"Gestione delle crisi e riforma della Nato: il test della Bosnia e la sicurezza collettiva nel 2000" org. dalla Commissione Esteri del Senato in collaborazione con il Centro Studi di politica internazionale e la Rand Corporation c/o Sala Zuccari - Palazzo Giustiniani

A male uno tagliano il sul pianale due l'inglese
Pago tutto del uno col sudore il suo Campolongo tra il museo tutti i nostri colleghi che sono venuti da fuori che siamo molto lieti
Giudice perché qui di raccolgo
A nome della Commissione affari esteri del Senato italiano spero che sarà una giornata interessante vorrei ricordare che passerò dall'italiano all'inglese e viceversa per quanto riguarda la traduzione il canale uno
E per la lingua italiana e il canale due per l'inglese
Poi il dottor risponde credo
Che a questo punto Giorgio possiamo dare inizio ai nostri lavori Chance sperando nel senso che il primo la prima parte s'intitola gestione delle crisi nella ex Jugoslavia troppe lezioni azioni dall'esperienza del passato appalti piuttosto naturalmente ed è anche alla base di questa discussione oliata
Bene è chiaro che vi sono sono accadute molte cose dall'inizio della crisi
Sono dovute a cadere a molte cose tre insomma
Canale possiamo quindi procedere a un'analisi e una discussione di ciò che è accaduto in passato via riduce fa abbiamo un gruppo di speaker che vado a presentare breakeven presenterò durante la giornata
No le discussioni le presentazioni saranno abbastanza bravi in modo che ci sia tempo per la discussione sui panorami dell'Atlantico Tournai Jean
Il tutto che introdurrà il la discussione su questo argomento
Vorrei dirgli che siamo lieti e onorati di averlo qui con noi oggi
La ringrazio per averci offerto questa opportunità vorrei ringraziare anche la Rand Corporation l'accesso iper altere fornito sostegno ma questa conferenza per averci aiutato ad organizzare questa giornata giovedì giorni poi Bosch fare sul cioè ma
Vorrei anche dire ai miei amici dell'Assemblea dell'Atlantico del Nord che sono qui che sono molto lieto di della loro presenza può Balducci abbiano anche nel Valdo Spini non è qui e quindi sarà sostituito
Purtroppo per impegni precedenti non sarà per impegni improvvisi non avrà la possibilità di partecipare questa è la cabina a lei la parola grazie signor presidente è un grande piacere e un onore per me essere qui con voi oggi
Poltrona è un grande piacere e un onore per me essere qui oggi Brusca poter discutere con voi le lezioni apprese dalla esperienza della Bosnia della mia presentazione mi concentrerò su quello
Qualche consigliere essere uno in quelle che io considero le elezioni più importanti in conclusione invece dirò come queste elezioni possano essere applicate alla crisi del Kosovo e suggerito alcuni criteri che possono guidare la nostra azione futura
Molti la prima lezione è la più importante che apprendiamo dalla Bosnia è questa bisogna intervenire in modo tempestivo e veloce negli Stati Uniti gli alleati hanno per Manson preso delle hanno intrapreso delle azioni
Ma quando che ha preso il quando si è atteso che il tempo terra agire e si sono creati dei problemi quindi croati e serbi sono stati incoraggiati a pensare che potevano agire in senza sanzioni da parte della comunità internazionale
E quindi voi non vuole sulla credo che una parte del massacro avrebbe potuto essere evitata
La seconda lezione la leadership degli Stati non chi rimane d'importanza cruciale gli Stati Uniti avere sono uno dei un attore fondamentale in questo tipo di scenari soprattutto nelle ore mia moglie né la NATO né le Nazioni Unite possono intraprendere azioni decisive senza la leadership degli Stati Uniti fra quando gli Stati Uniti si fare diciamo non intervengono nessun'altra combinazione di forza interviene a terra agire e quindi bisogna lui
Staiti con uniti hanno un interesse reale a questa crisi e purtroppo la loro mancanza di azione tempestiva ha indotto in un popolo della Serbia Croazia credere che non vi sarebbe stata un'azione decisiva
E mentre invece la nostra azione sta importante in termini logistici in termini di comunicazione in termini di intervento non posso per la soluzione della crisi una cosa elezione novantatré gli Stati Uniti
Devono condividere rischi sul campo non possono vuole non possono condurre la intera azione hanno bisogno e di avere truppe sul campo che condivida no il rischio e quindi hanno bisogno di godibile rischio con le truppe europea a favore
è chiaro che vi sono delle zone in cui ad esempio gli Stati Uniti hanno fornito copertura aerea mentre la copertura delle forze terrestri è stata fornita dagli alleati europei e questo tipo di combinazione di collaborazione estremamente importante
Questo significa che bisogna che gli Stati Uniti condivida non VQ impegno lezione numero quattro Bartók
Poi qua dopo inoltre bisogna che vi siano delle forze militari credibilità oltre alla diplomazia perché la diplomazia non è sufficiente ha bisogno del sostegno ed è deterrente militare
Perché questo intervento funzioni è necessario che vi sia la disponibilità ad usare la forza militare per poter ottenere degli obiettivi politici
L'ultimo sino a che la NATO non è stata disponibile ad utilizzare le forze militari ma decisivo in Bosnia infatti
L'arte fumare grazie agli sforzi diplomatici non hanno potuto dev'essere completamente fruttuose in futuro ruoli quindi popoli alla corso lui probabilmente la cosa non sarebbe stata risolta come sta risolta senza l'intervento di quiete da questo tipo numero cinquantuno buoni qua non si può con lei alle Nazioni Unite non possono risolvere da sole questo tipo di problema sulla base della sola diplomazia per la violazione all'articolo cinque parte in suo favore
è un acquisto Pizzi dorme non è possibile risolvere conflitti radicati come ha dimostrato la Bosnia senza una combinazione di fattori che svoltano Rappo una nuova il ruolo importante la risolvere le crisi siamo qual è la crisi della Bosnia ha dimostrato la credibilità della
La nostra credibilità la credibilità delle Nazioni Unite degli Stati Uniti e così via hanno dimostrato che il controllo della situazione si poteva ottenere solo con una combinazione di Jorgensen essenziale mantenere una contatto il forte con le missioni militari con i loro mandato le loro capacità grano pro forma aveva un mandato ambizioso ma non aveva i mezzi militari
Per svolgeva il proprio mandato Cauriol ha cercato racchiuso avversione dire condurre una missione quindi un capitolo sette con la forza del capitolo sei
C'era bisogno di una maggiore coordinazione con un mandato più chiaramente definiti oppure struttura e questo che può portare sull'accesso a questo tipo di operazioni lezione numero sette rimane Stati Uniti devono fornire il mandato politico per il mantenimento della pace per omissione di mantenimento e della pace ma incontra l'operativo deve restare presso le associazioni regionali che hanno il proprio mandato il infatti in Bosnia e il meccanismo doppio diciamo Donato funzionato come avrebbe dovuto riuscì inoltre vi erano troppe restrizioni sull'uso della forza da parte delle autorità politiche
Al pubblico un il risultato è che l'UNPROFOR non è stata in grado di trote di proteggere carne determinate zone o di fornire uno sostegno e tempestivo
Con le proprie truppe lezione numero tutto il rapporto tra autorità civili e militari deve essere coordinato in modo più efficiente efficiente per quanto riguarda le operazioni di pace non di è stata una prego una sufficiente armonizzazione delle forze civili lei militari
A avvocati chi era responsabile dell'attuazione delle forze delle operazioni militari non aveva mandato sufficientemente ampio
Anche le autorità per l'attuazione civile avevano una mandato ambizioso male autorità civili avevano poca autorità in senso reale e il risultato è che l'attuazione del della pace è stata insufficiente Bava
Il suo Bonino
Se prendiamo ad esempio la Slavonia c'è stata una sola persona Chuck Klein anche era responsabile sia dell'attuazione politica che di quella civile
Ha avuto più risultati abbastanza buoni in futuro lo staff civile e quello militare devono essere coordinati in tutte le fasi dalla pianificazione all'attuazione delle operazioni di pace lezione numero nove bisogna evitare di fissare delle scadenze poco realistiche il buio perlomeno bisogna cercare di fissare le scadenza con un anno di anticipo questo quello che è accaduto con la riforma in modo che si abbia il tempo di agire proprio fornire gli incentivi giusti per sì perché tutte le forze a possano agire nel migliore dei modi lo stesso terrà la SFOR
E la situazione è migliorata quando la NATO e ha chiarito che queste forze sarebbero rimaste per un periodo lungo di tempo questo va fornito il sostegno necessario le forze politiche più moderate che da allora sono diventato il gioco collaborative in futuro la NATO deve cercare Francia e di fissare scadenze realistica non scadenze troppo ravvicinate artificiosa lezione numero dieci Urso
La forse della NATO non sono adatte per il Periodo sposta guerra fredda e devono essere ristrutturate perché possano agire in modo più efficiente
Nell'attuazione dell'articolo novantotto diffuso per noi perché non agiscono sull'articolo nove
Quindi su primo la maggior parte delle minacce sono minacce non ricadenti dall'articolo cinque
E quindi terra affrontare queste minacce la NATO ha bisogno di forze più mobili più non più flessibili deve potersi muovere in questa direzione in futuro con del potendo basarsi sulle di turno oggi Ttf si getti ai faccia sulle forze combinate
Naturalmente mostrava alcune al proprio
Necessario che si possa difendere tenore nazionale sulla base di gruppi operativi molti forse molti inoltre è necessario poter creare delle forze con mansioni polizia per il mantenimento della pace per lo svolgimento delle operazioni di far di pace
E quindi perché vuol il sostegno delle forze di polizia essenziale nell'attuazione delle operazioni di pace
Quindi bisogna che lui fuori a Bianca delle funzione di questo genere perché si trattava di una forza con un mandato che si era ristretto alla controllo delle forze di polizia non poteva veramente applicare le decisioni oppure svolgere delle operazione di polizia e questo naturalmente ha creato ostacoli nell'attuazione del delle operazioni di pace le quindi l'esperienza della Bosnia suggerisce che è necessario creare delle una forza di polizia multinazionale e operativa che sia in grado di rispondere alle necessità all'emergenza create da disordini civili ora per quanto riguarda il Kosovo superficialmente ci sono molte hanno Analogie fra il Kosovo e la Bosnia infatti vi sono state le stesse azioni brutali gli stessi massacri lo stesso problema dei rifugiati e le polizie la pressione politica Rosa anche qui è stata esercitata sulla NATO perché Luigi S. militarmente ma ci sono anche delle differenze tra la situazione della Bosnia quella del Kosovo o in primo luogo il Kosovo
è parte integrante della Serbia la Bosnia erano una stato internazionalmente riconosciuto il Kosovo
Invece fa parte della Serbia societari sono riconosciuto come tale dalla comunità internazionale il governo serbo sta cercando di sopprimere
Le ribellioni interne
Perché non si espandono nel suo territorio inoltre e questo la rende ogni azione militare da parte della NATO molto più difficile sul palco se non impone anche se non impossibile perché la NATO dovrebbe praticamente per poter intervenire militarmente titolare il territorio della Serbia
Inoltre viene il
Un maggiore rischio in Kosovo che la conflitto si estenda le zone vicine
Posso in in Kosovo Dl pericolo di estensione come dicevo che è molto più grande questi conflitti possono estendersi ad esempio la Macedonia quindi destabilizzare una situazione già instabile inoltre dia una grande problema di rifugiati in particolare per quanto riguarda la rifugiati in Grecia in Albania pone che potrebbero ritrovarsi coinvolti in questo conflitto purtroppo la situazione ha già prodotto delle sommosse in Albania
Capeggiate da dal presidente Berisha che hanno
Destabilizzato il governo inoltre per quanto riguarda la polizia etnica un osservo vi sono delle differenze in Bosnia libro i serbi hanno perseguito la pulizia etnica qualcuno
Cercando di cacciare altri gruppi etnici con la forza dei propri territori il Kosovo questo obbligo al novanta per cento composto da albanesi e quindi non può essere pulito etnicamente ruolo né questo è l'obiettivo dei serbi quello che i serbi vogliono fare esso a reprimere le ribellioni interne e qui occlude endo reprimendo le linee di comunicazione
Poco un po'al buio molto per
In adozione a Milosevic ha potuto abbandonare il l'acredine a lui in bocca al lupo al lupo al lupo quando è stato messo sotto pressione dal dall'Occidente
Mentre invece in cosa con la questione è diversa perché si tratta di un territorio serbo la culla della di una civiltà e che ha una significato emotivo molto forte per esempio quindi il rischio ecco con più alto e turistiche più un vanto per Milosevic e non poche volte rimettersi di abbandonare il Kosovo situazione del consumo senza soffrire delle conseguenze politica molto gravi la propria posizione otto il principio no
In termini intervento militare hanno detto che questo funzione non possa esistere ma volevo semplicemente sottolineare le differenze tra le due situazioni della console della Bosnia
Infine se l'azione militare dovesse essere intrapresa col suo modulo in Kosovo o in altri paese non articolo cinque questa dovrebbe essere guidata da quattro criteri primo prodotto il conto il lei gli obiettivi militari della missione devono essere kuwaitiani e collegati ai di obiettiva politici secondo deve essere di un'unità di comando terzo luglio luogo a un sublime regole forti di ingaggi e infine
Un consenso consenso politico su gli obiettivi del mandato morti grazie
Cluny stellare credo color fra il signor presidente grazie dottor Marabini devo scusare né con la con tutti gli altri sono stato vittima però dei ritardi delle ferrovie italiane
Sono rimasti naturalmente anch'io ho delle osservazioni da fare sconti anche perché la nostra commissione difesa della Camera è stata Bosnia proprio lo scorso non ebbi quindi ho possesso dare il via Cuesta tavola rotonda per dare la parola l'ambasciatore Giancarlo Aragona segretaria generale dell'esserci
A lei la parola c'era grazie signor presidente questo valore vorrei scusarmi mente aliene
Con dottor Laramie fané che Lenna ma essendo italiano forse posso permettermi il lusso di parlare italiano va dal proprio mi chiedi chiedo scusa e comunque in anticipo per questa
Eccezione Ventola soltanto cercherò positivo finito alcuni punti che mi auguro poi possano servire per la né per la discussione sia qui tra il pane visti che poi con loro del pubblico
Ero stato tentato nel preparare queste poche note energie nel dividere nelle elezioni in quelle ed esperienze positive e negative
Ma invece mi sono reso conto che nell'operazione quasi impossibile perché in realtà tutte le elezioni che ne possiamo trarre dal dagli eventi nella ex-Jugoslavia contengono sia elementi positivi sia elementi negativi che è molto difficile
è molto difficile combinare sapere separati bisogna cercare di vederli insieme dice né in ogni veniva ogni evento in ogni esperienza è quanto e più di positivo il fatto che viene
Intanto perché secondo me il
Il l'attività nella gestione della crisi nella ex Jugoslavia
Perché è stata ed è continua ad essere particolarmente complessa
è un primo elemento intanto è il fatto che questa crisi si verifica nel cuore dell'Europa e quindi una crisi che tocca da vicino interessi e obiettivi nazionali delle maggiori potenze europee
E eletto in un'area molto molto prossima prossima all'italiana ma ma non soltanto
E questi obiettivi e questi interessi ci siamo resi conto che non sempre coincidono anzi le gravi vicende nella ex Jugoslavia hanno mostrato che ci sono stati sia alcune sfumature ma in alcuni casi anche importanti che differenze sia sia di analisi che anche di di interessi tra i maggiori Paesi
Il ruolo degli Stati Uniti meglio Poli su questo ritornerò sono molto d'accordo con quello che ha detto poco fa la rabbia sulla sull'inevitabile il peso e che gli Stati Uniti
Hanno in in Europa e con la questione dei balneari il problema dei Balcani
Gli Stati Uniti il sono stati guidati da pigliamo più a momenti e che sono sono cambiati che non sono sempre stati univoci
Certamente c'è stato un riconoscimento da parte americana
Che le vicende balcaniche difenderanno ex Jugoslavia toccano interessi americani diretti
Ah diretti perché perché nei Balcani si scaricano una serie di tensioni che poi si ripercuotono anche nella negli interessi globali degli Stati Uniti pensate per esempio che sui Balcani si può verificare nomina conflitto greco turco c'è il problema dell'islamismo c'è il problema dei rapporti con la Russia come stiamo vedendo proprio in questi giorni in relazione alla alla crisi kosovari
E poi un altro e degli Stati Uniti John problema maggiore è un problema di ordine generale che è quello di dimostrare che nel mondo mono polare anche nel mondo del post guerra fredda questi crisi possono essere gestite quindi come vedete gli Stati Uniti
Sono mossi da
Da obiettivi Ida interessi che sono assai diverso insomma non sono paragonabili a quelli anche di una grande potenza europea
Poi nella lingue svarioni dei Balcani abbiamo visto abbiamo toccato con mano continuiamo a toccarlo che si scontrano quelli sono due principi tradizionali della politica estera
La Realpolitik e cioè quella di
Prendere atto delle situazioni reali prendere atto dei contrasti
Politici economici culturali e questo però combinarono con l'aspirazione Ravenna chiamiamo European Baldus è diventato il gergo ormai nel linguaggio corrente eccetera di alzare gli standards
Di civiltà standard di democrazia di convivenza etnica e non necessariamente questi due questi due criteri stanno stanno insieme
C'è un terzo elemento ancora che nella crisi nella ex Jugoslavia poco fa appunto la rapì parlando del Kosovo aveva lo ha detto c'è anche l'esigenza di rende coerente di combinare il concetto di con sicurezza collettiva con la salvaguardia però del concetto della non interferenza negli affari interni quindi come si combinano questi due concetti ancora non è compiutamente dimostrato poi c'è un ultimo elemento che purtroppo è un elemento storico ed è un elemento che però non cambia e non cambierà per lo meno facilmente le crisi nei Balcani sono sempre state storicamente sanguinose edifici il mondo cambia il meglio speriamo dobbiamo essere ottimisti ma insomma ottimismo va temperato anche con realismo e quindi l'evoluzione della quadro balcanico speriamo che ci sia ma sarà un'evoluzione
Ora veniamo al alle lezioni specifiche che dal mio punto di vista la crisi nella ex Jugoslavia CIA
Insegna
Prima di tutto qui riprendo appunto un concetto espresso al bar vi sono pienamente e d'accordo con lui che l'azione diplomatica per deve poi può avere successo solo se critica il e oggi credibile significa che più che mai che l'azione diplomatica deve essere e poi sostenuta anche da azioni concrete e quindi anche dalla forza militari
E uno dei nodi fondamentali del difficoltà che abbiamo sperimentato soprattutto nella crisi bosniaca ma non solo in Bosnia è appunto questa
Incapacità questa difficoltà apparsi visibile o ad avere un disegno coerente in cui all'azione di l'azione diplomatica fosse sostenuta da una adeguata credibilità della azioni militari
Quindi questo certamente un criterio di ordine generale che deve essere tenuto presente che dell'ispirarci anche nella nella crisi attuale stiamo vedendo che questa crisi del Kosovo con tutte le differenze tutte le specificità che alla crisi solo
Un ulteriore l'esperienza della della crisi così varia e mille così detto l'esperienza del Gruppo di contatto
Ne parlo come esperienza di ordine generale con come non come fatto semplicemente continuamente perché in fondo il Gruppo di contatto rappresenta eccetto uno strumento legato una vicenda particolare
Però anche forse un valore più generale
Qui abbiamo un direttorio che non è stato necessariamente costituito per ragioni soltanto nobili probabilmente ci sono stati anche altri molto anche indotto alla costituzione di questo gruppo di contatto
Probabilmente per creare un foro di mediazione tra interessi obiettivi delle maggiori potenze e trovare un terremo medio un terreno a metà tra l'intervento unilaterale e l'universalismo
Le Nazioni Unite che purtroppo hanno avuto un'esperienza positiva non l'esperienza positiva che quindi in cui non mancano però molte ombre
Quindi il Gruppo di contatto è qualcosa che si situa a metà
E questo gruppo in fondo e una un'esperienza positiva ci sono molti critici intanto il Ptcp e sono i Paesi che ne fanno parte queste occhio
Poi ci sono delle critiche il carattere anche forse così intellettuale dice che produco di contatto persegue più politiche comuni e politiche efficaci però detto questo io penso che è uno strumento utile e che grazie anche alla presenza di Germania Italia complementare a quello che è il ruolo ineludibile del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Un'ulteriore lezione positiva della crisi jugoslava e è stata che ha spinto ha incoraggiato l'evoluzione e di alcune dalle principali istituzioni internazionali
Certamente le Nazioni Unite con tutte le ombre che hanno accompagnato alla sua azione hanno però fatto pratica hanno fatto esperienza di gestione della crisi di crisi in un'area capitale come e il continente Pompeo chiaramente sinora avevano avuto esperienze piuttosto fuori dall'Europa anche lì con luci ed ombre ma questa che la crisi jugoslava offerto all'ONU di intervenire e anche intervenire anche in alcuni casi molto positivamente adesso a parte l'esperienza di un profondo che appunto è un'esperienza variegata
Però non dimentichiamo l'amministrazione delle Nazioni Unite in Slavonia orientale in Croazia non dimentichiamo no
La un prete questa forza di protezione in in Macedonia quindi le nazioni unite anche da quello hanno tratto una una un'utile esperienza con tutti i i i limiti che queste esperienze contiene
La NATO certamente la NATO a è stata una assodato accanto occasione è stato un banco di prova per la NATO importantissimo e sulla NATO Livori anche lì
Fare un'osservazione
La NATO certamente non ha ancora completato del tutto la propria trasformazione in uno strumento di stabilizzazione
Però ha dimostrato di saperlo fare ha dimostrato di avere sia la vocazione sia la capacità pratica per fare
E qui ricollegandomi a un'altra considerazione che appunto perché neanche la rabbia nella sua introduzione siccome si è dimostrato come si è dimostrato e che senza gli Stati Uniti una crisi maggiore in Europa non viene Gest perché sono gli stessi Paesi europei ad attendersi un forte coinvolgimento americano dico il voi ricordate che in Bosnia ci fu all'inizio un forte coinvolgimento Franco franco britannico
è stato importante insomma non è che fosse militarmente insignificante
Però il vero salto di qualità c'è stato poi quando la NATO ha preso la guida di queste operazioni e chiaro se quindi indiano visti gli europei stessi
Si attendono che gli Stati Uniti siano fortemente coinvolte nella visione delle crisi è chiaro che gli Stati Uniti usano come veicolo l'amianto
E quindi questo spinge fatalmente la NATO a a crescere senza volte il fatto spesso che la Russia l'Ucraina partecipino a operazioni di stabilizzazione no Ettore adesso nella esporrò sotto comando NATO lo dimostra che anche Paesi solo fuori dalla NATO potenzialmente antagonisti come potrebbe essere la Russia però per operazioni di questo genere poi lavoro insieme ad Anna
Quindi questo è un punto fondamentale perché l'esperienza jugoslava ci insegna rotoli perché anche poi rovesciata la medaglia
Molto negativo che purtroppo l'esperienza jugoslava dimostra che queste identità di difesa e sicurezza europea questa dimensione europea della difesa stenta a decollare avete questo poi avrebbe bisogno di un seminario su quello
E Kim vane che lei poi ci racconterà della sua esperienza all'alveo ma insomma non c'è dubbio che la dimensione europea
Non non decolla c'è tale succedono questi strumenti Legion task force Escobar task force se altri la componente europea nella NATO ma anche il
Io io confesso che sono per il momento almeno in questa fase non vedo non vedo queste questi elementi ancora affermarsi
Per l'OSCE perbene che io dica una parola per l'organizzazione di cui sono segretario generale certamente la crisi jugoslava
è stata importante sul piano con diciamo politico generale perché ancora il fiato la trasformazione della conferenza della Seat prezzi alla CSC è e sì trasformata in organizzazione quindi con una capacità operativa al più marcata grazie anche all'esperienza jugoslava s'è stata la crisi jugoslava attiene ha chiesto la richiesta da parte dell'OSCE e una serie di interventi in Bosnia
Abbiamo praticamente gestito le elezioni si può dire voi non state gestite bene e male questo è un altro discorso però certamente c'è stata una forte responsabilità
Abbiamo adesso in Croazia stiamo assumendo una forte responsabilità nel nella Slavonia orientale quindi certamente perenne per la tv interna OSCE la crisi jugoslava è stata una una un incentivo a rafforzarsi a trasformarsi e queste rendo al Kosovo nella situazione del Kosovo la rapida detto molto chiaramente e una crisi unica nel senso che è una crisi che si svolge all'interno di Udine e di un Paese all'interno della e fa guai della Slavia e quindi con tutte le le differenze e questo comporta per l'azione internazionale
Lattante in questo momento la Jugoslavia sospese hanno nei non partecipa ai lavori dell'OSCE quindi questo limita chiaramente Lelli capacità dell'OSCE incidere su questa crisi però noi speriamo di farlo nel momento missili avete qui si discuterà delle possibilità pratiche
Ecco sul Kosovo io vorrei fare soltanto una un'osservazione che mi riporta poi alla mia osservazione iniziale sulle esigenze Sacchetti ci sia una coerente un coerente disegno internazionale quando si deve affrontare la gestione della crisi
Secondo me nel Kosovo importante perché la comunità internazionale come mio parente parlare di pubblico nazionale un termine astratto comunità internazionale intendo nel Gruppo di contatto comunque l'immagine di un Paese abbiano chiaro che cosa intendono qual è l'obiettivo che intendono raggiungere e come raggiungerlo ma io direi che il l'obiettivo è altrettanto importante perché quello che è fondamentale e che gestisce una crisi quindi sia il Gruppo di contatto si chiunque esso sia non diventi a un certo punto ostaggio delle parti della crisi
Che deve essere in condizione di guidare la crisi verso lo sbocco prefisso ed attualmente in una situazione così difficile così intricata si combinano elementi di candidatura quest'udienza come la crisi del Kosovo questa chiarezza dell'una a mio avviso un importante quanto se non vi più del mondo terra conseguirlo perché altrimenti ci troveremo poi alla fine a seguire piuttosto che a indirizzare le parti verso lo sbocco
Che già detto presidente io credo che di aderire così detto qualche gli avete dato qualche elemento e su questo mini infermiere grazie
Perché la massa d'Aragona no ai
Lui aveva Michele più ambasciatore Aragona vorrei dare la parola a quella vane che lei ex segretario generale dell'UEO
Attenti ora mi sto Cemar
Grazie presidente Ruspi concordò in gran parte conigli oratore che mi hanno preceduto anche e o otto lezioni Liotta illustrare la principale come a Varenna disse
Quindi è che Elena azioni agiscono con saggezza dopo che tutte le altre alternative sono già state prese al riteniamo proprio questa sensazione questo è quanto è successo in Bosnia e queste quanto potrebbe succedere anche nel Kosovo verso il questo la prima lezione e quindi la prima interrogativo che mi pongo è anch'vinci dodici più dobbiamo sempre dipendere da un mandato del Consiglio di sicurezza ad le Nazioni Unite naturalmente questa scelta e presti terribile ma il al volante quando ci sono dei genocidi delle pulizie etniche le consiglio di sicurezza non riesce ad agire anche non so se queste non siano proprio accettabile per l'Unione M della opinione pubblica poi naturalmente è preferibile avere un mandato dell'ONU ma possiamo riuscire a prescindere godendo una mia composizione ebbe sì ma soltanto nel contesto di alcune nuova organizzazione regionale e non naturalmente come è un'operazione che siete da un unico paese ma è c'è una un'altra lezione sia il nome poi sottrarre anche da quanto ero segretario generale dello E.ON mi ricordo un seminario Abu da resta e quando e numero tre del dell'ONU prese la parola i gruppi dissidenti quando voi UEO Unione europea è nato sarete pronti tengono oppure di uscire
Devono un parcheggio dodici di operazioni a quel punto Sister molto più facile vere il Consiglio di sicurezza concordare invece non ha rappresentato proprio questo perché rumena di ogni genere
Ma hanno di fatto soltanto alla fine dato la prova nell'edizione agli accordi di Dayton sicurissima nel Stephanus un altro punto che con lei menzionare con cui non concordo pienamente con fontina Laura dente dice è che per i maghi dei quattro non è tanto che gli americani non fossero presenti sul posto ma che gli Stati Uniti ed Europa non concordavano fosse circa gli obiettivi di natura politica nulla raggiungere non c'era quindi è un consenso sul quale doveva essere imporsi tradizione da seguire gli americani volevano togliere l'embargo e col Corriere con le forze rende ancora più importante monsignor Busti era il fatto che gli americani
Penso a un le pensavano che c'era pericolosi dieci per i musulmani bosniaci è una migliore opportunità rispetto al piano ovunque centri entro i termini che e quindi quando poi c'è stato un certo ancora non siamo arrivati a ritenta e naturalmente dobbiamo gli accordi di Dayton alla leader sceso alla guida americana
Ciononostante con perché il più che nell'uso una tutta la gestione della questione è stata ambigua un ricordo troppo complicata anche Franco
Il compito da Renato è stato più semplice e successivamente si sarebbe potuta essere sensibili semplice se non ci fossero state ambiguità
Per quanto riguarda le operazioni europee incerto Dayton è stata una soluzione implosa talvolta quello non siamo abituati miseri noi ci sediamo a un tavolo negoziale alla fine l'accordo politico il fare sarà un compro esso politico verrà tra tutti l'uccisione ripeto non è stato queste donne sulla capimmo subito Giannino per esempio gelose veccia abbia firmato per i serbi di Bosnia CD quindi sul Milan varie elementi si può pensare che è stato un accordo chiaro corsi tonico oltre connessi e la Bosnia potrebbe rimanere proprio per questo una specie di droga Dorando transitato assistito ma quelle forza internazionale dovranno rimanere beh no conterrà un suo tempo nonna magari la eh sano e non loro ma una comunità una presenza internazionale Speed un'altra lezione è quella di la gru no boh di contatto un che visti però aveva bypassare il dodici amo ha girato tutti i tesi le organizzazioni già esistenti e quindi ne ha diciamo indebolito politiche il ruolo APTR il PDS e la forza di polizia internazionale come è stata detta non era proprio una forza di polizia con l'autorità di Epicuro i comunisti gli ordine pubblico Heinz Hermann Linus lodevolissime in quando Junior uguale quando ci siamo incontrati ha detto che proprio la polizia è stata quella che ha violato più costantemente i diritti umani in Bosnia quello di quindi il ruolo di fatto scene sul mi sogno di una presenza da parte nostra contabile sia la nato che sia una polizia armata per per per la sicurezza interna come i carabinieri italiani la Gendarmerie francese se e quella che abbiamo nel nostro Paese e poi ci vogliono quelli chiamati Chapin cioè elementi civili e militari come allorquando gli americano mandato trecento Salvatore Sarajevo è questo è qualche cosa che la NATO dovrebbe concepire per il futuro con il ministro prende la sua presenza in Bosnia
Forse e quando ci fu il Fusari a trovare a una strategia di uscita mobili qui naturalmente quella di cui ha bisogno la NATO nuova bisogna pensarla ma non parlarne perché incide verso l'opinione pubblica e sulla credibilità che le organizzazioni hanno Aldo Rocchi e infine dal novanta qua
Tra quando si ottenne
Il vertice della NATO a Bruxelles e quando il presidente Clinton per la prima volta formulo l'idea dei gruppi operativa interforze multinazionale EasyJet TF abbiamo visto che la politica americana stazione rispose il vigile è divenuta più attiva più attiva di quanto noi non ci aspettassimo pronti su alcun può anche fa molti dei propri venti proprio come sei GPF come l'identità europea di sicurezza e di difesa a quel punto non sono rimasti indeboliti Jas
Siccome
E la CGIL spazio di manovra verso questi strumenti è di fatto diminuito naturalmente in alcuni casi gli americani preferirebbero che fossero gli europei a prendere la guida delle operazioni fai ma noi come europea e dobbiamo ancora definire pianificare meglio le eventuali operazioni da condurre più attualmente vincere comporta può Lai dell'identità europea di difesa e sicurezza non ha molto senso io ero là riflettendo e questo sia un problema militare conclusa insomma
Ma i problemi militari sono facili da risolvere sono i giovani di stenosi sono quelli di natura vorrei politica e il problema politico è proprio ho quello più degli europei come gli europei potranno a inserire la loro punto di vista nella nella NATO nella ma il pane i vari organi della NATO discorso copricostume infine un'ultima parola sul Kosovo e qui non concordo con i gli oratori che mi hanno preceduto
Discorso però presenta certo una minaccia alla pace e la sicurezza e in quanto tale non può essere considerato una questione interna di uno Stato sovrano ma e quelle a cui il diritto qual è il nostro diritto di riconoscere la Croazia la Slovenia la Macedonia e non in Kosovo sul Po Giulio preferirei che il Kosovo
E rimanere se all'interno dell'attuale federazione jugoslava ma questo può essere fatto soltanto a condizioni che siano accettabili dal punto di vista dei diritti umani che significa che presidente Milosevic dovrà fare no grandi concessioni non soltanto ripristinare la situazione precedente lo dell'ottantotto ovvero dalla situazione dell'ottantotto ma anche scritti concederà uno status di autonomia regionale occhio voci coordinata a come quello forse Randal concederanno The Negro alla Vojvodina giusto culturali mesi via conclusioni il vostro e in nove tre il nostro punto debole che il sei pensiamo che Milosevic abbia ragione e del Kosovo debba rimanere all'interno della Jugoslavia
Come non riusciremo a raggiungere granché dobbiamo minacciare Milosevic dicendo che li conosceremo il Kosovo naturalmente considerando migliore la soluzione di una autonomia regionale ma non scartare l'altra ipotesi in secondo luogo dovremo preparare un piano di di intervento militare deciso limitato ed efficace al fisco ci vuole una strategia quello che è importante abbiamo visto dalla Bosnia abbiamo imparato il il problema è la l'importanza della artiglieria abbia visto che l'artiglieria
Diffonde il terrore costruimmo asce costringe la gente a scappare ove iscritti erano in vedi box in Bosnia queste è stato il plan ma non è stato tanto lo scontro diretto quanto all'intervento dell'artiglieria anche c'è anche in Kosovo dovremmo concentrarsi sulle postazioni e sulle batterie e di artiglieria e infine il fondatore se seguiamo la strada delle sanzioni queste devono essere applicate in maniera rigida ventinove un ex membro fra
Dopo imposti
