Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli ecco c'è un nuovo appuntamento con il supplemento settimanale di passaggio a sud est giovedì ventinove maggio del due mila e venticinque
Di cui giordana è il nuovo presidente della Romania con un'affluenza di quasi il sessantacinque per cento sedici punti in più
Rispetto al primo turno domenica diciotto maggio i cittadini romeni hanno eletto come nuovo capo dello Stato il sindaco di Bucarest candidato indipendente
Centristi europeista che abbattuto di quasi otto punti percentuali ieri vale Georgia Simion
Di questo parleremo in questo supplemento settimanale di passaggio su adesso parleremo delle elezioni presidenziali che hanno visto contro la vittoria di Dana la sconfitta della candidato sopranista di estrema destra cosa che ha fatto tirare un sospiro di sollievo
All'interno della Romania ma anche fuori vedremo appunto un po'un'analisi del voto
Quelli qui insomma il PIL pro i problemi principali che adesso il nuovo presidente si trova ad affrontare per primo la stabilità della Romania e la formazione del nuovo governo ma anche poi una questione importante che riguarda il voto dei degli ungherese di Romania perché ha molto a che fare con le relazioni tra Romania
E Ungheria che anche le relazioni tra le due comunità Snake partiamo allora dall'articolo apparso all'indomani del voto il diciannove maggio sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica a questo punto org
Un articolo di Micaela egli orda
Che parte appunto dalla figura del nuovo presidente di cui Jordan cinquantacinque anni
Matematico e attivista civico che è riuscito a imporsi in quelle che sono state le elezioni più critiche degli ultimi trentacinque anni in Romania grazie a una massiccia mobilitazione dell'elettorato appunto come dicevamo l'affluenza al secondo turno
Ha raggiunto quasi il sessantacinque per cento dei voti sessantaquattro virgola settantadue per cento
Sedici punti percentuali in più rispetto al primo turno quando Simion era risultato in testa con circa il quaranta per cento dei voti queste elezioni ricorda Micaela Iordan Camp
Hanno rappresentato uno spartiacque per il paese milioni di romeni si sono trovati a scegliere tra due candidati con visioni radicalmente opposte tra Est e Ovest tra apertura europea e chiusura sopranista a Bucarest migliaia di giovani si sono sono scesi in piazza al proprio la sera del voto per festeggiare con bandiere della Romania e dell'Unione Europea con slogan anti russi perché per molti la vittoria di Danna rappresentato scrive Iordache un grande sospiro di sollievo di fronte alle promesse di Sirmione ritenute da molti evocative nel passato autoritario comunista
Giorgio Simeone leader dell'Alleanza per l'unità dei romeni accettato la sconfitta si è congratulato condanne in un videomessaggio pubblicato su Facebook
E poi ha aggiunto che tempo di continuare la nostra lotta per la giustizia per la verità per la famiglia tradizionale per la fede cristiana e per la libertà continueremo a essere una parte significativa della società romena è infatti ricordarmi che era io RAI perché l'alleanza per unità dei romeni resta la seconda forza in Parlamento e le formazioni sopranista e complessivamente rappresentano circa il trentacinque per cento del Parlamento
Le reazioni internazionali non si sono state attendere la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è congratulata via social media anche la Presidenza della Repubblica di Moldova mai a Sandu ha espresso il proprio entusiasmo
Dalla Francia non al Macro ha definito il voto romeno una scelta per la democrazia lo Stato di diritto e l'Unione europea e anche il presidente ucraino quello di Varese lenti
Ha definito storica la vittoria di Danna e ha ha ribadito l'importanza del legame strategico tra Bucarest e chi fa Michele Iordan nota anche opportunamente come il portavoce del ministero degli Esteri romeno Andrei Tarna
A però anche denunciato che il processo elettorale è stato oggetto di una massiccia campagna di disinformazione sorte legame altre piattaforme
