Sono intervenuti: Adelaide Aglietta (RAD), Bernardi (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Partito Radicale, Pci, Rai.
9:00 - Roma
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RAD
PCI
Radio radicale buona sera sono le ventuno e tre minuti cominciamo finalmente questa trasmissione che ha avuto una serie di retroscena da un punto di vista tecnico e disguidi abbastanza notevoli speriamo che vada tutto bene in realtà si sta realizzando una cosa abbastanza curiosa
Era stato previsto l'avevamo annunciato un dibattito fra Adelaide Aglietta membro radicale commi sei vigilanza reti vuote Bernardi Partito Comunista sempre della vigilanza
RAI TV il tema era ovviamente la questione Rei TV per questa sera si doveva svolge Radio musichiere a Reggio Emilia in realtà per una serie di contrattempi Bernardi non ha potuto recarsi a Reggio Emilia e qui con noi in studio a Roma a Radio Radicale
Quindi per prima cosa io sento già delle urne in sottofondo prima cosa dovremo verificare se i collegamenti sono possibili
Sentiamo Reggio Emilia dovrebbe essere sul Adelaide Aglietta pronto
Perfetto l'esordio pronto
Si sentono musica
Ecco qua allora il primo tentativo non è riuscito cose che accadono a radio radicale
In studio con Adelaide Aglietta ci sarà altra gente che però spero venga annunciato dallo studio di Radio musichiere a Reggio Emilia tanto Adelaide ti sento perfettamente perfettamente esibiamo affari
Tana rimanda cartone e manca la no se le vuoi annunciare no però devo ancora capire quali sono gli ostacoli prova sul tema responsabile plastilina colorata tutta la strada regionale per l'infame del Partito Socialista è arrivata a detta dei può essere trattata la parola ritornare all'età adulta pronto si si senta non parlano più incendiari genitoriale segni adesso io rapidissimamente innanzitutto annuncio tra i presenti oltre l'aveva eletta
Paolo Pessina che responsabile regionale dell'informazione del Partito Socialista Italiano
Quanto riguarda Bernardini Rita negli studi di radio radicale qui a Roma
Poi c'è anche un giornalista Mauro Romoli di Teleregione aspettiamo comunque anche altri giornali dove tutto voi Paolo Romoli farà anche un po'il moderatore questo contraddittorio che chitarra aveva Italietta fra Bernardini fra Paolo Petrina ecco come dei tempi felici sappiamo benissimo Silvana mi sentii sì ecco però siete al limite dell'innesca con la vostra radio ogni studio quindi la base abbassare un momentino non sarebbe male
Ecco come sentire questo fischio l'innesco potere è quando se non sentite fischiare più vuol dire che va bene
O arriva il treno va bene sempre hanno leggervi consistente ecco benissimo allora
Lei allora questo punto visto che metà annunciata né c'è anche un moral moderatore lascerei subito all'una parola all'organizzazione diversa dalla visione cose però per quanto dovevo dirle rapidissimamente
E dopodiché passò subito la parola al relatore che questo ping pong è stato organizzato dal Comitato provinciale per la libertà del canone RAI TV e oltretutto devo parecchio da più di tre ore grattamento partito comunista che ha dato un contributo a questa organizzazione in particolar modo a non ricordo la federazione provinciale del PC che è responsabile dell'informazione
Detto questo io parto subito la parola a Mauro Romoli
E dopodiché possiamo dare l'avvio a Roberto Antonio augurandoci augurando che sia il più interessante possibile che possa essere seguito qualche credere anche la pallina
Si è sentito sì io però ecco soltanto se no
Allora attendiamo che arrivi navigatore fra arrivando
Siamo nell'area
Ecco io concreto veduta pur nominato un relatore sul campo poco fa cinque minuti fa saluto io io a Roma ad Antonio ci concentriamo amici
E e convincenti Adelaide cucitura
E erano volentieri comincia
Allora uno dei motivi per vedere il motivo fondamentale in questo momento per cui compagnia Reggio hanno organizzato questa
Infondere no
