Democrazia al lavoro

Buonista buon pomeriggio buon pomeriggio da negli enti
Secondo me non era un buon pomeriggio con un bell'applauso lo rifacciamo buona va be Rizzotto che
Galli ad abbonarsi ora la signora grazie
Grazie grazie vediamo che la piazza si sta riempiendo piano piano oneri da quassù abbiamo il privilegio di vedere che proprio in fondo il corteo star sta arrivando ci dicono che il corteo è ancora abbondantemente
Prima dei di piazza San Giovanni quindi insomma un'affluenza importante allora
Noi siamo qui in questa in questa manifestazione questa mobilitazione qui a piazza San Giovanni a dare voce alla al lavoro
Lo facciamo da questo palco dove a breve si alterneranno lavoratrici e lavoratori ma anche associazioni reti ONG che insieme alla CGIL
Hanno deciso appunto di alzare la voce e metterci la faccia
Lo fanno insieme uno accanto all'altro non per chiedere la luna ma per chiedere semplicemente salari più dignitosi pensioni più giuste
Per chiedere il rinnovo dei contratti perché eterei contrasto alla precarietà
Per chiedere anche maggiori investimenti nella sanità nella scuola per chiedere una riforma fiscale vera capace di ridurre le disuguaglianze e ancora
Per chiedere che le risorse pubbliche devono servire alle persone none alle armi devono servire alla cura all'istruzione al diritto alla casa al lavoro
Perché lo diciamo sempre la sicurezza non si costruisce comprando le bombe ma rafforzando i diritti e pretendendo la pace
Questa piazza però non è solo un luogo di di protesta vuole essere anche una piazza
Di proposta di partecipazione di futuro affinché appunto questo nostro martoriato Paese possa investire sempre di più nel lavoro nella giustizia sociale
E non nei condoni non nelle disuguaglianze quindi che metta al centro le persone e non i profitti perché la democrazia
Si difende in questo modo si difende praticando la e si difende dando voce e valore al lavoro alla solidarietà e diritti e credo che oggi da questa piazza possa partire un messaggio che riguarda tutti i Metis
Grazie sta non sta per Milani direttore di collettiva io sono vecchi metodi accompagneremo questa oggi
In un viaggio che ci porterà ad ascoltare tante storie sono colori tanti studenti studentesse e lavoratrici e lavoratori
Associazioni anti famiglia quindi di chi ad un grande applauso per tutti i voli privati sia per cui per tutti coloro che ci stanno seguendo in qui ringrazio collettiva punto it Festival Canale il bitume della CGIL sono in tanti collegati e li salutiamo con un grande applauso pazzi vogliamo ascoltare le vostre storie sto prestare di giovani di lavoratori di lavoratrici di persone che ogni giorno come voi affrontano tante difficoltà concrete che hanno trovato nella solidarietà nella comunità dei colleghi nel sindacato la forza di andare avanti sono spariti vita storie di fatica di riscatto
Ma in particolar modo vogliamo raccontarvi non sono le difficoltà ma anche le soluzioni le storie a lieto fine le storie positive
Storie di chi nei momenti più duri davvero ha trovato nel lavoro nei colleghi della fratellanza nel sindacato ha la forza di non sentirsi soli
Vogliamo dare voce a tutti voi ai tanti lavoratori che arrivano da ogni parte d'Italia che ci racconteranno che non si è arreso impropria della DIA de che stavano chiudendo
Spesso nel silenzio è rimasto lì per tenere duro davanti a scuole ospedali fabbriche comunità Mai in particolare Azzi vogliamo dare voce ai giovanili
Quindi alternerà io su questo palco tante esisti bagnante dirette storie vere di chi vive tutti i giorni le contraddizioni e le sfide del lavoro quindi partiremo da loro dagli studenti e le studentesse dai giovani lavoratori
Poi seguiranno Timpa con le testimonianze sindacali e lavorative che ci racconteranno le esperienze concrete delle vertenze le conquiste sindacali
Infine associazioni attivisti per la pace citerà cono e anche il giornalista RAI Sigfrido Ranucci al quale dichiarati di mandare un applauso
Che sia per lui quanto ad attività di parità un forte abbraccio
Giustamente interrompo Metis giustamente piazza giovane ma anche tanti pensionati un applauso anche pensionati è giusta
Sono qui per primi in prima fila d'antenna intende realizzare un piano alza rappresenta la categoria Romeo vagliate
Concluderanno triangoli segretario generale della Confederazione sindacale internazionale che porterà il supporto del saluto
Dei sindacati internazionali e infine le conclusioni di Maurizio Landini il segretario generale della CGIL che tirerà un po'alle file di questa giornata
Cominciamo subito con la nostra prima ospite lei è una studentessa e rappresentante della rete delle conoscenze dell'Unione degli studenti che esiste Porter razionale che riunisce le realtà giovanili impegnate nella difesa del diritto al futuro
Francesca quarta la voce di una generazione che chiede con forza di essere ascoltata ci parlerà della mancanza di investimenti nella legge di bilancio destinati all'istruzione e la formazione bisogni sociali
Quindi accogliamo un applauso la nostra bimba spiega Francesca Cantagallo ed emozionatissima perché è la prima vennero da Francesca
Oggi nel nostro Paese vediamo come in altri diritti più parlamentari sistema disintegrando sempre di più per favorire una coltura della guerra è del militarismo
Palmieri Giarda troviamo una politica repressiva attraversa leggi come Decreto Sicurezza che era da mettere ai margini chieda fatta per un futuro diverso
Deve avere un Paese che da troppo tempo asserisse veramente della povertà e delle disuguaglianze a causa dei continui tagli del Welfare State
Abbiamo un sistema che lavora che cade a pezzi dell'esistenza prema il profitto è pari alla vita delle persone
Ogni anno ma mentre martedì bianche perché si preferisce insabbiare la verità invece di garantire la sicurezza
Le nostre squadre è università sarà seppe pena accessibili mai davvero finanziate
Vediamo ancora a me pane intendere gravidanza per che riflettano gli estremi tattici ripresa del tema attraverso la promozione di una cultura nazionalità ai militari da mentre tentiamo pareggiarono notizie dei femminicidi del Governo decide di non riferire l'educazione sessuale la primitiva nelle scuole
Abbiamo squaletto cioè Krall hanno è chiaro che nel testo ora la nostra sicurezza o il sistema didattico Chiarante né durante la gara sulla salute mentale è che preferisce fermarsi per il mondo del lavoro
Dorando attraverso accordi corazzate legittima di Lele ecco aprisse è parte attiva dell'occupazione ed al genocidio in Palestina
Fa ancora l'alta appianato afferma declamando rendere l'ANIP no insomma la Parenti Renzi architettò pratica pacifiste ma sceglie definanziare oltre tale che produce amante vediamo sulla nostra pelle ore Corriere Guenda Orsi estrema keniana dai giovani e studenti redatta da anni e Prater dove intende fare
Spalleggiata nicchia giri sembravano quei e piazza per la gran parte Chiara leggere il bilancio sbarcare il sangue no noi siamo
Ma molte cavalieri varata nell'antica capitale inglese chiaramente al centro in attribuitogli
Chiediamo che le altre squadre università bevande della ricerca attira sguardi dal sistema della guerra
E sapete deve andare vado di Valtolina pensiero critico Nana formali ingranaggi di un meccanismo che sfrutta è uccide
Votiamo l'isolamento totale delle dinastie lista è partito militare è regolarità immediato sospensione Diagne Accardo politico traversale caraibico serie concrete ettari organico acquisita
Ogni impresa e persiane al governo che è coordinata da tenere bene ecco responsabili di questo crimine contro l'umanità
Tornatene marchiani Carlo quando la Palestina natura libera dazione fino al mare
Ecco siamo un messaggio chiaro al governo Meloni questa economia di guerra no proseguirà dove tenevano visitarci dinamicità e anche quartiere per interrompere questa sistemo
è il quattordici novembre tornerete era a conoscenza Ordine degli studenti link tornerà in piazza torna sopra studentesco ai della filiera della conoscenza
Perché fatta a questo modello di formazione è predicare ancora una volta pare appena liberata c'era la vittoria
Francesca grazie per il primo intervento è rotto il ghiaccio io adesso invito sulla sul palco Sahara
Moto Mirna fate un applauso anche a a sarà abbiamo detto ci alterne Remo in questa piazza tra associazioni ONG e ovviamente lavoro
Passare una delegata della Fly di Salerno ci racconta una vertenza una vertenza che ha portato alla stabilizzazione di seicento forestali in Campania quindi lo abbiamo detto oggi sentirete da questo palco anche storie positive storie di lotta che ce l'hanno fatta a te sarà
Buon pomeriggio a tutti e tutti quanti secche tempi ellissi gliela qui paterno direi
è bello come ancora una volta la CGIL porta in piazza lavoratori e lavoratrici di questo Paese
Oggi siamo qui non solo per rivendicare diritti ma per raccontare una storia di lavoro di dignità e di futuro una storia che parte dalla campagna il mio territorio
Dai nostri operare loro Floro Flores operai idraulico forestali scusate ma sono emozionata
Sono donne e uomini che ogni giorno si prendono cura del nostro territorio difendendo appalti prevedono insiemi di dissesti proteggono l'ambiente
è la vita di comunità il loro lavoro e sicurezza e prevenzione e sostenibilità
Dopo anni di Saint di incertezze dopo scrive promesse non mantenute
La Flai CGIL contrapposte mobilitazioni ha percorso la strada di una lettera serenità costruttiva che ci ha portato alla modifica regionale della legge o undici del novantasei che questo ci ha permesso lo sblocco del turnover che ha portato alla stabilizzazione di oltre mille trecento operai forestali il raggiungimento di oltre centosettantanove giornate lavorative annue
Per i precari nuovi investimenti per mezzi e attrezzature la nascita di un ente bilaterale di settore è un tavolo permanente di partenariato
Questi sono risultati che dimostrano che quando i lavoratori si organizzano e lottano il cambiamento è possibile la CGIL porta il cambiamento in questo Paese
Ma al contempo
Dimostrano che manca una politica pubblica a sostegno dei lavoratori
E le lavoratrici di questo Paese eppure nostri settori nell'agricoltura anche i forestali ci sono ancora lavoratori che vivono in una condizione fatta di salari bassi
Precarietà e condizioni usuranti ma ci rendiamo conto che per andare in pensione bisogna aspettare oltre settanta sette anni
Che italiana a terra chi la rende più sicura troppo spesso non riesce a vivere dignitosamente
E quando la contraddizione che attraversa tutto il mondo di del lavoro da una parte ci sono persone che mandano avanti il Paese dall'altra un governo che non ha il coraggio di difendere da bere Problemi è inaccettabile che chi coltiva la terra
Chi raccoglie i frutti che trasforma e distribuisce i nostri prodotti sia costretto a scegliere se comprare libri ai propri figli oppure portare a a tavola un piatto stanno fatto di qualità
Questa è la realtà che questa piazza oggi rappresenta che spesso perché questo governo fatemelo dire caramello con i sei sorda secerne Castel muta perché uno non si ascolti e non si vendica è dinanzi a un genocidio dei bandi non parli
Sembra una manovra economica che guardi ad aumenti salariali che combatte la precarietà che tali invece questa manovra apre un'altra volta Pagliara sanità pubblica e nostra milioni di famiglie solenne
Una manovra che per i Paesi è una resa
E mentre si condona non gli evasori Fitalia nei servizi e continua ad ignorare il lavoro vero fatto di queste persone persone che sono qui in piazza quindi caro governo questa piazza di sta parlando ad alta voce
Ti dice e ti sta dicendo che così non andiamo avanti che sarebbe una
Politica dell'amore e della dignità lei invece vogliamo un'Italia più sicura che investe sul lavoro sulla sicurezza e sulla giustizia sociale unitaria che riconosce il valore di chi di pioli giorno protegge il territorio cura la collettività costruisce le proprie mani il futuro
Perché chi lavora per la Terra lavora per la vita
Il governo e dignità il lavoro e libertà il lavoro e il cuore di questa piazza Esteban giustizia sociale non ci sarà futuro per nessuno
Grazie Taranto
Ora vi presento con lei che parte la voce delle reti pacifiste delle campagne fermiamo il riarmo e strappi agli horror per la sua testimonianza di impegno civile internazionale un richiamo alla responsabilità collettiva contro la corsa agli armamenti per una pace costruito dal basso accogliamo cosa Plauto Francesca Giuliani benvenuta
Posso prima di darti la parola una comunicazione di servizio perché stiamo vedendo che il corteo ha quasi riempito la piazza mi dicono che la coda del corteo sta pensato un po'partendo proprio ora da piazza della Repubblica e
Quindi insomma una bellissima notizia però chiedo a chi sta entrando in piazza in questo momento di muoversi qui davanti c'è ancora spazio quindi di far spazio per quanto possibile a chi sta arrivando
Da dal corteo qui ma questo è un'ottima un'ottima notizia per Francia sugli scarsi spazio per tutti i fatti a quelli spazia venite davanti
Care compagne e cari compagni mai come negli ultimi metti il mondo è stato attraversato da guerre e da violenze e sono oltre cinquanta i conflitti armati con centinaia di migliaia di vittime e decine di milioni di morti città distrutte ambiante devastato economia crollate
è ora di dire basta è ora di dire basta alla guerra in Ucraina l'Europa deve essere attore di pace e non di guerra
Serve un cambio di rotta immediato per il cessate il fuoco e per un negoziato avvero del popolo palestinese come hanno fatto milioni di persone nelle nostre città
Con manifestazioni lasciamo ferì quello che è successo a Gaza e in Cisgiordania è inaccettabile quasi settanta mila morti una popolazione affamata imponga permanente senza più assistenza è rifugio collane che attaccano i villaggi palestinesi in Cisgiordania crimini di guerra che si sommano a pulizia etnica
