"Incontri al Caffe'" a cura di Romano Battaglia nell'ambito del "Festival La Versiliana 1996"

Novecento pensate che che curricolo un che ha editorialista della Stampa di Panorama
Collabora alla rivista il Mulino e al settimanale
European non ha insegnato nelle università di Harvard Pavia oltre che alla Bocconi di Milano dove insegna Storia delle relazioni internazionali
Fra i suoi ultimi libri ricordiamo disegno della storia d'Europa mille novecento mille settecentottantanove mille novecentottantanove elezioni istruzioni per l'uso I Protocolli dei Savi anziani di Sion storia di un falso I falsi protocolli il complotto ebraico dalla Russia di Nicola secondo a oggi
L'impero riluttante guida alla politica estera italiana viaggia intorno alla Russia l'Italia è scappata di mano
Cinquant'anni di storia mondiale
Oggi presentiamo l'Italia scappata di mano che poi è un libero di un anno fa quindi diciamo ancora di questo dico ma soprattutto intervistiamo Sergio Romano perché sappiamo come ho detto prima che un uomo con la grande cultura sull'auto internazionale chiederemo a lui anche degli ultimi fatti
Recenti fatti accaduti nel mondo
Cinquanta anni di storia mondiale
Della Longanesi
Invece
Il curricolo ampio di Rocco Buttiglione nasce Gallipoli
è sposato ha quattro figlie
Formalmente è sempre ineccepibile non alza mai la voce il filosofo che piace al Papa come ho detto prima aveva incontrato il Papa in Polonia quando papà non era ancora papà e allora luce come parla cinque lingue
E quindi parlava già con il Papa nella lingua madre del Papa si sono trovati d'accordo poi quando è arrivato in Italia papà Wojtyla l'ha chiamato
E le dice dicevo prima
Per consigli molto importante ed è una stesura di discorsi importanti dichiarato è universale laureato in giurisprudenza allievo di Augusto Del Noce
Caposcuola del moderatismo già da giovane tra i campioni dell'agguerrita Azione Cattolica pugliese Poli incontro con don Giussani animatore di Comunione e Liberazione
Negli anni settanta mentre effettua un servizio a Cracovia conosce Carolo e TWA vescovo della città
Una volta a Roma politico allorché lo ascolterà molto per la stesura delle sue encicliche
Nelle mille novecentonovantuno si consuma il divorzio con Comunione e Liberazione ed attraverso il movimento volare sceglie la via della politicizzazione accanto ai vari Andreotti Sbardella Gava
è ordinario di Filosofia della politica all'Università di Teramo prorettore dell'Università del principato del Lichtenstein docente di etica all'Università di Dublino
Membro della Pontificia Accademia delle scienze sociali e membro del consiglio di redazione di numerose riviste italiane ed estere nonché editorialista in vari quotidiani
Parla e scrive correttamente cinque lingue estere inglese francese tedesco portoghese polacco quindi io credo che di cultura ce ne ha da vendere e quindi di esperienza anche io penso che sarà un bell'incontro cosa ne pensi Paolo accertazione dove sono quell'incontro
Ma
Sergio Romano è quello che lei quello che noi addetti ai lavori chiamiamo sempre un un attento osservatore dei costumi del mondo Sergio Romano Fabio nidi sono morì telefono e nella gentile di chiunque faccia il è il nostro mestiere viene sentito spesso per qualsiasi cosa era sempre un'opinione su tutto
E contrariamente ad altri a riesce ad avere anche delle opinioni molto
Originali saggio Buttiglione è certamente un personaggio politico a oserei dire un po'sui generis nel senso che alterna una una pacatezza una cultura ma una una mitezza ad alcuni scatti d'ira furibondi non so all'ultimo abbastanza famosa vanno alla visto che lo ha visto protagonista in parlamento non si è alzato ha detto che il governo Prodi è morto e questo ha suscitato comporti Insane polemica
Dunque domani lunedì Sveva Casati Modignani Lidia Ravera due donne quindi tra mondi letterario l'incontro letterario
Trenta martedì Mario Conso Presidente del Tribunale di Biella quindi che sapremo delle belle due Volpato dare vuol dire
Dottor Antonello Zunino la crisi della giustizia dell'economia perché Zunino è un esperto di economia di finanza Rico di Rosaria Carpinelli Fulvio Scaparro Romano Battaglia perché presentano alle porte della vita di fare questo regalo libero
Oggi e al quarto posto nella classifica del colle della sera equina regalò suonano io io no no non vorrei mai ma insomma se posso
Prego se fossero mano dire una cosa devo dire che anche Romano un personaggio che attraversa il mondo della letteratura in una maniera del tutto del tutto originale l'originalità di Romano Battaglia data dalla continuità noi malgrado molte critiche che spesso gli piovono addosso riesce sempre ogni anno a scrivere un libro ma ogni anno questo libro riaccentrare i primi posti delle classifiche italiane io sono convinto di una cosa magari sbaglio
Però chi vende molto alla fine ha sempre ragione
E quello che questo romano bisogna dargliene atto insomma io ti ringrazio di questo
Di questa lode che non era prevista ma comunque dico io sono uno tre anche come tutti gli altri
E quindi io per trenta per sessanta giorni parlo sempre di tutti gli altri libri allora magari quel giorno parlano un pochino di me mi sembra normale
Giovedì uno Stefania Careddu Livio Caputo Massimo Pedroni grandi condottieri qui si parla di Bartolomeo Colleoni in un libro bellissimo della Caretto
Venerdì Umberto Veronesi Giovanni Maria Pace qui si parla invece di avrete capito il titolo è le donne devono sapere oggi sapete che in questo campo della malattia
Tumori ci sono molte guarigioni se preso in tempo facendo certe cure e sempre più si va avanti sabato Achille sicari al doping che era anche questo è un incontro di medicina le frontiere della medicina della Chirurgia
Domenica ancora la giustizia Tiziana Parenti Pier Luigi vigna Francesco Ferri magistratura e politica e quindi una bella settimana intensa ogni giorno si cambia sapremo sempre tutto di quello che accadrà e di quello che sarà il prossimo inverno
Volevo sfogliare un attimo
Il nostro programma teatrale che ha delle grandi prime ieri sera per esempio ce n'è stata una il mercante di Venezia prima assoluta e si ripete stasera con Nando Gazzolo Renato Campese Diana De Toni poi vi ricordo anche le mostre quella della Martini e Rossi una mostra alpino degli manifesti dal mille novecentoquaranta fino ai giorni nostri
Sono manifesti bellissimi intitolata
Da Dudovich chez a attesta cioè l'ultimo testa poi nella Villa la Versiliana le mosse di Romano Mussolini proferì o grossi etrusco Luigi Fossati
Ernesto Solferino Ivan Bert uccelli poi c'è ancora Viani questa volta viene si presenta lo presenta la satira politica il Viani satirico non Viviani della sofferenza dei poveri de marinai ma anche il Viani
Satirica poi c'è ancora la mostra di Antonio Possenti
Ma non finisce qui la storia infinita Pietrasanta visitate la città perché vi offre tante cose nel centro storico di Pietrasanta
Ci sono mostre dappertutto per esempio in questo Santagostino così bella questa chiesa sconsacrata dove si fanno mostre nel chiostro vedrete anche omaggi alla poeta i guerrieri di carattere
Quindi è ancora bello
Capolavori Maya Pietrasanta la città più bella credo
Culturale piccola una piazza che Minotti aveva scelto per fare feste del mondo e poi non si trovò come accade spesso d'accordo con i sindaci gli assessori e scelse un'altra piazza e quindi andò a fare il Festival dei Due Mondi a Spoleto tanto per dire qualcosa ci sarà una grande manifestazione in una sera di agosto dedicata al dopo alluvione tutte le persone che hanno avuto danni una grande serata dove c'è di mezzo anche la moda
Daniela Brocken organizzarci a una cena in piazza con tante persone musiche e altre cose quindi anche questo fa parte di tutto quello che noi facciamo cioè dopo l'alluvione abbiamo detto che dovevamo far qualcosa ci sarà una serata di Guccini Francesco Guccini proprio qui al caffè di pomeriggio canterà alcune canzoni presenterà i suoi libri e viene anche lui per questo
Impegno che noi abbiamo ci siamo assunti per poter fare qualcosa anche noi in piccolo magari per gli alluvionati sapete è un danni prego prego è una dimostrazione questa romano
Le l'ennesima che malgrado l'inchiesta giudiziaria malgrado i casi di Merola malgrado i casi di di di di Sabani e di altri quando ci sono delle alluvioni come ci sono delle tragedie
I primi quasi i primi a muoversi dopo dopo i soccorsi dello Stato è sempre il mondo dello spettacolo che si mobilita per cercare dei fondi e per cercare di risanare alcune cose credo che questo bisogna dargliene atto a questo famose vituperato mondo dello spettacolo che avrà anche tanti difetti ma certamente non manca della solidarietà
Perché poi i i danni dell'alluvione noi qui non vediamo non sentiamo e non abbiamo la percezione di quello che è accaduto ma se andiamo in quei Paesi in quei posti allora io vi dico che nelle case c'è ancora il fango
In molte case si fa fatica ancora a vivere non è tutto noi
Qui sulla costa fortunatamente non è successo niente
E quindi è rimasto intatto tutto e quando si parla di crisi del turismo non è tanto credo per l'alluvione ma perché c'è una crisi politica in atto che si fa sentire adesso più di altre volte è un turismo di fine settimana venerdì sabato e domenica c'è folla da tutte le parti di altri giorni un po'meno ma credo che sia questo un fatto che ormai esiste da qualche anno
Non ne parleremo anche di questi problemi di come stanno le cose nell'economia di che fine faranno i nostri soldi risparmi
Ne parleremo con gli e Sperti vi ho detto Zunino è uno degli esperti di economia e quindi avremo questa possibilità di far domande oggi parleremo invece certamente di politica di domande che ne saranno tante difesa no
E certo le domande sono sono sempre le solite anche perché il visino desiderino di della politica italiana tardano tardano a sciogliersi c'è questa incognita al PDS questa questa lotta che c'è all'interno del il questo dualismo che c'è fra Prodi che il costo che ciascuna tre tra D'Alema e Veltroni che ho sempre che anche se non annacquato i rilievi abbiamo situazioni dunque sempre presente nel panorama politico italiano e poi soprattutto c'è Rocco Buttiglione e la sua idea di una di una di una grande rinasce il nome di una democrazia cristiana un'idea piuttosto sibillina della quale nella quale non so in quanti possono essere salvato in questo momento però una un'idea che sicuramente aveva profonde ecco qua la sigla
Attiva che non capivo sono arrivati gli ospiti Sergio Romano Rocco Buttiglione o la sera
Buona sera buona sera con la sera
Una sera si sieda pure prima lo prego no guardi guardi qui era come ulteriore una sera una sera professore
Qua
Ci sono i doni per voi un libro di marmo con delle scritte insomma maggio sì europeista contiene delle cose dei vecchi sapori
è un ricordo lasciatelo pure lì perché pesa molto e è un libro non scritto ma credo si possa mangiare siete entrate delle cose per sedetevi pure grazie di essere venuti molto puntuale anzi molto prima a volte arrivano io vi faccio una domanda subito ma come va dalla fumi pure professore lei so che affezionato al sigaro come Collodi sa che con la descritto Pinocchio soltanto fumando sigaro toscano
In omaggio alla Toscana
Inno maggiorato sondaggio alla Toscana ma non sono così drogato da non riuscire a stare nuora senza zona mare dicevo suona con Livio no no assolutamente per dire no no no no no grazie permette che faccia la domanda Sergio Romano
