo normativo che dovrebbe individuare quelle che sono le circostanze concrete oggettive
Diversa di urgenza che e giustificano l'utilizzo di questo strumento sì limita ad una mera riproposizione testuale di quelli che sono i titoli dei cappi del del testo normativo stesso quindi potremmo addirittura affermare che la resa di urgenza viene sostenute in via politica dalla del testo normativo stesso non solo Viano Straw avviso ma anche un profilo di criticità con il principe della riserva di legge
è vero che la decretazione d'urgenza Lina limitati casi può Castro utilizzata anche materia penale ma chiaramente via rischia di sottrarre al Parlamento la
Funzione propria il potere e anche la responsabilità di effettuare terminate scelte di politica criminale
Che con derive che non possono essere sempre sanate in sede di legge di conversione e questo è tanto più vero questo rischio nei casi in cui come in quello che ci interessa oggi
Si incide sulla libertà personale dei consociati e questo perché molte fattispecie di nuovo conio consentono l'arresto in flagranza
Dei soggetti e quindi vi è il rischio concreto che in questi sessanta giorni in attesa della conversione
Del decreto legge alcuni soggetti possano subirà una ingiustificata inammissibile se la libertà personale salvo poi quelle norme non essere mantenute non essere confermate sedile Bindi conversione del del decreto legge e quindi ecco per tutte queste considerazioni sia nel merito che relative al metodo
A ai che ovviamente auspica che la Wozzeck condivisa e unica che oggi grazie alla partecipazione dell'avvocatura delle associazioni della politica e anche della magistratura
Possa a posso arrivare questa voce unica al Parlamento che apporti le le modifiche e correttivi opportuni e necessari per eliminare i numerosi contrasti con i principi cardinali del sistema penale
Grazie
Grazie visto grazie perché ci stiamo troppo
Certo
Giusto Maurizio Zaccaro Giovanni scusate giovane Zapatero
Il segretario diario di intervenire grazie
Buongiorno sono Giovanni Zaccaro sole segretario nazionale di Area democratica per la giustizia che molti di voi lo sanno
è un gruppo di magistrati quelle che vengono chiamate le toghe rosse sono venuto qui per dimostrare plasticamente fisicamente l'adesione del mio gruppo a questa manifestazione e l'adesione del mio gruppo le critiche che la comunità varia dei giuristi italiani ha mosso verso il decreto sicurezza gli avvocati penalisti la n MD giusto Publicis gli studiosi del diritto penale
Una presenza simbolica mi è stato chiesto di dire qualcosa rassegna una riflessione che abbiamo fatto tutti in questi giorni
La parola sicurezza è diventata di moda nelle Sico politico e legislativo negli ultimi quindici vent'anni casualmente quando è venuto meno il sistema proporzionale si sono forme da fermati
Modelli maggioritari e personalismi in politica la di sicurezza la Costituzione repubblicana non parla mai esplicitamente non c'è una nozione costituzionale di sicurezza la prima parte della Costituzione
Quella dei principi generali rassegni diritti fondamentali le persone libertà le garanzie la sicurezza viene indicata come un un'eccezione come un vincolo eccezione agissimo all'affermazione dei diritti e le libertà e le garanzie negli ultimi vent'anni il paradigma come si dice è cambiato si è trasformato si è capovolta la situazione
La sicurezza ormai sembra essere la regola i diritti le libertà e le garanzie sembrano essere le eccezioni
Bisogna spiegare bene ai cittadini che è pericoloso questo cambio di paradigma spiegarlo tenendo presente che la sicurezza è un bene comune è qualcosa che interessa soprattutto i cittadini più deboli ma se intendiamo per sicurezza sicurezza sociale la sicurezza
Della tutela dei diritti fondamentali
Se invece la sicurezza va contro i diritti contro libertà contro le garanzie non si chiama più sicurezze non lo dobbiamo più chiamare sicurezza dobbiamo chiamare autoritarismo quindi questo decreto non è un decreto sicurezza è un decreto autoritarismo
Grazie alle Camere penali per aver organizzato questo giorno noi siamo con voi su questa battaglia su questo
Grazie Teodoro istruzione diciamo non era necessario chiudo provocatorio di un organo componente della Giunta dell'Unione delegato al carcere
Sì buongiorno buongiorno a tutti io ricordo solo a me stesso che questa giornata e dedicata e contro il decreto sicurezza mai anche diciamo contro la situazione attuale nelle nelle nostre carceri
Allora mi viene da pensare che forse peggio del decreto sicurezza c'è solo chi lo ha immaginato che lo ha scritto chi lo tollera chi lo sopporta
Ci sono però proprio per invertire quel paradigma cui si riferiva il dottor Zaccardo una sede responsabilità che vanno individuate in questo perché altrimenti rischiamo di parlarci addosso senza additare i veri responsabili di questo massacro di Stato
Che sta avvenendo nelle nostre carceri l'attuale situazione allora dovremmo forse partire da un da un presupposto pacchetto sicurezza entra in vigore in un momento in cui le carceri italiane sono al collasso
Sono al collasso con i numeri che il presidente Petrelli stamattina ci ha ricordato trenta sui cd ma quindi abbiamo non solo una irresponsabilità della politica e mi sia consentito creando lo so qualche dispiacere ma in responsabilità della politica tutta di chi da trent'anni porta avanti queste politiche non è il primo pacchetto sicurezza non è il primo decreto sicurezza e non credo che sia cambiato granché certa oggi questo viene rivendicato
Viene rivendicato perché l'attuale condizione delle carceri esattamente ciò che questa maggioranza di governo vuole le carceri sono strutturate per come devono essere stabulari di Stato per far sì che i nemici del popolo i nemici dello Stato vengano condannati sostanzialmente alla morte civile prima e perché no alla morte in senso stretto morto in senso stretto che non è quella che ci ricordava
L'onorevole boschi uno ogni quattro giorni ma ben più alta con numeri ben più alti ma la morte quasi uno ogni giorno perché i detenuti che muoiono nelle carceri non sono solo quelli che si tolgono la vita
