Dialogo sull'adolescenza

Buonasera a tutti e benvenuti così numerosi in questa serata
Io mi presento sono Marco Cattaneo direttore dei mensili tra scienza e mente cervello il secondo che è diventato da poco mensile proprio nel numero di febbraio si presenterà con una copertina che parlargli adolescenza ci chiediamo
L'idea è cervelli ribelli è forse una delle definizioni più premianti dall'adolescenza insomma l'adolescente un momento di distacco momento di separazione
Ed è diventata sempre più negli anni prima da parte della psicoanalisi della psicologia poi anche da parte del delle neuroscienze rientrato uno dei temi centrali della ricerca psicologica sulla mente e sul cervello
L'adolescenza tra l'età della vita sono tutte speciali su questo non c'è dubbio però è sicuramente quella che che poi ci porta una fase più importante quella dell'età adulta la più lunga quella maturità
E tutto sommato
Credo che si chiediamo a tutti quanti noi che cos'è l'adolescenza e che cosa ha significato l'adolescenza diamo singolarmente ognuno una risposta diversa proprio perché un periodo così difficile strano sfuggente che sta sfugge a qualsiasi definizione e chi è sicuramente a su tutti i nuovi poi influenzato fondamentale per il resto la nostra vita ora che cosa c'è di meglio che parlarne con due persone che sono prima di tutto entrambe esperte di adolescenza
Padre e figlio che quindi almeno un'adolescenza adolescenza di uno l'ha vissuta insieme ma non ne parleranno questa sera non ne hanno nessuna intenzione
E e che da una parte sono uno scienziato il professor Massimo Ammaniti e leggo brevissimamente un curriculum strepitoso lunghissimo però laureato in Medicina e Chirurgia specialista in neuropsichiatria infantile
Professore ordinario di psicopatologia dello sviluppo all'Università la Sapienza e presidente del corso di laurea in Psicologia dinamico clinica dell'infanzia e l'adolescenza e la famiglia
E anche e anche condirettore del master o la Harvard University
E suo figlio Niccolò Ammaniti che io gli ho chiesto prima quando ci siamo incontrati Nicola nato sei biologo mi ha risposto no diciamo che ho studiato biologia
In effetti poi ha fatto tutt'altro nella vita perché tutti quanti lo sapete fa lo scrittore autore di racconti e romanzi ricordiamo farlo ricordiamo Io non ho paura perché comunque nel suo scrivere
A spesso dedicato un'attenzione al mondo giovanile dall'infanzia all'adolescenza inclusa e insieme padre e figlio hanno scritto un libro
Io ho trovato bellissimo che si intitola nel nome del figlio e che parla proprio di questa particolare età allora io comincio col fare a tutti e due la stessa domanda mi sembra fondamentale insomma che cos'è l'adolescenza
Nel suo
Scorretto dall'inizio va be'
No devo intatto posso una una breve piccolissima premessa e
Che nei quale abbiamo scritto questo libro erano più o meno saranno passati circa dieci anni fa e
E siamo andati in giro a presentarla era per la prima volta che andavo a presentare un libro siamo presentato branchie ma insomma erano delle presentazioni praticamente fra amici
E abbiamo siamo partiti con un tour su una specie di tour organizzato dalla Mondadori
Andando per in giro per l'Italia e litigavamo come un padre in figlio con con le dinamiche dell'adolescenza cercando le strade per arrivare nei piccoli paesini dove presentavamo il libro
E poi da quel momento sembrava che fossi finita questa cosa che si fosse risolta invece tornare adesso mi fa molto piacere soprattutto di fronte a tante persone quindi insomma
Bene
Ma all'adolescenza Leo mi sono sempre
Se mi mi chiedono spesso come mai negli ultimi suoi tutto negli ultimi tre libri mi sono occupato di i bandi di ragazze diciamo di sì di adolescenti ho scelto in tre libri successivi di parlare di tre potrà agonisti maschi adolescenti con delle tante leggermente diverse
Il primo
Uno c'era nove uno cena undici a un altro ce ne ha tredici e sentivo che nonostante potevo chiamarli tutti e tre
Un pre adolescente uno e due Paolo Del Bue docenti più grandi mi sembravano dei mondi completamente diversi perché gli adolescenti come come giustamente dice vite non si riescono a definire sono o esistono pulsioni talmente diverse all'interno di un adolescente che sono riconducibili a
Essa dalla parte essere risucchiati nell'infanzia quindi nel nel mondo del del della fantasia della della della memoria del sogno in qualche modo l'interpretazione del mondo attraverso delle delle delle immagini delle delle delle fantasie che
Che questa cosa qui mi incuriosiva mi incuriosiva al punto di immaginare un personaggio che poteva di fronte all'orrore della vita di fronte nel caso di Io non ho paura di un buco dove trovavo un bambino che era stato sequestrato di uscire a dare la colpa ai mostri che si immaginava i mostri che mi raccontavano nelle favole
E invece tutt'altro un ragazzino che a un certo punto decide di perdere l'infanzia di diventare pragmatico ma nello stesso tempo continua a raccontarsi il mondo è questa persistenza diciamo della fantasia che lentamente quasi disgregata
Passando all'età adulta che mi interessava perché a questo punto l'adolescente diventa il più grande protagonista che uno può avere una storia e capace di essere spinto da da da da pulsioni fortissime pulsioni che scompariranno fare il blocco dell'assegno bene assoluto come il male assoluto ci ci stupiamo sempre guardando in televisione di questi atti efferati che con che che compiono gli adolescenti ma sono anche in grado invece di amare
Di di
Di credere di credere ciecamente anche quello che è sbagliato in una maniera che poi forse dopo non succede più quindi io sento sempre sentito che erano dei personaggi a cui potevo fargli fare tutto e che risuonavano nella mente e nel cuore dell'editore in una maniera che un personaggio adulto non farebbe mai importante
Sapere che è una fase di transizione è una perdita di qualche cosa un'acquisizione di un'altra fase della vita ma che almeno per quello che mi riguarda di essere stato fondamentale che rimanesse sempre presente nel momento in cui io sento che la mia adolescenza al mio rapporto col mondo che non si chiarisce in cui ci sono delle forti aspirazioni viene a mancare probabilmente anche la mia capacità di scrivere finirebbe
Invece la versione la versione dello scienziato quale sul che chiuse l'adolescenza abbiamo visto che per per il letterato in effetti giustamente sfumate vaga e sono molte le adolescenze
Lo sono anche dal punto di vista scientifico
Dal punto di vista scientifico l'adolescenza è un momento di transizione
è un momento nel quale si abbandona il mondo dell'infanzia
E si affronta è un po'come
Non so passare in un periodo come quello usò del diluvio universale per cui si sale sull'arca
E al termine di questo diluvio si scende dall'Arca e in qualche modo si entra nel mondo adulto direi che l'adolescenza
Si intrecciano nella da nell'adolescenza aspetti molto diversi ossia da una parte ci sono dei cambiamenti sul piano diciamo dell'identità personale fino a quel momento
Le figure di riferimento fondamentali erano rappresentate dai genitori in adolescenza viene un distacco
Anche con me con con dolore con un senso di perdita molto forte un'adolescenza il tema della perdita e molto importante
E è un periodo nel quale tra l'altro avvengono anche grandi cambiamenti e anche grandi oscillazioni sul piano emotivo
Dall'altra in adolescenza ci sono anche dei grandi cambiamenti sul piano cognitivo per cui l'intelligenza cambia profondamente l'adolescente
è in grado di immaginare mondi complessi
Di costruire teorie per cui direi è molto affascinante e forse c'è da aggiungere un'altra cosa questo lo vedo nel mio lavoro e anche nella ricerca uno si deve sempre chiedere chi è l'adolescente
Che noi abbiamo davanti in quel momento e l'adolescente può essere in alcuni momenti l'adolescente che sta in un gruppo che è parte di un gruppo che rifiuta il mondo degli adulti
E che è alla ricerca all'interno del gruppo di costruire dei nuovi significati e una nuova identità per quell'adolescente nel gruppo in altri momenti invece può esce può essere l'adolescente
Che ritorna ad essere bambino e sono le contraddizioni di fronte alle quali si trovano i genitori per cui la sera davanti alla televisione può avere come dei momenti di tenerezza che ha bisogno non so che la madre
Li faccia delle carezze lo rassicuri e in quel momento ritorno al passato in altri momenti invece è l'adolescente che si chiude
Nella sua stanza l'adolescente che si isola dal mondo
E che in qualche modo pensa di costruire un suo mondo assolutamente speciale e senta come di avere una sua missione nella vita
