Inaugurazione della mostra "onde che vanno lontano"

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Decidere
Buonasera a tutti insomma sì sì negli anni sognare
Fa il forse anche senza magari alleandosi errore osserva l'autore anche abbastanza attorno auto buona sera allora rendendo inutili grazie di essere qui siamo visto che molti di di cui si conoscono quindi questo mi fa piacere perché
Mi
Anche se appunto non erano a conoscenza ancora disaccordi realtà commenta però un clima familiare che mi piace e devo assolutamente dire due cose dapprima che da quando ho questo incarico all'Archivio di Stato di Perugia ma diciamo sempre in generale la cosa che mi contraddistingue che non mi piace parlare portando semplicemente e il saluto dell'istituto che in questo caso rappresento il mio personale perché ci tengo mi quanto invece desidero Samp tre fare un riferimento a quello che al motivo per cui ci troviamo insieme
E prepararmi conoscere anche se si tratta di argomenti che fino ad allora non ho affrontato in questo caso non posso davvero farlo quindi non sa Ansaldo di circostanza ma ammetto con molta umiltà di non poter dire nulla su Capitini perché colpevolmente no no no conoscenza che mi permetta
In pronunciare
Fosse ottiche o o banali e ecco e quindi poi mi affido invece alle persone che mi affiancano però
Un po'di posta tra le cose che ho guardato e tra il disco NT scorsi che in questa varietà ho avuto il privilegio di ascoltare grazie alla conoscenza di Lanfranco Binni
Che ho già insomma ha avuto tanti elementi e suggestioni
Intanto mi piace parecchio la definizione che Capitini dava di se stessi una tempi migliaia comitis sostenitore della giunta quindi come tutte le cose belle dall'amore in poi
Naturalmente non come dire
C'è questa questo respiro verso verso l'apertura al mondo alle persone alle esperienze e a tutti questo è un concetto che mi piace moltissimo
E e poi mi piace tanto lo slogan lo slogan insomma la frase che è stata approvata come motto
Di questa tornata della locandina onde che vanno vanno che è stata estrapolata da una frase molto significativa che appunto ho capito proprio ora in questa conversazione con Lanfranco Binni e cioè laddove vi dice che la marcia non è fine a se stessa ma quindi al dibattito un buonismo di un veramente vogliamoci bene così sulla scorta di un sentimento perché ci troviamo tutti insieme ma un un elemento da cui nasce una problematicità
Probabilmente sia arriva questa esperienza perché ci sono mille piaghe quindi anche riconoscerli trovare tempi soluzioni delle strade alternative fare altro se ho capito bene comunque questa
è una una affermazione molto simile significativa e piena di spunti di riflessione
E dunque io mettevo questa giornata anche insostituibile Anna invertiti insomma senza la quale probabilmente meno forza aveva già abbandonato
No perché intendesse Capitini lo conosce a anche
Lavorato applicazioni coi voci saranno in cantiere altre cose ma sicuramente in maniera
Competenti indefessa durato tutta questa tornata e i progettando una realizzando una e e allestendo una mostra insieme alla pallidissima collaborazione di Gabriele sentito
Conosco la sua attività da sempre ma abbiamo avuto modo di conoscersi poi stranamente a Vasco da Ascoli Piceno nel mio precedente incarico e ora qui con tanto piacere
I hanno fatto un lavoro straordinario che di cui ora accenderanno vi renderanno conto che poi andremo a vedere una alla atti quest'archivio dove è stata allestita un'esposizione non siamo del tutto impossibile se questo è il tema della giornata Capitini perché dovremmo scendere delle scale questo avrebbe limitato la presenza di persone continenti e le dissi disabilità fisiche ma anche su questo stiamo lavorando per abbattere queste barriere