Secondo lei come si spiegano gli attentati di Atlanta la che conosce le cose internazionali da dove arrivano
No non lo sto non sappiamo naturalmente chi è l'esecutore degli attentati agli Atlanta sappiamo che in questo momento gli Stati Uniti
Sono minacciati da due forme di terrorismo molto diverse l'una dall'altra
Un terrorismo probabilmente di carattere nichilista romantico molto indigeno ed è in genere quello che ha minacciato in passato la vita dei presidenti
Gli Stati Uniti hanno una lunga storia di terrore di terrorismo generalmente diretto contro la figura del capo dello Stato Lincoln da McCain li Kennedy molti presidenti sono stati uccisi o hanno subito degli attentati anche lo stesso Reagan che sfugge a un attentato fu soltanto ferito
Questo terrorismo negli ultimi anni ha cominciato ad aggredire non soltanto i simboli dello Stato ma la società nel suo insieme
Per esempio il l'attentato al grattacielo di Oklahoma City
Uno esempio di questo tipo di terrorismo probabilmente quello di Atlanta risponde a queste caratteristiche e poi invece vi è un terrorismo di tipo ideologico a cui l'America in generale era rimasta abbastanza
Sottratta non era stata colpita ed è un terrorismo che in questo momento fa per esempio capo
Al fondamentalismo islamico la prima vittima americana di quel terrorismo fu l'aereo della Pan American
Abbattuto nel cielo della Scozia nel mille novecento e ottantotto più recentemente l'attentato al grande grattacielo di New York il centro del commercio mondiale quindi ci sono due terrorismi due nemici da cui l'America si sente in questo momento minacciata e siccome è un Paese che per molto tempo ho creduto
Di essere libera quanto meno dalle forme più
Perfide di terrorismo internazionale questo naturalmente crea negli americani un forte sentimento di angoscia
E intanto è arrivata anche onore Roberto Arditti direttore di erettile che fa servizi anche l'uso da persino sulla Versiliana professor Buttiglione
Rifare la DC
E l'ansia ricorrente che lei ha vero
No no il mio problema non è rifare la DC anche perché io nella della vecchia DC non ho mai preso la tessera e ha avuto assai poco a che fare con la vecchia DC
Quindi non ho nessuna nostalgia di riportarla al mondo quello che io dico e invece un'altra corsa
Il patrimonio di valori e di riferimenti etici ed intellettuali che sono stati della democrazia cristiana deve scomparire dalla vita di questo Paese la mia risposta no
Vogliamo un sistema europeo come sono i sistemi politici europei moderni
Per in questi sistemi politici le democrazie cristiane hanno un ruolo fondamentale nell'Europa di domani il Parlamento europeo sarà egemonizzato da due gruppi un gruppo socialista è un gruppo democratico cristiano
Vogliamo fare in Italia una democrazia cristiana europea io la voglio fare
Sarà questa l'unica protagonista del centro no dovrà essere protagonista insieme con una cultura liberale in Germania e il mio modello è un po'la Germania
La democrazia cucina tedesca ha assorbito una iniezione fortissima di cultura liberaldemocratica
Io credo che l'Italia ha bisogno di un centro europeo il quale nasce dall'incontro di valori cristiani e tradizione liberal democratica
Prego Robert artisti cominciamo le domande ecco io faccio una domanda che è diretta
A Sergio Romano come uno degli osservatori più attenti della politica italiana idea Rocco Buttiglione come invece uno dei protagonisti semplicissima è questa
L'Italia ha avuto negli ultimi sei anni tre elezioni politiche nel novantadue c'erano i partiti diciamo così della Prima Repubblica
Che pochi mesi dopo le elezioni si sbriciolano quasi tutti per le mie vicende a tutti note
Nel mille novecentonovantaquattro si fronteggiavano due coalizioni con una ma anche una parte di di movimenti politiche si presentarono al cento e pochi mesi dopo ancora una volta quegli equilibri usciti dalle elezioni si sbriciolano
Abbiamo fatto elezioni politiche poche settimane fa e adesso vedremo come andrà a finire questa vicenda tutto questo significa che
La transizione della politica italiana è assolutamente in corso io credo che si possa dire e poi faccia rapidamente la domanda che alle prossime elezioni quando esse saranno io mi auguro al termine della intera legislatura perché sarebbe un segnale
Finalmente di ritrovata stabilità della politica italiana comunque al termine di questa legislatura gli schieramenti che si presenteranno certamente non saranno quelli delle elezioni che abbiamo fatto poche settimane fa quindi
Chiedo tanto a Comano quanto Buttiglione a che punto è
La transizione della politica italiana siamo vicini o lontani dall'accordo e che ha approvato troveremo
Comincia che l'oste uguale prego io credo che non siamo affatto vicini all'lo sbocco non siamo affatto vicini alla Promotor siamo nella migliore delle ipotesi a metà strada
Non credo in altre parole che gli equilibri che sono usciti dalle ultime elezioni siano equilibri permanenti stabili destinati in qualche modo a caratterizzare la vita politica italiana
Per un lungo periodo del resto è qui con noi oggi l'onorevole Rocco Buttiglione che per certi aspetti è e non so se questo gli piacerà ma l'incarnazione della Seat instabilità politica italiana e Luigi che ha messo in discussione gli equilibri del mille novecentonovantaquattro ed è l'unica che se potesse a giudicare dalle sue ultime interviste
Metterebbe in discussione anche gli equilibri politici delle ultime elezioni badate che luglio lo rimprovero o si in parte glielo rimprovero ma capisco perfettamente perché lo voglia fare o comunque perché lo possa fare
Viviamo ancora in un quadro instabile senza regole una riforma elettorale quale quella che noi abbiamo fatto non è sufficiente
Ad assicurare due forze politiche contrapposte che si contendono il governo del Paese siamo ancora in una situazione estremamente fluida instabile e questo è un Paese di cera
In cui i partiti sono alcuni di più alcuni di meno
Delle figure di cera che possono sciogliersi al calore della lotta politica ed è per questo credo che l'onorevole Buttiglione non si tanto cerca non tanto di sciogliere il suo quanto di sciogliere quello degli altri
Nella speranza di consolidare maggiormente il proprio certo che di questo passo non si arriverà ad una vera e propria stabilità politica la stabilità politica è legata a qualche cosa di molto più serio di molto più radicale cioè una riforma in profondità del sistema politico in altre parole o si cambia la Costituzione
Ho di questo passo ci troveremmo una elezione dopo l'altra nella situazione precedente con il risultato naturalmente che ogni elezione
Brucia per così dire una cartuccia e lascia il Paese in uno stato di prostrazione di delusione
Rocco Buttiglione io sono perfettamente d'accordo con l'ambasciatore romano
Vale a dire per avere un sistema bipolare un sistema istituzionale bipolare
Noi dobbiamo fare le riforme istituzionali fin quando non avremo fatto le riforme istituzionali non avremo un nuovo sistema politico non avremo un nuovo sistema istituzionale avremo dei governi di coalizione
Tipicamente parlamentari che vanno in crisi in Parlamento quando uno dei membri della coalizione ha interesse a fallire andare in crisi il che succede in Italia in media una volta ogni anno
Vogliamo cambiare dobbiamo fare le riforme istituzionali per questo al primo punto della mia agenda politica io ho messo le riforme istituzionali preferibilmente col metro dell'Assemblea costituente
D'Alema non è d'accordo non è d'accordo perché sa che se si fanno le riforme istituzionali il governo Prodi cade
E non essendo pronto a far cadere il governo Prodi ha inventato questa Assemblea
Questa ma scusate questa Commissione bicamerale
Che gli consente di prender tempo di decidere più tardi cosa vuol fare se fare le riforme far cadere il governo o tenersi il governo senza governare senza fare le riforme
Questo per quello che riguarda il sistema istituzionale
Le istituzioni per quello che riguarda il sistema politico che una cosa un po'diversa dal sistema istituzionale diciamo il sistema dei partiti corso modo per quello che riguarda il sistema politico io sono convinto che noi stiamo dentro una grande ondata della pubblica opinione in Italia che vuole dare al Paese un sistema europeo vuole rendere l'Italia più simile agli altri Paesi europei come sono gli altri paesi europei hanno sistemi bipolari ma fortemente ancorati al centro
C'è un bipolarismo sudamericano che quello per adesso estrema e dalla sinistra estrema c'è un bipolarismo europeo che è quello di due forze che sono un po'a destra del centro un po'a sinistra del centro
Qual è il mio compito costruire una grande forza un po'a destra del centro
La quale unisca il centro con una destra democratica un centro destra però ancorato al centro senza venature plebiscitarie senza elementi populistici
Con una forte responsabilità etico politica consapevole che l'Europa e il punto d'orientamento fondamentale non solo dalla politica estera ma anche della politica interna per migliorare e rendere più civile la condizione di vita degli italiani
Prego Paolo marcia su
La costituzione di un di un grande forza di centro che sia spostata un po'a destra ma questa grande forza di centro continua facciamo Rocco Buttiglione con consegni Contini con Di Pietro
Basta son bastano Casini e Mastella oggi ho letto sui giornali le cronache politiche
Raccontano di una di un di una sorta di insofferenza dei suoi compagni di viaggio del pollo verso una sua presunta leadership all'interno del della coalizione
Questa è la domanda che faccio le è una domanda che faccio a a Roma no e intanto c'è comunque scenari futuri sarà Miceli futuri con che intanto c'è un governo Prodi che governa da cinquanta giorni ecco un suo giudizio complessivo sull'attività del governo
Con chi fare questo
Prima di tutto corna quali forze sociali io credo una grande alleanza interclassista che abbia al centro i ceti medi produttivi che sono al centro della società e quindi anche dell'alleanza interclassista
Con quali dalle forze politiche esistenti
Io credo che quello che ha capito meglio di tutti questa strategia e Gianfranco Fini
Fini capisce che per vincere noi dobbiamo darci una fisionomia più di centro
E più di centro vuol dire che anche AN deve essere o apparire più di centro perlomeno nel senso di portare avanti con grande energia la svolta iniziata Fiuggi ma che deve continuare
E perlomeno nel senso di capire che un centro forte
Non è contro i suoi interessi perché la destra in Italia un limite fisiologico il quale non va e poco carnale soltanto se alleata con un centro forte con i dell'aria la possibilità questo centro forte di costituirsi
Mi pare che più difficoltà questo progetto faccia l'onorevole Mastella per comprensibili ragioni c'è in Italia un movimento verso il centro lui vorrebbe un centro il quale taglia AN mettiamo assieme
Forza Italia
Uccidi uccidi uccidi i popolari e Dini senza AN e creiamo una grande forza alla quale compete con la sinistra secondo me è sbagliato
è sbagliato perché che interesse ha la democrazia italiana a immaginare AN
Secondo lei nessuno noi dobbiamo essere invece contenti che AN compie il suo cammino democratico dobbiamo essere rigorosi nel censurare AN quando questo cammino come spesso succede a livello locale e incompiuto e inadeguato
Non non non è fatto fino in fondo quando il ceto politico non è cambiato eccetera ma interessa la democrazia cristiana alla democrazia italiana emarginare
Alleanza nazionale secondo me no non interessa le dirò di più nella visione che ho io del futuro del Paese non interessa neanche immaginare Rifondazione Comunista fa bene