Uno calando anche ridurre il traffico aereo anche commerciale ma burocrate
Il discorso del il cliente
Mentre forse questa sarebbe una misura veramente citata se non siamo disposti ad adottarla beh allora lasciamo proprio perdere non riempiamo ce la bocca di parole se poi non siamo disposti ad agire grazie
Grazie agli stivali eterna ora è il turno dei dei politici italiani diciamo intanto devo scusare valevano primaria malato e quanto al senatore Gawronski ha un problema di L.A. spero che possa essere qui
Però credo che vi siano anche altri colleghi che forse vorranno prendere la parola
Prima di dare la parola al nove Ranieri che invece qui presente sviluppo brevemente due o tre considerazioni
Appunto alla luce anche di una recente visita che con una rappresentanza della Commissione Difesa abbiamo svolto come discorso in Bosnia
Si parla qui giustamente delle elezioni dell'attuazione degli accordi di Dayton allora io comincerei subito a dividere il problema in due punti il primo punto l'attuazione militare degli accordi di Dayton è andata bene
Ci sono soli incidenti minori diciamo così ma lo scopo della cessazione delle ostilità la concentrazione delle armi pesanti
Il la sorveglianza dei movimenti di truppe e così via dirette a giudizio universale è stata positivamente raggiunta
Non altrettanto o al non altrettanto velocemente si può parlare della parte politica degli accordi di Dayton perché la filosofia degli accordi di coalizione il ristabilimento di condizioni di collaborazione ricca cioè il successo finale degli accordi è se si potrà nuovamente rimescolare la popolazione
Da questo punto di vista molti diranno meglio di me naturalmente
Forse proprio negli ultimissimi settimane o mesi si comincia a vedere qualche cosa
Questa almeno è stato anche quello che ci hanno riferito anche uomini anche responsabile le forze della SFOR Comencini generale Cinzia è che John Ireland i nostri generali boh tondi Egidio forse solo appunto negli ultimi tempi anche per il cambiamento di credo di governo della repubblica sesta
Io ho avuto modo di ascoltare il primo ministro dodici e l'esponente Bosnia con la punta al consiglio generale l'Internazionale socialista a Oslo c'era anche l'onorevole Ranieri può dirlo meglio di me
è indubbio che le parole prima sono estremamente migliorate se interessa qualcuno diceva che la trasmissione di questo clima politico a talune forze armate non è così immediata
Anche perché alcune di queste forze armate penso per esempio proprio ai serbi di Bosnia non stanno ricevendo soldo non stanno ricevendo il loro salario naturalmente questo non comporta un particolare morale diciamo così
Però direi che la prosa era politica è cambiata perché partivo da questo dato politico
Perché c'è un legame non diretto ma indiretto fra questo e il Kosovo nel Kosovo perché questi i primi progressi nel ritorno dei rifugiati e questa primari mescolanza delle varie popolazioni
Non ha certamente un rapporto diretto con la situazione del Kosovo ma può essere indirettamente influenzato in senso negativo se la situazione del Kosovo diventasse in qualche modo irreversibile
Evidente infatti che anche se in Bosnia vi sono popolazioni etniche che sono abbastanza pronti a solidarizzare con gli uni o con gli altri e non c'è nemmeno bisogno di fare una descrizione
Particolare credo che sia di fronte a tutti evidente chi solidarizza erede con gli uni ok solidarizzare ebbe con gli altri quindi da questo punto di vista io mi sentirei di dire che anche il successo finale degli Accor
Mentre il la permanenza spoglio tra
Essere più lunga di quella che è stata decisa
Dall'altro significativo che in questo periodo si cerca di passare dall'aspetto di sorveglianza militare delle truppe ad un più di aiuto alla polizia la unità le messi L'Unità militare specializzata che sta per essere costituita come più chiaro aiuto di polizia militare alla polizia locale che tra l'altro questa è una soddisfazione per noi italiani avrà cartoon colonnello dei carabinieri metà sui sarà di effettivi italiani
Concordo assolutamente con chi diceva prima di me che bisogna non diventare ostaggi di chi si vuole aiutare cioè a dire lente di attività di polizia non deve significare di Clementi di impegno da parte dei locali per raggiungere quei livelli di sicurezza che sono evidentemente necessario ma non vorrei portare via il potere vorrei dire che quindi delle elezioni ci devono trovare venti per quanto il
Direi certamente la prima lezione di non lasciare andare le cose troppo avanti perché se stelle conflitto
Fra popolazioni fra etnie si cicatrizzata diventa e il processo di spostamento la popolazione diventa troppo accentuato poi ci vogliono anni anni per ristabilire condizioni di normalità
Si calcola se non vado errato che il ritmo dei microfoni dal albanesi dal Kosovo sia di mille al giorno almeno così ho letto dico anche la fonte da ed altri del di oggi non so se è una fonte ben informata certamente se questo ritmo naturalmente può provocare una condizione in cui poi una futura ridislocazione un futuro ritorno diventa più complessa e più difficile
Quindi non c'è dubbio che la prima lezione da trarre queste non lasciare che le cose nel Kosovo circa sì incancrenirsi stiano Chica Trizzino rendano in qualche modo molto difficile poi l'azione della comunità internazionale seconda lezione
Ho già detto che c'è un aspetto politico in ritardo nell'attuazione degli accordi di Dayton e qui mi si lasci dire almeno a titolo personale che forse una maggiore pressione sull'entità interessate
Al ritorno dei rifugiati e qui non parlo solo di bosniaci serbi ma parlo anche dei croati una maggiore pressione internazionale sarebbe probabilmente inutile
Forse anche in positivo cioè mi domando se non si arriverà un giorno in cui non si possa fare una conferenza sui Balcani in termini anche di sviluppo e di collaborazione globale dell'area questo mi sembrerebbe anche in carattere con l'importanza che vogliamo dare sempre di più a quel settore della Europa vorrei anche dire all'ambasciatore Aragona ed è giusto che lui non l'abbia detto ma è giusto che io come italiano lo dica lui ha detto giustamente
Tutte le crisi ha usato il termine Bisi più importanti
In Europa denso che affronta sono state affrontate grazie alla partecipazione dei militari americani con la partecipazione militare americana
Non so se il termine importante si possa dare un meno all'Albania
Se questo termine importante si può attribuire all'Albania devo dire non ci teniamo molto visto che la guida italiana quello è stato un operazione conclusa senza la partecipazione di retta delle forze armate americane l'unica ma naturalmente grazie senatore porca
E vorrei però dire anche anche questo comunque porta acqua al mulino di una pressione forte sul Kosovo perché non c'è dubbio che vi è un rapporto fra quello che viene Cosso che non solo la Bosnia manca quel tanto di stabilizzazione che siamo riusciti a operare in Albania a tutti sembra chiaro che la vicenda interno dell'Albania sarà influenzata dalla vicenda del Kosovo ed ecco quindi un altro motivo perché le cose possano positivamente muoversi
E infine certo sono giorni importanti quest'oggi vi è il l'operazione Falcone determinato si chiama così c'è una specie di dimostrazione di forza aerea
Da parte dei Paesi della NATO viceversa domani vi è un incontro a cui penso si debba anche dare molta importanza fra Eltsin e Milosevic a Mosca
In cui credo il presidente Eltsin si sposerà di convincere Milosevic a non effettuare l'ennesimo braccio di ferro con la comunità internazionale ma di scendere su un terreno di discussione e di cooperazione
Quindi meglio il presidente Migone in giorni più adatti forse questo seminario non poteva organizzarlo perché siamo effettivamente nel pieno di avvenimenti di grande rilievo e di grande interesse
Quello che mi sentirei di dire in conclusione che certamente diciamo così il discorso verso Milosevic deve essere chiaro deve essere netto e deve essere preciso altrimenti non verrebbe inteso ha ragione la Nestlé in quanto ha detto questo
Mi sentirei anche di dire che in qualche modo potrebbe cominciare anche non per il gusto del bastone e della carota
Ma cominciare anche a prefigurare lo sviluppo in positivo per i Balcani cioè far comprendere che in un quadro generale che comprende l'ex Jugoslavia ma comprende l'Albania comprende i vari teatri in questo momento di preoccupazione
Se si rimette in moto un processo positivo vi potreste un'assunzione di responsabilità politica economica culturale da parte della comunità internazionale intesa nel suo senso più ampio per potere anche realizzare quell'operazione che sempre decisivo e determinante e cioè far vedere che la pace
è un successo anche economico e non soltanto un successo dal punto di vista umanitario e dal punto di vista politico mi scuso se ho premesso queste brevi considerazioni e credo che a questo punto per diamo la parola le forze politiche che sono presenti in primo luogo all'onorevole Ranieri che e membro della Commissione esteri della Camera ed è responsabile esteri dei Democratici di sinistra e io aggiungo sempre del partito socialismo europeo
Prego grazie grazie presidente
Ma io vorrei svolgere solo alcune rapide considerazioni
Convenendo su molto molte delle valutazioni di svolte
Ma io credo che
Non ci sia alcun dubbio la lezione la lezione l'esperienza bosniaca
Sia di importanza capitale per riflettere su come
Affrontare crisi regionali
Nell'epoca successiva alla conclusione dalla guerra fredda
E in una realtà complessa dedicata come i Balcani dove
Storicamente le crisi hanno avuto conseguenze
Si può dire globale riuscì a
Certo
La gestione della crisi resta
Restarlo a
Lei un attimo fa presidente
Spini ricordava che la chiave di volta
Resta a questo punto quella
Politica di un miglioramento dell'atmosfera politica
A me pare che le tre condizioni siano
Quelle in parte ricordate nel corso della nostra discussione le condizioni per compiere un ulteriore passo avanti nella stabilizzazione della situazione
In Bosnia
Il ritorno dei rifugiati
Per il quale è necessario che si eserciti una
Più incisiva pressione della comunità internazionale
Lo sviluppo di un processo di integrazione politico e costituzionale della Bosnia
E
Lo ricorderete alla vigilia della Costituzione a Roma della corte penale internazionale l'arresto dei criminali
Tre condizioni per
Determinare più
Successivo
Processo di normalizzazione stabilizzazione della situazione
Ne abbiamo discusso sia Sarajevo sia
Dolcissimo con dopodiché
E su questi punti
Anche da parte sua c'era una
Adesso
Io credo che più in generale sia giusto ricordare
Siamo nel pieno della vicenda del Kosovo
Ricordare
Quanto abbiano pensato fin dall'origine e condizionato l'andamento della vicenda bosniaca il un intervento che
Ne avviasse una risoluzione
Beh quanto abbiano pesato ritardi debolezze divisioni tra gli europei e quanto pesi sempre
Nel
Valutare
Lo stato di crisi regionali
Nel continente la difficoltà dell'Unione Europea a dotarsi di una politica estera e di sicurezza di diffidenza comune
Evidente che in questo quadro io credo che il ruolo degli Stati Uniti sia stato decisivo
A mio parere ha pensato è stato qui osservato la diciamo è stata essenziale a una una una consapevolezza da parte degli Stati Uniti
Che i Balcani per aspetti e per ragioni storico politiche costituiscono un
Una
Stima sfida stratega un problema strategico
Che le Mattingly crisi nei Balcani hanno conseguenze spesso drammatiche disastrose sulla storia
Europea io comunque da tutta la vicenda
Ricava la conferma che il ruolo la collaborazione tra europei
Gli americani il ruolo degli statuti sia essenziale per affrontare
Crisi di quella natura e di quella portata
Che la NATO non posso non essere coinvolto
Io sottolineo lo considero rilevantissimo il ruolo avuto dal nostro paese da un complesso di Paesi europei per contribuire ad avviare su verso una soluzione la crisi
Albanese lo scorso anno
Tuttavia anche in quel caso per alcuni aspetti
Di supporto tecnico tecnologico è stato indispensabile una forma di collaborazione intesa con con la io penso in sostanza che la Bola vicenda bosniaca ci dica che conflitti di quella natura possono essere affrontate sulla base di una collaborazione tra Europa atti
Starci
Noi discutiamo in queste giornate anche della NATO avrei voluto che potere dialogare con interlocutori previsti nel programma di questi aspetti
Mi pare che il ruolo avuto dalla NATO in Bosnia sia la conferma che sia in corso un passaggio una trasformazione
Della nato da una struttura di difesa di una parte dell'Europa in una struttura di sicurezza comune collettiva dell'Europa
E che il i caratteri che fanno della NATO è uno strumento indispensabile per
Iniziative di peacekeeping siano stati anche salutati dalla vicenda Bosnia
Certo vi sono questioni più complesse che hanno da essere meritano una riflessione una discussione tra di noi
Il rapporto tra problemi relativi alla sicurezza collettiva e problemi che comporta un'interferenza in Stati sovrani il tema del Kosovo per alcuni aspetti ripropone un dilemma di questa natura
Io penso in ogni caso che debba prevalere sempre nella valutazione di crisi
Della pericolosità delle crisi debba valere sempre
Più che con riferimento alla Realpolitik debba valere sempre il la necessità di garantire l'impegno della comunità internazionale a garantire a tutelare principi valori se venissero meno i quali in un mondo così complesso nel mondo è emerso dalla crisi del bipolarismo se venissero meno
Se venisse meno la possibilità la capacità della comunità internazionale di far valere anche ricorrendo alla forza principi e valori
Beh il rischio sarebbe hanno
John
Conflitti irrisolvibile il prevalere delle spinte più diverse e negative
Quindi c'è la necessità di tenere in conto
Come qui il principio che il concetto che qui è stato anche ricordato della intervenire per affrontare
Situazioni di crisi sulla base di una combinazione del ruolo della diplomazia della politica ma anche un quadro di regole
Di un ricorso alla
A forza necessaria
In alcune reale
Per quanto riguarda il Kosovo volevo svolgerà una rapida considerazione noi siamo dinanzi ad una escalation della violenza
Sembrava che dopo gli accordi di Daytona novantacinque
Potesse aprirsi un'opportunità di soluzione anche della questione kosovara
Probabilmente la comunità internazionale avrebbe dovuto dedicare maggiore attenzione alla vicenda del corso
Era necessaria una soluzione che stabilizzasse l'intero quadro regionale
Il che tenesse conto della situazione del costo
Non è da escludere che nel corso della crisi del delle proteste studentesche a Belgrado quando sembrava che per Milosevic tutto fosse diventato più difficile vi siano state anche considerazioni politiche non convincenti da parte della leadership della comunità albanese
C'è stata una diffusa della comunità albanese nel Kosovo c'è stata una difficoltà ad instaurare relazioni e rapporti tra l'opposizione a Milosevic
E la leadership della comunità albanese nel Kosovo in ogni caso i problemi anche per una sottovalutazione che ha coinvolto un po'per tutti si sono venuti anche
Io ritengo che a questo punto s'sia indispensabile porre Milosevic dinnanzi alle proprie responsabilità
La chiarezza dell'obiettivo che ha mosso la comunità internazionale l'Europa gli Stati Uniti emersa la ripresa di negoziati
La ripresa di negoziati tra del grado della comunità albanese
Io non so a questo punto sei diciamo la crisi di leadership di lungomare c'è la crisi di leadership del settore moderato della comunità
Albanese consenta
Via insomma di muovere in questa direzione penso che questo obiettivo debba rimanere tuttavia quello che deve essere chiaro che la pressione anche militare nessuno regine di Belgrado deve essere netta perché insomma noi non possiamo in alcun modo correre il rischio di trovarci dinanzi a una dagli edizione Inari del Kosovo di quanto è accaduto in Bosnia questo sarebbe diciamo
Imperdonabile di questo il vero obiettivo che la comunità internazionale vede assolutamente evita grazie
Prima della pausa possiamo ancora fare qualche intervento
Intanto ricevuto un biglietto molto gentile del senatore a vita Paolo Emilio Taviani che approva la preoccupazione per il Kosovo ma segnala anche la situazione di mostrare giustamente e che poi però dovrà assentarsi e quindi non ha potuto non potrà dire queste cose
Di persone lo ringraziamo per questo divieto
C'è il Senato senatore Porcari non se l'è previsto dopo come oratore
C'è il senatore forse ci vuole dire una cosa
Prego senatore non c'è spreco
Certo certe
Sotto Valdo Spini su questo il problema di non lasciare che essi
Funziona si riaprano
Galli
Non lasciare che la situazione intrecci politico io volevo dire che la situazione è precipitata sin dal mille novecento e ottanta nove non è cambiato assolutamente nulla soltanto che il mondo è stato distratto da qui deriva la conseguenza dei giovani
Che si sono dati alla resistenza armata la giorno il ragionamento è questo il mondo non si è accorto della nostra battaglia e successo sempre che quando c'è stato uno scontro in strada sono venuti i fotografi
I serbi si sono comportati meglio quando la stampa ha perso l'interesse la polizia serba ha ricominciato a picchiare e dunque da qui la constatazione che la resistenza passiva la simpatia che il signor Rugova ha avuto in tutte le cancellerie del mondo in questi dieci anni senza aver ottenuto nulla che questa politica non paga e questo noi dobbiamo tenere bene presente questo fatto psicologico che in qualche modo lancia
Questa resistenza dei Pastore Chieti notti si trasformano in quei rilievi e spesso la polizia serba all'interesse stare
Fomentare questa vicenda
Un secondo problema allora ripeto non c'è stato escalation dal momento in cui Miloshi diciamo aveva mandato un milione di persone accorso volte direttore c'è un solo serbo lì sono i confini serbi questo è la il suo limite e nel momento in cui Luís nel mille novecentottantotto firmo
Il compromesso per il ritorno degli albanesi nel restare lo stesso giorno entrò nel governo signor Sheshonq fascista servo
Per rendere impossibile questo compromesso che infatti non si è realizzato allora il problema di questi giovani e visibilità
Se noi protestiamo se i servigi ammazzano abbiamo l'attenzione dell'opinione pubblica altrimenti no
Il secondo ragionamento e questo voi dite che Kampf confini non si cambiano ma con violenza con metodi violenti in sostanza il signor Milosevic in qualche modo è riuscito a a realizzare un pezzettino della Grande Serbia in quanto la Repubblica Srpska non ha assolutamente nessuna giustificazione storica non ci dite voi signori occidentali che voi non permettete il cambiamento delle frontiere quando si sta creando una nuova entità statale come la a Repubblica se ska
E di risoluzioni quali soluzioni si possono cercare probabilmente sul Tirreno ci sono due idee
Una divisione all'interno della federazione jugoslava in cui ai serbi andrebbero le parti settentrionali
Dove ci sono tre comuni serbi e mentre l'Albania prenderebbe il sotto il difetto di questo è che lì ci sono le miniere
Che abitano un po'gli albanesi anche dunque questo si può raggiungere soltanto attraverso una magari piccola finta battaglia però si può raggiungere
La seconda soluzione che è stata avanzata dall'Accademia delle scienze serva a quella che sprono il nazionalismo serbo quindici anni fa
Sarebbe la una nuova entità statale
Che si potrebbe chiamare Balcani hanno Jugoslavia se non l'elemento è troppo
Forte e che forse oggi sembra un po'troppo astratta ma come il nostro gentile ospite prima aveva detto quando le razionalità si esauriscono o irrazionalità se esauriscono
Vengono fuori le razionalità potrebbe per esempio questa Balcani a coinvolgere la Macedonia
E questo potrebbe con un tende ampie autonomia ampia autonomia perché
A che cosa si ribellano i gli albanesi che siano legati non più come nella costituzione del settantaquattro alla Jugoslavia
Ma che siano legati alla Serbia loro forse si potrebbe diplomaticamente lavorare già legando il loro destino alla federazione anche compreso il Montenegro
Poi vi risparmio
Ci vogliono
Come dobbiamo poi cedere il passo alla successiva tavola rotonda ci vogliono interventi rapidissimi c'era il senatore portare ora a farne uno poi il signore il fondo
Veramente di
Insomma in grazie presidente commenta sembra che sul problema politico sulle sue origini e sui suoi possibili sviluppi futuri ci sia una grande confusione vide giustamente però è stata attirata l'attenzione dal l'ambasciatore Aragona su questa discrasia che esiste tra
La Realpolitik che ci impone di esaminare la situazione parliamo adesso riscosso come una specie perché il resto è storia anche se serve illuminarci sul presente e i valori europei
Non c'è dubbio che c'è un forte contrasto e che a mio avviso si debba per un momento vedere la situazione quale essa è oggi e da dove nasce io ritengo
Che
Il problema nasca come ha detto giustamente il senatore volti non tanto dal fatto che in terra serba c'è un novanta per cento di albanesi quanto dal fatto che il sistema precedente accordava delle autonomia che Milosevic e un internazionalismo serbo
Nato dalla disgregazione della Jugoslavia
E quindi dalla dall'affiorare di forse che erano state tenute in sordina per anni dal sistema di Tito non parliamo per la fine la Jugoslavia è stato a mio avviso un fatto traumatico per l'Europa è stato un fatto negativo ma è inutile parlarne perché è passato ma oggi noi ci troviamo di fronte a mio avviso e qui concludo all'impossibilità da un lato di negare il diritto del novanta per cento la popolazione albanese
Ad avere il massimo di autonomia non entrare a reclamare anche quell'indipendenza che la carta di Helsinki in fondo Ida il l'il diritto all'autodeterminazione dall'altro all'opportunità di evitare questa autodeterminazione e di andare verso un sistema di larga autonomia che la Serbia oggi come oggi non verrà mai per le ragioni che sono state dette sono state dette da voci o quello su cui non concordo con voci e che si vada verso la Grande Serbia la Serbia diventando sempre più piccola
Come est
Come rappresentante di una Jugoslavia che aveva un cane uno un leader croato è una prevalenza politica serba cerca di riprendere quello che può
Attenzione oggi dobbiamo essere durissimi con la Serbia sul terreno dei diritti umani quindi dei valori
Ma stiamo molto attenti a non iniziare quel ciclo di demonizzazione della Serbia in sé e per sé trattandolo un po'come l'Iraq di Saddam Hussein perché la Serbia è è rimane un interlocutore
E mi domando se non sia un interlocutore nei Balcani così come l'Iraq lo è rispetto agli equilibri di quell'altra area stiamo attenti cerchiamo di essere durissimi sui principi ma estremamente via flessibili e dialoganti nella realtà quotidiana non ignoriamo la Serbia
E soprattutto quando diamo dei segnali di carattere militare diamoli seri io ai giovani belli in versione industriale prolissi
E dalla il una fase in folla FastWeb è lavorato diversi alla pace se avverrà sarà la forza troppo prolisso
Grazie al senatore Porcari posso dare la parola ancora sulla due interventi signore fondevano venerdì messe c'erano
Si può presentare da solo perché non so se ci conosce hanno affrontando Bergonzi stanno andando sto nel Sud se no non è vero dell'Assemblea della NATO dalla dai Paesi Bassi e sono d'accordo cosa sta delle quegli otto punti che sono stati presentati dal collega forme anche lei ad altri si è trattato di un intervento molto chiaro e concreto che ho molto apprezzato tale nonostante abbiamo poco tempo oggi devo dire che sia la nostra ci sono stati degli interventi molto è interessata al mercato ottobre scorso magari dopo l'intervallo ci saranno più opportunità di riparlare di cercar mentre l'unica cosa che vorrei chiedere adesso di chiarire ammesse anche le aree queste azioni e cioè il suo ultimo punto concernente il futuro
Del Kosovo Features suo ex se si usa la minaccia Nikitin vicino fosse la ricognizione del riconoscimento formale del Kosovo
Ricordo che come si fa negli altri casi costi su voglio chiedergli se è consapevole delle possibili conseguenze di questa di questo tipo di politica delle conseguenze che questa potrebbe avere ad esempio per la Francia leggerli altre non so altri questioni questo se in Italia ogni paese alle proprie esperienze vasto e prendiamo la situazione in Turchia offre Reggio sì su questi sistemi abbiamo una situazione difficile anche in Spagna quindi quale sarebbe
Il successo con l'esito cioè presentare una politica di questo genere senza generare delle conseguenze hanno dei problemi c'era Boris Paesi ed ma il ciascun ma è la mia ultima osservazione riguarda i gli accordi di Dayton alto su cui io non sono d'accordo con quello che è stato detto sul fatto che il Paese alla sta funzionando molto bene
E sul fatto che la stessa fermando la violenza è vero però non mi sembra che per il futuro le prospettive siano rosee che ci siano soluzioni non impronte fornite dalla dall'attuazione della cordoli vedete secondo l'ex fondo questo fatto Claudio il il fatto quindi sporco rimasto cc opposti supina
Intuite sprovviste X non si arriverebbe a una riconoscimento ha detto tre esita diverso dalla Bosnia Erzegovina ai due ovvie questioni che aveva in mente messa è che le vorrei che CE spiegasse un po'meglio l'ultimo punto primi
Grazie siamo vendette di essere qui perché ancora una volta possiamo ecco verificare alcuni punti in cui ovviamente io sono disaccordo tuttavia importante
Esserci per capire allora mi Analogie io ritengo che no possa esserci molto i ellade albanesi presse
Un attimo perché manca il progetto con
Darebbe Rapelli no no no no sulla questioni perché i punti che ha trattato ministeriale dall'inizio
Che ha desunto dall'esperienza in Bosnia io credo che siano sempre un modello e non possano essere trust non sono trasferibili tout-court è una esperienza essa stessa nasce tuttavia in maniera questa esperienza non ha alle spalle a alle almeno per quello che mi riguarda alle spalle una un intervento che non abbiamo condiviso
E che fosse anche quello poteva essere evitato tuttavia non è sempre mancata in tutte le sedi un pezzo di questa analisi di quello che si poteva fare per tempo in Bosnia
E quindi credo che questo sia uno degli elementi che sottratto totalmente ad analisi noi partiamo nell'analisi sempre dal punto dell'intervento in poi ma in quello avanti ecco ed è su questo che praticamente io e poi c'è il pezzo di analisi sulla vicenda della leadership americana degli USA che viene ripreso da tutti gli interventi anche su questo io credo anche interloquendo con abbasso torna la gonna che ha sottolineato questo aspetto dell'inevitabile peso degli USA inevitabile nella Realpolitik se posso proviamo a immaginare una possibile scenario differente
Noi ci accorgiamo che forse dicendo questo indeboliremmo sempre di più tutti gli altri strumenti il possibile intervento dall'OCSE ad altri strumenti europei io credo che su questo magari se tutto di più vado per schemi sul Kosovo perché la cosa
Più interessante in questione in questo in questo momento
Io credo che non sia proprio trasferibile la esperienza bosniaca per tutte le ragioni che qui sono state dette
Per ragioni varie
E quindi che l'intervento sia una esplosione in quanto quadrilatero perché lì ci sono quattro Paesi differenti che potrebbero esplodere
O Rispetto alla al ad un possibile intervento cioè si innescano a Bombay una dietro l'altra tutte le altre questioni quindi la questione
Balcanica e quindi appreso nel corso che in questo momento
Deve essere credo va presa con grande ponderatezza e credo che davvero l'intervento sia una delle ultime cose anzi da non considerarsi in questa fase guardate nel Kosovo è un anno però nega che ci siano stati come rosse nelle nelle elezioni ai kosovari da un anno dicevano che a distanza di un anno sarebbe scoppiata la guerra quindi era qualche cosa ma di già premeditato perché atte quando non le ragioni no non del di un popolo non avvengono attraverso altri percorsi altre strade
Nella guerra si vede l'unica possibilità allora io mi chiedo un anno Adanti ecco non sono d'accordo con quelli interni con quelli intervenuti che hanno sostenuto che c'è stata distrazione no non c'è stata distrazione a questo punto ne abbiamo parlato anche l'assemblea dell'Atlantico del Nord un anno fa del Kosovo allora non c'è distrazione
C'è la volontà di intervenire solo in un certo modo un anno fa si poteva tentare una mediazione forte
In quel paese e quale mediazione perché io mi chiedo adesso qual è l'obiettivo politico dice l'ambasciatore alla buona io sono d'accordo con lui
Chiaro l'obiettivo per qualsiasi cosa come si fa equa apprese sfigurare uno scenario persino di artiglieria cioè scegliamo persino le forme anteponiamo lo strumento all'obiettivo ecco io credo che questo sia molto pericoloso nell'intervento in Kosovo e e quindi credo che vada davvero un po'bloccata mentre sono d'accordo sulla proposta che il presidente Spini stasera su una conferenza sui Balcani credo che questa sia una cosa davvero indispensabile nello scenario futuro
è sui la questione dei diritti umani civili io credo che su questo nessun organismo può transigere
Ma non possiamo transigere nei confronti dei serbi non possiamo transigere nei confronti dei turchi mai le disparità creano evidentemente questioni anche di rilevante importanza sul terreno internazionale quindi questo è un è uno dei temi importantissimi e qualunque sia lo strumento internazionali davvero sottolineava lui sottolineava il rispetto dei diritti i grazie
Se siamo d'accordo darei la parola i nostri relatori se vogliono fare qualche commento di replica in particolare gli stellare la
Nancy ancora nel senso anzi Sturba per ventisei
Chiosa il quadro economico Bernardo non è privo di revoca in riguardo nei canneti abbastanza Jones supplì o in strutture risposte molto Brellin propense
All'ultimo intervento posti concordo con lei nuove che la voce non rappresenta di per sé probabile un modello ed è per questo che nel mio intervento
Qui ho detto che ci sono delle lezioni ad attrarre dalla dalla Bosnia ma bisogna anche riconoscere quali sono le differenze rispetto al Kosovo Michael ma occupa e in uso al nel mio intervento anche parlato del necessita di un intervento dopo preventivo deciso e non intendevo un intervento militare pensavo monolitico militare ed una delle elezioni più importanti quindi no oppure è proprio questa che non abbiamo nota la capacità di intervenire dal punto di visto politico abbastanza presto cosa che forse ci avrebbe evita a tutti ricorrere alla forza militare o per lo meno in queste entità quindi io ritengo che sia importante certamente analizzare quanto può essere fatto prima di ricorrere allo strumento militare secondo luogo la questione della conferenza sui Balcani è una delle elezioni ha apposto
L'ordine Apprentice apprendere dalla corrente può essere applicata la cosa è che finché non c'è la volontà tale vuoti
Vale per risolvere il problema una conferenza non serve perché evitare che votare vota per il momento non ci sia sì sì considera la Bosnia
No erano pietre gli elementi volti che hanno contribuito al successo di Dayton uno è stato il cambiamento nell'equilibrio militare
Penso a a seguito dell'offensiva croata in secondo luogo del l'efficacia delle sanzioni a quel punto Veloso invece voleva voleva fare in modo che le sanzioni venissero abolite è in terzo luogo all'azione Morbidelli Stati Uniti e poi successivamente relazione è nato altri ma è vero sopra c'è un uno stato un cambiamento nella tal genere tutto dei partecipano sequestro non cioè non credo che nel caso di una Conferenza dei Balcani si possa giungere a dei risultati soltanto quando c'è la volontà politica si può avere un risultato ambasciatore Aragona
Cambio di semiliberi sarò molto fedele
Geoffroy confronto consapevole commento per l'appunto su quanto detto dal dava neanche le naturalmente ne rendo conto
Spilloni proprio perché ci sono delle al CIPE rischi di escalation della crisi del Kosovo molto concrete al s'concordo pienamente con lei esplorare il sergente questa è una crisi di grande gravità Spillo veloce può avere delle ripercussioni gravissime per tutte le zone le regioni limitrofe
E questa è la sfida per la gestione delle crisi Las Roques è uno degli eventi della sfida il proprio che il Kosovo fa parte della Repubblica
Abbiamo resta io passava se posso sul resto però siamo concorde proprio Merlini diceva naturalmente ogni le crisi va gestita con lo strumento diplomatico però Emily forse che abbiamo piccola differenza di di percezione come la esperienza della della Bosnia ci ha insegnato e come anche l'esperienza di questi giorni Kosovo ci sta insegnando efficace gestione diplomatica di una crisi va sostenuta anche da una credibile prospettiva di dediche sostenere di rafforzare questa azione diplomatica se del caso anche con l'opzione militare speriamo che non ce ne sia bisogno però l'esperienza bosniaca questo già insegnato ecco se poi da questo insegnamento diventiamo più saggi e nel futuro potremo limitarci a gestire le crisi soltanto con lo strumento delle conferenze con lo strumento dalla pura diplomazia bene sono più di un diplomatico può esserne contento temo però che che sommando incontra qualche delusione
Grazie permanente
Studia
Fen più quello in cui Fomori no cultura per il pubblico gravissime riprendendo quanto detto da gli oratori che mi hanno preceduto giuridici ritengo che dobbiamo utilizzare un'impostazione coerenza in politica economica ma che abbia anche un giornale elementi un modo militare all'interno indipendente quando io ero segretario della UEO confronto e beh visto quello che è successo dopo la caduta del muro di Berlino e ostriche alla fine della guerra fredda più abbiamo visto appunto quel muratore che quelli precedenza ancora tutta la nostra politica basata sulla deterrenza deterrenza crede nei rilevanti Dell'Utri il virus percorrere sostenuta dava il potenziale militare che però non doveva essere utilizzato rifuggo quando è scoppiata l'acqua è arrivata la crisi causata ci siamo dimenticati della politica della distrazione della deterrenza abbiamo penalizzato tutti i mezzi politici ed economici ma non a Brignano
Prevista una deterrenza militare più vizi perché tu quello cioè ipotizzare l'uso l'impiego dello strumento militare c'è voluto dai Beatles il sindaco Marino prima che ha fossimo dichiara di non con disposti ad utilizzare lo strumento militare come Farda dell'impostazione generale questa è la lezione nobile che semmai si può detrarre cioè che la diplomazia non è firmato sufficiente da sola a varare Gianantonio connazionale Marte ma per una riconoscimento del gol uscivo pur potrebbe influenzare altre situazioni di crisi in Europa e nel mondo forse è vero compleanno ma non credo che si possano confrontare le situazioni da varie situazioni e Albini che lui invece il percorso dobbiamo fatti parlare della Corsica o dei Baschenis lungo tutto il Kosovo come di una situazione paragona per quella del Kosovo hanno chiuso i battenti due paesi membri dell'Unione europea naturalmente non la utilizzano dar degli Harrier perdute terrorizzare il i popoli corsia Baskerville lustro sono usano i mezzi della democrazia del PD che finora hanno avuto al risultato e il problema principale bene il pronunci più vicini che però narrato nella mia proposta lo riconosco è nella situazione interna Bosnia quando ne parlava proseguono i vecchi amici