E il genocidio
Serve un vero piano di pace ma fondato sul diritto internazionale nel sulle risoluzioni ONU
Diciamo Na ad ogni forma di violenza è di nuovo al colonialismo
Ma chi ha commesso crimini di guerra deve essere giudicato dalla Corte Penale internazionale dalla corte di giustizia internazionale senza crea Ethan Sama
Biancaneve rimanere impunito la guerra è un crimine
La guerra non Rizzardi programmi vagliare i santi in Medio Oriente Dalia risalta in Afghanistan il Nord Africa in Europa ovunque
La guerra colpisce le popolazioni civili i lavoratori lei lavoratrici la guerra Lampre contro il lavoro
Siamo la mediazione escalation di guerre e conflitti armati siamo l'Anpi hanno di una terza guerra mondiale a pezzi come diceva Papa Francesco invece di disarmare i governi ti stanno gettando in una palla corta riarmo
E quando si ritiri arma quali arrivano le guerre mondiali come è successo nel mille novecentoquattordici e nel mille novecentotrentanove
Non possiamo accettare che si distendono sei mila otto al cento miliardi di Euro tra i ventisette Paesi dell'Unione europea per le armi benché almeno in Italia a settecento miliardi per i prossimi dieci anni
Quando non ci sono soldi per la sanità pubblica per l'istruzione per la transizione quale logica per il lavoro per il web nel fare il riarmo è un affare per i mercanti di morte non per i lavoratori
Non abbiamo bisogno di più cacciabombardieri ma degli usuale non abbiamo bisogno di più carri armati ma degli ospedali no antinucleare ma di pannelli solari
Costruiamo meno bombe e alziamo di più i salari
Lo abbiamo chiesto alla marcia Perugia-Assisi lo diciamo quale campagna statuaria migliore acqua esterna riarmo con la manifestazione Amanda batto a Roma
Lo abbiamo detto nelle tantissime manifestazioni di solidarietà con la popolazione palestinese lo stiamo dicendo con la carovana per un'economia di pace di sbilancia abusivamente base disarmo noi l'abbiamo detto sempre
Se vuole la pace prepara la pace
Se vuoi la pace
Svuotata agli arsenali segue la pace crea lavoro promuove i diritti dei grandi l'ambiente
Tempo nella fase anch'agli emigranti e dei grandi loro diritti se vuole la base costruisce la giustizia nel mondo la democrazia internazionale di pelli Ernie Parma le Nazioni Unite
La base e al primo posto non solo come assenza di guerra ma come pace positiva fatta di lavoro diritti democrazia e giustizia sociale
La flottiglia è stato un grande esempio di mobilitazione non violenta e la Nardi valenza anche eguaglia disobbedienza civile e la la parola
Dei club andiamo alla guerra vita tendiamo alla decadenza bisogna vediamo all'ingiustizia
Ma noi siamo anche capaci di dire bisogna vedere disavventura bisogna obbedire all'articolo undici della Costituzione Gerry Poldi alla guerra va be'dirà la Carta delle Nazioni Unite che vuole evitare il flagello della guerra le prossime future generazioni
Ora vediamo alla dichiarazione del dei diritti umani noi stiamo da un'unica parte la parte della giustizia della solidarietà e della pace
A Francesca grazie del suo intervento alla come abbiamo detto alterniamo su questo palco intanto lo invito avvenire Giampaolo Alioto della Slc viene da Cosenza
Ci racconta anche qui possiamo dirlo una vertenza che sta andando a buon fine
è quella dell'Abramo customer Tierra appunto di di Cosenza che dapprima era in concordato preventivo e poi in amministrazione è straordinaria proprio l'azione sindacale messa in campo
Anche dalla soprattutto dalle stelle ci ha fatto sì che si attivasse un tavolo di negoziazione che ha portato alla salvaguardia dei lavoratori quindi anche a te picchiato di raccontare questa bella storia grazie grazie a tutti
Già o sono Giampaolo e vengo da Cosenza oggi parliamo di una bella storia una storia che è finita bene grazie alla parte sindacale lavoratori
Una storia che dura praticamente da quattro quasi cinque anni
Molti di noi molti miei colleghi sono entrati con la borsa lavoro erano precari in questo lavoro che poteva essere di passaggio ci siamo trovati a fare famiglia alla vere affetti e costruire amicizie poi come in tutte le famiglie se c'è una cosa che non va d'accordo con la logica del mercato Tim che era l'azionista principale per quanto riguarda Abramo l'Abramo casto metter decide che il sessanta per cento del suo volume di traffico lo manda fuori non ci fa più lavorare
E capite bene che un'azienda di cinque mila dipendenti
Una delle più grandi di questo paese si trova esposta e all'economico ad una crisi che praticamente porta al fallimento che era dietro l'angolo abbiamo visto molti padri di famiglie che hanno rischiato di arrivare a fine mese
Quindi tutta questa rabbia questa postazione è stata per fortuna dico io incanalata dentro il quadrato rosso dentro la CGIL
E oggi sto assegno stop praticamente portando un testimone il testimone e che questa triste storia lunga fatta di assemblee fatte di scioperi regionali fatte anche di scioperi nazionali abbiamo portato questa vertenza grazie al grazie alla categoria al minimizza al ministero abbiamo costretto la Tim
Guarda caso e partecipata anche dallo Stato è un'azienda che partiva dallo Stato aveva messo sul lastrico cinque mila famiglie
Grazie alla clausola sociale quattro mila di queste persone hanno trovato lavoro in altre aziende la cosa zero che ha fortemente voluto le stelle ci CGIL
Detto questo crimine che siamo rimasti eravamo in cassa integrazione e l'ultimo giorno utile del che abbiamo fatto il tavolo a Roma quindi l'ultimo giorno utile ad agosto dello scorso anno niente era scritto
Gli attori in campo sono stati da una parte i team la fai per Coop la regione Calabria e poi c'eravamo noi Lezzi le sindacale c'è alle stelle ci con tutte le rosse del detto questo
Con come
Cosa abbiamo ottenuto abbiamo ottenuto che time si sedesse al tavolo e guardarsi in faccia questi lavoratori
Questi pareri famiglie queste mamme
Dunque oggi il lieto fine quale mille persone in Calabria perdere mille posti in Calabria vi ricordo che non è una cosa da da poco mille famiglie in Calabria pesano tanto
Siamo riusciti a Verona un grazie al Nazionale diciamoci la verità grazie al lavoro fatto abbiamo strappato due accordi
Confà Ipercoop è conti in me un accordo con la Regione Calabria il ministero
Oggi ci occupiamo di altro stiamo guardando altrove per fortuna ci occupiamo della digitalizzazione delle cartelle sanitarie le vecchie cartelle che erano negli archivi non erano fruibili per nessuno di noi oggi non stia mettendo mano a questo e stiamo rendendo possibile
Questa realtà ma ciò che ci premeva dire come categoria
Era che queste posizioni devono essere puntellate ed essi stabili come come passiamo dal contratto nazionale e scadute stiamo rinnovando e soprattutto con i nuovi istituti che cercano di portare ma senza l'aiuto ripeto da semplice iscritto da lavoratori del sindacato noi questa volta a questo punto non c'eravamo arrivati eravamo mille persone per strada e in Calabria quando si perdono mille posti migrare
Non possiamo fare altro
Quindi per fortuna grazie all'aiuto delle SLC-CGIL Calabria vedo fra i miei amici che stanno supportando
Abbiamo reso possibile tutto ciò quindi io vi ringrazio ringrazio la CGIL
Partiamo dire bellissimo vedere questa piazza rossa così grazie
Grazie di nuovo ha già pagato facciamoli occorre un approccio
Accolliamo adesso ora dirigente della centrale operativa di Rfi che scritta alla CGIL la Federazione italiana lavoratori dei trasporti non solo per parlare della sua esperienza nel mondo dei trasporti un settore tradizionalmente maschile ma per parlare anche delle sfide quotidiane come giovane donna che affronta per affermarsi e per far valere la propria professionalità giustizia sociale uguaglianza di genere se ne parlerà venite Rizzuto
A queste Rocca
Essere un giovane che tenda ad impegnarsi attivamente alla vita democratica del Paese implica grande forza di volontà essere una giovane che tenta di impegnarsi nello stesso senso implica una grandissima forza di volontà se poi aggiunge stimo altre discriminanti come l'appartenenza alla comunità LGBT utili a Plas ogni facessimo una questione di geografia
Con un o una giovane nato o nata oltre i nostri confini nazionali o semplicemente da qualche parte tra quel sessanta per cento di aree interne del nostro Paese
Allora l'impegno attivo e richiede uno sforzo ancora più grande
Sono una dipendente del gruppo Ferrovie dello Stato contiamo circa novantasei mila lavoratori e lavoratrici è una struttura organizzativa composta da soli uomini è pur vero che l'importante ricambio generazionale ha spostato il focus sulla questione di genere innalzando la quota delle lavoratrici impiegate in alcuni settori del gruppo
Quindi sebbene risultati cominciano a notarsi nelle consistente del personale e altrettanto importante sottolineare quanta strada abbiamo ancora da percorrere per i ruoli dirigenziali
Una delle difficoltà che Unione a giovani incontrano all'atto dell'immissione nella propria realtà lavorativa è sicuramente il doversi destreggia are
Fra l'entusiasmo di portare la propria visione del mondo e alcol Da Empoli la capacità di una parità arroganti
Io appartengo alla
Generazione dei millenni al e mi sono ritrovata ad apprezzare una realtà in veloce cambiamento dove quelli che erano i punti cardine per la generazione del mia genitori e che quindi ho acquisito assorbito
Crescendo nel mondo in che nel momento in cui ho apprezzato al mondo del lavoro erano ormai desueti
Ed è qui che c'è stato chiesto e di essere flessibili lavoratori e lavoratrici precari impiegati con part-time involontari poveri pur lavorando
Ed è così che potrebbe accendersi la scintilla che ti rende parte di un cambiamento collettivo contribuendo in maniera attiva e propositiva tramite l'impegno nel sindacato
Un giovane che si dedica all'attività sindacale sulla sua strada incontrerà sicuramente Luís lo scoraggia autore militante per citare Franco Arminio
Una giovane che si dedica all'attività sindacale oltre lo scoraggiato ere militante deve anche dimostrare di essere quanto meno titolata a toccare argomenti più tecnici
A volte per validare i contenuti ha bisogno dell'intervento di un uomo che ne consolidi l'autorevolezza liberandola dalla primordiale concezione di donna in cella
Ed è proprio dalla nostra capacità di intervenire su gli affetti che quotidianamente turbano gli ambienti lavorativi
Che dobbiamo ripartire e da lì poi sviluppare il coinvolgimento sociale che permetta al sindacato e di uscire dalla limitata dizione che lo riduciamo mero strumento rivendicativo
Un altro tema che mi è molto caro è quello delle aree interne un giovane una giovane nati nelle cosiddette terre alte non hanno diritto di scegliere se restare o andare via
La mancanza di servizi essenziali contribuisce in maniera irreversibile allo spopolamento di luoghi di sofferenza sociale che le attuali politiche economiche stanno rendendo ancora più marginali
Paesi che fino a qualche anno fa erano vivibili quantomeno da chi rientrava nella cosiddetta Terza età
Scusate oggi si ritrovano totalmente derubati stava indirizzando il re di assistenza sociale poche settimane fa open Palin ferendo è nata una ricerca in cui denuncia che sei virgola otto milioni di persone in Italia vivono in comuni dove l'infrastruttura ferroviaria non è né vicina né accessibile
Tra questi le due regioni che rappresento Abruzzo e Molise registrano la peggiore situazione di marginalità quando il tre il cinquanta per cento dei comuni negando di fatto il diritto alla mobilità situazione che esaspera maggiormente ancora una volta le donne su cui grava la quasi totalità del lavoro di cura i luoghi in cui quotidianamente si percepisce la distanza l'assenza delle istituzioni diventa indispensabile e urgente garantire la nostra presenza come sindacato
Un presidio tangibile costante che svolga un lavoro di sostegno che Combal vediamoci a chiunque
Qualche parola infine concedete ma vorrei dedicarmi ad un argomento molto delicato quanto fondamentale controverso per noi lavoratori e lavoratrici del settore dei trasporti il diritto allo sciopero
E sistematico che la nostra categoria si ritrovi puntualmente l'opinione pubblica scagliata contro facendo passare in secondo piano i motivi alla base della rivendicazione
è importante far comprendere che questa azione serba si a chiedere migliori condizioni lavorative ma anche a garantire un servizio di qualità agli utenti grazie
Grazie grazie allora grazie parole importanti molto importanti allora un'altra comunicazione di servizio ripeto la gente tantissima e quindi invito le persone che sono in fondo pure chi vuole venire a venire qui davanti perché qui sono stanno comodi
C'è più comodità qua davanti quindi invito guardando il palco qui sulla destra avvenire a defluire poter venire
Qua qua davanti perché altrimenti non riusciamo a fare entrare i compagni e le compagne le persone che vogliono entrare in piazza dissentire
Questa alle voci qui sul palco lei continui a a raccontare a raccontare il lavoro
Invito qui sul palco Luigi Sophia Luigi Sophia della Flc che la federazione dei lavoratori della conoscenza
Della CGIL è un precario un precario della scuola uno dei tanti dei troppi precari della scuola e e anche in questa
E anche in questa legge di bilancio mi pare di capire Luigi alla voce investimenti ci sono un solo briciole immagino che questo sarà uno dei tuoi argomenti appena a te la parola
Grazie grazie alle felici CGIL Gianna fra case per questa possibilità e questo spazio
Che cosa lega le parole
Istruzione salari pensioni
Giovani
Qual è la parola che lega tutte queste ci pensavo mentre arrivavo da Pisa verso Roma ecco la parola che lega tutte queste parole il filo rosso è la parola dignità la dignità dice ciascun lavoratore di ciascuna lavoratrice