D'Alema a puntare su di un cambiamento di Rifondazione Comunista che però è molto più indietro di AN perché quelli sono comunisti non pentiti quelli di AN sono
Post fascisti a quelli di Rifondazione Comunista sono
Ma comunque
Addormentato un attentato di costruire una sinistra che progressivamente recupera anche loro al gioco democratico
Altrimenti noi costruiamo una democrazia sempre più asfittiche tariamo quindici per cento a destra dieci per cento a sinistra facciamo una democrazia che esclude da gioco democratico un quarto degli italiani possiamo farlo se siamo costretti a farlo
Se domani Dio non voglia una tegola cade in testa affini l'umore prende il potere di AN un uno sciagurato bisognerà e marginale ma se abbiamo la fortuna che invece questo non si impone come necessità chiunque abbia spirito democratico gioca d'una democrazia che integra e non che esclude
A una così tornerà il Buttiglione ma così censo fasciature concludersi con un mi scusi ambasciatore poi lascio tutto il tempo per rispondere ma cos'è successo tra lei e D'Alema dopo quella famosissimo pranzo di Gallipoli perché mica si capisce
Io nel Seicento a questa curiosità perché lei mica poteva sperare che D'Alema dopo aver mangiato il pesce con le potesse allearsi con Alleanza nazionale questo non era possibile era semmai è possibile una convergenza del del suo partito verso verso la collezione delle ma poi cosa è successo veramente
E il pesce non era molto guardi quello che è successo veramente semplicissimo
Il mito della cena di Gallipoli sa da chi alimentato da un settore d'opinione per esempio Feltri che Ferrara i quali volendo una legittimamente dal loro punto di vista una bipolarismo italiano spostato verso le estreme
E non orientato al centro allora tentano di accreditare l'immagine del Buttiglione
Che fa il doppio gioco del Buttiglione che non è lineare
Del della cena di Gallipoli come luogo di chissà quale trama quello che gli ho detto a D'Alema e Gallipoli otto ripetuto a Berlusconi qualche settimana dopo è anche a fini ho detto che secondo me ci vuole un patto di sistema per fare le riforme perché nessuna forza da sola e capace di fare le riforme
Bisogna unire per una fase per un momento tutti i riformatori
Per approvare le riforme del bipolarismo mettendo in minoranza i reazionari di conservatori che sono tanti nell'Ulivo qualcuno ce n'è anche fra di noi non tanti ma qualcuno ce n'è anche nel centrodestra
Perché solo dopo aver fatto le riforme istituzionali e possibile governare con un'opposizione che fa veramente l'opposizione è un Governo che fa veramente il governo perché fin quando non si è fatto questo
Come ha detto una volta Francesco Cossiga
Se l'opposizione fa veramente l'opposizione il Paese rimane non governato e se il governo tenta veramente di governare il Paese va a fondo allora il grande tema era raccordo per cambiare le istituzioni quell'accordo che ancora non siamo riusciti a fare e finché non lo faremo il Paese non sarà governato o intendiamoci cosa vuol dire governare se governare significa riempire con i propri amici tutti i consigli d'amministrazione che dipendono dallo Stato il Paese e sarà governato da Prodi benissimo come lo è stato peraltro da tutti quelli che sono venuti prima di noi ma se governare significa fare le riforme per portare l'Italia in Europa che non è soltanto entrare nell'Unione monetaria europea e più in generale modernizzare questo Paese
Dare a chi vive e lavora in questo Paese la possibilità di competere ad armi pari con i concittadini europei se questo è governare è il Paese fin quando non avremo fatto le riforme non sarà governato
Sergio Romano
Il giudizio sul governo Prodi a a cinquanta giorni dalla nascita ma Espresso molto sinteticamente un giudizio di delusione era segnata
Perché delusione ma perché francamente speravo che Prodi essendo stato indicato dagli elettori come presidente del Consiglio
Avrebbe esercitato il suo mandato con maggiore autorità lo so anch'io che non è stato eletto dai suoi cittadini lo so anch'io che è un deputato come gli altri che quindi non può pretendere una maggiore autorevolezza ma siccome la campagna è stata fatta
A sinistra sul suo nome
Speravo che l'indicazione degli elettori desse approdi la il potere l'autorità morale per essere qualche cosa di più di un semplice primo fra i fari all'interno del Consiglio dei ministri bene questo non è accaduto
Prodi continua ad essere un Presidente del Consiglio classico della Prima Repubblica
Migliore o peggiore di altri questo non ha molta importanza il fatto è che continua a esercitare il potere esattamente come lo hanno esercitato i suoi predecessori occorre affrontare una questione su quella questione vi sono due tre quattro punti di vista diversi
Il Presidente del Consiglio non ha un proprio punto di vista o comunque cerca per quanto possibile di nasconderlo perché a partire da quel momento il suo mestiere diventa semplicemente quello di trovare una soluzione che vada bene
Per tutti quanti e questo non è ciò che il Presidente del Consiglio dovrebbe fare quanto meno nella mia visione del sistema politico italiano perché rassegnata
Ma per le ragioni che ho detto non questo non mi sembra che confermare il fatto che siamo ancora e sempre in una fase di transizione non abbiamo ancora rinnovato le istituzioni non abbiamo ancora creato le condizioni perché il Presidente del Consiglio sia primo ministro capo del governo chiamato ero come volete ma comunque una persona in grado di esercitare la propria autorità siamo ancora e sempre ai governi di coalizione e i governi di coalizione sono per definizione il tradimento degli elettori
Perché ciò che viene detto in campagna elettorale dal partito o dall'uomo politico per cui ciascuno di noi ha votato viene sistematicamente alterato al momento della decisioni al momento del Governo
Perché è sempre in qualche modo messo in un calderone una specie di turbina
Da cui esce un prodotto che è irriconoscibile rispetto a quello che noi avevamo in qualche modo cercato di privilegiare al momento del voto quindi rassegnata perché naturalmente
Finché non avremo cambiato le istituzioni questo sarà il modo in cui l'Italia continuerà ad essere governata professore
C'era un libero
L'Italia nel mondo bipolare il Mulino editore che lei conosce bene perché mi sembra che faccia parte del di questa casa editrice pubblica libri no numero di non fare parte del no no no io stavo dicendo dal professore una domanda che faccio il professor Romano
Roberto Gaja un grosso un grande diplomatico deceduto
Ha scritto di lei
Se fosse stato ascoltato se alle parole di un ambasciatore fosse stato dato il peso che esse meritavano l'interesse del nostro Paese sarebbe stato meglio servito ma che cosa si riferisce
Prima di tutto io sono effettivamente autore del Mulino non vorrei che ci fosse equivoco non faccio parte della otto ore delle tipo Torres incerto se nella collana del molo scritto delle cose per il Mulino
Tra l'altro scritto anche la prefazione di quel di quel libro di Roberto Galia sull'Italia bipolare
E e debbo dire che lei è molto tenace perché non è la prima volta che lei cerca di farmi parlare
Di quella storia credo che penso che Roberto Gaja dico penso che Roberto Gaja abbia si riferisse a quello che ma una vicenda che a me era accaduto a Mosca dico che lo penso semplicemente perché quel libro io lo lessi
Dopo la sua morte
Lo lessi postumo il libro fu pubblicato dopo la morte di Roberto Gaja
Non glielo chiesi non potei chiederglielo lui non me ne parlò prima quando il libro mi fu mandato e mi fu chiesto di scrivere la prefazione lo lessi è arrivato alle ultime pagine scoprì le cose che lei ha appena citato
Credo che si riferisse a Mosca ma non credo che che potrò darle una risposta migliore a Roberto Gaja per il momento non glielo posso chiedere
Senta
Professor Rocco Buttiglione lo chiamo professore codice dei due professori M due uomini di grande cultura e questo non capita molto frequentemente
Se cadesse Protti si andrebbe di nuovo alle elezioni oppure si risolverebbe in qualche modo con qualche aggregazione
Di elezioni anticipate troppo frequenti una democrazia può morire quanto tempo è che noi non assistiamo alla fine ad una legislatura
Credo che sia tanto nella sua del nostro Paese troppo
Tanto più che elezioni fatte di nuovo col medesimo sistema darebbero con buona probabilità di medesimi risultati
Immaginate cosa succede facendo le elezioni quali aggregazioni e coalizioni si vengono a formare tutti tenteranno di riportare in gioco la lega
La lega e che non sarebbe male di per sé diventa male perché per portarla in gioco e per avere la vittoria tutti saranno pronti a offrirle molto più di quello che è lecito e giusto offrirle
La sinistra tenterà di mantenere in gioco Rifondazione
Ogni forza politica tenterà di evidenziare al massimo il proprio ruolo perché pensa di crescere non governando bene ma mostrando che i suoi alleati sono cattivi
Noi avremmo con buona probabilità un governo Prodi due dopo le elezioni non perché sarebbe stato la Prodi potrebbe anche essere fatto da non lo so
Chiunque Berlusconi e Monti Romano ma non cambierebbe nulla perché con tutta la stima che ho per l'ambasciatore Romano data quel la base di partenza
C'è un detto che dice non si fanno le nozze con i fichi secchi allora dato quel sistema istituzionale governare meglio sarebbe una fatica improba allora secondo me se Prodi dovesse cadere
Sarebbe opportuno fare un governo di larghe intese per fare le riforme istituzionali e per portare l'Italia nell'Unione monetaria europea e micosi se mi permette un momento io dirò che c'è una cosa che mi preoccupa moltissimo
Il capo del Governo ha dichiarato pubblicamente più di una volta che non sarebbe un grave dramma se si facesse l'unione monetaria elitaria all'inizio non ci fosse
Questo a me preoccupa moltissimo perché significa che ormai si comincia a dare per persa la battaglia per portare l'Italia nell'Unione monetaria europea
E io credo invece che se noi non entriamo nell'Unione monetaria europea da subito non è un problema di prestigio
Ci mettono in serie B a me non in porterebbe assolutamente nulla
Di stare in serie A o di serie B mi pare che non dobbiamo ragionare in termini di prestigio credo che si genererebbero invece dei fenomeni concreti oggettivi i quali sarebbero in modo che si spaccherebbe l'Italia
Perché al Nord già oggi gran parte dell'Asia dell'impresa hanno una doppia contabilità una indire una in marchi perché lavorano per il mercato tedesco
Se si facesse l'europa nuova moneta europea domani la contabilità sarebbe in euro metà del Paese userebbe quel riferimento monetario l'altra metà userebbe la lira come riferimento monetario
E questo creerebbe le condizioni per spaccare l'Italia e una volta fatta la moneta unica europea scusate se mi soffermo su questioni un poco tecniche ma sono molto importanti
Tanta gente terrebbe i soldi in euro invece che indire e si genererebbero delle correnti
Di moneta che vanno dall'Italia verso dalla lira verso l'euro
La Banca d'Italia dovrebbe alzare i tassi d'interesse per trattenere capitali unitaria le aziende sarebbero stracciate finanziare il nostro debito pubblico costerebbe di più per non fare dei sacrifici adesso per partire insieme con gli altri per agganciarli dovremo fare sacrifici grandi tre quattro cinque volte di più
E forse non basterebbe mi pare che questa sia una delle grandi questioni anzi forse la più grande questione della politica italiana di cui ahimè non si parla