Io voglio conclude questo mio dall'intervento però anche additando un'ulteriore responsabilità
La responsabilità anche della magistratura in questo Paese perché lo ricordava stamattina il Presidente Petrelli tutti gli istituti che potrebbero portare una miglioramento nella
Nel nostro Paese nella nostra situazione carceraria vengono più osteggiati che valorizzati
Mi riferisco quindi alle pene sostitutive mi riferisco anche a lei misura alternativa alla detenzione d'altronde se l'Italia viene condannata se ne è parlato poco dalla corte Edu per avere torturato un mafioso
è stato torturato Morabito e questo è dovuto non solo ad una legislazione che come ben sappiamo concepisce il quarantuno bis ma ad una magistratura
Che evidentemente aveva rigettato tutte le stanze dei propri difensori di Morabito che ne chiedevano
La liberazione perché uomo più non era ma si è preferito torturarlo e farlo morire nelle carceri ora di fronte a questo credo che anziché sì certamente parlare contro il decreto sicurezza in un momento storico in cui forse fa anche comodo
Prendersela con il governo per ragioni altre che sappiamo e di cui io non voglio discutere in questa sede ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e da domani dire ciò che è andato bene negli ultimi trent'anni e ciò che invece non deve
Non deve più più accadere quindi diciamo che l'auspicio è questo invertire il paradigma ognuno prenda le proprie responsabilità e ci dica da che parte vuole stare grazie
Grazie grazie Valerio chiedo oppressore
Roberto Zaccaria di intervenire e anche allora collega e amico Mauro Antonelli
Mancano lastre io
Nato
In questa giornata la nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana
La democrazia entrava farse vigore se si fonda sul rispetto dell'altro sul confronto e sulla libertà hanno sulla sopraffazione
L'odio e la delegittimazione dell'avversario politico
Allora ringrazio Laura perché ha letto un passo di una dichiarazione
Significativa che c'entra con questa riunione
La dichiarazione è stata fatta il venticinque aprile
Dalla nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni cioè Giorgia Meloni
Non ancora dichiarato la sua contrarietà al fascismo però ha detto e questo dice Peter Gomez commentando questa dichiarazione ha fatto un passo avanti
Perché ha detto che il fascismo è riprovevole perché riprovevole perché ha approvato delle leggi liberticide
Allora allora io lo so che esistono dei balli in cui si fa un passo avanti e poi se ne fa un indietro però secondo voi
Per tutto quello che abbiamo sentito dire quei cioè non c'è una sola parola qui che io non sottoscriverei
Però se ci fosse stata quella presidente Meloni o ci sarà in Parlamento perché dovrà prima o poi andare al question-time
Io farei una domandina semplice semplice se la dichiarazione del venticinque aprile condanna quei regimi che praticamente adottano lì diciamo norme liberticide
Ecco perché viene sottoscritto prima un disegno di legge e poi un decreto legge che contiene il pacchetto di norme liberticide più grave che noi abbiamo visto negli ultimi cinquant'anni
Cioè questo è la domanda cioè vedete
Io qui ho ascoltato tante persone
Però quando il mio collega più giovane autorevole Marco Ruotolo dice
Io non ho sottoscritto l'appello Marco è andato via dopo due minuti fa ma quindi posso dire quello che dico non è la sua assenza
Non ho sottoscritto l'appello di duecento e cinquanta oltre costituzionalisti perché non sottoscrivo appelli e poi semmai l'appello avrebbe dovuto farlo come l'han fatto i penalisti
L'associazione dei dei costituzionalisti
Ma il problema il problema è questo che i costituzionalisti non è che sono tutti d'accordo
Cioè se voi presentato un appello contro il decreto sicurezza non l'abbiamo chiamato appello per una sicurezza democratica che è diverso la sicurezza e basta allora
Voi sapete certi che i costituzionalisti non lo sottoscrivono tutti
è già molto che non abbiano fatto rispetto al nostro dei duecentocinquanta costituzionalisti guardate che
I professori delle camere penali delle professori penalisti gli avvocati delle camere penali hanno fatto i documenti unitari i costituzionalisti non ci riescono
Ma c'è un'altra notazione io ho notato che han parlato tutti i tanti amici parlamentari avvocati magistrati
Ma ha parlato solo noi moderati cioè per la perde diciamo della maggioranza ha parlato un solo partito un piccolo partito significativo ma piccolo che dice quello che dice che ha fatto degli emendamenti allora
Il decreto legge se hanno fatto il decreto legge non verrà certamente aperto alla discussione degli emendamenti va be va dritto verso la fiducia il il ventisei di con Di Maggio
In aula il Governo molto probabilmente presenterà la fiducia
Allora dobbiamo domandarci cosa fare
Ecco io credo che sia chiaro che noi dobbiamo fare c'è tenere unite le forze che sono contrarie questa è la prima è la prima cosa da fare e queste manifestazioni sono importanti
Seconda cosa dobbiamo sollevare questioni di costituzionalità perché voglio dire la Corte costituzionale è un presidio essenziale guardate che noi come gruppo di costituzionalisti abbiamo già fatto ricorso contro il decreto legge Paesi sicuri è un di un decreto legge di qualche giorno fa Maggi annunciato un ricorso per conflitto di attribuzioni non è un un giudizio incidentale ma quindi giudizio in via diretta alla Corte
E contro il decreto sicurezza
Allora noi dobbiamo mobilitare le forze della società dobbiamo mobilitare l'opinione pubblica dominava mobilitare gli organi di garanzia quindi io vorrei dire solo questo
Alla Presidente Meloni cioè nella nel nel question-time cd cara Presidente Meloni se mettere la fiducia su un decreto legge che conculcare libertà fondamentali e ce n'è una teoria enorme come avete pericolo sono concludendo una cosa
Qui non è stato detto ma guardate con attenzione l'articolo trentuno di questo decreto legge
L'articolo trentuno di questo decreto legge
Sostanzialmente è una norma che teorizza il terrorismo di Stato terrorismo di Stato perché consente e scriminanti voi che siete più bravi di me a usare queste categorie
