Festa Nazionale dell'Unità - Economia per la pace. La cooperazione globale contro il protezionismo

Cioni anche sulla vita di tutti noi sulla sul sistema delle imprese sul Chamorro e gli elementi di competitività e come anche diciamo questa guerra commerciale
I dazi commerciali diciamo impattano sulla vita di tutti di tutti i numeri oggi pomeriggio c'era su questo palco un dibattito sulla portualità sulla portualità legata anche a Livorno è l'assessore regionale Marras diceva che i dazi impazza impatteranno tantissimo anche sull'economia regionale che ha fatta di moda è fatta di esportazione divino e di altri di altre cose ecco quindi ci sembrava opportuno che in una festa come la nostra si potesse parlare di queste cose
Io diciamo lascerei il microfono
Altre persone a tre figure
Politiche nazionali che credo non abbiano bisogno di presentazione saluto Stefano Patronelli che ha in collegamento non è potuto venire in presenza ama come dire ecco noi in collegamento lo lo saluto
Stefano Patronelli stato ministro già ministro
E capogruppo al Senato dei del movimento del Movimento cinque Stelle
Saluto Maria Elena Boschi
Deputata d Italia v e d Italia viva capogruppo di Italia viva alla Camera anche lei ministro già al ministero
In qualche in qualche governo fa saltate Provenzano anche esso diciamo già ministro ormai diciamo si dicono gli si dice già ministro di tutti deputato deputato del Partito Democratico e responsabile esteri per la segreteria nazionale del partito del Partito Democratico ecco io lascerei la parola a Stefano Pastorelli mortale che se poi ci dare lasciare magari alla possibilità di intervenire subito ringraziandolo davvero e sentitamente per la presenza qui con noi
In queste sere abbiamo avuto alla festa dell'Unità anche altri esponenti del centro sinistra del campo progressista
Però alla presenza di Stefano ma troppo Torelli credo che sia significativa perché è una delle figure di spicco nazionali del Movimento cinque Stelle quindi lascerei la parola stiano Patronelli
Va bene solo se vi sentite e risentite viene
Benissimo grazie
Benissimo allora intanto devo fare una premessa ringraziare ugualmente il partito democratico questo invito Colosseo decima festa dell'Unità partecipo in questi anni
Quindi il primo obiettivo tondo spero di farne altre dieci altre cinquanta trecento nei nei prossimi anni invece sarà io devo dire che è stato veramente essendo un grande piacere poter vedere la passione con cui
Le le persone collaborano perché la festa dell'Unità sia sempre un grande successo di politica di dibattito di confronto con le persone con la gente quelli mi fa molto piacere essere qui ringrazio per terra l'invito saluto ovviamente Mariella ringrazio anche nessuno aveva voluto partecipare a questo confronto con noi la viviamo una stagione da un lato molto complessa dal punto di vista degli scambi commerciali dal punto vista del dell'economia globale
Presenti perché versi affascinante perché è evidente che quando si trova ci si trova di fronte a delle grandi novità
Che finora ha quindici anni fa erano impensabili
E adesso mi fanno riferimento ad alcuni aspetti e chiamati da un lato c'è la preoccupazione per l'ignoto perché è una stagione nuova nei rapporti
Economici tra Paesi tra gruppi di di Paesi è calato grossi anche la speranza e l'obiettivo di poter in qualche modo fa un passo avanti quando
Bisogna saper opera il pessimismo nel vedere le cose con un qua una creativo perché dicono gli ultimi quindici anni perché di fatto abbiamo in questi anni visto uno cambio radicale dei due grandi blocchi negli Stati Uniti con la prima amministrazione Trump e ancor più oggi con questa Amministrazione Trump
Guardano prima di tutto all'economia interna al consumo interno è agli Stati Uniti
Dall'altra parte la Cina ormai da diversi anni diciamo con un taxi si impegna e soprattutto la seconda fase della sua presidenza guarda all'espansionismo economico guarda a nuovi mercati guardano al produrre per se stessi ma soprattutto per produrre terrà esportazioni quindi aumentar vuole aumentare
Il la differenza tra esportazioni e la produzione interna e l'importazione
Questo chiaramente crea avendo a che fare con due i due maggiori produttori di PIL globale se confrontiamo il Pinilla a parità di potere d'acquisto degli Stati trascina la Cina ha un vantaggio numerico rispetto agli Stati Uniti insieme fanno oltre la
Quarantatré per cento credo del prodotto va del del PIL a parità di potere d'acquisto
è chiaro quindi che siamo di fronte ad uno scenario nuovo
Che va affrontato secondo me in primo luogo con l'Europa che si rende conto che non può demandare ai singoli stati membri i rapporti attacco a una le grandi altre potenze ma cioè dal punto di vista non basta la l'aver pensato fatto unico in Europa
Alcuni aspetti che della sua dalla sua fondazione che stanno funzionando meglio di altri io credo che la totale assenza di una politica estera comunitaria ed una politica di difesa comunitaria sia un grosso problema esiste il mercato unico europeo al quale però l'Europa ha pensato soltanto attraverso forme di regolamentazione e non nera e di rotazione interna
è nonché nei confronti dei paesi terzi oggi si comincia a parlare di meccanismi di controllo tariffario al confine europeo soprattutto in termini di produzioni che non rispettano l'ambiente quindi abbiamo avuto la stagione che ancora tirata in corso di discussione
Rispetto aggiustamento prezzi per in acciaio importato dagli Stati Uniti credo che
L'Europa debba cominciare a pensare del un rapporto con una con i paesi terzi a dinamiche simili al Mercosur quindi con atto rapporti multinazionali da un lato con alcuni mercati dall'altro però con una maggior tutela alle produzioni oltre
Credo che si debba fare un ragionamento che porci porta diretti dal punto di vista economico non possiamo dividere il mondo tra buoni e cattivi
Io ho visto parlavo prima scherzosamente compete al telefono qualora ho visto grandi nazioni rispetto allora fotografia che ha ritratto Massimo D'Alema in in Cina qualche giorno fa con impotenti di quel blocco di paesi che si contrappone al cosiddetto mondo occidentale
Ora credo che se noi dividiamo anche sul piano economico il modo tra buoni e cattivi l'Europa nessuna speranza in questo contesto ci si troverà ad essere un vaso di coccio tra non basta acciaio tra colonne d'acciaio
Credo invece che dal punto di vista dei mercati badava aperto un ragionamento e utili bellico
In questo senso il il la grazie i rapporto commerciale la i memorandum commerciali che facemmo nel due mila diciannove la così detta Via della Seta
Perché potevano essere in questo momento di difficoltà legate all'esportazione del del nostro Paese nei confronti degli Stati Uniti per l'imposizione di dazi di Trump una possibilità in più per le nostre imprese
Perché credo che non si non tutti i paesi non democratici non hanno rapporti economici con l'Italia con l'Europa allora pensati come alcuni sì e con altri no io ho sempre fatto difficoltà a comprendere le ragioni in quella stagione ricordo così per raccontare qualche aspetto non del tutto pubblico LEA attività allora erano al ministero dello sviluppo economico un incontro con l'ambasciatore americano io ho il problema
Un doppio problema il duo gravi crisi aziendali Alitalia da un lato con la corto che non si riusciva a chiudere a Siena con Delta Airlines Società americana e Lazzati Stendardo erano stabilimento UFO di Napoli
Un impulso città americana contemporaneamente c'è una questione ovviamente da rivelarsi ambasciatore è stato molto duro con noi dicendo che dovevamo assolutamente evitare difendere i nostri porti alla Cina io gli spiegai che non c'era nessuna intenzione di vendere nulla nel nostro sistema c'è stata importi non è di vendita e di proprietà al privato mai casuali concessione