è la dignità che ha a che fare con il lavoro stabile e sicuro
Invece è il contrario della dignità è la precarietà la precarietà materiale la precarietà esistenziale
Che si traduce anche nella precarietà della salute mentale di lavoratrici e lavoratori della conoscenza che quotidianamente vengono versati dalle politiche di questo governo
Iniziando dalla ricerca nel nostro Paese ci sono cinquantadue mila ricercatrice ricercatori che vivono in condizioni di precarietà
Persone che portano avanti la ricerca nel nostro Paese rendono orgogliosi del nostro Paese eppure tra sei mesi pensate un po'a nonostante la speculazione nonostante i fondi del PNR straordinari tra sei mesi non sapranno ancora se avranno un lavoro
O se avranno una casa in quale posto in quale luogo
Continueranno a vivere in condizioni di ricattabilità sociale
Persone
Che hanno investito una vita nella formazione
Persone che ancora oggi Sempre quotidianamente dentro l'università tengono corsi che quotidianamente
Continuano a essere e punti di riferimento delle Accademie degli altri paesi stranieri pensate un po'il paradosso assurdo del nostro Paese
L'emigrazione delle nuove generazioni e dei migliori cervelli che il nostro Paese ha formati su cui ha investito
E poi veniamo al tema della scuola ai precari della scuola
Un tema incredibile che piano piano sta entrando dentro le case degli italiani
E qui c'è il capolavoro del nostro governo aver utilizzato la formazione attraverso le università telematiche Attraverso rivestita private per ricattare
Il lavoratrici e lavoratori che per continuare a lavorare garbano pagare migliaia di Euro
Due mila e cinquecento euro dopo dieci anni di servizio per continuare a lavorare
Sono gli aguzzini della formazione le università telematiche i privati coloro che si guadagnano soldi sulle disgrazie degli altri basta guardare basta osservare tracciare i soldi per capire da dove viene questo disegno politico
Viene da coloro che siedono ai banchi del Parlamento della maggioranza sono gli amici dei privati che fanno speculazione sulla pelle le lavoratrici e dei lavoratori
Peccato che ci si dimentica che dietro ogni supplenza dietro ogni contratto annuale
Dietro i tre mesi di disoccupazione
Dietro ogni attacco davanti a persone che soffre di depressione persone che vanno in Bahrein auto ci sono famiglie
Ci sono persone che esistono fantasmi che hanno iniziato pelliccia studiare e a fare questo lavoro e che adesso vivono illustrate dicono infelici
E vado alle conclusioni
Tante volte ci siamo chiesti se era queste la vita che che avevamo scelto se siamo felici di di fare questa vita di vivere in questo Paese
Ecco dopo quasi dieci anni di precariato io ma penso noi possiamo dire che no non siamo felici
L'unico modo per arrivare al risultato che
E la qualità della vita e il benessere rispondere collettivamente a quelli che sono le prepotenze che si ripercuote in maniera individuale contro ciascuna Dinoi
E concludo con una
Con una citazione
Pensando a un mio collega Marx cinquantasette anni che ha seguito come percorso abilitante
Quando il tutor gli ha chiesto l avviare gli ha detto guardi quando entrerà di ruolo no professori o di ruolo non ci entrerò mai
A me mi serve questo titolo che pago due mila euro per poter accedere alla pensione perché se non pago questo titolo io la pensione non ci arrivo perché non completo agli anni di servizio
Queste barbarie nel nostro Paese
Diceva
Diceva Zerocalcare
Alla fine non ci alla fine noi siamo spero vacua sopravvissuti imperfetti pieni di cicatrici che ci siamo fatti tra di noi se ci guardi da vicino ti accorgi che è non si sa come
Restiamo attaccati siamo tenuti insieme con lo sputo così quando attraversi la vita di Ussuri e non puoi più tornare com'eri prima ci devi stare l'importante è che capisci quali sono i pezzi più importanti quelli di cui non puoi fare a meno che ti fanno essere quello che si è e ti tieni stretto
E i nostri pezzi sono quelli diritti salari pensioni istruzioni le compagne e compagni con cui ci battiamo quotidianamente sul luogo di lavoro
è il sindacato che ci dà questa opportunità di fare battaglia collettiva grazie
Graziani che chiamiamo grazie per aver portato fare il mondo della scuola messi dal palco
Sta per salire Arana portavoce italiana della Global su consiglio Attila
Lei rappresenta la voce della solidarietà internazionale e l'impegno civile che attraversa del mediterranea parte avanti una richiesta di giustizia libertà e autodeterminazione per i papali che vivono sotto occupazione
La sua testimonianza si ricorda che la pace non è solo un principio no percorso fatto di presenza coraggio e responsabilità collettiva accogliamo qui sul palco Maria beviamo
Età
Allora innanzitutto grazie per essere per essere qui essere tantissimi e tantissime
Mentre venivo qui qualcuno mi ha chiesto
Ma cosa c'entra quello che fate voi cosa c'entra la Palestina
Con le istanze portate oggi in piazza dalla CGIL
E gli ho risposto bene c'entra tutto
Perché perché centra tutto
Perché come è stata armata
Israele allora sono tre i Paesi che il forniscono al governo israeliano quasi tutte le armi di cui dispongono Stati Uniti Germania e Italia noi siamo nella tripletta eccone gliele forniamo queste armi gliele forniamo
Facendo degli Investimenti
Che ad oggi per il due mila e venticinque rappresentano più di trenta miliardi di euro e che il governo vorrebbe perché la NATO quel cielo chiedere se la NATO chiede no voi naturalmente agiamo di conseguenza
Di passare ad un due per cento del PIL per arrivare a un cinque per cento del PIL
In cinque anni sapete che cosa significa questo che cosa c'entra con la Palestina
Significa che quando qualcuno mi dice io non no la forza di pensare a Gaza perché sono disoccupato
Perché devo fare una TAC e nel servizio pubblico me l'hanno data dopo tre anni e non so se all'arrivo Vibo a quella TAC quando nella scuola agli insegnanti abbiamo visto il collega
Che diceva parlava della precarietà agli insegnanti sono trattati come l'ultima ruota del carro di questo Paese perché accade perché ci dicono che la coperta è troppo corta ma poi trenta miliardi per il riarmo ritroviamo
Guardate l'economia l'economia di guerra è alla base di tutti o quasi tutti i problemi di questo paese l'inflazione il blocco dei salari una sanità pubblica che riesce ad andare avanti solo perché è agli
Interno ci sono medici infermieri Iossa che praticamente fanno il loro lavoro quasi come se fossero dei volontari lo stesso si deve dire per la scuola
è così che ha davanti l'Italia
E allora cosa c'entra Gaza ma due anni vigile l'omicidio di sterminio
Come hanno potuto farlo con quali armi con le armi che tra le altre abbiamo venduto noi ma non solo le abbiamo prodotte su questo
Territorio e non c'è bastato perché vogliamo implementare ancora di più anche a livello di Unione europea
Questo investimento andandoci ad indebitare per anni e anni quindi noi dobbiamo avere davanti a noi chiaro futuro
In cui il nostro Welfare le pensioni la sanità il lavoro saranno erose Sempre Sempre di più
Perché dobbiamo riproporre il modello
Israeliano e statunitense
Negli Stati Uniti hanno cambiato il nome al ministero della difesa
Il ministero della guerra ed è questo che vogliono fare
E un'altra un'altra delle cose che stiamo purtroppo imparando da quegli Stati
è la repressione la repressione di qualunque forma di dissenso ieri sera a Roma è stata repressa in maniera violentissima una manifestazione pacifica
Che era arrivata corna bambini e pensionati in mezzo a piazza Verdi con le bandiere palestinesi
E c'era stato un accordo verbale che arrivati in quella piazza
Ci si sarebbe confrontati per capire come arrivare da lì alla festa del cinema di Roma cosa è successo nessuna interlocuzione
Cariche dentro e la richiesta potete andare avanti solo se abbassate le bandiere palestinesi
Però però le armi e le possiamo tirare su
Le armi vanno bene le bandiere della Palestina no fanno male agli occhi ecco ecco perché il Global momento Gaza la flottiglia sono cui oggi perché queste istanze sono le stesse che portano a quello che vediamo tutti i giorni in Palestina compresa
La tregua e da quando c'è la tregua ricordo che sono stati uccisi circa novanta e palestinesi e feriti più di trecento e con questo vi ringrazio
E che è la lotta continua Sempre grazie
Grazie Grazia Maria Elena siamo noi che ovviamente ringraziamo te ringraziamo tutto al movimento della Global Suburra flottiglia
Mi arrivano messaggi che il corteo è ancora via Merulana la piazza è stracolma quindi che dire una aggiornata veramente Bella importante molto molto partecipata allora ne continuiamo ad alternare sul palco associazioni e mondo del lavoro io invito a raggiungermi qui del con me a Mutu
Emmer Diana del nidi il CGIL Modou è un raider uno dei tanti raider che vediamo sfrecciare sulle nostre e sulle nostre strade lavora a a Firenze lavora per dopo ci racconta anche Luís la condizione dei raider che una condizione difficile complicata
Che però anche qui grazie al sindacato grazie alla nidi il ultimamente alcuni avanzamenti sono o sono arrivati a demo tu
Buonasera
Che non può che al contrario degli altri media voglio dire ai due
Vi lavorano qua in Italia FIAT Group perché il velivolo
Mi chiamo un modo e sono arrivato in Italia nel due mila quindici quando avevo diciannove anni vengo dal Senegal ho traversato Mali Burkina Faso inizia Penati arrivare in Libia e lì sono rimasto per quindici giorni
Poco per fortuna da lì sono pardon per la Sicilia e per sulla sanità pugliese
Nell'aprile due mila due il disonore mi ed è stato fatto attivato l'appunto di gruppo e ho iniziato a lavorare
Con l'abitino quella Piero a quel tempo lavoravo con la con la Price occasione e questo mi rendeva difficile il rinnovo del permesso di soggiorno
Quindi allo stesso tempo oltre cercato altri lavori da dipendente e quindi o lavorato in alcune analisi non visto che nella logistica
C'era molto richiesta oppure continuiamo a fare di meglio nel tempo distanti
Ad un certo punto o anche dovuto apre partita IVA per continuare a lavorare con quello più nel frattempo è arrivato il coronavirus e iniziatore del lavoro ad un misero e cresciuto tantissimo eravamo gli stanziali e per la prima volta agreste durante lo da un gli uni si visibili strada eravamo in lo United
Tra un consiglia e l'altra purtroppo rischiando il contagio e non riceve nuovi dubiti strumenti per di tutelare la nostra salute
Sì
Io ho partecipato alle prima bancaria sul tema Salute e sicuramente per valida chiedono la mascherina e uno Banca adeguata e proprio in questo periodo che ho consuetudini diritti del mi era arrivato uno volantino dove si diceva che c'erano delle indennità per noi lavoratori apartheid IVA
E volevo ottennero così ho chiamato il numero sul volantino e ho fissato uno a quanti metri presso la sede della chiglia il mio hanno aiutato a comprare la domanda al più di uno volta o di tipo il contratto il conservi tu che mi aspettato
Queste strette nidi e la chicane mi hanno assistito il tema abbiamo cercato un esposto quando avevo bisogno di aiuto sul permesso di soggiorno per la d'azione dell'appartengo operi contratti
Proprio in quel momento ho visto un'offerta di lavoro tramite avanzata per andare a lavorare con le operatore ecologico dell'azienda che si occupa dei rifiuti aliante
Ho accettato affine alle viene di settembre collaboratori il sette sperando di potere essere e stabilizzato purtroppo il ventuno settembre il tuo di questo anno
Il contratto mi Aiscat mi è scaduto e sempre nidi Tigers e sta portando avanti una battaglia insieme alla funzione pubblica per il spendere il personale Ata trattata e garantire occupazione instabili anni e i miei colleghi
Per quanto riguarda la mia esperienza e le mie spartite
Vorrei trovare uno è stabilito dopo avere e sperimentato con la per carità per diversi anni vuole lavorare e stabilità vuole lavorare uno supermercato ovino mandi fino ma con un contratto è stabile che mi permetta di acquistare uno casa o portare la mia moglie qua permetteva di chi non lo so
Vorrei vorrei dire un'ultima cosa sicura ed vorrei che stilisti ad una però un contratto che ci tuteli davvero e che non abbraccia su di noi il rischio dice sempre Sacchetti
Per pochi soldi sordi utilizziamo chiaro quando cerchi di sopravvivere del mondo di oggi
Dove si fa molta fatica a trovare una tassa anche con un semplice abito di cui all'inizio d'abito però il mio appello va ai miei colleghi affinché prendano sempre più così anziano Kennedy e la CGIL Solal ma proprio ancora e mio
La risposta dobbiamo avere il coraggio e l'apporto di ottenere condizioni migliori
Io mio so io mi sono fatto male almeno tre volte in questi anni sì volando sul sul l'ha fatto durante la pioggia e vorrei sentirmi più sicuro che la l'attenzione alle tutele forse più fatine invece la da uno la di Clinton che invece dice ai ritardi Tibet difficoltà il vigile lei esaurite e dei azioni a carico di gruppo
Siamo fortemente per il profitto delle piattaforme
Siamo fortemente per il proprio piattaforme per le sostegno del che qui essersi danno il tutto al mattino nella logica del risparmio
Questo non è giusto e anche per questo di base disco e chi vuole un contratto e che di là direttiva propria dendriti per nel nostro Paese
Il tanto affine abbiamo aperto uno Casa RAI
E iniziamo visite a livello nazionale accollare dedita pulite risolvere problemi tecnici e gli stanziamenti per Rai del sia di gruppo che del libro
E quindi
E
E quindi siamo grazie all'ottantuno compagne e compagni alla nota in entrata grazie a tutti
Grazie
Sta per salire sul palco era un giovane laureato in giurisprudenza un precario della giustizia del tribunale di Roma ci racconterà la mobilitazione di circa dodici mila lavoratori assunti con i fondi Pnr RR che senza l'intervento di legge bilancieri schiera di perdere il lavoro a giugno due mila e ventisei accogliamo Simone però si ma nell'unità un Carlo
