Crisi umanitaria, diritti del lavoro, scenari e soluzioni politiche per uscire dal conflitto e dalla spirale di violenza che impediscono la soluzione di pace in Medio Oriente

Ma
Buongiorno
Se i signori vogliono prendere posto possiamo cominciare il nostro incontro
Vado
Buongiorno signori
Nel giorno signore benvenuti allora questa conferenza internazionale organizzata stamattina dalla CGIL parliamo della crisi umanitaria e a dei diritto del lavoro scenari e soluzioni politiche per uscire dal conflitto e dalla spirale di violenza che impediscono la soluzione di pace in Medioriente un problema
Che conosciamo tutti che purtroppo da anni da anni anni anni continua a non si riesce a trovare una soluzione oggi parleremo di alcuni di questi aspetti
Con autorevoli ospiti che illustreranno la loro posizione cercheranno di farci capire al momento attuale quali sono
Le grosse problematiche che le grosse difficoltà che si affrontano in quella zona introdurrà i lavori Nicoletta Rocchi che
Sarà
In più personale del CGIL e avremo il contributo di Filippo Grandi che il Commissario generale per le all'agenzia delle Nazioni Unite per l'assistenza ai rifugiati palestinesi
Poi Frederic Butler un esperto dell'International labour office autore dell'ultimo rapporto annuale del che c'è stato nella zona del due mila e nove sui problemi appunto del lavoro
Due rappresentanti della
Della Società della politica della cultura esponenti i movimenti all'interno delle due
Realtà quella israeliana e quella palestinese ovvero a del a chi è pre una delegazione palestinese
Presso in unione europea quindi avranno a bordo ex portavoce della nel sette del Parlamento israeliano Touré di numerosi libri e soprattutto dotato di una vena polemica non non consueta
Concluderà il dibattito il segretario generale Guglielmo Epifani siamo anche inattesa dell'onorevole D'Alema
Il quale però impegnato in questo momento alla Camera per le votazioni sul finanziamento delle missioni quindi un tema che particolarmente poi
Indicato che per quanto riguarda questa questa seduta questo incontro
Per cui speriamo che la votazione vada comunque al buon esito e che finanziamento delle missioni ci sia
Siamo in attesa quindi di avere e la notizia del finanziamento e dell'eventuale partecipazione dell'onorevole D'Alema darei subito la parola allora a Nicoletta Rocchi
Buongiorno a tutti
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti i presenti in particolare i nostri ospiti per aver accettato l'invito ad affrontare insieme
Una discussione franca e aperta su un tema così delicato è il risolto come la questione israelo palestinese
La soluzione sembra allontanarsi anziché fare passi avanti
L'accelerazione negativa dell'ultimo anno senza che si siano segnalate significative iniziative diplomatiche di contrasto è motivo di apprensione e di allarme
Anche perché appare sempre più evidente l'incapacità delle due parti direttamente interessate di trovare autonomamente
La strada per una definizione condivisa degli assetti politici e istituzionali del Paese e dell'aria
Eppure sempre più impellente e credo da tutti qui condivisa
L'urgenza di porre fine a questo conflitto che da oltre sessant'anni impedisce di chiudere i conti con due questioni storiche del secolo scorso
La prima la ridefinizione statuale politica del Medio Oriente dalla fine dell'Impero ottomano e del profitto rati internazionali
Da cui la Palestina storica rimase sospesa
La seconda la costituzione dello Stato di Israele come patria del popolo ebraico
Che fu possibile
Solo dopo una delle più grandi tragedie dell'umanità perpetrata nella civilissima Europa iniziata del programma russi per poi finire nei forni crematori n Lager tedeschi del periodo nazista
Una storia da non dimenticare
Una Lotus una lezione per tutta l'umanità a seguito della quale gli Stati hanno sentito l'esigenza di costruire nuove regole no strutture dando così complesso sistema delle Nazioni Unite
Al fine di preservare costruire dal costo custodire la pace prevenire nuovi conflitti vivere in sicurezza sconfiggere la fame e la povertà
Il conflitto tra due popoli quello palestinese quelle israeliano potrebbe anche essere considerato una cartina di tornasole un rivelatore della forza e delle debolezze della comunità internazionale delle Nazioni Unite
Dove l'espressione di forza riscontrabile nella promozione dell'approvazione della nascita dello Stato di Israele
E la debolezza è evidente nell'incapacità di promuovere la Costituzione a fianco di quello israeliano dello Stato di Palestina
Sarebbe molto lungo e complicato affrontare tutti i passaggi e tutte le responsabilità di tutte le parti
Dall'inizio di questa storia ai giorni nostri ma non è questa la sede non è questo lo scopo dell'incontro odierno
Che abbiamo pensato di realizzare dopo le ultime drammatiche vicende che riguardano la Striscia di Gaza e le politiche sempre più intransigenti del Governo di destra di Israele
A noi interessa capire cosa sta succedendo oggi nelle due società
La comunione la comunità internazionale ancora non è in grado di fare rispettare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e dell'assemblea delle Nazioni Unite la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia e dunque
Pace e sicurezza sembrano se possibile ancora più lontane
Avvertiamo il bisogno di cercare risposte a questi e agli altri perché
Cosa ostacola la soluzione politiche negoziata del conflitto
Cosa è rende vani di trattati di pace blocca l'azione delle diplomazie della società civile rendendo sempre più insopportabile il peso delle ingiustizie della sofferenza per milioni di persone
Come singoli e come sindacati
Sentiamo un obbligo morale e politico nei confronti dei palestinesi come pure nei confronti degli israeliani
Verso i palestinesi in primo luogo
Cui è stato chiesto di stringersi in casa propria per far posto a un altro Stato unico caso nella storia moderna non per questo da rimuovere orde ricitare anzi
Ma la storia si scrive il giorno dopo giorno
E ne fa parte ciò che è stato deciso dalle Nazioni Unite nel quarantasette
Ne fanno parte gli episodi esaltanti incredibili perché c'era prima ma anche le tragedie le guerre di episodi orribili anche questi incredibili per chi viene dopo
Fare i conti con il passato è indispensabile altrimenti non via giustizia non vi è pace né personale né collettiva
I grandi drammi del Novecento l'immane tragedia di due guerre mondiali
Hanno portato l'umanità a costruire un sistema internazionale fondato sul principio dell'autodeterminazione dei popoli del rispetto delle libertà dei diritti umani per tutti
In tale temperie qual è il frutto di una stagione di fronte mediazione tra diverse culture e dei e culture di ideali
è nata anche la nostra bella Costituzione attorno alla quale si gioca ora più di ieri il destino delle nuove generazioni
Noi veniamo dalla
Dalla partiamo per ricostruire il futuro con l'insegnamento di essere comunque contro le guerre di rispettare le diversità le libertà e i diritti
La nascita dello Stato di Israele decisa nel mille novecentoquarantasette è e rimane la soluzione giusta
Ma è e rimane giusta se si accompagna a completamento del progetto attraverso la costituzione dello Stato palestinese con pari dignità e con quelle caratteristiche definite negli accordi sancite dalla comunità internazionale
I confini precedenti della guerra del giugno del sessantasette la condivisione della città vecchia di Gerusalemme il riconoscimento del diritto di ritorno dei profughi
Il sacrificio chiesto alla popolazione arriva araba palestinese la drammatica scomparsa di interi villaggi e la perdita di gran parte del proprio territorio senza che sia nato lo Stato palestinese
è una grande ingiustizia che indebolisce tutto l'impianto costruito con le decisioni di allora
La soluzione è un problema reale
Quello di dare una patria al popolo ebraico ha visto purtroppo emergere una nuova diaspora una nuova situazione di violazioni di quei principi e di quei diritti che noi stessi consideriamo inalienabili inseparabili fondamentali cogenti
In questi sessantadue anni
A far data dal mille novecentoquarantotto hanno in cui si dichiara la nascita dello Stato di Israele
Abbiamo assistito a un cambiamento enorme
Nelle relazioni tra le due parti in conflitto che sono passate da rifiuto e dalla negazione reciproci
Al riconoscimento dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina come rappresentante del popolo palestinese e al riconoscimento dello Stato di Israele
Ci sono state lunghe fasi di scontri e di violenze di guerre di invasioni
Fino ad arrivare alla definizione degli accordi di pace di Oslo che hanno permesso nel settembre del mille novecentonovantatré
L'insediamento dell'Autorità nazionale palestinese primo embrione di quello che avrebbe dovuto essere e di quello che sarà
Lo Stato di Palestina
Ma poi con la morte di sacra Bin nel mille novecentonovantacinque di nuovo tutto è tornato ad essere buio
Gli accordi di Oslo non hanno trovato la loro applicazione la situazione è diventata nuovamente insopportabile siamo arrivati alla seconda intifada scoppiata nel settembre del due mila uno
Alla rioccupazione da parte dell'esercito israeliano dei territori della palestinesi alla crescita del fondamentalismo che si è affermato oltre palestinesi
Dalle macerie del fallimento di Oslo
Le difficoltà interne sono aumentate
A causa della debolezza della mancanza di democrazia e persino della corruzione
Nella debole giovane amministrazione palestinese ma anche non dimentichiamolo
A causa della morsa insopportabile ingiustificabile dell'occupazione militare della politica aggressiva dei vari Governi israeliani
Questi non hanno mai smesso di costruire nuovi insediamenti che hanno messo sotto assedio territori palestinesi né hanno cessato l'opera di delegittimazione delle istituzioni palestinese non ultima
La scelta unilaterale su Gaza incassata come risultato politico da una massa contro le presunte debolezze gara fatte dell'ANP
Che è stata trasmessa al mondo intero come volontà e approva del ritiro israeliano dei territori palestinesi e banco di prova
Per le loro reali possibilità di autogoverno e di capacità di garantire la sicurezza per i vicini israeliani
Nel frattempo le due società si sono tappezzate nelle loro peggiori espressioni
Frantumata quella palestinese militarizzata quella israeliana fino ad arrivare al blocco di Gaza che dal due mila e sette
Beh della popolazione palestinese doppiamente vittima dall'esterno con il blocco israeliano che ne vieta la libertà di movimento
E dall'interno da parte di Hamas che si erge a unico paladino della patria contro i traditori dell'MPA e contro Israele
è in questo contesto
Che anziché ridare slancio al processo di pace il Quartetto e la comunità internazionale non sono riusciti a prevenire nel gennaio scorso l'operazione Piombo fuso
Ultimo atto di inaudita violenza che ha causato oltre mille trecento morti migliaia di feriti la distruzione degli impianti produttivi e di migliaia di abitazioni
Un'intera popolazione composta per il solo cinquanta per cento dei rifugiati e da bambini traumatizzata ed abbandonata
Si tratta
Di una concentrazione di eventi inedita insostenibile in uno spazio temporale così breve in una terra così piccola
Che ha ridato fiato a un luogo comune troppo usato e che invece va sconfitto tanto la non si risolverà mai nulla continuerei continueranno ad ammazzarsi tra di loro
Questi stereotipi non salvano le nostre coscienze e rendono tutto ancora più assurdo è ingiusto
Perché per chi abita vive e studia e lavora in quelle terre ogni giorno è fonte di nuova speranza o di nuova delusione
Per quanto ci riguarda ed è nelle nostre possibilità non vogliamo rinunciare
Con grande partecipazione e senso di responsabilità da anni
Affrontiamo la questione israelo palestinese perché crediamo nelle ragioni dei due popoli e sentiamo il dovere di continuare ad esigere l'attuazione degli impegni internazionali
Gli impegni presi verso il popolo che sentiamo anche nostri
E quindi ciò può anche la credibilità delle Nazioni Unite
Vediamo con difficoltà disagio imbarazzo il distacco l'inconsistenza politica il sostanziale disinteresse delle istituzioni internazionali dell'Unione europea dell'ONU per gli Stati Uniti
Che sembra non prescindere dai principi e dagli accordi che sono stati sottoscritti
Non si riesce ad andare oltre le dichiarazioni e dei comunicati ufficiali
Mentre il Governo di Israele mantiene l'occupazione nei territori palestinesi distrugge ed espropria le case dei palestinese a Gerusalemme per costruire nuovi insediamenti di coloni
Occupa nuovi territori demolisce impianti produttivi a Gaza tagli agli ulivi e le viti nei territori della West Bank non permette la raccolta delle olive
Non permetteva dirà natanti di passare check point per essere curati negli ospedali
Costruisce barriere motivandolo con la propria sicurezza confisca nuovi territori e isole interi villaggi per obbliga negli abitanti ad abbandonarli
Credo che tutti i presenti qui conoscano quali siano le condizioni di vita della popolazione per stipendi palestinese ma permettetemi un solo aneddoto
Quando abbiamo chiesto
Ha una bandiera in un campo di profondi a Gerusalemme che lavoro facesse dei suoi figli lei ci ha disposto che il carcere e il loro lavoro e il loro futuro come per la maggioranza dei ragazzi palestinesi
Se questa idea di futuro vince perderemo tutti e ci dovremo assumere le nostre responsabilità fino in fondo
E proprio perché noi non possiamo lasciare sola quella madre e vogliamo poterle dire che il futuro dei suoi figli non sarà quello del carcere o della disperazione ma che potranno avere un lavoro dignitoso una casa da parte mia
Perché è un loro diritto tanto quanto quello dei nostri figli
Noi dobbiamo trovare la soluzione giusta dobbiamo essere coerenti chiedere l'impegno delle nostre istituzioni l'impegno del Governo di Israele dei palestinesi
Al pieno rispetto degli accordi internazionali e al piano dispetto della libertà dei diritti umani fondamentali ecco queste sono in breve le nostre opinioni
Se li abbiamo messi giù in termini troppo netti da apparire semplicistici agli esperti della politica internazionale ce ne scusiamo
Ma ecco lo sgomento sgorga sbigottimento attonito che continuiamo ad assistere alla Fratelli Istica indifferente accettazione di una situazione che sta producendo mostri
I processi politici sociali e culturali non stanno fermi evolvono in un senso o nell'altro cambiano la realtà
Oggi la situazione è forse un po'peggiori di ieri e domani lo sarà ancora di più se non vi si pone rimedio
La tattica dei fatti compiuti non è neutro
Piuttosto in curva problemi anche più grandi per il nostro Comune domani
Ringraziando di nuovo i nostri ospiti siamo molto interessati a conoscere il loro punto di vista
In particolare ci interessa sapere le loro opinioni e i loro suggerimenti perché noi si possa dare un contributo realmente costruttivo
Direttamente come CGIL e soprattutto attraverso la Confederazione europea dei sindacati e lei chiusi il sindacato mondiale
Nella consapevolezza delle potenzialità di un'interlocuzione già oggi in essere con entrambe le organizzazioni sindacali palestinese e israeliana
Grazie di nuovo a tutti
Con l'augurio che questo nostro incontro nell'infuocato metterò logicamente parlando luglio romano possa aggiungere un piccolo tassello alla costruzione di una pace stabile giusta e tirature duratura che
Negli auspici e di tutti i loro grazie buoni
Ringraziamo allora Nicoletta Rocchi per questo suo intervento che ha messo a fuoco un po'tutte quelle che sono i problemi le situazioni che andremo adesso piano piano da affrontare