è mi chiedevo però come mai se da un lato ci chiedeva uno sforzo in quella direzione dall'altro io devo subire il fatto che lui Repulse città americana chiudessero stabilimento di Napoli per aprirne uno identico in Cina
Quindi non in un Paese europeo in un altro Paese europeo o in gli Stati Uniti ma in Cina
Quindi ho l'impressione ogni tanto che il blocco europeo compreso il nostro Paese si facciano i problemi di cooperazione economica internazionale che nel mille americani si fanno
Non stiamo in trine diretti dobbiamo chiudere i ponti con alcune economie troppo scopriamo che sono stati se siamo risaliti con quello economie ipotecato anche aperti allora credo che su questo vada fatta una riflessione
Io
Io credo che sia ovviamente stiamo immaginiamo di una situazione complessa la presenza il Trump chiaramente affluisce la complessità l'atteggiamento americano va a mio avviso inaccettabile e in particolare non schizofrenia tutta anni con cui il Presidente degli Stati Uniti assume le decisioni sia sotto il profilo economico ma in realtà modo in cui gestì sta gestendo la più grande potenza mondiale
Facendo dei tweet o o quell'altro software di di socializzazione se non mi ricordo come si chiama attraverso il quale li comunica senza rendersi conto che appunto è il presidente della più grande forza da grande potenza mondiale
Ecco questo ci ci deve preoccupare eterotrofi la risposta che noi dobbiamo dare alla ministra americana oggi è una risposta europea temo che dopo non si è ancora pronta in questo concludo dicendo che poi vi sono delle grandi responsabilità ma cioè il governo italiano grandi responsabilità perché
Lo schiacciamento del rapporto tra Giorgia Meloni Taranto fa sì che non ci sia una lucidità nel rapportarsi anche sui temi economici internazionali col nell'interesse del nostro Paese mi sembra del tutto evidente che il supera Nismo di fattività e riso milioni siamo sopra Nismo a stelle e strisce perché in tantissime occasioni ha spiegato totalmente la sua posizione rispetto a quella americana e quindi credo che uno del deleganti motivazioni deve spingere il campo progressista e centrosinistra Capolago stretto aperto chiuso chiamiamolo come vogliamo ma un problema di di nome ma insomma noi quelli che sono anche qui questa sera
Che rischiamo che attraverso per colpa di una questo Governo di destra
Il nostro Paese faccia passi indietro molto importanti sia sotto il profilo dei diritti dove diamo maggio sotto il profilo economico perché è un Governo sta facendo assolutamente nulla e credo concludo con questo dicendo che è un segnale molto molto positivo il fatto che per la prima volta in una tornata amministrativa
Dove il voto vanno diverse regioni in tutte le regioni siamo tutti assieme questo è un segnale di unità che serviva il Paese e da qui credo del parco costruirsi l'alternativa questo pessimo governo di destra
Grazie ancora per
L'invito
Grazie senatore io lascerei la parola a questo punto a parte provenga attratte o a Maria Lerna guai nei guai
Peppe
Allora innanzitutto grazie grazie per questo invito scusate il ritardo con cui abbiamo iniziato grazie al partito democratico di Livorno grazie a Stefano Patronelli anche per le parole che ha detto Maria Elena Boschi a cui prometto che noi facciamo troppo lunga così
Le consentiamo di recuperare questo ritardo ritornare ad Arezzo che da qui lunga come sapete io mi ferma dormiva Livorno quindi se vogliamo possiamo fare serata
No scherzo ringrazio oltre ai volontari alle volontarie che ci consentono di essere qui stasera anche voi che state guardando di qua mentre ce l'eclissi che con con quello sullo spettacolo sicuramente migliore
Di quello che vi offriremo almeno io
Meglio io no no no boschi sicuramente no guardate e non voglio farla troppo lunga così magari facciamo anche qualche intervento in più sono molto d'accordo con con no un pezzo il quadro che ha fatto Stefano Patronelli ma dobbiamo ricordarci che questa riduzione del protezionismo non nasce oggi rinviamo dirci la verità siamo entrati
In una fase nuova della globalizzazione alcuni la chiamano dei globalizzazione e questa cosa a proposito di Livorno si vede benissimo è meglio dal mare di tutte le nostre chiacchiere perché la pandemia prima la crisi climatica anche io ho avuto un effetto enorme poi questo disordine ruba
Alle che già in termini di instabilità dicevo politica noi registravamo prima dell'esplodere di questi due grandi conflitti drammatici
In Medioriente in Ucraina avevano determinato una ristagno del commercio marittimo rallentamento nelle rotte i cui segni e le cui conseguenze vediamo anche qui e vediamo anche da qui
Io vivo due cose ci sono
Due stretti in questo momento che sono sotto l'occhio di tutti noi Panama banalmente per le minacce che ha avuto da Donald Trump nei mesi scorsi e sue insomma per la sua collocazione poggia anche lo stretto di Hormuz insomma tutta quell'aria
è un'area che sta subendo gli effetti del conflitto israelo palestinese
E o meglio chiamiamolo come stanno cioè quello che c'è a Gaza in questi giorni non è un conflitto tra Israele e Palestina
è quello che ormai i giuristi internazionali che si occupano di questo chiamano un genocidio del popolo palestinese non siamo di fronte a una guerra siamo di fronte diciamo a qualcosa che va fermato e va fermato sicuramente con questa straordinaria iniziativa umanitarie ma soprattutto con le responsabilità e la politica ma ci torniamo volevo dire che però da Panama e da sue ex il traffico delle navi già negli anni scorsi era dimezzato quasi della metà un po'per effetto dei cambiamenti climatici un po'per le tensioni geopolitiche dei sette più grandi stretti al mondo solo uno
è non è a rischio chiusura a causa delle tensioni politiche che ci sono che Gibilterra poi tutto il resto del mondo a causa di del del del disordine globale in cui siamo inseriti rischia di determinati di farci tornare indietro come dice di tua all'inizio a un'epoca buia
Perché l'epoca che ha condotto poi alle guerre mondiali non non dobbiamo mai dimenticarci ero alle guerre mondiali ci siamo arrivati non solo per il fascismo e per il nazismo ci siamo arrivati per il nazionalismo prima
E la matrice politica che porta anche al protezionismo di cui parliamo oggi era stesa il nazionalismo economico
Allora
A fronte di questo Stefano diceva alcune cose che io condivido cioè attenzione a questa narrazione che si sta facendo in queste ore di un una un mondo diviso tra buoni e cattivi come se questo scontro che esiste tra democrazia e autoritarismi si configurasse come una contrapposizione di blocchi internazionali
Così non è perché esistono scontro tra democrazia e autoritarismo
Ma questo stop contro attraversa anche le nostre società attraversa quello che rimane dell'Occidente dopo l'elezione di Donald Trump che sta negando pilastri dei principi su cui si dovrebbe fondare
L'Occidente attraversa la stessa Europa attraversa anche la nostra società anche il nostro paese
E allora come Europa se vogliamo rispondere a questa sfida del protezionismo sicuramente dobbiamo fare molte cose alcune delle quali diremo subito anche puntare sul mai stessi puntare sulla domanda interna far crescere il nostro mercato attraverso gli investimenti ma anche per esempio attraverso i consumi alzando i salari perché diciamo da che mondo è mondo al protezionismo si è sempre risposto così sono ricette che dovrebbero essere le leve gli strumenti di una sinistra di governo è che noi abbiamo il dovere di indicare perché se facciamo il nostro mestiere io penso non siamo destinati a rimanere tagliati fuori dalla storia un siamo destinati a rimanere senza il vento dalla storia basta
Saperlo andare a cogliere così come dobbiamo anche aprirci altri mercati