Mi si diceva ma allora la popolazione del Kosovo io gli albanesi del Kosovo diventeranno più provocatorie perché vedranno che c'è la possibilità di una riconoscimento dell'indipendenza mi fu no secondo me non è giusto Kosovo oppure Harry dieci anni ha rappresentato un esempio inglese è stata esemplare il cui una popolazione che lui cercava una soluzione pacifica la soluzione ci si può riferire anche Anne de non si può dire che Gandhi era credibile solo perché il nemico era la Gran Bretagna poi forti egli era quindi influenzabile dalla politica dei canoni ma la situazione in Kosovo è stata molto peculiare è stato in modo diciamo quello degli albanesi del mostrano di cercare soluzioni pacifiche e non credo che Paolo una nostra possibilità di riconoscimento ventilata possibilità di riconoscimento di rendere più provata retoriche sinusite potremmo dividere con l'ambasciatore De Santis che aveva chiesto la parola
E che se n'è arrivato l'avevano volentieri quello che ne rimarrà quello che non integra l'unificazione dice trenta rimarranno quindi dopo l'attacco
Grazie presidente cercherò di essere molto molto breve
Mi presento minacciavano i protestanti sono rilevare il nuovo rappresentante permanente di tagli alla NATO sono appena arrivato perciò mi inserisco fosse impropriamente in un discorso che era già sviluppato prima del mio arrivo per cui mi scuso se fosse dico qualcosa che è stato già detto ma proprio entrando sentito un interessante intervento
Che parlava degli strumenti ed è la strategia e dell'esigenza che gli strumenti in questo caso le opzioni per un'azione militare siano ben collocati fermamente
In modo coerente in una strategia politica io credo che questo sia un una vera esigenza
E questa osservazione estremamente importante e devo dire e qualcosa che abbiamo estesamente dibattuto negli ultimi giorni in Consiglio Atlantico al punto in relazione al costo
Evidentemente le opzioni opzioni tecniche di intervento si possono immaginare anche isolatamente da una strategia ci sono delle cose che si possono fare delle cose che non si possono fare con sulla base lei ha dei precedenti alterazioni di peacekeeping uno potere immaginare delle zone etichettato sorvolo delle forze d'interposizione delle zone di esclusione queste son tutte le opzioni
Però bisogna certamente sapere il perché
Una la una la scelta di una di queste opzioni e questo è un problema che ci si è posti di il problema della strategia e allora io vorrei molto brevemente
Soffermarmi su due aspetti c'è una strategia punto interrogativo chi fa questa strategia punto interrogativo io credo che la strategia ci sia ne abbiamo parlato dibattuto a lungo io vorrei brevemente
Leggere un passo del comunicato della riunione dei ministri della Difesa di venerdì anzi di Gio di giovedì
Sulla questione del Kosovo dallo ecco se mi consente l'inglese perché ogni il comunicato in inglese
Unitario metter danneggiò meglio e più a favore di una serietà as Soon as possible tu assesta avallare quanto prima solo per cause quasi dovrei fare l'accesso in stanza propria decisione aumentare ha consigliato un abisso
Presentando una serie di opzioni pensionati colpiti sulla base tutti su una base giuridica innanzitutto ad affermare una campagna di repressione violenta espulsione imposto come fra sostenendo gli sforzi internazionali per garantire un accordo tra le parti
Eroina cessazione della violenza e contribuendo a creare le condizioni batterono ceri ore composizione politica della situazione chiude per il Kosovo ricostruzione politica
Cui bisogna arrivare tramite il dialogo bisogna ricreare le condizioni da questo dialogo e bisogna che ci sia anche una presenza internazionale politica che prema sulle parti per questo diamo questa direi è una strategia abbastanza coerente e una strategia che risulta dall'interazione è un insieme di organizzazioni internazionali mentre giovedì si riunivano i ministri della Difesa Brussel erano previste a è è un corso anche delle riunioni del gruppo di contatto e del G otto tre giorni prima che era stata la riunione dei ministri degli esteri dell'Unione europea è una strategia che viene creata proprio da organizzazioni interagenti e qualcosa
Di direi non estremamente semplice da da coordinare però è meglio evidentemente che siano coinvolti tutti i principali attori piuttosto che non vi siano non vi sia una vera strategia un ultimo punto
L'Italia un'esperienza importante con l'operazione Alba
Eccolo dei è una delle elezioni importanti che abbiamo dedotto che Lo Piccolo Operazione Alba e che acque ogni iniziativa di carattere politico militare di mantenimento della pace deve essere abbinata
A un'iniziativa altrettanto forte e determinata sul piano politico
L'operazione Alda riuscita perché a Roma gli erano le conferenze internazionali sull'Albania
Con tutta una serie di coinvolgimenti delle istituzioni finanziarie dello S CE dell'Unione Europea eccetera eccetera io credo che per il Kosovo questo sì è anche vero e se si accentua la pressione militare nel contesto di una strategia integrata di elementi politici economici incentivi disincentivi e direi di carattere militare dissuasivo comicità
Il nel cofanetto all'anno io credo che bisogna rafforzare interazione tra queste componenti che devono essere tutte a un livello d'intensità adeguato grazie grazie
Grazie presso
Ai e masse Yvette ripetute che le sorti dell'ex
A Lula Askew tutti verifico scriverti Lulli abbiamo spazio-tempo bene le chiederei di essere molto breve ai fuggiaschi guasti queste io
Se io presentai la Ecoterm a ahimè Ortensia ma i medici ad opporsi lo so sono la corte lo ha il merito decrittare sono parlamentare greco e membro dell'Assemblea dell'Atlantico del Nord costituisce vorrei digiuno ore una domanda residence in Europa vi sono due organizzazioni importanti
Suo altrettanto importanti per la protezione dei dati e rispetto dei diritti umani il Consiglio d'Europa sì e l'organizzazione per la cooperazione e sicurezza Eurolandia il nostro mentre o la Jugoslavia non fa parte del consiglio d'Europa lotti certi indagati del che nel mille novecentonovanta non è stata accettata la sua creatura proprio per la guerra Karen corsa in quella nazione insieme
In qualità di membro sequenze CE se opporci
Penso che sarebbe di associazioni nascite se ed opportuno su cosa che le due organizzazioni o no sarà chiesta
Ci andassero laico adeguate allora Inter no tutti continuo uno dimodoché Texas fai Reyes controllata su Canale
Residuale il problema della violazione dei diritti umani all'elefantino le due organizzazioni grazie si sono quelle competenti per la protezione dell'domani uno zero messo c'è stavolta in Turchia Cycling seguendo al problema dei curdi vecchi l'astensionismo però o o o in altre regioni ma io li ho fax al mai noi si era verificata una violazione dei diritti umani in altri segnalai s'ormai in un particolare e diritti delle addizionali in termini Sting non mi chiedo immensi e politica al ministro e i quando si scartano alle opzioni militari imponendo bisogna considerare nell'ambito delle azioni poi Jugoslavia eccetera in questa la possibilità di bisogna accettare la io sono lariano teneva si sono anemico cinque se guardavi i giovani sotto in modo sintesi che esiste secondo no svolgerà un ruolo che venissi organismi tracce nell'ambito della meccanismo complessivo grazie anche prima
Io devo a questo punto per motivi organizzativi chiudere questa prima sessione del nostro interessante convegno devo dire che da quello che emerge da questa prima fase di discussione devo dire che il convegno è stato veramente ben organizzato veramente importante i miei punti finali sono tre accetto quello che è stato detto dal senatore Volcei Cile e cioè non so se c'è ancora
Ecco sì e cioè che sul Kosovo siamo in ritardo
Tutti in fondo si aspettavano addirittura un'esplosione precedente a quella che è avvenuto
Io stesso ho fatto parte della troika della CSCE lo dicono ambasciatore della Cona creando nel novantadue ma che fu impedita nell'accesso al Kosovo allora da Milosevic sia era una troika diretta dal ministro degli Esteri svedese
E proprio per questo credo che un punto deve essere chiaro cioè il queste giornate così decisive bisogna ottenere l'arresto dell'offensiva serba nel corso che è la precondizione poter iniziare un discorso di pace di trattative
Naturalmente meno invece meno invece sono convinto dall'idea di un riconoscimento del Kosovo da parte della comunità internazionale ed è questo l'avanzata qui perché credo che questo mettere detto ter toglierebbe il margine alle trattative stesse
Il secondo aspetto è indubbiamente quello di una positiva esperienza avuta dall'azione della NATO e degli altri Paesi coinvolti prima Dellai Fauré poi nello sforzo
è inutile dire che il sono avvenuti dei fatti storici di grandissimo rilievo l'ingresso di una missione militare russa nel quartier generale la nato per coordinare questa missione
Oppure di altro genere per la prima volta la Germania partecipa in maniera sostanziale una missione militare di pace fuori dei suoi territorio
Dai primi trenta soldati di sanità si è passati al mille novecento effettivi e credo che anche quello netti conosce la storia europea sia un dato probabilmente di un certo rilievo di un certo interesse comunque lo si giudichi
Il punto che abbiamo di fronte è certamente che indubbiamente e qui vorrei riprendere quello che diceva in senso condivido diceva il senatore Ranieri tutto questo è del tutto diverso nuovo rispetto che abbiamo vissuto negli anni precedenti
E credo che sia un altro punto importante giustamente mi stellare abbia obiettato sulla praticità della mia proposta una conferenza per i Balcani
Io non penso a una conferenza immediata penso però che essendoci una situazione del Kosovo che inserisce sulla Bosnia e che infelice sull'Albania
E poi potrei continuare se ne avesse il tempo la situazione è talmente interrelata che a un certo punto il clima politico generale può è favorevole o sfavorevole ecco perché l'idea di annunziare o comunque di dire come possibile una conferenza del genere
Mi sembra anche quella di potere appunto
Avere il significato di dire guardate noi non ci muoveremo solo nel senso militare di fermare le vicende militari ma l'interesse della comunità internazionale va al di là del fatto militare investe quello politico mi sembra un effetto di annuncio positivo lo dico anche alla luce appunto dell'esperienza pratica degli accordi di Dayton estremamente riusciti da questa militare tecnico ma indubbiamente piuttosto in ritardo è ancora molto da implementare per quanto riguarda l'aspetto politico cioè il successo finale il ristabilimento di condizioni di collaborazione etnica che sarà su questo che sia in Bosnia che nel Kosovo misureremo la nostra capacità di arrivare ad un ordine duraturo e definitivo con questo credo di avere adempiuto al mio compito di moderatore ringrazio sia chi è stato previsto sia chi poi è intervenuto e credo che a questo punto ci siamo meritati una pausa caffè di dieci minuti prima della seconda
Possiamo chiudere le porte
Un ultimo minuto per nel prendere posto
Il mondo occupare se qualcuno perfette ma possiamo affermare
Stabilite voi decretazione chiama vasti e altri
Mettevo
Ne siamo pronti
Mi scuso non per i tempi ristretti di questa seconda sessione così segue una sessione così interessante e importante
Come già prima io esubero solamente alcuni secondi intanto procurando da parte mia un buon lavoro a tutti Jimmy sentite ospite qui alla Presidenza chi segue i lavori e io riprenderò trenta secondi per decidere insieme a voi la scansione dei tempi
Siamo con cinquantasette minuti di ritardo adesso l'ordine dei lavori grosso modo
Sì sì no no ma non delegazione non era una una così di niente ma dico semplicemente vorrei dare la possibilità ai lavori grande attinenti finire entro le une ventinove trenta perché credo che tra pause pranzo
Sia indispensabile
Buoni i lavori si accompagnano sempre un importante e qualità della vita di ognuno di noi
Io non prendono altro tempo se no per l'ultima richiesta molto rispettoso e che spero e i miei colleghi verrà presidenze
Noi abbiamo otto interventi vorrei ovviamente unisco
Tutti senza alterare il tempo interrompere la discussione nessuno cosa che non farò io pregherei il relatore qui al tavolo di Rizzi è possibile di riuscire a contenere gli interventi entro i dieci minuti
In modo tale questi dieci minuti ci danno la possibilità di aprire verso promettere non sono non sono tempi ovviamente obbligatorio ma semplicemente un calda e affettuosa richieste cerco di fare accanto a un prendere o altro tempo occhio nuovo darò la parola per l'introduzione Susan Godiva del Brookings Institution
E così non ruberò tale attempati
Entità Max sembra un poco grazie al Longo anche se mai detto il pidiessino anzitutto ma lei può esprimere il mio piacere trovarmi qui questa mattina
In un momento così appropriato cosa che qui non ci rendevamo pongo tutto il all'inizio volevo fare un intervento di venticinque minuti cosa che non farò cercherò di limitarmi
Insuccesso della NATO nel suo intervento in Bosnia Erzegovina al sostegno dell'accordo di Dayton
è stato notevole se ne abbiamo asserito parlato tanto di questi successi negli ultimi due anni e mezzo ritengo che è successo della NATO e la sua credibilità
L'acqua potranno essere però misurati non da come tutto iniziato ma come Nanda come tutto finirà finora che è stato deciso di proseguire la presenza internazionale va oltre il mese di giugno vediamo qual è la strada da seguire come dicono gli americani
Non è finita finché non è finita qui nato disteso intende in quindi in questi giorni ci il teniamo veniamo in Consiglio prendiamo in considerazione in beta raramente di riferimento piuttosto che termini temporali quindi si parla di una strategia a lungo termine destra è stato per abbandonare nel luogo ora la crisi del corsivo cerca potrebbe inficiare tutto il lavoro fatto in Bosnia
E ci guai rende è necessario un rilievo valutazione di come effettuare un ritiro della NATO restarci ora riprendendo quanto detto sulle elezioni nella prima sessione non sono d'accordo
Con la lezione Magliana via applicare alla Kosovo quello che è stato fatto in Bosnia non si può trasferire tutto da una situazione all'altra linea troppo ampia
Tornando alla Bosnia ci sono due considerazioni che si possono fare dal punto di vista della NATO innanzitutto
Poi differenza di un bambino che sta imparando a andare in bicicletta la nato non può abbassare la presenza delle truppe spendono esco
Improvvisamente dobbiamo pensare anticipatamente qual è il momento per ritirarci in secondo luogo è come svezzare un bambino gradualmente dobbiamo ripensare le strategie per la Bosnia prima a un altro robot che la presenza internazionale sia fin troppo influenzale per la pace diciotto
Quindi bisogna vedere quale sarà il risultato una volta avvenuto il ritirò l'attuale impostazione per valutare il futuro dell'accordo di Boldi & De detto nei titoli SNIA
Come un parametro di costruzione del Paese la emanato la revisione semestrale della NATO si basato su dieci parametri di riferimento e vorrei elencarle innanzitutto la riforma del giuridica della politica e la polizia dal ritorno dei rifugiati e il pluralismo e chi pensa dei media nel l'equilibrio della stabilità militare le istituzioni congiunte la democratizzazione la ricostruzione economica Camber circo e la questione dei criminali di guerra e senta nel le che le organizzazioni internazionali possono continuare il loro lavoro senza sostegno militare i quattro Problemi
Che possiamo incontrare nel questa impostazione basata su dei parametri innanzitutto chi valuterà il progresso fatto rispetto ai parametri ai parametri di riferimento in secondo luogo non c'è un accordo sulla quantificazione di questi parametri quindi come misurare i progressi compiuti poi sparse innanzitutto della ruolo militare non è ancora chiaro quale sarà ma il ruolo della NATO infatti non è presente nei parametri di riferimento c'è un divario tra i compiti militari e civili che continua a sussistere
Sembrano e in particolare riferimento quei compiti civili che richiedono una presenza militare che non sono stati specificati racchiude ma è la NATO
E la sua reputazione che sono in gioco attualmente dei beni la lista dei parametri potrebbe non essere corretta anche se c'è un progresso compiuto rispetta i parametri fa l'elenco non potrebbe comunque dare alla fine come risultato una pace autosufficiente allora in Q questa l'elenco di parametri di riferimento che sono terreni impostazioni completamente diverse rispetto alla pace
Basata sull'autosufficienza parte l'idea della cooperazione con gli accordi di rovo di detto
Rispetto a quanto specificato negli anni ex sì perché negli allegati ci sono appunto delle postazioni diverse innanzitutto quella che basato sul cambiamento della leadership delle parti belligeranti quinti e le stelle cioè di allontanarsi dagli estremisti andando verso un sostegno e moderate particolare Primo Ministro dodici crea se verrà rieletto insieme al suo Governo a settembre come stavano fattore importante la la divisione nel partito il croato di maggioranza e bisogna vedere anche se presente becco invece manterrà la sua promesso di non ricandidarsi e verrà sostituito da Bej
Nuovi leader più giovedì vi calcici insidiati c'è un ruggito in base in articolare a quel punto si presume rispetto a una certa impostazione che ci sarà una pace autosufficiente la seconda impostazione più ambiziosa
Ma è che uomo duri costruire la democrazia e lo Stato di diritto la lancia rispetto dei diritti umani è una economia di mercato libera com'ero estro De lei i paesi ex comunisti come fase di transizione lavori questo presuppone una maggiore capacità di sostenere i fattori strutturale Gray creare un equilibrio interno nella bozza che non dipenda dai singoli individui vale di è un equilibrio a livello militare Paolo scenario nulla nella condivisione del potere e delle tre comunità rappresentate in Bosnia e investe anzi e un'economia basata su quello che è chiamato alla mano invisibile vale a dire un equilibrio che verrebbe creato validi attraverso le idee del libero mercato della coesistenza dei partiti politici della libera circolazione di capitali di lavoro che porterebbe secondo quanto diceva Adams mentre ma qui alunnato sensazione comune che va al di là detta non particolarismi e degli interessi e che potranno portare ad una visione comune invece di pensare a una Bosnia divisa ora bene nella guardare questi parametri di riferimento comunque riteniamo che il sarà necessario vedere ancora una presenza militare a lungo termine della NATO in Bosnia
La riforma della polizia e della forse militare sono è già avvenuta a livello della federazione ma non è la Republika Srpska
E al
Le istituzioni ancora non sono state create tutti i livelli e la cooperazione tra le pentita sta migliorando ma questo avviene soltanto nei rapporti transfrontaliere per consentire che pence mi fa presumere che la linea designata
Di divisione delle frontiere tra integrità designato disegnata a a Breton rimarrà Risoluzione io rifugiati ancora non sono tornati o soltanto pochi di essi e più i rifiuti e quei Spinelli saperi tornano vanno in generale in comunità dove sono in maggioranza
Noi non abbiamo cifre attendibile una nuova legislazione sulla proprietà destinata a favorire il ritorno dei rifugiati attualmente nella prima fase normativa ed ecco di rifinanziamento
Nuovi criminali di guerra sono stati consegnati al Tribunale dell'Aja perizia normale ma sente cara dice e Mladić stanno ancora latitanti
Questa questione rimarrà al centro dell'attenzione internazionale mezz'ora i processi potranno continuare provo mai per molto tempo processi appunto dei criminali di guerra per quanto riguarda il pluralismo dei media obiettivo su cui sono stati spesi molti con me non ha dato grandi risultati e vi sono molti giorni da giornali a tiratura limitata che dipendono dalle finanziamento esterno e che danno l'impressione e della Pirola lirismo nella settore bosniaco ma vada in generale in tutti i giornali e media attualmente in circolazione sono contro la che dal SDA
Con o anche e comunque il pluralismo dei media dipende tutti natura
Dalla comunità internazionale e nella zona curata ancora non c'è grande scelta la la gente guarda televisione ascolta radio che sono controllati dai partiti nazionali specie e quindi non è che importante tanto quanto ed a disposizione ma quello che la popolazione usa come fonte di informazione cioè fonti che sono controllate dei partiti dominante la ristrutturazione di ricostruzione economica appena cominciata decidiamo di visone indicatori positivi che danno speranza del cittadino medio
Augusto maestri e che
E che diciamo esprimono apprezzamento fanno pensare ha una buona aiuto da parte dei narratori ma una ricostruzione vera e propria ancora ritardo ci troviamo ancora nella fase di aiuti di emergenza ed umanitarie il programma dell'FMI è la legislazione sulla valutare sulla Banca centrale quasi no che queste andò l'Alto rappresentante affinché imposto rappresenta solo l'inizio di una nuova fase a me ma fintanto che non vi sarà una piena attuazione
Non si potrà parlare di veri progressi o di una situazione di reversibilità per quanto la diffida divisione tra la il progresso economico nella Federazione nella Repubblica Pascale aiuti nel mille novecento già da che diverranno date nel novantotto la Repubblica serba faranno sentire va presentate soltanto tra molto tempo
Allora nella
Vera moda importante saranno le elezioni di settembre lo essercene ha fatto grandi passi avanti nella capacità di organizzare demoni non muniti di monitorare delle libere elezioni e quindi del criterio di elezioni libere e giuste sembra assicurato ma più se se ci riuscirà poi a ridurre il proprio ruolo successive mente dar luogo quindi ad un'autosufficienza ancora non è chiaro la risultato delle elezioni non può essere attualmente previsto Berceto sta a livello locale compiendo grandi progressi nella creazione di una amministrazione molte epica NL rimpatrio dei rifugiati ma è ancora l'azione situazione in sospeso fintanto che non si ci saranno le elezioni è un arbitrato finale prossimo anno il problema è sull'essenziale quello dell'Etna istituzioni Comune rispetto al novantasei all'inizio del novantasette il film si possono rilevare notevoli progressi ma rispetto agli indicatori che possono dare fiducia in un'autosufficienza cioè tremo ancora in una fase iniziale l'Alto rappresentante infatti non ha la l'autorità di imporre decisioni di farle applicare unicamente mentre si stanno formando i governi interenti età
è aumentato mia il livello di gestione interna ma non quello a livello di cooperazione in terra interno smentita per quanto riguarda il cambiamento della dirigenza politica ancora presto per parlarne SFOR dovremo aspettare le elezioni di settembre ma finora nonostante vi sia un incoraggiante cooperazione tra il primo ministro dodici impiccia cc
Due su tre quelli in non ci sono ancora prove che quella che è chiamata la cooperazione con lei trent'dopo alcuni significa un vero e proprio impegno verso una sola Bosè azzecco dinastia vittima ancora nei comportamenti delle varie personaggi fanno pensare ad un desiderio di terreni entità separate favori ma il controllo degli interventi dominante invece sta realtà ma intanto potrebbe portare a nuove linee di divisione ad esempio Sarajevo si stanno creando nuovi inviti per così dire sulla guerra e su chi fossero i nemici in Bosnia suo tempo anche nostro Bach possiamo anche guardando alla riscrittura dei programmi e dei testi scolastici fino programma al nuovo programma di Previti privatizzazione che viene spinto dai donatori internazionali e che finora ha rappresentato un nuovo canale è una nuova fonte di controllo da parte del partito dominante rispetti tu ai partiti dell'opposizione
Mostrina altri seicento uguaglianza censendo vacanze
Miglioramenti ma è nel programma per il sostegno ai media molte analisi si basano sul dibattito che Marco il l'unica forza che realtà sostiene gli accordi di Dayton europeizzazione è la comunità internazionale se queste vero allora una presenza internazionale ivi compresa meglio evitare con un sostegno nomina ma a coloro che sono hanno intenzione di mantenere i pesi insieme sarà necessario
Ora la comunità internazionale realtà è diventata più essenziale per la pace piuttosto che meno importante con un'attribuzione di maggiore autorità all'Alto rappresentante
In altri istituti infatti leader delle varie comunità delle varie fazioni possono scendere cosa fare a seconda di quelle sono gli interessi rispetto al proprio collegio elettorale che possono rimpallare le decisione a Carlo squassando fa l'Alto rappresentante ieri in modo da non dover rispondere propri elettori Vontobel politici infatti non rispondono a quindi delle loro delle decisioni loro lettori quando non sono loro ad adottarle
Non sono responsabile nei confronti della comunità internazionale dell'applicazione delle decisioni proprio perché non le hanno adottate
E qua non due stando non risponde a nessuno in quanto o perché l'autorità politica dell'attuazione dell'accordo di Dayton è talmente frammentata e non c'è infondono stato Internazionale fosse da permanente e tutto ciò non fa altro che ha ritardare lo sviluppo dell'elemento chiave rappresentato dalla democratizzazione edifici ci sono ancora qual è la seconda impostazione quella basata sulla passaggio democrazia aveva mercato libero
Lo sviluppo di un pluralismo della dell'economia di mercato dia un controllo civile ex militare sulla polizia
Sei
A compiuto progressi se si valuta la situazione oggi giugno novantotto rispetto a quella del novantasette dopo la riunione distinta se si pensa agli obiettivi di fatto da raggiungere e ci sono ancora molti anni c'è ancora molta strada da fare il il dei sistema che essi basato sull'equilibrio di poteri sulla modello della mano invisibile per la stabilità è un'altra delle impostazioni quindi il difetto nel ragionamento è che e l'equilibrio dei poteri è un concetto statico brava nel simbolo mentre gli sviluppi non lo sono
Gli sviluppi in volte infatti sono vulnerabili anche a quanto succede all'interno e all'esterno del Paese a mutamenti demografici delle le armi ovunque possono aver luogo no a e naturalmente rovescia la Croazia e la sua influenza a un Daniela e la sua potere economico crea un equilibrio perché c'è uno squilibrio scusate
Chi non non trova possibilità di essere controbilanciato per quanto riguarda la rete le tasse scarsità dopo le sei dopo le elezioni di settembre ci sarà un piccolo programma di addestramento ed equipaggiamento delle forze norme Romano ma le attuali sviluppi in Kosovo è intorno a questo Paese potrebbero poi essere dare una nuova fonte di destabilizzazione anche nel sistema di Hamas meno che una funzionamento stabile gliene equilibrio del mercato non può aver luogo senza non seduzioni dello Stato
Può essere questo applicato per la Bosnia finché non ci saranno istituzioni questa impostazione non potrà dare risultati lui ora San per quanto riguarda le relazioni internazionali cosa dobbiamo pensare ci vuole una potenza egemone per mantenere la stabilità in Bosnia rilasciò la Bosnia ha bisogno di una presenza internazionale a lungo termine sia un'ottima lo io ritengo disse che una impostazione alternativa e necessarie per salvare la credibilità della NATO
Innanzitutto bisogna riconoscere che non possiamo vincere hanno cercando di imporre uno dell'interno in Bosnia tedesca in particolare siccome io sostengono
Nell'ultimo l'unica forza attualmente impegnata a mantenere unito alla Bosnia è proprio la comunità internazionale la sua presenza abbiamo bisogno invece di esterna sostituire presto alla presenza NATO con un ambiente un contesto che sia all'esterno all'interno della Bosnia di sostegno agli sviluppi all'evoluzione della Bosnia e Qwest e qualche cosa Santi in soprattutto all'e sterno a differenza di quelli che sono i giorni intermittente possiamo influenzare non in qualche misura diciamo la voce non è un'isola è la pace non sarà autosufficiente e sei gli vicini della Bosnia non vi si impegnano se non ci sono delle frontiere pacificamente
Se non c'è una tranquillità io delle bosniaci della popolazione di essere parte dell'Europa nasce non e quindi il ruolo della presenza militare non può far pensare ad un abbandono sì dar luogo a nuove incertezze come previsto nel caso della Macedonia una situazione esterna tranquilla e di sostegno alla pace
E può essere può rendere più invece meno importante quello che succede internamente o quelli che sono i progressi compiuti rispetto e per animare i parametri di riferimento come si diceva in precedente la situazione in cui esso può può influenzare il processo di pace la situazione in Bosnia stessa in secondo luogo un se non cambierà la dirigenza in Croazia serve lo Slavia
Ho anzi insensibili
Potrebbe signori vedemmo mantenere in Bosnia Marius
Quattro in potrebbe spingere i partiti i prossimi no ma all'interno della Bosnia cooperare e quindi del mondo dall'esterno non dovrebbe arrivare voci di un sostegno alla secessione
A prescindere dai progressi compiuti sono i singoli punti ma a questo punto rende necessario un cambiamento della leadership Pedro anziano in Serbia cioè qua l'avvento di vivere che respinga noi croati serve e della propria nazionalità e che vogliono poesie larghe la Bosnia contiene a sopravvivere e ci sono molti vol motivo di per incoraggiare questo processo ma non è quello attuale quello Giusto il massaggio e continuiamo a dare agli attuali governi singolo atto mia è quello che abbia bisogno di questo governo per detto né per la Bosnia ovunque no
Mai alla fine non ci rivolgeremo altrove e se il Governo non si sa fino a adeguerà e invece rispetto a Belgrado Living diciamo a Milosevic che loro sono dei paria
E quindi questi due impostazioni questi atteggiamenti lavora negazione diversa da quella in cui vogliamo andare dobbiamo imparare dagli errori compiuti nel novanta novantuno
Se l'Unione europea avesse detto al loro Ancona voce credibile anche tutte le parti Jugoslavia la leadership slovena che l'adesione all'Unione europea o ad altre organizzazioni europee sarebbe stata possibile soltanto con una Jugoslavia unica allora le recinzioni e lei ritenere le ragioni per cui la Slovenia accetto la secessione sarebbero scomparse neanche avremo un vero forse nessuno professore avrebbe dato un soste ognuno a tutte le forze riforme insiste attualmente quei luoghi stelle organizzazioni europee in particolare Unione europea dice se la Croazia e alla Serbia invoca tutele reparti in Bosnia
Perché la dedizione all'appartenenza ma e tutte le fasi preliminari alla direzione dei tre paesi positivo tranne sdraiate soltanto se la Bosnia rimarrà unita subiti fra le sue politiche gli anni a partire dalla Bosé iniziando quindi collabora e non con l'angolo anche se anziano allora quesito
E cominciando anche a a portare dei benefici concreti ai cittadini a quel punto potremmo vedere un cambiamento dell'atteggiamento della Serbia e della Croazia rispetto al processo Adua esisterebbe miglior Plinius Borin il problema anche Lanyon europea talmente sostiene la croata mia e quindi tutti coloro della leadership Augustinianum grandi che proprio per via di questi segnali Gallione europea ritengono che devono appoggiarsi alla Croazia per poter entrare in Europa per sopra riferendo al fine quindi il problema dell'autosufficienza della Rocinha dipendenti sia dalla nome in pensiero strategico dell'Unione europea che deve vedere ad una regione nel suo complesso più Tolstoj Ostiglia anche da quello che avviene all'interno dei confini bosniaci firma a lo stesso vale per la NATO dobbiamo collegare la valutazione alla possibilità quel cinismo le passività di ritiro ah dobbiamo collegare questo alla cambiamento dei Nuclei di difesa collettiva a quello che è il cambiamento ambiente nel sud e nel Sud-Est europeo a considerare tutto nel complesso non come Stati individuale
E alla cooperazione in Bocconi partner con la cooperazione non più quindi una politica basata sull'imposizione sesso nulla un atteggiamento paternalistico se la NATO non farà quella storia la sua valutazione sarà negativa
Io ringrazio semplicemente si salvo dover queste introduzione Riccardo introduzione queste seconda sezione del futuro della posta è frutto del processo di Gaetano subita dal passato per il primo intervento al mercato adesso presidente Francesco
Ma io non credo che sia facile aggiungere qualcosa alla discussione sul merito degli accordi dei molto quasi tutto è stato scritto da fautori e detrattori di un accordo che ha sicuramente dei caratteri di forte ambiguità ma che ha anche permesso di fermare il conflitto
Un accordo che come ha dimostrato il dibattito sul rinnovo del mandato di sforzo continua dovere peggio appoggiare come condizione imprescindibile per il suo funzionamento su una missione militare Dini notevoli proporzioni
In termini molto rapidi è difficile togliersi dalla mente valutazioni tranchant come quelle di Giorgio cerchi
Delitto assomiglia ad una ripetizione del peccato originale che in qualche modo stato alla base della costruzione dalla Jugoslavia
Ossia la creazione di uno Stato unitario multietnico ma fragile con risorse politiche insufficienti e con una mancanza del consenso interno necessario per farlo funzionare
Il che significa che il futuro degli accordi di Dayton dipenderà in estrema sintesi dalla durata della presenza esterna dalla bontà Esterna di reggere a lungo in vita quello che in passato avremmo chiamato una sorta di protettorato
Sono quindi d'accordo con il giudizio di fondo che si usano espresse nella sua relazione se guardiamo ai trenta che sono oggi sul Tirreno all'impostazione attuale si deduce che lo spiegamento di forze militari dovrà durare a lungo proprio perché il soggetto oggi veramente committee alla costruzione di uno Stato unitario nel senso degli accordi di Dayton
E per ora soltanto la cosiddetta comunità internazionale
Un primo quesito che ci possiamo porre allora essenzialità la volontà politica per prolungare questa presenza indispensabile
Io credo che se guardiamo all'evoluzione del dibattito americano sul rinnovo di sforzo alla fine del novantasette i primi mesi del novantotto
Un dibattito fra l'altro collegato alla questione dell'allargamento della NATO ratificato senza problemi come sappiamo che al Senato degli Stati Uniti
Le condizioni appaiono più favorevoli oggi di quanto non apparisse in un anno fa
Come si sa il rinnovo è stato approvato senza riduzioni di forze rimangono sul terreno trentaquattro mila soldati di cui circa otto mila americani e senza stabilire una nuova deadline
Il motivo sta probabilmente nel fatto che la politica bosniaca ha cominciato ad ottenere qualche risultato è stata vista come una politica cui working in qualche modo che poi questa valutazione come ha sottolineato Sisal mood Woodward non sia in effetti molto realistica è un altro discorso in termini di percezioni di consensus building il pendolo si è spostato in senso più favorevole
La questione è naturalmente se tale consenso potrà essere preservato lungo io credo che ciò sarà possibile solo se la situazione sul terreno continuerà ad essere vista come una situazione impositiva evoluzione da questo punto di vista il giudizio Susan Ward corso agli accordi sottolinea io credo quelli che sono delimiti effettivi sulla sull'attuazione degli accordi il giudizio complessivo però è forse meno pessimistico nel senso che il bicchiere potrebbe essere visto per esempio per quel che concerne l'evoluzione interno alla Repubblica serba esca come mezzo pieno e non solo come mezzo vuoto