Attribuibile a reti di influenze legate alla Russia e la vita di di Danna se scrive anche Michele orda Kirk segna anche una battuta d'arresto per il fenomeno sopranista ispirato al modello MAG americano me che venga Greta viene Simion è infatti considerato un ammiratore dell'Ina tran piana ha perso una partita che sembrava a suo favore al primo turno ora la cosa importante capire quale sarà la linea politica alla luce anche di quelli che sono poi i poteri del presidente
Danna scrivi orda che eredita un Paese profondamente polarizzato con un Parlamento frammentato una società che ha perso fiducia nelle istituzioni tradizionali
Il programma elettorale di di cui Cerdan si intitola la Romania onesta ed è strutturato in sessanta punti
Contiene riforme che vanno dal processo elettorale con l'elezione dei sindaci in due turni e l'accorpamento dei Comuni con pochi abitanti
Alla nomina dei giudici della Corte costituzionale alle quarta stazione e ha promesso anche che combatterà la grande corruzione in politica estera Dana sostiene il consolidamento della partnership strategiche
Tra cui il rafforzamento delle relazioni con la NATO e gli Stati Uniti la promozione di un'Unione europea in grado di gestire la propria sicurezza attraverso l'iniziativa di arma
Il suo piano prevede anche l'ampliamento delle partnership con gli Stati democratici della regione indo pacifica come Giappone Corea del Sud e Australia per diversificare le relazioni economiche e tecnologiche
La Romania deve evitare la dipendenza tecnologica da regimi autoritari come la Cina aveva detto Dan e inoltre conclude
L'articolo il neo eletto presidente vuole aumentare il numero dei parlamentari che rappresentano i romeni della diaspora per garantire una rappresentanza equa ed efficiente dei loro interessi nel Parlamento di Bucarest
Ecco questa la prima fotografia del voto fatta da Michela Iordan su su balcanica o coso punto orga proprio all'indomani del voto lunedì diciannove maggio
Ma voi a questo punto è anche interessante chiedersi chi è Nico Giordana e allora andiamo a il Giorno al punto net sempre il diciannove maggio l'articolo di Giammarco Bucci
Che scrive come ricorda come nel due mila e dodici dannare si è candidato indipendente senza successo alla carica di sindaco di Bucarest
E ha quindi creato un partito politico liberale anti corruzione l'Unione salvate Bucarest poi diventata Unione salvate la Romania a livello nazionale
Nel due mila venti viene finalmente eletto Sindaco e anche questa volta dannarsi ha presentato come indipendente a seguito della fuoriuscita del suo partito cioè basale prese presidenziali
Si è presentato come indipendenti a seguito della suo riuscita appunto dal suo partito l'Unione salvate la Romania in occasione del referendum sulla famiglia tradizionale del due mila diciassette
Già prima di entrare in politica Dunn aveva più volte manifestato idee che idea ambigue scrive Bucci
Ma sulle minoranze sessuali dichiarando di volersi mantenere neutrale durante la campagna referendaria di quell'anno neutralità imparai parte mantenuta durante anche l'attuale campagna elettorale
L'Unione salvate la Romania si era invece apertamente schierato in maggioranza a sostegno della comunità LGBT con più romena provocando le dimissioni di Danna
Ora cerchiamo anche di capire lo scrive appunto lo ha scritto Gian Marco Bucci quali sono state le ragioni della vittoria allora
Danno è riuscito a tenere tutt'tra via saldo gran parte del disperso elettorato della destra liberale moderata Emilia garantito l'accesso al secondo turno delle elezioni a influire sulla sua vittoria finale una serie di fattori che hanno ribaltato le prime previsioni
Con oltre il quaranta per cento al primo turno il candidato di estrema destra Sirmione era a un passo dalla presidenza
Innanzitutto lo spauracchio dell'estremismo ha fatto affluire alle urne un numero molto elevato di elettori quasi sessantacinque per cento degli aventi diritto nel due mila diciannove l'affluenza era stata del cinquantacinque per cento
A mobilitarsi con maggior forza rispetto al passato sono stati i centri urbani i giovani le regioni a minoranza ungherese
Ostili tradizionalmente all'estrema destra ma poi vedremo appunto un articolo proprio su questo e soprattutto scrive Bucci la diaspora con numeri altissimi in Moldavia dove più di un milione di cittadini in possesso di passaporto romeno