Perché noi abbiamo interesse a preservare e a diventare anche provare a diventare punto di riferimento di coloro che ancora credono nella possibilità di una cooperazione economica globale
Oggi in tutto il mondo si sta discutendo di questo anche a Cernobbio se ne è discusso tre Granta gli imprenditori cioè di come diversificare i nostri mercati per recuperare ciò che perdiamo
Sui i dazi veri che questa amicizia tra d'oggi orgia Meroni andare al Trump
Bene che vada lì Capitalia costerà dieci miliardi di euro bere secondo le stime potrebbe costare molto di più traslocazione del dollaro
Gli affetti accumulati di questi dazi in termini di perdita di fiducia delle persone interminabili mancati investimenti delle aziende possono essere molto di più perché questa amicizie Rio logica che ha portato l'Europa a una strategia negoziale completamente sbagliata Ursula von der l'Allende alle sue responsabilità ma non dobbiamo nasconderci che ha seguito la linea che gli hanno in indicato la Germania e l'Italia cioè di piena condiscendenza nei confronti di Trump che invece di un accordo ci ha portato a una vera e propria resa a questo è un danno che pagano i cittadini e le imprese a fronte di questo diciamo sicuramente noi dobbiamo diversificare come dicono oggi e per diversificare
Si dice che dobbiamo guardare anche ad altri mercati in un mondo che è diventato complicato perché tra
Diciamo le conseguenze nefaste mi questa Amministrazione americana tra vi Trump
E che quelle immagini che hanno visto che abbiamo visto a Tianjin prima su piazza Tienanmen né che ci hanno allarmato a tutti perché vedere diciamo quella prima fila dei dittatori dal mondo sicuramente un'immagine allarmante
Ma è frutto degli errori compiuti da Donald Trump che è stato un Luís dichiarando guerra commerciale al mondo intero a creare un blocco che in realtà un blocco non era perché era attraversato da grandi contraddizioni interne
I grandi protagonisti dalla politica estera americana ne dico uno diciamo verso il quale io non ho nessuna simpatia è stato anche un criminale in alcuni passaggi cioè Kissinger
Penso a quello che ha fatto in America a latina
Kissinger e si sta rivoltando nella tomba perché la per la prima volta nella storia l'amministrazione americana invece di dividere ha unito interessi dei due grandi giganti asiatici dell'India e della Cina
Quindi sinceramente
Vedere che da un lato abbia visto questo summit dei grandi dittatori e degli autografi dall'altra abbiamo visto una nelle stesse ore negli stessi giorni
Una tavola a cui insieme a Donald Trump partecipavano ai grandi magnati dell'economia digitale americana che si limitavano a dire a Donald Trump che era un capolavoro grande un ingegno un uomo di grandissima intelligenza mi fa pensare che forse un po'dobbiamo cominciare a preoccuparci a svegliarci all'Europa forse una maturato ancora questa piena consapevolezza però ci sono delle responsabilità precise quando parliamo di Europa
Perché sia nella vicenda dei dazi sia nella vicenda della politica estera
Assegnare questo immobilismo anche questa inefficacia dell'Europa sicuramente sono vertici delle istituzioni europee che in questo momento non riescono a esprimere una leadership all'altezza del tempo che viviamo a cominciare da Ursula von der Lai neanche noi dobbiamo interrogarci sul rapporto politico che ci lega questa commissione
Ma la responsabilità più forte ce l'hanno i governi ce l'hanno i governi delle destre e questo non va mai dimenticato perché quello di cui stiamo discutendo oggi dazio protezionismo a una matrice ideologica e politica molto chiara
Che è il nazionalismo ed è quello che sta caratterizzando l'ascesa delle destre nel mondo e anche nel nostro Paese ecco perché dobbiamo provare a mettere una risposta all'altezza di questa sfida ma faccio lunga perché poi magari a Flora approfondiamo ma intanto era questo diciamo il primo
La prima risposta lui veniva anche rispetto alle cose che diceva Stefano che non so se ci ascolta ancora penso di no però è interessante sentire Maria Elena su questo
Una buona sera a tutti e grazie per l'invito all'Apt nazionale per Provenzano al Pd di Livorno Alessandro anche anche perché per me è un ritorno
Io ho perso il conto delle feste dell'Unità differenza di Stefano ma qualcuna più di dieci mi sa che che l'ho fatta quindi sono molto contenta di essere tornata di rivedere anche molti molti amici del PD
Forse qualche anno fa ad altre feste del Pd a Livorno e non solo sarebbe stato inimmaginabile un dibattito culti Toro di questa sera in cui ci saremmo trovati a parlare di protezionismo nel due mila venticinque
Forse sarebbe stato un dibattito tra storici pensando al passato invece purtroppo è diventato un dibattito attuale ed è un dibattito attuale perché lo dicevano prima Schifano per palesando l'introduzione
E al dibattito attuale purtroppo che pesa sulla nostra economia quindi il che vuol dire che pesa sulle nostre imperiese soprattutto quelle più piccole
Non sulle grandi multinazionali ma su quelle che non si possono spostare facilmente dal nostro Paese pesa quindi sui nostri lavoratori perché a rischio qua ci sono migliaia di posti di lavoro
E quindi pesa sulle nostre famiglie
E diciamo sì però anche la verità è vero non ci sono buoni e cattivi non dobbiamo semplificare come nei vecchi western degli anni sessanta in cui c'erano gli indiani da una parte i pellerossa da una parte e l'esercito americano dall'altra parte
Però dobbiamo anche dire le cose con i nomi e cognomi l'ha fatto anche il presidente Mattarella due giorni fa
Ricordando che nessun conflitto e nessuna guerra commerciale è stata mai iniziata dall'Unione Europea quindi se oggi stiamo parlando di guerre commerciali nel mondo se stiamo parlando di dazi di protezionismo è perché Donal Trump ha deciso di aprire una guerra commerciale con l'Europa e non soltanto con l'Europa abbiamo visto con l'India quello che è accaduto con la Cina con con il resto del mondo
Stiamo affrontando una vera e propria guerra commerciale e in tutto questo però io sono d'accordo con quello che è già stato detto
C'è sicuramente è stata e c'è l'esigenza di una risposta europea noi siamo stati tra i primi noi dico come diciamo centro sinistra per intendersi a dire che la risposta dovesse essere necessariamente europea
Però è anche vero che ci sono stati una serie di errori del governo italiano
Che si sono accavallati uno dietro l'altro perché altrimenti ne perdiamo memoria storica anche di quello che è successo qualche mese fa poi vi ricordate che quando dona stampa annunciato i dazi per la prima volta nei confronti anche dell'Italia ovviamente oltre che del resto dei Paesi europei
Salvini ha detto che sarebbe stata un'opportunità per la nostra economia
Tutti i Fratelli d'Italia erano convintissimi che sarebbe stata un'opportunità per il nostro Paese avere i dazi perché avrebbe rilanciato la nostra economia se avrebbe spinto a fare meglio
Quando vissi sondaggi
Poi hanno parlato con gli imprenditori piccoli e grandi con gli agricoltori con gli allevatori e hanno cominciato a vedere i dati dell'economia hanno capito che dovevano cambiare narrazione
Ma non dimentichiamoci che Fratelli d'Italia Lega la pensano come Trump sono sopranista a loro volta
E non è un caso che la Meloni quanto sa c'ha portato in giro e ha portato in giro l'opinione pubblica grazie all'aiuto di tutto il sistema dell'informazione perché diciamoci la verità abbiamo una RAI che ripete come un megafono quello che la propaganda di Palazzo Chigi
A dirci che grazie a lei l'Italia si sarebbe salvata che ci pensava lei a trattare con Tampa perché c'ha questo rapporto speciale privilegiato con Trump che sarebbe finita zero zero
Poiché sarebbe stato un grande risultato se avessimo avuto i dazi al dieci per cento
