Il Presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante, celebra il 55^ anniversario della battaglia di Piombino

Per ricordare regionale
E
All'opposizione si funziona sempre
Dicevo che oggi ci ritroviamo insieme per ricordare le giornate per settembre quarantatré
Che videro cittadini operai imputazione della marina tedesca
A poche ore dalla notizia dell'armistizio dopo l'otto settembre
La città si trovò a dover reagire ad azione navale tedesca mentre il Paese era alla deriva dopo la vergognosa fuga verrete alla capitale e per le proprie responsabilità
Privi di qualsiasi indicazione strategica ed operativa molti i comandi dei presidi militari dislocati sul territorio nazionale non riuscirono ad organizzare alcuna forma di difesa di fronte ad azione grazie a Piombino invece tra il nove e l'undici settembre le cose andarono
Versamenti la città non servisse di cittadini riuscito a realizzare un'intesa immediata con molti ufficiali della Marina piccoli marinai Pieroni vi sia per rimasti a presidiare il perché io pare generale dei vecchietti vietarono qualsiasi dazio ecco tedeschi
Cosimina questa straordinaria proprietà Ballotta comune tra cittadini militari che superava la contrapposizione proprio del fascismo tra esercito e popolo in nome del comune di ridotta di delibere incarichi giustamente tutti insieme convinsero che aveva abbandonato le armi a riprendere in mano gruppi di marinai in fuga da la Spezia si unirono i loro commilitoni Piombino rinforzando ulteriormente i reparti schierati a difesa della città occhi
Dopo la flotta tedesca si rifiutò di lasciare il porto e militari cominciano a sbarcare sulle banchine lo scopo assediato e terminò con la vittoria della Marina e decisivi sulle truppe tedesche
La vittoria come sappiamo non poteva durare a lungo di fronte alla presenza Massud difficili tedeschi e la riconsegna delle armi ma quella vittoria fu un segno della possibilità concreta di resistere e di vincere della possibilità di risentire l'orgoglio di essere italiani insieme militari
Vivi di fronte all'esercito quello tedesco che per la umiliazione dell'altro aveva fatto la sua regole di comportamento e novecentoquarantatré proprio nei giorni otto settembre uno dei più grandi intellettuali negli anni Benedetto
Volge annotava nel suo diario sono rimasto sveglio per alcune ore entro le due mila e cinque sempre fisso nel pensiero che tutto quanto le generazioni italiane avevano da un secolo in qua costruito politicamente
Economicamente e moralmente e distrutto irrimediabilmente ma muore le armi per i costi per ricostruirli internazionale libertà sviluppo
Dopo i dati fascismo molte altre volte il sangue dello stop e se ha tentato di schiacciare la storia della memoria
Italia degli ultimi anni con i suoi otto stragi i suoi di circa tredici mila tentati da oltre cinquecento morti è stata la parte a moderna dell'omicidio politico dal mille novecentosessantanove
Oggi
Possiamo affermare con sicurezza che nessun Paese del mondo pensato avuto nel secondo dopoguerra un tasso di violenza politica così elevato molti altri Paesi sarebbero stati schiacciati noi no dieci se
Monitorati dal terrorismo abbiamo processato e condannato imputati per le stragi mafiose
Noi italiani sappiamo soffrire sappiamo combattere la legalità non è stata accettata da tutti come il confine di comportamenti politici ed economici
La violenza a volte coperta persino tra uomini che svolgevano delicate funzioni istituzionali ha trasformato in bare per decine e decine di italiani inermi le strade e piazzetta di treni delle stazioni
Non è accaduto e nessuna
Troppe già avanzato
Eppure proprio queste tragedie hanno rivelato una mostra di Tucidide la capacità di rimboccarci le maniche di scoprire da solidarietà e andare avanti di ricostruire paesi come il CIPE la Grecia sono crollati in un recente passato per molto meno
Quando fu crollato il corpo che ho quando fu trovato il corpo di Aldo Moro quando vediamo sui teleschermi la voragine di Capaccio quel palazzo crollato a metà via Mariano D'Amelio a Palermo una mano spesso dunque
Tengo a Palermo che diceva passerete visto in televisione qui finisce la speranza dei palermitani onesti le terribili mesi del quarantaquattro quarantacinque qualcuno dopo avere visto i corpi dei partigiani e dei partigiani abbandonati nella neve upper
I campioni crocifissi pari telegrafici in alcune parti del nostro Paese pensò forse che l'inutile resistere
