Il Vicino Oriente

Perché oggi non so fino a che punto sono giunti i dettagli delle notizie
Nelle vostre redazioni ma oggi c'è stata una strage siamo senza di essa rilievo e la si ritiene si era quella conta di Bashar Assad l'attacco punta a fermare il programma nucleare iraniano ospiti ma si prepara ad accordi di questo tipo per cosa potrebbe accadere corrisponda tra l'arrivo in che ora della tragedia di ricaduta e anche qui enorme super-pub cadendo anglicani dicendo su quello che sta accadendo è veramente immaginabile
Benvenuti al Vicino Oriente sono Francesco De Leo e condurlo da oggi una nuova trasmissione domenicale quindicinale di radio radicale che farà il punto su quanto avviene nel quadrante mediorientale utilizzando
Il titolo di un vecchio format di approfondimento che i primi anni due mila
Si occupava in questa emittente di quest'aria così impattante sulle relazioni internazionali
Partiremo dall'analisi di un argomento rilevanti oggi l'invasione di terra da parte di Israele della striscia di Gaza con un ospite che oggi sarà l'ambasciatore Ettore Sequi presidente di Sorgenia già segretario generale del ministero degli affari esteri
Questa la sua opinione sull'invasione di Gaza da parte di Israele
L'invasione era in fondo abbastanza prevedibili nel momento in cui c'è stato questo attacco tanto dice discenda Tito sulle posizioni erano definitivamente inconciliabili tra Israele e Hamas non ha rivendicano la possibilità di restituire gli ostaggi
Non sarà assoluzione condizione che però c'è stata vero le attività cinetiche quindi insomma belliche di Israele ragazza
Per quanto riguarda gli serve questo non era possibile questi semplice fatto però sì
Promettevano di riprendere operazione distruggere Hamas quindi su questo
Nei ed è stato evidentemente un corto circuito che poi ha portato avanti una lotta io credo che bisogna comprendere
Quali sono dopo il sette ottobre anche l'evoluzionismo nell'atteggiamento politico-militare israeliano si
Innanzitutto fino a quel momento socializzante nel Rothschild reattivi
Quindi sfollata Caffi risponde vola da quel momento l'approccio israeliani Cambiasso il senso preventivo anche perché la priorità
Devo dire tristemente
Più che alla liberazione degli ostaggi che venivano come secondo priorità pena dedicata alla definizione di Hamas quindi tutte queste sono evidentemente le premesse bene dell'attacco senza l'attacco secondo il governo soprattutto i i ministri messianici
Non si riuscirà a scalzare a distruggere Hamas questo anche contro il le posizioni invece nel delle gerarchie militari si tengono sanno perfettamente quanto complicata dodici sonate insidiosa
Per i militari dell'indagine riuscì appunto questa operazione
Neanche quanto direi costosa perfino anche in termini economici dobbiamo ricordare che sono stati mobilitati circa sessanta mila riservisti che dunque bloccata le attività economiche almeno mi sono coinvolge
Periti e questa è un po'la lettura che nonché mandata il problema evidente intanto i costi
Di carattere umanitario aumentano c'è oramai una soccombenza azione cioè il muso sempre più chiaro senso bellico nella fame della
Niente paura della sofferenza e questo può in qualche modo per evitare la tesi così come le aspirazioni dei ministri messicani cileni
Che l'obiettivo finale sia quello di liberale quanto più possibile la striscia dalla presenza dei palestinesi alla fine della guerra la striscia di Gaza sarà una miniera d'oro immobiliare
E sono stati avviati i negoziati con gli americani per come dividere nel club palestinese e far sì che la ricostruzione si paghi da sola
Queste le parole del ministro delle Finanze israeliano s'motrici parlando del day after di Gaza che ancora promesso l'annientamento totale della Striscia offrendosi come boia sentiamo l'ambasciatore Sequi
Io direi che il sette ottobre a in qualche modo questa indicibile azione da parte di Hamas di Cicerone per trovare le parole telescriventi ha portato alla luce ha esasperato
Un sospettò un ovvio latente che già era in qualche modo presente questa non è naturalmente un'unificazione però questo può spiegare
