"Il secondo miracolo possibile" presentazione del libro di Mario Baldassarri, Marco Malgarini e Giorgio Valente organizzata presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

E se li volete
Accomodare cominciamo
Cominciamo
Se cominciamo i lavori di questa serata
Ringrazio tutti i presenti anche nostro compito ringraziare
Radio radicale siamo in diretta su internet di radio locali e quindi ringraziano
Io sono il professor Ferruccio Marzano sostituisco il direttore del dipartimento
Questo Tosato il quale grave impedimento di famiglia non ha potuto presiede introdurre i nostri lavori credo
Interpretare il sentimento di tutti inviare al professor Tosato i sensi della nostra solidarietà per
Siamo grati credo tutti alla professor Baldassarri anche ai suoi giallo collaboratori Baldassarri non è nuovo dirette c'è un acconto l'appuntamento ormai periodico in cui solleva questioni di enorme importanza
E raccoglie il contributo di personalità autorevolissime sia del mondo scientifico sia del mondo operativo
I nostri responso e del dei nostri responsabili
Politici
La l'argomento di oggi siccome anche i gli autori espressamente dicono si ricollega idealmente ad un analogo
Contributo ed un analogo
Convegno
Del mille novecentonovantasei
Oggi come allora Baldassarri e i suoi collaboratori allora anche Modigliani
Si fanno carico
Delle condizione dell'economia italiana delle domande che l'economia italiana pone e che gli studiosi gli operatori politici sono incaricati sono intitolato il come si dice in inglese a a dare risposta
Devo anche dire che
Oggigiorno siamo Totti
Nel pieno della crisi mondiale che vede il suo punto culminante nella tragedia dei Balcani quindi il nostro cuore anche tormentato oltre che dalle vicende equanime italiani come studiosi con cittadini siamo chiamati a cui siamo chiamati ad occuparcene anche perché
La situazione
Losa improvvisamente
Io direi se mi consentite inavvertitamente attraverso questo passo estremo
Della guerra noi
Ci auguriamo che la cosa possa
Risolversi al più presto e che tutte le controversie tutti i conflitti mondiali o anche regionali possano essere risolti all'interno di meccanismi di negoziazioni il dialogo di comprensione e di
Reciproco
Intendimento di reciproco ascolto
Di reciproca comprensione
Per quanto riguarda l'economia italiana
E noto iniziamo tutti economisti in cui io tratto concetti e ripeto tutti questi giovanissimi studenti gli studiosi e quindi siamo coinvolti direttamente nelle vicende che la nostra economia ha subito da sempre ma in particolare negli ultimissimi anni quando con grande sacrificio ma anche con grande determinazione siamo stati capaci come sapete di assolvere tranne uno P minore magari non tanto minore
Siamo stati in grado di assolvere alle richieste dei parametri di Maastricht siamo entrati nell'Europa degli undici siamo governati dalla moneta unica questo è un grande traguardo sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista più generale
Siamo parte del nocciolo duro dell'Europa lo siamo stati dall'inizio continuiamo a essere nonostante tutto nei momenti
Il pericolo l'Italia tutto sommato ingrato che ci fa piacere credo che sia di conforto per i più giovani che continueranno naturalmente a fare questo in futuro vitale in grado in qualche modo di assolvere
I propri compiti propri doveri di corrispondere alle aspettative che si creano che si crea nel mondo però come succede nelle nelle cose umane nelle cose terrene
La realtà spesso e inferiore
Alle aspettative le cose si complicano
C'è il momento del dopo del dopo vittoria che c'è sempre un momento di riflusso Marche e compito di tutti quelli che hanno contribuito alla vittoria comunque di tutti i compartecipanti
Potremmo dire il compartecipanti al banchetto di allora e completo di prenderei realisticamente tra le mani e cercare di risolvere in questo compito si inserisce meritoriamente il lavoro fatto da Baldassarri
Ma gli animi e Valente
Che un bel lavoro io con
Scusate se dico questo una certa fatica ho dovuto impossessarmi né un pochino in un paio d'ore mi è sembrato un un ottimo contributo questo non vuol dire che condivido io ma nessuno
Può pensare che tutti voi quando condividiate tutto quello che gli autori perché gli autori dicono a me sembra in particolare interessante sottolineare due o tre punti il primo punto mi sembra utile il
Come dire
L'importante degli autori pianino l'attenzione su quello che nonostante tutto possiamo fare su quello che siamo in grado di fare a questo punto noi voglio dire noi come Europa degli undici ma anche nomi
Come noi come italiani
Sappiamo che
Sappiamo che dal momento in cui si è costituita e l'Europa degli undici abbiamo ceduto una parte della nostra sovranità in politica economica ma forse non solo non solo economica in particolare non abbiamo più