Sì conferma bastione dell'estrema destra invece la diaspora dell'Europa occidentale ma il largo consenso per Sirmione non è stato sufficiente a colmare il divario creatosi in patria in secondo luogo scrive ancora Bucci signorina condotto una campagna elettorale catastrofica colma di Gava fa un incidente diplomatico con la Francia paese a cui la Romania tradizionalmente legata dopo essersi vantato dei suoi ottimi rapporti all'Internazionale di fronte ad uno semisconosciuto di cui c'è ora Danna signori accusato ma cronaca di tendenze dittatoriali in una trasmissione francese e a rincarare la dose c'è stata anche una pioggia di meme sul francese zoppicante di Sirmione
Danni in risposta pubblicato un video di una chiamata comma cronaca sottolineato sul sostegno ha candidato liberale dimostrando però una certa supponenza Simion a scelto di non partecipare ha quasi nessun dibattito elettorale quando lo ha fatto ha utilizzato temi e immaginari direttamente importati da oltre oceano
In particolare per quanto riguarda la lotta allo stato sociale ai cosiddetti parassiti e agli impiegati statali cara ai colleghi mi lei cioè il presidente argentino e mascara
Una scelta incomprensibile visto che per arrivare alla presidenza c'era da conquistare le norme lettorato del partito socialdemocratico che nel primo turno si era disperso tra il candidato del governo crine Antonescu ed ex premier Victor Ponta una fetta di popolazione
Che certo è in parte attratto dalla retorica nazionalista ma che anche sensibile al programma sociale dei candidati
Insomma ora bisogna in questo l'articolo appunto di Gian Marco Bucci all'indomani del voto del diciannove maggio sui giornali punto net ora punto bisogna seguire con attenzione la formazione del nuovo governo perché tra i poteri del presidente c'è infatti la nomina del primo ministro e vedremo cosa sarà un Governo di stampo pro europeo e restiamo su il al punto net
Per capire anche adesso che cosa succederà perché i prossimi Mesis saranno decisivi per Nico giordane quanto scrive Rebecca grossi appunto Seggiano appuntamenti un articolo comparso tre giorni fa lunedì ventisei maggio
Quando la notte di domenica diciotto maggio scrive Rebecca grosse è arrivata la notizia della vittoria di Nico Shardana le elezioni presidenziali della Romania a Bruxelles e molte altre capitali europee si è tirato un sospiro di sollievo
Fino all'ultimo il rischio che la Romania finisse nelle mani dell'estrema destra di George Simian leader di a dell'alleanza tra unità dei romeni
Era rimasto concreto e il voto del primo turno che lo aveva visto vincere con un enorme distacco Sudan aveva messo all'improvviso di fronte alla concreta possibilità che la Romania vietasse verso un modello di paese pericolosamente simile all'Ungheria di Viktor Orban
La grande paura per questo scenario è riuscita a mobilitare gli ancora tantissimi indecisi e la grande mobilitazione sia nel Paese che nella diaspora ha ribaltato la situazione
Pur considerando che il forte sostegno Andana secondo turno è avvenuto principalmente per evitare la vittoria di Simion resta comunque il fatto
Scrive Rebecca grossi che il il nuovo presidente è stato molto abile nel convincere un tale numero di elettori in più a sostenerlo non era affatto scontato
La partecipazione avrebbe potuto rimanere su livelli del primo turno rendendo impossibile per D'Anna colmare un divario così ampio
Un risultato sorprendente per tanti versi insperato danno è così riuscito a recuperare non solo i quasi due milioni di voti
Che lo separavano da Simion un'impresa che già appariva molti ardua ma lo ha pure superato con un margine di oltre ottocentoventi mila voti smentendo così
Chi prevedeva una vittoria risicata
Tuttavia scrive a questo punto Rebecca grossi tuttavia dietro l'entusiasmo iniziale per loro scampato pericolo e al di là dei toni trionfalistici dei media
Subito percepito che la vera sfida per danni era in realtà appena iniziata i problemi Romania sono tanti e la scena partitica in Parlamento è problematica con il rischio che la grande euforia attuale si trasformi presto in delusione
E allora vediamo cosa accende Danna per i prossimi mesi
Lo diciamo subito scrive Rebekah grossi non sarà facile come peraltro lo stesso danno aveva già avvertito i tantissimi sostenitori accorsi a Bucarest per festeggiare il loro candidate futuro presidente
