Politica e storiografia. il caso Gioacchino Volpe. Presentazione del libro «Gioacchino Volpe nell'Italia repubblicana» a cura di Giovanni Belardelli e Gianni Scipione Rossi (Rubbettino)

Radio radicale ho solo dovuto dar Giuseppe Di Leo Gioacchino Volpe è stato uno dei più grandi storici italiani anche nel panorama europeo per la verità si è distinto nella della del Novecento
Pace mostro a favore di telecamera uno dei suoi libri più famosi sì propriamente sconosciuto di più dagli studenti più che dagli studiosi
Ed è un libro dei suoi paline anni di attività di storico
Promosso a favore di telecamera perché di questa nostra trasmissione su Gioacchino Volpe c'è una versione audio video osé il titolo ai il Medioevo pubblicato dalla casa editrice gentiliana
Sanzioni di Firenze Gioacchino Volpe ed è devo dire un libro senta rendiconti vivissima lettura perché è uno dei pochi liberi di sintesi di un'epoca
Del solito sono autori stranieri che hanno offerto questa sintesi ma Gioacchino Volpe si segnala per aver dato della della Comuna fresco di Velázquez devo dire un affresco sul sul Medioevo ancora molto utile per chi voglia averne non è stato l'unico poi dietro giochi molte sono arrivate anche altri
Altri Mediolani stima non Andy Gioacchino Volpe medievalista riparleremo soprattutto parleremo bello Gioacchino Volpe Contemporanei sta attraverso questo volume Gioacchino Volpe
Nell'Italia repubblicana un libro pubblicato carcasse di Trichet Rubbettino però se n'è reso interprete promotore l'istituto abruzzese per la storia della Resistenza e dell'Italia
Contemporanea i due curatori sono i nostri ospiti oggi Giovanni Belardelli che saluto benvenuto
Proviamo a vedere il linguaggio usato da tutti
Allora professor Bertelli sono molto d'un sintetico
Insegnato per anni Storia delle dottrine politiche sistemi politici contemporanei all'Università di Perugia e probabilmente senza che sia fondata l'altro offenda l'altro ospite poi presenterò è il massimo conoscitore in Italia
Villa della pensiero storiografico di Gioacchino di Gioacchino Volpe
L'altro ospita un collega carissimo autorevole autorevolissimo
Che credo sia anche il capo di questo istituto abruzzese per la storia di assistenza Italia contemporanea una sua responsabilità
Gianni Scipione Rossi ciao Gianni bentornato a radio radicale Giuseppe grazie buongiorno a tutti autorevoli giornali assaporato lamentare politico della
Della RAI è stato anche il direttore della scuola di giornalismo delle scuole di giornalismo RAI di denuncia per molti anni allora direi questo Bertelli
Vediamo un po'chi è stato Gioacchino Volpe
Chi è commessi e colloca nella storiografia italiana e poi andiamo un po'sui dettagli perché questo libro che raccoglie vari vari contributi dell'arte
Allora come lei ha detto il giochino contestato uno dei più grandi storici nella storia bandire questo punto possiamo dire dell'Italia unita
La sua produzione storiografica importante all'inizio soprattutto squisitamente sul Medioevo poi a partire soprattutto da dopo la prima guerra mondiale sull'età contemporanea
Abbracciarsi cc si estende per per oltre cinquant'anni mezzo una produttività notevolissima dovuta anche al fatto che i nata nel mille ottocentosettantasei e morì nel mille novecentosettantuno negli atti una vita diciamo così liberamente interamente muto
Molto lunga la peculiarità forse l'amico no sempre difficile fare naturalmente le classifiche ma l'unicità per posto che giochino un ruolo che occupa nella storia
Direi più ampiamente culturale non solo della siderurgia italiana
Che poi non ha avuto altri casi una pietra
Assoluta centralità nel mondo degli studi di quella cosa che proprio durante il fascismo il riferimento al fascismo si cominciò a chiamare l'organizzazione delle cioè non solo Volpe fu a partire dagli anni Venti
Un paio di decenni e decenni nel regime fascista Olivieri com'è noto
Un grande storico ma fu anche un grande organizzatore e un grande diciamo così scopritore di talenti c'è uno storico che si è molto occupato di cultura durante il fascismo Pier Giorgio Zunino che ha usato l'espressione
Molto bella ma esatta che gli allievi seria andava a cercarli
Era Giuseppe
Idrogel Rizzo nella sua Storia della storiografia del militare italiano già parlato di scuola romana di Gioacchino Volpe
Sì perché volpe dirigeva
Presso l'Istituto per la Storia moderna e contemporanea Roma vigeva una scuola per essere moderni e contemporanei che arriva
Ma dei borsisti e furono grossisti tutti maggiori storici facciamo qualche nome avevamo vadano abituato a fare si vede Federico Chabod alternatori Carlo Morandi
Fino anche crediamo sia storici di una generazione o quasi successiva
Con Giorgio Candeloro questa domanda
Archivierà la sanzione andai riversa diciamo visiterà storiografia marxista ma che ha riconosciuto anche lui appunto quanto doveva a volte doveva a volte