Forse anche qui a Piombino di fronte alla forza di quella porta tedesca qualcuno pensò che nemici della libertà però troppo
Forti invece anche però colta vinse la dignità
E così è stato dopo una delle tragedie che ci ha colpito
Abbiamo sempre avuto la forza di riprenderci grande
Campi di ricostruire
La vicenda di Piombino l'episodio più significativo di una coscienza e di un pensare da pochi acquistano i suoi venti anni aveva sparso a piene mani
I dieci settembre di Piombino assume un valore la rilevanza nazionali perché qui prima che altrove CPP militari combattono un'unica volta per affermare i valori principi cardine del Rotary liberazione eccetera si può con i successivi come diceva adesso il Sindaco la libertà la democrazia il rifiuto dello sopraffazione dell'uomo sull'uomo che la propria critica fascista e nazista della società e che si concretizzò in Italia neve ci razziste contro gli ebrei nel settembre del mille novecentotrentotto sessanta anni fa adesso della stessa consapevolezza che di vera esistenze rifiuta di cedere le armi ai tedeschi pochi giorni dopo da parte dei militari italiani ancora fu allieva Cefalonia
E che sin da settembre quarantatré da Lotta di Liberazione questo non solo guerra contro il nazifascismo ma anche consapevolezza che occorre ricostruire una nazione
Perciò l'otto settembre del mille nove do quarantatré non è come qualcuno ha scritto qualche studioso conservatore scritto il giorno della morte della patria per giorno invece qui nasce una nuova patria questi cittadini liberi che si conquistano con il sangue la lotta la propria libertà
Quella in cui nasce la patria che sarà prego repubblicana cioè di tutti e democratica per la prima volta tira Natalia Ginzburg ricordando quei mesi lotta italiani sentirono il proprio Paese come patria fascista non come parte fasci sta ma come la loro patria consapevoli di poter finalmente costruire con le proprie mani operai prende corpo dal novembre quarantatré ed è marzo quarantaquattro si svolgono importanti agitazioni operaie sono tutti elementi di un filo rosso che non si interrompe con l'occupazione nazista Malika insieme i fatti le storie le lotte le tensioni ideali temo percorso questa città anche due miliardi durante gli anni del fascismo quelle che sono sviluppati durata di quarantacinque giorni culminando nella battaglia di dieci settembre
La lotta di liberazione quest'pressione di posizioni ideologiche politiche diverse ma tutti coloro che vi partecipano furono uniti dalla condivisione di un insieme di valori comuni fondamentale non negoziabili lotta contro la discriminazione
L'affermazione di libertà eguaglianza solidarietà e democrazia su questi valori comuni si costituiti nuovo patto di cittadinanza italiani perito questo patrimonio di valori comuni il prodursi
Dina in identità nazionale per tutti gli italiani perché fallì il tentativo che subito dopo la guerra ci fu di fare dei valori della Resistenza l'elemento unificante uno strumento di progresso e
Superamento delle divisioni il presupposto per la conquista dei valori democratici di tutti gli italiani la risposta è semplice e drammatica perché c'è stata la guerra fredda internazionale ed interna ci sono stati il bipolarismo la rottura però c'i tempi e mondo sovietico lacerazione della società italiana perché ci sono state in Italia omicidi politici e stragi politica oggi con la fine del bipolarismo internazionale della guerra fredda interna possiamo finalmente Rip per questo cammino oggi ci sono le condizioni scrive una identità civile comune alla base di queste identità civile cioè valore cardine della sovranità popolare in questo richiamato dal sindaco la lotta di liberazione infatti
Innanzitutto impegno partecipazione popolare e porta nello Stato repubblicano il concetto chiave della sovranità del popolo e questo a partire per la più questo avviene per la prima volta nella storia un sostrato
Per la prima volta cioè viene affermato in un documento costituzionale che la sovranità appartiene al popolo prima doveva ma è stato detto né scritto questo significa per il loro patto ricette in bianco di cittadinanza nato dalla lotta di liberazione il cittadino che si cita un potere di decisione
Oggi questo potere deve trovare nuove forme capaci di incidere più efficacemente sulle istituzioni e sulla politica il nuove responsabilità e trovare forza trainante nei comportamenti nella capacità dell'istituzione di ridurre sempre più la testa