Dedichiamo solo poche parole dal comportamento di Giorgio Simeone che a scrutinio Penny iniziato si era già autoproclamato presidente con tanto di posto sugli ex dell'annuncio accanto ad una poco patriottica ma molto confusa bandiera del Ciad perché il Ciad perché la balia del Ciad agli stessi colori della Romania solo un po'più scuri un'ulteriore conferma commenta ironicamente Rebecca grossi e della sua interpretazione dadaista ad essere buoni del nazionalismo di cui si fregia Simiane è stato poi costretto a fare marcia indietro e a riconoscere la sconfitta quando la vittoria di danno è diventata matematica
Dopo essersi eclissato per una notte è tornato alla carica il giorno dopo annunciando l'intenzione di presentare alla Corte costituzionale una richiesta formale di annullamento delle elezioni per presunte interferenze straniere sulla stessa base giuridica di dicembre questa volta però non da parte della Russia ma da parte di Francia e Moldavia questo naturalmente
Secondo Simion
Quindi dopo le prime dichiarazioni insomma di accettazione della della scorsa arrivare se non a arrivato è arrivata questa ma questa richiesta è stata respinta all'unanimità il ventidue maggio e parallelamente la corte ha confermato ufficialmente la vittoria di Dana cui sono seguiti il giuramento e l'investitura come nuovo presidente della Romania
Però a questo punto scrive giustamente Rebekah grossi non bisogna credere che l'estrema destra sia sparita anzi la mancata elezione di Simeone è stato un duro colpo specialmente dopo essersi sentito la vittoria in tasca al primo turno
Ma il leader dell'Alleanza per l'unità dei romeni ha comunque raccolto l'ho raccolto oltre cinque milioni di voti segno che la sua
Retorica radicale ha fatto presa su una larga fetta dell'elettorato
Soprattutto rimane la coda lunga della retorica divisiva e radicale che ha accompagnato l'ascesa dell'estrema destra negli ultimi anni con toni che si sono fatti sempre più aggressivi durante queste ultime campagne elettorali
Questo ha reso la società romena oggi di oggi molto più polarizzata che dovrà ed Anna dovrà cercare di ricucire queste fratture non Paese frustrato incattivito contro il sistema come non mai
Con questo in mente
Già nel suo primo discorso da neo presidente
Danno aveva scelto toni e parole distensivi rivolgendo un appello all'unità nazionale al rispetto delle differenze un messaggio non scontato in in un momento in cui la tentazione di fomentare i propri sarebbe stata forte
Tuttavia l'estrema destra questo bisogna ricordarlo appunto lo nota Rebekah grosse tuttavia l'estrema destra ha perso la battaglia non la guerra
Nell'attuale Parlamento di cui in totale occupa un terzo dei seggi affiderà le armi
E approfitterà di qualunque occasione d'errore per contestare attaccare ogni decisione misure riforma politiche che saranno inevitabilmente dolorose poco popolari
Date le grandi sfide economiche e politiche da affrontare nei tempi futuri e i momenti difficili che verranno leghi le principali sfide insomma che impegneranno il futuro presidente della Romania questo magari lo vedremo in successive puntate di passaggio sud-est ma intanto c'è una priorità la prima che è quella di formare il nuovo governo
Questo dopo le dimissioni di Marsel ciò la coda Primo Ministro e il ritiro dei ministri socialdemocratici dal Governo
La necessità scrivere decadrà ossia avere un governo stabile e forte capace di prendere le decisioni necessarie in un contesto di grande incertezza socio politica ed economica come quello attuale
Ma il quadro politico però è tutt'altro che chiaro il vero ago della bilancia nell'attuale Parlamento il partito chiave per qualsiasi maggioranza è il partito socialdemocratico che però sta attraversando una delicata fase di trasformazione di organizzazione interna
All'indomani del voto marcia Celacu ha dato le dimissioni anche da presidente del partito
Lasciando il posto a Sorin Green Briano
Come il presidente ad interim del partito le sue dimissioni vanno lette come una presa di coscienza da parte del partito verso un cambiamento per sanare il danno di immagine