Tutti i rilievi fatti per esempio sulla questione del non ritorno dei rifugiati o sull'aumento dei poteri dell'Alto rappresentante in mancanza di una vera capacità di un fosso mente sono indubitabilmente veri di nuovo il problema è di vedere se siamo ai primi fa spazio di una fase nuova e più virtuosa o se siamo in effetti in un vicolo cieco come detto si usa rispetto ai tempi Max degli accordi di Dayton un punto su cui tornerò fra un minuto vorrei solo aggiungere un secondo prima e sempre discutendo la possibilità di una presenza internazionale a lungo termine
Che la posizione europea apparsa in occasione del rinnovo del mandato di sforzo
Ancora una volta del tutto dipendente dalla centralità attribuita Lisetta agli Stati Uniti si è ovvio che lo slogan adottato into dietro altro che può anche essere visto come un mezzo di pressione positiva sugli Stati Uniti
è altrettanto ovvio io credo che gli europei dovrebbero porsi il problema di rimanere impegnati sul teatro bosniaco anche in caso di ritiro americano un'ipotesi che non si può escludere in via di principio per il futuro
Ricordiamoci anche che la unione europea e di fatto un per i master paga all'ottanta per cento dei costi della ricostruzione civile ma in effetti non riesce ad esprimere un'influenza sulla gestione degli accordi altrettanto importanti
Passo uno a questo sul secondo punto molto importante della relazione la questione del venti marzo biglietto AC concettuali sottostanti agli accordi di Dayton
Nella sua relazione si usano ha sottolineato giustamente che gli accordi di Dayton considerano la costruzione di un nuovo Stato bosniaco multietnico come una sorta di di precondizioni
Rispetto a questo obiettivo e cioè giustifica appunto giudizio molto negativo sulle capacità di attuazione degli accordi rimane la realtà di una separazione di fatto tra le tre comunità nazionale
Io vorrei sottolineare un punto un po'diverso e cioè l'intero edificio di delitto ma pare secondo me caratterizzato piuttosto da un notevole tasso di ambiguità in cui la creazione di uno Stato unitario multietnico
E in effetti prevista in termini tali da prefigurare nei fatti un controllo centrale molto debole uno Stato centrale molto debole per definizione diciamo è un'autonomia marcata delle sue due componenti
Il che giustifica valutazioni come quelle contenute in una saggio recente che ho trovato molto interessante dice la svolta ex vice comandante in capo del comando americano in Europa
Secondo cui gli accordi di Dayton potranno anche alla fine contrariamente ha molta di quella che ci appare l'evidenza di oggi garantire una pace a lungo termine al termine ma solo se lei in fasi nell'attuazione degli accordi si sposterà almeno in tutto una prima fase dall'integrazione in qualche modo forzata delle frazioni alla loro sicurezza
Il punto di Bari e in qualche modo dimostrato dalla questione del non ritorno dei rifugiati in effetti le stime sono abbastanza impressionanti
Alla fine dell'anno scorso dei due virgola tre milioni di persone Display spostate durante la guerra e più dire ottanta mila ricordiamolo si sono mossi dal novantacinque in poi avevano fatto ritorno nei luoghi di origine sono trecento ottanta mila persone e sono ventidue mila come ha detto giustamente si usa nei luoghi in cui l'esercito del proprio gruppo etnico dominante non controlla territorio
Quindi Sivori Fungenzi avente ad aprire questo è senza dubbio giusto e i pochi che si muovono ma hanno nella comunità dove sono maggioranza
In altri termini mentre il cessate il fuoco di detto ha potuto fare leva sulla stanchezza sulla tragedia vediamo degli antagonisti
L'obiettivo di integrarli dipende da una volontà di cooperazione fra le parti che stenta ancora ad emergere se non in casi molto circoscritti perché le comunità vogliono davvero ad integrarsi ci vorrà molto tempo e molta pazienza
è chiaro che se spingiamo a questa logica diciamo alla boy fino alle sue conseguenze più estreme
Questa logica implicherebbe di prefigurare come alternativa all'impianto il vento non le cose che ha detto si usa ma invece una spartizione di diritto e non solo di fatto del Paese
Un punto che come si sa è stato sollevato da parecchi osservatori ma credo che questo impostazioni ad un'analisi più attenta manchi totalmente di realismo
Sia perché segnerebbe un rovesciamento radicale del tipo di approccio seguito ha detto no e quindi nel pregiudicherebbe la credibilità residua sia perché almeno due delle tre entità oggi raccolte in una federazione croate musulmane nella Repubblica Srpska non starebbe in piedi se fossero del tutto indipendenti cito solo il caso della dei bosniaci croati che non avrebbero prospettive reali crescite economiche avrebbero prospettive reali di crescite comandante a solo perché verrebbero di fatto assorbiti dalla Croazia
E c'erano anche per qualunque ipotesi di spartizione non sarebbe condivisa dalle varie parti e quindi continuerebbe a richiedere una presenza militare schema saremo lo stesso in una situazione di tace che non riesce a essere salsa Stellini
Il mio punto in ultima analisi è che non esistano vere alternative ad una linea di relativa ambiguità come è di fatto quella degli accordi di Dayton
Sono possibile però parecchie aggiustamenti è in gran parte sono già stati ridimensionati io vorrei solo insistere su due punti
Il primo punto è secondo me è un un equilibrio necessario nella distribuzione degli aiuti economici fra Federazione croate musulmane Repubblica sesta un equilibrio che già in qualche modo in atto rispetto le scelte iniziali
Ma che io credo sia di importanza sostanziale anche per puntare a consolidare la nuova leadership moderata di dopodiché specie in vista delle prossime e abbastanza cruciali elezioni
Secondo un approccio più graduale articolato alla questione del ritorno dei rifugiati che tenga conto appunto delle difficoltà esistenti che si riflettono fra l'altro sul progetto o pensi chiesto del indumenti e ci sia altrimenti la questione del ritorno dei rifugiati non potrà che continuare ad essere citata come la principale voce negativa i ministri di tante del bilancio dell'attuazione degli accordi di Dayton
Come si legge del resto è una recente dichiarazione in Lussemburgo dello steering board alpinisti imprenditrice un Causin della settimana scorsa del nove giugno scorso dove si osserva che l'implementazione degli accordi è caratterizzata sia da progressi sostanziali e sì ci sto cita anzitutto l'atteggiamento della nuova leadership serbo bosniaca rispetto allo Stato unitario
Che da un tasso inadeguato di attuazione
I su tutta la parte civile si insiste in chiave negativa appunto sulla questione del ritorno dei rifugiati credo che il mio tempo sia finito vorrei solo dire l'ultimissima cosa che sono molto d'accordo nel dire che il campanello d'allarme tragedia che in qualche modo è già in atto si preparano in Kosovo
Conferma quello che è stato io credo uno dei principali punti deboli dell'azione condotta degli anni novanta in poi e cioè l'assenza di una strategia regionale più integrata una strategia che peraltro l'Italia in qualche modo cercato di promuovere un'assenza dei risultati tangibili
Vorrei aggiungere che però non credo che le cose vadano molto meglio oggi nel senso che se guardiamo a tutto il dibattito sull'allargamento dell'Unione Europea
Mi sembra abbastanza ovvio che le priorità dell'Unione sono spostate almeno in parte dal Sud al centro nord
Che abbiamo dei grandi conflitti di priorità geopolitiche economiche fra i membri l'Unione europea stessa che ci sono continuano ad esistere carenze molto evidenti nella pesca e per questo il motivo dichiarazioni come quella che ho già citato Bettis implementa Shinkansen
Dove si torna a fare riferimento lo scenario in relazione contrattuale fra la Bosnia e l'Unione europea continuano ad apparire mi molto sinceramente dichiarazioni davvero molto vaghe
Ringrazio mette pressione passo la parola Stefano inchini dell'università che
Grazie io vorrei soffermarmi
Soprattutto su due aspetti
Il primo vorrei ritornare ancora sulla questione dell'ambiguità di Veltroni perché mi sembra un aspetto estremamente interessante
E l'altro sul collegamento a cui ha già accennata molto opportunamente Suso Woodward tra la questione della pose la questione del Kosovo
E questo naturalmente farà sì che molte delle osservazioni che io svolgerò collegano un po'i temi di questa sessione questo panel con quello precedente
Il collegamento fra la posta in Kosovo e lega immediato se non ci si dimentica come non bisognerebbe mai dimenticarsi che non ci sarebbe mai stata guerra in Bosnia se non ci fosse stata la frantumazione dalla Jugoslavia
E che quindi gli eventi del costo e gli eventi della Bosnia sono due tasselli di un medesimo problema
E quindi è molto difficile
Riuscire a risolvere un problema separatamente dall'altro perché si tratta di vasi comunicanti
La seconda questione l'ambiguità di delitto
è un tema che di ricattare e poi naturalmente però nel merito anche del perché c'è questo collegamento fra Bosnia e Kosovo più nello specifico ma questo è legato anche alla RAI alla natura degli dell'ambiguità di Telethon
Dentro cioè non è ambiguo solo ho soltanto perché è stato raggiunto un compromesso e quindi come tutti i compromessi è chiaro che è ambiguo perché poi tra l'altro è stato un compromesso raggiunto fra i rappresentanti di tre parti non solo in conflitto ma che condividono sia pure in forme diverse la responsabilità per il conflitto
In Bosnia e almeno per quanto riguarda Serbia Croazia in particolare anche nella Jugoslavia
Io aggiungerei ovviamente anche le responsabilità morali e politiche che ricadono sulla Slovenia perché questi ci sono anche sei spesso lì si dimentica ma l'abilità non nasce solo da questo
Nasce anche dal fatto che la comunità internazionale è rimasta e ancora oggi è sostanzialmente
Poco sensibile poco attenta alle ragioni di fondo che hanno portato alla crisi della Jugoslavia e che riguardano l'incapacità di governare o l'impossibilità se vogliamo di governare il passaggio alla democrazia in uno stato multi nazionale Multiair
Questo il punto il punto riguarda il concetto di democrazia quando vi parliamo quindi di obiettivi quando ne parliamo quindi di azioni che devono essere dispiegate
Per risolvere situazioni tensione che siano in Kosovo che sia in Bosnia che sia speriamo di no in futuro in Macedonia oppure a Cipro
La ragione del problema è legata al modo in cui concepiamo la democrazia
C'è un rapporto cioè fra Democrazia e appartenenza identitaria che deve essere affrontato l'appartenenza identitaria oggi e etnica anche se non so esattamente cosa poi voglio dire questo termine sapete quante interpretazioni diverse si possa dare questo questa parola ma c'è anche un un passato l'identità delle religioni in futuro potrà essere qualcosa d'altro e allora c'è da chiedersi se la democrazia come la possiamo intendere
Governo del popolo sulla base dell'affermazione dei diritti individuali e collettivi
E quindi di un equilibrio che può essere di volta in volta variato il negoziato fra diritti individuali e collettivi
Oppure se la democrazia e quindi i diritti degli individui in particolare dipendono dall'appartenenza etnica o dall'appartenenza identitaria dominante in quel momento
E quindi o questa democrazia si svolge Stoney Stati etnicamente impuri oppure abbiamo aziendalizzazione della democrazia nel senso che sono le appartenenze che decidono l'accesso ai diritti fondamentali
Delitti che possono essere il diritto diritto l'elettorato attivo e passivo il diritto il diritto a voterei Di una sistema fiscale coi due giustizia fondata sul nulla eguaglianza di tutti i cittadini
Le ambiguità di Dayton riflettono proprio questa difficoltà comprendere la natura del problema che è anche un problema che riguarda il Kosovo naturalmente
E lo lo vediamo per esempio in molti aspetti cito un caso il fatto cioè che di Costituzione
A per alla alla Costituzione ripeto
Benetton stabilisce che il popolo serbo croato e musulmano sono tutti e tre i popoli costituenti della Bosnia Erzegovina
Ma questo non è vero la pratica perché nei due nelle due entità ciascuno di questi tre popoli è a seconda dei casi minoranza etnica
E viene trattato come tale
Per cui cioè una necessità di adeguamento da questo punto di vista delle costituzioni
Poi un altro degli elementi alla questione del ritorno dei pro
E ritorno dei profughi non è un problema solo poesia
Noi non possiamo dimenticare che c'è anche un problema dei serbi di Croazia
E che c'è un problema nella gestione della democrazia pure in Croazia
Per quello il ritorno dei profughi diventa una precondizione per ricostituire un con un testo di costruzione della democrazia
Sette democrazia intendiamo Tunna compartecipazioni di diritti individuali e collettivi in cui diritto collettivo non bovina superminimo
E questo naturalmente
Ha un impatto anche per quanto riguarda io globale che può svolgere in futuro e ancora adesso perché già svolge come il tribunale per contro i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Quel tribunale molto importante perché a breve le contraddizioni
Spinge anche se è stato così debole non riesce a catturare di cosiddetti pesci grossi benissimo però aperto delle condizioni Fluttero contraddizioni cruciale
Ha cominciato a spingere alcuni criminali servi e alcuni criminali quella croati a raccontare nel proprio Paese quello che loro avevano fa ha permesso che venisse fuori anche la questione decadali in in Bosnia
In nella parte musulmana e quindi questo offre l'occasione per riflettere in maniera complessiva sulla responsabilità che ha in questo conflitto un'ideologia politica particolare
Come Norimberga fu l'atto d'accusa del mondo contro il nazismo così L'Aia non può essere la tutti i musei del mondo contro il nazionalismo degli uccelli a politica e come ideologia distacco
Questa è la ideologia responsabile del conflitto in Jugoslavia ed è un'ideologia che in miniera non a caso a costituire entità etniche o molti omogeneamente ecco
Senza omogeneità non c'è possibilità di portare conflitto fino in fondo il conflitto si conduce prima colpendo gli appartenenti al proprio gruppo è e questo è avvenuto dappertutto
E quindi la democrazia si costituisce solo se si riesce a spezzare imponga noi abbiamo questi elementi perché abbiamo vediamo che il nella Repubblica Srpska l'ascesa di Tomic colpisce l'omogeneità etico politica del fare e questo è un fatto molto importante su cui bisognerebbe lavorare
Questo omogenee questa disomogeneità noi l'abbiamo già nel gruppo musulmano e adesso comincia appena appena a muoversi anche nell'ambito approvato attraverso la rottura che è intervenuta nel nel addetti e anche dopo dopo la morte di
Di
E il ministro della difesa croato che tanta responsabilità a anche per la politica estera
Est la cravatta verso l'ha posto il peso Sciuscià
Ma badate bene questo lo stesso processo che induce la la Serbia nei confronti del Kosovo ad agire come un gruppo monolite al referendum che è stato organizzato e l'attacco contro gli albanesi rende giustificata sulla base dalla difesa della sovranità dello Stato nazionale ecco nazionale serve
Ma l'UCK con come movimento che comunque agisce come per azioni terroristiche in poi in Kosovo agisce negli stessi termini
Perché colpisce anche gli albanesi che in qualche maniera sono considerati in odore di trattare o di avere dei buoni rapporti con i
Con il sì
Questo dunque
Come colpire il Processo di omogeneità
E da questa struttura che può derivare la pacificazione del Paese dunque non possiamo solo pensare a misure di natura militare economica politica che naturalmente ci devono essere ma ma devono ci vogliono delle misure anche di tipo culturale di cultura politica di trasformazione di impatto forte sulla rete perché senza questa questa approccio che sia almeno altrettanto duro altrettanto forte quanto lo è stata la pulizia etnica la guerra contro i vari gruppi etnici per dividere il Paese
Per creare il senso di separazione per creare e così via per cui da mille anni questi popoli scomparto ma che non è vero per niente
E la storia medica perché questi conflitti al massimo risalgono agli ultimi cento centotrent'anni e sono guidate dal nazionalismo
Altrimenti dei conflitti che ci sono stati nei Balcani non sono DiVersi dai conflitti che ci potevano essere sulla penisola italica per due anni con i conflitti fra Francia e Spagna per esempio sulla penisola Eataly
E quindi questi sono elementi che dovrebbero far riflettere su questo tema
Quindi io credo che si una soluzione al problema della Bosnia al problema del costo può essere trovata questa sulla Finocchiaro che l'obiettivo dell'intervento la comunità internazionale e legato all'idea di democrazia
E quest'idea di democrazia è tale per cui i diritti individuali hanno pari dignità dei diritti collettivi
E questi e quindi devono spingere a partecipare agli albanesi del Kosovo sono essenziali alla democrazia dalla Serbia e non avendo portato in tutti questi anni hanno permesso diciamo fin conto che non c'è giornalista al potere e questo è un fatto molto importante deve essere considerata e quindi è importante che il ritorno dei profughi o che si ricrei per la mia abilità rallenta della Bosnia perché questa è l'unica condizione che un domani fra venti anni
Potrà esserci pacifiste in questi anni ma per questo in nei Balcani il volto comunità internazionale se vuole proteggere leader d'infanzia dovrà rimanere a lungo almeno vent'anni
Grazie
Grazie Stefano gli inchini e presso la parola Luigi Vittorio
Grazie presidente
L'intervento l'intervento Marta Dassù e spero che anche mi pare ci riportano ad un aspetto che mi sembra importante
Perché si collega anche quanto è stato detto ovviamente stamattina
Gli accordi di Dayton non lo dimentichiamo che gli sembra che se no non lo non li comprendiamo più furono negoziati con una forma di armistizio
Una parte negoziate perché egli è qua bisogna far finire la guerra in qualche modo e facciamo un accordo che è stato prima elemento imposto sulle alle parti le parti da sole quell'accordo non l'avrebbero voluto
Quindi la comunità internazionale a ragion veduta e Perotti motivi per ristabilire un principio di patto di stabilità nei Balcani hanno obbligato
Con la con la direi con la minaccia con il pugno sul tavolo a le tre parti in causa a fare un accordo che non piaceva a nessuno dei tre
Secondo punto che in realtà con questo la comunità internazionale aveva ragione degli errori che ha fatto in passato
Anche qui si dimenticano gli errori che sono stati fatti con la vostra il il referendum del primo marzo novantadue Bianchini mi correggerà l'anno novantadue no novantadue modella vanta due
Novantadue è stato imposto da quella infausta Commissione invadente
Che ha obbligato in Bosnia ci che in fondo non avevano neppure tanta voglia di fare un referendum a tutti i costi sapendo che i serbi non vi avrebbero partecipato e quindi dando lo ritiri inevitabilmente alla guerra io vorrei dire e una domanda è una frazione provocatoria che la guerra in Bosnia è stata causata dalla insipienza europea diciamolo credo in in Chiarelettere
Anche se forse potrebbero dire e ideale per elemento che la Bosnia che gli accordi di Dayton in questa ragione imbianchini accordi di Dayton cercavano di ristabilire dopo lo sfascio
Per qualunque contributivi della Jugoslavia
Di avere uno degli elementi dei frammenti di questa Jugoslavia oltre la Macedonia chi vuole e e molti etica di riprovare appare uno Stato multietnico e cioè evitare che la frasi infelici gli orti uguali
Che inneggiava agli Stati etnici forse in qualche modo smentita lo uguale stato mal collegate al Naviglio responsabili di molti guai
E cioè di accettare che ci fosse nel quadro della Jugoslavia uno Stato multietnico riprovarci a una convivente con convivenza fra tre gruppi tre gruppi
Quarta corda e che tutte queste auto estere patto
Con il sostegno dell'azione militare e questa azione militare no certa ci volevano gli Stati Uniti altrimenti forse l'azione militare non sarebbe stata possibile ma che queste azioni militari doveva essere affidata ad un'organizzazione la NATO
Che ha dimostrato che è utile necessaria
Indispensabile e che senta la NATO in Europa e non si può fare in realtà nulla che possa dichiarare alla pace e la stabilità per te diretto anche certi dibattiti che possono avere luogo in alcuni paesi membri della NATO non dico quali
Del per sottolineare che senza la NATO senta la NATO la parte la stabilità
E non è con le urla delle colombe che si fa ma ma con un'azione dica grande carattere né militare quinto punto promotore sotto il quinto il sesto punto è un punto che è stato già accennato anche stamattina che invece è molto importante che in realtà sia pure nel quadro delle Nazioni Unite sia pure sotto l'usbergo delle Nazioni Unite sia pure nel segno dell'autorizzazione delle Nazioni Unite in realtà sono io che gli atenei regionali
Quelli che possono agile questo ci sarà l'osceno sarà nato sarà tante altre d'altra parte lo vediamo adesso altrove nel mondo dove Lea buona organizzazione regionale prendono maggiore slancio sia pure molto lentamente e cioè che non si può più attenersi pensare ad organizzazioni mondiali assicurino la pace o la stabilità ma che sempre di più organizzazioni regionali
Ultimo punto
è un punto che è stato già detto giustamente a Panettella stamattina è molto importante e che in realtà poi queste crisi vanno gestite da pochi Paesi e il Gruppo di Contatto ne è un esempio il Gruppo di contatto
Del quale grazie a Dio l'Italia dopo fa parte com'era giusto della facesse parte è stato un errore dal principio che non ne facesse parte il Gruppo di Contatto agisce non nascondiamoci dietro le illusioni con un direttorio
Un direttorio che avvilisce
E che agisce gli imboscati come un direttorio quello del del gruppo degli Stati vendi permanente Nazioni Unite quando devono discutere del problema nucleare il mito impazzita cioè che in poche parole il tutto questo ci deve indicare un'evoluzione dei sistemi internazionali
Detto ne è un esempio tipico
Dalla relazione la relazione dell'asse nord-sud Bard
Era molto precisa molto completa ma se lei me lo consente non mi ha convinto e sono direi disaccordo con lei e sono in disaccordo perché immaginiamo
Scusi ho l'abitudine di parlare senza a volte democrazia immagina che in Bosnia in quattro e quattr'otto con la presenza di trentaquattro mila soldati tutti pieni di buona volontà
Con un po'di aiuti economici in realtà poi scarsi si porta a creare ecco di due-tre anni una democrazia al dello stato di diritto un sistema giustizia polizia civile in Paesi che non c'erano mai avuta
Mi sembra che sia una vera e propria illusione perché anche molti altri Paesi europei occidentali potrebbero aver qualcosa da imparare se dovessero costruire tutto questo senza dimenticare che questo concetto presto per questo molto d'accordo con Bianchini che descrive da molto tempo su questo argomento su questo mettiamoci d'accordo quel concetto in questo caso di democrazia
Perché quello che si perde a cambiare la le classe dirigente
Ma bisogna convincere i cittadini a votare per questa cambiarla classe dirigente e e lei le può non piacere al PCI
Il regime di Milosevic ma se non vado errato è stato eletto dal popolo serbo può non piacerci il regime di Tudjman
Ma è stato eletto con maggioranza schiacciante dal popolo croato e Conte pur con elezioni che tutti hanno considerato più o meno corrette
Quindi che cosa noi vogliamo in realtà di democrazia quando nei nostri Paesi tra l'altro esempio l'altro giorno fra l'altro anche l'Italia in una regione altamente civile voluta poi soltanto il sessanta per cento dei pareri dei cittadini in alcune in una provincia che non nomino altrettanto civile ha votato il trentacinque per cento
Quindi come possiamo pretende di costruire questa democrazia così facilmente
Io credo
E presto mi avvio voglio superare nel tempo noi crediamo di potere e di potere
Indurre e è indurre in una Beretta diretta come per il bosniaca di attraverso gli accordi di Dayton nati come armistizio in quegli elementi quelle condizioni profili io mi sono permesso di riassumere attese potrebbe aggiungere riassume di creare e di imporre una onori abbiano il coraggio di dire noi imponiamo
Rimaniamo li fintanto che in vuol dire che non si sia convinto di fare quello che vogliamo cioè di fare una democrazia come noi riteniamo che debbano fare aggiustare una cinquantina d'anni e questo sarà un lungo periodo gradevole
Che potranno essere pensare ma se noi questo non possiamo volerlo evidente che non possiamo pretendere che quelle il venti degli obiettivi che la signora curvata ne elencato sinora chiudono stende l'intesa raggiunta in un lungo no patto di una generazione in uno spazio di due tre anni
Lo stato di diritto
E ordinatorio dispendiosi ci porta dritto è una cosa che in Europa occidentale che ha messo cinque secoli per crearlo ed è ancora discutibile che ci sia veramente sempre uno Stato di diritto che cosa vuol dire uno Stato di diritto uno Stato di diritto
Pulita e la condanna a morte che inoltre deve riteniamo non opportuna è uno Stato di diritto Callisto è molto complessa e tutti queste questioni questi elementi e non credo che finiamo di modelli chi hanno si sono dimostrate anche in passato quando abbiamo cioè si è cercato di imporre odo migliore possibile sono in generale quando l'onda verde proposti andate a finire ribadiamo
Potrei fare nel tanti esempi di interventi in questo senso che sono stati andati
Finissima
Io credo torniamo dopo che l'azione in questo con un'altra volta mi permetto di di coincidere con le opinioni di Bientina e spero che non o che non mi vada sia mia sfortuna del pontile condivido le sue opinioni e chiede e si accuccia ai due estremi siamo d'estate vistoso da bene quale sia e è che non è un'azione di lunga scadenza lunga pazienza
In una paziente politica
Io credo e lascio a voi parte mi scusi non l'ha citato e se ne parla nel pomeriggio io credo che l'azione non voglio fare il come dire la difesa d'ufficio di nessuno elezioni che l'Italia ha condotto in tutti questi anni
Senza con tanta con tanta cura ho parlato esattamente nove minuti
Parlato meno di tutti gli altri
Perito e
Ho scritto tempo addietro bisognerà valori dieci minuti previsti ancora un minuto per minuto l'ente che queste azioni italiane che ha condotto in tutti questi anni questi a Cuba non ha accettato della lince al alla Trilaterale e proprio quella l'azione da compiere anche nei confronti della Serbia
E la Serbia che porta oggi essere antipatica non c'è dubbio e fatto degli errori non c'è dubbio a teniamo presente che sente la Serbia e sente ai serbi
Soprattutto no il signor Milosevic transeunte come tutti gli uomini di questo mondo
Da lì come tanti serbi noi la stabilità in metri nella zona non l'abbiamo quindi un'azione di lunga scadenza che va al di là di di denti dei bei tante obbliga a dentista di tenacia e di presenza di truppe di denaro ma anche nomi di imporre dei modelli
E sono dei modelli che possono essere molto artefatti artificiosi
E
Compreso quello appunto dei criminali sul quale molto si potrebbe dire e anche quello dei rifugiati evidentemente o pubblico fu ripudiato Buti avverta in Germania e lavori in Germania pensi tornare in Bosnia distrutte da un'illusione quella del ritorno dei rifugiati
Ma questo sarebbe un altro problema riporterebbe quello sì
Presidente fuori del mio tempo grazie
Ferraris mi scuso Sisto che raggiungendo con il tempo non abbiamo così come siamo sottratta al paio dando il via alla ribalta tutto
Io cinque secondi i nostri lavori
Se vanno con questi tempi dovrebbero affluire verso le tredici e quaranta ecco magari mi domando e domando alla segreteria se non ci sono problemi se ci sono problemi chiedo che sarà arrivare qui alla Presidenza
Un messaggio dalla parola Merrick cambia venga sex essi universi
Scusa andarmene vero per il collega rappresentanza Daniela Damiani venga impacci allo al fine cercava di essere molto ragazza a questi
L'anno innanzitutto vorrei richiamare una questione generale che riguarda la sicurezza collettiva la NATO travisate ciò di cui si parla questa mattina anche ne naturalmente impertinente torna a parlare di poi niente il Kosovo
Ed è importante comprendere che questi problemi niente
Non sono un'aggiunta alla missione basilare della NATO fanno parte della sua missione
Primaria ed è importante che troveremo il modo di affrontare queste questioni perché dovremmo sempre
E cercare elettivi uscire dal passato dalle quelle che erano le missioni ed è passato queste al primo punto e in secondo luogo alle debolezze che sono se state mostra delle nelle guerre del passato visto che le guerre del tradizionali oggi non esistono più vista alle quello che sta succedendo in Kosovo in Bosnia dove c'è una ma una mescolanza di guerra di Crimea dare criminalità organizzata di violazioni massicce dei diritti degli uomini questi sono i veri problemi che dovremo affrontare in futuro
E dobbiamo pensare come parlarsi
La principale lezione
Della Walter troverà è di natura politica
E c'è stata un fallimento da parte europei o americani
Nella comprendere la natura della guerra in Bosnia Erzegovina si può dire qualsiasi cosa nei particolari si può dire che siamo stati in ritardo che non abbiamo usato i mezzi e gli strumenti più adeguati ma il problema è che non aver capito
Quello che succedeva dal punto di vista politico e capire qual era la natura del nazionalismo Nico non è un errore semplice ritorno al passato è un fenomeno contemporaneo che ha ampie conseguenze
è un fenomeno che non può essere contenuto attraverso mezzi militari il tipo certe metterò soldati ai confini
Ma questo riguarda anche del commercio illegale di armi trovi di tutto dodici marzo
E ovunque
E ci sono ha anche altre presenze ci sono i mujaheddin c'è un è un fenomeno che si estende al mezzi di comunicazione insomma tutti tomba riguarda tutto e non ha non siamo riuscite a contenere la guerra in Bosnia e questo ormai è chiaro perché altrimenti oggi non ci sarebbe la tentazione che c'è in Kosovo quindi il problema è comprendere la natura del fenomeno
Fenomeno che è presente in varie parti del mondo vediamo nella Cao calcio
E non anche centrale lo prendiamo in Africa centrale
Non è una questione che riguarda i Balcani
Anche se permane l'ok problema dei Balcani è quello che c'è più vicino penso che fallimento politico è stato proprio quello di una mancata comprensione
Di di quali potessero essere le alternative possibile situato prima che la guerra cominciasse
Esistevano dei partiti che avevano il trenta per cento dei voti nell'elezione del novantuno che erano contro la guerra e c'erano dimostrazioni insomma Thrale lezione lo scoppio della guerra ci si dimentica spesso che la guerra cominciata proprio con degli spari nessuno dei dimostranti pacifisti a Sarajevo
Negoziatori non avevano preso queste parte della popolazione seriamente considerandoli come delle controparti possibile
E la tragedia della guerra
è stata proprio questa che queste sono state le persone più colpite quelle che sostenevano quelli che avete chiamato stamattina le i valori europee una una guerra contro il tessuto sociale contro la società anch'
Questo è stato il grande errore compiuto al tempo ora se guardiamo alla situazione attuale alcuni hanno detto che la NATO ha avuto Obama non è a compiuto dei successi nelle sue operazioni in Borsa ma certo era facile era facile separare le forze quello che volevano i nazionalisti Necci quello che non che riuscito è rimettere le varie fazioni etniche insieme non siamo riusciti a reintegrare la Bosnia erano in rovina
E credo che non ci si riuscirà avevamo anche intanto che i signori della guerra e nazionalisti rimangono al potere darsi entrambi a partire da quella riunione la posizione della comunità internazionale è stata più decisa
Alcuni dicono che la Bosè vedova è un protettorato di fatto ma di fatto quello che è vero è che i rifugiati non rientrano nelle proprie case vediamo la debolezza del pluralismo dei media vediamo le debolezze del sistema scolastico quindi questi ci danno segnale di quali siano ancora i limiti da superare sono persuasa che nazionalismo etnico
Non è qualche cosa che innato nella società ma deriva da opposizione autoritari spiega quando si parla con i bosniaci voi o le persone della Bosnia Erzegovina questi ci dicono sempre che non hanno dei veri problemi con gente dell'altra etnia sono stata sarebbe lirica poco tempo fa e mi hanno detto alcuni i serbi mi hanno detto che di mancavano i loro vicini bosniaci e che a volte si incontravano di segreto
Se vuole tra questi conti non votare per i partiti nazionalisti è un paradosso è come spiegarlo si può spiegarlo soltanto se si pensa all'autoritarismo
Al comportamento delle forze di polizia
Ma il fatto che questi popoli dipendono dalle organizzazioni internazionali per gli aiuti umanitari
Alla dominio dei nazionalisti serve alla struttura in cui ancora non esistono alternative
C come si può
Modificare questo stato di cose credo che sia estremamente difficile non è che posso addentrarmi troppo in questo campo ma vorrei soltanto citare alcuni punti innanzitutto la riforma della polizia qualcosa che è stata già citata
E in secondo luogo le disposizioni citate dalla signora uno o due previste dall'accordo di Dayton e che di fatto se si vota nella prospera comunità e difficilmente si vota per dei candidati che verranno accettati dall'altra comunità è qualche cosa che non è stata compresa ad e naturalmente dei media indipendente dei mass media indipendente sono estremamente importanti nell'attualmente le stazioni radio locali
Che sono state aperte recentemente hanno avuto un è tetto si è trovato Clemente veda o meglio c'è stato un aumento delle persone per esempio che si rifiutano di andare nell'esercito nelle zone dove esistano attualmente dei media indipendenti quindi
Anche questo è un elemento essenziale soprattutto però qualche cosa che è stato già citato dal Bari intervenendo tenta al è quello di vedere il problema come un problema dei Balcani in generale senza separare la Boncinelli della dal Kosovo alla Serbia dalla Croazia
E il Kosovo
Di fatto è riuscito a aumentare lei nazionalisti in in Bosnia
Bisogna dare dei fondi
Ampio ministro Daudet dipende dal sostegno di Milosevic e questo rende difficile difficile dare o esercitare pressione su Milosevic Milosevic perché le la comunità internazionale vuole che Dodi che rimanda
Con ricordo con Bianchini quando dice che non ci può essere una democrazia senza una soluzione multietnica
E in ultimo
Da ultimo sarà poi vediamo quello che significa tutto ciò per le identità europea e poi mi hanno detto che la lezione della Bosnia una delle lezioni è il bisogno della leadership americana la lezione io ritengo come se invece qui abbiamo bisogno di una politica coerente europea rimane questo che mancava in Bosnia gli americani sono dovute intervenire perché non c'era coerente abbaglio europee
E questo è stato un fallimento non solo per quanto riguarda la Bosnia ma anche per la costruzione dell'Europa in generale dei valori europei
Sono quelle che sono stati distrutti al sarà voi così come la identità europea sbarca quindi come ci comporteremo in Kosovo e in altre situazioni è essenziale non soltanto per porre fine alle tragedie sul posto ma anche per il futuro dell'Europa stessa grazie
Indicando passo la parola propria Sullivan direttore della missione della Banca mondiale salirà
Un breve annuncio perché non c'ero io vorrei evitare restituisce i nostri ospiti che sono qui
Che ne ammiraglia i Paola prega insieme all'ambasciatore franchisti alle quindici puntuali la sessione pomeridiana
Così più possibili per il tempo
La polverosa chiusura che dobbiam fare verso le tredici e trenta tredici
Ringrazio
Questa disponibilità rapporto che saranno alle quindici esatte
I nostri lavori prego
Do la parola comprato serve
