"Vendetta di Stato" presentazione del libro di Maria Giovanna Maglie al Caffé Giubbe Rosse

Buonasera a tutti
Di solito non tocca a me dare il benvenuto non al carissimo amico Massimo Mori
Il curatore di tutti gli incontri letterari alle Giubbe Rosse responsabile per quanto per quanto succede da qui alle Giubbe Rosse aveva detto che le dieci ce la faceva ad arrivare probabilmente avrà avuto qualche problema comunque a questo punto tocca a me e do il benvenuto tutti voi in particolare no nostre cure intanto guarda io faccio solo presentazione poi scappo via riproporrà guardare
Do il benvenuto tutti voi ed è venuto a Maria Giovanna Maglie di cui sono perfettamente per la sua idea il libro non l'ho ancora letto non leggerò con calma anche perché tutti i giorni mi portano libri da mettere nell'archivio
Benvenuta e benvenuto agli amici benvenuto l'amico Franco Cardini
Tutti conosciamo all'amico Adriano Sofri per questo occorre dello Jebel delle Giubbe rosse anche nei tempi passati
All'amico Sergio D'Elia e all'amico Umberto Coppito conosciuto da poco tempo però mi è molto simpatico
A questo punto io non mi dilungo di più anche perché non è il mio lavoro e passo la parola a
A Umberto Croppi
Se ci sono ancora dei posti perché vuole sedersi qui davanti anche Di Pietro
A me il compito di iniziare coordinare
I lavori di questa serata e quindi intanto il compito di ringraziare i nostri ospiti
Il caffè le Giubbe Rosse che sempre così attivo in queste serate letterarie
Stasera appunto si presenta un libro un libro che è stata già diventando famoso se ne sta parlando in questi giorni
In diverse occasioni che Olindo quindi probabilmente anche destinato un po'a riattivare un dibattito nel nostro Paese quello sulla pena di morte ecco la prima domanda che viene spontanea che di solito ci viene rivolta quando affrontiamo questo argomento
Come mai ci si occupi di pena di morte in un paese in cui questa istituzione non esiste più da molti anni
Anche se un residuo né i nostro il nostro ordinamento c'era fino al due anni fa ed era quello che riguardava i codici penali militari e il Parlamento italiano appunto due anni fa anche grazie all'azione dell'associazione di cui adesso poi darò qualche elemento di conoscenza finalmente il Parlamento praticamente all'unanimità ha abolito anche dei nostri codici questo residuo
Di un istituto come quello della pena di morte
Ecco per rispondere a questa domanda basterebbe intanto ricordare alcune cose solo dieci giorni fa
La Doxa ha diffuso uno dei suoi sondaggi periodici dal quale emerge per la prima volta nella storia del dopoguerra italiano che il i cittadini italiani interpellati
In maggioranza sia pure in una stretta maggioranza si sono dichiarati contrari alla pena di morte
è significativo il fatto che ci sia comunque un equilibrio sostanziale nell'opinione pubblica del nostro Paese e un equilibrio molto instabile perché se questo sondaggio fatto
A campioni temporali continuativi da parte della Doxa da questo tipo di trenta poi in realtà sappiamo che cambia spesso l'opinione pubblica a seconda di come viene citata da episodi che succedano
Il verdetto che vengono riportati dalla cronaca per cui questa tentazione della pena di morte è ancora fortemente presente anche in un Paese che ha ormai rimosso dal proprio ordinamento e dalla propria cultura giuridica l'istituzione della pena di morte ormai da molti anni
E quindi è un argomento ancora vivo
Anche anche da noi io qua apre una piccolissima parentesi parlerò non preoccupatevi soltanto alcuni minuti per introdurre però ecco questa cosa sullo volevo dirla sui sondaggi io personalmente ritengo che forse addirittura andrebbero aboliti addenda abolita l'idea di fare sondaggi su questo argomento che dovrebbe rientrare e questo è uno delle caratteristiche dell'associazione Nessuno tocchi Caino nella quale appunto adesso comincio
Brevemente a parlare
Andrebbe rimosso come un tabù dalla nostra cultura giuridica nessuno si sognerebbe oggi in Italia di fare sondaggi su l'istituto della tortura o della o della schiavitù
E quindi è uno di quegli argomenti che forse ormai essendo stati eliminati dall'ordinamento dal diritto positivo andrebbero forse anche rimossi dalla possibilità di essere introdotti
Così non è nel resto del mondo
E infatti questa associazione nata in Italia alcuni anni fa e poi Sergio D'Elia che nei segretario
Spenda qualche parola in più nata per volontà di un gruppo di persone italiane
è nata subito con una o un'idea universalista internazionalista su super nazionale tant'è vero che già nella fase della sua fondazione hanno aderito centinaia di parlamentari di tutto il mondo
Oltre a premi Nobel a esponenti della cultura internazionale l'associazione Nessuno tocchi Caino appunto che che ne già nella sua i nel suo nome né la sua identificazione
Porta la dizione
Associazione di cittadini e parlamentari per l'abolizione della pena di morte del mondo entro il Duemila e quindi nel nome e in questa dicitura ci sono le due ragioni di esistenza dell'associazione la prima è quella di aver scelto come simbolo il colpevole per eccellenza cioè che ai la l'azione della dell'associazione si svolge quindi non indifese non è sul piano della umanitarismo che si svolge la sua azione non è indifesa dell'il caso singolo la nuova non Simone ci si mobilita per il singolo caso ma un'azione svolta soprattutto anzi esclusivamente sul piano del diritto sulla formazione di un nuovo diritto che è appunto quello di evitare che anche nel caso di riconosciuta colpevolezza
Venga erogata questo tipo di posizione l'altro aspetto è questo della data noi ci siamo dati un termine il Duemila né entro il quale vogliamo sviluppare un'azione che Possa all'interno degli ordinamenti dei singoli Stati Mata anche attraverso l'affermazione di un nuovo diritto internazionale sviluppare i suoi affetti entro questa data a quel punto faremo il punto e e vedremo ebbe vedremo cosa siamo riusciti ad ottenere questo per dare un cenno sul sul sul movente della iniziativa la l'attività dell'associazione nel corso di questi anni ha incontrato sulla propria strada molti amici
Per questi amici c'è stata Maria Giovanna Maglie che nella sua veste di corrispondente in passato dell'Unità poi del della RAI da New York ha avuto modo di seguire da vicino
L'evolvere di questa del rapporto con questo istituto giuridico negli Stati Uniti si è prestata fin dall'inizio a collaborare alle nostre iniziative fino al punto poi d'arrivare a a scrivere
Questo libro che stasera si presenta
Devolvendo i diritti d'autore alla alle attività dell'associazione io non e cederò il mio compito
Rubando spazio agli altri nella presentazione del libro volevo soltanto sottolineare che l'opera della maglia è stata preziosa in questi anni insieme anche a Furio Colombo che del libro e il prefatore perché e importante appuntare l'attenzione su quello che succede negli Stati Uniti in quanto sebbene l'istituto sia presente in molti Paesi del mondo sono ancora la maggioranza
I paesi nel mondo che hanno nel proprio ordinamento l'istituto della pena di morte e in alcuni casi come eclatante per esempio quello della Cina
Le esecuzioni vengono eseguite in maniera massiccia e apre spesso in maniera sommaria senza processo
Gli Stati Uniti rappresentano vero caso di contraddizione in quanto vengono assunti spesso quasi sempre come modello di avanguardia nei diritti civili e nel diritto tout-court
In quanto gli Stati Uniti si attribuiscono spesso la il potere di ingerenza per questioni umanitarie in altri Stati e poiché al proprio interno invece conservano non solo conservano ma vanno ripristinando e rafforzando e ne fanno se ne fa negli Stati Uniti un argomento determinante
Nel rapporto fra leader politici e opinione pubblica l'istituto della pena di morte che diventa addirittura decisivo come nell'imporre ampiamente descritto nelle campagne elettorali dei singoli governatori quanto del Presidente degli Stati Uniti
E mal tollerano che altri si occupino di problemi di propri problemi interni
E quindi gli Stati Uniti rappresentano il caso esemplare il caso emblematico ed è importante quindi che chi ha conosciuto e studiato dall'interno
Le costume la cultura la Società degli Stati Uniti abbia in un'opera così dettagliatamente documentata sia sul piano storico che della cronaca dei nostri giorni
Abbia dato alle stampe quest'opera ultima annotazione su questo concludo
In questa sua ricerca Maria Giovanna ha conosciuto sistema Helen
Il personaggio la suora a cui è ispirato il film che da un paio di mesi sugli schermi italiani di temendo Wal King un uomo morto in marcia che racconta appunto le spalle l'esperienza personale di Sister Helen nel riguardo a un caso di applicazione
E la pena di morte
Ed è un caso che ha solamente in sintonia con quello che dicevo prima cioè un caso in cui viene giustiziato un imputato la cui col col Perù Lezza e certa e raccontata anche nel film ecco da quest'incontro di della maglia consisterebbe nel nato poi un successivo rapporto della stessa cioè di Sister Helen né con la nostra associazione ha partecipato al nostro congresso alcuni mesi fa a Roma
Ed è in straordinaria sintonia temporale che le due opere sono state poi diffusa nel nostro Paese appunto in questi giorni è ancora in molte sale cinematografiche il film in questi giorni si sta diffondendosi
Io per ora concludo qui dare intanto la parola
A Sergio D'Elia che il segretario dell'associazione ed è quello che più vi in questi anni si è dato da fare in tutto il mondo del potere organizzare dar vita a questo suo associazione seguiranno comincio ad annunciarlo così non lo farò poi di volta in volta
Franco Cardini il professor Cardini che anche l'UE
Si è imbattuto nella nostra associazione partecipando con noi ad alcune iniziative fra cui una nell'autunno scorso a Tunisi in cui per la prima volta sul nostra iniziativa si è affrontato con un convegno di studiosi e provenienti da tutto il mondo islamico si è affrontato per la prima volta questo argomento che come potete immaginare in quell'ambiente è particolarmente delicato eppure siamo riusciti a farlo in un paese a cultura musulmana
C'è Adriano Sofri che ha dedicato molto per il suo impegno negli ultimi anni alle questioni dei diritti civili e dei diritti umani soprattutto con una impegno personale diretto e e non solo degli ultimi mesi non solo dopo la pace nel nella ex Jugoslavia quindi adesso iniziamo entriamo nella parte
Sostanziale di questi lavori e do la parola a Sergio D'Elia ringrazio Umberto de grazie soprattutto a voi che siete presenti
Qui alle Giubbe Rosse che ringrazio perché ci concede l'opportunità di parlare di pena di morte anche se ha ragione Umberto chissà perché noi italiani ci appassioniamo tanto a un tema che non riguarda il nostro Paese avendo vitali abolito totalmente la pena di morte anche dai codici militari nel mille novecentonovantaquattro
Ma soprattutto perché ci si appassiona tanto alla realtà della pena di morte
Neri di Stati Uniti
E forse a questa domanda una risposta può arrivare già dalla prefazione di Furio Colombo
Il quale dice proprio nelle prime pagine che il il mondo ha imparato che ha imparato dagli Stati Uniti grandi valori
Dei diritti civili e dei diritti umani sente il bisogno di chiedere al grande paese leader delle democrazie occidentali di spegnere gli interruttori delle sedi Elettriche e di disattivare le camere a gas
Questo è il motivo per cui probabilmente noi che non siamo come dire ammalati di
Né di filo americanismo nei bianchi americanismo ci appassioniamo a un tema che sembra molto lontano da noi
Innanzitutto io devo ringraziare oltre alle Giubbe Rosse l'aiuto che alla credo
Posso dire buona riuscita di questa serata hanno dato gli amici radicale diffidenza Vincenzo Donvito chiedendoli
E tutti gli altri Alessandra filo grano che per telefono in collegamento con le Giubbe Rosse ha organizzato questa serata oltre ovviamente agli amici che sono
Che sono presenti
Perché gli Stati Uniti io do condivido la il passo che vi ho appena letto di Furio Colombo
Ma direi anche perché questo libro io intanto ringrazio Maria Giovanna Madia per un fatto molto
Direi materiale i diritti d'autore di questo libro serviranno a ad aiutare la campagna per l'abolizione della pena di morte ma in maniera molto più precisa specifica ce ne stiamo occupando proprio in questi giorni con i parlamentari
A cui stiamo chiedendo dei soldi per poter finanziare la campagna del mille novecentonovantasei di Nessuno tocchi Caino che quella per una moratoria delle Nazioni Unite intanto sulle esecuzioni capitali
Noi diciamo intanto una moratoria essendo l'obiettivo finale di questa associazione la quale chiuderà i battenti se non lo raggiungeranno i tempi in cui si è prefissato non ci siamo costituiti come lega
Di cittadini e di parte tali per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila quindi non tireremo accampare sulla pena di morte
Abbiamo scadenzato i nostri obiettivi quello finale e tutti quelli intermedi di dovremo perseguire per perché promette funziona in questo modo tutto quello tutto
Quello che abbiamo sognato che abbiamo immaginato nelle nostre visioni riuscirà ad essere realizzato se sarà accompagnato dal rigore del rispetto proprio dei tempi delle scadenze degli obiettivi intermedi la moratoria un obiettivo intermedio di una campagna che punta a conquistare diciamo delle dei punti di non ritorno sul piano dell'abolizionismo
