Addio a Nicola Pietrangeli: intervista a Claudia Fusani

Radio radicale siamo con a la collega giornalista Claudia Fusani ricordare un un mito del nostro tennis Nicola Pietrangeli che oggi che oggi ci ha lasciato
Io veramente non saprei proprio dovrei cominciare per parlare di Nicola Pietrangeli ha avuto una vita molto avventurosa soprattutto la sua gioventù perché è cresciuto in una famiglia cosmopolita che fuggita dall'alcuni sia fatto la carriera di calciatore
E poi è diventato un grande campione di tennis non so se oggi riuscì debba essere così grande campione perché lui ha cominciato soprattutto sulla terra battuta
E e e c'ha portato fino alla prima vittoria della Coppa Davis decapitarlo non giocatore
Pietrangeli è stato anche un grosso polemista e la cosa bella di Pietrangeli è stata soprattutto che lui non ha mai nascosto
Quello che pensava che nello sport a molto spesso è controproducente allora io chiedo sola Claudia Fusani che cosa lasciare Pietrangeli a nell'ASS nella storia del tennis anche grazie alla sua spontaneità alla sua alla sua trasparenza
Allora sul tennis come gioco sul tennis in campo sicuramente lasciare dei gesti elegantissimi
Un tennis che non vediamo più perché era ottenne sacche era un altro mondo con le racchette di legno con le scarpe di stoffa
Quindi pubblicamente un altro mondo opera organistica le fantasie molto divertente
Il tennis un po'dei vini no
Diciamo la verità determinerà un bellissimo uomo
Non ci teneva tantissimo solo essermene suoi occhi questi occhi celesti in quegli anni negli anni sessanta settanta molti di questi giocatori che erano diventati un po'di vino
Ci hanno regalato quel su una dimensione del tennis sia sia per quello che riguarda il gesto atletico e tecnico che però ripeto oggi dopo cinquant'anni
Per noi è una cosa veramente passata quella però quello che loro ci hanno regalato insieme sia concesso sportivo sia con l'orgoglio di essere
è stata una grande rivoluzione io vedo il Pietrangeli ma anche ad Affori Castro Lecce soprattutto Pietrangeli Borsa denunciando che il tennis ha sporto molto elitaria
Nello sport rifacevano i principi del regime i gradini miliardarie è diventato una cosa popolare
Quindi il merito di quella generazione di tennisti Pietrangelo sicuramente è stato uno delle punte di diamante di quella generazione è stato deve avere fatta diventare interni su una cosa popolari
Merchant a dopo di loro tutti hanno potuto giocare a tennis tutti hanno voluto giocare a tennis ottenuto imitarli
Poi per quello che tu mi dicevi del suo carattere anche qui si fa fatica paragonare il Pietrangeli campione con i campioni di oggi perché come Pietrangeli convegni sì nuovi che hanno avuto la fortuna di conoscere di frequentarlo
Per tutti era Nick come legge diceva raccontava uno uno paragonabile la vita che fanno oggi giocato oggi giocatori sono delle star
In un sistema blindato per cui le occasioni di spontaneità questi ragazzi sono veramente minimi
Invece per loro mi raccontava ricordava sempre con grande soddisfazione entrambe come dire con grande gusto no di queste serate soprattutto a Roma durante l'internazionali ma anche a Parigi a Montecarlo non se ne parla
In queste serate con gli avversari magari si servono scannati con con Vilas piuttosto che piuttosto che più tutti i campioni dell'epoca
Se nasca nate fino due ore prima in campo per uscito tutti insieme e usciva nel senso che sì mandava deve Marco donne insomma e non poco il mondo di e lui
Tra Nicola lo ricordava con grande orgoglio e con grande nostalgia dice spendesse allora non ha niente a che vedere col tennis di oggi Yui
Aveva costituito questa grande coppia con Spinola
Senta
Sì insomma erano riusciti ad arrivare per la prima volta in coppia garanzia di Coppa Davis
Volevo chiederti insomma se lui era
Era considerava di essere seduzioni ad essere l'unico tennista italiano nel senso l'unico nella storia al punto che non cioè lui non vedeva un successo io visto che quando c'è stato il documentario una Jaguar nera
La gara che lui aveva fatto con Panatta dove lui diciamo aveva subito la sconfitta da Panatta che l'aveva un po'passa la messa a Napoli all'umanissimo e lui insomma aveva reagito
Allora piccola
Persona molto simpatica molto amabile calda simpaticissima diretto come hai detto tu
