Il semipresidenzialismo e A. Di Pietro

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Peppino Calderisi deputato riformatore di Forza Italia colui vogliamo parlare di riforme istituzionali semi presidenzialismo si tratta di uno come noto di una proposta di riforma istituzionale che ha al suo centro il modello francese è stata rilanciata in questi giorni in particolare da Antonio Di Pietro nel sua lettera a a Repubblica ecco Peppino innanzitutto vogliamo spiegare ai nostri ascoltatori che cosa vuol dire se mi presenze per semipresidenzialismo si parla appunto di modello francese ma non è il solo
Con la Francia il paese che lo adotta
Dei si parla di reggimenti mi presidente temi presidenziale quando
Diciamo chi elegge il Presidente della Repubblica ma non è poi lui a svolgere le funzioni di primo ministro ma e lunga di finiani di primo ministro in particolare conosciuto il sistema francese dove grazie a De Gaulle e solo grazie a dei gol richiedeva ha di fatto funzionato come un sistema diciamo presidenziale e ha dato questa critiche ma ai De Cola impresso questa curvatura diciamo presidenzialista al sistema francese
Ma esistono dei paesi che hanno una mente il nuovo regime temi presidenziale anzi con maggiori poteri sulla carta rispetto alla Francia
L'Austria la Finlandia esistito Repubblica di Weimar epiteti Islanda rimanda dove però di fatto il sistema sostanzialmente un sistema parlamentare
Dove il presidente sia pure fornito di poteri sulla carta o della fetta consistente o anche più consistente di quello francese voi già un ruolo diciamo un po'di regolatore di di di arbitro di notaio secondo arresto delle dei dei capi dovremmo farò anche caso per caso come
Se che senso ha allora se funziona questo ruolo di arbitro questo ruolo di notaio eleggere direttamente il capo dello Stato in questi paesi come funziona per concretamente il modem mamme diciamo in Francia come è noto il tema è a una cubature chiamo preside
Viale più netta quando c'è corrispondenza fra la maggioranza che perché il presidente quella parlamentare ho cercato della cosiddetta coabitazione
Quando e verifica alle volte la Francia questo non accade e sia una primo ministro di diverso colore rispetto a quello della presidente che il presidente in questo caso deve elegge deve nominare un presidente che Primo Ministro uno primo ministro scusate che chili i lo sceglie l'utero questo è significativo che comunque posso avere la fiducia o la notte Luciano più esattamente del del Parlamento rispetto a al nostro avvocato nostro mercato italiano cosa c'è da dire che noi abbiamo bisogno di eleggere direttamente quindi alla responsabilità di governo io faccio sempre questo discrimine
Rispetto alla ditta italiana
Diciamo colloco tra i formatori coloro che vogliono perché siano gli elettori a decidere chi ha la responsabilità di governo perché anche no altro paese come tanti altri in quasi tutte le democrazie le più grandi democrazie occidentali sono gli elettori a decidere chi governa e chi vuole invece che questa Scelta del governo rimanga ancora nelle mani dei partiti delle udire gli oligarchi e dei partiti e e non è dei circa inizia non abbiamo bisogno di una situazione di chiarezza direi dobbiamo mica ha bisogno di affermare il principio di responsabilità
In un Paese in cui non è mai stato di fatto affermato la chiarezza la trasparenza imputare i la responsabilità del governo credo che uno sdoppiamento della figura sia un fatto estremamente negativo e che sia bene che invece ci sia coincidenza
Noi più cura unica che non vuol dire un regime più autoritario il sistema americano un sistema molto più democratico molto più bilanciato di quello per esempio francese che è un sistema ai perché ti eletti autoritario perché per esempio il sistema francese comporta di fatto l'annullamento del Parlamento l'abolizione del ruolo del Parlamento
Anche questo
Bisogna mettere nel conto dei gol riuscì a imporre questa riforma costituzionale ma anche una riforma dei poteri del Parlamento in una situazione quella appunto determinata dalla dalla FIAT all'Algeria i cui partiti e che non può farti fuori e riuscì a imporre una cambia
Tutto stanziare rispetto alla modelli della terza e quarta Repubblica francese in cui per dominava l'assemblearismo più puro ecco quindi mi sembra di capire la differenza fondamentale secondo te tra chi vuol
Ole che i cittadini scelgano il capo del Governo che il capo dello Stato che sia anche e specialmente il capo dell'esecutivo capo del governo riunendo insomma le due figure chiamiamole al vertice delle istituzioni e chi