Che siano e perché non si è e perché siano tale cioè il punto irreversibili devono essere scritti nella nella pietra scolpiti nella pietra scritti nelle nei libri e nei testi fondamentali della comunità internazionale
Noi diciamo le Nazioni Unite perché non possiamo stare
Dietro allo stillicidio di esecuzioni che ogni giorno si effettuano nel mondo sono oltre tre mila i detenuti che attendono di essere come si dice giustiziati
Ma mai questo termine forse a avete suonato contrario alla giustizia negli Stati Uniti e sono migliaia nel mondo ma noi diciamo gli Stati Uniti una grande Donno prezzi e che ci consente di sapere quanti sono come si chiamano c'è uno terribile calendario che quello delle esecuzioni ed ha reso noto per cui ci possiamo mobilitare ma ce la faccia nera della luna del pianeta e che è quella della Cina dove sono migliaia le esecuzioni
Ogni anno e pure su quello non riusciamo a mobilitarci a fare niente negli Stati Uniti si anche se vi sono si contano nell'ordine di alcune decine ogni ogni anno però ha ragione Furio Colombo ci interessano gli Stati Uniti perché riconosciamo in quel Paese essere luogo di democrazia e di democrazia solida oltre che storica
Maria Giovanna Maglie gli abbiamo chiesto un giorno perché situazione dobbiamo tu scrivi un libro che in Franca i luoghi comuni
Sulla pena di morte sia i luoghi comuni abolizionisti c'è l'unico i luoghi comuni forcaioli uno un luogo comune abolizionista è quello per cui sì si dice ammessi ne fa un argomento portante la pena di morte non è un deterrente e spesso risuona questo argomento in tutti i testi oltre che nei convegni e puramente risuonerà anche questa sera
è a parer mio è un luogo comune questo qui è comunque
Un luogo comune che viene smentito Iole di leggero dopo un passo tra virgolette delizioso di questo libro che probabilmente contiene in sé in venti righe tutti i connotati della questione pena di morte negli Stati Uniti
è un passo di una scrittrice di Patrice sia Cornwell famosissima già vista negli Stati Uniti vende moltissimi libri passa come dice Maria giovane questo ingresso giornate tra camere mortuarie obitori
E autopsie e su cui scrive i suoi libri ed è un'accanita
Ossessionata direi di sostenitrice della pena De la Pena di morte proverò leggero dopo abbiamo chiesto a me da Giovanna il perché
Della
Del fallimento soprattutto delle campagne abolizioniste Melli negli Stati Uniti quindi non soltanto gli abbiamo chiesto di infrangere alcuni luoghi comuni forcaioli o abolizionisti negli Stati Uniti ma anche perché ci siamo chiesti abbiamo chiesto Melinda di farci capire perché le campagne per l'abolizione della pena di morte negli Stati Uniti non sono riuscite ad ottenere nulla di come dicevo prima di reversibilità sul piano del diritto
Delle cose delle cose scritte c'è una una sentenza che fa un po'da spartiacque nella storia della pena di morte negli Stati Uniti che la sentenza che trae origine dal caso di Farman
Ed è la sentenza del settantadue
Che inaugura un periodo di sospensione della pena di morte che dura però soli quattro anni ma in quella sentenza ci sono già tutti
Tutti i connotati di una del del fatto che la pena di morte negli Stati Uniti anche e ancora un argomento difficile da superare
Di solito ci si occupa negli Stati Uniti però aperta a partire da casi da casi individuali in Italia c'è stata una grande mobilitazione a metà degli anni Ottanta sul caso di Pola Cooper
Sempre a partire cioè da casi che suscitano compassione ondate di di emozione di di simpatia
Un altro pregio credo della prefazione di Furio Colombo e quello di dirci che la campagna per la pena di morte la si vince se è una campagna per l'abolizione la pena di morte ma non per diciamo una campagna di simpatia di solidarietà nei confronti dei condannati a morte
Io sono d'accordo con lui
L'ho solo tanto più attuale quanto il nome la nostra associazione si chiama Nessuno tocchi Caino cioè verso Caino non ci può essere nessuna simpatia ma come spiegava l'inizio Umberto
Egli non vuol dire il più colpevole proprio perché quello che si mette in discussione e la procedura il metodo e il fatto che giustizia si possa fare
Attraverso la la pena di morte
Io credo che Maria Giovanna abbia raccontato la storia infinita come dice il sottotitolo di questo libro della pena di morte nella maniera forse più accessibile e più interessante dal punto di vista anche letterario dell'approdo della godibilità del lettore nel ce l'ha
Chi ascolta Maria Giovanna nei in quei dieci minuti che fa la mattina radio radicale tra le sette e venti alle sette e trenta alle sue corrispondenze dagli Stati Uniti
Ebbene quello è lo stile è quello il modo in cui viene scritto questo questo libro modo per capire in maniera concisa un libro non molto lungo
Che parla di molto di casi ma attraverso i casi lei fa capire esattamente quali sono i appunto i luoghi comuni e come li infrange Maria Giovanna della pena di morte
Ritorno
Ecco perché
Un luogo comune sulla dicevo prima sulla pena di morte Stati Uniti e che
Gli americani sono a stragrande maggioranza favorevoli alla pena di morte
I sondaggi parlava parlavamo all'inizio con Umberto di questa di questo sondaggio italiano
Che dice che per la prima volta il numero dei contrari alla pena di morte
E qui vale eguaglia quello dei
Dei favorevoli è un fatto importante perché gli ultimi gli ultimi rilevamenti davano un vantaggio sempre di otto punti dei dei favorevoli alla pena di morte
In Italia però a me quello che preoccupa di quel quello che preoccupa quello che io ritengo interessante di quelle sondaggio sono l'alto numero di favorevoli in Italia alla pena di morte
E questa è la realtà questo dato mi fa fare due riflessioni la prima riflessione quella
Di solito si dice che la società civile più avanti della del dei politici la Società politica del del Parlamento
In realtà questo dato dimostra che
Semmai il contrario e che una storia dell'abolizionismo né degli ultimi anni che iniziativa soprattutto parlamentari
Nel novantaquattro il Parlamento all'unanimità quindi da Alleanza Nazionale fino a Rifondazione comunista
Decide di abolire totalmente la pena di morte al nostro Paese togliendo anche dai codici militari
E sempre nel novantaquattro
Il Parlamento italiano impegna il Governo apportare le Nazioni Unite una proposta di moratoria
Delle esecuzioni capitali una proposta che viene messa ai voti viene battuta nel voto finale per solo otto punti
Io credo che questi due fatti
Il ruolo del Parlamento italiano abbia segnato qualche prova abbia come dire innalzato la la soglia di consapevolezza anche del la della delle persone dell'opinione pubblica di questo di questo Paese
Però rimangono quel quarantasei per cento di favorevoli alla pena di morte io credo che un errore
Capitale caso di dirlo sarebbe quello di criminalizzare queste persone considerandole dei forcaioli considerandole degli incivili
Io credo che queste persone spesso sono animate da un senso di giustizia profondo da anche una una profonda esigenza di sicurezza sociale che non trova risposte adeguate
Nello Stato nella nel nel nell'amministrazione della giustizia nel funzionamento del carcere Nella funzionamento anche dell'attività investigativa eccetera e allora viene il corto circuito sulla pena di morte sarebbe errato dire e abbandonare al loro destino di di inciviltà persone che a parer mio non possono essere etichettata in questo modo questo importante perché se noi vogliamo vincere una battaglia contro la pena di morte che nel mondo oggi vede
Tra centonovantaquattro tra Paesi e territori che fanno parte della comunità internazionale cinquantasei soltanto coloro i paesi o territori che hanno totalmente abolito la pena di morte
Quindici quelli che la prevedono solo per reati eccezionali
Ventinove se non erro sono quelli invece che sono considerati abolizionisti de facto certo coloro paesi che da almeno dieci anni non eseguono sentenze capitali e ve ne sono cento in toto in tutto però rimango dall'altra parte novantaquattro Paesi sarebbe un errore
Appunto spaccare in due il mondo e dire da una parte sta la civiltà e dall'altra sta Linné inciviltà
Ricordava sempre Umberto all'inizio all'inizio che con Franco Cardini non abbiamo fatto una seminario a a Tunisi dove proprio la questione civile incivili è venuto fuori siamo andati dicono un atteggiamento non proibizionista dico sulla pena di morte non si ha voglia dire siete degli incivili dovette abolire la pena di morte siamo andati a discutere
E abbiamo anche scoperto delle cose importanti che ci sono anche leader luoghi comuni forcaioli che vanno infranti
Si dice che il Corano nella l'origine di tutti i mali anche dei mali Defoe della pena di morte in quei in quei Paesi
E loro invece ci hanno spiegato che nel Corano poi basta leggerlo sono solo quattro i casi in cui è prevista la pena di morte qui c'è un problema di semmai di e invece noi sappiamo che viene vengono impiccato fucilate persone per almeno cinquanta sessanta fattispecie criminose come si dice
E quindi a voler dare una lettura aperta e anche coloro che fanno riferimento che quattro casi poi spiegano tra gli abolizionisti tra i giuristi islamici che non rinnegano la propria fede religiosa eppure dicono che dall'Isola può giungere anche un superamento della della pena di morte
Questo semplice atteggiamento non coloniale ma di di aperta discussione a determinato una risposta da parte loro per cui in quella conferenza c'è stato un documento finale sottoscritto da tutti in cui si dice che nella fondamenti del l'ordinamento giuridico e del religioso dell'ISMU non ci sono ostacoli insormontabili per arrivare anche lì all'abolizione della pena alla pena di morte un problema appunto di di atteggiamento ritorna e concludo sugli Stati Uniti la parte questa frase che vi accennavo prima di questa scrittrice
Di gialli forse rende l'idea di cosa sia la pena di morte nelle negli Stati Uniti
Dicevo che una metà della giornata la passa tra obitori autopsia scrivere di donne uccise violentate stuprate di bambini che sono violentati
L'altra metà della giornata la passa a difendersi dai potenziali assassini ossessionata proprio dalla violenza che vi che c'è nella sua città
Assassini che potrebbero avere volerla morta come dice qui Maria Giovanna
Ecco contro i suoi incubi c'è una sola soluzione sempre nei suoi romanzi che la sedia addirittura ci racconta Maria Giovanna in questo libro che è la sua ultima storia che si chiama
Inusuale chiudete sono i due termini scritti nella Costituzione americana in base ai quali nel settantadue la Corte suprema decise di sospendere per in morte perché era inusuale e crudele e lei scrive una storia che si chiama appunto inusuale chiudere
In cui l'assassino ucciso con la sedia elettrica
Torna a colpire dopo morto
Sempre
Quindi a colpire ci sono delle pratiche interessanti per
Lei dice che la pena di morte è un male necessario per gli Stati Uniti il sistema penale in questo Paese non ti garantisce
Qualsiasi psicopatico assassino può venir fuori dal carcere
Per loro ecco qui dice per loro la pena di morte almeno un deterrente usa l'argomento della deterrenza però non ci crede lei neanche tanto perché subito dopo aggiunge neanche neanche senza un punto dice comunque vengono eliminati non ti minacciano più
Quindi il criterio non è la deterrenza o meno
Lei ci dice che questo è soltanto in vendita un obolo comune in realtà chi ha ucciso deve essere ucciso questa è la
La legge di cui sono convinti c'è una tradizione di diritto
Anglosassone che certi versa che di tipo come dire una giustizia Edipo risarcitori ore remunerativo la nostra più va nel senso della riabilitazione c'è questo elemento d'accordo però le dice fa parte proprio di una cultura evidentemente dice certo che la pena di morte non risolve la questione questo un altro passo interessante la rimuove basta bisognerebbe affrontare la gente dovremmo spiegare che c'è qualcosa che non funziona e qui dice
Per esempio la gran quantità di armi da fuoco in circolazione quindi anche questa scrittrice ossessionata dalla violenza
E che trova alla soluzione sempre la sedia elettrica però intravede la vera natura del problema della violenza che Italia e Stati Uniti
E dici la gran quantità di armi da fuoco in circolazione
Noi sappiamo duecento milioni sono i cittadini americani
C'è questa potentissima lobi della RAI foto dei produttori di armi
Sono duecento milioni stimate le armi in circolazione negli Stati Uniti qui di un cittadino un'arma sono armi che prima o poi sparano e lei non ha paura della mafia ha paura di quello che rientra in casa di notte di quello che la può a violentare per strada quindi della micro di quelli che posseggono un'arma perché non c'è nessuna controllo sulla vendita delle armi un tentativo di Clinton o di arrivare a una minima regolamentazione ha trovato uno scontro durissimo nel congresso
E con mobilitata la potente lobi delle dei produttori dei produttori di armi
Però già quello è stato un piccolo passo una piccola legge nella quale per esempio per comprare un'arma ci vuole una settimana
Prima di ritirarla ce la si va ad acquistare la si paga si nasce proprio in i dati e poi dopo una settimana con cui si può andare a ritirarla già questo ha scatenato la lobby delle armi e forse però questa è la strada giusta fossero per la prima volta negli Stati Uniti si intravede una soluzione
