"Le ACLI: un movimento del lavoro che promuove cittadinanza solidale" XX Congresso Nazionale delle ACLI

Quando
Comunque c'è stato un periodo che si era spaccato dell'ingranaggio del sistema che stava lì c'era era un dentro logiche collettiva più prudenza
D'Antoni perché non c'è più
Tanto tutto lo sproposito leggi da no non è andato a Venezia
Il gruppo augurarsi
Sino a quell'atto bisogno di rete
Io non parlate io mi permisi interpreti di tecnici quando pedicure
Avevano
Gli ho telefonato ricordo mi permetto questo è un aspetto perché le avrà diverse interpretazioni come si presenta spesso
Ecco perché è stato molto bravo potrà molto bravo
Molto bravo l'utile molto basso nell'ultima parte sui terreni vedi
Il Consiglio non possiamo scherzare posso chiudere dentro perché nel momento in cui non ci abbia voluto esserci poteva avvocato
Per fortuna lo avete bloccato
Bisogna riflettere su
Perché io qui sto quarto quando stavo formanti un intervento complessivi nel complesso circa Monti Albrecht io so tornando in quanto tale anche orgoglio acconsente alla società nostri sul soggetto può riferire popolo quello acceso il cervello già dati tutti a Guido stabilite legata non questo
Siamo l'unico dopo la anche in nome e per conto furtiva presentazione
Biglietto da ritrovato
Tutto
Maria Teresa
Aspettiamo può fare la proclamazione sarà
Prendiamo un tale
Qui ci sono tutte le liste
La deterrenza
Maria Teresa Teresa
Scrisse di tutto
Un problema
No
Insieme ad andarsene senta
Veniamo
Ma l'amica questi son quelli forse da rimandare al Consiglio
Ah non sono distinto gli ordini del giorno sul listino
Comunque lei era
Quindi
I tasti successo
Cambi come del resto e l'instabilità
Sì
Buongiorno a tutti
Invitiamo prenda il posto che cominciano i lavori di questa mattinata
Perciò
Siamo in dirittura d'arrivo di queste giornate congressuali del ventesimo congresso e anche questa mattina vogliamo cominciare con un momento di ascolto della Parola
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo ammette dal Libro dell'Apocalisse esso l'angelo mi trasportò in spirito Summonte grande alto
E mi mostrò la città sante Gerusalemme che scendeva dal cielo
Da Dio risplendente della gloria di Dio
Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come un cristallo che scaturiva dal trono di Dio e Dell'Agnello
In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che da dodici raccolti e produce frutti ogni mese
Le foglie dell'albero osservano guarire le nazioni e non vi sarà più maledizioni
Il trono di dire dell'agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi Lova dureranno vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada né di luci e di sole perché il Signore Iddio Binnu miniera e regnerà hanno nei secoli dei secoli
Poi mi disse
Queste parole sono certe veraci il signore il Dio che ispira i profitti ha mandato il suo angelo per mostrare i suoi servi ciò che deve accadere tra belli tra Breve ecco io verrò presto
Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro
Recitiamo il Salmo
Iniziamo con chiuderà a destra e poi a sinistra
Deviato l'uomo che non segue il consiglio degli enti non indulge nella via dei peccatori e non si vede in compagnia degli stolti
Ma si compiace della legge del Signore la sua legge medita ogni notte
Sarà coniò un anno zero tre ha notato un lungo i corsi d'acqua che darà frutto a suo tempo le sue foglie non cadranno mai riusciranno tutti dell'esercito non così non così gli enti ma come pura che il vento disperde perciò non reggeranno riempi nel giudizio nei peccatori nell'Assemblea dei giusti
Il signore degli adesso il cammino dei giusti ma la via degli enti andrà in rovina nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo anni
Procediamo dando comunicazione all'Assemblea delle liste che sono pervenute per la elezione del consiglio nazionale
Allora Lissa numero uno
Antonio Panza Anna Maria De Marco Antonio Marcucci corazza Maurizio Altamura Marco Brun & Co Luciano Gaffurini Luigi
Arrigotti Sergio Michele consiglio Villetti Anna
Liz Hurley vivo
Mastro Vito Gianantonio sordo Giovan Antonio Mura Angelo Mulas Franco Ciari imbrogli scusate mare scusate Ciani emboli Enrico Moroni Marco Ruggero Orfei Moriggi Sergio Federico Gelli Maria Teresa Formenti Adriano Poletti
Maria Teresa Bondi Avallone Maria Antonietta Venturini Luciano Prina Francesco Falasco ogni Andrea
Vittorio Nardini e mio Roberto l'IVA Aldo Di Matteo Giovanni indultino Franco Codega
Marisa Marchetti Alessandro Tesini
Lista numero due
Per Matteo parata Giovanna
Gian Battista Armelloni Bobba Luigi Monti Camillo di Acutis Domenico Fanfarillo Francesco trattazioni Fabio Menin a Rosanna Arrigo dal fuoco
Nenni a Vincenzo Bosio Lino Charlie dai io o lei Walter rasta
Scaloni Luca Intino Vito Rainieri Patrizia piccola Carmelina post misto lino Pina
Ardito Giuseppe Boni Enrico Lanzani Cornelia
Stanca Maria Irina
Diliberto Francesco capito dominio Luisa nota Arrigo Santo Milazzo Niccolò Andreas Giuseppe Lerda Luigi Volpini Roberto Ascani Giovanni regalo Calogero Tortora Sovana Gotti il ricco Luca Mimmo
Già come Antonio Michele
Scusate Lucca Mimmo Lucà più facile perno di una così Giacomo Antonio Michele Ricotti Anna
Poi abbiamo delle autocandidature
è amico Morganti
Damiano Bettoni
Non c'è la Pasquale
Martorell a Chiara
Tornerà con Giuseppe
Francesco Mercalli
Guido Caboto
La in lista per la elezione del collegio dei probiviri lista numero uno Vittorio Pozzati
Leonardo Callieri
Francesco cambi
Peccato non lo scontro
Lista numero due forti Vincenzo Corvini Vittorina italiani Antonio lista numero tre Bertani il volo
Comunque
Capponi Claudio g lardo Sebastiano Gianna dito
Io invito i delegati che sono sulla porta a prender posto e invito a chiudere le porte perché i dialoghi sulla porta disturbano procediamo
Pone degli interventi ancora che non hanno trovato posto nei giorni scorsi do la parola a Camillo Monti
Invita grazie
Naturalmente l'invito che ha sulla porta
Teniamo bassa
La parola Camillo Monti
Mi pare che il tempo e si è pochissimo
Almeno così mi è stato detto perché sono rimasti ancora interventi
Avevo pronto
Come si fa in queste circostanze già un intervento ma credo che
Seguendo il dibattito il lavoro di questi giorni mi preme in questi pochissimi minuti sottolineare alcune preoccupazioni che non so forse non mi è parso
Evidenti dal dibattito e che invece penso almeno partendo dalla mia esperienza partendo dalle mie responsabilità
Voi sapete che
Ho la responsabilità del patronato ho la responsabilità delle risorse
E quindi partendo da questa mi pare che
Ci debbano essere alla nostra attenzione alcune preoccupazioni
La prima
Dalla relazione di Franco è emerso chiaramente
Come le trasformazioni
Dello stato sociale
Toccano profondamente il corpo la natura
L'essenza stessa della nostra organizzazione
Noi da queste trasformazioni dello stato sociale
Le quali noi vogliamo essere per quanto ci compete anche artefici
Venivano io sono convinto che da queste trasformazioni
Per noi ci saranno opportunità
Per arricchire
La nostra presenza
Lo stato sociale
Chi esalta esalterà dovrà esaltare
Nuove forme di solidarietà in queste nuove forme di solidarietà
Indispensabile la capacità di organizzarsi e di dare delle risposte concrete bene questa situazione cita delle opportunità
E da qui
Il discorso
Del terzo settore ed alcuni il discorso di essere presenti tipo
Con una capacità d'iniziativa d'impresa sociale
Ebbene non mi dilungo su questo
Quale problema vedo io in questa situazione dove Chester fortemente alleati saranno caratterizzate quali contraddizioni quali problemi
Secondo voi
Avremo una caratterizzazione forte
Di imprese sociali
Badate
Avremo secondo me questa contraddizione una contraddizione che sta un conflitto fra la logica devoluto imprese sociali
E la logica del movimento la logica della associazione
Quando si parla di imprese sociali e c'è un concetto diverso l'abbiamo detto tante volte rispetto al tradizionale servizi
L'impresa sociale
Impone
Della logiche che sono molto molto molto simili all'impresa certo e la finalità che riversa ma la logica e questo la logica dell'impresa comporta una alta professionalità
La logica dell'impresa comporta una capacità di decisione in tempi rapidi
La logica della impresa comporta per ben presente l'obiettivo comporta quindi il fatto di orientare l'azione a quello guardate guardate che questa logica confligge confligge tante volte contro la logica che invece dal movimento dall'associazione
Perché la logica del movimento
Non sta forse sempre nella razionalità
La logica del movimento sta nella passione sta nei valori
Sta nella storia sta tante volte nel spendersi senza avere la sensazione immediata di obiettivi concreti
La logica dall'associazione dal movimento Stendhal trovare il consenso fra noi stando a trovare la condivisione Stendhal trovare forti momenti di unione di maturazione
Sta nell'ampliare il più possibile la partecipazione e la democrazia
No
Sono badate bene due logiche diverso che possono e si contrappongono
E badate
Le tentazioni
E perché no
Anche le distinzioni tante volte al nostro interno pubblico stanno su questo tipo
Di contraddizioni
è facile è facilissimo se voler semplificare
Nel senso non senso o nell'altro
E facile di fronte a queste contraddizioni far prevalere la logica dell'impresa in e quindi avere la sensazione che tanta democrazia tanti passaggi tante di cose che contraddistinguono la vita dall'associazione sono d'impaccio
Per le imprese sociali
Sono d'impaccio
è una tentazione forte che presente
E allora magari si potrebbe semplificare e allora si vorrebbe togliere di mezzo facendo apparire come
Cose vecchie
Tutte una serie di procedevo o io non è che sto difendendo tutte le procedure così complesso
Sto mettendo in evidenza il rischio come d'altronde sarebbe l'alto rischio è quello che di fronte a la sensazione di meccanismi d'impresa
Che non sono naturali
Alla storia
Alla fitta
Al pulsare del nostro cuore
Non possono non devono avvenire
Grande cittadinanza al nostro interno
Ebbene
A me pare che queste due logiche dobbiamo averla ben presente allora
Io ritengo
Che noi dobbiamo tenere sempre aperto questo tipo di contraddizione ma il cadere nella tentazione di semplificare in una direzione o nell'altro
E io parto sempre da qui da questa mia ottica da questa mia preoccupazione
Prete
Se
Con l'ampliarsi
Di queste possibilità nuove di presenza nel sociale con queste caratteristiche e con quindi una forte caratterizzazione in questo senso anche su
Su un secondo aspetto che io credo invece importante
Corriamo il rischio
Di poter che di piegare
Interessi tradizioni storia del movimento a interessi che sono più legati alle nostre iniziative
E mi riferisco al nostro impegno sociale e politico
Potremmo correre
Nella situazione nuova che si è determinata
Il rischio di avere un rapporto con l'impegno sociale e politico uso questo termine quasi strumentale
Insomma
Di avere un rapporto dove
Per convenienze
Il nostro profilo si appanna
Dove di fronte
A maggioranze che ci possiamo trovare nei comuni nelle province nella regione
Nel Paese
Si debba offuscare la nostra storia il nostro profilo il nostro messaggio
Per praticare invece dei vie che consentano i sopravvivere
Dalle nostre strutture
è una tentazione forte queste di avere un rapporto
Strumentale con la politica
Se cadiamo in questa tentazione non avremo un grande futuro
Io penso
Invece che
In questo il proprio per poter sviluppare la nostra presenza
Dobbiamo a dovere
Ben presente che in una situazione come questa
Di profondissima i cambiamenti
Oggi siamo chiamati a a contribuire attenere forte
Anche come presenza
Politica tenera e forte l'esperienza del cattolicesimo sociale e democratico certamente in un contesto nuovo così come era stato indicato dalla relazione di Franco
E allora
Se queste sono i rischi se questi sono i problemi io penso che avremo
Davanti a noi un periodo dove
Forte deve essere il nostro impegno per la formazione l'impegno per la formazione perché cresca al nostro interno
Professionalità
Capacità di impresa sociale
Ma forse deve essere il nostro impegno
Di formazione trovando anche in momenti necessari
Perché cresca insieme alla nostra intelligenza in insieme alla nostra professionalità insieme
Alla nostra capacità nel fare le cose anche cresca sempre di più quel cuore che attenuto vivo reati per cinquant'anni e che sarà l'unico che potrà consentire di andare avanti ancora per molto
Grazie a Camillo pronti la parola Natalino String lini
Ventisette ottobre
Non è in sala Natalino stradini mi sente no
Diamo allora la parola
A
Salari non sei bene qui presente con noi viene da Gerusalemme
Attualmente è presidente dell'università araba dalle stesse Gerusalemme
è stato presidente dei comitati tecnici e che durante la trattativa dei di pace sono state libri che sono stati l'embrione dell'attuale governo palestinese
E ha fatto parte del gruppo direttivo della delegazione palestinese alla trattativa
Con le ACLI ha un rapporto da alcuni anni perché è anche presidente dell'organismo di formazione professionale
Con il quale le ACLI Elena ai hanno partecipato alla realizzazione di un processo di un progetto di cooperazione formativa
La parola nei
Sentivo ma darci una mano
Grazie presidente
Ladies and gentlemen avrebbe di Good Morning signore e signori e a tutti buon giorno
A la ex professo folto Zanchi Wolford in genere al signor Time Tulle Santo e massaggi frontale stanco voglio prima di tutto ringraziare i per la essere generosi nel vostro tempo e darmi la possibilità di portare i questo saluto della Palestina
Ai noiosi Marchioron proprio anzi andare noi lombardi Next implica anche la la mi tu con vecchi usammo ma il proprio viso alla Provvidenza io so che voi avete i vostri problemi ma siete molto gentili a permettermi di portarvi i miei problemi di presentarvi i nostri problemi
Natale quel notte tu Mascia e quel Ballistic for a Fiume nel suo ma non prenderò molto del vostro tempo parlerò solo per alcuni minuti
Arlacchi stampa essendo e Nineteen manchi quando ha una sua centralità Ciampi
Cominciano dal dire che nel novantuno stavo guardando la televisione étoiles già start di Annals manto of BB King of Peace professor sistemico Sheshonq se questo succedeva subito dopo l'inizio dei negoziati di pace
ANT Asahi watching al suo cinque news ai sostanze in ferite chiudiamo on the Screen
Mentre osservava i guardavo le notizie ho visto qualcosa di molto particolare sullo schermo dare una georgiano in casa
C'erano bambini a Gaza
Distruzioni una
Dovendo attribuire lesioni di Kangxi or Pandolfini Collins ante presenti in gran numero o del francese
E questi bambini andavano incontro ai carri armati e agli altri veicoli militari armati da israeliani portando rami d'olivo
Nessuna sesto senso sai e cose dentari semplicemente
A monte before un'azione in bloccasse
Ex attrito summit Records
E questo era veramente un aspetto molto strano perché sono due mesi prima gli stessi bambini stavano gettando pietre contro quel carrarmati quei pericoli e tocca Brett caderci forse c'è un grande top client Ortu feste più anni tackle ansiosa molte Nox ci voleva molto coraggio per questi bambini affrontare i carrarmati veicoli militari con il lancio di pietre andare sino mani Palestini Ancelotti ai Taito ormai paese di fare e come ben sapete molti bambini palestinesi sono stati uccisi e molti feriti dal fuoco degli israeliani
Patta info ottetto Chivu è mortale Fort Saint centro
Tu Klein bond sente Nichols tanto pesante sorgere assicurazione francese
Ma io lo so che ci volle c'è voluto ancora più coraggio per quegli stessi bambini salire su quei veicoli militari e dare i soldati israeliani degli ramoscelli d'ulivo rifiuterei Slate Bertini Palestini alpinista lecchese non Degani Strokes in Matrix
Pochi giorni più tardi la delegazione palestinese iniziato i colloqui di pace a Madrid
So al posto del PLIS Pro Sesto detto il destra ecco vi Palestini antere Trance quelli che erano contrari al processo di pace dichiarano uno sciopero nei territori palestinesi fortuite star ribadivo As on Strike
Response tutti colpa e quindi strame molto mancanza ma per nasce nell'estimo ma per tre giorni quasi tutti
