Interviste a dirigenti radicali sulla storia del Partito Radicale a margine della presentazione del libro "25 anni di lotte radicali a Cremona" Palazzo Cattaneo

Ci troviamo a Palazzo Cattaneo nella città di Cremona dove tra pochi istanti sarà presentato un venticinque anni di lotte radicali
A questa parte sarà questa celebrazione seguirà poi la cena laica è presente
Angelo Bandiera a quale chiediamo chi meglio di lui la potrebbe fare una cronistoria di questi venticinque anni i lotte radicali per lo meno arrivando con questo grosso spartiacque che alla nascita del Partito transnazionale
Le storie della vicenda radical settantatré oggi
Novanta novantotto impossibile in termini proprio di di crolli storie di cronaca ecco la cosa che m'impressiona di questa vicenda proprio nel centro di una cronaca enorme una cronaca fatta di di migliaia di migliaia di episodi questa di Cremona io sono venuto apposta molto volentieri da Roma
Perché è uno di quei dati che hanno costruito la realtà e il radicamento della storia radicale in tutt'Italia
E da settantatré oggi nel fare cosa e mi ha colpito per esempio il fatto dei sui due giornali locali non mi ricordo il nome che ho visto adesso in edicola
Ci sono dedicati il muro addirittura una pagina enti era questa vicenda la vicenda del partito radicale una cosa minuscolo se vogliamo nella nel panorama anche cittadino probabilmente in termini numerici non hanno avuto mai il consigliere comunale non hanno mai avuto un amministratore locale
Eppure sul giornale locale appunto una pagina anti era dire dedicata a questa vicenda dunque si comincia con la riconosce l'importanza storica e io ricordavo due-tre già essere fa a Roma l'importanza storica di questa di questa vicenda di questa storia questa cronaca fatta di migliaia di episodi quotidiani radicali che somiglia moltissimo alla storia di quelle associazioni mutue
Libertarie repubblicane e socialiste che alla fine dell'ottocento hanno crea del tessuto laico moderno se vogliamo dalla Società italiana sta per la prima volta strappandolo all'egemonia culturale della Chiesa o dei poteri o dei governi eccetera con queste associazioni dei ginnastica di di associazioni culturali associazioni sportive operaie un artigianali che creavano il tessuto della della modernità del della piccola borghesia del del dell'attività u umane diciamo che non fosse quello dell'aristocrazia o altro ebbene questa vicenda radicale sarebbe interessante ricostruire la città per città e in questa lunga storia dagli anni Sessanta oggi per vedere quanta corrisposto a quella vicenda ottocentesca apparentemente ma in realtà di grande modernità la nasce dalla cultura laica l'Italia è si ripete oggi in questa storia del partito radicale più che in altre formazioni perché le altre hanno concorso coi affare
Avrà fare amministratori locali e a crea ottenere potere ottenere poco i clienti
No questa vicenda radicale è stata accompagnata dal volontariato assoluto
Dal fatto che gente si è dedicata umori Pennisi anni a creare a costruire battaglie per le quali non ottenuto poi il nulla alter ego riconoscimento morale che oggi la città da loro attraversa questa simpatica attenzione verso questa iniziativa di questa sera
Col fatto importante deve quasi fatto umano più più più glieli ha un una vergogna drammaticamente importante perché una quando non lo dice la storia chi la fa i vinti e vincitori
Apparentemente questo una storia di vinti dal Partito radicale è una storia di grandi vincitori che hanno fatto moralmente eticamente gran parte del delle cose della modernità di questo Paese senza mai chiedere nulla in cambio se non la possibilità di combattere ancora
Dicevi prima di queste associazioni socialiste repubblicane alla fine del secolo scorso
Si può dire che nasce allora e retorica le rinnova questa tradizione culturale un mo'al nuovo modo di intendere
La solidarietà e peraltro verso un uomo un nuovo sì possiamo dirlo tanto più oggi
Un nuovo modo di intendere il volontariato la l'impegno politico l'unico modo di intendere il volontariato era quello degli operai della fine Ottocento che davano un soldino tra loro paga per mettere insieme una cassa
Mutua per assistere i compagni quando facevano gli scioperi quando avevano dei problemi o quando i loro figli padre moriva nelle miniere i figli venivano assistiti dai loro compagni oggi volontariato è diventato una sorta di parastato governato perfino scienza interessa i banchieri Ciampi Prodi questo Ghirardi Khaled unico volontariato che segua quello e proprio qui dicono questa continuità morale
Di essere alternativi quando noi diciamo sempre liberali e libertari no menti liberali si chiamo Ribera aveva rifuggono da chiamarsi libertà libertari perché queste sono associazioni quindi vediamo stasera qui ricostruire la sua storia è un'associazione liberale
Nei media obiettive libertaria varie strutture c'è perché si organizzano sia organizzata la sarebbe interessante vedevi cassieri
Di questi dal settantatré oggi di questa associazione cremonese quanto hanno speso per le loro battaglie
Mi ricordo Ness negli anni settanta qualcuno disse
I radicali costano tanto meno quanto più si muovono
Perché con dieci lire se si muovono questi decidere fruttano diventa un capitale ed è questi di Cremona sarebbe interessante fare un rapporto di quanto hanno speso dal settantatré oggi sarebbe bello ci fosse
Un libro castra con le poche migliaia di lire ricevute che hanno creato grande iniziativa politica che appunto oggi da loro questo riconoscimento morale della città questa il libertarismo nel senso profondo ed ha una durata nella nella vicenda umana storica
Di un dato di autonomia di costruzione di moralità di costruzione dalla politica di costruzione del della diciamo collettività in senso faccia sì che hanno compagni no io madre non siamo mai stati socialisti tra bigotto ma compare diceva tante altre compagnie Compagnon nasce fare insieme
Per far vedere il pane dividere il pane lo ecco del paese a fare cose sue aperto
Vi sono venuto apposta un po'commosso anche posso dirlo
Come no nobile sentimento mi pare la commozione
Ultima cosa questa come dire proposizione riproposizione di un modo diverso di stare insieme di moda autentico dici tu di stare insieme
A un certo punto ha avuto tramite la sua rappresentanza politica talmente al partito radicale le sue lotte politiche avuto con il divorzio con la portò tutto questo come dire questo sigillo di
Essere in sintonia col sentire profondo della gente
Tu pensi che oggi al di là di quella che potrà essere la la formazione politica c'è un identico bisogno