A
Posto l'accento Nicoletta sul ruolo che svolgono le Nazioni Unite che sono un post ritrovate dal punto di vista politico
Da l'impossibilità fino adesso di riuscire a trovare veramente un ruolo un bandolo della matassa per una linea per una strategia che possa portare ad un esito positivo
Molte molte difficoltà tra le stesse agenzie che spesso e volentieri si trovano a non dica contrapporsi ma a trovare delle difficoltà l'una nei confronti dell'altro così come anche nel rapporto
De con le organizzazioni non governative
Che spesso sfuggono anche al controllo internazionali che hanno bisogno forse di un collegamento un po'più preciso e più netto Filippo Grandi sono ventisei anni che lavora
Per le Nazioni Unite si è sempre occupato di problemi
Spesso e volentieri
Del problemi mediorientali e attualmente
Svolge un ruolo importantissimo per quanto riguarda la situazione dei rifugiati palestinese essendo appunto il commissario straordinario di questa agenzia delle Nazioni Unite
La crisi umanitaria è comunque uno degli aspetti fondamentali la povertà la fame la disperazione sono una costante nei nei territori palestinesi Filippo Grandi
Cioè abbiamo speranze a breve termine o dobbiamo ancora ritrovarci quest'altra hanno per parlare degli stessi problemi
Grazie
Vorrei soltanto
Verità anzitutto ringraziare per l'introduzione di perché io sono un commissario ordinario non straordinario quindi
Non aspettatevi troppo tardi certo non una risposta definitiva questa difficilissima domanda che mi fa piacere
Che ci ha posto vorrei cominciare ringraziando anche la CGIL soprattutto Sergio Pastore per averci invitato me personalmente e come rappresentante del dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi lungo qua
Mi riferirò questa agenzia appunto come un ruolo non essendoci una sigla più amichevole nel in lingua italiana
Questa
Conferenza come si è detto come Nicoletta Rocchi ha spiegato molto chiaramente vuole esaminare
Sia la situazione del cosiddetto processo di pace sia
La
Situazione umanitaria che circonda questo questo problema sono dunque
Molto contento che lungo la sia stata invitato alla Conferenza per i non siamo tengo a dirlo fin dall'inizio un'organizzazione politica ma pensiamo penso senz'altro che sia importante pensare anche politicamente
Al dossier dei rifugiati oltre che
Agli ai suoi aspetti più umani né umanitari ed è proprio di questo
Che vorrei che vorrei parlare la dimensione umana di questo problema ma vista nel contesto di quella politica innanzitutto qualche parola magari per spiegare
A coloro che non lo sanno in generale ce ne sono in qualsiasi pubblico per spiegare che cos'è che cos'è lunga che cos'è questa strana singolare Agenzia nel sistema delle Nazioni Unite
è un'agenzia che è stata fondata nel mille novecento quarantanove quindi una delle più vecchie agenzie del sistema ONU
Lì ed era stata fondata allora per occuparsi dell'assistenza I
Circa sette ottocento mila rifugiati palestinesi rifugiati che erano rifugiati di Palestina che erano fuggiti o erano stati cacciati da quello che
Che era diventato nel la nell'anno precedente il lo Stato lo Stato di Israele
Nei sei decenni che sono seguiti
La popolazione dei rifugiati di Palestina cresciuta da dalla cifra iniziale a quasi cinque milioni
E
Quindi da assessore da sessantun anni ci sono
Cioè c'è un gruppo di persone che
Soffre delle
Come tutti gli altri rifugiati questa è anche una nozione che viene
Spesso di cui si parla spesso di rifugiati palestinesi sono diversi dagli altri nove rifugiati palestinesi come tutti gli altri rifugiati soffrono da sei decenni di una condizione
Di esilio ma sono sì contrariamente agli altri rifugiati assistiti da un meccanismo unico che appunto lungo noi forniamo
In Libano in Siria in Giordania e nei territori occupati
Servizi educativi sanitari servizi sociali più sfavoriti e forniamo anche assistenza umanitaria nelle situazioni di conflitto
Forniamo questi servizi direttamente non tramite Governi non tramite altre organizzazioni impieghiamo circa trentamila persone quasi tutti palestinesi quasi tutti gli insegnanti nelle quasi
Settecento scuole nelle quali
Mezzo milione di bambini palestinesi ogni giorno vanno vanno ad imparare siamo in effetti lungo rattoppo l'Autorità palestinese è il più grande
Datore di lavoro di palestinesi in tutto il Medioriente non siamo tengo a sottolineare questo punto importante un'organizzazione di supporto
O di assistenza tecnica ATA a governi
Non siamo un'operazione umanitaria esclusivamente umanitaria siamo piuttosto un servizio pubblico che deve durare che continuerà a durare finché si troverà una Seat una soluzione politica
Agli al
Al problema dei rifugiati e e forniamo servizi che non sono forniti da altri che quindi sono esclusivi
Siamo un'organizzazione poco conosciuta
Eccetto durante le emergenze tutti hanno sentito parlare o molti hanno sentito parlare del lungo per esempio l'anno scorso durante
La crisi alla guerra il conflitto di casa siamo anche spesso accusati di
Perpetuare il problema dei rifugiati in realtà
In assenza
Di una soluzione politica di questo problema che spetta ad altri soluzioni di cui sono responsabili che ha altri le parti in conflitto che dopo sessanta anni non hanno trovato ancora
Una soluzione a questo problema in questa lunga lunghissima ormai scandalosamente lunga
Scandalosamente lungo intervallo di tempo noi abbiamo fornito a generazioni di rifugiati palestinesi un certo numero di importanti opportunità attraverso soprattutto le nostre scuole
Attraverso i corsi di formazione professionale attraverso attività di microcredito attraverso attività di salute preventiva
E così via
Questo nostro lavoro che noi definiamo come lavoro di sviluppo umano
Non di sviluppo tout cour perché non esistono non esistendo uno Stato è difficile parlare di sviluppo pieni a pieno titolo ma di sviluppo umano in questa in questa situazione
Diciamo temporanea
Abbiamo dovuto far fronte però a crisi umanitarie a ripetizione
Soltanto per menzionare quelli degli ultimi anni Jennings la distruzione di geni in del campo di geni nel due mila e due la guerra in Libano del due mila e sei senza parlare di quelle precedenti ovviamente civili e non civili
La distruzione la il conflitto meno noto fra
L'esercito libanese e un gruppo di militanti islamici nel nord del Libano che ha provocato la distruzione di un intero campo di rifugiati palestinesi tre anni fa
La crisi ti casa l'anno scorso e posso continuare ognuna di queste crisi è grave ovviamente per la Sea perduta sofferenza che causa a persone innocenti ma è anche grave perché direi che distrae
Ritarda ostacola sia il lavoro di sviluppo umano che noi facciamo sia
Più importante ancora forse il processo di pace di cui parliamo oggi
Sessant'anni dopo quella che i palestinesi definiscono la mappa la catastrofe leso do
I rifugiati fanno oggi in nei Paesi che di cui ho parlato fanno fronte a
Crisi multiple molti pre-crisi nei
Territori occupati
Come è stato menzionato da Nicoletta Rocchi l'occupazione militare continua a essere l'antitesi
Dello sviluppo di cui ho parlato la situazione particolarmente critica oggi
A Gerusalemme Est dove vivo in Cisgiordania non mi dilungo su questo particolare aspetto del fenomeno penso che altri ne parleranno
Basta segnalare forse che oggi mentre parliamo di questo
Ci sono rifugiati del mille novecentoquarantotto quarantanove che oggi vengono nuovamente dislocati attorno a Gerusalemme per esempio
Da dall'occupazione delle terre dagli espropri dalle demolizioni
Dalle privazioni dei diritti al movimento quindi una situazioni di crisi ulteriore a cui fanno fronte persone che sono ancora in situazione di risolta da più di sessant'anni ci sono stati miglioramento vero e gli ultimi
Due anni almeno alla situazione generale ma in generale anche bisogna dire che gli ostacoli alla vita normale per la maggioranza dei palestinesi in Cisgiordania continuano
In Libano anche in Libano anche la situazione dei palestinesi continua a essere difficile in Libano visiva nella situazione la quali rifugiati palestinesi sono
Privati più che altrove dei loro diritti fondamentali anche se c'è un interessante dibattito parlamentare non so quanto se ne sia parlato in Italia attorno a questo problema che è politicamente molto spinoso in
In quel in quel fragile Paese
Ma forse il luogo dove la crisi e più significativa
Sia realmente
Sia politicamente sia simbolicamente
è senz'altro la Striscia di Gaza richiede su questo su cui vorrei dilungarmi un pochino di più e per sé e per capire meglio
E parlare più concretamente sarebbe forse in forse interessante mettersi nei panni di per esempio un giovane rifugiato palestinese
Che vive in un adolescente che vive in uno degli otto grandi campi per i rifugiati che
Ci sono ancora
A casa su un totale di quasi sessanta campi in tutto il Medioriente ormai voi sapete questi campi sono vaste agglomerazioni pasti vaste periferie sopra popolata sopra popolate con servizi
Insufficienti vi ricordo anche che a casa come è stato segnalato prima due terzi della popolazione e
Categorizzare a come rifugiati
E a casa anche da un altro punto di vista si calcola che il quarantadue per cento della popolazione abbia meno di quindici anni e quindi un'enorme
Massa diritti giovani di di giovanissimi anche che si affaccia la vita in un momento molto molto difficile
Per il nostro giovane che vive in un campo uno dei dei campi di gas a le necessità le aspirazioni le ansie di tutti i giovani
Ma la situazione in cui vive
Limita le sue speranze e soprattutto esasperata
Le sue ansietà i suoi timori il blocco imposto dal Governo israeliano nel due mila e sette dopo la presa di potere
Di amasse il breve conflitto Franco Massi è fatta a
A casa che ha visto prevalere Hamas questo blocco costringe la vita di del nostro amico
Di casa da ogni parte e agita fantasmi molto pericolosi
Come ogni giovane palestinese questo ve lo posso dire e non è retorico quello che vi dice nostro giovane tiene in grandissimo conto l'istruzione l'educazione questi io ve lo posso dire non l'ho visto soltanto in Palestina io ho lavorato molto in Afghanistan in altri Paesi
L'educazione permanente
Per le popolazioni disperante è spesso la sola speranza e e purtroppo
Purtroppo il nostro giovane ha davanti a sé una situazione molto difficile scuole sovraffollate doppi tripli turni insegnanti insufficienti e spesso non ci sono risorse per prepararli in modo adeguato
Il nostro giovane pensa anche al futuro
Al lavoro che lo aspetta o che dovrebbe aspettarlo ma la disoccupazione a casa resta a livelli altissimi quaranta cinquanta per cento sono cifre
Estremamente teoriche di cui sentiremo parlare dopo dall'Organizzazione internazionale del lavoro con più competenza ma cifre estremamente drammatiche
I soli sbocchi professionali oppure direi le sole
Adesso fonti di di di di di sostentamento sono o a bere un salario pubblico salari pubblici che sono ancora parte pagati dalla comunità internazionale largamente dalla
Commissione europea uno occultarla o delle Nazioni Unite o far parte entrare a far parte dell'economia illegale che vive del traffico di di merci
Attraverso il tunnel che sono scappati tra casa che l'Egitto
Non ci sono non c'è quasi più economia privata legale che funzioni in modo trasparente legale
La vita quotidiana è molto difficile le merci anche se disponibili perché vengono dal tunnel
Sono molto costose solo pochi possono permettersi gli svaghi per un ragazzo la ragazza adolescenze sono scarsi studiare divertirsi sono tutte e due molto difficili la speranza spesso non c'è luce
Andare a fare il bagno in mare perché ovvio per una striscia che
Lungo il mare
è quasi impossibile perché nel mare
Viene scaricato senza essere trattato tutto il il tutti i rifiuti di casa vengono scaricati direttamente senza più nessun tipo di trattamento che è diventato impossibile non ci sono i mezzi direttamente in mare e posso continuare
Spesso missili mia mi mi viene fatta la domanda se a casa c'è una crisi umanitaria io credo che sia una falsa domanda
Perché la crisi che è molto più vasta che una crisi umanitaria ho cercato di iscrizione alcuni degli aspetti a una crisi dell'economia e una crisi dei servizi sanitari l'acqua quasi imbevibile
Eccetera è una crisi delle istituzioni in seguito anche al conflitto irrisolto fra le due fazioni palestinesi
Il blocco soprattutto tengo a dirlo l'abbiamo detto pubblicamente eh assurdo
E controproducente
Dal due mila sette da quando il blocco è stato imposto solo il venti per cento del fabbisogno
Di Gaza in tutti i sensi dal carburante alle merci entra per via legale
Il resto passa per
Quando passa in modo molto imprevedibile costoso per dire illegali questo ha generato a a approvato affatto nascerà
Ha fatto in affatto prosperare nella Striscia di Gaza una classe di un gruppo di speculatori con simpatia simpatie politiche molto evidenti forse senza neanche si perché politiche ma certo con un solo interesse è quello di perpetuare
Questa situazione di
Di crisi perché e da questa situazione che gli speculatori
Traggono traggono profitto mentre la maggioranza della popolazione continua ad impoverirsi
Naturalmente il nostro giovane amico sa che il blocco
Il blocco di casa negli ultimi negli ultimi mesi nelle ultime settimane soprattutto è stato allentato non è stato
Sollevato ma è stato allentato sotto la pressione internazionale soprattutto dopo l'episodio della flotta la cosiddetta foto umanitaria che è stata attaccata alla fine di maggio
Però nostro amico vede ancora purtroppo come di vediamo noi scarsissimi risultanti dall'allentamento di qualche blocco qualche prodotto in più
Né per le vie legali e qualche prodotto in meno per le vie illegali ma ancora una gran parte di prodotti specialmente quelli molto importanti per la ricostruzione che non ricevono il permesso di essere importati
E nessun o scarsissimi permessi per
Esportare quindi rivitalizzare un'economia che che languida da parecchi anni
è molto importante capire questo punto la ricostruzione di migliaia di case
Di scuole
Di centri sanitari resta impossibile oggi a casa malgrado l'allentamento del blocco
Su
Tipo progetti che l'uno qualche la mia organizzazione quindi non tutti i progetti ma solo quelli che noi stimiamo dovrebbero essere messi in opera perché la ricostruzione sia una cosa seria noi quest'anno potremmo metterne in atto sedi permessi ci verranno confermati circa il tre per cento
Quindi siamo a livelli ancora siamo ai primissimi passi di questa
Di questa fine del blocco di cui si è parlato credo purtroppo per il momento ancora in modo improprio
Vorrei parlare ancora un pochino però del nostro giovane i suoi problemi vanno al di là dei problemi materiale
Il soffre di un trauma psicologico perenne
Porta con sé una esperienza pesante una memoria pesante delle incursioni israeliane soprattutto e quelle dell'anno scorso dei combattimenti molto duri molto pericolosi Inter palestinesi ti
Tre anni fa casa per un giovane oggi perché il per il quarantadue per cento che a meno di quindici anni come per tutti gli altri terrestre è fisicamente politicamente e psicologicamente una prigione e una prigione sottoposta a violenza continua
Il nostro amico a scuola sente parlare di diritti umani noi
Con un finanziamento degli Stati Uniti insegniamo nelle scuole di casa un curriculum speciale sui diritti dell'uomo
Curricolo che parla di tutte la storia delle violazioni dei diritti e l'uomo menziona anche loro
Fa anche menzione dell'olocausto per esempio quindi noi insegniamo spieghiamo che cosa sono i diritti dell'uomo inevitabilmente però