Questa qui del controllo delle armi circolazione che non sia punto quella della della pena della pena di morte
Ma altre cose importanti ci sono n questo boom libro si dice per esempio che Mario Cuomo ha perso le elezioni perché ha fatto una campagna elettorale improntata perché ha non ha
Nascosto diciamo il suo essere abolizionista sulla pena di morte Pataki invece che ha fatto
Una campagna elettorale senza nasconde il fatto di sole essere invece fautore della pena di morte che ha promesso che una volta governatore avrebbero introdotta nel suo Stato è così è successo anche questo Maria Giovanna dice guardate che non è così semplice probabilmente Pataki ha vinto come hanno vinto molti repubblicani perché hanno fatto una campagna contro contro le tasse contro l'eccessiva tassazione non tanta non è la questione drappello quindi importante legge perché si scoprono anche molte
Costo io per ora
Ho concluso semmai se ci sono poi un secondo giro all'interno
Ecco adesso passo il microfono anche cliniche nel suo lavoro di storico si è imbattuto sì ma costantemente in istituti spesso crudeli hanno caratterizzato alcune civiltà che pure tendone dotate non sminuisca Cono il proprio ruolo
E io coi tu dirai ovviamente quello che pensi del libero io prova porti a formulare e anche una domanda proprio alla luce di questo e esiste una civiltà giuridica che può essere definita tale in termini storici e quindi attualizzata e quindi è
Conciliabile quei un possibile concetto di civiltà giuridica con l'istituto della pena di morte soprattutto da parte il caso di cui il libro o si occupa di un Paese che spesso si eroga il titolo di paese
Esempio di civiltà
Va be qua ci sono due due assenze che vanno denunziante e naturalmente anche
In qualche modo bisogna dispiacere simile due assenze
Beh la prima è naturalmente l'assenza dell'illustre prefatore di Furio Colombo il quale avrebbe potuto dare un lo smalto ulteriore a questa serata non solo ma senza il quale poiché si trova un porno obiettiva difficoltà a trovarsi anche in disaccordo soggette cose
Colombo scrive è un po'buffo a un po'anche come dire Tartarini scogli io non sono d'accordo con Furio Colombo insomma fa
Quelle cose dei parroci di campagna che dicono io non sono d'accordo ma Aristotele quando va bene chi se ne frega se dorme da quando la vittoria
La seconda senza che io non constato perché è ancora presto per contattarla anzi è meglio toglierselo cioè guardarlo ma è probabile è che qua non s'lì
Lei di nessuna voce più o meno pacata o più o meno raccontava qualcosa del genere in favore la pena di morte vedo nega ecco e io auspico che questo avvenga perché dico la verità
Ci siamo trovati a un certo punto qua siamo straordinariamente trasversali vi sono transfughi attaccati alle Zattere nella Medusa rendervi più strane origini Jenne transfughi dell'estrema destra dell'estrema sinistra del profondo centro
Delle del clericalismo più abissale del laicismo più radicale eccetera radicale come come aggettivo naturalmente
E ci siamo trovate voi tutti d'accordo tutti convergenti sul fatto che questa faccenda la pena di morte motivi però badate bene qui bisogna sottolineare le differenze per motivi i più diversi
Sta cosa della pena di morte in fondo va rimossa dalla nostra società
Io credo profondamente che se non ci sono differenze non c'è dialogo
E che insomma hanno la verità no perché a quella un ci si arriva magari non esiste nemmeno ma insomma una dritta comune per vivere insieme
La si trova discutendo e cercando di smussare gli angoli eccetera
Per cui evidentemente io auspico che questa sala auspico ma temo che sia vero il contrario che questa sala rivolgersi di fieri fautori della pena di morte
Perché non solo questo farà sì che la serata diventi più divertente
Ma ci eviterà anche il resto noiosissimo dolciastro coro questa litania dei fatti della pena di morte Uche orrore eccetera io spero che molti di voi abbiam visto Dead man walking
Edema equo che ne è un bel film e non solo un bel film è un bel film che obbliga a guardarsi dentro qualunque unto e guardarsi dentro e un conto è quello che poi del nostro guardarsi dentro risulta quando ci facciamo la carta d'identità o il pedigree da consegnare agli altri
Perché io sfido io sono evidentemente faccio l'insegnante sono padre eccetera
E per cui io sfido il più indesiderato e e convinto e radicale sempre come aggettivo umanitari vista tra di voi hanno un solidarizzare a un certo punto interiormente per carità vergognandosi poi d'averlo fatto col padre che aspetta di col fegato in mano
Che egli muoia davanti la persona che vivaddio prima gli ha poi rallentato e poi gli ha ammazzato la fine e per venticinque
Se qualcuno di voi Chieppa non prova in quel momento
Una sensazione di Progetto e poi vincerla e poi magari vergognarsi era vuol dire che veramente e nelle nel nelle vene lei Lilli scorre qualche cosa di molto simile al caffellatte
E allora diciamocele queste cose perché questo è il punto d'arrivo
Queste non sono le cose nascoste dei secoli di cui ci dobbiamo tutti vergognare come viceré René Girard o meglio lo sono in un certo senso però ci si arriva dopo ma sono i punti di partenza sono le cose delle quali non voi
Come prima affini che abbiamo fatto un certo tipo di Fleming storico eccetera non ce l'abbiamo fatto vergognare
Dobbiamo dobbiamo capirle
Il motivo per cui noi facciamo storia quelli di noi che fanno come mestiere dipende anche l'ha fatto non sanno fare altro ma fare storia nel senso di viverla e di pensarci continuamente tutti la facciamo questa storia
E proprio perché la storia fondo va disincantata bisogna capire che razza di best di animali siamo animali nel senso positivo del termine bisogna capire che tipo di vicende secolari e millenaria abbiamo vissuto come facenti parte di un certo tipo di di di di aggregazione molecolare
E che tipo di discende viviamo come individui da alcuni decenni e ci auguriamo di doverli vivere ancora per ma alcuni lustri possibilmente il più numeroso la più numerosa sequela di lustri possibile per capire che cos'è che dobbiamo vincere perché diciamo la verità io
Io o solari solidarizzo direi col novantacinque per cento delle cose dette dal saggio del però mi chiedo e me lo chiedo anche perché per un paio di di di di per un paio d'anni seguito inseguita capriccio d'una ragazzina ho fatto l'amministratore della RAI e soltanto per cui mi chiedo proprio perché come l'amministratore della RAI ho dovuto leggermi quotidianamente un sacco di documento in cui mi si spiegava che cos'è l'audience e come si fa una
Corretto un corretto rilievo delle percentuali e via discorrendo mi chiedo ma ci dobbiamo veramente criteri a queste percentuali
Ci dobbiamo veramente e magari congratulandosi con noi perché vuol dire che stiamo diventando un Paese civile ci dobbiamo veramente sedere
Sul famoso quarantasei per cento che ormai è quello residuale ballate come residuale fa un po'paura no
è il residuo di quelli Dinoi e quindi molti dei presenti saranno di questo parere anche se poi fingere hanno deve che questo sia di essere parere contrario e questo veramente sia il livello di quelli che sono contro la pena di morte
Ma io hanno fatto questo e lo dicevo anche alla famoso più volte qui citato in conto di Tunisi che tutte le volte che si dice sì io sono contro la pena di morte molto spesso si
Si aggiunge si va be'Cetto
Tranne casi molto particolari ora bene il il verme nella mela
La spina è proprio questa il famoso caso particolare
Perché è evidente che tutti siamo contro la pena di morte nei confronti del poveraccio che in un momento d'ira strangolate esso io qualcuno che gli ha fatto molto del male
Economicamente mente spiritualmente sentimentalmente tutto quello che volete insomma dal debitore assediato
Dai creditori fino al povero marito più volte più volte incornata o va bene d'accordo questo quei mica dico che ci vuole
Ho prendete il mostro di Foligno i ragionieri no che ammazza a forchetta arte un ragazzino per motivi così siamo dopo cena fra persone abbastanza civili non del tutto non del tutto il semplificarli
Prendete la persona che che uccide che violenta e uccide non necessariamente in quest'ordine ha veramente ce la sentiamo sul serio lire aperti però
La vita umana essa
Ecco anzitutto io credo che amerei anche a testimonianza un pochino qualche amico del collega che cioè qui fanno ricorso frecciate
Sergio Bertelli S. ha rifilato alla mia estrema destra stare arresta e ne notoriamente ce ne vuole no e perché così
Con la sua conoscenza dirà dei rapporti proprio fra Storia Antropologia esce assicurasse del fatto punto noi occidentali come al solito riferiamo dire essere dei modelli di cultura riteniamo anche che la nostra cultura sia la migliore ma anche un pochino certo senso la più ovvia di tutte ecco bisogna aver contenta poi bisogna aver pazienza con la cultura degli altri con le culture degli altri perché prima o poi tanto arriveranno alle nostre conclusioni quindi quelli che non sono accidentali evoluti moderni laici democratici va be bisogna farli crescere sono dei grandi bambini e questo in fondo
Ridotto ai minimi termini e la lezione di Rocca di Volterra è quello che noi abbiamo invece abbiamo imparato dalla grande lezione la folle Ranza abbiamo pazienza lasciamoli crescere poi arriveranno pensare esattamente come pensiamo noi
Quindi adesso di riflettono ancora come interpreto barre commosso ha come diceva quello o il primo poi cresceranno e capiranno che eccetera ecco in realtà noi occidentali rappresentiamo un'eccezione
Questa eccezione non rappresentiamo ha fatto il meglio
O per lo meno se lo rappresentiamo può anche darsi che sia così può anche darsi che molti di noi lo penso di no e quelli che lo pensano fanno bene hanno motivo di pensarlo
Vanno dal non rappresentiamo assolutamente il meglio possibile a mio avviso
Della delle espressioni culturali a cui l'uomo può essere arrivato rappresentiamo la nostra strada però c'è un problema storico che a uno a cosa che è successa
Per quanto ne sappiamo noi una volta sola nella storia noi occidentali fra cinquecento e settecento siamo riusciti a diffondere questo nostro modo di pensare
In tutto il mondo lo abbiamo diffuso e poi ci siamo fatti l'autobiografia della nostra auto diffusione abbiamo detto ma è naturale noi abbiamo prodotto Martone abbiamo prodotto
Va molto bene un grande storico del Carlo Maria Cipolla
Noi non abbiamo diffuso il nostro modo di pensare in cui ci sono inclusi tante cose fra cui anche la democrazia liberale rappresentativa grazie al fatto che obiettivamente pastone di Gesù Marsilio Ficino a volte che gran bel pedigree e gli altri hanno detto ebbe effettivamente quello meglio no no
Noi questo modo di pensare elevatissimo lo dico senza ironia l'abbiamo diffuso perché abbiamo trovato il modo di far circolare i cannoni su delle fortezze si muovevano negli oceani
E questo lo abbiamo fatto fra cinque settecento e questo è arci documentato
Punto e basta dopodiché ci dobbiamo vergognare dobbiamo buttar via tutte queste cose dobbiamo dire no abbiamo abbiate pazienza abbiamo sbagliato Colombo Roma pazzo furioso e pensava e la Cina forse a due a due metri e per fortuna per sua fortuna
è incappato in un nuovo continente ma una fortuna sfacciata come si dice non gli altri a Firenze la fortuna oggi in maiuscolo e allora c'è arrivato ma era tutto sbagliato Magellano altro pazzo furioso Giada
Abbiamo sbagliato torniamo indietro è chiaro che questo non si può fare
Le conquiste dell'Occidente moderno sono le conquiste dell'umanità
Sono i non occidentali che lo vogliono sono in occidentali che lo hanno ormai accettato il pessimo pone questa
In questa direzione benissimo però ciò detto a livello antropologico mettiamoci in testa Chilla cultura della pena di morte è una grande
è una cultura che si basa e qui ha perfettamente ragione dell'India
E e sarebbe veramente una falsa partenza è una gravissima falsa partenza il dire tutto queste orribile è un'aberrazione reazionaria
Una fatto fanatico e superstizioso e cioè se no al contrario la cultura secondo cui ha ragione l'Ave Maria Giovanna Maglie vendetta Distaso
La comunità si difende arrogando a se stessa il sacrosanto diritto che i singoli Halleck microcomunità hanno a sei a veder risarcito il sangue versato
Queste cose non non sono cose su cui si può così indugiare per liquidarle sorridendo insomma non sono cose che sono state consegnate
Una volta per tutte alla Bibbia all'Iliade o altre cosine di quelle che ti insegna in parrocchia o che si sia studiando arco mediano sono i fondamenti del nostro
Il sangue richiama sangue e il sangue versato ricade sulla testa di quello verso e questi sono fondamenti nascosti della civiltà
A questo punto evidentemente è necessario rifare e necessario poi necessario potremmo anche noi che la pensiamo così perché anch'io la penso così potremmo anche sbagliare potrebbe potrebbe anche non succedere a nostro avviso è necessario rifondare questa parte del piazza del del contratto sociale è necessario introdurre un elemento nuovo questo elemento nuovo non è naturale