Sono qui oggi tra voi con il cuore gonfio di paura ma anche di speranza
Paura per il mio futuro e per quello degli oltre dodici mila precari della giustizia che oggi ho l'onore di rappresentare
Ma anche speranza speranza perché ancora credo che il dialogo civile il confronto il mio essere qui a passarvi la mia testimonianza possa essere utile a superare quelle barriere
Quel sistema che ci vuole soli divisi e timorosi l'uno dell'altro
Io sono Simone Rossi ho ventinove anni e da quattro anni sono un funzionario in servizio presso la prima sezione penale del Tribunale di Roma
è una sezione difficile che si occupa di soggetti deboli
Una sezione dove i lavoratori sono ogni giorno in prima linea per dare una risposta certa e rapida a tutte quelle donne che stanno vivendo una situazione difficoltosa
Tragica a tutti quei bambini che sono vittime di abusi e di maltrattamenti in famiglia
Ogni giorno mi sveglio e vado a lavorare sapendo che potrebbe essere l'ultimo sapendo che la mia figura e quella dei miei colleghi potrebbe smettere di esistere
Ma che cosa vuol dire veramente essere precario in questi anni ci hanno detto che avremmo dovuto accontentarci che saremmo dovuti essere riconoscenti per avere uno stipendio per avere un lavoro
Per avere la possibilità di pagare l'affitto ma io non credo che questo possa bastare non può bastare per noi come non può bastare per la giustizia italiana
Questa è una storia che è iniziata quattro anni fa
Quando grazie al pm RR sia decisi di tornare a scommettere sulla giustizia italiana e si è deciso di tornare a investire su tutti quei servizi pubblici essenziali che erano stati da lungo tempo abbandonati
E allora è qui che finalmente trova realizzazione l'ufficio per il processo
Ma che cos'è l'ufficio per il processo
è una struttura servizio di voi cittadini che vuole realizzare una giustizia più veloce più digitale più trasparente una giustizia
Dove ci possano lavorare nuove professionalità nuovi giovani professionisti legali
Da un lato abbiamo i tecnici di amministrazione e data entry che in questi anni silenziosamente hanno lavorato per modernizzare gli uffici giudiziari
E dall'altro abbiamo gli addetti all'ufficio per il processo specialisti del settore legale che hanno collaborato con la magistratura
Per la definizione più veloce dei processi nello studio delle cause nella predisposizione del dibattimento eppure nonostante questi quattro anni di silenzioso lavoro perché non ci dovete ringraziare né questo lavoro lo facciamo perché ci crediamo abbiamo studiato per fare questo lavoro no
Nonostante i traguardi che semestre dopo semestre sono stati rendicontati all'Unione Europea e vi basti pensare che nel processo penale si è passati da una durata media di quattrocentonovantotto giorni a una di trecentocinquantacinque noi continuiamo a non esistere e a essere precari essere precari significa non poter far progetti di
Ita significa non avere una famiglia significa non poter avere una casa significa non poter dare una risposta ai propri figli ai propri cari ai propri affetti significa essere costretti per molti di noi ad abbandonare ogni giorno questo lavoro per una loro che ci dia delle certezze una stabilità una dignità ma voi dovete aiutarci a continuare arrestare negli uffici giudiziari a lavorare per voi Amnon Toy ieri quanto di buono è stato fatto realizzato finora a non tornare nel vecchio male locali nel vecchio modello e anche se ora cercano di convincervi che il vero unico problema della giustizia
Sì alla riforma delle separazione delle carriere che una macchina così grande e complessa formata da migliaia e migliaia e migliaia di lavoratori possa essere schiacciata nella dialettica
Dello scontro ideologico tra la magistratura il governo io vi dico che non è così perché i problemi della giustizia sono ancora tanti e vanno risolti tutti insieme i problemi sono gli edifici non a norma le Aule non attrezzate le pile di carta abbandonati ai lati degli uffici gli stipendi vergognosi per tantissime responsabilità
E soprattutto l'esistenza di dodici mila precari che pur dopo un concorso pur dopo avere studiato pur dopo aver lavorato per quasi quattro anni nella pubblica amministrazione non hanno la risposta che meritano
Quindi non lasciateci soli perché insieme siamo marea grazie
Grazie al testimone grazie per la tua testimonianza noi andiamo veloci perché ancora ci sono diversi interventi chiamo subito qui accanto a me Margherita troppi Margherita troppi dell'Arce staccato missione dell'Arci sulla barca karma della flottiglia
Ovviamente il ruolo delle associazioni come presidio di democrazia cultura è fondamentale a te la parola
Grazie compagne grazie compagna per questa piazza straordinaria
è bellissimo vedere via tutte tutti così numerose di nuovo compatti e compatte come in barca senza lasciare mai uno spazio intermedio è bello essere qua dopo tante piazze che ci siamo persi quando navigava amo nel Mediterraneo centrale
Per portare soccorso aiuto quello che non fa la Guardia costiera e quando siamo stati illegalmente intercettati
Dall'esercito israeliano in acque internazionali nell'ultima navigazione con la Global comune flottiglia
Siamo rientrato in un'Italia che si riprende gli spazi sociali e se li riprende con la legittimazione di tutti e tutte noi mentre un'Europa invece decide di spendere
Sei mila ottocento miliardi non so neanche quanti zeri ci stiano in quei sei mila ottocento miliardi
Per guerre per morte per distruzione come continuano a evidenziare con forza i compagni e le compagne di stop riarmo Europe
Noi vogliamo armare le barche
Noi vogliamo armare le barche per salvare le vite e invece Giorgia Meloni vuole armare questo paese con ventitré miliardi di investimenti in tre anni previsti da una legge di bilancio ignobile hanno distrutto la scuola
Hanno distrutto la sanità hanno smantellato il lavoro e l'hanno trasformato in sfruttamento hanno depredato le classi sociali e ci hanno reti poveri
Ma alla fine Giorgia Meloni su una cosa ragione è colpa di una minoranza
è colpa di una minoranza è quella minoranza che ruba che sfrutta i corpi che depredano le terre ed è l'unica minoranza responsabile di tutti i mali del mondo è quel quattro per cento di molti miliardari
è quel quattro per cento che decide adeguare al tavolino perché quella guarda le rendono ancora più ricchi
Al tre gennaio queste persone hanno guadagnato quanto un'operaia tessile in due anni di lavoro
Sono quelli della speculazione immobiliare sono quelli della speculazione fune anzi aria e noi oggi qua ci rendiamo conto che siamo noi la maggioranza
E siamo qua per difenderli quei diritti con le unghie e con i denti e con quella gioia disarmante quegli atti di fantasia che ha portato in quanto a barche a sfidare un blocco navale illegittimo perché porta i marinai e le marinai e come me nel Mediterraneo centrale
Al posto della guardia costiera
Quei diritti sono nostri sono di tutti noi e di tutte noi e quindi compagni e compagne al lavoro e alla lotta
Grazie a Margherita Margherita Ciampi ora accogliamo sul palco un lavoratore in rappresentanza della Federazione le italiana dei lavoratori dell'etnia dell'edilizia delle due spie affine ed estrattive la Fillea della CGIL lui lavora laggiù gli anni arredamenti di Forlì
E la sua è la testimonianza di una vertenza esemplare dopo cento ore di sciopero e sedici giorni di prestiti ottantaquattro lavoratori somministrati sono stati stabilizzati un risultato davvero concreto che dimostra come l'impegno collettivo la faccia del sindacato alla partecipazione attiva passato a trasformare un'ingiustizia nella conquista di tutti maggiore sicurezza davvero per tutti a Quagliano con un applauso Rapetti dettar
Benvenuto
Sono loro verdetto ho ventisette anni e lavora da Giuliani ha radicalmente i fogli
Con ottantenni e compagni di lavoro questo aprile abbiamo fatto sedici giovani Bishop era di fila ora abbiamo incontrato a tempo indeterminato che la vita si negava da anni
Un un aiuto nel
Torna il vento è bello stipendio risolvendo anche condizioni sanitarie El sur sicurezza in azienda
Sono stati giornate duro contanti tensioni abbiamo chiamato i camion ai cancelli di giorno e di notte abbiamo litigato con i colleghi che non superavano era un rischio ma lo abbiamo fatto perché era giusto fallo
Ora i colleghi hanno capito
Ora i colleghi hanno capito che grazie a nostra sacrificio anche loro ne hanno guadagnato Noemi
Noi non siamo più precari grazie alla CGIL di Forlì-Cesena che ci asso quotato è difeso ha fatto conoscere le nostre storia di vita di lavoro alla cittadinanza e alla politica
Attualmente insieme alla figlia anni continuavamo a lavorare per migliorare ancora in azienda
Vogliamo fare anche elezioni S un una cosa che ho capito da quando o con la cito la si diede e che non bisogno mai fermarsi
Che bisogna continuare a lottare
Per risolvere i problemi che esistono ancora Peppe questo oggi io e morti mi accompagni dalla Giuliani arredamenti abbiamo deciso di Venere a manifestare a Roma
Anche se alla fine del settimo anno arriviamo stanchi Petti è un lavoro pesanti
Ci sono tanti problemi ancora da risolvere anche Noemi vogliamo un futuro migliori per la per le nostre famiglia per nome e i nostri figli vogliamo essere rispettati
Abbiamo bisogno anche di soluzioni siamo lavoratori onesti ma facciamo fatica a trovare una casa
Io ho fatto tanti sacrifici per riuscire a fare un mutuo sono riuscito a comprare un appartamento in periferia a Foligno
Ma
Ma la maggiore infatti viene Company è costretto ad abitare con otto atti ripete sovente se va bene nei casi peggiori hanno dormito alla Caritas oppure per strada connesso sì come è successo a me
Perché diciamolo chiaramente i in Italia esistono un problema di razzismo le persone di colore hanno più difficoltà approvare calda
Le discriminazioni sono tanti di diverso tipo quelli che ci rendi tutti uguali quindi economica
Alle banche ai padroni di casa allo Stato Chiesa sgombra di famiglie non in quota i colori della pelle quando non riesce a far dare affitto o il mutuo
Non è vogliamo che la casa sia un diritto per questo vogliamo che isolati del manovra aiutino chi una casa nuova stella non se la può esserne fieri anche se lavora
Il suo di il fuori del nostro le tasse vogliamo vedere spesi in scuola
Ospitare le case
Non anni perché questo sono bisogno
Perché questo sole il bisogno di chi lavora di chi studia di chi è intenzioni
Grazie
Grazie a te Roberta grazie per la tua a dalla testimonianza grazie grazie davvero allora noi continuiamo ad alternare storie racconti io invito Angela verdetti assalire avvenire qui accanto accanto a me che come era vieni vieni vieni Angelo
Che come rappresentanza di hutu che l'Unione degli universitari e la Rete degli studenti medi Franzo ma un intervento che immagino metterà ecco
Dai con questo applauso poi partirà mai
No no settantuno gli episodi di Gallo in edifici scolastici nell'ultimo anno
A migliaia gli studenti che non accedono a una borsa di studi universitari era nonostante rientrino nei criteri per ottenerla
No adesso dieci i plessi scolastici che non sono a norma perché non possiedono tutte le certificazioni obbligatorie di sicurezza
Quaranta mila i fastidi studentati approvante già tanta ottocentotrenta mila studenti universitari fuori sede
Duecentoventi milioni dei fondi che il governo Melloni alto aggressivamente tagliato a scuole e università nell'ultimo anno beh legate miliardi e aereo virtuali che il Governo melomani ha invece destinato alla militarizzazione alla ripresa nel due mila ventiquattro nel due mila venticinque questa spesa aumenta ancora
Ventinove miliardi dichiaravano Lubatti al presente e al futuro della nostra generazione
Chiara presidente Meloni
Cari ministri Valditara e Bernini questi dati sonora schiaffo all'intera generazione spesso tenente quando aggirererebbe tolto costantemente per scuole e università dei sardi non ce ne sono
Non c'è storia saldi per i tetti delle scuole che crollano in testa agli studenti per ridargli non beneficiari per calmierare i costi esorbitanti dei testi e materiali didattici
Non ci sono soldi per incentivare la residenzialità universitaria per ristrutturare e attribuire ai certificati di collaudo statico agli edifici scolastici e accademici
Per i trasporti per i treni esce alta occulta perché in mattinata ci porta in aule generiche e sovraffollate
Che ora presidente Meloni cari ministri palpita nei termini Boy faceva presentati
Si è parlato del territorio deve americano ma per chiedere a voi vera nella precarietà sociale economica essenziale pietre ritorno basta se parlano di Cressida ed esperienza educanda sia la normalizzazione delle più benessere e poi registrata dentro
All'evento hanno monetarie scuola restrittiva dal resistenti vengono alla spessi accovacciati superare precedente manifestando il proprio dissenso pretendano de serene
Pecorella prerogative all'esterno invece via delle università italiane mettendo Vicentelli pertanto italianità sei otto la sorveglianza politica
Ecco allora smantellamento dell'estrazione pubblica con gli appositi guanti neri dire gratis sicurezza le manganellate consolidano passo dopo passo quaderno pericolosamente autoritario però
Se Pandora del silenzio con la repressione che dalle dalle proteste e qualsiasi tipo di chi senza ottenere si affittano all'idea che il nostro pensiero non conta niente
De Meloni si riempie la bocca di tutele per gli italiani per le famiglie per bambini e bambine
Ma ogni de a lei deterrente mentre famiglia ai bambini quotidiano mentre dall'altra parte del mare a Gaza al piede leggero e Silvio mentre precarie Canelli
Gli organi era vi è una pazzia velleitarie settoriale