Perché la politica italiana ovviamente fatta dell'ultimo pettegolezzo di Mastella contro Casini di Fini contro non su chi e di tutti contro di me ma non non è per questo che esiste un Parlamento a ma per trattare delle grandi questioni che interessano il Paese la prima e l'Europa
Cominciamo col pubblico ci sono domande prego alla prima domanda premi per favore cosa ne facciamo cartella no se non funzionerà di microfono
Allora funziona prego su questa domanda io la rivolgo al signor ambasciatore Romano è una domanda di Storia
Io mi ritmi vorrei riferite al entrata in guerra dell'Italia si sono dette tante cose noi della nostra generazione che fummo protagonisti e vittime
Non abbiamo saputo tante cose e allora io gradirei che stasera per un fortunatamente c'è lei darci qualche lume
Dire questo l'ambasciatore Pietro germi pure
Più che un'analisi ha fatto un resoconto della responsabilità precisa di Francia e l'Inghilterra nello spingere l'Italia nelle braccia di Hitler secondo lei disse il vero oppure no
Continuo Piero Buscaroli in un suo recente articolo sul giornale papà del famoso rapporto Pietromarchi
Che poi l'appunto in data undici maggio quaranta intitolato il capo dell'Ufficio guerra economica Pietromarchi al capo del governo Mussolini
è questo documento la motivazione tecnica dell'intervento in guerra dell'Italia
Cosa ci può dire in proposito ed infine il giornalista o porge Dickinson definisce l'attacco alla Francia
Non slealtà la slealtà ma realismo in quanto questa con gamma Lerna era pronta a pugnalare un'Italia non ancora entrata in guerra e aveva addirittura previsto di occupare Torino e Milano per attaccare la Germania dal Brennero risalendo allevata
Garanzie torniamo in è meglio è meglio così dalla rende sta un poco un po'di storia prego prego
Debbo dire subito che le tre persone che lei ha citato Santis Opus Caroli Gerbo ore
Sono tre scrittori di destra in alcuni casi addirittura di estrema destra molto revisionisti il loro punto di vista è rispettabile come quello di di qualsiasi altra persona ma tanto perché lo sappiate sono persone che hanno una precisa linea politica e sono molto molto angolata e schierate sul problema delle responsabilità della guerra
Su questo si è molto scritto e si è molto detto naturalmente che negli ultimi mesi vi furono reportato responsabilità inglesi
Responsabilità francesi fondamentalmente però non dobbiamo dimenticare che la responsabilità maggiore
Fu non tanto di una singola persona Mussolini capo del governo quanto del modo in cui Mussolini calcolo e analizzò la situazione politica internazionale credette che la Germania avesse vinto
E credette che il giorno in cui la Germania vincitrice si fosse seduta da sola al tavolo della pace quel giorno l'Italia avrebbe perduto una grande occasione storica e allora gioco d'azzardo
Quella fu una dichiarazione di guerra fu un gioco d'azzardo calcolato sull'ipotesi che si rivelò totalmente sbagliata che la guerra fosse già stata vinta dalla Germania e che lo sforzo dell'Italia fosse tutt'al più uno sforzo simbolico e formale
In politica quando si commettono errori di questo genere bisogna pagare
Ecco un'altra domanda il Pubblico prego buonasera signora Brosio Masera trasmessa al Berklee averne
Senta io sono analfabeta novembre la mitica non ci capisco niente
E sotto il quadro politico non farsi che noi analfabeti possiamo capirci qualche cosa
Però vorrei chiedere al io sono cattolica praticante
Com'è possibile
Che i nostri preti
I nostri vescovi abbiano invitata a votare per l'Ulivo quando
Quando
Serra nell'Ulivo presente in forza un partito comunista perché qui non ci si deve nascondere sempre dietro un dito io come posso con la mia coscienza cristiana dare ascolto a queste indetti
Naturalmente io non l'ho ascoltati però a lei chiedo che come me è praticante e soprattutto me lo permette al buon amico del Papa
Come lo spiega ce lo spieghi specie vivente alle persone come che possano contessa di non capire niente di politica grazie
No no signora
Intanto non tutti i preti ancor meno i vescovi hanno invitato a votare per l'Ulivo
Molti l'hanno fatto
Per essere vescovo non è necessariamente
Richiesto il fatto di capire qualcosa di politica
Proprio per questo le indicazioni che i vescovi dando in politica vanno prese comunque hanno salì soprattutto quando parlano a titolo personale e non collegialmente perché la Conferenza episcopale italiana invece di De diede
Altre indicazioni molto più serio invito a controllare i valori dei diversi schieramenti che lo fece in modo tale che io credo una riflessione attenta su quei valori avrebbe portato ad altre conclusioni
In secondo luogo onde non deve mai dimenticare che siamo in Italia
L'Italia è il Paese in cui gli imprenditori votano a sinistra perché sperano che la sinistra di faccia un appunto una politica da guardia bianca che tiene a bada i sindacati e favorisce di più i loro interessi
Tuttavia paese Machiavelli in cui troppa gente pensa di capirne troppo di politica e invece di stare ai fatti
Costruisce delle strenne teoriche per le quali bisogna fare il contrario di ciò che sembra immediatamente ragionevole per arrivare dove sarebbe desiderabile arrivare
Che anche i vescovi siano tentati almeno alcuni vescovi da un machiavellismo all'italiana in cui per arrivare al cristianesimo bisogna passare attraverso il marxismo e spiacevole ma comprensibile nel quadro generale della nostra cultura nazionale
Chiedo prego un attimo solo professor Sergio Romano raggiungere una piccola cosa fare soltanto una breve osservazione
Laica su questo tema anche a me non è piaciuto naturalmente quando vescovi ecclesiastici hanno dato indicazioni di voto durante l'ultima campagna elettorale però faccio due osservazioni in prima in primo luogo questa è forse la prima campagna elettorale italiana in cui la commissione episcopale non si pronuncia come tale
E in secondo luogo se non ci piace che i vescovi e i preti così come è accaduto qualche volta durante l'ultima campagna
Dio né indicazioni dobbiamo però criticare anche tutte le indicazioni che in passato erano state date dalla commissione episcopale italiana in altre parole la Chiesa sbaglia sia quando dice votate per l'Ulivo ma sbagliava anche quando diceva votate per la democrazia cristiana
Un attimo un attimo solo c'era una domani collego esattamente su questo punto perché la la signora voglio ci ha aiutati a a spostare l'attenzione sul tema
Importante avendo Toso Buttiglione questa sera cioè la questione cattolica se così possiamo dire glielo dico non lo so perché quando lei prima con grande insistenza ricordava il tema delle riforme
Io
Che non sono di formazione culturale cattolica dico però che in questo Paese si parla di riforme da un dolore infinito di anni
Io sono anche altrettanto convinto che la democrazia cristiana che è il partito che ha tratto maggiori vantaggi politici naturalmente dalla forma di Stato italiano della Prima Repubblica in realtà si è sempre opposta modificarla tanto è vero che l'avvio di modifica anche solo della legge elettorale ha portato alla frantumazione della Democrazia Cristiana che quindi nella denegata nessun interesse a riformare l'Italia ad esempio in senso bipolare allora e questa è la domanda
I cattolici o della signora voglio ci diceva non possono votare per l'Ulivo troveremmo opinioni altrettanto è credibile autorevole che invece ci dicono che possono tranquillamente votare per l'Ulivo
A suo modo di vedere quale ruolo per i cattolici saranno in futuro in un unico movimento politico come è stato fino a poco fa
Mettiamo in chiaro prima di tutto una corsa
L'unità politica dei cattolici non è mai stata fatta dai richiami dei vescovi questo è una versione molto semplificata
Della realtà italiana nel quarantotto i comunisti persero e dissero che la colpa era dei preti che avevano portato le plebi italiane il letterato incolte inquadrate
A votare contro la loro coscienza e contro i loro interessi per servire gli interessi del Vaticano
Ma non è andata così nel mille novecentoquarantotto Degasperi ho vinto perché aveva ragione
Perché ha fatto una sintesi politica la quale esprimeva al meglio gli interessi della nazione italiana e su quella sintesi si ritrovò il voto di tantissimi cattolici e anche di tantissimi
Non praticanti non dire i non cattolici perché è molto difficile dire chi è cattolico e chi non lo è per lo meno un imita
Allora io credo che il problema si ponga oggi negli stessi termini magari con una differenza che al tempo di De Gasperi esisteva il comunismo mondiale come Chiesa
E quindi che i vescovi parlassero esplicitamente contro quella chiesa beh aveva una certa più forte ragion d'essere
Cosa possiamo fare noi vogliamo produrre una sintesi politica la quale sia così ampio e così giusta che su questa possano convergere tantissimi italiani
E tra essi tantissimi cattolici realizzando l'unità dei cattolici possibile che non sarà mai compiuto ci sarà sempre qualcuno che penserà che invece e meglio Rau più e meglio Rifondazione Comunisti avrà il diritto di farlo
E una unità dei cattolici prodotto sul terreno laico della politica e quindi non come fattore che divide il Paese perché quella unità dei cattolici sarà un'unità anche con tanti cittadini che i cattolici non sono questo mi sembra il terreno nuovo sul quale noi dobbiamo porre la questione cattolica
La DC non aveva interesse alla riforma bipolare io credo che questo non sia vero
Credo che negli ultimi anni la DC sia andata in rovina proprio perché non ha capito che aveva interessa alla riforma bipolare certo comportava per la DC grandi rischi non c'è dubbio ma può sussistere una presenza forte dei cattolici nella vita politica in un sistema bipolare certo che può guardate la Spagna guardate la Germania
Guardate anche d'Inghilterra perché il partito conservatore è in realtà la chiesa anglicana in Parlamento come la Chiesa anglicana il partito conservatore in preghiera
E possibile certo questo avrebbe implicato da parte della Democrazia Cristiana italiana rinunciare all'accorrente Dossetti sta che aveva al suo interno cioè rinunciare a quella parte del partito la quale aveva sempre voluto l'incontro con i comunisti
Se la DC fosse stata capace di fare questo se la DC avesse detto a Fini nel nuovo sistema bipolare
è stata capace di fare questo se la DC avesse detto a Fini nel nuovo sistema bipolare tu devi percorrere il cammino democratico io voglio facilitare strano
Se la Democrazia Cristiana avesse legittimato lei la destra
Il sistema bipolare italiano sarebbe decollato molto più facilmente un pilastro sarebbe stato la Democrazia Cristiana che avrebbe assorbito in una nuova sintesi politica
I suoi alleati laici che in realtà poi erano correnti Esterne della democrazia cristiana si fosse la precisato un poco di più prima che avrebbe trasformate in correnti interne come successe in parte in Germania e ne avremmo avuto già costruito un bipolarismo fortemente ancorato al centro purtroppo chi guidò il partito in quegli anni non lo capì o non lo volle capire o non poté capirlo e e questa è una delle cause per cui il passaggio al sistema bipolare in Italia e così faticoso e difficile
Preso Sergio Romano chiedo scusa dottor Zunino veniamo subito a lei una volta Ruggero Orlando mi raccontò un fatto che a New York ha vicino un uomo politico che si occupava di problemi internazionali e chiedeva appunto delle dei chiarimenti su certi fatti