Invece dice separiamo la figura del capo dello strada quella camera governo no dall'altra parte in maniera netta metto coloro che mi che vogliono che sia le cose rimangano più o meno con continuità con continuismo
Rimangono più o meno come sono evidentemente qual è il pericolo che siccome noi non abbiamo e col siccome ripeto sulla carta i poteri che gode il presidente peggio dell'Austria o della Finlandia non sono divertito tra finalmente da quelli della presidente Franchetti archi per esempio in Austria in Finlandia come a Weimar reti presidente repubblicano poteri di revoca del primo mi però cosa che in pratica non c'è tanto per dirne una e lì non essendo città vede ed è stata un'azione diversa evidentemente
Il tema funziona in chiave parlamentare e quindi il rischio qual è il rischio è che come abbiamo visto nella polemica che che mi è stata con l'iniziativa diciamo del colera tela di cui ora vorrà un attimo parlare con Libero Sartori con l'uso anche di Di Pietro il tentativo delle PDS quello che è costretto ad accettare una qualche forma di elezione diretta voglia spingere per una forma diretta diretta di un capo dello Stato che non ha fatto funzione di governo che e a funzioni di garanzia come se potesse poi essere mai eletto in una competizione elettorale in uno scontro politico killer svolge le funzioni di arbitro inimmaginabile e si potrebbe capire quale confusione e conflitto tra poteri potrebbe scat lire dall'idea di dover eleggere i in uno scontro elettorale una campagna astrale l'arbitro ma quindi qual è il tentativo del PDS che che mai devi accettare e subire una cosa di questo tipo vuole spingere verso una p polarizzazione dell'elezione diretta del Capo dello Stato per meglio riproporsi orali dare il tema dei partiti che il tema politico la legge elettorale lettere in più il tentativo di lei mai dire adesso il doppio turno poi e mai si vedrà l'elezione diretta del Capo dello Stato che non ha funzione di governo tipo Austria tipo norme che di fatto critico Finlandia di fatto ecco e credo che sia quanto mai e e che implichi capiva Mancino lo ha detto espressamente anche Bassanini il massimo che si possono pensare di arrivare e a un sistema tipo tipo l'Austria e in questo dovremmo ricordare e non solo perché anche Weimar aveva un sistema del genere ma che la proposta che i Bettino Craxi Bettino e aveva eh i chili rea di eleggere direttamente vedete Repubblica tenta cambiare gli attuali poteri previsti per il capo della stato nella costituto italiana
Nella musica italiana il presidente Repubblica formalmente a poteri anche molto forti ma che come il regime e parlamentare e c'è un uso diciamo in un minimi in ottica parlamentare di questi poteri salvo poi appunto le varie derive di Cossiga è ora di carparo cioè per esempio il presidente Repubblica in Italia al potere di autorizzare la presentazione di che evidenzia le camere firma i decreti legge ecco possiamo immaginarci una volta eletto un presidente Repubblica gabbia questi poteri a seconda di chi il volgere Warley presidente Repubblica quale uso potrebbe esser fatto
Però ecco io non credo che questa sia la situazione migliore perché è una situazione di confusione enorme dei poteri e delle dei ruoli in cui con un sistema politico con ancora una miriade spropositata di partiti e partitini
Noi avremmo non il funzionamento di una moderna democrazia dell'alternanza con due schieramenti che si avvicendano al governo ma avremmo una grandissima confusione e questo è il rischio che invece dobbiamo scongiurare qui vengo a di dire qualcosa sulla iniziativa anche delle Colella era
Ruolo che avvolgendo Paolo Mieli cioè qual è questo ruolo secondo per ma diciamo
Ora non voglio forzare da una mia interpretazione do un puntiamo il filo rosso di quello che a mio avviso lega un po'alcune iniziative che diciamo non non non sono poi forse così meccanicamente collegate premetto che svolgo una qualche forzatura in quello che sto dicendo ma per tentare di
Diciamo mettere in evidenza una i un'operazione che è in corso Paolo Confalonieri col Corriere utilizzarlo vendicativa di Liberal utilizzare il professor Sartori utilizzare il Di Pietro
Con per un'operazione quella dei non solo tentare di far sì che la coalizione di centrosinistra Fia non un'ammucchiata priva di un programma di una questione che quindi chi presenti tenta questo meccanismo delle desistenze con alle ante con la lega con Rifondazione che danno una connotazione appunto di assoluta disomogeneità e di incapacità di voi prospettare una possibilità di governo ma è il tentativo di superare il conservatorismo il continuismo l'immobilismo istituzionale dell'Ulivo del PDS in particolare poi a che del Partito popolare e carpenteria imporli occulte tema di tipo presidenziale alla Franchetti abbiamo visto la disinvoltura con cui D'Alema