Fece lo sciopero in risposta a questa chiamata del movimento islamico
Batti de cosava senza fare per snellire by deceduta la nozione Francesco guide che hanno e immediati mai salito al San Francisco Movement to support gratis delle che esce nel metri
Ma siccome fui ispirato e suggestionato dalla questa avvenimento dei bambini che offrivano i rami di ulivo io con alcuni amici iniziamo veramente a spingere per movimento della pace tanto ippica nel cross due cicli went out in the streets o la fa subholding o del francese
E allora abbiamo iniziato un processo per cui molti sempre di urgente dei nostri andavo nelle strade portando rami di ulivo Datura Senna intima anche uomini questo accadeva nel novantuno più densa go Aguas Walking Empires Izzo Angelo Saddam
Pochi giorni fa stavo camminando per le strade di Gerusalemme andranno neanche matto mia Antolini da ottantasette
Resti utenza di residenza ad una senta vedono il francese
Un vecchio mi si avvicinò e mi disse dottor sanabili i bambini a credo residenza di esercito esame gli studenti all'università di Bir Zeit e vogliono chiudere quel movimento Delia ramoscelli d'ulivo
Detto niente ma intimamente Yuan ante dei grifoni astratte per Farcas contenitori definendolo Stuart integro fissando sua Reagan stretti
Dal novantuno fino all'altro giorno e continuata questa lotta tra quelli che vogliono e sostengono il movimento per la pace e quelli che non vogliono la pace antico dei fatti Sparkle e pone Texan Patrick Momix
è il combattimento e in parte di origine politica in parte di origine economica export di De Prà Sparkle ed esperto Partinico e parte disperazione parte speranza
Totti in appalto l'otto e tua semmai intima anche tu inferiori l'azione dat Franco che è molto gruppo France studiolo sta parlando di speranza è stato nel novantadue che Franco con un gruppo di vostri amici venne a Gerusalemme
Dalla presente di Organization
Essi rappresentavano la vostra organizzazione Ande Kento aste palestre mia misto torto as Abbado ecceduto nel nostro intifada due e incerto
E vennero da noi palestinesi a parlare dei bambini che erano stati feriti durante l'intifada stesso l'assenza di urina intima intitolato verte tolta sui mass Donald troppo del più cioè e questo succedeva nel febbraio novantadue ci dissero che dovevamo costruire una speranza per il nostro futuro le avance mento storto tra il tuo riducente specie lì cretesi clinica indicata senza al torrente fato
C'era una enorme necessità di fare di nuovo formazione addestramento per quelli che erano stati feriti nel corso dell'intifada vuoti Organization detto as potrebbe fuoriesca e San quindi io provo lei ha notato vero
Quello che ha fatto la vostra organizzazione in questi ultimi anni è qualcosa del quale forse voi stessi non siete pienamente consapevoli dal io al TAS
Bikini immune da Time pulizia fino a o a nostri mostri è importante Channing al settimo cielo Vincent alle stagni
E in palestra ma da quel momento voi ci avete aiutato a mettere in piedi quella che è la più importante istituzione di formazione professionale che esiste oggi in Palestina
E Degan Hood attende into the fisiche anticato Indosuez incerta se risalto intifada
Si è iniziato ad aiutare nella formazione quelli che sono stati fisicamente
Colpiti nell'intifada naturalmente ha senz'altro dettaglio sta Nauar timorosa preti né andante Franz Anton esemplare stagni
Ma come conseguenza di sviluppo di questa prima iniziativa oggi possiamo lavorare in nove diverse realtà della formazione professionale
Nei territori palestinesi under Geminian settimo cioè Picanto ragionasse ad al sette essendo esse salti dovessero che è malato gente
Guagliardo svoltesi le Handicap due anteceduto
I centri di formazione professionale che abbiamo messo in piedi oggi formano anche donne
Ragazzi uomini che sono usciti da prigione oltre all'indica Patti ai sette datava Cha lance spade Paola Tex un po'altri che nome ex ho detto che la nostra sfida e in parte economica in parte politica e in quale Teksid può applicano dovuta ai monaci
Per quanto riguarda la parte politica probabilmente voi non potete fare molto Bhatti che Enichem ex you can due credito ASS ma per quanto riguarda il versante dell'economia voi potete esserci di aiuto per cosa emerge dal portoricano Amex riscopre perché una parte rilevante nel settore dell'economia si riferisce a quella che è la speranza andranno sveglia delitti offendete giù stufi il tema per futures
E la speranza e la capacità dell'individuo di sentire che ha un futuro
Anzio decennio Institutions da Twin avviene quel Tour se attuata senz'altro più a al disabili nelle potuto provare dico forme niente peggiore esentare stante e attraverso i centri di formazione professionale che grazie al vostro aiuto abbiamo messo in piedi noi siamo stati in grado di dare una speranza nel futuro a tanti giovani palestinesi
No abbozzati salterebbe dimostrati Stokes ai Amstel pop folk di un artista and futures
Adesso ancora dopo cinque anni dall'inizio di trattative del discussioni di pace io sono ancora fiducioso che c'è un futuro una possibilità di pace va mai ricco estorsivo ha sentito offre al primo anno alzato spalle stante e insisto motto forchette le palle stemmi Hands e in palestra ma la richiesta che i faccia come faccio agli altri fogli a Pristina è quella di non dimenticare mai di palestinesi in Palestina unica Sanctis patria notti accusa noi abbiamo firmato la pace ma non ci siamo ancora lì ante fai esaminato FAS ah se tu a spese andasse e la battaglia e ancora davanti a noi come quella che è ormai alle nostre spalle fino a un minimo di novembre Ulivo il Pifferi anche di quelle estati lasciaste noi sappiamo che vinceremo noi sappiamo che saremo liberi ne sappiamo che formeremo il nostro Stato
Andrea Nieddu un numero dato a Val France di una ne cambiaste Clothes
Anteposta al Polo
E quando lo faremo ne sapremo che tra i posti che cioè tra i nostri amici voi sarete quelli che siete stati più gentili i più utili quelli che ci hanno dato veramente una mano andai tocca Nottola lì a volte a capire perché in genere la protetta di ampi prodotta anche fermarci
E parlo e mi riferisco non solo Yakima tutti italiani e li ringrazio
Grazie forniranno la più puro più l'augurio più caldo che il processo di pace continui rapidamente
Se in sala do la parola Natalino stringimi
Non si dice
Va bene
Allora
Volevo dire innanzitutto
Che siamo contenti
Che questo congresso
Si sia svolto qui a Napoli
Ed è particolarmente importante detto dalla delegazione lombarda
Perché forse non c'è bisogno di rassicurare gli amici
Però avendo compagnia un po'strane il Lombardia
Cioè
Bossi noi gli rispondiamo proprio da Napoli gli abbiamo risposto in questi giorni
Che la convinzione dagli acquisti
Dalla Lombardia
E dal nord
Non sta tanto nelle sue proposte di secessione
Ma nella costruzione di un'unità nazionale che tenga conto del autonomia e delle diversità ma in una comune tensione con tutte il popoli con tutte le civiltà dall'Italia quindi vi porto i saluti
E
Gli ospiti
Che questo nostro movimento sappia sempre tenere forte
L'unità pur nella diversità e nelle peculiarità dalle proprie caratteristiche
Io penso poi che ci sia un un altro dato di forte importanza di questo nostro congresso
Testa nell'aver avuto il coraggio di porre alla riflessione nostra la necessità di una rigenerazione di una rifondazione dalla nostra esperienza
Io non mi sono mai scritto
Al partito dei pessimisti
O a quello della retorica della Rifondazione
Io penso che il coraggio che abbiamo espresso in questi due anni a livello di territorio e a livello di gruppi dirigenti di porsi concretamente e realisticamente il significato e il senso della nostra esperienza
Sia stato un processo che deve inorgoglire sì perché nonostante le macerie
Che noi abbiamo visto crollare attorno noi oggi
Festeggiamo il nostro cinquantesimo lanciando avanti
Una prospettiva dissenso e di significato per noi e per il Paese
E anche quando quindi parlo di macerie
Vorrei ricordarvi alcune cose che sono tipiche di una citare di una regione grande come la Lombardia
In questi anni
Abbiamo visto crollare
Gruppi dirigenti consistenti di partito abbiamo visto
Prospettive politiche dileguarsi
Abbiamo visto venir meno in tanti territori della nostra regione la solidarietà che ha sempre spinto popolazioni verso obiettivi di sviluppo e di solidarietà
Volevo dargli un'immagine per capire quali sono stati in questi anni i cambiamenti anche in una regione in territori che fino a poco tempo fa venivano indicati come la punta del progresso e il motore dello sviluppo in Italia
Qualche mese fa un giornale di grossa tiratura
Dava questo titolo un po'macabro per la verità ma che rende l'idea dei cambiamenti nei quali noi siamo posti
Questo titolo dice Emma
Da Sesto San Giovanni la cittadella del lavoro
Anche riecco
Un cimitero di fabbriche
E proprio a partire da quest'immagine
Che io vorrei sollecitare il congresso
A tener conto dei limiti e dei vincoli che la nostra esperienza associativa porta in sé
Vorrei ricordare che il processo di rifondazione
Non deve essere scritto solo sui documenti questo taglio i processi reali indistinti
Ma vorrei anche ricordare i congressisti
Che da qui oggi parte un lavoro forte di presenza e ripensamento dalla nostra esperienza sui territori nelle città nei luoghi dove noi siamo posti
Come
Realizzare questo noi l'abbiamo trovato io ritengo nella relazione che il nostro presidente Franco Passuello ha presentato a questo congresso
Vorrei ricordare soltanto due dei tanti spunti perché mi hanno colpito di questa relazione che condivido
Gli spunti intorno
Al patto per il lavoro
E l'altro la necessità che la nostra organizzazione promuova dentro nei territori un processo di cittadinanza solidale
E con questo
Auspicio con queste indicazioni che io ritengo che oggi dentro a questo congresso oltre al indicazioni che abbiamo avuto da molti esponenti esterni ci sia oggi la possibilità anche nella nostra organizzazione di radicare e di concretizzare questo Grande
Scommessa che ci eravamo posti cioè la rigenerazione dalla nostra associazione grazie
Grazie Natalino stringimi e io voglio segnalare in sala la presenza di due ospiti ai quali vogliamo dare Benvenuto sono l'onorevole Stajano il Sergio D'Antoni segretario generale della CISL Beppino Englaro
E ora do lettura dei messaggi arrivati è arrivato un messaggio da Vincenzo Conso della fisica
Si scusa per l'assenza dovuta impegni precedenti augura buon lavoro perché le api con il carisma proprio possano contribuire al rinnovamento dalla Società Italiana fedele all'identità cristiana per un Eden ciclizzazione sociali
Ce l'aveva il messaggio dell'onorevole Ferdinando Casini impossibilitato a partecipare ad aprile al vostro congresso auguro buon lavoro seguo con attenzione e rispetto il vostro impegno sociale
Auspico pur tenuto conto di diverse posizioni politiche future intese sui valori della comuni spiegazione cristiana cordiali saluti Ferrandina per Pier Ferdinando Casini e infine l'il messaggio
E infine il messaggio dell'Azione Cattolica italiana il presidente Giuseppe G. Gervasio scrive se le l'Azione Cattolica segue con interesse questo cammino delle ACLI
Momenti come congresso delle ACLI costituiscono non solamente un fatto soggettivo ma anche un importante momento di verifica del cammino ecclesiale alle nostre associazioni così ricche di tradizioni
E di diffusione nel tessuto sociale e civile ad o i laici comma impegnati compete oggi un più di responsabilità
Proprio perché dobbiamo essere sia nel mondo sia nelle nostre stesse comunità testimoni annunciatori di un messaggio di salvezza che sempre sottoposto al rischio di essere sminuito da opacità incrostazioni
Infine in dentro il messaggio che ben più esteso ma che mi sarà poi fornitori testualmente dice condivido dunque l'esigenza di militare una rinnovata capacità di annuncio e quindi di stile di presenza nella sua città italiane
Soprattutto per le connessioni che questo tema comporta con la responsabilità del laico nei confronti della vita economica sociale e politica dell'intera comunità auguro buon lavoro Giuseppe Gervasio
Ed ora invitiamo violetto curi a prendere posto violetto curi
Israeliana cattolica presidente del circolo Sabine per la teologia della liberazione palestinese
La parola viene
Viene da Nazareth
E non posso nascondere la mia Commissione di essere fino a voi amici e ringrazio molto gli archivi per la mia indicazione la partecipazione
A questo congresso
Mi sento soprattutto che sento che l'Italia e la mia patria adottiva
Ho fatto degli studi in Italia
E vi porto il saluto da Nazareth soprattutto in questo Dominique questa domenica delle palme che per noi segnala un semidio molto importante per verso la resurrezione cioè la vittoria del
Della risurrezione
Io vengo da analizzare
Sono una palestinesi
Italiana cattolica
è molto difficile spiegare questa identità
Sono una palestinesi di origini siamo rimasti in Palestina nel nostro Paese a Nazareth
Con la proclamazione dello stato di Israele abbiamo avuto diritto alla cittadinanza israeliana e abbiamo vissuto dal mille novecentoquarantotto fino adesso come i palestinesi
Nascosti oppure ignorati
E israeliani poco riconosciuti o poco volute nel loro Paese
E in più a come comunità cristiana siamo ridotti dunque a una minoritarie minoranza dentro una minoranza
Facciamola comitati in meno del due per cento
Non nascondo che sentiamo la nostra debolezza e la nostra esistenza debole in questo Paese e nella Terra Santa
Non nascono sappiamo anche che la nostra presenza come comunità cristiana locale dei palestinesi e molto importante e molto importante per mantenere la pace e molto importanti per mantenere anche i luoghi santi i santi perché se si è in questi luoghi santi sono rimasti Santi e perché
Durante i dadi mille anni fino adesso
Sì c'è rimasta una presenza e cristiana che commemora quello che è successo gemellare due mila anni fa e cioè invece di avere del dei e delle antichità Santi abbiamo dei posti santi e grazie alla presenza cristiana
Ci siamo resi conti che e che veramente i cristiani e palestinesi abbiamo perso la nostra identità cioè l'identità non è più
Non è più una cosa che sappiamo esattamente che cos'è
è
Abbiamo fondato il centro di tipologia di rivelazioni palestinesi dal mille novecentonovantadue a Gerusalemme e abbiamo fatto un centro a Nazareth
A Gerusalemme abbiamo lavorato per aiutare i palestinesi di Gerusalemme ammette né dei loro diritti in a Gerusalemme ultimamente abbiamo fatto il congresso il convegno internazionale sull'importanza di Gerusalemme per di cristiani e l'importanza dei cristiani per Gerusalemme
Mentre in Galilea analizzare cioè quella parte di palestinesi israeliana
Lavoriamo per mantenere la nostra identità definire la nostra identità rimanere nel nostro Paese e quindi una una lotta per la giustizia
Perché a base di tutto questo conflitto che viviamo e l'ingiustizia mentre il nostro amico seria ha parlato di un una di di una
Una visioni frattura per una indipendenza
Noi abbiamo sempre lottato perché di i palestinesi
Recuperando la loro indipendenza nei loro sì i loro territori e a e difendiamo anche la nostra presenza dentro Israele per vivere ingiustizia perché se la giustizia e recuperata si può parlare anche di Paci e pensiamo che la pace debba essere la frutta della giustizia dentro Israele
Dentro Israele si potrebbe o quando si parla di vedi processo di pace vogliamo essere sicuri non è una pax romana
Dove rimane uno status quo che pacifica tutto
Che dovrei signori rimani Siniora dello schiavo rimane schiavo
Ma poniamo e arrivare avere una vera Paci la pace di Cristo la pace per la quale in Val di cui noi tutti lavoriamo e come l'ho detto prima
Sono loro dopo aver avuto questa la giustizia possiamo arrivare a questa pace dunque nel nostro centro e il nostro circolo
Siamo ancora solamente all'inizio di queste idee
Lavoriamo abbiamo pensato lavorare a creare un nucleo di pensiero cristiano
E e i palestinesi e israeliano che possa vivere con i palestinesi musulmani e con gli israeliani e per lei
E e bisogna e prima di tutto formali l'identità per poter andare al dialogo tra e tre le tre religioni solamente con questo accettando ci eventualmente accettando ci i diritti l'uno dell'altro