E l'uomo politico disse io non mi ricordo il nome disse ma lei viene a chiederlo a me
Quando voi avete in Italia un Giulio Andreotti grande esperto di politica a parte il fatto la storia recente di Andreotti ma noi siamo re presentati all'estero in maniera
Alta piccola bassa media cioè il nostro il ministro degli esteri può veramente portare il messaggio nel mondo internazionale oppure siamo a livelli piuttosto
Io debbo dire la verità che continua a pensare che Andreotti conosce i meccanismi dello Stato la situazione internazionale come poche altre persone in questo Paese test
Le le sue colpe i suoi errori il suo cinismo tutto questo naturalmente lo conosciamo e altrettanto noto ma credo che il giorno in cui si farà con un certo distacco la storia di Andreotti molto probabilmente alcune qualità di Andreotti emergeranno
Debbo dire poi che se mi guardo indietro mi guardo indietro soprattutto agli anni in cui non faccia non sono più in carriera diplomatica quindi tendo a dare un giudizio un po'più distaccato ebbene constato che l'Italia ha avuto dei buoni ministri degli esteri me
Credo per esempio che Andreatta sia stato un buon ministro degli esteri Colombo sia stato un buon ministro degli Esteri
Credo credo che De Michelis con in tutti i suoi difetti temi che vi sia un personaggio ciarliero è un personaggio loquace un po'narcisista ma è indubbiamente un uomo intelligente
E credo quindi che commetteremmo un errore se cercassimo di giudicare la politica estera sulla base delle persone delle singole persone che hanno rappresentato questo Paese nel mondo durante diciamo gli ultimi dieci anni il problema è che nessuno
Nemmeno San Francesco riuscirebbe a rappresentare questo Paese all'estero non lo può fare perché non ha l'autorità per parlare di questo Paese e per parlare per questo Paese non può rivolgersi al suo interlocutore
Che è quasi sempre titolare di un ministero forte e darli delle garanzie farli delle promesse assicurarle che la settimana seguente quando si incontreranno di nuovo lui sarà in grado di portare al tavolo del negoziato gli impegni
Contrattati la settimana precedente nessun ministro degli esteri può fare questa in Italia perché perché il sistema politico non glielo permette e credo che in questo modo ritorniamo naturalmente alla vecchia storia con un sistema politico come questo con istituzioni come queste nessuno neppure il più intelligente il più brillante il più competente dei ministri può veramente rappresentare il suo Paese nel mondo
Quindi gli uomini in generale sono stati all'altezza della situazione
Non erano naturalmente in grado di lavorare
La domanda
Nella domanda rivolta ambedue gli oratori
Ringrazio no Buttiglione per avere tirato fuori il tema dell'unione monetaria perché credo che almeno per quanto mi riguarda visto mi occupo di questa materia è il problema dei problemi c'è qui coinvolge generazioni future
Allora è stato detto
Sia l'ambasciatore ci sarebbe Pilone siamo a metà del percorso la democrazia italiana non è completa
Parlamento non funziona restituzione bisogna rifarle qui mancano diciotto messi alla scadenza perché i parametri di ematite siano rispettati
Buttiglione dice bisogna fare un grande sforzo prima perché se rimaniamo fuori
La il problema si pone normalmente che la tesi che modestamente su cinquanta articoli sul giornale ho sostenuto sempre mai le due velocità
A questo punto però siccome almeno i numeri li conosco a mio modesto avviso noi non ce la possiamo fare entrare per i motivi che avete detto voi il paese non è compatto e per fare questo è critici non ci sono secondo me gli estremi
Stando così le cose dal mio punto di vista ma non sarebbe meglio per tutti tenuto conto dei problemi analoghi che hanno Francia e Germania che nessuno li sa ma si leggono i dibattiti d'altra parte sia pur d'una cosa che aprono del Marco Polo dell'Euro ma non sarebbe meglio anziché mantenere questo punto combattere una battaglia la migliore sarebbe naturalmente la riscrittura del trattato di all'ambasciatore ha già detto una volta ho degli amici Belgioioso se lo ricorderà ma almeno drammatizzare il rinvio di questa data per tutta l'Europa
Non conviene a noi non conviene a loro ma perché continuiamo a mettere questa scadenza come il terrore rimandare di tre quattro anni sarà meglio non mettere una data no novantacinque novantasei
E non finiamo più l'ha risposto non so che dire
Dobbiamo indicare un vincolo esterno se noi italiani non fanno niente io credo che bisogna continuano a risolvere tutto senza questo terrore di rimanere emarginati e secondo me è un bene per tutta l'Europa grazie ecco
Dopo questa lunga domando adesso la risposta dei professor Buttiglione professor Romano
Sul Trattato di Maastricht si può discutere a lungo tecnicamente poteva essere fatto meglio
Gli occhi sono incline come tutti dilettanti di cose economiche anch'io ho idea che poteva essere fatto meglio
Però è quello che e non possiamo cambiarono
Sarebbe opportuno spostare la data si attuano le farebbe comodo io ho tentato di difendere questa tesi anche in circoli responsabili
E questa tesi era plausibile a mio parere fino a qualche mese fa fino a cinque sei mesi fa come argomento avevamo allora io scrissi anche un articolo per dire ma in fondo la Germania ha un deficit di tre punti
Virgola sette il
Anche lei non è in regola
Spostiamo tutto d'un anno faremo tutti arriviamo tutti all'appuntamento
Cos'è accaduto da allora è accaduto che in Germania il cancelliere Kohl ha proposto un pacchetto di misure di risparmio dell'ammontare non di cinquanta mila miliardi come ha detto la stampa italiana ma di ottantasei mila miliardi perché ci sono trentasei mila miliardi di risparmi dei lender e di agenzie che comunque rientrano nel consolidato del bilancio federale
E e quindi ha intenzione di farlo
La Germania arriverà all'appuntamento
La Francia arriverà anch'essa all'appuntamento il Benelux arriverà anche esso all'appuntamento che partiranno ora noi possiamo dire che sarebbe desiderabile che non fosse così ma non possiamo fare politica prescindendo dal fatto che e
Così
Che allora l'unica scelta che le possiamo fare noi ci stiamo o non ci stiamo
Io credo che bisognerebbe avviare un grande dibattito politico nel Paese per spiegare quali sono i sacrifici effettivamente necessari
Da un lato
E dall'altro quali sono le conseguenze del non entrare in modo che i pochi italiani decidano debitamente informati a mio parere debitamente informati eviterà di decidere albero di entrare anche se questo è faticoso
Mi stupisce il fatto che questo dibattito non è avviato questi sono gli ultimi mesi in cui si può condurre questo dibattito
Perché siccome il giudizio verrà dato nella primavera del novantotto sul consuntivo dell'anno mille novecentonovantasette
L'ultima data utile per influire sul consuntivo del mille novecentonovantasette e con un'eventuale manovra aggiuntiva la primavera del novanta sette stesso
E a me sembra che una classe politica responsabile di questo dovrebbe parlare
Sì sono sono molto d'accordo quindi mi limito ad aggiungere due osservazioni per comprendere la fretta per comprendere il carattere imperativo delle scadenze credo che occorra tener conto anche del fatto che con in qualche modo e giunto alla conclusione che o l'Unione europea si fa ora o la Germania di domani potrebbe non farla
La Germania unita è un Paese libero cioè qualche cosa che non era mai stato prima del mille novecentonovanta e libero di fare la propria politica estera è libero di scegliere anche altre politiche estere
Per così dire prigionieri del ricordo di quegli orrori quindi vuole lasciare un Paese imprigionato all'interno dell'Unione Europea tenda poi presente perché queste cose in politica contano
Che in Germania si vota nel mille novecentonovantotto e che con la quelle elezioni vuole naturalmente arrivare con un bagaglio di cose fatte
E questo le dà in qualche modo la natura della delle scadenze contro le quali stiamo lavorando
Sono poi perfettamente d'accordo con l'onorevole Buttiglione quando lei dice mi ricordo che lo disse anche a Belgioioso rischiamo di non farcela non ce la faremo io ne sarò convinto soltanto il giorno in cui avranno spiegato agli italiani che cosa accadrà il giorno in cui non ce la faremo capito
Perché ho l'impressione che finché gli italiani non sarà detto con molta chiarezza quali saranno le conseguenze dello star fuori
Non soltanto sulla loro economia ma sulla loro unità nazionale perché quella che è a rischio se l'Italia non entra nell'Unione monetaria e l'unità nazionale ebbene fino al giorno in cui non dell'avranno spiegato sarà difficile sapere
Se gli italiani sono non sono disposti a farlo certi sacrifici
Se poi vuole sapere da me qual è la curva sbagliata che noi abbiamo preso e quando l'abbiamo presa con riferimento ai conti
Dell'unione monetaria ma glielo dico subito e la riforma pensionistica del governo Dini fu quello il grande errore e finché questo governo continuerà a comportarsi come se quella riforma non potesse essere toccata
Come se il rapporto con i sindacati dovesse essere inevitabilmente consociativo e conciliatore
Naturalmente i rischi sono molti perché l'unico settore dispensa su cui si può ancora andare a raschiare e quello ma ripeto se il governo non spiega agli italiani che cosa accadrà il giorno in cui non faremo parte dell'unione monetaria
Allora noi non sapremo mai se gli italiani siano o non siano disposti a fare i sacrifici necessari
Aggiungere qualcosa
Onorevole prego l'ambasciatore Romano contro ad otto un elemento molto importante
Visto che è stato messo sul tappeto vale la pena forse di illustrarlo ancora più di quello che lui abbia fatto con l'unificazione tedesca rientra in Europa la Prussia
La Germania è un Paese che ha due tradizioni culturali molto diverse una e quella che potremmo chiamare della Germania sudoccidentale
Ed è una tradizione prevalentemente cattolica fortemente influenzata dall'Illuminismo che come capitali spirituali ha sempre guardato a Vienna da un lato e apparirci dall'altro
L'altra e la tradizione prussiana
Che a guarda tutti è protestante beve birra non beve vino ha guardato a Berlino come capitale ed è sempre stata proiettata verso l'Expo
Mentre la tradizione dalla Germania sudoccidentale
Proiettata verso il Mediterraneo e verso l'Occidente l'altra tradizione proiettata verso est non a caso di imperatore simbolo della tradizione sud-occidentale Federico secondo
Che aveva la sua capitale pensate a Palermo in un periodo e a Foggia in un altro periodo il le ruote dell'altra tradizione Enrico il Leone quello che ha conquistato le terre all'Oriente
Quella che noi chiamiamo Germania orientale che è rientrata in Europa adesso
I tedeschi la chiamano Mittel Deutschland perché significa Germania centrale
Perché oltre la Germania orientale c'è la quella che loro considerano la Germania orientale che nella Slesia che la Pomerania che
Sono e in un certo senso anche le repubbliche baltiche in cui c'è un forte elemento tedesco che che tante altre cose perché i tedeschi sono si sono dispersi su di un'area geografica enorme che arriva fino in Romania
E fino al Volga pensato
Cosa accade oggi in Germania che esiste una tendenza inarrestabile della Germania verso Oriente
Ho la Germania segue questa tendenza perché è giusto che la segue ma la segue bilanciata dalla unione europea