Nella società italiana di ritrovarsi con la proprio profondo sentir credo che in una società nella società contemporanea in una società in qualunque società
Ci stia sempre bisogno
Di una diciamo così di una capacità di alternativa se manca in una società l'alternativa libertaria cioè gli gruppo delle persone che si pongono in contrapposizione non violenta ma in contrapposizione di Vialli quindi di dialogo si crea le situazioni di omogeneizzazione di conformismo oggi della televisione ieri erano altri strumenti eccetera no e quindi di l'importanza fondamentale allora il problema è si sono esaurite una serie di battaglie di obiettivi radicale come dici tu hanno portato al Parlamento eccetera di quella fase chiusa
Se si riuscirà se un gruppo di Pio tempo fa disse mille liberali sapranno raccogliersi insieme trovare degli obiettivi organizzare se stessi come si organizzavano questi radicali di vent'anni fa
Mettendo insieme i soldi di strumenti la volontà politica la volontà soggettiva
Il senso del sacrificio il cambiamento un po'di se stessi in parte per poter realizzare insieme al piccolo allora si potrà creare
Diciamo
Per il due mila
Questa nuova aggregazione fondamentale altrimenti questo Paese rischia è già
In una fase di conformismo spinto non lo chiamiamo regime chiamata da Romolo come volete ma in realtà questo è il dramma il pericolo della società contemporanee e quindi l'obiettivo la necessità di creare
Diciamo i radicali di domani ecco mi auguro che sia possibile ecco per i radicali di oggi quelli del partito transnazionale quelli della Corte internazionale contro i crimini di guerra del genocidio
Quale vedi sia il come dire la continuità nella cambio di scenario dalla situazione nazionale che poi non si è mai voluttà
Solo nazionale ma che di fatto si è estrinsecata nell'attività nazionale a questo nuovo livello sovranazionale Straße nazionale o non c'è credo che il partito transnazionale che abbiamo conosciuto da Sofia non mi ricordo che a me ottantatré ottantaquattro no novanta mi ricordo l'anno di Condé di costituzione del partito il ricorso
Ha creato due o tre valori diciamo ha messo in piedi amputati alcuni valori io alcune strutture mentali diciamo il tribunale internazionale cioè il diritto universale la giurisdizione
Global richiamiamo la globalità o di parlare globalizzazione economie questi imbecilli non pensa che ci sia bisogno accanto e lo dico a gente che ha bisogno di governare l'economia globalizzata quando poi si vanno
Apprezzare come il governarla torno tutti quanti a Roma a Bruxelles o a Napoli o a Bra a Verona o neanche l'Europa amaca Hackman con l'Europa e non il partito dalle il diritto globale il diritto debba governare trova attraverso nuove giurisdizioni personale ecco già la contemporaneità di queste scelte la moratoria universale del della pena di morte tutte cose diritto del singolo e chiedo creando il Ciad appunto
Il nuovo diritto liberale libertario al livello compiuti Roma di Napoli Palermo o anche di un robot ma a livello universale transnazionale
E da questa parte da questa già questo è strano e il calcolo che ha dato di enorme partito transnazionale questa base
Senza la quale non si costruisce neppure le cose nazionali le identità e i valori le politiche europee queste cose qui non si costruiscono perché manca e devo dire che la classe politica in generale non avverte
La necessità di questo salto di qualità mentale ancora non è nato
Il gruppo dirigente che dica sì per costruire la globalizzazione d'Europa
Oggi di parlare dico il governo D'Alema comincia a intuire confusamente che gli extracomunitari sono un valore ma vanno gestiti a livelli europei no non più a livelli di Napoli o di Bari e di Lecce
E non hanno capito che va be'la svolta è quello di creare il diritto transnazionale qui partito radicale ci è già arrivato
Si tratta quindi di fare sì che questi valori divengano radicamento sì gradi che non nella
Lotta politica del quotidiano Italia che tocchi tocca niente e molto ringraziamo Angiolo Bandinelli
All'altro microfono adesso Giovanni Negri
Già segretario del Partito radicale e deputato eletto nelle liste del Partito Radicale
Con lui vogliamo dire bloccare il Periodo delle lotte di carattere transnazionale di quel partito radicale che non ha mai avuto leit italiano nel suo simbolo e che pure però aveva un radicamento
Maggioritario nel territorio italiano svolgeva le sue battaglie
Nel territorio italiano pur avendo avuto anche segretari non italiane perché appunto non si trattava di partito esclusivamente italiano partito che appunto aveva affrontato battaglie lotte di carattere transnazionale da una parte lo sterminio contro la fame alla lotta contro lo sterminio per fame e dall'altra parte la battaglia per il Tibet
Che ancora possiamo dire adesso è
D'attualità
Ma direi prima ancora Marco Pannella soffia mo'quindi abbiamo la primavera di Praga la est Dreyfus ex sovietici non c'è mai stata una contraddizione
Mi pare all'interno del DNA dell'identità radicale fra questa tensione non mondiali sta perché non è mai stata genericamente mondi a lista ma questa tensione al non fingere di essere rinchiusi dentro il recinto della piccola patria bensì di essere consapevoli del e i grandi fenomeni in corso nel nel mondo a livello continentale e la il ruolo di RAI invece di forza di modernizzazione per i diritti civili svolte in particolare gli anni settanta in Italia quindi siti citi bene alcuni episodi che hanno inverato tutto questo Jan Fabre segretario le marce anti militariste tutti gli eserciti sono Nerio tutti gli esercizi sono rossi insomma
Sofia e l'Est europeo e poi con mi dirai c'è questo salto di qualità con la lotta allo sterminio per fame nel mondo e c'è anche un momento di forte contraddizione un soggetto che si dice transnazionale ma non opta e non maturo una scelta politica accogliendo nel suo seno viceversa opinioni molto diverse al momento della guerra del Golfo in cui c'è da un lato chi si dichiara
Favorevole all'intervento chi è contro l'intervento ma anche questo fu una contraddizione vitale per la verità un po'un po'bizzarro per un soggetto politico che aveva compiuto il salto transnazionale ripensando la destra non volendo fare una mera difesa d'ufficio delle scelte fatte un po'bizzarro questo non compiere una scelta magari anche non contarsi all'interno
Bensì aprire questo universalismo accogliente di ogni posizione di ogni tipo di proposta però insomma questa è stata la nostra storia mentale
Parlando tra l'altro tornato d'attualità oggi problema della guerra del Golfo quanto meno dal rapporto mondo Iraq