Possiamo a rifare a quello che vogliamo chiamare impacci dunque un processo molto lungo penso è un processo prima di tutto di conversioni del cuore dunque un processo di educazioni
Per questo chiedo se possiamo a oppure avere qualsiasi aiuto
Perché è vero a dopo aver sentito i dibattiti e gli interventi questi due giorni
Noi lo chiamiamo più logica di rivelazioni voi lo chiamati a clima sempre ho visto che abbiamo è esattamente lo stesso scopo
è molto grazie
La parola ad Andreis
In sala
E purtroppo sono mentre prende posto Andrès
I tempi sono molto stretti purtroppo il mio ci sono pochi e qualche ancora più grave che molte richieste di l'intervento non potranno trovar posto qui noi ci scusiamo in
Sta dicendo che molti interventi che erano che sono stati inoltrati non potranno aprire spazi ci sono las la presidenza del congresso
Io vivo
Ce ne sono altri però nonostante quelli che prenderanno parola questa mattina altri ancora
Non potranno intervenire
Noi ci la Presidenza e Congresso si scusa tempismo tutta più stretti naturalmente e i delegati che ha chiesto di intervenire sono invitati a presentare il testo è scritto che troveranno posto Nelli e gli organi di comunicazione prego Andreis
Ma io cercherò di raccogliere l'invito della sala di Maria Teresa presidente di questo momento e di contenermi anche perché sono facilitato da alcune cose che vi dirò voi sapete che io sono stato ho una sostenitore diciamo critico del termine Rifondazione
Però devo dire che il modo con cui siamo giunti a questo momento in cui dobbiamo definire come faremo a nuove le ACLI mi ha convinto
E ringrazio tutto lavoro che assieme abbiamo fatto perché questo ci consente di partire in modo serio
In un momento di ricostruzione
E di costruzione delle condizioni necessarie perché questo termine fare nuove le ACLI diventi realmente a realtà
Credo che questo è il mio parere credo che la relazione di Franco
Soprattutto anche nelle partendo a uno lette
Sia stato un fatto che ci aiuti
Nel cammino ci dà indicazioni forti
E credo che sia giusto sottili sottolineare l'importanza di dire che la rifondazione parte da Urbino
Parte da Urbino immuni incontro che fu particolarmente dialettico dibattuto fra noi
Perché lì decidemmo delle cose ne prendemmo coscienza ad esempio l'irriducibilità del contrasto tra Vangelo e potere che superava i nostri discorsi del passato del rapporto a fare del politica e gli dava una dimensione più ampia
Nonché disse incarnata dalla realtà perché assieme questa affermazione c'era l'elogio di Babele e c'era l'invito a possedere ad abitare la terra promessa e quindi l'invito forte a stare
In un processo in cui la nostra crescita spirituale non era disincantata e lontana dal mondo
E dico subito dopo andando a strappi come mio costume di conseguenza noi prendiamo in questo congresso una decisione di grande importanza che dovrà essere realizzata non oso dire a tutti i costi ma con impegno serio quell'annuncio di assolvere a un servizio di diafonia della parola
Che dovrà tenere assieme la nostra crescita spirituale nostro impegno sociale culturale e politico
Questo è un fatto su cui sento il dovere di dire al congresso alle ACLI per quanto concerne la mia piccola
Persona piccola in termini non di statura ovviamente
Che non s'potremmo assolutamente deludere noi stessi e chi da fuori guarda con grande attenzione a questo impegno che noi abbiamo preso
Seconda questione nessuna pretesa di organicità perché c'è ai esigenza di tempo
Riconosciamo anche le nostre competenze
C'è una crisi drammatica in questa società non è tanto quella dell'economia quella dell'occupazione
E anzitutto una crisi etica morale spirituale l'incontro con la modernità ha cambiato profondamente il Paese ed ha cambiato anche le ACLI
C'è un problema in cui noi non possiamo sottrarci e la fine del secolo socialdemocratico annunciata come conseguenza laica ma anche ritorno ad Urbino il tema della crisi dal concetto di cristianità
E con noi come ACLI abbiamo qui un ruolo è un compito fondamentale che nessun altro o pochi altri possono fare sono più corretto e più modesto
Quello di
Curare questa crisi se non risolviamo questa crisi non ci troviamo nel paradosso di questo momento storico società mai così ricchi
Così un po'lenti così ricca di scienza e di mezzi economici e finanziari non riescono a far altro che difendere i loro privilegi rispetto a un terzo mondo che ci assedia che non capisce la nostra assenza
Di finitudine di finalità
E che comunque non è più disposto a tollerare una nostra ricchezza costruita anche alle loro spalle
Se c'è una crisi della democrazia
Che e ha dimensioni ormai ampie e riconosciute che sta trasformando la nostra concezione della democrazia ed è questa un'altra delle nostre fedeltà fondamentale su cui dovremmo riflettere discutere
E anche perché noi abbiamo vissuto concepito e costruito una democrazia che era limitata a pochi Paesi di qui le difficoltà oggi ad estendere un processo ma non è solo questo limite più grave nella misura in cui non riusciamo a rendere i processi democratici e le loro istituzioni vitali per ed esempio vitale per tutto il mondo Pati diremmo noi stessi nel nostro Paese le stesse conseguenze non ci salveremmo da soli
E quindi è importante quando abbiamo fatto ieri sera istituendo alla fine al di là dei problemi che sono emersi è il segno di un impegno delle ACLI che va oltre l'Italia per portare dei valori un metodo per affermarli un'esperienza di gente comune che si carica la responsabilità forte di affermare questi lavori e queste fedeltà che stanno nella nostra insegna
Vorrei aggiungere rapidamente altri due concetti e li aiuta Bettetini ma richiama immediatamente immediatamente immediatamente oltre i limiti e l'ultima cosa è il tema del lavoro
Chiudo comune invito immediato noi abbiamo parlato moltissimo di lavoro nei termini classici c'è un problema di cui dovremmo farci carico nelle sue trasformazioni e quello del lavoro autonomo
è un lavoro che sta dentro la preside l'arma struttura stessa delle ACLI
E su questo dovremmo dedicare tempo per evitare di trattarlo solo come una somma di evasore fiscale ma di vedere invece tutte le sue qualità e attitudine per costruire e la nuova civiltà del lavoro che e la sfida a cui dobbiamo rispondere grazie
La parola a parte azione
Parlerò per tutti
Tentando anche di esprimere alcune sensazione che si vivono all'interno del Congresso perlomeno quelle che ho visto io
Noi nel congresso veneto
Ma so che anche altre Regioni hanno fatto queste indicazioni avevamo chiesto esplicitamente di una mozione ritiro e la candidatura di Gigi Bobba
Per e avevamo anche chiesto di rinforzare quell'asse o a sua e lo Bobba
Che bene ha lavorato in questi anni pare che questa sia la conferma da parte di tutti
Ma nel contempo avevamo chiesto un forte rinnovamento
Valorizzando l'esperienza che vengo dal territorio delle Regioni delle Province perché nove circoli
Il nostro presidente nella sua relazione
Ha parlato esplicitamente più volte di un rinnovamento nella continuità
Ecco io dico continuità sì ma non continuismo
Cioè non tutto e non tutti
Perché dopo un congresso
Ingessato quello del novantuno al di là dell'incontro con il Papa
Un congresso straordinario
Due anni di costituente
Occorre contribuire fortemente a rigenerare questa sottrazione a cambiare questa situazione qui e ora non fra qualche anno
E il Congresso e non in corridoio
Come purtroppo sta avvenendo in maniera vecchia
Caro Franco
Ci serve un presidente
Padre
Che si assume la responsabilità visto che ha il consenso di tutti
Che oltre a indicare i contenuti come ha messo nella relazione sceglie delle priorità perché gli atti non possono fare tutto
Indica un percorso sceglie una squadra io non ho ancora capito quale a questa squadra
Un Presidente di tutti però sento dire chi in congresso che ci sono passati gli anni e Bobby Jani ma allora chi è stato eletto ieri Franco Passuello le è stato eletto da tutti allora squadra sia espressione di tutti
Se posso fare un esempio
Serve un presidente padre che sa dire sì e servire no sia il MOSE è quindi ma omosex che ha una squadra e possibilmente anche sa trovare il suo Giosué
Perché io dico
Mentre noi qui parliamo di fraternità fuori crescono i giochetti le divisioni
Magari poi Putin da un protagonisti di questo però questo è vecchia cosa non è rigenerazione delle ACLI
Concretamente chiedo meno Palazzo romano
Più regione più provincia più circoli più federalismo
Più dimensione ecclesiale noi nel Veneto la ripresenta che tu Franco abbiamo fatto quella quel grande convegno di Aquileia
Essere Chiesa fare ACLI
Perché noi crediamo che nella dimensione pastorale nel vissuto delle nostre comunità che questa associazione si rigenera
Meno consuetudini più sperimentazione più innovazione più coraggio meno attese troppo pievese anche nelle nostre relazioni più linguaggio della gente semplice che non può incontriamo quotidianamente le nostre fare atti dei nostri servizi
Chiedo
Chiedo se questa è l'associazione saggia un passo indietro ai nostri e i nostri grandi persone che ha costruito la storia delle ACLI è una scelta di saggezza queste innanzitutto in un passo in avanti al territorio quelle esperienze concrete che hanno dir qualcosa per rigenerare le ACLI per creare un circuito vitto virtuoso più associazione più circoli
Informazione meno cari e più impresa sociale più risposte concrete più professionalità
Meno intrallazzi
E più
E più autenticità più profezia
Primo conoscenza questo è una cosa concreta dei candidati meno veline
Chiedo a Franco Zizzi di trovare una sintesi alta nobile fraterna profetica per le api del due mila per la comunità ecclesiale per la comunità civile grazie
Ed ancora
Da allora la parola
Da allora la parola Sergio D'Antoni dice il segretario generale della CISL e e
Annesse mattinali ingrato compito di controllare l'orologio cloni delegati interni è più facile farlo con gli ospiti è un po'più difficoltosa una mi trovo costretta a farlo prego
Non sarò rispettoso quindi non mi farò richiamare
Sono contento di partecipare a questi vostri lavori e di portare brevemente contributo che
Nome della mia organizzazione sento di
Esternarle penso che il dibattito che avete avuto la relazione di
Franco
La sua riconferma su questa impostazione siano elementi di stimolo di impegno per quanti sono altrettanti impegnati a ritrovare il senso compiuto di una militanza di una collocazione
Del sindacato vedi quanti vivono nel mondo del lavoro per o rigenerare rimettere in pista far nuove come voi avete definito in questo congresso
Una iniziativa una motivazione una forza noi riteniamo di essere una fase delicata e impegnativa di grandi rischi ma anche di grandi opportunità
Riteniamo che
I cambiamenti l'insieme di quello che sta avvenendo
In chiave
Nazionale ma anche in chiave internazionale spingono tutti a ritrovare il senso compiuto
Di questa militanza per far passare di più le opportunità ed evitare i rischi
E penso che in questo c'è la nuova sfida per tutti noi che in questo passaggio del cogliere le opportunità della nuova fase per non trasformarli in rischi in esclusioni in abbandoni
Se c'è un fenomeno la globalizzazione se questo fenomeno si accompagna con l'introduzione di nuove tecnologie
Se tutto questo può diventare un elemento di liberazione un elemento di vibrazioni alla fatica un elemento di contributo al miglioramento delle condizioni di vita di milioni di persone sia il benvenuto noi dobbiamo impedire che tutto questo si trasformi in una specie di chiusura dispotica a vantaggio di pochi e a danno di molti questa partita che è in corso e su questa partita l'analisi del nostro mondo dei nostri riferimenti l'appello ieri di grande lucidità di grande modernità che il Papa ha rivolto a tutti noi penso che debba far riflettere tutti non solo sulla collocazione opportuna ma su qualcosa di più
Su un senso compiuto di una militanza sul senso compiuto di un apporto che ciascuno può dare nella sua laicità ma anche nel suo contributo di movimento autonomo in un processo di questa natura
E vero quello che ha ieri ha detto il Papa è finita una fase l'alter la il famoso antagonismo tra capitale e lavoro non ha più ragion d'essere
Se si vuole competere nel mondo bisogna fare qualità
Per fare qualità bisogna determinare un nuovo incontro tra capitale e lavoro
Un incontro che quindi non elimini il conflitto di interesse maglieria la strada del percorso la procedura gli dia lo sbocco
Di via in sostanza il ruolo che merita il mondo del lavoro per percorrere la strada possibile di offrire un lavoro a Totti e quando ce l'hai di averlo in condizioni tali da dare il meglio di te stesso
Ecco perché noi abbiamo impostato in questi anni una politica dura difficile contro tutti contro le linee liberista dalla destra e contro una vecchia sinistra
Ecco perché abbiamo impostato una linea di concertazione di partecipazione di promozione
Ecco perché ci ritroviamo se concertare significa essere protagoniste di un disegno ad alto livello individuando le priorità
E adottando comportamenti coerenti per queste priorità
Se partecipare significa avere sedi decisionali nei luoghi di lavoro dove il l'uomo e la donna del lavoro possono esprimere loro stessi se promuovere come dite voi significa fare formazione fare impresa essere protagonisti
Del percorso sociale e politico istituzionale di un Paese se è così noi dovremo insistere
Dovremo insisteva per avere istituzioni del adeguate per avere una riconoscibilità formidabile del nostro ruolo per avere insieme il risultato di raggiungere la costruzione di una società che distribuisca ricchezza e non invece l'arresto elenca in mano di pochi per questo io credo che nell'affrontare le questioni che abbiamo davanti nel determinare queste questioni noi dobbiamo sapere il compito che compete a noi e dobbiamo spingere la nostra autonomia perché gli altri si comportino in maniera adeguata in questi anni di grandi cambiamenti nel nostro Paese noi abbiamo dato
Il nostro contributo abbiamo voluto e vogliamo istituzioni nuove rinnovate stabili
Abbiamo voluto e vogliamo una condizione di democrazia l'alternanza in cui non si paghi come invece si è pagate si paga la tassa della instabilità
Vedete in questa campagna elettorale tutti ci stanno promettendo meno tasse tra poco se dura sei mesi sei mesi alla campagna elettorale il fisco scompariva dalla questione italiana ce ne daranno tutte
Quello che non ci tolgono alla tassa delle stabilità quello che non ci tolgono il fatto che questa instabilità ci costa migliaia di miliardi
In termini di tassi d'interesse in termini di mancato lavoro in termini di stabilità del cambio in termini d'inflazione superiore
Non ci tolgono l'unica cosa che dovrebbero toglierci un sistema compiuto di alternanza vero che sia in grado di fornire questo passaggio Beretta in Italia noi l'abbiamo praticare la nostra concertazione è stato un impegno formidabile
Abbiamo praticato in una condizione politica difficilissima
Con quattro Governi quattro Governi i governi Amato Ciampi Berlusconi Dini e ogni volta si ricominciava daccapo perché questi quattro governi erano deboli e brevi come i governi precedenti
Ma c'era una differenza che i governi precedenti erano deboli è Brevi
Cinquantatré governi in quarantacinque anni un governo ogni otto mesi
Però in compenso allora i governanti erano eterni erano sempre gli stessi quindi c'era la continuità
I negli ultimi quattro invece non solo i governi sono deboli e brevi ma ogni volta cambiano tutti e bisogna ricominciare quando hai una politica impegnativa
Come quello alla concertazione cioè come quella in cui esprime il meglio di ogni forza questo chi si complica
Ma questa è l'unica strada barra
E la strada che Alitalia era la strada che all'Europa
I recenti avvenimenti francesi sono la prova di tutto questo quando in Francia c'è stato uno scontro senza sbocchi
Che ha prodotto solo la vittoria delle corporazioni un illustre sociologo francese Turenne ha detto ai francesi ai francesi in quei mesi novembre dicembre gli ha detto guardate sto per sbagliando tutto dovete fare come gli italiani