Sa che esiste tra vita quotidiana dei cittadini realizzazione piena di qui valori
Occorre costruire le condizioni perché si possa riprendere in mano perlomeno alcune delle fondamentali riforme costituzionali queste riforme servono per dare nuova vita dal principio della sovranità popolare per insegnamento forme più moderne di esercizio delle quali cittadino abbia più potere attraverso il federalismo la scelta diretta delle coalizioni di governo ed elezione diretta del presidente Repubblica
Per forza EPO
Riti che devono assumersi in Parlamento responsabilità dico in Parlamento dichiarare quale sia il futuro il processo riformatore del se c'è chi non vuole un Italia riforme squallida sua idea di futuro senza riforme per e italiani possano decidere
Disporre imporre istituzioni significa essere attrezzati per affrontare il futuro e quanto di confrontare il futuro dico una cosa astratta amici positive tra dieci anni quali sistemi di comunicazioni e Primo quali rapporti quali università quali formazione per le giovani giovani quanta occupazione quali servizi sociali questo gotica scontare futuro mettersi al tavolo individuare linee strategiche c'è la vita nazionale c'è la vita dei singoli
I singoli devono sapere che il governo di qualunque colore esso sia si occupa del futuro del Paese dei cittadini dobbiamo pensare in questi termini anche perché gli altri Paesi pensano da decenni in questi termini e noi non vogliamo restare indietro
In quest'orto tra la memoria storica di quei fatti équipe dove li ha vissuti direttamente le persone più giovani
Nei decenni successivi alla guerra ma mano che ci si allontanava dagli anni della dichiarazione sia reso più debole il rapporto fra i giovani ci
E l'immediato passato detenuta mancare questo è inevitabile forse nei giovani la consapevolezza dei drammi e delle contraddizioni che ripete risse con il fascismo con la fuga dagli archi alla Repubblica di Salò ed è venuto meno proprio mente anche per lo meno in molte fasce giovanili il senso e significato tra quella di liberazione e mancata l'occasione di far conoscere ai più giovani chiamati a ricostruire il Paese il valore prezzo dell'Italia liberata della democrazia nascente oggi
Occorre che compiamo uno sforzo in questa direzione per riannodare i fili flessione gli studi subito fatti e dovremmo memori ufficiale che imbalsamati vicende togliendo loro vite respiro si tratta di fare sicché degenerazioni che
Ma hanno vissuto direttamente la liberazione possono comprendere anche oggi sino in fondo il suo significato perché queste generazioni possono capire che il fascismo come idea della supremazia dello sopraffazione di alcuni uomini su altri uomini e rischio permane essi devono poter comprendere il valore senso dell'uguaglianza conquistata per tutti capire da che cosa ci siamo liberati perché che cosa voleva dire iberico regime di arbitrio che negava il lavoro a chi non aveva in tasca la tessera del partito
Che pedina chiave privo di frequentare la scuola pubblica dove la polizia poteva restare chiusi qui a pensione ed è diversa la deposizione del regime la forza dell'obiezione civile è un compito un dovere civile che non può essere demandato alla sua lettura di Montini
Un impegno che io e coinvolge tutti quanti noi lo scorso anno effettuano decida però Luca che era un campo di nazista di sterminio di donne e bambini dopo questa visita ho scritto scrisse presidente
Figlio di ministri chiedendo di valutare l'opportunità di individuare alcuni stanziamenti nel bilancio per favorire le visite degli studenti ai campi di sterminio così come fanno molti altri paesi l'Olanda il Belgio la Francia la stessa Germania allo fondi la visita ai campi di sterminio è un elemento della formazione dei giovani io ho constatato che pare il più una visita a un campo di sterminio che perché leggere molti libri avere molte ore di lezione il presidente Prodi mi rispose positrone scolastica piatti
E se è stato destinato uno specifico finanziamento
Questo consentirà finalmente a molte studentesse molti studenti di conoscere da vicino contro che cosa si è combattuto e perché quello che sta non deve ritorna abbiamo
Ma l'importante è che non va bene
Allora forse ora possiamo riprendere
Dicevo
Facendo questo favorendo le visite ai campi di sterminio discutendo interni non retorici demagogica dall'esistenza dobbiamo evitare il rischio che tratteggiano un mito che non spostano conquista qui a
