Vertice Ue: voto favorevole per la ripartizione dei 120mila rifugiati nei Paesi dell'Unione. Intervista a Carlotta Sami

Il consiglio straordinario dell'Unione europea degli affari interni approvato con un voto a maggioranza la redistribuzione dei centoventi mila richiedenti asilo in tutti i Paesi dell'Unione
E hanno ho votato contro Repubblica Ceca Slovacchia Romania e Ungheria mentre la Finlandia si è astenuta
E a questo punto tutti i Paesi anche quelli che hanno votato contro o che si sono astenuti saranno obbligati ad accogliere il numero di richiedenti asilo da Italia e Grecia fissato dagli accordi dall'intesa è stata anche eliminata la possibilità di ricorrere tra una sanzione per i Paesi che chiedono per motivi giustificati e verificabili di poter accogliere meno rifugiati gli Stati potranno
Ricevere infatti il trenta per cento in meno di richiedenti asilo rispetto alla quota assegnata ma solamente per un anno successivamente dovranno accoglierli tutti
Sessantasei mila saranno degli seguiti da Italia Grecia per il primo anno per i cinquantaquattro mila cui l'Ungheria ha rinunciato si procederà in un secondo momento a una verifica il Consiglio dell'Unione deciderà seria allocarvi nuovamente da Italia e Grecia oppure da un altro Paese membro in caso di necessità
E noi per commentare queste decisioni del vertice europeo siamo in collegamento telefonico con Carlotta passarmi portavoce del in Italia dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati buona sera
Ora era grazie e allora chi come si può giudicare questo accordo summit
Allora tutto che ha detto che noi siamo profondamente convinti che questa crisi che rifugiati possa essere affrontata solo con una risposta collettiva in cui chi
Costruisca anche una fiducia reciproca una responsabilità condivisa fra tutti invitati
Perché è una crisi di grave ma gestibile se pensiamo al mille novecentocinquanta sei in cui proprio dall'Ungheria
Uscirono duecentomila ungheresi usciranno verso l'alto e la Jugoslavia divennero
Accordi venete quel tocco un possibile nel mille novecentocinquantasei a maggior ragione possibile oggi con un'Europa ventotto membri
E pensiamo che quello che è stato deciso oggi sia finalmente un fatto che abbiamo atteso era già stato
In parte decide alcuni mesi fa adesso è stata ampliata centoventimila persone su due anni quindi crediamo anche che questa decisione dovrà comunque anche essere ritinta Conde destinare alto perché
La critiche diciamo è ben più grave se pensiamo che oggi ad oggi via mare sono arrivate almeno quattrocentottanta mila persone in fra Italia e dall'Italia e dalla Grecia soprattutto entrata dalla Grecia
E che l'ottantaquattro per cento di queste persone provengono da paesi che producono rifugiati
Quindi le proporzioni diciamo sono sono presto fatte una stima che andrà
Rivista al rialzo e anche molto velocemente e qui tra l'altro mi
Parlando insomma di quello che succederà nel nostro Paese in Italia si dovranno aprire i famosi hot spot questi grandi centri dove dovrà essere vagliata ma la validità di richieste di protezione internazionale di asilo etc come valutate voi quella che le zone di questi hot spot e anche le chiedo se voi sarete presenti per appunto
Questa queste certificazioni
Allora dello sport in realtà non sono dei grandi centri di drammi rappresentarli più come una
Una procedura è realtà
Procedura che verrà realizzato in centri già esistenti anche in un infermo assoluta di favorire accenti non di grandi dimensioni
In cui le persone necessariamente dovranno essere identificate per poi essere informate sul piano di ricollocamento
E e redistribuita perché non dimentichiamoci che questo ricollocamento riguarderà solo quelle persone
Che provengono da paesi per i quali è previsto una percentuale diciamo di riconoscimento della protezione internazionale de i circa il settanta per cento quindi parte parliamo di persone
Che prevalentemente provengono da contesti di fondi guerra come la quale e come la la filiera l'Iraq
Sicuramente di persone di nazionalità eritrea e e necessitano quindi per far questo che le persone vengano identificate per funzionale in sistema però ha bisogno che questi centri io non c'entri
è di accoglienza con dei buoni Standard perché il sistema non sarà a società estere per il dai per implementato perché sarà obbligatorio quindi le persone non potranno scegliere in quale stato vorranno andare
Quindi le informazioni dovranno essere chiariti nelle procedure dovranno essere molto efficienti
E mi mentre le persone Pettenò e devono aspettare per poche per un tempo molto limitato non più di quarantotto ore
L'accoglienza deve funzionare non deve essere creato una situazione differente o di come dire di accoglienza sotto di tale data
Noi sicuramente monitoreremo non saremo parte di questa procedura ma ma monitoreremo che vengano affinché queste condizioni appunto di evitarla di qualità siano presenti
Ecco però volevo chiederle questo la Commissione europea stilato una lista di paesi si curi dopodiché risultanze somma che il diritto all'asilo è un diritto ho individuale no della persona come si concilia questo con
Una procedura che necessariamente sarà Abbas avanza sommaria e appunto dividerà per le nazioni che si ritengono sicure in azioni nonna
No no questa norma che ha vinto questa non è una quella degli hot spot non è una procedura per la richiesta d'asilo
La procedura per la richiesta dal vino perseguirà e quelle che sono le normali vittime procedure già esistenti nel sistema diretto perfida europea onesti nei Paesi dove le persone verranno