Risultato ce l'abbiamo il quindici per cento più quelli che sono a cinquanta il venticinque per alcuni prodotti
Ma attenzione alla solo questo perché non ci dimentichiamo sempre che l'Europa
E Ursula von der l'alieno e siamo tra quelli che forse anche perché abbiamo più le mani libere rispetto al PD ovviamente in Europa
Siamo da sempre tra i più critici con un solo con per l'ani l'abbiamo sempre detto ancora durante la campagna elettorale dell'Europa e che non avremo i sostenuta per un secondo mandato
è andata a trattare su queste vera ragione Pepe perché l'Italia e la Germania l'hanno spinta in questa direzione con uno che è un grande negoziatore perché tanto è un grande negoziatore
Sostanzialmente senza armi con una resa totale
Che ci ha portato ovviamente a ad apportare a casa il peggior risultato possibile perché non dobbiamo pensare soltanto ai Lazzi ne abbiamo degli accordi che ci impegniamo come Europa ad acquistare armi ed Energia dagli Stati Uniti
Che non è un tema soltanto economico perché dovremo tirare fuori i miliardi di euro per far fronte a questi impegni che qui paghiamo noi tutti noi
Ma sta anche qualche modo Trump indirizzando anche quella che è la politica dell'Unione europea perché se io devo comprare armi dagli Stati Uniti rallento anche il processo
Che va verso la difesa comune in Europa che invece è
Un ostro
Obiettivo
Se io devo comprare Energia dagli Stati Uniti ho fatto una scelta di campo per quella che è la strategia anche delle alleanze l'abbiamo visto nel conflitto russo Caino
Quanto diventa quanto era importante avere fonti di approvvigionamento dell'energia che fossero varie per poter essere anche più libri nelle scelte di politica estera
Quindi non è soltanto un tema economico quello dei dazi degli accordi collegati ma ma che lisci in qualche modo indirizza anche le scelte strategiche dell'Europa e non dobbiamo sottovalutare il peso dell'accordo che abbiamo accettato per colpa essenzialmente dei governi di destra che stanno governando in questo momento compresa ovviamente la Meloni
Credo poi magari Lori affronteremo dopo nel nel dibattito comparve su questo ha una visione molto più ampia approfondita del
Mia
Che oltre a quello che abbiamo diritto su tutto il tema dell'Oriente siccome Dazzi stanno cambiando
A livelli internazionali gli accordi ne producano Positano anche di che cosa possiamo fare noi oggi
Noi come Europa e noi come Italia
Perché io non so se vi ricordate
Perché su questo insisto più volte alla Camera e primo qua mi querela Meloni però spero che mi quereli perché almeno in giudizio si dimostrerebbe che ho ragione io che nemmeno nella più grande bugiarda in Parlamento che abbiamo avuto negli ultimi mesi
Se non di più perché lei avvenuta a dirci ed ha detto agli imprenditori italiani ad aprile di quest'anno non quand'era all'opposizione hanno quando parlava del blocco navale quando diceva di uscire dall'euro di uscire dall'Unione Europea
Ad aprile di quest'anno quando era a Palazzo Chigi che a fronte dei dazi
Avrebbe trovato subito venticinque miliardi di euro per aiutare le imprese italiane
L'abbiamo chiesto più volte in Parlamento a lei a Giorgetti dove sono questi soldi quando saranno a disposizione delle imprese italiane perché ci sono i dazi dobbiamo aiutare le nostre imprese
Ovviamente questi soldi non ci sono oggi Giorgetti era a Cernobbio ha detto qualcosa sulla legge di Bilancio ci saranno questi soldi no nemmeno il prossimo anno
Allora però di frontali Bugie che il governo dice noi ogni giorno abbiamo ancora Tare che hanno detto delle bugie agli imprenditori o dobbiamo ricordare che il governo promette risorse che non ci sono promette loro di stare accanto con soldi nuovi che non ci sono
Non ci sono i soldi che hanno promesso loro e non noi la cifra non ha detto a loro non l'abbiamo detto a noi
Fate almeno le semplificazioni amministrative e burocratiche per le nostre imprese e può fare anche il governo italiano quelle nazionali hanno fatto qualcosa sono a costo zero hanno richiedono oneri no
Altra altro elemento Trump a torto o a ragione perché sono contro sovrani Isma'protezionismo e penso che alla fine farà male anche all'economia americana anche all'impresa americane non soltanto a quelle europee forse farà bene
Al conto privato di Trump di qualche amico suo che ha guadagnato sulla speculazione in Borsa Coni l'annuncio e poi la cancellazione di nuovo l'annuncio di razzi ma non farà bene all'economia americana ottanta c'ha un'idea
Che è quella di riportare le aziende negli Stati Uniti e quindi aumentare l'occupazione negli Stati Uniti
Funzionerà non funzionerà non lo so per molte imprese italiane è impossibile impossibile per fortuna per altre no perché alcune imprese italiane hanno già detto che per bypassare i dazi probabilmente faranno degli stabilimenti negli Stati Uniti e quindi assumeranno negli Stati Uniti e non in Italia
Ma noi ci stiamo ponendo invece il tema di come portare lavoro di qualità in Europa soprattutto in Italia magari cui lavoro di qualità che anche in uscita dagli Stati Uniti perché con le nuove regole per esempio che Trump ha messo sulla ricerca
Porta molti ricercatori molti cervelli e molte competenze dall'America a voler tornare in Europa
Noi ci stiamo ponendo il tema di come attrarre quel lavoro di qualità per migliorare la nostra economia no perché né l'anno scorso abbiamo perso centonovantaquattro mila italiani record storico col Governo Meloni che hanno scelto di andare all'estero di lasciare l'Italia
Era di nuovo
O aumentiamo gli stipendi ho aumentiamo la possibilità di lavorare anche forse con qualche regole meno attraendo di più chi viene da fuori
E soprattutto noi dobbiamo porci il tema per i giovani di come creare delle condizioni per rimanere può anche non sono slegate sola gli stipendi se io non mi posso permettere una casa
Gioco forza andrò dove mi pagheranno di più fuori
E anche qui la Meloni ha annunciato il piano casa
Noi però ora e dico noi io io quando fanno in questo caso dico tutti noi insieme
Facciamo una guerra purtroppo pacifica purtroppo senza successo ogni giorno anche solo per riavere i soldi che noi avevamo messo sul fondo contro i morosi involontari
Coloro che non riesca paga l'affitto perché non ce la fanno che il Governo ha azzerato e lei si viene a parlare di piano casa quando non trova i soldi
Per richiamare il fondo sugli affitti morosi allora
Io credo che questo sia un governo che continua a prenderci in giro prende in giro gli italiani
Ma il problema è che abbiamo anche pochi strumenti a livello di comunicazione e di informazione perché questa verità venga raccontata perché ormai la controllano tutta loro l'informazione tutto al governo Meloni
Controllando direttamente i giornalisti perché le intercettano e controlla l'informazione perché di fatto in mano loro e diventa anche molto complicato raccontare le cose come stanno
Però io credo che questa sia la sfida che abbiamo davanti nei prossimi mesi ce l'abbiamo anche in Toscana per le regionali perché lo dicevi prima ricordato Marras ma la Toscana insieme all'Emilia Romagna Lombardia sarà una delle tre Regioni che paga il prezzo più alto per i dazi purtroppo perché abbiamo aziende ad alto valore aggiunto manifatturiero
Al di là dell'agroalimentare
Ma soprattutto lo devo fare una prospettiva futura
Anch'io penso che sia positivo che abbiamo raggiunto accordi in tutte le regioni adesso per lavorare insieme che a un primo banco di prova importante non facile ma un primo banco di prova importante
Ma oggi quando Renzi a Cernobbio ha detto noi oggi siamo opposizione dobbiamo lavorare per diventare alternativa a questo governo io credo che sia la sintesi della sfida che abbiamo davanti tutti insieme
Perché questo è un governo che sta facendo male al Paese