Dalla parte della natura probabilmente c'è piuttosto la Marcella maggioranza silenziosa americana piuttosto che noi da una parte la natura è naturale che il padre vede violentare e uccidere la figlia poi aspetti consegnava in mano che qualcuno gli ammazzi l'assassino alla figlia altrimenti lo fa lui se gli riesce e diventa un fatto puramente di tecnica ed occasioni
Perché se avesse la possibilità se lo sapesse fare lo farebbe con le sue mani
E probabilmente una gran parte di noi e all'interno di noi di ciascuno di noi una gran parte del nostro singolo essere in realtà lo proverebbe poi sarebbe troppo vigliacco troppo bene educato per la FIAT Piraccini per accettarlo per dichiararlo
Ma ma lo approverebbe
Il problema è che dichiarare che la vita umana è un bene
E però attenzione perché questo poi è una è un'affermazione
Chiari incalcolabili conseguenze sul piano del nostro porsi del nostro pensare di tipo sociale tipo civile di tipo ideologico se volete anche di tipo politico cioè pensare e per l'estrema conseguenza del nostro modo occidentale di vedere la vita e la e lo sviluppo della società nell'armonizzare il sì della Società da un punto di vista essenzialmente individualistico
Che è una delle grandi scoperte
O da grande affermazione dell'Occidente il pensare che l'ha vista umana la vita proprio Kirche Corbani amente di quel singolo
Un bene
Assoluto è un bene
Il risarcibile se viene perduto
E a questo punto è evidente
No non la vita del poveraccio che uccide per caso in uno stato di profondo turbamento interiore poi passa tutto il resto della vita a macerare sia vergognarsi a pentirsi di quello che ha fatto no
è il mostro di Foligno
Che noi dobbiamo non perdonare badate bene ma non si parla di perdono alta sono altre cose
Quelli che Dinoi poi sono cristiani cattolici faranno i conti i conti col problema del perdono e tutte queste altre per carità rispettabilissime cose ma non stiamo parlando di questo
L'affermare che la vita di persone come appunto mi dispiace prende sempre un po'cielo particolarmente con lui ma mi sembra il caso più
Più tipico di un certo modo di essere uomini che hanno rotto il patto sociale e che quindi richiamano l'odio richiamano il disprezzo richiamano
Nella la rivolta contro di loro
E la visita di personaggi come il mostro di Foligno sia preso come mi semmai non come individuo che in questo momento sta probabilmente soffrendo le conseguenze di quello che ha fatto
è quel tipo di vita
Che noi riteniamo che molti di noi ritengono che io personalmente ritengo una vita su cui mi chiedo sì ma insomma vale la pena veramente che io cittadino spenda un uno zero virgola zero zero zero zero dodici del mio settecento quaranta per dare
Due volte al giorno o una Suppa un primo un secondo di giovedì magari anche la frutta e dessert e caffè a gente come quello e su questi che bisogna misurarsi è l'accettazione che la dignità e la vita dell'uomo e
Ha un valore incalcolabile anche a questi livelli perché altrimenti appunto si si cade sulla riserva
Di qui il cinquantaquattro per cento degli italiani che si dichiarano assolutamente contrari alla pena di morte va be poi Cetto ci sono casi particolari ecco no
Quei casi particolari vanno calcolati a favore della pena di morte e allora probabilmente
Le statistiche probabilmente si cambierebbero un poster fossero un po'più sensibili a questo tipo di valore di marci
Per cui nel nostro Occidente la battaglia è dura ed è dura non perché la maggior parte di noi stessi occidentali sia ancora reazionaria incolta insensibile ma al contrario è dura perché si tratta di introdurre nella nostra cultura un tipo di valutazione che non è soltanto giuridica ma è anche fondamentalmente antropologica diverso
Si tratta di affermare un principio che di per se stesso è assolutamente a dipendente dalla nostra cultura dalle nostre scelte di volontà il principio dell'assoluta inviolabilità della vita umana
Ciò detto questo naturalmente apre degli degli orizzonti che secondo me e qui se volete subentra il problema dei cristiano cattolico che non è un bravo oste un problema mio personale quindi un ve lo voglio imporre però visto e mi hanno chiesto di parlare vi espongo anche questo è evidente che a questo punto non ci si può più limitare alla pena di morte alla all'no alla pena di morte troppo facile troppo comodo
Soffre affatto profondo esperienze nella Sarajevo di alcuni mesi orsono io mi chiedo poi quanto in realtà queste situazioni poi ci hanno veramente superate
Così come mi chiedo e vi chiedo ma voi lo sapete fine hanno fatto i ceceni che fine hanno fatto gli uzbeki che fine hanno fatto i curdi che fine hanno fatto gli afgani non è mica tanto chiaro
Perché ogni tanto nella nostra civiltà mass mediale qualcuno si sa bene chi sposta il riflettore però succede come a teatro il disco magico di luce
Cade da un'altra parte tutti si preoccupano della parte illuminata dal disco magico di luce dicono poveri di un anno fa pane non hanno riso non hanno cerotti eccetera e quegli altri tanto non fanno più notizia
Da molto tempo non si parla più per esempio del popolo curdo io mi chiedo se il suo popolo curdo per caso non siano cominciati a piovere campane Toni ma non mi risulta perché probabilmente i curdi hanno come al solito bisogno romantica di cose dall'avviso alla penicillina non glieli dà nessuno ma chi se ne frega tanto usano più a nessuno
Noi siamo testimoni qui c'è un piccolo fatto che probabilmente mi divide un po'da dalla signora maglie alla quale va la mia ammirazione per altre cose
E io sono un impenitente fra virgolette sarda mista non perché ami particolarmente sa da musei ma vorrei che non ero esattamente uno favorevole alla guerra del Golfo oggi indipendentemente da quelle vecchie polemiche mi e chiedo e vi chiedo lo sappiamo Onno
Che noi occidentali
E gli occidentali hanno una la teste americane che noi occidentali en stiamo condannando a morte ogni giorno una certa quantità e a questo punto se forse amassi
Le espressioni lacrime Evoli direi di vecchi di donne e di bambini ma magari sono anche uomini maturi io sono un uomo maturo
E penso che non mi maturi se muoiono di fame o di infezione probabilmente sentono male esattamente o più o meno come bambini a come le donne quindi lasciatemi spezzare una lancia anche per loro poveri cristi ecco lo sappiamo non lo sappiamo che in Iraq Noemi per un motivo di carattere politico
Stiamo condannando a morte ogni giorno una certa quantità di persone
Ce ne rendiamo conto di questo costo non ce ne rendiamo conto pensiamo che in quel caso però insomma fondo si tratta di liberare il mondo da una delle ultime delle ultime tirannie
Più o meno proposto profano industriale o pre-industriale se ne vale la pena insomma facciamolo pure però attenzione
Come cattolico può anche aggiungere poi allora si parla del diritto alla vita ma allora fino a che punto cioè da non voglio entrare
In polemica di carattere genetico prenatale cioè cioè però tutte queste cose vanno messe in conto voglio dire con questo SB schierate a favore della pena di morte
Poi schierato a favore o discorso molto chiaro molto preciso che ha una sua grande dignità
Altra grande dignità che è il discorso che in fondo il signore fa molto chiaramente a Moser sunshine il sangue chiama essa il tu non ucciderai è soltanto la punta dell'iceberg tant'è vero che quello ha ricevuto il comando turno generale dopodiché è sceso a valle ha notato che i suoi correligionari stava lavorando il vitello d'Oro e ha cominciato a fare un quasi etno-chic Dio di alcune tribù il che vi dice molto sulle sul rapporto fra la lettera l'esegesi anche nelle stesse Scritture no non farà questo tipo di discorso bio la pena di morte ha una sua logica
Ha una sua cultura ha una sua dignità
è del tutto comprensibile l'ha detto molto bene D'Elia che ha insospettabile di avere simpatia in quel campo
E e non ne ho nemmeno io che sono meno insospettabile Luís ma anch'io mi sono schierato molto chiaramente
è è un discorso molto chiaro è un discorso molto preciso che ha una sua dignità il discorso della
Del negati della negatività assoluta nei confronti della pena di morte no
è una via più difficile è una via che impegna è una via che non può essere intrapresa semplicemente come richiesta
Enti istituzionali come gli stati di abolizione di un di una scelta giuridica è una via che impegna evidentemente fino direi alle estreme radici il nostro essere
Persone esseri sociali è questo che mi preoccupa è questo che mi mi fa un po'paura perché come fautore della pena di morte io e chiunque di voi avremmo una stradali
Molto chiaramente tracciata come nemici
Della pena di morte noi abbiamo davanti una strada di impegno sociale che ci pone continuamente davanti al dramma della contraddizione con noi stessi
Perché come fautori della pena di morte non non siamo responsabili ci chiamiamo fuori e poi questo sia più o meno legittimo un altro discorso ma non lo facciamo ci chiamiamo fuori da tutti i mali del mondo come nemici della pena di morte no
Perché allora come nemici della pena di morte non siamo soltanto responsabili della vita di mummia eccetera eccetera e di altri personaggi e di tutti i vari dai man walking che possono che possono presentarsi in Florida da qui a quando ci saremmo arrivati ma siamo responsabili anche dell'ultimo dell'ultimo ragazzino di Baghdad che muore perché gli mancano le quote di latte e allora bisogna pensarci perché da questo punto di vista il discorso evidentemente s'allarga a macchia d'olio e prende e assume o in me un carattere molto più profondo di quanto noi non sono diventato grazie
Grazie a Chiara Fini che
Come probabilmente meritavamo allargato il campo a tutti i vasti settori in cui il la questione del dare la morte può essere inteso io adesso nel passare il microfono ad Adriano Sofri volevo ma aggiunge una brevissima considerazione sul fatto che il nostro sforzo in questi anni è stato proprio quello del tentativo di dare una
Sta questa domanda che il tu lasciavi in aria
Il passaggio ulteriore è quello di non solo non limitarsi ad affermare
La questione di il diritto alla intangibilità della vita ma tant'è da quanto piuttosto chiedersi se c'è qualcuno che ha la potestà sulla vita cioè se se lo Stato possa disporre
De di una vita e deciderne la prosecuzione
O meno è questa la domanda alla quale sul piano giuridico appunto cercando di liberarci da ogni rapporto semplicemente moralista con l'argomento
Noi abbiamo cercato di rispondere Adriano Sofri ha avuto per le cose che sono state anche ora ricordate
Ha avuto a che fare da testimone diretto nel teatro della ex Jugoslavia
Con la morte forse in tutte le sue forme e anche con la vendetta
E e quindi a un
è un osservatore particolarmente importante oltre che per le sue personali riflessioni e per il suo personale impegno che negli ultimi anni ha svolto sugli argomenti legati ai diritti dell'uomo
Io ringrazio test verifica presentazione però non posso fare a meno di dire la prima caratteristica agli occhi di chiunque abbia sentito parlare di me ormai da parecchio tempo
Termini permette di parlare o di tacere in pubblico non è che io sono stato spesso a Sarajevo in Cecenia eccetera ma che sono attualmente condannato per omicidio in particolare condannato per l'omicidio di un poliziotto in America la
Un poliziotto in America la pena di morte prevista per l'omicidio di un poliziotto allora
Non tace Rocchetta caratteristica vedono di utilizzarla premessa del mio intervento e che intanto che ho deciso di cose da dire ascoltando gli altri che parlavano e dunque che è un intervento meno metodico e sistematico di Tel salvo per la lettura del libro
Di Maria Giovanna Maglie che invece ho letto con attenzione di cui dirò poche cose
Però io ho sempre pensato
Un po'corrisponde alla all'avvertimento iniziale di Croppi
Sulla sul fatto che la pena di morte così come un'altra serie di temi di vita e di morte andrebbero sottratti diciamo alla tematica ininterrotta dei pronunciamenti voti i sondaggi referendum e così via se andrebbero
Considerati neanche come comandamenti ma come premesse dei comandamenti e quindi
Tolti alla l'umore pubblico ma gli andamenti del dell'umore pubblico sempre pensato che i dibattiti sulla pena di morte
Siano molto pericolosi
Da una parte per l'ovvietà che era era chi raggruppano quadri ma questo vale per qualunque dibattito su qualunque tema quasi soltanto fautori dell'abolizione della pena di morte naturalmente
Qui l'unica cosa interessante che sul fondo siccome c'è il passaggio di camminamento verso la toilette ogni tanto compare una signora bionda stranissima che sente un Trova stranissimo noi insomma che è sempre un pezzetto di discorso sull'opportunità o no
Applicare la pena di morte o cose del genere poi scompare in quella porticina poi riemerge cercando di non di non di passare inosservata eccetera
Ma anche perché i dibattiti sulla pena di morte costringono le persone a trovare argomenti contro la pena di morte e gli argomenti contro la pena di morte escogita atti per dibatterne sono tutti inferiori al problema
Nessuno di loro è all'altezza del problema e del rifiuto della pena di morte questo varrà anche per i miei argomenti naturalmente e il rischio è che quando sono troppo al di sotto dell'altezza del problema
Indebolisca hanno diciamo una battaglia che ha a mio parere ma insomma non non voglio essere paradossale a mio parere dovrebbe nutriente semplicemente di unno senza alcuna argomentazione dunque questi argomenti adesso aggiungerò sono a mio parere non vi argomenti ma dei una specie di contorno la questione a cui accennavo della mia situazione giudiziaria mi fa affatto piacere