Spesso una missione diciamo grandiosa
Che vuole riuscire a portare a termine
E infine invece c'è l'adolescente che si proietta nel mondo dell'adulto la quello che è abbastanza tipico
E anche poco creare negli adulti né i genitori né gli insegnanti difficoltà è quella di capire in quale area mentale si trova in quel momento l'adolescente
Che oscilla continuamente e forse uno degli aspetti dell'adolescenza è proprio questa continua fluttuazione mentre se poi l'adolescente si blocca in un'area probabilmente avrà poi difficoltà a procedere
E a elaborare possiamo dire il processo dell'adolescenza si può vedere che un processo di esplorazione che attraversa demodé direi
Insomma quello del del gruppo della sua età il ritorno all'infanzia allo stesso tempo quello della dell'età adulta
Quanto è destabilizzante anche per la famiglia tutto questo però le diversi la diversa persone diverse persone che alla fine si manifestano nello stesso ragazzo quanto sono destabilizzanti per i genitori
Credo
Che i genitori indubbiamente debbano fare i conti continuamente con il figlio in adolescenza
E spesso anche i genitori non sanno bene
Quale distanza
Stabilire con il figlio cioè se avvicinarsi troppo e forse se si avvicina troppo il figlio lo sente come un fastidio
E allora il genitore si deve allontanare per cui credo
Che l'adolescenza si riguarda il figlio però fondamentalmente e anche un processo di trasformazione della famiglia anche perché i genitori sentono che in qualche modo il loro compito
Si sta esaurendo
E sente che il figlio si comincia ad allontanare lega poi lei a mia mamma che suo compito estesa all'intera regione cinque anni fa per perché non ce non c'ha rinunciato ancora adesso se
No Paola avevamo detto che non parlavano le cose personali le loro ma le mie posso dirle tranquillamente
La sensazione è secondo me quasi che sia un in effetti poi per i
Per i genitori quasi un lutto quasi una una sorta di di perdita nel senso che vedi i genitori che poi improvvisamente non riconoscono più delle dinamiche che sono di di rapporti infantili con i propri figli e che improvvisamente trovano non si riconoscono più trovano che dicono delle cose che sono troppo precoci e come se nell'arco di pochi minuti pochi anni pochi mesi avviene questa cosa e come se in effetti quella dove scienza sia sì hanno si possa considerare esclusivamente materia del del figlio ma che sia un periodo che vale per entrambi che vale per i genitori come per i figli in cui i figli devono diventare qualcos'altro ma anche gli stessi genitori devono devono cambiare per poter accettare
Dei figli che sono degli adulti ma io stavo pensando una cosa
Probabilmente tutto lo ricordi in uno dei racconti che tu hai scritto nel nostro libero
Tu parlavi
Della
Primo momento di rottura quando il figlio che entra nell'adolescenza e che fino a quel momento ogni domenica era andato con i genitori in campagna e si era divertito dice
No io non vengo
E
A questo punto scoppia la delusione dei genitori come tu non non vuoi venire con noi e quello è il primo momento in cui viene meno possiamo dire questo sodalizio che c'era stato fino a quel momento accentua il senso di perdita di controllo nel genitore
Ma più che perdita di controllo il fatto che sette sente di essere meno interessante sente
Che
Non è più la persona con cui il figlio si diverte ma il figlio preferisce stare con i suoi compagni
E questo cambia profondamente lo scenario
C'è anche un giudizio critico evidentemente da parte del figlio rispetto cioè improvvisamente genitori da essere delle figure che stanno lì su qualche che ti dicono se quello che devi fare giusto e sbagliato improvvisamente vengono poste delle domande viene criticato il modo di agire del de di genitori vengono fatte delle domande universali che alle quali poi spesso il genitore non sa bene che cosa rispondere si sente che rimesso completamente in gioco nel suo ruolo mi sembra
Tra l'altro poi ecco io devo dire vado sempre sul personale però insomma l'aneddotica tocca mentalità da questo punto di niente niente
Ho letto con grandissimo piacere questo racconto di Nicolò in cui appunto dice in questo ragazzino di dodici anni che alla fine riesce tutto sommato si ribella e riesce a rimanere per la prima volta la vita per una domenica la sola in casa ora mi è venuta in mente la prima volta in cui è successo a me
è stata quando e ne sono usciti da soli io sono figlio unico è stata una liberazione straordinaria perché per un adolescente alla liberazione fantastiche e finalmente la libertà dopo mezz'ora ero annoiato da morire perché in realtà la raccomandazione era stare in casa non rompere questo se non chiudere quello non qualsiasi cosa per cui alla fine questa grandissima liberazione che c'è all'inizio l'adolescenza per probabilmente il sedici diciassette anni sono un periodo un po'diverso già si avvicinano molto di più e nel e le libertà sono già molte di più però quella prima liberazione che un uno vive per un momento con una libertà straordinaria poi in realtà si rivela spesso e volentieri una una piccola delusione in quella giornata particolare
Però avrei una domanda particolarissima ci sono differenze tra l'adolescenza al maschile e al femminile
Sì ci sono ma intanto credo noi parliamo al di là di quelle fisiologiche orrendo insomma non ma noi parliamo di adolescenza ma in realtà ci sono percorsi molto diversi io avevo anche
Sono
A farlo perché
Chissà in tempi non troppo
Abbiamo un problema si stanno
Assistente pensava
Allora qui avevo preparato questo schema che voi vedete che riguarda
Delle ricerche longitudinali che sono state fatte negli anni settanta ottanta e che ancora hanno un notevole peso
Rispetto ai vari percorsi dell'adolescenza ossia direi che all'inizio del secolo i primi psicologiche si sono occupati di adolescenza tipo stalle io parlavano del tour Morvillo
Dell'adolescenza ossia di un periodo tempestoso e che per certi versi corrisponde anche all'immagine
Della letteratura per esempio se noi sci rileggiamo I turbamenti del giovane ter modeste dei primi del secolo scorso ugualmente c'era un'immagine abbastanza conflittuale tempestosa dell'adolescente
E per altri versi la stessa psicoanalisi ha parlato della dell'adolescente come di un personaggio in continuo conflitto infatti la figlia di di Freud Anna Freud parla del conflitto di sviluppo che è tipico dell'adolescenza in realtà
Forse c'è da dire che gli psicoanalisti vedono fondamentalmente gli adolescenti
Che hanno maggiori conflitti per cui hanno un punto di vista particolare invece lei ricerche che sono state fatte le ricerche longitudinali mettono in luce e come voi vedete che il ventitré per cento
Di adolescenti hanno uno sviluppo abbastanza progressivo armonico non ci sono dei momenti così fortemente critici all'interno della famiglia o anche all'interno della scuola probabilmente sono quei ragazzi che i genitori quando vanno alla riunione di classe dicono no a me mio figlio non mi pone molti problemi
Mentre poi esiste appunto un secondo gruppo quelli ad ondate successive per cui ci sono come dei momenti critici ma piuttosto circoscritti
Ossia ci sono comma uno sviluppo ad ondate
Che riguarda degli aspetti circoscritti ma non una conflittualità così ampia
L'ultimo gruppo invece è rappresentato dagli adolescenti e sono circa il ventuno per cento che hanno uno sviluppo possiamo dire più conflittuale tumultuoso si mettono in opposizione alla famiglia spesso hanno del comportamenti di ribellione molto accentuata possono avere difficoltà con le regole e così via
Questo diciamo per quanto è possibile schematizzare perché poi all'interno di queste grandi categorie ci sono dei percorsi
Individuali
Rispetto poi alla sua domanda
Beh indubbiamente l'adolescenza maschile l'adolescenza femminile è notevolmente diversa perché nella ragazza sicuramente uno dei temi di fondo è il distacco nei confronti della madre
Perché la madre rappresenta possiamo dire una sorta di alter ego una figura speculare da cui si deve distaccare
E allora ci possono essere percorsi molto particolari tra l'altro interessante una cosa
Per esempio
Mentre
I ragazzi
Tengono molto più ad agire
Spesso anche agire i conflitti con la famiglia ad avere comportamenti di ribellione
Le ragazze invece hanno un atteggiamento possiamo dire più introspettivo e in fondo non a caso le ragazze hanno una maggiore tendenza a scrivere i diari ad aprire un dialogo con se stessi cioè hanno un un maggiore riconoscimento della propria interiorità mentre e questo si vede anche nelle amicizie fra le ragazze mentre i maschi