Che non sta facendo niente per il Paese ma che continua ad avere consensi alti un po'per come viene raccontato
E un po'perché lo dico e questa è la nostra sfida noi tutti insieme non siamo ancora considerati un'alternativa capace di migliorare le condizioni rispetto a loro e siccome loro sono drammaticamente incapaci incompetenti
Quindi dobbiamo rimboccarci le maniche perché siamo consapevoli di saper fare meglio di loro dobbiamo essere in grado di comunicarlo con delle idee delle proposte insieme
Che in qualche modo Diano davvero l'impressione di quello che noi faremo dal primo giorno a Palazzo Chigi perché torneremo a Palazzo Chigi non possiamo lasciare il Paese in mano a Giorgia Meloni
Ma io credo che già da questi primi tre interventi come dire ci siano curiosità ci siano anche come dire stimoli per fare ulteriori approfondimenti a me me ne veniva due come dire il modo per lasciarvi il microfono per un secondo giro il primo all'Europa abbiamo parlato di Europa abbiamo parlato di una Europa che non ci piace
Però io credo che su questo palco e comunque diciamo dentro il centrosinistra ci siano forze europeiste siamo come dire noi tutti siamo europeisti siamo di fronte a un'Europa che non ci piace
Ma dobbiamo dirci che ad un'Europa anche vittima dei governi nazionali di destra che non consentono all'Europa
Di farla di farla funzionare e quindi qual è diciamo la prospettiva del centrosinistra delle forze progressiste per rilanciare anche un'idea di Europa che come ricordavamo all'inizio
Nasce proprio per superare le politiche di protezionismo
Per superare i nazionalismi e per superare i sovrani ismi oggi noi abbiamo bisogno in qualche modo di rilanciare l'Europa le istituzioni europee e quindi anche di rilanciare quelle che sono le politiche della difesa comune di una politica estera comune ma come queste puoi diciamo si fanno anche diventare politiche e anche proposte politiche su cui SI.CO.T. crea anche un consenso nei cittadini e l'altra riflessione Cuesta abbiamo parlato di destre
Sovrani insiste
Che non ci piacciono che hanno diciamo delle politiche sbagliate secondo noi
Però dobbiamo dirci che sono delle destre che vanno al potere con il consenso dei cittadini passando dal voto dei cittadini allora siccome diciamo il consenso di queste forze
Passa molto anche diciamo da un disagio sociale crescente che c'è tra le persone da una diseguaglianza
Economica lavorativa territoriale che comunque è stata anche in qualche modo prodotta da quelle che sono le politiche della globalizzazione
Io credo che una riflessione da questo punto di vista la dobbiamo la dobbiamo fare perché se siamo di fronte a una crisi della democrazia liberali a belle autocrazie o devo fratture come le chiamano diciamo
Anche gli studiosi noi dobbiamo in qualche modo provare anche a recuperare un consenso che talvolta le destre hanno in quelle forze sociali
Più basse o comunque in quelle forze sociali che tendenzialmente diciamo rischiavano anche alla sinistra ma che invece vedono né le destre
Diciamo protezionistiche
Anche la tutela dei propri interessi ha quindi l'Europa eccome invece anche di fronte alle disuguaglianze crescenti economiche territoriali noi possiamo in qualche modo recuperare anche un consenso e poi tornare appunto al governo del paese
Allora se avessimo la risposta a questa domanda saremmo apposto nel senso che a questo punto premure no candidarci in Italia ci candidiamo proprio ovunque
E è chiaro che è la sfida vera di che abbiamo davanti in questo tempo anche perché è la prima volta lo sappiamo dopo tanti anni
In cui sostanzialmente è proprio in crisi di consenso il modello democratico in cui diminuiscono il numero delle democrazie nel mondo anziché aumentare
E se vogliamo che poi può essere un bene o un male ovviamente per tanti versi magari anche diciamo un bene
Anche perché è anche forse la prima volta in cui gli Stati Uniti non hanno più l'idea
Che si debba esportare la democrazia ora può essere un bene per certi versi no perché ha portato anche a dei conflitti ha portato anche a cosa che non abbiamo condiviso valida proprio che se ha cambiato i il modello culturale cioè che non sia necessariamente più la democrazia il modello vincente diciamo così
Per me è preoccupante
è preoccupante perché invece con tutti i limiti che all'Unione Europea
Rispetto alla quale anche noi siamo molto critici su tante cose
Ma perché ne vogliamo bene europea cioè la differenza rispetto a chi critica l'Unione europea da un punto di vista sopranista giacché vorrebbe Unione Europea tra virgolette più deboli più debole
è proprio questo cioè io critico l'Unione europea perché realtà lavora più forte lavora più coesa vorrei che funzionasse meglio proprio perché le voglio bene diciamo così
Critico quello che non funziona oggi
Ma rimane comunque il più grande modello rispetto proprio anche alcuni valori che l'Unione Europea incarna e nei quali io ancora mi riconosca sento di dovermi impegnare per quelli non li considero né superati né
Diciamo fallimentari né sconfitti dalla storia tutt'altro
Però attenzione perché quello che è successo in Cina in questi giorni apre degli scenari nuovi
Perché non hanno semplicemente siglato degli accordi oggi per esempio Cina e Russia per il gas per la vendita del gas alla Cina non c'è stato solo un avvicinamento politico India Cina e dico solo per modo di dire perché sono cose inimmaginabili fino a a qualche mese fa
Ma lì ci sono una serie di Paesi che rappresentano il cinquanta per cento dalla popolazione mondiale
E ad oggi almeno il venticinque per cento del PIL mondiale ma sono i Paesi che stanno crescendo di più quindi il cui PIL sarà molto più ampio molto più alto nei prossimi anni che stanno facendo accordi per fare insieme sistemi satellitari per fare insieme l'intelligenza artificiale per fare insieme la parte della difesa cioè questo vuol dire che si crea un blocco
Che ha comunque diverso da quello sia degli Stati Uniti sia da quello europeo con il quale ci dovremo confrontare
Con tutte le incognite che questo porta rispetto a temi che sono centrali perché sapere chi gestisce l'intelligenza artificiale e quindi secondo anche quali valori ok gestisce sistemi satellitari che vogliono dire difesa ma voglio dire anche semplicemente le comunicazioni che abbiamo nove su cellulare
Significa gestire
Un grande potere nel mondo e incidere sulla base di quelli che sono i i valori democratici non democratici che ci stanno dietro le nostre vite anche
Questi io credo che non possiamo sottovalutare quello che è successo e quindi come porci di fronte a quelle sfide anche come Europa perché se ci pensiamo solo come Italia penso che abbiamo già perso in partenza
Quindi la risposta può essere soltanto europea soltanto comune condivisa a livello locale per questo vuole più Europa l'Europa più forte non lo vedo un'Europa che si restringe
Ma dalle portare noi
A sentire l'ambizione di quelle scelte
Draghi e Letta hanno fattura apporto per la Commissione europea dagli sai indicato anche tanti obiettivi
Discutiamone riprendiamo in mano vediamo se siamo d'accordo possiamo portare avanti almeno una parte di quell'agenda
O decidiamo che abdichiamo che rinunciamo ad essere portatori sani di quei valori
E attenzione perché quando metteranno anni fa diceva che il nazionalismo l'anticamera della guerra nel forte siamo già oltre visto tutti i conflitti che oggi abbiamo aperti nel mondo siamo già oltre quella fase purtroppo
E allora io richiedo crede forse ho fatto una risposta un po'meno politica e un po'più diciamo idealista mettiamola così che non è nelle mie corde perché sono abbastanza pragmatica però in realtà credo che in questo momento la sfida si possa vincere solo se rilanci su sui grandi valori quali risposte concrete arrivano le trovi quelle pragmatiche ma prima di capire quali sono i valori gli obiettivi che sta inseguendo
