Dare valore al lavoro. Innovazione, Produttività, Salari, Impresa, Partecipazione

Buona sera benvenuti benvenute
L'iniziativa di oggi all'obiettivo di provare a rimettere le radici laddove il centrosinistra deve stare
Cioè sulla grande questione del lavoro
Vogliamo farlo partendo da Milano una città che sul lavoro ha costruito
Il proprio destino nel
Undicesimo secolo l'arcivescovo Ariberto di Antignano diceva che Milano e Pane e libertà per l'acquisto degli stipendi e dei salari poco ne parlavo poco fa con cui segretario della UIL Enrico vista che è qui
è una città dove
I concorsi pubblici vanno deserti perché le persone non guadagnano abbastanza dove anche il ceto medio anche le famiglie con due persone che lavorano non guadagnano abbastanza per pagare l'affitto
Ed è una città però che appunto ha costruito la propria vita sulla questione del lavoro e quindi parlare di lavoro oggi vuol dire parlare di Mila no
Vuol dire parlare di dignità parlare di emancipazione parlare di una cosa che è diversa dalla rendita ed all'assistenzialismo vuol dire parlare del core business del centro sinistra
Noi non vogliamo che la sconfitta del referendum sia una battuta d'arresto
Pensiamo che per avere una proposta che convinca per governare l'Italia si debba riprendere tutto quello che è andato storto nell'ultima consultazione elettorale che è mancato tutto quello che chi ha organizzato quella consultazione non ha visto arrivare cioè la questione
Del lavoro così come
E come sarà degli stipendi degli investimenti della produttività
In un titolo appunto di come si ridà valore al lavoro lo vogliamo fare riprendendo un metodo che è quello del confronto tra partiti
Con le parti sociali le parti datoriali e le parti sindacali e riprendendo l'unità sindacale
Che è una questione insomma su che è stata rotta recentemente che ne vogliamo ricostruire ringraziamo molto Cgil Cisl e e UIL che sono qui presenti questa sera
Ricordo che cosa che circola Matteotti circola Matteotti non è un luogo dove voi trovate la linea è un luogo di discussione dove ci si confronta quindi ci confronteremo con idee proposte diverse non necessariamente siamo d'accordo su tutti anche Massimo Ferlini
Che ringrazio e che è una delle persone che è stata il motore della della proposta di oggi ha ha scritto delle cose su cui non tutti siamo d'accordo ma e questo è il bello del circolo Matteotti c'è un posto dove si discute per cercare però un'agenda comune
Per proporre delle alternative rispetto a un governo quello italiano che sembra ignorare la caduta della produzione industriale degli ultimi ventiquattro mesi l'aumento delle ore di cassa integrazione le difficoltà costanti che vivono le famiglie delle persone che lavorano
Questo quello che vogliamo fare qui questa sera nella speranza che le cose di cui discuteremo oggi ci possano aiutare ad essere più convincenti della destra e tornare a governare questo Paese
Quindi ringrazio molta iniziamo con due interventi del professor Fabiano Schivardi della LUISS e del professor Tommaso Nannicini che è in collegamento
Dello IOR Lupieri vestiti Institute che ci fanno un quadro della situazione avremo due pannelli in cui si discuterà in uno di produttività innovazione nell'altro più di salari e partecipazione dei lavoratori alla gestione delle riprese
Proprio per favorire questa ipotesi di confronto do quindi la parola professor Tommaso Nannicini che collegato spero
Ma
Ecco l'ho l'ho vista
Ciao Tommaso Bongiorno
Aspetta non ci sentiamo
Brava buongiorno ecco di Nietzsche sì benissimo grazie tre maggio grazie a voi mi dispiace che non riesco a sentire aveva sentito l'introduzione intanto senta sì grazie
Ore come hanno fatto a tale preparazione questo incontro
A me pare che sui temi del lavoro di fronte agli sconquassi dal progresso tecnologico all'impressione demografica che stanno attraversando il mondo del lavoro
In Italia il dibattito sia un po'impantanato intorno a due linee politiche che rischiano di essere parimenti inconcludenti
Da una parte cioè la linea del sovrani Smodis accessorio inchini di fronte ai cambiamenti sì attraversano dice mi arrendo e mi limiterò a
Promettere
Promette nella maggior parte dei casi perché il vincolo di bilancio sono sempre più stretti qualche risarcimento qualche mancia è un po'la linea del commissario europea Raffaele Fitto per cui i fondi neri del PM dovremo usarli
Compensare proprio quei settori che più soffrono di fronte di fronte al cambiamento è un po'la politica industriale che si trasforma in politica del rimborso
Dall'altra parte però c'è c'è la linea di Rifondazione novecentesca la linea di chi si illude di poter risponderà questi sconquassi questi cambiamenti inseguendo un po'le ricette
Del secolo scorso tra verso richiami identitari a un socialismo un po'da rotocalco
E la linea bene del del segretario della CGIL Maurizio Landini
Che ha tenuto Overmach borse il dibattito nel centrosinistra verso una riforma del passato il sette molto
Anacronistici con l'iniziativa referendaria e ci siamo appena lasciati alle spalle
è un po'sono maligna per cui i diritti dei lavoratori
E in escono fuoriescono dalla logica della conquista continua per entrare un po'nella logica dell'impianto permanente il paradiso perduto sempre alle nostre spalle
Entrambe le logiche quella del rimborso quella del rimpianto mi sembra che rischiano di togliere visione il futuro
Al mondo del lavoro è ai temi del lavoro che invece soltanto i cambiamenti hanno bisogno di uno sforzo di intervento delle forme anche di pensiero un po'più ambizioso ambizioso perché non si tratta solo
Appunto di fare qualche ritocco al margine di estendere leggermente la coperta dei diritti ma si tratta di vario posso un po'più titanico quello di riscrivere il contratto sociale
Che nel Novecento ha garantito crescita inclusiva e coesione sociale
Grazie a delle condizioni economiche e demografiche che non esistono più che e proprio perché non esistono
Non possiamo tornare a quello Scano abbiamo bisogno di una grande ambizione riformista lei questo spirito anche la provocazione proposta dell'amico Massimo Ferlini di un gioco sette due punto zero che non vuol dire appunto anche qui
Avere un'altra linea inconcludente guarda solo al passato dalle forme di dieci anni fa ma riscoprire un'ambizione riformatrice che rimette al centro la politica e la voglia della politica di governare certi processi invece
Che inseguirli Q aggiustarli
Al margine
E allora la lista delle cose da fare sul quale rimboccarsi le maniche è un po'una lista che sappiamo ma per farla non si tratta tanto di tirare fuori dal cilindro
Idee rivoluzionarie si tratta di trovare un coraggio politico è un'ambizione politica che poi mette in fila quelli che facendo delle scelte coerenti
Se se volesse provare a a prendere sul serio lo slogan che avete lanciato al centro di questa riflessione collettiva di dare valore
Al lavoro verrebbe da dire che dovremmo strass sforzarci di dare valore al lavoro
Lungo l'utenza di dimensioni diverse coordinate dovremmo dare valore al lavoro sul mercato dovremmo provare a dare valore al lavoro nei contratti
Dovremmo provare a dare valore al lavoro nei luoghi di lavoro e dovremmo provare a dare valore al lavoro
Anche nel nel settore pubblico quando in ordine perché spesso codifica si sforza di essere un datore di lavoro solo
Chi scrive le regole del gioco si appassiona l'ingegneria contrattualistica punti bonus Mannoni USA quella forza sia datore di lavoro per poi dare degli standard fissare degli standard
E poi guida e si riverbera sul mercato del lavoro
Quindi per dare valore al lavoro sul mercato sentano enorme di una produttività che stanno e quindi salari che stanno semi perché aveva un po'smarrito
La
Via della crisi del del rilancio della produttività ovviamente qui nessuno ha ricette magiche però
Che nei dieci minuti devo procedere anch'io slogan
Fatemi dire che quando si parla di politiche industriali e di rilancio di politica industriale
Dobbiamo anche partire da un esame un pochino più
Sincero e meno ipocrita sulla quella che rischia di essere una grande occasione mancata della politica economica replica con Michele Salvati
Dell'Italia che il piano di ripresa e residenza in cui persiani fu ci siamo sono un po'innamorati di questi debiti europee finalmente trovasse una nell'interesse di tutta Europa tutti gli europee erano messaggi televisivi
Italiani
Mettendoci un po'meno visione rispetto alla ricaduta in termini di crescita di produttività quelli quegli investimenti e adesso c'è chi si arrende dicendo usiamo i fondi residui risarcimenti
Chi non vuole arrendersi vuole ancora tenere aperta la via i fette strategiche che accompagnano il rilancio degli investimenti del queste infinite tecnologia magari affianchino a quell'ambizione l'ambizione del rapporto Draghi rispettano politica industriale a livello europeo organo insomma essere un po'più coerente rispetto all'onere della prova la capacità qua in Italia
Di fare scelte uno scelte coerenti e coraggiosa
Per fare nomi e cognomi
Spesso c'è questa accusa i riformisti sono un po'timidi rispetto alla politica industriale perché non vogliono intervento pubblico per la commissione governo han fatto industria quattro punto zero qualcun altro ha fatto il superbonus
E questo mi sembra un curricolo sufficiente per presentarsi a un tavolo che parte di politica industriale parla sul serio con alcune scelte
Di fondo e non con aiuti o marce pioggia precedente ma enorme
Della formazione permanente lungo tutto il ciclo di vita che Apax nei nostri convegni mostre dibattiti da un po'ma non accompagna con altrettanta coerenza questo limite forte anche delle riforme dei nostri governi negli ultimi dieci anni partirà aggiunse buona compagnia con forza la nostra capacità di investimento Ostuni su un sistema che sia davvero non solo di formazione permanente ma c'è un sistema di massa
Un sistema che
è presente in tutti i nuovi su tutto il territorio con luoghi ben finanziati ben monitorati dei risultati
In cui si ricevono servizi intensivi di orientamento formazione e accompagnamento al lavoro valori veri non
Episodici legate osservando regionale dei nuovi e un'infrastruttura vera di formazione permanente di massa questo il pezzetto di stato sociale e dobbiamo costruire che ancora manca e per costruirlo abbiamo bisogno di
Più investimenti più visione e più coraggio anche e soprattutto
A livello a livello centrale
Quindi rilancia la produttività politica industriale con scelte coraggiose sistema di formazione permanente di massa e il salario minimo nascosta nel elenco delle cose da fare ci portiamo dietro dagli ultimi decenni non risolve la questione salariale in questo Paese che non è una questione passo la parte bassa della distribuzione basta soprattutto
Nel mezzo e però salario minimo una riforma da fare con altre non spiazzo in una contrattazione collettiva che anzi forse una constatazione
Collettiva e anche con sperimentazione come quella proposta dal tavolo milanese portando avanti la proposta di avanti e tortura sul sulla Città metropolitana di Milano
Perché c'è un tema di rafforzamento dei lavori nel mercato costume Investimenti il enti formazione permanente c'è un tema anche di rafforzamento del lavoro
Nei contratti
Li avevamo bisogno non so dire di nuove regole ozono nei siti i contratti che sono lamenti Cavone seccano regole chiare di esigibilità rispetto a standard di di gli rappresentanza di rappresenti diverse attività distinte firma
Quei contratti ma c'è bisogno anche di una riscoperta di un'azione collettiva forte presente sui temi salariale io tra un po'curioso
Che nostro sistema imprenditoriale poi alla fine giustamente lamentandosi perché insomma chi fa impresa di fronte alle difficoltà crisi multiple che avevamo
Vissuto negli ultimi decenni ha dovuto superare momenti molto difficili
Però poi alla fine si scopre
I margini di profitto
Riescono ad assorbire grandi shock lo choc dell'aumento del costo dell'energia sono delle guerre commerciali
Lo choc della catena del valore che hanno a aumenti dei prezzi per le crisi già politiche attanagliano il mondo e quindi c'è sempre la capacità di assorbire quegli scioperi c'è una capacità molto inferiore di assorbire un aumento del costo del lavoro che salari che si adeguano non solo a agli andamenti nel corso della vita ma anche agli andamenti demografici al fatto che i giovani dirla
Senza economiche senza USA ricorre alla domanda l'offerta giovani sono sempre meno vanno pagati di più quindi un posto curioso che questa non ci aveva domanda e dell'offerta sia chiara nei peccati divenne dei servizi e dell'energia un po'meno nel mercato
Del lavoro per tutta una serie di rigidità anche di posizioni dominanti che ancora si annida ipermercato che vanno ridotte ma c'è anche una cultura imprenditoriale
Fatelo dire ad accompagnare con una maggiore discussione l'azione collettiva un patto che che coinvolge tutte le parti sociali per questo gli investimenti del Pnr R. resta una grande occasione mancata perché non servisse niente di tutto questo in termini di ricaduta sulla qualità del lavoro
E e e su mille e sui salari c'è bisogno di spingere di più sul tema della qualità della qualità del lavoro e quindi alla fine anche delle retribuzioni mi ricordo
Presidente di Confindustria qualche anno fa
Ha detto che il competitor delle imprese italiane del reddito di cittadinanza allora c'era ancora il reddito di cittadinanza o meno di cinquecento euro al mese
Ride se il competitor se le imprese italiane sono poco meno di cinquecento euro al mese e non salari che si pagano in Francia e in Germania
Mi verrebbe da dire di Mirko compresi Soro e ti dirò chi sei c'è un problema enorme di un sistema che non riesce ad adeguarsi
A una competizione su una fascia alta di creazione di valore
Di qualità poi chiudo sugli ultimi punti c'è bisogno vitale più valore di dare più valore al lavoro nei nuovi di lavoro riscoprendo
Strumenti di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori da questo punto di vista c'è un dibattito sulla proposta disegno di legge di iniziativa popolare della sinistra che è stato approvato
Il Parlamento c'è una discussione solista tra su pianisti Maurizio forzisti
Atene dal mio punto di vista sono e mezzo pianista perché finalmente ci sono e annacquati dal passaggio parlamentare possono essere dati al mondo
Del lavoro per cercare strade di partecipazione anche organizzativa ci sono alcune parti di quel disegno di legge che vengono ogni tanto presa in giro per i test si tratta di fare commissioni comitati paritetici che possono lasciare il tempo che trovano tra una frase in cui il progresso tecnologico in molti luoghi cambierà i rapporti di forza cambiare struttura organizzativa
Avete il luogo in cui i rappresentanti di chi lavora possano dire la loro su questi processi secondo me uno strumento che tutti i rappresentanti nel mondo del lavoro dovrebbero usare pestare in questi processi di cambiamento prestarsi con forza punite condizione su come governare
Ieri insieme il progresso technology chiudo sul l'esigenza di evitare valore al lavoro nel pubblico perché dopo anni di austerità
E di interventi sul pubblico impiego solo allora
Ridurne
Con tagli orizzontali il perimetro senza il coraggio di fare delle scelte di dire qua ci sono tali da fare perché ci sono
Carrozzoni o stipendifici che non hanno nessun motivo di essere dall'altra parte invece ci sono investimenti da fare sulle risorse umane
E su chi lavora
Nel pubblico dobbiamo davvero arrivarci darsi una regolata a tutti i livelli di organizzazione istituzionale perché il mercato del lavoro nel settore pubblico sia delle regole chiare forti di selezione degli investimenti sulla produttività
Quindi anche sui salari non ho fatto anche con il terzo settore
In molti territori è quello che tiene insieme le fragilità e
Investe sulla coesione sociale in molte comunità ma poi viene visto dai banditi che facciamo nel settore pubblico come una sorta di agenzia interinale a basso costo nel settore pubblico su cui scaricare i risparmi di costo con salari da fare operativi sociale gli enti del terzo settore che partecipano ai bandi assunto i bandi non riconoscono neanche i costi
Di statura
Mi garantiscono giusto stipendi che sono bene al di sotto del salario minimo che andiamo a promettere e poi la spina Porta a Porta quindi la politica trovare una coerenza che scende da Porta a Porta e va sulle risorse che permettano atti fatto i bandi rifare un nuovo fatto non di stabilità e crescita ma di coesione
E crescita
Con chi lavora nel pubblico che con il terzo settore tecnologica in spirito di sussidiarietà rafforza l'intervento pubblico agli interventi di coesione
Welfare territoriale per avere un mercato del lavoro che dagli valorizza il merito valorizza l'impegno valorizza il valore sociale
Assurdo da molte realtà
Mi fermo piccoli spunti superando respiro Shire magari anche a sentirli che seguire il dibattito perché il messaggio che volevo darmi adesso che secondo me
Ottomila insieme a una terza via Paesi sovrani Isma'risarcitorio
La linea della rifondazione novecentesca
Questa terza via nulla costruiremo ci limitiamo a ripetere le cose giuste
Che si ripetano da un po'ma non troveremo il coraggio e l'ambizione di agganciare a queste cose giuste
Delle scelte forti coraggiose e anche difficili da fare
Dal settore pubblico alle regole della contrattazione collettiva alle con litiche dei investimento quante discussioni attentati grazie grazie davvero Tommaso che non ci sente penso che sia stato molto utile invito a aggiungerci permesso perfino Schivardi professore di economia alla LUISS grazie mille professore