Rievocava insomma tanto meno come spesso ma ha a che fare con un problema che mi ero posto ben prima di essere imputato e poi condannato e dunque posso serenamente citarlo bene avevo anche scritto eccetera
La mia o opposizione alla pena di morte è molto più antica che il mio caso giudicare il quale a sua volta sta diventando antico ed è queste o che ogni volta che noi discutiamo di un problema grave tanto più del più grave tra tutti i problemi cioè quello della pena di morte
Assolutamente distinto dal problema dell'omicidio
E questa non è una ovvietà è una cosa piena di conseguenze sulla quale spero di di di tornare dopo io penso che nei sondaggi e nelle interrogazioni pubblica in cui si chiede tu sei favorevole o contrario la pena di morte
La sovrapposizione fra l'omicidio e la pena di morte totale
E produce effetti devastanti
Cioè il padre di Ricci di Civitavecchia che decide di farsi giustizia da solo con un bastone
Sul ragazzino che gli ha violato la bambina è l'esempio del ragionamento che sta alla base del pronunciamento sulla pena di morte cioè sei favorevole o no oppure ai comprensione o no verso chi esercita una specie di giustizia in proprio questa sera i telegiornali ci informavano che un sedicente sindacato di polizia a Milano che si chiama sappia sta organizzando le ronde notturne coi cittadini contro la microcriminalità
Il questore naturalmente era scandalizzato con parole ben più ferme assoluta di quelle che avremmo dato noi insomma ma il SIULP panche scandalizzato un po'per ragioni di principio un po'per ragione di concorrenza sindacale
Ma in generale insomma in qualunque sondaggio di questo dei sei favorevole o no che i poliziotti nelle ore libere da volontari finisca ai cittadini per esercitare il controllo nelle nelle strade buie eccetera contro gli stupri e così via la risposta e a cavallo fra il il problema della vendetta privata e il problema della legge e la distinzione radicale che deve separare la perché ai comportamenti privati
Da quelli della legge non viene fatta
Sono appena stato in in Cecenia esperienza per me molto importante in Cecenia non si troverebbe una sola persona penso salvo Carcasi rarissimi di intellettuali emigrati
Che sia disposta ad escludere non la pena di morte ma la propria prontezza a dare la morte a chiunque abbia commesso un'offesa mortale contro il non la sua famiglia ma la sua famiglia allargata il suo clan e così via
Tutto questo diciamo non ha niente a che fare con la questione della pena di morte nello Stato ceceno pone o nell'arte o nella Russia ex Unione Sovietica ci vorrei tornare un momento dopo per dire anche qui delle cose personali perché per esempio io ricordo bene e non intendo dimenticarlo al giorno d'oggi di essere stato
Forse vi è favorevole dire troppo ma insomma di essere stato disposto alla missione dell'omicidio politico e averlo scritto proclamata del resto questo torno nel mio caso giudiziario nell'arco della mia vita ma in quel periodo io ero contrario alla pena di morte
E queste due cose diciamo non sono un'ipocrisia Parise certo la prima cosa segnala un problema molto grave ma in un certo senso io sento che questa cosa continua a valere per me
Stare a Sarajevo voleva anche dire desiderare corpo oralmente in certi momenti non Brevi di avere nelle mani Karadzic o di avere nelle mani malaticcio di avere nelle mani un cecchino
E io penso francamente che se avessi avuto se fosse dipeso da da me e ringrazio Dio che non dipende da me naturalmente la la sorte la vita o la morte di un cecchino che stava sparando all'angolo della strada in cui ogni giorno gli ammazzati bambini e donne anche gli uomini eccetera perché anche gli uomini poi
E e così
Da un vigliacco insomma appostato sul cimitero ebraico col suo binocolo e che sceglieva il bersaglio con criteri sportivi e così via io credo che l'avrei ammazzato
Cioè credo che sarei stato disposto immediatamente immediatamente insomma certo con un po'non so con quanto dolore fatica eccetera
Persino forse con un senso di non sono nessuno di noi poi può immaginare però alla domanda predisposto figliola mazze lei
E tuttavia io ero assolutamente contrario a qualunque esercizio della pena di morte io sono entusiasta che ci sia un tribunale ad hoc sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia che per statuto esclude a priori la la possibilità di comminare la pena di morte
Capite allora di questa differenza noi non possiamo fare a meno tanto meno quando valutiamo lo spirito pubblico i pronunciamenti delle persone eccetera
Non vorrei essere stato adesso aver presentato un'immagine troppo temeraria mente aggressiva di me e della mia disponibilità ammazzare il prossimo ma credo che sia un problema che bisogna porsi insomma
è un problema che bisogna porsi anche per non dire troppo alla leggera di essere non violenti no
Io sono fermamente convinto di essere non violenta per quanto riesco insomma nella nella nelle cose che ho pensato e anche nella mia vita di essere forse anche diventato più capace di essere non violento per quanto riguarda le mie reazioni a qualunque
Ingiuria offesa o assalto eccetera subisca ma per esempio trovo un invalicabile muro alla possibilità di esercitare Santa mentre la non violenza assoluta radicale quando si tratta della vita degli inermi
Che che sono il mio prossimo in quel momento oltre che sono vicini a me verso i CUP che chiedono soccorso e verso i quali o la possibilità di fare qualche cosa e trovo che questa riconversione non violenta così diffusa generale è un po'da molla che ogni ha prodotto per esempio il fatto che quel massacro e una quantità di altri massacri si siano protratti molto oltre la soglia che era possibile e cioè che si sia stati in nome di un proprio desiderio anche a volte particolarmente sincero intenso creduto a volte più ideologico che altro
Di praticare la non violenza e di esigere dal dagli stati dalle istituzioni internazionali eccetera di non vi è vie di essere non violente anche quando questo significava dare via libera alla violenza illecita e puramente
Razzista e assassino
Dunque di fronte alla domanda sulla pena di morte in generale alle persone si dice è un espediente logico molto antico insomma
Ogni tanto ogni tanto con dei risultati anche qui paradossali si dice quando si vuole essere efficaci propagandisti amente mi ricordo che Umberto Eco l'aveva riproposto
Pochi anni fa la cosa mi era sembrata particolarmente fuori luogo si dice ma tu saresti disposto a a darla tu la morte
Tu che dici di essere favorevole alla pena di morte saresti disposto a premere tu il pulsante della sedia elettrica camera gas eccetera
A far cadere il delle dei peso della la la botola del patibolo
Per impiccare idee giustizia Ando eccetera eccetera insomma cioè sareste risposta identificati tu con la figura del boia dato che tu devi chi lo Stato è un suo boia esercitare la cosa per cui ti pronunci io ho trovato sempre questo argomento doppiamente sgradevole
In primo luogo perché penso che moltissimi siano disposti e ma di pre Giovanna Maglie ci sono
Le semplificazioni sul fatto che temi occupazionali ed entusiasmi di carnefici insomma si sposano in alcuni Stati quando si torna ad avere bisogno di di boia di un certo numero di boia dice ma la la la cosa che trovo che ho sempre trovato sconcertante ben prima appunto di di trovarmi in questi panico dei comodi
Era che non si pensasse neanche cioè che gli interroganti non agli interroganti non venga neanche in mente l'eventualità di domandare prima di tutto alla gente
Se non immaginano di trovarsi nei panni del giustiziato e non del giustiziere cioè non di chi va all'ufficio di collocamento per dichiararsi disposto a fare il boia per conto della collettività ma di chi si trova ad essere Luís condannato a morte ed eseguendo colpevole o non colpevole che sia può capitare
Qualunque di queste di queste circostanze io credo che perlomeno fare lo sforzo di mettersi nei panni del condannato insomma
è un modo particolarmente utile fruttuoso di di di anche diciamo intellettuale non solo morale appassionato eccetera di porsi il problema è che questo non valga solo per la questione della della pena di morte guardate molto spesso questa storia della pena di morte riceve un'obiezione che non è quella che faccia Carbini cioè quella che
C'è una una profondità diciamo per così lui la chiamava naturale non so insomma se si possa dire questo perché ci sono aspetti diciamo della vita che noi consideriamo fra virgolette più naturale che sono assolutamente remoti anzi opposti all'eventualità della della pratica della pena di morte insomma nelle stesse creature non umane con cui conviviamo per e e che abbiamo ammazzato quasi tutta di tutte
Ma c'è ci sono aspetti secondo me importanti come diciamo lì largo mento che usa anche sì che si può usare contro di i fautori dell'abolizione della pena di morte in quanto persone che non hanno il coraggio di guardare in faccia fino in fondo la radicalità del male della vita del mondo eccetera
Questo argomento a me non pare secondario
Cioè non non mi pare secondaria l'accusa che viene da qualcuno e non è necessario che che mi familiari delle vittime insomma che viene da qualcuno di non di di sminuire insomma di di indebolire di svilire il problema
Quando alcuni anni fa lasciandomi costernato insomma
Ceronetti scrisse un articolo invocando la pena di morte ve lo ricorderete sulla stampa insomma Point credo che non abbia mai fatto una vera Iurlaro diciamo questo articolo però
A ne ha riparlato su insomma sostenendo che si trattava di un circostanze così a me si lamenta Ceronetti fa una simpatia abbastanza grande insomma
Trovo che non sempre diciamo il suo tono così fintamente profetico adeguato insomma alla alla al agli argomenti agli era esemplificazione che adotta ma in quel caso si trattava di un degli gli stupri vigliacchi nella metropolitana e soprattutto dell'omissione di soccorso nei passeggeri della metropolitana coi quali giustamente insomma si identificava nel con la con la vigliaccheria dei quali si identificava muoveva per per
Scrivere quest'articolo ma diciamo quella specie di accusa di trattare i problemi senza avere il coraggio di discordia nella portata reale insomma di di di vederne la profondità quella secondo me è in qualche modo fondata ora
Su quando io non so che cosa che cosa pensa a ciascuno di noi in effetti della cultura occidentale del nostro modo di vita il nostro modo di pensare se sia il migliore che si sia dato fino ad oggi se sia il Pitti il peggiore e così via
Io personalmente penso che chi è il migliore e che per questo si è anche il peggiore o viceversa scegliete voi quello che preferite penso che non sia un caso che stiamo qui a discutere degli Stati Uniti
E che non sia un caso che la ricca casistica che li racconta molto agilmente utilmente per esempio per me quello è un prontuario di di nudo efficacissimo insomma è che vada da da Salem dai tacque Bairo Holden venga Sacco e Vanzetti eccetera fino al alla all'anno in corso e al modo in cui la contesa elette elettorale esercitare più influenza sul sul numero di condannati e giustiziati negli Stati Uniti e così via che non sia un caso che discutiamo di questo cioè che discutiamo di una democrazia ora che cosa sia una democrazia oggi
Difficile da definire io non lo sapete niente mini politologi ci però molto praticamente a me pare che le democrazie siano i luoghi in cui l'opinione pubblica può esercitare un'influenza maggiore
Tanto maggiore l'influenza che può esercitare tanto maggiore è il grado di democrazia e siccome anche questa un'espressione troppo nobile io considero oggi tanto più democratici i posti in cui più influenti rilevanti e ininterrotti sono i sondaggi
Anche qui non non dico un paradosso è difficile oggi diciamo decidere
Se la nostra società sia più caratterizzata dalla somiglianza fra i sondaggi ed elezioni o fra le elezioni i sondaggi
Sta di fatto diciamo che c'è un'assimilazione molto forte fare due cose per fare il sondaggio che una specie di gioco mentre l'elezione momento seria in cui si fa la stessa cosa e così
Ma la la prossimità delle elezioni loro ritmo sempre più intensificato la quantità di sondaggi sostitutivi
E e che però esercitano la stessa influenza per esempio nel togliere tempo e respiro alle autorità che una volta al almeno erano così costituite assolute non dipendenti dagli umori pubblici o dalla o dall'età e dalle trasmissioni televisive eccetera che potevano anche prendere provvedimenti lungimiranti mentre ora sono sottoposte a questa ininterrotta pressione diciamo
Del controllo pubblico e soprattutto del gradimento pubblico del dell'odio secoli a me pare checché se ne possa trarre una deduzione triste ma in fondo consolante
Marginalmente consolante e cioè
Che i governanti del potere sono cattivi
Sempre per il semplice fatto di essere il potere e i governanti tutti chi più chi meno in qualche caso poi sono personalmente più simpatici più buoni più disponibili in altri più ottusi più brutali e più carogna diciamo in genere come abbiamo visto sono ancora quasi sempre maschi eccetera
Che dunque qualunque iniziativa pesa a sostituire un governo buono governo cattivo eh
Sbagliata nelle fondamenta