Cose uno pane al pane e vino al vino quello che gli passa per la testa e l'ha sempre detto nel bene e nel male provocando a volte anche qualche tensione e qualche polemica allora un grande polemista piaceva molto fare polemica
è anche un po'gigione nel senso che gli piaceva fare dopo farne anche un po'la vittima e quindi essere un po'ma no Nicola nato il sei agosto alla Federazione la federazione dell'epoca tutti uscivano
Non erano molto in un altro mondo veramente le federazioni all'epoca erano un altro mondo non solo adesso ci dico poi sulle sì dico sulle federazioni il rapporto che c'è stato però Nicola sai Lucia considerato fino a
Due tre anni fa il miglior tennista italiano in assoluto
E non è un segreto se e Riviello che abbia un po'tra virgolette sofferto l'esplosione del tennis certe trentenne su una di fila l'altra sono stabilite dalla dalla squadra italiana
Le due coppie vigentina da decenni c'è questa esclusione del tennis azzurro nulla risulta certamente bene
No un padano un essere più l'unico e il solo la un pochino lampo chiedo insomma accecato gli ha cercato di proteggere questa sua sfera la famiglia in una sua federazione quando arriva il presidente Binaghi nel due mila uno Federazione era sull'orlo della bancarotta eroi come Pietrangeli come Lea Pericoli rischiano di essere dimenticati come succede in tanti Paesi dove questi grandi uccelli vengono dimenticati e non fanno ma delle belle Fini perché poi il tennista degli anni sessanta non è l'estremista di oggi che guadagna quello che vuole dovrebbe compensi ridicoli rispetta oggi eppure facevano per sette su cinque e e quindi l'importanza quindi una federazione per italiana distrutta Passamonti insomma messa parecchio male distrutta non mi saprei più male
Punta scommette su questi due pilastri del passato che sono state Nicola Pietrangeli le perdite e Lea Pericoli e avvenente scommesso su queste tre persone facendone il manico è un esempio il futuro
In questi venticinque anni non c'è stato un internazionale di tennis Lea Pericoli ricorda che durante una verso il loro posto in prima fila
Che non fossero indicate in campo quando c'era da fare una premiazione a chi vinceva e anche delle star del tempo
Non c'è stata conferenza stampa in cui dicono non sia stato invitato per raccontare ricordare allora io credo che questi ultimi anni loro dico parla di loro perché Lea se n'è andata pochi mesi fa e alla stessa matricola
Forse siamo già su che che litigano bisticciano e centralista non pianista però ecco senza niente invece avviene sondato su di loro la rinascita del tennis italiano simbolica
Comunque se le persone che erano ancora contare tanto da comunicare tanto da trasmettere secondo me è stato molto importante e per ora è stata vita
è stata una bella vita venisse Nicola che Lea Pericoli che ha sbandato un pochino più giovane ravvivare a novantadue anni gli ultimi mesi sono stati un inferno però fino a un anno fa Nicola Pietrangeli stava vicino alle divertirsi cioè noi
Un anno non potranno vederlo a Cologno quest'anno quando è stata è stata data stavolta la coppa quindi è stato bene fino al lupo fino a sei mesi fa
Ma se mi fa c'è stato una disgrazia enorme Cellino figlio quella è stata una cosa drammatici
Quella famiglia questi queste sono quindi dei di come dire di vita vissuta no un grande vive poi aveva un senso della famiglia pazzesco cioè i figli
Ti chiedo di dirmi una cosa sul quel circolo quel ciclo del del tennis italiano dal settantasei all'ottanta che c'ha portato più volte nelle finali di Coppa Davis
Secondo te Pietrangeli che tipo di ruolo avuto all'inizio da capitano non
Non non giocatore in quel ciclo nazionale che affrontava quelle quelle per lo scenario internazionale dove la Davis era molto importante
Se insomma aveva li ebbe dei rapporti abbastanza poco burrascoso abbastanza burrascosi però quella fu la prima vittoria
E chiedo di fare un bilancio di quel momento particolarmente delicato e molto complessa allora
Adesso io che non voglio scomodare la memoria di nessun io credo che Nicola sia stato ne abbiamo parlato più volte di quella coppa l'ennesima il Cile Circe andare non andare Saccan sappiamo che Panatta e Bertolucci
Insomma se c'è anche un po'di resistenza
Fu un atto importante andare là nel senso che sicuramente non era un atto andava come dire che seguiva e le il senso dell'opinione pubblica abbiamo poi coperto grazie a quel documentario che invece è vero che andarono però in cambio ottenemmo Ciani tagliando feci giocare la Coppa Davis al Cile