Poi ringrazia ottiene gli altri colleghi che hanno continuato a che sono presenti anche qui oggi per l'accoglienza e mi metto in ascolto insieme a voi e ti auguro una buona serata e spero che sia l'occasione per però riaggiornarci su questo argomento per affrontare delle chiacchierate perché è l'archivio sicuramente cospicuo quello che conserviamo qui
Il personaggio è imminente e quindi visone studiosi pure quindi direi che siamo nel luogo giusto per poterne parlare vi ringrazio e do la parola ad Anna
Grazie direttrice nostra generosa nelle parole
Non si poteva diciamo eludere questa
Questa è una così importante
E inoltre il il tema appunto di di quest'anno del giornate europee
E destinato no proprio buoni includere
Tutti come per vengono utilizzati nei termini francamente almeno piacciono molto a quello gruppi etnici uomini e donne
Tutti quanti
E non potevamo voglio dire non ricordare la marcia faccia non ricordare Aldo Capitini
Che punto b fautore dell'apertura all'esistenza
Apertura e nei confronti di di tutti poco fa commentavamo provocherà una persona dalle mille relazioni
Interesse rara corrispondenze chiacchierata si ferma
Con con cinque nuove lo avvicinasse riusciva
A costruire appunto reti
Reti di
Relazioni che quel producevano degli degli degli eventi producevano beni
Dei momenti d'incontro di il confronto e e di crescita è senz'altro la marcia
Diciamo è stata una di queste
Dirà è stata la
Quella quello che l'ha reso
Celebre e noto a tutti anche se in realtà spesso
Se si fa marcia molto non moltissimi sanno chi è Capitini Luís lavorò intensamente a questo questo progetto
Lo ricorda
Nei suoi scritti sui numerosissimi scritti sappiamo bene la sua produzione
Immensa scriveva
Sui giornali scriveva libri scriveva volantini il suo archivio e ricchissimo di
Di materiali di di materiali viversi dove
Trasferisce entrata nello stesso argomento in contesti diversi proprio pensando alla alla
A chi
Colui
Al quale era diretto questo questo messaggio
E
Ritagliata in collabora
Scriveva scriveva
Macchina da scrivere ciclo stirava incessantemente insomma aveva un'attività era
Pazzesca proprio perché voleva fare arrivare il suo
Il suo pensiero è che finali
Suoi
E realizzare perché là sotto il suo pensiero era era non erano sono per non era assolutoria ma era
Un uomo fortemente
Pratico
Quindi voleva coinvolgeremo
Quanto più persone possibili
E che appunto il il marcia nasce da lontano lui dice che diciamo il primo
Senz'altro il centro di Perugia per la non violenza
Nato costituito nel cinquantadue dopo il convegno
Album Floriani per il quarto anniversario della morte di Capitini scritta dei cambi
Di Gandhi è senz'altro il momento in cui
Iniziano inizia a
Un percorso un percorso che poi lo porterà nel corso degli anni Cinquanta maturare questa idea tant'è che scrive nel cinquantotto negli anni
Il giornale
Ginevrino ne sono è una lettera dove appunto
Scrive tiene
Parlando con la sua amica è nato Massimo non esclude di poter realizzare una marcia una marcia come stava venendo in altri Paesi d'Europa
Dove punto ricordiamo noi un accesso in
Organizzati tra l'altro da Bertrand Russel
Marce che dura mandi racconta settimane dice noi ci accontenteremmo insomma la marcia una giornata
Da Perugia Assisi e la tra le cose che
Insomma mi ha colpito preparando questa
Questo pomeriggio e
Il suo desiderio di non ritrovarsi fra
Diciamo non violenti solo fra non violenti sono fra coloro dei già avevano intrapreso uno questa strada del pacifismo Marchese interesse era incontrare e coinvolgere il maggior numero possibile di persone e lui diceva non dobbiamo escludere di camminare accanto agli utenti cioè a persone
è che non conoscono che attraverso la non violenza si possono arrivare a adottare una soluzione alle
Alle questioni
Età degli esempi noti cieche
Cristo andrò incontro i peccatori San Francesco combatte le Crociate
Mando incontrare
E figli i musulmani è
E Gandhi
Appunto riusciti attraverso ripeto di non violenti a liberare il suo popolo
E quindi noi veniamo in questa spirito in quest'ottica di
Di apertura
Noi persuasi
Del
Non violenza
Noi dobbiamo confrontarci aprirci