Questa le dichiarazioni che sono estremi nell'anno da quelle più politiche tipo la negazione
Questo punto conclamata della volontà parte Israele nel cercare uno Stato palestinese
A delle incarnazione delle dichiarazioni che sono devo dire schizzo talmente ciniche le e cioè la monetizzazione addirittura vive questo punto della sofferenza attraverso la
Potenziale creazione Rendina attività economiche immobiliari Fondiaria eccetera eccetera possono essere molto remunerative
Questo devo dire francamente una delle cose che imponga e che in qualche modo si lega anche la proposta della Commissione europea
E vale varie iniziative di sanzionare i due ministri messianici del Governo Netanyahu però certamente si tratta di una ma a mio modo di vedere degenerazione
Di quello che anche in guerra dovrebbe essere minimo mantenimento di Standa umanitari
Poi il destino direi PET-TC inaccettabili il numero in edicola dell'economista di questa settimana titola come Israele sta perdendo l'America
L'opinione pubblica si sta inasprendo anche nel più forte alleato di Israele gli israeliani dovrebbero preoccuparsi sull'influenza di Taranto di una parte della comunità ebraica negli Stati Uniti il presidente di Sorgenia
La comunità ebraica negli Stati Uniti abbastanza frequentata sì all'Islam polarizzate così come polarizzato il panorama politico israeliani
Mi riferisco in particolare dagli evangelici americani Pierangeli meccaniche sono noi sappiamo parte importante del sostegno più entrate
E che vengono nella ricreazione in questa grande Israele
La premessa per la realizzazione della profezia e in cui appunto gli evangelici credo a Monza e cioè l'avvenuta per la seconda volta il Cristo quindi è ovvio che uno Stato palestinese
Da questo punto di vista e la negazione l'ostacolo principale alla realizzazione della profezia dei appunto gli evangelici americani tra l'altro ricordo che l'ambasciatore americano
Mia sorella
Pastore battista evangelici
Il Qatar Doha ospitato un vertice arabo riunitisi a pochi giorni dall'attacco di Israele contro i vertici di Samassi incartato
Lo sceicco del Qatar Al Thani accusato il governo israeliano di non essere interessato i negoziati e di voler solamente a rendere Gaza invivibile
Chi lavora in modo persistente metodico per assassinare la parte che sta negoziando intende garantire il fallimento di questi negoziati
E quando Netanyahu afferma che il suo obiettivo e la liberazione degli ostaggi allora significa che questa affermazione falsa
Liberale soldati ostaggi non è una delle sue priorità
Per lui negoziati sono solo una parte della guerra una tattica politica che accompagna la guerra è un mezzo per accettare l'opinione pubblica israeliana l'ho detto l'emiro all'apertura del vertice arabo di Doha
In cui si sono registrati dichiarazioni molto pesanti contro lo Stato di Israele da ogni partecipante pochi giorni dopo l'Arabia Saudita il Pakistan hanno firmato un ampio patto di mutua difesa
Impegnandosi a rispondere congiuntamente alle aggressioni
Mentre gli Stati del Golfo ripensano i legami di sicurezza dopo l'attacco di Israele al Qatar ho sentito anche su questo l'ambasciatore Ettore Sequi dove testata in fondo la presa d'atto che la situazione
Ci sono cinque fra il corpo allora vinto una costa diciamo così sismica piuttosto forte intanto pericolosa veramente nuovo una cosa prima e che il Qatar impone è un Paese che ha delle fratture con i paesi del golfo perché sostiene l'Islam politico
Islam politico
E l'elemento che visto con grandissima preoccupazione per le monarchie del Golfo tipo ad esempio l'Arabia Saudita e mirati
Perché incide e delegittima qualche nuovo Billa legittimità dinastica di questi Paesi a favore di una listini Charlie Ray CV nel religioso popolare
In qualche modo bene malgrado ciò c'è stata questa chiamata a Doha cui hanno risposto per convinzione o
O per dovere sono
Questi Paesi quindi direi che primo risultato è stato per il suo secondo risultato è stato quello di incidere naturalmente sulla credibilità gli americani questa questione di cui naturalmente a Washington se ben consapevoli ma che ci sono anche