Collegamento variamente radiofonico e data la campagna che il partito radicale annesso nella sua mozione vendere la campagna per la disdetta del canone RAI Canone Rai Valdidentro entro il trentuno di dicembre come tutti sanno che entro il trentuno dicembre va pagata rubati detto noi abbiamo ritenuto fra le tante cose che tentiamo di fare che abbiamo fatto rispetto alla pieve informazione della RAI ripetitiva rispetto al fatto che la RAI è diventato l'ente più morbida e più esemplare in termini lordi inversione interni e non fornire il servizio pubblico che sarebbe venuto a fornire ma di fornire invece un servizio privato per il parcheggio e dico tutto i partiti
Esclusi le piccole opposizione
Il pronte a questa fatta abbiamo ritenuto che come sempre e deve proporre ai cittadini e fare qualche cosa improprio cioè e a i versi di attivare e infine per fare una battaglia politica per conquistare questo diritto che gli è stato convocato e quindi abbiamo detto ai cittadini uno strumento è un'arma in mano la venti e l'arma della vendetta del canone cioè di non versare questi a questi soldi in questo che sono il corrispettivo di un servizio proprio dovrebbero essere indette diversa ripeto che non mi viene data per letta pubblico no riversate almeno certamente verrà un avvertimento a chi è che fece la baracca per dirla in parole povere e cambiare la musica certi prenotare il PD riportare la televisione e la radio tutta qui per un servizio pubblico
E poi ripeto preparare da parte dei partiti la radio e devo dire che in questi giorni abbiamo alcune scadenze importanti anche con il rinnovo del consiglio di amministrazione della RAI non è un mistero per nessuno e rinnovo di questo consiglio di amministrazione che fuori legge dico fuorilegge nel senso che è scaduto da sei mesi e che non è manco corpulento non verrà rinnovato
Perché oramai tema ed è stato messo in piedi di lottizzazioni è talmente ingovernabile
Che ma ecco che è un perché riesce a dar corpo alla riforma che i partiti avevano fatto e oggi non sono in grado per rimodernare la situazione quindi unico meccanismo che viene trovato e quello di dire che bisogna riformare tutto rifare tutto rivedere tutto e nel frattempo non si attuano neanche quel minimo con tutti quei minimi Pini che dovrebbero essere attuati io mi auguro che siano ancora qui è sparito tutto insomma ecco le cose e tali che io volevo capire cioè stiamo qui arriccia attraverso questo collegamento radio per invitare tutti i precari equilibri recandomi dico ancora una cosa
Frequenta campagna lanciata al partito radicale dettato anche costituito il comitato per la disdetta Cannone un comitato nazionale che ha sede a Roma in via Due Macelli sempre tre
E che ha un numero di telefono che il sei otto corrotto però se qualcuno prima di gettarsi dietro ricordo perfettamente
Vennero segnata da qualche TAR come sempre
Sanchez incorre dimenticano alcune cose comunque lo rimproverò che nel corso della trasmissione peloritano il questo comitato percorsa intente otto no otto otto cinque questo numero del Comitato Nazionale tradite pecca non è che ha il compito c'è tutta un'organizzazione perseguire Velvet antiquari collegheranno assodato che era stata detta e da quel momento verranno seguiti formati rispettato e target successivi che eventualmente dovessero fare di fronte a una reazione di vario genere che potrebbe avvenire la RAI eccome di questo poi magari parleremo dopo io lascerei la parola al
Ecco
Adelaide la ma quell'indirizzo scusa Mauro quell'indirizzo che tu hai dato di quel numero di telefono dove
Non è una non e a Roma dove abita a Martelli no non è dove abita Martelli
Previste anche l'aspettiamo onestamente non so ma mi risulta che Martelli in genere al Pepe inusuali al pentito costa no no ma dove c'è una serie di di Mondoperaio a Campodarsego da da quelle parti con da quel partito
E totalmente Antonio Di Pietro radicale tra virgolette ritenere che abbia precedenti
Per il periodo dal dalla sua parte politica sia dei precedenti in una sua musa