Non solo perché si infiltra in un'organizzazione terroristica
Ma anche per chi la organizza e la promuove e istiga delle
In quale cioè praticamente con autorizzazione della Presidente del Consiglio si può dar vita a una organizzazione terroristica organizzarla e promuoverla
Questo è contro tutti i principi dello Stato democratico quindi la domanda la Meloni è ma tu fai come han fatto i fascisti che consentirà legge liberticida o sedici di essere diversa deve dimostrare di essere diversa
Grazie
Grazie professore chieda Valentina Calderone garante garante dei detenuti di Roma in rappresentanza anche del coordinamento dei garanti territoriali
Buongiorno oltre a appunto il mio personale la mia personale adesione a questa importante manifestazione porto appunto anche l'adesione saluto aiuta la conferenza dei garanti territoriali garantì che da mesi in realtà
Si stanno esprimendo si sono espressi
Rispetto alla gravità di questo testo sicuramente questa mattina se l'ho detto è stato ribadito più volte ma la condizione delle istituzioni penitenziari in questo momento
è al collasso abbiamo superato sono proprio di ieri gli ultimi a del ministero sulle presenze in carcere al trenta aprile abbiamo superato quella soglia psicologica delle sessantadue mila persone presenti in carcere per e dei posti disponibili effettivi che non si aggirano oltre i quarantacinque mila posti
A questo ne abbiamo più volte come coordinamento le garantì territoriali incontrato il ministro Nordio
Diciamo così alle nostre non rivendicazione alle nostre richieste di affrontare il problema i problemi all'interno degli istituti l'unica risposta che pare ci sia quella di e costruire nuove carceri cosa che ovviamente non avverrà e lo sappiamo bene ed è quella appunto di impiantare questi cosiddetti moduli detentivi che all'interno di lentamente negli spazi verdi delle carceri già esistenti per creare più o meno sette mila nuovi posti ecco in questo e Panorama in un panorama in cui sono già stati citati Suicidi
Ma anche i tentativi di suicidi è e tutto quello che negli ultimi mesi è successo all'interno e degli istituti penitenziari quello che essi diciamo così che si attua con l'approvazione di di questo decreto è il fatto di ancora di più impedire ogni possibilità di dissenso chi entra in carcere chi entra in carcere quotidianamente sadiche problemi stiamo parlando
Stiamo parlando delle più elementari diciamo così dei più elementari diritti a quelle e le persone non hanno spesso sono sezioni in cui non hanno l'acqua calda
Spesso le ci sono molti problemi per riuscire ad accedere all'assistenza sanitaria quindi noi parliamo di un sistema penitenziario che in questo momento è completamente legale illegalità ogni punto di vista e questa illegalità
E anche diciamo così la protesta nei confronti di questa palese illegalità verrà punita con dall'introduzione del nuovo reato di resistenza passiva resistenza passiva che sappiamo benissimo
E non essere assolutamente delineata e quindi non essere compresa non si sa quali saranno i limiti all'interno all'interno di questo decreto questo significa che nella maggior parte dei casi le modalità che vengono attuate dalla popolazione
Detenuta è quella per esempio di non rientrare in cella ma spesso questi non rientri in cella vengono per un motivo molto semplice sono mesi che magari si sta chiedendo un incontro con la direzione del carcere per affrontare una serie di problemi nessuno ascolta nessuno va a parlare
E allora le persone utilizzano l'unico modello unico strumento che hanno per poter intervenire che è quello appunto di utilizzare il proprio corpo e di con il proprio corpo chiedere provare a rivendicare i propri diritti acqua anche questa voce
Probabilmente sarà stroncata con l'approvazione di di questo decreto e non non da ultimo ovviamente la gravissima questione della retrocessione rispetto a tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni per le detenute madri il fatto di averne voler abrogare il differimento obbligatorio della pena farà sicuramente aumentare i numeri
Delle donne con i figli all'interno degli istituti penitenziari provocherà ovviamente diciamo così
Questa nella leggiamo anche come una misura particolarmente etnica e razzista si sa ed è stato dichiarato e non c'è bisogno insomma
Di ricordarlo forse che vuole colpire esplicitamente le donne Rom e quindi ancora di più diciamo così essi per si prevede di utilizzare questo strumento assolutamente derogando a quello che dovrebbe essere il l'in maggiore interesse del minore che con questa previsione non verrà assolutamente garantito quindi la gravità diciamo così delle condizioni attuali a cui ancora non si riesce a dare una risposta io solo per ricordare che l'unico provvedimento perché è stato preso che era stato chiamato molto pomposamente
Di umanizzazione delle carceri che è e il provvedimento del luglio del due mila ventiquattro del ministro Nordio che prevedeva appunto anche lì un decreto d'urgenza che però di urgente non aveva niente che non ha prodotto alcun tipo di affetto una cosa buona c'era scritto all'interno di quel decreto ed era la possibilità di modificare il Regolamento e concedere due telefonate in più alle persone detenute per fare questo si sarebbe dovuto appunto
Modificare il Regolamento ancora sono passati sei in più di sei mesi
Questo non è stato fatto allora neanche le minime diciamo così previsioni che potrebbero in qualche modo alleviare la sofferenza che noi vediamo costantemente e continuamente tutti i giorni all'interno
Non vengono minimamente presa in considerazione si trova invece il tempo evidentemente il modo e lo spazio per agire in questo modo scavalcando in Parlamento questo sì
Diciamo così facendo un furto con destrezza mi verrebbe da dire e non rispetta una legge che era in discussione ed era in discussione all'interno del Parlamento l'unico l'unica cosa che si fa che si dovrebbe fare che noi come garanti chiediamo da mesi