Non escludo una serie di altre inviate conseguenza alcune per esempio Carbone non parlato attivamente alle Gobbi Abramo un esempio comunali
Un ulteriore visibile isolamento internazionale israeliana
Per esempio
Abbiamo ecco se ci riferiamo al Libano certamente questo questa situazione alimenteranno qualche modo la l'argomentazione Lupi che sono sostenuti dall'Iran nel ad esempio Hezbollah nel per cui colloqui con gli Stati Uniti conclusa negoziati sono inutili perché tanto querele adotterà comunque degli atteggiamenti imbevibile milizie figlio Damiano ed esempio
In Iraq
E dobbiamo ricordare che a novembre ci saranno le elezioni politiche complesse in Iraq irrigidire hanno le loro posizioni vorranno
Da incidere saranno mobilitati probabilmente anche dall'Iran queste milizie
Del figlio italiane ovviamente sono molto presenti dunque al Sudan il primo ministro ombra delle difficoltà tenerla a bada ritengo lo scetticismo per esempio arabo verso Israele in Arabia Saudita cresce questo spiega contro pachistani verrà
Raggiungere appunto un accordo dipinto difesa
Pellicano addirittura ruolo per la Turchia diventerà sempre più Romina entra in qualche modo come ha se vogliamo chiamarlo così Hamas e ovviamente ulteriori attacchi contro una all'estero bene una cosa farli contro il Qatar è un'altra cosa farli contro la Turchia quindi veramente contare foto un'altra conseguenza riguarda ad esempio una riconsiderazione all'interno tutti questi Paesi della struttura dell'Intelligence dicendo che chiaramente l'Intelligence
Molti Paesi del Golfo come far cantare evidentemente non ha saputo prevedere nessun tipo di Taco
Pensiamo alla Giordania alla Giordania re
Messa sotto gravissima pressione naturalmente così come l'Egitto quindi greche le conseguenze sono le conseguenze dei
Abbastanza preoccupanti conseguenze di carattere generale che non riguardano evidentemente soltanto soltanto il Qatar da ultimo questo significa che anche l'Iran torna in gioco in qualche modo e molto interessante il presidente iraniano sia stato controllo dell'alternanza è stato accolto
Con grande cordialità in un paese su cui aveva mandato dei missili solo pochi mesi prima
Il collegio dei commissari guidati da Ursula von der Lion adottato in settimana nei confronti di Israele tre diverse misure che seguono percorsi diversi
Il congelamento dell'erogazione di alcuni fondi a Israele la sospensione dell'accordo di associazione UE Israele l'inserimento di due ministri israeliani alcuni coloni violenti nella lista nera delle persone colpite da sanzioni individuali
Intanto il primo ministro Pedro Sanchez
Chiede che Israele venga bandito dagli eventi sportivi internazionali
Con quanto affermato in settimana rivolgendosi ai membri del Partito socialista
Credo che la sovranità fino se porti Ivass deve imperante arsi si è sintetico che Israele sigla partecipando in competizione se internazionale s'purché purché sia espulso a Russia tra sua invasione di ucraini Ynocent pulsa Israele tra sua invasione
Vostra posizione sulla RAI rotonda Jarama scrivo che la comparti una immensa Maioli ha relazioni adeguarlo che vota in vota e chi era avere certe dentro egual
Poiché starmene sentito comunque e stanno nelle e la Defensa dello Stretto assumano se il riccio internazionale che sta se non meno scavato Porro se il porto i porri tra il portato nostra posizione schiera il Rotunda asta che non stesse lavare vari mie Russia nei rally deve né star e mi
Una competizione internazionale mass di contenuti dell'intervento del premier spagnolo ho parlato con Leo Goretti responsabile del programma di ricerca politica estera dell'Italia dello IAI direttore di denunciano i ce lo specchietto
E massimo esperto di rapporti fra politica e sport
Quando il primo ministro Sanchez dice che c'è un doppio standard da parte della FIFA del Comitato olimpico internazionale verso Russia e Israele secondo me apparso quale perché Batignano vedere le motivazioni con cui la Russia è stata esclusa sin dal due mila ventidue come il Paese dallo sport internazionale
Fondamentalmente sono due e rimandano apparentemente all'ambito sportivo