Tucidide di
Come dire nel suo sviluppo adesso è stata fatta la conferenza per l'istituzione della corte internazionale contro i crimini contro l'umanità
Quindi come dire siamo fatte un passo in avanti nella fondazione di un diritto internazionale fondato sulla persona Tucci vedi un superamento di quella come dire di quel momento di a un pass che portò appunto a non una non decisione su quella vicenda di allora della guerra del fumo del Golfo spedì una possibile superamento nella costituzioni questa corte
Diciamo che in questo credo ci sia ancora molto un ruolo luciferino anticipatore del della dalla capacità radicale davvero di prevedere di vedere prima il voto di diritto internazionale è ormai un problema incompatibile con un mondo interdipendente qual è il nostro e quindi in questo il il il il quindi mettere il primo mattone di una
Di una costruzione di un luogo di diritto internazionale conferma di RAI questa questa questa lunga teoria radicale questa lunga capacità radicale di previsione
Penso che tutto questo dovrà vivere una grande accelerazione forse la vita anche a prescindere il ruolo dell'anticipatore anche questo possibile se ha superato dagli eventi che ha avuto la capacità di prevedere sarà un'essenza degli Stati per primi della comunità internazionale degli stessi poteri forti internazionale degli stessi soggetti forti incominciare a dare discipline in regole a una realtà nuova del modo d'essere del mondo
Senza la quale non vi può essere né governo né controllo dei problemi che non giova a nessuno né ai più deboli nei più forti
Né alle società né agli Stati
Ne viene in mente sentendo le tue parole le dichiarazioni del finanziere Soros dice a questo punto ci vuole una regolamentazione certo di carattere certa mondiale certamente certamente anche forse per evitare a suo vantaggio ha detto di essere un salvatore delle monete quando interviene in un determinato modo e un orrendo speculatore nel momento in cui interviene in un altro rispetto a un'altra moneta questa in questa ambivalenza di immagine
Per cui siamo di fronte o all'Impero del Bene salva tutto Sava situazioni di crisi o all'intero del male lo speculatore che ordisce trame internazionali
Insomma e una dimensione ha mai dei mercati e della politica quella che comporta necessità nuove regole nuove istituzioni il tribunale
Va esattamente in questa direzione non a caso e un altro segno dei tempi e dei ed è bello che venga dalla dalla cultura dalla pratica politica laica la questione legata alla al fermo all'arresto del generale più nasce gran Bretagna un po'forse risente di questa atmosfera non so se sia questo se non risenta ecco qua non so se si tratti di un nuovo passo avanti nella direzione diritto internazionale si tratti invece che da capire o si tratti invece di un
Un minimo ci siano anche delle scorie ideologiche di un assetto a sinistra del continente europeo insomma mai abbia avuto tanti
Diciamo un blocco socialista così egemone in tutti i principali Paesi d'Europa e quindi ci può essere forse un eccesso di zelo da parte di è molto discutibile il problema il problema il problema il problema Pino cioè sulla legittimazione di quanto è accaduto e e cosa questo comporterebbe in termini di mille altri fronti e di mille altri dittatori
Comunque in ogni caso l'interna le stilizzazione internazionalizzazione delle questioni ormai un un un problema sotto gli occhi di tutti
Quello che forse credo bisognerebbe fare come sforzo e un passo Analytic in più rispetto alla vera questione credo del dell'equilibrio del nostro tempo che la questione Cina
Nel senso che se un appunto credo si debba fare al mondo radicale quello di una vera saputo fare un passo avanti credo temo penso
Sul
Rapporto fra l'Occidente il mondo sviluppato e questa parte del del pianeta e questa potenza che la Cina nel senso che non siamo di fronte a una realtà simile a quella che fu l'ex test europeo siamo di fronte a qualcosa di molto diverso in modo di rapportarsi il le forze le debolezze dell'Occidente ed uno del mondo verso la Cina
Che rappresentano un fatto del tutto nuovo e inedito che andrebbe analizzate capito a colpi di a colpi di convegni radicali ecco su queste mancato mi pare
E mancato un po'di analisi innovativa al di là della ottima battaglia che la nostra battaglia sul Tibet però forse occorreva questo passaggio
La capacità di essere anche in questo caso anticipato sì disse di di di di fare uno sforzo nel comprendere del decrittare questa realtà cinese nell'analizzare l'atteggiamento economico e politico dell'Occidente o del Nord del mondo nei confronti della Cina
Che è un fatto assolutamente inedito nel senso che non è riproponibile lo schema della guerra fredda del passato o lo schema della transazione l'alleanza fra grandi blocchi superpotenze come a un certo punto USA e URSS su determinati scacchiere del mondo Freccero
E invece in causa il problema demografico in modo prepotente nel senso che la grande arma di ricatto della Cina poi nei confronti del degli Stati Uniti in particolare e rischia di essere quello della appunto della della della apertura delle frontiere brutalmente che provocherebbe chissà che cosa e quindi questo questo potere compatto che si erge a garante di questa sta nazione state variamente potente e di oltre un miliardo di persone nei confronti della quale il il mondo libero che percorso da contraddizioni pesantissime
Da oscillazioni evidenti da incertezze clamorose su questo una più incisiva presenza radicale sarebbe stata e sarebbe credo utile grazie Giovanni Negri
Con Giovanni Negri abbiamo rievocato l'ambiente di lotta che ha poi portato alla formalizzazione
Del partito radicale come strumento traslazionale
Con Lorenzo scritti verso deputato senatore radicale radicale dai credo primi negli ultimi anni Sessanta mi ricordo primi anni sessanta mi ricordo
Un arresto per antimilitarismo mi pare sessantaquattro dal quale partire insieme sul palco sessantasei insieme suo fratello
Ecco con Lorenzo Strictly perché anche storico e quindi a il polso della capacità per rievocare questa situazione vogliamo parlare
Proprio del momento e dei fondamenti teorici diciamo così dei documenti che hanno poi accompagnato questa crescita del partito radicale fino alla formalizzazione dello strumento transnazionale
Ma io credo che una tappa a una tappa fondamentale di questo processo e stato l'adozione