Appunto in questa capacità di promuovere disturbi
Questo implica due cose dire enormi sul piano del giudizio storico uno naturalmente riguardano multe
è un altro riguardarci piaccia o non ci sia Sciarra peculiarità che nel campo della vita culturale dell'alta cultura sottolinea dieci volte non della cultura di massa
Che è importante per il consenso politico a regime c'erano dell'alta cultura qui questo capo della segreteria la dinamica citazione era possibile che uno storico di grande valore sicuramente sicuramente fascista
Come Giachino però con promuovesse diciamo quelli che che saranno i migliori che hanno prospettive giovani all'epoca i migliori storici che avesse che avesse in paese e addirittura che promuove essere questo il compito di quell'istituto
Il promuovere sono alla ricerca di documenti
Che avesse a che fare con le relazioni fra la storia d'Italia e la storia degli altri paesi
Nello Rosselli che mentre antifascista ma questo non impedì a colpi di accoglierlo presso la scuola da lui diretta doveva studiare in studio dico che perché note vicende che fu ammazzato insieme al FAS a sapere in Francia trentasei cipolle postumo ma chiesto Diana questo libro ricostruiva le vicende fra l'Italia
E l'Inghilterra durante il Risorgimento diciamo questo
Ci aggiunti sollecita anche vedere in modo un chiaroscuro insomma in modo non eccessivamente semplicistico per starà
La vita culturale ripeto in certi ambiti nata cultura cose analoghe così come dieci bilanci delle arti figurative l'architettura Marcolin più questo questo tipo di
In un silenzio Cina
Un gran tornando a volte questo è stato un po'non sul percorso che no davvero degli vorrei insistere su un fatto che
E se la grandezza degli allievi si misura dei maestri che hanno avuto è anche vero che il mestiere grandezze maestri e si misura dagli allievi che hanno prodotto ne ma facciamo l'imprenditore nomi Carlo Morandi
Che ha insegnato la sua disciplina fosse stato il primo ha riversato i pranzi storia del pensiero politico dei partiti politici no dei movimenti puri poi
Federico Chabod previsione poco è allontanato però è è stato sembra lo ha sempre considerato quando si è trattato di fare un un libro miscellanea in onore di volpe lui non si è sottratto
E poi non sapevo come
Sì l'ultimo arriva fino a generazione del dopoguerra Rosario Romeo
Giovanissimo ricorderà appunto a proposito del libro sul Medioevo
Di averlo letto a quattordici anni erano già
Prematuro Romeo e si può forse dire ripeto per quanto queste classifiche contano fino a un certo punto però forse se c'è se c'è stato un uno storico che svettava nell'Italia repubblicana tutti gli atti bene queste star Rosario Romeo bene lei ci sono dubbi Bruce belli che anche le due grandiosi opere storiografiche
Dell'Italia S.r.l. di Rosario Romeo di Renzo De Felici
Allora lui rimasto ritorni Ciardi Cisgiordania ricordato io decisi di fare lo storico che impressionato data questa vettura ora per carità collega secchiaio si parva licet veramente non mi voglio paragonare Rosario Romeo però quel libro sul Medioevo io so esattamente quando e dove l'ho letto e in Grecia in estate perché si rimane veramente impressionante verrà la sicurezza della scrittura la capacità e anche il Fassino della scrittura che bene pochi storici hanno avuto
Io io un'edizione questa qui è del mille novecentocinquantotto io non ero ancora nato di mio padre ma io l'ho Alessi nel mille novecento settantasette aveva appena compiuto sedici anni doveva ancora compiersi e dice
Sì sì adotterà edemi e mi è rimasta e mi è rimasta impressa cioè uno può anche ignorarlo e ah se lo vuole se lo legge
Questo l'Inter resta impresso come l'olio al Medioevo dinanzi ingaggio sto per fare un esempio sì problema quale appunto
Se facciamo il paragone con altri storici per la è stata una cosa che ha col colpiti impedito Pelizzoli influenza internazionale è molto ridotto l'influenza internazionali Gioacchino Volpe al di là del mondo degli specialisti cioè questioni non è stato tradotto
In inglese e in tedesco quindi non ha circolato e dunque le norme diciamo apprezzamento che ha avuto no ho avuto soltanto in Italia è un po'ingiustizia dovute non solo lui ha subito dovuta al fatto che noi traduciamo no molto moltissimo come è noto in Italia e all'estero ripresi altri Paesi bene
Bontà loro non fanno lo stesso quindi
Un lavoro di quel genere che dovrebbe diciamo veramente rendere famoso chi lo ha scritto no
Bene non nella circolare potrà ma direi Belardelli che questo libero e quello di Francesco Calasso Medioevo del diritto sono i due libri più importanti della prodotti dalla medio velistica italiana
Perché hanno poi creato delle scuole sostanzialmente Francesco Caso è stato uno dei maestri di Paolo Grossi che ha creato poi scuola fiorentina