E detto da un francese ai francesi dovete fare come gli italiani ci vuole un coraggio da leone cioè io vado cercando italiani che di cavalli italiani bisogna fare come fanno gli italiani quando fanno bene quando cioè innescano un processo di questa natura e quando cioè possono ricavarne la questua un elemento positivo per andare avanti
Dice Franco nella sua relazione mano e lo stiamo sostenendo da mesi
Ci vuole un patto per il lavoro ci vuole quello che io chiamo un nuovo luglio per il lavoro che porti lavoro dove ci sono i disoccupati
E non invece dove disoccupati non ce ne sono
Che porti il lavoro nelle condizioni tali da offrire quella chance
Quella chance e questo mette dentro tutto la politica degli orari la politica delle flessibilità tutto tutto
Perché noi siamo in una contraddizione spaventosa deve una montagna e disoccupati ma di avere all'orario di fatto più alto d'Europa abbiamo il quarantadue ore virgola cinque
Settimanale di quando quella contrattuali sono quaranta ore o di meno dobbiamo fare una politica dell'educazione ma siccome fa abbiamo lo sviluppo distorto distorto con gravi conseguenze sul piano della distribuzione
Questo crea una discriminazione spaventosa chi ha lavoro ne ha troppo e chi non è a non lo trova
Come si sposta come si rende conveniente questi come portiamo tutto questo qui ci vuole il patto qui ci vuole una nuova assunzione di responsabilità istituzionale di flessibilità anche nostra di capacità che riguarda le infrastrutture che riguarda il modo come noi portiamo alla gente come noi
Svuotiamo su questo terreno vedete
Viene fatto viene facile con una battuta ma il problema non è dibattuto
Bisogna svegliare teste coscienza e preme
Cioè noi abbiamo sviluppato in questi anni due esperienze positive una è qui a Napoli dopo il G7 questa città è rinata
Tutti veniamo a Napoli sia svoltato non basta e bisogna fare molto di più se voi andate in queste giornate a Torino Torino est
Diversa
Quello che non si era fatto in trent'anni si è fatto in trenta giorni per un vertice
è una città incredibile guardate andateci cioè lo dico ai torinesi che per me è stata una scoperta formidabile
Ci vuole un vertice per ogni città meridionale che esordirà coscienza questa è che lirica con la gara formale in trenta giorni e non fanno in tanti anni
Ci vuole quindi una capacità nuova diversa di insistere per questo soggetti sociali formidabile nuovi per questo la vostra ricerca di novità ma anche la nostra noi abbiamo due partite
Una insieme o meglio tutte e due sono insieme
Nella distinzione dei ruoli possiamo vivere tu entrambi non si fa tutto questo non si cambia questo Paese senza soggetti sociali forti
Senza soggetti sindacali forte
Ecco perché ci vuole l'unità
Ecco perché ci vuole un nuovo soggetto sindacale unitaria
Ecco perché il l'Ossola il pluralismo non ce lo possiamo consentire più perché lo so al pluralismo e il ritardo e accumulazione di distinzione il pluralismo si fa nel nuovo soggetto che non sarà un soggetto molto culturale avrà tutti dentro ma noi siamo convinti non abbiamo nessuna paura dall'egemonia altrui sono gli altri che oggi hanno paura la nostra egemonia
Non so che vi ha detto Cofferati non so so che che vi ha detto alle cose positive
Io spero che dedica anche a noi che si faccia subito questa unità sindacale non può più ritardare per non scendere bensì la contraddizione è solo di perché questo è il punto che impedisce
Poi ogni tanto dice che io uso questo come propaganda come clava io non la uso né come clava la come propaganda sono convinto che i tempi dalla modernità e dal cambiamento non sono più i tempi politici la volta
Discutiamo dibattiamo e poi vediamo no basta la svolta c'è
C'è una frammentazione sindacale spaventosa
Novecento sigle sindacali abbiamo nel nostro Paese
Dice che c'è il monopolio ma ormai questa frammentazione non serve più
Perfino i piloti dell'Alitalia
Perfino la casta superiore alla razza ariana
Ha riconosciuto che senza un cartello di Totti non c'è speranza
Perché ogni errore professionalità dei quella forte possa trovare alla Suma risposta quindi ci vogliono soggetti forti sociali adeguati
E il sindacato deve potere
Svolgeva questo compito con una nuova soggetto Lita sindacale e politica
E per la politica della nostra autonomia
Lo dico a Franco e a tutti voi
Noi siamo autonomi
Ma non riconosciamo all'autonomia un valore negativo
L'autonomia non è neutralità l'autonomia non il distacco
L'autonomia non è
La mancanza di un'idea
Noi non possiamo condannarci a due poli in cui l'egemonia sono egemonia
Di cultura che non ci appartiene
Non possiamo condannarci ad un polacco egemonia sia di origine fascista
E non possiamo condannarci ad un polo la l'altro polacco egemonica sia di origine comunisti
Noi sicuramente apparteniamo al Polo in cui il rapporto che guarda a sinistra è sempre stato quello che ci compete
Ma ci vuole una nostra presenza equilibrata
Uguale
Identica non è numeri ma di pari forza noi variamo una alleanza che abbia la capacità di due soggetti che siano visibili che entreranno il voto che altrimenti vaticana che ci condanna tutti quanti non capire questo significa muoversi in una logica vecchia frantumata di singoli
E noi abbiamo il compito soggetti sociali di stimolarli di dirgli che questo andamento così non va però ora c'è la campagna elettorale quindi quindi il problema è vincere però la quindi ma sono un po'troppo
Subito dopo c'è questa necessità perché questo è il modo per dare a queste tesi nostre il valore effettivo che esse hanno cioè il valore di una società viva che contribuisce al percorso
Di costruzione della nuova democrazia di la spinta forza e capacità infine e l'ho finito così non mi richiama
Infine
Il rapporto tra noi
Ormai c'è una distinzione molto forte molto chiaro
Noi vogliamo costruire un soggetto sindacale unitario con compiti di concertazione di partecipazione
Con compiti e diffusione di questa cultura del lavoro
Voi avete il compito no
Formidabile che non potranno mai assolvere dalla promozione
Dalla promozione sociale dalla promozione formativa dalla promozione di quello che viene chiamato il non profit dalla promozione di tutto quello che vivono alla società
Queste due esperienze non solo si incontrano ma si allea
Facce nuove
Giusto
Se
Facce nuove
Apriamo concorso allora
Per questa ragione è importantissimo
è importantissimo che noi si ritrovi il senso di questa militanza comune
Il documento che recentemente abbiamo formulato perché questa azione comune possano alzare
Nel pieno del dispetto dalla reciproca autonomia ma anche nel pieno dei valori che ci accomunano io credo sia il compito principale che questo gruppo dirigente a
Proprio perché esso può determinare un cambiamento formidabile nella testa di quanti ci circonda
Noi possiamo fare questo percorso insieme
Determinare questa spinta sulla politica e sull'unità sindacale
Siamo in lievito di una nuova fase della democrazia Italia e non è una ragione di autoproclamazione e la convinzione che nasce dalla vera determinato trascorsi nuovi e diversi che stanno al centro dell'iniziativa oggi delle vicende italiane ed europee
Ho visto un vostro documento
Dei giovani che ha nella testa una frase che io ricordo sempre ai miei
Quando sono presi da scetticismo e da sfiduciato circa questi percorsi
E la frase dice citando Bobbio Chennedy dice tutti vedono le cose come stanno e si chiedono perché
Poco che ne dice io vedo e sogno le cose come mai sono state e mi chiedo perché no
Ecco io sono convinto che questo è il momento di chiedersi perché no
Perché non grande sindacato unitario perché no una democrazia che dà una chance di lavoro a Totti perché no un patto ritrovato tra CISL e Aki che ridà spenta militanza imposto dalla politica a milioni di persone calano cercando grazie
Per l'ultimo intervento però tre annate del dibattito Gigi Borda
Vicepresidente nazionale
Scendi
Vorrei rubargli sono poco minuti forse più parlando
Il linguaggio del cuore che
Quello della ragione tante parole l'abbiamo sentite il congresso alle sue battute finali
Ma qualche chiave finale di lettura di questo nostro congresso ventesimo congresso di Rifondazione
Vorrei poter offrire
Avrà un futuro chi ha una visione sul futuro
Questa è la prima Sagra grande sfida culturale
Viviamo in un tempo confuso disorientato siamo dentro una specie di Blob continuo
I nostri pensieri nostri atteggiamenti nostri compare comportamenti sono dentro un caleidoscopio dentro il quale spesso si riesce a perdere la bussola della direzione delle nostre vite singole e insieme
E allora abbiamo di fronte non innanzitutto due grande sede culturale
La prima è la sfida attorno alla vita
Ha detto il cardinal Tonini
Che l'enciclica i Vangeli un vite
E forse oggi la nuova Rerum Novarum
Anche se non appartiene al genere dell'insegnamento sociale alla dottrina sociale quella legata ai temi del lavoro dell'economia della politica
Forse in quell'enciclica ci sono i temi del nostro futuro
Cioè la sfida degli anni a venire
Perché come sottolinea il cardinal rischi dice il cardinale di Parigi quando l'uomo è riuscito a entrare nel sacrario della vita
Ed è in grado di modificare il Codice stesso della vita
E come se fossimo ritornati
Nel paradiso terrestre all'origine della vicenda cristiana
è come se trovi dovessimo dire che cosa è bene che cos'è male
E come se fossimo di nuovo tutti Adamo ed Eva
E come se dovessimo ritrovare il senso delle cose
E l'elemento che determina in modo profondo le nostre vite
Ecco allora che oggi assumere questo tema della vita che ritornava in modo così forte così dirompente nell'intervento ieri di Zanotelli
Perché proprio là dove ci sono i bassifondi della storia là dove l'avete cancellato umiliata repressa cancellata
La forse bisogna andare a ritrovare il senso originario di questa vita
E forse anche noi stessi al termine di tante fatiche al termine di tante esperienze al termine di tanto impegno al termine di tante
Messa a disposizione del nostro tempo dobbiamo sempre domandarci che cosa rimane dei nostri gesti dei nostri comportamenti
Quanto siamo stati capaci di promuovere di cambiare di rendere qualche Persona Comunità più felice più serena
Ci manca questo parametro allora tutto diventa
Una lotta per la competizione
E la ditta sfugge dall'orizzonte del quotidiano e viene subordinata tutto al mercato al consumo
E quindi c'è oggi una grande sfida culturale attorno alla vita
C'è una seconda sfida che attiene a questo valore della solidarietà
Oggi rischiamo veramente che venga messo in soffitta che venga considerato un arnese del passato
Questa sfida vorrei così provare
A dirla Traverso una prologo viene dalla cultura orientale
C'era un valoroso samurai che giunto al termine della sua vita avendo compiuto tanti atti nobile ed eroici viene condotto verso il Paradiso
Però siccome era un uomo curioso
Chiedere come desiderio di andare a vedere l'inferno
E lo portano all'inferno
Cosa vede vede grandi banchetti un tante pietanze tante tante cose da mangiare una grande disponibilità di beni di cose
Però vede tutto intorno gente e ma chatta nervosa irascibile
E si chiede come mai
E l'angelo che l'accompagna dice
Questi che stanno all'inferno
Come nella tradizione orientale hanno a disposizione ciascuno pur di fronte a questa grande messe di dovizia di beni
Condannati
Il samurai e spaventato da questa visione terribile terrificante angosciosa dice nono andiamo corriamo subito pure nel paradiso
E nel paradiso vede una scena che altrettanto identica apparentemente identica nelle cose anche lì TAR tante pietanze tanti beni tante cose a disposizione
E anche lì le persone hanno solo due bastoncini
Però nota che il clima è allegro di festa di condivisione le persone stanno bene sono felici
E chiede all'angelo ma come mai dov'è la differenza
La differenza è che mentre quegli altri che stanno all'interno cercano di portarsi il cibo con i bastoncini alla propria bocca
Qui ciascuno cerca di portare il cibo alla bocca dell'altro
Credo che la sfida dalla solidarietà sia riassumibile in questa
Breve apologo
Nel senso che se noi non riusciamo ad immaginare a plasmare a organizzare la nostra società le nostre comunità attorno al valore della reciprocità e della solidarietà
Allora la nostra cultura è ormai alla deriva
Il professor Zamagni ci ha detto la sfida vera dei prossimi anni e riuscire a dare un fondamento economico dare un fondamento all'economia anziché sull'individualismo sull'interesse perse
Centrale alla invece sul l'altruismo sull'interesse per l'altro
è una grande sfida culturale
Ma d'altra parte le nostre società se non assumono questa sfida vanno incontro a quelle derive quegli impatti menti che ci ha qui ricordato in modo così drammatico il padre Zanotelli
E allora non dobbiamo pensare che se assumiamo due grandi sfide culturale perdiamo del tempo diventiamo degli intellettuali oziosi
La ricerca culturale attorno a queste due grandi sfide la capacità di avere una visione sul futuro
Se ci mancherà questo anche tutti i nostri comportamenti rischieranno di perdere di non avere una bussola
Le nostre opere i nostri servizi il nostro fare il nostro darci da fare quotidiano
Abbiamo bisogno di una bussola
E poi nel concreto e noi dobbiamo agire su due grandi leve dobbiamo agire sui comportamenti
E sull'immagine sulla comunicazione
Anche qui è ancora il padre Zanotelli che mi viene in aiuto
La sfida dei prossimi anni è riuscire a modificare i comportamenti il costume sociale
Abbiamo lanciato questo grande progetto della Banca Etica
Il cuore di questo progetto e certamente nella possibilità di dare un'autonomia finanziaria alle organizzazioni tanto settore senza dover dipendere né dallo Stato né da qualche grande banca da qualche grande impresa privata ma è il cuore vero è una sfida di carattere culturale
E pensare che ogni cittadino ogni famiglia possa destinare una parte del suo risparmio perché sia investito per rinnovare rigenerare continuamente un capitale sociale di solidarietà
La solidarietà il nostro grande capitale sociale
Però dobbiamo dobbiamo mettere in atto nei comportamenti
I comportamenti oggi sono decisivi rispetto al futuro c'è una grande schizofrenia nella nella nostra società anche noi stessi anche dei nostri comportamenti associativi
Siamo pieni di intenti di dichiarazioni ma quando poi dobbiamo modificare i nostri comportamenti
Dobbiamo metterci in gioco come persone come associazione dobbiamo rischiare i nostri talenti dobbiamo abbandonare le nostre sicurezze dobbiamo tentare dobbiamo osare
Allora ci sentiamo più accomodati seduti
E invece no questo è il tempo dell'osare questo il tempo del rischio questo non è il tempo della conservazione il tempo della missione ci ha detto Giovanni Paolo secondo
Ma allo stesso tempo dobbiamo agire anche sull'immagine sulla comunicazione non possiamo far finta che non viviamo in una società della comunicazione
Prendiamo l'esempio quei proprio di Napoli la già citato D'Antoni certo Bassolino ha cominciato a mettere mano al disastro che viene da duecento anni di questa città e qualcosa l'abbiamo visto apprezzato anche in questi giorni abbiamo visto questa città che rinasce che comincia rinasce
Ma la prima operazione è stata un'operazione di immagine di comunicazione è stato un risvegliare la speranza la speranza che sia possibile cambiare che sia possibile un futuro diverso che sia possibile una città diversa
Se non ci fosse stato questo messaggio iniziale questa comunicazione che ha tirato fuori queste energie sommerse probabilmente nonostante tutta la buona volontà l'impegno il progetto non sarebbe partito ecco allora che anche per una grande realtà associativa oggi investire in comunicazione e immagine non è fare marketing non è mettersi lustrini e cercare di anticipare nel nostro immaginario quello che saremo e cercare di anticipare questo futuro che cominciamo a delineare e cercare di offrire a tante persone che si sentono delusa abbandonate che non ritrovano nello spazio del sociale della politica una possibilità in cui la loro vita possa essere messo in gioco per qualcosa che vale
In fondo le cose importanti sono le cose che facciamo o per piacere o per dovere