Il nostro giovane quando imparerà sentirà parlare di diritti dell'uomo farà un paragone con la sua situazione con quella delle persone che vivono accanto a lui che sono private dei diritti fondamentali questo contribuirà
Ha una sua percezione
Di una comunità internazionale che si fornisce aiuti finanziari palestinesi ma che come è stato detto prima da Nicoletta Rocchi viene percepita largamente fra i palestinesi comuni come indifferente se non ostile
Ricordatevi che il nostro giovane è nato durante la prima intifada probabilmente era muri era un bambino piccolo durante l'epoca di speranze degli accordi di Oslo
è cresciuto è andato cominciato andare a scuola durante la seconda intifada ha visto la fine della seconda intifada il ritiro degli israeliani da dentro casa ma non da attorno a casa
E e e ha vissuto e vive da adolescente una
Convissuto una serie di
Di disillusioni molto gravi a partire dal processo chiamato visti qualche anno fa
Dunque
Questo è il punto fondamentale come molti giovani a casa e non solo a casa in quella regione esposto alla tentazione estremista una facilissima uscita dai problemi di identità che questa crisi gli provoca
Che spesso bisogna dirlo un facile un molto più facile guadagna
Ricordati i giovani palestinesi hanno assorbito dai loro parte dalle loro madri valore molto solidi
Famiglia educazione lavoro ma la situazione in cui vivono non dà spazio a questi valori si crescano la scuola
Per i bambini rifugiati le scuole dell'uno
La famiglia difese sempre più fragile
E questi sono anche i dilemmi di altri giovani palestinesi a Hebron per esempio
In Cisgiordania o in altre zone della Cisgiordania occupata ma anche
Nei campi impoveriti e isolati del Libano che sono sempre più infiltrati da
Gruppi che tentano soprattutto i giovani con ideologie estremiste quindi questi dilemmi
Questi dilemmi del giovane di Casa dei Giovani rifugiati palestinesi ci interpellano su debbono interpellare perché e questo il futuro che vogliamo
Per i giovani che vivono in una zona molto sensibile del blocco così vicina a noi sul mare Mediterraneo
Il dramma di casa dove ricordo i rifugiati sono un milione l'ha visto in un
Più vasto contesto
Uno in un contesto di cui si parleranno parleranno persone più esperte di me un contesto stagnante dove non c'è progresso nei cosiddetti colloqui a distanza e
E nella percezione da parte delle fasciste comunità di rifugiati quasi cinque milioni come abbiamo detto che i rifugiati stessi per ora siano completamente esclusi da quest'ultima
E timida incarnazione del processo di pace
Il secondo è pare vorrei parlarvi anche quell'attimo della mia agenzia
Questo va visto anche nel contesto di una crisi finanziaria pesantissima dell'Umbria dell'agenzia che io rappresento cioè l'istituzione internazionale preposta all'assistenza replica rifugiati solo per dirvi
Darvi un un senso della nostra e la gravità della nostra situazione abbiamo una falla finanziare quest'anno di settantacinque milioni di euro siamo alla fine di luglio non l'abbiamo ancora sanata quindi il rischio è che noi da qui alla fine dell'anno dobbiamo ulteriormente ridurre i servizi già limitati
Che noi forniamo ai rifugiati questo questo contesto assenza politica dei rifugiati assenza dei rifugiati al processo politico e crisi finanziaria del lungo vengono letti dalle comunità rifugiati dappertutto
Come
Un piano
Giusto o sbagliato così alla percezione vengono lette come un piano per cancellare il problema dei rifugiati una percezione insisto la percezione non forse una realtà una percezione molto grave da parte
Di una comunità di quasi cinque milioni di persone il cui supporto per un'eventuale progresso del processo di pace è ovviamente indispensabili
Le mie conclusioni quindi sono relativamente semplice uno
Semplicità complessissima età raggiungere ovviamente uno
E parlo sempre dalla prospettiva del nostro del nostro amico e dei rifugiati in genere importante ripristinare la credibilità di una comunità internazionale chi in quella parte del mondo gode ormai di credibilità scarsissima
La comunità internazionale e percepite essenzialmente come reattiva quando c'è un episodio di crisi quando
Gli israeliani hanno tecnica attaccato
La la nave turca
Che si dirigeva verso casa questo immediatamente ha provocato tutto una serie di pressioni
Il cui
Più che noi avevamo chiesto da anni ma
Non si era fatto niente per tre anni si soltanto cominciato a fare qualcosa nel momento della crisi la comunità internazionale sempre percepita come reattiva più invece di aprire
Una strategia equilibrata
Più imparziale
A lungo termine e un reale impegno nel processo di pace perché l'opposto l'indifferenza una reattività intermittente non può che favorire da ogni parte gli estremismi che non hanno interesse nella pace
Io vorrei anche concludere che è importante porre fine
Non allentare porre fine al blocco illegale assurdo
Della Striscia di casa sia per quanto riguarda le importazioni soprattutto
L'importazione di materiale di costruzione sia per quanto riguarda le esportazioni rispettando ovviamente per con sistemi che rispettino ovviamente importantissimi le importantissime preoccupazioni
Di sicurezza
Dello Stato di Israele ma che rispettino anche le preoccupazioni di sopravvivenza dei civili palestinesi questo è essenziale per rivitalizzare l'economia privata che il nucleo
Del moderatismo palestinese a casa e rilanciare la ricostruzione così necessari
Una terza conclusione fra le tante che uno potrebbe
Trarre da questa situazione e che è importante rimette importante anche se estremamente difficile come senz'altro i nostri
Colleghi politici ci segnaleranno è importante rimettere il dossier dei rifugiati al centro del dibattito politico
Questo vuol dire consultare i rifugiati tenerne conto del loro dal punto di vista spesso più sfumato il sottile di quanto non si pensi ripeto senza quei cinque milioni non si può fare la pace
Quarta e ultima conclusione eh
Fare campagna perché l'organizzazione che io dirigo da qualche mese sia adeguatamente finanziata
Ho parlato della crisi finanziaria
Chiudere le scuole vorrebbe dire avere cinquecento mila bambini per strada voi capite che oggi in Medio Oriente al nel cuore del conflitto arabo israeliano a vere
Tre bambini adolescenti per strada perché non possono andare nelle scuole perché non abbiamo i scudi soldi per tenerla aperta tutto l'anno e alla situazione ad altissimo rischio
Purtroppo il momento è difficile
Molti Governi non sono in grado di far fronte agli obblighi finanziari nei confronti
Dell'agenzia noi siamo finanziati dal Governo il Governo italiano per esempio
Col passare degli anni ha drasticamente ridotto i contributi i contributi a lungo e anche se quest'anno che è stato fatto un piccolo sforzo supplementare
Io per concludere mi appello a voi
Membri di associazioni immagino
Dei media dei sindacati anche gli individui e in generale alla società civile italiana mi appello alla tradizione di solidarietà
Verso il Medioriente verso i palestinesi che un tempo almeno è stata così importante nel nostro nel nostro Paese mi appello però anche al vostro senso politico
Perché abbandonare una gerarchia una generazioni di giovani di giovani palestinesi in Medioriente
è un rischio altissimo anche come abbiamo segnalato dal punto di vista politico sarebbe un'ingenuità pensare pensare altrimenti vi chiedo di essere coinvolti di capire
Le sfumature importanti di questa situazione di conoscere di visitare di venirci a trovare di parlare di questi problemi di sostenere i nostri progetti sia direttamente sia tramite le numerose associazioni che lavorano
Nella zona in cui noi operiamo noi siamo a vostra disposizione per appoggiare qualsiasi tipo di interesse
E chi e ti coinvolgimento
è difficile oggi parlare di questi problemi nel contesto di crisi
Finanziaria economica e forse anche morale che il nostro Paese che l'Europa attraversano ma nessuna crisi oggi
Si può risolvere ignorando la particolarmente una crisi con
Con valenze globali come la crisi arabo israeliana ricordiamoci che il futuro del nostro giovane amico di casa il futuro dei giovani palestinesi è senz'altro quello perlomeno dei nostri giovani grazie
Questo proposito vorrei ricordare che Filippo grande con la sua associazione sta creando un gruppo di sostegno un'associazione che possa intervenire ce ne vuoi raccontare un attimo velocemente di che cosa si tratta sì grazie Fabio il
In occasione della mia nomina Commissario generale questa questa Regione all'italiano quindi un abbiamo pensato che era un'occasione di
Di lanciarlo di rilanciare in Italia un'associazione di amici del lungo che abbiamo creato abbiamo un piccolo comitato che si sta cominciando a dare da fare per
Per per per farsi conoscere per avere iniziative a cui naturalmente tutti saranno invitati Marina Calvino che
Qua fra noi e l'ANAS la segretaria di questo la coordinatrice di questa iniziativa ed è disponibile a
Se qualcuno di voi vuole contattarla grazie
Aspra raccontato delle cose drammatiche nove io facendo il lavoro
Di di giornalista e occupandomi in particolare degli esteri sono in alto sono rimasto colpito
Da alcuni reportage della zona in cui veniva raccontato come anche il materiale di costruzione che più o meno legalmente o illegalmente riesce ad entrare nei territori nella Striscia di Gaza
Non è adatto a sostenere edifici più alti di due metri e mezzo tre metri proprio perché
C'è quasi una una una volontà politica di creare delle difficoltà estreme
Per passare al al prossimo argomento che quello che drammaticamente che ha già introdotto grandi ovvero del sul problema del lavoro grande rilancio dell'economia
Volevo soltanto raccontare questo brevissimo episodio perché ho realizzato un reportage nei territori due o tre anni fa visitando alcune situazioni Nablus Jenin Ramallah
Intervistando delle mamme delle donne che non rimaste colpite vittime per con lutti gravissimi di mariti figli fratelli
E
Ogni volta che io terminavo l'intervista con una di queste donne
A microfoni spenti si può dire ma in maniera molto molto drammatica la preghiera era quella che
Ci facessimo portavoce noi giornalisti ma intervistatori
Del problema vero fondamentale di ogni famiglia
Palestinese o vera quella di dare quel minimo di fiducia nella possibilità di ottenere un piccolo posto di lavoro cioè i ragazzi come raccontato grandi che studiano e non riescono a studiare
Ragazzi un po'più grandi che vorrebbero lavorare e non possono lavorare con questo è il
Quello che usciva proprio in maniera
Epidermica forte da da queste interviste e che
Mi ha particolarmente colpito
E proprio perché il futuro di una nazione la credibilità di una nazione avviene attraverso appunto come ho detto grandi la cultura e di lavoro il lavoro e uno dei
Drammi veri e reali dei i territori palestinesi
Noi qui abbiamo la fortuna di avere
Il
Dottor freddi che Barbuto perché è stato il responsabile dei progetti dell'International Labour office in in quei territori che ha scritto una
Vorremmo presumendo che ha una un rapporto di grande importanza che fotografa esattamente le difficoltà di quella zona prego
Quadro strategico per il Maggio fuori in qualche Inghilterra per carità o Cirque giacché Cedi ringrazio anche per le cortesi parole di presentazione
Può
Anche se mi sono occupato della preparazione questo rapporto
Riguardo la situazione dei lavoratori nei territori arabi occupati in Palestina
Ancora una volta io non parlo qui in quanto rappresentante dello il
E sono un economista in pensione
Però posso dirvi è che
Alla fine della seconda intifada
Da quando i miei colleghi
Il sottoscritto ci siamo occupati nella località di questo rapporto
Abbiamo
Sempre visitato le zone abbiamo constatato la situazione al nostro ritorno
Pensavamo sempre che la relazione non potete peggiorare però quando ritornavamo l'anno successivo
Invece purtroppo prendevamo sistematicamente conto che la situazione era peggiorata
E questa è la situazione che prevale
Troppo
Soltanto affetto giusto
Riscosse
Così
Candidati
Vinta
Sì state accolte
Al fine
Dall'OCSE lei
Infatti
Questo è il rilievo Agostini
Racconti
Qualora
Presso
Delineando preferisce
Oggi anello
Era più entusiasmo alle dell'Ulivo gli umori dei problemi da risolvere in un quadro veramente terrificante fascia quanto riguarda la situazione dei lavoratori sia dal punto di vista umano ed economico territori arabi occupati
A causa dello stallo dei negoziati di pace Guasparri la crescita del PIL ci sorta noi ottuso e il tutto
Ho rispetto al due mila otto
Ma la crescita sembra essere notevole
E otto virgola cinque per cento
Nella Striscia di Gaza invece è stata una la crescita è stata più limitata all'uno per cento ma comunque una crescita
Tuttavia il miglioramento della situazione economica rimane precario soprattutto a casa
Il reddito pro capite a medio comunque in questa Regione
Si è ridotto circa del quindici per cento rispetto al massimo al picco raggiunto nel mille novecentonovantanove prima della seconda intifada
Adesso a Gaza
Il settanta per cento della popolazione
Io di bene
Al di sotto della soglia di povertà assoluta
Che viene definita come segue cioè un reddito pro capite quotidiano di un dollaro di conseguenza il settantacinque per cento della popolazione di Gaza dipende dagli aiuti
In particolare aiuti alimentari
E non c'è stato un cambiamento da allora
Rispetto quindi alle cifre con appena menzionato e questa tasso di crescita accelerato ha portato al momento dell'occupazione
Che è passato da in quasi il trenta per cento le mila otto a trentuno virgola due per cento l'anno successivo
Ma il tasso d'occupazione molto basso se lo paragoniamo agli standards internazionali
Se considerate come riferimento come benchmark
Quella strategia di Lisbona per il tasso di occupazione perlomeno i e l'ottanta per cento e per le donne il settanta per cento e quindi
Possiamo renderci conto come l'occupazione nei territori occupati sia bassissima
Parliamo del trenta per cento
Ciononostante
Vi sono degli sviluppi positivi e in tale contesto
E l'agenda riformista dell'Autorità palestinese ha avuto successo per quanto riguarda la sicurezza e anche lo stato di diritto
E questo ha portato a un miglioramento delle condizioni necessarie per lo svolgimento delle attività economiche in Cisgiordania
Al contrario però dopo
L'operazione militare israeliane che ha avuto luogo tra dicembre e gennaio due mila otto due mila nove e come conseguenza del blocco quasi totale attuato dagli israeliani
Ormai in casa è diventato un cimitero di impianti industriali un cimitero anche di prospettive per i giovani le loro famiglie
Le esportazioni si sono ridotte praticamente a zero
E l'importazione si sono ridotte a due mila al due mila cinquecento cargo su ruota gommata al mese
Paragonato ARCI circa undici mila
Nel periodo che va dal due mila cinque due mila sette
Il più continua la chiusura di casa più questo pre giudicherà le prospettive future dei lavoratori e delle loro famiglie in particolare per le generazioni più giovani
Non posso che ribadire questo punto la situazione può solo peggiorare
E l'economia in Palestina privilegia solo una minoranza e i lavoratori soffrono soprattutto i lavoratori bambini
E la disoccupazione attorno al quaranta per cento senza prospettive di miglioramento il tasso disoccupazione ufficiale tra l'altro è una stima molto conservativa del problema
G sono degli assenti temporanee che vengano anche calcolati se volete più avanti durante il dibattito possa entra nel merito ma adesso non è opportuno
E in Cisgiordania