E Gioacchino Volpe lo abbiamo detto ma al Medioevo passato prossimo di Ovidio Capitani che un'altra opera importantissima Storia della storiografia andare al Verdi conosce benissimo
Eric anche insomma polpe ritornato Cinzio Violante i richiami a a volte allo stesso modo che anima che pochi maestro ed edicolanti di capitani per certi versi no
Sì sì sì
Però ecco dalla Lituania Norvegia arruolare un Romeo professore delli qual è dunque Romeo Neri a un certo punto per ragioni della guerra non avendo spiccioli deve tornarsene
A Catania lui di Giarre ellissi forma sostanzialmente però l'influenza di di Romeo di di Gioacchino Volpe e nella sua visione della storia dell'Italia dall'Unità alla crisi dello Stato liberale e poi al fascismo
Cioè e questo influenza la la grande opera di del grande affresco di Rosario Romeo sulla vita di Cavour
Sicuramente sicuramente la centralità del tema della nazione diciamo che Romeo ha sentito appunto come assolutamente una classe importante della storia italiana il processo di formazione
Della dignità dell'Italia Stato nazionale che è stato al centro della dei suoi lavori di quasi tutti direi sui lavori naturalmente della della monumentale
Eccezionale incredibile grafia
Biografia
Giudice amorosa unione punto penso che non mio collega mi disse durante il dottorato lo elesse la biografia di Cavour di Romeo e voleva smettere
Di fare lo storico poi specie di questo sta nel voler riservare ma non si può arrivare flessibile
Non si può arrivare il report c'è onestamente se non impossibile uno fa fa quello che riesce che riesce a fare però la centralità del tema della nazione ieri però anche un'altra cosa
Lo stile
Della scrittura sarà diverso ma questa capacità di ampiezza sguardo sul passato cioè il Romeo
Anche in Cavour parlasse solo della vita di Cavour ma hanno ormai ci sono i no no no allora listino americano
DDT di tutt'altro parlando di di di di di questa elargire un Polifemo secondo AN Lele di Bruxelles hanno nessun Filippo secondo e sulla scelta euromediterranea
è questa ampiezza di sguardo Luigi la la la la riconosceva Romeo intendo dire riconosceva
Antichi professore quelle statura epoca felice perché abbiamo avuto Rosario Romeo con Capuzzo
Ed era lo sguardo Bankitalia poiché grazie ricostruzione dell'Italia
Moderna
Quella di Renzo De Felice
Liliana missione anche antropologica degli italiani dopo la crisi dello Stato liberale e sul fronte della chiesa
Illa la biografia che non è una biografia da un affresco della storia della Chiesa cultura cattolica italiana Spinola di padre Giacomo Martina cioè tre grandi opere della storiografia italiana che dovrebbero in tutta il studiosi stranieri si vogliono capire l'Italia devono leggere tutte e tre
Queste tre però se mi permette faccio entrare in stava in brodo di giuggiole Gianni Scipione Rossi c'ha finalmente io alla Camera sta petto Nanami senti chiamo subito vorrei che tour la giornalista provetto quale sei
Petessi in connessione Popular scoperta a destra di Gioacchino Volpe Gioacchino Volpe stato tralasciato col dolosamente a sinistra ma colpevolmente è stato diciamo così sotterrato a destra c'è stato un opera di e e però poi a un certo punto nella destra nobile come Renato Angiolillo oggi Angiolillo lo chiama e dice tu la tua penna mi serve per il mio il mio quotidiano di Roma punto di riferimento della capitale
Gianni
Eccomi qui nata intanto volevo dire una cosa perché no non mi offendo mi sono offeso ovviamente non posso offendermi sì definisce Giovanni Belardelli e carissimo amico grande maggiore esperto di di di Gioacchino Volpe non non sono nemmeno paragonabile debbo
Anzi al lui debbono assolutamente l'idea di questo di questo convegno dove è nato queste questi sono nati questo libro raccoglie gli atti di questo convegno che si è tenuto nel dicembre a Latina nel dicembre del due mila ventitré perché debbo anche riconoscere che quando l'Istituto di storia
Della resisteva Bruzzese la storia resistenza da contemporanea ha accettato la mia proposta che deriva dal fatto che io fui eletto membro del consiglio non sono il capo sono un membro del consiglio direttivo
E mi è venuta questa idea perché da poco era passato il cinquantesimo anniversario della morte di volpe
Son venuta lo ricordiamo il primo ottobre mille centosettantuno
Esatto e in effetti non se ne parlo non se ne parlò era dimenticato eccetera mi son detto ma avvenuta decise era Gioacchino Volpe era molto legato
Proprio umanamente voglio dire alla sua terra quindi dice perché non parlarne
E alla fine ci siamo riusciti ci siamo riusciti ma io non avevo idea come dire di come affrontare il tema quindi mi sono affidato Giovanni Belardelli
Che al quale si deve anche il contenuto diciamo la del del del del si poteva parlare di volpe medievista invece giustamente l'intuizione di Giovanni Belardelli è stata quella di parlare