Che viceversa qualunque iniziativa tesa a utilizzare la pressione che i governanti ai potenti
Subiscono per effetto di sondaggi elezioni eccetera dall'opinione pubblica è l'unica giusta è necessario da prendere voglio dire che tutto quello che di buono o di cattivo avviene nel mondo oggi e non dipende direttamente
Dalla buona azione volontaria degli individui singoli cioè dei cittadini
Per esempio dipendeva dai buoni volontari andare a compiere azioni di infermeria ai bordi del massacro bosniaco
E questa cosa i buoni volontari l'hanno fatta formidabili mente ma non dipendeva da loro e questo era evidente fin dall'inizio e si sono illusi a torto che potesse dipendere da loro dalle marce dalle mani unite per fare girotondi di pace eccetera dagli ALDAI CBE dalle dita ai medicinali portati a rischio della propria vita oltre le linee oltre i fronti e così via non dipendeva da loro che quel massacro cessasse
Non dipendeva da loro che si arrivasse come oggi si è arrivati alla fine della guerra
Ho usato questa espressione non l'espressione di pace perché non si è arrivati alla faccette secondo me forse non si arriverà mai più in nessuna parte del mondo alla pace alla fine della guerra è una è una mezza misura molto importante rispetto alla guerra fra virgolette che c'era prima
La fine della guerra poteva dipendere soltanto da grandi potenze
Sottratte al controllo diretto dei volontari della gente di buona volontà delle persone brave delle persone amanti della convivenza del prossimo eccetera
Le grandi potenze erano per esempio in questa situazione in Europa l'Unione europea ha ammesso che decidesse di dotarsi della forze di impiegarla
Le Nazioni Unite era era nato
Molti di questi Bonomo buoni volontari secondo me per un equivoco un malinteso tristissimo amarissimo e per i gli strascichi anche di malintesi altrettanto amari all'epoca della guerra del Golfo poi dirò una battuta
Hanno trascurato questa evidenza allora e i buoni volontari devono trovare intanto devono chiare le idee chiare non sbagliate perché però non possono fare niente di tutto ciò per per esempio sono a priori contrari all'eventualità di bombardare le postazioni di artiglieria
Che bombardano tutti i giorni civili ed è e gli inermi non muoveranno un dito anzi andare a fare manifestazioni per impedire
Che che tutto ciò avvenga ma se si mettono in testa che sia necessario giusto fare questo
Devono trovare il modo di compensare le pressioni che vengono all'opposto perché i massacri continuino indisturbati o addirittura diventino più forti devono trovare il modo perché in una campagna elettorale la pena di morte
Non solo non sia il modo di chi è in crisi elettoralmente per diventare più forte guadagnare più voti ma costi caro a chi vuole vincere le elezioni fuori di questo non c'è possibilità di politica a me pare nella società contemporanea
In Bosnia è arrivata non la pace ma la fine della guerra per le esigenze elettorali di Clinton è chiaro forse sta finendo non la guerra ma il genocidio
Genocidio in termini tecnici rispetto alle definizioni delle Nazioni Unite in Cecenia cioè oltre quaranta mila morti su una popolazione inferiore al milione per quanto riguarda i ceceni non russi
Inferiore ai settecento mila dunque un tasso di morti soprattutto fra i civili che si avvicinerà fra poco al dieci per cento tutto questo può darsi che finisca in Cecenia
Solo perché è in corso una durissima campagna elettorale in cui quell'ubriacone assassino che si chiama Eltsin
Campione della democrazia russa
è costretto forse per riguadagnare quelle altri quattro punti nei sondaggi sulle primarie eccetera nei confronti di un anno
A concludere effettivamente buona pace tra virgolette cioè la fine di quel macello di quel macello indiscriminato spropositato eccetera Come sono quelle che oggi vengono vengono chiamate guerre in Israele è successo qualcosa di opposto
Cioè in una situazione elettorale che rende estremamente sensibile vulnerabile insomma la pelle del del paese in cui si sta operando un assassinio è riuscito forse per la prima volta che io mi ricordi
Perché il terrorismo è terribile ma in genere perde in genere non riesce ad avere efficacia diciamo rispetto ai suoi fini politici ottiene risultati
Tragici ma sempre non controllabili questa volta per la prima volta a me pare è riuscito ad avere un enorme successo politico e forse storico
Si trattava di di di fare il contrario cioè di far vincere le pressioni che andavano in direzione della pace può darsi che il modo in cui persa inseguito questo rischio insomma i le bombe poco intelligenti oltre che ignobili immorali eccetera con cui è andato a bombardare i campi profughi
Si siano aggiunte per assassine invece di compensarlo dal punto di vista elettorale allora la questione degli Stati Uniti a me pare una somma e cioè che negli Stati
Io per esempio che sono molto in pignorante di quasi tutto insomma
Credo come tutti voi peraltro la gran parte di voi
Mi occupo di un problema alla volta è in genere ormai mi occupo dei problemi che riesco a maneggiare direttamente mi insomma e non seguo sistematicamente molte cose
Però in in questo libro ho trovato una specie di di capitolazione dell'atteggiamento di governatore di Clinton nei confronti della della pena di morte che mi ha lasciato costernato perché io non mi ricordavo tutto questo sopra tutto no come mi ricordava se il suo atteggiamento negativo insomma è strumentale
Ma non mi ricordavo i gesti simbolici che sono la cosa più importante cioè Clinton che torna nell'ordinarne Larkham super mostrare di essere lui il giorno in cui si esegue la pena di morte nei confronti di un di una persona di un cerebroleso sì
Per guadagnare voti insomma allora tutto questo è è è assolutamente impressionante però non c'è dubbio a mio parere che nessun Paese del mondo
Offre l'opportunità di esercitare in modo organizzato libero ed efficace una pressione su Clinton e l'eventualità che sia uno rieletto residente negli Stati Uniti così forte come può
Come come avviene negli Stati Uniti cioè che non esiste e quindi io consiglio degli Stati Uniti il paese più democratico del mondo secondo quella definizione tutt'altro che cinica secondo me che che ho dato prima per esempio
L'Italia che fino a poco a poco tempo fa era un Paese non più democratico ma più col ventre più molle insomma in cui potevano avvenire cose più orribili e al tempo stesso diciamo era il paese di quella cosa orribili ignobile che che che Andreotti ha definito
Il quieto vivere no che era anche scritto ammazzare il feto morire insomma tutte la quella schifezza insomma di vide degli degli ultimi cinquant'anni che però è anche sempre indulgente sempre capace insomma di di di benignità di indulgenza verso sei verso gli altri e così via
In Italia un caso come quello di Pietro Venezia che mi illudo risolto entro
Che mi illudo cioè che la corte costituzionale sia per pronunciarsi
Escludendo le tradizione insomma minuto per buone ragioni cioè penso che sarebbe un suicidio di questo specie di apprendono correggimi apprendista
Nidi in di non fare questo non cessi sarebbe un macigno sulla storia di queste che volessero la Nuova Italia di ora lo dico appartenendo a questo schieramento né io sono di sinistra
Sarà diciamo perché per esempio le cose che che vengono dette su Dini a proposito di Pietro Venezia nel libro Maria Giovanna Maglie sono terribili insomma
è un uomo come Dini al quale io non riesco ad attribuire tragicità insomma e diciamo nessun rapporto no ma è anche un suo pregio immaginano non riesco ad attribuirgli diciamo un rapporto con la presenza del male radicale nel mondo no
Con qualche porcheria con qualche cosa buona eccetera sì ma insomma in in modo in cui Dini da ministro del della giustizia ad interim oltre che da presidente del Consiglio del consiglio tratta come come si tratta insomma una questione di convenienza di affari eccetera l'estradizione o no Di Pietro Venezia negli Stati negli Stati Uniti info qualunque poi fosse la sorte li Di Pietro Venezia magari anche non giustiziata insomma ma con questa incombenza sulla sua testa secondo me è una cosa che doveva che rischiava di somigliare insomma per la sua importanza simbolica al alla alla all'assassinio di Moro insomma sa di costituire una svolta nell'immagine peraltro Padula che gli italiani hanno costruito disse
Oltre che nel resto del mondo di italiano brava gente ma ai propri stessi occhi insomma violando la poi in maniera così terribile allora
Io sono molto grato alle persone come Sergio e tutti gli altri
E così avendo aderito sempre ma non mosse un dito quindi non avendo nessun merito
Molto grato per questa specie di lobby internazionale che hanno costituito sulla pena di morte
E in particolare molto grato per l'atteggiamento rigoroso nei principi e duttile di fatto che hanno scelto per in particolare per quella parola che quando ero giovane era nel decalogo delle dieci forse dodici parole che lei considerato più abominevoli e più vietate da usare che era la parola moratoria
E la parola moratoria è una parola che sembra rappresentare il peggior compromesso insomma la no la dilazione più imprinting parametri mortificante eccetera la parola moratoria ahimè mi vado convincendo a parola moratoria un tempo assomigliava la politica estera i Kiss interno
I piccoli passi e soprattutto quell'idea
Mettermi piana diplomatica realista quasi andreottiana diciamo di questo non vorrei offendere troppo Kissinger che è stato bravo ma secondo cui
No Metternich poi è stato anch'andreottiano interamente secondo me cioè la rivalutazione di Metternich mi hanno trovato il libri Calaf qualcuno di voi ha detto di prepararsi mettermi dietro ma secondo me era no era geniale a condizione di importare Metternich Roberto Andreotti non il contrario
Cioè della sua meschinità insomma però questa è una opinione personale ma
La la questione della della dilazione mi ricordo Kissinger diceva guardate che la pace nel mondo e un modo di dire assolutamente privo di qualunque senso tutto quello che si può fare si deve fare differire le guerre differire la guerra
No noi dobbiamo chiamare pace l'abitazione della guerra
Ora in questo c'era un cinismo tipico e ben pagato eccetera però diciamo i i in questo in questo modo di considerare le cose c'è anche una una una grandezza sono anni che noi abbiamo capito che non è più capace che non è più possibile illudersi di risolvere i problemi
Si può solo guadagnare tempo non è non è più possibile illudersi
Che non si caccino le balene si può solo ottenere una moratoria di cinque anni nella caccia alle balene
Che si riempie il buco dell'ozono si può solo cercare di avere una moratoria nell'impiego delle bombolette che peraltro partirà nel due mila e non so quanti
Non si può immaginare di abolire la pena di morte anche se la dichiarazione di partenza di questa lega la convinzione profonda di Sergio D'Elia
Che pensa di potersi misurare col mondo e vincere eccetera e di abolire la pena di morte no e fa bene perché se no perderà insomma
E poi soprattutto non ci avrà provato insomma era cosa importante e di abolire la pena di morte tuttavia io penso che non si abolirà la pena di morte nel mondo ma che sibila Tione era all'esercizio della pena di morte il che vorrà dire che molte persone non saranno uccise da uno Stato che renderà i suoi cittadini tutti assassini queste la differenza dall'omicidio omicidio rende assassino chi lo esercita
La legge che si prende su sei la responsabilità dell'omicidio legale rende assassini tutti i suoi
Membri tutti i suoi aderenti tutti i suoi cittadini poi e non solo il suo boia che peraltro è una figura quasi quasi simpatica
Da questo punto di vista io penso solo una cosa ma non la penso tantissimo no simpatica a tutti voi sapete che i veri pentiti fondamentali sulla pena di morte che ha una letteratura insegna ma imitata i veri grandi pentiti insomma
Diffidate sempre delle persone che sono contrarie fin dal da piccoli alle cose sbagliate
Purtroppo si arriva ad essere fermamente e profondamente contrari alle cose sbagliate dopo averci creduto dunque i i i veri pentiti sono tratta un quelli che d'Italia
A nobilitato giudiziariamente che sono una cosa disgustosa diciamo ma
E plebea ma il pentimento e la forma di conoscenza morale insomma più importante per una società come la nostra che è andata dritta di corsa
Verso un vicolo cieco e che ormai arrivata in fondo dunque che possono trarre da questo lo la fonte l'occasione della propria buona conoscenza
Disse di le memorie dei boia sono fra la poca letteratura veramente valida insomma della che che ci sia contro
Etica ed efficace contro la pena di morte io un pensiero che dico qua brutalmente ma di cui sono molto incerto e che forse addirittura addirittura deplorevole insomma no
Però mi è tornato molto legge
Grazie
Colpiti dalla dalla dalla pena di morte inattesa o giustiziati eccetera eccetera
Ma in in alcuni punti diciamo si pone in in quel in quel libro un problema che ci mette di fronte a una completiamo insomma che abbiamo noi siamo persone che sono contrarie
In linea di principio e con un rapporto molto stretto con Lina nostra posizione sulla pena di morte all'ergastolo no
Noi abbiamo promosso e perso voi insegni referendum sul
Sul sull'ergastolo tre sulla reclusione abita eccetera ora in questo libro