Il Cile ebbe la sua vetrina che era la cosa che all'inizio mi pare avuto col importava di più in cambio nove otto otto abbiamo ottenuto la liberazione di molti molti combattenti di molte persone possessori leader del partito comunista che erano in carcere in prigione liberate quindi non fu una cosa solo egoistica
Secondo me ma però Saipem sì alzata nel senso Pietrangeli era un ragazzino arrivato dalla Tunisia famiglia ricchissima
Madre come ricordavi tu Osoppo francese miglia ricchissima caduto in disgrazia sequestra sul punto
E arrivarono con un viaggio rocambolesco con con i battelli mezzi nascosti in Italia per vie traverse
Veramente c'è un libro bello credo che Nicola racconta tutto questo e e quindi è un ragazzino che sviluppa un fatto individualisti
Cioè
La collana di sopravvivere
E di
E di fare quello che ti serve prima di tutto un po'animalesco se voi un po'però molto sviluppato secondo me questa cosa
Attenuata nel tempo ovviamente con l'educazione con tutto quello che vogliamo però un po'gli era rimasta quindi pervenire rispondere alla tua domanda
Il tennis è sicuramente uno sport individuale
Panatta e Bertolucci la squadra famosa ha saputo renderlo una cosa otto come abbiamo detto prima mangia Pietrangeli c'è riuscito
E anche a fare un discorso di squadra di valore nazionale no l'azzurro Italia ecco io penso che quest'aspetto qui per pochi anni agli uffici agli anni in pochi anni possano in particolare sono del terrorismo insomma difficile addentrarsi sai tennis
Il tennis negli anni si sperava è stata non era esattamente ci mai alle nostre alle nostre evitando però non riescono conducono alle diversi con con con con alcune con caratteristiche diverse riescono a fare un passo operazioni di coinvolge nel Paese e comunque sono sempre cose che danno sollievo paese soprattutto come nel quegli anni lì
E quindi però per essere più precisa io penso che tranne se è stato un giocattolo un po'più individualista
E penso che gli altri intervenuti dopo siamo stati un po'più di squadre non può più albero piovuto il senso per la squadra entrando in un pochino più individualista
Basterà prestare accada nelle chiesto ecco ultima cosa prima di ringraziarti allieverebbe cose troppo carina ora ah sì sì sì Lappino cosa ne pensavo quando hai saputo la notizia oggi sia il piano sette provvedimento pesa novanta emozionata perché è ora e a qualche mese non la vedevo era una persona che vede non si pensa
E ho subito mi è venuto un po'da ridere un po'neanche attendere perché ho pensato dove fanno il surreali perché dovete sapere che Nicola un campo da tennis intestato ed è uno dei diceva sempre tutti gli anni internazionale reali ce l'avevi io sono l'unico che ha un ancorate alle sette è stato dal vivo gli altri saranno sempre da morto e su questa cosa ci faceva dei romanzi di mezz'ora per fare un check onesto Ambrassa
E non so a cosa era di avere la cerimonia sul campo Pietrangeli
Elica umani settoriale se piove rimandiamo rimaniamo il funerale fortezza o rimandiamo la morte non sia oggi poi paradossalmente più ridicola ogni teorema però mercoledì
La Federazione il Coni hanno scorte salute che è proprietaria dell'impianto localizzato alla cerimonia su campo pesante del foro e
Ora il valico
A e questa cosa è una cosa che mi dà i brividi accertano la cerimonia pubblica che la mattina ci sarà l'esposizione ho visto che il tempo sarà buono quindi io gli articolo comincia così non pioverà Nicola e non sarà l'unica rimanda
Grazie ad avevano deciso di e che secondo me è una cosa che non sarà ho appena fatto terzo quindi occorre percepisce un po'da chiede un po'di ritagli lui era un autodidatta
Cioè non ha avuto maestri lui ha imparato la lingua Tunisi giocava contro il muro e il muro atta sempre detto nel segnato l'unicità
La pazienza pulita perché sa che sta lì contro un muro
La pazienza e ci vuole tanta pazienza il Senato la tattica perché in uno
Sette da qui con te stesso del tennis eh soprattutto giocare contro se stessi e l'ho imparato quando l'amore è una cosa che rivendicava secondo me
Bella per raccontare
Grazie veramente grazie per la disponibilità per averci per aver tratteggiato questo bel ricordo linee Nicola Pietrangeli che ci mancherà tantissimo grazie a Claudio sessanta se voi