Del di di come nel dopoguerra ha vissuto e cose che cosa ha prodotto Gioacchino Volpe questo quindi non non
Io in realtà sono sì ho letto come Gioacchino Volpe ma non sono dieci medici che sono un giornalista su un giornalista e quindi non sono un grandissimo esperto quindi tutto si deve a Giovanni
No però signora grato di dover sulla collaborazione
Ventennale di di rivolte al tempo di Angiolillo
Credo dei no rinviamo sei Savini suo vino e non volevo però mi mentre mi mi premeva dire questo perché Ciaccia un questo libro a hanno un'origine diciamo questo e no veniamo in alto dunque dodici che è stato
Anche dalle destre italiane un po'dimenticate dimenticato in realtà per certi versi è vero è oggettivamente vero perché
E perché
La sua scelta durante
Diciamo nella dopo l'otto settembre fu quella di chiamarsi fuori dalla storia in qualche maniera no come sappiamo non aderì alla Repubblica sociale italiana
Non aderì nemmeno al quello che si chiama il Regno del Sud di masselli
è una specie di limbo convinto che la palla patria fosse morta in quel momento e come tanti altri per la per la verità per la verità
Quindi non partecipo l'azione politica di quegli anni immediatamente successivi
Se c'era un legame con tra virgolette il neofascismo
Dipende all'inizio soprattutto dal figlio Giovanni che in realtà fu un dirigente Archer dirlo segretario amministrativo
Del movimento sociale italiano ma deferire ma non non ma Gioacchino Volpe non non non aderì mai non aderì mai anzi io a un certo punto scrive scrive io non appartengo ad alcun partito
Cioè non appartengo all'MSI non sono nemmeno ben visto
Poi certo dal quarantaquattro dal quarantacinque al quarantasei collaborò a varie riviste
Diciamo che si possono definire alcune neo fascista in senso stretto altre assolutamente no penso al Governo per esempio
Al settimanale non comincio a scrivere i Soon Pagine Libere scrisse
Direi quella il richiamo quell'invito alla pacificazione nazionale che è uno dei momenti insomma più significativi del di del primo secondo tempo guerra per la sua per la super il suo pensiero diciamo certo fu cacciato dall'università dalla cioè quindi rimase in qualche maniera solo di i suoi i suoi allievi credo che giovane sia d'accordo non lo abbandonarono in sostanza ma insomma
Vissuto un po'in un in una burla dentro dentro una burla non sanno senza sulla voglia di la vendita accadde un compound ebbe un trattamento
O troppo severo con lui rispetto ad altri fascisti pensionato residente del tribunale della razza di diventare veleno all'ovest dell'aeroporto internazionale Azzariti è come mai Azzariti figli e figliastri
Hanno figli e non credo che le responsabilità di volpe fossero maggiori di chi aveva presieduto per anni ma no per carità ma guarda attestare un tema molto molto molto dibattuto voglio dire Azzariti
Togliatti prese su tutti cioè voglio dire cioè c'è
Per prese prostitute quelli no no per carità di ciò a c'era bisogno anche della delle competenze di un ceto fascista soprattutto al ragione alla Regione pecuniarie come mai Volpe però e due pesi e due misure
E due pesi e due misure perché era sempre considera consigliato fascista in realtà lui era assolutamente monarchico divertente diventò fascista ma per dirne una flebo di Oria nel quarantasei che adesso la ritrovo
Questo qui del quarantasei su pagine libere mi scrive
I morti nomi suscitano il fascismo è morto almeno in un certo suo modo di governare nel suo ipertrofico accentramento il malinteso nel l'impatto nel praticamente praticato uopo vitalismo nelle sue impalcature gerarchie che nella sua scarsa sensibilità morale
Elevata a sistema creare un nuovo fascismo ogni parola come ogni cosa al suo tempo oltre al quale e si sa e anacronistica
Ora capisce che uno che scrive questa cosa nel quarantasei non è che posso e via Cilea chissà fondando il movimento sociale italiano non c'è peraltro era fatto sì
Di gli eredi della Repubblica sociale ma non soltanto per la verità anzi in maggioranza
E questo si si evince dalle dai dati elettorali voglio dire no tarda
Per lunghissimo tempo fu votato da mondo che non aveva italiano che non aveva visto centro-sud che non aveva visto la Repubblica sociale e la guerra civile
Dice la sua è una posizione
Così veramente basta particolare ce ne sono altri che dicono queste cose
Ma Isa andiamo al tempo e andrà ad Antonella Renato Angiolillo che era diciamo un lucano lo dico per tempo ordinativi maturo saprai sicuramente di vuoti
Che c'è un piccolo paese sepolture tiranesi clan si fanno dei formaggi fantastica correrebbe e cori in un anno dei formaggi cantautrici nacque anche
Accompagna Angiolillo che in realtà era un liberale ed era un antifascista
Per essere Desio stampone di vecchio stampo assolutamente sì ma qualche eletto senatore del Partito liberale dall'alto con una con una