Stand-up comedian
Ma se sediamoci vagheggiata leggere
Aggiungere che ora cinquantasette OK grazie per l'invito
Per noi accademici la la terza missione cioè l'impatto di quello che facciamo sulla società al cioè al di là della della torre d'avorio sta diventando sempre più importante quindi
è diventato un dovere partecipare a aderenti come questo
Allora
Farò un intervento più accademico perché rispetto Tommaso non ha una non ha un una partita politica alle spalle e quindi però cercherò di essere il più possibile chiaro e concreto allora il salary in Italia non crescono crescono pochissimo da circa dal dalla metà degli anni novanta
E se pensiamo cosa può generare crescita del salario fondamentalmente basta pensare al caso in cui lavoro il capitale si mettono assieme cuocere una torta e poi se la ditta il salario può crescere o se cresce la torta a parità di divisione oppure se cambia se cambiano le regole della divisione quello che i dati dicono incontrovertibilmente e che negli ultimi appunto dal dal novantacinque il problema è stata che la torta ha smesso di crescere ok il nostro era un paese in cui si è cresciuto molto negli anni Sessanta po'di Casino negli anni settanta e ottanta però è continuato a crescere a un certo punto dopo la crisi del novantadue c'è stato un po'di ripresa dopo la svalutazione ma da lì in poi fondamentalmente il la produttività è stata ferma
E in realtà fino al due mila e quindici almeno la torta era diventata un po'più per il lavoro che per il capitale perché i salari crescevano molto molto poco ma un pochino crescevano la produttività addirittura aveva registrava valori negativi dal due mila e quindici le cose son cambiate e soprattutto poi diciamo con l'inflazione che c'è stata dopo la pandemia la fetta del sud del salario sicuramente calata e ci sono rispetto al due mila diciannove penso che siamo mediamente cinque punti percentuali sotto perché i contratti non hanno recuperato l'inflazione
Però se confrontiamo con lungo periodo rispetto ad altri Paesi si parla di per la non crescita della famosa torta i trenta punti trentacinque quaranta quindi diciamo secondo me si è creato anche un problema distributivo da dalla dal negli ultimi dieci anni ma c'è quello più serio cioè che distributivo che si può risolvere più facilmente ma diamo questo macigno di questa produttività che non cresce
Allora quello che io voglio provare a fare che io assisto più lo spettatore che la partecipante al dibattito è sempre un dibattito in cui ci sono le esortazioni le aspirazioni non dobbiamo migliorare la scuola migliorare amministrazione pubblica che sono tutte affermazioni con cui non si può non essere d'accordo ma proprio per quello che non sono diciamo così molto pregnanti da un punto di vista di di che politica bisognerebbe fare ok
E quello che posso offrirvi io
è una storia del perché non la produttivi che non cresce
Economisti facciamo teorie che sono storie con una coerenza interna e poi da quello derivare
Una possibile strategia di politica economica e la storia la seguente il nostro era un Paese che si basava sul prevalentemente che ci tutto Ranci si basa sul sistema imprenditoriale molto sbilanciato verso la piccola dimensione tema imprese piccole tipicamente
Possiedo uteri gestite da famiglie molto spesso
Con imprenditori non particolarmente istruiti
E finanziate dà credito bancario questo è un sistema che funzionano molto bene in un momento in cui diciamo la tecnologia non era così difficile da da da da adottare si comprava al tornio io sono cresciuto in provincia di Brescia non i questi Paesi in in cui dopo la terza media tutti i miei amici sono andati a a lavorare ripresenta eccetera quindi erano artigiani bravissimi che facevano prodotti standard e si cresceva così
Cosa è successo poi successo poiché il mondo è cambiato tra Coblenza azione e progresso tecnologico accelerato questo modello è andato in crisi oggi come oggi abbiamo bisogno di più imprese che non sono semplicemente che Alfano adozione di di di macchine producono prodotti standard ma abbiamo bisogno di impresa che creino valore che lo facciamo innovando che lo facciano
Con con con branda e non necessariamente sono innovazione ma anche prodotti nuovi può essere nel nell'alimentare no esso abbiamo imprese che fanno cose bellissime
In tutti i settori ma sono poche sono poche perché appunto manca cioè manca è scarsa la capacità di adattarsi a questo mondo più complesso quindi non è tanto la storia è non siamo più bravi la scuola è peggiorata
Tutte queste cose del no che appunto si stava meglio una volta questo passatismo se uno guarda i dati non è vero i nostri tassi distruzione son cresciuti io penso ho vissuto l'università io penso che oggi Università sia meglio di quello che non fosse trent'anni fa e quindi e che il mondo è cambiato e noi abbiamo una struttura che molto persistente ed era attratta adatta a un certo mondo e purtroppo non è più adatta
Al mondo di oggi ok
E quindi il problema di nuovo quale abbiamo imprese piccole possedute da famiglie che non vogliono capitale esterno e che anche sono molto restie ad avere diciamo capacità esterno hanno nel capo il Papa ha dal figlio spesso il marito della figlia perché poi un punto sono modelli anche un po'patriarcali
E una volta questa cosa magari funzionava di nuovo ma adesso ne sono molto più complesse le cose non può essere così no quindi quello che bisogna fare
Secondo me una politica industriale che non sia una politica industriale sul settore puntiamo sul chimica cioè prima che abbia una visione così orizzontale
Deve pensare a come favorire l'immissione di capitale di rischio e di competenze nel nostro imprese vedete che già rispetto a dire le imprese devono crescere cioè un'affermazione che è un pochino più pregnante adesso ciò che hai
Bisogna far qualcosa bisogna farsi che i nostri imprenditori appieno ha proprio le loro fortezze e accettino di avere degli azionisti che non sono necessariamente i fratelli
E e le sorelle e accettino anche di avere persone composizione di responsabilità e potere dice decisionale di nuovo che non siano fratelli le sorelle sorelle ovviamente questa è una cosa difficile perché mentre liberare i taxi lo si fa se si dice permettiamo Huber di operare domani
La cosa è fatta dopodomani possiamo scaricare l'app e viaggiare con Hubert
Gli imprenditori diciamo sono padroni a casa loro no quindi non è che possiamo per decreto diremo dovete far venire detto capitale esterno e assumere persone che non siano delle della famiglia però ragionando così ci si può interrogare ad esempio prima domande cos'è che non dobbiamo fare tutte le volte che si fa un provvedimento che ha effettivi politica economica bisognerebbe chiedersi questo provvedimento incentiva l'impresa che
Viceré o piuttosto l'incentivo a rimanere piccole e tutti i provvedimenti che sono stati fatti di recente in in materia di tassazione tutte le la
Letto tassazione forfettaria stessa sei se rimani piccolo Pagg paghi poco chiaramente vanno nella direzione sbagliata quindi tutto quello che fa sì che dice sai piccolo e rimani sotterrata restate nei ranghi stai tranquillo pagai poche tasse se non va bene ok un altro esempio che magari mi sembrano cose marginali ma che sono in realtà poi importante
La tassa sulla successione non se Tisza sulla successione sappiamo che Berlusconi LEA eliminate fino un milione di euro ma in realtà le imprese familiari se vengono gestite dai dai tagli
Dagli eredi per almeno cinque anni non pagano tassazione anche per più di cinque mi per più di di un milione di euro e questo qui è proprio il contrario di quello che ci vorrebbe perché spesso il cambio il passaggio generazionale nel momento in cui magari appunto il castello si riesce ad aprire perché i figli non sono così bravi io non non hanno così voglia ma se gli si dice guarda se però lo fate comunque voi non pagate tasse ovviamente non è il modo migliore per contribuire a far sì che queste imprese crescano
Ok quindi questo secondo me un principio di politica economica di chi la fa dovrebbe essere sempre chiedersi quella cosa qui a incentiverà l'impresa crescere o piuttosto le incentiverà rimane piccole poche enti
Ciò ancora non ci dice molto sul cosa fare okay e sul cosa fare
Una cosa che io ho visto parlando con imprenditori e poi che ho verificato coi dati e che quando gli imprenditori familiari hanno tipicamente hanno l'impresa di famiglia e hanno la maggior parte dalla loro ricchezza nell'impresa di famiglia ok questi imprenditori tendono a essere molto molto avversi al rischio perché loro dicono ciò tutti i miei soldi sono lì se vado male le cose vanno male
E questo è il motivo per cui tendono a non innovare perché innovare si rischia qualcosa possono andar bene ma le cose possono andare male
E questo qui solo abbiamo fatto del degli studi viene fuori che ha effetti davvero notevoli su poi sul grado di quel del di di di crescita media di di di capacità di fare prodotti nuovi di creare ricchezza di di dare anche prospettive poi di crescita i dipendenti i nostri ragazzi che se ne vanno all'estero perché vengono in questa impresa che vivacchiano che non creano posti di lavoro dirigenziale Yoo tecnici di alto livello
Per per persone che non siano della famiglia e chiaramente si cercano alternative Arturo che no quindi bisogna far sì che in qualche modo ci siano degli operatori di di di di di capitale privato che riescano a trovare l'impresa che potrebbero anche perché crescere che hanno delle prospettive di crescita ma non li sfruttano appunto perché sono chiuse al capitale
E quindi so che il Private equity nell'ambiente di sinistra non ha grande copertura di stampa ma io credo che pensare un Private equity che vada bene non quello americano per i grandi chiese eccetera Non Pravat equity che sia in grado di scopo disc di scovare l'impresa piccole e medie che hanno grandi opportunità di crescita ma che non vengono scortati proprio per per queste limitazioni di cui vi ho detto finora sarebbe una cosa buona si parla sempre di Venture Capital che fa benissimo
Però io credo che il problema più serio dell'Italia sia non tanto non solo diciamo fare nuove imprese molto innovative
Ma
Trattare il la platea di imprese esistente che abbiamo che è veramente a rischio di di rimanere sempre più indietro e quindi di creare sempre meno ricchezza e quindi di essere incapace di pagare salari più alti e quindi insomma secondo me questa è una cosa su cui ragionare
Sulle competenze cioè qui davanti a me il Senatur Calenda mi ricordo che una volta ne parlavamo io dicevo non è sufficiente incentivare industria quattro punto zero cioè l'investimento tutto quello la letteratura dice una cosa chiara che queste tecnologie sono tecnologie complesse e quindi se non c'è qualcuno che è capace di usarlo cioè se l'imprenditore è il primo che non le capisce
Possono anche avere effetti negativi sullo dritte positività dell'impresa di nuovo non è come comprare il tornio
Che ci faceva vent'anni fa che bastava la terza media per farlo adesso queste tecnologie dell'informazione spesso richiedono di ristrutturare come funziona l'impresa vi dice di usare dati DDT insomma richiedono cose per le quali ci vuole una certa competenza e quindi in realtà non è vero che non ci don non si riesce a iniettare competenze ci sono esperimenti ci sono anziani politiche ad esempio le politiche dei voucher che sono state fatte in Italia i voucher
Per per la per la gli ex porgli per le la digitalizzazione per l'innovazione in particolare quella vivaci voucher dell'Expo è stato valutato Dompé per la Banca d'Italia e viene fuori che funzionano c'è chi ha preso il voucher
Asportato di più ha cresciuto cioè tra e tra l'altro si è innescato quel processo virtuoso che chi ha cominciato osare consulenze esterne poi ha continuato a farlo anche quando il voucher non è più stato attivo quindi c'è un modo per dare una scossa questi imprenditori un po'così in piedi e cioè vedo che Calenda annuisce dice l'ho fatto io e quindi poche attacca giusto così ok e un quanto c'è ancora un minuto ok c'è ad esempio un altro casi in Inghilterra
Da qualche anno hanno messo su un programma per finanziare l'istruzione degli imprenditori perché si parla sempre dei lavoratori ma ricordatevi sembravano imprenditori non istruiti anche se l'impresa lavoratori poi sono istruiti non saranno in grado di capire
Cosa questi lavoratori possono fare come cosa cosa possono che cosa possono creare eccetera è un programma che offrono competente istruzione manageriale
Agli imprenditori accorsi sussidiati
Sta funzionando lo stanno valutando però secondo me questo sarebbe un altro esempio di una politica che si può fare che rientra in questo obiettivo di avere competenze e capitale nell'imprese italiane alla fine l'obiettivo e appunto aumentare il grado di innovazione di capacità di produrre cose nuove cose che e note e i consumatori vogliono
Io ho capito ho contribuito al rapporto Draghi e in quel rapporto ci sono molte politiche specifiche consigliate e interessante notare che nel dibattito invece si parla sempre gli ottocento miliardi delle idee generali di di del del fatto che dobbiamo andare avanti così però poi
Le duecento politiche concrete che ci sono lì io non le ho mai viste non tu minate sulle su un giornale che veramente sorprendente un po'perché capi facile scrivere un articolo in cui si gioca tutto male dobbiamo crescere la scuola Varotto eccetera che dire
Perché non facciamo un programma di per aiutare gli imprenditori per aiutare i lavoratori lavoratori già se ne parla di più a per le competenze okay comunque sia e chiudo di nuovo è utile a vere uno schema no secondo me lo schema è che l'innovazione vuol dire cioè la grande innovazione quella che fa Google o l'intelligenza artificiale open
Iaia eccetera su cui l'Europa indietro e che è molto importante e questo secondo me come Socio soste nel rapporto va gestita a livello europeo no i distretti
Tecnologici e non possiamo pensare che in Italia ne facciamo uno per regione se ne emergono tre o quattro in Europa è grasso che cola quindi sono tutte cose che vanno fatte a livello europeo quello che si può fare a livello italiano e l'altro aspetto dell'innovazione cioè la sua adozione e qui di nuovo bisogna interrogarsi sulle caratteristiche di queste nuove tecnologie ad esempio più che pensare di avere il nuovo open e ai in Europa tra l'altro gli esperti di di di di di queste tecnologie sostengono che ormai questi grandi modelle Large language modo disc stanno diventando una commodity cioè non sono così difficili da fare ma da quando di sit-in già in Cina ha fatto vedere che si possono fare no no alla cinese sta spendendo poco magari con comunque ottenendo risultati uguali
Non sembra tanto essere il problema il problema la cosa importante sviluppare applicazioni che sì purché siano giuste per il tessuto imprenditoriale di ciascun paese quindi è questo quello di cui ci dovremo occupare della politica ed economica in Italia
Dovremmo pensare come sviluppare applicazioni per le nostre piccole imprese del tessile piuttosto che le per le nostre cioè anche le grandi però noi siamo quelli che ne hanno tante piccole no
E quindi è difficile pensare che ce la farà opere IAI questa roba questa roba ce la dobbiamo fare in casa e è un'opportunità sia per dare opportunità di lavoro a persone che faranno queste cose ma poi anche farle permeare nelle nostre imprese
Grazie a voi
Grazie mille adesso chiederei veramente un minuto di pazienza per fare una foto con i relatori tutti insieme intanto spostiamo le sedie per Ray ma nel successivo quindi diciamo se riuscite a venire i lavori
Il rumore
Camminando e poi di fronte a voi
Dobbiamo
Cosa basterebbe sabato
Postura un giro
Non è da loro le tribune di volo compiuta
Ma
Ma chiamo io buonasera a tutti anche da parte mia
Per questo nostro Pannella dedicata all'innovazione alla produttività quindi vado subito a chiamare il pane liste che sono a Enrico Pizza segretario regionale UIL
Prego
Marco Campanari presidente Confindustria Lecco e Sondrio
Carlo Calenda di azione Giorgio Gori del PD
Esatto Alessia cappello assessora lavoro del Comune di Milano
Allora qui in realtà c'è un altro a questo nodo a voi e ve lo passate Carlo lo do a lei sono lutti
Proprietario di Torino
Quindi abbiamo questo tema importante abbiamo sentito
E sia Nannicini sia il professor a Schivardi dire delle cose molto utili e molto interessanti partire da voi con un primo giro vi chiedo di stare sui tre minuti a risposta così almeno Rillo rinviamo dibattito il più possibile parto da lei Gori
Valore al lavoro il nostro parere su questo produttività qual è in questo momento il Lombardia prima il processo Schivardi diceva
E si sente sempre dire tutto va male qual è un aspetto positivo in questo momento e uno invece negativo Tonon tuttora ma ci sono tanto gentiluomo ben
Problema che non sono abbastanza anzi diciamo rispetto alla composizione complessiva del mondo del lavoro sono una fascia alta piuttosto limitata
Per capire un po'un meglio cosa sta succedendo in Italia discorso va vale anche per l'Europa in realtà l'Italia alle stesse caratteristiche tu al al quadrato ma parliamo dell'Italia
Perché i dati di media ci dicono non molto cioè sappiamo che dal mille novecentonovantuno al due mila ventitré lo stipendio reale
Di un lavoratore in Italia è andato indietro lo stipendio medio e quindi non non ci aiuta molto a capire in realtà
La manifattura fatto meglio che i servizi e pubblico impiego e all'interno della manifattura c'è una stratificazione quella quella cui alludevo che vede alcune imprese di media