Senza un provvedimento di clemenza la situazione non potrà fare altro che peggiorare e allora noi come comunità dei garanti l'abbiamo chiesto più volte abbiamo anche chiesto negli ultimi giorni un incontro con il presidente La Repubblica perché ormai diciamo così ci sembra praticamente l'unico interlocutore e l'ultimo interlocutore che ci sia che c'è rimasto con questo diciamo così ci uniamo a voi a questa protesta questa manifestazione e vi ringraziamo
Grazie grazie Valentina chiedo professore Nicola Mazzacuva Presidente del Consiglio le camere penali
Si può sarà va bene così
Sì
Scusa io
Ieri a Bologna al secondo giorno di astensione c'è stato un importante evento proprio alla Fondazione forense molto partecipato in cui appunto si dibatteva i temi che sono stati trattati anche oggi da tutti
Coloro che sono intervenuti prima di me mi limito in questo intervento breve da parte mia a segnalare taluni profili in modo schematico anzitutto ai davvero singolare
Che per quanto concerne il decreto legge sicurezza prima disegno di legge sicurezza
E con l'incremento dei reati con l'incremento delle della risposta non senatore si sia superato il limite di un diritto penale Massimo sì se non prima di i confini di un diritto penale massimo di un diritto penale totale che ormai veniva criticato e segnalato questa situazione di diritto penale massimo totale già da tempo
Non si conoscono i i noi di non si conosce il numero esatto dei reati previsti nel nostro ordinamento che aumenta sempre di più tante che nell'ultimo decreto legge se ne sono inseriti quattordici nuovi e vi sono delle nuove aggravanti però ribadisco è un dato davvero allarmante significativo che nessuno sia in grado di dare il numero esatto
Di un ordinamento dei reati previsti nel nostro ordinamento penale che dovrebbe essere appunto un ordinamento penale liberale costituzionale orientato al principio di estrema ratio di frammentarietà dell'intervento penale
Della prevalenza delle sanzioni diverse da quelle penali laddove sia possibile sanzioni amministrative e non soltanto penali e quant'altro
La seconda osservazione è proprio lui il distacco terrà quello che dice l'Accademia quello che dice l'avvocatura quello che dice la stessa magistratura tant'è che le critiche al decreto legge sicurezza sono provenute appunto come si è già indicato
Da gli operatori del settore del diritto penale dagli esperti che si occupano di diritto penale
Dagli studiosi barra scienziati del diritto penale come possibile che la politica si distacchi nella materia penalistica che comunque una materia tecnica
Che deve rispettare determinati principi che sono anche principi superiori e costituzionale come possibile che in questa particolare materia ci sia una netta divaricazione un netto distacco dai principi elaborati sul piano scientifico
Tra i principi riconosciuti come fondamentali da chi Inc opera in questa materia in modo professionale e la attuazione e la considerazione da parte della politica che propone invece con tra dicendo contrastando le linee
Di cui le linee guida degli Esperti licenziati nuove fattispecie criminose nuove sanzioni
Altra osservazione ed è la conclusiva il diritto pena Ale
Sì denomina così pare una via Zama è una cosa molto significativa proprio perché comporta l'applicazione della pena della sanzione penale della sanzione punitiva della sanzione criminale c'è la più grave delle sanzioni
E rispetto alla applicazione della più grave delle stazioni ci sono principi ineludibili quelli costituzione anche anche stile sanciti anche a livello costituzionale
Umanità senso di umanità rispetto del senso dell'umanità rispetto della dignità della persona tendenza della pena alla rieducazione sono tutti contrastati
Quindi non solo solo principi frutto della riflessione scientifica dottrinale degli operatori del settore ma principi superiori e costituzionali come è possibile che si possa verificare in un ordinamento civile
è una situazione di questo tipo l'Olanda non c'era non ha concesso l'estradizione perché ha ritenuto che la situazione carceraria cioè dove si applica si va ad eseguire la pena non sia compatibile con i principi di umanità e divinità della persona
E cos'è accaduto davvero concludo nella manualistica tradizionale anche quella più diffusa più autorevole
Facevo riferimento parlando con un collega universitario alla ultima edizione di un noto manuale la tredicesima edizione uscita del due mila ventiquattro
Si dice che il giudice nel momento di applicazione della pena proprio per connotati che ha la sanzione punitiva anche al momento della sua quota esecuzione tende ad applicare la pena nel minimo edittale
Vista
L'intollerabile asprezza sono parole testuali
Del trattamento punitivo previsto nel codice Rocco mai il trattamento punitivo previsto nel codice Rocco per tutti i reati che sono oggetto della nostra attenzione inutile indicarli
E stato incrementato in notevolmente incrementato nell'ultima fase di di questo stagione così singolare del diritto penale ispirata al populismo penale
E quindi il diritto punitivo il diritto penale comporta l'applicazione G. l'applicazione della sanzione e basta
Riportarmi all'intervento precedente che contrasta sia i la storia del diritto penale da Beccaria in poi del nostro diritto penale che deve essere liberale costituzionale sia principi fondamentali e che riguardano la persona grazie
Grazie Nicola
Chiedo a Francesco del ricordo in rappresentanza dell'Associazione extrema ratio di intervenire
Grazie Giorgio grazie all'Unione delle camere penali in particolare al presidente Petrelli alla sua Giunta io oggi porto qui
L'intervento e rappresentanza di estrema ratio associazione che si occupa tutti i giorni quotidianamente in presenza e on line di una divulgazione del diritto penale inteso in senso liberale costituzionale e quindi minimo
E come sempre siamo ben felici di partecipare alle iniziative dell'Unione delle camere penali questo perché credo che sia emerso anche oggi
L'Unione delle camere penali se non l'unica una delle poche realtà che in grado comunque nonostante le norme polarizzazione che caratterizza il dibattito contemporaneo di unire voci diverse provenienti da esperienze politiche differenti e anche di giuristi che ricoprono funzioni diverse all'interno dell'ordinamento la fortuna di chi interviene in fondo è quella di poter recuperare alcune delle parole che lo hanno preceduto