Lista civica all'inizio vuole deriva partito al Partito liberale nel nel nel quarantotto fu eletto per una legislatura da senatore
Del partito liberale ed era lo stavo un giornalista voi dovete smettere durante il fascismo in realtà
Ma divenne una grande idea sarà un grande
Giornalista prima e soprattutto editore perché sul tempo non ha mai scritto editoriali nuovi li affidava ai collaboriamo che a differenza di Montanelli che era un grandissimo giornalista
Ma come direttore Angiolillo è stato un grande direttore sì ma adesso piace parliamo di Contrada di poi Montanelli ha dismesso ma tra Montanelli e scusami eh tra Montanelli e e Volpe cessato diciamo così un diverbio sulla interpretazione quindi qui ci vuol dire ci dettagli anche Belardelli no sull'interpretazione della storia contemporanea in Italia
Sono esplicitamente chiamato in causa no sì non fu soltanto un diverbio si apprezzarono cioè una ci fu uno scambio di lettere fra le poche cose che stanno sopravvissute al tempo e all'incuria dell'epistolario di corte c'è appunto uno scambio con Montanelli ed Montanelli dice diceva io non sono cioè professore un suo collega io sono un suo divulgatore per cui sosteneva
E anche un po'discutibile
Questa interpretazione che lui radicamenti riduceva in pillole per i lettori comuni sono così la la grande storiografia
Di di accademica
Sì sì sì non ci fu una cella Montanelli solamente in no fu molto interessante perché quello pari anche una discussione sulla storia la la capacità della divulgazione storiografica sui giornali sulle pagine culturali
Anche il rapporto tra la Storia d'Italia di Montanelli e Cervi la storia divulgativa magari alcuni si contrapponeva vero sino e siamo divulgativi però la storia d'Italia delle in auge ideologica
Quasi sicuramente non avevano nulla che fa ecco il punto è lei si ricorderà che c'erano queste diatribe nel mondo storiografico culturale i giornalisti in una mirabile
Non ci sono aggettivi vecchie lire cattivissime diretta poco recensione stroncatura di Romeo nella Storia d'Italia Einaudi che è stata pubblicata una raccolta che venne fatta poco dopo la morte di numero di suoi scritti la crisi scritti giornalistici sono molte recensione assolutamente lui era un polemista nato anche Romeo cioè questa durissima
Ad eccezione sì sì molto critico sull'impostazione
Eno Diana di quella nel e poi tra l'altro aveva visioni un po'la DS però certamente era abbastanza connotate ideologicamente posso aggiungere una cosa prego mi taccio per non valutabile la parola
Da tu tieni acceso i motori Gianni
No sono su questa questione della sua immaginazione dottor Gianni Rossi ha già spiegato come fosse sostanzialmente un alto isolamento come l'uomo che non si riconosceva nell'Italia repubblicana no peraltro c'è anche un fatto cioè che Volpe era stato il grande storico che era stata era stata una figura comunque centrale della cultura italiana durante il ventennio e hanno avuto il discutibile onore di pubblicare il seguito
Storico della voce fascismo regime di Eliana che poi circolato in una diciamo così anche in opuscoli volumetto seri necessitava facilmente io questo l'ho acquistato da questo libro
Benito Mussolini la dottrina del fascismo sotto il vincolo con una storia del movimento fascista di Gioacchino rompe
Quando si è fatto coesistono diciamo così si è stati collaboratori diciamo pure della sia pure con tutto il senso critico che Volpe conservare questo assolutamente senza alcun dubbio ci sono state molte
Però è stato sarà documentato
Però poi inevitabili cambiano i regimi politici cancan della dittatura nasce l'Italia democratica i oltretutto non dimentichiamo che volte nel quarantasei aveva settanta anni quindi insomma come dire era stavo già uscendo di scena nel mondo universitario ritenuti fisiologico alla fine processo di epurazione viene interrotto per cui viene messo in tensione
Quindi impone le cose considerarli contro il regionalismo che prospettava la nuova carta costituzionale cioè cioè
Non sarà Stefania Orlando insieme a Mussolini
Questa qui questo guarda e sia posso sgambetti scusa l'anima era hai ragione dovute non poteva che accadere così poiché ci siamo stati due pesi e due misure questore anche questo ormai comprensibile guarda stamattina sul Corriere della Sera esce un articolo sul fatto che Ungaretti a a cancellato dopo avrebbe agevolato no la cancellato sicuramente perché c'è la fotografia
La la sua sua dedica Mussolini e di un biberon esso non me lo ricordo quale possiamo possiamo trovarlo e sì era allegria
Aveva fragili del mille novecento diciannove ed era dedicata a Mussolini poi lo cancello
Cioè Paperoni anche questa cosa deve un po'finire secondo me nel dibattito pubblico almeno io la penso così insomma no i regimi cambiano grande mondo cambia nome
I gli Azzariti devono continuare a servire lo Stato anche se quello è un caso veramente poco