Tendono ad avere delle amicizie molto più diciamo finalizzate al fare una cosa insieme a giocare a pallone andare in bicicletta andare in motorino e così via
Per cui c'è anche un orientamento diciamo sempre una bella figura al quarto maschile con un come al solito anche questa volta per ragazzi dentro sto era il più superficiale in qualche modo comunque diretti verso l'esterno in ogni caso diretta sì diretti verso l'esterno
Che agiamo di più e forse non è l'introspezione
Quello che caratterizza le figure maschili
Lei ha toccato per un momento l'aspetto letterario ora la letteratura è costellata di racconti di storie e di mondi sono giovane Holden più più o meno è è un pilastro
C'è qualche cosa che ami particolarmente nella letteratura che parla di degli adolescenti di giovani vincolo
Ma in generale devo dire che
Quello che mi colpì moltissimo erano nelle mie letture sono sempre stati
Tutta quanta la letteratura horror diciamo che spesso al centro c'aveva degli adolescenti come se in effetti l'adolescente il bambino può anche prima ma di solito l'adolescente
Fosse quello in grado di riconoscere il mostro per il mostro avviene il mostro che esce fuori ci stava questo bellissimo libro di King che si chiamava che si chiama in tra tomo di mille duecento pagine in cui incomincia con
Un piccolo paese americano dove in pole dove scompaiono dei bambini risucchiati nelle fogne
E gli adulti non sono assolutamente in grado di vedere questo mostro perché un mostro che riescono a vedere solo i bambini
Questo gruppo di bambini si unisce insieme che sono i quattro bambini che proprio sono gli ultimi quelli un po'a desiderare quelli che non sono nel gruppo che non sono i leader ma che sono stati in qualche modo allontanati l'uno perché troppo grassa una perché c'è problemi con i genitori uno perché troppo povero si uniscono insieme e combattono questo mostro
Combattono questo mostro perché riescono perché semplicemente utilizzano la fantasia credono nella fantasia credo nelle immagini e nelle credono nella possibilità di qualcos'altro e questo aspetto qui secondo me è fortissimo e
Ed è una delle chiavi di interpretazione del del del del secondo me
Presente degli di certe cose che noi troviamo nell'horror come dicevo di King
Io ho sempre pensato quello che mi una cosa qui rifletto spesso perché se io nella mia vita non avessi avuto dei momenti di
Durante l'adolescenza o io mi ricordo che
Dovevo spesso fare il riposo pomeridiano che era un incubo nel senso dopo mangiato tu niente cioè dei due ore in cui non potevi dove stare soprattutto d'estate
Dovrei andare a letto e stare così non so se ti confortavano se è stato l'unico immagino che quasi tutti qui ci aveva c'hanno questo ricordo no per questo ti mettevi ha letto non è che avevi sonno
Tali così
Leggere non c'avevo Moglia
Perdersi il giornaletto la Coletto diciotto volte sempre lo stesso stavo là e niente aspettavo comunque Arch Erato finalmente l'ora però
Ripenso sconti fortissima Nostalgia quel periodo era un periodo nel quale in qualche modo coi sì come succede nei sogni che dicono che i sogni servono per rielaborare il mondo per immaginare per Ring lombare le esperienze così dal punto di vista coscienti a mia Brini avveniva che tutto quello che avevo fatto prima quello che avrei fatto dopo veniva di immaginato veniva Manni veniva trasformato in un in un racconto mitico nel quale io ero in grado di fare delle cose immaginavo di essere un supereroe di poter scendere
Lungo le pareti e allontanarmi volare dalla dalla
Allora era come un per una stasi c'era questa
Questa noia questa noia profonda noia che in realtà si trasformava in narrazione cioè come se un pensiero narrativo si formasse questo pensiero narrativo era qualche qualche cosa che era molto legato a questo periodo e lentamente con la crescita se non viene salvaguardato questo questa cosa qui si perde si perde e si si si pensa un sacco di altre cose molto più serie importanti pratiche che servono alla vita però che poi non permettono di rielaborare divertirsi a dire va bene Massi in questo momento succedesse questo
E quel punto sconvolgere gli il corso della tua della della tua storia di quello che ti succede immagine artico
Questo questo sei è la è la base secondo me di qualsiasi narrazione cioè porre la possibilità che io non non so avevo sempre di pensioni molto macabri quindi dicevo se adesso sì
Stop qui cascano solo delle sole e lampade da sopra succedono una inondazione entrambi i mostri su
E questa cosa qui
Mi poneva rispettarle dei dei fatti eccezionali che avrebbero stravolto una vita sua apparentemente che sembrava perché per l'adolescente se da una parte c'era questo c'ha la sensazione spesso che il mondo non cambierà mai che non sarà mai in grado di affrontarlo che son che ci saranno delle
Delle degli addii
Degli scogli troppo alti da poter superare per riuscire
Per riuscire a diventare qualche cosa per diventare adulto in qualche modo in questi dati rientrato però l'idea che adesso non si fa più il sonnellino che sento tutti gli adolescenti che non fanno più sonnellino un po'mi dispiace per loro in effetti perché io ci credo
Volevo dire fa fine ci siamo andati sul personale a Oriolo
No io non ne posso fare a meno Milan ma forse troverebbe
No mi sembra che Niccolò abbia toccato un punto importante
Che è l'esperienza dell'anno voglia
Che purtroppo oggi si avverte sempre di meno che quando uno sta da solo accende la televisione o videogiochi
O ha il telefonino e comincia a mandare i messaggini e così via per cui l'esperienza della noia
è un'esperienza fondamentale perché è uno si trova solo con se stesso
E deve cominciare come come lui diceva a inventare dei monti oppure
A inventare una serie di cose e d'altra parte nella romanzo di Niccolò io non ho paura c'era il periodo che probabilmente tutti noi ricordiamo la fine dell'anno scolastico prima di di partire per le vacanze e c'era quel lungo periodo estremamente noioso
In cui uno doveva in qualche modo riuscire a inventarsi qualcosa perché la vita non era più così organizzato alla scuola il doposcuola il sonnellino pomeridiano e così via per cui credo che questo una carenza molto molto seria del dello sviluppo attuale cioè questa impossibilità di sperimentare questi momenti di vuoto e credo che lo sperimentare il vuoto sia molto importante perché ci spinge a guardarci ad essere in contatto con noi stessi invece in quello che l'ha detto Nicolò io l'ho trovato un altro spunto per per cui vorrei farle una domanda che quest'anno tutto sommato ha detto
L'adolescente uno che alla fine ha la sensazione che non cambi mai nulla in realtà l'adolescente è la cosa che cambia più rapidamente agli occhi di tutti perché
C'è un cambiamento fisico un cambiamento metabolico un cambiamento cerebrale fisiologico e psicologico continuo raramente
Nel disastro da questo punto di vista e Luís però all'anteriore ha questa sensazione che nulla cambierà mai che non arriverà mai il suo momento come si conciliano questi due mondi
Fino io credo forza in questo la vedo in termini un po'Diversi nel senso che l'adolescente pensate un'adolescente di dodici tredici anni
Deve fronteggiare dei grandi cambiamenti pensate soltanto a come cambia la voce come cambia l'aspetto fisico
Come cambia l'altezza e così via è uno sente che c'è un cambiamento
Che per certi versi gli ha imposto perché poi la ricerca ha messo in luce che i tempi per esempio della pubertà cioè il momento in cui abita
Comincia a verificarsi la trasformazione del corpo e la trasformazione sessuale
è legata a un orologio biologico ed è quello che mette in moto i grandi cambiamenti anche i cambiamenti poi di tipo psicologico
E allora l'adolescente sente che qualcosa comincia a cambiare dentro di sé però la sua fantasia
E quella di mantenere toh possiamo dire immodificato di cristallizzare tutto presente o abbastanza tipico e credo che questo è tipico di ogni adolescente di passare ore e ore davanti allo specchio
Per vedere i cambiamenti e in questo c'è anche un modo
Come dire bloccare dei cambiamenti che non riesce a controllare perché volevo chiederle anche c'è un certo in un certo senso la ribellione anche dal proprio cambiamento fisico e poi non ci si riconosce più
Beh
Diciamo c'è una parola che sintetizza tutto questo
In campo diciamo psicopatologico che si chiama
Ed è però qualcosa di assolutamente normale attraverso cui passa ogni adolescente quella che si chiama la di smorza o fobia
Ossia il fastidio
La la fobie appelli cambiamenti per esempio del volto e poi ci sono una serie di fasi intermedie per cui prima di arrivare ai tratti facciali definitivi
Si passa attraverso una serie di fase poi abbastanza atipico che in adolescenza uno comincia a venire il Forum corretti la lei abbracciarli