Più media che grande dimensione capaci di innovare di esportare
Di adottare nuove tecnologie di creare intorno a sé anche delle filiere
Quindi di trainare anche piccole imprese
E di e di remunerare diciamo sufficientemente bene i propri lavoratori non sempre benissimo secondo me dice a magari qualcosa che si potrebbe migliorare
Ma al di sotto di questo layer più di eccellenza c'è una grande pancia della manifattura italiana che fatta invece di piccole MD impresa e che come spiegava bene il professor Schivardi fatica ad accedere all'innovazione fatica a fare investimenti fatica a comprare le tecnologie giuste fatica ad aprirsi a competenze manageriali che sarebbero quelle che probabilmente
Suggerirebbero anche quali investimenti fatti
E questo vale per la manifattura ma il settanta per cento delle dei lavoratori in Italia stanno dei servizi nel pubblico impiego ed è il secondo me di questo sappiamo molto meno ne parliamo molto meno ma lì risiede secondo me la il il freno lì c'è il freno alla crescita della produttività e dei salari
Credo che si sia capito dei primi due interventi
Di di questo nostro incontro che noi siamo convinti che le due cose stanno insieme cominciamo dirla intanto questa cosa che cioè non si può parlare di lavoro e di salari
Senza prendere in considerazione come vanno le imprese se le imprese vanno bene e crescono e fanno innovazione allora non è automatico
Che redistribuiscono in modo ecco il il il valore che hanno creato ma sicuramente c'è una condizione che lo consente quindi tenere insieme prodotti
Vita e e lavoro produttiva produttività e salari secondo me necessario e questa ricognizione che tre minuti ho cercato di fare secondo me d'aiuto a capire dove stanno principalmente i problemi
Lei dice giustamente produttività va di pari passo con lavoro e salari abbiamo ovviamente un problema con i salari lo avete visto anche con i recenti dati peraltro di avantieri di Eurostat soprattutto nel nostro Paese lei ha provato no Carlo vengo da lei a dare una soluzione mi sentite però il microfono ragazzi e lei ha provato a dare una soluzione no con industria quattro punto zero in questo momento lei che cosa proporrebbe per far fare alle imprese questo salto soprattutto sul fronte dell'innovazione
Di rimuovere Urso come prima copre condizioni perché per le imprese italiane è stata l'equivalente di un una crisi di dazi finanziaria le cavallette assommato
La verità se posso espandere un secondo a che dodici stiamo degli industriali Xandao
E ci siamo dentro strizzando Man perdendo presidi anche di piccole imprese che sono leader su nicchie di mercato e che invece hanno un valore aggiunto fanno molti utili eccetera
Ma ci siamo dello strizzando perché non abbiamo nessuna cura per l'industria cioè non ricordiamo che l'industria ha dato lavoro decentemente pagato con le battaglie sindacali che sono servite
A questo Paese ha costruito l'asse portante di questo Paese
E quindi quello che non abbiamo proposto al governo con cui nello scandalo genera abbiamo anche iniziato un'interlocuzione diretta
è in primo luogo uno la questione dirimente dei costi dell'energia pericolo sinergie per imprese italiane non sono più sostenibile
Così come è indegno e immorale che nel frattempo Terna che è un'azienda regolata e pagata a Hrabal cioè viene pagata sugli asset che fa in bolletta abbia il quarantadue per cento di utile quando il quarantadue per cento di utile il doppio dell'utile né dell'utile che fa la Ferrari non è possibile
Così come non è possibile che lo faccia il Green Power perché il sistema del mercato elettrico ha fatto in modo per cui fondamentalmente pagano i consumatori le famiglie pagano e ovviamente è un problema per le imprese fa la differenza tra teneri Lampedusa aperta o chiusa primo punto secondo punto noi abbiamo tenuto fermi sei miliardi e tre su una roba che si chiama transizione cinque punto zero da cui dal giorno uno noi abbiamo mandato al ministro Urso era presidente del Consiglio il fatto che i decreti attuativi erano scritti in modo che le imprese non per avrebbero mai potuto utilizzare quei soldi
Mentre il meccanismo precedente funzionava perché non era settoriale era trasversale
Ed era automatico ed era semplice non erano solo
Investimenti materiali perché ricordo che Impresa quattro punto zero dal credito di imposta sulla formazione
Il credito d'imposta sulla ricerca e innovazione e qui era stata fatta col Governo Renzi una manovra potentissimo sul salario di produttività quindi univa un pensiero che si dove stavano insieme il lavoro
E l'impresa questa cosa è piano piano morta si è sfilacciata
L'ultimo punto è che la nostra cultura anti industriale fa sì che noi le industrie non le vogliamo più tra le balle
Mentre noi stiamo parlando chiuderà perché chiuderà la più grande azienda il Meridione d Italia la più grande impresa industriale che si chiama il va e chiuderà per responsabilità precisissima della politica locale
E del fatto che quella roba lì non la vuole più nessuno neanche ripulita e rimessa a posto
Perché perché per dieci anni abbiamo visto trasmissioni televisive che spiegavano fatti che non erano fatti va perché facevano scandalismo
Perché qui non si riesce a portare una nave di rigassificazione al polo del Sulcis per tenerlo aperto
E non si riesce adesso discutono se portarne una a Taranto
Delle navi rigassificazione ci sono in tutto il mondo
Ora noi dobbiamo decidere dentro di voi se vogliamo essere il paese del sottosviluppo infelice
E più precisamente cambiare vocazione io la semplifico scusate poi brutalmente ma è così non vogliamo diventare un Paese di camerieri dei cinesi perché questo quello che stiamo diventando
E quando la Meloni sbandiera i risultati sull'occupazione la realtà è che quell'occupazione povera non protetta spesso in nero
Per cui va fatto il salario minimo mi dispiace se qualcuno non è d'accordo perché la protezione i cui lavoratori può avvenire solamente con il salario minimo altrimenti quello che succede che scappano
Dalla contrattazione collettiva nazionale che poi al suo problema di tempo di esecuzione dei rinnovi che è un altro dei grandi problemi ora questo pacchetto di cose e infatti bile non è infatti bile ma noi dobbiamo assumere la prospettiva
Che se noi vogliamo tenere le imprese aperte non possiamo avere a Saragozza quaranta euro al MWh e in Italia centoquaranta euro a megawattora
E a Saragozza il trenta per cento a fondo perduto dei nuovi investimenti e qui Urso che giocherà nella coi soldi
Perché se noi questa cosa la continuano a fare signori non saremo completamente vendo serializzati nessuno gliene frega niente andatevi a vedere i numeri di produzione del gruppo se l'anti seguimi sei mesi stiamo parlando di un disastro nazionale
E tutto questo scivolare giorno dopo giorno Lynval Stella antis come scivolare o sulle nostre chiacchiere eccetera
Ma il punto di partenza deve essere che i servizi a valore aggiunto dove noi potremmo per esempio essere straordinaria straordinari sulla cultura avanzata non la cultura me faccio il selfie agli Uffizi
Ma essere il leader in settori
Che sono oggi ad altissimo valore aggiunto legata alla cultura e che non abbia su cui non abbiamo una strategia e sull'industria perché questo le due cose che hanno fatto grande l'Italia lo possono fare il problema è che il disco battito quotidiano giornaliero politico di questa cosa non paga
Perché perché è complicata perché complessa perché devi entrare nel merito perché dei capisci qualcosa di azienda e novanta su cento dei politici che stanno in Parlamento l'azienda non sanno manco cosa sia
Marco Mengoni a lei
Perché un altro dei temi è la questione anche del prima il problema era trovare un lavoro adesso il problema è anche trovare dei lavoratori quindi mi chiedo se nella vostra provincia state sperimentando anche voi questo problema poi volevo tornare sulla tema energia e industrializzazione
Ammoniti ma dare la possibilità a tutti di di dire qualcosa ecco grazie innanzitutto la ringrazio dell'invito trovo estremamente piacevole il format che è stato descritto di questo incontro che ha descritto nella sua introduzione Lia Quartapelle
Quindi congratulazioni anche per fare e che generare occasioni di confronto a tutto tondo
Io volevo entrare un attimo sui temi trattati da Giorgio Gori e Carlo Calenda per dire che sospensione condivido sostanzialmente tutto quello che hanno detto e trova anche che l'abbiano detto molto bene cioè devo dire che ben difficilmente poteva essere a detta meglio poteva essere meglio descritta la la situazione
Lo penso anch'io penso tutte queste cose
Naturalmente credo che lavoro che è importantissimo che venga messo al centro di tanti dibattiti perché non so se notate ma viviamo contanti dibattiti anche molto importanti che che predominano diciamo
L'informazione che non hanno a che fare con la lavora nel senso stretto del termine vi faccio l'esempio del famoso green deal delle colonie dell'ecologismo spesso molto dogmatico che si porta avanti oggi che produce danni
Sul lavoro assieme magari poi c'entriamo in questo argomenta quindi io condivido tutto quello che è stato detto
Vorrei aggiungere qualcosa perché appunto questo uno spazio di confronto ci sta anche a vedere punti di vista vede differenti io non concordo molto con quello che ha detto il processo Schivardi prima perché sembrava identificare nel problema dei salari del lavoro delle Ande di tutto cioè che quello che c'è nel mondo del lavoro
Il mondo dell'impresa allora va bene io pro tempore rappresento qualcosa di confindustriale l'ha detto prima presiedo confindustriale questo mondo son qui
A sostituire spegne spero degnamente il presidente Pasini e Confindustria Lombardia rappresenta tredici mila imprese oltre settecento mila lavoratori lombardi
E però diciamo una cosa diciamo che il nostro Paese innanzitutto quattro anzi forse cinque anni che cresce di più e meglio di Francia e Germania
Due colossi che spesso sono stati additati ad esempio di quello che si dovrebbe essere e che noi invece eventualmente non siamo quindi abbiamo che siamo cresciuti di più per tanti anni consecutivi siamo cresciuti di più grazie a delle riforme che hanno funzionato né qui prima abbiamo citato industria quattro punto zero ci sono stati supera mutamenti ci sono state riforme semplici da utilizzare e utili perché hanno prodotto un risultato che hanno permesso al mondo dell'impresa italiano e lombardo a maggior ragione di fare un salto quantico dal punto di vista del del come sono attrezzate dal dal punto di vista tecnologico diciamo un salto quantico tecnologico che ci ha portato ad essere più produttive tra l'altro produrre meglio e in maniera più ecologica più rispettosa nei confronti dell'ambiente per esempio della Germania che è sempre stata additata
La locomotiva d'Europa che poi non è stata quasi mai nel vero senso della parola la locomotiva d'Europa perché se andate a vedere la crescita media del Pil tedesco in confronto a quella della media europea negli ultimi dodici anni ben pochi anni la Germania avuto un valore superiore
Quindi
Siamo un Paese che si è messo a crescere bene più degli altri siamo un Paese che è diventato il quarto esportatore al mondo poi potremo discutere se sia sensato essere così tanto esportatori senza occuparsi tanto del mercato unico interno dell'Unione europea perché se noi rafforziamo il mercato comune unico europeo
Non rafforziamo un qualcosa che ci permette di resistere a quegli shock che accadono invece fuori quando succedono tutti quei disastri che vediamo succedere di questi tempi però siamo diventati meglio del Giappone che era al quarto posto e l'abbiamo scalzato
E via dicendo potremmo citare tanti altri dati e anche il centro studi di Confindustria l'ho fatto di recente facendo un bel lavoro che non ha diciamo una targa politica un lavoro oggettivo di numeri che fa vedere come naturalmente non sto dicendo che le cose vadano da Dio sia tutto perfetto e che la narrazione del fatto che ci siano dei problemi sia una narrazione sul fasulla problemi ce ne sono tante però ci sono anche tante cose che vanno bene ed è ed è giusto gliela
Grazie domande certa però bisogna spiegare allora perché pagate mille seicento euro un è un ingegnere neolaureato
Perché se le cose vanno benissimo e i salari sono fermi qualcuno mi deve spiegare perché noi abbiamo salari fermi e vi lamentate che gli ingegneri vanno fuori e però li pagate mille seicento euro al mese dovete spiega granché se va così bene
Allora
Incidentalmente sono un ingegnere trovo a mio a mia volta offensivo che un ingegnere neolaureato con tutta la fatica che fa si trovi ad avere una un'entrata nel mondo del lavoro con quel tipo di stipendi e naturalmente non sempre così sono non si può non si può ammettere
Ci sono tanti problemi diciamo che devono essere affrontati nel Paese io però ricordo che prima insomma ho sentito tanti attacchi al mondo delle imprese però se il mondo delle imprese non fosse stato capace di assorbire quegli sciocca
E sapete benissimo tutti che sono degli sciocchi che c'hanno toccato in maniera incredibile come cittadini in primis e come imprenditori per chi di noi o di voi lo lo fosse se le imprese non fossero stati capaci di assorbire e continuamente assorbire in una cosa che sta sembra diventato un videogioco di quelli malefici non facili da giochi faceva la ragazzina ma uno vinceva una partita e cominciamo la partita più difficile con dei mostri che tipo cercano di distruggere ancora di più oggi fare impresa e quella cosa lì
Cose che prima non succedevano mai succedono ogni qualche mese ne succedono più di una all'anno ed è un disastro ora se le imprese non avessero saputo assorbire quegli sciocchi almeno finora ci sono riusciti
Non ci sarebbe più lavora nell'impresa perché non ci sarebbero più le imprese almeno questo va riconosciuto poi sulla questione salariale
Evidente preso ci sia un problema solo io sulla questione sarà lineare Pizza lei per esempio che cosa consiglierebbe di fare al governo e poi su questo voglio sentire anche loro una proposta concreta sulla questione salariale
Ma tanto
Adesso la preparò che mondo organizzativo ridono una tessera non è dalla UIL Lombardia a senatore Calenda perché ha detto avvertono ha detto una cosa vera adorazione affinare amministrare il no diverse cose sono state dette da dall'europarlamentare Gori anche dal senatore Calenda che sono condivisibili Rispetto il tessuto industriale rispetto colo che non si sta facendo
Che si dovrebbe fare o che avremmo dovuto proseguire un percorso però devo partire da un dato
Lo dobbiamo ricordarci che la stragrande maggioranza la nostra azienda è tra il lune nove dipendenti
Quindi quando noi abbiamo una struttura aziendale la stragrande maggioranza bisogna lavorare con delle politiche che siano essi legati allo sviluppo sia l'innovazione ma che devono anche essere supportate e questo io credo che nell'ambito dei percorsi che hanno visto
Il ruolo della contrattazione ruolo delle parti sociali
Con i governi che hanno ascoltato che hanno concretizzato alcune scelte si è parlato in di Giustina
Quattro punto zero del quale non abbiamo condiviso anche nel percorso che è stato portato avanti rispetto anche tutto il tema dell'innovazione ma soprattutto con lo dalla formazione quello di essere pronti ad a vere quelle figure formate per essere competitivi nell'ambito di alcune attività professionale
Però quando si parla di dare valore al lavoro c'è dietro capitale umano ci sono dieci lavoratori e lavoratori vanno pagati
E vanno pagati con una giusta retribuzione non con il rinnovo dei contratti collettivi non dignitosi che non sono rinnovi contrattuali e su questo lo dobbiamo anche ricordarci una cosa che non è un dibattito aperto e quindi ci dobbiamo dire tutte le cose ma nel momento in cui negli ultimi dieci anni lavoratori hanno perso tre rinnovi contrattuali perché ogni volta che deve rinnovare anche un contratto di lavoro passano dai dodici ventiquattro e trentasei mesi qualcuna spetta nel pubblico magari anche tre quattro anni io credo che li
Si è perso il potere d'acquisto e allora io dico le politiche industriali servono c'è bisogno di una visione europea noi in questa Regione abbiamo chiesto alla Regione Lombardia
Di farsi promotore di un confronto continuo aperto con tutti gli europarlamentari eletti a livello regionale livello
E i viste code Lombardia le parti datoriali e sindacali perché questa sfida i dazi
E il calo produttivo di ventiquattro mesi che ci dicono gli studi Confindustria non Enrico Rizza che non c'è manco una carta geografica dico ci sono dei dati che in questa Lombardia fanno emergere l'aumento del venti per cento dello riclassificazione dal due mila ventiquattro delle venticinque allora non è che tutto vero quello che tutto funziona c'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che non quadra allora lo dobbiamo intanto fare politiche contrattuali che rinnovi contrattuali parlo dei rinnovi contrattuali delle alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative non di quelli che sono già lì o forse non ci sono nemmeno perché hanno una scrivania quindi vanno rinnovati i contratti vanno rinnovati alla giusta
Alla giusta scadenza e poi a questo io lo dico molto chiaro
Lo sto dicendo in questa regione lo stiamo dicendo
In questa regione bisogna supportare la contrattazione di secondo livello
Dentro lì c'è il recupero de anche salariale perché se non faccio la contrattazione di secondo livello non Bardia con tutto rispetto dalla Regione di cui sono rigirare io che sono calabrese a faccia a Reggio Calabria diventa difficile senza nulla togliere a Reggio Calabria allora qui c'è produttività