La situazione umanitaria sociale economica e terribile insieme con una pletora di requisiti in termini di permessi un sistema molto elaborato di chiusure e checkpoint attraversamenti blocchi stradali
Beh questo crea un ambiente in cui i diritti dei lavoratori e la dignità umana continuano a essere violati quotidianamente
In assenza di altre opportunità molti palestinesi
Cercano un'occupazione nel sommerso
Molto spesso chiaramente
Ne pagano le spesi sotto forma di condizioni di lavoro precarie
E tutele col molto limitate dei diritti di lavoratori migliaia di palestinesi circa ventimila dotati di permesso e altri dieci mila e lavoratori
Senza permesso non vedo un'altra alternativa per potersi garantire un reddito che non lavorare né insediamenti se
Anni che sono stati creati in Cisgiordania tra cui Gerusalemme Est e come sapete questi insediamenti sono illegali ai sensi del diritto internazionale
E
Alcuni datori di lavoro trattano i lavoratori in maniera equa corretta ma ciononostante i lavoratori palestinesi che lavorano negl'insediamenti si trovano in posizioni molto vulnerabile molto spesso vengono sfruttati
E
Quest'anno il thriller testimonianza che abbiamo ascoltato dei lavoratori palestinesi dei sindacati e le organizzazioni per i diritti umani Ciano
Veramente preoccupato per quanto riguarda le esperienze le sofferenze di coloro che hanno cercato di raggiungere Israele senza un permesso di lavoro per potersi guadagnare da vivere
I lavoratori
Illegali gli lavoratori palestinesi in Israele nei
Territori occupati anche negli insediamenti chiaramente questi lavoratori possono essere sfruttati più facilmente molto spesso vengono maltrattati sia dalle forze di sicurezza israeliani datori di lavoro
Di conseguenza il lavoro dei palestinesi negli insediamenti nelle colonie e diventato un argomento sempre più controverso sia presso i palestinesi anche a livello internazionale
La decisione di Unione europea di non accettare prodotti provenienti dagli insediamenti
All'interno di regolamenti commerciale preferenziali è stato ben accolto dall'Autorità palestinese nell'Autorità palestinese auspica comunque un boicottaggio dei prodotti che provengono dalle colonie sia a livello interno che rivela internazionale
Chiaramente
Sostituire il lavoro dei palestinesi negli insediamenti israeliani con me invece un lavoro dignitoso in Cisgiordania
E renderà l'agenda per l'occupazione ancora più ambiziosa e quando dico ancora più ambiziosa sto pensando all'esigenza di creare altri quaranta mila posti di lavoro per i giovani palestinesi che desiderano accedere al mercato del lavoro ogni anno
E posso solo ribadire una questo il fornitore delle prospettive per il nuove generazioni questa è la vera sfida
E per riassumere miei tempi abbiamo osservato negli ultimi anni
A seguito di questo possiamo solo raggiunge la conclusione
Che viene un programma deliberato da parte di Israele per cercare di ridurlo ulteriormente l'accesso al Daniel suddividerle ulteriormente e per potere in realtà espandere le colonie israeliane a discapito dei palestinesi
E
Se si giunge poi negoziato per addivenire una soluzione definitiva per quest'area
Allora possiamo capire quale siano le vere intenzioni e gli interessi vitali del Governo israeliano in particolare Gerusalemme Est sta diventando sempre più isolata dal resto della Cisgiordania
Proprio a causa di una politica deliberata per ridurre
è il numero di palestinesi che lavorano e vivono lì
L'annuncio fatto di recente dal Governo israeliano
Per cui intendono espandere le proprie colonie chiaramente questo ha vanificato colloqui sia diretti che indiretti che gli sono stati portati avanti fino adesso
Il sistema in continuo cambiamento che regola i permessi e tra cui anche l'ordine militare che è stato
Premesso lo scorso aprile per prevenire le cosiddette infiltrazione
E può essere utilizzato per riorganizzare l'equilibrio rapporto di popolazione tra i palestinesi gli prende in Cisgiordania e inclusa Gerusalemme est e questo viene vista come una specie di spada di Damocle e che grava sul capo di tante famiglie palestinesi
E porre fine all'occupazione costruire lo Stato questa sembra essere la soluzione e all'interno del contesto politico economico e sociale appena descritto
Il i programmi dell'Autorità nazionale palestinese per costruire uno Stato palestinese futuro questi programmi sono chiaramente sostenuti dalla comunità internazionale cioè dal sistema delle ispirazioni iter al Quartetto e dalla lega araba
I quali stanno valutando positivamente gli sforzi riformisti attuati dall'Autorità palestinese a sforzi che dovrebbero proseguire chiaramente il lavoro non è terminato
La comunità internazionale come avete sentito
Attraverso l'esempio dell'Urabá
Sta compiendo degli sforzi straordinari per alleviare le sofferenze del popolo palestinese attraverso gli aiuti umanitari
E anche attraverso il sostegno dato a progetti di sviluppo che mirano a creare infrastrutture e a incrementare le capacità di occupazione per la popolazione palestinese
E in Cisgiordania tutto questo è avvenuto nel contesto
Del programma del tredicesimo Governo dell'Autorità palestinese
E secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro il programma di questo tredicesimo programma
Rappresenta o vuole creare le precondizioni per lavoro dignitoso nei territori palestinesi occupati ed è per questo motivo
Loro e il anch'esso
Auspica di proseguire gli sforzi compiuti realizzati dall'Autorità palestinese
E
Lavoro dignitoso deve caratterizzare tutte le attività del Governo anche per promuovere la crescita del settore pubblico che privato l'occupazione deve essere al centro di tutte le strategie
E che siano basate sul lavoro dignitoso un'economia vitale una buona governance e questo particolarmente evidente a casa
Che come ha detto Ban Ki Moon è sottoposto a un assedio che non produttivo inaccettabile nello sviluppo delle imprese a lungo termine è un'occupazione produttiva perviene limitato chiaramente
E tutto questo pregiudichi era le prospettive future per tutti palestinese per raggiungimento della pace in questa Regione
Le concessioni israeliani recenti riguardo le importazioni dei materie costruzione sono state accettate con sono state un plauso da parte della comunità internazionale tuttavia
Bisogna porre fine al blocco bisogna aprire i confini a tutte le esportazioni e tutte le importazioni
I miei colloqui con
I palestinesi
Mi è sempre stato detto che c'è tanta speranza che la posizione
Dell'Unione europea diventa un po'più forte
Ma abbiamo ascoltato
Dalla nostri colleghi che non è un compito facile
E a volte si fanno progressi
Ma se sembra che non vi siano particolari problemi nella Regione allora poi interessa un po'svanisce
Ma il libero la libera circolazione di beni e servizi
Al
Sia in entrata e uscita la casa e dire
Importanza fondamentale per il
Il ripristino trattenuto per protettiva scusate ripristino dell'attività produttiva a casa
E chiaramente se vi sono delle restrizioni importazione le fabbriche di banca Asa non possa essere costruite non possono neanche produrre a livelli sufficienti e poi la qualità dei beni importati in particolare attraverso latta nell'economia presenta un problema
Loya il ha sempre sostenuto che il miglioramento e l'accesso nella
E nella circolazione hanno un impatto positivo sullo sviluppo economico sul lavoro
Nella i territori preciso occupati Pella circa Giordania però l'esperienza e quest'ultima ne è stata caratterizzata da luci e ombre
Mi sono stati dei miglioramenti ma in sé tutto questo sistema di chiusure c'è poiché permessi
E che la
Impotenza occupante può cambiare ogni giorno chiaramente e non fornisce le precondizioni per
Per uno sviluppo economico durevole o comunque per uno sviluppo sostenibile
Teorizzazione tenace lavoro ha sempre sostenuto
Diciamo l'occupazione non nel sommerso dei palestinesi in Israele
E qualsiasi cooperazione tra le parti sociali israeliani e palestinesi chiaramente
Sarebbe molto gradita
Per cercare di stabilizzare l'occupazione in condizione di libertà e nel rispetto dei diritti dei lavoratori chiaramente per la Cisgiordania e Gaza per il futuro Stato palestinese lo sviluppo anche di un mercato di lavoro interno di cruciale importanza
E come reazione a queste esigenze così critiche nell'organizzazione tra sei e lavoro a
Espanso ulteriormente il suo programma di cooperazione tecnica
L'esazione interazione lavoro ha contribuito alla definizione l'attuazione della strategia per il mercato settore del del lavoro e per il Ministero del lavoro e l'Autorità palestinese
E noi continueremo a fornire un supporto al Ministero dell'economia
Per cercare di promuovere lo sviluppo imprenditoriale la creazione di posti lavoro
Anche un sostegno al Ministero degli affari sociali per fare in modo che anche il sistema di previdenza sia inclusivo sostenibile
E un'attenzione particolare viene dedicata al sostegno alle parti sociali allo sviluppo del quadro giuridico per la un dialogo sociale il tipo attivismo
Per concludere qualsiasi sforzo per alleviare l'onere che grava sulle spalle dei lavoratori nei territori era di occupati
Senz'altro benvenute ben accetto
E una pace duratura in questa regione chiaramente possono basarsi sulla costruzione di uno Stato palestinese democratico indipendente vitale che viva in pace con i suoi vicini in questo contesto
Il dialogo sociale altri partiti ISMU
Mi sono sempre stati al centro della cooperazione tra l'organizzazione interna trillo Moro e le parti sociali palestinese e anche le Camere di commercio industria e così come i sindacati
E ancora una volta con l'obiettivo di proteggere i diritti lavoratori palestinesi in Israele nelle colonie i rapporti tra chista brutto da parte israeliana e
Il movimento sindacale libero della Palestina di particolare importanza nel due mila e nove
Il Direttore generale dello ITL il rapporto il direttore generale
A commentato diffusamente circa la cooperazione tra i sindacati i palestinesi e israeliani in particolare
Perché è stato raggiunto un accordo di fondamentale importanza nel luglio due mila otto che è stato facilitato dalla Confederazione dal Congresso
Internazionale dei sindacati
E con l'obiettivo di incrementare le tutele per i lavoratori palestinesi e per poter
E promuovere è un rapporto di fraternità e coesistenza tra i popoli israeliani i palestinesi
E
Più tardi posso entrare nel merito di alcuni questo accordo
Comunque
Diversi progetti molto interessanti sono stati introdotti e per me migliorare
Le tutele reperire i lavoratori palestinesi
Anche il rimborso delle quote versate per esempio oppure misure volta a promuovere la formazione professionale
E anche la sicurezza sul lavoro e altri aspetti non sono state oggetto di questi accordi
E sfortunatamente però l'esito è stato chiaro perché la concorrenza tra il sindacato principale in Palestina i sindacati e di minoranza hanno portato dei commenti sul sospetti diciamo si è parlato di rapporti troppo mi crea pulita il PIP Chigi effettivo e l'Istat brutto
E chiaramente poi questa portato una maggiore riluttanza nell'attuazione dei programmi analoghe
Quella che cosa può fare il movimento sindacale internazionali innanzitutto deve continuare a costruire ponti
Tra cui quelli che collega hanno i sindacati i palestinesi in concorrenza e questa è materia di competenza della Confederazione internazionale dei sindacati ed i suoi membri
E la strategia per l'occupazione
è stata al centro degli sforzi del tredicesimo Governo d'autorità palestinese e questo deve essere sostenuto
Ancora di più questa strategia include lo sviluppo di una strategia di occupazione nazionale tra cui la creazione di un'agenzia pubblica per l'occupazione
E poi bisogna migliorare le condizioni di lavoratori attraverso la formazione di un'agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro
E chiaramente le ispezioni anche devono essere realizzate da questo organismo
E altre attività che è in corso e che deve essere sostenuta quella di creare un dialogo sociale efficace
Che include anche il coinvolgimento dei sindacati per rafforzare il ruolo delle parti sociali nella gestione del mercato del lavoro
Bisogna promuovere anche un sistema di contrattazione collettiva nazionale chiaramente la vostra sede esperienza può essere di grandissimo aiuto
Infine vorrei suggerire una cooperazione particolare tra
Le federazioni sindacali italiane turche
E collaborazione con i sindacati israeliani e palestinesi e questo
Sotto leggi da sia della c'è esche Dellai tiro si e vorrei ringraziarvi per la vostra cortese attenzione e grazie ancora per avermi invitato e
A partecipare questo nel dibattito così interessante vi ho potuto aggiornare a riguardo agli ultimi sviluppi inviti
In in
Per quanto riguarda anche il rapporto annuale del direttore generale del organizzazione internazionale lavorò riguardo alle condizioni lavoratori nei territori arabi occupati in più
Sono rapidissima
Mentre Fini
Non è necessaria qualche luce Michelangelo a San Martino questa questa mattina laici
Variabili sia umiliarsi dai
Sì sia
Savonese Silla fece equity salute scende essa principalmente all'ARPA esponenti
A
Guareschi ex post
Siamo qui in massa fessi Shiraz presentai se sa fa altro alimenti
Trascorsa
Spalle si Cinzia di tutto FASC Cillo ANSA
Si scrive spicco Asafa incidente sia quelli hanno già se Sky SES trust
L'integrazione scolastica aiutare un po'tutto quello che è il problema del lavoro
Ma è possibile che la politica non riesca a trovare una una soluzione a tutto quanto questo
Affrontiamo dunque questi temi con i prossimi due ospiti
Che sono due
Rappresentanti di di grande di grande importanza per quello che rappresentano
è uscito proprio in questi giorni lo forme faccio vedere la rivista Limes la rissa di geopolitica
Che ospita una
Interessante
E come sempre gente intervista con Avraham Burg che chiamerei qui sul nostro palco
Nella quale vengono sottolineati alcuni
Aspetti importanti di quelli che sono i conflitti in qualche modo all'interno dello stesso mondo israeliano
Avrà molte
Perché l'OSCE
Spero che
Lo ha preferito ibridi troviamo perché
Pezzo del dottor
A
A
Recepito bene altissimo volenti dall'ex ministro vuoti wars provengono nero
Su riunendo delle finora
Comune lo ridico nel corso della Montinaro al futuri voci ho riferito a mia moglie cosa stava accadendo mi mandava le messaggi quelle rispondevo lei mi ha scritto come varie detto benissimo è un dibattito molto molto equilibrato troppo il il cinquanta per cento dei presenti sono però quale Sinesi il cinquanta per cento sono antisraeliani quindi la situazione mi sembra assolutamente perfette bilanciata prezzi inferiori del futuro restituisce comunque estremamente difficile una situazione come questa
Prendere la parola su tutto quello che ritengo non vada con la situazione
Che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno esprimere al contempo l'amore che ho nei confronti del mio paese il credo molto forte che ora rispetto alla pace c'è un triangolo perentorio si cerca da una parte di essere molto sincere molto onesti nel capire nel comprendere la situazione di leggerla interpreta parla con un filtro senza condizionamenti e d'altra parte mantenere una certa positività
Come bottom line ne sono una persona molto ottimista
Non sono ottimista quanto mia madre era perché mia mamma avevamo un concetto un po'di esso di ottimismo perché quando
Chiedevo a mamma presso se è un ottimista una pessimista lei mi rispondeva da ovviamente sono ottimista
Turismo ci verrebbe
Oggi senz'altro meglio di domani
Da aver ascoltato tutto quanto è stato detto oggi la mi domando forse mia mamma il concerto diminuiti ottimismo e di mia mamma era migliore del mio perché io non ho assolutamente idea di cosa ci riserverà il domani tutto ciò premesso vorrei con il vostro permesso ovviamente