Ci vuole ma a
Pongo anch'Vanda è difficile parlare prima del pranzo perché so che tutti hanno appetito quindi magari non vogliono sentir parlare di economia ma il presidente Clinton come sapete prima di essere eletto ha detto che l'economia stupido ruppe il che significa che quello che quello a cui le persone pensano e quanto guadagnano quale può essere il futuro per sé e per i propri figli e così via il più grosso
Ciò che è accaduto il meglio così larga negli anni novanta libri
Alla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta ma il paese era in rovina c'erano l'inflazione altissima il paese era praticamente a pezzi dal punto di vista economico
E quello che è accaduto successivamente è stato una divisione politica
Ma io poi gliel'ho
Due proporvi anche se sarà interessato in particolare gli aspetti economici e questo punto di vista e c'è il punto di vista del futuro il futuro è un elemento importante col quale dobbiamo fare i conti non soltanto per la Bosnia ma anche per il Kosovo oppure e anche per le altre partite lei Balcani
Il fatto è che la Regione stessa e in uno stato di confusione l'economia croata e al momento molto debole siamo estremamente preoccupati fa Perrella regressione dell'economia croata sappiamo che va la situazione Jugoslavia e di grande debolezza per il Kosovo non parliamo neanche per l'economia e la Bosnia il che cosa gli accordi di Dayton hanno dato alla Bosnia e quale sarà il futuro e per la Bosnia quale sarà il futuro per la NATO quali saranno quale sarà il futuro per una Regione come quella del rimosso con io credo che lo sforzo della NATO in bostoniano io non so perché sono stato dal dall'inizio delle novantasei ho vissuto a Sarajevo io credo che il comportamento per la NATO si è stato eccellente dal punto di vista militare
Proprio e qualcuno ha detto che i problemi per militare sono più facili da risolvere ma invece quelle economiche ci sono più difficili da risolvere io sono assolutamente d'accordo successivamente dal punto di vista economico quello che noi abbiamo cercato di fare con la comunità europea è che cercare noi della Banca mondiale a perfino bella mille novecentonovantacinque a organizzare e ricostruire a la Bosnia Erzegovina può
Il
E se vediamo quello che è accaduto il il libro di gol proprio su quello che è accaduto Abetone vedremo che sono stati discussi siedano i politici che quelli economici cone l'obiettivo è di di trovare una soluzione alla una soluzione limitazione economica programmi forse guardando a questo aspetto che bisogna elaborare il programma di ricostruzione e quindi la prima primo aspetto la prima lettura per trarne tanto mostro nelle bisogna tener conto della stima del dato economico non si può tener conto soltanto dell'aspetto politico altrimenti sarà molto difficile ionica
Risolvere la situazione perché non c'è un di stampo i numeri di Nanchino tra quello che si decide quello che si può veramente fare risultato economico contenere bisogna quindi pensare al fattore economico con largo anticipo puntellato Boy depuratore Nicora e abbiamo detto che
Il tutto fu
Non è stato e che è stato un conflitto è il ginecologo che è stato guidato diciamo così incitato dalle centrali economiche a farlo buono di
Sì settori o no
Come contusione due osservazioni le vorrei provare una sulla sulla misura che vengono Ferraris credo che abbia ragione quando dice ma che non ci aspettiamo troppo Ethan potrebbe avere va bene di noi andiamo ad Baran contiamo dei fratelli andiamo a recuperare un carbone a Lussemburgo
Sentiamo rilevare è un'ottima idea Cesare dei parametri ma dobbiamo essere ragionevoli necessarie perché non possiamo ricreare un mondo non inserimenti o una no chiaro noi i legislatori anche la NATO vogliono capire cosa accadrà rapidamente perché vogliono essere
Vogliono poter chiudere il dossier su un certo problema selciato Bellante abbinato alle ma bisogna attenderei capire che ci sono dei tempi da rispettare secondo punto e riguarda l'atteggiamento per cui si può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto la presentazione in cui si usa Nacci ha messo di fronte a una serie di problemi irrisolti
E io posso dirvi una presentarvi una lista ugualmente lunga della lunga serie di problemi economici ancora
Che sono stati risolto ed io non sono pessimista riguardo a quello che sta accadendo in Bosnia Erzegovina ho vissuto e in questa zona e ho visto qual è il progresso che è stato compiuto un giorno per giorno dalla comunità internazionale devo dirle che il programma di ricostruzione quattro anni così come è stato concepito dalla Banca Mondiale
è un programma che ha avuto successo che stiamo compiendo progressi contiene è un programma è quadriennale sono già passati due anni siamo stati già in grado di ricostruire molte infrastrutture sedere Caterina Bosnia Erzegovina vedrete che le strade e ponti altre infrastrutture sono state ricostruirle la distribuzione del gas ed elettricità e così via è stata ripristinata
E questo è già un risultato ottimo ottenuto dalla comunità internazionale un programma di quattro virgola uno miliardi di dollari è una programma di cui Israele già stanziati due virgola cinque milioni di dollari che sono stati offerti dalla comunità internazionale l'Italia è stata uno dei maggiori donatori in questo ambito
Si tratta di un programma che esso eccellente anche il programma della Banca Mondiale proclamando i Paesi Bassi e così via sono programmi che stanno ottenendo dei buoni risultati bisogna quindi anche vedere il lato positivo di ciò che sta accadendo
Io non l'ho mai Susanna ha detto tuttavia ci stiamo muovendo al di là dell'aspetto umanitaria dei diritti umani
Il infatti ci stiamo occupando di ricostruzione siamo ormai in mente né alla ricostruzione e si tratta di uno dei punti critici perché ci stiamo occupando delle politiche che permetteranno di attuare una transizione verso un'economia di mercato ci siano occupando della ricostruzione delle infrastrutture della rimodellamento della dell'economia
Anche in paese del fa dall'est Europa con la Polonia Repubblica Ceca l'idea io credo che questioni impegnato già abbiamo preso al quale dobbiamo attenerci
Quindi le riforme economiche come abbiamo detto sono necessarie tanto più in un Paese come la Bosnia perché questa borsa unirsi al resto della comunità europea
Così
Il non vorrei concludere visto che abbiamo poco tempo parlando del Kosovo anche in Kosovo dobbiamo applicare all'elezione entrate dalla esperienza della Bosnia se ci muoviamo con un certo anticipo possiamo attuare un programma di ricostruzione che funzioni
Abbiamo già un visto che sono state sulla salita dei contributi molto generosità donatori internazionali e che saranno e diede risultati raggiunti perché potranno rendersi conto che loro contributo
E permette di ottenere dei risultati molte delegazioni di vari Parlamenti sono avvenute in Kosovo
Aspettando di vedere progressi molto scarse mentre invece mi sono arrivate in Bosnia scusate mentre invece sono stati lieti di constatare è che i problemi si erano stati già compiuti
Ma
Noi volevamo raggiungere il settanta per cento della del PIL prima della guerra e credo che saremo in grado di raggiungere questo risultato questo è uno degli obiettivi economici che ci siamo prefissati
Per quanto riguarda la ripresa dell'economia bosniaca ciò che permetterà la Bosnia e di arrivare più vicino ai parametri del resto delle
Grazie all'universalità in tutti i nostri ospiti sono stati mi hanno aiutato e sono stati correttissimi poi nel tempo e l'ho la parola per l'ultimo intervento è Stefano Silvestri ringraziando ancora una volta l'ammiraglio Di Paola
Grazie cercherà di essere almeno altrettanto se non più rapida devo dire che il dentro nell'introduzione dimesso dal pubblico io non sono sostanzialmente d'accordo con il punto
Però sente perché sta parlando e cioè con
Il fatto che
Illa la con la critica che è stata fatta dei tempi non perché io credo molto vera possibilità di giudicare realizzare tredici mamma perché il benchmark sono stati in realtà un compromesso come lei
Tra la spazio da parte di coloro che appunto esaltavano dall'idea sostenevano l'idea di doversene andare rapidamente Rabbo ordine
E da parte di coloro che in questo tavolo si sono hanno più volte parlato che il Doria bisogna restarci a tempo indefinito
Con le armi
E siccome non vi era consenso per dire a tempo di determinato e continue troppo lungo si sono diventati il venti marzo che possono essere impiegate dalla politica in un modo o nell'altro opera accelerare improvvisamente uscita dalla Bosnia o per restarci per carità
Naturalmente hanno anche il secondo vantaggio di stabilire alcuni criteri generali l'evoluzione della situazione interna imposte in modo tale che questa non possa essere gestita come un ponte erano gestiti nel passato il protettorato e Polonia ma secondo degli obiettivi di democrazia di crescita civile
E di crescita economica se tutto va bene
Ora questo a mio avviso è un fatto è un compromesso ed è un fatto abbastanza positivo
Ma non è sufficiente perché come tutti i compromessi comporta un elemento di ambiguità molto gravi cioè rimangono lei convinzioni di fondo tra i due che hanno fatto il compromesso di quelli che vogliono restare e di quelli che pensano soprattutto a come quella come andarsene il più presto possibile
E questi due approcci comportano due strategie diverse devo dire che a me sembra la NATO come accennava anche merita altro prima avrebbe tutto l'interesse a rimanere a tempo indefinito jugoslavi
E la Jugoslavia divenuta sostanzialmente oggi la massima è quasi unica giustificazione dell'esistenza dalla NATO non si capisce bene a che cosa serve la NATO se non ci fossero i Balcani
E io attualmente
Quindi può essere che è poi la giustificazione per la NATO si ricrede appunto uno ma per il momento sono i Balcani
Il
Quindi direi l'interesse a restare è forte andarsene dei Balcani significherebbe ed impostare un discorso completamente diverso sulla sicurezza europea
Ora reinventare il confronto tra i blocchi
E quindi trovare non solo un'altra giustificazione per la NATO ma probabilmente anche un'altra soluzione per la crisi balcanica in questa maniera e questa è una possibilità
Oppure è praticamente affrontare il problema ignorando cioè a ritirarsi da questa situazione cercando di chiudere il sistema occidentale in una sorta di il Vallo di protezione rispetto alla instabilità che comunque sicuramente viene testi
Dall'Oriente la luce diceva apparecchio ma pre il vecchio detto cattolico
Ma a oggi invece direi dall'Oriente sicuramente la la la le crisi allora il problema decidere se uno vuole gestire non le vuole gestire è un problema che va deciso sostanzialmente nei Balcani oggi come oggi dov'è che vedo un elemento di ambiguità grave in questa situazione che pur avendo deciso di restare sostanzialmente nei Balcani e quindi di affrontare sostanzialmente le crisi anche competenza a lungo termine
Vi è una frammentazione grave sia nella nostra strategia sia nei nostri mezzi di interventi e ad esempio e Hamas e aver ad esempio evidente
Che noi stiamo affrontando i problemi dei Balcani uno dopo l'altro in maniera diversa l'uno dall'altro e questo è un po'è un fatto imprudenza
è un fatto di anche di capacità di della gestione non riusciamo a gestire tutti i problemi dei Balcani insieme
Quindi affrontiamo separatamente la Croazia la Bosnia il Kosovo l'Albania i problemi l'allargamento a questo o a quel paese se vogliamo inserirli prova i balcanici governi tre componga impone di Greco turchi e e così via
Ognuno è affrontato separatamente in modo diverso con una diversa può edizione Biglia interessi comuni diverso sistema di mediazione e quindi con tempi diversi
Stranamente quando si arriva alle soluzioni poi gli strumenti che si propongono son sempre gli stessi la NATO l'intervento economico all'Unione Europea la condizionalità dell'allargamento
Sono più o meno sempre due o tre però si affronta in via Firenze questo evidentemente questa è stato frammentazione nella strategia
Comporta anche un aumento dalla frammentazione locale
Nel senso che concede agli attori locali vogliono farsi la guerra un certo spazio per inserirsi nelle contraddizioni della nostra
Nelle contraddizioni dei nostri attore dei nostri
D'altra parte consente anche attori qua pensi che non sono concordi tra loro come i nostri paesi
Non sono completamente comporti tra loro come in altri Paesi consente anche di arrivare ad una serie di compromessi settoriali e in qualche maniera permettano di portare avanti la gestione
Per gli enti anche qui ancora una volta un compromesso
Si può superare questa situazione si può sperare di andare un pochino più in là io credo che molto dipenda in realtà non da quello che accadrà in Bosnia ma da come regoleremo i rapporti tra levando istituzioni che sono impegnati in Bosnia se cioè riusciremo a far fare un salto di qualità
Ai rapporti per esempio tra Unione europea è nato e ai rapporti tra questa realtà e l'OSCE per senso di creare una una realtà istituzionale che non sia a priori già separata
Auguri a monte in auto e non soltanto sul terreno questo però è una di qualche cosa molto complesso è un qualche cosa che è stato finora impedito anche da grossi disaccordi tra Stati Uniti ed Europa
E i paesi europei da disaccordi all'interno degli stessi paesi europei e dal problema i documenti estivi rapporti con la Russia però io credo che ci possiamo fare poche illusioni
Se le cose continuano così noi potremo fare una serie di altri
Compromessi che manterranno invita tutte e due le opzioni le opzioni strategiche di quelli che si vogliono ritirare le opzioni strategiche di quelli che vogliono restare le opzioni strategiche Ribéry che vogliono una gestione
Tutto sommato l'Italia dalla crisi dei Balcani e le opzioni strategiche riferire continueranno ad un'opzione molto frammenti di una gestione molto frammentari dalla crisi dei Balcani
Quindi credo che dobbiamo avere pazienza ma cercare di vedere i veri problemi la dove stanno e non concentrarsi sulla formica ignorando il POR grazie
Io ringrazio Stefano Silvestri
Mi scuso con tutti voi mi scuso con i relatori per verticale nel giardino
L'orario sono rimasti in due minuti che
I nostri lavori io
Questo panel non può ora reperire gli interventi e mi scuso con tutti i ruoli come non credo io con me presidente di questa sessione Possa intervenire in questi termini
Penso che i nostri lavori sono estremamente importante la nostra giornata
Dello Stato canta ingrandite
Io metterò un po'indietro fanno queste chiusure
Penso
L'apertura perché nel che in un libro di dire non incide
Nella mantiene discetta si apre riportando quanto sono difficili questi tempi
Vedete sentito questa frase perché ritengo che sia così difficile
Questa situazione nei Balcani così difficile anche le nostre lettere
Le nostre letture di una situazione che oggi in Kosovo a una contingenza
Noi ne abbiamo discusso mortalmente fra di esse io ringrazio tutti voi di aver potuto sentire discussioni
Mi sarebbe piaciuto molto al presidente interventi sulle sollecitazioni avvenute non posso
E penso che come Don Renzo di portata tempi erano difficili le pagine della storia danno grandi risposte tutte le grandi difficoltà io però una molto più semplice molto più dirette
Vi auguro un buon lavoro per oggi e che ha avuto un buon pranzo
E posso interrompere l'assalto
Vorrei dare una caloroso benvenuto ingentilito ospiti
Sono quelli
Il vicepresidente del Consiglio e ministro del culturali Veltroni e gli ufficiali alti ufficiali che rappresenta l'arma dei carabinieri la Marina forze armate e iniziare in me entrare in media stress direi che questo convegno come tutto in politica in politica estera risucchia non è che la questo nostro incontro pomeridiano non è che la continuazione in un certo senso
Ecco con tematiche diverse o con titoli
Dell'incontro che abbiamo avuto stamane
Il tema specifico sarà
Quello del luogo dell'Italia bella trattazione la crisi jugoslava io devo dire che se posso permettermi così anche per apportare un poco notabili Segni polemica vivacità al mio illustre collega chiaramente al presidente Migone Hillary la crisi jugoslava ormai e soprattutto alla crisi del Kosovo e di quell'area
Perché non essendo l'Istituto di Studi storici o storico politici anche se abbiamo avuto e abbiamo illustri rappresentanti dei medesimi che hanno molto e vorrei ringraziare il Cesi picchia molto collaborato
Comma
Competenza con la precisione che non riconosciamo all'organizzazione di questo incontro degli questo convegno e non essendo ripeto un Istituto di Studi storici non abbiamo il compito come politici o come addetti ai problemi politici e della sicurezza di guardare alla realtà contemporanea di guardarla
Come un merito che cerca di fare la diagnosi e poi guidare la terapia a questo proposito prima ilare la parola all'ambasciatore De Franchi esche parlerà del ruolo dell'Italia sul problema menzionato e con competenza crollò competenza ed esperienza
Essendo il riscatto anzitutto direttore generale alterarne gli affari politici e oggi essendo proprio darlo ai venne dovrà il plesso quale ambasciatore rappresentante permanente italiano presso la NATO
Un intervento che sarà preceduto da un prende il saluto e l'ammiraglio a nome del capo di stato maggiore quindi però con la parola prima io vorrei fare delle brevissime riflessioni mi sembra che dal dibattito di oggi sia dalle relazioni dal dibattito sia emersa
Un punto io ho detto conclusione vive molto più precisamente nel suo intervento all'ambasciatore del francese ha detto una certa un certo squilibrio
Tra le operazioni
Che potremmo chiamare di interventi di vario genere ventidue italiani peacekeeping
E una certa mancanza di
E gli dice strategia politica direi progettualità globale su un problema che non è è il problema nella ex Jugoslavia laddove guardiamo ciascuno dei singoli problemi
Guardi come ha detto giustamente il senatore voci c'è il problema della Val Carnia piace adoperare questa espressione nel suo insieme
Cioè noi abbiamo avuto con gli accordi di Dayton
Una protesi è la prova e non una terapia farmacologica o chirurgica la protesi interviene quando si interviene tanti e la cura
Della cancrena si deve al e si deve procedere a delle amputazioni
Purtroppo il problema
Ho segnato
Per essere affrontato male dall'Europa e successivamente va bene dagli Stati Uniti e poi da un insieme di Europa e Stati Uniti che lo hanno preso in casa
Sono passati ben cinque anni un periodo molto lungo io mi auguro che per il Kosovo che di quel problema e in un certo senso sì una estensione in senso lato in senso politico
Non passino cinque anni perché allora veramente noi non punteremo la gamba ma rischiamo di a Vivaldi Gabriele del crisi di ben maggiore gravità etto gravità di che di laghi non nella regione
Soprattutto nascono due concetti
Oggi questa protesi consiste in una presenza di trentotto mila uomini permanente
Io spero che non avremo la stessa cosa e qui concludo che non voglio prendere il tempo abbassa da destra anche se al
Spero che noi non vogliamo risolvere tutti i problemi con questi sistemi di cerotti
Mandando degli uomini occupando sine die dei territori a fin di bene
Perché è un po'il problema è di trovare la soluzione a monte di trovare soluzioni politiche è facile dire facciamo incontrare devo dire che la soluzione Holbrooke non mi trova entusiasta
Facciamo incontrare
Gli uni e gli altri il pacifista Rugova con Milosevic o Milosevic che dir si voglia e li troveranno la soluzione una soluzione mi pare l'abbiamo trovata però veloce infila profittato
Per conculcare ancora una volta i diritti umani eterno procede a quell'operazione che se in Bosnia era il pulizia etnica
In in Kosovo lo è senza poter effettuare una pulizia etnica vede come è stato detto ad altri oratorio oggi ripulire il novanta per cento la popolazione mi sembra veramente assai difficile comunque
Io non so quale taglio la base del Franchi darà al suo al suo intervento sono personalmente ho restio a alle auto glorificazione il ruolo dell'Italia ma anche l'auto qualificazione che tale nel titolo può non esserlo al contenuto per esempio il ruolo dell'Italia
Il ruolo che il consiglio anche se ci descrivesse narra asse e prevedesse dell'Italia non deve essere necessariamente quello che l'Italia ha vinto nella crisi albanese cui Geppi Cucciari talmente i parlerà ma come noi si ritenga l'Italia possa dare un sostanzioso contributo a questo Europa che inutili esiste come pochi in moneta unica o quasi ma che lungi dall'esistere come politica estera e di sicurezza comune come Europa dall'identità unica e dalle istituzioni comuni forti compare contributo possiamo darlo
E soprattutto come può questa Europa creare nei fatti un'identità di sicurezza e di difesa a tale da farne veramente un soggetto politico che pur mantenendo il rapporto transatlantico non sia in prosieguo di tempo e con quei tempi che la polizia ritiene perennemente tributaria da un lato della spada
Statunitense che noi apprezziamo molto l'assenza cui avremmo avuto non pochi problemi
E dall'altro della benedizione Nazioni Unite mi pare come è stato detto oggi che il Gruppo di contatto questi onesto Gruppo di contatto europeo senza usare parole troppo gratificanti possa costituire in nuce
Un piccolo direttorio un punto di partenza utile ed importante per la trattazione delle questioni europee o quanto meno di quelle questioni europei più diretto intera interesse
Tempa Angie
Che fanno parte del gruppo dei Paesi OPEC fanno parte del gruppo e per quanto ci riguarda dell'Italia ho concluso vorrei dare la parola l'ammiraglio che porterà il saluto del capo di stato maggiore successivamente all'ambasciatore Amedeo De Santis grazie
Grazie presidente
Sono l'ammiraglio Giampaolo Di Paola sono responsabile del settore la politica militare politica di sicurezza al Ministro della Difesa anzitutto vorrei portare il saluto
A tutti voi da parte del Cammardella ripeta l'ammiraglio Venturoni e oggi in questo momento non è qui perché come potrà immaginare impegnato a se diventerà diretta
Operazioni di potere aereo ai ciò comporta lo chiamo stanziamenti manifestazioni poteva stanno svolgendo si intorno al corso
E di
Il mio tema imminente vi era un tema molto ambizioso invece il futuro della stabilità in Bosnia e quindi è una sorta di di sintesi di tutte le discussioni del mattina io sarò molto breve anche per lasciare alla maggiore età anche se tutto lo spazio i cui ha bisogno essendo oratore molto più autorevole di me
Per quanto riguarda la Bosnia il futuro della bottiglia io vorrei partire da due tradite
Una più no che altro meno nota una è stata quella del gliela presta il che ha comandato le operazioni di un profondo in Bosnia nel dal novantadue al novantaquattro il quale ha detto
Quando si è convinto di cominciare a qualcosa a capire qualcosa sui Balcani vuol dire che sei sulla strada sbagliata
Pezzuto moderna l'alta e quella più nota e di Winston Churchill che ha detto i Balcani producono più sicurezza di quanta ne possano consumare
Bene io direi che se è vero che i Balcani probabilmente producano più sicurezza di quanta ne possano consumare non è vero
Che l'Europa contiene la comunità internazionale e non sia in grado di consumare la sicurezza di di di digerire la sicurezza e la carne qui un po'il punto centrale credo
Del del di queste mie parole in sostanza il problema della sicurezza i Balcani quindi quando diciamo quale futuro per la sicurezza i Balcani è un problema che riguarda necessariamente in primo piano
Lei internazionale bene la comunità internazionale ed in particolare certamente l'Europa insieme agli Stati Uniti e quindi qui entra in gioco anche il discorso dell'alleanza Atlantic alleanza atlantica la quale direi che questa volta si è mossa
Insieme ad alcuni tenta
Sonata in maniera molto più rapide determinata sessione guardiamo al calo del Kosovo prevediamo una sequenza ravvicinata era fitta di interventi prima c'è stato lavandino di un'europea il gruppo villa dopo il contatto il G otto nuovamente i ministri dalla difesa si sono riuniti giovedì venerdì a Bruxelles e adesso c'è un
Oggi pomeriggio e domani un momento molto importante che l'incontro tra Milosevic
Presidente Eltsin
Direi che a a Brussel l'altro giorno al CIPE di venerdì abbiamo assistito veramente a un momento anche importante perché c'è stato l'incontro con misto ad Intesa San Pietro Russo destato è impressionante vedere come da questo round evolve il sedici ministro la difesa dell'alleanza più sentiva sia emersa una determinazione Annoni
A ripetere la esperienza dalla Borsa
Questo non vuol dire percosso mono nella botte costo dall'albo dei come è stato stamattina ripetutamente detto da molti giocatori il che è vero il costo con a bordo ma vuol dire che la comunità il personale questa volta non è determinata a fa a reagire con quella dispendio con quella divisioni di intenti e di visione che ha caratterizzato la situazione bosniaca caratterizzato la critica emersa dalla frammentazione della dalle sì per l'aria nel novanta novantuno
In effetti tutti i ministri in particolare che gli europei si son trovati d'accordo che c'è la necessità di per agire con prontezza determinazione e in questo senso la NATO
E quell'organizzazione che mette a disposizione uno strumento militare come diceva questa mattina l'ambasciatore Craxi nel suo intervento non è che la NATO alla pretesa di essere lei di una soluzione della Bolt del problema cose ma la NATO
A la consapevolezza che in grado di fornire uno strumento militare al servizio di una strategia politica la strategia politica è stata determinata sostanzialmente due sono gli obiettivi internato
E la comunità interna che si impone nel cosmo il primo obiettivo è concorrere alla risoluzione politica
Del problema del costo
Secondo secondo boh obiettivo e con concorre alla stabilità dei paesi vicini
In particolare in particolare viene sempre giustamente si parla quando si va nei paesi vicini si parla in particolare dalla Repubblica macedone dall'Albania i due Paesi che maggiormente possono essere dal punto di vista della stabilità interna condizionati dagli sviluppi e la crisi nel corso e quindi dagli spillover di un eventuale escalation ulteriore della crisi
In questo contesto l'alleanza atlantica con una estrema rapidità messo in cantiere il leit l'esame e l'analisi di un insieme di opzioni che possono servire a sostenere lo sviluppo della politica o della soluzione politica che via via si va Bible venduti in questi giorni
Da
Lavoro l'esibizione diciamo la dimostrazione di potere spesso e oggi avviene ricordo che in questo momento in queste ore sono circa ottanta velivoli di tutti i Paesi dell'Alleanza d'eccezione
Il del dell'Islanda e del Lussemburgo che sostanzialmente non hanno realmente questa capacità
Tutti i Paesi dell'Alleanza hanno messo in campo ottanta velivoli che stanno volando
Intorno al Kosovo
Come segnale politico e di determinazione politica alla distruzione della crisi vuol dire Calakmul teatrali s'interessa la come Nakata non è disposta a che la repressione violenta ed attualmente in atto nel costume la repressione diritti umani civili possa continuare c'è questo il significato della della della prima azione Canato
Anzi in campo oggi non è un uno sterile diciamo così una botta
Sì una botta Anna dimostrazione di forza
In questo contesto direi che il punto fondamentale per il futuro della sicurezza dei Balcani e un coinvolgimento
Della comunità internazionale che faccia capire che il problema il camion un problema interno è un problema
Collettivo della Regione che che va affrontato in un contesto di una strategia collettiva sicuramente su questo punto non bastano le Fanchini svilupperà ulteriormente questo problema il problema dei Balcani è un problema di dell'Europa il problema e l'alleata Coppi uno strumento a vessazioni
Grazie al telaio
Coglierei l'ambasciatore del franchisti
Grazie presidente io credito
Vede spreco io credo che il problema del prepuzio effettivamente estremamente rilevante
In realtà noi spesso sentiamo parlare di misure sentiamo parlare di opzioni opzioni che possono essere di carattere militare
Sentiamo parlare di zone di non sorvolo sentiamo parlare di zone d'esclusione oppure di misure economiche l'embargo le sanzioni
Ho politiche il non ritorno di un paese mio o dell'altro nelle organizzazioni internazionali come dire misura punitiva come bastone sopra
Ma in quale contesto strategico queste misure sono collocate delle volte questo ennesimo Chiarlo effettivamente esiste una strategia nei confronti dei Balcani e gestione strategica della NATO
Tesissima strategia italiana
Ecco io sono del parere che questa strategia siano e che vadano forse maggiormente evidenziate
E naturalmente chiarite all'opinione pubblica
Vediamo innanzitutto curda la strategia italiana nei confronti dei Balcani
Io credo che si possa dire
Senza esitazione che l'asta per l'Italia l'area balcanica e soprattutto poi quella dell'ex-Jugoslavia costituisca una sfida
Come la sfida è come contribuire
Alla costruzione di relazioni di cooperazione
Di buon vicinato
Di commercio di interscambio culturale di rispetto dei diritti umani in una zona di tensioni e conflitti dirompenti
Come favorire quello sviluppo di sistemi realmente e non solo meccanicamente democratici
Che è l'unica garanzia di stabilità e qui il senatore pancali parlava di protesti
è vero
La NATO resterà ancora con le sue forze nella in Bosnia Erzegovina
In attesa che maturino delle condizioni di stabilità definitiva
Il fatto è che e ci si è accorti di questo proprio nelle operazioni o politiche di attuazione di delitto ci si accorge che la stabilità non può essere basata su un certo numero di uomini forti di uomini forti il le cui origini dirà ideologiche sono nel passato delle volte si possono far risalire i politicamente addirittura prima della prima guerra mondiale la stabilità
E in funzione della democraticità del sistema
Quindi noi dovremo aspettare
Che ci siano dei cambiamenti tali in questi Paesi che consente una dei regimi realmente democratici di consolidarsi
Quanto bisogna aspettare una generazione cosa vuol dire una generazione non son certo venticinque anni ormai è io credo che i tempi sono molto compresse lo abbiamo visto per esempio
Che anche attraverso una serie di lezioni ripetute
In nella parte del serba della Bosnia ritenuto un al governo promettente
Io credo che questo tipo
Di meccanismo se vogliamo possa portare anche altrove aveva dei governi che siano realmente realmente democratici e che quindi abbiamo una visione statica della convivenza
Tra le varie i vari popoli a posto
Quindi bisogna venire in realtà l'approccio internazionale deve essere un approccio regionale dell'Italia sviluppato questo rapporto soprattutto durante la sua presidenza dell'Unione europea e l'Italia vede in questa zona balcanica
Una zona non solo
Geograficamente europea
Ma anche una zona con vocazione realmente europea e del vaccino antica una zona che in prospettiva
Va vista come per come per il conducente vi contingente si con l'Unione Europea la NATO apparve una prospettiva relativamente allunga scade
Quindi la strategia italiana comporta che in questa zona vadano vada favorito lo sviluppo degli elementi che integrano
Gli elementi che uniscono a discapito di quelli che creano linee di tiraggio e separazione
In altri termini l'Italia ritiene
Che l'interesse obiettivo di questi popoli
Alla pace alla prosperità e alla stabilità coincida con i suoi interessi nazionali
Per cui le iniziative italiane leva il fori internazionali sono ispirati a questo tipo a questo tipo di decisione
L'iniziativa centroeuropea l'approccio regionale dell'Unione Europea la posizione italiana del gruppo di contatto
La posizione italiana in favore del disarmo regionale
Accordi di disarmo che vengono firmati a Firenze nel giugno mille novecentottanta novantasei corrisponde una visione italiana molto precisa
Anche la linea sostenuta dall'Italia al vertice G otto di pandemia molto recentemente alla successiva riunione di Londra degli otto ministri degli esteri va nel senso di contribuire a creare un ampio quadro di riferimento per il consolidamento della pace la ripresa delle relazioni
Regionale
Potrei dire che anche la partecipazione italiana alla forza NATO in Bosnia
Risponde a questa visione loro sanno che l'Italia nella forza nella forza chi viene ricondotta in Bosnia gestirà una unità multinazionale specializzata che sarà un'unità militare
Che verrà cui verrà affidato il compito di essere particolarmente coinvolte attenta nell'attuazione degli aspetti civili
Civili dell'accordo di Petra
Proprio in relazione a questa edizione
Ora vediamo quale se c'è
Una strategia dell'alleanza atlantica
Nei confronti del Sud-Est Europa dei Balcani e soprattutto del Lazio così
Certamente come diceva il presente Porcari
E una convinzione che scientemente condivisa dai vertici politici e militari dell'Alleanza atlantica
Che sia venuto il momento per la NATO di elaborare una più organica strategia complessiva per i Balcani
Però attenzione come diceva giustamente l'ammiraglio Di Paola Ina non li può essere una strategia
Della nato nel senso che la NATO
Desideri ritenga di prendere in mano
La soluzione dei problemi nell'aria ma
Si tratta quindi una strategia complementare con le strategie seguite dalle altre
Organizzazioni multinazionali o penso al gruppo di contatto penso all'Unione Europea penso naturalmente all'OSCE e naturalmente alle alle elezioni
Cioè bisogna vedere
Comunque la NATO possano con nella sua nella sua strategia dare un valore aggiunto
A questa strategia della comunità internazionale che viene decisa elaborate mediante l'interazione tra queste diverse organizzazione
Io credo che si possa senz'altro dire che la NATO condivide la scelta di punta di puntare su un approccio di integrazione
Mi riferisco a quello che dicevo della strategia italiana nello spirito degli accordi di Dayton
Gli accordi di Dayton sono degli accordi che costituisco una scommessa sulla possibilità di integrale e di non accettare dire la la disintegrazione come un fatto ineluttabile naturalmente e ritorno a quello che dicevo che dicevo anzi
Bisogna realisticamente rendersi conto che ci vuole un minimo di tempo
Perché questo sia tre elastiche realisticamente conseguito
Infatti quali sono le soluzioni alternative
Alla prospettiva di integrazione
La Grande Croazia la Grande Albania
La Grande Serbia
Certamente queste son delle opzioni che hanno la loro atto una loro attrattiva
Possono anche avere una loro
Popolarità
In quanto appaiono semplici in apparenza
Ma oltre a essere carichi di valenze negative e destabilizzanti sul piano generale e se sono irrealizzabili in modo pacifico
Per riaprire la questura
Tipo di riaprire questo tipo di progetti porterebbe ha riacutizzato ferite territoriali vecchie di secoli secoli a scatenare
Nuovi conflitti e su questo vorrei dire anticipando due parole che producevo sul Kosovo che
Alla NATO in questi primo mese di mia permanenza ho visto rifiuto generalizzato della causa di indipendenza percosso
Dunque
La
Per portare avanti questo tipo di strategia la NATO ha identificato alla al vertice di Madrid la zona del Sud-Est Europa come una zona di primaria importanza anche per quanto riguarda l'allargamento della NATO
Liberale e che occorra mobilitare le forze sale e disponibili
Del sud est Europa per potere rinforzare questa strategia del atto e questo coincide con l'interesse italiano all'allargamento della NATO a Slovenia Romania eventualmente Bulgaria proprio in questa in questa
In questa
D'altra parte qui vorrei ripetere quello che subiva lo strumento della NATO qual è lo strumento della NATO che può dare un valore aggiunto evidentemente lo strumento militare