Pur via vere Butti disponibile ad accettare qualunque causa e abbandonare diciamo le proprie posizioni avrò visto con la lega col decreto sugli immigrati i una posizione sostanzialmente farà rapidità o comunque che ha dato spazio a razzismo come quella scatenata dalla lega da botto etc e con una decreto con una imposizione di una linea travolge
Lo stato di diritto che travolge dei principi fondamentali in campo in tema di diritti umani il PDS non ha avuto remore pur di non perdere l'ipotesi di alleanza con la lega poi si è reso conto che questo è una ipotesi pericolosissima
Però è molto sensibile alla tutto ciò che può evidentemente racconti pieni di vincere e quindi se Di Pietro dovette D'Alema accorgessi e in dato per davvero di portare voti ed è una ipotesi che i concretizza D'Alema disponibile anche ad abbandonare tutte le ipotesi sul cancellierato e sulle tipo di ipotesi di modifica e di riforma istituzionale per abbracciare in qualche modo l'ipotesi dell'elezione diretta ecco poi tutto questo verrebbe fatto come dicevo prima Pera del pare di dare il meno possibile ai cittadini effettivamente il potere di decidere chi governa e per mantenerlo il più possibile quel potere legato ancora nelle mani dei partiti e in particolare del PDS grazie alla sua capacità ed è rimasto l'unico vero dei vecchi partiti ancora in in piedi la sua insediamento la sua strutturazione la sua capacità parlamentare
Gli consente di avere sono ancora i giochi da vengono fatti in Parlamento di avere diciamo il pallino della formazione del Governo come abbiamo visto anche in questo periodo dopo ribaltone della lega
E quindi è un tentativo quello del corriera finirà che presenta aspetti di pericolosità ma il tentativo anche diciamolo chiaramente dei sottrarre al Polo la bandiera l'obiettivo del presidenzialismo
Questo credo che vada detto con molta molta chiarezza io vedo nell'operazione del corriere altera ripeto con tutti questi addentellati queste iniziative di cui non tutte forse non tutti i protagonisti hanno magari in testa questa cosa ma di fatto mi impegno è quella di un'operazione che tende a sottrarre al Polo questa bandiera perché può essere una Van era vincente nelle teorie e e qui abbiamo un qualcosa di paradossale abbiamo il fatto che Berlusconi sia pure suoi discorso alla Camera del due agosto sia pure avendo sposato diciamo questo obiettivo del presidenzialismo non
Si muove prospettando comporta questa riforma grande di questa grande riforma e mentre dall'altra parte forme che da sottovaluta l'importanza anche ai fini elettorali mentre d'altra parte appunto al Corriere la FIAT Romiti liberale Di Pietro e e che tra e si muovono invece ben consapevoli che questa questione delle riforme istituzionali del presidenzialismo è una questione fu da mentale non solo per dare governabilità e stabilità al Paese ma anche decisiva per una campagna elettorale
In cui questo tema evidentemente sarà certamente al centro dello scontro politico come giustamente deve deve essere quindi questo mi sembra il quadro ed è un quadro questo della ipotesi di i temi prendemmo francese molto scivoloso molto rischioso significa tra l'altro il doppio turno si prospetta questo scambio il presidenzialismo che e caro diciamo al Polo in cambio del doppio turno e il doppio turno significherebbe evidentemente nel nostro Paese è ancora un numero di partiti elevatissimo significherebbe una disomogeneità una nonno chiarezza delle alleanze e dei programmi non abbiamo la semplificazione i pochi partiti che ci sono in Francia abbiamo ancora ripeto una miriade di partiti il doppio turno come verrebbe fatto d'Italia poi non sarebbe mai neanche alla francese rimarrebbe la quota forse male in grembo una soglia bassa sappiamo benissimo quali sono le tendenze e quindi non è una linea di effettiva e vera riforma delle sistema ma una linea di grande confusione
Il rischio è di un vero proprio pasticcio di un sistema neanche francese ma mezzo studia come do finlandese Oporto viste come è stato esplicitamente detto da Bassanini Salvi Mancino eccetera e quindi credo che di fronte a questo alzare fino in fondo in alto la bandiera l'obiettivo di un sistema previdenziale bene ordinato ed equilibrato
Come nel modello statunitense con le opportune correzioni sia una delle strade maestre da non perdere da Federterme e da prospettare al paese come soluzione molto più forte efficace
Molto più democratica anche pere fare uscire il Paese dalla palude nella quale nel quale si trova veneti ringraziamo ringraziamo Peppino Calderisi