Ci sono dei dei punti in cui non solo citando pareri altrui ma l'autrice sembra quasi insomma aderire all'idea che la pena di morte non solo sia inefficace eccetera ma sia immorale e dunque sia molto più giustamente sostituibile con l'ergastolo senza possibilità di attenuazione o di interruzione della pena cioè con l'ergastolo assoluto a me quella cosa lì fa molto paura
Capisco però che ci sia insomma
Non una graduatoria di quantità ma una differenza di qualità ovviamente fra la vita
Spente però a mio parere qui diventa molto importante una cosa che ha anche a che fare con un'altra
Questione apparentemente irrisolta e cioè il fatto che molti dei condannati a morte vogliono estere giustizia e lo vogliono essere prima di esaurire la trafila terribile degli appelli eccetera eccetera insomma e a volte sono graziati contro la propria stessa volontà
Leggendo questo libro io mi è tornato un pensiero che H tre volte mi è venuta e di cui forse mi Carbone validi
E a cui varrà la pena di forse ripensare ulteriormente e cioè io esibirei perlomeno da uno stato che abbia abolito la pena di morte
Che qualunque detenuto
Debba vivere in una condizione in
Nella quale non è possibile il suicidio
Questa cosa è materialmente rilevante perché come capite bene la gran tutti i condannati a morte in attesa di esecuzione sono messi in una nella condizione di non potersi fare del male e soprattutto di non potersi fidare tra i principi sarebbero numerosissimi naturalmente no che non sarebbero felici
Datemi
Non lo so
Il suicidio non tra poco non sarà più reato e non è più un guarda il le il suicidio del nostro caro amico Alexander Langer avuto perdita terribile irreparabile per per tutti noi islamici sono ha avuto un effetto simbolico molto importante no quando Alexander Langer è stato non semplicemente sepolto con una funzione religiosa ma ha colto e onorato con un'omelia del vescovo di Bolzano nel Duomo di Bolzano no
Non non c'è stata una una discussione sulla sorte dei suicidi eccetera insomma senza alcuna discussione restando all'anche che era un suicida
Non dubbio non sul quale si poteva manipolare quello che successe perché implicato un albicocco in piena luce dettate eccetera
è stato commemorato dal vescovo di Bolzano fu amico ed estimatore insomma nel nella cattedrale piena di persone di Bolzano senza che si sollevasse neanche il problema della Licei Tavano di questa cosa decide come reato diciamo sarà andrà a farsi benedire il magistero spero presto però insomma questo problema per me molto importante adesso non non aggiungo altro insomma ma io trovo che la lei per l'eventualità in di detenere le persone addirittura nell'arco di tutta la propria vita senza possibilità di a attenuazione abbreviazione di questa pena e di togliere loro la libertà fondamentale di disporre insomma del proprio corpo nella forma per esempio del del accettare di vivere
Sia una cosa terribile cioè trovo che la straordinaria sistematica e tecnologica capacità per esempio degli Stati Uniti di detenere i suoi condannati a morte
In una condizione che
Garantisce che non si possano uccidere e una specie di parallelo insomma di complemento
Della dell'intervento medico anestetico così accurato eccetera che ti fa non so in Arabia Saudita onesto da me così quando si taglia la mano detto il piede sinistro
No in esecuzione del Codice eccetera del dei condannati insomma e liti anestetizza in pubblico poi si cuce bene la ferita eccetera con dei grandi clinici ortopedici eccetera che intervengono e così via
Credo insomma che è una uno stato così capace di custodire la vita dei propri condannati a morte dai dagli attentati a se stessi insomma per poi assicurati questa specie di vorace anonima e astratta capacità di mettere effettivamente morta insomma spiega tutto ditte ora
Prego
Sì
L'uomo o comunque
Alla fine facciamo facciamo il dibattito no ma per me dunque
Dunque per per finire vorrei venire al punto della della
No non dalla guerra del Golfo ma della cultura occidentale della nostra situazione insomma brevemente naturalmente senza nessuna pretesa ma per dire sono aperte
Qual è questa possibile combinazione fra il peggio e il meglio di cui noi disponiamo insomma
Anche perché basta girare un po'per il mondo per misurare tutto questo sia il peggio che il meglio di cui dispone
Io considero la colossale e offensiva oltraggiosa
Superiorità materiale insomma privilegio materiale di cui noi disponiamo anche di poveri fra noi insomma anche i sobri fa fra noi eccetera
Nella nella nostra esistenza quotidiana oltre che nella nostra vita organizzata e così via una una vergogna oltraggiosa nei confronti del resto del mondo il quale presenterà il collo sta presentando in modo frammentario e periferico ma presenterà il conto in maniera in solvibile entro un tempo secondo me non lungo ma a parte la minaccia insomma che incombe su questo modo di vita considero quel modo di vita
Una condizione possibile
Di un enorme vantaggio il privilegio spirituale e culturale della nostra parte di società
E cioè considero che il lusso materiale spesso ignobili stimo stupido che rende stupidi di cui disponiamo sia anche la condizione possibile di un lusso positivo
Spirituale
Cioè di quella capacità per esempio di considerare la vita un valore assoluto
Che non può che venire in una parte del mondo come la nostra in cui per esempio la demografia e ormai attardata in cui siamo longevi
In cui moltiplichiamo le automobili e non i bambini eccetera eccetera credo che questa cosa sia vera e non implichi nessun rischio di di razzismo di etnocentrismo niente dei del genere insomma
Credo che le altre società sia più giovani più aggressive
Più infinitamente poveri
Più giustamente in grado di mandarci al diavolo e se possibile via Ferracci per la gola i votanti e che siano piene di intenzione di farlo impari impartì crescenti diciamo perché dobbiamo difenderci insomma nei confronti di questa di questa cosa però siano anche ancora non in grado di
No non mi non in grado lo sono state anticamente voi chiamate la tradizione lo lo sono state molto più di noi un tempo diciamo ma non più in grado o non attualmente in grado di affrontare questo vero lusso del dell'anima insomma della vita personale della vita associata che il rispetto assoluto per la vita il rispetto in particolare per la vita debole per la vita vulnerata per la vita minacciata
Dunque per la vita del condannato colpevole dunque per la vita del condannato demente dunque per la vita del nascituro
Dunque per la vita del nascituro handicappato e così via credo che questa straordinaria cosa e cioè che in un mondo che abbiamo popolato oltre misura e che abbiamo popolato oltre misura secondo un modo di abitarlo che ha sicuramente segnato la sua rovina lei e la sua distruzione a mio parere in un modo irreversibile alte moratoria
Tuttavia insomma che solo chi ha sia stato autore di questo per così dire può diventare capace insomma di praticare è di offrire agli altri l'esempio con con un cambiamento di vita diciamo certamente enorme insomma è altrettanto assoluto come il problema con cui si confronta ma il l'esempio di una vera da questo punto di vista non solo non c'è nessuno scandalo ma è assolutamente vero il discorso di chi associa polemicamente
L'apporto per esempio la questione dell'apporto alla questione della pena di morte
Mentre tra la questione delle gazzette pena di morte non c'è una una possibilità di associazione qualitativa
Tra la Bortot e la pena di morte c'è una possibilità di associazione qualitativa ed è assolutamente sciocco insomma rispondere semplicemente negando la o rinviando al buonsenso e buon senso è sempre decisivo insomma la misura di realismo positivo necessarie per affrontare i problemi e sempre decisiva ma la questione
A mio parere
C'è scusate solo questa storia sulla sulla
Sulla Guerra del Golfo
Nominata solo per dire queste insomma che per esempio la mia posizione nei confronti dopo che non valeva niente del resto non ebbi nemmeno occasione di esprimere non esistevo insomma non avevo sedi in cui dirla se non casa mia davanti al televisore dove gridavo forte
Non era affatto di contrarietà all'intervento contro il il contro Saddam Hussein il suo regime l'invasione White
Casomai tendenzialmente di simpatia verso una decisione internazionale di questo genere a condizione che l'enorme superiorità quell'uso a cui mi riferivo vuol dire anche questo
Tecnologica materiale finanziaria di intelligenza fra virgolette di cui dovevano disporre le Nazioni Unite in particolare gli Stati Uniti e il loro spettacolo di mezzi si traducesse in un'effettiva capacità di imporre quello che ci si era proposti
Salvando
La dignità e la vita della gente cioè con un costo che anche questo non appaia cinico con costo proporzionato a quella cosa
Era lo stesso problema che per me c'era nei confronti della Bosnia se avessero avuto ragione quelli che dicevano guai invocare un intervento di forza in Bosnia perché significherebbe la terza guerra mondiale o significherebbe rendere ancora
Più aspro il conflitto eccetera eccetera mentre io tremando dal dalla paura di sbagliare pensavo che avrebbe significato nel giro di pochi giorni
Che questi farabutti impuniti da sarebbero squagliata con la coda tra le gambe e lì ero più convinto di questo perché conoscevo meglio la situazione se in nel nella guerra del Golfo ci sono cento duecento mila morti ammazzati
Dalle impresa di intelligenza chirurgica militante quello secondo me è un peccato mortale
Imperdonabile della comunità internazionale degli Stati Uniti e di chi ha appoggiato senza riserve un azione di quel genere
Queste questo lo volevo dire diciamo perché non c'è solo una posizione canti e secondo me è stata largamente equivoca pro o contro ma che si poneva un una serie di problemi fra loro collegati
Così come nella questione della microcriminalità così urgente decisiva e così alla base della passione per la pena di morte noi abbiamo secondo me le più forti possibilità invece siamo sempre spaventati e rispondiamo dicendo guardate il problema è la criminalità né criminalità organizzata il problema è davvero la microcriminalità
Ma la microcriminalità è diventata non più un fantasma è uno spettro superstizioso fanatico eccetera ma una cosa con cui le persone hanno vissuto no solo nel senso di esserne vittime
La microcriminalità rispetto a quindici anni fa venti a quello che io mi ricordo della società come la vedevo ancora Quasimodo
Rurale insomma da ragazzo di da giovane rivoluzionario micro che mi criminalità vuol dire anche che in una famiglia su due non so forse anche più o poco meno
Le persone hanno di visto cosa vuol dire avere dei ragazzi tossicodipendenti avere dei ragazzi che rubano i soldi dalla madre e dalla nonna
E chiaro la microcriminalità non è solo l'ossessione sulle persone anziane la pensionata che oggi è stata a di ottantaquattro anni ha massacrata e poi gettata in un pozzo che era troppo stretto per la sua dimensione fisica e quindi hanno spinto eccetera qui è rotto la bocca le foto finché sono riusciti a buttarla giù viva e lasciata lì ad agonizzare la microcriminalità è anche il fatto che un enorme numero di None di ottantaquattro anni
Sanno molto meglio per esempio di me oggi che cosa vuol dire la droga un nipote
Beni ovviamente data l'ora non ci sarà un secondo giro di interventi io avevo chiesto all'autrice di intervenire adesso lei si riserva di farlo dopo qualche eventuale intervento dal pubblico che è stato anche più volte sollecitato
E che io e che io chiedo
Invitandovi ovviamente avrà la concisione che che allora ci impone
All'inizio più lento ma altri accusato dal mio si sono Mark Morris quindi dirigo qui gli incontri letterari molti di voi
Già mi conoscono
Aveva fatto molto fece il dibattito di questa sera perché tocca un argomento
Estremamente importante è proprio per essere molto conciso
Gli gli scenari toccati i problemi toccati sono stati moltissimi
Però mi sembrano riconducibili proprio per rimanere legati al allo stimolo all'obiettivo cui il libero tende ovviamente aderire formalmente come Giubbe rosse come amici che frequentano questo locale a questo desiderio di fermare comunque la pena di morte
Ciò nonostante lo spunto soprattutto offerto da da Cardini del delle considerazioni di tipo antropologico culturale sulle culture che invece conche comprendono prevedono la pena di morte e in questo senso possono essere anche condivise o comunque rispettate dal punto di vista di una dignità culturale proprio mi sembra importante
Considerare anche non solo la questione della pena di morte ma la questione della pena di vivere cioè io personalmente sono contrario alla pena di morte per un unico semplicissimo motivo perché non c'è appello all'applicazione della pena perché non c'è la porno nessuna possibilità successiva
Di vedere nell'applicazione dei codici e nell'applicazione della giustizia non solo l'applicazione di una pena cioè di una punizione
Ma anche la possibilità sia di un esempio nei riguardi delle altre persone quindi affini diciamo educativi sia anche quello sulle eventuali recupero della persona
E siccome davanti alla morte queste cose non sono comunque possibili perché un processo irrevocabile io sono contrario alla pena di morte per questo mentre invece condivido di più tutti quei codici
O quelle situazioni culturali o nazionali