Tra scuole e università bardati applicate macelleria che servirà insieme alle reti anche lì abitavano iniziano quei piatta ad alzare la voce anche opere Papola palestinesi
Scalfaro chiamò essere costretti altro per attivare Piero ancorché normalità la precarizzazione la povertà dancer tenta la Chiarenza la parte Jaguar Serra
Poi il cadavere pieno pare queste cash&carry calcare network gli amori stiamo quei dalla parte di chi ha il coraggio di ribellarsi a Dino ampie nel silenzio
Siamo qui perché crediamo che è una scuola università preferì verso siano possibili
Vogliamo trasporti gratuiti gli investimenti concreti in edilizia allacci accessibilità borse di studio bene stipendi e trovati perché insegna
Vogliamo percorsi di educazione alla sessualità all'affettività Defense debilitazione alla pace nella tutela dei diritti
Vogliamo spazi Tenconi perché qualche chiaramente e e attraversa e cresce nei luoghi della conoscenza
Pretendiamo un cambio radicale della pretendiamo proprio da quelle istituzioni che di fronte alle esigenze della nostra generazione devasta la serpe dall'altra parte
Chiediamo che referente l'applicazione dell'articolo trentaquattro della nostra Costituzione mettersi in testa il cinque per cento del PIL nord per le armi ma per l'estrazione pubblica
Perché da voi destra altre prese le la lettera e facciamo niente perché a studiare allora ma evidenzio Martelletta sacrosanto
Perché noi siamo l'estrazione tiene mancipi Carretta tolti all'altezza del piano perché vogliamo che le nostre scuole le nostre università siano perseguiti democrazia
Perché non riesce ad affermare la nostra voglia di incertezza nell'alternativa nominato e stiamo insieme giorno dopo giorno partendo dalle scuole e dagli atenei deroghe e lavora dalle piazze delle città no abbia qualche passante ugualmente o armi mobilitazioni nelle ultime settimane abbatteva dimostrando oggi sella tra queste non cambia le cose quel cambiamento lo portiamo noi continua ad allargare poiché e il pazzi Domani vi è quarta e sei novembre perché era necessario la repressione pietà anche Eleven aziendali si fanno paura Caprettari targa e parte del futuro aprirete francesi dirette questa autorità sarà il no al no no potete fermare il vento
Angela Rebecca
O era
Accogliamo su questo palco un delegato dell'affittanza della CGIL la federazione italiana dei lavoratori commercio albergo Banzer servizi Luigi lavora al McDonald's di Empoli
Ed è tra i protagonisti della recente firma del contratto integrativo aziendale che coinvolge oltre tre mila seicento lavoratori e lavoratrici diretti di questa catena
è stato un traguardo importante per migliorare le condizioni di lavoro e tutele di uno dei settori veramente più fragili ascoltiamo con attenzione a quel capo su questo palco Gabriele però benvenuto
Salve a tutti a tutte io sono qua oggi per fare semplicemente dei ringraziamenti
Appetiti non lo sapesse da poco si è conclusa la contrattazione la contrattazione abbastanza importante tra McDonald's Italia
Alle varie sigle sindacali un una contrattazione che riguardava appunto la stesura di un integrativo per i dipendenti di McDonald come il sottoscritto
Un nel vento storico particolarmente importante se ci pensate basta considerare che McDonald è un'azienda che lavori in Italia da più di quarant'anni e S. sempre dimostrata molto ostica nei confronti delle relazioni sindacali
Particolarmente importante anche perché McDonald un colosso come me Donald non è potuto rimanere in silenzio
Dopo che decine di migliaia di lavoratori dipendenti a hanno richiesto ulteriori diritti decimi gaeliche tendenti hanno scioperato lasciando ha pezzi del loro stipendio
Per appunto di chiedere di più per manifestare di fronte ai locali anche fondi picchetti come abbiamo fatto noi a Empoli
Grazie
Lo considero un evento storico particolarmente importante se consideriamo anche il fatto de il periodo storico nel quale ci troviamo in un mondo politico che ci vuole sempre più divisi in un mondo politico che puntava a farci trovare dei nemici
In una società che avvede la violenza come unica soluzione ce la vende come unica soluzione
In questo mondo dei lavoratori presi un po'da tutta Italia molto diversi tra di loro si sono uniti si sono coalizzati per andare contro un colosso come McDonald
E e ci siamo riusciti ce ce l'abbiamo fatta c'abbiamo il contratto
Vorrei quindi prendere questo evento come esempio purtroppo la mia generazione in larga parte si è arresa e non lo dico io lo dicono i dati basta pensare al sessantatré per cento alle urne
Che è un dato che parla da solo no
Bene
Io vorrei portare come esempio quello che è successo in McDonald'e dimostrare ai miei coetanei che serve scioperare serve manifestare serve a rompere le palle per richiedere di più per volere di più
Se si vuole effettivamente cambiare qualcosa e necessario
Quindi mi limito a ringraziare ringraziare Filcams CGIL che c'ha permesso appunto di ottenere questa
Questa contrattazione questo integrativo e vorrei ringraziare tutti i miei colleghi sia di Empoli che in generale di tutta Italia che hanno scioperato hanno fatto dei sacrifici
Pur di avere un bene comune qualcosa di meglio per tutti quanti grazie mille
Grazie Gabriele che la FIAT per terra questa testimonianza io invitando Francesca Rispoli che la copresidente di libera abili e qui sul palco vorrei ringraziare però anche Stefano Argenio Stefano genitori infermieri iscritto alla funzione pubblicati di Roma e Lazio
Lei è stato imbarcato nella seconda missione di di flottiglie qui con noi quindi insomma e un ringraziamento anche a lui e a quello che ha fatto non solo Lucarelli si sono imbarcati anche un altro campana compagno della figlia esarca
CGIL della Lombardia e di Milano quindi grazie davvero anche allora allora Francesca Francesca Rispoli copresidente di libera giustizia sociale antidoto in qualche modo la mafia la corruzione ti do questo assista per il
Grazie
Questa piazza oggi non è solo un luogo fisico è un'idea è un'idea di Paese di un mondo che non si rassegna
Un mondo in cui i diritti non siano concessioni ma pietre angolari su cui poter costruire un futuro perché dare diritti diventano carta straccia distinti dalle mafie eternità la corruzione si spegne la speranza
Allora mettiamo qui perché crediamo che la giustizia sociale non sia un concetto astratto ma il primo mattone dell'antimafia
Perché lo diceva anche don Milani non c'è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali
Senza uguaglianza non ci può essere legalità e quindi proprio da questa uguaglianza che voglio partire perché questa piazza oggi rappresenta un'idea di Paese
Un Paese che non accetta la forbice sociale come destino
Che vuole redistribuire la ricchezza il potere e le possibilità
Un Paese che mette al centro le persone e non i profitti che crede che la lotta alle diseguaglianze stira Primavera politica di sicurezza ma c'è una parte di paese che ci racconta tutt'altro
è un paese che è forte con i deboli e deboli con i forti
Un Paese piegato piegato alle logiche delle lobby dove l'economia detta legge alla politica
Un Paese che non ha mai voluto affrontare i conflitti di interesse
Anzi guardate cosa succede oggi
In Parlamento si discute una legge che definisce il conflitto di interesse in modo tanto paradossale da considerare in conflitto magistrati come Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho che hanno dedicato la loro vita
Come magistrati a contrastare il boss è oggi per legge potrebbero non poter partecipare ai lavori della commissione antimafia questo lo chiamano conflitto d'interesse
Ma nel frattempo nel nostro governo sede una ministra che è stata rinviata a giudizio
Le quali aziende lavorano nel settore di competenza del suo ministero e che non si rimette questo è il modo in cui l'Italia affronta il conflitto vi interessa
Questo è il ritratto di un Paese piegato al potere che punisce il cuore il coraggio e premia la convenienza che addita i giusti e assalti ai potenti un paese che si accanisce conti migranti anime fragili
Che viaggiano mettendo a repentaglio la propria vita solo per cercare una vita normale quella che a noi
è stata data la nascita senza avere alcun merito una vita lontana dalle guerre e dalla fame dalla povertà
Persone che chiedono solo quello che chiediamo tutti avere un futuro generare una possibilità di vita prospera invece trovano muori respingimenti porti chiuse Cpr in Italia e deportazioni in Albania
E lo stesso paese del cosiddetto decreto sicurezza che non abbiamo dimenticato eravamo in piazza un anno fa
Un decreto che dietro la retorica dell'emergenza del controllo apre le porte all'opacità
Che consente di aggirare controlli e verifiche su appalti e cantieri strategici che chiama semplificazione c'è chi rischia di essere terreno fertile per corruzione e infiltrazioni perché dovrei manca trasparenza cresce l'area grigia
E nell'aria Grizzana prosperano gli affari sporchi le complicità le mazzette le collusioni e intanto parliamo di riarmo
Parliamo di riarmo di nuove spese militari di corsa agli armamenti ma se vuole costruire la pace
Non puoi farlo costruendo la guerra che i romani ci hanno lasciato tante massime importanti ma questa lasciamola nei libri di storia cerchiamo di imparare dalla storia
Noi vogliamo costruire la pace con la giustizia con la cooperazione e con la dignità per tutti con la lotta alle diseguaglianze perché le guerre sono Sempre scatenate da una lotta per le risorse e quindi poi ci sono le periferie quante volte abbiamo sentito dire modello Caivano come se un cerotto bastasse a
Guarire una ferita
Ma le parole pesano periferia e già un modo per alzare un muro e noi invece quel muro dobbiamo abbatterlo
Perché le periferie non sono solo luoghi geografici sono condizioni sociali culturali
Psicologiche sono nelle scuole dove cresce il disagio dei più giovani basti vedere come cresce il tasso di disagio psicologico e le tante forme di fragilità che quotidianamente si manifestano e che abitano tutti i quartieri nessuno escluso
Queste periferie sono nei paesi dimenticati nelle aree interne nelle vite precarie negli ospedali che chiudano nelle università
E allora l'investimento non può essere sulle periferie ma con le periferie ma per fare questo serve anche una scuola pubblica più forte e università che non sia un privilegio ma diritto serve innescare dei processi non dei progetti sporto che cambino davvero il modo di vivere e di stare insieme
Perché la prima politica antimafia e questa non anteporre il proprio benessere al bene comune non far prevalere l'Inter teste personale su quello collettivo la corruzione non nasce solo nelle stanze del potere nasce ogni volta che qualcuno pensa a me conviene così al posto di ed è giusto così
E allora
Cerca una politica forte e una politica giusta che colmi i varchi dove la criminalità si insinua perché la cultura nel pilota prima di tutto e cultura delle bullismo e della sopraffazione
Il Paese che immaginiamo per il quale ogni giorno ci impegniamo e l'opposto di quello che ci vogliono costruire addosso è un Paese dove la dignità non si misura in reddito ma in diritti
Dove la legge non serve a difendere i forti ma protegge reti fragili quelli spinti ai margini
No un paese piegato ai poteri forti alle Messaggerie deviate alle mafie e all'idolatria del denaro dodici a amo chiaro e Tondo noi non vogliamo un paese piegato noi vogliamo un Paese diritto
Diritto un Paese che cammina a testa alta questa piazza la nostra voce ed approva anche in quel Paese è possibile
E se c'è chi fa a farci credere che non si può cambiare ricordiamoci che la storia la nostra storia danno sempre scritta quelli che non si sono arresi è questo il senso dell'unione tra forze questo il senso della via maestra
Ecco ci siamo noi grazie
Grazie grazie a Francesca rituali col presidente di libera
Ora stare sul palco un delegato della FIOM e la CGIL ovvero la Federazione degli impiegati operai Betal metallurgici quindi rappresentare l'automotive e la meccanica la siderurgia Lario spazio tanti settori una storia positiva perché il nostro protagonista si racconterà la con cui
La storica della settimana corta a parità di salario che diventerà realtà dal primo gennaio due mila ventisei
Un simbolo di progresso e anche di un nuovo equilibrio tra vieta lavora con gli avevo su questo palco Giuseppe Abate benvenuto
Buongiorno a tutti e tutti sono delegato o delle della nelle che Italia un'azienda di logistica in appalto di Sant'Agata Bolognese
In questa piazza oggi vogliamo raccontare una trattativa senza precedenti per un appalto di servizi la conquista della settimana corta a parità di salario
Dove lavoratori e lavoratrici non perderanno nemmeno un centesimo
Ma guardando questa piazza voglio fare prima una premessa carissima Meloni egregio Salvini
Anche oggi il nostro weekend e non lo batteremo né al mare né al parco ma in piazza perché vogliamo che fate delle leggi giuste
Perché quando un governo poi i diritti precarizzato e insulta chi sciopera noi sì operiamo con la cosa più potente che abbiamo la nostra presenza nelle strade nelle piazze
Vogliamo un'Italia in cui il pregresso non serva solamente ad aumentare i profitti dei padroni ma anche a migliorare la vita di chi lavora
Il nove ottobre abbiamo firmato un accordo storico frutto di mesi di confronto tra il resto è un figlio morto e la vicenda dal primo gennaio due mila ventisei
Inizierà la settimana corta a parità di salario nella nostra azienda
Significa che lavoreremo meno giorni ma con la stessa paga
Significa che passeremo meno tempo a produrre per avere maggiore tempo di vita per noi stessi per le nostre famiglie è per il futuro dei nostri figli
Significa che la produttività non si misura solo in pezzi e numeri ma anche in salute e serenità e qualità del lavoro
Non è stato facile arrivarci abbiamo dovuto disporre discutere proporre insistere abbiamo dovuto dimostrare che si può ridurre l'orario senza perdere né efficienza né produzione