Mi pare fosse il mille novecentottanta sui quindi ben prima della scelta traslazionale che avviene definitivamente nell'ottantanove quindi novecentottanta di un preambolo allo Statuto che è un un documento un documento approvato da una da un congresso straordinario del partito che è significativa era un congresso l'ho chiamato a decidere se il partito radicale che usciva da un consistente successo elettorale nel settantanove quindi era che è una forza del tre e mezzo del quattro per cento avrebbe dovuto o no presentarsi alle elezioni amministrative
E in quell'occasione
Marco Pannella propose questo su un testo
Che di grande di grande riflessione teorica che suscitò anche aspre divisioni all'interno del partito
In cui si ponevano in realtà proprio le premesse di quello che sarebbe stato lo sviluppo del traslazionale perché si parlava di una necessità di conquistare legge il diritto
Per qualunque essere umano inutilmente in qualunque angolo del mondo
Si portava alle più golose conseguenze anche teoriche la linea la linea non violenta e in realtà si dava veste di
Di grande progetto politico e teorico in termini pronti teoria politica
A quella che è stata che era che era stata che era in quella fase l'esperienza della battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo
In cui c'è contemporanea iniziata già a quell'epoca da qualche mese in pieno corso era una battaglia in cui che era accusa la coda singolari Sima nella scena politica che era un partito politico
Sì che non non si chiamava italiano me era un partito politico che agiva sulle scene italiane e che metteva come nessun altro partito ma era un patto al centro di tutta la propria battaglia politica un obiettivo di difesa dei diritti della persona a prescindere dalla sua nazionalità che che qualunque che il quello che era il proprio di questa battaglia qual era era
Dice per noi è intollerabile che il diritto alla vita di ogni persona sia legata chi sia in Italia o che figlia in qualche altro angolo del mondo
E perciò questo discorso la la la possibilità e quindi la necessità obbligatorietà di sconfiggere lo sterminio del per fame che esisteva che esisteva nel mondo e si diceva occorre il documento dei Nobel che aveva posto del sottoscritta da da ottanta mi pare trenino Opel
Che era stato il manifesto che la campagna si concludeva dicendo che occorreva organizzare il partito di questa battaglia nel mondo
Ecco io credo che da questa riflessione che nasce immatura lentamente osso innanzitutto nella riflessione di Marco Pannella e poi sulla spinta su iniziativa di Marco Pannella a poco a poco nella riflessione di tanti altri fra noi
La necessità di conquistare questa dimensione transnazionale della politica proprio incoerenze rigorosa con quello che era il principio fondamentale radicale che a quello del della radicalità nella tutela dei diritti della persona attraverso la efficace il rispetto della del diritto a partire dal diritto primo dal diritto di Fo fondamentale che il diritto alla vita il diritto alla a vivere a partire dal quale poi nascono tutti gli altri tutti gli altri diritti
E da questa riflessione credo che a poco a poco
Appunto in contrapposizione alla meschinità se fra virgolette ovviamente tra mille virgolette di una vita politica che non coglie la dimensione reale dei problemi che è una dimensione appunto non solo nazionale e appunto per questo
è significativo che questo questo documento di questa portata è stata approvata nel momento in cui il partito radicale decideva di non concorrere il film ispettivi Reacher la città del partito radicale da diventare un partito che leggeva da un giorno all'altro alcune migliaia di consiglieri comunali e assessori come sa poeta dello stato naturale se avessimo scelto di presentarci all'insieme ispettive rischiando magari di diventare sente un po'un partito come gli altri oppure il rinunciare a quei tributi di potere per concentrare tutte le energie su una battaglia di valore
Politico ideale di questa di questo tipo
Ecco da qui nasce una riflessione che attraverso una serie di tappe che sono segnalante proprio se posso disse la la cifra è quella di una
La ricerca
Di
Non accettare di non subire
La l'angustia provinciale di una politica che rischiava di essere solo politica
Il cui scopo era la conquista e qualche posizioni di potere proprio il rifiuto di questo che passa attraverso due riflessioni come quella campagna elettorale ottantatré in cui il partito radicale
Si presenta alle elezioni per invitare la gente a non votare
Per esprimersi contro la partitocrazia
A appunto fino alla radicalità di questa scienza che viene formalizzata in un congresso a Budapest nel mille novecentottantanove dovuto Pescante che come dire l'atto di nascita della idea del tribunale la Corte penale internazionale però Budapest è il congresso in cui il partito radicale diventa un partito nazionale già c'era stato un precedente congresso a Firenze mi pare
In cui dell'ottantotto credo in cui si era tazza si era posto questo
Si era posto questo questo orizzonte
Era segretario Giovanni Negri in quelle col Congresso fino a questo congresso che ricordiamo è un evento oggi dice congresso budella Sberna cortina di ferro c'era ancora colpirebbero c'era ancora lunedì ero Paese comunista prima è che queste significativa avevamo cercando di convocarlo in in in Jugoslavia
Zagabria volevamo fare il congresso prima di di questo congresso che avremmo voluto da parata Gabriele e che le autorità comuniste non ci hanno consentito di fare abbiamo fatto invece una riunione del Consiglio federale del partito radicale in una località Rovena borsini
E in questa riunione di bovini era stata quella in cui si era proprio definita il Progetto in cui Marco Pannella aveva lanciato la proposta sconvolgente benissimo noi dobbiamo diventare un partito abbiamo bisogno di un partito transnazionale occorre conquistare Petrini sette all'azione della politica
Per far questo lui dobbiamo diventare il partito radicale rientra partito tra transnazionale e questo vuol dire che per te li danno come dallo studente alla Fiore il Tivoli cioè per dare forza
Per dare a realtà a questa città e Serena questa radicalità in tagliarsi i ponti alle spalle di chiudersi e di c'è un partito che disegnato il partito che aveva una sua forza parlamentare che faccia la scommessa di rinunciare al proprio nome
Per dedicare il proprio nome a questa straordinarie imprestarmeli difficilissime impresa di fare un partito transnazionale
Che appunto si andava a riunire nei Paesi al cui c'è ancora c'era del puro comunista già vacillante già perché si dice qui c'è una priorità per i democratici del mondo per la democrazia il mondo anche in Italia il Pd ma sono per che quella della conquistare democrazia nel mondo nel mondo del futuro comunista quindi abbiam tentato a Zagabria Zagabria è stato rifiutato alla fine le autorità jugoslave hanno rifiutato il permesso abbiamo avuto il permesso di temere questo congresso a Budapest in Ungheria che stava muovendo i primi passi