Violazione della tregua olimpica e l'ammissione delle organizzazioni sportive nell'Est dell'Ucraina occupata
Ma è realmente così a mio avviso no è evidente che ha ragione l'esclusione della Russia dallo sport internazionale è stato una misura simbolica che è stata il prodotto delle pressioni da parte dei governi soprattutto occidentali sullo sport internazionali
Ora cronisti Coventry che la nuova presidente del Comitato olimpico internazionale che si è insediata da poco e la prima donna a ricoprire questa carica ha recentemente affermato che l'esclusione di Israele dalle competizioni internazionali sarebbe secondo lei motivata
Perché perché il Comitato olimpico israeliano che ha distinto dal Governo non avrebbe commesso alcuna violazione dei principi fondamentali dello sport
Ma si può davvero sostenere questa tesi prima di tutto andiamo a vedere i valori di cui lo sport sostiene di farsi alfiere della Carta olimpica la prima parte i principi fondamentali sono estremamente idealisti sci rimandano la creazione di una società pacifica e al rispetto della dignità umana
Dubito che si possa sostenere che quello che sta avvenendo a Gaza per mano delle truppe israeliane possa essere descritto oggi in questo modo
Ma c'è qualcosa di più se andiamo sul terreno specificamente sportivo ricordiamoci che la Palestina
è un'intimità pienamente riconosciuta sia nella FIFA siano nel movimento olimpico fin dagli anni novanta cioè c'è una federazione calcistica palestinese c'è un comitato olimpico palestinese
Ora gli atleti palestinesi oggi non soltanto non possono competere alle gare internazionali a meno che non vivano all'estero ma evidentemente rischiano la vita e la lista di atleti palestinesi uccisi cresce giorno per giorno si parla di sei forse addirittura ottocento sportivi Smoke non solo ma c'è un altro elemento ancora se vogliamo andare papà le responsabilità delle organizzazioni sportive israeliane
Nei campionati di calcio israeliani partecipano infatti squadre che rappresentano insediamenti illegali nelle colonie questo è stato denunciato più volte dalle organizzazioni sportive palestinesi senza successo
Quindi ci sarebbero motivazioni anche di carattere sportivo per sostenere le spese extra
Perché le organizzazioni dello sport internazionali la FIFA il CIO non danno seguito a questo tipo di richieste di espulsione o o sospensione perché dal loro punto di vista fondamentale quanto più possibile mantenere unito il fronte dello sport internazionale per affermare la propria legittimità
E infatti anche l'esclusione della Russia è stata digerita qualche modo loro malgrado da queste organizzazioni tuttavia i governi se vogliono possono provare a fare qualcosa per esempio appunto minacciare i boicottaggi di competizioni sportive internazionali a cui partecipi Israele ora se questo vieni minacciato ho attuato soltanto da uno o due Paesi è una misura simbolica
Macché a ben poche conseguenze concrete
Ma se ci fosse un fronte compatto di Stati che minacciasse al boicottaggio probabilmente le organizzazioni sportive internazionali dovrebbero ricredersi e fare qualcosa e c'è un precedente molto importante con cui voglio chiudere
Che è quello del Sudafrica dell'apartheid
Sudafrica dell'apartheid è stato escluso dallo sport internazionale negli anni Sessanta solo ed esclusivamente perché gli Stati africani all'epoca hanno minacciato di boicottare le competizioni sportive qualora il Sudafrica fosse stato ammesso come soltanto con la fine degli apartheid
A inizio anni novanta il Sudafrica è stato riammesso
Con piena cittadinanza nel mondo dello sport internazionale
Sulla situazione a Gaza si è occupato anche papa leone quattordicesimo
Israele non risponde neanche ad appelli degli Stati Uniti ha sottolineato il Papa nel libro-intervista uscito in Perù a firma di Elisa analmente
Nonostante alcune dichiarazioni molto chiare del Governo degli Stati Uniti
Recentemente del presidente Trump non c'è stata una risposta chiara in termini di ricerca di modi efficaci per alleviare le sofferenze della popolazione degli innocenti di casa dice il Pontefice
E questo è ovviamente motivo di grande preoccupazione