Un'autonoma politica monetaria o per lo meno non abbiamo più interamente un'autonoma politica monetaria sapete che sono di questi giorni
Discussioni sul ruolo
Rimasto che io ritengo importante ma che comunque si discute alla nostra banca centrale e però ecco la la politica monetaria in senso senso classico alla politica classico tra virgolette la politica monetaria Comi
Gestione dell'offerta di moneta ai quindi anche come politica del cambio e una politica fatta a livello a livello di Eurolandia
Questo è un punto importante perché gli autori quindi sottolineo questo aspetto gli autori rifacendosi anche a precedenti esperienze
Esprimono un giudizio negativo su quello che che ci si può aspettare
Dal deprezzamento da deprezzamento del cambio o dalla svaluta codarda svalutazione strisciante
Ecco chiedo protezione strisciante del toccante dico deprezzamento per nel nella misura in cui i cani sono flessibili
Questo è un punto importante ed è uno dei punti su cui su cui riflettere cioè non è più pensabile noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle pensare che dal valutazione del cambio possa derivare una competitività tale che sia la chiave di volta della nostra della nostra crescita e quindi anche della crescita dell'occupazione gli autori hanno questo lo dico in particolare per gli studenti hanno in particolare notato come a seguito della
Del mercato unico della moneta unica il l'incidenza dei rapporti con l'estero è il solo il dieci per cento a fronte del circa quaranta per cento se non vanno in mano
Non giurerei su quest'ultima cifra che era prima
Del nostro vincolarci coi coi con con l'euro ecco quindi questo è un punto importante tutte le tutti gli aspetti negativi che conosciamo a tutti gli aspetti negativi che conosciamo in termini di aumento dei prezzi interni eccetera si congiunge questo fatto la la scarsità comunque di un effetto che dipendente dalla diminuita incidenza dei rapporti con l'estero sull'economia italiana
Questo è un punto un punto rilevante
L'altra questione e di è un punto rilevante che mi trova consenziente l'altra questione anzi due questioni dove io sono meno d'accordo quindi lo dico subito
E sono le seguenti in tutto il lavoro ma questo non riguarda solo il lavoro di Baldassarri Margarit minimamente ma un po'tutta l'impostazione che
Direi per quello che ne so io non sono diciamo uno uno che riflette tu queste cose tutti i giorni un punto
Che non mi sembra del tutto scontato e di prendere il patto di stabilità
Ho lo stesso o lo stesso trattato di Marte attuali un tabù non è detto che sia possibile anche prima no questo è il punto come sapete il patto di stabilità
è stato individuato nei trattati di Amsterdam
Nel trattato di interrato di alternanza entreranno in vigore mi pare fra un mese o siamo vivi
Bene poniamo in strada è stato qualcosa di più rispetto a Maastricht e come Hans avanzata può rappresentare una strana attraverso la quale fare qualcosa in più
Rispetto allo stretto chiamiamolo moneta lirismo del Trattato di Maastricht così non è detto che ansia da o lo stesso patto di stabilità debba costituire comunque
Uno un dato che non si possa in qualche modo rivederlo
La seconda questione
E quattro e due scusare poi poi poi lascio lo dico più che altro per rendere semplice quello che magari inoltre autori diranno in maniera
Più competente e più tecnica l'altra cosa e la questione del milione di politiche che gli autori suggeriscono
Suggeriscono
Sostanzialmente due
Due strumenti o due
Come dire pacchetti di politiche economiche che chiamano due Patti due scambi economico politici intergenerazionali uno e assai noto per lo meno perché se ne parla da spesso Dust da da da tempo ed è l'allungamento dell'età pensionabile
A fronte di un abbassamento dei contributi sociali degli assistiti ecco questo è un punto lo lascio qui
E noto
E nonni quello su cui vorrei richiamare la vostra attenzione la la vostra attenzione sul quale
Ecco io ho qualche problema e l'altro il contenimento della spesa pubblica improduttiva contenimenti che permettano di abbassare
La pressione fiscale eccetera ecco io qui ma io non vedo il patto impatto lo vedrei in ordine ai contenimenti della spesa pubblica eccetera eccetera facesse riscontro come era ma correggetemi se sbaglio nella vecchia proposta Ciampi
Tangente riscontro l'impegno da parte degli in presenze o comunque degli attività produttive ad effettuare Investimenti
Nuove nuovi impianti e nuove attività produttiva ecco non vedo lo scambio vedo la la la lo statement contenimento della spesa pubblica che permettano ma come nell'altro caso non vedo la contropartita richiesta naturalmente Rabin mente
Perseguita
L'ultima cosa
Odio qui l'appetito nel niente vien mangiando un altro punto lo vedere in termini di elasticità delle funzioni di reazione chi l'ha detto eccettua abbassi il tasso d'interesse