Proposta la parola d'ordine lanciata da Giancarlo Pajetta tanti anni fa quando la RAI gli era dominio esclusivo della Democrazia Cristiana
E sulla parola d'ordine di un grande movimento di massa che poi il porto alla riforma della radio televisione quella riforma
Per gran parte oggi abortita di cui si discute come superarla o meno
Che qualcuno considera all'origine di tutti i mali della RAI credo ingiustamente perché non è che la RAI prima della riforma fosse una cosa da rimpiangere che oggi dobbiamo rimpiangere
Voglio dire che questa parola d'ordine questa battaglia dei radicali io non la condivido la posso capire perché di questa RAI non se ne può più però non la condivido è una battaglia estrema
Che si può fare che è giusto fare nel momento in cui si decidesse che nel sistema dell'informazione italiano un servizio pubblico radiotelevisivo non ha più senso
Non serve più non vale la pena battersi per che superi la lottizzazione perché non sia usato da alcuni partiti di governo
Però credo che affidare il controllo dei nuovi mass media
Al soltanto all'iniziativa dei privati
E alla possibilità molto concreta che abbiamo sotto gli occhi che il sistema delle private sia dominato da qualche grosso gruppo che era Strela la gran parte della pubblicità eccetera non sia un grande passo in avanti sul piano della democrazia
Credo che bisogna trovare forme di lotta
Parole d'ordine che proprio partendo dal fatto che pagando i cittadini un canone per il servizio pubblico
Ne rivendicano
Ruolo al servizio di tutti non al servizio di una parte lo so che è una battaglia difficile
Che può aver essere più semplice
E poi siccome non è che in questo periodo in cui aumentano tutte le tasse tutti i servizi tutte le tariffe addirittura in cui quali che avventato parla anche di aumento del canone
E so che ci sia anche una tentazione in molti cittadini a non pagare il canone d'abbonamento alla RAI che posso anche essere la strada più facile
Però può anche essere la strada che porta a cancellare la presenza di un servizio pubblico nel nostro sistema dell'informazione e questo non credo che rappresenterebbe un passo in avanti noi comunisti avevamo anche valutato
Che fosse possibile
Altre forme di protesta
Ad esempio quella per cui migliaia però bisognerebbe fossero milioni di cittadini versasse ero il cannone presso una sede legale si organizzassero in associazione come forma di sciopero per trattare
Il loro versamento del canone con delle garanzie reali affinché la Rai è smettesse di essere usata in modo parziale sì e fazioso come oggi è usato sono strade difficili che bisogna esaminare abbastanza bene certo se uno sceglie la linea che di questa RAI non solo non se ne può più
Ma boh un fondo che muoia o che rimanga in vita non ha grande importanza per la democrazia italiana la strada dei radicali
Può anche essere quella praticabile noi non abbiamo ancora questa convinzione
Aggiungo ancora
Poi Adelaide potare sì che invada di dati i radicali sono bravissimi nell'anno un centro d'ascolto
Efficientissimo nel raccogliere i dati e spero anche che lo faccia perché così Adelaide diventa meno generica nella sua accusa che la RAI è spartita tra tutti i partiti
Ci sono partiti che se la spartiscono e altri partiti che peso non molto nella società italiana che hanno una presenza molto limitata
E in corrispondenza la loro forza ma soprattutto per il peso ciò che rappresentano nella società italiana
Voglio aggiungere anche che Adelaide mi pare molto rassegnata di fronte a questa scadenza che la Commissione parlamentare di vigilanza per il rinnovo del consiglio di amministrazione della RAI credo che sia una rassegnazione sbagliata
Bisogna invece impegnarsi insistere perché alla scadenza
La scadenza in verità è già passata da sei mesi ma c'è stato il nuovo Parlamento l'insediamento della commissione parlamentare di vigilanza il consiglio di amministrazione sia rinnovato
Si compia un atto di rispetto della legge