Mi hanno in mente guarda prima mentre ascoltava i vostri interventi una frase molto bella che dico quali buono che non è la città più famosa diciamo per la sua parte teologica sulla città giustamente laica famosa anche per per quelli che sono i valori laici che incarna solo il nonno di Livorno socialista quindi figuriamoci RAS citazione di papa Francesco ha detto papa Francesco molto bella secondo me è un discorso qualche anno fa in Ungheria ha detto l'Unione europea è nata per ricordarci che nessuno è nemico per sempre
Se pensiamo a come è nata l'Unione europea o dopo un conflitto mondiale in cui tutti erano uno nemico dell'altro e Livorno strappa anche purtroppo diciamo testimone di quello che voleva dire la guerra eppure siamo stati capaci di rilanciare ed inventarci un
Non europea
Dopo un conflitto mondiale
Ha di fronte a sfide
Enormi gigantesco come quelle che abbiamo oggi davanti ma dobbiamo immaginare di avere risposte altrettanto ambiziose e forse anche molto più creative rispetto al passato e magari arriverà un momento in cui fare una statua tampone
Ne ho vedete alla fine sia obbligato come Unione europea ad avere una risposta più forte più coesa fare un passo in avanti in più come è stato dopo il copy d'penso se lo ricorda bene perché per la prima volta con l'inazione Rationes you abbiamo avuto delle risorse a livello europeo che in qualche modo hanno rotto tutti gli schermi e i vincoli che c'erano stati in quel momento
Oggi forse di fronte alle sfide che abbiamo davanti che per certi versi sono in prospettiva
Peggiori rispetto al Covi d'non magari in termini venti vite umane nell'immediato ma ma di problemi che possono portare in futura con l'abbiamo estratto tanto creativi ambiziosi e non essere da meno delle generazioni che ci hanno preceduto nel provare a immaginare un'Europa diversa se abdichiamo S. rinunciamo
E non ci ritroviamo quello che abbiamo visto andare in scena qualche giorno fa in Cina e io su questo è l'unica cosa su cui la visione un po'diversa da Stefano ecco io qualche elemento di preoccupazione cielo sinceramente e quindi vorrei che ci fosse un Europa in grado di rappresentare almeno un'alternativa di dare un'alternativa una costruzione diversa sulla base di quelli che sono valori che per me sono ancora attuali non possono essere sconfitti dalla storia
Ma io alle vorrei partire da questo elemento di preoccupazione che citava Maria Elena perché un elemento di preoccupazione per tutti cordate vedere quelle immagini faceva veramente impressione in quella foto il tema è come reagiamo
A quella foto come reagiamo alla guerra commerciale di Trump e qui c'è la responsabilità dell'Europa
Me piace molto la frase che ha detto perché Pisani a parte nessuno è nemico per sempre ma
Dice Matteo Trapani riservava ma lo dico perché che io purtroppo frequentata molto per motivi di studio a scherzi a parte
Lo dico perché se noi guardiamo a quelle immagini ci rapportiamo a quelle immagini con la logica nemico amico noi rischiamo di rimanere tagliati fuori da questo processo storico comune europea anche perché a differenza di un tempo
Si parlava dei non allineati un tempo i non allineati erano il cinque per cento del PIL adesso che è ricordato tu questi sono il trentatré per cento immaginare che si faccia la globalizzazione solo tra amici
Dobbiamo sapere che questi amici siamo rimasti in pochi variamo sempre viviamo nel mondo
Allora una delle cose che si può fare fuori dalla logica amico nemico con gli elementi di preoccupazione che però citavi tu e innanzitutto sapere che nella relazione della Cina ma dobbiamo tenere fermi i nostri principi anche i nostri interessi rispetto a quella che potrebbe essere una possibile invasione di merci cinesi ma che il nostro interesse non coincide con quello americano e noi come Unione europea abbiamo il dovere di sviluppare una politica autonoma nei confronti del gigante cinese che non sia quella di Donald Trump
Noi abbiamo la necessità
Di romperlo questo blocco che stiamo creando per antagonismo nei confronti degli Stati Uniti del Sud globale disarticolare lo facendo esplodere le contraddizioni che ci sono all'interno ma anche svolgendo per esempio una funzione dico che li erano presenti alti rappresentanti di Paesi che non hanno nessuna intenzione di andarsi a mettere sotto diciamo la casacca
Di uno dei due blocchi contrapposti penso al Brasile penso al Sud Africa ma stessa India se avessimo una politica molto più accorta come dovrebbe avere l'Unione europea allora dico di Brasile perché da vent'anni in Sudamerica ci stanno aspettando per l'approvazione di un accordo commerciale con il Mercosur che ha
Aprile Bellaria di libero scambio più grande al mondo ha pensate che senti significato avrebbe in questo momento in epoca di protezionismo
Economico aprire l'area di libero scambio più grande al mondo ma non lo dico per idealità lo dico per i nostri interessi anche per gli interessi anche di questo territorio anche di questi porti e questo è qualcosa che si può fare se non fosse che persino su questo il nostro governo a delle ambiguità perché ci sono ministri che dicono bisogna farle Aldrigo io lo fermerei mai perché diciamo
Devono fare contenta qualche corporazione agricola che avrà tutte le compensazioni ma in vantaggio sia economico sia in termini geopolitici sarebbe enorme tutto questo che cosa però presuppone
E che l'Europa metta a fuoco ragionamento con politiche che compie una svolta all'altezza di questa fase
Storica quando si parla della svolta politica dell'Europa adesso si parla di autonomia strategica come si dice dobbiamo realizzare questa autonomia strategica perché forse Trump non ci assicurerà più la difesa
Dell'Europa non sarà più la sicurezza europea una priorità e lo stiamo vedendo
Diciamo anche in queste settimane ma attenzione perché se da un lato bisogna lavorare a una difesa comune europea che è cosa diversa dal riarmo nazionale che ci viene proposto o dall'accordo del cinque per cento di spesa militare
Nato che è stato siglato esclusivamente per compiacere Donal Trump e pensare illudendosi stupidamente che in questo modo avremmo potuto avere un negoziato più favorevole sui dazi perché questa è la verità e non ce la dobbiamo nascondere quell'accordo comincia Maria Elena allontana
L'obiettivo della costruzione una difesa comune
Europea rallenta il processo di integrazione delle nostre capacità industriali ma
L'autonomia strategica noi non è che la possiamo pensare solo in termini di difesa doveva pensare innanzitutto in termini di sicurezza che è qualcosa di più vasto della difesa e degli armamenti anni è innanzitutto oggi difesa cibernetica
E sono i sistemi satellitari e come Governo dell'intelligenza artificiale e come fa l'innovazione come fai la stessa politica industriale a proposito di una strategia per riportare anche al nostro interno produzioni e lavoro di qualità
E ma tutto torna perché veri quei soldi che non tornano quindi soldi che mancano annunciati da Giorgia Meloni
In realtà da qualche parte sono spuntati perché nella scorsa legge di bilancio noi abbiamo visto il taglio delle estese per la politica industriale per esempio sull'Automotive beh quelle stesse risorse sono state spostate ai capitoli della difesa per fare crescere gli obiettivi rete siglati c'è questo è quello che non torna è quello che stiamo è e il mondo della destra che vista
Realizzando noi abbiamo la necessità di compiere una svolta politica industriale su politiche che significano per le imprese per il lavoro di qualità
è il nostro mestiere fare quegli investimenti anche infrastrutturali che ancora servono in un paese in un'Europa segnata da divari anche territoriali molto forti anche in queste era alta persino in questa regione ci sono i divari territoriali tra la costa