In cui a livello di pena non si prevede unicamente la detenzione naturalmente sono contrario all'ergastolo per gli hospice motivi di prima perché non è visto nessuno sbocco alla alla possibilità della condanna
Cosa che invece è possibile anche per un condannato due mila anni di prigione sommando determinante pene ci si comporta in un certo modo quindi vengono date comunque delle possibilità mentre ripeto e spero di non scandalizzare nessuno non sono contrario a quelle situazioni in cui la pena comminata non sia l'ergastolo non sia la pena di morte ma abbia lo stesso anche dal punto di vista punitivo però con possibilità in qualche modo rieducativo ed educativo
La capacità di da una parte risarcire lo Stato del del danno avuto dalla Società e davanti a quel padre ad esempio che aspetta
L'esecuzione dell'uomo che ha ucciso la figlia beh io credo chiaramente condivido il sentimento del padre però penso che la società in quanto tale che non si muove per omicidi comminati
Possa effettivamente trovare il modo di farla pagare anche più caro che non comminando la pena di morte perché non anche comminando l'ergastolo non solo più cara ma diciamo condannandolo a una pena di vita che gli dia anche la possibilità condannato in un qualche modo di recuperare il il il proprio delitto in qualche modo di vederlo in un modo diverso di viverlo diversamente e anche sotto questo aspetto di avere effettivamente un valore di deterrenza che non credo la pena di morte abbia comunque ripeto queste sono considerazioni del tutto tutto soggettivo gli seminari aperti qui sono stati moltissimo dalle guerre appunto la pena di morte
Passo il microfono da altri interventi prima delle conclusioni finali
No io volevo fare una riflessione sia possibile con Franco Cardini che è stata amministratore della RAI e quindi proviene da un mondo bianco
Lo è ancora e Lorena governabilità per venerare Ayla nato morti
è proprio
Da un ambiente come quello della Rai quindi non so io volevo fare proprio la riflessione must biologica su quello che Franco Cardini ha detto
In merito alla pena di morte insomma in merito a certi fenomeni antropologici che sono collegati con la pena di morte so trovo molto giusto quello che ha detto Franco Cardini in una certa misura
Ora però secondo me bisogna riflettere anche su come la televisione ha proposto diciamo certi mostri
E certe situazioni sbattendo le in prima pagina cioè per esempio Franco Cardini ha parlato del mostro di Foligno ma potrei citare anche perché l'ho qui a Firenze il mostro di Firenze cioè vorrei dire come è stato massacrato di botte diffidente dai mass media insomma
Portandola addirittura a una situazione di morte annunciata di condanne a morte annunciata prima ancora della sentenza dei giudici
Che cosa voglio dire esattamente io voglio dire questo cioè noi abbiamo sentito nelle varie reti televisive
Della RAI che la Fininvest di altre emittenti una continua situazione diciamo di bombardamento
A favore
Della pena di morte discenti familiari che naturalmente di fronte a queste situazioni dei mostri e e dei presunti assassini come direbbero gli statunitensi gli americani dei presunti omicidi dei presunti colpevoli
Cioè si è cercato di fare vedere apre adesso le varie televisioni
Non dico quali comunque nella fattispecie
Questi diciamo parenti che questi genitori che questi familiari delle vittime in qualche modo insomma giustificavano la pena di morte anzi la acclamavano la proclamavano come situazione
Di vendetta personale di giustizia che loro volevano fare da soli no Franco quindi quasi la previsione era un mezzo che veniva dato in mano ai genitori ai ai parenti delle vittime per proporre diciamo qualche cosa per considerare la pena di morte come L'Unità situazione
Favorevole per per farsi giustizia da soli insomma
Questa era la mia impressione antropologia quindi in un certo senso la televisione affatto una specie di cammino all'indietro diciamo purtroppo dobbiamo dirlo nonostante che io ovviamente anni molto la televisione devo dire la televisione ha fatto in questi ultimi tempi no
Stato un cammino all'indietro antropologicamente perché c'ha proposto la pena di morte paradossalmente come una soluzione come una panacea
Mentre non lo è assolutamente mentre non è assolutamente una soluzione e non è assolutamente una pace
Però nello stesso tempo insomma diciamo
Noi abbiamo visto una cosa di questo tipo ora per quanto riguarda D'Elia io volevo dire questo voglio essere abbastanza bene ora Delhi ha detto che gli Stati Uniti sono da quello che sentite Vittorio che ho appuntato una forma di democrazia completano perché diciamo negli Stati Uniti la pena di morte
Diciamo è stata quasi completamente bandita da Clinton
Capitano d'accordo con stoffe invece perché scritto per motivi elettorali ha dovuto bilanciare una certa situazione e ha dovuto anche diciamo tenere buoni favorevoli alla pena di morte tua quindi diciamo l'esperimento statunitense è comunque federativo quindi in certi Stati c'è la pena di morte in certi altri stati non c'è però è vero anche che negli Stati Uniti la pena di morte per esempio è stata comminata
A persone che non avevano un c'è insisto per esempio elevato per esempio mi viene in mente il film il caso fondi Hulot che presenta due casi diametralmente opposti cioè i fratelli Micheli vengono uccisi e sono innocenti invece l'assassino compiuto e non è il nascente e diciamo invece viene
Viene graziato e viene addirittura assolto insomma in questi Stati Uniti così civili in cui però diciamo l'esaltazione
Della sentenza favorevole è quella
Diciamo legata appunto ai soldi regata accesso ma l'abbiamo visto anche recentemente con il caso di OJ Simpson scusa io ti pregherei di di Savona con quei perché diciamo poteva essere colpevole ma comunque è un personaggio famoso e quindi non è stato considerato colpevole comunque io coi vorrei concludere l'intervento detentrici un po'chiaro su questa faccenda
Di questa presentazione senza polemiche di Adriano Sofri nel senso che vorrei sapere da chi è sostenuto perché da giù Vincenzo Donvito il segretario della sezione radicale diffidenti ha fatto un intervento diciamo che è quasi un colpo di teatro
Sul suicidio quasi considerandolo diciamo
Un fatto
Quasi che il suo intervento fosse un fatto anticlericale ma per me è l'intervento di Vincenzo Donvito scusami Vincenzo è stato un intervento tendenziale e cretino
Beh io ho ovviamente non la mia copia quella di censurare in Questura di Pavia i giudizi comunque vengo inopportuni debbo a questo punto forzare nel mio ruolo perché siccome ritengo essenziale al dibattito sentire l'autrice del libro
Debbo a questo punto non so se ci sono altri e voler intervenire mi scuso con loro e chiedo che anche alle o domande fatte l'autrice possa rispondere in quanto per quanto riguarda gli aspetti mass-media logici
E e il suo mondo è la sua professione per quanto riguarda gli Stati Uniti le cose che sono state adesso chieste sollevate sono parte costitutiva della sua ricerca e quindi a questo punto lascio scusandomi anche per gli altri intervenuti che sono stati chiamati in causa
Lascio la parola per le conclusioni a Maria Giovanna Maglie
No non non non non è né fondamentale per il dibattito che io intervenga né tanto meno però delle conclusioni anche perché qui bisogna stare attenti perché Donvito se peccato un bell'attacco per aver pronunciato numero dieci lettere tre parole è un reato io penso sull'opinione
Personale no
è stato colto
L'esame quindi io
Cercherò di stare a ma non è io non credo che fosse qui alla siccome don Vito per aver detto è un reato sarebbe calabrese per capirci prosperò molto attenta perché dico quante parole pronuncio e ha come le dico ma questa è soltanto una tentativo di drammatizzare perché a me non sembrava drammatico
Ricredere
E allora
E anche ricercare i fa sembrare magari meno cretino perché cretino certo
Allora dicevo
Io ho cercato di fare un libro estremamente semplice
E quindi sono particolarmente onorata del fatto che da un libro così semplice siano potute venire delle argomentazioni invece così complesse come quelle che ho ascoltato questa sera e che mi sembrano decisamente stimolanti decisamente stimolante
Anche incorre trovo negli strali non c'è non lo vedo in questo momento di Adriano se dirò che io la a Adriano sette il Settimino che io la
L'idea della pena di morte una cosa completamente sbagliata ce l'ho da quando ero bambina quindi c'è qualcosa di sospetto in questo però di molte altre cose invece mi sono pentita con il passare degli anni Elio praticate abbondantemente per molti anni
Quella della pena di morte è una mia ossessione di bambina perché da bambino visto la televisione quindi erano i primi anni della televisione e cominciavamo a essere mass media guidati e ho visto le immagini della commozione intorno alla mortalità dicesse Man era il sessanta
Ricordo intorno alla tavola dove Eros nella quale ero seduta con le quali i miei parenti le reazioni
Mio nonno vecchio militare che dicevo è giusto in alcuni casi è giusto
Mia nonna cattolica persona molto semplice che diceva di ho detto non uccidere mio pare che cercava di spiegarmi come del pensiero illuminista in poi la cosa non fosse più praticabile possibile che prima o poi tutti Chiesa si sarebbero convinti di questo mia madre che diceva beh fanno così inquina di paesi lontani da noi cosa ce ne importa e così via e quindi evidentemente evidentemente c'erano proprio tutti i temi e me li ricordo bene allora c'erano proprio tutti i temi della della questione così come poi quando sono arrivate negli Stati Uniti è tornata a irritare niente venirmi in mente tutti i giorni con una irritazione dovuta a quello che anche a me e parse continua a sembrare un contrasto all'interno di una società molto feconda
Per esempio una società che sul suicidio sul suicidio assistito molto più avanti di altre società europee per esempio sono sicura
Che li sarà un no non sarà più un reato molto presto
Le anche le recenti sette sentenze recenti
Sulla questione di sì le recenti sentenze le Corti d'appello la Corte suprema che ora è chiamata a pronunciarsi sulle quaestio sulla legittimità del suicidio assistito mi sembra che da questo punto di vista facciamo storie e facciamo scuola vi dicevo quindi che siccome la pena di morte un problema complicato cercato di fare un libro semplice informato
Che raccontasse delle storie perché in questo modo si potesse Conti si potesse leggere di pena di morte senza essere assaliti dalla
Dalla accordo dall'assenso nauseabondo di essere tutti comunque contro e di non trovare altro che conferme al fatto che bisogna essere contro se non dentro di sé al di fuori di sé ponendo al di fuori di sé questa grande volontà razionale di affari
E quindi nel risentire le cose che sono dati Fadette stasera mi è venuto per esempio in mente che cosa ad raccontati un Robbins che ha fatto questo film di cui abbiamo parlato questa sera Dead man walking come frase detta di dal figlio alla fine del pin quando si gira la scena dell'esecuzione
Si gira la scena d'esecuzione e il figlio che era presente dice ma perché questi ammazzano quest'altro e lui risponde perché lui ammazzato una persona e ora lo Stato deve ammazzare lui e il figlio risponde e quelli dello Stato poi chi li ammazza
Come domanda ecco a me mi è venuto in mente ascoltando queste cose così come mi è venuta in mente per spiegare le come posso come politicamente trovi un un perfetto legame con il modo di essere malamente politici dominante in America e non solo la frase con la quale Bill Clinton dopo aver ammazzato fatto ammazzare Narcan sono ricchi veletta d'essere tornato a vedere questo assassinio
Daloui deciso bande quello che mi mandava indire in giro a dire alla fine la campagna elettorale
Dove lo trovate uno così duro da ammazzare uno con un solo un pezzetto di cervello e anche lì mi sembra che ci sia una sintesi semplice e chiara della pena di morte e infine invece proprio detta da un da un politico in poche parole Mario Cuomo che è un omonimo amo politico molto rettori col molto morboso dice molte bugie molte volte anche un trombone
Ma quando io l'ho beccato a dire queste cose erano momento di verità perché aveva appena perso clamorosamente le elezioni si interrogava sul perché perché gli era seccato molto e siccome tutti gli diceva lei perse per la pena di morte lui
Anche io lui ha risposto sono trent'anni che parlo discuto studio ascoltato tutti gli argomenti analizzato tutta la situazione osservato la pubblica opinione quando sembrava contovendita
Ente o come adesso entusiasticamente a favore della pena di morte sono sempre arrivato alla conclusione che peggiora le cose educa la gente alla brutalità quando dovremmo insegnare civiltà non riduce il crimine il più delle volte colpisce quelli che non si sono potuti permettere un buon avvocato
E spesso condanne innocente l'argomento di usato a favore quello secondo il quale chi prende una vita merita di perdere la propria ho detto nel modo più brutale occhio per occhio dente per dente quando finirà
Tucci di mio figlio che ha Mazzi tuoi tu stupri mia figlia stupro la tua poi lo uccido e se parliamo di uno Stato Tucci di qualcuno e noi governo legale in uno dei più sviluppati i paesi del mondo rispondiamo uccidendo ti liberamente ufficialmente con pubblico rito
Quando finirà la pena di morte ci porta senza speranza