E quindi garantendo ai Paesi orientali che non è un nuovo imperialismo tedesco che la Germania arriva con l'Europa che loro saranno integrati nell'Europa e che ci sono le garanzie che non divengano colonie tedesche perché sono diventeranno partner di pari diritti in una unione europea oppure c'è il rischio gravissimo che si arrivi di nuovo allo scontro dei tedeschi e dei russi nel cuore dell'Europa perché una parte dell'élite dirigenti dei Paesi dell'Europa
Maccanico danubiana e anche della delle Repubbliche baltiche
Guarderanno alla Germania e un'altra parte guarderà la Russia e quando la Russia diventerà una potenza mondiale di nuovo e potrebbe non voler c'è molto tempo lascerà di nuovo lo scontro dei tedeschi e dei russi nel cuore dell'Europa
Ecco perché oltre che per motivi italiani di unità del nostro Paese ecco perché con ha tanta paura di non fare in fretta l'Unione europea e tiene a farla finché governa Cluj
E spera di vincere le prossime elezioni sull'Europa per consolidare l'appartenenza della Germania all'Europa
E in questione l'unità dell'Italia da un lato ma anche la stabilità dell'Europa la possibilità di vivere in un continente pacificato
Ecco son tutte cose di cui in Italia dovremmo discutere se avessimo una classe dirigente seria che si occupa dei problemi del Paese e non dei bisticci fra Prodi non so biancorossi tabù
Canovaccio inserimento
è una una domanda molto breve all'ambasciatore Romano e un altrettanto breve all'onorevole Buttiglione ambasciatore Romano prima l'ho chiesto un giudizio sulle i primi cinquanta giorni di governo Prodi ora le vorrei chiedere un giudizio sui primi cinquanta giorni dell'opposizione Berlusconi
Una una coalizione il bando che dopo la sconfitta elettorale sembra una sorta di armata Brancaleone senza molto identità
Accusata recentemente da Prodi di ostruzionismo che adesso sembra sembra tramare con Fini Buttiglione nuovi scenari politici più che altro anche legittimi per l'amor di Dio
E né in questa né l'avvocato quando Clemente vanno novantuno ne vorrei raccontare una struttura di fantapolitica sapere un suo giudizio
Una storia che inizia così un giorno Silvio Berlusconi
Si accorge che finalmente è arrivato il momento di quotare Mediaset in in Borsa è un piano straordinario per lui fuori che non è più presidente del Consiglio e questo mi fa molto piacere però ci sono le elezioni
Sono le elezioni è l'utenza sentirò le elezioni stava di nuovo presidente del Consiglio forse non mi faranno più contare Mediaset in Borsa persona storiella fantapolitica questa
Comincio io
Beh il giudizio sull'opposizione né i suoi primi cinquanta giorni non è positivo l'opposizione è uscita
Molto disorientata e muto sconcertata
Peraltro senza che ragione certo si era aspettata una vittoria aveva in qualche modo misurato le proprie ambizioni sulla base di calcoli sbagliati tutto questo naturalmente sempre un po'destabilizzante sul piano psicologico ma non è andata poi così male i numeri non erano poi così cattivi
Insomma c'erano tutte le ragioni perché l'opposizione si mettesse al lavoro abbastanza rapidamente
E questo non è accaduto noi non sappiamo perché non è accaduto vediamo per così dire i sintomi esterni di questo disagio quanto alla realtà Interna possiamo soltanto fare delle supposizioni
Credo che se ne possono fare molte ma io ne faccio due
L'opposizione ha bisogno di un leader questo leader non puoi in questo momento essere Fini
Fini è perfettamente consapevole del fatto che non può essere il leader dell'opposizione lo ha detto più volte ha in qualche modo implicitamente incoraggiato a Berlusconi a esercitare queste funzioni Berlusconi non le ha esercitate o non le ha esercitate sufficientemente perché naturalmente una delle spiegazioni era in qualche modo implicita in quella storiella che ci è stata raccontata un momento fa io sono sempre stato convinto
Che Berlusconi fosse molto appesantito dal suo conflitto di interessi
Ho sempre cercato di spiegare che il conflitto di interessi di Berlusconi non è che un capitolo nella storia dei conflitti di interesse italiani e che parlare soltanto del suo conflitto di interesse era per così dire una stortura
Perché impediva di prendere in considerazione il problema generale ma indubbiamente conflitto di interessi di Berlusconi esiste ed è grande
Debbo dire che non mi ero immaginato che il conflitto d'interessi potesse pesare su di lui
Ancor più all'opposizione di quanto non pesasse quando era al governo
E temo che questo sia proprio quello che è accaduto nel corso degli ultimi mesi
Temo che l'UE abbia fatto molta fatica a scendere questa sua doppia personalità di imprenditore
Con fortissimi interessi specifici che si giocavano e si giocano in questo particolare momento e di leader politico responsabile di una grande forza di opposizione questa doppia natura lo ha
Appesantito politicamente e lo ha reso poco chiaro molto ambiguo in altre parole tutto ha fatto fuorché il leader dell'opposizione
Sono la storiella ma se Berlusconi voleva quotare Mediaset
E per quotare Mediaset non voleva essere
Il capo del governo
Aveva una via molto semplice migliore che non perde le elezioni Lavinia era fare il governo delle larghe intese con Maccanico
Per dare all'Italia il governo delle riforme e come mai non si fece il governo della sentenza con Maccanico credo non per colpa di Berlusconi credo che lì si siano incontrati ed i protagonisti del fallimento siano stati
Beh Fini senz'altro ma subito dopo D'Alema
Bianco e anche i miei amici del CCD
E la il convergere di queste forze che ha impedito di fare il governo Maccanico che Berlusconi avrebbe voluto fare
Aggiungo una parola
Sul problema dell'opposizione ne abbiamo fatto un congresso proprio per dare una prospettiva all'opposizione
Per fare l'opposizione bisogna avere un'idea chiara del motivo per cui non abbiamo avuto la maggioranza
Il motivo per cui non abbiamo avuto la maggioranza e che abbiamo presentato un'alleanza troppo caratterizzata a destra che è stata percepita come pericolosa dall'elettorato
Pilo ha fatto un bel libretto la cui lettura consiglio a tutti e in cui spiega che ne abbiamo avuto il quarantaquattro per cento dei voti nelle liste uninominali e il trentasei per cento nei collegi
Cioè nei college abbiam perso otto punti percentuali
Perché perché l'alleanza come tale è stata sentita come poco affidabile allora cosa dobbiamo fare dobbiamo riqualificare l'alleanza
Ponendola un filo a destra del centro ma non più che un filo destra del centro
E non è soltanto un problema di ricostituire un centro forte anche un problema di avere una destra democratica che svolge appieno il suo ruolo in un'alleanza di cui capisce da natura e le prospettive
E noi ci stiamo dando da fare proprio per questo ricostruire un'alleanza forte di centrodestra che venga percepito dalla gente un filo ad est del centro ma non più che un filo
E poi e poi bisogna inchiodare il problema sulle grandi questioni noi abbiamo identificato nel nostro congresso due grandi questioni le riforme istituzionali e l'Europa
E abbiamo attaccato mettendo in evidenza che questo governo e politicamente
Inesistente non dirò morto perché magari suona male perché non è capace di affrontare nell'una nell'altro di queste due questioni e tenta di svicolare su ambedue e abbiamo anche detto che questo è un governo di coalizione vi ricordate i primi giorni dopo l'investitura di Prodi tutti ricevono a il bipolarismo italiano ha funzionato e finalmente abbiamo il governo di legislatura
C'è qualcuno che oggi se la sente di dire la stessa cosa nessuno
Tutti sanno che un governo di coalizione tutti sanno che un governo di coalizione debolissimo più più debole che ci sia stato nella storia italiana perché la coalizione e grande e contraddittoria ma la maggioranza e praticamente risibile e incerta e su queste cose noi abbiamo avviato il nostro cammino di opposizione
E un cammino su cui è unito tutto il centrodestra direi una bugia felice sicché oggi è tutto unito su questo
Sappiamo che molti
Per volontà di protagonismo proprio
Perché non mi hanno ancora capito esattamente quello che vogliamo o per altri motivi non sono d'accordo con noi su questa linea di opposizione ma fino ad ora un'altra linea di opposizione non è emersa e ne abbiamo fiducia che questa possa e debba diventare la linea dell'opposizione di centrodestra
Ecco vi ricordo che prego ricordo che ci sono due libri Sergio Romano cinquant'anni di storia mondiale Longanesi editore sono lì nella libreria di l'alito nacchere poi invece Rocco Buttiglione il problema politico dei cattolici PM ecco quindi ci sono anche lì non è che andiamo oggi senza libri
Onorevole
Volevo adesso contro un altro argomento embrioni congelati
Da masse dalla Lunigiana questa è una notizia recente
Una testimonianza d'amore per la vita da parte di centinaia di donne ma il problema è molto più grosso ci sono dei casi anche storielle in America due persone ricche di una certa età che avevano comprato embrioni sono morti in un incidente gli avvocati stanno pensando a chi vanno eredità all'imbroglio alle milioni perché la questa era era pezzi in poche che che storia allucinante intorno e che cosa ne pensa
Della banca degli embrioni dell'adozione dell'embrione
Io penso che dobbiamo procedere con estrema cautela
Ci sono moltissime cose che noi abbiamo imparato a fare per migliorare l'allevamento dei bovini dei suini e di altre specie animali
Siamo abbiamo il diritto di fare le stesse cose con gli uomini
Io credo credo di no credo che noi dobbiamo legiferare in questi ambiti
Io credo che noi dobbiamo legiferare in questi ambiti partendo da un dato primario
Ogni bambino ha diritto di nascere dall'amore di un uomo e di una donna che si prendono cura di lui
E che attraverso questo amore che dura nel tempo gli offrono anche il contesto all'interno del quale può crescere e maturare pienamente la sua personalità umana
Un vecchio filosofo medievale un certo Tommaso d'Aquino ha scritto una volta che il bambino cresce nella famiglia
Tamquam in quota mo'Cutolo spirituali come in una specie di utero spirituale i bambini hanno bisogno di famiglia
Se è questo a qualcuno può sembrare
Vecchio
Medievale cattolico
Vorrei ricordare che è un'espressione analoga a e spread una opinione analoga Espresso un autore tanto moderno e disinibito come il dottor Sigmund Freud
Il quale anche lui ha spiegato che il bambino per accrescere maturare ha bisogno del riferimento forte a un padre
Preferibilmente un solo padre una madre preferibilmente una sola madre
E in questo contesto il bambino cresce e matura
Noi dobbiamo non dimenticare questo nel momento in cui legiferiamo su qualunque tentativo di interferire con la procreazione umana
Tutto sommato
Tutto sommato l'umanità è riuscita per diversi millenni a riprodursi in modo sufficientemente adeguato efficiente
Anche senza una eccessiva intromissione meccanica nella produzione degli esseri umani non vedo perché non dovrebbe esser capace di farlo anche nel futuro
Sergio Romano
Premetto subito che il lame queste cose non piacciono per nulla sono troppo conservatore per amare questo tipo di sperimentazioni
Però credo di essere un conservatore realista e quando sento dichiarazioni come quella dell'onorevole Buttiglione mi viene sempre in mente la campagna antinucleare
In altre parole la bomba atomica è una cosa cattiva bisognerebbe visitarla no non si di Cinven per nulla questo mondo
Quindi prepariamoci ad accettare ad naturalmente controllare nella misura del possibile e tutta una serie di innovazioni che ci piaccia o non ci piaccia finiranno per fare parte della nostra vita