Papa Leone parla di un futuro molto difficile soprattutto per i bambini che soffrono non solo la povertà ma addirittura anche la fame e non basterà dare loro solo del cibo avranno bisogno di molto aiuto assistenza medica aiuti umanitari
Prima altare davvero la situazione al momento sembra ancora molto grave
Sulle posizioni della Chiesa l'analisi di Giacomo Galeazzi vaticanista della stampa
L'aspetto importante a della geopolitica della Misericordia di leone
è sicuramente la continuità con impostazione di Francesco potremmo dire cambiato il cantante ma non la canzone quindi la linea di progressione della diplomazia pontificia in Medio Oriente in particolare in Terra Santa
Nella striscia di Gaza risente appunto dell'impostazione che papà Francesco ha dato killer dalla quale leone non si discosta cioè pieni poteri al patriarca
Di Gerusalemme Pizzaballa che il l'ordinario responsabile sul territorio della situazione soprattutto della presenza cristiana hangar Zapatero Manelli parroco il
Papà Migone addirittura una situazione insostenibile non so quanto posso andare
Avanti la presidenza punto pastorale a Gaza
Ma noi sappiamo che l'idea di lasciare un popolo di lasciare un gregge senza pastore non rientra nei parametri della diplomazia pontificia si ricorda ancora che durante la rivoluzione cubana di Fidel Castro la Santa Sede si nell'ultimo cerco di restare presente con siccome durante il bombardamento di Baghdad l'ultimo va lasciata aperta
Un occidentale Nunziatura apostolica con l'allora annunzio attuale cardinale Filoni quindi la presenza è un segno ovviamente di attenzione della Santa Sede
E anche nella convinzione che i cristiani possano essere Forza di pace e di mediazione la loro stessa presenza è una testimonianza impossibile conciliazione nel conflitto
La parola genocidio viene usata sempre più spesso ufficialmente la Santa Sede non ritiene che si possa fare alcuna dichiarazione in merito in questo momento lo dice papà privo sto
Ragazzi importante che papa Francesco proprio nel libro in cui introduceva il Giubileo significativamente l'Anno Santo della speranza chiedeva di indagare alle organizzazioni internazionali per capire se fosse in atto un genocidio
A Gaza a durante il meeting di Rimini ho avuto la possibilità di intervistare il cardinale di Algeri Invesco che parlava esattamente di genocidio compiuto attraverso la fame classi
E evidenziava come nel manga AVEPA come nel mondo arabo ci fosse una totale solidarietà convergenza tra comunità mussulmana si minoranza cristiana nell'esprimere solidarietà
Alla popolazione di Gaza con particolare riferimento alla lettura
Dei nomi dei bambini morti a Gaza effettuata proprio alla metà di agosto dalle cardinale zuppi a Marzabotto luogo simbolico laddove si era compiuta la la Peugeot strage peggiore del suicidio nazifascista sul fronte occidentale quindi da patologie lucido non solo e utilizzata dalla Santa Sede ma come ha fatto allora
Lo come un fatto le organizzazioni internazionali è utilizzata comunale come un baluardo come un antemurale di civiltà che non possono essere ulteriormente travalicato
Nel settembre due mila ventitré in occasione del viaggio di papa Francesco a Marsiglia è stato approvato il manifesto per una tipologia dal Mediterraneo
Ha collaborato in prima persona la redazione don Vincenzo Di Pilato lo abbiamo ascoltato
Io sono stato coinvolto dalla facoltà in cui lavoro Facoltà teologica pugliese in quanto papa Francesco nel due mila diciannove in visita alla Facoltà teologica dell'Italia meridionale a Napoli lancio una provocazione hanno i teologi Rete Oro che il guardare al Mediterraneo su cui impiccia facciamo come istituzioni si riferiva a Napoli ma anche noi di Bari così anche di Palermo costerà stessa che Venezia Roma Firenze Massilia
La Spagna tutta la costa nord dell'Africa
Sono istituzioni che in qualche modo vivono in questo contesto del Mediterraneo eccolo convocazione di papa Francesco
E di poter pensare la trilogia rifare la trilogia pensare la fede
All'interno di un contesto ecco guardare