Non soltanto i primi fra stava muovendo dei tassi nella direzione della liberalizzazione ma ancora ancora il Governo era quello comunista
E lì abbia amato questo contesto in cui visse prete a questa decisione di praticamente abbandonare la forma del Partito a un conflitto fino allora aiutare qui il nome la struttura i mezzi del partito per creare questo partito transnazionale che lanciamo una scommessa
Chiedeva ai democratici che avessero la consapevolezza della necessità di conquistare democrazia nel mondo attraverso istituzioni democratiche nel mondo ha perso democrazia in cui si governasse democraticamente i processi nel luogo in cui è più importante governarli cioè dove Abengoa decise di fondo cioè il piano internazionale
Il loro si si lanciava questa scommessa di chiedere ai democratici di tutti i Paesi quale che fosse il partito in cui erano iscritti
Di stile di partecipare insieme a questa impresa edilizie andava a Budapest e chiedeva le classi dirigenti
Ai tassi politiche dirigenti
Di tutto il mondo di promuovere con nuovi questo partito e quindi chiediamo ai deputati
In tutti i partiti perciò e anche da da questo discendeva la città Dillon che il partito radicale non non si presentasse più come tale le elezioni interne sulla parte perché proprio vuole per dare per dare gambe dare forza per più di vita questa scommessa e bisognava che il partito colte che tassazione dei tassi anche tra lo spartito perché non può non non era immaginabile che appunto la gente si scrivesse a un partito
Gente di un partito che so io liberale piuttosto che socialista
Tedesco piuttosto che spagnolo ungherese piuttosto che Russo se poi questo partito se scendere in campo magari come concorrente elettorale
Del suo partito nazionale quindi per questo il partito legale fa la scelta di non presentarsi Biesse tra Spal di non presentarsi più alle elezioni quindi si può discutere se questa sì è stata la scelta migliore è stata molto discusso c'era chi fin dall'inizio
Diceva questa è una scelta folle sbagliata in questo modo si distrugge il partito dei tale nostre ad al partito transnazionale
Sì si indebolisce la forza italiana e altri invece chi la maggioranza fatto questa scelta vicina no qui occorre questa radicalità
Perché se no
Senza questo gesto così forte poi non avremo nuovi la forza non avevo la forza nosta di di darci davvero questa priorità questa priorità transnazionale io dicevo prima
Ed era un tentativo di capire
In quel momento salta come dire si fa un salto di qualità si arriva sul livello sull'orizzonte traslazionale
Si lanciano anche
Delle suggestioni e delle battaglie degli obiettivi io ricordava appunto magari non viene ricordavo che allora si cominciasse a ipotizzare l'idea di una Corte internazionale
Sì c'è c'è l'idea Cervia della corte attualmente c'era questa idea non ho ricordi benissimo
C'era l'idea di conquistare istituzioni di conquista di diritto internazionale questo è già era scritto l'avevo scritto nel famoso preambolo che ricordo del del mille novecentottanta che ricordavo all'inizio
Conquistare diritto al sopra i diritti nazionale cioè il diritto della persona del la persona del e ti desse il titolare di diritti di diritti
Al di là del fatto che il singolo Stato nazionale magari glieli voglia Cutini voglia negare come accadeva in tanti Huckabee ancora in tanti Paesi in tante dittature soltanto in Cina per questo occorrono istituzioni sopra nazionali
Che tutelino il diritto della singola persona i diritti fondamentali della singola persona per cui c'era un discorso di riforma dell'ONU che creasse istituzioni e quindi certamente anche una una corte non solo una tante dopo aver pubblicato la corte che abbiamo conquistato che stiamo conquistando diciamo è il primo tassello
Di una
Di un processo di costruzione distribuiti garanzie sovrannazionale del diritto
Che vogliamo che vogliamo anche al di là dei al anche al di là ovviamente delle dei diritti gravissimi per i quali per ora istituito e quindi questa Corte internazionale sono sovranazionale del genocidio per tra vogliamo concreta e di acconcia vogliamo cui sali di litio la vita
Contro contro lo sterminio per fame non abbiamo abbandonato questa questo orizzonte è una battaglia che poi se sulla quale abbiamo trovato ostacoli allora insuperabili
Ma anche rimane iscritta nell'orizzonte
Anzi possiamo ricordare molte scoperto rivelate cale forse non lo sanno che fu allora che radio radicale comincia a usare direi pm come proprio simbolo musicale perché diceva il Requiem era proprio imprese a ricordo permanente in ogni momento che c'è una una uno sterminio in corso stemmi in corso nel mondo
Eccetto che si apre tendenzialmente
In sede di valutazione storica fra storica e politica credo che occorrerà fare un discorso molto serio di analisi su quello che su questa strada siamo riusciti a a realizzare che non è poco indici su e e sul su quello che invece non siamo usciti a conquistare che anch'esso non è poco perché il progetto che non avevamo lanciato all'ora di un partito di una forza politica organizzata di dirigenti di cittadini
Che contemporaneamente riuscisse in tanti Paesi del mondo in tanti Parlamenti a portare insieme nello stesso momento la stessa battaglia per conquistare questo in questi termini no è riuscito un pochino per qualche anno poi le forze son venute meno loro questo non c'è c'è invece una realtà straordinaria
In una un organismo politico che è riconosciuto all'ONU come riconosciuto il partito radicale e chi riesce nonostante la istituita delle forze e riesce a conquistare perché delle cose straordinarie perché certo non è stato per il partito radicale da solo ma senza i partiti senza iniziativa intransigente continua del Partito Radicale
Evidente ed erano in tre non c'è pace senza giustizia che nasce dal Partito radicale si fonda che tutt'uno col Partito Radicale non saremmo arrivati questo riconoscimento criminale a questa straordinaria
Svolta di civiltà giuridica che la nascita della della corsa permane come la la definizione del trattato sulla forzatamente Brazzale che non è cornate deve ancora essere completate quindi questa è una battaglia ancora tutti aperti
Grazie Lorin sostituire
Abbiamo adesso al microfono l'eurodeputato Gianfranco Dell'Alba che ha rappresentato il Senegal nella conferenza che ha portato Allo Statuto della Corte internazionale contro i crimini contro l'umanità