Ha ragione il professor Ruotolo quando dice
Che è necessario davanti a un decreto come quello di oggi
Unire le migliori intelligenze per mettersi a un tavolo e ragionare concretamente di quali possono essere le soluzioni ha ragione anche il professor Mongiello quando a nome dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale sostanzialmente lancia un appello simile dobbiamo credo davanti a questa situazione
Sfruttare la capacità dell'Unione delle camere penali di essere ponte per tutte quelle realtà laiche liberali o comunque attenta ai diritti individuali perché attenzione oggi noi siamo qui in questa piazza
Abbiamo ascoltato interventi molto importanti ma dobbiamo partire da qua per andare nella società
Perché altrimenti il rischio è quello di parlare solo tra di noi è una cosa fondamentale ovviamente perché questi sono momenti di arricchimento momenti di affermazione anche politica ma se noi non usciamo da questa piazza e non entriamo nella società non cambieremo mai laddove mandati offerta politica noi dobbiamo cambiare lato ma
Andai nel Paese fino a quando la domanda sarà più pene più diritto penale noi potremo organizzare tutte le iniziative che vogliamo ma non ci sposteremo di un millimetro perché mentre siamo qui a parlare Salvini fa le dirette su tic toc
Contro i contro le le madri in in detenzione perché ovviamente le associa al fenomeno rom mentre noi siamo qui a parlare purtroppo purtroppo il governo procede in una sola direzione e attenzione lo sappiamo bene
Non è un'invenzione di questo governo il populismo penale è vero però che davanti a un governo come questo non possiamo non rendersi conto di un'esplosione più di cinquanta reati in due anni
Dei numeri che non erano stati raggiunti neanche
Dall'apice fino a oggi del populismo penale rappresentato dal governo giallo verde
E allora usiamo questo momento l'aumento di oggi per un percorso che possa determinare un esito diverso l'Unione delle camere penali è l'unica associazione dotata dal punto di vista politico economico e organizzativo di questa forza
Deve rivendicare questo ruolo edere come diceva prima anche nell'avvocato Morgano richiamare la magistratura le proprie responsabilità e farlo laicamente senza avere paura
Di scontri come sappiamo le i temi su cui non siamo d'accordo ma non tenendo di trovarsi d'accordo invece sugli aspetti che si possono unire e che si possono preoccupare come il Dl sicurezza che è un abominio che ha uno stampo palesemente autoritario
E che dovrebbe unire chiunque abbia a cuore la Costituzione al di là della provenienza partitica politico culturale grazie
Grazie grazie a Francesco chiedo l'avvocato Giampaolo Catanzariti responsabile Osservatorio Carcere dell'Unione
Intervenire
Faccio io faccio il servizio completo mantengo anche gli altri
Da mi dispiace che il dottor Zaccaro
Abbia lasciato da poco Laura
Perché mi viene naturale
E dire ricordarlo lo abbiamo fatto più volte
Dato che si è manifestato
D'accordo e assieme all'Unione delle camere penali su queste battaglia c'è la battaglia di su cui stiamo portando avanti questa iniziativa
Ricordare che questa battaglia non è che figlia del nulla il figlia di nessuno
E figlia di un'elaborazione culturale di una serie di iniziative politiche dell'Unione delle camere penali che da anni porta avanti
E che ha un filo rosso e che ha una chiara connotazione in due concetti che vorremmo sentir dire non solo al gruppo di aria ma l'intera Associazione Nazionale Magistrati
Che l'amnistia e l'indulto perché questi sono i due concetti che legano queste battaglie non esistono battaglie che si possono fare così tanto per
Ecco vedete
Se
L'Unione delle camere penali se la giunta guidata da Francesco Petrelli ci chiama a raccolta in questa piazza per la terza volta in meno di un anno è la terza volta che l'avvocatura la comunità dei penalisti scende in piazza
Beh vuol dire che stiamo rischiando davvero di superare quel limite quel confine tra la democrazia e la democrazia dura
E per quanto ci riguarda noi facciamo questa battaglia con grande forza vorrei parlare brevemente di un tema su cui alcuni già si sono soffermati
E che è un dramma nel dramma perché il decreto sicurezza è certamente un obbrobrio ma c'è un dramma ulteriore all'interno del decreto sicurezza che riguarda la questione dei detenuti
Vedete noi
Abbiamo sempre detto vogliamo dar voce a chi non ha voce la popolazione detenuta e privata di esprimere la propria voce per denunciare le condizioni vergognose in cui si trovano i detenuti nelle nostre carceri
E guardate che siamo passati a un ulteriore
Diciamo
Salto nel vuoto perché dalle silenziare la voce dei detenuti siamo arrivati a privare della possibilità di esprimersi attraverso il proprio corpo attraverso una manifestazione di dissenso che lo sciopero della fame che lo sciopero della sete
Che la battitura che il il rifiuto di rientrare in cella come forma di manifestazione di protesta
E guardate che se arriviamo dalla voglia di cancellare la voce quindi il popolo di Silenzi Amati al popolo degli invisibili beh allora davvero il passaggio è delicato e l'avvocatura penalista e non si può sottrarre dal confronto dalla
Contestazione anche in piazza perché Francesco De Rigo segnalava benissimo una circostanza
Ma vorrei ricordare che proprio la nostra presenza e le nostre iniziative sui vari territori delle camere penali territoriali sono la dimostrazione di come l'avvocatura in un certo senso
Decide di confrontarsi con la società civile esce dai propri studi esce dei tribunali perché capisce che nella società che si deve innestare questo corpo è questo strumento liberale
Un accenno davvero alcuni concetti al decreto legge
Certamente gli hanno parlato e ci hanno detto molto bene diversi costituzionalisti professori anche parlamentari la delicatezza della situazione cioè lo scippo al Parlamento attraverso il decreto legge