Per piacere perché ci riempiono di gioia le nostre vite o per dovere perché ne sentiamo il dovere queste sono le uniche cose che alla fine rimangono poi nel bilancio delle nostre vite e credo che questo criterio debba essere applicato anche nella nostra realtà associativa
Fare sempre più delle cose che riescano a rendere bella felice preziosa la nostra realtà associativa e fare le cose che sono importanti che sono decisive per costruire il nostro futuro
Ecco allora che oggi investire in comunicazione immagine non è perdere del tempo non è buttare del denaro ma è lanciare un segnale un segnale a tante persone anche che non sono in questa sala
Guardate ho ritrovato nel fatto che con il primo maggio oltre alle settanta ottanta mila persone che erano con noi in piazza San Pietro in quella grandissima manifestazione
Un effetto propagato avorio un effetto ha come dire a valanga
Che la comunicazione attraverso la televisione ha generato e tante persone che finora era erano rimasti un po'rinchiuse nelle loro case che aveva non può dubitato che questa li potessero farcela hanno ritrovato il gusto la speranza la voglia
Di di prendere un impegno in questa nostra realtà associativa
In conclusione
Credo che in un congresso c'è sempre un momento cuore
A me è parso che così in un'immagine il momento chiave il momento cuore così mie
Venuto alla mente
è stato ieri sera quando
Quando eravamo in tanti tutti alla celebrazione Eucaristica nella nella chiesa di San Francesco da Paola
E quando tutti insieme ci siamo
Recati alla comunione
Eccolo visto lui
Tante facce tanti volti storie e persone dialoghi conflitti
Dietro quel popolo delle ACLI che si incamminava verso il centro del senso della nostra vita l'Eucarestia l'ha messo sul mondo ci dice sempre padre Parisi
Mi è sembrato di cogliere il cuore di questo congresso
Il cuore che in quell'affermazione che solo il Vangelo fa nuove le ACLI ma il cuore anche che questo popolo acquista esiste
Che è fatto di giovani e di persone con i capelli bianchi
Che è fatto di persone che dedicano tempo volontario e di altri che si impegnano professionalmente
Che il fatto che si spende nella realtà di circolo inchino alla realtà nazionale e internazionale di chi ha l'ardore della giovinezza e di chi ha l'esperienza e la saggezza degli anni che ha vissuto
Ed è credo a questo popolo acquista che dobbiamo essere fedeli
Perché un grande patrimonio è una grande storia che è nelle nostre mani una grande storia che chi ha costruito prima di noi in questi cinquant'anni ci dà nelle nostre mani noi siamo come quel servono della parabola dei talenti
Guai a noi se andiamo a nascondere per paura
Di perderlo o andiamo sotterrare questo grande talento che l'associazione ha messo nelle nostre mani
E credo che questo sia il senso
Anche dell'itinerario
Anche conflittuale con cui siamo arrivati a questo congresso
Io non posso che ripetere quello che già detto la direzione
Franco prima della sua lettera e poi in modo più preciso in più gravi anche caldo affettuoso
Nel suo intervento in Congresso ha indicato una strada la mia disponibilità a percorrerla esiste sarà naturalmente il movimento
A dire se e come percorrerla
A me e a noi non resta che
Non resta che cercare che unità e rinnovamento si tengano insieme
E che l'unità possibile si spara così
Con il rinnovamento desiderato
Io credo in questa possibilità
Credo che ce la faremo
Sì ce la faremo se crederemo con tutte le nostre forze
Che solo il Vangelo fa nuove le ACLI e ci lasceremo trasportare come il profeta Elia dallo spirito dalla voce sottile del silenzio
E anche noi diventeremo finalmente capaci di ascoltare
Ce la faremo se ciascuno di noi non si sentiranno elevati mai arrivato
Se la spinta a studiare a conoscere a sperimentare a formarsi a progredire
Non sia in eredità perché chi è impegnato come noi a organizzare uomini e cose per rispondere ai bisogni più profondi delle persone non può rinunciare a questa strada
Ce la faremo anche se ogni posizione
Che avremmo assunto del nostro movimento sarà vissuta come transitoria
Qui non c'è spirito di servizio che tenga
Anzi direi che il contenuto di questo spirito di servizio per ciascuno di noi per me prima di tutto
è la creazione di almeno un ricambio per la posizione che temporaneamente si occupa altrimenti avremo fallito
E allora questo popolo delle ACLI che oggi in piedi
Non è non si accontenta di stare in piedi
La voglia di intraprendere un nuovo viaggio e viaggio dei nostri prossimi cinquant'anni all'ambizione di camminare
Credo che questa fierezza dell'appartenenza
E anche questa ambizione per i nuovi traguardi ci debba ci voglia accompagnare per fare oggi e domani sempre nuove le nostre belle ACLI
Ed ora un momento atteso dà lettura del verbale nella Commissione elettorale Galliano testi relativo alla votazione per l'elezione del presidente nazionale
Hanno votato natante due novecento quarantadue delegati
Schede nulle dieci stile e schede valide nelle cento trentadue
Con un trattare gli involtini di trecento diciotto mila cento voti
Questa ventesimo congresso nazionale delineati legge Franco presidente Franco Pastorello presidente nazionale
Allora
La parola il presidente nazionale
Mi era già capitato
Al momento della mia elezione in Consiglio nazionale
Avvenuta
Dopo che io avevo tentato con tutte le mie forze di convincere
Sia Giovanni sia Mimmo a rinunciare la loro candidatura esterna perché ritenevo questo
Un grave impoverimento dell'associazione mi è capitato già allora di chiedere il perché
In un momento della mia vita in cui stavo pensando
A darmi un progetto per il dopo
Perché mi fosse capitato
Di trovarmi a fare il presidente di un'associazione in un posto
A quale avevo certamente dedicato a tutta la mia vita a mano aspettandomi questo esito
A maggior ragione me lo chiedo oggi
Che voi mi avete dato una fiducia così grande dal punto di vista proprio del consenso
Democratico
Che rischia come dire di farmi
Io non voglio dire più del dovuto
Io vivo questa questa fase della mia vita come un dono che mi è stato dato gratuitamente
E cerco con tutte le mie forze di viverlo
Sì forse mettiamola così
Con lo spirito di un servizio transitorio
Ma la cosa che mi ha colpito di più in questi giorni non è il consenso della democrazia che pure è fondamentale un'associazione democratica quale noi siamo ma quello che mi ha colpito di più dono forse più grande che mi avete fatto in questi giorni in queste ore
è il dono dell'amicizia
Senza questo
Noi non saremo noi stessi
E penso che se il conflitto giusto il sei legittimo come più volte ho avuto di dire tra me e Gigi
Ha avuto gli esiti
Che stanno sotto i nostri occhi
Perché forse prima di tutto di giro siamo amici
E questa amicizia non è mai venuta meno
Certo è che insieme alla fiducia e l'amicizia di avermi date anche una grande responsabilità
E la responsabilità
Era un dirigente di un'associazione Democratica
Può essere solo responsabilità comune
Non può essere mai una delega qualcuno diciamo abbiamo avete fatto il plebiscito male Acri se c'è qualcuno che odia i plebisciti sono io
Come chi mi conosce sa
E
Vivo questa assunzione nuova rinnovata di responsabilità
Non come una delega ma come l'impegno che voi vi siete presi
Di camminare insieme a fare le cose
Che fra poco decideremo
A fare le cose che io ho cercato di mettere dentro la mia relazione introduttiva soprattutto debbo dire da una parte che non ho letto ma spero che nel frattempo come mi avevate promesso abbiate recuperati
Se non lo farete a casa
Quindi responsabilità
E condivisione
Non accetterei altrimenti
Nemmeno di cominciare
Noi possiamo camminare soltanto insieme sono d'accordo anch'io Gigi penso che ce la faremo
E è importante io credo che questa congresso cominciato in Quaresima si chiude sulla soglia della Settimana Santa
Domenica delle Palme
Cioè in in quel
Luogo centrale
Nella nostra sede
Nel quale la passione la morte di ciò
Che deve morire in noi la crocifissione sono la via obbligata
Per la resurrezione
Credo che
Il testo che abbiamo letto questa mattina
Il nostro camminare verso il futuro
è camminare
Verso il regno verso questa Gerusalemme che scende dall'alto vestita come una sposa e mi ha colpito che al centro della piazza nel brano dall'Apocalisse che c'è un letto Mariuccia stamattina
C'è l'albero della vita
E le foglie di quest'albero
Risana no le nazioni ma ho chiesto no le persone le nazioni
Tutti i popoli saliranno a Gerusalemme
E tutti i popoli saranno risanati
Sì questo è il fondamento nuovo
Dal quale ripartiamo per il nostro cammino
Allora anche il nostro risanamento sarà un risanamento che avrà radici non passeggeri
Anch'io
Voglio ricordare come ha fatto Gigi qualcosa che è avvenuto dentro la chiesa ieri sera Chiesa di San Francesco di Paola
Una di voi una donna
Più o meno dalla mia età
All'età uscita proprio dalla chiesa mi ha detto una cosa che riassume per me molto bene mentre ci stringevano le mani
Mi ha detto una cosa che per me è stato abolito il dono forse più grande ricevuto da questo congresso
Per la prima volta mi sono sentita parte viva della Chiesa dentro una chiesa
Se avessimo fatto questo congresso soltanto per quello perché questa persona
Avesse ha sentito questo secondo me già sarebbe molto
Questo il congresso dove le ACLI
Non hanno un problema di accoglienza nella chiesa
Ma hanno un problema di approfondire la comunione e come dire di di essere all'altezza delle attese dell'investimento che la Chiesa
Fa su di noi oggi
Avevo scritto nella mia relazione di una fondata speranza
Credo che le cose che ci sono state dette qui da da un anno poco preferisco chiamarlo così
I messaggi che abbiamo ricevuto le cose che scrive conosciamo
Le cose che ci ha detto don Mario Operti
In questa stessa sala dico no che si può aprire questa stagione nuova
Dove le ACLI rigenerando se stessa contribuiscono al cammino di rigenerazione della chiesa
Questa consapevolezza secondo me è importante e non ci deve abbandonare
Perché
è forse il frutto più maturo di una lunga di un lungo cammino di cui io sono soltanto come dire
L'ultimo pezzo dalla studi una staffetta che ha avuto ben altri testimoni
Di cui quindi sono solo come dire oggi cronologicamente
Il presidente che riesce a varcare questa questa stagione nuova ma è frutto del lavoro di tanti
Di Marino Di meco
Di Giovanni
E questo credo che che è la premessa indispensabile
Perché quello che stiamo decidendo sì contro
Congresso della rifondazione abbiamo detto
è stato un congresso di Rifondazione
Lasciatemi dire
Che per certi versi sì e per altri no
Lo è stato
Sicuramente
Per il clima
Che abbiamo respirato
Non è stato perché abbiamo approvato un patto associativo
Di grande bellezza
Lo stiamo sottoscrivendo questa sottoscrizione
Un'assunzione di impegno forte
è certamente come dire il fondamento comune il patto che ci unisce
Sul quale ricominciare
Il cammino
E dico patto in quel senso in cui nell'associazione ACLI
Ciò a può
Dire presentarsi
Noi non siamo un'associazione d'interesse l'avevo già detto nella relazione lo ripeto
Non siamo un'associazione di utenze
Noi siamo un pezzo di popolo di Dio in cammino che ha avuto il mandato
Di testimoniare Cristo
Morto e risorto nel mondo del lavoro e nella democrazia cioè nella cuore del mondo moderno
E quando noi stringiamo un patto questo patto non può non avere anche un riverbero
Di questo carisma di questa missione
Non è un patto di interessi
Quindi sottoscrivere il nuovo patto associativo per noi
è in qualche modo un riflesso del patto di fede
Che ci unisce e che al centro un agnello sgozzato incarnato
Per la nostra salvezza
Abbiamo quindi approvato il Patto associativo
Però secondo me non siamo ancora riusciti a fare tutto il cammino che è necessario sul versante
Delle modifiche della riforma della nostra associazione della nostra organizzazione
Sullo Statuto secondo me abbiamo pasticciato
E abbiamo pasticciato per una ragione
Cioè più come dire che che mi mi preoccupa più dei risultati che abbiamo portato a casa non buoni
La ragione cioè che non siamo stati capaci di mettere al centro dalla nostra Assemblea
Non il sistema di convenienze dato le diffidenze reciproche ognuno che guarda al proprio punto di vista il proprio interesse non sa avere quello strabismo
Quella capacità di trascendere anche se stesso
La capacità di avere visione diceva Gigi che era invece necessaria
Secondo me questo ci renderà un po'più difficile il cammino
Perché amici miei
Qui non è non non è in gioco
Un tema semplice
Abbiamo scritto tutti tutti abbiamo condiviso sussidiarietà federali ITA riportare il baricentro dell'associazione sui territori laddove il corpo associativo vive e opera quotidianamente
Giusto
E questo è il movimento di una valorizzazione il riconoscimento dell'autonomia dei corpi associativi di base
Ma se questo movimento contestualmente insieme
Non diventa movimento capace
Di irregolare livelli li accomuna mento di messa in comune delle forze di capacità di avere visione Progetto
Rischiamo di diventare una disarticolazione territoriale
è vero oggi le regioni non sono abbastanza rappresentative ma il problema non si risolve cancellando le regioni si risolve legittimando più in profondità
Le repliche regioni e facendolo diventare un luogo realmente rappresentativo delle esperienze riparte e delle esperienze provinciali non è con la paura che si risolve questo problema
E vero ma è vero anche per le Province
Se le Province non sa riescono a ridiventare il luogo
Veramente espressivo
Delle realtà di base difficilmente noi imbocca Remo la strada nuova che abbiamo deciso
Quindi
Valorizzazione dell'autonomia e sussidiarietà ce lo ricordava anche il cardinale ieri sera
E il federalista
Perché la Federal Rita e ciò che rende una democrazia espressiva basata sulle Autonomie capace di veri di diventare grande movimento politico e progettuale se non c'è fede rarità
Non c'è capacità di stare nella storia oggi
Abbiamo invece secondo me fatto un buon lavoro
Quando abbiamo approvato le acque internazionali
Io ho percepito la tensione
Direi un doppio timore presente proprio vedi allegati che quell'autonomia nuova è quella Federazione della vita nuova dovrebbero costruire la paura qual è stata
La federazione delle api internazionali non è che un modo nel quale fatte uscire
Le ACLI di Germania di Argentina
Di Svizzera ecco di Francia e fatte uscire dalla grande da grande alveo comune dell'associazione
Noi siamo attivi vogliamo restare Acri
Ci mancherebbe altro
Credo anzi che proprio in quel duplice movimento di riconoscimento dell'autonomia e della sussidiarietà e di costruzione di nuovi livelli di federalista non abbiamo posto col nuovo Statuto le premesse per riconoscere il valore
La risorsa delle ACLI internazionali delle anche che già vivono in altri Paesi
Perché senza questa capacità di radicamento muovono i contesti nazionali di insediamento quelle ACLI rischiano di diventare una deriva subalterna delle ACLI Italia
Oppure con le nuove generazioni che vengono avanti e smarrisco ma la loro identità culturale nazionale
Di diventare luogo dove
Le generazioni nuove non si trovano a casa loro
Questo diciamo è la ragione profonda per cui era importante fare questo passo
Costituire costruire le radici di una nuova internazionalità del reato di nuova capacità dei reati di essere veramente soggetto internazionale
E l'altro timore
Purtroppo questo passaggio importantissimo avviene in un momento di difficoltà grave delle nostre esperienze all'estero importata dalle scelte Italia
E quindi la paura che il imboccare la strada della Fed della federazione internazionale come dire fosse un ritrarsi dalla solidarietà politica
Materiale morale nei confronti di queste esperienze
Voglio dire con molta semplicità e chiarezza
E così non è
Nel congresso straordinario di Chianciano mi sono personalmente in altra veste preso la responsabilità di proporre al Congresso la costituzione delle acque internazionali
Io non dimentico mai le responsabilità che mi assumo
Credo che il congresso approvando lo Statuto si sia impegnato
A gestire questa fase di passaggio
Investendo solidarietà e risorse per la costruzione delle acque internazionali
E spero che il congresso sia d'accordo su questo punto
Questo congresso avuto un altro limite importante che ho sentito anche una certa tensione questa mattina