E per riflettere appartiene al conte resto fosse si ricorderanno quanti ci ascoltano che il primo viaggio fuori del Vaticano da papa Francesco l'ha fatto proprio a Lampedusa si ricorderanno
Il famoso viaggio in cui lancio per la corona di fiori per quanti sono seppelliti in questo mare che evita mare diciamo di incontro dal voto di conflitto è diventato un cimitero a cielo aperto
Ecco da questo punto di vista una trilogia che non rimane indifferente alle gioie e dei dolori dei nostri contemporanei dei nostri prossimi ecco una trilogia
Che abbia i piedi per terra che abbia una dimensione contestuale narrativa
Che oltre all'intelligenza
Prenda dentro anche la dimensione affettiva
Come dice la tradizione
Cristiana teologica ecco una trilogia a tutto tondo la trilogia
Che abbia come dice Papa Francesco coraggioso desiderio di porre una sorta di rivoluzione culturale di cui abbiamo molto bisogno di questi tempi come ci dice la cronaca anche di questi ultimi giorni
Noi presentammo questo manifesto sottoscritto da una ventina di istituzioni che afferiscono appunto al Mediterraneo tutta la le coste che che che si affacciano sul sul Mediterraneo
E capivamo che non so i nostri amici di Beirut
Fanno un po'di difficoltà entrare in un dialogo sincero aperto per quanto invece secco ricoprano altre terre in questo momento di grande conflitto insomma ci sono delle ferite
Che non possono essere ignorate che il nostro parlare il nostro fare teologia da tanti punti di vista non soltanto dal punto di vista cristiano ma anche dal punto islamico
Dal punto di vista anche ebraico evidentemente oggi come oggi è proprio difficile farlo ecco noi come Rete vorremmo in qualche modo non ignorare queste ferite non by passarle ma attraversarle curandone con il dialogo e l'accoglienza secondo quell'antica pratica
Che in mare dovrebbe essere come dire legge e quella della dell'ospitalità del della dell'accoglienza
Ecco noi vorremmo sogni dare un Mediterraneo dove l'accoglienza e l'ospitalità generi un nuovo modo di vivere la fede una fede però fatta con i piedi per terra alle mani
Che abbracciano che accolgono è una mente aperta a vedere gli orizzonti del divino che non sono certo circoscritte indenne la propria testa nel proprio territorio di origine la prima puntata del vicino Oriente
Termina con una rubrica curata dall'analista strategico Gianluca Anzalone l'ascolterete anche nelle prossime puntate
Mi delisting Sainz ecco il suo racconto le hanno chiamate l'annuncio con un termine occidentale
Si tratta di barre piccole discoteche in cui da qualche anno i sauditi possono ascoltare musica dal vivo e fumare la tipica Sciuscià
Sono uno dei segni dei luoghi più emblematici del percorso di normalizzazione avviato dal principe saudita Mohammed Bin Salman
In un Paese in cui la promiscuità non era ammessa in cui buona parte della musica era faranno cioè vietata
L'idea di a vere e i luoghi in cui uomini e donne si ritrovano assieme ai lavoratori stranieri a turisti è senz'altro stata dirompente
Certo l'alcol rimane vietato i cantanti artisti che si esibiscono sul palco vengono dalla tradizione della musica araba
Niente retto niente nuovi linguaggi niente eccessi tuttavia negli ultimi mesi le autorità hanno chiuso più di due dozzine di questi locali tra Gedda era
Tante l'accusa formale e di violazione delle norme sanitarie e di sicurezza in realtà e l'ennesimo fronte di scontro tra gli ultra conservatori preoccupati dalle aperture eccessive ai costumi dell'Occidente
E un regime che vuole ad ogni costo affermarsi come riferimento del soft power oltre che come perno giù politico e quindi grandi eventi sportivi culturali l'expo e perché no una moderata vita notturna
Sono pezzi di riforme aperture che facciamo fatica a definire liberali ma che sono il segno incoraggiante di uno sforzo senza precedenti in quel Paese Mohammed Bin Salman leader forte saldo al potere
Diventerò camminare sul filo di un equilibrio sociale precario
Avrà bisogno di alleati anche internazionali per vincere la sua battaglia più dura quella culturale abbiamo terminato appuntamento a tra due settimane da Francesco Dell'è un buon proseguimento nell'ascolto di programmi di radio radicale