Qui c'è innovazione qui c'è competitività qui ci sono aziende qui ci sono qui bisogna esercita la maggiormente e la politica
Dico quella che non ascolta quella che oggi al potere di governare
Deve supportare con gli strumenti anche dal punto di vista fiscale le aziende che vogliono esercitarla perché Lombardia si esercita al trenta per cento la contrattazione di secondo livello e secondo noi
Non è una cosa giusta bisognerebbe redistribuire una parte anche di quelle più utili di quelle attività che in questa azienda producono chiudo
Perché si è parlato anche di lavoro pubblico
Noi dobbiamo anche pensare una cosa
Li accogliendo l'introduzione prima ci ha spiegato dell'importanza che ha Milano la storia di Milano allora noi su questo tema dobbiamo essere anche concreti quindi noi come vogliamo garantire quei servizi pubblici
I concorsi pubblici vanno deserti presente Tribunale si lamenti Milano si lamenta perché i concorsi vanno deserti non c'è persone che vengono che perché ci sono dei maggiori costi e i salari sono bassi allora bisogna incentivare quelle politiche e lo deve fare in questa regione si può fare
Quelle politiche di welfare concordato
Con le organizzazioni a Cali che vanno a sostenere politiche dalla casa le politiche dei trasporti le politiche la sanità quindi se noi riusciamo a fare queste due leve affiancando una vera formazione continua a supporto qualcuno ha detto il professore prima diceva
Anche nei confronti dei datori di lavoro che stentano a essere come dire un po'più brillanti e partecipare essere un po'più creativi
Sostenere con la formazione e fare una formazione continua
A tutti gli addetti per preparare le persone alle sfide che avremo davanti le transizioni non si affrontano con cento miliardi per fare i cappotti l'abbiamo fatti cappotti
Noi dovevamo investire maggiormente non che io abbia qualcosa a contrario al fatto che si sia intervenuto sulla riqualificazione
Degli immobili
Però bisognava incentivare maggiormente
La produzione le attività e quelle persone che vi operavano intorno perché e la transizione si affrontano se tutti quanti siamo concreti
E su il modello contrattuale c'è qualcosa che va rivisto io auspico che questo riscoperto nuovo percorso che si è avviato a livello nazionale con le parti sociali possa produrre a breve una serie di azioni da sottoporre al governo e anche all'Europa
Grazie
Alessia peraltro in questa
Anche anche in questa città ovviamente prima faceva il paragone anche vita siamo a Milano non si aspetta tutto conflitti
Non è però diciamo a misura e di un'accoppiata Giovanni con figli che voglia lavorare stare tranquilla e comprarsi una casa a basso costo questa città ormai in questa città i buoi sono scappati da tanti
Mi ha fatto un grande assist il segretario Pizza con cui ci confrontiamo quotidianamente ho visto anche Stanzione abisso i segretari
Delle parti sociali con cui ha insomma ogni giorno ci confrontiamo con la delega a Lavoro ma anche con la delega alle risorse umane e mi ha fatto un grande assist perché proprio adesso siamo sono riuscita a strappare al mio collega al Bilancio
Venti milioni in assestamento di bilancio proprio per andare a metterli sul salario accessorio ovviamente dove lo mettiamo è discussione di trattativa sindacale per quello lo decideremo insieme
Però per mettere sulla salario accessorio andando a sforare il tetto famoso tetto appunto del salario accessorio che c'è dal due mila quattordici in poi
Si può adesso sforare questo tetto e noi abbiamo cercato di lavorare su questo perché è corretto il punto cioè in una città come Milano
Che per mille ragioni non apriamo questa discussione perché rimaniamo sul focus dell'argomento in cui stiamo ma per mille ragioni ne parleremo magari un'altra volta
Oggi ha un costo della vita estremamente elevato allineato ad altre capitali europee è diventata Milano una capitale europea e quindi conosco anche come una capitale europea
Ma là dove i salari sono fare sono cresciuti
In Italia dell'un per cento dal mille novecentonovantuno a oggi questa è la realtà l'inflazione solo negli ultimi anni negli anni dal con abiti poi cresciuta del venti
E allora c'è qualcosa che non quadra a Milano sono più alti del resto d'Italia certo sono cresciuti del cinque per cento ma di nuovo se ritorniamo sui numeri il rapporto non quadra siamo a livello di altre capitali europee con dei salari che sono infinitamente più bassi di altre capitali europee all'ultimo all'ultima assemblea nazionale del nostro partito d'Italia viva raccontava
Il Matteo Renzi raccontava il caso di una ragazza che se laureati in farmacia che gli ha mandato una lettera proprio raccontando che è venuta a trovare lavoro a Milano e ovviamente non si può permettere però di vivere nella nostra città stiamo parlando una ragazza lavorati Parma c'è una mente non proprietaria di farmacia ma che viene a lavorare una farmacia in città
Trova lavora Milano fa fatica a vivere a Milano
Una infermiera o un infermiere in Svizzera
Ovviamente guadagna tre volte più di quello che guadagna Milano e infatti sulla sanità poi c'è anche qui
La consigliera regionale Lisa noia quello che stiamo vedendo sull'Anna sulla sanità è un buco di personale enorme allora ci raccontiamo anche che Milano per esempio un polo di eccellenza proprio sulla sanità ma poi non abbiamo il personale medico
E di supporto sanitario infermieristico questo è un tema gigantesco è un tema gigantesco che va affrontato sicuramente sia sul lato salari ma io sono d'accordo con quello diceva prima il protesto schivati che dicevano Carlo Calenda Giorgio Gori
E lo riassume in una parola cosa manca in questo Paese una politica industriale l'ultima politica industriale l'ha fatta il governo ora anzi con ministro Carlo Calenda e da industria quattro punto zero quello è l'ultimo episodio di politica industriale che sorgono a Trenitalia
Qualcosa serve serve investire in competenza informazioni tecnologia e l'innovazione in impresa e industriali perché ha ragione quello che sta crescendo che sta aumentando infatti l'occupazione realtà è ai massimi livelli
Non è ai minimi ai massimi livelli ultimamente
In Italia però che tipo di occupazione occupazione e servizi in settori che sono legati al turismo io e legati a proprio il discorso che si faceva prima sui cappotti cioè legati a quello che ha cessato su tutti i bonus che abbiamo visto
Nel rifacimento di mobilia che sono professioni molto spesso a tempo
A tempo non indeterminato di durata a tempo contratto a progetto e quindi che non danno la possibilità ma dare una coppia giovane di vedersi
Avanzare un mutuo da una banca perché non hai un contratto a tempo indeterminato e quindi non puoi mettere su famiglia e quindi non puoi pagare tutti gli altri servizi che ti servono per costruire la tua famiglia oltre che la casa
E sono lavori che sono anche non pagati in modo corretto come già avevamo detto ma come invece nel tante i settori del manifatturiero industriale si fanno gli dazi di Trump nella follia che stiamo vedendo dello scenario globale e anche dello scenario statunitense
Sono finalizzati tra le tante follie che sentiamo anche però la ricostruzione di un settore che è quello dell'industria manifatturiera perché è un settore importante un settore cruciale
Allora se non facciamo una politica industriale in Italia non partiamo da questo da lavoro che già era stato fatto
Dal governo punto Renzi e dal ministro Carlo Calenda ci troviamo di ci torniamo a discutere di questo tema per gli anni a venire l'unico pausa di crescita della produttività più zero cinque è stata fatta proprio in quegli anni
Dal due mila quattordici due mila quindici in poi si è arrivati a un più zero cinque in una produzione che stagnante cioè afferma allo zero quando non in calo dal mille novecentonovantacinque a oggi allora vuol dire che quella politica industriale ha funzionato
Da lì bisogna ripartire però o ce ne accorgiamo o proviamo a farlo insieme oppure continueremo a parlare di questa problematica grazie Rachele Grazia e Giorgio lei voleva vivere è una cosa perché fare io una domanda antica
No io è una battuta però io dico di questa narrazione sulla su industria quattro punto zero con un episodio mitico ormai nella storia del nostro Paese
Penso che dobbiamo dire chiaramente che serve un nuovo piano industria non cinque punto zero perché quell'orso maschio
è andata male diciamo sei punto zero ma questo serve cioè quando il governo Renzi fece in busta quattro punto zero l'intelligenza artificiale non era nel nostro radar oggi dice
Una tecnologia che ha una capacità straordinaria di migliorare le la la produttività di qualunque contesto industriale dei servizi della pubblica amministrazione io penso che noi serve un grande piano non non per creare un nuovo algoritmo di intelligenza interi già artificiale generativa ma per farlo usare cioè quella roba deve arrivare in tutte le imprese anche delle più piccole insieme le competenze per saperlo usare quindi io penso che lo schema sia scritto perché esattamente quello serve uno strumento semplice con crediti d'imposta senza tutte le complicazioni che invece hanno caratterizzato transizione cinque punto zero ma questa è una proposta molto fattibile
Che io credo noi dobbiamo portare il governo adesso ok quindi questa proposta che noi dobbiamo portare al governo lei dice nomi perché non l'avete ancora discusso giusto drag non scuotere ancora di questi
Peccato cosa attacco al referendum per un mese fa esattamente no dico proprio con le loro con un tavolo di lavoro quando lei dice che dobbiamo discuterne col Governo nel senso che c'è qualcosa
No io di quali sono rappresentanti delle forze politiche del centrosinistra e
Sembrano passi
E penso che questa proposta ci possa vedere assolutamente tutti d'accordo
Le diamo una forma da portiamo nei luoghi in cui queste cose si discutono e questa è una proposta un'altra proposta per la questione presenta dei costi energetici quale potrebbe essere
Visto che siamo qua discutendo se posso
A unico tutte e due si rivolgeva a lei Carlo però anche lei può rispondere
No io credo che il la la chiave dei costi energetici al netto del meccanismo con cui si determina in sede europea non nazionale in me il prezzo l'energia elettrica agganciandolo a quella della fonte più costosa che ahimè in Italia nella gran parte delle ore di un anno il gas ed è questo che fa sì che ne paghiamo l'energia elettrica più di ogni altro Paese in Europa perché il gas incide più da noi che negli altri Paesi come fonte di produzione di energia elettrica
Io credo che lo dobbiamo lavorare sulla diffusione dei contratti lungo termine e il coinvolgimento del GSE come soggetto di garanzia che consente di stabilizzare la relazione tra chi compra e chi vende l'energia elettrica nell'orizzonte di dieci o quindici anni è secondo me il passaggio decisivo perché questo strumento che in Italia pochissime imprese utilizzano a differenza per esempio della Spagna
Sì ed è la Francia sia molto più
Più utilizzato questa incapacità sì no noi abbiamo fatto lo dico apertamente abbiamo fatto un tavolo col governo su questo
Che ha aperto dopo averlo proposto al PD non vi dico l'esito della proposta prima
Ed è esattamente questo qui con una differenza noi abbiamo adesso scadono le concessioni idroelettrica producono circa il diciotto per cento l'anno scorso l'elettrica geotermica
Allora producono a un costo di venticinque trenta MWh vendono a duecento
Il governo vuole rinnovarle senza gara io sono in disaccordo ma diciamo che le Dinoi senza gara allora tu quel la porzione di Energia
Sono circa cinquanta terawattora all'industria ne servono cento prendi quei cinquanta Terramatta li porti fuori Borsa attraverso il GSE
I venti a un prezzo fisso di cinquanta euro a megawattora e li porti dentro le imprese con contratti che fa il GS direttamente questo il primo personal proposta che sul tavolo del governo la seconda proposta che abbiamo fatto è ci vuole un ente unico di pianificazione perché Terna sta sopra investendo perché in modo sopra inversa in modo da avere Rabat remunerazione asset benissimo più ampia perché ENEL sulla distribuzione sta facendo la stessa cosa fuori da ogni controllo e in più quello che bisogna fare è che tutte le nuove fare cioè tutte le nuove rinnovabili e guardate
Le rinnovabili per questo Paese come sta andando la situazione saranno un disastro senza precedenti nella storia nel senso che mentre noi stiamo parlando oggi buttiamo sette gigawatt di rinnovabili pagandole
Ok e spesso le facciamo fare al sud o quando il consumo è al Nord dobbiamo fare l'allaccio dal Sud al Nord non c'è nessuna pianificazione
Questo è quello che va fatto e pronto così come illustre quattro punto zero
E salgo Verro decidere se io penso che l'opposizione nella vita si fa così andando a parlare col governo dicendo che queste sono le proposte questioni decreti attuativi queste sono le coperture e questo è quello che bisogna fare
Se poi non te lo fa si assume la responsabilità io sono felice di farlo colpi chiudo però su una cosa dalla discussione che noi abbiamo fatto permettetemela di politicizzare l'ha un po'di più si evince un fatto che questo Paese ha avuto il governo più riformista
Della storia guidato dal partito democratico
Ed era nel bene o nel male il Governo Renzi perché che si prenda Giobatta che si prenda industrie quattro punto zero che si prenda le riforme istituzionali che purtroppo sono fallite ma che erano tutte corrette se vediamo il tipo di regionalismo che sia sul che si è sviluppato l'ora
Non hanno premiato sul momento politicamente lo capisca
Però quella è la linea e di questi di cui questo Paese ha bisogno un'evoluzione di quella linea e noi non possiamo nessuno di noi in questa stanza può rimangiarsi quella storia di cui bisogna essere orgogliosi perché è stata una storia coraggiosa per andare appresso a quattro scappati di casa che l'unica cosa che hanno fatto a scassare il bilancio pubblico
Per far Quetta mi verrebbe da dire c'è però anche il bisogno di un appoggio da parte di chi porta è sicuramente sicuramente c'è un arresto abbiamo preso il quaranta per cento programma di conquistarci con cui quella Poggiolini
Ma che per avere l'appoggio subiamo suicidare appresso a quelli là Babila scritto ma dove sta scritto andiamo per l'alto mare aperto cerchiamo di recuperare solo quella ma scusami mi vuoi dire andiamo insieme su questa linea qua domani mattina domani mattina levatevi dalle balle fino a cinque stelle è un pezzo di Bologna almeno Bonelli diciamo negli anni esanime io non ho altre domande
Lei ha menzionato
Era stato nuova orgoglio chi era soddisfatta con l'inizio della della della riscossa
No no non lo era io sono lì cioè quella è la storia mia
Tua sua di Maria Elena di di di di tante delle persone che sono in questa sostanza e nonostante come voi sapete non è che io so proprio apporto idilliaco personale currency quello che non ho mai disconosciuto mai disconosciuto è che è stato il miglior governo che questo Paese avuto negli ultimi cinquant'anni e di questo dovremmo essere fieri con
Posso posso chiedere anche a lei Marco aveva sono state fatte due proposte per esempio sul fronte dell'energia che sicuramente per voi aziende un problema no due proposte del genere lei come le vede
Ma
Certamente qualunque cosa che va nell'ottica di trovare delle soluzione di quel problema è positiva è un tema complessissima anche veramente difficile non solo perché è un tema così complessa anche concettualmente che difficile entrarci nel merito mai proprio un ambito ostico
Ovviamente poter perseguire perché poi bisogna vedere idealmente certo che più che corretto pensare di disaccoppiare nel meccanismo di formazione del prezzo la parte elettrica da quella del gas
Ove sia possibile perseguirlo va perseguita dopo persino gli addetti ai lavori non sanno dire esattamente come perseguirlo od qualcuno dubita persino che lo si possa perseguire però insomma è ovviamente una strada che va che va che va perseguita insieme
Al concetto del capire che non si può non pensare di rimettere in pista una strategia per avere produzione di energia nucleare anche nel nostro Paese premendo dove siamo comunque circondati da Paesi che lo fanno anche vicinissime e poi perché quella persino nelle tassonomia dei meccanismi di di diciamo di identificazione di cosa è più Green o meno Green dal punto di vista delle produzione energetica fatta dall'unione europea viene qualificato il nucleare come una fonte pulita
Quindi sarebbe importante corre corre anche più veloce in quel senso
Ovvio che il la
Diciamolo il peso del del del corso della genetica per le imprese italiane è un fardello enorme insieme a tanti altri fardelli federativo che ci dice la il problema più importante che state vivendo voi nella vostra provincia quale per cui avreste bisogna avere un aiuto istituzionale ma no agli occhi istituzionale allora io io credo
Non voglio sembravano e a corto di argomenti si vuole ripetere il problema più grosso che le imprese stanno vivendo e l'enormità di quello che sta succedendo di contino nel mondo la questione energetica che lei ha citato
Una delle più evidenti tazzine è una delle più diventi anche perché ci sono dei mesi solo un po'due anni fa in cui la la tipica bolletta media di un'azienda e si stupì catarsi anche sette volte tanto per esempio la mia azienda