è stato un po'più il Congresso delle interlocuzioni esterne che il congresso in cui delegati sono riusciti a parlare
Debbo dire che quando abbiamo stilato questo programma non ce ne siamo resi conto anche se la cosa può è peggiorata perché abbiamo perso tre ore di lavoro in Commissione che avrebbe consentito ai delegati di parlare quel pasticcio
Non è proprio tutto imputabile a noi
E
Però abbiamo dovuto scegliere
E voi col vostro comportamento avete dimostrato
Che la nostra scelta non è stata sbagliata
Perché non ho visto nessuno rigori né timido gli è dispiaciuto per le presenze che ci sono state forse uno dei momenti più alti del del del congresso è stato quando sono venuti fra di noi protagonisti di questa fase politica di questa fase sociale
Se noi non avesse avessimo scelto come pure abbiamo pensato di non far parlare questi interlocutori voi non sareste stati contenti per un altro verso
Lo stesso se avessimo fatto parlare solo i politici non testimoni come Ale come Luigi Ciotti
Avremmo veramente dato l'idea di una deriva politici Istica dell'associazione e invece esserci tenuti accanto
Stretti questi amici e la loro presenza qui ci deve molto onorare
E proprio dire che mentre noi
Non siamo assenti dalla dall'agone politico attuale le nostre radici salde il nostro sguardo è radicato bene altrove così le presenze internazionali
I nostri collegamenti con la Confederazione Montale del lavoro saranno fondamentali nei prossimi anni
I nostri collegamenti col sindacato io ringrazio Sergio che ha trovato il modo di venire poi tornare un momento su questi ringrazio anche l'altro Sergio Cofferati che mi sembra sia venuto anche lui a darci una interlocuzione non banale e gli amici del terzo settore
Ma sul piano internazionale credo che stamattina abbiate avuto un esempio significativo di che cosa vuol dire le ha quando le ACLI in silenzio perché non so quanti di voi fossero pienamente consapevoli del lavoro come abbiamo fatto in Palestina negli ultimi quattro anni
Però l'avete sentito stanno
Altri si mettano medagliette di lavoro che non fanno mai lì
Lasciatemelo dire con una certa fierezza
Abbiamo veramente dato un contributo a costruire le ragioni della pace e dell'autonomia del popolo palestinese quindi della pace in quel territorio che ci sta particolarmente a cuore
Perché lì stanno le radici della nostra fede dice il popolo d'Israele nel quale noi non possiamo non sentirci parte e lì sono sui nostri fratelli palestinesi piano subito in questi ultimi decenni un vero martirio
Questa è l'internazionalità delle acque è quella del sorriso data per la Bosnia
Un sorriso per la voglia che avete sentito esprimersi qui
E che spero non abbiate cancellato troppo in fretta rispetto ai grandi big che ci hanno visita perché lì è già cominciato il futuro delle nuove anche lì
E arriviamo all'ultimo punto del mio ragionamento rapido
Abbiamo avuto questa grande interlocuzione
Nel merito del nostro patto sociale delle proposte che li abbiamo fatto e che poi solidi citeremo nelle nelle mozioni finali
Credo vi siate resi conto tutti che al di là del clima elettorale che in genere come dire
Crea un certo buonismo rispetto alle platee in cui si parla
A me è sembrato che la presenza stessa che ce sta e il livello dell'interlocuzione di merito che c'è stato
Dico no che la linea sulla quale noi oggi siamo incamminati è una linea
Che sta dentro il cuore del processo sociale politico del Paese non ai margini
Per una volta come ho già avuto modo di dire
Nella mia relazione introduttiva
Siamo forse nel tempo che meglio di ogni altro prima
Può mentre far mettere in in valore la risorsa che noi rappresentiamo costruita per cinquant'anni a prezzo di grandi sacrifici di grandi incomprensioni
Oggi finalmente questo movimento del lavoro che insieme movimento della cittadinanza solidale si trova proprio la dove il processo storico a riprodotto una grande questione sociale
Questo è l'altro fuoco dopo quello del della nostra Fede cristiana delle nostre radici spirituali questo è l'altro grande fuoco della rifondazione delle qui forse c'è la discontinuità più grande che noi dobbiamo Conti
Perché quando diciamo che è urgente dare soggettività dare capacità di rappresentanza capacità di movimento
A quelle aree della società
Che questa fase dello sviluppo capitalistico il mercantile sta impoverendo
Dare rappresentanza guardate non soltanto non soltanto aree sociali tradizionali
Ma quell'impoverimento umano che sta dentro il cuore di molti donne di molti uomini che magari noi collochiamo su altre sponde
Vi facevo l'esempio di dissodare Itas
Ieri mattina in quello splendido splendida tavola rotonda sul lavoro cioè l'Assolombarda gli industriali che sentono il bisogno di motivare i loro manager
Con un lavoro di volontariato a sostegno del terzo settore guardate che è una spia importante
Perché non è un'associazione filantropica che l'ha messo in piedi
Qui c'è come dire un altro dei dei delle spie che ci debbono guidare oggi questo bisogno
Di
Promozione umana di qualità diversa della vita di non sentirsi tutti proiettati dentro un fare produttivi istituto asservito alle logiche del mercato non è soltanto degli donne degli uomini del lavoro
E anche di molti uomini e donne del saperi delle professioni della managerialità
Che nel loro impegno professionale non riescono ad avere motivazione adeguata per come dire potersi guardare allo specchio la mattina e essere contenti disse
Le dobbiamo per questo sapere che qui c'è un'altra forza potente per
Condurre energie qualificate sulla via di una economia della solidarietà o su su quella via ancora diciamo più ambiziosa che Giovanni Paolo secondo a di nuovo tracciato ma lo aveva già fatto dalla Centesimus annus
Nel suo discorso di ieri
Quindi siamo in una situazione in cui dobbiamo mettersi in cammino seriamente per riuscire
A fare in modo che le archivio oggi siano veramente una risorsa piena in questa direzione
Quindi abbiamo bisogno senza mente di una cosa prima che di cambiamenti organizzativi abbiamo bisogno di cultura nuova
Senza che ciascuno di noi
Interiori c.d. faccia propria condivida una visione un modo di pensare dinamiche nuove
Orizzonte direzioni di marcia differenti rispetto al passato
Noi non ce la faremo spesso si tratterà di fare anche cose molto simili a quelle che già facciamo il patronato lei nel
La cooperazione gli atti di terra tutte le cose che facciamo ma di farle
Dentro una cultura una mentalità è un progetto nuovo
Cosa vuol dire tenere insieme il movimento della cittadinanza e costruzione del terzo settore dell'economia solidale sociale e civile come vogliamo chiamarla
Vuol dire proprio questo capacità di riorientare riunificare l'insieme del nostro intervento
Per finalizzarlo nella direzione voluta
E la direzione di petto è duplice
Costruire nuovi soggetti sociali e metterli in movimento costruire capacità di impresa sociale e metterne in movimento le due cose insieme non ceda dividersi su questo
Non ci sono fra di noi i poeti dell'associazione e i guerrieri dell'impresa sociale
Tra di noi ci può essere soltanto una capacità dirigente che ostinatamente sa tenere insieme le due cose
E le sa finalizzare
Agli obiettivi comuni che ci siamo dati
Su questa strada
C'è il tema per noi fondamentale delle alleanze
Ma alleanze che ripeto non sono alle Hunter tra alleanze tra soggetti farà già dati non siamo dati noi che ci stiamo appena mettendo in cammino verso una soggettività diversa
Non è nuovo il sindacato perché deve farsi nuove non è nuova la cooperazione che conosce una crisi drammatica
Non è nuovo neanche il volontariato oggi che rischia una deriva subalterna ancora un quadro politico balcanizzato
Tutti questi soggetti
Sono in cammino
E sono in cammino non verso una semplice alleanza fra di loro Sergio sono in cammino verso la costruzione di un nuovo campo di soggetti della cittadinanza attiva e solidale del lavoro che insieme riesce a dare rappresentanza a questa società di classe senza classi
Perché quando diciamo società di classe senza classi non diciamo una nozione sociologica
Diciamo che a differenza di quel che è accaduto nella fase industriale dello sviluppo capitalistico
Oggi il capitalismo produce contraddizioni sociali più gravi forse di quelli di un tempo ma impedisce ai soggetti sociali di di di di acquisire la forza necessaria
A contrapporre una capacità negoziale contrattuale adeguati
Ecco perché Sergio noi siamo appassionati
Al tema che tu per primo ha avuto il merito di lanciare costruire il nuovo sindacato che sia ed insieme il sindacato unitario
Ma questa
A questo obiettivo non gli accostiamo un altro
C'è bisogno che nel suo ripensarsi unitariamente il sindacato si apra anche a un'alleanza strategica forte nel senso che ho detto proprio pensarci insieme
No avere la capacità
Non di marciare divisi e colpire uniti ma di camminare
Per la per ricostruire tutte le capacità di rappresentanza del nuovi del nuovo lavoro per ricostruirlo per tenere insieme le capacità oggi della cittadinanza di doversi fare se lei stessa produttrice di lavoro imprinting per Editrice
E di come dire andare insieme a costituire un nuovo rapporto di forza con le forze dello Stato perché ricordiamoci che oggi lo Stato non non è
Qualche cosa di neutrale dipenderà molto da chi governerà lo Stato perché lo Stato rischia di diventare strumento di parte
E questa forse la novità diciamo più più Hütter ridere di questa fase
E noi dobbiamo avere ben chiaro che soltanto costituendo un vasto campo di forze autonome
Unite da una capacità di Progetto Comune unite da una da una visione da una identica visione del del luoghi verso i quali vogliamo portare questa società soltanto se avremo questa capacità
è un po'più di un'alleanza tradizionale forse dello proprio ricostruire il partito della questione sociale oggi perché questo è il tema che insieme partito dalla questione democratica
Non nel senso tradizionale del termine ma in senso storico sociale tante
E badate bene nessuna ingegneria istituzionale funzionerà
Nessuna elezione risolverà il problema se non c'è questa capacità di ricostituire le basi sociali di un nuovo consenso di un nuovo accordo di un uomo patto sociale per questo noi Sergio
Stiamo lavorando insieme
Con questa ritrovando antichi legami sapendo che nella CISL e delle ACLI sono più quelle di un tempo
Decenni non sono passati invano
In questo congresso tu hai la percezione di qual è la risorsa ACLI che noi ci disponiamo a mettere in campo e soprattutto quali impegni si prende per il futuro
Io mi aspetto della CISL
Come dire sia la prima ad aprire questa frontiera nuova
Perché se non lo chiediamo a voi non so a chi dobbiamo chiederlo ma questa è una frontiera nella quale dobbiamo chiamai a camminare come noi siamo abituati tutti i soggetti che sono in campo
D'Alema ha detto una cosa che mi ha molto colpito nel suo intervento ha detto in fondo voi col movimento prima per il per delle convenzioni ISMA del della convenzione dell'associazionismo poi del Forum del terzo settore avete messo le radici sociali e culturali dell'Ulivo
Se lo fossero ricordato al momento delle candidature avremmo preferito
L'avremmo preferito
Che anche il nostro amico Gerardo Bianco che è venuto a dirci cose importanti su quello che abbiamo detto sul cattolicesimo democratico se lo fosse ricordato in una notte in cui io ho dovuto in me interloquire con lui la prima volta nella vita mia che ho fatto un gesto di questo tipo
E quando è stato preferito
Qualche portaborse
Qualche uomo sicuro
A me piuttosto che mettere in campo energie qualificate della società civile ma guardate che ha capitato lungo tutto l'arco dello schieramento la notte del centrosinistra anche nel centrodestra
Quando io ho detto nella relazione quando io ho detto nella relazione
Che c'è un ceto politico senza consenso
Mi riferivo al fatto che ancora in questa fase si è dimostrato che c'è ci sono gruppi dirigenti a vecchio nuovi vi è un è un termine che non voglio usare qui che sono ancora autoreferenziali che immagino di poter vincere perché appaiono molto
Forse si approfittano del fatto che il primo oggi come diceva Sergio è vincere sconfiggere un'ipotesi che non ci piace ma non potranno approfittarsene a lungo questa è una promessa che faccio al congresso non potranno approfittarsene a lungo
Il ventidue aprile
Noi cominceremo ad aprire un conflitto duro su questo punto
E questo fa parte del compiti che non abbia perché se non si rigenera
Perché se non si rigenera
Una nuova rappresentanza
Se non c'è una riforma vera non solo delle istituzioni ma dei partiti della forma partito
Se non è se non è come dire diciamo chiaro e forte che all'epoca dei centri politici professionali è finita per sempre
Questo sarà un danno per tutta la prospettiva
Alla quale noi crediamo per tutte le prospettive
Perché noi sappiamo che se il nostro luogo laddove il nostro baricentro è la società civile il movimento dell'economia solidale della nuova cittadinanza sappiamo anche che se questo movimento non riuscirà a trovare punti di riferimento politici forti
Capacità di governo
E forse ci capiterà di dover contribuire a questa
Se non troveremo questo il nostro sforzo non sarà adeguato proprio perché oggi insieme c'è una crisi della società è una crisi della democrazia come in tanti ci hanno detto
Chiudo
Abbiamo fatto un congresso
Buono nell'insieme con dei momenti esaltanti
Oggi vi è dato primo presidente nella storia delle ACLI di parlargli già in Congresso da presidente
Poi scopriremo se sarà stato un contagio no faremo le verifiche dopo
Coralità di consensi che mi avete dato
E che spero spero di meritare nel futuro nel mio modo di operare in seguito
Deve questa capacità corale deve tradursi anche dei passaggi che ancora resta
Aveva ragione Pier Matteo prima
Anche se gli voglio dire che nessun punto della mia relazione c'è scritto rinnovamento nella continuità se la rilegga non c'è scritto
C'è un concetto diverso la mia relazione
Che si può fare un passaggio soltanto insieme
E ho detto due cose che andato troppo avanti si fermi e aspetti il grosso del corpo associativo c'è rimasto indietro affretti il fasto
Però per Matteo aveva ragione su un punto è vero che ancora una volta è più facile camminare laddove l'acqua è bassa
Dove ci si Pengo si prendono piccole
Rivincite personali nel segreto delle urne
Io non ho scherzato nelle ultime quattro cartelli adesso su ce le avete nel spero vi siano state date della mia relazione
Quando dico che solo mettendo in campo tutte le risorse antiche presenti future nuove che abbiamo ce la possiamo fare non sto scherzando non sto chiedendo consenso la platea
Non è perché adesso mi avete eletto
La cosa non vale più
Se veramente credete che l'unità sia questa risorsa fondamentale del nostro futuro ricordata nel momento in cui tracce reti segnetti nel nel nell'urna
Perché se dovesse capitare
Che anche noi
Predichiamo bienne relazioniamo male sarebbe un brutto momento per l'associazione
Mi dareste un handicap
Grave per il camper il lavoro durissimo che mi chiedete di fare nei prossimi anni
Un handicap grave
Io spero che ve lo ricorderete
Spero che avremo la capacità
Di non andare per abitudine su vecchie derive ma di innovare profondamente anche di in quel momento
Questo non vuol dire un generico vogliamoci bene
La democrazia esiste anche come scelta
Di gol dei gruppi dirigenti e ciascuno ha il diritto di scegliere i gruppi dirigenti sulla base anche di quello che pensa a dirlo
E tuttavia
Oggi abbiamo stiamo concludendo un congresso di Rifondazione
Che non è solo congresso di scelte di gruppo dirigente ma è congresso
Di ricostruzione di un patto sociale che deve unirci tutti
Credo abbiate capite tutti che il terzo movimento della rifondazione come lo ha chiamato all'inizio la mia relazione e tutto da fare
è che un conto sarà farlo conferite di qualche pugnalata alla schiena che dobbiamo dedicare è un conto sarà avviarlo
Avendo un gruppo dirigente che è uscito da qui più Vito più forte e più coeso più capaci di tirare nella stessa direzione
Che il Signore ci assista
Vi comunico che da questo momento aperto il seggio elettorale per l'elezione dei componenti del consiglio