Ecco le chiediamo intanto questo si parlava con Lorenzo Street leaders delle cose ottenute dal Partito radicale delle molte cose che ancora tanto radicale non è riuscito a ottennero intanto c'è questa il primo mattone questa fondazione di un diritto che sia oltre gli Stati sopra gli Stati che si ha diritto dell'individuo nei confronti di qualsivoglia potere eccetera
Le le proprie prerogative vada incidere sulla libertà e sulla dignità della persona ecco dal tuo punto di vista come dire un rappresentante di uno Stato nel corso di una conferenza che si occupa di in qualche modo tagliare le unghie ai poteri innanzitutto quelli statali
Ma intanto ovviamente ero allora ero alla conferenza come rappresentante del Partito radicale di non c'è pace senza giustizia e con altri venti ragazzi studenti o a giovani ricercatori abbiamo offerti nostri servigi alle ad altri Paesi io
Per i rapporti che ci hanno unito col Senegal col quale abbiamo fatto a febbraio di quest'anno una conferenza molto importante a Dakar
Ho preso questa così questa bandierina di consigliere del Senegal
Per partecipare dall'interno a questi lavori appunto per per cercare di condizionare i governi ai quali chiedevamo una cosa molto grave molto seria molto importante e quello secondo me il messaggio straordinario del del successo di Roma chiedevamo ai governi di essere un po'meno governi assoluti di essere un po'meno
Detentori di una potestà assoluta
E quindi della sovranità più incondizionata ma di limitare questa conto sopra Anita in nome di diritti individuali che sono l'affermazione contenuta nella corte l'importanza della corte al di là di come riuscirà a operare di quante difficoltà incontrerà di quanto sarà dura per quello abbiamo lanciato egli anzi la settima in questi giorni faremo una una una una un riunione
Cerchiamo di provocare una riunione europea per lanciare una campagna di ratifica di nell'importanza di questa corte dico al di là di quanto sarà efficace e lo misureremo probabilmente in un arco di tempo lungo
è che si stabilisce il principio vi
Che la sovranità nazionale assoluta è finita e che non solo si stabilisce la fine dell'impunità della quale di cui beneficiano oggi ancora troppi dittatori in pensione o in attività
Perché oltre ai Pino Shay ci sono anche i Fidel Castro ci sono anche i dipende
Da giudicare
Ed è i Milosevic ovviamente ma noi stabiliamo soprattutto il principio che il cittadino del mondo l'individuo la persona umana
Vede riconosciute delle delle che mi vede riconosciuti i suoi diritti e vede il vede la possibilità di essere sanzionati i suoi diritti anche quando ha a ammettere Ibrahim a repentaglio i suoi diritti e il suo stato di appartenenza questo un concerto straordinario che ancora oggi non era legge
Vincolante internazionale abbiamo contribuito a questo la possibilità di inverare altre iniziative
Si basa anche sulla possibilità che molti cittadini
Raggiungano quelli che già sono iscritti al partito radicale di era più forza a questo strumento il Congresso pensi che possa essere una
Momento adeguato a questo fine ma intanto io voglio dire ribadire ancora con un'altra concetto molto forte che deve poter emergere che occasioni come quella che ci ha dato questa riunione di Cremona questo bilancio dei vinti e dei venticinque anni di azione
Dei radicali Cremonesi CIDA e cioè che noi siamo un buon corpo politico una forza politica che ha vinto delle battaglie importanti che si è scontrata su delle battaglie alcune le ha vinte altre le ha perse ma
Con lo scopo di
Vincere o comunque di portare la questione all'ordine del giorno non siamo mai stati e non saremo mai un movimento un gruppo di testimonianza di militanza fine a se stessa come pure tante persone di buona dice ai dire di buona volontà
Di ottima e come dire disposizione d'animo fanno quando genericamente si battono per le cause più giuste più buona del mondo noi abbiamo sempre cercato di lottare
Di imporre una una battaglia di imporre una soluzione una scelta politica che ritenevamo giusta
Questo è mi pare la grande forza di un movimento che ha saputo trasfondere a livello transnazionale le spesso
Lo stesso metodologia gli stessi impegno che ha fatto
A livello interno quando penso alla grande stagione dei diritti civili in Italia e penso a questa sua grande stagione dei diritti umani nel Fondo dall'incriminazione di Milosevic all'abolizione della pena di morte al tribunale permanente penso e qui e quindi raggiungo
La domanda che mi poni penso che questo debba far sì che già sempre più gente Possa vedere in noi nella forza che può dare a questo movimento magari che può dare un movimento che si ispiri a queste battaglie che rinasca Erri R e venga rifondato
Prossimamente l'occasione per capire che insieme si può davvero muovere le montagne smuovere grandi macigni penso una piccola cosa che sfogliando queste questi queste questi archivi storici
Che ha raccolto per per noi per i radicali cremonesi
Sergio Divella penso che Ravelli penso che prede per nucleare oggi e il governo tedesco pensa di abbandonare il nucleare subito i Verdi francesi cioè gente che era cresciuta all'ombra le centrali nucleari dicono che forse anche loro metteranno questo come punto determinante della politica e della coalizione di governo attuale se penso che noi nel nostro piccolo prima che i Verdi esistessero in Italia abbiamo fatto sì che di fatto il nucleare sia stato bloccato dall'azione dei radicali
Delle nel negli anni settanta litri nell'ottantadue penso che davvero dovremmo capire e riflettere meglio su quanto abbiamo fatto per poter ancora meglio fare quindi c'è tutto un Bresso ovviamente le difficoltà sono e straordinarie di un congresso
Dal quale rischiamo di andare in poche migliaia di scritti io penso che prima del congresso occorra una grande mobilitazione per arrivare ad avere una partecipazione all'altezza circostanze spero che ci riusciremo spero che con che Olivier e tutti noi riusciamo a dare a una dimensione congressuale che è necessaria e giusta però le dimensioni anche di partecipazione necessario indispensabile
Grazie al banco dell'altra
Francesca Scopelliti senatrice eletta nelle liste di Forza Italia dopo aver avuto un'esperienza anche con me rappresentante della Lista Pannella sempre al Senato
Anche tu qui oggi alla celebrazioni venticinque anni di lotte radicali
Tu arrivata al partito radicale con la battaglia
Come dire la dignità della giustizia e per la liberazione di Enzo Tortora
Un ricordo del tuo arrivo
I ricordi sono tantissimi dice
E come dimenticare per esempio all'arrivo di Emma Bonino in via dei Piatti a otto quando si propose la candidatura