E aumentano gli investimenti o addirittura chi l'ha detto che non siamo oggi in presenza di una forma di di una qualche forma di trappola della liquidità
Ecco
E e così grande elasticità dell'offerta rispetto a una diminuzione dell'imposizione fiscale
O l'elasticità dell'offerta dell'offerta e della domanda oppure della siccità dell'offerta rispetto alle modifiche strutturali del mercato del lavoro e anche lei occorrerebbe io forse non ho avuto il tempo di approfondire queste cose forse ci sono però le sottopongo alla posta alla vostra
Attenzione ecco l'ultimo punto
E l'ultimo punto e ho finito una una certa come dire riserva
Suo una metodologie di carattere del tutto macro economico del tutto aggregato sarebbe naturalmente carino che a questo momento di proiezione macro economica seguissero momenti di disaggregazione perché sappiamo bene sappiamo tutti che oggi aumento per usare una vecchia espressione di di di di di John Stuart Mill mano nella nello stesso contesto che domanda di prodotto non è domanda di lavoro attenzione non voglio attaccare il keynesismo lungi da me
Nel senso che è non è detto che il tutto non si risolve in aumenti di produttività considerata occupazione dove nel settore industriale mentre invece è diverso
è il discorso per quanto riguarda il settore di servizi gli ultimissimi dati
Di due-tre giorni fa mostrano che tutta l'occupazione che avuta nel settore dei servizi non solo ma e ho finito nell'ambito del settore dei servizi mi piacerebbe una dista aggregazioni non in due ma in tre tra nel settore privato il settore pubblico e terzo settore
Con queste mie osservazioni che
Io sottopongo alla vostra attenzione in concludo e cedo la parola in tre relatori secondo le decisioni che lo fanno perito nella distribuzione del tempo
Ferruccio perché parlo io perché
Perché essendo in tre diventava lungo orgoglioso dividerci i compiti stare un po'da saltimbanchi e per cui credo di poter interpretare bene la volontà di tutti e tre sia di Marco Barbieri che alla mia sinistra Di Giorgio Valente alla mia destra questo caso entrambi sono del tutto casualmente a sinistra e a destra il venti
Ti ringrazio vorrei ringraziare ancora la facoltà del Dipartimento per averci dato questa occasione di dibattito non le avevamo pensato non soltanto per presentare questo lavoro al quale abbiamo dedicato alcuni mesi che come sempre indicato interrompono negli ultimi anni probabilmente un segno d'invecchiamento originale lo sviluppo di una tesi di laurea in questo caso di Giorgio Valente questo signore che sta alla mia destra
Che era una tesi sulla misura della credibilità della politica economica in Italia negli anni novanta attraverso dei bellicoso dice Marco viali
E poi da lì è nata l'idea di dire no perché noi continuiamo a lavorarci andiamo avanti vediamo che succede così come tre anni fa presentammo
Sempre credo in quest'aula dove lavora di fronte no forse all'articolo uno quello del chiamammo il il primo miracolo possibile
Tre anni fa lanciano l'idea dell'abbattimento a zero dell'inflazione
Perché pensavamo che fosse l'unica strada per poter far scendere i tassi d'interesse
Per poter dimostrare quello che con Franco Modigliani hanno tentato di dimostrare negli anni precedenti e cioè che il disavanzo pubblico italiano era in larga parte con fa consigliato
Dall'inflazione
E che se avessimo fatto la correzione contabile per le istituzioni ci saremmo accorti del disavanzo pubblico italiano era più basso di quello che appariva questo non servivano per dire non c'era un problema di equilibrio finanziario sul bilancio pubblico per dare l'esatta dimensione e allora a quel tempo dicemmo passiamo per un'altra strada purché non ci si convince dell'aspetto della correzione contabile proponiamo che si abbattano inflazione zero i tassi d'interesse scenderanno la discesa dei tassi d'interesse farà risparmiare
Oneri sul debito pubblico e questo aiuterà e comunque contribuirà grandemente a al raggiungimento dei parametri di Maastricht perché evidentemente senza l'abbattimento dei tassi d'interesse praticamente impossibile attraverso manovre e violente dagli distesa aumenti di prelievo fiscale ovviamente questo doveva essere eliminata l'abbattimento dell'inflazione con da un lato una politica unitaria che accompagnasse tecniche prevedesse verso la discesa dell'inflazione ma soprattutto una
Politica
Cosiddetta genericamente dire tutti ma una politica dei salari che parlasse al salario reale e non si rischiasse nella spirale salario nominale e prezzi e che quindi lasciasse la contrattazione
Il so problema c'è la distribuzione della produttività e non gonfiarsi invece la contrattazione attraverso l'inflazione e i salari nominato quell'idea
Se posso essere un pizzico arrogante
Più o meno è stata realizzata più o meno non nel senso che non ricavato all'epoca nel ritenevamo più attraverso riforme strutturali sulla spesa meno attraverso momenti di prelievo fiscale ma sostanzialmente quelle è stata