Da questo momento rimarrà aperto fino alle ore sedici anche se qui ci sono altri momenti importanti
Dicevo per l'elezione dei componenti del consiglio nazionale di competenza del congresso
Ora verrà portato voi sapete bene che abbiamo era esposto qualcuno ha già firmato
Abbiamo approveremo definitivamente in questa sede il il patto se c'è tipo l'abbiamo provato nelle nelle sedute di ieri
Oggi c'è una come dire celebrazione che vuol sottolineare ancora di più questo momento viene portato da due presidenti di circolo
Il il testo del patto associativo è portato Davilis avanti Presidente del Circolo Sacra Famiglia di Verona
Con lei Enzo Cirillo presidente del circolo ACLI di Boscoreale di Napoli sono intorno ai presidenti di circolo più giovani delle altre italiane
E dolore anche i diamo al presidente nazionale delle ACLI si sottoscrive il patto
Ci sono ancora libero dal patto della un mazzo di spighe segno della e la fecondità della fertilità così vogliamo creati siano c'è una spilla col simbolo ed alleati
Naturalmente ha letto ai presenti che non ha ancora apposto la firma sul libero dal patto lo potrà fare anche in seguito invito anche il presenti al tavolo ad apporre la firma
E
Le attività agivamo nascono oggi
Molto impegno
Ed elevati era presentato anche da da tanti presenti da persone
Noi abbiamo delle presenze stamattina che vogliamo
Chiedo
Le mozioni seguiranno a questo momento se avete la montagna di stare un attimo calmi in sala chi ha urgenza di partire deve votare capiamo bene perciò abbiamo aveva aperto il seggio
Chi è in sala invitato a star calmo perché stiamo procedendo poi seguono le mozioni
Allora abbiamo dalle presenze che invitò che invito al tavolo noi vogliamo questa mattina dare anche un riconoscimento visibile significativo
Ha delle Adelia Christie chiamiamole così che al di là del ruolo proprio in nel ruolo assunto hanno contribuito al cammino delle ACLI
Io invito al tavolo alcuni di loro sono presenti altri non lo sono violando le nomine che presente ha invitato a ad avvicinarsi Franco
Chiedo scusa
Invito
Allora dico i nomi e chi è presente invitato ad avvicinarsi Labelux
Da Basilio Rosati
Bianchi
Presidenti nazionali
Vice presidenti
Scusate sa
Essa
Proseguiamo Pozzati Fortunato Brenna Quintino
C'è un'altra persona che invito a venire qui
Padre Pio Parisi
Non credo che si è andato a votare
Ecco
Invito a Pio Parisi Padre Pio Parisi
A Padre Pio
Non abbiamo pensato di dare medaglie perché ce l'avrebbe restituita probabilmente poi abbiamo dato invece il suo pane quotidiano anche la parola di Dio e dintorni e lasciatemi dire
Che Padre Pio ecco come dire il cuore segreto il motore che non si vede forse sempre della nostra rigenerazione
Ed è la persona che ci consente oggi di aprire questa stagione nuova nella chiesa ed è il tipo di Prete che piace a noi
Avverto Duomo microfono
All'inizio di questo congresso ho avuto la parola e ho cercato di darla questa parola rapidamente possibile
La parola di Dio
Adesso ecco nascerebbe una minuto proprio
Aiutarci
Di aiutarci adesso in questo momento per un minuto a delegare nel senso più tradizionale sin da quando ero bambina imparato che cos'è la preghiera e l'elevazione della mente addio
Troviamo ecco per un minuto a rivolgere il pensiero addio
In particolare essendo la domenica delle Palme avendo sentito ieri anche la lettura della Passione del Signore la messa
L'inizio della Settimana Santa
Vi invito a rivolgere l'attenzione proprio alla Passione del Signore
La passione del signore che per noi credenti è la rivelazione di Dio
Dio ci si rivela come il compassionevole
E con passione passione e compassione si fino al due nove due cose
Un'estrema sofferenza ma anche un estremo amore
Per compassione Dio ci crea per compassione cittadina
Nel suo figlio
Per compassione allo Spirito Santo
Santifica ognuno di noi
E allora penso ecco che
Questa nostra fede nella compassione di Dio
Possa veramente essere il fondamento del cammino delle ATI
Perché Dio ci si rivela come colui che ha compassione di tutte le creature
E ci chiama
A partecipare alla sua compassione
Ma direi di più ecco in questi giorni lo sentivo in modo un po'particolare seguendo un po'silenziosamente in ascolto i vostri lavori
E noi ci chiama Dio a lasciare entrare la sua compassione alla nostra vita
Lasciare ecco veramente che occupi il nostro animo questa sua compassione universale
Sale ecco
L'aiuto grandissimo e poi dato in questo la testimonianza di Zanotelli ma tante altre cose ancora le anche in un luogo dove entra la compassione di Dio
Allora mi è venuto in mente anche un pensiero un accostamento forse un po'audace voce davanti a me pare Roberto francescano lo sono un po'intimidito dirlo
Ma la conversione di San Francesco al Vangelo
Ha avuto un momento fondamentale nell'incontro con il bronzo
Ecco io vedo così questo cammino di continua conversione delle ACLI nella chiesa come qualcosa che si può realizzare
Proprio attraverso questa crescita di compassione compassione un termine oggi un po'squalificato in genere serviva un anno fa compassione perché ride
Ma ritrova e mi pare necessario che la Chiesa ritrovi proprio il senso profondo della compassione non è un termine che si può mettere da parte e allora ecco non nelle ACLI fare questo servizio anche alla Chiesa di cercare di essere un luogo dove proprio la compassione universale di Dio verso tutte le donne verso tutti gli uomini grandi e piccoli sofferenze verso tutte le cose verso il creato
Ecco possano trovare veramente spazio rianimare in questo modo ecco le ACLI e attraverso le ACLI
Anche contribuire a partecipare alla crescita della chiesa così sia
Allora ulteriore passaggio avete visto in questi giorni questa sul tavolo del Congresso questa opera
è questa scultura è opera dello scultore Torre eseguite in occasione del cinquantesimo mette in occasione della nascita delle acque internazionali
è copie di questa scultura verrà consegnata tutte le nostre sedi all'estero la prima viene consegnata al presidente delle atti all'estero più lontani in termini di distanza fisica al presidente delle ATI argentine Grassi
Passa al metal detector
Va be'
Però sicuramente
Stranamente dire grazie che può offrire veramente in questi giorni abbiamo avuto tutti i santi giorni
Devo ma qualcosa che sia fatto emozionare e oggi non poteva mancare con questa consegna per primo essere dei reati per Argentina è una cosa veramente emozionante Bardotti carliste della retina grazie
E se non sbaglio perché qui le carte si sommi schiavi e dovremmo procedere con è l'approvazione delle delle mozioni dei documenti
Invito Tarcisio vanno
Nella veste di commi di presidente della commissione mozioni
Ad accomodarsi
Naturalmente a questo punto
No
Bisogna che ci ci mettiamo d'accordo su come scusa invece a chi è presente in sala collaborare anche con
Scusate
Dobbiamo decidere su come procedere perché mi rendo conto che il il materiale che abbiamo a disposizione per il voto
Piuttosto ampio e complesso
Io però Paul propongo di procedere così ci sono due mozioni che state presentate che a mio giudizio a giudizio della Commissione a non vale un valore congressuale in termini eccezionali nel senso che sono due argomenti di attualità sui quali è necessario esprimersi in maniera precisa da parte del Congresso
Poi
Procederei con una indicazione dei temi che stanno dentro agli ordini del giorno che son stati presentati e che la
Commissione ha ritenuto ammissibili e che proporrà in formule diverse al voto
Se siamo d'accordo di agire così possiamo incominciare
L'ora sulla prima sulla prima ecco la prima che mozione che viene presentata è questa
Il ventesimo congresso nazionale delle ACLI giudica grave e preoccupante
Il rifiuto opposto dal segretario centra generale della NATO
Alla richiesta della magistratura italiana di accedere ai codici riservati necessari per decifrare lo scenario della tragedia di Ustica
Il Congresso reclama dal governo italiano e dalle forze politiche impegnate nella competizione elettorale un più deciso risolutivo intervento sui partners dell'alleanza affinché Montino il loro inspiegabile atteggiamento
Non è infatti ammissibile che un'alleanza nata in difesa della libertà diventi improprio strumento di negazione della ricerca della verità che delle libertà fondamento infine denuncia la responsabilità di quanti hanno taciuto al popolo dichiarando che non esistevano i segreti di Stato o militari sulla vicenda
Mentre i militari facevano valere un segreto stabilito da un potere esterno ed incontrollabile
Auspica quindi sull'intera vicenda il pieno accertamento della verità
Quindi lo consideriamo approvato per acclamazione
Secondo era un sol una sollecitazione che proveniva da un forte invito di
Di Luigi Ciotti e pone il problema della giustizia
La giustizia oggi in Italia è una situazione e in una situazione di emergenza
La mole di lavoro che grava sui magistrati in particolar modo del mezzogiorno norme mentre gli organici di tutti gli operatori giudiziari
è in costante diminuzione in particolar modo i tribunali delle misure di prevenzione antimafia i quali si occupano della confisca dei beni provenienti da fare illeciti sono quasi alla paralisi inutile sottolineare come la mancanza di interventi da parte dello Stato nel campo della giustizia e del suo corretto funzionamento
Sia il segno inequivocabile dell'abbandono in cui versa la società civile e soprattutto quella meridionale
Contro tale situazione di estremo degrado non si ravvisano ancora segnali di risposta o di miglioramento anzi
Da parte di alcune forze politiche si manifestano segnali di in sofferenza e di aggressività nei confronti della magistratura impegnata nella lotta antimafia
In particolar modo e da stigmatizzare intervento di quei politici che propugna non la separazione delle carriere giudiziarie e l'abrogazione del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Le ACLI preoccupate per i pericolosi ed indiscriminati attacchi la magistratura italiana in particolar modo a quelle impegnata sul fronte antimafia
Manifestano tutta la propria indignazione per le proposi per le proditorio anche lesioni al corretto funzionamento della giustizia
Esprimendo piena solidarietà all'operato dei giudici antimafia
Il Congresso impegna il Consiglio nazionale a promuovere un'adeguata iniziativa sui temi della giustizia
Chiamata a raccolta grazie e adesso mettiamoci d'accordo sugli ordini del giorno che sono una ventina
Poi passerei ai tre documenti che sono quelli
Sui quali dovrebbe esprimersi comunque chiede di congresso si esprime sia chiaro ma e vediamo se poi troviamo un modo per rendere questa situazione un po'infelice voi capite che
E purtroppo siamo in una situazione in cui il momento del dibattito sulle mozioni dovrebbe essere quello centrale del Congresso soprattutto di quello sull'Rifondazione viene in un momento in cui è quasi impossibile discutere comunque abbiamo tentato in qualche modo di farvi avere
Copia dei documenti che erano stati presentati preparati per l'inizio del lavoro quindi quelli che io ho qui non sono quelli che avete in mano
Come neanche quelli Nenni anche gli ordini del giorno che avete visto in giro quelli fotocopiati non sono tutti perché ce ne sono stati anche altri
Allora io incomincerei con gli ordini del giorno e vi direi questo è stato pensato questo questo ordine del giorno a questo documento la Commissione chiede che venga votato oppure la Commissione chieda che venga presentato oppure il mi chiede rinvio o cose di questo genere Madia va bene
Procediamo allora c'è un primo documento legge sull'associazionismo il documento riprende con forza la necessità di chiede al Congresso di esprimersi perché si vada fino in fondo nella prepara ne apre il Papa né la preparazione né la promulgazione della legge sull'associazionismo con particolare riferimento alle realtà per quella parte che riguarda le realtà soprattutto di base
E una vecchio progetto che viene adeguato
E mi pare che la preside la Commissione chiede che venga approvato
C'è un secondo ordine del giorno che pone il problema della salvaguardia del creato della qualità e lo sviluppo del lavoro
Auspica che venga rafforzato l'impegno delle ACLI su questo tema ed impegna i futuri dirigenti a mettere al centro delle strategie necessarie per lo sviluppo di movimento del senza lavoro il rilancio dell'associazione come Anni Verdi CTA lega consumatori eccetera
Anche su questo il ecco la commissione chiede
Che si voti e quindi venga espresso come poco poi c'è un documento sulla presenza femminile
Che chiede
Al proprio interno
Che vengano che si sostengano le ACLI la necessità di ricercare interpretare valorizzare il punto di vista femminile come irrinunciabile contributo la definizione delle linee politiche dell'indirizzi programmatici ricette organizzative del movimento
Si impegna a favorire pertanto in tutte le articolazioni dell'associazione la presenza femminile e non supera anche oltre le quote in un superamento delle aride percentuali statutaria eccetera
Destinano di conseguenza risorse spazi Energia la formazione sostegno da presenza femminile in tutte le sedi a tutti i livelli
Accanto a questo c'era anche una documento della direzione nazionale che abbiamo considerato non contraddittorio anzi integrativo di questa richiesta proprio perché essendo passato a livello di
Modifiche statutarie un concetto che si inquadra in questa direzione ci sembravano tutti e due omogenei e pertanto chiediamo il voto su tutte e due
Poi c'è una mozione che chiede il rilancio dell'Ipsia
E quell'e l'istituto che si occupa dei progetti per i Paesi in via di sviluppo
E e che sul quale si chiede un maggiore impegno si richiamano qui progetti che si fanno per il insolito per la posa il progetto un ponte oltre la guerra eccetera e si chiede anche con alcune forme di impegno molto preciso
Per quanto riguarda l'operatività dell'Ipsia far formale fornendo tre indicazioni un supporto organizzativo e logistico contributo finanziario adeguato
Anche su questo la Commissione chiede che il congresso si esprima favorevolmente
C'è poi una mozione che s'è una mozione che per certi versi avrebbe dovuto essere letta dal presidente del congresso ieri quando è stato presentato
E il lo statuto della Federazione delle ACLI internazione giusto degli atti internazionali
E che accompagnava quel testo
Accanto a questo c'è stata è stata presentata anche una un'altra mozione che invitava il Congresso i vini unico mi chiedeva congresso di impegnare il Consiglio perché in questa fase di passaggio
Se venga sempre essere svolta molta attenzione affinché tutta la sensibilità siano
Garantite da ascoltate in questo momento in cui si sta passando da una configurazione precedente a quella futura
Anche su questi due documenti che sono indicativi uno dell'altro lilla la commissione chiede il voto del congresso composizione favorevole
C'è poi una un altro documento
Sulla o esche rafforza richiede il un forte impegno anche all'interno delle ACLI sulla obiezione di coscienza
Anche su questo la
Commissione chiede il voto favorevole del congresso
Un altro ordine del giorno sul quale la commissione chiede il voto analogamente a quanto è successo sulle sia trattandosi di una struttura che già all'interno dello la direzione cioè e quella che chiede un rafforzamento
E un impegno specifico per un perché continui il lavoro e l'impegno che lire che l'istituto di ricerca per le come si chiama esattamente educative formative delle ACLI possa proseguire il suo lavoro anche su questo c'è un voto favorevole
Poi c'è un ordine del giorno che affronta il problema del governo europeo per vincere la disoccupazione in un momento in cui il si stanno applicando interventi di carattere europeo che come abbiamo sentito da più parti in the durante il congresso vengono a interessare prevalentemente il problema della pre della disoccupazione e le politiche finanziarie del quale responsabile a Comunità europea si indica leggo soltanto la proposta finale si indica
Che
Di di sicché i mezzi indispensabili per mettere l'Unione europea nelle condizioni di agire con efficacia per vincere la disoccupazione