Al Parlamento europeo ad Enzo
E ci sono poi i ricordi che chiaramente si intrecciano con dei ricordi personali ricordi mesi di momenti politici più importanti e sono quei ricordi che oggi mi portano qui dove tu dici che ha avuto nel novantaquattro un passaggio parlamentare sotto le liste Pannella
Ma io sono una radicale che politicamente non posso definirmi diversamente lì dove per l'addizionale si intende un modo diverso di fare politica
Che oggi purtroppo in Senato vivo con mille difficoltà da sola ma non per questo abbandono questo modo radicale di fare politica che nel novantaquattro invece ho avuto la gioia di condividere
Con un uomo eccezionale come Sergio Stanzani e come forse avrebbe voluto vivere Obiang ora dividere in futuro
In un contesto più ampie radicale più ampio ma più ampio non solo di battaglie perché quelle non ci mancano indipendentemente dalla presenza parlamentare più ampio proprio in termini di uomini per me il novantasei
Nel momento in cui ha cancellato dal Parlamento una presenza
Di parlamentari radicali
Assegnato non dico un rallentamento delle battaglie perché ci sono ma tolta perché
Ci sono c'è la battaglia per esempio sul Milosevici sulla pena di morte e via dicendo quindi le battaglie rimangono ha tolto però quella forza
Degli uomini quindi anche dei parlamentari che potevano rappresentare un ulteriore forza alle idee
Che si andavano che si cercava di di affermare
Io mi auguro che nel novantasei ci possa essere una nuova riflessione e che si possa appunto ripensare anche una presenza parlamentare in maniera diversa detta ma io qui torna il problema del transazionale io se non ricordo male tuttora in qualche modo mi confermano questo ricordo sia Enzo che tu non vedevate
Con molto favore questo scelto transnazionale però tu hai a cuore la questione della giustizia come puoi giudicare adesso a posteriori dopo lo Statuto sulla corte internazionale contro i crimini di guerra
Quella scelta tra sua Sonata in mi fai venire vedi Chieppa è la serata degli amarcord inevitabilmente resa per esempio mi fai venire in mente il congresso di Bologna
Dove mi ricordo che io ero partita su delle posizioni
Anti transnazionale
Fino a quando poi ci fu una tavolozza di colazione e al tavolo ebbi il piacere di pranzare insieme a Pannella
Con il quale parlando di questo grande progetto ambizioso progetto che ancora però all'epoca era oscuro ai più era chiaro forse nella mente di Pannella ma gli altri era molto e mi ricordo che D'finito il pranzo quindi ritornando ai nostri lavori congressuali io dissi Enzo Louis si aveva una posizione contraria alla mozione transnazionale
E mi ricordo che dissidenza mi dispiace ma anche stavolta costante porterò contro perché lui aveva firmato invece la mozione Cobelli Nick contro quella transnazionale
E quindi di dissidenza mi dispiace ma io questa volta voterò contro la tua mozione quindi non è vero che io sono stata transnazionale
Mi dispiace che si sia in parte verificato quelli quello che gli antitrust nazionale minacciavano nelle loro
Parole e cioè che in un certo senso si sia un po'rallentata l'attenzione sul livello nazionale cioè come se avendo una capacità di forza equivalente ad accento sette cento sì
Concentra sul territorio nazionale ha una forza X sesti la stessa forza cento si distribuisce su un territorio nel più ampio è chiaro che si si si diminuisce la sua rafforza il suo Ligorio però detto questo io ho sempre ritenuto questo progetto transnazionale
Molto ma molto ambizioso ma proprio perché ambiziosa proprio perché così importante necessitava anche di una presenza istituzionale che non poteva mancare ieri ma soprattutto oggi nel momento in cui c'è nella politica italiana a livello parlamentare una confusione
Spaventosa
Una confusione dettata anche come dire dai fatti quotidiani dove non ci sono più delle regole non c'è più una destra non c'è più una sinistra dove tutti si buttano al centro c'è da parte di tutti
Questo desiderio di abbracciarsi di e con la Chiesa acquatiche nell'abbraccio con la Chiesa possa rappresentare il loro successo elettorale io credo questo sia frutto di una confusione quasi babelica cioè si parlava dei linguaggi e non ci si capisce più come dire guardando un po'il problema dalla parte opposta tu parlavi di forza del prezzo la ricca riferito radicale riuscito molte delle cose che è riuscito a conquistare ricito conquistati anche grazie a quella campagna che procurò per quell'anno e Tucci di
Il trenta mila iscritti
Proprio nella partendo dalla situazione di estrema confusione di Babele che si vive oggi soprattutto in Parlamento
Non penso che potrebbe essere possibile far partire un'iniziativa per cercare di ripetere il miracolo di trenta mila distanza via
Certo bisogna ripartire con un nuovo progetto però di mi pare che non sia stata il partito radicale avaro di progetti ed iniziative parlamentari
Io temo invece che un a riavviare una campagna dei trenta mila iscritti si debba senz'altro fare consapevoli però che oggi è più difficile di ieri nonostante i successi significa nonostante i successi significativi
Perché pare quasi che noi ormai quando dicono i Dico i radicali si debba essere dei portatori d'acqua ma a titolo gratuito
Per cui abbiamo un po'viziato la classe politica a fare per loro delle battaglie che inizialmente possono anche risultare impopolari
Nati nel momento dell'impopolarità la colpa è dei radicali nel momento del successo politico il successo il merito è di tutti perché tutti hanno aderito questa stessa cosa guarda che è successa recentemente con il tribunale internazionale del vero disse all'interno
Del Senato nessuno mi ha rifiutato un'aspra una una firma su un documento in cui si impegnava il governo è essi costringeva il Governo a intervenire in determinati modi nessuno mi ha rifiutato la spinta perché essendo un iniziativa radicale aveva qualcosa di buono non nascondeva un losco affare nera nell'interesse sociale internazionale
Però apposta la firma nessuno si è fatto carico di portare avanti il documento che aveva firmato
Per cui è affidata delegata agli altri a questi portatori d'acqua che sono i radicali
Il compito di portare avanti la battaglia salvo poi dire c'ero anch'io esatto salvo poi concluso il la convenzione che della la la conferenza della della FAO quindi con lo Statuto