Ma il decreto legge lo sappiamo che cos'è no e in un pamphlet e di un anonimo capo di gabinetto idee i decreti legge vengono definiti come il bordello della Repubblica
In cui si può scrivere di tutto si può scrivere di tutto e senza avere utilità di quello che si scrive rispetto alle esigenze della società
E io mi domando ma davvero attraverso questo decreto legge c'è la necessità di dare risposta dati
Che l'onorevole Boschi ha detto non sono allarmanti mai mi permetto di dire che invece i dati che abbiamo all'interno delle nostre strutture penitenziarie sono davvero allarmanti come si fa a dire come dice il Presidente
Del Consiglio
Che l'obiettivo è quello di arrivare a sette mila posti detentivi in più
Entro la fine della legislatura
Ma probabilmente il nostro presidente del Consiglio non legge nemmeno i dati che il ministero della giustizia pubblica continuamente se è vero che siamo arrivati
In due anni e mezzo di legislatura un salto in avanti della popolazione presente all'interno delle carceri cioè da cinquantasei mila ne abbiamo sei mila in più sessantadue mila e rotti oggi all'interno delle carceri
I posti disponibili diminuiscono
Ma come si fa immaginare che alla fine della legislatura avremmo sette mila posti
Detentivi in più e non legge nemmeno la relazione della Corte dei Conti cesserà Corte dei conti che ha una specifica competenza appunto in maniera contabile che deve guardare i conti dello Stato e come vengono spese le nostre risorse
Arriva a dire nell'ultima relazione che non può essere la risposta quella della costruzione di nuove carceri l'edilizia penitenziaria la risposta al dramma delle carceri
Ma ci deve essere una una visione certamente umanitarie di rieducazione
E allora vuol dire che probabilmente la situazione è davvero drammatica io
Concludo concludo per dire
Esprimere un concetto ulteriore
Io francamente non credo nella capacità di modificare questo decreto legge in Parlamento
Perché conosciamo come avvengono le conversioni dei decreti legge si potranno presentare centinaia di emendamenti arriverà fuori il maxiemendamento che poi supererà tutti riproponendo lo stesso testo
E però intendo dire alle forze parlamentari tutti che c'è la necessità di un loro scatto di dignità di loro scatto di orgoglio per uscire da questo stato di appalti e di indifferenza e di inerzia rispetto alla situazione drammatica
Ma scusate eh sono una prerogativa del Parlamento quello di invocare di chiedere istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta o devi aspettare che sia il presidente del Consiglio a dare questa ditta noi abbiamo la necessità di avere una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizione delle carceri come avvenne nella prima legislatura sotto la spinta di Piero Calamandrei questua dovrebbe essere una vera scatto di dignità da parte del Parlamento
E questo vorremmo che tutte le forze parlamentari facessero per chi attraversa una Commissione parlamentare d'inchiesta sapremo davvero le condizioni vergognose delle carceri
Arrivando non solo a una serie di interventi di riforma su un carcere che fa acqua da tutte le parti ma probabilmente riuscendo con un atto conclusivo
Che è quello dell'indulto sicuramente per quanto riguarda da popolazione detentiva
A dare una risposta di sicurezza alla società perché non c'è sicurezza per la società senza umanità all'interno delle carceri
Grazie grazie Giampaolo chiedo al nostro segretario Rinaldo Romanelli di intervenire
Ci spiace abbiamo la chiusura chiuderà poi il presidente lettere
Buongiorno a tutti
Ci stiamo avviando col siamo
Al finale abbiamo sentito moltissime interventi e quindi io non non tornerò più di tanto nel merito delle delle questioni che sono state trattate è intervenuta la politica sono intervenute le associazioni sono intervenuti i colleghi avvocati hanno evidenziato i vari profili di criticità
Io mi sento di fare questa riflessione l'ho già fatta ma la voglio ripetere
Il primo atto che ha compiuto questa giunta è stato un atto una manifestazione politica
Nella quale abbiamo deliberato lo stato di agitazione contro il pacchetto sicurezza che al tempo era il disegno di legge sicurezza
Siamo intervenuti più volte sul tema della sovraffollamento carcerario
Abbiamo preso posizioni molto chiare
Lo facciamo in un contesto politico che è complicato
è complicato perché abbiamo a che fare con un decisore politico
Che da un lato ha avviato una riforma costituzionale della magistratura che è ispirata dall'Unione delle Camere penali dei ispirata prima di tutto da principi liberali democratici e propri di uno Stato moderno
Che ha approvato in parte sta provando delle modifiche anche del Codice di procedura penale che vanno qui in questa direzione ricordo tra tutti la modifica dell'articolo centotrenta del Codice di procedura penale sulle prerogative del difensore
E dall'altro sta manifestando in concreto nel legiferare in in ambito penale
Una matrice autoritaria che non si vedeva danni
Un interlocutore quindi con il quale estremamente difficile avere a che fare
Rispetto al quale l'abbiamo scelto il nostro DNA la nostra via
La nostra storia
E c'abbiamo chiarito fin dall'inizio che noi non siamo né contro il governo né a favore del governo né con l'opposizione né a favore dell'opposizione ma noi siamo con le nostre idee che sono le idee dell'Unione delle camere penali e che sono le idee della Costituzione e del diritto penale liberale
E oggi siamo qui a rivendicare questo
E lo facciamo anche ricordando che il tema del sovraffollamento delle carceri non è un tema nuovo non è un tema che è sorto con questo governo non è un tema che è sorto quest'anno è un tema che l'abbiamo presente che l'Unione delle camere penali a e cercato di di deve combattere col quale ha cercato di confrontarsi da decenni così come è presente da sempre il tema relativo al fatto che i detenuti e cioè gli ultimi sono dimenticati da tutti proprio da tutti
Lo voglio dire perché i governi si sono susseguiti nel tempo ma le soluzioni però per le carceri non sono arrivate
E ciascuno ha le sue responsabilità ho partecipato come altre agli stati generali sull'esecuzione penale che avevano avuto un corso ed erano arrivati in una fase abbastanza avanzata dal punto di vista politico e poi sono stati abbandonati