Grosso modo raggiunta l'inflazione zero che come dicevo tre anni fa significava inflazione zero alla produzione inflazione sotto il due per cento
Nei prezzi al consumo
è una realtà
Ormai quasi ma e questo ci ha consentito ovviamente ha contribuito enormemente
Al riequilibrio dei riequilibrio finanziario bilancio pubblico nel nostro Paese con la conseguente inversione di tendenza nel rapporto debito pubblico prodotto interno
Sulla scia di questo ragionamento abbiamo cominciato a lavorare su questo secondo miracolo possibile perché ci siamo detti
Va be'adesso abbiamo raggiunto l'inflazione zero siamo nell'euro e allora a che cosa serve tutto questo ovviamente tutto questo serviva e serve per valutare le possibilità di avviare una percorso di crescita
Che potesse dare almeno nel medio periodo effetti in termini di occupazione quindi piena utilizzazione delle risorse e allora abbiamo pensato di costruire un ragionamento eccome dicevo prima
L'occasione di questo volumetto voleva essere non tanto quella di discutere sono semplicemente il nostro lavoro la nostra proposta di politica economica ma di sollevare il tema sul Paese che ovviamente in questi mesi giustamente ma purtroppo distratto dalla guerra ma che è il tema di fondo e cioè come negli anni due mila l'Italia e l'Europa aggiungerei e possono permettersi una percorso che porti alla piena utilizzazione delle risorse alla piena occupazione e crescita sostenuta mantenendo l'inflazione bassa rispettando gli equilibri finanziari sul bilancio a maggior ragione per un Paese come l'Italia che hanno alle spalle livello di debito pubblico piuttosto elevato e che quindi hanno equilibrio più fragili degli altri perché come vedremo nell'esposizione
Un piccolo aumento dei tassi di interesse sui mercati internazionali ci porterebbe rapidissimamente all'inversione cioè lo squilibrio si ente disavanzo pubblico sia in termini di soprattutto di inversione nella tendenza tra rapporto debito pubblico e prodotto interno lordo che tornerebbe a crescere un segnale pericoloso che verrà impiegato
Ora
Abbiamo diviso questo nostro lavoro in due parti molto nettamente
L'una dall'altra la prima parte un'analisi sugli anni Novanta perché qui vogliamo lanciare un argomento di discussione e cioè di politica economica non sono importanti soltanto le quantità e le qualità delle manovre che vengono proposte e atto ma noi riteniamo sono importantissimi i tempi di realizzazione di queste decisioni di politica economica
Il tempo in cui si realizzano le manovre di politica economica col
Permette di acquisire alla politica economica credibilità la credibilità non è un fatto puramente estetico e psicologico manufatto quantificabile economicamente
Allora in queste nella prima parte del nostro lavoro abbiamo voluto misurare l'impatto della credibilità
Della politica economica italiana ovviamente purtroppo molto più spesso l'impatto dell'anno credibilità della politica economica italiana degli anni novanta
Sul sistema economico e soprattutto i costi che questo ha determinato poi successivamente ex post quando siamo dovuti correre ai ripari rispetto ai ritardi
Che si sono accumulati nelle decisioni di politica nella seconda parte invece poniamo il tema di fondo e cioè ci proiettiamo da questa alcuni a cinque anni e ci chiediamo quali sono le condizioni per avere un percorso credibile
Che porti ad un'asta crescita sostenuta e soprattutto all'abbattimento dall'attuale dodici per cento al sette per cento del tasso di disoccupazione ovviamente riteniamo il sette per cento come obiettivo di poterlo definire almeno oggi come piena occupazione questo è un pochino
La quantificazione di quello che intendiamo quando parliamo di un progetto per la piena occupazione dimezzare dal dodici al sei per cento la disoccupazione
Ovviamente per ovviamente per fare questo ci chiediamo prima
Che cosa può succedere in Europa e in Italia se gestiamo l'ordinaria amministrazione non facciamo niente
E da quesiti a risposta
Per deriva la nostra proposta poiché la nostra risposta è che se non facciamo niente siamo destinati da qui a cinque anni dieci e possiamo ritirarla come vogliamo vada bene bassa crescita e alta disoccupazione e allora se diciamo concordiamo su una proiezione di questo tipo allora bisognerebbe ragionare insieme confrontarsi per costruire un progetto che porti il Paese ad avere crescita elevata e piena occupazione ovviamente con tutte le implicazioni Nicola economica ma aggiungerei anche territoriali
Che il nostro Paese in ogni caso determina sul piano delle differenziazioni ricordi nord-sud e quant'altro non ci fermiamo ad alcune valutazioni macroeconomiche nelle quali abbiamo tentato di inserire che abbiamo chiamato politiche dello Stretto alcune implicazioni anche Mirko