Particolare e mi viene in mente in questo momento Gabriele De Rosa voglio dire che per tanto tempo per per decenni ha nascosto di aver scritto la rivincita diario voglio dire quindi
Però le generazioni cambiano il mondo cambia
Persona crescono dice di oceanico aveva a parlare di questo mi sembra francamente un po'una certamente però però però vedi sono sono sono molti partiti
Ma sono vivi ancora l'ideologia sollecitiamo un periodo di antisemitismo a di quello che è avvenuto alla Fiera del levante
Una una follia è una è una follia naturalmente alla sono morti i partiti
Ma sono rimaste in climatologia democristiani comuni partire rivede gli avanzi di niente ed io direi degli avanzi di degli avanzi sindacali dando una lire riconosce
E ho un è un grandissimo circolazione nello non però mi pare che ci siano diciamo però giusto che a fermarci e non c'è neanche un Hitler per fortuna
Però l'antisemitismo nella forma dell'anti secolarizzata dell'antisionismo come vedi c'è
Cioè cioè assolutamente ed è come sempre trasversale
è trasversale perché è evidente che l'energia lei no ma scusami
Poli parla poi dal punto di vista
Della opinione pubblica può essere presa dal punto di vista parlamentare politico-parlamentare farti Del Noce estrae dalle ambizioni di sinistra è appartiene alla sinistra italiana di oggi
è in gran parte perché io non dove la stragrande maggioranza così
Che vogliono eliminare dalle dalle manifestazioni sportive sono usate quattro quarantaquattro parlamentari e a sinistra tra la non della destra
Sì questo e questo mette in grande difficoltà anche chi appartiene diciamo quella piccola forse può molto piccola corrente del Sinistra per Israele che si trovano in gravi difficoltà perché non sa più che dire
Sì se quarantaquattro deputati italiani ed europei del PD e firmano sottoscrivano gravosa eccetto che c'è ci sono difficoltà poi si può discutere su come diciamo si comporti il gol l'attuale governo israeliano che non gode della mia stima ma comunque sia certamente
Così ma questo cabaret va avanti dal sessantasette è stato solenne israeliano che ha una maggioranza parlamentare democraticamente eletta assolutamente singolare Netanyahu sa che scendono in piazza e protestano perché l'Israele un ma è un un Paese democratico però nello stato di diritto la politica viene decisa dagli esecutivi non pagati dal Parlamento su questo su questo non c'è dubbio che non sono io a dover decidere quale sarà il prossimo
O quanto dura questo governo israeliano è incerto così come nel non sono gli israeliani a decidere quanto durerà il governo Meloni come appunto dico nominarne un altro questo non c'è dubbio se vogliamo però tornare un attimo al tempo D'Angiolillo il
Ma lei che in realtà il mio connazionale resta esistono relazioni rimasto Caldwell ordinate moda riprende ma invece molto interessante intanto perché io da ragazzino Belstaff leggevo il tempo sfratti informativo dire perché era il giornale
Della borghesia
Romana laziale in realtà c'è stato un momento in cui il tempo era molto diffuso anche nel in tutto il centro sud diciamo è stato sì sì è vero
Arrivava io ero ragazzino arrivata in Basilicata mia madre è una delle redazioni locali poi dopo il mondo anche cambiato quello dei giornali è cambiato molto insomma nel tempo però avrebbe quelle intuizioni
Una grande intuizione immediatamente dopo la liberazione di Roma di creare con l'assenso degli alleati tanto per essere chiari non è che non si non si poteva stampare senza alla un giornale il Messaggero era legatissimo al al regime
Aveva sostenuto la Repubblica sociale e lui ebbe l'intuizione di buco creare questo qua ti quotidiano che nasce con il nome di tali ma poi dopo un mese
Un filo divenne anche il quotidiano di riferimento oltre il Tevere per quanto riguarda balere il giornale milanese il Corriere c'era il tempo al ribasso assolutamente sì e rappresentava diciamo
Intendeva rappresentare e e lo fu che ero felice
Un mondo non si può dire di destra secondo nel mondo dei moderati il newyorkese della borghesia e la volgarità e la miopia romana ma della borghesia anche delle Province
Lungo moderato che appunto non aveva nei confronti dell'esperienza fascista diciamolo l'odio che si è creato dopo
Nella nel nel nord Italia Mexes se mi permetti io faccio il nome dice il direttore Renato Angiolillo l'editore fondatore ma l'indice sembrare come giornalista del tempo che Angiolillo è stato Gianni Letta
Sì Danilo adottato una radio maligne strana senza essere ideologico Einsiedeln a assumente sì lo ha diretto per quattordici anni volare Poulenc non era era giovanissimo quando entra al tempo come come che all'inizio come corrispondente vicolo corrispondente di Avezzano fiera sembra consorziati residui emessa sono sono assoluto assolutamente sì