Ma peso strumento militare non può essere considerato come finalizzato
A portare a soluzioni militari
Dei propri
Ma soltanto a rinforzare
A rinforzare quella che è l'opzione politica della soluzione
Quindi una componente di di una più ampia strategia do alla quale la NATO Tanzi un contributo anche politico certamente perché la NATO è nobilitazione vagamente politica il Consiglio atlantico è un organo politico
Ma dove questo contributo si sommano e interagisce con quelli dati dalle altre grandi istituzioni internazionali che si occupano del problema
Del
Due parole sul costo
Che come dice giustamente
Il la presidente Porcari è il tema sul quale dobbiamo per motivi Ovidio attualità concentrare la nostra attenzione
Anche il Kosovo esige evidentemente una strategia
Integrato e su questo l'Italia ha insistito sin dall'inizio va insistendo
Proprio in questi giorni nel corso delle varie infiltrazioni che hanno luogo su questo problema quindi per il Kosovo la soluzione del problema deve essere una soluzione politica
E non può essere quella ecco io credo che ci sia un consenso veramente nella comunità internazionale
Quella di un adeguato status di autonomia per la Regione del Kosovo nel quadro della Repubblica
Federale
Jugoslavia che lo che ci sia veramente una unanimità
Su questo punto nel non riconoscere come realistica e come politicamente
Appropriata l'opzione dell'indipendenza
Qual è il metodo
Qual è il metodo per giungere a questa soluzione politica
Il metodo che è stato identificato e che viene riconosciuto anche
Dall'Alleanza atlantica e ci sono stati vi assicuro nell'ultima settimana scorsa anche due riunioni del Consiglio Atlantico al giorno proprio per dibattere queste questioni qual è il metodo
Basta identificazione di possibili opzioni militari
Sì è arrivato finanzieri discussioni la via ha invece all'individuazione di un partito politico che identifica il metodo nel dialogo
Tra le parti per raggiungere la formula adeguata
Della del di uno status di autonomia del Kosovo ora io riconosco che vi possono essere delle obiezioni estremamente pertinente il dialogo a questo punto
Dopo questo deteriorarsi della situazione dopo in questa violenza cresciuta dopo l'emigrazione di migliaia di decine di migliaia di persone
Certo questo una domanda estremamente pertinente d'altra parte occorre
Non d'altra parte credo che ci sia convinzione generale che non ci sia altra via quindi bisogna porre in essere una strategia integrata continuando quella che sono stati gli strumenti della strategia in atto fino che mi direte non ha funzionato
Le pressioni politiche depressioni economiche bisogna integrare questa strategia con anche delle opzioni di sostegno militare
E questo è credo il
Questo è credo l'impostazione della comunità internazionale naturalmente e qui vorrei concludere
Più forti
Sono le opzioni di carattere economico di carattere militare più forti devono essere le iniziative politiche
Per cui evidentemente
In una situazione quale l'attuale dopo questa serie di eventi estremamente negative destabilizzanti
E meno credibile che qualche tempo fa che le parti possano sedere a un tavolo e arrivare da sole a una soluzione soddisfacente quindi la comunità internazionale dovrà essa stessa aiutare le parti a reperire la formula da accetta quindi io vedrei la comunità internazionale che elabora un progetto che mediante una serie di pressioni
Sì persuasioni concentriche riesce a fare accettate dalle parti io qui adesso mi fermerei per credo che sono
Grazie l'ambasciatore verrà anche se purtroppo il tempo stringa perché c'è stato il ritardo iniziale che si ripercuote in tutte su tutte le altre riunioni espressioni di questo nostro incontro ma mi sembra che la conclusione a cui il giunto ambasciatore De Franchi sia quella poi
Che
Nelle nel buonsenso nella logica delle premesse di ogni nostro dando lamenta l'opzione militare può essere di sostegno ma l'immaginazione politica in sede europea
E non è la NATO come tale che può risolvere affrontare il problema politico ma e proprio con l'Europa è il rapporto Europa Stati Uniti che venne a un certo momento creare
Una
Visione & globale
Del problema e nel problema che non è solo quello della ex-Jugoslavia che si è disintegrata ma la cui tesi disintegrazione forse darci Simo Akrea a Venere nuove formule di aggregazione di collaborazione non facile e nome in tempi brevi ma indispensabile nell'area balcanica io ringrazio è il convegno successivo sempre ringrazio la
Grazie a ma
Insomma
Per via generale
Signori Segretari generali il signor vice presidente del Consiglio
Colleghi parlamentari signore signori
I Parlamenti
E attraverso di essi popoli che liberamente di regola
Partecipano sempre più la loro azione di stimolo di controllo alla politica estera dei loro governi
Quasi tutte le organizzazioni internazionali presenti sullo scenario europeo ed ha vampiro
Si avvalgono ormai alla partita attività di analoghi organismi di tipo parlamentare sempre più spesso inoltre le delegazioni governative sono affiancate nelle sedi multilaterali da rappresentanze dei parlamenti
Nell'ultima assemblea generale delle Nazioni Unite
Come nella sessione speciale sulla droga conclusasi nei giorni scorsi erano infatti presenti delegazioni senatori e deputati del Parlamento italiano
La diplomazia parlamentare sta infatti occupando in questi ultimi anni spazi sempre maggiori rivelandosi un preziosissimo strumenti
è lungi dall'essere in concorrenza promuove rafforza l'azione della diplomazia internazionale un esito a quest'ultimo prezioso supporto in termini di sviluppo della fiducia nel dialogo tra i popoli
Infittirsi della diplomazia parlamentare avviene in corrispondenza con l'evoluzione attuale del diritto internazionale
Da regolatore principalmente dei rapporti fra gli Stati
Esso sta passando gradatamente ad occuparsi attraverso la tutela dei diritti umani e delle minoranze anche delle situazione all'interno dei singoli Stati
La persona umana si impone sulla scena del diritto internazionale perché IVA fermandosi la convinzione e le costruzioni giuridiche i sistemi economici non devono essere un Fini assente
Ma un mezzo per garantire ai cittadini diritti fondamentali alla pace la libertà la giustizia
E a un'esistenza libera e dignitosa
Appunto in questa direzione l'iniziativa del governo italiano di convocare a Roma la Conferenza diplomatica per l'istituzione di un tribunale penale internazionale
Il sistema di sicurezza collettiva ha creato la il cinquantuno Paesi e diedero vita nel mille novecentoquarantacinque l'organizzazione delle Nazioni Unite
Ha funzionato fino al mille novecentottantanove in condizioni difficili
Per via del meccanismo di veti incrociati tra l'Unione Sovietica di membri permanenti occidentali
Legittime erano quindi le attese dell'umanità dopo la caduta del muro di Berlino
Per l'apertura di una stagione di rilancio del ruolo delle Nazioni Unite nelle funzioni essenziali
Per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Lo scenario internazionale degli ultimi anni ha però solo parzialmente risposto a queste attese
A un mondo bipolare basato sull'equilibrio del terrore
Se infatti sostituito invece di un sistema policentrico e ben articolato com'era ad auspicare un assetto fortemente sbilanciata e contraddittori
Quello che conferisce espressione è stato definito recentemente lo squilibrio del terrore
Dall'immobilità che ha caratterizzato i decenni della Guerra fredda non disgiunta da rischi di conflitti
Provocati dal confronto soprattutto ideologico tra Est ed Ovest
Si è passati ad una fase calante densa di pericoli in cui redenzione i confronti si sviluppano
Attraverso una direttrice nord-sud provocati prevalentemente balle inferenza etniche religiose in generale di civiltà in tale contesto assume crescente rilevanza il ruolo degli organismi di sicurezza regionali i quali in primo luogo l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
L'OSCE unico Foro euroatlantico globale che andrà a rafforzare consolidata
Per consentire di svolgere pienamente il suo ruolo di strumento primario di diplomazia preventiva e di gestione delle crisi
Tale organizzazione
Contribuirà in misura preminenti alla ridefinizione del nuovo scenario di sicurezza e stabilità in Europa
Tenendo conto non solamente dei rischi in senso strettamente politico militare ma anche di quelli di carattere economico sociale ambientale che pongono a repentaglio la stabilità e la cosa la coesistenza pacifica
Vicende come la crisi bosniaca e più recentemente quella nel Kosovo
Il nostro tuttavia come non ci si possa privare gli strumenti politici e operativi quali la NATO
Destinato a conservare il compito di difendere i paesi membri contribuendo in marcia in misura crescente nel contempo a stemperare prevenire gestire conflitti politici etnici o territoriali nel quadro degli indirizzi definiti nell'ambito dell'OSCE e delle nazioni unite
L'Alleanza atlantica si trova pertanto a fronteggiare una duplice sfida costituito da un lato dalla sua riorganizzazione in relazione ai nuovi compiti che le vengono assegnate dall'alto dal processo di allargamento nel nuovo scenario di sicurezza
Tale allargamento infatti che peraltro si accompagna al processo di ampliamento dell'Unione Europea ai nuovi parte dell'Europa centrale più niente ed orientale non è diretto contro nessuno e non a caso è stato definito a Madrid
Dopo la conclusione delle intese tra la NATO e la Russia per il riarmo rilancio del dialogo e della cooperazione
Tali intese completano il quadro di collaborazione con tutti gli altri Paesi europei
Definito con il partenariato per la pace lanciato nel mille novecentonovantaquattro il Consiglio euro atlantico di cooperazione istituito in occasione del vertice dell'alleanza di Roma nel mille del mille novecentonovantuno
Iniziative come quella odierna
Sì come vanno quindi in modo propensione al processo di riflessione che dovrà condurre il riesame del concetto strategico dell'alleanza
Sviluppando la capacità di rispondere a compiti di prevenzione e gestione delle crisi come le operazioni di questioni sui cieli dell'ex Jugoslavia
Di integrare in tali attività il parte adesso che ne sono formalmente membri quali la stessa Russia impegnato in Bosnia a fianco dell'altro
La nuova organizzazione dovrà altresì preservare l'efficacia dell'alleanza nel corso del processo di integrazione dei nuovi Stati membri affronta approfondendo nel contempo la collaborazione con l'UEO
Mai come adesso soprattutto dopo gli esperimenti nucleari dell'India e del Pakistan è suscettibile di innescare suggestioni pericolosi d'imitazione
Le Nazioni Unite sono indispensabili per assicurare la pace e la stabilità
A questo obiettivo e qui mi rivolgo al signor Segretario generale delle Nazioni Unite
Risponde alla proposta di riforma del Consiglio di sicurezza che l'Italia con realismo e flessibilità non si stanca di riproporre all'attenzione dell'alto consenso
Consiglio di sicurezza come organo delle Nazioni Unite
Principalmente responsabile della pace e della sicurezza internazionale
Va a nostro avviso riformato proprio per assicurare maggiore democraticità più efficienza e trasparenza in modo che tutti gli Stati grandi o piccoli si senta finisse a rappresentare sin parzialmente protetti
L'ONU
Compresa l'Assemblea generale sempre più dovrà essere la casa comune di tutti i popoli
Solo così sarà più credibile agli occhi del mondo intero non percepita come un sistema estraneo e talvolta anche imponente e potrà pertanto meglio assolvere la sua insostituibile funzione a favore della pace del progresso dell'umanità grazie
La presidenza del senato nemico
Vorrei innanzitutto leggere messaggio pervenutoci dall'Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Luciano Violante molto
Dispiaciuto di non essendo in grado di riprogrammare gli impegni che aveva precedentemente assunto
Un confronto sempre più stretto tra le organizzazioni che si occupano di sicurezza è essenziale per coordinarne l'azione per individuare in ciascuna situazione di crisi gli strumenti di intervento più efficaci rispetto alle realtà regionali in cui la crisi stessa si sviluppa la NATO ha già dimostrato con l'eccellente lavoro svolto in Bosnia di saper accogliere la sfida della nuova dimensione internazionale
L'alleanza sta riflettendo in modo approfondito sulla sua struttura per trasformarsi in un organismo che sempre più dovrà specializzarsi in missioni di pace e di garanzia della sicurezza collettiva i Parlamenti nazionali devono affiancare gli sforzi delle organizzazioni internazionali su due dei versi versante mi riferisco anzitutto al prezioso lavoro delle assemblee parlamentari delle istituzioni internazionali che si occupano di sicurezza
è opportuno al riguardo far nascere l'abitudine al collegamento tra le delegazioni nazionali di tali assemblee le competenti Commissioni permanenti dei parlamenti nazionali
Mi riferisco inoltre alla costruzione di relazioni strategiche sarà parlamenti nazionali attraverso una sempre più ampia affermazione della cosiddetta diplomazia parlamentare
Che costituisce una straordinaria opportunità di dialogo e di conoscenza reciproca tra le istituzioni tra i popoli sviluppa e alimenta le condizioni della pace e della sicurezza
Affianca e rafforza nei limiti però Federazione parlamentare le strategie dei governi anche grazie al contributo propositivo del Parlamento italiano si sono avviate importanti iniziative parlamentari che hanno coinvolto paesi appartenenti ad aree geografiche a più alto rischio di crisi quale il Mediterraneo e l'estinzione centro est europeo
Sono certo che questa importante iniziativa contribuirà all'approfondimento dei principali temi relativi al rinnovamento dell'alleanza atlantica
Nell'esprimere un vivissimo augurio di buon lavoro rivolgo un cordiale saluto a tutte le autorità e a tutti i presenti Luciano Violante Presidente della Camera dei deputati
E ora signori Segretari generali
Signor presidente dovesse CE signor vicepresidente del Consiglio
Colleghe e colleghi signore e signori non è forse soltanto per una coincidenza
Se questo convegno al luogo in un momento in cui la nostra capacità di affrontare la sfida della sicurezza europea viene di nuovo sottoposta prova proprio in momenti come questi sentiamo il bisogno di una comprensione più approfondita del passato e di una valutazione meno contingente delle prospettive che ci riserva il futuro
Molte delle carenze e dei ritardi nella risposta alla crisi nell'ex-Jugoslavia ne abbiamo parlato questa mattina resterà un libero convegno una libera discussione
Hanno segnalato una comprensione ancora incompleta delle trasformazioni che derivano dalla fine del bipolarismo
Dalla caduta del muro di Berlino per intenderci
Di fronte al diffondersi di tensioni è chiarissimo cosiddette regionali ma spesso assai cruenta e per le popolazioni civili
Vi è addirittura chi dichiara la propria Nostalgia per una pace un'assenza di guerra garantita dalle leggi della dissuasione reciproca e dalla disciplina di blocchi contrapposti
Prevedibilmente queste voci si sono fatte più forti con il moltiplicarsi recente degli esperimenti nucleari
In tal modo però si dimentica
Che la guerra fredda fu cruenta almeno quanto la seconda guerra mondiale se si calcolano le vittime di conflitti esportati dall'Europa nelle tre bis vero sud del mondo
Che il così detto equilibrio del terrore
Era per definizione precario e che i pericoli odierni sono in gran parte il frutto di tensioni
Etniche culturali e religiose irrisolte e congelate nella fase storica precedente
Questo richiamo potrebbe sembrare gratuito senta Lulli eventi non vi fossero disegni
Di una possibile nuova contrapposizione globale magari trasferire tante sull'asse nord e sud che per fortuna non si sta verificando ma rispetto a cui dobbiamo sempre essere i vigili
Per ora sulla nostalgia del passato prevale la difficoltà qualche volta la non volontà di comprendere ed accettare le sfide del presente
I genocidi di minoranze religiose nell'ex Jugoslavia e di una minoranza etnica nella religione dei nella regione dei Grandi laghi costituiscono la tragica testimonianza
Della nota nostra incompleta preparazione a provvedere alla comune e sicurezza
La cronaca di questi giorni ci dice che proprio nel contesto europeo sono ancora presenti gli spettri di spartizioni etniche e revisionismi territoriali che devono essere respinti con fermezza
Tuttavia lentamente con grande difficoltà esperienze riflessioni aprono la strada a nuovi impegni che si vanno consolidando
Possiamo affermare senza enfasi
Che anche la presenza contemporanea in questa sala
Dei massimi responsabili delle organizzazioni internazionali preposte alla sicurezza di questa parte del mondo suggella simbolicamente una tappa importante in questi rapporti sono superate la conclusione anche le tensioni Tate crollo del precedente assetto storico inevitabilmente rovesciava sulle loro spalle
In quella difficilissima transizione le Nazioni Unite vedevano confermate rilanciate le proprie finalità sottratte ai delitti della fase precedente
Ma non del tutto fornite degli strumenti adeguati a far fronte alle nuove responsabilità
La NATO c'era la sola organizzazione a possedere pienamente questi strumenti mi riferisco a quelli di ordine militare
Si vedeva però costretta a ridefinire i propri compiti alla luce di una situazione che ridimensiona va il suo ruolo di alleanza difensiva
Mentre appariva diverse prospettive lo esserci in gran parte non era ancora è stata chiamata in causa
Bastano questi accenni per verificare la strada che da allora è stata percorsa da parte della comunità internazionale
Si è ormai chiaro in città l'esigenza se non di un governo certamente di regole diritti principi e valori condivisi ed universalmente applicati con la conseguente attenuazione della sacralità del principio di sovranità
Sa come patrimonio collettivo richiede sempre una azione preventiva
E talora l'uso della forza intesa come tutela dei diritti di coloro che altrimenti non sarebbero in grado di difendersi le sanzioni strumento alternativo a quello militare sono ormai sottoposte ad un processo di revisione critica dopo le recente derisi era chela e anche con l'istituzione del Tribunale penale internazionale
Le Nazioni Unite emergono come la suprema fonte di illegittimità di tali interventi le minacce alla sicurezza sono spesso inizialmente circoscritte
E richiedono una forte organizzazione regionale per farvi fronte
In Europa la NATO conserva i suoi compiti e le sue capacità di difesa collettiva degli stati membri
Ma le responsabilità assunte con altri Stati prima tra tutti la Russia e anche le ire caratteristiche impresse al processo di allargamento indicano una precisa vocazione di sicurezza collettiva nella nuova fase la NATO non compie una vittoriosa marcia verso est
Ma mantenendo intatte le proprie capacità dà vita ad un processo aperto da cui nessun Paese europeo è a priori escluso
Non è un mistero per nessuno che in Italia è largamente poi consolidata la convinzione che solo l'unità politica dell'Europa
Di cui l'identità di di difesa all'interno della NATO e la stessa UE Elio costituiscono in parte la prefigurazione
Renderà irreversibile la pace nel nostro continente e possibile una proiezione adeguata dei suoi interessi a livello globale
Ciò corrisponde anche ad un interesse più generale
L'alternativa al bipolarismo e agli interventi unilaterali dell'unica potenza globale di cui abbiamo assoluto bisogno
è l'equilibrato sviluppo di un mondo pluri centri Co. con una crescita economica che come dimostrano gli eventi più recenti in Asia ma anche dei Balcani
Deve essere accompagnata dalla costruzione di adeguate istituzioni democratiche da questo punto di vista l'attività dell'Ostiense CE costituisce un importante esempio positivo
Per concludere permettetemi di esprimere un solo concetto riguardante il contributo italiano alla sicurezza collettiva poi parlerà autorevolmente a nome del governo il ministro Andrea
Così come lo percepiamo in Parlamento al di là delle differenze di orientamenti che sono sempre e devono esserlo in una sede parlamentare
Vorrei osservare che si tratti della Bosnia dell'Albania o del Kosovo
Della riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU
O dell'identità europea di difesa esisteva un comune denominatore
In netta contrapposizione con ogni forma di unilateralità di marca nazionalista che riteniamo anacronistica e comunque fuori dalla nostra portata noi siamo convinti che il primo è il principale interesse del nostro Paese consista nel rafforzamento della coesione e dell'autonomia De Leo delle organizzazioni a cui apparteniamo
Anche per questo siamo lieti di dare oggi il benvenuto ai nostri illustri ospiti
Penso che il presidente Mancino i miei colleghi senatori non se ne avranno a male se a questo punto rompo le regole del Senato
E di rivolgo più direttamente ai nostri ospiti viaria presentandoli in lingua inglese
Destra secrete leggendo a Roma o degli United Nations signor Segretario generale nell'agguato ed era già intendo Paulon
Ma il collega russo Oba for Coordination sguardi ora presentarlo giudizi diventi menti Once può caso anche ai miei e dei miei colleghi della quale Vasco impari contenenti stesso nel riceverla qui come nostro gradito ospite
Vorrei cogliere questa occasione per esprimere la nostra ammirazione della nostra gratitudine nasce uno per la maniera in cui lei l'accusa ha sempre sostenuto nasce non le gare favorito alla sicurezza e la legalità internazionale
Nel particolare nella recente crisi irachena e quindi le auguriamo ogni fortuna nella sul prossimo futuro lavoro
Anche per Max Senette mancina
Se ne sia mitomani
Grazie presidente Mancino presidente Migone segretario generale Solana presidente c'era Mexès signore e signori discutibile amo è un grande piacere per metro Varney tra vecchi amici e colleghi compiuti abbiamo attraversato abbiamo condotto molte battaglie durante l'ultimo decennio con come amico abbiamo affrontato molte crisi in Bosnia e altrove per cui al chiuso ma siamo ancora qui io sto sul siamo ancora qui e stiamo ancora combattendo per assicurare la pace stima
Sospeso fin da quando sono stato inviato speciale delle Nazioni Unite presso la NATO ho dato sempre un grande valore ai rapporti tra le nostre due organizzazioni
E voglio qui e confermare la mia amicizia personale tra l'altro con assorbono incluse abbiamo lavorato molto viene stretta collaborazione anche
Con altre organizzazioni opera ringraziare il presidente chiaramente
Walter abbiamo imparato molto sui limiti che riguardano anche i gli sforzi predeterminati ma abbiamo anche imparato che ne possiamo fare la differenza tra per una guerra pace
Se usiamo gli strumenti giusti e siamo e utilizziamo le circostanze Maastricht abbiamo imparato che talvolta la diplomazia deve essere supportata dalla minaccia della forza militare per avere successo
Sono quindi molto grato di avere questa opportunità di un'ironia questa discussione o sulle implicazioni della esperienza della Bosnia
Per la nostra missione globale volto ad assicurare la sicurezza globale nel prossimo secolo col Consiglio collettiva nel prossimo secolo
Oggi mi concentrerò su quello che quella che considero la condizione di base per Ricci del conseguimento di tale missione la credibilità e legittimità del gli sforzi collettivi della comunità internazionale nel preventivo nel prevenire conflitti promuovere la soluzione pacifica delle controversie e quando necessario porre un termine avesse con la forza
Sia che si tratti di conflitti etnici in Africa in Europa o del disarmo in Iraq o della minaccia di una conflitto nucleare in nel nell'Asia del Sud sappiamo che la sicurezza deve essere costruita collettivamente se vogliamo coglierne collettivamente
E se nei Balcani la questione del Kosovo non viene risolta pacificamente e le tensioni e possono estendersi e superare le frontiere e quindi creare instabilità o anche guerra altrove
E veniva con sconti
Seguiranno complicare non si permette all'un secondi completare la propria missione il col suo continuerà ad Aix se lei minacciata le confidenze non riusciva Estienne nel sud dell'Asia non si prendono misure immediate per ridurre le ostilità e creare e istituire delle misure che rafforzino la la fiducia grandi popolazioni saranno minacciate dalla guerra alla sicurezza collettiva in altre parole e non è soltanto uno slogan no un'espressione semplicistica
Di fede in interessi comuni e la condizione stessa e della sicurezza nazionale Dal più snob giuste questo non significa dire che gli interessi nazionali scompariranno o che saranno sempre allineati con gli interessi collettivi nuovo istituzionale e questo non significa neanche sostenere che le dispute non debbano essere risolte se è possibile bilateralmente giuste ma quello che può che dire e che nella grande maggioranza dei casi giusti gli Stati nazione hanno una migliore possibilità di far fronte alle sfide
Sì agiscono in concerto se agiscono collettivamente
Va bene questa assemblea questa mattina avete discusso le lezioni tratte dall'esperienza nella ex Jugoslavia sul
Eh sì eh sì che si consideri l'UNPROFOR Rolo sforna costi naturalmente ci sono delle differenze tra essi la nostra esperienza ci offre degli insegnamenti di grandi di grande valore per il futuro della sicurezza collettiva
E fortemente dove
Prima di passare a queste elezioni in questi insegnamenti vorrei svolge una breve riflessione sulla storia delle Nazioni Unite
Nella perseguimento delle sicurezza collettiva soprattutto attraverso le le operazioni di mantenimento della pace degli ultimi cinquant'anni dalla fondazione delle Nazioni Unite negli ultimi cinquant'anni dalla fondazione delle Nazioni Unite i caschi blu delle Nazioni Unite sono stati impiegati Enna quarantotto operazioni in quattro continenti in una grande varietà di scenari
E di circostanze e l'evoluzione di queste forze di mantenimento della pace dal pattugliamento tradizionale delle linee di cessate il fuoco
Alla manifesta diciamo alle operazioni più moderne e più complesse dell'era post guerra fredda
E questa evoluzione dicevo non è stata un'evoluzione semplice naturale anzi in molti casi è stata caratterizzata da un
Un eccesso di aspettative rispetto alle reali abilità insomma
Quindi
Abbiamo imparato sul campo
Qual è l'importanza dell'unità di obiettivi l'importanza di una mandato adeguato di una struttura di forza appropriata
E di un di sistemi efficienti di comando di controllo oggi ormai sappiamo perché abbiamo imparato dall'esperienza pratica che qualsiasi operazione
E deve contare sul supporto unificato della comunità internazionale del Consiglio di sicurezza e dei paesi che forniscono truppe più senza unità infatti la credibilità dei nostri impegni
Senza bionda
L'Italia unita la credibilità del nostro impegno sarà minata noi sappiamo che qualsiasi operazione credibile debba avere il mandato e i mezzi in termini di struttura di di forza per poter svolgere le operazioni necessarie
Infatti troppo spesso e le richieste le spettanze le aspettative delle missioni di mantenimento della pace sono andati al di là di ciò che era concretamente possibile sostituì sappiamo che coerenza cooperazione negli sforzi compiuti dalla comunità internazionale devono essere mantenuti e protetti in tutti i momenti anche durante i periodi di grande pressione e questo è particolarmente importante riguarda le questioni della comando del controllo in cui le linee di autorità devono essere delineate chiaramente e rispettate pienamente aiutarvi
Sonetti
Sappiamo anche che la l'esistenza la disponibilità di informazioni e di analisi politica precise è molto importante non soltanto durante i conflitti ma anche nelle situazioni pre e post conflitto
Qui casa Minnuta si dovrà
Sappiamo anche che è necessario diffondere al pubblico informazioni veritiere il surplus in modo equo perché questo permette ai popoli che si trovano in situazioni di conflitto di avere a disposizione
è notizia imparziali che non possano essere utilizzate come mente di istigazione
Rino Bosnia così come Rwanda abbiamo visto come una campagna ed è stata condotta una campagna di odio giorno dopo giorno
Paul il che ha avvelenato l'atmosfera e a seminato la sfiducia tra popoli vicini tra vicini tra tra le varie comunità runners ci sono anche delle elezioni tuttavia Sanders che soltanto quattro anni di guerra in Bosnia e molti molte morti hanno potuto insegnarci TG
Tutto quello sovvenziona con nella disponibilità della comunità internazionale a fornire i mezzi per svolgere il mandato tuttavia la pace è diventata possibile con l'arrivo del Life ore poi in seguito dello SFOR è stato possibile consolidare la pace il mondo ha riconosciuto che la diplomazia Paul nei Balcani o a Baghdad stupito deve essere sostenuta dalla fermezza e dalla forza oggi il mantenimento della pace richiede non soltanto una ridefinizione dei mezzi ma anche del metodo di attuazione dei mandati fissati dal Consiglio di sicurezza l'acqua oggi dalle abbiamo imparato che l'imparzialità è una condizione vitale per il mantenimento della pace ma che l'imparzialità deve riguardare anche l'esecuzione del mandato non soltanto non deve essere soltanto una neutralità fra partiti in guerra noi riconosciamo che il culto e la rapidità con cui siamo in grado di utilizzare le nostre forze determina non soltanto il successo della missione ma può anche determinare la capacità di prevenire di evitare la perdita di molte vite innocenti inoltre
Ad esempio abbiamo il nel caso dell'Albania che nel caso dell'Italia che ha fornito delle truppe ha contribuito al successo di certe operazioni ai riconosciamo anche che la forza di mantenimento della pace deve essere credibile insomma
Comprensibile talvolta un un convincente dimostrazione di forza può prevenire la necessità dell'uso della forza
Avventura tutti questi insegnamenti sono stati inseriti nella concepimento dell'Asia Forza di stabilizzazione della NATO in Bosnia ma queste lezioni riguardano anche le altre operazioni delle Nazioni Unite oggi e in futuro Colbert il perseguimento della sicurezza collettiva da parte della comunità internazionale deve essere credibile e deve essere legittimo giudice non o zero quanti
Cornice mentre le emissioni tradizionali di osservatori possono ancora essere sufficienti in certe situazioni
Land la missione di mantenimento costruzione della pace della NATO nazioni unite in Bosnia rappresenta un modello di credibilità e di legittimità
Nella nell'ambito della delle operazioni di mantenimento della pace vasta scala in ambito internazionale
Una forza credibile senza legittimità potrebbe anche avere risultati immediati ma non avrà il sostegno internazionale a lungo termine
Una forza legittima ma senza credibilità può anche su godere di una sostegni universale ma potrebbe dimostrarsi incapace di applicare le norme di base del suo mandato
Invece prima durante questi due elementi combinati sotto l'ombrello delle Nazioni del mandato delle Nazioni Unite la credibilità la legittimità nell'uso della forza possono creare una pace durevole io sono persuaso che stiamo cominciando attrarre le gli insegnamenti giusti dalla nostra esperienza nella guerra in Bosnia
Per quanto riguarda fattori critici come la credibilità la legittimità e la moralità dell'intervento non intervento
Ma c'è un solo modo in cui possiamo trovare che ne abbiamo veramente imparato qualche
Qualche a parlare chiusa e cioè applicando queste elezioni in modo pratico
Ed è evidente ovunque esistano minacce
Questa è la sfida che ci troviamo ad affrontare oggi come tutti sapete noi abbiamo seguito gli eventi degli ultimi mesi in Kosovo primo a spizzichi e dobbiamo anche cominciare a chiederci se si stia preparando l'orizzonte un'altra Bosnia ci sono già stati bombardamenti e la pulizia etnica gli attacchi indiscriminati transazioni sui civili
In nome della sicurezza
Stiamo già osservando questi eventi già migliaia di persone hanno dovuto emigrare molte migliaia sembrano dovrebbe seguire stizzito
Poi mi sono già state offerte scuse per ciò che non è scusabile Validus da coloro che sembrano aver imparato molto poco sembrano aver imparato le lezioni sbagliate dalla guerra di Bosnia
Strana questa volta tuttavia non possiamo essere presi di sorpresa non è Sant'non saremo sorpresi dei mezzi utilizzati o dagli obiettivi perseguiti questa volta
La violenza di matrice etnica deve essere vista per quello che fin dall'inizio
L'istituzione
Come recentemente ora comandato che la forza dispiegamento preventivo
Delle nazioni Unite abbia veda esteso il suo mandato in modo da poter sostenere le proprie operazioni al confine della Repubblica di Macedonia e continuare a mantenere la stabilità in tale zona
Sono stato anche lieto di apprendere della determinazione dei governi determinato a prevenire una ulteriore escalation del combattimento incoraggiare tutti tutte le misure che possano dissuadere dall'uso
Della violenza in Kosovo amici signore e signori in stile la posta in gioco in Kosovo oggi è molto alta Suburbs perché il popolo del Kosovo a nostro giudizio e per la stabilità globale dei Balcani e anche per la credibilità e per la legittimità delle nostre parole delle nostre azioni nel perseguimento della colletta della sicurezza collettiva o solo abbiamo professato nostro dispiacere per quanto accaduto abbiamo espresso la determinazione a non fare accadere mai più quello che è accaduto in Bosnia abbiamo espresso speranze per un futuro Pacifico nei Balcani
Se tutto questo ha un valore se vogliamo che non si vanifichi non possiamo permettere che il Kosovo diventi un altro campo di battaglia e oggi il consumo nelle nostre mani grazie
Senti INPS
Ben più grave non ci convincono furioso nazionale a nome di tutti
Cannavaro mesto il secchio ci legge nei magari a gennaio Granato
Ringraziandola Rinaudo
Per l'Abruzzo pur di opinioni sto dicendo che ci ha dato nell'organizzare questa seminario ai gruppi Infanti sul sito spero occhiello troverà e coerente con il ruolo avuto imbosco di primo piano
Che lei ha svolto nella ridefinizione del ruolo dei consigli della sua organizzazione in un periodo di così difficile transizione quello che ama il concetto delle nostre intenzioni
Compito spero che non rimarrà deluso dal sostegno che vorrà essere fornito dal Parlamento italiano presentazione e segretario generale della NATO formazione scritti signor
Presidente del senato membri della Commissione a fare esteri
Amico Kofi Annan amico c'era nei pressi di presidente Vertical carica dello Scs oggi
Come ha detto smorfia nanna insieme negli ultimi anni abbiamo vissuto momenti difficili e intensi no sull'irrequietezza e speriamo che i momenti che non si ripeteranno ma momenti dei quali è scaturito una profonda amicizia reciproca
Che rimarrà per sempre Beltrame risente vorrei iniziare col dire che nel periodo della guerra fredda per fare costituito ai o l'eccesso non c'era necessità di definire delle priorità mai sicurezza
Perché erano già state definite per noi per la Europa Putin questo significava porre l'accento sulla difesa collettiva fervida collassano difendere quindi Ritter i tori nazionali contro
Che era la principale preoccupazione di tutti noi soli tutelare i nostri territori significava anche tutelare le nostre gli arbitrati
Ma questa è cambiare l'oncologo radicalmente la fine della guerra fretta ci ha dato ha già concesso nuove opportunità ma ci ha posto di fronte a Maurice sfide è vero altresì che il livello delle forze militari è stato ridotto considera vilmente alla fine della contrapposizione in Europa
Ma purtroppo venti i rischi di instabilità continuano a permanere gli edifici ricchezze in questi riscrivo ultimo decennio abbiamo visto l'aumentare di questi rischi abbiamo visto nella realtà bosniaca