E quindi diciamo questo è
Unno un nostro il elemento anche per comunicare con le persone per provare a costruire una politica per l'alternativa
Quello che dicevo tavolate che se ne sta parlando poco alla vigilia di questa legge di bilancio ma l'economia si è fermata in Italia mentre diciamo l'inflazione quella non sui prodotti energetici che hanno avuto un raffreddamento ma quella su i beni veri
Cioè beni di consumo i beni anche
Di Duomo suo e altre mezzo per cento questo significa un meccanismo in cui il potere d'acquisto delle persone delle famiglie
Con il carovita che non si è fermato e questo governo non ha avuto nessuna politica per fermarlo semplicemente l'annegato pubblicamente significa che riaprire una questione salariale nel nostro Paese norme anti questo è un tema nostro non sarà solo reddito il salario minimo non sono convinto anch'io a quello è un un un punto di partenza per provare a fare una battaglia più vasta sul tema
Salariale di cui dobbiamo essere consapevoli farle queste cose in Europa però io voglio chiudere
Provando anche a dire che anche noi dobbiamo fare uno sforzo in più anche politico non espresse per esempio diciamo sempre bisogna rompere il meccanismo dell'unanimità in Europa
Ed è fondamentale questo per fare le cose che ci siamo detti e forse non basta forse abbiamo il dovere di rompere anche qualche tabù che ci accompagna e dirci fino in fondo che questi passi che
Sono necessari all'Europa
Non è detto che a ventisette saremo nelle condizioni di farli
E forse dovremmo avere la forza la capacità l'intelligenza di aprire un confronto vero con i Paesi fondatori dell'Europa con il cuore fondatore dell'Europa e dire se le ragioni per cui l'abbiamo fatta questa Europa come credo io come crediamo tutti noi qui
Stasera sono non solo forti come allora ma ancora più forti
E forse allora alcune di queste cose la difesa comune alla politica industriale comune una politica di investimenti comuni dobbiamo cominciare a farla
Anche se gli altri non sono d'accordo ma ancora una volta il problema è la politica
Perché Giorgia Meloni litiga con la Francia litiga con la Germania litiga con la Spagna con gli unici Paesi con cui va d'accordo sono l'Ungheria sono altri paesi
Diciamo governati dai nazionalisti che sono quelli che sono sono contrari al nostri interessi nazionali all'interesse europeo col loro questo salto non si farà mai
E allora ancora una volta il tema è la politica
è il tema è quello che facciamo noi perché sono d'accordo anch'io non siamo ancora un'alternativa alcune cose le abbiamo messe a fuoco su altre dobbiamo lavorare
Molto seriamente nella proposta politica chiediamo e Chieti costruiamo per gli italiani anche su queste questioni nella politica estera io devo dire che nel dibattito di questa
Sera ho visto molte meno distanze altre ce ne sono e sulle quali bisogna a discutere non bisogna negarle o molti meno istanze una visione
Partendo da questo tema di che cosa servirebbe realmente all'Europa e di come l'Italia può concorrere a queste invece di diventare il Paese che frena ogni processo di integrazione e di avanzamento le condizioni anche su questi temi per fare un ragionamento
Comune
Si diceva e difficile perché mancano anche gli strumenti gli strumenti comunicativi
Uno c'è di strumento ed è quello del voto è quello delle elezioni che per fortuna ancora rimasto e io penso che sia un fatto straordinariamente positivo quello che abbiamo realizzato in queste elezioni regionali e spero che anche da qui dalla Toscana sono sicuro che arriverà una spinta fortissima al lavoro e al compito che dobbiamo assolvere nel Paese anche perché voglio ricordarlo che è vero quello che dicevi tu Alessandro queste destre nazionaliste arriva al potere col consenso
Ma spesso arrivano al potere col consenso di una minoranza delle persone come accaduto nel nostro Paese
E noi abbiamo una responsabilità se Giorgia Meloni oggi al governo e della responsabilità che ci siamo divisi e questo errore noi non dobbiamo commetterlo più c'eravamo divisi già prima perché diciamo con tutti i limiti alcune esperienze di governo ne abbiamo fatti insieme tutto si può correggere ma erano esperienze incredibilmente e incommensurabili mente migliori di quello che stiamo vedendo adesso con il governo della destra che non solo segue delle politiche scellerate ci sta avvicinando verso un mondo che non ci piace questo mondo così
Terribile è un governo allineato con la Trump con Netanyahu questo è oggi Giorgia Meloni
Ma è un Governo che è un danno per gli interessi nazionali e quando invece l'uscita di tu prima
Noi abbiamo lavorato insieme con questo spirito siamo quelli che hanno concorso in Europa a una svolta durante la pandemia anche allora si diceva che era difficile che non era possibile e invece l'avevamo fatta
E se oggi ancora l'Italia è in piedi si deve ancora all'Effetto di quelli Investimenti che sono arrivati quell'ex Generation io perché se non ci fossero stati quelli oggi l'Italia sarebbe già in una recessione molto più drammatica
E allora guardando anche a questi errori che abbiamo compiuto nel passato ancora di più dobbiamo rafforzarci nella convinzione
Che lavorare insieme per quanto difficile per quanto complicato possono essere oggi più che mai è un dovere un dovere che va al di là di noi stessi al di là anche delle esigenze delle priorità che quotidianamente siamo chiamati a fronteggiare
Ma che ne va diciamo della collocazione storica e internazionale del nostro Paese che significa anche il futuro e il cammino di futuro che l'Italia avrà di fronte io penso che devo dire la verità
Insomma sono contento anche di questo dibattito di questa sera a conclusione di questa festa tematica dedicata al tema delle infrastrutture degli Investimenti di trasporti perché io penso che il ramo le condizioni per fare questo lavoro ci sono
Ha un'agenda di governo a un insieme di priorità politiche però sono d'accordo Conte noi dobbiamo anche accompagnare una visione del mondo per questo forse ringrazio anche chi gli organizzatori per avere immaginato questo dibattito perché in un quadro segnato da protezionismo economico
Crisi delle istituzioni multilaterali guerre guerreggiate noi abbiamo diciamo i venti che soffiano nelle vele dei nazionalisti senza un'idea di mondo diversa in cui
Qui noi proviamo a collocare l'Italia anche la piccola Italia per la parte che può svolgere e l'Europa
Come punto di riferimento di coloro che ancora credono nella possibilità di una cooperazione pacifica di un anche di una cooperazione economica globale le rischiamo di andare controvento e siccome la sfida davvero decisiva mai come in questo momento noi dobbiamo accompagnare una forte idealità con un insieme di proposte concrete e lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi ma io penso che una mano fondamentale una spinta decisiva potete darci la voi possiamo darla con le elezioni
Regionali quindi so che nelle prossime ore ci sono appuntamenti Alessandro molto importanti decisivi
Domani Sisini ci sarà Giani a a chiusura del partito democratico dovrà organizzare le sue liste fatelo nel modo più forte più convincente veri che l'Italia ne ha bisogno umane abbiamo bisogno tutti noi
Grazie Peppe non so se vogliamo fare un non
No no dicevo non so se vogliamo fare un ultimissimo giro
Ci sto ci sono domande eventualmente interventi richieste la vedova mano alzata
Buonasera mi presento sono Franco di Rosignano
Sì Alessandro ci conosciamo
Lo spunto che me l'ha dato Provenzano in merito alle risposte da dare di fronte allo scenario che tutti conosciamo uno scenario globale che potrebbe mettere in discussione anche valori di democrazia