è uno passa ore e ore a scrutare a guardarsi allo specchio ed è anche un modo di assorbire i cambiamenti nell'immagine di sé cioè credo che questo sia un punto importante e cioè che l'adolescente deve
Fronteggiare questi cambiamenti e farli propri inserirle appunto al mondo di ritrovare la propria identità in qualche misura
Questo perché sarebbe anche fin troppo avrei voluto affrontarle né in molte maniere parte fatto di tessere per farle ancora una domanda poi vorrei che arrivassimo all'adolescenza oggi perché Martin adesso abbiamo parlato di un'adolescenza un po'in astratto
Io mi ricordo la mia un secolo e mezzo fa ognuno si ricorda la sua ne parliamo in maniera un po'distaccata dalla realtà di oggi mentre probabilmente
Le le adolescenze sono state molto diverso nel corso dei decenni a proposito secondo qualcuno
In realtà l'adolescenza oltretutto è in qualche modo un'invenzione occidentale ovvero i turbamenti dei giovani americani tedeschi italiani sono turbamenti che secondo alcuni studiosi non colpiscono quelle che vengono chiamate società pre-industriale o comunque società che non hanno lo stesso tipo di cultura nostra anche se sì ammette in quasi tutte le società ci sono per lo meno dei riti o dei rituali di ingresso comunque di passaggio dall'infanzia all'età adulta
è vero che c'è un'adolescenza assolo occidentale o comunque che che è un concetto tutto nostro
Per lo meno per come ce la rappresentiamo oggi sì però in tutti diciamo i gruppi etnici esiste una transizione e ci sono anche dei riti di passaggio molto definiti che sono stati studiati da antropologi come fanghi è netto e così via rispetto ad una serie di comportamenti che sanciscono l'ingresso nel mondo adulto e molto spesso quello che succede
E che gli adolescenti vengono tenuti in uno spazio circoscritto per un certo periodo come una sorta di incubazione
Qui sto parlando per esempio di società del passato prima di entrare nel mondo adulto e ci sono poi una serie di comportamenti rituali delle forme di castrazione simbolica e così via
Per cui l'adolescente deve rinunciare ad alcuni aspetti per poter entrare pienamente nel mondo adulto
Credo comunque che ci sono stati dei grandi cambiamenti forse vale la pena
Chi ha letto per esempio i casi clinici di Freud
C'è un famoso caso di frodi che riguarda una ragazza di diciassette anni
E il famoso caso Dora di cui Freud ha parlato nei primi della novecento ragazza di diciassette anni che ha una serie di difficoltà di tipo psicologico Freud fa una diagnosi di isteria ma al di là di questo quello che colpisce
E che questa ragazza di diciassette anni
Va in vacanza con non solo i genitori ma gli amici dei genitori
E per come io me la immagino e ormai già una donna
Che si identifica pienamente con la madre e molto poco adolescente e anche nel modo di vestire probabilmente molto simile alla madre
Oltre le altre donne con cui lei si trova a contatto allora uno dei cambiamenti che c'è stato importante è il ruolo crescente che ha avuto il gruppo cioè sicuramente nel mondo di Dora il gruppo non aveva l'importanza che ha avuto invece in seguito per cui dopo la seconda guerra mondiale
Il gruppo è diventato importante probabilmente vi ricorderete film come Gioventù bruciata dove comincia a comparire il gruppo oppure una serie di altre a nell'opera
Musicale West Side Story ci stanno i due gruppi che si contrappongono con la questo direi che è qualcosa che ha cambiato molto lo scenario degli adolescenti soprattutto dopo la seconda guerra mondiale
E questo riguarda soprattutto i Paesi diciamo più avanzati però il gruppo importante in qualsiasi diciamo società attuale
Nicolò come osservatore di comportamenti giovanili anche se il dice no stai arma guardare come si comportano i giovani però
Qui osservi la società di oggi come scrittore
Come è cambiata l'adolescenza da dai tuoi ricordi di adolescente a oggi
Ripensando a quello che diceva mio padre anche sul fatto della ricorda il fatto che viene riconosciuto il gruppo e che probabilmente in effetti adesso sette il se ci pensiamo
E proprio
Non solo è riconosciuto dagli adolescenti ma è una delle grandi fonti di guadagno commerciale cioè gli adolescenti vengono stilizzati
Dalle da da da da in delle Marche di di di vestiti di jeans di cose vive Nash diviene come costruito a un certo punto una specie di spazio che non è più neanche solo loro ma è che in qualche modo è riconosciuto alla società su cui
Le grandi multinazionali cercano di guadagnare da morire perché continuando a far produrre già Olimpo oggetti mode in qualche modo questa cosa qui mi di trasforma una sorta secondo me di di di personaggi che poi hanno così come dire hanno come cemento poi alla fine è una certa
O lo omologazione questo che di adesso mi fa molta impressione
E oltre a questo trovo che
La sensazione che io e che in effetti prima
L'adolescente era viveva le sue contraddizioni in una sorta di punture in qualche modo in cui non si riconosceva in cui si parlava con gli amici così
E
Doveva cercando della il il sogno per crescere per per in qualche modo il diventare adulto e diventerà una persona cosciente capace di amare le cose di diventare interessato i fenomeni del del del della società ai e i fenomeni personali era quello di
Sollevare le antenne nel sollevare le antenne in un mondo che in qualche modo poco offriva se non ti mettevi lì in maniera in maniera attiva cercare una passione armi leggere di trovare le cose ora la sensazione che io e che c'è una tale sovra informazione
Un tale bombardamento che chi arriva su tutti i piani mediatici
Chi in qualche modo il processo di chi di conoscenza e un processo
Al contrario che deve tende deve tendere a filtrare quello che chi arriva quindi tu devi essere capace di riconoscere in questo mare di informazioni che ti arrivano le informazioni che sono significative perché perché e come se fosse un cervello con un computer un hard disk di un computer che viene in qualche modo ai seri inzuppato di materiale che non serve a questo punto in tutto questo materiale non riconosci quello quello che c'è
E mi e queste rischio qui a questo punto poi di avere come dire di non essere capace poi di sapersi concentrare di leggere un libro con attenzione l'infondata all'inizio alla fine di guardare un film
Cercando di fare un'analisi ma perché semplicemente siamo travolti da troppe troppe informazioni quando diventi grande a un certo punto che cominci un un essere adulto
Spesso poi a un certo punto anche dal punto di vista proprio fisiologico non riesce a cogliere tutto io fortunatamente colgo pochissimo perché semplicemente il mio cervello non ce la fa fare
Però mi rendo conto che di quello di cui parlavamo prima cioè che una certa stasi una certa ricerca di quello che è di cui hai bisogno come se in un in un deserto dovessi affaticante trovare le oasi secondo me
Un un modo migliore c'è un da e questo è un aspetto diciamo dal e dall'altro c'è anche secondo me è una una deriva della grammatica nel sentimento come se improvvisamente adesso
Esprimere la le i propri sentimenti sia fosse una cosa molto bella cioè se tu soffrire che ha lasciato la fidanzata poi piangere perché se una persona estremamente sensibile cioè spingono una sensibilità che io non ho mai trovato
Io una cosa credo che ci debba essere un pudore del sentimento
Invece capita in televisione di far vedere questi bambini questi ragazzi che vanno a fare le scuole di danza e di canto e piangono si agitano per delle cose assolutamente che lasciano francamente interdetti
Coi
E la eccome se gli effetti poi quello che è scritto che ci si dice che il sentimento migliore di cui che un uomo può avere quello della sensibilità cosa che io credo assolutamente sbagliata l'insensibilità in qualche modo la capacità invece di mantenere i dolori lutti le sofferenze perché se e come dire per arrivare poi a farteli direi bisogno di di entrare a tre lentamente nel cuore dei Nenni né nella sensibilità di una persona sono delle cose che necessarie invece e tutt'altro e quindi sono una serie di isterici
Che vengono già messi nella condizione di dover criticare la società già nell'idea che in qualche modo questa società non funziona tutto fa schifo
E quindi già se in una posizione come dire antagonista rispetto rispetto rispetto alla alla società nella quale vivi
Prima forse probabilmente uno il sogno che avevo un adolescente era quello di entrare a farne parte diventarne un un motore centrale diventare qualcuno che potesse muovere migliorare la società adesso invece spesso è quello di dire sì va be'ma già fa tutto schifo