Che si può organizzare il lavoro in un modo nuovo più umano e più intelligente
Quest'accordo è stato possibile grazie anche ad una strategia della FIOM-CGIL che ci ha accompagnati di unire i lavoratori diversi Adn nello stesso sito produttivo siamo dipendenti di AD&D diverso ma anche il nostro lavoro è essenziale per questo colgo l'occasione per ringraziare i lavoratori e le lavoratrici di automobili Lamborghini per aver sostituto alla nostra battaglia dentro l'azienda committente
E ci siamo riusciti perché non ci siamo mai arresti perché abbiamo creduto nella porta della contrattazione nella partecipazione dei lavoratori
Perché abbiamo capito che la riduzione d'orario non è un privilegio ma è un diritto ad avere più tempo torno a ribadire per manifesti e per le nostre famiglie
Ma lasciatemi dire anche cosa significa concretamente avere la settimana corta perché dietro le parole ci sono dei fatti veri conquiste reali
A partire da gennaio le lavoratrici e lavoratori di nelle gare avranno un venerdì di riposo ogni due settimane
Senza perdita di salario con otto ore di retribuzione piena garantita anche nei giorni di riposo incluse le indennità chi lavora su tre turni avrà due ben due riposti nella giornata del venerdì retribuite ogni tre settimane
I lavoratori nelle che lavoreranno con una media che va dalle trentadue alle trentatré ore settimanali
Ma non è non è tutto qua grazie a un sistema a scorrimento abbiamo tutelato circa dieci contratti precari scadenza per compensare la vita la riduzione oraria
Individuale scusate
Tutto questo
Tutto questo torno a ribadire a parità di salario dove il lavoratore metterà di tasca sua solamente un'ora è un quarto
Vuol dire che abbiamo trovato un equilibrio tra produttività benessere retribuzione senza sacrificare nessuno
Questo deve diventare una battaglia nazionale una scelta politica un modello per tutto il sistema industriale italiano perché mentre l'automazione cresce
Cresce l'iter di intelligenza artificiale
Mentre la produttività aumenta è inaccettabile che le persone Vestino senza tempo e con salari da fame
Il progresso non serve se non libera le persone
Se non restituisce tempo e giustizia sociale
Siamo qui oggi insieme alla fio ma per dire che l'Italia ha bisogno di una svolta per salari giusti per orari più umani e per diritti di tutti i lavoratori
Siamo qui per dire Martesana ribassi alla precarietà ai contratti a termine infiniti siamo qua a ridare valore al lavoro e per difendere ogni giorno di tiene in piedi questo Paese
Se ne ricordi bene il Governo che i lavoratori metalmeccanici con il motore
Delle nostre aziende
Il lavoro deve essere sicura e stabile diritti devono essere uguali per tutti dai dipendenti ai somministrati e dagli operai agli impiegati
Dalla committenza alle aziende in appalto
L'ha visto la risposta più giusta alla sfida del nostro tempo è lavorare meno lavorare meglio e soprattutto lavorare tutti
Concludo con un punto che mi fa un po'sorridere qualcuno ai piani alti di Pomeroy Salvini sostenga che vogliamo solo il week-end lungo
Beh allora gli rispondo ti voglio richiedendo l'unghia vero vorremmo un governo che incentivi le aziende che riducono gli orari di lavoro a parità di salario come altri come avviene già in altri Paesi europei ed invece abbiamo un governo che incentiva straordinari ai e insulta chi sciopera
E allora Fini
Anche oggi gara Giorgio e Matteo oggi inizia il mio weekend solo che il mio a differenza del vostro lo trascorre manifestazione a testa alta per ottenere un paese più giusto
E oggi da questa piazza di vogliamo ricordare che Conte continueremo a bloccare le strade occupare le piazze anche per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici se non verrà rinnovato al più presto
Perché la libertà non si eredita e non si proclama da un palco chi conquista tutti assieme grazie
Grazie grazie anche a Giuseppe l'applauso a Giuseppe ma a tutti i lavoratori a tutti coloro che la lavoratrice che sono intervenute su questo su questo palco allora restiamo quasi per andare diciamo a concludere questa nostra manifestazione però adesso l'avevamo preannunciato dovremmo avere in collegamento e quindi io credo che la piazza farà un grandissimo applauso non so se la regia Mida il collegamento eccolo qui a Sigfrido Ranucci vendendo i reporter o conoscete ovviamente Sigfrido a cui va ovviamente tutta la nostra solidarietà per il vile attentato che ha subito la sera dello scorso sedici ottobre
La libertà di stampa è diventata sta diventando in queste ore oggetto di dibattito pubblico e anche di polemica politica quindi ha aggiunto che in una piazza come queste una piazza libera democratica Titti anche l'intervento di Sigfrido Sigfrido penso che stai sentendo il calore della piazza il criceto diceva do la parola per
Grazie
Grazie per la vostra solidarietà
Sono abituato alle cose brutte e tanto affetto invece fa Antonio
Tanta dolcezza tanta passione e tanta vicinanza Almera squadra veramente commovente ringrazio il sindacato di aver messo in agenda il tema della libertà di stampa perché la libertà di stampa che diritto
Il vostro diritto di essere informati non è una parola molto è una parola che ha un significato incredibilmente vicino alle esigenze della della gente
Avere la libertà di informazione significa poter spiegare i meccanismi che hanno portato sei milioni di italiani a non potersi curiale nel due mila ventiquattro parliamo del dieci per cento della popolazione
Pagavo del perché ci sono oltre trecento sessanta
Milano ogni disabili nelle scuole che non hanno diritto all'assistenza parliamo del perché ci sono in Italia quasi sei milioni di individui
Che sono della storia di povertà e poi significa anche parlare di sicurezza
Sul lavoro non significa parlare perché ci sono mille persone l'anno che perdono la vita
Per la per il lavoro per mancata sicurezza sul posto di lavoro in questi ci sono anche gli uomini delle forze dell'ordine non dimentichiamolo ne muoiono impegna sessantacinque
L'anno con l'informazione serve a spiegare anche tutto questo sarebbe a spiegare i motivi di perché accadono certe cose serve
Per spiegare il perché si commettono eccome si commettono circa cinquanta mila reati contro l'ambiente che avvelenano il nostro cinema Porvenir novanta la benevola compleanno
Il futuro delle nostre generazioni significa parlare del precariato il precariato
Nel tutte le attività precariato della nella scuola dove ci sono circa trecento mila precarietà insegnanti e personale non docente ecco significa parlare di tutto questo significa anche svelare
Quello che accade nelle zone d'ombra come organo dei centri occulti per soffocare la democrazia significa spiegare e continuare a coltivare la memoria quella memoria che vogliono cancellarci in questo momento con tutta una serie iniziative che ci è stato consegnato all'oblio di Stato
Al cancello amento della della nostra mento memoria la possibilità di mantenere un giudizio critico significa raccontare
Perché trenta giornalisti sono rimasti uccisi dal dopoguerra ad oggi tenta giornalisti italiani che hanno raccontato il terrorismo nero o il terrorismo interrotto i completi la criminalità organizzata significa raccontare perché duecentosettanta giornalisti vivono sotto tutela per
Semplicemente per fare il loro il loro lavoro del perché ventisei sono sotto
Nascosta ecco bisognava combattere perché ci sia una libertà di stampa perché venga approvata alla legge sulle liti temerarie sulle querele che cercano di mettere il bavaglio ai giornalisti perché metta il bavaglio a noi significa in tempi è di informarvi di appare invece scelte consapevole ecco io credo che invece tutti noi dobbiamo impegnarci per quello che ci compete nel difendere il nostro diritto di essere informati
Perché non possiamo e non dobbiamo consentire a nessuno con le loro scelte di renderci infelici
Grazie a Sigfrido Ranucci infatti parte applauso che ha fatto arrivare allora i colpevoli caloroso a palazzo di solidarietà per aver portato alla sua voce la voce dei giornalisti italiani
La coda del corteo Atene ancora arrivare sin qui ma in piazza mi dicono che siamo o altri Etoile cento previa
Risalente alla voce
Beh basterebbe oggi le nostre voci per questa manifestazione sono arrivati i messaggi di solidarietà da ogni parte del mondo dall'Argentina dagli Stati Uniti dal Brasile e dalla Corea del Sud oltre che da tutta Europa
Per noi è molto importante avere oggi qui una rappresentazione internazionale perché colui che salirà da solo sul palco testimonia che la giornata di oggi si inserisce in una settimana di mobilitazione dei sindacati mondiali per la pace quindi accogliamo con un grande applauso questo banco il segretario generale della Confederazione sindacale internazionale speriamo dal vennero da
Duecento nelle bravo
Compagnie company è un grande onore essere qui concorre a Roma insieme alla Sicilia forte affiliato dalla confederazione si indicava internazionale
Pilastro dai diritti della dignità e dalla solidarietà dai lavoratore in Italia e dal mondo
Vi porto il saluto de I nostri duecento milioni dei membri in cento settanta Paesi
E siamo qui sì siamo qui non solo
Ho per manifestare ma per difenderà qualcosa diffondano ante fondamentale la democrazia stessa
E innanzitutto esprimo il pieno sostegno e la solidarietà dal movimento sì indicare mondiale a al Sigfrido sì ridondante Ranucci
La libertà di parole la libertà di stampa sono fondamentali in una democrazia i giornalisti sono i cani da guardia da di una democrazia Sigfrido non sei il solo sia molto tutti al tuo fianco
La democrazia compagne e compagni è sotto attacco
L'otto a Ratisbona cresce le multinazionali immediata Dari non eletti conquistano il postero politico
Legga il Bingo Alianza o meritano e i diritti dei lavoratori vengono erosi ovunque
Non c'è democrazia senza diritti dei lavoratori
E non si sono diritti dei lavoratori senza assi indicati forti e democratici la lotta per la democrazia è la nostra lotta per questo l'accessi promuovendo una campagna globale per una democrazia che mantenga le promessa una democrazia che porti una cambiamento reale per i lavoratori
E chiediamo chiediamo a salari definitorio sa lavoro assicuro e diritto di organizzata rosee organizzarsi
Chi abbiamo protezione sociale universale e servizi pubblici per Ricci di qualità
Giustizia fiscale con miliardari presi che paghino la loro parte e chiediamo anche
Chiediamo anche uguaglianza di genere stop alla descrivere azione e inclusione per tutti
Follia hanno un'economia che mette le pene sono prima le dal profitto
Ma la democrazia non può esistere senza pace
Da casa all'Ucraina dal sudando allo Yemen più vere e violenza distruggono vite e alimentano la paura
Mentre la spesa militare tocca cifre Records dunque punto trilioni di dollari e noi diciamo basta
Basta settimana la cinesi
Guida una vocalizzazione Cindy cale globale per la pace
Ah ho tanti anni dal fondo e la Fondazione dalla nazioni nazioni unite è tempo di rilanciare la loro ammissione originari ora dice Maria mantenere la pace
Nei luoghi di lavoro nera come vita e nei Paesi di tutto il mondo i silicati fanno sentire la loro voce si organizzano e chiedono investimenti e nelle persona non nelle arabi
Ogni ero speso in armi e sostrato alla in distribuzione sanitaria e lavoro dignitoso
Meno armi più servizi pubblicò giusto
In Palestina nonostante o sedate e sensate il fuoco lo copre il sesto corpo Tassilone illegale deve cessare e si deve lavorare per due popoli e due Stati
L'ascesi chiede garanzia internazionali Soliveri o aiuti umanitari senza ostacolo S ostacoli e una riconsiderazione fondata sul lavoro dignitoso diritti e libertà
La pace non è solo l'assenza di guerra la pace e giustizia democrazia e i diritti
E per questo
E per questo dice chiediamo condividendo globale De Pace ridurre la spesa militare per finanziare solo dopo sorse esprimibile azione climatica è un nuovo contratto sociale
La democrazia non sarà salvata dai politici ma danno laboratori si indicati e movimenti che rifiutano quindici iscritti sia
E poi poi oggi in Italia mostrate la figlia
Difendete i diritti dibattimenti per la solidarietà e parla pace sei ente ogni inspirazione per tutti noi bravo
Farsalo facciamo
Facciamo sentire la nostra voce
Vogliamo una da democrazia che mantenga le promesse vogliamo una pace fondata sulla giustizia e vogliamo il mondo inquilini laboratori conquistiamo il futuro
Restate riuniti versi stiamo solidarietà grazie
Grazie grazie a agli occhi triangolo grazie davvero della della tua prese Enza grazie grazie davvero impreziosito questa piazza e questa manifestazione allora adesso senza aggiungere parole e aggettivi semplicemente il segretario generale della CGIL Maurizio Orlandini
Cose nuove
Ci sono cose nuove
Sì
Sì ci sono cose nuove che vengono dal Paese
Che vengono dal basso
Che vengono dal popolo
E c'è chi non le vuole vedere anzi sì
Cioè chi demonizza chi scende in piazza perché in realtà vuol dire che hanno paura hanno paura della democrazia
Eletto le nuove che vengono da questo Paese
Sono proprio le piazze piene
Le piazze piene dei giorni scorsi e la piazza piena di oggi
Che piazze che in queste settimane
E lo voglio dire con sincerità noi siamo stati parte con umiltà e con rispetto ma piazze che hanno visto una partecipazione trasversale è straordinaria senza precedenti
Perché hanno avuto la forza
Di sostenere
Anche chi per tutti noi sollecitava il Marri per difendere il diritto alla pace per difendere l'autodeterminazione dei popoli per fermare un genocidio
E questo esercizio di democrazia
Voglio dirlo in modo molto chiaro
A dire questo che ha difeso l'onore
E i valori della nostra Costituzione che repubblicana che democratica che antifascista
Piazze
Che hanno avuto una capacità
E che hanno una capacità quella vini
Con il mare