Allora siccome Giorgio Valente il più giovane dei tre come si ricorderà anche se attualmente sul davanti no ma insomma giusto davanti nessuno si accorge muoverà nuove orale
Le le diapositive abbiamo preparato questo per una presentazione più rapida se questo
Se questo è l'introduzione dello studente
Sul posto quota
Il sorriso
Masella
Allora
Lo voglio anticipato la prima parte è una misurazione
Una misurazione
Della costo della credibilità della politica economica italiana negli anni novanta
A partire dal mille novecentonovanta abbiamo tentato di misurare i ritardi delle decisioni
A e quindi di quantificare il costo in più che abbiamo dovuto sostenere per l'aggiustamento poi per l'ingresso nella moneta unica
Dovuto agli effetti di questi ritardi nella seconda parte
Invece poniamo il nostro così provocazione diciamo la nostra provocazione
Dopo avere sconfitto l'inflazione
Cominciamo a discutere come si fa per costruire la piena occupazione
E quindi è il nostro la nostra proposta cinque anni di programma per l'economia italiana capite subito che dire cinque anni significa appunto avere un programma una dimensione temporale una stabilità di politica economica senza la quale la piena occupazione dal nostro parere pressoché impossibile raggiungere non si può o porre un obiettivo di queste dimensioni senza una stabilità
Della politica economica traete voi le conseguenze in termini di stabilità della politica di domani
Ora la parte che abbiamo dedicato alla stima del costo della non credibilità l'abbiamo fatta divisa in due parti
Un primo modello è un modello puramente statistico
Perché applica degli
Degli switch e Marco Oriani
ULSS alcuna secondo controprova invece l'abbiamo fatta simulando
Il modello macroeconomico del Centro Studi Confindustria quindi una prima stima e puramente statistica con i modelli a switch amatoriali una seconda stima è una vera e propria simulazione
Controfattuale di un modello ampio nell'economia italiana
Sulla prima parte con la stima degli switch Marco Viani
Non sto qui
Spiegarmi il tutto perché non ho capito bene manco io questo Giorgio Valente che li sa fare
Ma si sono tecniche molto serio stimare la probabilità
Che di mercati assegna hanno ad una certa condizione dell'economia e la politica economica dei consegue di essere credibile o non credibile
Nel raggiungere certi obiettivi come vedete a partire dal gennaio ottantanove abbiamo ricostruito fino alla fine del novantasette
Questo specie di elettrocardiogramma della credibilità dell'economia italiana
Implica che per essere credibili al cento per cento dovremmo essere
Nel limite in alto quando queste righe scendono del piombano giù verso il basso significa che la le le l'economia e la politica economica che c'è dietro stanno perdendo violentemente
Credibilità
Come vedete la cosa interessante è che i segnali di perdita di credibilità cominciano già verso l'ottantanove si accentuarono molto nel luglio del novanta nel corso del novanta e poi ovviamente i grandi e anni di crisi
Nel luglio del novantadue credibilità pressoché zero
Poi c'è un recupero poi nel novantatré la gobba del novantaquattro novantacinque e poi diciamo la tendenza a recuperare credibilità fino alla fine del novantasette
Sulla base di questo abbiamo simulato
Quale sarebbe stato l'andamento dei tassi d'interesse
Se il nostro Paese fosse stato ritenuto dai mercati sempre credibile
Questo abbiamo forzato l'ipotesi del modello di credibilità e questa è il risultato subito sui in termini di tasso sui Bot a un anno la riga azzurra è quello che abbiamo costruito noi Sepp l'economia italiana la politica economica fossero state giudicate credibili dal mercato la riga rossa sono invece i tassi effettivi cioè sono i voti che il mercato ha espresso effettivamente e come vedete le due aree
La riga rossa rispetto alla riga azzurra cominciano i segnali nel ottantanove novanta poi la crisi del novantadue e la seconda gobba del luglio del novantaquattro che viene ricucita solo alla fine
Del novantasette
Questa è una cosa importante alla fine del novantasette
Noi abbiamo avuto storicamente gli stessi tassi di interesse che avremmo avuto qualora fossero stati sempre credibili con una differenza enorme però che se fossimo stati credibili avessimo seguito la riga azzurra
Non avremmo avuto quelle bolle
Di non credibilità quei tassi di interesse molto più antiche abbiamo avuto ci hanno fatto accumulare molto più debito pubblico molto più disavanzo ovviamente solo per ragioni di non credibilità diciamo voti espressi dai mercati finanziari la stessa cosa la ritrovate valido sui Buoni del Tesoro poliennali a cinque anni come vedete abbiamo sostanzialmente lo stesso fenomeno la cosa a mio parere ripeto di grande interesse è che alla fine del novantasette avremmo avuto gli stessi tassi che storicamente abbiamo avuto ma guardate le due gobbe adesso fra un momento
