La nota di politica estera

La firma della pace quindi c'è stata la pelliccia e i tre presidenti hanno firmato un accordo che però è soltanto l'inizio di un nuovo processo di pace perché in realtà proprio all'indomani della firma alcuni nodi fondamentali che non erano stati risolti nelle nelle settimane e nei mesi scorsi a Dayton sono tornati proprio all'attenzione di tutti
Per esempio son tornate all'attenzione con il mancato riconoscimento reciproco della Croazia di Tudjman e della Jugoslavia della nuova Jugoslavia dia Miloshi dice ci sono ancora dei conflitti
Degli attriti che riguardano proprio la restituzione dei territori che via dovrebbe appunto ridare alla Croazia e concessioni che la Croazia in cambio dovrebbe fare la Serbia per dare una maggiore sicurezza alle navi che si trovano in questo momento
Al sud nella zona diciamo prospiciente a a Dubrovnik
A Cattaro
Quel che no che non sono di facile soluzione sicuramente nei prossimi mesi è possibile che ritorni a combattere perdente nella Slavonia orientale e arduo pensare che la parte settentrionale della Lapponia conquistata
Dalla per via cioè la Barani all'antica Pannonia dei romani ricca dal punto di vista agricolo posso tornare così senza colpo ferire alla cromatici quindi la Serbia accetti questa restituzione del resto nella stessa Bosnia ci sono altri
Punti nodali che sono veramente complicati come i corridoi noi abbiamo dalla storia l'esempio così l'insegnamento che i corridoi in realtà spesso annoso hanno costituito l'anticamera di conflitti anche importanti la seconda guerra mondiale da questo punto di vista insegna
Ecco tutti questi nodi si possono in realtà risolvere soltanto se l'Europa e gli Stati Uniti riescono ad avere un atteggiamento compatto forte deciso in questa crisi con lo strumento usando lo strumento militare
Del degli uomini della NATO che stanno arrivando nella ex Jugoslavia
E questa compattezza però deve essere ovviamente prima politica che militare ci deve essere una direzione politica che abbia ben chiari alcuni punti di fondo da tenere ben presenti
Da questo punto di vista mi pare per esempio che sia molto deludente l'intervista concessa ieri Repubblica dal ministro degli Esteri italiano Agnelli
Susanna Agnelli dice noi non siamo stati la nostra politica non è stata filo serba Nina filo croata Nina filo bosniaca e con questo ancora una volta dimostra di non avere inteso il senso vero di questa guerra in realtà proprio il fallimento della politica europea nei confronti dell'ex Jugoslavia e preteso dalla attenta di una politica filo bosniaca e per un certo periodo anche il filo croata
Cioè una politica che mette al pettine al genocidio e che interrompesse il figlio dei che ha portato poi a inanellare duecento mila morti più viva che tutto il resto
Fra l'altro lanieri di prodotta anche una ricostruzione della gaffe diplomatica che ha commesso a a Sarajevo e non fa autocritica dice di non avere offeso nessuno incontrando i rappresentanti dei serbo bosniaci a Sarajevo senza avvertire le autorità dice andare in un Paese dove la gente ha firmato la pace e parlare con una parte ma non con l'altra sarebbe un'assurdità in questo modo ancora una volta legittima modi libera politici
Serbo bosniaci e che vengono considerati oggi per tutto il mondo come
Dei non dico proprio tutti dei macellai ma certamente morale dice lo è stato e certamente carati e c'è un criminale di di guerra che dovrebbe comparire davanti alla sbarra degli imputati
Ma ecco quella tra tutte queste ombre sulla possibilità che l'Europa abbia una politica decisa sono ombre che poi si allungano anche sul rapporto che l'Europa dovrà vere l'Occidente in genere con la Russia in vista delle elezioni di domenica
Dove purtroppo si può ricostituire
Una maggioranza
Non più democratica comunque non democratica una maggioranza dei comunisti e di nazionalisti e purtroppo ricordando che la guerra nell'ex Jugoslavia e nata proprio dall'accordo tra nazionalisti e post comunisti e che i vincitori della guerra nell'ex Jugoslavia sono ex comunisti ex leader comunisti come
Lo stesso tu rimane sicuramente veloce che c'è d'accordo con i nazionalisti a bene
Questa mancata compattezza europea e questo questa miscela questo cocktail di nazional comunismo alle nostre possono veramente predisporre un futuro molto pericoloso per la nostra Europa