E ricostruire la credibilità del dei socialdemocratici questa volta infatti a differenza di quanto accaduto in dicembre il partito non ha trattenuto ciò la corsa e questo sembra aprire uno spazio di manovra per nuove figure nuovi leader
Molti dei baroni locali che sono poi l'ossatura del partito socialdemocratico
Vogliono spostare il partito all'opposizione un tentativo di riposizionamento per cercare di dare battaglia l'alleanza per unità dei romeni e recuperare i tantissimi consensi persi tra il suo elettorato di riferimento e sottratti in parte da candidati estremisti
Ma il partito socialdemocratico e lungi dall'essere un partito organico suo mediando piuttosto ad una confederazione di poteri locali al cui interno convivono diverse sensibilità e dire e correnti di opinione
Una delle più interessanti al momento è quella che ruota intorno a dei torna Gresko vicepresidente del partito al Parlamento europeo
Una correnti più giovane progressista socialdemocratica nel senso classico del termine aperta dialogare condanna per entrare nel governo una posizione di responsabilità condivisa con lo storico leader socialdemocratico Ion Iliescu
Che è intervenuto affermando che il partito dovrebbe essere pronto a fare la sua parte
Per ora però la linea prevalente è quella di un'opposizione costruttiva come ha dichiarato che l'indiano segnalando così l'intenzione del dei socialdemocratici di restare fuori dall'esecutivo
Offrendo comunque sostegno esterno al governo si tratta di una scelta politicamente comprensibile
Perché questo consentirebbe la massima libertà di manovra in una fase di riflessione riposizionamento in questo modo i socialdemocratici potrebbero appoggiare il governo quando sarà conveniente criticarlo quando pagherà di più
Fare l'opposizione senza il partito socialdemocratico però non ci sono i numeri per la maggioranza e il partito resta dunque un atto indispensabile in un modo o nell'altro
Ha il coltello dalla parte del manico e il potere di determinare la sopravvivenza del nuovo governo è questo rende appunto il prossimo esecutivo
Pericolosamente vulnerabile ai pesa mente ripensamenti i giochi tattici e umori del partito socialdemocratico da cui dipenderà la sua stabilità
Adottando però una prospettiva più ampia
La scelta di apparente irresponsabilità di non entrare nel governo mettendo tuttavia in una posizione di fragilità e debolezze non l'esecutivo potrebbe rivelarsi vantaggiosa sul lungo termine e non solo per interessi di partito
I socialdemocratici fatti potrebbero proporsi come un'alternativa credibile all'estrema destra sottraendole sparse argomenti ma soprattutto l'esclusività di essere gli unici all'opposizione
Se idealmente sarebbe preferibile un governo politico di maggioranza o minoranza espressione delle forze degli equilibri determinati dal voto popolare quando ciò non fosse possibile una delle ipotesi alternative in campo e la formazione di un governo tecnico
Un governo tecnico potrebbe essere per molti una buona soluzione in un momento complicato in cui politici sarebbero resti a prendersi il rischio di riforme e misure dolorose con un costo politico prevedibilmente alto da pagare un governo tecnico invece avrebbe un mandato ad hoc per attuare le riforme più urgenti impopolari senza dover rispondere direttamente
Alle logiche del consenso politico ed elettorale tuttavia anche un governo tecnico ha bisogno della volontà politica dei partiti per rimanere in vita
Il presupposto
Potrebbe essere concordato per un periodo di tempo purché i tecnici abbia un mandato chiaro che la libertà di agire anche solo per sei mesi o un anno per realizzare le riforme dopodiché una volta superata la fase critica si potrebbe valutare l'opportunità di indire elezioni anticipate
Evitando così di farlo immediatamente un voto anticipato subito trasmetteremo infatti un'immagine dell'instabilità che minerebbe la credibilità del Presidente danno sin dall'inizio del suo mandato insomma concluderebbe Capirossi
Politico tecnico che sia la Romania ha bisogno di un governo funzionale operativo al più presto che sia libero di avviare le riforme necessarie
La sua più o meno rapida formazione dipenderà dalla capacità e velocità con cui si riuscirà a trovare una quadra fra i partiti si sono già persi almeno sei mesi di tempo visto che il nuovo esecutivo