Abbiamo stimato che cosa ci sono costate
A perché ho visto grammo
Va be
Allora vediamo se fossimo stati sempre credibili quale andamento della questi moti questo modello con il suo vice Marco Viani misura soltanto i differenziali sui tassi d'interesse poi vedremo l'altro con gli effetti complessivi
Attraverso il modello econometrico il centro studi di Confindustria allora guardate la spesa per interessi sono gli istogrammi con la punta azzurra quella è la spesa vera che abbiamo sostenuto con una punta di duecentoquaranta mila miliardi nel novantacinque
Ovviamente per l'intero settore pubblico a
Se fossimo stati credibili la spesa per interessi e quella gli istogrammi più bassi e notate che saremmo stati poco sopra i cento mila miliardi del novantasette tutte quelle quei pezzi in più
Di spesa per interessi sono diventati disavanzo in più e debito pubblico il più
Questo è risultato ovviamente in termini andamento del debito pubblico in valore assoluto
Siamo arrivati a due o meno di due milioni e quattrocento mila miliardi sempre i dati a fine novantasette saremmo stati poco sopra un milione ottocento mila miliardi ma vediamo
Questo è il rapporto al prodotto interno lordo
Ma questo è il disavanzo pubblico in rapporto al prodotto interno lordo
Gli istogrammi marroni sono quello effettivo disavanzo effettivo quelli azzurri o viola sono il disavanzo che avremmo potuto fare nel novantasette se fossimo stati
Credibili
Questo è l'andamento sul debito pubblico avremmo raggiunto un massimo del centododici centotredici per cento nel novantaquattro e saremmo già nel novantasette al di sotto del cento per cento
Mentre nella realtà siamo arrivati a sfiorare il centoventicinque per cento e siamo ancora sopra al centoventi per cento nel novantasette ripeto in questa differenza
La non credibilità di una politica economica che quando si sono sono apparsi segnali
Di squilibrio pesante all'inizio degli anni Novanta tra l'ottantanove e novanta non è intervenuta è intervenuta ex post nel novantadue due anni dopo ha avuto un'altra perdita di credibilità nel novantaquattro novantacinque
E quindi questo non è il costo dell'aggiustamento ma il costo del mancato aggiustamento il costo del tempo ritardato nelle decisioni di politica economica
Per scherzo abbiamo voluto simulare la il caso opposto che cosa sarebbe successo se noi fossimo stati sempre non credibili
Se non avessimo fatto le manovre che sono state fatte nella dal novantadue in poi e quindi mercati avessero percepito completamente la non credibilità ecco per pura pietà nostre per il Paese abbiamo limitato questo all'andamento dei tassi di interesse la riga azzurra sono i tassi di interesse che avremmo avuto se il Paese non fosse stato ritenuto credibile
Rispetto all'andamento storico che sono che è la linea rossa e cioè i tassi che abbiamo effettivamente ottenuto immaginate queste linee questi sono i BTP a cinque anni
Saremmo rimbalzati a tassi d'interesse tra il diciassette e il diciannove per cento fatevi i conti in termini di effetto sul disavanzo sull'accumulazione di debito pubblico questo esercizio c'è nel volume ma non abbiamo presentato qui
Per pura pietà nel senso che è evidente che questo dimostra l'impraticabilità non sarebbe successo questo perché la crisi finanziaria da debito pubblico sarebbe esplosa ben prima che i tassi arrivassero a quel diciannove per cento
Vediamo allora al secondo modo con il quale abbiamo misurato la credibilità della politica economica
E cioè attraverso l'assicurazione completa del modello econometrico del Centro studi di Confindustria negli anni novanta qui abbiamo semplicemente preso la manovra del governo Amato
E invece che applicarla dal novantatré in poi l'abbiamo immaginata applicata dal novanta in poi
E non abbiamo cambiato nient'altro un'anticipazione della manovra Amato al novanta rispetto a quella effettuata al novantadue
Poi ci siamo accorti che anticipando la manovra non sarebbe servita così in dimensioni così rilevanti sarebbe stata eccessiva quindi ci siamo permessi perché potevamo farlo
Dati i risultati del modello di limitarla a circa sessanta mila miliardi invece di novanta mila miliardi
Quindi questa è la struttura identica della manovra Amato in termini di tagli di spesa e aumenti di prelievo
Però anticipata al novanta e ridotta a sessanta mila miliardi nelle di me proporzionalmente delle varie operazioni
Nelle varie ipotesi della manovra Amato
Questo è l'aspetto l'effetto è
Che con una l'anticipo della manovra pur in misura quantitativamente inferiore l'andamento del disavanzo sarebbe stato la riga azzurra
Rispetto a quello storico che la riga rossa cioè avremmo fatto
Un disavanzo un indebitamento netto in rapporto al PIL che sarebbe stato vicino allo zero per cento nel mille novecentonovantasette
Inclusa la manovra del Governo Prodi
Cioè