Che è un'azienda e nere elettrico ora quindi energico dal punto di vista elettrico mediamente spendeva so venti venticinque mila euro al mese presepi bolletta elettrica non ci siamo trovati un mese a dover pagare ottantacinque mila euro capite che sì adesso non ciò che si assorbono in qualche modo si si assorbono condanno e poi ti chiedi e ma quanti se va avanti così quanto posso andare avanti incominci a tremare all'idea di non riuscire più a mettere a vita garantire i posti di lavoro dei collaboratori che ha quindi quello un problema enorme ma tutto quello che sta succedendo è un problema perché una volta si diceva come c'è scritto nei libri e nei manuali diciamo non solo del buon imprenditore ma dell'economia bisogna lavorare con le previsioni Budget tutto previsioni a medio lungo ci può fare una previsione non dico a lungo ma anche a medio Genna impossibile quindi i veri problemi girano tutti attorno a quello la riforma del Paese
In termini di riformare quelle che sono le condizioni per poter
Creare e fare impresa in maniera più più equa se vogliamo anche ma più produttiva
è un tema deve essere posto al centro e condivido tantissimo che ci deve essere la politica industriale fosse più che rincorre le le bussole della conditi di competitività europea dovremmo concentrarci sul rincorre una bussola della competitività del mondo dell'impresa della produzione del Paese
E ce n'è tanto bisogno non per fare da contraltare però voglio dire una cosa sul tema della tuga mai con le onde faccio velocemente però è importante o notato mi ha fatto piacere che in tutti gli interventi che ci sono stati prima ci sono state bene idee e identificati gli ambiti di certe cose di certi numeri di certe tendenze voglio fare osservare che sul tema della produttività
Spesso si fa una generalizzazione che purtroppo ci confonde le idee anziché chiarirle mi spiego meglio solo pochi giorni fa è uscito uno studio di Mediobanca su di me ogni banca fa vedere come in realtà le medie imprese italiane poi sempre bisogna capire quali sono medie sono media in quella classifica quelle che vanno dai diciannove milioni di euro di fatturato fino ai quattrocento e qualcosa quindi quelle da circa cinquanta dipendenti ha cinquecento dipendenti entità dello studio
Hanno una produttività che è la migliore al mondo perché è migliore di quella della Germania migliore di quella Francia migliori quella della Spagna che è meglio di quella della Germania della Francia e lo è
E lo è stata negli ultimi dieci anni quindi
Ci sono settori che hanno una produttività inadeguata ce ne sono però in mente tanti ma quando parliamo di produttività dobbiamo distinguere tra la manifattura e gli altri settori e allora il governo le opposizioni
è bene che lo abbiano chiaro questo perché tanti sforzi che fanno che faranno da una parte e dall'altra per circa dire solo il problema devono partire da dati chiare io sono convinto che in quest'epoca non ci sia nulla di meglio che parlarsi chiaro anziché
Come può essere comprensibile in tanti casi muoversi a persone anziane io che quello è un dato chiaro chiarissima e devo dire la verità che quando parlo anch'esso con alle imprese anche su decisioni che son prese dall'Europa
Spesso mi dicono sembra che nonna
Che non parlino con chi si intende nel settore nientemeno che le decisioni a casa oltre a questa Amministrazione quei malati dire
Dovette essere tra io Flash rilancia la domanda di Calenda se le nostre imprese medie dai diciannove milioni quattrocento sono i migliori del mondo intero e produttività come che abbiamo gli stipendi peggiori d'Europa
Perché questa cosa non non torna insomma Channel mezzi perché si stanno facendo strada infatti sangue in balcone finché parliamo di piccola impresa che faticano a cedere all'innovazione che la produttività bassa questo lo dicono le statistiche
Io credo che sia abbastanza evidente perché queste imprese hanno cercato di sopra disopra vivere di fronte alla globalizzazione
Sì valutando il lavoro
Non è stato un fatto positivo ma questo è successo ma se le imprese di cui parliamo sono invece in grado di essere più performanti al mondo
Cito testualmente io mi aspetto che l'IRI i salari crescano di conseguenza e quindi rivolgo anche l'amico Pizza un appello fate il vostro lavoro però perché Padre vostro lavoro perché se si crea valore c'era deve essere per tutti
Dopo che stasera ho scoperto due sindacalisti che arruoliamo da domani mattina il sindacato suo lavoro Giorgio lo fa
Però deve trovare dall'altra parte la politica che ascolta e questa sera l'occasione di dire che possiamo capitalizzare questo momento Rinieri faremo altri spero e ringrazio ancora per l'invito
Ma bisogna trovare anche l'ascolto dalla parte datoriale non è che tutti i datori di lavoro non rinnovano i contratti o non fanno la contrattazione di secondo livello dicono avuto una brutta cosa le gabbie salariali su cui sono contrario ci sono già
Perché è un datore di lavoro che si vuole tenere dipendente accento eroi allunga mica pensiamo che non è non c'è distribuzione avverare evoluzione però ne dobbiamo fare in modo che sia collettiva che sia quella contrattazione sottoscritta dalle organizzazioni locali e datoriali e quindi affiancare con degli incentivi e andare a fare anche una detassazione degli aumenti salariali per fare in modo che il salario sia più alto che siamo busta paga più alta e quindi è ai intervenire perché se è vero quello che ha detto adesso rappresentati Confindustria ma che voglio ripete le parole di Gori bisogna distribuire sì ma dobbiamo ridistribuire ancor peggio ancora vuol dire che allora dobbiamo dobbiamo far sì che queste cose diventano concrete da un lato serve che al governo si in casa per le cose che deve fare
E dall'altro anche le associazioni datoriali devono fare la sua parte ripeto
Il tessuto aziendale quello che ha abbiamo detto prima e e con quello dobbiamo fare i conti ma c'è un mondo intorno nell'ambito anche delle relazioni sindacali che va rafforzato ulteriormente e continua a dire senape leggere così importante che il ministro dei chiari del del tesoro Giorgetti dice che partecipa al venti per cento del PIL nazionale non riesce a distribuire una parte di quella ricchezza continua ad avere dei lavoratori che sono poveri perché quello che diceva prima Alessia
L'aumento della cella c'è molta succede molta la disoccupazione basso c'è molta assunzione ma la soluzione malata perché vuol dire che non gli sta dando l'opportunità a quelle persone di potesse costruì un futuro chiudo sulla nuova che ha detto prima Giorgio Gori
Superveloce quando parliamo di intelligenza artificiale lui l'ha già avviato ormai da un anno un confronto col tutto il gruppo dirigente dal più vecchio più giovane che se ne sindacato per affrontare per andarla gestire e per governare i processi dell'intelligenza artificiale nell'ambito del lavoro perché io vorrei che domani mattina
Non ci siano tre datori di lavoro il direttore il presidente dalla società e l'intelligenza artificiale quindi va con ciabatte concordata e va affrontata perché è una sfida su cui noi non potremo fare a meno perché già presente su tutti i luoghi di lavoro grazie
Mittente anche quando ha concluso solo trenta secondi e non vuole essere una provocazione ma un ragionamento firmate contratto l'emendamento stoccare sto dicendo un'altra cosa sta dicendo
Vi è accanite fra virgolette in questi ragionamenti sulla manifattura ma per un'arte che bisognerebbe accanirsi su tanti settori che ci sono nel Paese che occupano tantissime persone dove non c'è neanche il contratto collettivo
Se parliamo di questi stipendi non nasceranno se saremo degli stipendi non adeguate nel settore manifatturiero andate a vedere cosa c'è qui nel nel nel commercio in settori agricoli nel turismo
Giovani e non giovani come vengono trattati come vengono sottopagati non hanno contratti stabili ma non li vedo neanche dipinti
Insomma va be'accanirsi sulla manifattura però c'è anche quella parte del Paese non stop ai parte geografica così potrebbe entra anche anche lì ma c'è una parte del Paese che fa un'enorme fatica proprio perché non ha neanche il framework d'
Perlomeno legale minimo sufficiente che c'è in altri settori come non ho mai fatto no diciamo che anche leggendo il rapporto Draghi si capisce che comunque
A volte le regole su un'auto imposte dall'Europa e anche l'Italia mette abbastanza bastoni tra le ruote all'impresa e questo va detto che altrimenti non per difenderla è perché è da sola in questo Pannella però questo va detto comunque con tutto il bailamme che è successo sono rimaste in piedi sta imprese
Alessia voleva chiudere ma chiudere proprio e poi chiudiamo questo punto chiudo proprio e dico che mentre ci alziamo la palla ci confrontiamo su questi temi c'ha un governo a cui vengono fatte anche spesso Restani convention
E abbiamo una produttività afferma e stiamo andando sul manifatturiero statisti ma altri settori malissimo la moda Carlo Calenda quando è stato ministro è stato l'unico ministro di questo Paese che ha fatto un tavolo
Sulla di in confronto con il settore della moda oggi il settore della moda moda e designer sono i settori principali
Anche a Milano oltre a essere la moda secondo settore per Pilla seconda industria per PIL del Paese
Sono settori che vanno male cioè qual è il problema che subiamo girato intorno competenze Salaria ricambio generazionale
Abbiamo intere filiere dalla Toscana e il Veneto le Marche tantissime Regioni d'Italia
Dove le nostre piccole aziende chiuderanno per sempre e noi siamo qui a preoccuparci del fatto che i francesi vengono a comprarle a dire mettiamo le barriere
Invece di occuparci di centonovanta mila persone che se ne vanno all'estero di cui gran parte giovani quelli che possono ovviamente persone andrebbero forse molti di più quelli che possono mai così tanti se ne sono andati
Noi stiamo qua a fare il liceo del made in Italy che non ha fatto neanche trecento iscritti cioè questo è il tema gigantesco e secondo me è il caso che iniziamo non so ad alzarci le palle a fare giustamente proposte ma anche ma anche a a confrontarci prettamente ma anche a portare avanti in modo più chiare nette le nostre le nostre idee perché la situazione secondo me non è assolutamente può
Sì tipa
Ma dico di più
Stiamo distruggendo quello che il nostro petrolio perché il made in Italy e tutti i settori di cui abbiamo parlato le filiere che ci sono sono il nostro petrolio un insieme al turismo firmamento il turismo l'alcuni casi cresce non grazie a certe campagne sono state fatte da questo governo e i fatti anche il turismo in questo momento è fermo
Però cresce in senso perché abbiamo una una beni beni immobiliari ovunque
Perché esatto perché raddoppierà i flussi di turismo mondiale e quindi solo per quello
Però stiamo distruggendo la nostra realtà la nostra cultura il la nostra identità il nostro DNA e soprattutto il futuro di ragazze e ragazzi che è il futuro del nostro Paese ok va bene
No diciamo allora fra non sono
No no io volevo dire un'ultima cosa e poi chiudiamo Lia perché
Dobbiamo chiudere proprio vero ok
No volevo solo dire che il problema a volte anche di competenza e di partire dai dati e dai numeri e vi assicuro da John
Una lista spesso noi siamo accusati come la peggior specie di questa terra travolti tu fai le domande e hai paura di farle
Perché non sai che ti sanno rispondere devo dire che il peggio uno l'abbiamo toccato già con il no bello sapere cos'è lo spread o su cose gravi
Però però diciamo intervistato sì però non posso parlare perché sono qui in veste apartitica quindi è grazie a tutti voi grazie mille Linate
Quando
Via
Allora richiamo Luca Stanzione segretario Camera del lavoro di Milano
Prego Fabio Nava segretario regionale della CISL
Mariella Nava boschi onorevole di Italia viva
Benedetto Della Vedova per primo Europa Diego Bortolotti da UPB
Ma che sono
Io non lo conosco però aveva ecco che aveva scusa
Allora primo un annuncio noi abbiamo fatto il Matteotti perché vogliamo avanzare proposte quindi lo dico perché politicizzato anch'io l'intervento in questo modo perché così ci concentriamo su quello che proponiamo per il futuro non facciamo dibattiti su quello che ci stava alle spalle questa è una caratteristica del circolo che fai in modo che stiano assieme come veniva ricordato persone che la pensano anche non proprio tutti nello stesso modo
E contante qualcosa più sfumature sulle singole cose io per primo
Affermo delle cose che so che molti altri GR direbbero in un altro quantomeno direbbero in un altro modo però qui ci si può iscrivere quindi prima di andar via se siete d'accordo per cioè per avere un luogo dove si sviluppano le proposte potete iscrivervi al banchetto qui fuori
Parto dopo questo appello all'iscrizione per dire manteniamo come prima i tempi abbastanza stretti in modo tale da per riuscire a fare
Tutti dei tempi e permettere soprattutto mare che so che ha un tempo più ristretto di altri
Di di di andarsene per per tempo papà no prima hanno parlato di innovazione investimenti impresa quindi io partire adesso dal dire che al centro però di queste cose ce la persona che lavora non non ci giri intorno il lavoro come veniva ricordato dico spesso che prima ancora che un diritto costituzionale un bisogno dell'uomo per stare al mondo perché il frutto da cui nascono le relazioni Nannicini prima ricordava
Che quello che serve se vogliamo essere liberali e riformisti a disegnare un nuovo patto sociale che avvenga per una nuova fase di sviluppo che tenga conto di tutti i grandi cambiamenti su cui non mi dilungo che sono in corso e che vediamo che hanno cambiato il modo di produrre di vivere
Di stare assieme le tante cose su cui ci attardiamo parto per cui da questa constatazione
C'è una piena occupazione che tocca dei vertici che non avevamo mai ha raggiunto
Non è sana lo si vede già dei numeri soprattutto non sistema i punti più deboli del nostro mercato del lavoro giovani donne e Mezzogiorno
Cioè le tre questioni strutturali del Paese rimangono lì quindi il già il segno macro del perché non funzionano le cose sta qui abbiamo qualche idea per cui noi che siamo qui invece nella zona più sviluppata del Paese
Dove veniva ricordato il settore industriale ma macina record le cose per cui abbiamo in mente che partiamo dalle fasce più deboli del paese e abbiamo delle proposte che liberino l'economia e soprattutto le energie di tutti perché l'Energia di giovani e donne è indispensabile per rispondere al calo demografico
Quindi dobbiamo ancora crescere se vogliamo affrontare il futuro con una partecipazione del mercato del lavoro maggiore di quella di oggi che è indispensabile io partirei a fare il primo giro dalla va a far facciamo pure da allora dalla da te così Da oggi ho l'occasione di fare più interventi no per per godere per andare prima che gli altri concludo il le cose prego a Mariella vostri Bruna prima intervento delli conteniamo con proposte
Sceriffo ci proviamo buona sera intanto e mi scuso sì per correre da prendere purtroppo l'ultimo per tornare a Roma ma abbiamo un po'di tempo
E grazie intanto per l'invito perché io dico alla fine parafrasando il titolo l'incontro di stasera grazie al Circolo Matteotti neri diamo valore alla politica che già non è una cosa da poco di qui sì tempi confrontandosi con persone che vero possono avere in parte anche sensibilità diverse su alcuni temi che non fanno parte dello stesso partito politico
Con la parte datoriale con i sindacati
Però è quello che significa fare politica per quali trovare ad avanzare delle proposte condivise che diventino anche azione politica si spera poi anche misure concrete per il Paese
E sono felice di farlo perché abbiamo diciamo chiuso la parte referendaria dove le divisioni ovviamente non sono mancate perché insomma sono del Claire beh Di Carlo Calenda insomma continua a pensare che le riforme che abbiamo portato avanti col Governo Rensis siano servite al Paese e anche ad avere questi dati sull'occupazione
E in qualche modo è un ritorno al futuro adesso la discussione di stasera sul lavoro cioè su quello che dobbiamo affrontare da qui in avanti
E lo dobbiamo fare non solo perché ricordava Tommaso Nannicini abbiamo questa piccola sfida di riscrivere il contratto sociale ma perché non possiamo confidare sul fatto che sia l'attuale governo a farlo quindi abbiamo una responsabilità in più
Perché abbiamo un governo e non entro sulle mille questioni che ci porterebbero lontano da dal masseria mille altre questioni rimango sul tema di stasera abbiamo un governo che ci dice dopo due anni e mezzo perché siamo alla metà della legislatura sono due anni e mezzo di governo Meloni che sono quasi pronti col libro bianco per la nuova politica industriale del Paese
Ora questo l'ha detto Giorgia Meloni all'assemblea annuale di Confindustria
Io mi sarei aspettata la Confindustria di fischi sono essa perché dopo due anni e mezzo di governo che ci venga a dire che forse sono pronti con libro bianco il che vuol dire con niente Kaye di concreto
Be dopo aver alzato le tasse dopo non aver fatto niente per i costi dell'energia dopo non aver fatto nulla
Per salvare le aziende principali del Paese secondo me avrebbe dovuto provocare una reazione di tutt'altro tipo e non la standing ovation che abbiamo visto questo lo dico per per correttezza per onestà intellettuale
Dopodiché non possiamo confidare su di loro perché non mettono mano neanche all'altra parte del problema campo all'oggetto del nostro panel che quella dei salari prima Giorgio Gori diceva giustamente oltre al dato diciamo aggregato
Per cui abbiamo dei salari che sono i più bassi nei Paesi OCSE i salari reali che hanno perso valore dal due mila diciannove andiamo a vedere dentro se andiamo a vedere dentro questo dato è ancora più preoccupante con riguardo alla parte meno istruita