Trasferite queste soltanto una parte per me diciamo premi chiesta
Per verificare la provenienza la nazionalità e inserire nel nei cui tutte ma dati europeo leggendarie l'età delle persone è chiaro che la richiesta del vino va valutata Sting per il singolo per fingono assolutamente
E inoltre almeno per un trattato cambiato oggi ma non credo è previsto che la persona possa indicare per molti particolari motivi
Vuoi di lingua ogni motivi di studio o e p legami familiari anche che mettere diciamo opportuna redistribuito inutilmente determinato Paese o per motivi umanitari può fare ricorso rispetto
A una a una nera una decisione che non lo vede vede la persona trascritte un Paese che non è quello diciamo
Di preferenza ecco però il principio base che non può stretta
Alcuna preferenza a priori ma ribadisco le richieste da Dino vanno esaminate caso per caso per quanto riguarda la lista dei Paesi in cui
Anche in questo caso va bene dall'Italia
Senta però dimenticare che in ogni caso a fronte di una domanda d'asilo questa deve essere esaminata quindi non ci posso mettere
Dei rimpatri a priori sulla base dei Paesi
Dei Paesi sicuri ma la lista riguardato anche diciamo nazionalità
Che impiantato un interne al continente europeo TV non è un caso perché la Germania fra i primi richiedenti asilo nel proprio paese non ha tanti filiali quanta di adempiere per primi razionalità verba
Ora nel momento in cui la struttura attuale garantisce
Un un sistema d'asilo o comunque un sistema diciamo che ieri che rispetta i diritti umani fondamentali verrà inserito in questa lista
Per noi è importante comunque è ovviamente che nel caso in cui le condizioni non sussistano più posso anche essere immediatamente rimosso
Da questa lista
Ecco però nella richiesta in particolare della Germania della Francia no dichiarare questi hot spot in Italia in Grecia c'era la preoccupazione di praticamente fare una cernita tra i cosiddetti rifugiati cosiddetti migranti con no mi dici e c'è anche un c'era anche un discorso che riguardava possibili rimpatri ma questo appunto anche da con da quelle ci sta dicendo lei
Non dovrebbe in teoria essere permesso perché cosa nella norma invece assolutamente nel senso che è importante continuare a fare la DIC
Per fra migranti economici e rifugiati
Ma non perché noi mi ha particolarmente draconiani potente che migranti economici debbano essere rimpatriati punto e basta
Nella gestione della migrazione per motivi economici o che non sia per motivi di asilo deve essere adeguatamente affrontata epoche ed in effetti non lo è data
Perché richiedere uno un insieme di di leggi e di azioni diverso e da quelle che prevedano agendo
Le persone che hanno diritto all'asilo ne hanno diritto sulla base di documenti normativi importi molto importanti che vanno rispettati anche i cui principi fondamentali vanno ribaditi e parlo principale luogo intreccino tutti
Per modo della
Della Convenzione di Ginevra quindi i due diciamo i due gruppi di persone vanno tenuti distinti proprio perché richiedono ripeto allarme e azioni diverte detto questo
è una persona non ha diritto a ladino e quindi sulla base delle
Legislazioni nazionali ed europee non ha motivo e non ha diritto a rimanere sul territorio che ha determinato un Paese
Noi perché non siamo contrari ai rimpatri purché questi avvengano rispettando i diritti umani fondamentali delle che ciascun individuo è così però la domanda più precisamente per cui essa se negli hot spot
Ci sono delle persone che provengono da Paesi che non vengono considerati pericolosi no per i propri cittadini inizi costoro già nella sede degli hotspot possono essere identificati come persone da rimpatriare
Allora preparando una domanda dal vino e non rientrano in quei gruppi
Che sono diciamo con la percentuale di riconoscimento del settanta per cento la loro richiesta dal vino verrà
Presentata nel Paese e loro rimarranno nel Paese fino a quando non verrà risposto loro
Detto questo ci sono anche gli accordi tra alcuni Paesi
Che prevedono il rimpatrio immediato perché ci sono gli accordi bilaterali sì
Dal nostro punto di vista anche quando ci sono questi accordi ma viene presentata una domanda tradito immediatamente così come previsto dal decreto ordinamento italiano la domanda d'asilo deve essere garantiti tanto alla persona di poterla presentare e quella domanda deve essere comunque esaminato
è certo è questo potrebbe succedere paradossalmente che tutti coloro che vengono portati in negli hot spot
Richiedono facciano domanda d'asilo insomma noi può succedere solamente che quelli che verranno ricollocati saranno solo quelle persone che rientrano diciamo
In quei gruppi cui riconoscimento appunto arriva al settanta per cento mentre gli altri semplicemente non entreranno nei Gruppi dette ricollocamento
è questa la però appunto così
Mi scusi ancora se la alla interpello su questo però così in parte viene io nata quella
Questione che dicevamo prima degli esami individuale per ogni no no perché queste persone in poi continueranno la loro richiesta dal dirò normalmente nel Paese verso il quale saranno ricollocati è solamente una fase transitoria quella dono di così però non fanno parte del gruppo il settanta per cento plurime verseranno la domanda in Italia in Italia il Co.Re.Com questo era sì sì inizialmente quando la domani in Italia e Milano dice Voeller normale il tema dell'accordo di dunque fino ma anche il Breda di Fatah Peppe località questo va bene io la
Grazie molto ringrazio molto Carlotta sani che portavoce in Italia dell'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati risentirci appresso grazie non è era