E se si parte così da una parte si è degli isterici si emozionali e in più si critica la società è difficile andare da qualche parte però insomma sta diventando molto reazionario quegli anni questo vedendo
Tutto sommato pagarla aveva una sensazione diversa perché in realtà avendo fatto lunga aveva avuto un'adolescenza che si è sviluppata in un periodo in cui c'erano tumulti tumulti parecchio seri per le strade o la sensato una sensazione quasi opposta tutto sommato che non ci sia una una ribellione alla società
Ma non Marini ribellioni nel senso né in termini come dire io mi pongo con un'idea la società diversa e quindi combatto per queste semplicemente un somme del regime Infelisi ma è così è renderle nulla dire che poi a me non mi importa di c'è come dire un nichilismo in qualche modo non è un quelle bello cioè il fatto che ci sia cioè come dire gli anni Settanta che ci siamo stati quello figurativo fondamentale alla base di qualsiasi storia ma nel momento in cui tu
Comunque ma anche per i genitori che comunque non sono propositivi quindi ti metti già in una posizione diversa è questo che dicono sto parlando di
Concerti su questo tema che è affrontato mi ha fatto tornare all'introduzione della nuova edizione del vostro libro che ha scritto il professor Massimo Ammanniti
Leggo un breve per non non vi faccio addormentare giuro che c'è alla fine interruzione dice queste nuove tendenze nel mondo degli adolescenti e parla proprio tendenze di chiudersi in mondi virtuali di internet di starsene a mandare sms per tutto un pomeriggio
C'è il rischio che venga minata la vita familiare l'autorità dei genitori che in effetti vedendo buona parte degli adolescenti vedo intorno di tanto in tanto
Parecchio minata come autorità e che i figli rimangano indifesi di fronte all'influenza del suggestione degli spettacoli televisivi oppure dei videogiochi e dei siti internet
è importante che i genitori siano consapevoli di quello che sta accadendo i loro figli quali trasmissioni televisive seguano in quali siti entrino qual è mi ci frequentino e così via questo lei dice non per riproporre un'educazione costrittiva
Nel mito mandavo ma non è la tv con gli Amici di Maria De Filippi l'educazione costrittiva a questo punto cioè costrittiva perché propone dei modelli talmente vuoti da costringere a un vuoto per per crescere soltanto della generazione dei consumatori
Ma io non so se la definirei diciamo ombra sedativa come ma forse in questo riprendo il punto
Di cui parlava Niccolò prima ossia il problema delle emozioni cioè io credo che qui sicuramente negli ultimi anni abbiamo riconosciuto l'importanza delle mozioni per cui per esempio una ricercatore come Goldman parla della intelligenza emotiva e noi sappiamo l'importanza delle emozioni
Per esempio nel dialogo fra le persone quando due persone si guardano uno cerca immediatamente di cogliere lo stato d'animo dell'altro il suo stato affettivo e così via come anche importante
Riconoscere le proprie emozioni
Ossia il proprio stato d'animo un lavoro continuo che ognuno fa con se stesso cioè come se uno adesso una sorta di baricentro emotivo che ci dice costantemente come ci sentiamo anche sul piano emotivo
Allora
Il riconoscimento di questo è stato importante però questo non vuol dire che poi le emozioni devono diventare spettacolo perché perdono diciamo la profondità alla ricchezza il significato che hanno cioè diventa un modo di indurre delle risposte emotive ma anche di annacquarle
E di far diventare praticamente tutto uguale cioè io credo che esiste una sorta di Lessico delle mozioni però diciamo che va anche in qualche modo protetto perché fa parte possiamo dire di segnali che nascono dentro di noi
Torniamo a Nicolò piccolo effettivamente si discorso che facevo io perfettamente calzante io ricordo che comunque nel nelle scuole negli c'è io ai tempi ai tempi nostri tutto sommato capitava che ci fossero quelli che comunque subivano lo le angherie e tutto il resto da classe tutto quanto
Oggi dentro un episodio di cronaca abbastanza recente ci ha fatto vedere che ragazzini Scola italiane
Girano i filmati dei pestaggi a un compagna da un permette lì su YouTube o comunque filmati di angherie che fanno professore ad altri studenti eccetera e cambiato solo che hanno i mezzi per farlo è cambiato qualcosa
Ma voglio dire con il nonnismo nella classe del liceo c'è sempre è sempre stata quella io non credo che sia un non ci sia un cambiamento in quel senso non non forse sono più manifesti attraverso la tecnologia attraverso una società che meno
Ma credo che comunque ci siamo sempre stati la sensazione comunque
Di
Di prevaricazione che esiste nel mondo ma anche senza passare agli adolescenti anche il mondo infantile è fondamentale
Si costruisce il gruppo il gruppo assomiglia stranamente
A dei gruppi in cui ai grandi gruppi etologi come possono essere quelli dei lupi in cui ci sta un lupo alfa e questa mi gregarie ci stanno quelli che mangiano per ultimi in qualche modo che non mangiano mai
Dalla preda quindi no non credo questo credo che ci sia sempre stato l'adolescente poi arriva in un momento in cui secondo mentre anche in un rapporto con la società e con un gruppo in cui si chiede
Fino a dove si può spingere certi atti vandalici insensati
Penso quelli che buttano i sassi dal cavalcavia un mille altri sono come dire delle sfide non so non sono né semplicemente è una un'ottusa
Prova di forza con la Società per vedere quanto tu in qualche modo può interagire con la società quanto tu puoi estende la tua mano e vedere che cosa puoi commettere nel sono cose che che avvengono io mi ricordo che una volta volevo tirare una pietra una una busta d'acqua dall'ultimo piano che si prendevo uno dal dal settimo piano ammazzavo e però non in quel momento non ci non non ci pensi
Lo sapeva già
Sono sotto casa ricordo perché i benché la macchina scritta feci finta di niente vale e
No ma capita insomma tutti noi abbiamo fatto cioè che improvvisamente come dire tu devi sentire di poter di aver che c'è la forza di esserci cioè tipo di poter cambiare gli egli agli avvenimenti in fondo di un mondo che ti e poche che ti circonda però detto questo
No credo che sia qualche cosa che c'è sempre stato e che ora spesso e legato a una certa arroganza in qualche modo nei termini nelle cose per cui poi comunque non si riconosceva culpa successivamente questo che è abbastanza c'è spesso sentono interviste in cui comunque ci si lamenta di qualche cosa si è già vittime cessi l'adolescente spesso per quello che fa si sente già vittima e già in qualche modo discriminato e quindi per questo occorre agire in un certo modo mi c'è sia Uto Ughi tizzone in qualche modo che una cosa che invece prima mi sembra che fosse meno presente
Un assist non sarà che Nun si sentono in fondo parte
Questa stessa società cioè tutto sommato adolescente aveva generazione c'era una ribellione
Quelli di oggi c'è forse proprio un un'autoesclusione in qualche modo dalle dalle cose oltre anche perché alla fine con il telefonino internet tutto sommato bastano un po'a se stessi
Io non credo che si Autoscoop dono credo mi viene da ripensare
Alla e in questo il famoso libro il giovane Holden come probabilmente vi ricorderete in cui lui continua a dire che non gli piace nulla non vuole andare da nessuna parte fino a che a un certo punto la sorella mi pare si chiama
Da negli dica
Ma tanto a te non ti piace nulla allora credo che forse uno dei problemi oggi
Mentre in passato gli adolescenti spesso
Avevano delle grandi passioni
Grandi curiosità si indignava hanno credo ci sia stato come una sorta di ripiegamento
Di ripiegamento su se stessi
E forse hanno rinunciato all'idea di poter cambiare
La società per cui un possibile lasciano condurre senza più a vere delle forte idee forse spesso utopiche forse
A volte anche grandiose di cambiare il mondo cioè direi che fondamentalmente oggi gli adolescenti non vogliono più cambiare il mondo
Ma cercano di costruirsi una sorta di nicchia in cui poter sopravvivere allora forse e in questo non non non me la sento di criticare colpevolizzare gli adolescenti forse il problema è anche legato annoia adulti
E acché speranze quante speranze e diamo ai giovani
E che
Fiducia gli diamo di poter intervenire cambiare il mondo questo credo che sia tra l'altro un aspetto della società italiana
In cui
Per esempio ecco è solo vedevo in questi giorni le statistiche sull'età media dei professori universitari e sono e naturalmente io appartengo a questi però i giovani hanno molta difficoltà ad entrare
Per esempio negli Stati Uniti ci sono giovani che a trent'anni hanno già la cattedra e in Italia ci sono come dei percorsi