Un'incapacità della politica degli Stati
Delle organizzazioni di dare una risposta alla domanda crescente di fare i conti con una diseguaglianza che non ha precedenti
Queste piazze hanno avuto la forza
E hanno la forza di contrastare la cultura della guerra la logica della violenza
Che non si è girato di fronte al genocidio
E voglio anche qui dirlo in modo molto esplicito e chiaro
Io vedo e noi tutti tendiamo una novità
E anche questo palco oggi la rappresentata
E la novità sono i giovani la nuova generazione sono le donne che hanno riempito e dato voce e speranza a tutti noi
Ed una novità che avevamo visto anche recentemente con i nostri referenti
Tanti hanno fatto finta
Di dire ma non avete raggiunto il quorum che è vero
Ma siamo un Paese dove abbiamo visto che molte delle elezioni amministrative se fossero dei referendum non sarebbero validi
Dove c'è dove c'è purtroppo
Una crescita di chi a votare non ci va
E di chi pensa che a votare non serve a nulla ma ce lo vogliamo dire
Una lezione già notati i giovani perché se noi andiamo a vedere
Anche quelli che hanno raggiunto il quorum nel referendum scopriamo che dei quindici milioni che sono andati a votare più di cinque milioni erano giovani
E quei cinque milioni dai diciotto ai trentaquattro anni avrebbero superato ampiamente il quorum sul numero dei giovani che oggigiorno nel nostro Paese
E sono andati a votare
Per dire no alla precarietà e per dire sì alla cittadinanza
E quello che sta succedendo da giugno veniva ad oggi coi referendum con le piazze Colli si operi generali quello che sta avvenendo è perché non c'è solo una protesta per dire che non va bene la situazione
Ma quello che sta emergendo è una capacità di proposta e di chi chiede delle soluzioni dedichi chiede un cambiamento delle politiche economiche sociali che vengono avanti io credo una domanda di futuro
Vento a una domanda che cresce a partire dalle giovani generazioni e dalle donne una domanda di libertà
Una domanda di essere insieme
Per contrastare quell'individualismo e quel pregiudizio che in questi anni aveva allargato ed era prevalso rispetto anche al senso comune di poter cambiare la situazione
Lotito in modo molto esplicito penso che questa domanda di libertà pone a tutti noi
Come parte di questo movimento che si è aperto nel Paese e nel mondo di essere insieme costruttori di solidarietà nella diversità e nel rispetto delle diversità
Per lottare contro queste interferenze strutturale che è stata alimentata
Da una globalizzazione
Che ha fatto prevalere
Un capitalismo
Che sta quasi sostituendosi alla politica
Se guardo a quello che rappresenta oggi
Trump
Nel mondo vedo il tentativo quasi
Di un capitalismo che si fa stato che si sostituisce alla politica in cui il mercato è il profitto vengono prima della giustizia sociale delle persone della politica in quanto tali
E allora io penso cioè la forza di queste piazze di queste a piazza delle piazze che ci sono state è proprio quello di lanciare un messaggio che rimetta al centro la richiesta di un impegno collettivo e solidali
Che deve rimettere al centro il lavoro e la centralità della persona dello sviluppo umano integrale come obiettivo fondamentale di qualsiasi governo Petit qualsiasi Stato che voglio dire
E credo sia avvenuta una cosa importante in questi giorni a Roma
L'incontro
Che papa leone quattordicesimo affatto con tutti i movimenti popolari a Roma non fatta nelle sedi del Vaticano ma fatto nelle sedi di
Quintali
E cioè fatta nell'attività nei luoghi con le persone sia un fatto molto importante e mi ha molto colpito che nelle dichiarazioni nell'intervento che lui ha fatto nell'incontrare i movimenti popolari che nel mondo si battono per la giustizia
A Bratto no qui indicato che c'è un tema di fondo c'è una diseguaglianza di fondo il fatto che oggi c'è un un per cento
Che detiene la ricchezza è che comanda contro il novantanove per cento che vive del proprio l'autore che vuole una società diverso
E ha indicato
Che è proprio l'esclusione
L'esclusione
è il volto di questa ingiustizia sociale ha usato questo messaggio che io ho provato molto forte siamo in un mondo in una società che prima le per
Sono di ciò che è necessario il lavoro la salute la giustizia sociale è invece sommerge il mondo di ciò che non serve di consumi di prodotti senza che si cambi questo sistema e credo lo voglio dire con forza uno Stato senza giustizia non è uno Stato libero e da questo punto di vista noi la CGIL
Vogliamo proprio mettere a disposizione
Di questo nuovo processo che si è aperto
Tutta la nostra organizzazione tutta la nostra forza tutta la nostra intelligenza
E per farlo dobbiamo partire dal lavoro che noi facciamo
A partire dalla nostra coerenza contrattuale nei luoghi di lavoro nel Paese nel territorio noi abbiamo bisogno
Che le cose che diciamo non solo le rivendichiamo con il governo
Ma proviamo a praticarle concretamente nei luoghi di lavoro nel territorio in modo che la domanda di pace e di giustizia sociale di lavoro di diritti di democrazia siano un tutt'uno
E una bella campagna
Che abbiamo lanciati in questi giorni in queste settimane io credo sia fondamentale abbiamo usato questo slogan i diritti non si appaltano perché se ci pensate è un attimo
Quello che è avvenuto
In questi mesi in questi anni
E che ha determinato un aumento dello sfruttamento
E proprio la logica dell'appalto del subappalto del soprappalto e delle finte cooperative
E tutto questo è avvenuto grazie ad una legislazione che non sono ha favorito la precarietà ma di una legislazione che ha favorito un modello di fare impresa che uccide
Non ben mi assumo la responsabilità di quello che sto dicendo sì se noi andiamo a vedere
I morti sul lavoro scopriamo che la maggioranza di chi muore sul lavoro guarda caso avviene nelle aziende in appalto guarda caso è precario
E la logica dell'appalto e del subappalto ormai riguarda trasversalmente qualsiasi attività
Va in qualsiasi luogo di lavoro pubblico e privato
Dagli ospedali e centro commerciale all'industria cose ha tenuto che le persone pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele sono messi in competizione uno con gli altri
E allora
Non lo diciamo al governo
Lo diciamo anche a Confindustria Confcommercio Confesercenti agli artigiani alla lega delle cooperative agli imprenditori se vogliono davvero
Creare uno sviluppo in questo Paese allora
Gli imprenditori seria e lo dico perché ne ho conosciuti e ce ne sono tanti
Ma allora gli imprenditori Serri dai quando insieme a noi battersi per cancellare i banditi quelli che applicano i contratti pirata quelli che sfruttano belliche usano il lavoro nero quelli che accusano il caporalato
Tre milioni
Tre milioni di lavoro nero
E passione contributiva e fiscale consentite agli anche qui la franchezza
Se c'è qualcuno che è costretto a lavorare in nero
E perché c'è qualcuno che lo fa lavorare capite
E allora l'ho detto in modo molto preciso e molto forte
Se alla Confindustria sia agli imprenditori sia la impresa come stanno dicendo a parole
Vogliono sviluppare questo Paese allora da quando sestiere
L'ordine Lupo non può essere disgiunto dalla qualità del lavoro dall'aumento dei salari dalla superamento della precarietà da unità di impresa che è fondata sulla qualità del lavoro per sull'intelligenza del lavoro
E lo dico
Perché
Tutti ci spiegano che siamo un Paese che sta invecchiando
E guardate che c'è una bella contraddizione vero e io consentitemi tettoie capelli bianchi come tanto di voi penso che porta no mi auguro che cambiamo tutti i cent'anni ma è chiaro che c'è un tema di fondo che continua a venire avanti
Nascono meno persone ma i giovani che si formano che studiano sono costretti tante volte ad andare via dal nostro Paese e noi stiamo perdendo intelligenze e competenze
E perché vanno via dal nostro Paese perché a livello di sfruttamento
Il livello di precarietà il livello di bassi salari tenta nel nostro Paese non c'è nessun'altra parte e allora la responsabilità non è dei giovani che se ne vanno dal nostro Paese
La responsabilità è di chi ci governa dediche non Capece che è oggi la qualità sita ad affondare sulla persona sul lavoro
E proprio per questo noi sfidiamo
Anche le controparti nostre a fare degli accordi a rinnovare i contratti a partire dai metalmeccanici dalle telecomunicazioni dalla sanità privata ma rinnovare i contratti ad aumentare i salari
E a investire e allo stesso tempo vogliamo davvero cancellare i contratti pirata come a parole tutti dicono pende io li prendo sul serio
C'è un unico strumento vero per cancellare i contratti pirata si faccia una legge sulla rappresentanza si idea diritto a tutte le lavoratrici a tutti i lavoratori di votare
Si facciano eleggere vita negati ai rappresentanti alla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro piccoli e grandi
E si sancisca che ha un contratto per essere valido oltre a essere firmato da chi ha rappresentanza dev'essere approvato
Dalle lavoratrici e dai lavoratori con voto segreto a maggioranza iscritti cioè non iscritti
E la CELTA che abbiamo fatto oggi
Non solo di essere qui
Ma di far parlare tanti giovani
Vorrei precisarla e vorrei rilanciare anche sul piano comunicativo
Lo dico in modo molto chiaro
è in atto una campagna esplicita contro la CGIL contro di noi
Siamo di iscritti come quelli che vogliono far politica come quelli che non fa ampio sindacato come quelli che son Contri a prescindere io invece vorrei che fosse chiaro
Le persone che qui hanno parlato giovani e meno giovani in tutte le aziende dimostrano cos'è la CGIL cosa fa il sindacato
Quella che si occupa dei problemi delle persone quello che risolvere il problema quello che è in grado di rilanciare con forza un'altra idea di paese
Ve lo dico
Perché Giuseppe c'ha parlato della riduzione d'orario che è possibile sana dei forestali Giampaolo robe
Che ha fatto nella sua azienda cento ore di sciopero con sedici giorni di prezzi io tutti però temere la stabilità nel superamento della precarietà nel lavoro
Da aprile lentezza illustrato il primo rinnovo contrattuale della McDonnell ma da utilizzare i core dato cosa vuol dire fare il raider e le lotte che si stanno facendo per migliorare Luigi De Simone jazz hanno raccontato di come mi hai diritti fondamentali nei nostri servizi pubblici dalla scuola alla giustizia tutta l'attività pubblica si fonda sulla precarietà delle persone che per vivere ha bisogno di lavorare
Dennis ha già raccontato come sia necessario cambiare quella cultura maschilista che ancora esiste che non riconosce la differenza di genere che non mette nelle condizioni le persone di potersi realizzare
Queste la CGIL queste il sindacato questo è quello che serve sostanzialmente nel nostro Paese
E lo voglio dire in modo molto chiaro e allo stesso tempo voglio ringraziare
Tutte le associazioni che qui oggi assieme a noi hanno riempito questa piazze hanno parlato e vorrei dare un annuncio
Perché abbiamo lavorato in questi mesi assieme alle associazioni
E nei prossimi giorni siamo pronti per lanciare in tutto il Paese una campagna straordinaria per la difesa il rafforzamento della sanità pubblica come diritto universale
Lanceremo una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare
E chiede che questo diritto sia un diritto di civiltà garantito e allora basta chiacchiere
Il governo deve aumentare le risorse ma soprattutto deve riconoscere che il diritto alla salute significa mettere al centro la dignità della persona
Che non è più possibile che ci siano milioni di persone che non hanno i soldi per curarsi e tenta di tocca questa situazione
E allora vuol dire davvero superare le liste d'attesa vuol dire davvero investire per applicare la legge centonovantaquattro a riconoscere il diritto all'autodeterminazione
Delle donne allora vuol dire assistere davvero chi è più fragile chi è disabile chi non è autosufficiente
Ma allora vuol dire assumere medici infermieri allora vuol dire investire sul territorio sui servizi socio sanitari
Allora vuol dire investire e fare assunzioni per gli ispettori del lavoro per i servizi di medicina per smettere di morire sul lavoro per poter prevenire questa cosa
E se davvero pensano questo allora che si Fatah e si cambi naturalmente direzione dello slogan che abbiamo scelto
Democrazia al lavoro vuol dire delle cose molto precise non c'è democrazia se le persone che lavorano sono povere lavorando e non arrivano alla fine del mese
Non c'è democrazia se il fisco le tasse le pagano solo i lavoratori dipendenti e pensionati degli altri possono evadere o pagare meno di quello che farà il suo dipendente non c'è democrazia
Se addirittura si arriva al punto che siamo diventati il Paese che all'età pensionabile più alta d'Europa
Quelle che raccontavano Tesserin servano le elezioni avrebbero cancellato la Fornero oggi dovremmo rivendicare a ridateci la Fornero perché questi sono stati capaci di peggiorare questa condizione per continuano a fare cassa
Così come per quello che riguarda i giovani senza pensione di garanzia così come riguarda le pensioni hanno continuato
Fare cassa non rivalutando tutte le pensioni beh non estendendo la quattordicesima a chi ha una pensione minima che non arriva
A poter
Vivere con dignità
E se pensiamo ai tagli che stiano facendo qui abbiamo avuto e lo ringrazio e di nuovo un applauso a Sigfrido come a tutti i giornalisti che si battono per la libertà di stampa nel nostro Paese
Ma guardate che siamo di fronte a una regressione pericolosa
Perché noi siamo di fronte a una manovra che taglia anche sulla cultura dettagliato ultime ma che taglia sugli spettacoli vuol dire anche li metterà di sporadici abbiamo a rischio
Migliaia di posti di lavoro ma c'è un tema più importante
Se provate a pensarci un attimo
Il nostro è un Paese
Che anche turismo e che è conosciuto nel mondo per la capacità che ha avuto di fare cultura di far crescere la cultura quelli che fanno i sovrani visti