Ha detto che come fece a accontentare diciamo interessare il suo pubblico con questa posizione diciamo così un po'trasversale nacque con il sottotitolo di più
Di detti giornale socialdemocratico che durò pochissimo come vice direttore ebbe fra Rèpaci Kenai o dopo un po'perché era molto di sinistra quindi non è alla sola importante assolutamente assolutamente sì un secondario al al tempo collaborarono più o meno tutti dal quarantaquattro quarantacinque anche giochi per ma ci furono Corrado Alvaro non Bontempelli Brancati cerchi
Cardarelli Baldini Mario grazie al Alberto Savinio
Moratoria
Se ci pensiamo Morato ti fermi solo all'ambiente letterario in realtà ed anche sull'ambiente della scienza politica nel senso giuridica di quella economica
Ci sono molti collaboratori di nomi di vittime adesso ho detto questi sono affari nel momento caldo ancora predilezione quella leggera Desio due o viene cioè non non è non rappresenta era tra un po'trasversale trasversale certo trasversale e quindi riuscì
A interessare un grandissimo pubblico catturato pertanto tre per tantissimo tempo
Poi dopo le cose dell'editoria sono cambiate quindi mo'però morto morto Angiolillo
Peggiore a elaborare il vandalismo mo'aveva delle mutazioni ma c'era un modo mutamento anche dal punto di vista politico perché poi Mastella mutazioni pulita e dopo il Sessantotto cambia molto e l'idea punta molto la stampa cambia molto
Supplenti rotti fermo chi fermo perché devo la vita sopra di noi possiamo parlare tre ore come se fosse l'Enciclopedia Treccani un libricino molto denso di centosei sessantacinque
Costellato da un paio di imprecisioni una non posso farla passare perché in un saggio si rileva si dice che e io soli ma ho salutato voglio più ha detto va be'non è che sono
Posso sapere tutto su Gioacchino Volpe
Si dice e si scrive che lui avrebbe ha ricevuto più di trenta voti per l'elezione a la presidenza della Repubblica mi pare ricordo quello di Saragat però
Non è il consiglio dell'incidente della prima del sessantadue è ah ecco vincente ma non era non era non e abbiamo chilogrammo autovalore ma non ce la prendiamo troppo può capitare
Ileana uccidiamo rilevante Sallustiano luccica il golpe che deve che che prese trentasette voti le elezioni del presidenziali poi dopo come rientro Segni quanto vuole se gli atti
Cioè San Gioacchino ma tale Calogero deputato democristiano
Va bene ci può stare per un refuso vuol pochi giorni fa no no però quando parliamo si ci può stare ma quando parliamo però di questi personaggi per un certo punto essendo diciamo che era isolato
Il rame messo Refuge un peccato poi ha avuto trenta sei voti alla presidenza Repubblica ebbe vorrei essere isolato come gioco uno che prende
Tre intensivo che alle elezioni presiedere invece naturalmente isolato perché a me è venuto in mente per la verità che fosse stata che quei voti fossero del Pd numero tanto per essere chiari
E di una quota di missini dell'epoca
Era il quindi Ada ma evidentemente lo consideravano un punto di riferimento invece non era vero spesso semplici non era neanche il suo legame con la politica è sempre stato molto molto Nolasco diciamo non non non non c'è scientifiche luce divina non non non appartenente nessun partito mi viene in mente
Che è tutta un'altra questione non possiamo dire nemmeno paragonarlo ma ma così si definiva nell'immediato dopoguerra Attilio Tamaro per esempio non appartengono ad alcun partito perché era il mondo anche lui era stato monarchico era sta non aveva aderito alla Repubblica sociale
Pensava solo la sua Trieste ma non era scriveva su su su su questi giornali ripeto di vario tipo eccetera ma hanno un
C'è no no permetto di dire che il peso specifico il culturale di giochi però non c'entra niente non è un esempio perché è una stampa invece accorrendo Gordon
Diario una fase analoga ma hanno una non è no io non paragonerei più alla vicenda accademico culturale di Renzo De Felice semmai dopo la pubblicazione della ricambio grafia di anche lì pagatrici potrebbe seconda si potrebbe più fare mutatis mutandis un parallelo con Renzo De Felice però chiedo ma Wetar belli allora due anni opere Italia moderna Italia in cammino ci son delle edizioni che risalgono un po'di tempo fa
Forse sarebbe il caso siccome qua è una radio che viene ascoltata dal mondo politico
So che il nostro collega attuale ministro della cultura Angiulli sensibile a questa dimensione forse sarebbe il caso di Reagan ristampare queste opere
E poi magari di farne oggetto anche di una trasmissione radio radicale
Che dice beh l'arte
Sì sì sì sì io per i casi della vita vi sono trovato anche diciamo a
In mezzo a delle pubblicazioni che si fece nel mille novecentonovantuno della dell'Italia cammino che
Tra l'altro la così regole anche interessante che Lucio Colletti Lucio Colletti
Suggerirà Vito Laterza di ristampare Italia moderna il che è un libero cioè sono tre volumi di mille cinquecento pagine nell'allora