Non si accetti quelle più oltre questa situazione di prorogatio di trascinamento né il tempo di una situazione di gestione e di amministrazione di direzione della RAI che praticamente fallimentare
Ma io adesso vorrei lasciare la parola ad Adelaide o ad altri io credo che invece si touvenant illustrando la nostra proposta a
Bene Serena che siamo al fare un collegamento tecnico che permette il nastrino della sezione va bene allora continua anche per ragioni tecniche
Ma allora allargo il discorso
E adesso sono le linee comunque e però ecco senta prima non hai sentito niente no no
E allora otto va be comunque a questo punto io voglio allargare anche il discorso rispetto alle cose che tu dicevi la legge centotré che la legge di riforma
è una legge per larghe parti obsolete
Superata che va cambiata
Anche se io ritengo che la crisi in cui versa la Rai non deriva affatto dalla legge ma semmai dalla sua black applicazione del e dell'abuso che ne hanno fatti i partiti di governo ad esempio spesso i radioascoltatori avranno letto avranno ascoltato che uomini dei partiti di governo spesso anche compagni socialisti
Attribuiscono all'articolo tredici della legge di riforma tutti i guai che la Ryan
Pronto e alla politica potere taumaturgico però è alla modifica un potere taumaturgico ora questo non è affatto vero perché l'articolo tredici abbastanza macchinoso lo stabiliva la divisione della RAI in reti e testate ma non c'era affatto scritto che una rete dovesse essere socialista e l'altra democristiana e via scendendo
Queste l'interpretazione che
Si è fatta soprattutto dopo il settantanove in modo pesante della legge e degli accordi tra le forze di governo comunque si cambi pure la legge nelle parti invecchiate
Almeno così si toglierà un alibi a coloro che invece continuano a perseguire fini di spartizione
Ma l'altro campo su cui intervento occorre intervenire rapidamente è quello di e dare finalmente a sei anni dalla sentenza della Corte costituzionale una legge che fissi regole chiare diritti e dovere all'emittenza
Radiofonica e televisiva privata
Perché non si abbiano a verificare interventi più o meno legittimi più o meno arbitrari non si capisce mai bene un granché quale quello ad esempio del ministro Gasparri a proposito delle trasmissioni di Radio Radicale
La situazione per cui c'è un pretore che dichiara
Illegittime le trasmissioni in contemporanea che fanno i grandi network un altro pretore le considera perfettamente legittime da ultimo adesso visto che un pretore ha deciso di oscurare
La Terza Rete in Toscana perché disturba un'emittente privata quando invece per legge per logica per buonsenso se mai e la privata che disturba una rete del servizio pubblico
Dare quindi una regolamentazione norme chiare e certe al sistema privato perché quello italiano
Sia realmente un sistema misto con al centro un servizio pubblico rispettoso dei diritti di pluralismo
In un sistema privato che sappia anche rappresentare voci articolate di questa società tendenza interessi e che esistono e che metta anche e e che metta anche alla prova la lo stesso servizio pubblico che agisca anche come stimolo consapevoli che la situazione di anarchia
Che per anni si è e trascinata nel nostro Paese non ha favorito il sorgere di millefiori radiofonici o televisivi sempre più radicati nella realtà del Paese ha visto crescere due tre grandi reti private
Che ormai raccolgono ad esempio per la pubblicità una cifra di gran lunga superiore a quella che raccoglie la RAI per cui poi di risorse a disposizione di radio e di televisioni
Medio-piccole che agiscono in ambito locale ne rimane ben poco
The lady grandi circuiti nazionali grandi reti nazionali per non fare nomi parlo di Canale cinque Italia uno e poi dopo Rete quattro che negli indici d'ascolto ormai surclassa hanno la Rete due
E questo pongono altra questione che merita di essere sottoposta all'attenzione del compagno Pessina come socialista presente a questo dibattito