Che lavora quindi partiamo parla di sfida sull'istruzione sulla scuola perché incide poi anche sui salari sulle pensioni che avrai
E non è magari il tema di stasera ma l'avvocato lo dico
è molto più alto il dato negativo sul lavoro autonomo di cui magari non parliamo stasera macché uno dei problemi perché le professioni i professionisti di un tempo che erano considerati un po'di privilegiati cioè facevi l'avvocato facevi ingegnere
Nell'immaginario collettivo è un buon partito da sposare perché richiede grandi stipendi
Oggi non è più così oggi fai fatica se non ai genitori che ti aiutano soprattutto all'inizio anche sulla pagarti affitto e non solo a Milano ma nel resto d'Italia
E li hanno perso ancora più potere
Diciamo i salari in qualche modo per così dire il le entrate i guadagni
è una cosa dobbiamo fare la sfida abbastanza complessa
E se dobbiamo tenere insieme come io credo e come è stato detto prima bene anche da Carlo Calenda ad altri interventi produttività e salari deve andare a vedere un meccanismo che a trecentosessanta gradi
Non basta semplicemente intervenire sui salari con una misura che può essere per esempio il salario non basta quello a mio avviso e fare una trasformazione più ampia e allora torniamo
Ma quello che dicevamo prima tutto si tiene la formazione prima ancora l'orientamento ma la formazione continua perché chiama cambieremo lavoro un sacco di volte e magari nella stessa Zanda dovremo adeguarci a nuove tecnologie un sacco di volte durante la nostra vita professionale
Due porci il tema anche di come le nuove tecnologie vengono inserite nell'organizzazione del lavoro che non le vedo soli negativo ha soltanto come tecnologie che ci porteranno via posti di lavoro
Perché stanno tecnologie che sicuramente imporranno una trasformazione e toglieranno dei posti di lavoro e trasformeranno però sanno anche tecnologia che per alcuni versi saranno avere più sicurezza sui luoghi di lavoro probabilmente nell'innovazione tecnologica togli alcuni professioni a rischio
E trenta creerà un accesso lavoro anche per persone che oggi hanno delle disabilità delle difficoltà per le quali più difficile l'accesso a lavoro le nuove tecnologie possono essere una spinta quindi non guardo solo in negativo quand'anche quello che di buono possono portare se le sappiamo gestire e non solo nell'organizzazione del lavoro anche nella regolamentazione l'Europa ha fatto molto forse troppo leggendo il rapporto Draghi
E però un tema c'è anche di regolazione se vogliamo tenere al centro le competenze ma se vogliamo tener centro l'umano che domina la macchina e non viceversa
Quando degli spunti non tante soluzioni ma degli spunti che sono le dobbiamo avere insieme per provare ad affrontare le soluzioni una nuova organizzazione del lavoro perché tutti chiediamo Maggiore flessibilità negli orari possibilità di lavora di stanza il Comitato ambiato le priorità
Quando vanno a fare dei colloqui di lavoro parte il fatto che forse alcuni datori di lavoro mentre i tori potrebbero dirci che mentre prima era l'imprenditore di lavoro che dettava un po'le condizioni lavora adesso elaborati da qualche risma rimango solo a queste condizioni perché sono cambiate le priorità e le e anche la la concezione del lavoro
Ma anche il cambiamento climatico che ci imporrà di rivedere l'organizzazione del lavoro io non so se i dati che sono stati forniti oggi da questo istituto inglese autonomo su Milano siano veri o meno già che Milano è la città in cui nell'ultimo mese a causa del cambiamento climatico abbiamo avuto più morti in Europa
E non so se siano veri
Cinquecento morti ma comunque sia che sia Milano che sia Roma sì a Parigi questo tema cioè allora forse anche l'organizzazione del lavoro non possiamo far finta che non ci sia questa variabile perché incide anche nel modo in cui lavoriamo
E
Poi chiudo a proposito di contrattazione collettiva di secondo livello
Quando siamo stati al governo ne abbiamo messo risorse perché le aziende che arriva una contrattazione perché ha di secondo livello per garantire un welfare aziendale avessero delle agevolazioni fiscali c'è in quel modo lì spingi ad andare anche in quella direzione
Per la conciliazione tanti vita lavoro per tutto quello che ci siamo detti ora però deve avere quella visione ci devi mettere soldi e non perdere in mille rivoli Diversi e buttati via come è stato fatto in tante altre misure anche da questo governo
E chiudo su una cosa che mi sta molto a cuore però di cui spesso abbiamo parlato anche con e ai colleghi di partito vedo Ivan Scalfarotto Pisano e in modo particolare Alessia cappello
Ne parliamo sempre del lavoro come valore
A trecentosessanta gradi ci dimentichiamo però che il lavoro ha un valore non solo perché ci consente di vivere in maniera più o meno dignitosa più o meno positiva di soddisfare i nostri bisogni anche i nostri desideri
Ma l'elemento che spesso ci dà identità dignità ci qualifica non è soltanto un mezzo per sopravvivere anche la soddisfazione personale
A volte è un elemento che ci aiuta anche a livello psicologico a superare altre problematiche che possiamo dire in altri settori della nostra vita però oggi non ci dobbiamo porre un altro problema grazie anche all'innovazione tecnologica tante altre cose ma che richiede previsione e risorse
L'abbiamo una società in cui si vive
Anche adesso con delle patologie croniche che prima non ci consentivano di tornare a lavoro oggi ti consentono di tornare al lavoro
è chiaro che non lo puoi fare perché hai una condizione diversa nelle stesse condizioni degli altri lavoratori che non hanno quel tipo di patologia di esigenza
Penso ai malati cronici agli ex pazienti oncologici ai malati rari a lei non possiamo dire a quelle persone che sono in grado di lavorare vogliono lavorare
Che sono fuori dal mercato del lavoro o che devono starci e delle condizioni che per loro sono inique sono un'ingiustizia
Io su questo insisto perché siamo un Paese
In cui pure essendo sì delle norme e questo avviene anche in Lombardia
Che già oggi incentivano l'assunzione di persone con delle disabilità le aziende preferiscono pagare la multa che assumere le persone con disabilità che sarebbero perfettamente in grado di svolgere quel lavoro quindi l'oppressione culturale
A nel valore del lavoro per me nelle priorità come forze progressiste riformisti di centrosinistra ci dobbiamo mettere anche questo tema altrimenti lavoro non è per tutti diventa lavoro per privilegiati
Ma sentiamo la parola al prelievo del sangue rappresentanti delle forze sindacali per la faccio due domande più secche allora tre precise dopo questo quadro più generale che a cui le ha messo alcuni punti che però siccome sono uscite alcune questioni che riguardano il mondo sindacale in modo con le organizzazioni sindacali in modo particolare le Legia Defoe e domanda secca primo sui salari bisogna intervenire con la contrattazione con la premiazione per latta dalla contrattazione di secondo livello di contrattazione aziendale
Faccia la domanda
Perché io la penso così una legge di sostegno alla contrattazione che definisca attraverso una forma Esterne io sono contrarissimo al mio serial per legge
Perché sarebbe una botta alla contrattazione alla libertà sindacali in generale
Detto questo però che non ci sia l'intervento legislativo di tutela per cui lavoratori che sono fuori e qualche forma che sia garantito dalla contrattazione sindacale ritengo svogliato secondo quali sono le condizioni per e questo richiede un'azione unitaria per riprendere un percorso di unità sindacale
Quindi due domande le sacre però alla prima un secondo anche anche da parte mia per davvero ringraziare per dell'invito perché parlare di salari parla di partecipazione parlare di impresa senza alzare barricate e rimanendo nel rispetto delle parti
Anche degli altri già questo è buona politica e già questo è buon sindacato quindi penso abbiamo speso davvero coralmente un paio di ore spese spese bene ascoltandoci a vicenda
La CISL a questo punto di vista ha le idee molto chiare cioè noi non siamo perché la legge entri sempre pie paria regolarizzare quello che a nostro avviso invece deve continuare a rimanere dentro nella contrattazione cioè tutto quello che poi indebolire il diciamo la la contrattazione fatta tra le parti a nostro avviso non è ovviamente cosa buona e giusta è evidente che si tratta solo di e riuscire a stimolare laddove la contrattazione invece non c'è ben venga questo punto anche un intervento legislativo ma attenzione nulla che possa diventare sostitutivo di quello che a nostro avviso romeno riso dall'accisa rimane l'elemento principe
Anche da questo punto di vista prima avevi fatto tre domande veloci cerco anche quindi arrivare
Unità sindacale sì e no sì no cosa si fa con suole fare allora il partirei anche qui dalla pragmaticità
Beh in Lombardia ci sono qua anche in ai miei colleghi penso che tutto sommato noi problemi di grandi problemi di unitaria ne abbiamo tanto per cominciare nel senso che le cose le trattative continuano farle a livello unitario e li facciamo
Dignitosamente Nando penso anche spesso volentieri con piattaforme unitarie condivise aggiungo anche e l'abbiamo dimostrato in tutte le occasioni che dove c'è bisogno di essere uniti perché c'è in gioco il posto di lavoro ieri qualche giorno fa eravamo a un altro convegno si parlava di STM
E qui tra qualche giorno c'è uno sciopero e e li sentiamo unitariamente cioè le categorie non hanno alcun tipo di contrapposizione
I problemi possono nascere quando si entra nel merito dei rapporti che si possono avere con la politica poi ognuno a la propria visione e a mio avviso non è che necessariamente la la diversità anche di approccio è qualcosa di negativo secolo deve essere importante si può rimanere anche divisi dell'approccio ma uniti possibilmente nel nel nel nel punto di nell'azione del punto d'arrivo qui da questo punto di vista ripeto tutto quello che è possibile fare insieme lo si fa insieme quello dove per qualche motivo ci si differenzia purché si rimanga sempre nel rispetto questa la cosa principale ovviamente perché ci possono essere diverse assolutamente questo non è un problema e non penso che in infici così negativamente poi anche il risultato
Grazie
Prego affermazione intanto mi ha mi associo all'esito dei ringraziamenti per la serata di stasera ma in realtà i ringraziamenti perché io credo che a Milano ci fosse bisogno di un luogo come il circolo Matteotti un luogo di discussione di approfondimento politico
Per rispondere Massimo le tue due domande intanto aumentare i salari in questo momento non è qualcosa che interessare lavoratrici lavoratori io credo che interessi il sistema cioè dentro la globalizzazione noi avremo un grande problema di come sosteniamo le domande interne delle aree
E che si deruba Lizzano e si chiudono
Quindi il grande problema di come sostiene la domanda interna europea e nel nostro caso la domanda interna dei Paesi del Sud Europa è un problema che riguarda il sistema non riguarda soltanto le organizzazioni sindacali io penso lo dico che il salario minimo invece e il la modalità con cui le forze progressiste hanno studiato quella modalità che non cancella la contrattazione ma la rafforza possa essere uno degli strumenti io penso che anzi parlo per la mia organizzazione siamo arrivati anche un po'troppo tardi a sostenere quella via via ma ce l'abbiamo fatta Vincenzo con la Sai insomma anche delle dibattito interno che ci ha portato a sostenere quell'ipotesi
Ma non basta
Faccio due esempi il primo ci vuole una normativa che affronti il grande tema della redistribuzione degli extra profitti degli utili adesso leggevo
Del Sio di Banca intesa che dice a ma è evidente che se ci sono gli utili e ittico ridistribuirli certo e andata che nei settori in cui gli utili ci sono le banche per esempio il grano il sistema bancario non abbiamo rinnovato il contratto nazionale dei bancari con uno degli aumenti più significativi di tutti i rinnovi contrattuali ma gli altri
Il tema è come di fronte agli extra profitti c'è un intervento legislativo che utilizzi il fisco come strumento di redistribuzione perché altrimenti o brogli impoverimento di alcuni lavoratori
E invece lavoratori che riusciremo con la contrattazione a tutelare a difendere il potere d'acquisto quindi innanzitutto un fisco
Che ridistribuisce
E questo governo ha promesso di intervenire sugli extra profitti delle banche e il tutto si è tramutato con un prestito a lungo termine delle banche al governo due
Non basta il salario minimo perché adesso guardiamo al nostro sistema contrattuale ma voi vi sembra normale
Che per anni non si rinnovano i contratti nazionali e nessuno interviene sulle nostre controparti e neppure noi siamo responsabili dei dati a chiudere
Dentro i tempi delle tornate contrattuali i contratti nazionali perché se il contratto nazionale è lo strumento che tutela i salari
E deve tutelare i salari continuare a non rinnovarli per poi avere come dire le una tantum che dovrebbero recuperare potere d'acquisto ma che non ce la fanno evidente che ci vuole uno strumento normativo
Poi io credo che vada per atto nelle grandi aree metropolitane un ragionamento sul salario indiretto perché qui abbiamo da affrontare una delle frazioni più alte del Paese
Noi non lo possiamo affrontare con gli strumenti contrattuali perché non è a nostra disposizione ma c'è tanto salario indiretto su cui si può agire parlo del welfare territoriale parlo del fatto che le famiglie
Affrontano le spese per la casa investendo il quaranta per cento il loro salario il loro stipendio
Qui in questa Regione con questo deterioramento della sanità pubblica siamo arrivati al venti per cento degli stipendi che vanno verso la cura verso la cura delle persone verso la cura delle persone
Il di una popolazione che invecchia e diventa sempre più non autosufficiente
Sostenere questo tipo di welfare significa sostenere direttamente salari perché guardate che non ce la facciamo neanche serie li raddoppiamo i salari in questo momento nelle grandi aree metropolitane
E su questo io credo che come dire l'organizzazioni sindacali hanno messo lì delle proposte e e e bisogna lavorare nella direzione di un welfare territoriale che che risponda
L'unità sindacale la precondizione non c'è stato mai un momento della storia del Paese in cui le lavoratrici e lavoratori hanno portato a casa qualcosa e contemporaneamente c'era
Un disallineamento fra almeno le tre più grandi organizzazioni sindacali noi dobbiamo lavorare per rimettere assieme la rappresentanza del mondo del lavoro e veniva detto prima
Ma guardate che le nostre categorie stanno già assieme
Tutti i rinnovi contrattuali che sono stati fatti in questo anno che coprono dodici mila quasi patria nel pubblico impiego
Che coprono però dodici milioni di lavoratrici ed i lavoratori sono stati fatti grazie all'unità sindacale
Però io credo che quello spirito sia lo spirito che debba provare come dire a far diventare urgente una nuova unità sindacale per proporre un'agenda al Governo
L'addio chiudo su questo
Non abbiamo fatto nel due mila e quattordici raccordo
Che
Normava anche il patto per la fabbrica che normava anche il rinnovo dei contratti nell'ASP nella parte specifica del salario ci diceva esattamente come dovevamo rinnovarlo
Possiamo dircelo tranquillamente che quel patto su quel punto non ha retto cioè noi abbiamo rinnovato tutti i contratti nazionali
Non rispettando quel patto né noi nella Confindustria possiamo le parti del Paese tutte assieme potersi sedere ad un tavolo e dire
Guardate che lì ci dobbiamo mettere mano perché altrimenti le carte le nostre categorie le nostre aziende andranno ognuno per conto suo
Come un elemento come dire unificante del mondo del lavoro io credo che ci sia ce ne sia le condizioni
E si assumano la responsabilità agli altri a partire dal Governo dis di stare fuori da una discussione del genere ma certo non possiamo essere noi di ostacolo ecco noi dovremmo andare in questa direzione andarci veloci
Grazie molto ma si ritrova lei ha un'azienda di quelle più tradizionali dove il lavoro si fa con le mani dice molto più moderna avanzata ma insomma ricorda
I lavoratori visionare il metalmeccanico
Da cui nasce la rivoluzione industriale una cena con gli spilli nel far qualcosa di un più evoluto spilloni
A basta abbastanza Sibilla tecnologicamente molte volte si ritrova nata da lì a rivoluzione industriale infatti il si si ritrova in questo clima descritto da azioni
Sindacali con le imprese dell'esigenza del lavoro di come restituito dignità al lavoro data l'esperienza della sua impresa
Dunque innanzitutto mi sento un po'un pesce fuor d'acqua perché sono capitato qua per su invito di Fedele Francesco la CGIL perché
Durante le votazioni a non mio figlio a dire il vero condivido anch'io qualche idea avuto l'idea di
Fare un incontro con i lavoratori Alan circa trentacinque dipendenti
Per le votazioni lavoriamo in campo e noi produciamo vitali e Bulleri abbiamo una fatta due aziende abbiamo fatturato di Tonetti gli otto milioni quindi una piccolissima siti una realtà e questi Dylan far le votazioni e se è tua parliamone confrontiamoci
Aveva telefonato a ci sia il promotore del del cosa e probabilmente questa cosa mi son presentata come imprenditore rimasta un po'Sorma Strippoli così era fatto quest'incontro un po'on line un po'di presenza per fare questo e quindi a durante le ore di lavoro dentro impiegato due ore fermata l'azienda per far questo incontro poi il fedele Francesco ma poi detto Lavieri quest'incontro quanti presente come imprenditore
Cioè