Nuove condividere con voi quanto ho da dire piuttosto che parlare
Al voi voglio con con dividere con voi le mie preoccupazioni e timori le mie sensazioni avere un'area proprio come conversazione intera
Attiva quando sono stato invitato ero pochino riluttante devo dire
Perché
Lavoro lavoro molto all'estro viaggio spesso
Ebbe tutto uguale si parla tanto della stessa cosa e saperi politica la politica fa schifo diciamocelo mi scuso mi scuso nei confronti dei politici che sono presenti ma politica voluto scopo il PD ci ha portato fin qui ma non sono deserto che
Solo la politica che ci ha portato fin qui alla stessa politica
Va be'prendo quello del mio vicino visto che mi è accaduto comunque scherzi a parte non so se ciò che esiste una forma di politica Pippo liberarci da questa si si voleva malgrado ciò soffre o percepito questo invito come
Comunque particolarmente interessante perché vedo pensioni che c'era una potenzialità molto forte e di collaborazione
Al momento Campania debolezze tra virgolette così
Folli con il seguente descrittivo esce a
La situazione della sinistra e del movimento dei lavoratori e dei sindacati in Italia
è piuttosto particolare o non ha raggiunto il picco
A o alla percezione che ci sia ancora una certa diatriba sui valori di base dello stile di vita italiano se vogliamo
Poi
Sempre e credetemi solo alquanto imbarazzato rispetto a quanto sta facendo il mio Governo no non voglio analogamente della situazione del Governo italiano un peso
Teorico ma mi sembra una situazione piuttosto complessa
E lo stesso vale per la l'arena internazionale Luxuria
Dunque
Berlusconi si stava cercando di combattere questa ondata di successo di berlusconismo ma due momenti ci si concentra su qualcosa che va oltre la situazione italiana il benessere del del pianeta il benessere di chi ha bisogno
Il pensiero che può essere
Io la situazione è diversa ma dato ciò voi pensate a quanto sta avvenendo in altre parti del pianeta malgrado abbiate delle debolezze anche voi qui malgrado noi si abbia dei problemi quindi a un incontro tra Bari debolezze in virtù di quanto sta accadendo nel nostro Paese a causa dei nostri leader movimento laburista partita del lavoro i sindacati Palestini abbiamo
Complimenti
Comunque un elemento palestinese acceso non altrettanto forte l'Autorità palestinese per quanto ammiri il fatto che il campus OP
Palestinesi di Abu mazarese al Fayad sono delle nicchie di pace ma che non ci sia il potere li hanno perso metà della Palestina a Gaza precise
E le sfide sono molto molto complicate da affrontare
Parlare della situazione dei due Stati oggi sembra un qualcosa di opzione detto perché soluzioni secondo me sarebbe più appropriato parlare della situazione dei testati Gaza Palestina e Israele molte più persone ne stanno parlando cosa cosa significa significa che c'è uno Stato palestinese che necessità non necessariamente abbiamo Presidente rappresentare l'unicità della causa palestinese quindi
Ci sono tre
Aspetti di debolezza i nostri i vostri loro e bisogna domandarci è possibile si può trasformare questi queste debolezze in punti di forza beh questo invito sotto l'invito che era
Ricco di stimoli intellettuali e culturali sono molto felice di poter essere qui
Urge in rosso risorse tutte sta ovviamente non voglio voglio non voglio partire da delle
Affermazioni come pretesto per un testo diciamo dopo un anno e mezzo
Dette
Giusto siamo
Siamo usciti dopo un anno e da un anno e mezzo da una decenni molto difficile del Governo di Bushehr
E dobbiamo ri e forgiare il quadro generale dell'economia dell'occupazione dei diritti civili della politica globale della diplomazia internazionale Miss muretto impropriamente pur
Ci vuole do più
Di un paio di interessantissimi carismatici ma anche retorici discorsi di Obama per cancellare quello che Giorgia più Bush alcuni dei suoi parte dell'Europa e anche in Italia devo dire hanno fatto
E abbiamo ancora l'impressione che questi danni persistano
Il nostro conflitto tra Israele e palestinesi sia israeliani palestinesi è un compito molto amaro perché ovviamente riguarda i bambini la vita e ricordi molte molte cose che
Cent'anni fa al
Sono stati vissuti tra due tribù bibliche del passato recentemente di pensiero trasformato in un
Conflitto di matrice religiosa peggiorando dette prima deteriorandosi gradualmente quindi non è più il nostro conflitto ma un'icona un'icona di molti altri problemi del pianeta e per citarne alcuni la sinistra contro la destra tutto il mondo
Rischio la la democrazia cristiana verso l'Islam
Tutti i musulmani sono equiparati a Bin Laden
Non voglio dire che tutti noi siamo riparati a George Bush è una cosa un po'diversa ma c'è univoco mobile dopo
Ovviamente un problema fondamentale che riguarda lo scontro di civiltà e poi l'ultimo
E le tutto di con riguarda lei limiti confini della democrazia per quanto riguarda democrazie occidentali che sono parente mentre minacciate dal terrorismo
Questi sono i confini un po'offuscati
Nel panorama che siamo chiamati ad affrontare ovviamente dobbiamo districarci imene Andrini questo scenario anche quando si parla del conflitto israelo quali esempio bis perbacco il solito
Ma se parliamo di questo conflitto come una conflitto che rappresenta un'icona anche la soluzione dovrebbe rappresentare un'icona
Sul tutti e ci abbiamo trovare delle risposte
A tutti i problemi della regione scuole occupazione diritti civili i confini sovranità sicurezza ambiente potabilità dell'acqua
Serge Soltan visti i problemi ecco ci vuole una soluzione che affronti ognuno di questi di questi problemi quindi un problema che rappresenta un'icona merita una soluzione che sia un'incornata darvi un esempio quindi
Se sappiamo
Che il conflitto israelo palestinese nutre alimenta al vocabolario la conversazione degli immigrati diversi nelle città europee qui su allora se riuscissimo a risolvere questo il problema in maniera ovviamente efficace potremmo fare un modello di riconciliazione
Tra
Io ero pay e gli altri
Quindi gli immigrati e gli oriundi qui gli oriundi quindi quest'parte delle nostre responsabilità perché il conflitto non è più il nostro nessuno nostro assunto la matrice la dimensione globale per raggiungere questo obiettivo
Dobbiamo smettere di parlare di una selezione politica immediata perché è un qualcosa di molto semplice
Perché si tratta di io una questione mobiliare fondatamente tu ti prendi questo angolo di prendo questo pezzo di terra
La soluzione battezzerà soluzione nota a tutti conoscono la soluzione al problema tra noi palestinesi più o meno sessanta settanta sforzo prodotto riga e potrebbero sintetizzare questa soluzione e comunque risvolti unicamente per questo giudizio la dizione di Gerusalemme già provveduto proprio o sopraggiunti
Che esuli siccome riguarda la sovranità ebraica o palestinese
Ci sarà la capitale dello Stato palestinese ci sarà la soluzione simbolica per il del diritto di ritorno dei rifugiati e dei profughi e nelle nella i lottizzanti da Terra Santa tutti tutti o solo Ginevra Clinton tutti tutti conoscono la soluzione e tutte le agenzie dell'ONU quindi se tutti sanno qual è la soluzione quale sarà la soluzione per il futuro
Se
Anche mine italiano e quindi sono e o l'ha detto molto molto chiaramente la soluzione dei due Stati nessuno l'ha detto l'ha detto piano piano però l'ha detto tutti sanno qual è il futuro tutti sanno che la situazione attuale
è orribile
Quindi perché non si fa nulla perché non si mette in pratica questa soluzione dei due Stati
Sapete quanto costerà sapete cosa si deve fare perché non lo si fa e per capire perché non accade nulla sessuale dovremo parlare della apparsi corpo liti case prima della politica perché
Ma molto a che fare con la psicologia della politica più che con la politica stessa bozza al pubblico
Cosa è la Spizzico politica telenovelas nel Medioriente
Compete esce
Pongo
Abbiamo una sorta di concorrenza di Traù mentre
Ascoltando i palestinesi mi dicono bene quarantotto quando avete costituito allo Stato è successo nella Cuba quindi la catastrofe l'esodo
Ed è stato un trauma per noi
E io dico questo è un trauma vedete il mio tramite la banca peggiore Varese e quindi cerchiamo di concorrere di regno dava peggiore nel tuo al mio dolore più grande del tuo
Giù ma a livello personale nella sfera privata ma anche colletti Ivan in realtà ognuno si si si preoccupa sono dei Papi paura recapiti morì di Papi traumi non ci interessano quei degli altri quindi per rispettare i timori le paure e le ferite lirico ordini e tutto quello che gli altri hanno sofferto svolto decreti Petroli non rubi sogna negare quanto sofferto dagli altri questo atteggiamento sbagliatissime Honduras
Allora
La prima cosa da fare eh
Ammettere riconoscerebbe strutturali e il riconoscimento
è una cosa molto semplice ma difficile dal punto di vista psicologico nel quarantacinque quarantotto quando il mio popolo stava affogando stato momento unico nella nostra Torino
Quando noi stavamo veramente affogando annaspando
In un momentino c'erano
Di solitudine
Ovviamente ci si aggrappa qualsiasi cosa anche una pagliuzza pur di salvarsi la vita
Vediamo
E la nostra salvezza
è avvenuta a scapito della popolo palestinese è stata la soluzione internazionale dell'ONU qualunque cosa fosse sono i palestinesi che hanno pagato il prezzo della nostra salvezza si poteva risolvere diversamente da quarantotto forse sì overdose risposte brevi ma è la la responsabilità senatori israeliani non ne sono totalmente incerto folli quindi quando Criscruolo vuol farlo con i miei colleghi israeliani
Responsabile delle opere pubbliche sono vale a dire che Brizio c'è una responsabilità condivisa ne siamo stati si dati dalla leadership c'è stato un cinismo cinquantuno per cento ha colpa araba il quarantuno parole per cento è colpa mia
Colpa nostra ma cento per cento mia per così direttori ma lo abbiamo fatto qualcosa no almeno fatto abbastanza no
Riconosco che il problema dei palestinesi si è verificato perché io avevo un problema perché noi avevamo un problema e ogni singolo profugo là fuori fa parte di un quadro molto più basso è così eventualità storiche occorre fare qualcosa
Il dolore Landis timore la frustrazione l'umiliazione le Santo che io le Santon che io
Io sono stato espulso da tantissimi posti in passato do la mia madre è stata cacciata via da Hebron ventinove so cosa indolore
Mi dispiace per i miei amici palestinesi e mi dispiace giù verbo luogo e per
La situazione terribile che hanno vissuto negli ultimi sessanta anima bisogna risolvere questo problema
Per Giuseppe saggezza
La situazione tra i tedeschi gli ebrei è stata risolta sono sette anni fa temporis Murghab e se tanto prima dell'Olocausto e già ci volte più grande rispetto al problema che abbiamo noi il nostro Paese non si può sapere allora anche il nostro Paese
Negli ultimi Mondiali avete visto quanti israeliani tifavano per la Germania vuole quindi se simbolicamente si è risolto il problema dell'Olocausto perché non si può risolvere un problema molto o meno grave
Praticamente c'è il problema del riconoscimento dell'accettazione sono rispettare alquanto
Ho a ruolo
Hanno vissuto agli altri riconoscerla mai un modo che riconoscano glielo caos l'Olocausto alla mia responsabilità riconoscere rispettare Dello degli altronde ad aspettarmi necessariamente riconoscimento dell'Olocausto da parte loro se c'è questo riconoscimento allora si potrà collaborare corretta ricostituito
Altrimenti rimarrà sempre una nostra responsabilità perché abbiamo lasciato che i nostri vicini di Mestre la stazione così terribile e su soltanto così la politica israeliana uomo potrà smettere di essere guidata dai da un mini perché i traumi sono una strategia nazionale ovunque si vada un quesito cerchi di fare qualcosa bisogna tenere a mente che la controparte è un individuo che di vedere soffre una sindrome da stress post-traumatico quindi prenderlo professori approcciare una persona traumatizzata senz'altro diverso da poi c'è una persona normale e qual è il trauma ogni volta che
Loro
Loro oppure
E loro loro collettivo non ben definito quando loro causano delle vittime tra di noi non siamo sempre non siamo mai noi a iniziare siamo sempre alle vittime
Ovviamente stando tocca a noi e uccidere qualcuno e soltanto una vittima a fronte di sei milioni ricordatevi che sono stati Rahmani Callisto del Secondo Tempio degli ebrei voglio mettervi in guardia ma
Vedete che c'è un patto esito della presa di coscienza storica da parte degli israeliani e ogni volta che c'è una rappresaglia nei confronti
Dei palestinesi e c'è una vittima una vittima a fronte di quarantotto e di occupazione a fronte di cento anni di colonialismo di mediazione di sfruttamento e improvvisamente ci si rende conto che non si tratta più di me con tutti
Giusto bensì
Storia controstoria al olocausto contro il colonialismo
Due vestigia europee veramente questo terribili annoiare stato lasciato il frutto avvelenato quindi quando si affronta questo problema occorre ricordare che c'è è una responsabilità
Della comunità europea in generale rispetto a quanto sta accadendo nel Medioriente occorre affrontare questo problema di conseguenza
Almeno per quanto riguarda gli israeliani perché io posso parlare soltanto a nome dei dei leader degli israeliani deve essere un modello
Questa che cercano di promuovere in Israele a malgrado le difficoltà
Che introduca una strategia nazionale una strategia nazionale che ne è una strategia che si basa sul trauma Hamas la fiducia vostra avulsione la fiducia nei nostri confronti la fiducia dei nostri vicini la fiducia dei nostri amici in tutto il mondo non
Tutti sono contro di noi
Sarebbe
Tutto ciò premesso
Al Presidente del fronte dei concorrenti capire la realtà in maniera diversa
Voglio credere
Che la maggioranza degli israeliani e la maggioranza dei palestinesi amerebbero vivere nella pace la riconciliazione non sappiamo come fare nella pratica non abbiamo esperienza siamo un pochino castrati paralizzati ma vogliamo farlo
Poi
Perché
Rilevato il peso o opposto Oslo
Ricordo le le giornate di Oslo non c'è stata la prima intifada lo spargimento di sangue Antonia
Sofferenza e poi terza ex macchina
All'improvviso
Venuto fuori dal nulla a sostenendo o se no non sapendo cosa stavano sostenendo monopoli gran parte di questo sostegno è ancora lì
Per come speranze contenute cosa è successo tante cose sono successe innanzitutto entrambe le nostre società sono società rapite
Verbali spesse volte giusto il surplus tutti parlando la soluzione dei due Stati la formula la panacea ma sono giorni contati
Non è un prodotto che ci attende fino alla fine dei tempi c'è una data di scadenza su questo prodotto
Il sottoscritto con Israele Israele è stato
Rapito dai coloni risoluti coloni non avevano la soluzione dei due Stati produzione di uno stato
In base alla lettura messianica Bibi canoni porta fasatura per gli altri popoli la soluzione di un unico Stato la grande ter Reno e territorio biblico di Israele quindi
Poi Hamas Hamas non avevano soluzione dei due Stati ma nuovamente la soluzione di uno sta atto
La del Paese nel territorio palestinese in base all'Ente per l'azione musulmana della Sharia
E c'è una corrispondenza tra chiamasse colonie e evitare che le maggioranze entrambe società faccia per la prevalere la loro soluzione sfortunatamente entrambe queste maggioranza lo scampato la sindrome di Stoccolma ovvero l'attaccamento nei confronti del rapitore di chi e
Delle del delle carneficine fondamentalmente