Reti private che hanno alimentato i loro programmi non stimolando la produzione nazionale
Ma importando
Una marea di FIN di telefilm americani tant'è che il deficit che l'Italia solitamente con l'estero non lo sia soltanto per i prodotti petroliferi opere quelli alimentari agricoli ma anche nell'acquisto di firme e te le firme
E l'Italia è stato un paese in Europa e nel mondo che almeno avevo un'industria cinematografica una capacità di offerta di prodotti culturali di grande valore sul mercato internazionale anche da questo punto di vista siamo battuti
In sostanza vorrei concludere questa tornata spero che le anche di avere anche
Coperto i tempi tecnici necessari
Dicendo che noi dobbiamo considerare la RAI e quindi mirare la nostra battaglia considerarla prima un grande strumento di democrazia
Per questo batterci contro la lottizzazione la divisione in reti e testate così come si è avuta fino adesso non solo ma la tendenza che viene ad emarginare sempre di più l'informazione a ridurre l'informazione pensata i telegiornali ad una sorta di teatrino
Di personaggi di di leader nazionali
Un po'tutti eguali l'uno all'altro non si capisce mai la differenza le proposte alternative di un partito rispetto ad un altro blocco di partiti dell'opposizione rispetto alla maggioranza
Quindi la RAI come grande strumento di democrazia la RAI come azienda
Produttiva uno dei punti alti
Per lo sviluppo di una nuova società italiana si parla tanto che le società postindustriale delle società moderne
Sono società dell'informazione ove tutto ciò che legato alla comunicazione sociale
Ter Reno di nuovo sviluppo e rischiamo invece di diventare colonia su questo terreno
Di essere il terminale di produzioni che vengono da altri luoghi la battaglia per la RAI noi la concepiamo congiungendo questi due momenti e credo che da questo punto di vista battersi per il pagamento del canone rischia di essere deviante rispetto la concretezza e l'urgenza dei problemi
Cerchiamo di concludere il primo da primo attore in chiamando in causa interlocutori ogni il fine responsabile regione del detenuto gli ho detto che l'informazione
Anzi
Non soltanto feriti impegnate per esigenze tecniche il microfono a Roma
Ha detto delle cose che pensava ma che nell'arco di tempo camuffati da qualche anno ha modificato del suo pensiero il pensiero del suo partito e allora più richiede uno sforzo per intanto ci francamente che non solo qui la verità non ce l'ha intanto siamo di fronte un piede in chiuse
Dilettante ospiti te quindi e di utilizzazione di questi
Che altri
Direi tutte le tale
Ma rischia soprattutto ritrovati sempre impreparati di fronte al divenire perché nutriamo facendo oggi la battaglia che domani eccetera
Quella che sta partendo perché il partito radicale Carlo Barani è una battaglia
Cerchiamo un punto soprattutto molti cittadina
Dopodomani incontro poi Adelaide Aglietta incentivare perdessimo la battaglia per abolire tutte le tasse per tutti i conti primo se non lo sentivo dire così e io credo che il più contento bivacco di io di e Berlusconi perfette per i posti di lavoro taglio radicale quindi disposto da parte di larga parte del pubblico nella RAI ritrovarsi quindi finché il suo cane è il vincitore i radicali hanno fatto la battaglia in conto e per conto di Berlusconi queste cose non somiglia dicono che non le capiscono vanno incontro ad
Le conseguenze incredibili sono le stesse conseguenze che noi abbiamo dovuto fronteggiare quando
Affrontate devo cambiare microfono
Foto prospettare quando non riuscivamo a stare dietro alla tecnologia allora ci siamo trovati a rincorrere sempre continuamente delle cose che in ogni caso erano già superate adesso mi sembra che sia un una battaglia di questo tipo io se volessi continuare nel paradosso proporrei di fare una battaglia radicale veramente allora non non pagare il canone della RAI ma non pagare la bolletta dell'ENEL di modo che vengono oscurate tutte le televisioni