E e queste effettivamente cui lo ottenne
Quella marcia
Un lavoro molto lungo e laborioso la prima lo vedrete nella nostra nei mesi tra la primavera e l'estate del
Del mille novecentosessanta mi era convinto di riuscire a realizzare la marcia aveva anche fissato una data ma praticamente
Non una data che non si riuscì a rispettare perché
Il lavoro era veramente
Notevole e lui si ritrovò come assist sempre molto solo in questa attività perché Capitini non era solo la mente il pensiero il motore
Della
Della della marcia cioè colui che è aveva attraverso i suoi scritti
Gli articoli sui giornali non cercato di diffondere e di far conoscere questo questo concetto sette lui si ritrovò effettivamente con le sue cinque lo stile a progettare e a fare nei volantini
A stabilire orari intatte scostamenti percorsi percorso si può fare il tutto si può fare frazionato ora qua c'è gente che ci son persone che c'erano quel giorno quindi e contano conosciuto Capitini quindi
Voglio dire
Sanno bene come lavorava
Teneva e e lui lo scrive a un certo punto dice fortunatamente il mese di luglio ho finito il mio impegno universitario posso diciamo darmi ancora dedicarmi a corpo morto ad abitare la marcia
Perché in realtà se insomma si ritrovo abbastanza sono anche a
A svolgerle
Tutte queste attività
Fu aiutato da qualche collaboratore da qualche persona vicina per cento
Di Perugia non violenza ma
Anche da qualche rappresentante di di partito però insomma come sempre e come abbiamo constatato anche con
Con la Franco Gabrielli precedenti diciamo nei colori condivisi
Programmata tutto e decideva tutto nei minimi dettagli quindi non so non era solo diciamo produttore di grande emigranti idee
Di messaggi importanti
Ma era un grande organizzatore e questo nella mostra insomma
E questa è una nostra si vedrà
Voglio chiudere appunto dicendo che
Non è stato facile fare una mostra sulla marcia diciamo che siamo stati fortunati perché oltre ad un
Perché via è stato necessario fare ovviamente una scelta dei documenti
E in questo devo ringraziare Gabriele perché oltre ai documenti della
Dell'archivio depositato ormai da decenni per la Fondazione incentivi studiato due obiettivi abbiamo dovuto insomma avere delle integrazioni importanti con questo nuova acquisizione è quindi parlerà Gabriele e che appena insomma veramente tesoretto rispetto a un argomento
Perché c'era sommata tanto materiale tanto materiali
E questo ha permesso di dare un quadro abbastanza diciamo vicino a quello che che è stata l'organizzazione che gli anni che hanno preceduto la preparazione
La creazione di già relazioni e di reti e di e quindi anche di persone
Che hanno l'anno comunque sostenuto comunque l'anno allora
L'hanno aiutato anche con contributi necessità economici sono assolutamente necessari e
E
Poi ovviamente ci sono due album di fotografie no no no ci aiutano anche a vedere come il contesto di quelle di quella giornata che
Come
Dove Cantona grandi intellettuali scrittori
Politici no bar ricalchino Martino mimi
C'era tanta per settanta persone tanta gente e questo si vede nelle fotografie non le persone vestite dal giorno di festa che
Camminavano sì accordavamo a questa a questa marcia
La causa anche
Quindi ovviamente grazie ad avere grazie alle cose che mi hanno aiutato però o
La cosa che più mi ha colpito in faccia insomma in cui mi sono fermata veramente nella a riflettere facendo questo lavoro e che
Il son passati sessant'anni ma siamo ancora in vita perché la marginalità di chinino ha raccolto degli anglismi contro il colonialismo ora magari
Oggi si esprimono con maniere perse questi questi fenomeni però senza i nomi di il razzismo e siamo ancora lì
Vorremmo no da noi vorremmo una vera fratellanza fra i popoli ma dopo sessant'anni credo che che stiamo ancora lontani da questa
Da questa magari alimentare questo questo
Questo grande ideale
E
E poi di per chiudere