E tutti lo abbiamo detto ne siamo a conoscenza qual è una delle risposte efficaci che possiamo dare l'hai detta ma non l'hai proprio sviluppata fino in fondo una un'Europa che si basa su chi l'ha fondata alla fin fine perché una risposta efficace a da ventisette Paesi europei è impossibile
Una risposta efficace un salto di qualità che occorre in questo momento quindi quando tram per telefono all'Europa ancora non sa non sa a chi telefonare no questa la vecchia battuta che aggirato del mondo ma c'è la necessità di darcela un'Europa che finalmente abbiamo una un unico presidente del consiglio europeo e questa Roma non può arrivare dall'Ungheria dalla Slovacchia tanto per fare nomi e cognomi su quelli che ostacolano ancora questo passaggio tra tra gli altri oltre i governi di destra
E qui arrivo alla seconda risposta a partire ovviamente dall'Italia quindi la necessità di creare un programma di centro sinistra e quindi una proposta valida per il prossime elezioni credo siano i due punti su cui la discussione dovrà andare avanti
Io faccio un tweet così quattro insano fa la risposta quella seria meditata
Ma già dato la risposta lei in realtà ce ne abbiamo un primo obiettivo intanto mandare a casa il governo Meloni perché se non cambiamo il governo italiano nemmeno l'Italia potrà essere protagonista di una riforma a livello di Unione europea che vada nella direzione in cui ci siamo detti perché uno dei principali ostacoli anche ammesso che si vada verso l'Europa a due velocità ai Paesi fondatori eccetera
In questa fase e il nostro governo che realtà pensa ancora all'Europa che torni indietro delle piccole patrie non a un'Europa più forte allora noi intanto possiamo cominciare dagli stessi primo obiettivo che ci dobbiamo dare
E vincere le elezioni la prossima volta a me sembra che intanto questo sia metà del nostro lavoro
Ma io poi sull'altra metà magari ne parliamo dopo io mi accontenterei di questa prima metà intanto no scherzi a parte
No sul serio penso sono ovviamente d'accordo anch'io lo dicevo cioè noi dobbiamo capire che questo mondo sta andando in questa direzione non perché ci sono come dicono gli esperti di geopolitica
Delle dinamiche delle forze delle meccaniche della storia
Sta andando in questa direzione perché la politica le sta portando in questa direzione a proposito di crisi della democrazia la minaccia non è che ci arriva solo dall'esterno la minaccia della crisi della democrazia ci arriva anche al nostro interno ci arriva anche nel nostro continente questo lo dobbiamo mettere
Sempre
In luce perché altrimenti scivoliamo direttamente verso la retorica dello scontro di civiltà
Per fare questo ragionamento in Europa io davvero penso che noi questo tabù dell'Europa il ventisette lo dobbiamo rompere non è la prima volta che lo rompiamo quando abbiamo compiuto un salto di qualità
Che poi è rimasto a metà del guado cioè l'Unione monetaria
E la moneta unica non è che l'abbiamo fatta ventisette non l'avremmo mai fatta ventisette Neuro
L'abbiamo fatto con alcuni paesi che sono partiti qual è stato l'errore che da lì non abbiamo accompagnato con a cominciare da quegli stessi i Paesi una politica monetaria comune con una politica di bilancio comune con una politica fiscale comune con una politica di investimenti comuni l'abbiamo fatto solo durante la pandemia spinti da l'emergenza e non siamo stati in grado di dare una natura strutturale a quella svolta che si era determinata forse oggi per visto che
Le sfide e le minacce europea
Io non sono solo alla sicurezza come dicevo prima sono diciamo globali sono minacce alla ragione stessa dell'Europa in un mondo segnato da la fine della cooperazione economica dalla guerra dalla fine delle istituzioni multilaterali ma l'Europa che ci sta a fare l'uno per l'Europa è nata per questo era l'embrione era il piccolo voleva riprodurre il mondo che volevamo
Costruire l'universalità del messaggio che noi rappresentavamo era legata a questo perché quello che si voleva va in Europa era il tentativo di costruire quell'ordine mondiale che invece è andato in frantumi
E allora con chi possiamo farla questa discussione veramente la possiamo fare con Orban la possiamo fare con quelli che hanno interessi
Geo politici completamente diversi tra di noi in questo momento per esempio si ritengono in guerra con la Russia non è che li giudico perché sono sentono una minaccia e dobbiamo comprendere molto più vicina è molto più urgente della nostra a quel confine
Ma io credo che noi riusciamo a provare a portare un po'più avanti la discussione la consapevolezza in Europa se adesso la dico come la penso fino in fondo
Se si fa un discorso serio con la Germania con la Francia con la Spagna con i Paesi Platone si dice
Dove come vogliamo rispondere oggi a questa sfida che ci arriva
Dall'est ma ci arriva anche dagli Stati Uniti Orso soprattutto da un certo punto di vista ci arriva agli Stati Uniti in termini di maturità del nostro processo della nostra qualità della svolta politica e a questa domanda bisogna rispondere con delle azioni concrete che vanno fatte ma se questi Paesi a cominciata parliamo di quello della difesa di cui si parla sempre ma di questi Paesi già mettessero insieme
Non dico
Strumenti militari ma almeno diciamo capacità di coordinamento magari avremmo già costruito un embrione di quella difesa europea ancora una volta però voglio tornare al tweet di Maria Elena anche se dobbiamo chiudere
Ancora Walter problema politico noi abbiamo una Presidente del Consiglio che gira per il mondo perché in Italia non governa gira per il mondo per fare la sua propaganda internazionale sta a suo agio dappertutto
Va be'ai dittatori McQueen
Nordafrica stabili meglio di lei nessuna fa le conferenze stampa senza
Domande senza giornalisti e felicissima con Sayed con Air do Anna
Quando va da Orban è la la pittrice morta spazio quaggiù dappertutto il Lapponia Belladonna più felice del mondo
Ma se deve andare la cancelleria tedesca o deve andare all'Eliseo le comincerà a venire i problemi è una volta c'ha le
A anche la carica la Camera in Parlamento vari non non ci aspettiamo dava sedeva andrà a parlare diciamo con con i Paesi con i quali storicamente l'Italia affatto l'Europa e con cui sempre si
è inevitabilmente possiamo fare i passi avanti Giorgia Meloni tutte le volte già ma scusa Coltano vana volta si collega una volta non si fa trovare insomma davvero se questa
La le sì se noi
Riusciamo a individuare come non credo sarà sera abbiamo provato a fare che c'è una radice politica né i problemi che oggi il mondo sta attraversando allora non dovremmo avere dubbi che il primo obiettivo e quello di unirci
Offrire agli italiani un programma serio e cacciare questa destra dal Governo parate non è solo un interesse è un dovere e a questo dovere non possiamo
Deve venire meno l'abbiamo fatto in passato non possiamo più permettercelo oggi non ce l'ho per dovere ma
Ma io credo che con queste parole di Gargano e possiamo chiudere questo nostro incontro ringraziando Maria Elena Boschi e Pepe Provenzano per essere stati qui con noi Stefano Patronelli in collegamento da remoto
L'appuntamento è per domani è l'ultimo giorno di festa dell'unità tematica nazionale qui a Livorno
Alle diciotto e trenta avremo la chiusura politica con Stefano Bonaccini il presidente del partito Chiara Braga la nostra capogruppo alla Camera il presidente Gianni avremo Antonio Misiani insomma un po'di persone con le quali faremo diciamo l'incontro anche con i volontari militanti e con coloro che ovviamente vogliono unirsi e poi l'appuntamento diciamo finale con la faccio casa antifascista
Perché a Livorno diciamo il cacciucco era il piatto di Livorno e siamo molto antifascisti e quando abbiamo e quindi abbiamo voluto chiudere con questa con questa cosa quindi
Grazie davvero a tutti per questa serata per la presenza per la partecipazione buona notte a domani