Si sarebbe dovuto insediare già a dicembre dopo le elezioni parlamentari ma l'annullamento
Delle presidenziali ha messo in stand-by tutto il processo legislativo e decisionale così dunque Rebecca grossi lunedì ventisei maggio quindi tre giorni fa su il Giornale punto net
E dicevamo torniamo suo osservatorio balcanica o caso adesso su balcanica coso punto org perché parlavamo prima c'erano due ma il legame tra Romania e Ungheria o meglio tra ungherese di Romania e romeni di Ungheria e perché nonostante le affinità ideologiche tra il premier ungherese Viktor Orban è il candidato sopranista di estrema destra George Simion al ballottaggio per le presidenziali
La minoranza ungherese ha votato compatta per l'ex sindaco di Bucarest dico Giordani allora è interessante vedere vedere questo perché si fa capire anche il futuro della della Romania e questo anche rispetto ai ai ai rapporti internazionali
E allora c'è l'articolo di Silk Kerner pubblicato punto su Matelica coso punto org la Transilvania dice no a Sirmione ha pubblicato il venti di maggio
A determinare la la la vittoria di Dana scrive si dica che è un è stata un'affluenza alle urne storica quasi sessantacinque per cento una mobilitazione senza precedenti e qui e contribuito in modo significativo anche la minoranza etnica mangiare a cioè i ungherese di Romania che hanno espresso in maniera compatta il proprio sostegno ad Anna
Su una popolazione romena di circa venti milioni di abitanti uno virgola due milioni appartengono alla minoranza etnica ma già la pari al sei per cento del totale la convivenza con la maggioranza romena è stata a tratti segnato da momenti di tensione
Durante gli anni della dittatura di Ceausescu si registrarono discriminazioni istituzionalizzate contro tutte le minoranze etniche inclusa quella ungherese che fu oggetto di una Progetto di romanizzazione le tensioni si aquilano subito dopo la caduta del comunismo nel mille novecentonovanta Târgu Moore esce si verificarono i più violenti scontri intere tredici della Romania postcomunista
Nonostante le tensioni occasionali spesso alimentate da fazioni politiche di entrambe le parti la convivenza resta oggi però in gran parte pacifica interlocutore politico privilegiato della minoranza mangiare a e l'Unione Democratica mangiare di Romania il movimento fondato nel dicembre del mille centottantanove
Qui nei giorni della caduta di Ceausescu
E presente in Parlamento dal mille novecento novanta
Nel corso della della storia della Repubblica l'unione dei magiari ha partecipato a numerose coalizioni di governo governando al fianco del partito nazionali Perale del partito socialdemocratico negli ultimi dieci anni non a caso uno locale nel il leader dell'Unione
Dei magiari di Romania durante una passata tornata elettorale ha sostenuto Crina Antonescu del natura libera Area C candidato della coalizione governativa tuttavia débâcle di Antonescu deve aver suscitato un certo imbarazzo nelle file dello dell'unione
L'infatuazione di ungherese di Romania per il premier ungherese Viktor Orban è ben nota così come la vicinanza tra le agende sovrani se di Orban e Simion
Del resto ogni legame
Tra la minoranza ungherese di Romania e Budapest trascende la lingua comune si stima che circa il sessanta per cento dei magiari di Romania sposi era anche la cittadinanza ungherese
Non a caso la Transilvania rappresenta una roccaforte dell'elettorato del premier ungherese Viktor Orban che nelle elezioni politiche ungherese il due mila ventidue ha ottenuto circa il novanta per cento delle preferenze tra gli ungheresi
L'imbarazzo si è trasformato presto in disagio quando il nove maggio durante un'apparizione pubblica sul lago Balaton Orban aveva tentato un endorsement di Simion affermando di condividere le sue dichiarazioni a favore di un'Europa delle nazioni fondata su valori cristiane
Di fronte al trionfo elettorale di Simeone al primo turno il premier ungherese
Ha rassicurato che l'Ungheria non avrebbe mai imposto sanzioni nei confronti della futura leadership romena un chiaro messaggio distensivo nei confronti del partito di Sirmione
Il quale ha colto con entusiasmo e sostegni implicito lanciato la sua campagna proprio nei distretti a maggioranza ungherese utilizzando la foto di Orban su volantini e manifesti scritti in lingua ma giara una mossa che ha scontentato la comunità ungherese in Romania