Può darsi che si possono anche fare delle leggi contro queste pratiche queste sperimentazioni ma il giorno in cui costata simbolo che la prassi dell'embrione si è consolidata in una parte del mondo
Come si stanno consolidando terrestri in alcune parti del mondo delle prassi che noi consideriamo del tutto contrarie alla nostra etica in Australia
Hanno passato una legge sulla sull'eutanasia sulla morte procurata per
Per i malati terminali
Ebbene il giorno in cui dovessimo constatare che in alcune parti del mondo queste prassi si consolidano e diventano in qualche modo parte del patrimonio legislativo siamo davvero sicuri che in un pianeta
Caratterizzato dalla società di massa dalla comunicazione facile
Dallo scambio di esperienze queste cose possono essere veramente impedite
Controllate si impedite io ho l'impressione di no io credo che non si disinvenstimento da questo mondo e che questo tipo di manipolazione genetica che sta diventando sempre più moneta corrente
Dovremmo in qualche modo accettarla come una parte della vita di domani
Domanda la scuola europea
Si poneva una domanda Ferrer l'ambasciatore una domanda l'onorevole Buttiglione ambasciatore detenuto io ho avuto la fortuna di sentirla in America
L'espressione Run Fauré no stress
è comune in America in Italia no bensì l'ufficio diventa una carica
Ecco
Non non è che questo fatto di terminologie implichi anche un fatto di sostanza e che quindi vadano ripetute molte cose ieri l'onorevole Mantovano ha detto governo di destra governo di sinistra
Lei sa che in America si dice il governo di Clinton di Bush o di altri perché poi c'è un Parlamento che quasi sempre e in opposizione al presidente
Ecco
Gradirei da lei una spiegazione sulla interpretazione del ruolo del politico c'è invece dall'ufficio una carica invece di lavorare per la gente qualcosa che egli per cui gli vengono riservati onori e medagliette
La domanda all'onorevole Buttiglione è un po'più drammatica uno dei miei studenti ha fatto la stessa domanda la Pivetti a Veltroni
Allora le dico la Pivetti ha detto sono all'opposizione non ho idea chiederò Berlinguer
Veltroni che dovrebbe saper tutto perché non governo rappresenta il maggior partito della coalizione
Si è solo limitato a dire ha ragione è questa la domanda la faccio anche a me
Avete parlato di unità economica europea di integrazione europea
Ma allora quale reciprocità cioè
Per i titoli di studio per gli studenti noi italiani avremo una esportazione nell'emigrazione di laureati
Come potranno integrarsi nell'Europa se non si provvede immediatamente ad avere un trattato comune o per lo meno di reciprocità per questi titoli di studio speriamo di avere da lei una risposta chiara grazie
Comincia Sergio Romano con la prima domanda
Mi pare che la domanda è anche lei ha fatto verta soprattutto sulla da la funzione della classe politica il reclutamento della classe politica lo status della classe politica e io credo che vorremmo tutti naturalmente che l'uomo politico
Non fosse strettamente un professionista della politica vorremmo che ci fosse una maggiore comunicazione tra la classe politica e la società civile in altre parole con un moto di avanti indietro l'uomo politico abbandona la politica rientra nella società civile
E la società civile fornisce talento alla politica in modo più naturale in modo più costante
Non accade purtroppo da nessuna parte nemmeno negli Stati Uniti se lei va a vedere la campagna elettorale americana in questo momento ebbene lei scopre che con ogni probabilità dopo le convenzioni dell'agosto
Il duello sarà fra due professionisti della politica botte un è un professionista della politica non sa fare assolutamente nient'altro ma quello che fa lo fa con grande esperienza e con grande competenza
E Clinton è indubbiamente un politico di professione
E poi naturalmente i politici possono avere uno stile buono o uno stile cattivo io ieri sera ho assistito a una intervista con Clinton su una stazione televisiva americana e alla fine dell'intervista
L'intervistatore ha detto a Clinton mi dica quali sono le cose che lei stima di più nel suo avversario
E Clinton a questo punto è partito in un grande elogio di botte
Perché lo ha fatto perché è particolarmente generoso e nobile no perché nella vita politica americana a questo tipo di elogio all'avversario è percepito come un segno di qualità come un segno di fair play quindi certamente dove non è necessariamente quello che ha detto Clinton ma non ha nessuna importanza lo stile della politica e buono
E quando lo stile della politica e buono anche gli uomini politici finiscono per giocare con buone regole da noi lo stile della politica non è buonissimo e questo naturalmente incide anche sulle regole del gioco politico
Debbo dire che quello che è accaduto in Italia e di cui in qualche modo l'onorevole Buttiglione di nuovo una un rappresentante è che un rinnovamento di personale politico c'è stata
E c'è stato però per ragione traumatiche ecco l'ideale sarebbe una rinnovo continuo di personale politico che non avvenga per ragioni traumatiche
Ma che avvenga con una certa flessibilità e una certa continuità e costanza
E questo da noi purtroppo non è accaduto per quarant'anni e credo che una parte della crisi italiana sia stata anche il Milan
Radicamento di una classe politica che era diventata culturalmente vecchia
E naturalmente questo ha avuto le sue influenza negativa sulla crisi
Il problema che lei ha chiamato in causa
E credo un problema cruciale per la unificazione del mercato del lavoro ed è un problema che a livello europeo è già stato preso in esame e sul quale sono stati fatti anche alcuni passi
Ne dobbiamo arrivare ad un pieno riconoscimento reciproco dei titoli della validità dei titoli di studio
A a meno che non decidessimo in un futuro di abolire la validità legale di qualunque titolo di studio come avviene in altri Paesi
Non è tuttavia facile passare dalle buone intenzioni alla concretezza dei fatti e qui c'è un problema di ristrutturazione della università italiana per metterla in grado di entrare effettivamente in una parificazione a livello europeo e sperabilmente
A livello europeo dei titoli di studio e sperabilmente anche in un mercato mondiale della università cominciamo con un dato
In quasi tutto il mondo
Gli studi universitari vengono valutati per crediti
Vale a dire io faccio un esame che vale UniCredit
Un credit corrisponde in Germania un insegnamento di dodici ore nel semestre oppure faccio l'esame di due credesse ventiquattro ore tre credits trentasei ore quattro credits quarantotto ore
In Italia noi abbiamo un sistema in cui ogni esame vale per uno
Non abbiamo la differenza fra esami che valgono quattro credits ed esami che valgono UniCredit
Come valutiamo noi gli esami da un credito e degli altri Paesi e come fanno gli altri paesi a valutare i nostri gli esami e ammissibile che un esame come non so anatomia generale
Valga tanto quanto un esame di una non so
Medicina tropicale con tutto il rispetto per la medicina tropicale che è una disciplina fondamentale e di altissimo contenuto ma e possiamo veramente metterli sullo stesso piano fra c'è un problema di ristrutturazione dei nostri studi universitari per renderli parificati c'è poi un secondo problema
Tout court quasi tutti i Paesi hanno un sistema universitario che ha terre grandi
Dopo due anni grosso modo tu prendi un titolo di Bach allora
Che è un titolo universitario significativo importante che ti dà anche una possibilità di uscita dell'università e inserirsi nel mercato del lavoro dopo due anni in Italia tu non prendi niente
Noi ci lamentiamo per i grandi il numero molto elevato degli abbandoni dell'università italiana ma se noi considerassimo le altre università vedremmo che quelli che arrivano alla laurea sono pochissimi anche lì
Solo che chi esce prima della laurea in genere un titolo è un titolo che ha una sua validità
Dopo che hai fatto il Bachelor
Passi un altro periodo di due o quattro anni al secondo prendi un master
E anche questo è un titolo che ti consente sia di continuare sia di trovare uno sbocco nel mercato del lavoro poi dopo altri quattro o più anni prendi un PhD
Il titolo di dottore in filosofia noi diamo soltanto dell'Università tranne la laurea che noi vorremmo corrisponde sia il PhD
Ma ahimè non dico risponde perché viene ottenuta dopo quattro anni distrutti o sei anni di studi cioè quello che in altri Paesi porta al
Al master nel migliore dei casi anche se poi anche questo non è vero perché non teoricamente vogliamo che gli studi si facciano in quattro anni poi di fatto i nostri giovani non riescono a fare di meno di cinque o sei anni quegli stessi studi perché perché carichiamo
Dentro un numero limitato di anni
Una domanda di apprendimento che molto pesante allora la conduzione prima per poter entrare in un mercato europeo e mondiale dei titoli di studio e una profonda riforma del nostro
Sistema universitario perché se non saremo questo
Io non so come farà il collega dell'ambasciatore Romano che andrà a trattare l'equipollenza dei titoli di studio si troverà sicuramente in grandissime difficoltà
Oggi noi aggiriamo il problema lo accettiamo perché diciamo che equivalente quel titolo di studio che è riconosciuto come equivalente da un'università
Ma questa non è una soluzione tanto buona perché c'è l'università più rigorosa che non lo riconoscerà come equivalente e tutti si affolleranno in quella università che per un qualche motivo riterrà opportuno distribuire con facilità
Le equivalenze dei titoli di studio allora il problema non dico che è insolubile però difficilmente potrà essere affrontato fuori del quadro generale della riforma della università italiana secondo criteri che rallentano paragonabile
Ad ad altre università europee
Ecco prima della domanda volevo dirvi che Canale trentanove trasmette a mezzanotte tutte le notti l'intero incontro e al mattino dopo le ore otto
Lo stesso incontro così radio radicale così radio Forte dei Marmi anzi la devozione indiretta la domanda
Ambasciatore Romano buona sera sono qui
Io sono un suo grande estimatore e per questo ci tengo molto a sapere il suo parere su il problema
Ed è questo
Gli italiani ha votato per l'ottantasei per cento per il maggioritario
Sembra che tutti i partiti l'abbiano dimenticato
Tutti stanno cercando qualcos'altro
Rafforzare il centro spostarsi a destra
Rafforzare la sinistra ma stanno tutti giocando lo sfascio perché probabilmente questo era il punto su quali si doveva costruire la Seconda Repubblica
Mi sbaglio
O questo è anche il suo parere grazie
Sì
Fondamentalmente sì le debbo dire tuttavia che quel voto quell'ottantasei per cento a cui lei si è riferito non era poi così chiaro e univoco
Il popolo italiano gli elettori furono chiamati a dire sì o no a una di ma una domanda bloccata per così dire e quindi dedurre da quelle risposte una precisa specifica intenzione di voto nei confronti di un particolare sistema politico non credo che sarebbe del tutto corretto
Però certamente quello era il clima del Paese indubbiamente il Paese aveva capito che si andava verso una forma maggioritaria e col voto in quel referendum lo disse abbastanza chiaramente
La verità è che quel referendum fu fatto contro i sentimenti la volontà e i desideri di una larga parte della classe politica italiana che non lo voleva
Non desiderava la transizione verso quel sistema e quindi cercò immediatamente non appena il sistema fu messo in opera fu cercò di annacquarlo diluirlo di evitare che tasse che desse tutti i suoi risultati più naturali più razionali
E poi naturalmente
