E' stato modificato il quesito dell'unico referendum superstite tra quelli promossi da alcune regioni

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il presidente della Regione Toscana Vannino Chiti con lui parliamo di referendum ma non solo dell'informazione che è stata fatta ma anche del voto ormai siamo davvero vicini a a questo
Voto si vota su sei referendum promossi dai riformatori e su uno dei referendum rimasti però promossi dalle Regioni ma non è esattamente lo stesso quesito è così presidente proprio così e non è esattamente lo stesso perito il quesito che noi
Avevamo proposto con l'iniziativa referendaria sul ministero delle Risorse agricole era l'abolizione per noi comunque abolito non abolire la legge quattrocentonovantuno del mille novecentonovantatré che aveva di nuovo ripristinato il ministero come se non fosse passato un precedente referendum invece il quesito che l'ha proposto ora all'attenzione frapposto dall'attesa dei cittadini sotto lo stesso titolo si riferisce però all'abolizione o meno del decreto legislativo del mille novecentonovantasette cioè del quattro giugno mille novecentonovantasei e questo decreto legislativo che è stato fatto dal Governo con un negoziato con le regioni non lascia al cento per cento soddisfa e le regioni ma al novantacinque per cento sì nel senso che tranne di questioni ancora da trattare ed a concludere sul che è relativa al Corpo forestale dello Stato e alla sua complessiva regionalizzazione sul resto era stato fatto un'operazione che trasferisce funzione competenze alle Regioni quindi paradossalmente i cittadini che vogliono che le regioni abbiano questi poteri o a anche di più esubero votare no i cittadini che invece vogliono che il ministero
Forte Agri sia come primo più di prima dovrebbe relative capisce che è un po'di partigiano l'effetto un po'perverso di di questa legislazione che consente di arrivare anche appunto a pochissimi giorni prima del voto ma intervenire sulle leggi oggetto di referendum a questo punto la Regione Toscana i presidenti di Regione cosa dicono di non votare di votare no vede qui ci sono posizioni legittimamente diverse alcune regioni ritengono che si debba
Lasciare libertà di voto indica libertà di voto naturalmente questo è un primo Nardoni cittadino ha libertà di voto non è un un è un'indicazione politica io ritengo che sarebbe più opportuno dire di votare no in ogni caso ha perfettamente ragione le sono d'accordo bisogna fare il o do questa vicenda finché in ogni anno siccome referendum lo ritengo un fatto importante dell'elenco grazie moderne è e bisogna che siano stabiliti dei limiti fra entro i Cerroni prima dei referendum
Se si è proceduto a cambiare le leggi c'è un giudizio positivo bene altrimenti non si procede oppure quando serviva che quando si arriva che ci sono dei processi legislativi in corso se sono stati pronta dati si sospende un momento la pausa si prende una pausa si sospende un momento la la la vicenda rete Daria e e sì che si pone su un altro piano succitato se ci sarà ancora la volontà bisogna evitare pasticci proprio perché rimane e al centro dei referendum che si svolgono e i quesiti prescelti e cito il pronunciamento chiaro dei cittadini un cittadino convocare aure prendo meschini può scegliere di non votare corpo un po'votare bianco però deve sapere il suo voto è un voto importante perché esprime un giudizio su provvedimenti che sono stati fatti dal Parlamento deve essere assolutamente chiaro
Può essere oggetto neppure un rischio lontano di di travisamento di inganni presidente cosa farà lei su gli altri quesiti gli altri sei quesiti
Non mi faccio più volte da questi giorni mi sembra diritti di di darne molto le posso dire mi pare che sia più significativo che uno io andrò a votare due mi pronuncerò sui feriti che ci sono tre che ritengo perché il referendum si possano far naturalmente riformare perfezionare ma sia ma questo rappresenti uno strumento molto importante dello Stato vita democratica che va non considerato come alle nostre spalle ma come nel nostro futuro con un momento che articola approfondisce la vita democratica di un Paese moderno perché consente l'espressione dei cittadini su grandi temi che sono al centro del delle decisioni del Parlamento consente un momento di ospiti sentì partecipazione diretta ISP tetto a grandi tematiche altrimenti sarebbero soltanto affidate alle potere pure fondamentale di
Delegato per fare le leggi mi permetta di rimanere ancora su questo argomento lei intanto ebbe qualche polemica quando come presidente di una regione
Rossa come presidente pidiessino della Regione Toscana decise di sostenere questi referendum in questi giorni sembra che la linea prevalente diciamo del quotidiano del suo partito l'unità sia quella di invitare hanno andare a votare lei che posizione ha mi sembra che già abbia risposto diciamo ma come giudica l'atteggiamento di questa parte della sinistra che in sostanza non crede ma
Tutto questo strumento dunque guardi prima questione io non credo che si debba dire che fu posso dire che esiste una una linea ufficiale neppure di un giorno