Dovrebbero sapere che negli anni passati ciò che ha dato visibilità e sovranità internazionale al nostro Paese è stato proprio il gene ma la cultura lo spettacolo la capacità di raccontare perché far crescere oggi stiamo a chi pensa il contrario di usare la cultura e lo spettacolo per puro potere per scambi di posti
E lo dico perché naturalmente
In questo quadro
E nei prossimi settimane dovremo affrontare anche questo tema siamo di fronte anche a un attacco senza precedenti alla libertà di questo Paese che passa attraverso l'assalto all'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Non confondiamoci noi siamo i primi e il delegato quei ha spiegato che se vuoi far funzionare
La giustizia non DeWitt cancellare l'indipendenza della magistratura e arrivare al fatto che i magistrati devono rispondere ai politici di turno se vuoi far funzionare era giustizia devi assumere chi è precario de di affrontare i problemi che esistono e non pensare di usarle in un altro modo
E vorrei dire in modo molto esplicito e chiaro e vado verso la conclusione
Che la finanziaria che è stata predisposta non la consideriamo davvero una finanziaria che rischia di creare dei danni e vorrei smontare tutto una serie di propaganda
E di propaganda che sono state costruite proprio anche su questa manovra stanno raccontando e mi assumo la libertà la responsabilità di quello che sto dicendo stanno raccontando delle valli
Delle bugie
E quindi bisogna dire le cose esattamente come stanno
Nei documenti dalla legge di Bilancio e anche nei documenti mandati in Europa alla voce gli investimenti pubblici nel due mila e ventisei la cifra è zero
Via chiaro e quando tutti sanno e voi tanti di voi lo sanno sulla loro pelle che in queste settimane nel nostro Paese è calata l'approdo
L'industriale è aumentata la cassa integrazione stanno aumentando le aziende che potrebbero chiudere o licenziare
Non per penso ai settori strategici ma è diffuso penso alla siderurgia penso Lokomotiv penso alla chimica solo per citarne qualcuno penso a quello che sta succedendo nel tessile
E alle imprese che anziché a investire vogliono lo scudo per poter continuare nelle loro filiere produttive a utilizzare il caporalato il lavoro nero e non si vogliono assumere la responsabilità di cambiare
Ma certi pensiamo un attimo oggi noi senza Investimenti portiamo questo Paese a sbattere
Questo è il tema di fondo il lavoro non lo credo se non rilanci una politica di investimenti straordinaria pubblicità ma anche private non lo dice Landini o la CGIL Mediobanca
Ha fatto uno studio che dice una cosa chiara e tutti fan finta di non vederlo
Dal due mila quattordici ad oggi l'ottanta per cento degli utili realizzati e non ci sono mai stati tanti utili come negli ultimi tre anni
Non è stata investita è stata suddivisa agli azionisti che hanno fatto Investimenti finanziari
E immobiliari
Vi è chiaro che cosa sta succedendo stati chiedendo che la ricchezza prodotta con il nostro lavoro antica se verrà investita comporre ad arricchire sempre quelli per sempre di più e ad impoverire tutti noi vi è chiaro
Quando si parla di politica industriale non facciamoci fregare
Vuol dire una cosa precisa
Non esiste politica industriale se non ci sono investimenti
E se non si investe sul lavoro anche quando devi cambiare prodotto anche quando deve riconvertire la produzione anzi a maggior ragione quando c'è questo da fare hai bisogno di interventi pubblici di formazione di sostenere quei lavoratori
Di investire sul territorio
E soprattutto di continuare a fare
Crescere un sistema di impresa che gioca non sulla valutazione del lavoro ma che investe sostanzialmente sul lavoro
E di tutto questo non c'è traccia anzi e qui è stato detto con chiarezza
L'unica spesa pubblica che è previsto che aumenti nei prossimi tre anni e la spesa per le armi di questo stiamo parlando la spesa per il riarmo
E anche qui vorrei che fosse chiaro
Nessuno di noi
Pensa che debba sparire l'industria della difesa dunque non si dà povere una difesa è un sistema di difesa anche europeo
Ma quello che stanno facendo non c'entra nulla con la costruzione di un sistema di difesa europeo anzi c'era diciamo in italiano
La maggioranza delle spese per armi serviranno a comprare le armi prodotte negli Stati Uniti voglia finanziare tra
Non serviranno a rafforzare la nostra posizione così
E cioè che pensiamo un attimo
è evidente allora
Che noi chiediamo delle cose molto precise
Chiediamo l'avevamo chiesto la detassazione degli aumenti dei contratti nazionali
E sei anni che la stiamo chiedendo come dice cosa pensa attende una cosa positiva che l'hanno preso però sapete io me del mi son venuti in mente quando andavo a scuola che facevano ti davano un tema no
Titolo detassazione dopo il problema non era il titolo il problema era lo svolgimento
Il problema era capire se lo svolgimento dava una soluzione al titolo
Perché qui han parlato di detassazione
E poiché provvedimento al fatto che la detassazione riguarda solo quelli che hanno il salario
Fino a ventotto mila euro lordi e riguarda solo i lavoratori privati e addirittura alcune detassazioni non riguardano il commercio non riguardano alcune attività
Anche di questo settore
Non eravamo mica chiesto la detassazione solo per qualcuno è l'avevamo chiesta per tutti pubblici e privati
E dall'altra parte noi avevamo chiesto un'altra cosa per tutelare in sala
E guarda caso non ne parlano o fan finta che non ci sia si chiama fiscal drag ma siccome consentitemi questa battuta
In un'Assemblea che ho fatto
A un certo punto c'è stato un lavoratore
Che mi ha detto
Da quando voi sindacalisti vi siete messi a parlare in inglese
Il gesti in Time il Welfare io non c'ho più le pensioni non c'è più il salario e la domanda era quand'è che è tornata a parlare in italiano per farvi capire per fare una battaglia riversa bene allora io voglio parlare italiano
Il fiscal drag è un sistema molto preciso che noi abbiamo pagato in questi tre anni
Perché quando anche ti aumentar lordo per Tor innovato incontrato perché siamo gli ospiti a rivalutare non è detto che ti aumento al netto
Perché col meccanismo fiscale che cioè
Quando aumenta l'inflazione se le detrazioni rimangono uguali se gli scaglioni rimangono uguali se li se rimane uguale se tutto questo rimane uguale l'affetto quale temi aumentar lordo e io pago più tasse di prima
E la cosa che è avvenuta è certificata addirittura dagli uffici parlamentari che bolina no anche le finanziarie
E nessuno ha contestato questo dato dal due mila e ventidue del due mila e ventiquattro i lavoratori dipendenti e i pensionati
Hanno pagato venticinque miliardi non è un venticinque miliardi di tasse in più che non avrebbero dovuto pagare Effetto del drenaggio fiscale via chiaro qual è il tema
E noi abbiamo chiesto che questi soldi non solo ritornino a chi li ha pagati
Ma che si introduca finalmente un meccanismo di rivalutazione automatica delle detrazioni e dagli scaglioni
E quando ci siamo incontrati venerdì scorso con il ministro Giorgetti mi son permesso di dirgli vede ministro lei era ministro anche quando c'era Draghi
E se lei è onesto si ricorderà che noi la restituzione l'introduzione del fiscal drag non lo stiamo chiedendo adesso perché c'è
La Meloni l'abbiamo chiesto quando lei era ministro delle Finanze di Draghi e non ce l'avete dato l'abbiamo chiesto quando te racconta non ce l'hanno dato
Vi è chiaro il concetto
E oggi continuare a non introdurre un meccanismo automatico di rivalutazione vuol dire che anche la detassazione vuol dire che anche lì perché ti riducono però Manzano e cioè
Con una mano fanno finta di darti qualcosa con l'altra t'hanno già portato a casa più del doppio di quello che fanno finta di dati e ci sono dei numeri precisi
Io vorrei farvi due esempi così ha chiamato
Se io prendo un lavoratore che ha un reddito lordo di trenta mila euro
Con la manovra dell'IRPEF che hanno fatta questa persona il prossimo anno avrà un aumento del suo reddito di ben quaranta euro all'anno stiamo parlando di tre euro al mese di è chiaro
Se tu vai a vedere ma questa persona
Quanto ha pagato in questi tre anni e anche nel due mila e venticinque di fiscal drag
Mediamente siamo oltre i due mila euro di taxi in più che ho pagato di è chiaro che ora sta succedendo ma pensano davvero che siamo tutti con gli ioni perché c'abbiamo scritto Giocondo alcuni sopra
Perché se ci pensate è un attimo
Perché pensate a un attimo capite
Questa è una truffa
Quando noi abbiamo chiesto
Introducete un contributo di solidarietà lo abbiamo avanzato questa proposta che riguarderebbe in Italia cinquecento mila persone sono i più ricchi
Abbiamo detto a questi cinquecento mila ricchi che hanno delle ricchezze delle proprietà che superano il dai due milioni in su
Chiediamogli un un per cento
Di contributo di solidarietà stiam parlando di cinquecento mila persone sul numero totale degli abitanti del nostro Paese
E solo quest'operazione permetterebbe di portare a casa a ventisei miliardi da poter investire spendere nella sanità ci hanno detto di no ma guarda caso il fiscal drag che senza dire niente gli ha già fatto incassare venticinque miliardi quello va bene e può andare avanti
Sapete cosa mi viene da dire che noi siamo di fronte anche qui mi assumo la responsabilità di quello che sto dicendo non siamo di fronte ad un governo che sta export cento
Con una truffa i miliardi al lavoro dipendente ai pensionati queste a quello che sta succedendo
E allora come capite il tema del fisco oggi non è più rinviabile
Perché accanto al fiscal drag da restituire c'è un tema che si chiama tassazione progressiva per tutti ormai il sessanta per cento delle tasse in questo Paese sono piatte
Gli unici che hanno la tassazione progressiva sono i lavoratori dipendenti e i pensionati
E anche qui c'è la vogliamo dire in italiano vi faccio questo esempio secondo voi è normale che io lavoratore dipendente sul mio stipendio arriva a pagare anche il trenta quaranta per cento di tasse
E il datore di lavoro che con il mio lavoro fa di utili sulle utility di fatto fare io con il mio lavoro paga meno Panseri quello che pago io con lo stipendio a voi sembra una cosa che sta in piedi e che ha una giusta età portiamo alla follia
E cosa si sarebbe ritirato
Cosa ci sarebbe di grande se anche sui profitti e sulle rendite ci fosse una tassazione progressiva e non la tassa piatta cosa ci sarebbe di grande il principio della nostra Costituzione dice che ognuno deve contribuire per quello che ha e per quello che prende ed essere progressiva proprio per questo tappeti aperte questi anziché fare queste cose continuano a fare i condoni e le rottamazioni
E allo stesso tempo non giriamoci attorno non investire nella sanità non investire nella scuola non investire nella giustizia Bolt era una cosa molto precisa hanno in testa alla completa privatizzazione del servizio di sanità pubblica per la scuola
Dello stesso sistema di libertà di giustizia per il nostro Paese
E proprio per questo
Noi chiederemo dei cambiamenti profondi
Che affrontino anche il problema del diritto alla casa qui qualcuno ne ha parlato
Anche questo è un problema serio
Non solo per gli studenti ma anche perché in una casa non c'era o che in affitto che ha dei mutui e guarda caso anche in questo caso il governo ha tagliato il fondo di sostegno agli affitti nei comuni ed a un certo punto di vista non siamo in presenza di un piano
Anche di edilizia pubblica che sia in grado di affermare questo diritto fondamentale
Diritto all'abitare come il diritto alla salute come il diritto al lavoro sono tra i diritti fondamentali senza i quali non c'è democrazia e non c'è cittadinanza che tenga
E allora proprio per queste ragioni e davvero concluso e vi ringrazio dell'attenzione e della presenza qui nella nostra piazza
Io penso che la giornata di oggi sia davvero una giornata bellissima è stupenda
Che riconferma
Che cioè mi permetto anche qui di dire una cosa che penso in questo paese c'è una maggioranza di persone che si è rotta le scatole perché non è ascoltata e perché non è adeguatamente rappresentato
Ma è quella parte maggioritaria del Paese che con il suo lavoro con la sua intelligenza tiene in piedi questo Paese e allora io penso ed è proprio per questa ragione noi non ci dobbiamo e non ci possiamo fermare
E lo dico in modo molto chiaro noi
Avanzeremo al Parlamento al governo queste richieste di modifica e le vogliamo sostenere
E lo vogliamo fare dicendole in modo molto chiaro anche a tutte le altre organizzazioni sindacali perché vogliamo insieme proseguire andare avanti ma vorrei che fosse chiaro un punto e l'impegno che io posso prendermi qui con voi
è che noi non ci fermeremo
E se a queste risposte non ci saranno date le risoluzioni chiacchieriamo siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione fino a quando non cambieremo questa situazione grazie per essere qui grazie per quello che avete fatto Grazia perché insieme col siamo davvero cambiare questo quadro un abbraccio e avanti insieme
Grazie a tutti per essere stati oggi qui con noi oltre duecento mila persone in questa piazza siete rimasti sotto la pioggia sotto il sole
Pronti ad ascoltare una dopo l'altra le star le testimonianze che sono arrivate in questa piazza grazie davvero a tutti è stata una bellissima aggiornato io ringrazio Bettini straordinario veramente grazie
Per questa giornata importante
Io ringrazio Stefano Milani direttore di collettiva ringrazio Daniele assottigliati ringrazio tutti ricordare a un grande applauso per tutti coloro che viaggiano ha lavorato per rendere possibile in altri incontri campi lavoratori e lavoratrici che sono dietro questo palco
E che hanno reso possibile la nostra presenza la presenza dei tanti lavoratori e lavoratrici delle testimonianze l'abbiamo portata di questo il palco grazie grazie
Grazie a quanto tempo però