E questi sono probabilmente i rituali della nostra società si diventa adulti molto tardivamente
E questo è un grosso problema
Come se non avessimo poi abbastanza fiducia che i giovani possono essere capaci attivi possono dare un contributo fondamentale nel cambiamento della nostra società
Beh questo senz'altro che ci sia una una assenza
Dove dove per giovani sono io vedo appunto detenendo sul discorso dell'università è arrivato su un tema che che al giornale che dirigo le scienze molto caro che quello della ricerca scientifica
E io carissimi amici che hanno da poco passate quarantacinque anni rientra la categoria dei giovani ricercatori ora adesso ma non non una cosa tragicamente seria questa giovani ricercatori mi richiamano
Gente che sta aspettando non dico di andare in cattedra ma sta aspettando un concorso da professore associato quindi il primo passo tutto sommato
Di di questo passo non non mi faccio domande particolarmente bizzarre però mi die mi domandavo anche senza arrivare a questi limiti estremi di riguardano forse un po'il mondo alla ricerca scientifica ma non è vero riguardano anche il mondo del lavoro in generale
Il fatto di aver ritardato tutti gli accessi tutto sommato tutti gli accessi al mondo del lavoro il fatto di ritardare la possibilità per i giovani che hanno un lavoro precario per di uscire di casa piuttosto che di investire nel proprio futuro allungato la l'adolescenza
Cioè veramente quando si parla di adolescenti trent'anni di quarant'anni si parla di non magari non deve però si parla di un'adolescenza così più lunga per cui non se ne esce adolescenza finiva ventun'anni
Cioè si entrava tutti gli affetti nel mondo
Adulto e adesso per esempio secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono ventitré ventiquattro anni di fatto poi se uno vede
Le statistiche sulla permanenza in famiglia
E questo per esempio per le ragazze la permanenza media in famiglia
Fino ai ventisette anni nei maschi e addirittura superiore naturalmente qui problemi sono molti nel senso
Credo quanto
Una cosa che a me sta molto a cuore per esempio il problema anche di fare dei prestiti agevolati ai giovani
Di aiutare i giovani eventualmente già ad affrontare una serie di scelte
E che non debbano dipendere completamente dalla famiglia perché questo crea veramente delle situazioni profondamente distorte cose che accadono in molti altri paesi europei peraltro sì sì
Piccolo
Adesso che ce ne facciamo di adolescenti magari trent'anni perché non hanno voglia di cambiare il mondo
Niente
No nel senso che io
No è ottimistica
No non è molto difficile in questo momento di uscire veramente euro anch'io ho fatto fatica a uscire ma è una si terrà una sensazione che poi tutto questo ritardare poi crea anche
Una sensazione di perdere qualche cosa cioè diventa molto più passa il tempo e più questa adolescenza che si protrae chi porta una voglia una una una paura nei confronti come dire poi di di prendere delle decisioni rispetto al mondo quindi che ne so decidere di fidanzarsi sul serio di decidere di di fare di fare dei figli
E quindi
C'è una sorta di timore di comodità paradossale nella quale tutti ivi gli equilibri che sistemi che si poi si supera la fase come di ogni conflitto con i genitori in confondo igienico DT Porter arrivi a casa di preparano da mangiare stai bene poi
Se vai fuori comunque dovresti lavorare il doppio per poter prendere una stanzetta quando a casa comunque cioè delle delle tue certezze
E questo ti staffa fa paura fa paura io devo dire che forse anche grazie a questo fatto questo lavoro perché se mi son messo a scrivere perché la sensazione che aveva che nulla cambiava e che se non poteva cambiare la mia vita doveva campo almeno potevo raccontare qualche cosa di diverso tranne un caso un po'speciale cioè mi sono trovato improvvisamente a fare questo lavoro proprio perché non riuscivo a chiudere con università a fare delle cose
è stata questa latenza dell'adolescenza dell'infanzia che è rimasta che mi ha permesso in qualche modo di
Di aprire una porta che era la porta e la scrittura che non avevo mai immaginato non avevo mai pensato di scrivere nulla e di dire va be'se non riesca a fuggire attraverso la porta della casa fungo attraverso la porta della mia fantasia
Tipo e questo qui si è trasformato fortunatamente in un lavoro sono stato molto fortunato in questo senso
Però lo
Insomma è una o questo qui non non non non credo che sia un non tutti possono far gli scrittori e quindi non somma andrebbe combattuta questa cosa occorre aggiungere
Io sono stato recentemente negli Stati Uniti e ho incontrato un giovane ricercatore italiano
Che dirige uno dei centri di ricerca più prestigiosi a quarant'anni
E io gli ho chiesto ma tutt'perché se è andato via e lui dice sai io stavo in una clinica
Avevo trenta trentadue anni e dicevo
Al mio professore ma io vorrei fare ricerca e lui continuava a ripetermi beh aspetta il tuo turno ancora sei giovane e devi aspettare
Allora
Lui un giorno ha deciso beh io qui non posso più stare
E se n'è andato negli Stati Uniti ed è diventato un ricercatore faccio il suo nome
Uno dei ricercatori più importanti del settore della neurobiologia questo è sicuramente un problema
Nei Paesi europei mentre invece negli Stati Uniti
Ad esempio
Leggevo recentemente che i cinquantenni
Se ne stanno andando in pensione in tutte le grandi aziende ed organizzazioni e uno dei grandi problemi che loro si pongono
E quello di trovare i talenti la ricerca dei talenti allora
Il problema vero
E questo è qualcosa che a me mi scalda molto che noi
I talenti ce l'abbiamo il problema è che non non li valorizziamo non li riconosciamo
Non siamo disposti a sostenerli e c'è una dissipazione queste terribili allora tutto questo non può non avvenire ripercussioni sul modo in cui gli adolescenti e i giovani
Vedono se stessi e il proprio futuro
Allora credo che forse
Ad esempio sulla ricerca e sull'università bisognerebbe investire di più non potrebbe trovarne più d'accordo
Glielo faccio dire subito professore mi ha suggerito una domanda c'è un volevamo volevamo parlarne comunque in partenza si perché il cervello degli adolescenti è un oggetto bel cervello un oggetto particolarmente affascinante
Perché tutto sommato tutto ciò che avevamo attribuito al cuore per svariati secoli della nostra conoscenza alla fine va a finire che dipende da questo per spaventati da questo budino perché la consistenza dov'era quella che abbiamo in testa
è un oggetto bizzarro che pesa poco meno di un chilo e mezzo che durante l'adolescenza subisce una serie di cambiamenti assolutamente spaventoso ci racconti c'è una parte un po'più approfondita da degli aspetti fisiologici
Ma dal dei quali forse insomma cambia cervello cambia la mente in qualche modo
Ma io ne volevo parlare perché è un settore di ricerca che si sta sviluppando negli ultimissimi anni
Fino ad ora si è parlato sempre della mente degli adolescenti
Oppure del corpo
Fisico degli adolescenti ma del cervello non si è mai parlato sufficientemente e una dei uno dei luoghi comuni errata
Che il le grandi trasformazioni cerebrali avvenissero nei primi tre anni di vita e che poi successivamente
Sì ci stavano dei cambiamenti però non erano così importanti allora come voi dei cioè vedete da questa
Da questa figura
Questa fa vedere il cervello degli adolescenti e succede questo
Che prima dell'adolescenza proprio negli anni ni immediatamente prima dell'adolescenza aumenta
La sostanza grigia cioè aumentar hanno enormemente le sinapsi e i collegamenti fra le cellule cerebrali
Per cui c'è un ispessimento della sostanza grigia
E diciamo i ricercatori non capivano bene perché poi nel corso dell'adolescenza tutti queste ramificazioni che si sono create vanno incontro a delle potature
Per cui succede
Questa cosa ossia
Che la molteplicità di Circuiti cerebrali si circoscrive
Solo a quei Circuiti che serve un po'no per cui il principio è se tu non lo usi lo perdi e i Circuiti che rimangono diventano molto più efficienti molto più rapidi molto più funzionali come dire che prima dell'adolescenza si mettono in gioco tutte le carte poi
Durante l'adolescenza vengono scelte le carte
Che serviranno possiamo dire a giocare le altre non servono e questo è il primo aspetto interessante l'altro aspetto e che avviene una maturazione
Che va dalla parte
C'abbiamo
Poi l'intera forse la porta Duilio
Dalle tanto per le future mamme profondo però anche questa notizia fammi funziona benissimo
Dunque
Perfetto
Allora
Questa è la parte posteriore del cervello il Lobbia occipitali e questa è la parte anteriore della corteccia prefrontale o lo a quello che succede in adolescenza
