MO: «La questione palestinese: un cambiamento dopo l'11 settembre»

<p>Come cambia l'ordine mondiale dopo l'11 settembre? Quali sono le effettive possibilità di raggiungere una pace duratura in Medio Oriente? L'Università di Siena l'ha chiesto a Nemer Hamad<p>Siena, 15 novembre 2001 - Come cambia l'ordine mondiale dopo l'11 settembre? Quali sono le effettive possibilità di raggiungere una pace duratura in Medio Oriente? Quale è il futuro della penisola balcanica dopo lo sfaldamento della ex Jugoslavia? In un momento di estrema tensione internazionale, dopo che il Parlamento ha dato il via libera all'intervento italiano in Afghanistan, l'Università di Siena e la facoltà di Scienze politiche si interrogano sulla situazione mondiale ospitando protagonisti di primo piano della scena politica e militare. <p>Quest'oggi interviene il delegato - o come lo definisce il professor Buccianti, «l'ambasciatore» - palestinese in Italia, Nemer Hammad. Il delegato di Yasser Arafat è un personaggio molto conosciuto al pubblico televisivo italiano: è stato intervistato da Bruno Vespa per la trasmissione "Porta a porta" la sera stessa dell'attentano alle Torri Gemelle di Manhattan, e lo scorso 3 ottobre è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nemer Hammad, che è già stato ospite della facoltà di Scenze politiche negli anni passati, tiene una lezione dal titolo "La questione palestinese: un cambiamento dopo l'11 settembre?".