Se non avessimo fatto la manovra del governo Prodi saremmo stati entro il tre per cento del parametro di Maastricht
Quindi la manovra del governo Prodi ricordo sessantacinque mila miliardi sarebbe stata non necessaria
In più l'anticipo della manovra Amato al novanta che avrebbe permesso una quantificazione di sessanta mila miliardi invece di novanta mila miliardi se fate la somma ritrovata e cento mila miliardi
Quei nel volumetto l'ho scritto ma tanto per non far nomi lo ripeto anche qui
Questo è il momento del mille novecentonovanta nel quale ci fu in quel momento governo italiano che diceva che era meglio tirare a campare che tirare le cuoia
Il risultato che noi troviamo è che se il governo tira a campare il Paese rischia tirare le cuoia questo è la sintesi
La quantificazione sono cento mila miliardi
Questo ritardo di aggiustamento ci è costato La Mantia intera manovra Prodi
Più i trenta mila miliardi in più della manovra Amato rispetto a quanto sarebbe bastato laddove tempestivamente si fosse provveduto all'aggiustamento negli equilibri finanziari
Notate inoltre lo stock di debito pubblico in rapporto al PIL
Non saremmo mai saliti
Verso il centoventicinque per cento saremmo rimasti sempre sotto il centodieci per cento e nel novantasette saremmo stati molto vicini al cento per cento del rapporto debito pubblico PIL cioè quell'obiettivo che ci poniamo oggi di raggiungere fra sei o sette anni
Bene passiamo adesso alla seconda parte
E cioè
Che fare da adesso in poi detto questo sugli affetti
Dei ritardi nella politica economica ci siamo detti però così è andata prendiamo la situazione del mille novecentonovantotto con quest'andamento nella finanza pubblica con questo andamento dell'inflazione e con questo andamento soprattutto nella struttura
A dell'economia italiana e del bilancio pubblico in termini di livello e quant'e qua e composizione della spesa e livello composizione delle entrate
E abbiamo proiettato al due mila e tre su un arco temporale di cinque anni una specie di andamento inerziale cosa succede se guidiamo la nave guidiamo la barca
Ma non modifichiamo nulla all'interno di questa struttura del nostro sistema economico la sintesi
Che è qui
Messa in parole e poi vedremo qualche grafico è che se proiettiamo da qui al due mila e tre le attuali tendenze dell'economia italiana dato il quadro internazionale
Dato un miglioramento del ciclo economico europeo
Dato uno scontato ma diciamo in una ipotesi relativamente ottimistica
La disoccupazione in Italia scende dello zero virgola uno zero virgola zero sette per cento all'anno per i prossimi cinque anni dall'attuale dodici per cento ci troveremo all'undici virgola due per cento
Questi numeri non li do per fugare il Superenalotto ma come quadro
Di coerenza cioè se tutto va bene questa è la sintesi di quello che abbiamo scritto rimaniamo disoccupati il livello del tasso di disoccupazione rimane grosso modo quello che ebbe attenzione con una condizione di fragilità che accennavo prima
E cioè che se i tassi salgono dell'uno virgola cinque per cento sui mercati internazionali e di conseguenza sul nei nostri mercati del nostro Paese se i tassi dovessero risalire dell'uno virgola cinque per cento
Ipotesi che adesso mi sento di
Considerare non probabile
Però se i tassi dovessero salire
Nel giro di dodici mesi quattro trimestri noi balze avremmo sopra il tre per cento del rapporto deficit pubblico Pil
E ritornerebbe a crescere il rapporto debito pubblico PIL in cinque trimestri quindi sostanzialmente la situazione di equilibrio finanziario
La situazione di equilibrio finanziario che abbiamo raggiunto è assolutamente fragile precaria ed è totalmente dipendente dall'andamento ciclico dei tassi d'interesse in questa fase europea e mondiale di bassi tassi abbiamo l'equilibrio ma se questa fase dovesse invertirsi ripeto con l'uno virgola cinque per cento i nostri equilibri finanziari salterebbero come prima del mille novecentonovantasette l'ultima prova che abbiamo voluto fare è quella di immaginare il vecchio modello di crescita di tipo export lette
Trainati tra far trainare lo sviluppo dalle esportazioni attraverso la svalutazione del cambio
Qui c'è una cosa un risultato abbastanza interessante che forse vale la pena
Di indagare anche sul piano teorico
Accennava prima Ferruccio Mezzano al fatto che con la moneta unica nell'Europa dell'euro cambia radicalmente il tipo di economia perché da un'economia aperta dove mediamente i Paesi europei avevano un flusso di esportazioni importazioni quindi con monete diverse
A attorno al venti venticinque per cento i grandi paesi ovviamente l'Olanda il Belgio
Un po'di più ma ritorna al venti venticinque per cento
Con lei euro
In realtà tutti i paesi europei diventano un'economia relativamente chiusa
Simile agli Stati Uniti e perché tutto ciò che è scambiato dai nostri Paesi in una moneta diversa dall'euro cioè l'export import extra Eurolandia
