Referendum sull'obiezione di coscienza: il Partito della Rifondazione Comunista indica di votare sì

Radio radicale ci occupiamo ancora di referendum in particolare ci occupiamo del referendum sull'obiezione di coscienza siamo collegati con il responsabile nazionale del settore pace di Rifondazione Comunista Alfio Nicotra Bongiorno al più opportuno allora purtroppo io allora ricade ecco oggi tu hai fatto una dichiarazione in cui ti appelli agli elettori perché vadano a votare perché vadano a votare sì questo referendum voi spiega la cassa ascoltatori
Intanto c'è stata una disinformazione da parte dei mass media rispetto alle posizioni di Rifondazione Comunista
I fatti molti giornali il Corriere offrirà sto pensando che potrei a cascata anche gli altri giornali hanno detto che Rifondazione comunista dalla libertà di coscienza di voto insomma su tutti i referendum tranne che le sul referendum sulla golden share
E il in verità il Rifondazione ha una posizione compiuta tanto più sul referendum sull'obiezione di coscienza che un referendum a cui teniamo molto
Perché la legge di riforma dell'obiezione si è arenata alla Camera dei deputati a causa dell'ostruzionismo di Alleanza Nazionale e vorrei dire anche di alcune ambiguità che ci sono dentro lo schieramento della maggioranza dell'Ulivo
Come d'altronde testimonia il fatto che Rinnovamento italiano il partito di Dini si è schierato per il no e questo dimostra che evidentemente la riforma l'obiezione di coscienza non evoluta da alcuni settori politici anche della maggioranza di governo
Ecco però oltre diciamo al sì e al no c'è un problema quello dell'astensione e cioè la pericolo di mancanza del quorum che praticamente equivarrebbe al no e di cui come dire una responsabilità di questa propaganda astensionista va
Su per esempio i giornali di sinistra come L'Unità e come il manifesto di questo che cosa pensi
Guarda intanto non è vero che il mancato raggiungimento del quorum avrebbe le stesse infetto per il vittoria dei no questo va detto per correttezza
Perché la pittore il rinnovo comporterebbe l'impossibilità per il Parlamento di riprendere in mano
La materia perché il voto la il pittore non significa il voto contro la riforma contro l'allargamento del diritto che l'obiezione di coscienza come diritto soggettivo
L'annullamento della referendum ma per mancanza del quorum ma comunque consentire al Parlamento di di riformare
Di prendere in mano di proseguire se vuole la riforma dell'obiezione di coscienza o però è vero che Alleanza nazionale ad esempio annunciato che liberal sostruzioni ma in caso di vittoria anzi quindi è molto importante la vittoria con il serio io sono non a caso abbiamo questa indicazione
Riteniamo tra i referendum questi uno dei referendum principali anche perché veramente questo è un referendum su diritto fondamentale la persona il diritto all'obiezione di coscienza
E anche perché proprio la telenovela questa storia della riforma nove ricordate nel novantadue Alice venne approvata dalla dalle Camere e Presidente Cossiga con classico colpo di piccone
Il tre ore prima di sciogliere le Camere rinvio il testo al al Parlamento cioè impedendo che la riforma entrasse in vigore ed allora
Perché è stato praticamente un tira e molla
Tra le forze politiche sotto pressione degli stati maggiori affinché questa riforma rompa e dunque da questo punto di vista accogliamo con favore il fatto che vi sia un referendum che obbligherà nel caso di affermazione dissi entro sessanta giorni il Parlamento a varare
Una legislazione compiuta su questa questione per noi è una questione di grande civiltà invece sulle il problema del del referendum in generale nord del certo
E comunque ho fatto diciamo di
Dignità democratica e il fatto che il il popolo italiano si reca a votare sui referendum che non si faccia prendere diciamo davano
Questa smania
Io credo nord di come dire
Sì da questa una diseducazione al voto che comunque sarebbe negativa altro quel comparire mio personale non posso attrezzati per il sequestro come dire tu mi pare che cloni
Al di sopra della polemica politica che pure ci può essere con Pannella e l'uso dei referendum il la come dire il giudizi io nel merito quindi di questo referendum di cui stiamo parlando sull'obiezione di coscienza ma più in generale anche il valore dello strumento del referendum in quanto tale però effettivamente anche oggi per esempio su
Il tuo giornale mi viene da dire il tuo giornale insomma il quotidiano di rifondazione liberazione c'è un editoriale
Della direttora no come viene chiamata Manuela Palermi che dice Pannella c'ha proprio scocciato con questa crisi cioè non non si rischia in questo modo appunto di come dire che alla base appunto di questa di di molte scelte sto ci sia semplicemente l'antipatia
Per Pannella scelte in campo di referendum insomma
Beh certo diciamo che Pannella a finisca davvero negli ultimi anni lo ha fatto un gran che per guadagnarsi simpatia però va be'questo questo fatto soggettivo anche ho fatto diciamo politico ma Luna premiate le ragioni nel non riconoscere più diciamo dei referendum radicali
Il la portata innovativa e vorrei dire di rottura con il regime che arrivano i referendum del passato sto pensando a quelli del settantotto per esempio controlli cereale contro il finanziamento pubblico ai partiti
Il ma forse però tra questo pacchetto di referendum quello sull'obiezione di coscienza mi pare forse più in coerenza con
Con le battaglie autentiche radicali almeno della battaglie originari di quel filone diciamo non violento della disubbidienza civile della crescita civile insomma del Paese per cui ecco vorrei fare discernere questo anche dagli altri dicendo che su questo forse un impegno più convinto della sinistra sarebbe utile a tutti in particolar modo alla società italiana
Bene noi ringraziamo Alfio Nicotra responsabile pace di Rifondazione comunista con cui abbiamo parlato di referendum particolare del referendum sull'obiezione di coscienza grazie buon lavoro