Visti liquidità presente quell'unico imprenditore il mio superiore o che hanno confrontato eccetera io mi sento assolutamente non preparato 'ste cose faccio sì effettivamente imprenditore
Abbiamo un modo di fare impresa prima sparava degli ingegneri mio figlio ingegnere ha lavorato presso un nostro fornitore prendiamo un bel sei anni fa seicento euro al mese
E basta e paga la benzina per andare da da Milano Varese
Algeria ma se vuol venire qua così venuto dopo un po'che vi è la possibilità di fare tanta creatività ha detto mi fermo qua perché mi piace come facciamo impresa
Le facciamo Peter il bullone Ria prodotto metalmeccanico assolutamente normalissimo semplicissimo un po'tecnologico sicuramente con macchinari ma niente di che
Per come facciamo impresa quindi
Mi sento di dire da imprenditore
Che tutta una serie di problematiche che che dicono gli imprenditori
Ci sono sì ma i problemi di stipendi Serra io non ce li vedo nel senso che i nostri stipendi aste lavoratori were fra tutte le attività che facciamo sono sicuramente sopra la media
E l'azienda non le sente cioè il discorso dei gli extra profitti queste cose qua eccetera condivido che dona secco distribuiti ce le aziende se voglio lavorare guadagnano prima non mi ricordo chi ha detto che che durante le emergenze del colpite che ha messo in ginocchio aziende pazzesche noi stessi e il problema del gas queste cose qua noi una delle due aziende fattura due milioni è un energivora avevo una bolletta di ottanta mila euro all'anno di gas è passata a cinquecento mila euro di bolletta prova da chiudere
E l'abbiamo affrontata perché le imprese hanno i margini per far
Conta queste cose condivido che servo di margini distribuisce i venditori ai ai lavoratori quindi questo lo condivido pienamente
Non ci vedo questo problema qua
Io faccio parte di alcuna associazione i nostri settore uno in particolare quella della utile perché della vita che bullone Ria racchiude tutte le vite dei bulloni arie d'Italia parliamo di aziende che fanno due tre miliardi di fatturato
Non siamo piccolini durante il Covi d'e poi anche adesso durante il col de quando si dovrà decidere cosa fare chiudere c'è tanta signori chiudiamo perché la quale sente sta morendo ma se non c'è il DC pm non possiamo chiudere se non ci sono le penali che la Mercedes la Force bacia Pagano si erano messi a Rosario soffermerà che loro i fatti una settimana dopo ci si è fermati
Il Pd abbia fatto delle azioni noi produciamo criteri Bulleri macchinari che producono vite ribolle Ria possono produrre tranquillamente
Tutte le armi vuole dire Proietti di bossoli tutte queste cose qua è un settore molto che sta tirando molto cercano moltissimo purtroppo
E ogni giorno mi è arrivato un ordine vediamo i disegni colori con altri disegni ma costui ha un produttiva di un proiettile parla con mio figlio parliamo e scrivo cose ho già scritto anni fa per un'altra otterrà Oto Melara che costruisce tramato erogare niente contro la vostra azienda di personale ma vogliamo la nostra tecnologia dedicarla a dedicarla a ad altre cose abbia rifiutato l'Ordine si parla di ottanta milioni di pezzi qui non balordi Nino eccetera eccetera
Ovviamente in azienda discussioni ma no ma qui se lo facciamo lo fanno gli altri cosa cambia e qui non mica ma siamo noi c'era l'ultima la più bella è stata
Ma questi sono per i buoni perché erano i punti cinque settantacinque dalla NATO e quindi è per i buoni dico capire Sandri buoni però
E abbiamo rifiutato lordi con questo cliente noi andiamo avanti lavorarci da altri prodotti non questi
Un'azienda potremo andare in difficoltà se rifiuta degli ordini
Ritengo di no poi è chiaro che sono strade molto più veloci molti più remunerative molto più più dove si guadagna
Però penso che si possa fare
L'estate scorsa abbiamo Mastro Lindo assumere due ragazzi e vi ha fatto la prova con due venticinque anni una ragazza una ragazza
Nell'azienda che fa trattamento termico in ambiente molto industriale molto maschile molto faticoso tutto quanto
Abbiamo scelto la ragazza perché tutti e due a venticinque anni la ragazza era ragazza madre ha avuto un bambino l'anno prima
è stata licenziata perché ha avuto il bambino il marito perché noi maschi devo dire siamo tempo ora masse marito di trentaquattro anni spaventato è scappato s'è trovata solo col bambino
Lei ha disposto a fare i turni perché i turni terrà una ragazza la più comodi perché la riteneva la mamma bambini il la mamma teneva il bambino eccetera
Scusate la teneva il bambino
Abbiamo prescelto lei per fare questo lavoro sapendo benissimo che m'avrebbe piazzato bambinaccia febbre mal di pancia la cosa un'altra un'altra
Non l'abbiamo spronato a dire va bene questa il bambino Micara sempre un anno crescerà primo può no per cui proprio impara a lavorare
Impara a lavorare
E a usare questi macchinari che sono relativamente compressi
E fa un lavoro perché non è vero che una donna di c'è seguirà un muletto muletto tira su trentatré tonnellate ma le tira sul muletto non non la un autista insomma quindi non cambi niente nell'impianto di trattamento termico intanto tutto computerizzato di schiacciare bottoni avere imparare le ricette stop
Quindi facciamo queste cose e questa cosa ed ero certo che una mamma con bambino un problema cadere preda
Noi abbiamo Turandot in quella che oggi è farla tutte le certificazioni marcature CE eccetera eccetera ha quattro figli era la babysitter dei miei figli e il figlio grande adesso a ventitré anni io stasera vada compleanno del più piccolo
E ventiquattro ne fanno ha cominciato così martore invece sequestrava casa faccia a casa ma senza nessun problema eccetera quindi
Ritengo che sia il tutte formule di lavoro assolutamente possibile e lo dico contro i miei colleghi imprenditori
Si può fare impresa in modo diverso in maniera assoluta proprio grazie
Posso posso fare un'ultima domanda secca Marielle ma che può e deve andare via no ma poi li faccio fare il titolare che lui di congrui ma domande salga su una proposta che avevo avanzato qui ricorso anche adesso l'ha citato per suo figlio ma prima a più riprese che gli Stati non sono pagati io sono pagati male se non mi ricordo male rete aveva avanzato una proposta perché volevo dire visto che è una proposta in avanti se la Ricordi
Così tentativi da un assist abbastanza semplice
Perché non ci si può peraltro ti ringrazio perché voi siete gli unici attenti a risparmio energetico e qui non abbiamo l'aria condizionata viziate avanti rispetto a alla problematica dei costi dell'energia
Mai intaccate le energie a noi siamo già avanti
Brevemente appunto perché qua mi scuso con Benedetto in particolare ma con tutti voi
Sì ne siamo partiti da un dato di fatto che quello che ricordava prima Alessia se l'anno scorso centonovantuno mila italiani hanno scelto di trasferirsi all'estero per lavorare e di questi tantissimi sono giovani e tantissimi sono giovani che noi qui abbiamo formato che hanno studiato che si sono laureati quindi c'è stato un investimento delle loro famiglie sicuramente i loro sacrifici personali ma anche un investimento come paese perché comunque abbiamo messo risorse anche economiche per a lire quelle competenze che oggi servono altri paesi
E ci siamo posti il tema di come trattenere qui
I ragazzi che vogliono restare qua allora
Io penso che sia bellissimo da giovani fare delle esperienze di studio o di lavoro all'estero è e e che lo scambio sia un un arricchimento sempre per carità
Però è anche vero che non deve essere una sorta di ma una mancanza di alternative che ci porta a scegliere l'estero
E allora la prima cosa che ci siamo detti eh basta stage sostanzialmente gratuiti
E creiamo anche le condizioni per un primo stipendio per cui andiamo oltre gli stava su un primo stipendio di accesso per i giovani che abbiamo un minimo in qualche modo riconosciuto a fronte di competenze che quelle persone già hanno altrimenti è chiaro che sceglieranno non solo la Svizzera ma
La Germania gli Stati Uniti
E non il loro Paese al tempo stesso ci dobbiamo porre il problema anche di come attrarre
Gli stranieri e il nostro Paese a lavorare studiare nel nostro Paese cosa che abbiamo cercato di fare anche lì non per tornare sempre con lo sguardo rivolto al passato ma negli anni dei nostri governi col Governo Renzi e che adesso governo Meloni
Non coglie come opportunità a maggior ragione in un momento in cui tantissimo capitale umano anche di alto profilo ricercatori eccetera stanno lasciando gli Stati Uniti per esempio e noi perderemo quell'occasione
Chiudo appunto per per rispetto anche a Benedetto a tutti voi
E chiudo su questo però è un tema fondamentale se vogliamo in qualche modo dare ai giovani e alle giovani la possibilità di restare nel nostro Paese
E non dover dipendere dei propri genitori perché sicuramente suo figlio quando stava a seicento euro a Varese a lavorare per il vostro fornitore aveva bisogno di lei e della sua famiglia perché da solo non ce l'avrebbe fatta a mantenersi
A malapena la benzina figuriamoci un affitto
E non possiamo poi lamentarci che i giovani non escono di casa che non diventa una scelta obbligata se non creiamo delle condizioni favorevoli
Ultimo spunto lo diceva prima rappresentante la Camera del lavoro di Milano
Dare uno stipendio più alto dare la possibilità di avere condizioni migliori
Aiuta a tutto il sistema perché noi adesso non abbiamo parlato di dazi che incombono che aleggiano nell'aria
Ma se non abbiamo un mercato interno in grado comunque di sostenere in parte anche le nostre aziende e questo lo fai se le persone sono in grado minimo di spendere il e ad oggi non ce la fanno neanche a fare la spesa
E poi non ci lamentiamo del fatto che il Paese non non va così bene secondo me come potrebbe andare o come dovrebbe andare
Chiudo visto che stiamo proposte concrete un'altra proposta concreta che abbiamo fatto al Governo però eh
Al due mila ventisei finisco i soldi del piano RR
Tra le tantissime cose dei dei dei fondi del Pian RR queste servono oggi anche a finanziare tantissimi progetti di ricerca ci sono tantissimi ricercatori che oggi lavorano grazie ai fondi del Piano RR
E lavorano su temi strategici essa il Security innovazione tecnologica intelligenza artificiale eccetera eccetera eccetera
Nel due mila ventisei se non ci poniamo il problema di come proseguire per quei progetti di ricerca e come dare a quelle persone una prospettiva professionale
Questi cominciano a mandare il curriculum in giro e probabilmente saranno tra quelli che lasceranno il nostro Paese
E non è che c'è un po'vediamo solo perché perdiamo quelle persone lì Bergamo quelle competenze c'è chi ce la fa all'innovazione tecnologica Chieti e porta avanti l'intelligenza artificiale la Cyber Security se quelli che da tre anni
Si concentra sullo studio di questi temi noi nel due mila ventisei daremo una bella pacca sulla spalla diremo grazie e buona fortuna
E su questo stiamo incalzando il governo Meloni però al momento non ci sono risposte con questa vi vi ringraziamo ancora vi chiedo scusa allora allenata
No granata esorta tutte le volte che ha detto darebbe dobbiamo dare dobbiamo dare l'atteso dall'estero prego ma grazie vorrebbe al primo punto siccome io sono sono figlio di ferramenta
Ho ascoltato con grande attenzione la la
L'esposizione dell'imprenditore della UPB se ho capito bene però mi mi resta una domanda non non non necessariamente riceve risposta stasera
Io capisco che un'azienda come la sua poi alla fine abbia deciso di non fare l'ogiva però alla fine che è che l'ha fatta magari un'azienda che a differenza delle cose positive che lei ci ha detto non le fa quindi siccome questo sarà un inevitabilmente poi possiamo aprire la discussione che non apriamo qui c'abbiamo i parlamentari europei del PD e quindi è meglio non discutere del di riarmo in Europe però siccome questo
No se siccome questa cosa ci sarà ma io volevo prendere uno spunto è solo lo dico
In chiave che può sembrare ironica però rispettosa visto che io credo che un punto importante della discussione di questa sera
Sia quello di voler recuperare nella nostra dimensione un confronto
Per qualcuno di Gigi di noi o di voi più abituale per qualcuno di noi meno abituale con le forze datoriali e le forze sindacali
Io credo
Che una delle riforme che sarebbe molto utile al sindacato e al Paese
Sarebbe quella della separazione delle carriere
Io penso perché mi confronto scontro col sindacato da trent'anni da quando facevamo il referendum con Pannella c'è traccia io una proposta che fra il sindacato e con la separazione delle carriere cioè da una parte il sindacato dei pensionati
E dall'altra parte il sindacato dei lavoratori attivi io credo che questo porterebbe benefici enormi
Magari fate in modo che che le casse dei due sindacati si bilancino ma separare questa questa funzione
Io penso che sarebbe utilissima anche al sindacato non voglio fare polemica di di di spicciola però voi che ci vivete dentro sapete benissimo che poi gli equilibri sono quelli le entrate sono quelle le il numero degli iscritti
è quello che per me questo
Cioè la politica ha problemi enormi credo che questo sia questo credo che questo sia un punto di di discussione e noi dobbiamo autoriforma are la politica e le istituzioni credo che per il sindacato questo sia diventato negli ultimi trent'anni quelli che io ho frequentato dalla parte politica
Un tema vero assieme al temo che invece guarda riguarda noi
Riguardo al Circolo Matteotti poi faccio una chiusura su questo il tema delle riforme io
Ci pensavo vi ho cominciato a occuparmi di mercato del lavoro
Era un economista facevo altro e poi Pannella mi chiamo Isa dobbiamo fare il referendum sul lavoro va bene ora era la metà degli anni novanta
Poi c'è stato un governo di centrosinistra che ha cominciato le riforme non voglio stare a discutere nel merito specifico ha cominciato a riformare il mercato del lavoro guardando avanti e c'è stato il pacchetto Treu
Quasi sei sette otto anni dopo è arrivata la riforma del Jobs act
Io credo che un problema politico che noi abbiamo e di cui abbiamo riflettuto Ferlini lì con Lia con Ivan con con Lisa con Paolo
Abbiamo riflettuto su questo dopodiché ci siamo ritrovati a dover discutere
Chiamati dalla CGIL a dover discutere
Con il referendum di un ritorno indietro di trent'anni
Credo che il nostro sforzo di questa sera che io ritengo sia uno sforzo positivo poi la prossima volta li apprendiamo una sala sarà la più grande
Perché se no siamo travolti dal nostro successo e imponiamo le persone o di Stato impeto di stare fuori
E perché noi vogliamo occuparci con quello spirito riformatore che se non prende checché se non anima le politiche il
Ma uso anch'io questa parola del centrosinistra
Non anima nulla perché il centro destra
E un cefalo gramma piatto su questo non non è uscita un'idea una proposta hanno bocciato l'unica io lui non siamo d'accordo su questo tutto sommato io avevo anche firmata
Quella del del salario minimo su cui io avrei fatto delle modifiche immediate tipo togliere al sussidio pubblico alle aziende che lo applicano perché se no tanto vale Chilivani sussidio diretto
Ma non c'è stata nessuna proposta ecco
Io penso che il compito che noi ci siamo assunti e che questa sera è venuto piuttosto bene grazie agli interlocutori
E è proprio quella invece di rianimare una discussione riformista o riformatrice usiamo ciascuno il linguaggio che gli che gli è più proprio prendendo atto che che è evaporato il tema delle riforme e letteralmente evaporato dall'arconte uno in poi non se n'è più discusso
E la Meloni campa anche su questo perché non hanno fatto un tubo incassano la crescita dello quantitativa dell'occupazione che c'è ed è indubbio ragione in più per cui per me era folle fare un referendum
Di fronte a questi dati qua perché vuol dire che che va esso e solo un'opzione ideologica
E quindi affrontare i temi dei prossimi trent'anni rispetto al mercato loro che sono stati quelli che sono stati detti oggi la produttività l'innovazione
La formazione la formazione continua l'intelligenza artificiale tutte queste cose che guardando ai prossimi trent'anni
Faccio una più che e quindi il tema di oggi poi io non sono in grado di far dove non voglio neanche fare il bigino delle proposte che sono già uscite
E che e che mi convincono siccome è uno che ha fatto le proposte Carlo Calenda non so se a fumare o se fosse già andato
Io gli avrei detto caro Carlo
Io che sono d'accordo Conte
Ma sul piano politico penso esattamente il contrario di quello che lui pensa se noi vogliamo reintrodurre con una forza minima ma con un'efficacia reale
Il tema delle riforme sul mercato sul lavoro non sul mercato non sul lavoro con l'abbiamo fatto questa sera non è che possiamo aspettare che la langue cacci quelli che non ti sono simpatici noi dobbiamo sederci di è dire cara Sly
L'alternativa si fa con noi oppure è un'alternativa perdente allo oggi ci rispondere ma se non contate un piccolo sette diciotto partiti che non col
Ecco allora attiviamo un processo noi tutti gli altri che ci sono quelli che si affacciano il federatore non federatore non faccio nomi per non dimenticare nessuno perché sono in troppi
Mettiamoci
Non è il compito del circolo Mattei questo mi è chiaro
Le batte otto in grazioso stato stamattina ho sentito di circolo martedì Africa eccetera Pia
Non è il compito del circolo Matteotti e mi è chiaro noi siamo nati proprio per per quello che stiamo facendo questa sera
Però rispondendo a a Calenda io dico io la penso il contrario proprio perché sono d'accordo con te penso che dobbiamo ingaggiare
Il Pd
Necessariamente il pivot della costruzione di un'alternativa vincente