Male e meno che mai questa è la linea di un partito come è stato precisato in questi giorni che indica di non andare a votare ci sono si le posizioni legittime io non le condivido singole espressioni e che ritengono che la frammentazione dei prestiti di la loro diversità porti a a orientare porti a dover dire di non andare a votare sono singole posizioni detto questo che io ritengo un errore dire di non han la devo fare in democrazia bisogna stare attenti perché gli strumenti che esprimo la partecipazione dei cittadini Van uno gelosamente difesa si possono naturalmente rinnovare e migliorare ma vanno assolutamente difesa
E i referendum e consentono di votare in tanti modi uno può andare a votare può votare per tutti può votare e per una parte può votare chi può votare in opposte Vietti li l'ora è grave che farebbero le forze democratiche e ancora più grave dal mio punto di vista se lo facessero le forze di sinistra è quello di affossare lo strumento del referendum va salvaguardato e quindi non
Parte Campana
Ogni di astensionismo sono datate fatte in passato sono state negative ce le ricordiamo tutti l'andate al mare dell'onorevole Craxi sono negative e in democrazia anche in democrazia vale il detto che non un bisogna seminare vento perché anche in democrazia si raccoglierebbe tentenna voglio dire in modo esplicito che gli strumenti della democrazia sia quindi rappresentativi ruolo del parlamento e delle altre istituzioni
Sia quelli di espressione diretta che non è solo il voto quando si leggono i nostri rappresentanti ma anche il pronunciamento sul referendum
Hanno gelosamente salvaguardati mi ripeto possono essere migliorati ma guai se non vengono salvaguardati difesi e si difendono facendoli funzionare
Quando c'è un voto invitando le persone esprit pensa che si discute di innalzamento della quota delle firme necessarie per chiedere un referendum si parla di ottocento mila in Commissione dica
Il pensa ne guardi può essere anche questo modo ma il secondo me il problema vero è un altro e fondamentale un alto e quello che dicevamo prima io penso che il problema di fondo sia
E contiene ai referendum di esprimersi in modo chiaro sul quesito che si pone e non su pezzi di di di di di diritto di il periodo di di legge che debbono essere annullati questo per esempio come Regioni l'abbiamo sentito come una fortissima difficoltà quindi in tanto rendere possibile coristi in secondo luogo fare in modo che i referendum possono essere raggruppati casomai per argomento questo si può Perghem quindi argomenti simili
Ecco a me sembrano che siano questi punti fondamentali copie poi l'altro che si sta circa o che se un ramo del Parlamento ha già iniziato a legiferare in modo positivo si attende il termine di di questo processo decisionale e poi si valuta se ci sono ugualmente le condizioni per svolgere referendum oppure si blocca un certo periodo all'inizio della campagna elettorale un metro e mezzo prima non lo so il processo legislativo una delle due strade in modo comunque che non ci si trovi come in questa ci Anza avete cambiato il quesito sottoposto a referendum come noi regioni è successo sul ministero delle Risorse agricole sono queste le riforme che io vedrei fondamentalmente con un approccio e non può essere quello di ritenere la volontà la possibilità l'opportunità dei cittadini di pronunciarsi di fare sentire quello che pensano deve essere al contrario la volontà di favorire le con leoni in cui questo pronunciamento questa espressione che anche con referendum sia e preziosa nella democrazia moderna possa averci nel modo più chiaro più esprime
Tipo e più significativo possibile Chiti le chiedo un'ultimissima cosa lei amministratore di una regione rossa è innegabile che la Toscana l'Umbria l'Emilia Romagna l'hanno un grande peso per la
Minaccia del con lei guardando intorno diciamo tra la sua gente che impressione andranno a votare o no i toscani beh io trovo un giro molto sconcerto e certamente il modo come si è sviluppato il confronto sui temi referendari il tempo che
Certo questo confronto questa stessa ultima vicenda per il Ministero delle risorse agricole ha creato ha creato molta incertezza lettere rende ben conto un cittadino che vuol votare e non sa più inferno mi riferisco da questo sulla riforma nel ministero delle Risorse agricole a che cosa corrisponde rispetto al punto di partenza tutte queste cose sono aspetti che non aiuta le tra che le regioni avevano chiesto che ci fosse o un'anticipazione dell'lo svolgimento dei referendum o addirittura se questo non era possibile il parlamento poi purtroppo non lo aveva votato in quella famosa votazione del Senato e ci fosse allora una posticipazione all'autunno il modo di avere un momento di concentrazione di attenzione vere su questi temi così non è stato quindi non saprei dire sinceramente che cosa che cosa avverrà trovo in incertezza ecco in tutti i momenti e di dubbio che che altre volte non ci sono stati io spero che comunque quale che sia poi eletto su ogni su ognuno di questi sei referendum che comunque a fare città estiva è importante che la democrazia salvaguardi tutti sto venti pochi possono rinnovare ma si salvaguardino lo voglio dire in modo esplicito chi tenta così di dare una lezione politica Pannella inganna e che tipo di assegni pochi che se uno vuole dall'onorevole Pannella in tanti altri i serbi marchi sbaglia che per dar
Gliela si fa fallire perché fosse lo strumento come quello delle ferendo ma in realtà eccome illo che taglio ramo ma c'è seduta anche lui grazie rivederci
Si tratta di capire