Rispetti troppi palestinesi finiscono per rispettare a Massa perché non sono corrotti perché people seguono la via di Dio
Perché privilegia una religione
La sfida
Come addetti liberarci dei nostri rapitori due volte
Punti
Venturi non non non mi voglio addentrare pone il problema di Gaza pubblica opposti farsi sarebbe impossibile risolvere il problema di Gaza senza l'Egitto impossibile
Quindi
Trasferire l'onere di Gaza sullo Stato palestinese della Cisgiordania allo stato consultato Israele soltanto senza capire che casa
A
Una confine vivamente molto lungo con l'Egitto che non vuole aiutare non vuole collaborare e sarebbe un atteggiamento sbagliato nei confronti della soluzione onnicomprensiva problema più grande rispetto al nostro
Pareva disadattato tra un secondo ma presidente Sadat secondo me è stato il più grande diplomatico della storia dopo la Seconda Guerra Mondiale tenuto
In Israele andato ad essere appena sette ha detto che per voi professori
Ho l'esperienza purché passi a sinistra sia la soluzione è stato preso se israeliano
Importante che è la disegni desolato il Floris Bettinzoli nel Sinai fuori per non abbiamo colonie israeliane e per contro s'adatta al rialzo
Ha chiesto caliamo
Ha dato gas ampliato quindi anziché risolvere il problema di casa negli anni Settanta quattro da Mestre lo egiziano dirlo non si è capito chiaramente cosa è successa non è rimasta a casa
Quindi
Non
Vescovoni
Non c'è stata una situazione siamo tornati alla radice Champions dubbi venduto
Politico Paolo danni
Su altri come può esserlo un paradigma politico possa per la dirvi la verità praticamente impossibile instillare al nuovo pensiero politico in Israele per arricchire il pensiero israeliano con
Delle alternative piuttosto
è difesa difesa sicurezza sicurezza molto molto difficile Pistorius privilegiare questo nuovo pensiero che abbia ovviamente un atteggiamento un po'più progressista come stiamo cercando di fare ai vincoli incoraggiare il concetto
Oggi subire della di subito Zanon violenta in questo senso il Farmer più importante che abbiamo e Salam Fayad pubbliche intuibili Giulio la persona più importante del Medioriente non non non
Non sposando cliché ore storica questo qua ogni volta che c'è una provocazione per lo più da parte dei coloni non reagisce reagisce con l'emotività con con una una retorica sanguinaria
Ma controllo colloqui di pace piuttosto che reazione aggressiva e ne abbiamo bisogno di una controparte
Israeliana che condivida
Una operazione civile è una disubbidienza che
Sia non violenta
Spesso proprio Pippo
Che non riguarda tutti gli ebrei tutti palestinesi ma Bonino e con alcuni di loro Abruzzo Pippo oppure in T-shirt loro
Noi andremo a Cerasoli dal luogo in cui la Polonia il Governo hanno influito sulle per tutto il problema attuale sta cercando di come il suo evitare che c'è una soluzione futura da parte di BBDO violerebbe Malossini ieri gli ebrei israeliani Forest così vuol humour devono lavorare insieme per una soluzione umanitaria
Non non è un lungo Roma più congiuntamente unire dei consiglieri Forte se disubbidire immaginare udienza civile così dai ragione enorme e poi c'è il Collegio internazionale del Congo gemito interregionale
E su altro
è un responso bollo abbiamo
E come un adulto responsabile sviluppo io voi non avete voluto questi siano i circoli e norma con i colleghi europei mi dicono Avram l'australiano voi alcuni uomini e orgoglio e parla con i questi mese dopo il suo breve quando vado in America alla Fenice americani Robert Hughes dicono voglio amici palestinesi Bova residui attivi vostro orgoglio metterlo da parte gli ammalati ruoli Napoli i passi
Cuoricini se negli Maniglio la stessa cosa ai colleghi europei ed è utile la fanno il loro Gori avvallate quegli americani perché se non ci sarà una politica unica e univoca a livello pane Europa e America insieme nei confronti del Medio Oriente comunicandole Mario dia anche addivenire alla soluzione non ci sarà una soluzione
Il peso che su Bruno D'Orsi avrà sempre una situazione di stallo devo correre un adulto responsabile chiese ettari e le immobili Guidonia e le due fazioni opposte un surplus pubblicando le a trovarmi soluzione altrimenti non si avrà mai alla soluzione un brevissimo accenno tutto ciò premesso retto visione delle cose da dire
Diciamolo anche per la capacità di civile pure voi riuscire supponiamo di Lodi nei confronti svolto braccio in dei partiti e nei confronti dei politici dare un segno glorioso positivo preparata
Ai colloqui di pace da parte Israele italiana palestinese non so se in per un'opera debbano passo si vogliano avete nocciola psico politica
Un nuovo movimento il giornalismo la in comunione con la comunità internazionale
Come ho già detto poc'anzi sono una persona molto ottimista ma non voglio raccontando era caduto professionali per farmi capire come Consiglio potrebbe essere possibile ciò è stato ritirato dal merito dall'esercito nella Morrison guadagnano centosettantatré ogni
Al misure escono mi trovavo la le parti Treviso Venezia tutti forse ho vinto ed è era nell'ambito della notte
Indossavano e all'improvviso nel deserto del Sinai rispetto ti prendi simbolica ma continuando ovviamente con il transistor rimane le notizie tema della comunque c'è la traduzione trova il fondello comunque stava ascoltando il mio ai protesi all'epoca ascoltavo quello che diceva Presidente dell'ANAS sorvola cara pronosticare TG uno virgola cinque milioni di soldati gli egiziani da terra e noi la redenzione nella sala per il fine ultimo vuole è un diciottenne di Gerusalemme ebreo mi ha detto Jonio trionfi centosedici milioni e mezzo di soldati egiziani contro di me ha una mucca da Gerusalemme cosa ha fatto di male sono
Gli occhi e non me ne daranno valorizzato una sua in televisione
E io
Ero terrorizzato altre parole
Amuleti quattro anni in un ripostiglio Paolo il gruppo
Presidente sono d'accordo il Presidente Baldassarri è notorio Gerusalemme lo stesso Presidente sull'argomento Edisu con voi e io ero sempre dell'esercito ritiene numerosi nuovo mutuo come voglio cantando il decoro niente più guerra leggevo spargimento di sangue esproprio di tutto il Molise e questo piccolo pilastro della strategia deterrente è ancora lì dentro ci ha ricordato il punto in più imprenditori stilisti Belforte un po'e il giorno più corta norme di rendere noto compararli normale continua settantotto fino ad oggi stabilimento abbiamo rapporti del Panshir muscoli incide diretto in Puglia ma sono importanti i sensi unici avviso anni scusa sa durerà quarantotto
Tu quindi sicure per dalla paura alla speranza normativa molto veloci meno di quattro anni e sono sicuro che dovrebbe succedere anche ma noi tra noi e in animali Sinesi ma c'è bisogno di una vita in maniera anche è importante avere il premio al suo smosso ci saranno conseguenze positive e negative Marluce simile possibile tra le attenzioni sul riepilogo di abbiamo già avuto numero cinque impossibile possibile grazie
Il dono della chiarezza del pragmatismo non manca certo mister Borg e ringraziamo per per il suo intervento
Ora chiamerei al nostro palco per il suo intervento del a chi è
Responsabile per le relazioni con la Palestina cori dell'aggregazione generale della Palestina presso l'Unione europea
Uno dei motivi di per cui sembra che la politica internazionale non riesca a trovare una soluzione e anche
In parte ha dedicato anche a quelle che sono
Le divisioni che esistono nel mondo palestinese che sempre stato considerato un ostacolo a queste
Possibile tentativo di soluzione di pace sentiamo il nostro interlocutore
Ma
Poiché
Sente vorremmo ci porta inviti intrinseco organo cortese invito vorrei ringraziare gli organizzatori
Questa cioè è sgradito moltissimo di patito di questa mattina
Soprattutto interferisce l'intervento di Avraham Burg anziché missiva come potete vedere
Brusco ai nuovissimo io poi se sono lì
Faccio presente è una alcuna voce israeliana che amo ascoltare amo ascoltarlo sempre quando partecipiamo insieme a questi dibattiti Enzo e mi piacerebbe condividere ottimismo confluisce rispetto e il futuro dei rapporti tra i nostri due popoli in CLS fortunatamente un però non posso far finta di essere un ottimista come se tutti cosa Reality ed ecco perché la realtà sul campo in Palestina
Allora non mi dà veramente troppi i motivi per essere ottimista io sono ottimista nel vedere forse sono intelligenti come Thea Avram in Israele estive sfuma Joss
Campa compiti io sono tornato da Betlemme
Ieri risonanze la settimana scorsa
Come spilli venga anch'io sono un palestinese che negli ultimi quarantatré anni vissuti in uno stato di occupazione avevo solo un anno
Quando inizia preoccupa italiana dei suoi libri chiede quando vedo il comportamento e saliamo sul campo con voi Space è chiaramente questo lascia pochissimo spazio all'ottimismo
Posso può credere i nelle buone intenzioni gli israeliani quando dicono che vogliono raggiunto un accordo con i palestinesi in futures ma Spach incontra quello quello che fa la differenza per il futuro del processo di pace quello catene
Sul campo era da un anno però andava a Betlemme ma quello che ho visto la settimana scorsa che con tremenda quando
Pretendo qua fa finta di fare in Israele l'economia non sono state congelate le con onere non ho costruito uno in quei territori occupati e posso mostrarvi un videoclip caraibico fatto di questo insegnamento che si chiama Italia intendo collocato al di fuori del confine di Gerusalemme alla potete vedere che Israele il Governo attuale SNAI Frediano ammette
In realtà non è impegnato
Forme stessi perché non basta non vuole
Di fatto mantiene le promesse fatte sia gli israeliani che palestinesi
è stato chiesto di parlare brevemente della situazione palestinese interno
E poi di parlare degli attuali sforzi di faccio comunque negoziati tra israeliani palestinesi poi si è poi concludere gli opposti parlando della posizione dell'Unione europea all'interno di questo conflitto quindi
Le mio primo in giù vorrei ricordarvi della situazione attuale di come confusa
In questo conflitto sfitti drammatico non esistesse sessantadue anni fa c'era la larga banda Berti fuori
Forti fruibile ormai sono passati quarantatré anni dall'inizio dell'occupazione che appunto iniziata nel sessantasette se con molte volte Recup merci e parlando del riconoscimento questi figli ormai sono ventitré anni
Questo è rimasto da medici qualche esserne stata pronunciata la dichiarazione in Algeria dal Consiglio palestinese nazionale quando l'oltre a riconosciuto ufficialmente Israele fittizie sono passati diciott'anni dal processo di Oslo fastidioso e sono passati cinque anni
Annapolis posti dal processo di Annapolis et similia autonomie diciotto anni dopo accordato matricola la conferenza di Madrid
Sempre ancora siamo assistendo alla stessa realtà cioè l'occupazione più felici
L'occupazione che cassata incrementata estensione delle colonie svolgere blocchi stradali e chiusure casa assediata anche in tutti questi processi acqua c'è nato sfortunatamente non hanno portato ad alcuno di tutte politico per i palestinesi siti web per porre fine a questa situazione a Brescia quindi Hamas la situazione da cui proviene Hamas diciamo Hamas e dire che alcuni secundis Hamas la conseguenza dell'occupazione e il risultato vostro innanzitutto filosofo di quarantatre anni di occupazione
è risultato del fallimento
Risposta del processo di pace di Madrid la questione ed è il risultato del fallimento da parte dell'Autorità palestinese e di porre fine a questo colazione diciott'anni dopo la conferenza di Madrid atti giù le persone hanno dovuto scegliere ha una strategia
Di resa nei confronti dell'oppressore un'altra strategia
Che Hamas
Dei più bei chiamato strategie di resistenza contro l'occupazione consiste resistenze contro positive
Insieme che non vuole dare uno Stato palestinese ma il vero problema di Hamas è qui che io introduco la distinzione strategico il contesto è l'ideologia ovviamente amasse un movimento ideologico diversa ovviamente la società ma destini senso se non è una società religiosa corpi e a quelle giuste
Non è mai stata guerra ma sto quindi da dove proviene Hamas è risultato di questo stato di occupazione è risultato del fallimento del processo di pace risultato del politiche israeliane concrete sul campo tanto la sullo Silone del procede al conflitto né palestinese non è militare Israele approvato
E abbiamo una cosa importante pagato più e con mille quattrocento palestinesi che sono stati uccisi durante l'ultima guerra la soluzione al problema
Tra Hamas fatta problema palestinese stabile e di qualcosa sta ribadire la legittimità dell'Autorità palestinese e l'unico modo per rafforzare ribadire questa autorità vestito
E di progredire poi nel processo di pace al signor Forti l'Autorità palestinese testé ma è stata sistematicamente delegittimata dalle politiche italiane sul campo abbiamo promesso al nostro popolo uno Stato indipendente palestinese entro la fine del novantotto
Più felice siamo ancora occupati
Pastiglie e come palestinese
Contro perché noi assistiamo a una grande conflitto tra le dichiarazioni in Israele dalla star sul campo come ho detto prima malissimo vi sono quote colonie blocchi stradali lì c'è il proponente mura ovunque nei territori occupati uscire questa quindi
Vorrei condividere questo ottimismo mi piacerebbe tanto male realtà sul campo su assolutamente io me lo consente
I palestinesi non possono neanche le più credere alla credibilità di qualsiasi processo di pace tra Israele e palestinesi
E questo è un problema per la leadership palestinese disposti per passare da queste
Accordi a distanza raccolti dirette con Israele ne
Qui noi chiediamo delle misure concrete sul campo da parte dei Israele per cambiare la realtà dei palestinesi la vita quotidiana dei palestinesi
Quindi fronti affinché possiamo passare da queste colloca distanza colloqui diretti contigue la soluzione
L'unico modo per uscire e da questa situazione di fissione per dare accreditata Salam Fayad tu stesso aveva mai detto che stampa chiave
Sta lavorando molto bene a suo figlio battemmo che potente out of quando si è poi l'esercito l'esercito israeliano di fatto non consente alla polizia mina prossime operare questo danneggia Salam Fayad
La polizia a Nablus può operare unicamente tra le sei del mattino fino a mezzanotte a mare tramite note le sei del mattino
Al e l'esercito israeliano che controlla Nablus somma che l'esercito israeliano che controlla Hebron
Esercito israeliano che controlla Betlemme in questo modo si delegittima da Salam Fayad volessi Milano i suoi sforzi e di imporre ordine nelle città israeliane beh scusate palestinesi e quindi poi si toglie quindi dal processo di fa cioè se volete consenta consentirci di
Ribadirò se legittimità l'unico modo per battere Hamas e quello di dare all'Autorità palestinese l'opportunità tale di portare i palestinesi una orizzonte politico opera promettente in cui si possa pensare che l'occupazione possa terminare
Un processo di
Ipacem con Israele più ormai sono passati quarantatré anni da quando è iniziata l'occupazione che ha avuto inizio sessantasette sfortunatamente ancor più durante questi quarantatré anni
Testamento nonostante l'ottimismo quello a cui io ho assistito assai è questo cioè nella società israeliana c'è un passaggio un cambiamento nella società israeliana si è passato dalla
Dalla sinistra a destra persino all'estrema destra
Ogni due e questo è l'unico modo Nola come possiamo spiegare il voto massiccio dell'Israele ogni
Per a sostegno del il Governo di Netanyahu valido lo possiamo spiegare
Roma con questo trauma psicologo politico lo possiamo spiegare