Questi valori civili nove forse e nuove intelligenze per il futuro del Paese io credo che se lo vorrà dico non solo per celebrare i valori della Resistenza ma anche per rinnovare con delle forme per radicate nella coscienza delle generazioni più giovani la memoria la lotta di liberazione nostre ma il rischio del puro rito celebrativo se ci dicono in questa direzione potremo riannodare quello che ho chiamato il filo della trasmissione di valori tra le generazioni potremmo fare della politica un ponte su quale ideali memori
Passano tedesche i giovani e si rinnova momenti
In questo impegno non ci può essere alcuna colture sulle responsabilità anche sulla verità distinguere sempre chi combatteva per la libertà ritiene invece consapevolmente corresponsabili tardano
Parte del filo spinato era un dovere morale
Ricordare che se non ci fosse stata la resistenza ci sarebbe stato il pericolo delle vittorie del nazifascismo ma lavorare anche insieme per costruire un'Italia moderna diverso
Fra capaci di mettere da parte le vecchie lacerazioni che non dico nulla le generazioni più giovani fondata sulla verità e sulla capacità di costruire valori comunemente condivisi in cui essere italiani appartenere a questo Paese venga
Prima riveste sinistra di destra codici
La seconda metà di questo secolo è stata caratterizzata in Italia ma che in gran parte del mondo versato da una straordinaria battaglia per i diritti
E giunto il momento di integrare sta frontiera con un altro grande impegno ideale credo che il rinvio per la responsabilità Adriano in quanto individuo in quanto membri attività politiche sociali politiche ed economiche la vecchia modernità si fondava sui diritti dall'uomo De Mita
Ma si fonda anche sui doveri sui doveri nei confronti degli altri nei confronti di se stessi tutti debbono avere delle opportunità ma tutti devono rispondere loro opera
E tramontata la strategia degli stati pianifica
Toni le sta nascendo anche in Italia lo Stato incentivante chiaro l'ambizione non più di programmare la vita dei cittadini ma solo quella di straordinaria portata di creare continue occasioni per tutti i gusti perché tutti possano costruirsi per
In futuro in libertà e l'indipendenza postato programmatori vecchio Stato programmatori chiedeva fedeltà e non chiede una responsabilità oggi c'è il rischio che i valori questo lo sappiamo vengono riconosciuti sulla chi riesce
Vestiti di forza economica
E vengono invece negati ACLI questa forza economica non ce l'ha per combattere contro questo rischio l'uomo di questa fin e secolo nulla nostra generazione
Deve tornare ai valori della persona e della giugno
Guardando al futuro costruendo le condizioni concependo l'impegno politico e quello sociale come trasmissione di valori costruire la pace non come schermo astratto dei propri sogni ma come dimensione dello sviluppo ci
Vide del nostro mondo la nostra condizione umana oggi in questa fin e secolo delegata rispetto dei diritti delle generazioni che verranno a rispetto dei principi di responsabilità che la coerenza tra topi dei comportamenti a rispetta condizioni umane Degas
Appunto a questo impegno decidere insieme indipendentemente dalle nostre specifiche idee religiose sociali politiche
E a fatica paio oggi ascoltato il vostro vescovo rito parole molto civili su questo punto pure tu
è una cosa magari citando qualcosa che appartiene per l'automobile delle pesetas ecco un importante libro della Bibbia è scritto che la luce e quello che avanza dal pubblico e un altro luogo della Bibbia inizio e scritto che prima del mondo c'era il caos
Il nostro destino di uomini lottare contro Buglio contro il caos quando si dice che non c'è quello che avanza dal buio Bottinelli bisogna lottare contro il buio più buio rinunce sola con
Sapevo Rezza profonda di questi doveri e in parte si interessi potare nostra generazione di diritto la riconoscenza del resto che combattete milioni che canterò poche sono ancora vivi vecchio ci ricordiamo con rispetto e con orgoglio con rispetto perché sono caduti più di noi con orgoglio perché ci sentiamo loro critici
Ringrazio l'onorevole Violante
Per le parole del premier il suo validissimo contributo
Lo voglio ringraziare per la verità sono come Federico stranieri c'era scritto nella lettera
Faccio lo accusò di essere presenti
Lo ringrazio di cuore di essere venuta a Piombino e di qualificare in modo così alto la nostra manifestazione
E decori di questo giorno arrivò riconsegnare un libro della storia
Grazie proseguiamo la proprio ricorda