Consulente storico di latenza sapendo Palmieri un paio di volte e mi disse
Che ne pensi penso tutto il bene possibile però sono mille cinquecentotredici di fronte a questo numero di pagine e i costi il rischio nemmeno naturalmente non andò avanti nominato come detto si fermò
E io distinguerei però cioè Italy cammino che a suo modo è uno dei primi due libri l'altra naturalmente la storia d'Italia produce con cui è nata la storiografia sull'Italia contemporanea e o delle ripubblicato dalla resa incerta appunto non è un editore di destra come qualche anno dopo esaurita questa edizione Laterza stato ripubblicato da non seria in questo caso punto certamente di destra e l'Italia moderna è un libro nello stesso tempo so come dire datato e che prescinde artata le date italiane perché o come il Medio Evo ai numeri Medio Evo single sui singoli punti c'è stato un enorme produzione storiografica però la storiografia italiana ha perso ma non solo la capacità di raccontare che coinvolga ugualmente un dono della natura insomma la la sua penna
Ma un'altra cosa cioè la capacità di non schiacciarsi da Pietro sotto questo peso che le citazioni ci sono mille cinquecento pagine
Volte si è basato soprattutto sui testi prodotti dall'epoca vedi costruivano su fonti d'archivio che non ce ne sono però non fa quelli chilometriche citazioni che ormai si fanno in qualunque libro sul di storia contemporanea Screen Service due punti aperte virgolette lunga esitazione e così via
Digerisce tutto che era povero era volendo medicine no con la sua Rosa e gravissime che ma si prende delle responsabilità Clara professore le dico Berardelli dico un'altra cosa
Mancano adesso ci sono le opere su tutte collettive
Però se andiamo a vedere anche quella di bar vero sul settore Italia e l'Europa e del Mediterraneo poi sono tra di loro a volte i contributi non proprio univoci non si capisce che idea vogliono dare invece Croce
E facilitato Croce e Volpes sono l'esempio
Di una voce unica illuminata che sa offrire una sintesi coerente e ci mancano queste ricostruzioni che non siano o un po'come dire ognuno se ne va per i fatti suoi no ci sia la personalità di chi scrive
Ma mancano forse questa personalità forti capaci di sintetizzare
Ho perché anche l'Accademia l'università si è organizzata culturalmente su un piano di unità speciali smog che non si portare dei grandi sintesi
Tutte e due le cose chitarra ormai sono quale delibera importante è stato prodotto nell'ambito della degli atti dell'università dell'Accademia non
Non ci sono Mississippi si producono così per specialisti e poi si arriverebbe tutti rimangono sull'arrivo
Per il modo di valutare in modo di far carriera i giovani devono essere considerati a neanche provarci a scrivere certe cose hanno affaristico King con le amministrazioni citare tutta la bibliografia mi raccomando insomma no nove chilometri interminabili omeriche le navi sono proprio mentre nei secondi gli spagnoli dal ruolo che qualche nota con la probabile nei sereno si prende le sue
Messa bisogna esauduti nascoste un po'forse non saprebbero fare non sapremo parla ma non dobbiamo farlo se vogliamo
Fare carriera universitaria dell'università cliché nel senso contrario sul semplice comunque ci ritroveremo sul corpo su su Gioacchino Volpe un discorso anche più in generale di impostazione culturale della soverchie contemporanea
E contemporanei fissa in particolare e poi anche sulla produzione
Il vittoriale questo libricino concreti Gianni ciò affetto occasione abbiamo superato i quaranta minuti ma avremmo potuto parlarne per almeno altri quaranta perché gli spunti ci sono ci sono offerti è bene lasciare agli ascoltatori
Invidio ascoltatori il gusto politico comprare questo tipo di cime di legge solo perché poi nelle note apparato di note non pesanti però significative voglio solo segnalare
Che c'è anche un epistolario in tre volumi uno curato dallo storico Eugenio Di Rienzo tra Croce
E e e volto a come per dire che i due si stimavano nell'avviso nella differenza divisioni però si stimavano siccome tre volumi di epistolari
Allora Gioacchino Volpe nell'Italia repubblicano ha pubblicato dall'editore nei dintorni meridionale aree dominato come Rubbettino ne abbiamo parlato con i due curatori Giovanni Belardelli Gianni Scipione Rossi perché saluto ha ringrazio una stessa maniera sebbene il lavoro più forte lo ha un po'Bertelle
Ma ai bene fai bene a dare all'altro se è stato il detonatore essenze del nuotatore non si accende non si non si all'esplosione della dinamica dice diciamo così io vi ringrazio molto ringrazio gli ascoltatori naturalmente
Grazie allora della ragazza Gianni avveri sentirci grazie Carmine Corvino per l'assistenza in regia naturalmente un ringraziamento insoluto finali da Giuseppe Di leva agli ascoltatori di radio radicale