Vorrei che Palazzo lo tengo gli strani ricordato perché da lì tardi la marcia della pace invece fosse ricordato proprio perché esplicative la marcia su Roma Pierluigi Perico errate accordato per la per la marcia su Roma invece fosse ricordato perché lì e appunto un Misna nacque il
Il centro per la non violenza e di come dire gettato
Il primo no primo mattone per arrivare poi alla alla famosa marcia della pace Perugia-Assisi
Prego Gabriele
Grazie se aveva grazie del G otto
Quindi sta
Mostra
Grazie alla Fondazione centro studiato Capitini perché ha custodito questo materiale prezioso e grazie Luciano Carta uccelli che ha salvato questo tesoretto come Stato definito dagli Alberti da dalle acque questo omaggio ad una parte di questo materiale contenente anche questa sera era disperso il cellulare non mai in archivio ma
Per caso ma anche e soprattutto grazie all'impegno di Luciano Gatto uccelli è arrivato poi dopo tanti anni Salvatore veri e questa mostra è stata anche l'occasione per mettere in metterlo a posto che scoprire tantissime cose importante
Grazie anche a chi ha donato questo dipinto vedete disegno Prodi d'uso famoso questo in realtà
è un quadro
Vado a recitare non vi posso dire chi citato dato però la persona che la la volutamente dividono proprio anzi il padre questa persona valuti
Da Guttuso che avuto lo stato gentilmente
Per questo manifesto
Sulla mano sulla busta da vi posso dire che emoziona emozionante perché
Racconta fa vedere proprio la crescita di un
Di un sogno condiviso
Attraverso coi materiali poveri materiali poveri che
Ci sono i codici Miniati
Ci sono ciclostilati sono fogli argentati ce la matita più una matita rossa
Ci sono i ritagli di giornale ci sono deve avesse intervista Capitini
Anzi consiglio di leggere più perché raccontano sono precedenti alla marcia pochi giorni prima della marcia e quindi raccontano anche proprio come lui
Viveva qui quei momenti anche difficili
Poi ci sono le foto che sono molto eloquenti perché
Alcune sono sono fornite dalle dal Centro Gobetti ringrazio Fitto finito per essere qui
C'è un Fausto Amodei giovanissimo c'è questa giovane ragazza attori cantanti a New York stata molto fotografata se caldino cioè Fortini persone che sono venute per una festa
E in effetti l'hanno vissuta vissuta si vede anche dalla
Dal dallo spettacolo teatrale la coca
Summa poche parole guardate questa mostra e
Fatto il limite
Io adesso tra poco vi lascio perché al al frontone andiamo a fare una festa dovete questa festa ovviamente la mostra sta sino al quindici ottobre quindi c'è modo di approfondire ci sono tra l'altro tante anzi tante cose le abbiamo viste tanti interrogativi sono rimasti ci siamo un po'chiariti sulla storia della bandiera norme
In realtà varie bandiere nere adesso ci è rimasta pura
Anche vedendo il filmato quello famoso del documentario sommati tante bandiere notevole state tra virgolette sì commissionate da Capitini a queste sue amiche rifatti si vedono queste
Sì ma ci sono non sappiamo che fine hanno fatto le registrazioni della bocca
Perché tiene
Racconterà anche i discorsi che il pubblico e il ricordo in cammino per la pace parte il suo che se la ciclostilato perché non aveva potuto imparare nuove gli altri reati ascritti dalle registrazioni
Non sappiamo dove sono però per fortuna abbiamo abbiamo discusso
E così via
Beh insomma
Buona serata e buona visione
Quindici come diceva Gabriele aperta a tutte le mattine durante l'orario della di apertura dell'archivio di Stato quindi nove quattordici
E pomeriggi su richiesta iniziò a puntamento Tronci saranno apertura straordinaria il pomeriggio interno Peggy ottobre c'è il pomeriggio per precede la marcia della pace terremo aperto l'archivio per chi
Volesse verranno la marcia è la la alla nostra sulla marcia
E anche pensando a a chi insomma verrà da fuori vorremmo dare vorremmo offrire a questa occasione prevede i documenti
Vedere i documenti proprio che
Che ricordano quella quella giornata che
Molto speciale