Oggi di nuovo
Nel Cossato Guerra sembrerebbe al cane fasi vi sono rischi plurimi e per la nostra sicurezza quali quelli rappresentati dalla proliferazione delle armi nucleari biologiche chimiche
Soltanto per fornire un esempio in effetti ora reagire in maniera efficace ai nuovi rischi alle nuove sfide capaci in cui ci troviamo di fronte
O fai lei ci va al di là delle capacità di qualsiasi singolo dai insieme dobbiamo invece affrontarli in maniera collettiva oggi ormai si più rigide non si parla più di insicurezza mia o sicurezza Tula anzi parla della nostra sicurezza della nostra sicurezza collettiva dieci
Nel corso del tempo la NATO come ha contribuito a sviluppare il la nozione e difesa collettiva di sicurezza collettiva per la regione euroatlantica più ampia come ora la NATO diventa continua di maniera un'alleanza di difesa collettiva ma alla fine della guerra fredda fornito agli alleati la possibilità di perseguire una politica verso la sicurezza molto più in generale ed ampia ricostruisce grazie alla cooperazione di sicurezza all'interno dell'alleanza negli ultimi cinquant'anni questi dati l'alleanza
Ha un'esperienza unica nel suo genere nell'organizzare unità multinazionali un'esperienza che oggi condivide con tutti gli altri relativo al proprio oggi vorrei quindi fare tre proposte per il futuro della difesa collettiva erano roba ma in centrarono anzitutto sul ruolo della NATO proprio nell'ambito di di questo concetto generale innanzitutto
Con la difesa collettiva per poter funzionarie bisogna che sei sia chiaro per tutti quelli che sono i limiti ogni Paese avrà un suo il Golgi gli interessi di insicurezza Aldrovandi degli interessi
Di sicurezza più forte rispetto ai paesi limitrofi dire che rispetto al Paese lontani Tosinvest ma ogni Paese conterà valutare quali sono i costi pro e contro di un suo impegno a caso per caso muro prima ora
I principi
Un generali universali non saranno sufficienti per generare una corrisposta coerente di tutti a volte sono impulsi morali che da soli però sul nonna daranno vita ad una politica proprio a lungo termine
Cancelli l'opinione pubblica farò cambiare idea un po'cambiarla improvvisamente nel momento in cui vede che è un intervento comporta dei grossi rischi o che dura più lungo di quanto previsto inizialmente queste motivo per cui dobbiamo nascono guardare dobbiamo rivolgersi alle nostre istituzioni multinazionali le Nazioni Unite
Con il suo consiglio di sicurezza lo esserci comunque che hanno un ruolo particolare da svolgere come ha detto Kofi Annan nel dare la jeep legittimità all'azione collettiva e quindi la necessità di lavorare insieme neri ci com'è colto oggi riconosciuta ma bisogna anche avere gli strumenti per trasformare la volontà politica in azione concreta sette a questo riguardo la mia seconda proposta
Lui più nella seconda affermazione e che qui anche in questo caso abbiamo la possibilità di compiere progressi più velocemente ISFOL e in maniera più ampia di quanto non abbiamo avuto in passato abbiamo già delle istituzioni le Nazioni Unite lo esserci è l'Unione Europea due o la NATO consiglio d'Europa
Che i nostri coloro che ci hanno preceduto non avevano a loro disposizione abbiamo i mezzi diplomatici economici e militari che dovrebbero consentirci di reagire in maniera rapa da in qualsiasi potenziale crisi e di soffocarla prima
Che scoppi in un incendio molti punti è la cosa più importante probabilmente è che oggi ci troviamo di fronte a un cambiamento di atteggiamento rispetto ha l'esigenza di una gestione globale delle crisi i Balcani ne sono un caso miliardario molto esplicativo
Oggi abbiamo di Frontone una o più Paesi nessun Paese da solo avrebbe potuto affrontare da soli il compito di attuare gli accordi di vento nel senso di responsabilità invece è stato colto da tutta l'Europa e anche dei pesi al di là dell'Europa oggi i fondi più di trenta mila soldati proventi da più di trenta Paesi diversi
Distrutti
Sì sono al servizio della pace in questa regione far sfrecciare infine male vorrei dire che la sfida nella gestione della crisi nell'Europa post guerra fredda
Presidente del miglior molti non ha bisogno precisa di contare sulla cooperazione multinazionale nazionale a livello militare poi dico e istituzionale favorisce giudice nessuna delle nostre situazioni da sola non sembri può farcela nessuna istituzione da sola
Dispone di tutti i mezzi politici economici e militari
Per poter agire in maniera efficace nella gestione delle trincee comunque quindi soltanto una cooperazione è un rafforzando si reperisce puramente lei studi sulle istituzioni possono disporre di tutti gli strumenti necessari per far fronte alle sfide di oggi e di domani gesso ed altri tutto questo ci fa pensare che nella riorganizzare l'ordine di sicurezza loro OPA abbiamo bisogno di un'impostazione organica
Che prevede Tigullio volizione delle nostre istituzioni
Quindi una loro capacità di adattarsi
Dieci più in maniera confluisce da poterne infuso aumentare e migliorare la cooperazione e la possibilità e lui rafforzarsi che rafforzarsi reciprocamente
Comunque questo significa trovare nove modo di cooperazione nella sicurezza tra le varie nazioni vizio che aderiscono a questa istituzione anche la NATO si sta adattando naturalmente nel corso dell'ultimo decennio
La NATO è riuscita a sviluppare dei rapporti di cooperazione praticamente con tutti i Paesi dell'area euro atlantica Como Varrucciu esperto impostando un orientamento comune verso la sicurezza
Verso la democrazia la NATO si anche offerta di dare sostegno alle operazioni di mantenimento della pace sotto l'autorità delle Nazioni Unite dello S CE e dare rivisto
La sua struttura strategica in modo da poter far fronte alle nuove sfide della gestione delle crisi e delle operazioni di pace inoltre aprendo l'alleanza nuovi membri la NATO così come l'Unione Europea
Hanno se il dato luogo hanno creato incentivi per molti Paesi a risolvere le controversie bilaterali con i paesi vicini fa la NATO quindi se anche adoperato in maniera costruttiva per rafforzare dei rapporti con la Russia senza la quale la sicurezza collettiva dell'Europa sarebbe impossibile una altro dialogo importante quello con l'Ucraina
E con i paesi della sponda sud del Mediterraneo si che completano il quadro nell'insieme tutte queste iniziative mostrano l'impegno della NATO verso un'impostazione più generale alla sicurezza visibili in Bosnia
Per tali iniziative hanno portato illustrato ad una strategia coerente purtroppo di una Lannes sostegno della NATO alle operazioni di pace o Sodoma Nardò nato sono spodestato difficile inizialmente ma ha aperto la strada alla cooperazione tra le varie istituzioni
Lo schieramento del litorale è stato il primo passo
Li fa ora ieri la sporca oggi Menia hanno permesso in coordinamento con tutte le altre istituzioni presenti in Bosnia firmare una improbabile il mezzo
I l'ambiente di sicurezza che viene garantito dalla NATO Tenaris
Democratico anzi ha reso possibile da parte delle Seychelles organizzazioni delle elezioni Political Report razziali info io qui a San
Possibile la ricostruzione che è stata guidata dal Unione Europea delle nazioni unite dallo S.C. ed altre organizzazioni non governative
Prezzo di joint grazie agli sforzi congiunti Arrigucci sono stati compiuti progressi enorme il respiro purtroppo
Dobbiamo fare percorrere ancora molta strada prima di giungere ad una vera e propria ricco conciliazioni ad una pace autosufficiente nella regione altrui questo
Si è dimostrato più che chiaro la scorsa settimana quando abbiamo ci siamo incontrati nel consiglio esecutivo un confronto della l'applicazione di pace
Ma subito ma in malora le elezioni della Bosnia procederemo tratto dalla Bosé devo anche essere quelle di accelerare il rientro dei rifugiati non è quella di accelerare la riforma della polizia
Lui della riforma economica Dini Adele delle lezioni libere
Ma nel prossimo settembre di avere dei il un pluralismo dei media e
Delle istituzioni affidabile a tutti i livelli in greve quello che bisogna continuare a fare Ettore le basi per una stabilità a lungo termine
Fortugno dimostra che nel suo complesso l'esperienza della Bosnia dimostra
L'importanza di una impostazione coerente internazionale spero che questa esperienza possa essere utile anche nella crisi del Kosovo qui in questo caso la comunità internazionale ha reagito velocemente e anche la NATO la nostra nostro detti da quello di porre fine alla violenza di giungere a una soluzione pacifica della crisi contribuendo come alla risposta generale della comunità interna
Canale annichiliti promuovere la stabilità la sicurezza intanto nei paesi limitrofi derivi e in particolare in Albania appena ex Repubblica jugoslava di Macedonia ben
La NATO quindi ha condannato il proseguire delle azioni di violenza nel Kosovo a Pazzini che hanno che minano il prospettive di un soluzione pacifica incoraggiano gli estremismi
Nell'ambito di questo contesto tutte le parti devono porre fine alla violenza alle provocazioni
Considerata deteriorarsi della situazione sul posto pochi giorni fa la NATO sui sui ha adottato alcune decisioni di ampia portata con un atto quindi si sta preparando ad andare avanti laddove
Possibili sia necessario porre fine alla violenza e proteggere la la popolazione civile Zervos signore e signori la strada verso medici omicidio della difesa collettiva la sicurezza collettiva di tutte le nazioni
Non è una strada che ci porta lontano ma siamo giusto insomma ora a Moravia Nora insieme agli USA un inizio promettente perché le nostre istituzioni ha dimostrato la loro capacità di trasformarsi di adattarsi
Poco più a poco poco più di un decennio dalla fine della guerra fredda la risposta collettiva alle crisi della bozza della Kosovo mostrano che l'Europa deve essere considerata come uno spazio di sicurezza comune questa è una nozione che deve essere tenuta presente nella i nostri orientamenti a quel punto avremo una buona base per poter garantire collettivamente la pace e la stabilità forti feroce
Per l'Europa nel nel secolo a venire
Pentium Mestre secreto ingenuo
Grazie signor Segretario generale stupro risulta
Oddio il Simeone ancora
Invito a parlare al presidente in carica del dovesse dossier Folco a
Ai conti quello spingersi sa
Faccio il più spero che non vi dispiace se dove Lady Cocca quando l'abbiamo invitata
Avevamo la sua organizzazione mente ma anche lei su
Qui Nautilus conferma anche lei la sua personalità come grande storico Verzelli Prince anche come simbolo vivente di una Europa liberata è unificata triste grazie
E se il cervello
Signor presidente disse un giorno mi distinte dalla suite influenze dicevo riso più di un millennio con lunari Mirella il millennio stiamo cercando di trarre delle conclusi Toni dalle lezioni del passato vediamo e tendiamo a guardare oltre all'orizzonte dell'agenda politica attuale
Noi investiamo le nostre speranze alle nostre aspettative nel prossimo futuro durissime il jazz blues quanto il Floris da noi pubblici speriamo che questo nuovo per il millennio anzi a una millennio migliore e più sicuro perché ho visto il muro Dürer l'Europa e anche per il mondo su calcolare l'anno due mila
Non più di Tevez più di una città ci porterà speriamo cilindrata le esperienze amare da abbassato la guerra della Bosnia è stata una di queste amare esperienze del passato noi abbiamo ormai la disponibilità la forza la poco comunque volontà di superare questi errori per valutare per diversi anni i politici ed esperti hanno discusso sulle nuove idee di sicurezza moduli hanno discusso di un nuovo modello una nuova architettura di sicurezza la mia impressione
è che talvolta Romina ponga un accento eccessivo sull'architettura lui il futuro Augustus mentre dovremmo forse nel porre l'accento più che sulla la nuova sicurezza o sul budget sicurezza basata sulla collaborazione
Cioè se le caratteristiche della esigenza di sicurezza sono cambiate la sicurezza è un concetto sempre più globale per il sud dell'Europa domande non affronta una mina anti c'ha il militare immediata il tuttora le dell'umanità dipende in larga misura dalla signor Colantuono riusciamo no a lavorare insieme per noi valori comuni nella combattere onore della criminalità organizzata di traffico di droga all'immigrazione illegale
La l'inquinamento dell'ambiente e così via quindi le politiche le risposte in materia di sicurezza continua devono essere globali e includere Asclettino politici economici buongiorno sugli aspetti riguardanti i diritti umani e così via chiusa aspetto qui quindi non si tratta più di una sicurezza che si basa su Volo sua spetti militari bisogna oggi affrontare delle nuove stridenti nella mia attività di presidente carica dello FC è agli studenti io voglio sottolineare questa esigenza di mettere a punto la nuova impostazione per la sicurezza
Quindi un nuovo mandato altrettanta sicurezza cominciare a casa propria hanno deciso di unire i fattori governi sono al collegati agli aspetti di sicurezza interna
Nel mondo di oggi questo è valido in Europa e al troppi
Sì
In quanto le guerre che assistiamo oggi sono spesso delle guerre civili in cui si assiste al Problemi come abuso di potere intolleranza etnica povertà umiliazione degli individui e questi sono gli elementi che catalizzano diciamo del Governo
Alza
L'esempio che all'Ungheria spiega fin qui più del figlio il ruolo della comunità internazionale quindi ultimo ecco assistere promuovere la democrazia e i diritti umani un'economia Libera di mercato l'assoluzione questo questa è l'ipotesi su cui deve essere basato il nostro lavoro ed è lavoro che noi svolgiamo anche alle ore sedici è Fabio ovvio il nostro impegno è rivolto in questo senso
Il costo valido per tutti i partner sono convinti che la violazione di tali principi non si fa mettere in pericolo la democrazia mi fa niente la democrazia di ogni lei si è rafforzata dalla democrazia degli altri paesi vicini e per quello che noi intendiamo alla fonte miriamo alla piena attuazione dei principi di sicurezza
Obbligo in tutti i paesi con il lavoro della nostra organizzazione abbiamo bisogno di una base di valori comuni sono in cui costruire e la NATO è un pioniere di questo concetto per così dire così la condivisione di valori e costituisce del tessuto su cui si può lavorare insieme su cui si può operare congiuntamente bisogna che ci sia un equilibrio perché costruita sicurezze significa promuovere dei valori comuni significa fuori da una Fender lì in uno spirito di solidarietà quando questi valori vengono minacciati grazie e anche la colonia sta cercando di dare una nuova espressione nuova definizione di questo concetto di solidarietà va in onda la sicurezza e qualcosa di dinamico ONLUS non vi è una per una sezione fissa e immutabile perduti Problemi non può essere elaborato un modello di sicurezza applicabile tutti i Paesi perché la ricerca sicurezza Andora fine intuito nel film in quanto vi possano essere conflitti d'interessi tensioni che non possono scomparire noi dobbiamo continuare a fare i conti con questo tipo di nessun problema il gruppo più un decade per questo che è importante
Concentrarsi sulla messa a punto di meccanismi flessibili per prevenire per risolvere conflitti d'interesse in modo civile figlio offrono dovesse cilena al nonna o una soluzione magica
Non può offrire una soluzione pronta che valga a prevenire questo tipo di conflitto edipico in più verso il mare mettendo insieme il raggio dalla ricchezza il contributo offerto dalle varie nazioni e utilizzando i meccanismi ignoti attento che fino ad oggi giù e dimostrando la volontà politica di applicarle possiamo ottenere dei risultati ma oggi ad esempio la sicurezza e la capienza richieste non è acqua cosa che è artificioso che il risultato di un programma teorico e basta era libera scelta che deve essere apprese dai individui
E dei popoli è una libera scelta guarda voi
Nessuna nazione d'Europa per quanto piccola deve avere paura che il proprio futuro sarà scelto
Dietro la sua schiena per così dire cioè da qualcuno al di sopra ho nessuno deve essere in coalizione temere per la propria sovranità Paolo Nespoli per la propria mission studenti oltre qualche incolumità tutte le nazioni devono avere il diritto di scegliere liberamente quale sarà il loro status e questo è un affondamento è un principio fondamentale gli Offlaga
Quindi il nostro approccio comune la sicurezza deve essere basato su questo principio alcuni di loro il nostro lavoro non avrà sia utile anche al numero faro quel comma
Oggi i conflitti sono diversi da quelli del passato quindi il suo
Unito
A undici e anche le guerre acqueforti a Moggi ma sono qualcosa che e ci spinge ad agire attraverso i canali di comunicazione di oggi è una tecnologia già assistiamo a quello che avviene nel mondo vediamo a come si svolgono le guerre bene tutti siamo ancora più convinti della necessità di agire per liberare il mondo in cui viviamo è un modo di tutti
Per questo è necessaria un'azione ancora censurata
Perché non supportata dalla consapevolezza Prittwitz alcunché e nostro preciso compito Pini evitare che i conflitti si estendano conflitti si estende alla devo tanto e che vuole giocare mandano ai paesi fino ad altri Paesi rossoblù l'abbiamo visto nella Cornovaglia planetaria esempio internazionale dobbiamo approfittare della cooperazione zero internazionale gli in un modo da poter evitare che questi concreti si estendano per lui ogni indugio USL ai noi stessi dobbiamo agire al nord
Del Piero turismo un décolleté utilizzando i nuovi strumenti che abbiamo giù perché abbiamo altri esempi oggi abbiamo il grosso però abbiamo la Bosnia abbiamo avuto tanti esempi concreti di quello carico di venire a un conflitto quelle che ci hanno dimostrato quanto sia importante la sicurezza in Europa e al rigore dell'Europa
Ormai si tratta di un fenomeno globale noi potremo costruire una vero ambiente e sicurezza in Europa soltanto lo avesse riusciamo a Telecom Italia all'orecchio non vale Sviluppumbria indagini sono guerre di ridurre la guerra dei poveri non ci sono Bersani diciamo questi tipi di duecento metri più mandiamo darebbe alcun aiuto sostenere lo sviluppo di un meccanismo che permetta ai Paesi di risolvere in modo autosufficienze precostituiti perché la pace che vogliamo raggiungere qualcosa di autosufficiente non può essere imposta dall'esterno punti la pace non viene imposta dall'alto ma c'è qualcosa che viene insegnata agli Slayer qualcosa che gli Stati devono prendere nelle proprie mani fa il Santoro e poter far durare mando il foglio gli USA che non tutti più il proprio il CID la cooperazione euro atlantica deve andare al di là dell'Europa deve poter promuovere la colpa sì ogni anno con altri in Europa ora trovarsi del mondo bauli minuti tutti oggi siamo ad esempio preoccupati dall'escalation della gli esperimenti nucleari nel sud est dell'anziano globale cosa possiamo fare per far fronte a questa minaccia polizze tratta di qualcosa di deplorevole il fatto che i leader dove India e Pakistan dovrebbero miliardi di dollari per la messa a punto di armi nucleari
In Paesi nei quali ci sono milioni di persone povere che non ha la speranza di ottenere prosperità nella propria vita e chiedevano
Tuttavia si sognerebbe di menti che minacciano gli stessi a tutta l'umanità la va be'cosa possiamo fare un tuffo dobbiamo fare in modo che non si arresterà diventino membri prima classe della Società mondiale
Dubois inciso filtri antispam dobbiamo fare qualcosa perché le politiche di questi Paesi candidati ricoprì non debbano soffrire di queste minacce
Ormai la sicurezza non è più un gioco che riguarda i singoli Paesi come ho già ripetuto ma al contrario la sicurezza può essere ottenuta in modo efficace soltanto attraverso la cooperazione Larrondo nel abbiamo parlato dell'allargamento della NATO ha chiuso ma il cantiere
Offrono anela mio paese altri paesi vicini della Polonia sono interessati a questo processo sorgerà parliamo della sicurezza in Europa è largamente tra sicurezza e ad altri paesi fondiarie disabilità
Dopo molto il sento as
Futuro che noi riteniamo che lei ricorda della NATO a debbano rimanere aperti al mondo perché ci sono altri Paesi che possono farne parte anche Bossi ma svolgerà un ruolo importante
Qualche cosa e ci sono degli inadempimenti ad esempio la guerra imposta che possono vuole rappresentare un indebolimento della nostra capacità di azione ma è proprio in questi casi in cui vengono dimostrate le nostre di volesse che noi dobbiamo fare di tutto per rafforzare nella nostra azione a livello europeo a livello mondiale giuro esistono organismi come il Consiglio d'Europa come l'Mione dell'Europa occidentale che sarà anche se organismi necessari per giungere a filo di portare avanti azioni concertate lezioni o non c'è un'aria di Pioneer parlato finora giorno benissimo oggi nell'ambito delle singole ad esempio Paolo V non bastava la sola diplomazia andiamo bisogna sentire la voce di tutti anche degli attori interne provinciali vogliamo sentire che cosa ne pensano i cittadini Mugnano mangiare tutti gli Torino possibili nell'anno se un'azione di una società civile lo includiamo tutti i paesi un altro dobbiamo slash e che il moderno impongono litigo verde le situazioni finanziarie le organizzazioni di vario tipo
I cittadini defilati danno alla sicurezza richiede il coinvolgimento di tutte le richiede l'adozione di nuove innovazioni è il nuovo oggi dobbiamo guardare le fragole Zeman doppio grado pragmatico e non basarci soltanto le sue dichiarazioni però la dobbiamo fare degli sforzi reali che con la reazione vuole sviluppare Lequi e collegamenti in tutti i campi ed a tutti i livelli tra Paese e Paese pure ringrazio in questi anni la lezione che noi abbiamo imparato dall'unificazione dell'Europa occidentale
Lo S.G.M. con i suoi membri copre il signor Dante promovibile e con la cooperazione che proviene dalle azioni svolte sino ad ora
Può essere un veicolo costano per la diffusione di questo Concetta e di cooperazione di sicurezza basata sulla come lezione cicli cosa significa questo valigetta significa che c'è una maggiore sensibilità
Rispetto alle preoccupazioni reali problemi che riguardano tutti noi una maggiore consapevolezza della nostra del ruolo possiamo svolgere per risolvere certi problemi interna dobbiamo diventare sempre più esigenti a livello internazionale non perché durante gli anni in cui l'abbiamo già
Quindi il cui operato in un mondo aperto se non abbiano dovuto affrontare in linea c'è operazioni a livello nazionale a livello interno più
E oggi quindi la sicurezza tradizione deve essere legata non soltanto alla sicurezza militare ma la sicurezza la prosperità economica alla libertà economica le di venti Paesi ricavi per ma dobbiamo trovare quali sono gli strumenti inadeguati o per per costruire tale sicurezza siamo la cooperazione col dobbiamo liberarci
Della degli ostacoli del passato di quella specie di camicia di forza a cui in cui siamo stati contenuti sino ad oggi aprire le porte il morto può rendere la politica più belle tavole a dimostrare volontà politica un boss aggiramenti livello pensiamo alla mai sulla realtà della Bosnia che lei ha segnalato gialli quanto possa essere grande la discrepanza tra le aspettative e la realtà ma io credo che anche a quei luoghi e gli errori e anche
Forzata l'ideatrice e che ci rende ancora più determinati a preventivo nuovi casi come quello della Bosnia ed evitare che questi casi si vedono ancora loro due due Lo Falco Chiurchiù quindi guardiamo quali sono gli standard nell'Europa soprattutto dell'Occidente cerchiamo di adeguarlo membri
E di diffondere cerchiamo di trasmettere segnali forti
Di farlo nel modo che accresca la consapevolezza se l'universalità del concetto di sicurezza viola perché il conto e i risultati materializzeranno dal prefetture gli elementi di una migliore in ambiente di sicurezza devono essere attuali le devono essere messi a punto in modo coerente
Era il mio punto di vista agli obiettivi devono includere al più blanda solidarietà della comunità internazionale sulla degli di terra l'allargamento del navi da guerra forse nella potrebbe non dà possibilità di colmare le discrepanze divario esistente oggi tra Paese e Paese anche le scene deve essere basata sull'attuazione
Ed io non ne ho idea monetaria efficace misurarsi a tutto questo aiuterà disegnerà anche se l'arrembante milioni e completamente secondo Carinaro molti disegnerà promuovere la causa dei diritti umani Matarrese non sarà prevenire conflitti dagli atei dal il problema è voglia accrescere l'Arianteo chiudo il pieno coinvolgimento dei partner transatlantici né dei partner europei ma il questi intorno agli obiettivi componenti qui dobbiamo mirare pure si insedia UE perché quest'la visione democratica meravigliamo questa linea così ampia deve essere basata se serve passi concreti nell'eseguire poi signor Presidente vorrei correre includere su una nota personale voce alcuni anni fa io non avrei immaginato finito il plots with sua come il professor Ponti come esterno destro del basket più o meno una epidemia se n'è occupato della dimensione umana dell'alternanza basket che sarebbe l'arretrato che ad occuparmi di queste posizione ed è diventato nel ministero degli Esteri in Polonia Kofi Annan presidente dell'Anica dello esercitazione generali
United insinuarsi sbagliò al lato pomolo in parte fotografati aggiungono nient'altro del segretario generale delle navi alle Nazioni Unite nella precedente zero oppure Izzo
Per discutere forniscono nell'avventura o e giuridico
Ed è da realizzarsi sogno di Simone risale la sognata l'appartenenza alla viabilità aprendo una realizzata per me alla Sindone l'avverarsi di un sogno anche professionale
Io finora in linea teorica no ma in serata il caso delle cose ecco che Ismaele impressione che la la questione del Consiglio voglia veramente una prova per la comunità internazionale
Dismesse e confida Nanzhao Nemesi accorsi a un a un ai cervelloni palco non dobbiamo essere presidente previa dalla quasi una delle scosse rovinosi siamo ormai preparati sapevamo che sarebbe successo a quel che successe Hanley
Tuttavia in prende abbiano è sereno che vada di agire per porre fine al pari degli agenti io allitterazione Kosovo che il Kosovo sino sette sia oggi il bar prima di nomadi
Deponendo intorno a scuola organizza il Giro una nuova organizzazione internazionale la all'evanescente la sicurezza collettiva negli anni dieci del seno e non sarebbe un grave odioso vertenza argina nel caso del Kosovo non saremo in grado di difendere l'altra dalle redazioni Erode incesti
Le bionde Tuckett classe non è la traduzione efficace che si recò nell'agitare nel caso possono Romney può avvenire dalla NATO
Del setto anziani e male se con secondo luogo voglio dire che l'euro a uno libri Apps non può essere un movente sul bus insomma è un virtuoso
Non partecipare alla ricerca di una soluzione nel Kosovo emesse l'Europa tutta intera intorno alle sei con tutte le sue organizzazioni deve affrontare la situazione è ancora con la sua aria e per essa una donna
Ho un banco di prova solidali questa riunione banco di prova della leggendaria tante voci raccolte intorno a quell'organismo
Che la pace sia presso cui lavorano trovati nell'abitazione della Fiera figlia
Già a dance success o alla silenzio allora che dopo decorsi successi oscilla rovinate la guerra più Meglio piatti bio murali e la fermarsi nella filosofia dei diritti umani piumini d'Europa e la comunità nazionale nei anzi ariana veramente in grado di agire in modo efficace e devo dire presso una Marcucci che come personaggio o meno si immagina già personale rifiuti
Credo che tutti dobbiamo guardare al futuro della sicurezza internazionale dell'Europa oggi honda oggi a Ginevra giocando cos'è il passato dobbiamo guardare a cosa profondamente la farà che cerca di dimostrare la Safab
Fa intendere di Baggio rischio prezzi grazie signor presidente solo
Alla mia lingua materna
Olimpio scelte che ho l'onore di dare la parola all'onorevole degli anni non creata
Che ministro della difesa della Repubblica italiana e che parlerà sul tema la sicurezza collettiva il punto di vista dell'Italia
Grazie presidente
Signori Segretari generali signore e signori la questione del rapporto tra sicurezza internazionali ed organizzazioni multilaterali è di cruciale importanza per la politica internazionale dopo la fine della guerra fredda
Se da un lato e oramai accettato che la ricerca unilaterale della sicurezza e inaccettabile e controproducente
C'è ancora un vivace dibattito sul preciso ruolo che debbono ricoprire i Fori collettivi
La politica degli Stati non può infatti essere sostituita da una vaga e utopica speranza nella capacità taumaturgiche delle organizzazioni internazionali
L'abdicazione delle responsabilità nazionali creerebbe un conflitto tra discrezionalità degli Stati in regole collettive
E sovraccariche creerebbe le organizzazioni di funzioni che non hanno i medici per affrontare le politiche degli Stati vivono quindi rendersi compatibili con gli obiettivi collettivi delle organizzazioni al fine di legittimarsi e di concorrere alla realizzazione degli obiettivi della Società internazionale
Dopo la fine di ogni grande confronto armato c'è stato un tentativo di riorganizzare le relazioni internazionali in modo da ridurre le probabilità di un conflitto altrettanto pericoloso e distruttivo
La Westfalia Utrecht da Vienna a Versailles gli Stati hanno cercato di regolamentare i rapporti tra loro in modo da evitare una ripetizione dell'ultima guerra
Questi tentativi sono però stati caratterizzati da un compromesso tra due posizioni diverse e incompatibili
Tra i sostenitori dell'equilibrio di potenza tra gli Stati
Come Clemenceau che desiderava indebolire la Germania come potenziale minaccia ai sostenitori di organizzazioni internazionali forti e tese alla costituzione di un embrione di governo mondiale come la Società delle Nazioni di Wilson o prima la sacra alleanza di Alessandro primo
Questa incompatibilità di fondo si è poi fatalmente ripercossa sulla capacità dei sistemi di sicurezza di garantire la pace internazionale ed è stata alla base dei loro fallimenti
Se da un lato infatti si erano opposti aspettative troppo ottimistiche sulle organizzazioni dall'altra listati averlo mantenuto una discrezionalità che impediva alle organizzazioni stesse di funzionare
Come dimostrato dalle ambizioni dal capitolo settimo della Carta delle Nazioni Unite e dalla simultanea riluttanza degli Stati ad implementare le norme sull'assegnazione di far ci militari alle Nazioni Unite e sulla costituzione presso l'organizzazione di un comitato internazionale dei capi di stato maggiore delle potenze permanenti del Consiglio di sicurezza
Una sicurezza collettiva automatica e massimalista tutti per uno e uno per tutti è infatti inattuabile in quanto gli Stati depositari
Della
Sovranità popolare e democratica non vogliono rinunciare alla capacità di decidere o di mantenere il controllo sul destino delle loro truppe
I compiti delle Nazioni Unite riguardano infatti anche le norme riguardanti l'applicazione della forza un tipo di funzione che la dottrina democratica ritiene riservata ai rappresentanti della sovranità popolare
Applicata in situazioni meno che ideali una sicurezza collettiva massimalista ed automatica potrebbe persino essere controproducente in quanto potrebbe cullare gli stati in un senso di falsa sicurezza
O al contrario potrebbe scatenare e allargare conflitti altrimenti contenibile
Sì ad esempio gli Stati avessero applicato alla lettera il capitolo settimo durante la crisi d'Ungheria nel mille novecentocinquantasei al posto di una pace indivisibile ci sarebbe stato probabilmente ci saremmo
Probabilmente trovati di fronte ad una guerra mondiale
Più che un parlamento mondiale in grado di imporre sempre e comunque la pace in ordine a colpi di maggioranza
Le Nazioni Unite possono venire assimilate ad un luogo di collaborazione fra gli stati
Che come il concerto europeo del secolo scorso evidenzia i loro interessi comuni e stimola la loro propensione diplomatica al compromesso
Forse questo non sembrava abbastanza il profeti della pace perpetua ma in un mondo che ha visto più di ottanta conflitti da quando la guerra d'aggressione è stata vietata nel mille novecentodiciannove è già molto
Questo però non significa affatto che l'unica alternativa sia alla ricerca unilaterale della sicurezza
E dell'interesse egoistico delle nazioni
Che in un ambiente anarchico enucleare Ytzhak sarebbe non solo inaccettabile ma anche estremamente pericoloso
Franclin Delano Roosevelt che coniò il termine nazioni unite affermò con convinzione che l'ONU sottolinea come dovrebbe la fine del sistema di azioni unilaterali
Di alleanze esclusive di sfere di influenza e politiche di Potenza che hanno fallito per secoli un fallimento sarebbe oggi ancora più costoso
Anche se le costituzioni formali delle organizzazioni per la pace non hanno portato tutti i frutti sperati
Le loro funzioni più o meno formali hanno invece rappresentato un importante aspetto della socialità internazionale e un genuino progresso nella politica internazionale verso un futuro migliore
Le organizzazioni non sono quindi un sostituto alle politiche degli Stati nei un loro semplice strumento Manzi il luogo dove queste vengono elaborate legittimate ed implementata
In un mondo frammentato come quello d'oggi in cui convivono più di centottanta Stati eterogenei per cultura
Tradizioni e storie la presenza di un luogo di incontro di reciproca legittimazione di collaborazione tra nazioni eh fondamentale
L'ONU non è quindi l'embrione di un Governo mondiale
Già accanto criticava l'idea di un'unica globale entità statale come necessariamente tirannica perché avrebbe accumulato un potere eccessivo
Il mondo contemporaneo è troppo eterogeneo per essere guidato da un unico governo
Le origini la storia la traiettoria degli stati sono ancora troppo diverse per avviare un processo di integrazione che trova le sue difficoltà persino in Europa
L'ONU è però proprio a causa di queste diversità un elemento necessario per il funzionamento della società internazionale
L'ordine mondiale si costituisce infatti soprattutto in base a convenzioni sociali
Che modificano le preferenze e i comportamenti degli stati così come le regole dell'etichetta regolano i rapporti tra individui in un salotto buono
Per queste funzioni un foro dove gli Stati possano incontrarsi discutere e decidere è fondamentale
Questa concezione delle organizzazioni come rappresentative nella famiglia delle nazioni si basa proprio sulla tradizione liberale dello Stato che oggi ispira la maggior parte dei governi la soggezione del governo di fronte alla legge dichiarata dalla dottrina liberale include infatti anche il diritto internazionale
Che in qualche modo concorre a sostenere la legittimità dello Stato
Oltre all'espressione della volontà popolare e si contrappone proprio alle dottrine radicali che vedono come unica fonte di legittimità la sovranità dello Stato stesso
In un ambiente internazionale in cui cultura e tradizioni politiche non sono comuni la presenza di regole e standard di comportamento largamente accettati è fondamentale
In altre parole l'esistenza di una società internazionale comporta dei vantaggi intervistati in quanto legittima la loro esistenza e i loro obiettivi
Ma anche degli oneri in quanto la loro discrezionalità non è assoluta ma deve essere in qualche modo conciliata con quella degli altri non si tratta quindi di trasferire sovranità dagli Stati alle organizzazioni ma di riconoscere che sia gli Stati che le istituzioni internazionali sono elementi costitutivi e fondamentali della Società internazionale