è chiaro che paradosso e come tale lo dico però e c'è molta verità sulle conseguenze che secondo me ci saranno di fronte a un improbabile a mio modo di vedere il successo di questo tipo di iniziativa
Grazie comunque da parte di Berlusconi per quello che state facendo adesso contro la RAI
Per quello che riguarda il discorso di Bernardi io devo dire che sono d'accordo quasi su tutto perché dire che la RAI deve essere riformata che ci ed essere spazio per tutti ci deve essere il pluralismo ci devono essere ci deve essere una legge che governi le varie emittenti pubbliche e private
Sono cose che ci diciamo sempre ci diciamo continuamente ma
Cerchiamo di capire invece perché non ci sono queste leggi perché c'è stato questo
In queste importazioni continua di programmi che c'è stato questo imporsi sul mercato di questo tipo di programmazione
Abbiamo copiato pari pari il sistema radiotelevisivo nordamericano lo abbiamo imitato nel modo più squallido se vogliamo ma perché ci siamo lasciati trascinare brutalmente da quelle esigenze di mercato che senza nessun correttivo di legge impongono delle scelte al di là di tutto quello che uno può dire può fare la mancanza di legge voluta o non voluta in ogni caso acconsentito al capitalismo più selvaggio in questo settore imporre quelle leggi per cui indici di ascolto
Diventano fondamentali ma gli indici di ascolto sappiamo tutti che sono in buona parte manipolati ritenuta fondamentale quel tipo di programmi Simone che va perso il maggior numero possibile di persone e quella di Totti condizionamenti che ne derivano in quel in un caso come questo
Se ci fosse stato al telefilm ma una serie di telefilm cecoslovacchi che si imponevano sul nostro mercato sicuramente li avrebbe comprati per primo Berlusconi
Invece ci siamo trovati ad imitare perché era più comodo era più facile ma anche perché il mercato non consentiva alternative diverse tutte le nuove strade che stiamo cercando di battere che si sta cercando di elaborare se non riusciranno
Però a creare quella proposta che va incontro al maggior possibile ascolto di pubblico ci troverà penalizzati quelle risorse nelle entrate e quindi di fronte a questo fatto qui un peggioramento
Le entrate significa un peggioramento PGT programmazione
Si crea una spirale tale per cui alla fine chi persegue una strada di questo genere viene estromesso dall'ascolto e dal mercato
Bene allora io prendo il microfono devolvere per
Caretto sociali trentanove e non ha avuto molta fortuna tecnicamente capire che era furono consentito e tu i dividendi di Susan Rice battuta a carico nostro qua che Pancheri è anche giusto saperlo cioè saranno come ma io si sentono dei rumori in cui si sentiva anche schools beh io una censura dica no non
Sono certo dirette non sa quali finanza
Cerchiamo di ripristinare il collegamento
Per continuare il dibattito senta la regia mi dicono
Che la linea tanto che è venuta stiamo cercando ripristinarla telefonicamente
Quindi Reggio parlo per conto loro spero che si sia accorta interprete del dell'inconveniente
Ecco se vuoi tu nel frattempo
Devo continuare a dire qualcosa sì probabilmente conviene che qui viene una risposta no io volevo solo dire questo mira appunto ad alcune cose che nessuno abbia la verità in tasca questore e vero e bisogna cercare di agire per avvicinarsi quanto meno alla verità
Confrontando posizioni cercando di trovare una soluzione anche se può rappresentare il punto di compromesso tra esigenze valutazioni visioni del sistema tra di loro diverso
Perché quando Paolo Pessina dice
Che il non pagamento del canone può essere un grazie a Berlusconi io questo condivido abbastanza in questo momento
Ma un grazie Berlusconi lo rivolge anche oggi a tutti coloro che in sei anni non sono stati capaci di fare una legge di regolamentazione delle radio e televisioni private e quindi gli hanno lasciato incontrastata la strada
Per diventare ciò che è diventato una potenza in questo campo