Ritorno a quello che dicevamo all'inizio di questa conversazione una legge elettorale di per sé non basta a creare un sistema veramente maggioritario è un sistema di polare
La legge elettorale è importante e anzi per certi aspetti andrebbe in qualche modo inserita addirittura nel sistema costituzionale in alcuni Paesi lo è ma da sola di per sé non è sufficiente a trasformare il sistema quindi non soltanto si cercò di annacquare i risultati del referendum ma sì certo e bisogna dire che ci riusciranno si cerca di evitare di trarne poi tutte quelle conseguenze che sarebbe stato necessario trarne sul piano istituzionale
Devo aggiungere qualcosa onorevole Buttiglione
Vorrei soltanto invitare a non fare di ogni erba un fascio io ho cominciato a fare politica su di un problema
Come strutturare un sistema bipolare fondato sulla legge maggioritaria chiedesse all'Italia un sistema politico europeo e coerentemente su questa linea il mio partito si è attestato tanto è vero che uno dei due grandi problemi che noi poniamo oggi e quello delle riforme istituzionali che consentono di avere il sistema della alternanza
Proprio perché e fanno pensare che la legge elettorale basti fa fare sistema istituzionale una legge elettorale può rendere difficile o anche impossibile il funzionamento di un vecchio sistema politico ma non costruisce un nuovo sistema politico
Ecco adesso gli ultimi dieci minuti perché i nostri ospiti purtroppo gentili come sono stati avvenire precedevano partire perché hanno dei altri impegni
Quindici c'era una domanda c'è una no un'altra domanda mi sembra adesso c'è Roberto Arditti e poi rinviamo scusa io sono venti e dieci minuti sono lunghi e chiedo al al professor Romano questo che impressione le ha fatto il suo dovere
Che l'argomento politico più importante del nostro Paese nelle ultime settimane sia stato l'ammodernamento di un tratto di autostrada varianti ed ce l'aveva e le chiedo se lo riconosce nelle grandi democrazie del pianeta esempi analoghi
E chiedo invece al professor Buttiglione
Perché lei prima ci ha parlato
Di questioni complesse la bioetica
E ci ha portato da Tommaso d'Aquino a Freud
Però la vita media dell'uomo all'epoca di Tommaso d'Aquino proveniente da venticinque anni e oggi ottanta
E la natalità la mortalità infantile all'epoca di Tommaso d'Aquino sarà stata mille volte quella che è oggi allora le dico sui temi della bioetica
Mettiamo anche l'aspetto demografico e la posizione della Chiesa per esempio sulla contraccezione nei Paesi del Terzo Mondo
Senza risposta provincia con la con la variante di valico
è certo è una è è patologico che un paese debba parlare per una settimana di un problema come quello è un problema di modernizzazione che in altri paesi è stato affrontato in modo molto più spedito e naturale
Non dimentichiamoci che nel corso degli anni Ottanta quasi tutti i paesi europei hanno modernizzato le loro reti di trasporto le loro comunicazioni
E noi non abbiamo fatto nulla o quasi nulla in gran parte perché i denari li abbiamo spesi per altri obiettivi che erano in gran parte elettorali
Clientelari e assistenziali adesso tutte queste cose vengono a scadenza e il fatto che se ne parli in modo così conflittuale è semplicemente una prova di più che questo Governo è un arcobaleno
Lo sapevamo era chiaro sin dalla campagna elettorale una coalizione di cui fanno parte al tempo stesso Lamberto Dini già ministro del Tesoro del governo Berlusconi e Bertinotti leader di Rifondazione comunista ha il massimo di incoerenza possibile se rapportato a qualsiasi altra coalizione europea
Non c'è e non c'è in Europa è e non c'è stato a mia memoria per molto tempo un governo che avesse uno spettro di opinioni così lontane le une dalle altre allora è inevitabile che si discuta di tutto ma se qualcuno ha dato un'occhiata al Corriere della Sera di oggi avrà probabilmente letto
L'intervista di Dini che non era un'intervista sulla politica estera era un'intervista e sulla politica del ministro della sanità a proposito dei farmaci
E si renderà conto che le due posizioni sono diametralmente opposte e non possono essere diversamente il ministro per la sanità è una vecchia giovane esponente della sinistra democristiana
Dini è nella migliore delle ipotesi un funzionario del Fondo monetario internazionale
Certamente
La durata della vita umana al tempo di San Tommaso era molto più breve
Non per colpa di San Tommaso però
E
Però io non vedo come questo tocchi il problema della bioetica che abbiamo indicato prima
Problema sul quale io non ho detto che non bisogna regolamentare il fenomeno ho detto che il fenomeno c'è Eva regolamentato
Sulla base del principio che non tutto quello che è lecito fare per la riproduzione animale è lecito fare anche per la riproduzione umana e salvaguardando il diritto del bambino a nascere da una famiglia
Ma lei dice e allora parliamo anche della contraccezione e allora io lo dico due cose la prima no perché dovremmo parlare della posizione della Chiesa sulla contraccezione e una posizione politica
Chiede la Chiesa che venga proibito dalla legge ogni metodo contraccettivo diverso da quelli che lei ritiene essere giusti non lo chiedo
è una questione che tocca la moralità e persone le quali hanno quindi io affatto possono invece convergere sulle questioni
Ma lei dice anche un'altra cosa parliamo di demografia parliamo di demografia qual è il Po uno dei problemi fondamentali di questo Paese che nascono troppo pochi bambini
E noi non riusciremo a pagare pensioni decenti ai vecchi se avremo troppo pochi bambini qual è la la croce
Del sistema previdenziale che se noi abbiamo un sistema presidenziale in cui immaginiamo che ogni persona vive che la durata media della vita produttiva sia quarant'anni e che ogni persona viva vent'anni dopo essere andata in tensione non è proprio così ma non siamo lontani dalla realtà
Se noi avremo per ogni persona che va in pensione un'altra persona che entra sul mercato del lavoro
Allora ogni giovane dovrà provvedere con le ritenute sul suo salario al mantenimento di metà
Pensionato vale a dire per ogni pensionato ci saranno due lavoratori se noi viviamo in una società in cui c'è non sono
Ci fu
Lavoratore attivo per ogni due pensionati e questo è ciò verso cui ci avviamo con i tassi di natalità e attuali
Noi avremmo che ogni lavoratore attivo dovrà pagare la pensione per un pensionato
E questo è un carico molto pesante spero che lei converga come non sono dogmi della Chiesa italiana sono puri ragionamenti statistico matematici questo cosa vuol dire che per mantenere un livello accettabile
Di rapporto fra pensionati e lavoratori attivi non dovremmo avere circa due bambini per ogni Tonna
E invece noi oggi in Italia abbiamo una media di nascite di uno virgola diciannove bambini per ogni per ogni donna e molto poco e questo ci portata ad affrontare questo grave problema
Paesi che noi consideriamo come meno succubi del oscurantismo clericale come per esempio la Germania e gli Stati Uniti
Hanno una media di nascite nettamente più elevata e più vicina a quel tasso di due bambini per donna
Che e il tasso di sostituzione ed è anche il tasso che permette di strutturare un sistema pensionistico accettabile quindi parliamo di questioni demografiche sono pronti senta professore le pongo una domanda
Mettiamoci
Di fronte a Dio
Due persone non possono avere un bambino
E se la scienza che ha fatto anche tanti passi è guarito anche molte malattie
Salvato molti bambini tipo sette poliomelite
E se la scienza da questa possibilità che un uomo e una donna diventino patrie di un bambino il volley vino con amore
Nella loro casa
E diventi grande quel bambino chi non sappia mai come è nato ma allora lo stesso problema e l'adozione non è un bambino delle due persone un altro bambino ma l'amore credo che sia uguale e di fronte a Dio
Secondo lei è proprio sbagliato che una persona possa avere un bambino se la scienza Rita questa possibilità
Ma detta dipende come fa la scienza se la scienza onorarla infertilità di una donna o quanto a questo quella di un maschio nessun problema
Evidentemente diverso è il problema quando noi tra piantiamo nell'utero di una donna un embrione che è stato concepito con il seme di un altro uomo
Ho quanto a questo di altre due persone
Perché dico che di ovviamente diverso perché portare nel proprio utero il
Frutto del concepimento con un
Frutto del concepimento con una uomo è qualcosa di estremamente intimo la gravidanza è un
Una seguace di Sigmund
Diceva che l'del maschio che non può vivere questa straordinaria esperienza
Quando questa ed è un'esperienza molto più pregnante che coinvolge molto più che non è a letto con una persona allora cosa avviene quando
Però il frutto di un concepimento che nasce da un suo ovulo e dallo sperma di un altro uomo succedono una serie di questioni che vanno trattate con grande attenzione succede spesso che il compagno o il marito della donna si sente profondamente nato che succede che numero molto significativo di casi insorgono tensioni che fanno saltare la coppia oppure insorgono tensioni
Merito che
Di legiferare su queste cose vogliamo considerare e e la stessa cosa quando un bambino viene adottato no non è la stessa cosa quando un bambino viene adottato proprio perché il bambino che viene adottato e figlio di un altro uomo che un'altra donna e non
Nell'equilibrio interno specifico della corte
Deve essere trattato dico approfondiamo approfondiamolo considerando tutte le sue dimensioni non
Un giudizio
Brera Sergio Roman
Cioè dalla felice la presentazione della politica italiana
Descrive
Tati questa crisi di questo non vuol la politica italiana credo possa essere descritto dalla ma
Leader carismatico di un che nella politica italiana ecco quello secco l'occhio del proprio telegraficamente alle cosa mai
Il leader carismatico a personaggi come non ci chiamò
Gruppo trilione però possiamo parlare tranquillamente credo di Prodi Berlusconi
Leader carismatico non
Classica domande vorrei siamo sulla torre d'
Aria possibilità quella di buttare giù o Fini o Berlusconi
La torre
Scritte debbo dirle che
Non lo so certamente il leader italiani non sono molto carismatici nessuno
Ieri si è stato veramente capace di dare una spinta alla situazione e di lasciare un segno sulle cose c'è un uomo che sta cercando di fa
Cioè di cui si può dire molto bene o molto male seconda del giudizio che ciascuno di noi vorrà dare che naturalmente Di Pietro
Gli altri no gli altri hanno tutto sommato giocato con le regole del gioco non le hanno cambiate non no innovato
Perché mio come storico avrei tendenza spiegare tutto questo con il fatto che nell'Italia vive ancora nel traumaticamente ricordo del fascismo il fascismo ha bruciato la possibilità di una ascesa personale al vertice del potere
Con regole non strettamente non necessariamente del gioco in paesi che non hanno fatto quel tipo di esperienza la cosa ritenuta possibile De Gaulle andò al potere così e tutti sono molto contenti che ci andasse e a nessuno passò per la testa nemmeno per un momento che potesse violare la democrazia francese evidentemente in Italia questo è difficile
Perché sull'Italia pesa il ricordo di quell'esperienza è un ricordo in qualche modo costrittivo una specie di servitù mentale questo è la mia impressione di storico bene
Allora il discorso continuano i libri Rocco Buttiglione il problema politico dei cattolici più
Mentre cinquant'anni di storia mondiale Sergio Romano longanesi rimarranno
Il tempo a firmare il e io vi saluto vi ringrazio ringrazio gli ospiti può