E in questa ottica che le forme disfunzionali di comportamento individuale degli Stati quale le guerre d'aggressione il genocidio
Sono state gradualmente bandite dalle relazioni internazionali così come l'evoluzione delle norme sociali all'interno degli stati ha reso prima che legittima ridondanti istituzioni barbare come il duello e la schiavitù come in questi ultimi esempi non è stato tanto l'architettura legale o il FIAT politico e volontaristico ad essere efficace
Quanto il coerente il paziente comportamento della Società internazionale che ha reso a sociale e inaccettabile un tipo di comportamento che era stato normale perse
E quindi il senso di responsabilità che scaturisce dall'appartenenza a questa famiglia delle nazioni che motiva la visione dell'Italia sulla nuova architettura internazionale di sicurezza
In particolare desideriamo che le funzioni della Società internazionale vengano sviluppate rafforzate per poter risolvere insieme i problemi comuni
Non solo il comportamento una unilaterale e oggi inaccettabile ma non sarebbe neanche sufficiente ad affrontare i problemi sul tappeto che hanno una portata tale da richiedere necessariamente una cornice multilaterale
Questa versione morbida e consensuale delle organizzazioni collettive impone tra l'altro un rafforzato senso di responsabilità da parte degli stati e proprio a causa del loro status all'interno delle istituzioni devono fare la loro parte nello svolgimento dei compiti comuni
E per questo che negli ultimi anni l'Italia ha contribuito anche con fatica i tensioni nella politica interno alle varie contingenze in Somalia Mozambico Bosnia ed Albania
Al contrario del mille ottocentoquindici Opel diciannove o del quarantacinque non abbiamo però avuto del post guerra fredda a disposizione una formale conferenza di pace per ristabilire i compiti degli stati e delle organizzazioni
Sì e per questo passati dall'eccessiva euforia seguita alla guerra del Golfo all'eccessivo cinismo dovuto alle difficoltà delle operazioni delle Nazioni Unite in Somalia e in boschi
Abbiamo ora la possibilità di Novi commettere gli errori del passato
E di poter trovare il giusto equilibrio tra le varie organizzazioni e tra queste gli stati senza sovraccaricare né le une né gli altri di oneri eccessivi e massimizzando l'entità delle loro funzioni specifiche
Oltre all'allattamento formale delle organizzazioni come la riforma del Consiglio si di sicurezza delle Nazioni Unite
Anche se oggi queste complicata
In maniera rilevante dal comportamento dell'India
E all'allargamento della NATO che finalmente sancisce la riunificazione ma il continente europeo e il ritorno nell'alveo della storia europea delle nazioni che lì erano usciti
Questo richiede una precisa concezione del ruolo della comunità internazionale nel mantenimento della pace e della divisione dei compiti tra le varie organizzazioni e lista
Le organizzazioni che come l'ONU e l'OSCE esprimono la volontà della Società internazionale
Devono infatti poter mantenere la loro efficacia come fonti di legittimazione o di auctoritas dei comportamenti delle comunità internazionali
Devono pertanto incrementare la loro capacità decisionale
E il loro valore rappresentativo senza però essere appesantite dall'onere della implementazione delle deliberazioni che spetta invece alla potestas e alla responsabilità degli stati membri della famiglia delle nazioni
Come in una partita di calcio esistono differenze fondamentali e incompatibili tra il ruolo dell'arbitro e quello dei giocatori
Così nella politica internazionale i ruoli della legittimazione e della decisione collettiva debbano essere distinti dalle politiche estere e dalle azioni militari degli Stati
Nell'ambito degli strumenti questo significa salvaguardare la imparzialità delle operazioni delle nazioni unite sotto il capitolo sei e sei e mezzo
Quali la mediazione i buoni uffici le operazioni di monitoraggio e di confidence building del peacekeeping
Una volta che un accordo tra le parti sia stato raggiunto
Il capitolo sette e l'articolo cinquantuno come nel disegno dei padri fondatori di sempre il cisto verrebbe così lasciato al implementazione da parte degli stati pur sempre in un ambito di legittimazione collettiva da parte delle Nazioni Unite
Si rischierebbe altrimenti di cadere ancora nella tentazione di abbandonare l'ONU al proprio destino o nella impasto tra interesse nazionale il Governo mondiale indebolendo i sopra caricandoli Nazioni Unite di responsabilità operative per le quali e se non hanno le possono dire la capacità per quanto quindi riguarda l'applicazione delle decisioni dirette ad impostare attivamente
Le regole e le norme della Società internazionale la responsabilità spetta agli stati membri e alle loro organizzazioni collettive quali la NATO
Solo gli uni e le altre hanno infatti la capacità decisionale e la possibilità di trovare il consenso dell'opinione pubblica per operazioni non imparziali
Con cui debba essere fatta rispettare la volontà della comunità internazionale
Non è quindi un caso che nell'ambito delle decisioni e dell'horror e delle norme dell'ONU
Le pressioni diplomatiche economiche militari nei confronti della Serbia e delle sue violazioni dei principi di convivenza tra i popoli siano oggi effettivamente esercitate dal Gruppo di contatto
Dal G otto e dall'alleanza tra
Se da un lato infatti inaccettabile che un Governo utilizzi le sue armi pesanti normalmente destinate solo per fini di guerra per imporre invece l'ordine pubblico contro un popolo alla alla ricerca della propria autodeterminazione della propria autonomia
Dall'altro è necessario garantire che la risposta internazionale sia efficace e credibile
Per poter evitare le incertezze e le contraddizioni che hanno reso impotente la comunità internazionale per molti anni durante il compito di bosco
Questa stessa flessibilità
E anche utile nella composizioni di alcuni gravi problemi regionali per i quali la cornice universale delle Nazioni Unite a una precisa utilità e deve essere però completata da strumenti più specificamente regionali
Mi riferisco per esempio al processo di pace arabo israeliano che richiede il consenso delle parti in causa e alla questione della proliferazione nucleare in Asia meridionale
In cui la specificità dei problemi vanno affrontate anche in un ambito regionale
Per non sovraccaricare di problemi specifici il regime globale di non proliferazione
Un trasferimento del problema ad un livello esclusivamente globale comporterebbe infatti il rischio
Di radicalizzare le posizioni e di indebolire il regime collegando la proliferazione già avvenuta in quella regione ad altre in cui livello della stabilità regionale e ancora più precaria
La risposta al problema della diffusione delle armi di distruzione di massa oggi rappresenta infatti una delle principali vince in cui la società internazionale si difende da un futuro potenzialmente pericoloso e incerto
Anche in Africa sfregiata oggi da un ennesimo conflitto le iniziative volte a costituire una capacità regionale utile al mantenimento della pace sono benvenuto
Se la Società internazionale è unica e universale così come si esprime nell'ONU
La risoluzione dei problemi specifici
Può aspettare in pratica sotto insieme distacchi e si assoggettano all'obbligo di agire nell'ambito di una più ampia legittimazione ma che hanno la volontà e la capacità di ricorrere alle misure pratiche necessari non è detto poiché sempre la comunità internazionale in grado di risolvere immediatamente tutti i problemi sul tappeto perché molti hanno radici profonde e complesse
Ma se in luogo di socializzazione degli stati fondamentale allora non è possibile rinunciare ad una risposta sia pure parziale non definitiva quando gli interessi collettivi vengano minaccia
E in questa ottica che il ruolo delle sanzioni deve essere strutturato
Le sanzioni non sono inutili anche quando non portano ad un immediato cambiamento di comportamento nel Paese che ne oggetto e sono quindi contrario a coloro i quali si diminuiscono la loro importanza
Perché imposizioni di costi aggiuntivi rispetto alle normali vicende dell'economia ha comunque perso è pur sempre un effetto deterrente
E dimostra la capacità della comunità internazionale di non lasciare impunito un comportamento disfunzione
Proprio per questo però DS non si deve abusare come se fossero semplicemente un mezzo espressivo per ammansire le richieste dell'opinione pubblica di fare qualcosa
Le sanzioni sono infatti uno strumento a pieno titolo della politica degli Stati in quanto isolano e segnalano le azioni a sociali
Degli stati e vanno quindi collegate agli altri strumenti per indurre comportamenti più compatibili un enorme internazionale
Per quanto riguarda invece l'esenzione più estreme quelle che richiedono l'uso della forza
è necessario un ancora più attenta definizione dei ruoli e delle responsabilità tra gli Stati e le organizzazioni nonché tra le varie organizzazioni stesse
Penso che in questo quadro
La diplomazia tra ONU Elena di cui abbiamo qui oggi i massimi rappresentanti sia essenziale in quanto si tratta della più compiute espressioni del multilateralismo e delle istituzioni che più facilmente si troveranno a dovere agire assieme in futuro
Bisogna infatti saper valorizzare le specifiche vocazioni di ciascuna tessono ragione del loro successo e dell'orgoglio delle loro burocrazia
Ma bisogna impedire delle comprensibili gelosie rendano eccessivamente macchinosi gli accordi di coordinamento
In questo senso vanno le specializzazioni che stanno prendendo forma secondo la logica del vantaggio comparato e che vengono loro concentrarsi sul peacekeeping e la NATO sunti senz'osso
Del resto anche la carta distingue queste diverse funzioni e le diverse necessità ad esse connesse quando sottopone l'attivazione dell'ONU alla condizione della unanimità delle maggiori potenze
Mentre prevede nell'articolo cinquantuno l'attivazione di forme di difesa collettiva tra alcuni membri non soggette alla stessa restrizione
Anche se una rigida di divisione dei ruoli e impossibile a prescindere dalle speciali contingenze che si verificano volta per volta
Una solida etichetta nei rapporti circa i modi e procedure del loro reciproco coordinamento è una questione che mi piacerebbe sempre più vedere scritta nelle nostre agente futuro
In qualche misura il ricordo dell'Europa medievale in cui il Concilio definivano
I nemici della società e l'azione militare veniva assunta dalla società civile rappresentata dall'interno può essere una buona paragone nei ruoli reciproci tra queste due istituzioni grazie
La ringrazio signor ministro noi abbiamo ancora un po'di tempo a disposizione per qualche rapido scambio per qualche domanda tuttavia il segretario generale delle Nazioni Unite aveva già preannunciato che si deve allontanare
Per un altro impegno e quindi credo che possiamo cogliere l'occasione per ringraziarlo molto fuori mappa
Gli altri restano a disposizione
Va bene io comunità
Ed iscrizione
A parlare
Si accettano domande anche nella forma preferita da noi parlamentari cioè una richiesta di reazione ad una nostra affermazione
Alla parola il senatore Gawronski bisognerebbe dovrebbe obbedire qui oppure qualcuno dovrebbe darmi un microfono
Senti un visto il presidente
Grazie presidente con il fare compiute si sono dei pensionati tra poco potente marinati natura dati relativi a Monza elaborare qualcuno dei cosacchi fuori con i DS parlato agito agli altri c'è stampa segue soltanto fare una scelta dici mai tattile splendente
Tarsu
Italia in politica senza entrare Antonio italiana nella città di provincia Serracchiani saranno stati accantonati X
Ma è un caso voi prestanza della solidarietà umana curdo l'alveare novecento Mhz interrotto tumulo gas e dica qualcosa di abbastanza esperto che noi italiani al nord Rifondazione Comunista
Deciso sì svarione Pomponio Bonifacio oltre consulente saliva nella maggioranza bisogna saper tirare a Chiavenna con Lerna
Nesi negare alla sanatoria gli stalinisti Lovison Stella base in piena estate italiani del Kosovo qualora questi fossero necessarie al Tnas innanzi al proprio alla non è chiedere all'ente segretario generale della NATO tuo text il Consiglio misura lei Italia per la viene dell'alleanza alleata un partner affidabile da Giolitti quando la distanza dalla sua maggioranza e la sede sta esibendo è un elemento decisivo l'avventurismo intendesse cime Rosselli Emanuela del governo deve dare fare a metà del secolo che per esempio la rappresaglia le rompono decisamente quanto dobbiamo Nansouty all'offerente formale che il modo in transito l'accantonamento Chasselas rappresenta procedimenti cioè include l'allargamento della Centri ustionati e Gawronski io
All'altra sede della prossima seduta ma pubblici Luigi Pulvar
Ormai siamo volanti dell'assemblea della fatica del Nord
La nella scorsa quasi Maastricht lasciare lo Stato e la Russia
Sappia stadio coscienza però è ovvio che erano stati richiesti al nostro attuazione contro allargamento della NATO no
Però se Romming se ci sono Gibo entrambe alloggi Elena e
Grafica tante
UE
Gwyneth fare in modo che la retorica con visto entrando suonerà l'applicazione anche ai vari gestori la porta per favore qualche deviazioni che cosa quindi sa cosa fare parentela Terni aree locali sostegno al Centre lascia teoricamente si tiene in linea di principio controlla largamente Adriana
Prego
Tempio queste c'erano senatore Gheorghiu furono sentore che ho chiesto alla che sale riunioni dato è un altro sarà lotte interne inserisce nel penitenziario Antrodoco invidiati in decontribuzione nelle è una questione Informest presenta connessi è una in Dallas
Gioia questo rimpallo Formigal perché a New York come quando sistemare sfacelo imposta Diarra sopra entro aggregato a un confronto e attenzione gli Argonauti giornalistico che forma il costo varia fuori dall'inerzia uterina secondaria che ha detto pacificamente guarda un'onestà che padre arriva Falco mai mai contribuiscono a poteva da Inzaghi Del nota autorizzando la gamma sapeva almeno mai mai ricama Giacomassi
Pistola decisamente anch'esso in questo presidente capisco allora esadecimale coi City utilizzerà come lo è la prova la quel milieu affrontare frode Farnetella eminente intorno a un sequestro arrestarli confezione il giornale confinante con l'ha afferrata lei non sa peschi Condò prescinde al tecnico l'abitazione anche fra le macerie di mantenimento della pace
Emilia oltre
Question polizia civile ci sono altre domande Walter senatrice squarcia
Segnasse centralissimi linguistiche segretari generali
E così il tema di sicurezza di difesa dell'Europa oggi
è costituito da una ricerche un po'come i cerchi delle Olimpiadi e dovrebbe avere lo stesso significato di cerchi olimpici
Da una parte c'è grande cerchio della NATO e quindi di un'alleanza transatlantica
Poi c'è un piccolo cerchio dell'Unione Europea che nata nel periodo della guerra fredda e che si è trovato un po'imbarazzata di fronte ai nuovi problemi della sicurezza del dopo la caduta del muro di Berlino
E l'Unione Europea accidentale che ha consentito in mancanza di un potere decisionale reale
Di ha creato la nuova figura della nazione guida del Paese guida come Stato l'esempio dell'Italia per l'Albania ora è l'Unione Europea Occidentale legata alla possibilità trascorriamo che non sia soltanto virtuale
Dell'Unione Europea di una politica estera di difesa
E di sicurezza
L'unione europea d'altronde e diciamo così il cerchio che offre maggiori possibilità di intervento preventivo date la disponibilità economiche di intervenire appunto anche nei problemi economici ultimamente è penso che l'autore sia senz'altro il nostro ministro della difesa una dimensione vorrei dire subregionale
Come il corpo di fanteria leggera chi incorpora elementi dell'esercito italiano della strega dell'Ungheria e possibile prossimamente anche della Romania
Si è parlato ed ora termino questa domanda della dalle ore della di una sicurezza regionale e io penso che un valore della sicurezza subregionale
Potrebbe essere anche quello che include gli esclusi dai grandi cerchi della difesa che in questo momento dovrebbe dare sicurezza agli europei
Grazie senatrice ha la parola l'onorevole Pedro memoria membro del parlamento spagnolo
La richiesta al presidente piste segrete ritenere il piede questioni il consulente tra il SIS posso provare a preparare per il privilegio bella cosa ero all'atrio in tal modo una lista non porta alcun cenno ai cinema rivisto al genero seducente quanto importante traversine mi lascia c'è il Presidente certificati da Walter risalto altri scritti però l'ennesima quali saranno i risultati ma non c'è l'ottimo italo-libico Luciano causandone la riserva dobbiamo apprestarci dell'evoluzione
Di questa partita
Per gli anni a ed
Più emiliano per questo Pizzul microfono giù
Ci sarà Antonio non è Antonio De Robertis sono un professore se direttore della Fondazione De Gasperi di Roma si è fatto riferimento alla
Come dire infelice vicenda degli esperimenti nucleari indiani e pachistani
E anche si è fatto un richiamo all'esigenza di un approfondimento diciamo degli strumenti di sicurezza regionale
Mi chiedo però se non sarebbe il caso di come dire operare un riflessione più approfondita
Sulla idoneità di questo tipo di trattato nell'operazione nucleare ad evitare sorprese di genere del genere di quella che abbiamo ricevuto dall'India dal Pakistan
E se non sia piuttosto il caso di valutare se il tipo di di di di di obblighi e poteri reciproci che si vengono disciplinati a carico delle potenze nucleari e non nucleare dal dal dall'attuale team Happy non potrebbe essere rivisto più adeguato onde ridurre la propensione
Diciamo così a non rispettarlo anche se qui siamo in presenza di Stati che non avevano firmato no
Che si è manifestata con l'India il Pakistan in questo caso piuttosto che cercare di come dire il solare alla dimensione del regionale un fenomeno che potrebbe invece avere un carattere delle radici che non sono regionali la ringrazio Presidente
Ringrazio il collega De Robertis
Se non ci sono altre richieste d'intervento chiedo ai nostri relatori Rizzi
Prendersi la parte di queste domande che meglio credono vogliamo cominciare
Segretario generale della NATO
Brasilia assieme al quale sensazione
Cambio sciur Vian febbraio
Ma
Questa serie Izzo si domandano che fa aiuta poste dall'Anas buone in onore della non riescono a farlo sono refund sia le rare volte che sono state poste a me che dovrà essere rivolta invece il ministro Andrea Aprea non a me
Queste rispetto cioè
Di una cercherò di rispondere con un il rispetto dovuto alla vostro Paese una fiducia che portavo in gamba e noiosa raggiunsero capire con su dicono dall'Acea Georgia Averno Tizio per la propria organizzazione interna l'Italia l'unica cosa che posso dire è sempre stato un alleato
Leale ha sempre contribuito alle operazioni in atto le molte operazioni era un paese che ha ha contribuito generosamente alle operazioni in Bosnia e che si assumerà nuove compiti nell'ambito delle forze di polizia internazionale nella poc'anzi l'unico pensionato che si sommerà a questo tipo di speranza di responsabilità oggi è nelle esercitazioni
I giornali vostro paese ha citato disponibilità delle sue strutture alla NATO e quindi il segretario generale in quanto tale stimolano Annona
Lamentele da false nei confronti di uno degli alleati per quanto riguarda la politica interna non sono la persona giusta a fornire una risposta dal mio punto di vista e per quanto riguarda la NATO non posso dire altro di essere molto soddisfatto del modo in cui l'Italia partecipa a tutte le esercitazioni fissati nel modo in cui contribuisce alla vita della NATO
E Arrigucci
Tra l'altro mi pare che si comporti bene in quanto la media delle alleate in ogni caso
Per i rifiuti la seconda domanda riguarda il rapporto nei rapporti tra la NATO e la Russia
Venezia Nineteen anche
E di quest'anno infine novecentonovantotto è stato un anno Splendido per i rapporti NATO Russia fare ritorno un anno fa circa a Parigi venne sottoscritto l'atto fondatore
Che dette vita alla Consiglio permanente congiunto NATO Russia
Importo
è importante
Forse non evento che non è stato sottolineato abbastanza
Lui ricordiamo che ma due anni fa
Nessuno avrebbe mai pensato che oggi avremmo avuto a nostra disposizione è un atto fondatore tra NATO e Russia che erano avuto un Consiglio congiunto
Che che si occupa di questioni di estrema importanza dalle questioni nucleari
La scorsa settimana ad esempio benissimo
Dopo agli esperimenti nucleari in India e il Pakistan la NATO e la Russia insieme hanno rilasciato un comunicato
Si è parlato di terrorismo inutili proliferazione di armi di distruzione di massa della riorganizzazione delle forze armate russe si cooperare insieme in Bosnia
Questo è qualche cosa che era impensabile solo qualche anno fa
E parimenti
Ci siamo molto lieti dei progressi compiuti in così breve tempo Raf questo non significa che tutti in Russia o tutti nell'ambito della comunità occidentale cambieranno idea immediatamente e
Di tutti i colleghi
Si comporterebbero in maniera completamente diverso da noi ci vorrà tempo ritrovavo riuscirci vorrei ricordare quando all'inizio dei negoziati negoziati insieme interlocutori
Quello che stiamo cercando di fare di aprire una strada automatico oltre ad allontanarlo quanto riusciremo a procedere lungo questa strada dipenderà da voi ed a Noemi da quanto lo vogliamo fare speriamo e indumenti di volere andare più lontano possibile e ritengo fermamente che la sicurezza del nostro continente
Ora che ci stiamo avvicinando a grandi passi al ventunesimo secolo non sarà possibile senza la Russia bisognerà garantirla insieme alla Russia e quindi dobbiamo trovare la risposta più adeguata a questo problema
Non dobbiamo riguarda guardare indietro al passato ma dobbiamo risolvere i problemi del passato belli quarant'anni ormai che essi trascorsi dobbiamo affrontare invece problemi ben presente e del futuro insieme in cooperazione con la Russia vi si superi questo è un compito che richiederà tempo mai il consiglio permanente congiunto a solo un anno di vita oggi non hanno soltanto è riuscito già a dare degli ottimi risultati
Di quasi sempre a tre euro al confronto anche oggi un'altra domanda cui vorrei rispondere e che riguarda la situazione nel Kosovo folletto inviterei
Silos è vero che oggi il presidente Milosevic si trova a Mosca in colloquio con presidente agenzie non abbiamo informazione al riguardo probabilmente l'incontro con cancelli proseguirà domani
Posso soltanto dire qual è il mio auspicio inattivi cioè che a seguito di questo incontro allora politica del dialogo politico verrà ripreso mai
In una maniera era aperta onesta no soltanto a livello di dette Igor Iezzi di chiacchiere amici ma in maniera seria significa e credo comunque che la comunità internazionale se questo non dovesse avvenire dovrebbe reagire in maniera afferma astri così come ha detto il mio collega che era emersa dobbiamo vedere il non è soltanto il Kosovo che
è in gioco è prova che cosa che va al di là f
Di è la dimostrazione di quello che siamo riusciti a sparare dopo la fine della guerra fredda la Bosnia è stato una dura lezione la prima lezione e credo che quanto abbiamo ha preso
Genocide venti faremmo deve faremo deve impedirci di ripetere gli errori del passato vorrei contro qui inserito lineare nella l'importanza del fatto che l'otto
Ho l'otto giugno lunedì della scorsa settimana per la prima volta nell'ambito dell'Unione Europea berlinese degli affari negli estere hanno rivolto un appello agli altre organizzazioni perché venga valutata al valutate
Le possibilità di intervenire nell'ambito del capitolo sette della Carta delle Nazioni Unite credo che se queste rappresenti di per sé già un grande passo avanti e mi pare che queste fossero le tre domande che riguardavano le mie competenze presidente Geremek
Questa in corso dal mille miglia la sul problema nei mass media via prende il cambio di mezzi di comunicazione che sono perfettamente conscio che possono essere
Con usate come delle arene che possono sostituirsi allearmi estense nel conflitto dei Balcani
L'abbiamo visto qual è stato il ruolo svolto dalle televisioni nazionali delle varie comunitari dalle media locali che incitavano all'odio pro Monti Freedom
Lei si è invece sta cercando quindi di promuovere la libertà dei media il loro senso di responsabilità responsabilità Lulli insisto otto e ci auspichiamo spesso che il nuovo ufficio della commissario speciale deve essercene
Per la libertà dei media afflato Mui due su programma OPA ci possa presentare quanto prima un programma di azione deve esserci impianti
Sua nel campo della dei media per garantire appunto la libertà dei mezzi di comunicazione e persino mai l'assunzione di responsabilità di queste ultime con il consenso del
Sì ionico Fiesolana vorrei aggiungere qualcosa quarantadue inedito corso riferendomi alla questione dell'allargamento della NATO io e il mio paese è oggetto di queste nel largamente io
Ho la sensazione che a questo riguardo quindi sia nell'interesse della Russia convincere la Russia che questo avviene nel loro affitti anche nel loro interesse perché potrà portare stabilità a quel paese contro il tribunale sarà possibile convincere soltanto che quei russi decreti o no in una Russia la ma democratica e non quelli che vogliono nuovo imperialismo russo
Per quanto riguarda il cozzo Mohamud sei la mia sensazione di utopie diventi una scusi che dunque dobbiamo vedere la sicurezza europea più a lungo termine
Quindi se non nella situazione contingente di poltrone
Al Piccolo e dobbiamo comprendere l'importanza membro della crisi nel corso per l'intera comunità internazionale oltre spezzò in casa ora l'uso del resto che il bastone e la carota
Esame del signor simbolico incanalare ne ha parlato a riguardo con due presidenti di contesi balcanici per così dire uno di loro mi ha detto sapete i bastoni europee sono dopo poco robusti molto deboli e l'altro mi ha detto ICT sì ne vedo ogni bastoni ma dove sono le carote queste la metafora per far capire quant'è importante che in una regione così povera benissimo nella storia
Carote i bastoni fra sono prerogativa della NATO
Per Luigi Miglio terrà esercitare pressione mentre le carote devono essere date dall'Unione Europea ai sì questo in modo da valutare quello che può essere fatto per queste pesi interni di investimenti e di garanzie di crediti linee di credito non tutti ori che devono essere R. però tutte e tre note coordinate da Zurigo mai i bastoni vale a dire come si recò un polso avere un'azione integrata come la politica del bastone quella della carota possono essere riconciliato in un'unica strategia anche cintura in modo da essere accettabile anche dei esito direttamente interessata ad esempio FP fa in pratica come rimanere nel è un relazione nella NATO sviluppi e le proposte dello no ne europea io credo che sia proprio lo esserci Emp due branche può svolgere questo Roma ruolo di prevenzione dei conflitti ma l'udienza
In Mundo uscì non sui più quello di spingere per una nuovo concetto di sicurezza in cui si vedono insieme la democrazia e rispetto dei diritti umani due roulotte all'in interno del concetto globale di sicurezza perché non si può avere in sicurezza senza rispetto del dei diritti senza il prolisso ma teme tempio perché fa parte dell'intero processo grazie al ministro Andreatta
Non vorrei
Riprendere per la parte di mia responsabilità alla risposta Gawronski vorrei dirle che
Mi sembra preferibile la coerenza di un programma no
Rispetto alla coerenza degli schieramenti l'arresto quello che è accaduto
La discussione Pica negli Stati Uniti ha dimostrato che
Non è esclusivamente no le complesse vicende della politica italiana lo sfrangiato sì per la maggioranza presidenziale
Questioni importanti di politica esso quando in un Paese esiste un novanta per cento
In maggioranza parlamentare di maggioranza di opinione pubblica sulle scelte di politica estera credo che vi sia una responsabilità di tutti a non utilizzare
Il modo partigiani
Questo novanta per cento vorrei ricordare che
Quando il governo ed è
Il voto sulla Simone in Albania
Dovette anche perché questa era la condizione
Reality la maggioranza sulla approvazione della missione presentarsi al Capo dello Stato ha sostanzialmente non ero io e si diede luogo successivamente a un voto di fiducia i comportamenti by partisan escludono questo tipo di ricerca di convenienze parlamentari altrimenti si fa
Del dieci per cento di oppositori la
La senatrice squarcia Lupini ha sollevato il problema della pluralità
Le organizzazioni
Di sicurezza
Che ha immaginato collocarsi in circoli concentrici in Europa mi sono ragioni storiche ragioni di definizione di specializzazione
La permanenza di questa pluralità
Organizzazioni di sicurezza e vi è soprattutto la prospettiva troppa politica che integri la dimensione della difesa nell'ambito dell'non è europea
Ma sul piano delle responsabilità di un ministro della difesa vorrei dire che oggi le azioni
Di interventi anche a modesta intensità
Con forze militari debbono essere sostenute
Da il possesso di tutti gli asset e mi riferisco in particolare a quelli dell'Intelligence del comando e controllo che garantiscono
A sicurezza delle truppe impiegate anche modeste operazioni apparentemente di solo peacekeeping nel momento in cui degli
No comandati ad intervenire debbono avere la sicurezza che e si sono garantiti da una conoscenza della situazione dà una possibilità di intervento in tempo reale che richiede punto questa accumulazione di equipaggiamenti militari gli eserciti europei sono privi
Possono
Moderatamente alla privi di questi strumenti ed è qui che si è fissato
Quindi l'accordo tra l'UE
Perché nell'ambito della riconoscimento della identità di sicurezza e difesa euro pena nell'ambito della NATO sia il trasferimento di questi sistemi di Intelligence e di comando e controllo dalla
Alle Forze dell'UE quando sorgesse la necessità di un impiego di queste ultime naturalmente è una procedura che ma può essere inventata dall'oggi al domani abbiamo tempi un anno e mezzo perché possano essere resi facili funzionanti operativi questi collegamenti ma esiste un problema problematiche serio tra disponibilità
Mezzi degli eserciti europei e dell'e delle forze armate della NATO che al di fuori nella NATO rendono rischioso e le operazioni di cui appunto questo trasferimento previsto negli accordi tra due e la per quanto riguarda i problemi di regioni che
Cui Paesi fanno parte del cerchio esterno che la partnership for peace io credo che i paesi europei a
Un bisogno di sicurezza soprattutto quei Paesi che vivono nelle grandi pianure in cui non sono vecchie geograficamente i compiti e hanno una storia disse eccoli
Di movimento di confini e soltanto l'appartenenza a pieno titolo nelle istituzioni europee nelle istituzioni euro atlantiche permette a questi Paesi di
Muovere
Di quella sicurezza che anche fondamento di istituzioni di e gli funzionamento dei meccanismi della democrazia parlamentare ecco perché credo che soprattutto nelle più in stato di queste aree e penso alla regione balcanica la estensione delle istituzioni che hanno reso sicuro tranquillo lo sviluppo dell'Europa occidentale negli anni Guerra fredda sia un obbligo sia
L'Europa me è un'Europa che organizza bene i suoi mercati la sua moneta e un Europa che ha vocazione politica a me pare che l'allargamento delle nostre istituzioni
Dico simultaneamente di quelle civili economiche della unione di quelle di sicurezza della NATO costituisce per
Una connotato di volere una
L'Europa politica
Da ultimo
è stato solleva o degli interventi piena
Nella difficoltà della TNT ma è stato miracoloso questi vent'anni in cui avendo Technicolor alla portata di almeno parecchie decine di Paesi non c'è stata nessuna politica protezionistica in campo scientifico le conoscenze per costruire armamenti non convenzionali sono a disposizione in team parecchi molte decine di Paesi ed è stato possibile evitare questo eccetto che in chiede Pirri prevedeva a
Garanzia da parte delle potenze nucleari ed è quel discorso sulle
Sugli incentivi e sugli disincentivi che
Vitale
Debba essere ripreso
In un mondo in cui
La struttura bipolare ha reso ciascun Paese più attento di trovarsi da solo di fronte a situazioni di emergenti il mio suggerimento di isolare la situazione del continente
Era perché
Molti problemi nel conflitto arabo israeliano possono essere collegati magari
Con un collegamento propagandistico comma
Pachistana e credo che molte delle misure
Di distensione
The delle misure i confidence building che abbiamo sperimentato in Nuova
Sperimentate anch'in ASS e quindi ritengo che
Il regime universale debba trovare
Dare il proprio specifico dell'Asia correttivi che realismo e credo che potremmo rendere più difficile la prevenzione di nuovo dell'insorgere di nuove situazioni
Di proliferazione
Aveva gli altro tipo sì il
Non venisse affrontato in termini universale
Per quanto riguarda il Kosovo io sono stato
Uno degli uomini politici che ha partecipato con il ministro Italian
Alla difficile fase alla prima fase in cui Europa cercato di darsi
Un
Capacità
Di fare azioni di politica estera e di sicurezza comune per una serie di ragioni questa fase non ha portato a conclusioni dei tempi desiderati gli analisti e gli storici giudicano severamente
Le esitazioni di quella fase ecco perché credo
Almeno queste dammi coefficiente soggettivo l'arresto anche
Segretario della NATO ebbe queste stesse esperienze questa volta non vogliamo ripetere quegli errori questa volta applicare
Il massimo di mobilitazioni iniziale
Chiarendo la
E andare fino alle conseguenze
Più lontano e penso che
Possa più facilmente trovarsi
Di una soluzione pacifica ma occorre evitare uni
Elemento di ambiguità Fazio discorso del di Azio deve essere chiaro fin dall'inizio mi brucia troppo
Parte aver partecipato sì e ne decine di altri colleghi a questa vicenda che trova una certa una
Limitati i giudizi severi da parte di chi la esami mentre nel suo studio
Biblioteca e quindi sono convinto che non può sia
Per colpa di esitazioni iniziali
Vedere svolgersi sotto i nostri occhi un altro Marcello una decina magari centinaia di migliaia di vittime questa è la ragione della determinazione i fin dall'inizio e in particolare le ultime due settimane la comunità dei paesi atlantici
Reagito a questa terribile inquietante sfida
Per conoscete
Ma perché è stata una giornata per tanti dei
Commi atto
Poi tutti i relatori
Quelli che hanno responsabilità importantissime
Ritenuto questa discussione
Sufficientemente importanti l'investimento di tempo i relatori politici e intellettuali che non solo si sono reciprocamente sopportati ma
Hanno dato luogo a quel tipo di dialogo che vorremmo sempre di
A per quanto ha
Le decisioni di politica estera tra società cibi una società civile che assume delle responsabilità anche intellettuali cultura
E di responsabilità politica
Coloro invece che del
Con la responsabilità delle decisioni
I colleghi per
Mandato che mi ha
Per questo questo sentire uno in
Rituale
Perché che hanno dovuto fare dei passaggi rapidi quindi anche per quanto mi
L'ufficio stampa
Toh che con il cespi della Rand Corporation sono stati
A darci un appoggio come commis
Ai miei collaboratori
Commissione affari
Il Senato che hanno dovuto sopportare in tutto il lungo periodo là dove la prepara ed è questa giornata e poi vorrei concludere con un invito vorrei chiedere
L'ambasciatore De Franchi di portare
Toh ad un ecco di nuovo
Mi riferisco alla Bar
Che è stato che l'avrebbe in parto e che adesso sta molto meglio oso dire forse
Tutti noi che l'otto Rover di nuovo parte della nostra la nostra comunità di discussione di responsabilità terre la politica
E ho questo incarico grazie