Con degli attentati suicidi lo portiamo alla stessa spiegare con la crisi economica o anche o meno a voi ma di ad accordi o con altre argomentazioni Galletti portuale ma questa è la stessa realtà per i palestinesi anche noi stiamo passando
Do il ci stiamo spostando a destra e alla destra estrema e questo è dovuto alla dura realtà dell'occupazione quando processo di pace fallisce quando il Presidente ha Bacelle fallisce non riesce
Anche il citato trust
Porre fine all'occupazione a molte persone scelgono a Marzabotto Hezbollah e o vuole esporla perché la nostra strategia è fallita a causa del comportamento israeliano sul campo
Perché Israele continua
Costruire colonie accolte perché Israele non vuole trattare su Gerusalemme non vuole trattare guarda rifugiate non vuole trattare per quanto riguarda la sicurezza
E anche
Altre risorse Israele con la politica attuale lasciamo pochissime speranze noterà palestinese la tetraparesi da questo punto non riuscirà
Misure mantenere le proprie promesse poi dal due mila in Israele offrisse ampolloso la politica ufficiale israeliana
Questo è concentrata sull'esistenza e l'Autorità palestinese sta scagliando contro questa non è una politica mirata ad aiutare un partner a costruire la propria legittimità poli i campi
Oppure le proprie istituzioni politiche avvenisse pausa dal due mila sto anche con il Primo Ministro Barak ove si contribuzione questa politica concerta con Sharon
E poi continuata con Olmert e ora con Tina con Netanyahu Pozzoli l'Autorità palestinese e le situazioni palestinesi
Sono stati bersagliati delle operazioni militari israeliane basta ricordare Hamas il massacro di geni ne nel due mila e due Bastiglia Securities e i servizi di sicurezza palestinesi sono state l'obiettivo di questa campagna negli ultimi dieci anni sono sempre stati colpiti ed è molto difficile per l'Autorità palestinese adesso
Ricostruire questa istituzione e quando ci riusciamo a costruire le nostre deduzioni per la sicurezza questi servizi con l'aiuto degli americani degli europei venisse comunque dobbiamo affrontare una minaccia israeliana seria nei confronti della legittimità e la credibili carico restituzioni ricerche vorrà andare anche oltre affermando che queste politiche israeliani non solo
Stanno bersagliando l'esistenza materiale l'Autorità palestinese direi che è in atto vi sia un atto un processo di delegittimazione dell'Aula stessa o Rita vi è una politica di rafforzamento dell'occupazione è quella cui stiamo assistendo adesso a Gerusalemme la politica la distruzione delle Ca'fase l'espulsione o comunque il rapimento da un di membri del Consiglio di Governo palestinese a Gerusalemme
Ai pentiti comma nuovo offro e c'è stato anche il ritiro delle carte d'identità dei palestinesi che vivono a Gerusalemme sono l'esempio di questa politica israeliana che di fatto Eurostat vuole colpire
L'esistenza la politica dei palestinesi a Gerusalemme l'accelerazione la costruzione delle colonie no ISA ne hanno fatto finta desuete e costruire colonie negli ultimi sei mesi demolitorio offeso quando c'era la moratoria sulla costruzione di nuove colonie che poiché miniera settembre ma in realtà raccogliamo questo da quando Netanyahu dichiarato che le colonie non dovevano essere costruite
In realtà centinaia di nuove unità abitative sono state costruite nei territori occupati e anche a Gerusalemme
Quindi
In realtà il processo non mira a costruire la pace con i palestinesi Manzi mila disturbo cere le istituzioni e l'Autorità palestinese un processo per cui si vuole rafforzare l'occupazione oppure possiamo convincere palestinese se ottimisti questo quando se Cisgiordania
Dunque si vedono queste coloni che diventano sempre più grandi e vediamo questi checkpoint che diventano sempre più numerose vediamo questo muro
E che divide le città palestinese
Qui
Quindici questi strumenti come siamo giunti a questa situazione perché nel mille novecentonovantatré tutte le dichiarazioni riserbo erano a favore del processo di pace tra Israele vale
In atto ma diciott'anni dopo Oslo perché ci troviamo di fronte questa realtà così dura
Simona fu che lascia veramente pochissimo pochissima speranza se pensiamo all'idea di una soluzione basata su due Stati luci nessun accordo caravan quando ha parlato di testate addirittura pianifichi lo sa Puglia forse la realtà geografica attuale ci consente anche di parlare di una soluzione basata su quattro Stati
Casa Israele Stato israeliano signori Stato palestinese da qualche parte in Cisgiordania e poi lo stato dei coloni perché come apre Maged detto giustamente
E i coloni chiesto sanno apparendo facendo il proprio meglio terminare la quale politica israeliana
Siccome siamo in Europa parliamo dell'Unione europea Wall Street per non parlare la politica americana Asa degli sponsor l'Europa una grande responsabilità per quanto riguarda la situazione attuale è avvertita vigente ma perché signore e signori e qualsiasi paese al momento sa che il ministro può comportarsi esattamente come ha fatto Israele degli ultimi sessantadue anni
You da una parte l'Unione europea del posto ribadisce la sua posizione politica per sostenere la creazione di uno Stato palestinese dipende te che possa vivere in pace insicurezza accanto ad Israele anch'io effettivamente questa era una dichiarazione chiara o da parte dell'Unione europea già nel mille novecentottanta
Ma che cosa successo da almeno centottanta ad oggi da una parte dell'Unione per ricordati Israele dieci nell'esigenza di creare uno Stato palestinese d'altro canto i rapporti con Israele continue di il faut sono stati sempre rafforzare attiene
Appare quindi Israele si è trovata una
Situazione dinanzi tranquillità ha pensato di poter controllare la propria politica di occupazione di colonizzazione confondere palestinese non c'è una misura concreta adottato dalla comunità internazionale per contrastare questo e anche da parte di una notte a sentire per porre fine alla costruzione di anche un'altra casa in queste aree e più facile per l'Unione europea obbligare Israele oggi
Sta non costruire una caso una colonia si quanto non s'non possa realtà obbligare Israele a cui distruggere avvisa il primo input nelle questi unità abitativa
Da una parte quindi l'Europa ribadisce la propria
Posizione politica a favore della creazione di uno Stato palestinese ma d'altro canto contemporaneamente la prossimità era
Poiché tra l'Europa Israele incoraggiate Israele a continuare la propria politica
Di espansione delle colonie sul campo
E l'unico modo per uscire da questa situazione l'unico modo lo ribadisco
A causa del trauma a causa della storia
A causa della sfiducia a causa della mancanza di fiducia Petra israeliani e palestinesi ci deve essere una posizione politica europea forti e che cosa obblighi Israele e lo ribadisco che obblighi Israele a cambiare il proprio comportamento e io credo che l'Unione europea
Abbia gli strumenti
La disposizione risolto per obbligare Israele a cambiare il proprio comportamento o l'Unione europea e il primo partner commerciale per Israele l'Unione europea visto diciamo
La struttura politica che Luca maggiori fondi bullismo destinate ad Israele quindi se questi strumenti venissero utilizzati permettere Israele sotto pressione permettere palestinesi sotto pressione affinché adempiono agli obblighi che hanno assunto all'interno del processo di pace
Ma ne possiamo augurarci che in questa maniera possa esservi un progresso dal processo di pace vorrei concludere dicendo che le ultime posizioni europea Tambre forse hanno più persino pregiudicato gli sforzi degli statunitense in epoca esso di pace fuori mentre gli Stati Uniti e stanno cercando dimettere Israele sottopressione affinché interrompano la costruzione del colon e la loro estensione quello che vediamo in Europa invece e che Europa continua a rafforzare i propri rapporti con Israele
Allora
Israele a quel punto perché deve cambiare il proprio comportamento
Forse questo rafforzamento dei rapporti tra Israele Unione europea direi unico movente Mario che pregiudica gli sforzi americani per obbligare Israele a smettere di costruire colonie come qua di interrompere la loro espansione avvisi abbiamo bisogno di una consultazione politica tra l'Unione europea gli Stati Uniti ma abbiamo anche bisogno o soci di una posizione politica forte You da parte di Unione europea
Attiva affinché possa contribuire attivamente al processo di pace con il proprio
La sinistra quando i fratelli litigano i cugini intervengono per mediare tre fratelli autoriforma quando i cugini litigano come avviene tra noi italiani allora signore e signori
Dire che i vicini a quel punto devono intervenire a più
E questo il vostro ruolo
In quanto società civile questo è il vostro ruolo
In quanto organizzazione ufficiale sindacati e altre organizzazioni dovette intervenire attivamente per mediare tra questi cugini belligeranti e questo avviene attraverso le vostre azioni nei nostri Paesi a finché volete ATER sotto persone i vostri Governi affinché assuma le posizioni forti nei confronti le violazioni israeliane nel processo di pace
Ed è anche il vostro ruolo di mettere sotto pressione l'Unione europea ma allora come possiamo pensare che Israele venga accusato
Vi cliniche in crimini di guerra a casa forse
Nel momento in cui l'Unione europea sta rafforzando e per i rapporti con Israele il mese scorso l'Unione europea ha firmato un accordo con Israele funzioni
Riguardante
Perciò
Forte i prodotti agricoli la cesso deve di prodotti agricoli israeliani all'Unione europea non è così che ben poco potete obbligare ISEE e lei a far fronte ai propri impegni e quindi bisogna mettere sotto pressione l'Unione europea affinché
Di fatto dell'avvocato e questo articolo numero due al due
Anche agli stranieri
Io sono contrario a qualsiasi politica isolazionista nei confronti di Israele
Il dialogo deve continuare con Israele ma sfortunatamente questo di calo può non ha portato dei risultati e dobbiamo introdurre delle misure concrete per mediare tra i palestinesi e israeliani e anche la postazione Q deve
Contribuire attraverso la mediazione diretta tra israeliani palestinesi attraverso i rapporti che avete quello di fazioni palestinesi e le organizzazioni israeliane
E sono fiducioso che voi potete di costruire la fiducia tra palestinesi e israeliani grazie per la vostra pazienza la vostra attenzione
Una piccolissima
Nota dopo aver sentito che si interventi viene spontaneo domandarsi un paio un paio di cose
Ovvero che cos'è il quartetto di che si occupa e perché non interviene in nessun modo e un secondo anche un pochino di autocritica per quanto riguarda
La
Che cosa fa la stampa la grande stampa e mass media in Italia per parlare di questi problemi sulle
Le pagina degli esseri stanno scomparendo da tutti i nostri
Fonti di informazione
E questo è è una cosa che ci deve far riflettere quando gli amici israeliani o palestinesi ci chiedono di intervenire
Forse bisognerebbe sollecitare a livello politico a livello di società che di questi problemi ci si possa occupare un pochino più approfonditamente
Detto questo prima di dare la parola
A Guglielmo Epifani per del conclusioni
Ramo
Approfittare della presenza di questo parterre de qua per poter porre qualche eventuale domanda precisazione con richiesta da parte vostra
Qui c'è anche un microfono così Polo possiamo portare
Attenzione
Ecco
Ci sono altri
Giovanni Franzoni Tel nascite
Soccorso sulla rete sociale prima i palestinesi in Libano
Abbiamo ho lavorato per molti anni nei campi
Comunque in questi ultimi quattro cinque anni
Mi sono interessato con in Upson Fortis
Per la situazione umanitaria incalza
Dunque prima abbiamo fornito un
Un gruppo elettrogeno per Ospedaletto di Gian Maria poi quando
Siamo venuti conoscenza del fatto
Che mancava il carburante abbiamo pensato di ricorrere al
Riuscire alternative
L'eolico
Che al fotovoltaico
Quindi
Un conto è l'ingegnere Reina sarete
Ne ho avuto il suggerimento di ricorrere al fotovoltaico anche perché le ho vento probabilmente
Gaza Bugli monitoraggi non sono stati fatti in modo esauriente dei monitoraggi del vento
Ma comunque per ora risulta insufficiente e quindi abbiamo già raccolto quanto sufficiente il progetto
Riguarda la fornitura di un sistema di collettivi fotovoltaico per l'ospedale maggiore di Gaza cifre
Per unità di terapia intensiva dentro in cardiologia
Allora ci sembra estremamente questo progetto passata attraverso la cooperazione internazionale a loro
Ecco la perplessità solo le voci che probabilmente Nunzio queste attrezzature possano essere bloccate a Ramallah e non andare oltre e quindi secondo me
Sarà molto importante perché
Il progetto aveva una sua Filosofia per così dire in quanto non era di soccorso assistenziale di diciamo di prodotti di consumo
Ma era di carattere strutturale dare qualche cosa la popolazione
E quindi era stato elaborato anche dall'ingegneri
Dottor IATA sarà RAI decano del di partiti nel momento di tecnologie applicate dell'università
Di Gaza e i i medici dell'ospedale cifra
Quindi era una qualche cosa che indipendentemente dalla situazione politica
Sarebbe rimasto come dotazione strutturale della popolazione di di Gaza quindi per noi sembrava
A aveva un suo significato particolare in quanto dava autonomia anche nel campo decisionale per le decisioni politiche una popolazione che vuota
Con
La pistola alla nuca sia che questa pistola alla nuca sia degenerare pizza alto per esercizio israeliana sia che questa pistola alla nuca sia di Hamas non è una popolazione che ruota del diciamo liberamente ecco
Voteranno come vogliono dell'importante e che ha ben ed Energia da a qua ecco siccome si fanno delle obiezioni secondo me cavillose
Ma
L'energia elettrica potrebbe anche andare oltre cento azioni inverter
Per cui quando non c'è un'operazione cardiologica in corso regia può passare al resto dell'ospedale o addirittura
Ed rientrare nella centrale elettrica di Gaggia queste se si faranno obiezioni di questo
In genere io credo che
Molti di noi perderanno ogni residuo di pazienza ecco
Un'altra cosa che volevo dire vorrei intervenire o un attimino su quello che diceva l'amico grandi c'è ancora
Dove sei
Bravo
Un surgery o qualche cosa de de dire in più a quel ragazzo di Gaza
Non basta niente ero parla dei diritti uguali sente che rovello sconvolgono perché non può constatare niente intanto come è stata gli ha detto da diversi deve sapere che qualche cosa
Per così dire qualche barlume di attivismo
Positivo sul quale scommettere nelle azioni nonviolente esempio guidate da Mustafà
Baro voti da da altre Abn pappone sono stati già anche nominato e quindi queste cose in queste possibilità ci sono
L'altra cosa e di guardare meglio dentro Gaza dentro i contesti politici e militari dentro casa
Perché
Amasse è un'espressione per così dire a Massa non è del tutto omogenea
C'è un'area PIP evitare c'è una componente militare Cavaliere al
Governo ci alcuni che si occupano di salita e di energia
E c'è un conflitto con Al Qaeda
Che sta stamattina non ho sentito nominare
Ora mila io non volevo dirlo perché non non c'entrano cavolo manca un'isola anche presidente di Italia Iraq e l'associazione che si occupa della resistenza irachena la resistenza milite diciamo la Resistenza insurrezionale irachena quella nazionale è stata sconfitta non dagli americani ma ad alta età
La località sta entrando anche a Gaza
E c'è stato un conflitto a fuoco cui fra l'altro a me dispiace perché essendo
Filosoficamente religiosamente un non violento a me sangue sparso violentemente fa sempre il tifo comunque è stata anche ucciso il capo di Al Qaeda