Rispetto a questi reazionari liberali eccetera eccetera che peraltro dicono zero sui temi reali del Paese eppure incassano il consenso elettorale che sappiano
Perché altrimenti non ci sarà nessuna alternativa se no continueremo a a star fuori a dire nessuno fa queste cose siccome io rappresenta una certa età
Non è che ciò trenta legislatura davanti come Cerea
Lia Quartapelle penso che quei nei prossimi semestri questo sì è un tema per incalzare il Pd anche nostri amici dal Pd con cui tutti insieme facciamo il circolo Matteotti sapendo benissimo e chiudo veramente con questo telegramma
Che non possiamo illuderci che ricostruiamo un consenso elettorale o conquistiamo un consenso elettorale solo sulle proposte
Di riforma c'è poi un tema della competizione elettorale sull'identità profonde ma questo ce ne occupiamo in un prossimo sino appunto a Milano alla regina è una guerra
Io data l'assenza della per l'aria condizionata dato il fatto che essendo ricco visti ci teniamo riformatori ma ci teniamo alla puntualità
Esule dal secondo giro che avrei dedicato alla partecipazione dico anche il tema così qualcuno tanto c'è anche inutili ci riflette per i fatti suoi e darei per cui vi ringrazio molto per il contributo la partecipazione da lei Gori il microfono invece Pergola fase finale
Sì io devo fare solo una presentazione
Dell'intervento di Vincenzo Colla a cui abbiamo chiesto salì pure Vincenzo di chiudere questa nostra chiacchierata sui temi del lavoro e dell'impresa ora Vincenzo Colla per me solo il compito di presentarti
Ha fatto tutto una vita di lavoro nel sindacato nella CGIL di cui è diventato vicesegretario nel due mila diciannove
E da qualche anno però è passato a lavorare con la politica e oggi è vicepresidente dell'aria regione Emilia Romagna io vi vorrei dire qual è la sua delega perché la sua delega è un programma da sola
E vicepresidente con delega allo sviluppo economico alla green economy all'energia alla formazione professionale università e ricerca allora qui dentro c'è una visione che è quella che in Emilia Romagna se cominciato a praticare nella durante il primo mandato di Stefano Bonaccini
Che ha portato prima al patto per il lavoro poi al patto per il lavoro e per il clima e quindi parliamo non più soltanto di proposte parliamo anche di cose che si sono fatte
E che credo Vincenzo ci possa raccontare a utile compendio della chiacchierata che abbiamo fatto grazie
Grazie Giorgio mi fa molto piacere solo acqua ascoltato con ottima discussione
Ma intanto voglio consegnato vero una una preoccupazione di scenario rispetto al tema lavoro impresa che è bene
Mettere agli atti
Io penso che siamo dentro a un tratto inedito la politica è sempre abituato a dire inedito ma stavolta ho il timore che si inedito veramente
Perché tra queste maledette guerre in America non abbia mai avuto un soggetto così contro i taxi tra l'altro il dolo che si diminuisce del dieci per cento quindi e è un'Europa qui è colpa di Giorgio Gori che non arrivi in tempo
E quindi attenzione a questo tratto perché poi se condito io penso anche da un'altra valutazione cioè il tratto geopolitico gioco nome con quello forse Licia mettano a posto cos'è che mi preoccupa di nuovo
Che c'è una caduta Geo valoriale senza precedenti
E mette in discussione la democrazia liberale
Che è stata la storia anche dalla tenuta europea della tenuta anche occidentale quando va in discussione democrazia liberale
L'impresa ovviamente alla libertà di impresa cui bilanciamenti e la libertà delle persone bilanciamenti qui è sufficiente un voto il soggetto prende tutto in mezzo non c'è più niente
Non c'è più la partecipazione di corpi intermedi non c'è più ovviamente il bilanciamento e c'era il totale scavalcamento attenzione che questo arriva a casa nostra lo stiamo già vedendo e in questo scenario diciamo c'è un'altra verità e arrivo poi alle condizioni
Ne viviamo in un Paese
Se prendiamo il pm aveva è finito
Una delle più grandi opportunità contemporanee che abbiamo avuto poi siamo un Paese che si lamenta anche quando c'è andato novanta miliardi a fondo perduto di quei quasi duecento
Non non succederà più mai finito e permettete mi se guardo quel Pnr lì non è che abbiamo fatto le politiche industriali
Non è che abbiamo fatto le politiche dell'acciaio non è che abbiamo fatto la politica della chimica non è che abbiamo fatto la politica e la magia non è che abbiamo fatto la politica del digitale non è che abbiamo fatto la politica e le competenze permettetemi lo dico
Sì ho qui davanti
Stanzione vuol dire gli altri sindacalisti anche l'imprenditore
è stata appena sono occasione storica
Di fare il vero patto che andava fatto per il Paese
Rispetto all'utilizzo tra modello di sviluppo qualità del lavoro con duecento miliardi che erano disposizione li abbiamo fatti lasciati alla centralizzazione dei ministeri
Ogni ministero doveva spendere sua Budget ma totalmente fuori da qualsiasi idea di dinamica paese
Un fatto gravissimo e siccome siamo in un altro Paese altra verità che a tre mila miliardi di debito
Guardate Auchan togliere un po'qui mettere qui
Ma non c'è un moltiplicatore in grado di aggredire la fase che abbiamo di fronte qual è l'unico perimetro oggi in grado di giocare quella scommessa per quello che ha detto la corte di Giorgio Gori l'Europa
Io non mi alzo mai da quel tavolo
Questo sopra Nismo Casaleggio spurio ha dell'incredibile non capire che Jean dentro lo schiacciamento inedito tra quelli della Silicon Valley che non son Carini
E i cinesi che quando l'abbiamo imparato è tardi c'è uno schiacciamento proprio sull'Europa senza precedenti sulla sua identità che l'identità industriale manifatturiero che ha fatto la storia anche dalla qualità delle vite dell'Oropa
Perché era in grado anche di redistribuire tra capitale e lavoro la più grande operazione di redistribuzione che era l'Uefa perché l'impresa non si fa nel deserto
Se non hai sapere se non hai sanità se non ai servizi è condizione sine qua non e se non a impresa non al valore aggiunto per fare questo però azione
Sta saltando questo anche dal punto di vista culturale
E in questo scenario
Sì io guardo quelle Oropa indispensabile per il lavoro a casa nostra per i nostri Paesi non solo l'Italia
Io penso che lì l'ho detto anche in giunta
Guardate che il problema non è più il due mila trentacinque non ci arriviamo al due mila trentacinque così
O facciamo una sterzata prima
Sulle traiettorie che conosciamo
Ma avete letto tutti i pamphlet traghetterà che è diventato il più grande che minacciano d'Europa io che son progressista chapeau ma come si fa a non vedere a chi ha capito che quello schiacciamento in atto se non c'è una reazione inedita dell'Europa sui settori strategici che fanno poi la tenuta anche dei Paesi non ce la facciamo diventiamo contoterzisti poveri a disposizione degli altri
E lì te la giochi sul costo del lavoro e porte lai sul fisco lo sta già succedendo
Ecco questa è la la discussione che secondo me il mondo progressista dovrebbe fare quale nuovi idea di attacco
Poi certo ci sono i diritti civili
Ma se quelli lì sono già connaturati ma se io non faccio quella discussione lì non son capito dal popolo diventa che il popolo conosce la semplicità dei padroni a casa nostra perché tu non gli hai dato l'alternativa per le condizioni star meglio
Attenzione a questo tratto politico fondamentale
Oggi lavoro qualità dell'impresa e qualità del lavoro alla faccia della stessa medaglia o facciamo quella discussione o andiamo in auto vi paventa anche politico
Che
In questo scenario ci sono tre cose su cui dobbiamo girare inevitabili sì io dico digitalizzazione trasversale a tutti i settori ma ne abbiam bisogno molto di più non di meno di questa tecnologia di più è una tecnologia Splendid diciamoci la verità
è una tecnologia che la gestisce dall'avido stock al Texas se è in grado di comprare vedere parlare controllare i processi produttivi è una tecnologia che tutti hanno e nei Paesi poveri hanno il telefonino gli manca magari tutto
Ma qual è il punto oggi su cui anche lì l'Europa deve mettere in campo perché non è vero che non succede niente con quella tecnologia se non lo governiamo polarizzato
Polarizzando i luoghi di lavoro polarizzare la società rischiamo di fare degli ottimati pochi e sotto una bolla di lavoro povero di imprese povere che hanno l'analfabetismo dell'innovazione perché non sono in grado di averla con l'innovazione
Vale per l'impresa vale per la gente che lavora anche gli autonomi a tutti i livelli
Se essendo tra l'altro totalmente piccole imprese quel tema lì ce l'hanno ancora di più
E quindi non è solo un problema economico perché questi soggetti si sentono fuori
Non si riconoscono rispetto ai bisogni e a quel punto diventa un fatto di tenuta democratica io lo chiamo lo scalo marcamento dei corpi intermedi della politica e delle istituzioni ti scavalcano ditemi chi è più contro quello là va bene quello là
Non c'è più il civismo della mediazione politica quale condizione per la democrazia delle comunità attenzione questa tecnologia su quel punto
Secondo
In Europa abbiamo sbagliato tutto sulla sostenibilità
Non perché non dobbiamo andare là
Ma perché non si fa sostenibilità senza politiche industriali e con le multe
Le multe non possono fare politica industriale la politica industriale lo fanno la campagna mento degli Investimenti nelle filiere di sostenibilità poi c'erano imprenditori non li prende
E sarà colpa dell'imprenditore che non ha preso la transizione della politica industriale mentre invece noi abbiamo messo le multe
Un errore culturale tra l'altro su una tecnologia che ha spinto la voce varia in perché non mi si venga a dire che l'ha fatta la fondato dai Green Day ma non scherziamo la spinta è stata la vaga perché pensava di entrare in Cina
La cosa vaga in va avanti spingerà bond all'Allende
A quel punto Tim ma la prende di petto tutto lui e quindi ci sono andati in mezzo più progressisti di coloro che han fatto l'operazione incredibile che non ci sia stata questa discussione politica
Quindi
Il punto vero su cui poi Jean gioca la partita in questo Paese
E che non ci possiamo permettere di avere demografia piatta così
E tanti ragazzi e veniva detto ha ragione tanti ragazzi e ragazze che Mandela della frontiera
Non l'ho detto io l'ho detto Panetta più di cento mila ragazzi che vanno di là permettetemi il punto è che non è che ci vanno i pit
Agli oneri di cui Riviera se ci sono ce li teniamo tutti ma ci va alle figure forti
Si fanno i dorati
Il più grande investimento Dallas dall'elementare università lo consegnamo di là e fa competizione su di noi un capolavoro
Certo che devono andare a fare esperienza adesso ma abbiamo un problema che non abbiamo la circolarità dell'intellettualità ne vanno fuori dieci ne ne prendiamo solo uno nove resta al di là e non è vero che non è possibile a farli rientrare altra discussione politica evidente noi in Emilia Romagna abbiamo fatto una legge per attrarre e trattenere i talenti
Io per delega aveva la delega per portare in assemblea votata da tutte le forze politiche
Discussione bellissima ogni tanto la politica dei guizzi discussione dell'IST bellissima cosa andava a dire l'analisi che abbiam portato lo dico dalla mia regione ma vale anche per la Lombardia Chamot guardia su questo terreno
Cosa succede in Emilia Romagna che noi abbiamo ogni anno tre mila cinquecento ragazzi e ragazze laureati che vanno di là dalla frontiera ok
Come è chiaro abbiamo letto la demografia in Emilia Romagna per tre condizioni
Uno che le nostre università Sistani internazionalizzare andò molto di più due che abbiamo anche aziende di reputazione che riescono a trattenere ma tre il più grande punto di tenuta abbiamo ogni anno otto mila ragazzi e ragazze dalla regione del Sud
Che arrivano dal Sud e si ferma nei processi produttivi se andate alla Ferrari S.p.A. sentite parlare campano pugliese siciliano tutte le lingue insieme i modenesi
Ma quel flusso se ci pensate nel sistema italiane una cesura senza precedenti
E poi con sette mila cinquecento ragazzi che le ragazze che arrivano fuori Sheng questo io non avessi quelle quindici mila soggetti parlerai di un'altra meglio la Magna
E non sarebbe in grado di reggere perché non reggeva il mio modello economico
Quindi altra verità difficile
Ma noi possiamo vivere in un paese a ventun milioni numero di pensioni e ventiquattro ventiquattro milioni di occupati non regge
Non è che non regge l'Uefa futuro non regge quello adesso
In questo Paese abbiamo continuato discute l'ho fatto anche io e gli ammortizzatore le pensioni non abbia mai discusso come allargare la base dei contributi il numero dell'impresa il valore aggiunto dell'impresa
Perché in quel patto dalla fabbrica Stanzione cioè citato vero
Un polo scritto anch'io c'eran tre cose fondamentali che non ho altre tre cose che non sono state rispettate
Il come si determina la rappresentanza quale fatto democratica in questo Paese avete dei contratti che la Fia con i parenti e valgono come voi due
C'era dentro la discussione della produttività che non è una brutta parola perché si io non sono in grado di misurare la produttività non faccio i contratti tre
C'era anche la partecipazione quale mediazione culturale tra la Confindustria e tra organizzano sindacali l'abbiamo buttata a mare
Ecco oggi siamo qui e dentro questa operazione qual è la differenza che possiamo giocare
Chi sarà in grado di trattenere e avere le teste
Perché le teste son prima del manufatto
Teniamoci le teste chi avrà le teste farà la differenza anche della propria comunità allora per trattenere quelle teste certo bio Dari più stipendio attenzione però non è solo stipendio stavolta
Quei ragazzi e quelle ragazze hanno un altro bilanciamento culturale tra qualità della vita e qualità del lavoro prima era l'imprenditore che ci dico ci penso adesso è quel ragazzo che alla qualità all'intelletto l'età che ti dice ci penso
E rischia di andarmi di là il contratto di ingaggio diventa totalmente nuovo di questi giovane giovane ragazzi diverso rispetto al passato rispetto a noi che eravamo rampante ivi tutto sul lavoro
Mentre loro no e permettete in ha ragione loro
Perché la qualità della vita e la sostenibilità la qualità del lavoro certo che devo lavorare io glielo dico anche jeune però un po'devi lavorare perché altrimenti questa qualità della vita poi dopo gli odierni anche delle verità ma oggettivamente poi per trattenere le code deve dare
Idee menta dentro un sistema che abbia un senso cosa che ha perso questo Paese il senso del futuro non leggono più il futuro hanno perso il senso
E chi è in grado dentro l'impresa e di dare senso di metterli dentro di dire vuol dire la gerarchia piatta
Di dare stipendi dignitosi di fare l'operazione d'esempio di mettere in sicurezza la loro intelletto l'età non è vero che non ci stanno ci stanno almeno da come sta funzionando la nostra legge ci stanno
Ritornano e li tratteniamo
Detto questo
Ah demografia piatta
Senza materie senza materie prime lo dico qui agli imprenditori
Rimettiamoci d'accordo però
Perché se no nei contratti e ne la capacità di reggere non ce la facciamo possiamo dire insieme impresa e parti sociali e politica che un Paese non può reggere così
Cioè che sembra che sia ormai clandestino il fatto che abbiamo cento miliardi di evasione duecentocinquanta miliardi o short mille trecento miliardi accertate che non riusciamo a recuperare il più grande modello leggere legale di elusione
E se non mi sembra sia aria di attaccare lì
E dobbiamo dirlo l'insieme perché altrimenti ci va in mezzo alla società produttiva che non regge più perché abbiamo una tassazione dalla rendita al dieci venti per cento alla tassazione del lavoro a quaranta o la giochiamo lì in termini politici o questi qua governano quarant'anni
Fino che non spegniamo la luce perché questi la cultura delle politiche industriali non ce l'avranno mai perché sono verticali accentratori e non riconoscono Europa ma come dobbiamo dirlo ma è possibile che ancora stiamo cincischiare
Venti sei mesi sotto di produzione industriale e siamo cincischiare non c'è un'alleanza che è in grado di dire o una cosa state porta dove state portando questo Paese
Ecco il tratto
Della discussione del Patto per le loro per il clima perché li abbiamo fermati insieme Confindustria l'associazione Pretoria locazione sindacale università bene le camere di commercio tutti insieme non è stato l'ammucchiata è stata una discussione non banale
E la bianche Amato patto per le loro patto per il clima
Perché è questa frase
Perché non si fa sostenibilità se non c'è lavoro
E non si fa sostenibilità se non anche soste milita finanziaria questo trittico teniamolo ben insieme
Perché altrimenti non regge non è sufficiente fare gli ambientalisti se non mi regge la tenuta sociale masse non faccio l'ambientalismo non mi regge nemmeno tenuta sociale e senza finanza paziente in quella direzione non reggiamo tutti noi
Ecco questa è il trittico indispensabile del Patto per le loro per il clima che devo dire per quanto ci riguarda ce lo teniamo stretti se diventasse anche prassi
Di stampo anche un po'più nazionale ma vedo che l'esercizio delle divisioni viene meglio che l'unità prendo atto ma guardate che non andiamo da nessuna parte perché se non siamo in grado in forma unitaria di scalfire quel modello
Quel modello si consolida anche in Europa
Ecco il tratto progressiste del nuovo discussione io essendo del PD anche del Pd grazie
Tienili a dire che salutiamo gli eroici che sono rimasti ringraziamo tutti la prossima volta una sala un po'più ampia essere fate ed essere per permetterci di farlo grazie grazie a tutti