Che la maturazione come voi vedete parte dalla parte posteriore per andare nella zona nelle zone anteriori altro aspetto che si verifica e che questa zona che praticamente il cervello emotivo
Viene fortemente attivato
Nelle prime fasi dell'adolescenza
Dalla pubertà ossia dagli ormoni che vengono secche reti durante l'adolescenza per cui la parte diciamo del cervello emozionale
è fortemente attivata e questo spiega il perché gli adolescenti provano emozioni molto forti di rabbia di risentimento
Le passioni l'amore largo Ogna sono emozioni tipicamente adolescenziali però siccome
La maturazione procede lentamente in questo senso
La parte anteriore che rappresenta la parte possiamo dire della programmazione dei comportamenti
La parte che ha a che fare con la previsione delle conseguenze delle mie azioni la parte possiamo dire del controllo questo matura molto più tardivamente
E
Questo e per cui l'adolescente eccome un una persona che guida una macchina potente ma che non ha la patente non la sa guidare per cui ha un motore potente ma senza essere in grado di coordinarlo credo che questo è un punto importante perché vi dice
Che spesso gli adolescenti possono fare una serie di cose senza riuscire a capire esattamente le conseguenze delle proprie azioni
Per questo io nell'introduzione a Libero parlavo dell'importanza Della monitoraggio dei genitori cioè del fatto che i genitori devono essere presenti in questa fase natura in modo diverso rispetto alle altre fasi però
Credo che è un punto importante un altro aspetto da tener presente e che in queste zone queste qui del cervello emotivo ci sono le zone connesse alla dopamina la dopamina
è un Neuro modulatore importante che ha a che fare
Con la sensazione di ricompensa e di piacere per cui l'adolescente deve mantenere un livello elevato di dopamina per avere uno stato di piacere di soddisfazione allora
Qui intervengono due aspetti che sono abbastanza tipici degli adolescenti uno e la ricerca delle novità
E questo la ricerca delle novità sicuramente aumenta i livelli di dopamina per cui cioè come un bisogno dell'adolescente di trovare situazioni nuove perché lo alimentano l'altro aspetto
E
L'esporsi a rischi che è un altro aspetto tipico degli adolescenti allora
Questi due comportamenti
In qualche modo migliore hanno il senso di soddisfazione personale e se ci pensate questo ha un valore anche rispetto all'evoluzione degli adolescenti perché il correre dei rischi e la ricerca delle novità sono due aspetti fondamentali
Per il distacco dalla famiglia e per l'esplorazione del mondo per cui ha un valore possiamo dire sul piano evoluzionistico vi voglio far vedere
Un'ultima swipe
Bene ugualmente è abbastanza interessante qui vedete lo studio dei comportamenti a rischio secondo letta
Questo superiore riguarda gli adolescenti questo i giovani e questo gli adulti allora voi qui vedete
E qui riguarda l'adolescente cioè la persona sola e qui gli amici come voi vedete nel caso degli adulti
I comportamenti a rischio non sono influenzati dal fatto se l'adulto e solo oppure si trova con gli amici
Ossia è una linea orizzontale il che vuol dire che non è influenzato dal gruppo come voi vedete negli adolescenti
Il gruppo
Influenza fortemente i comportamenti a rischio e questo spiega anche una serie di cose che noi vediamo cioè che è frequente che comportamenti a rischio comportamenti aggressivi violenze avvengono da parte del gruppo
E probabilmente mai come in questa fase il gruppo a
Un peso così grande perché in altre fasi della vita si possono esistere dei gruppi
Ma non hanno un potere di induzione così forte per cui credo che questa è una caratteristica importante degli adolescenti
Che sicuramente dovremmo tener presente come genitori come insegnanti
Ecco a livello di educazione e di e di distruzione educazione familiare studia
Io direi che mi piacerebbe farlo l'ultima domanda per poi proprio chiudere e passare le domande del pubblico che sicuramente può fare di molto più intelligenti delle mie
Però sia a livello di istruzione che rivela l'educazione il distacco adolescenziale di oggi dalla famiglia
è cambiato in qualche modo visto che l'hanno visto che sono cambiati in tante maniere di Lilli come dire le esperienze dell'adolescenza è cambiata anche la famiglia perché molto più di una ventina d'anni fa
Il padre la madre lavorano tutti e due quindi la vita dell'adolescente è molto più solitaria di quanto non sia stata prima cambia anche il distacco cambiano anche proprio le modalità del del rapporto tra genitori e figli
Per intanto credo che i genitori
Questo è un punto interessante
A volte mi viene da pensare che viviamo in una società adolescente
In cui i bambini io ricordo quando ero bambino allora i bambini portavano i pantaloni corti e si vestivano da bambini poi ci stavano una serie di tappe intermedie e poi c'era la società degli adulti
E quando uno era adolescente i genitori
Pezzi sentiva che ormai stavano avanti negli anni adesso c'è probabilmente questa sorta di in differenziazione fra le varie fasi per cui un bambino di cinque sei anni si veste anche lui come un adolescente
Per cui non ci sono più queste differenziazioni
E credo che questo è un problema perché probabilmente fa venire meno quelle che venti diciamo le differenze che scandivano le varie tappe del ciclo vitale per esempio una cosa che vedo spesso e che abbastanza disturbante per esempio quando una ragazza entra in adolescenza
E la madre
Aspetta un figlio cioè a una gravidanza Pepper un adolescente in fondo i genitori a quel punto non possono essere dei genitori che competono
Con la figlia o il figlio per sentirsi anche loro giovani
E credo che questo può essere anche molto disturbante perché crea una situazione quasi orizzontale per e di questo ad esempio ne aveva parlato uno psicoanalista Micelli
Che aveva parlato di una società senza padri
In cui e questo tra l'altro tocca uno dei punti fondamentali
Su cui io
Un richiamo spesso l'attenzione che i padri
Devono continuare a fare i padri
E non possono essere
Vorrei essere chiaro naturalmente hanno un rapporto amichevole con i figli
Però non sono gli amici dei figli e se un figlio adolescente vuole raccontarti una cosa e farti diventare possiamo dire il suo confidente uno deve assolutamente sfuggire questa situazione cioè chi può gratificare il fatto
Che tuo figlio ti venga a parlare dei suoi turbamenti sessuali oltre il dei suoi innamoramenti però io credo che può essere pericoloso proprio per l'evoluzione del figlio è uno dei valere anche il coraggio di dire fino qui si però io non sono il tuo confidente non sono il tuo amico
L'applauso io la fermo qui e e mi permetto di beh abbiamo abbiamo visto tanti tanti aspetti dell'adolescenza si ASS dal punto di vista dei genitori sia dal punto di vista dei figli
Mi permetto di fermarmi qui e di lasciare la parola al pubblico decentrate aperto che se ci sono delle domande è giusto che riusciamo ad a riservare un po'di spazio anche alle loro curiosità per quello che non può può non essere uscito da questa nostra serata innanzitutto vi ringrazio entrambi finalizzata al Senato e
Io non mi ero reso con tocca c'era così tanta di gente tantissima dopodiché c'è una signora qui in prima fila con la mano alzata
Gli offrivo
Sì rimasti pro spiega
Professore non ci ha parlato
Sì
Insomma
Ci ha parlato della famiglia allargata
Nella conseguenze esalta i figli famiglie allargate
Bene
Forse più che famiglia allargata oggi la famiglia si è da una parte ristretta poi invece ci troviamo di fronte alle famiglie ricomposte
Dove
Spesso ci sono figli
Di vada uno dei due partner con nel primo matrimonio poi figli e questo mi sembra ne parlasse molto bene Woody Allen in un suo dice in un suo film in cui si vedevano queste famiglie forse più che allargate forse poi intendiamo la stessa cosa famiglie in cui ci sono figli e diversi e come voi ricorderete nel film di Woody Allen Luís ritornava nella famiglia per parlare
Dei suoi innamoramenti e dei suoi turbamenti sentimentali e li faceva vedere molto bene
Mio padre mi interessa sapere l'effetto degli adolescenti in famiglia allargata effettivamente un adolescente correre quando secondo pagine avanzi appare un presidente
Scivolava altra serata messa si era perché lei ora che si trova ma forse quello che si può dire a volte
I genitori dicono va be
Quando i nostri figli diventano grandi forse ci possiamo separare perché non ne risentiranno non è così
I figli anche se sono adulti se i genitori si separano per loro è sempre microcosmo blucelesti naturalmente poi le conseguenze c'è un bellissimo
Studio fatto dal giudice Wallace tiene di San Francisco
Che dice