Approvato o o comunque stilato anche se poi nessuno ci credeva vista l'opposizione dell'America dei Paesi più forti però una volta che lo Statuto era stato redatto che c'erano state già e le prime firme allora erano tutti padri di questo tribunale internazionale e se la storia dei radicali e non possiamo solo che dicevo prima il momento è ancora più difficile perché a queste situazioni di come dire di in cui radicale quello che produce e gli atti su quelli che nei raccolgono i frutti c'è una situazione parlamentare politica di un bipolarismo che non c'è mette in effetti specie e allora dove si collocano i radicali
Io non mi sento di destra non mi sento di sinistra mi sento radicale mi sento dalla parte di chi riesce comune a condividere queste battaglie e a farsene anche carico oggi non scenario politico non c'è nessuno
Allora e difficile dobbiamo ricominciare daccapo rimboccarsi le maniche e cercare di aggregare quindi ben venga la raccolta la la campagna del trenta mila iscritti posizionando e ci ancora una volta in una posizione così
Non collocabile non identificabile e cercare a quel punto di prenderei e dall'una e dall'altra parte
Una volta non solo transnazionale Matra spartiti Ca'grazie alla senatrice Francesca Scopelliti
Per concludere questo giro di interviste
Il segretario del partito radicale Olivier Dupuis segretario dal mille novecento novantacinque intanto cosa ti ha spinto venire a Cremona per la presentazione di questo libro su venticinque anni di lotte radicali in questa città ma credo che con Sergio Tavelli con i compagni di Cremona non bisogna essere spinti
Sono venuti venuto diverse volte beh sono venuto questa volta per un'assemblea che si è trasformato in questo secolo fa molto molto bello con molti molti compagni da molte città d'Italia con radicale storici meno storici radicale molto del quale molto molto attivi tutto oggi sulle campagne del Partito Radicale
Ecco le campagne del partito radicale di oggi ci sono petizioni sui tavoli magari lo ricordiamo adesso c'è la necessità di portare a casa le firme di se non ricordo male sessanta Paesi affinché lo Statuto della Corte internazionale possa diventare operativo
Ecco le prospettive di questo lavoro di questi giorni necessità niente
Ma vostro impegno a partire da appunto dalla campagna che tu hai ricordato di quella del tribunale internazionale
Sessanta Paesi cinquantotto girano firma l'attore me mancano due per avere il sessanta il numero minimo di sessanta Stati e poi ovviamente da questi Giomi
Appunto comincia il lavoro sulle ratifiche con lavoro molto più complesso lavoro che passa attraverso il Papa venti quindi o step attraverso procedure
Il complesso dei lunghi credo che dovremmo che stiamo già cercando di di minimizzare cioè di investimento dimensionare nel senso di fare in modo che al più presto questi primi centosessanta ostativi sessanta parlamenti
Facciamo in modo che possono cominciare a essere effettivo operativo questo tribunale però ci sono poi le il ad un altro
Campagna che
Non va male ma non va ancora come dovrebbe andare anche quello
Anche sullo fonte del diritto internazionale della legalità internazionale che quella prima incriminazione di Milosevic nel qua gode del tribunale ad hoc sui crimini come ci pare sullo Slavia abbiamo oggi sessanta mila firme vi farò il paese del mondo va ovviamente soprattutto dal dizionario che dobbiamo sicuramente il raddoppio riscossi per fare in modo che al più presto possiamo andare dalla poco attribuisce generale la signora rubo perché
In crimini questo signore perché
Credo che questo non un mistero per nessuno degli ascoltatori di Radio Radicale in Kosovo non ce nessuno soluzione la situazione come si è dimostrato ancora in questi ultimi giorni sempre il pericolo ci sono scontri
Il Laccoto il cosiddetto accordo tra Milosevic Holbrooke nome un raccordo soltanto un modo di guadagnare tempo sappiamo che Milosevic è un grande
Ma il suo questo
Ma su questo terreno quindi noi non dobbiamo dobbiamo tentare quanto meno di ad impedire che la comunità internazionale ancora una volta via credito a questo personaggio che l'ha fatto tutto quello che ha fatto ben dieci
Gli dice dieci ultimi allarmi nella ex Jugoslavia Croazia Bosnia e oggi il costo
Ricordavamo con alcuni
Con quale abbiamo parlato prima
Vi sentirete la
Tre mila cittadini si scrissero pretori cale cosa che consentì alcune zie
E dei risultati portati a casa in questi anni
Trovi che sia possibile ricreare le condizioni
Iscrizioni
Lui l'indizione di un congresso oppure de di una strada opposta un congresso e poi
Iscrizione io credo che dobbiamo
Dobbiamo ovviamente tentare di fare un
Le un grande congresso al più presto io credo che abbiamo seminato molto in questi ultimi anni
Ho in mente
Amo sempre la coscienza di quanto abbiamo seminato ma io credo che su molti terreni
Sui quali
Truman che su altri sui quali abbiamo ragionato è arrivato momento sono credo rinite tutte le condizione per avere un con gran
Che sia un grande momento di riflessi e ma non soltanto di repressione anche di
Lì la vocazione dire definizione di priorità
Bilancio della taglia federali
Ovviamente alla continuazione l'affossamento delle battaglie
Delle nazioni Unite diverso ed è sunnite del diritto del diritto internazionale a partire
La dal tribunale e dal
Iniziative che si dovranno concepire su questo fronte sulla nuova
Per mesi sull'esecuzione capitale e sull'antiproibizionismo che è un
Talia sul quale credo a
Toh esperire
Credo incomparabile
Nell'intero mondo questo lo possiamo dire una chiarezza
Di quanto
Esenti questo
Non meno non soltanto nel
Dove per più o meno circoscritto del
La droga stessa ma in quanto anche incidenza sullo stato di diritto quindi io credo che
Amo rafforzato di molti
Le nostre esperienze sì anche la nostra capacità di
Di individuare i nuovi fonti e quindi è molto molto
Necessario arrivare quanto prima io credo
Non oltre la prima
Ciò che siamo ma
Intanto di ritrovarsi insieme
Oggi ci siamo ritrovati
Tanta compagni immagine solare in settecento ottocento mila e compagni
Se possibile anche di più
Appunto di darci obiettivi e di darci anche
Delle regole quindi modificare le nostre regole di convivenza
Il nostro Statuto la nostra Carta
Del nostro stare insieme quindi io credo che questo
Più che mature
Poi imporre ma ora è di arrivare
Pare anche le risorse finanziarie che non è
è un problema da poco ma che ci sono il tutte le condizioni per poter arrivare veramente ente entro tre quattro mesi a questo momento che credo io suo convinto potrà essere anche
Radicale
Grazioli di tutti grazie al segretario del partito radicale e con questa ultima intervista chiudiamo
Testimonianze che abbiamo
In occasione la presentazione
Cinque fascicoli che
Le iniziative
Questa partita un saluto
Emiliano CBS
Sì buon ascolto con i program