Questo lo faccio per dire che non intendiamo farci strumentalizzare da nessuno e non abbiamo neanche la memoria corta rispetto a quei fatti che sono accaduti
E ciò nondimeno siamo ben lieti che adesso intorno e dietro mi permetto di dire l'azione dell'Unione delle camere penali si siano unite tante voci della politica della società civile e di altre associazioni
E che ci siano stati interventi anche autorevoli da parte i costituzionalisti dell'associazione degli studiosi di diritto penale ci sono stati per il vero sono stati ricordati anche interventi sovrannazionali da parte degli esperti dell'ONU
Del commissario per i diritti umani dell'unione europea
Ci troviamo in parte davanti a un fenomeno che già conosciamo in parte davanti a un fenomeno nuovo perché questo pacchetto sicurezza un salto negativo di qualità in questa direzione
Nel senso che non è nuovo l'utilizzo della decretazione d'urgenza in materia penale proprio non è nuovo l'utilizzo del decreto legge come pacchetto sicurezza e quindi non è nuova l'introduzione di fattispecie di reato ma mai si è vista una così energica distesa compiuta irrazionale e autoritaria introduzione in un blocco unico di quattordici Facci specie di reato nuove di di aggravanti di pena di norme che avete sentito ampiamente discutere questo è un fatto nuovo così come un fatto nuovo e altrettanto va evidenziato e stigmatizzato in generale il ricorso alla decretazione di urgenza perché se noi andiamo a vedere e gli studi che vengono elaborati dalla Camera sui percorsi normativi ci rendiamo conto che venti anni fa non è che non si utilizzassero i decreti legge ma la per
Cento quale dei decreti legge rispetta i provvedimenti aventi forza di legge era nell'ordine del venti per cento siamo arrivati oltre al quaranta per cento quindi in vent'anni il ricorso a decretazione d'urgenza non in materia penale ma in materia generale e raddoppiata
Se andiamo a vedere anche sempre questi studi ci rendiamo conto che ottantasei sono stati i decreti legge che sono stati emanati nel corso di questa legislatura
Che ben quaranta due volte se non ricordo male è stata posta la fiducia in almeno dei due uno dei due rami del parlamento in sede di conversione e trentuno volte in entrambi cioè è stato totalmente esautorato il Parlamento il dato di novità è anche stato ricordato
Quello che in questo caso era un disegno di legge che era già in fase di di avanzata valutazione ed era già stato approvato dalla Camera qui abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità che fa in una direzione che ha sicuramente una direzione autoritaria
Una direzione illiberale
Una direzione che colpisce la funzione del Parlamento che è il cuore il centro della democrazia e io ricordo questo perché e da qui che tutto parte dalla democrazia
Dal popolo dal popolo che come è stato ricordato però non è il popolo della maggioranza il popolo della maggioranza e della minoranza perché in uno Stato di diritto e noi questo pretenderemo di essere dove vige un principio di legalità anche il legislatore ha dei limiti
Che queste norme siano norme inutili che siano norme ottuse esse siano norme controproducenti anche rispetto agli obiettivi che si sono prefigurati è un dato oggettivo è un dato che tutti condividiamo
Sono norme che sono irrazionali sono norme che non riescono a dare un senso e un percorso sono norme che non riescono a dare una speranza che non hanno un obiettivo se non quella della raccolta del consenso
Noi questo lo diciamo lo diciamo in piazza ma da avvocati
Noi questo lo diremo nei tribunali lo diremo promuovendo questioni di illegittimità costituzionale
Ci stiamo già in questa direzione muovendo con il nostro osservatorio Corte costituzionale perché li produca quell'elaborazione di idee che è la cifra della nostra azione perché noi ci muoviamo sulla base delle delle idee dei principi ed è la ragione del diritto
Chiedendo che la Corte Costituzionale intervenga quanto meno sulle situazioni di maggiore criticità che questi provvedimenti ci ci ci pongono che questi provvedimenti hanno creato questo perché purtroppo dobbiamo dire che abbiamo poca fiducia nella capacità del Parlamento di controbilanciare questa tendenza proprio anche da parte dei partiti di maggioranza che per primi sono esautorati dalla funzione che dovrebbero avere
Quindi oggi è uno delle tappe di un percorso che noi realtà abbiamo iniziato molto tempo fa per protestare queste norme contro queste norme scusate altre ce ne saranno
Percorsi di piazza percorsi di diffusione percorsi di tentativi di coinvolgimento della società civile sono ovviamente nel nostro programma e nel nostro futuro ma noi ci proponiamo proprio di svolgere la nostra funzione di avvocati nei tribunali contro queste norme che sono norme illiberali per cercare di portare un po'di razionalità un po'di senso e un po'di speranza in una politica che tutte queste cose purtroppo si è dimenticato grazie
Grazie Rinaldo e chiedo allora a questo punto al presidente Petrelli di concludere
Non c'eravamo francamente illustri
Che il populismo che quell'auto Honda alta e deflagrante del del populismo
Fosse venuta meno
Non solo non c'eravamo
Illusi che quel fenomeno che ha travolto non solo la nostra collettività ma che ha travolto le collettività dei diritti direi della maggior parte delle cosiddette democrazie
Occidentali potesse così rapidamente declinare ma è successo qualcosa di più e di diverso
Non solo quell'onda non ha perso il suo vigore
Ma quell'onda ha prodotto i suoi esiti finali perché vedete questa svolta che ha in questo decreto legge come in tante altre leggi che sono state prodotta in questi ultimi due anni a partire dal decreto vorrei dura fino a quel disegno di legge sul femminicidio che è in discussione in questi giorni davanti al Parlamento altro non sono che gli esiti
Di quella desertificazione di ogni pensiero riflessivo nell'ambito della società
Una volta che si illude il popolo sovrano
Che si possa far politica mezzo di slogan più o meno efficaci