Quindi perché Al Qaeda e contro gli Hezbollah in Libano
Ed è contro a Massa
Perché gli Hezbollah atti in Libano e Hamas attratta no
E il vero terrorismo quello assoluto non ammette trattative
Non è ammettere che gli Hezbollah attrattive opera vere invece che tre i cinque ministri del Governo libanese
Non ammette che Ambas attratti però lo scambio di prigionieri
Non l'ammette che Hamas tratti con alcuni suoi insieme prigionieri insieme a Mario Vampa arguti
Tratti per entrare nell'oltre ad
O alla Mecca infatti per un Governo nazionale il non ammette questo
Quindi la linea rossa passa fra il terrorismo di Al Qaeda e quello che viene definito terrorismo ma anche è un soggetto politico che fra l'altro
Ha vinto almeno finora le elezioni e crea masse e col quale bisogna trattare
Questo ragazzo quindi deve sapere che esiste questo si sta non so se questa ragazza esiste
O se sia frutto della fantasia di grande
No no ma non
So io spero che mi rispondono comunque e poi sono d'accordo con l'amico avrà a male
Ordine
Che sul discorso dell'empatia
Io scritto sul
Un qualche cosa la donna di Sderot
La mia
Io vedo la salvezza in una torno israeliana
Che trema
Perché il il bambino suo ha paura chiari di un raggio
Ha perso i suoi giocatori non dorme
Lei non deve abbandonare il suo dolore
Lei deve confrontarlo proporzionalmente
Con il dolore di una donna palestinese illudere percorrere fino in fondo ma attraverso il suo dolore deve servire sentire sulla sua pelle anche il dolore
Della donna palestinesi che sta in fila colma la bambina morente
Cioè
Davanti a sé venti trenta persone in fila alla al pronto soccorso dell'ospedale di la cifra
Il cuore fra le braccia
Questa comunione del della vulnerabilità e nel dolore è secondo me la cellula staminale del speranza alle trattative diplomatiche finora sono andati in fallimento
Grazie c'è c'è qualche altra domanda
Ringraziamo per l'appassionato intervento il dottore deve partire per avere per l'aeroporto quindi se ci sono delle domande stretta attinenza se no passiamo alle conclusioni della Segretario generale Epifani
Sì la prima cosa che volevo ringraziare i nostri i nostri ospiti anche a nome di tutti tutta la CGIL per aver raccolto il nostro invito
Ancora meglio di aver colto il senso dalla nostra discussione di questa mattina
Il nostro moderatore che
Che ha dimostrato ancora una volta la l'attenzione la professionalità con cui segue aspetti della politica internazionale importanti come queste
Io non
Non ho conclusioni da fare vorrei però
Ascoltato bene anche tutto il dibattito
Provare a fare un ragionamento
Che secondo me
La questione nuova con cui si pone
Il dilemma antico di cui oggi stiamo discutendo
E allora a me pare che si possa indire che il quadro delle difficoltà che è stato presentato
è un quadro di difficoltà destinato ad aumentare e no a diminuire non so a quale concezione dell'ottimismo questa sì richiamo e ma sarei d'accordo con la madre
Cioè che oggi una buona giornata perché oggi in fondo il migliore della giornata di domani e provo un po'ad argomentare perché a mio modo di vedere la situazione tende a diventare un po'più complessa e non un po'più facile
Dare il sold
Il primo punto che la novità che abbiamo da qualche anno
Che non avevamo nel passato
E che noi oggi abbiamo in campo
Potenzialmente sul fronte dei rapporti tra
Israele e palestinesi
Due sostanziali debolezza
è stato detto è stato detto anche argomentato molto bene non è stato così nel passato
Perché nel passato non avevamo di fronte
Un'autorità una leadership palestinese indiscutibile e Governi democraticamente eletti molto stabili molto forte molto rappresentativo
Oggi non è più così da qualche anno il quadro politico-istituzionale israeliane molto più debole frantumato
Lo sto dicendo adesso dei cambiamenti che pure sono visibili non abbiamo più le tradizionali forze ma
Da quelle ne sono nate altre che hanno frammentato il quadro
Tant'è vero che la permanenza al Governo degli esecutivi si è fatta molto più più rapidi
E quello che abbiamo sul versante di qui che l'abbiamo avuto anche sul versante di lasse incrinata l'unità politica rappresentata poi sostanzialmente darà fatte da sommovimento fino ad avere plasticamente appoggi queste due situazioni
Nelle due aree dei territori occupati due sostanziali mandati politici molto differenti tra di loro
E come talvolta avviene spesso molto in conflitto tra di loro ora perché questo complica ma per una legge elementare che per fare accordi importanti ci vogliono forze rappresentative
La debolezza non aiuta a fare gli accordi quando si tratta di fare accordi di mediazione in cui devi lasciar qualcosa
Ognuno sul suo pezzo per favorire il compromesso quando hai debolezza tu punti semmai ad accentuare gli elementi identitari che ti danno tra virgolette una forza potenziale non reale
Questo vale sul fronte palestinese vale sul fronte sorelle hanno quindi il primo dato che mi fa dire che
La situazione di oggi
Che non era così fino a quattro cinque anni fa
Ma della quale bisognerà prenderà atto se non capiamo quello che succede che con questa frantumazione i soggetti che dovrebbero guidare
Il processo di pace con i compromessi i tempi di attuazione di soluzione realtà non sono in grado di farlo
Fosse solo questo
Uno dice ma può optare ovviare il quadro esterno e no
Perché anche il quadro esterne molto più complicato
A partire da quella che secondo me deve essere la vera affermazione fa da fare
Che contrasta con quello che può ripetiamo tutti tutti perché poi tutti continuiamo a dire la risoluzione dei problemi più generali passa dalla soluzione del problema dei rapporti tra israeliani e palestinesi lo diciamo
Era vero ieri non è più vero
Non è più vero occhi perché ci sono altre centralità
Altre centralità altre centralità lo si voglia non lo si voglia piaccia o non piaccia a me non piace ma è così e l'Afghanistan e prima ancora l'Iraq e il nucleare iraniano e le politiche era Aniane e nuova politica della Turchia
Delle incognite sulle Egitto cioè il quadro della stabilità
Che prima poteva essere influenzato politicamente dalla risoluzione del problema palestinese
Israele hanno oggi non è più così finisce paradossalmente pur avendo la sua autonomia di essere funzione di queste soluzioni o non soluzione dei problemi che abbiamo di fronte
Perché a seconda di come va la vicenda del nucleare iraniano fino alle estreme conseguenze è chiaro che la questione di cui stiamo parlando e più funzione che che causa
Perché altri scenari diventa non sull'OCSE scacchiere strategico più rilevante voglio dire in sostanza che molto meno rilevante di un tempo
La centralità della questione anche ai fini dei grandi equilibri Geo stretto strategici internazionali
La verità Mara mai così e se noi non lo riconosciamo facciamo finta di ragionare di questo come fossimo agli anni Ottanta
Settanta e non siamo più lì perché il mondo intanto
E non in meglio e cambiato molto velocemente
Vi rendete conto che questa affermazione porta una terza affermazione
Che
Se tu non hai la forza come
Politica internazionale sistema degli interessi politici internazionali di risolvere i punti fondamentali della crisi neanche ancora meno per risolvere i punti secondari della crisi
E allora non ci si deve porre il problema come mai l'Europa gli Stati Uniti il Quartetto fa poco per
Perché in realtà non sono in grado di risolvere a ora nessuno dei grandi problemi emergenti ed emersi in questi anni
E d'altra parte
Se poi vai a vedere perché non si risolvono poi ti rendi conto del perché
Perché ci vorrebbe un intervento dell'Unione europea
E l'Unione europea non è stata mai debole come oggi
E la crisi economica e finanziaria ha portato l'Unione europea ad affrontare prevalentemente questo come terreno della sua difesa dalla sua esistenza
Tanto è vero
Il sito dove si chiede qui dentro il nome della ministra degli esteri dell'Unione europea secondo me
Non lo sa quasi nessuno
E se dovessi dire che cosa ha fatto la ministra per
Oltre a un l'ultimo viaggio fatto nessuna condizione l'idea
E quindi l'Unione europea che dovrebbe
Non interviene
Chiusa sulle sue vicende politico finanziario con le sue debolezze istituzionale di cui è causa non secondaria
E questo sì che attinenza con la questione israeliana palestinese con la grande problema che sulla euro-mediterraneo l'Unione europea ormai da qualche anno fatto l'ultimo tentativo con Sarkozy e incapaci di avere una strategia un'idea un baricentro un'attenzione
E quando ripartono interessi avviene o perché c'è l'interesse dei grandi produttori energetici tedeschi e di fare un po'di
Di di nuova energia a basso costo rinnovabile dei deserti dell'Africa o nelle altre sponde del Mediterraneo ma non perché c'è di nuovo un interesse della centralità della questione mediterranea grandi strategie
Debbo OCSE
E in modo particolare della Germani
Gli Stati Uniti si trovano difficoltà in cui si trova in cui il primo problema è ovviamente la fuoriuscita dall'Iraq prima sempre di più sarà la questione dell'Afghanistan con quello che ne consegue di lotta al terrorismo
Il quartetto
Essendo composto
Da due di queste forze per forza incorpora queste queste debolezze i la situazione si trascina esattamente come si sta trascinando
Ora se uno volesse esse se si condivide questo ragionamento lo so non non propongo quello sì condivido tutto ma sicuramente nelle cose che penso c'è una parte forte della verità che emersa ora se questo è vero
Allora bisogna
Capire un'altra cosa
Come le debolezze che sono in campo
Come quello che prima era centrale oggi è più funzione che centrale c'è questo fatto che si diventa un po'più periferici può essere risolutivo di due scelte che vanno in direzione opposta
La prima abbandonare le cose come vanno
E a quel punto alle scelte convenienze del momento del Governo israeliano della politica interna di Israele oppure dei rapporti tra le rappresentanze proteste
Scelte tutte del tutto irrazionali dei tutto
Perché razionale continuare con questa politica nei confronti di gas
Perché razionale anche dal punto di vista umanitari a fare le cose che sono state fatte perché razionale quello che è avvenuto su
Su quei battelli turchi che portavano perché razionale continuare la politica degli insediamenti e senza senso
E dall'altra parte non avendo prospettiva l'unica cosa che puoi fare e provare come dire di volta in volta a cercare di uscire correttamente e giustamente da questa da questa situazione
Ma questo può spingere a modificare qualcosa nelle due debolezze
O le lascia andare a se stessa
E se il tempo passa
In questa situazione a che cosa si dette e qui sta il punto
Che se il tempo la passa senza trovare soluzioni le cose non resteranno ferme neanche lì
Per le cose che abbiamo ascoltato
è evidente che senza lavoro senza aiuti umanitari senza libertà senza possibilità
Ra dichiarai più fondamentalismo più estremismo
Perché non puoi dare nessun altro futuro degno di questo nome e sarà la disperazione in tutti i suoi versanti
Che all'ignara e dall'altra parte un Paese un governo democratico che non riesce a risolvere altrimenti il problema è un Paese destinato ad aver dentro di sé un'impotenza sempre più forte inevitabilmente
E quindi non vorrei se poi un certo punto la soluzione di qualsiasi degli altri problemi principali finisca poi per piombare
Dentro dentro la questione della condizione o dei territori occupati o dei rapporti tra Israele e palestinesi senza dare poi plausibilmente uno sforzo che non sia dettato da Hera nuovi rapporti di forza che la situazione potrà
Potrà definire quindi io vedo con questa preoccupazione
Il quadro il quadro che abbiamo che abbiamo davanti a noi aggiungo perché non ne abbiamo parlato
E però ci dovrebbe riguardare e che poi c'è una sostanziale assenza del ruolo del Governo italiano
Ora giustamente parliamo di Europa giustamente parliamo del Quartetto giustamente parliamo ma non c'è più nessuno ruolo italiano
Anzi
Il ruolo italiano si è se si vede bene si è spostato
Anzi diciamola meglio girerà per tutto il Mediterraneo comincia ad Ankara
Poi passa sopra o sotto quello che c'è a destra in basso il ricomincia con l'Egitto con la Libia fino ad arrivare dall'altra
C'è un buco
Degli interessi della politica esterno questo Governo italiano che
Così non era mai stato nel passato
E questo naturalmente invece Citerna perché noi siamo stati un paese che strategicamente
Sergio che state le sue motivazioni presso i rapporti di solidarietà di di
Di di di di di di
Di rispetto delle sue di richiesta rispetto risoluzioni dell'ONU avrebbe bisogno
Che questa situazione in qualche modo si disincaglio Stassi
Dalle incrostazioni nella quale caduta perché anche in difficoltà dell'Europa potrebbe svolgere un ruolo e potrebbe svolgere un ruolo sia in direzione del fattore di crisi sia in direzione dell'Europa
Faresti intuire all'attenzione all'Euro Mediterraneo una centralità che fino a qualche anno aveva e per provare a svolgerà un ruolo nei confronti
Della situazione quindi anche da questo punto di vista c'è qualcosa che ci interroga noi le nostre responsabilità
Abbiamo assistito lo ha detto Nicoletta all'inizio al congresso della CISL mondiale a Vancouver un passo incoraggiante
Perché dopo le vicende di un anno e mezzo fa i rapporti tra Istat brutto e sindacati palestinesi erano arrivati e minimi
Si è lavorato per comporre su queste fratture si è sottoscritto un documento per quello che si è potuto fare ma è un segno comunque di buona volontà di attenzione
Perché abbiamo sempre cercato di preservare anche nella dialettica delle posizioni canalone
Di collegamento di interlocuzione interessa la salute sindacato sindacati palestinesi
Perché comunque tocca dalla società civile di fare forse qualche passo in avanti che
Rappresentanza politico dei movimenti non riesce a fare noi stessi con le nostre presenza ogni qual volta siamo lì cerchiamo di farle sempre binaria
Incontriamo i sindacati i palestinesi e parliamo qui stanotte l'abbiamo fatto anche nei momenti di maggior crisi quando i due sindacati non si parlavano più perché questo il nostro ruolo inizieremo benché alzeremo sulle politiche di cooperazione soprattutto nei confronti
Delle popolazioni palestinesi che sono nella situazione di difficoltà che noi sappiamo e proviamo a non smarrire il senso dell'urgenza di
Costruire comunque una risposta anche di fronte alle novità che oggi ti fanno dire che forse
Le cose si fanno addirittura più complessa
E d'altra parte se io non mi sbaglio
Io
Negli ultimi mesi tolte le vicende relative
Al fattore dei battelli o fattori di crisi che scoppiano io non ricordo
Ne in un'aula del nostro Parlamento
Né altrove
Una discussione in cui si trova a riflettere
Della nuova condizione e di come risolvere la questione tra Israele e Palestina
Oggi
Che abbia il senso non di partire da
Diciamo un fatto
Nel senso di provare a costruire una politica anche in questa
Condizione hanno
E questo credo sia
L'altra faccia di quello che dicevo all'inizio ed è anche il motivo profondo che invece ci ha portato oggi
Al fine del mese di luglio in mezzo anche noi a tanti problemi che la crisi è la situazione economico le scelte del Governo ci propone a riprendere per mano questa riflessione perché per noi naturalmente invece
E provare a risolvere a riprendere il filo del ragionamento del percorso tra Israele
E i palestinesi rappresenta ad onta di quello che è avvenuto per noi rappresenta il coronamento di un impegno che non può venire meno grazie
Grazie allora tutti per l'attenzione grazie I nostri relatori Sergio Bassoli invita tutti all'uscita per un aperitivo fantastico uscendo a sinistra grazie