Che tra l'altro mi richiama sempre la potenza una potenza precedente finita male nel settore delle comunicazioni dell'informazione mi auguro che non succeda una cosa analoga comunque Berlusconi è diventato una potenza in questo campo
Anche proprio grazie alla mancanza di leggi di regolamentazione ha potuto drenare una quantità enorme di risorse pubblicitarie
Ha potuto con assoluta spregiudicatezza determinare una concorrenza nei mercati internazionali e su quello nazionale che ha fatto lievitare in modo pauroso i costi
Per cui emittenti radio e soprattutto televisive
Che non hanno dietro la potenza del denaro grandi capitali che sono sorte per lo però opera e di piccoli gruppi di gente entusiaste volonterosa devono chiudere vivono con estrema difficoltà proprio perché la risorsa fondamentale pubblicità
Non è sufficiente io vorrei ricordare che proprio per la concorrenza sfrenata che ha caratterizzato il mercato italiano
Gli italiani per vedere le olimpiadi dell'ottantaquattro all'Josè Angel dovranno pagare rispetto ad altri Paesi europei una cifra credo di nove miliardi superiore ad altri paesi europei e questo perché è successo
Perché agli organizzatori delle Olimpiadi e si si è presentato Berlusconi con un'offerta superiore a quella che la i le televisioni europee avevano avanzato solo per le trasmissioni in Italia
A quel punto l'Eurovisione ha dovuto aumentare
La quota per garantirsi la trasmissione delle Olimpiadi
Ma il più che si è dovuto pagare giustamente gli altri Paesi europei han detto spetta all'Italia perché l'Italia è l'unico paese in Europa che a questa situazione così incasinate per dirla in modo più semplice e chiaro
Per cui voglio dire
Il ringraziamento di Berlusconi si può rivolgere amori spie soprattutto a coloro
Che in tutti questi anni pur governando non hanno mai tentato di fare una legge
Di regolamentazione del sistema delle private io nella mia esperienza parlamentare de ho già visto
Diversi ministri delle Poste e Telecomunicazioni presentarsi in Commissione vigilanza oppure in Commissione poste telecomunicazioni alla Camera dei deputati e assicurarci
Che entro il trentun gennaio di non so quale anno avrebbero presentato il trentun dei Cembre di non so quale anno avrebbero presentato la legge di regolamentazione delle private con i sono passati anni ora non si può più continuare con questa situazione il collegamento è stata ripristinare abbiano agito
Io mi scuso poi con convoglia regge con i radioascoltatori se parla tanto non è per invadenza
Dovrei continuare nove assolutamente nulla se non c'è il ping pong e la possibilità
Noi non sentiamo nulla sentiamo attività chiuso il principio
Proviamo con un po'di musica intanto come bevo un bicchiere d'acqua vediamo se c'è qualcuno che intanto telefona
Proviamo a fare un'OPA pronto
Ci scusiamo con il agli ascoltatori per l'interruzione crediamo di aver ripristinato bensì il collegamento con Reggio Emilia pronto
Ma sentiamo semplicemente un Cristo però dovrebbe esserci la linea
Non faccio niente Adelaide
No
Allora vediamo un momentino se si sente o se dobbiamo interrompere la trasmissione per causa di forza maggiore tecniche se Reggio Emilia risente dallo studio se possono farsi vivi Adelaide o gli altre persone che sono nello studio di Radio musichiere Reggio Emilia pronto
No la linea è assolutamente assente evidentemente questa trasmissione non poteva essere organizzati etnicamente
In questo modo e quindi siamo costretti in questo momento sono le ventuno e quarantadue da radio radicale a interromperla chiedendo scusa agli ascoltatori e a coloro più più che altro a coloro che sono intervenuti
Questa sera che sono stati in qualche modo invitati ed fino a regimi Milia o semplicemente fino a qui a Roma
A partecipare a questo dibattito sulla tv che peraltro è un tema al all'ordine del giorno ma come vedete le difficoltà tecniche queste riassumo superiori al normale ventuno e quarantadue ci sentiamo fra qualche istante in studio
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