Che poi il problema oltre ad essere la separazione ma il problema vero più che la separazione sono i conflitti e lesse quelle dopo la separazione
E il fatto che spesso i figli si trovano coinvolti nelle dinamiche dei genitori e spesso e questo
C'è poi può avere delle conseguenze psicologica anche importanti
Grazie a proposito per chiudere poi io passo quell'udienza non certo lei non non c'era forse dicono
Una che si uniscono gli faceva i complimenti assegnati beni profilo
In sostanza bisognerà c'è una domanda del Signore fin qui ho visto l'avanzata Queen quinta sesta fino
Sì aveva appena accennato al al senso di colpa e adesso non mi ricordo se era il figlio il padre degli avvenimenti e il rapporto fra questa mancanza di senso di colpa quanto il senso di colpa quella mancanza del senso di colpa sia
Un problema e
Che poi si ripercuote non soltanto chiaramente negli adolescenti ma nelle regole nel nella crescita e quanto noi adulti
Cambia
Beh e anche questo è un tema
Beh è chiaro
Che l'adolescente vive
Per esempio dei profondi sensi di colpa
Connesse alla sessualità ai desideri sessuali alla masturbazione cioè questo è un tema sicuramente importante
Come cioè questo sono dei sensi di colpa che riguardano se stessi e il proprio corpo poi possono esserci una serie di sensi di colpa connessi alla relazione
Con i genitori cioè i sensi di colpa possono riguardare ambiti diversi e noi sappiamo
Che sono il motore anche del nostro sviluppo psichico purché non superino certi livelli e l'adolescente spesso si trova fra la vergogna e la colpa mentre la colpa è qualcosa più di Inter io Rizzato con una possiamo dire il proprio giudice interno
La vergogna ha più a che fare è un'emozione sociale la paura di perdere la faccia nei confronti degli altri
Naturalmente
Problema è quanto poi
La colpa
Può diventare uno stimolo ad imparare
Oppure può diventare paralizzante poi invece esistono situazioni in cui
Non c'è senso di colpa
E quelle sono quelle situazioni indubbiamente allarmanti
Ad esempio io nel mio lavoro
Considerò allarmante
Quando un adolescente racconta di aver aggredito
Gli animali
O aver colpito delle persone deboli
Senza avvertire dei sensi di colpa perché uno dei problemi a volte dell'adolescenza è la difficoltà a riconoscere la propria debolezza
Per cui non la possono sopportare nemmeno negli altri
Però la differenza di fondo è questa
Che
Questi comportamenti se poi suscitano dei sensi di colpa
Aviano poi un processo possiamo dire di riparazione sei questo invece non lo determina spesso è l'inizio
Di comportamenti antisociali
Buone si era la signora stenta salì Psicologia monolito
Poesia e inizialmente complimenti per la manifestazione io la si può effettuare giorno è stata è stupenda rientrerà in maniera veramente grandissima gli organizzatori che sull'ordine dei tre va a farsi no no come quello di un giornale per tutto s'per Cuesta per tutte quante no mai mi trova leggermente in disaccordo con quello che l'ha appena finito di dire qual è l'ultimo commento
E io penso non che non voglio dire che le relazioni comunque diciamo
Orienta
A diciamo alla pari leader comunque il i genitori ci ho messo sullo stesso piano del del ragazzo debbano prevalere però è sbagliato anche secondo me dal mio punto di vista che il genitore non non presta attenzione non si amico del del del ragazzo cioè sulla Senna amico può evitare e quindi e sta stando lì vicino e e sentendo comunque turbe psicologiche
Diciamo sessuali e perché comunque passa una fase molto molto
Difficile l'adolescente quindi solo stando lì vicino sono ascoltando essendoti amico perché gli amici alla fine
Stanno vicino in maniera
A volte anche sbagliata l'adolescente può a risolvere può secondo meditare certe cose le quell'adolescente può fare parlando con degli amici che magari non hanno le nostre conoscenze
Lei mi ha chiamato in causa le devo dire
Ero quasi tentato di dire beh allora non ha studiato bene da da quel però non glielo dico
No credo che ci dobbiamo intendere su quello che significa
Amichevole io ho usato il termine una cosa è il rapporto amichevole una cosa è l'essere l'amico confidente
Questo a me preoccupa perché
Questo rischia di
Ostacolare
Diciamo il percorso autonomo di un adolescente cioè il genitore
Diventa troppo importante per il figlio
Mentre credo che
Forse tempi io ho sempre davanti agli occhi
La parabola del figliol prodigo
Che
Pur essendo una storia di due mila anni fa però è modernissima
Perché come voi ricorderete il figlio se ne va rompe col padre vuole la sua parte di eredità il padre gliel'ha data
E il figlio inizia la sua sperimentazione sperimentazione
Che poi come voi ricorderete finisce male perché lui
Lavora con e con i maiali con un possidente che ai maiali
E non può mangiare nemmeno le ghiande che mangiano i maiali a quel punto lui
Si ricorda che il padre trattava meglio
I propri
Diciamo i propri lavoratori proprio inservienti per cui decide di ritornare allora quello che io sto dicendo
Che l'adolescente deve fare la sua sperimentazione il genitore deve essere attento seguirlo
E sapere attendere che l'adolescente ritorni io non credo che l'essere amico
Con il che non voglio dire che poi non ci sia un dialogo non credo che
Ci debba essere come avveniva in passato un rapporto di distanza di distacco
Un rapporto di subordinazione no no no non sto dicendo una si trovano meglio essere amico ma contro questa cosa Ceretti porta proprio a indirizza è l'adolescente verso fatta per buona parte del gruppo dei pari secondo vorrei istruttiva dovevo al tempo ancora solo per un'altra domanda la prego
C'è una persona Bettino da allora
Buonasera professore volevo sapere solo una cosa se
Un atteggiamento autocritico può essere favorito nel processo di crescita di ad uscente poi più giovani maggiormente in un percorso indie di tipo individualistico e quindi dove hai a che fare con interlocutori che non riconosci fidati che magari dallo disposti dall'hotel risposte utili verità che di cui non sia in grado di verificarne l'attendibilità o in un processo di crescita all'interno di un gruppo in cui sposi le verità che fanno parte del gruppo tu
Ma io credo
Che è fondamentale
Il gruppo cioè il gruppo
Indubbiamente a degli aspetti molto critici e l'abbiamo già detto ha messo in luce però il gruppo è fondamentale tra l'altro è interessante che il gruppo degli adolescenti
A volte funziona come un'unica mente
In cui ognuno rappresenta un aspetto del funzionamento umano e nel gruppo gli ha l'adolescente si confronta
è interessante perché poi nel gruppo ci sta il capo ci stanno i gregari uccello sfigato
Ci sta lo sportivo quello che conquista le donne cioè ci stanno
Vari ruoli e né il gruppo l'adolescente si confronta è un po'come una sorta di caleidoscopio che è fondamentale però poi a interessante che intorno ai quindici sedici anni
Il gruppo perde il suo significato
E in genere il gruppo scompare quando un ragazzo e una ragazza si mettono insieme e a quel punto lasciano il gruppo
E spesso il gruppo reagisce negativamente perché sente questo come
Diciamo la fine di una certa fase in cui ci si trovava insieme il periodo della complicità della condivisione massima
Per cui io credo che il gruppo è fondamentale però credo anche che in momenti di solitudine
In cui l'adolescente anche solo con se stesso per cui sono due aspetti che si devono intrecciare
Credo ce ne sia un ultimo si può parlare
Due giovani
Gentilmente professore possibile purché un adolescente
Che vengano se acquisire direttamente
Della possibilità dello separazione dei genitori
Anche se questo ha poi in un'ottica francesi e questo anche se questa poi nella realtà non avvenne
Questo posso avere un'influenza negativo sull'evoluzione di questo adolescente
Direi
Prima di parlare di evoluzione
Quando prima parlavo di separazione
Intendevo il fatto
Che
I figli ne risentono però questo non vuol dire che poi questo ostacola influenza negativamente
Ma a distanza il suo sviluppo ha capito io credo
Che poi
Probabilmente sono i veri traumi quelli che poi danno
Delle conseguenze serie forse è vera una cosa negli anni cinquanta la separazione era un fatto eccezionale oggi la separazione
E abbastanza diffusa e quello che noi sappiamo
è che quello che pesa
Sono le esperienze non condivise
Il che vuol dire
Che se
In una classe ci sono sei sette ragazzi che hanno i genitori separati questa appartiene ad un'esperienza condivisa per cui non ha un grande peso
Rispetto a possibili sbocchi possiamo dire negativi
Questo punto scusate ma il tempo è veramente al limite io ringrazio il professor Massimo Ammaniti e Niccolò Ammaniti
Ringrazio vuoi per la splendida attenzione leggerete le alla serata