Il sostegno di Orba nasce scontrato con una resistenza civica profonda i parroci delle chiese ed una serie di figure pubbliche della minoranza mangiare hanno lanciato appelli contro la deriva sopranista evocando episodi recenti legate l'ostilità di sì mio nei confronti della comunità ungherese
Tra questi gli appelli alla soppressione dei diritti delle minoranze gli incidenti del due mila diciannove quando Simione guidò un gruppo di nazionalisti romeni
Che profanare un cimitero ungherese nel distretto di aridità risalente alla prima guerra mondiale e non va dimenticato poi che nella primavera del due mila ventitré Simion definì l'unione dei magiari di Romania un partito terrorista etnico
Inizialmente prudente il leader dei magiari uno che era nel ha infine prese una posizione netta il dieci maggio ha pubblicato un video sui propri canali sociale affermando senza mezzi termini giorni Georgia Simione non è il nostro rappresentante è un politico anti Mangiarotti a ridosso della data del ballottaggio che lei mi ha lanciato un appello accorato contro quello che sembrava essere il rischio più concreto tre mangiare di Romania cioè l'astensionismo e leader
A che l'amerà ha invitato i propri sostenitori a recarsi alle urne e il messaggio ha funzionato la minoranza ungherese ha votato in massa per Nicusor Danna
E danno ha ottenuto i risultati migliori in queste aree in queste aree quelle da maggioranza ungherese più che ancora che nella stessa capitale
E dopo il voto che elementi è andato a Budapest per un incontro chiarificatore con normanna
Al termine di questo la leadership ungherese ha corretto il tiro ha ribadito che l'unione dei mangiare di Romania resta l'interlocutore di riferimento nelle relazioni tra ungheresi e romeni
Sedici ore dopo la chiusura dello scoglio anche Viktor Orbán ha preso atto del risultato e si è congratulato con il nuovo presidente della Romania insomma
L'Osservatore mangiare sperano adesso che questa presa di coscienza dell'elettorato della minoranza segni una svolta rispetto alle inclinazioni politiche filo urbana
Degli ungheresi Romania seguite fino ad oggi questo l'articoletto quasi integralmente l'articolo
Apparso il venti maggio sul sito internet di Osservatorio Balcani nel Caucaso la Transilvania dice no Simioni cui appunto si dica che per analizzare il voto alla luce anche dei legami tra Romania Ungheria ci appunto
Tra gli ungheresi Romania Eumenidi Ungheria e anche questo ci fa capire perché la Romania va seguita con attenzione
Non sola sì certo per la questione la questione internazionale la collocazione strategica il rischio che la Romania se avesse visto Simion facesse blocco con la con la Romania con la Slovacchia di di fisso in quinta composizioni filorusse anti di fatto anti europeiste anti anti-NATO però vedete che se tu questo importante ma ha dei riflessi anche nella politica interna e dunque anche il voto dei magiari di Romania valletto non solo per quanto riguarda gli ori gli equilibri interni ma anche poi per quanto riguarda le proiezioni internazionali geopolitica
Siamo arrivati al termine anche di questo supplemento settimanale di passaggio a sud est di giovedì ventinove maggio in cui abbiamo analizzato appunto le elezioni presidenziali in Romania e la vittoria del candidato indipendente centrista ed europeiste storico di Bucarest Nicu Jordan che ha fatto si tirano un sospiro di sollievo
Immutata anche in Romania a Bruxelles e in tanti capitali europee ma va comunque questo non risolve i problemi
Perché adesso bisognerà non risolve i timori perché adesso il nuovo presidente dovrà formare dovrà dare un incarico e vedere come si formerà il nuovo governo ma anche superato questo scoglio il primo che non è di poco conto poi restano tutta una serie di problemi grossi che potrebbero appunto avere un peso anche controproducente nei confronti del dello stesso presidente e della vittoria progressista in Romania
Di questo naturalmente continueremo a a parlarne voteremo a seguire conteremo a parlarne passaggio sul destro ci fermiamo dunque qui grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata all'ascolto di radio radicale