Del marcire in galera piuttosto che appunto più carcere più sicurezza allora poi il nostro lavoro
Diventa un lavoro difficile il lavoro di chi crede nelle idee
Di che crede nei principi di chi crede nei valori iscritti nella Costituzione quello che ricordava il segretario Romanelli viene è un patrimonio
Che se la mettiamo così sotto questa questo sguardo
Oggettivo è destinata a scomparire a vaporizzare perché lo slogan nella semplificazione la tingerà i sentimenti viscerali di una società beh che inevitabilmente percorsa ad ad da un sentimento di di di pericolo
In mi in un momento come quello che stiamo attraversando di incertezza di insicurezza
Chi riesce affari il giro di vite
Sulla criminalità come può non riscuotere Successo non stiamo qui a interrogarci come mai
Stia accadendo quello che sta accadendo
Se per l'appunto quell'onda del populismo prima ha provveduto a spazzare via ogni sentimento di ragionevolezza nella nostra collettività e poi agendo su questo deserto tira le somme di quelle formule
Questo è quello che sta accadendo e e e vedete per questo motivo il il d'il nostro lavoro il nostro impegno diventa cosa così essenziale
E così difficile da praticare però no noi in quel percorso che ricordava il segretario importante perché quando da ogni ponemmo le basi di questo percorso di contrasto acquisti deb disegni governativi
Eravamo sostanzialmente soli eravamo una voce isolate
Oggi vedete bene come quel fronte si sia effettivamente allargato e vedete dobbiamo guardare con ottimismo questi passaggi perché l'allargamento di quel fronte la creazione di tutti quei ponti che noi abbiamo creato come ricordavo prima il nostro primo passaggio è stato quello di convocare a noi l'Accademia perché ci sembrava importante denunciare sotto un profilo tecnico l'aberrazione
D'e il numero straordinario dei principi costituzionali che quelle norme violano hanno tenuto Bird la tassatività la proporzionalità l'offensività
E poi ci siamo resi conto che che che che quel fronte
Andava allargato e abbiamo creato dei punti
E oggi abbiamo visto qui insieme all'Accademia la politica l'associazioni i garanti
E di lì una progressiva e inseminazione Daddy dell'Inghilterra cosiddetta società civile e questo è un elemento di fondamentale importanza
E vedete
è già stato detto è è una riflessione che abbiamo fatto più volte ha a che vedere
Con l'onda del populismo e e con gli esiti autoritari che ogni populismo inevitabilmente porta con sé come conseguenza quasi inevitabile e necessaria
L'idea che quei principi e quei valori ai quali noi tutti ci ispiriamo sono tutti i valori contro intuitivi che è difficile d'spendere
Attraverso degli slogan
Perché mentre lo slogan attingere
Alla visiera Lita
All'emotività del pubblico al contrario i valori ai quali noi facciamo riferimento e su quali poggia la nostra quotidiana attività professionale di avvocati nelle Aule fuori nelle Aule
Dei tribunali un lavoro
Che fa riferimento a principi contro intuitivi difficili da spiegare
è per questo che la strada che noi percorriamo la strada che abbiamo ancora da percorrere è lunga e tutta in salita
è una strada fatta di idee di di di riflessioni di monumenti come questi dove francamente
è facile alzare la voce
è facile utilizzare slogan ma non raggiungiamo l'obiettivo che noi ci dobbiamo dare che è quello di ricostruire quel tessuto
Direi innervare l'interesse alle idee e alla riflessione perché senza le idee senza la riflessione
Ogni collettività è destinata alla disgregazione perché vedete il danno più grave di questo decreto legge di questo percorso
E che la società che ne uscirà fuori non sarà fatto un società più sicura
Lo qualcuno lucra era qualche voto e qualche consenso in più nei telegiornali della sera
Ma vedete sicurezza è cosa ben diversa da rassicurazione perché questi gesti che hanno una matrice tutta elettorale
Sono gesti perché al più possono rassicurare ma rassicurare significa ingannare
E questo il nostro lavoro complicato svelare questi inganni
Portarli nel bel nella società civile passo dopo passo sarà un lavoro complicato nessuno
Dice che domani non vi raggiungeremo questo ma se non lo facciamo noi
Se non lo facciamo noi che abbiamo una storia di indipendenza
Di indipendenza
Inter partitica di estraneità a qualsiasi a qualsiasi ipotesi di alleanza o di sottomissione
A questa o a quella maggioranza politica lo abbiamo dimostrato nella nostra storia acquisendo proprio per questa ragione una straordinaria autorevolezza che c'è stata oggi interamente restituita
Ecco quella società che invece ci viene consegnata forse rassicurata e dunque certamente
Ingannata non è una società migliore è una società impoverita nelle sue connessioni di pensiero nelle sue elaborazioni infantili Zanatta
Cittadini ridotti a sudditi e in un rapporto intimi dativo
Che non ha nulla a che vedere con il rispetto dello Stato delle sue regole e delle regole della convivenza civile
Ne uscirà una società devastata nelle sue fondamenta di Stato di diritto al di là delle singole norme che giustamente come ricordava segretario Romanelli
Insomma una prospettiva che attinge proprio ai principi fondamentali non solo del nostro Statuto di Unione delle camere penali mani i principi fondamentali di libertà che è una stanno scritti nella prima parte della nostra Costituzione
Dove vi sono iscritti
Tutti tutte le libertà e le garanzie dei cittadini e fra quelle
Venne a un'altra che era scritta nell'articolo ventiquattro il diritto di difesa che non a caso è detto diritto inviolabile
Perché senza quel diritto di difesa tutti gli altri diritti sono destinati a perire
E allora quello che noi possiamo fare proprio quello attivarci
Nella nostra professione perché spesso se è un dato diciamo così
Favorevole il decreto legge rispetto al DDL apportato e che è entrato in vigore e che noi possiamo esercitare nelle Aule lo straordinario diritto di impugnare quelle norme e di chiedere alla magistratura che avrà un compito straordinario al di là delle dichiarazioni di intenti nel farsi davvero difensore della Costituzione delle garanzie
Delle libertà e dello stato di diritto grazie