Siano introdurre il voto a maggioranza nel Consiglio dei ministri su tutte le questioni riguardanti l'Unione economica europea unitaria introdurre la codecisione legislativa tra Parlamento e Consiglio in tutte le materie in cui è previsto il voto a maggioranza a segnare la Commissione europea una piena funzione di governo su tutte le questioni riguardanti la gestione dell'Unione anche su questo c'è una una disponibile una proposta della
Commissione della commissione di esprimersi favorevolmente
Poi ci sono altri cinque documenti
Che uno riguarda una ma una attenzione ai problemi del mondo agricolo con una attenzione particolare lavoro che fa e si fa attraverso la Picasa attraverso la promozione dell'associazione professionale ad ecco e conseguente
Abitava chiedo scusa sì
Il secondo è siamo d'accordo su questo
Il secondo riguarda invece il problema del un impegno del congresso che impegna la presidenza nazionale quindi e più una impegno del congresso ma rivolto alla futura presidenza nazionale per sui problemi del dell'apporto atti sport tempo libero è una sportiva
Lo devo leggere
Va bene così
Non ho capito
Il parere la Commissione favorevole di mandarlo alla attenzione cioè di esprimere un voto perché sia messo la pensione della presidenza nazionale
Analogo analogo comportamento anomalo analogo suggerimento la commissione fa di fronte a una mozione che pone il problema della riconversione dell'industria bellica
Che qui è anche perché questo è entra in un meccanismo che deve essere è stato una denuncia forte ma lo consideriamo accoglibile dal Congresso ma con delega alla presidenza di darne attuazione attua di Rita
Poi ci sono due ordini del giorno che affrontano i problemi degli anziani
In tutte e due uno presentato dagli anziani del movimento anziani e pensionati delle ACLI di Milano e uno presentato da altri delegati tutti e due affrontano i problemi della presenza e delle modalità di presenza degli anziani a partire dalla fatta la nostra proposta e che il congresso le voti come raccomandazione
Agli organi del della del Consiglio nazionale cioè della FAP e della e degli organi nazionali
Va bene
Ultima raccomandazione un ordine del giorno in cui si chiede che le ACLI si impegnino a svolgere assemblee convegni congressi futuri in strutture prive di barriere architettoniche
E mi pareva giusto accoglieva in questo senso
Adesso veniamo a capirci sulla
Sul sui tre documenti
I tre documenti non sono quelli che avete in cartella questo Napoli che avete visto Fo al suono esattamente cioè evidentemente contesto globale e quello però su quello ci sono state sono stato un lavoro molto più preciso e puntuale ovviamente di tutta la Commissione
Qui il problema è
In che senso
Ha cioè di ed è ad ho capito ho capito
Come
Ha di fare entrare i delegati sale chiedo scusa chiedo scusa
Cosa facciamo
Lo legge li leggiamo solo una quindicina di cartelle io
Cioè lo di io vi dico adesso cerca in qualche modo di sintetizzare però guardate perché se no voce poi qualcuno ritiene comunque violare intervenire mi
Sì io tento di farlo però amici siamo in sede di voto di più di documenti non posso
Allora va be ci sarebbe un'introduzione in cui ventesimo Congresso nazionale delle ACLI via riunita a Napoli approva la relazione del presidente nazionale Franco Passuello e recepisce gli elementi emersi dal dibattito congressuale dai documenti preparatori del patto sociale di quello sul lavoro e Mezzogiorno e quello sul nuovo modello organizzativo
Il congresso nazionale parliamo di documenti preparatori
Il congresso nazionale delle ACLI ritiene inoltre che dall'Inter interconnessione tra questi tre progetti
Accanto a quel significativo evento che il congresso ha celebrato con la sottoscrizione del nuovo patto associativo consegnato al Santo Padre il primo maggio dello scorso anno
Può sorgere quel nuovo itinerario educativo e sociale per fare nuove le ACLI Movimento del lavoro che promuove cittadinanza solidale
Un'organica proposta di impegno per i prossimi quattro anni non può non porsi anche l'obiettivo di un forte rinnovamento degli attivisti
Ed è la concretizzazione dei tre progetti sul lavoro sullo sviluppo sociale e sul modello organizzativo questa la fase introduttiva che recepisce la relazione il dibattito e introduce i tre i tre documenti il primo è quello sul lavoro la sostanza e quella che avete in cartella salvo la parte finale della del punto quattro che è stato stralciato perché integrativo perché ha ripreso in altre in altre in altre parti
E c'è poi una inserimento c'è il principio del lavorare meno lavorare tutti quindi la politica del lavoro la flessibilità e i problemi che ne conseguono
La tutela sociale della flessibilità perché non può essere un fatto meccanico deve essere un fatto governato e come deve essere governato con la partecipazione evidentemente delle forze sociali
Un in una sollecitazione dell'impegno sul discorso del nuovo sindacato sindacato nuove unitario
Una politica del riequilibrio territoriale perché senza questa attenzione qui si introduce con forza il problema del Mezzogiorno non può progettarsi una presenza sul lavoro non si faccia carico di questa dimensione
E poi dentro questo progetto c'è il problema dell'attenzione all'economia sociale e quindi a quella del terzo settore c'è poi una parte l'ultima quella che introduce il problema della formazione per il lavoro e
Che conclude questo capitolo
Questa e le uniche eccezioni significative rispetto al testo che avete fatto e che avevate in mano che trovate vedere e questa parte di per il resto si tratta di aggiustamenti prevalentemente e prevalentemente come dire tecnici
Siete d'accordo
Sul secondo Progetto quello sulla sviluppo sociale qui abbiamo
Praticamente si tratta di
Un testo sul quale
Abbiamo ripreso soprattutto la parte finale della relazione del presidente per quei perché era quella
Che dal punto di vista sintetico l'interno di due progetti quello sul lavoro e quella sullo stato sociale ci sembrava più opportuna sottolineo ancora una volta che si tratta di documenti anche per certi versi troppo tecnici
Però dovete tener conto che questi documenti dovrebbero dovuto servire il dibattito quindi o l'ha avuta la voga tutte facciamo un'altra cosa ma allora per fra due giorni oppure stanotte quello che facevamo fare abbiamo fatto
Il progetto sullo sviluppo sociale e parte recepisce anche nella parte relativa alla alla sanità un un documento la parte finale di un documento che a parte era stato presentato che avete avete visto in giro che riguardava l'attenzione e l'impegno particolare delle api a farsi carico di questo settore che appare
E abbastanza così non considerato si considera più facilmente e più più precisa la previdenza e fisco le politiche sociali la famiglia
E così via e su questo in genere non si dà particolare attenzione per il resto il testo è grosso modo quello che avete in cartella
C'è una i parte introduttiva che in richiama le strategie portanti del patto sociale
Lo colloca nello scenario nel quale ci si muove che non è solo uno scenario nazionale indica la strada dell'economia solidale nel campo dei servizi sociali e della ambiente
Propone richiamo aquile quali sono le logiche dell'intervento delle spine rispetti dell'esclusione sociale e del territorio
E usanze
Richiama il pool il rapporto tra pubblico e Statale all'interno del rapporto e dal ruolo che può avere il terzo settore
Atti lancia questo discorso sul mutualismo popolare che poi precisa in maniera più organica e sul quale c'è una aggiustamento del testo che avete più organico del testo che avete sul federali sul mutualismo previdenziale sulla sanità
E sulla sistema scolastico formativo i testi sono quelli che avete in mano come pure sul fisco e anche sulle famiglie
Io mi fermerei qui per quanto riguarda la semplificazione del documento
Fisco
Ultimo ultimo testo e quello dello del modello organizzativo
Il modello organizzativo adesso decidiamo anche qui
Questo vale
Le va be c'è una prima poi c'è un litro questo mi pare che l'avete avete in in mano non so beh se c'era fuori comunque c'è la
E quello che avete e quello abbiamo lavorato esattamente senza
Fare grandi grandi mutamenti c'è soltanto la prima parte che il ventesimo congresso nazionale a conclusione dei propri lavori a partire l'abbiamo tolta perché introduttiva dell'altra parte
C'è poi introduttiva generale quindi era contenuta nella premessa
C'è poi una
A questo punto cosa faccio dovete dirmi se lo leggiamo fosse
C'è una
C'è una richiesta accise c'è una richiesta no c'è ne narici
Che non sono cambiati va be allora questa parte è stata modi non è stata tolta nel senso che si rifà alla
Poi c'è tutta la più una premessa da questa premessa dell'ottica del territorio che deve prevalere come otto punto di riferimento e che fa riferimento che ci tratta tra l'altro vi dico subito di una bozza che sale evidentemente dalle
Dalle per modello che è stato approvato dal Consiglio nazionale
Poi c'è la prima parte che riguardare associazioni impresa impresa sociale e lasciata così come la seconda parte passaggi obbligati della rifondazione con la persona al centro e lasciata così come
La come è ai sento anche ritenendo anche che chiedo scusa e anche tutta la parte relativa alla rete comunicativa e al modello organizzativo viene lasciato così come anche perché così abbiamo recepito due ordini del giorno che erano stati proposti che che e che riguardavano una maggiore puntualità della sede nazionale nel rispondere
Ai ai nei nei rapporti con la sede con le sedi periferiche è il discorso della
Preside dell'assemblea dei presidenti delle strutture di base perché vengono introdotti per le proposte di meccanizzazione di formazione delle reti
E l'ultima parte e quella relativa al investire in formazione che viene lasciata così questa invece dell'integrazione sui modelli organizzativi l'abbiamo in parte modificata nel senso che e quindi la leggo
E soltanto suo soltanto i dieci righe quindi questa input e in parte modificata in Paterson cancellate alcune parti e quando i tagli a in altre parti sono soltanto
Scritto maniera diverso
L'associazione è e resta la matrice dell'imprese sociali e l'associazione che promuove imprese sociali queste ultime pure indipendenti nel loro modelli gestionali debbono rispondere del loro ragione azione sociale a chi le ha promosse
Alla situazione compito compete di svolgere le imprese sociali il ruolo di rappresentanza del socio promotore di indirizzo controllo e garanzia quindi è stato tolta la seconda fase con questo recuperando il discorso del controllo e garanzia all'associazione
Per quanto riguarda la terza parte il pro congresso nazionale impegna gli organi eletti ad assumere queste scelte come determinanti per dare vita ad un nuovo modello organizzativo della situazione in particolare
Invece che determinare inserire nel bilancio della situazione perviene Santo Di Santo sento una voce specifica sia per il progetto di formazione eccetera
Abbiamo tolto la frase che parla di costituire un presidio sul progetto di riforma e abbiamo lasciato quella di convocare ad un anno dal congresso un Consiglio nazionale allargato i presidenti
Questa è la proposta che la commissione ha fatto e fa sul modello organizzativo
Un attimo
C'è un'integrazione gliela diamo
Cioè una in
C'è un'iterazione momento vediamo adesso l'unica propone poi la votiamo
Non è relazione però ad una modifica
Dunque le sono Saracco di Torino Torino dei dubbi su tutti e tre i punti che riguardano la formazione
Sul primo otto dubbi che riguardano proprio la figura dell'autore di base ci sembra topo prescrittivo troppo accentratore pensare un piano formativo che nazionale dovrebbe fare per animatore di base anche perché non sempre potrebbe essere questa l'esigenza dei circoli delle per del delle province quindi se sulla figura che sul metodo che viene usato
Per questa formazione e quindi quindi e quindi proponiamo una versione diversa
Proprio di questo punto
Sul secondo più altri due punti
Invece siamo contrari e quindi adesso non so se abbia senso
Pomezia stavo fermo perché non votare conto insomma che non abbia senso perché anche poche legate rischiano di contare troppo probabilmente
Proponiamo la modifica
Noi siamo contrari a dividere così rigidamente
La formazione dei dirigenti della situazione dalla formazione del meno Giobbe sociale perché è una distinzione tra tecnico e politico che oltre a essere vecchia
Metodologicamente e anche sbagliata per un movimento che al suo interno ha così differenti caratteristiche chiusura così importante o dividere la formazione dei politici alla console da Chris buone errore madornale e quindi anche qui proponiamo un un'integrazione tra questi due punti
Che farebbe diventare un punto solo un progetto unico solo la formazione degli atti politici del mezzo perché deve essere unito poggia
Allora io non so come se devo Bleggio adesso devo
Ma se sarebbe meglio se avesse un testo perché mi fa riflettere
Allora tu allora tu proponi la il testo che proponi per le quando parli di unificazione dei due dei due
Dunque in olio può fare il primo quello sulla formazione del circolo e allora il teste che proponiamo è questo al costo il primo punto
Cercherò di leggerlo allora un vasto piano di formazione formatori incentrato sulla valorizzazione potenziamento e l'accompagnamento delle strutture di base
Quindi senza parlare di animatori di base necessariamente
Il secondo invece vorrebbe recitare così un progetto formativo
Per il dirigente dell'associazione e i manager delle imprese sociali orientato a sostenere l'assunzione di responsabilità in tutti gli ambiti di azione del movimento dell'impresa sociale
Quindi questo verbale sommarie punto due punto tre
Va bene
è davvero un allora diciamo che questa parte qui viene riscritta sulla base della proposta di emendamento nella forma che ha precisato luglio va bene
Per il resto siamo d'accordo a questo punto
Mi pare che c'è da esprimersi per quanto riguarda gli ha complessità dei documenti dico solo che evidentemente bisogna dismettere una frase in cui il movimento e lei così nuovo sia nazionale
Al quale vanno demandato in tutti questi documenti anche per una rischi una sistemazione dal punto di vista anche grafico che qualche volta ciò comporta però impegnando anche presidi lei così nazionale a farsi carico di una serie di problemi che qui non sono stati trattati
E che invece obiettivamente si sperava almeno da alcuni ordini del giorno venissero fuori e che hanno una loro consistenza discorso alla Costituzione discorso dell'ambiente
Non del di quello che è stato già a approvato ma anche di attenzione particolari aspetti che sono stati sempre oggetto di attenzione del movimento che su unità sindacale ha detto per esempio molto poco
Quindi mi pare che da questo punto di vista ci debba essere una sollecitazione convegni al consiglio nazionale a farsi carico ecco di a prendere dal Congresso gli elementi forti che vanno anche rilanciati poi come
Impegno nei confronti della società civile
Io ringrazio per la Rhodesia che avete una mi rendo conto che è stato allora un attimo solo finiamo lì abbiamo finito metto in votazione
Tutto il il documento
Comprende e comprensiva delle tre parti
Chi approva
Sì
Sì sì
D'accordo chi è contraria
Chi si astiene
All'unanimità dei presenti uno ultimissima cosa scusate comunico ricordo che i seggi rimarranno aperti fino alle sedici e che in ogni seggio sta per essere affissa la lista di tutti i candidati così giustamente e allora scusi
Penso stiamo dando notizia distano affiggendolo lei né le liste per dare informazioni rispetto ai candidati presto per resti sì sì siano elementi minimali comunali un'ultimissima cosa credo che a questo punto dobbiamo
Paolini che ci hanno
Bene preziosissimo
Organizzativo del congresso
Disponibile per rendere possibili lavori
Congresso nelle Commissioni in
Gli ospiti Italia
Tra il sacerdote
E il finiano in
Do a tutti i delegati sono i veri con in stile con tre
L'assise congressuale
Con il suo handicap temi che ci siamo assunti continua nei
La linea provincia dei circoli e continuando a
Perché ogni giorno
Se non pensiamo
Non credo che ci siano segnali di questa idea citiamo al prossimo congresso nel prossimo mi
Ma
Sì
Prego probabilità
Delle