E attorno al dieci undici per cento
Quindi è dimezzato l'impatto di un eventuale effetto della svalutazione del cambio sull'afflusso di commercio
Extra europeo perché evidentemente banalmente il commercio l'intera europeo non ha più cambio e avendo una Simonetta pubblica allora noi ci aspettavamo da questa simulazione ovviamente
Questi lavori li abbiamo praticamente finiti un paio di mesi fa
E quindi non potevamo immaginare la debolezza dell'euro delle ultime settimane però abbiamo abbattuto l'euro a uno e dieci
Nel rapporto con il dollaro
Mentre
Diciamo verso la fine dell'anno e all'inizio quando nelle prime settimane qualcuno
Come li tardivamente parlava di un supereuro a uno virgola venti uno virgola diciotto nei confronti dell'euro
Nelle simulazioni d'inizio anno lei euro entrava a uno e quindici uno e sedici nei rapporti col dollaro quindi avendo dato una valutazione a uno punto dieci significa aver dato una buona valutazione un buon il corpo agli all'in giù all'Eur allora noi ci aspettavamo
Una situazione piuttosto semplice
Ragionevole las valutazione dell'Euro spinge la nostra competitività guadagniamo in termini di esportazioni
Fermiamo le importazioni e questo ci dà un certo risultato in più magari non rilevantissimo in più in termini di crescita in termini di occupazione questo è quello che ci attendevamo
Fatta la
Fatta una serie di simulazioni questo risultato non veniva mai fuori
L'effetto sul produzione e sull'occupazione era molto ma molto più modesto di quanto non ci aspettassimo
Allora abbiamo cominciato a ragionare insieme cercando di capire perché siamo entrati dentro il modello a vedere che cos'è che questo Meccano perché poi modelli econometrici che si sono
Giocattoli
E la cosa interessante invece anche da un punto di vista in teoria economica
Che è emersa e che non appena nel modello
Cioè i tassi d'interesse e quindi la spinta della svalutazione viene frenata dalla profilo in rialzo dei tassi d'interesse la sintesi la somma dei due infetti
è zero virgola zero qualcosa di maggiore crescita sul PIL
Zero uno sul tasso di disoccupazione praticamente zero
Ecco allora qui l'idea potrebbe essere quella di dire attenzione che se partiamo da un'economia molto aperta un'economia che esporta importa del cinquanta per cento del PIL
La svaluta azione ha molto effetto ma man mano che questa economia tende a diventare chiusa perché si allarga la sua estensione in un certo senza allora ci potrebbe essere un punto uno switch
In cui l'effetto indotto sui mercati finanziari ha
Pronto
Perfetto indotto sui mercati finanziari attraverso una debolezza del cambio che dai mercati viene percepita come richiesta di un di più di tassi di interesse per coprirsi dal rischio cambio prevale sulle affetto tradizionale della svalutazione che attiva competitività ed esportazioni sarebbe interessante che vedeva in un modellino teorico se c'è diciamo un un punto di suite in cui due effetti il secondo effetto prevale sul primo o fino a che punto
Il primo effetto di impatto positivo su crescita occupazione dovuta alla svalutazione del cambio prevale sull'invece l'effetto che potrebbe determinare sui mercati
Finanziaria
Perché aveva copiato da Fedro
Allora a questo tanto per far vedere alcune
Alcuni risultati circa la possibilità di un aumento ripeto dell'uno e mezzo per cento dei tassi di interesse ed è la linea verde
E quella rossa è la previsioni inerziale cioè cosa succede se non facciamo niente nell'economia italiana gestiamo l'attuale situazione come ordinaria amministrazione come vedete si aumentano i tassi la crescita eh
Abbastanza più bassa rispetto ad una crescita che è comunque bassa è modesta non capace di aggredire il tasso di disoccupazione e comunque per la crescita inerziale era stata prevista
L'autunno scorso l'inverno scorso quando pensavamo di avere comunque prospettive soprattutto nel novantanove due mila migliori di quelle che in realtà purtroppo negli ultimi mesi si stanno e esprimendo pensavamo ad un due per cento nel novantanove e in due e mezzo per cento nel due mila come sapete quella linea rossa adesso dovrebbe essere almeno sul novantanove un pochino più bassa ma in ogni caso l'aumento dei tassi aggraverebbe
L'aumento dei tassi aggraverebbe ancor di più la bassa crescita
Il tasso di disoccupazione che come vedete nella linea rossa l'abbiamo fatta apposta per far sembrare che ci sia una grande riduzione nell'ipotesi Verziano e la linea rossa ma è una riduzione che va dal dodici e due all'undici e due in cinque anni
Quindi se tutto va bene e non facciamo nulla in termini strutturali
Come guida della politica economica la disoccupazione in cinque anni si riduce dell'un per cento la cosa interessante pur e preoccupante a mio parere e che se i tassi salgono addirittura come vedete già del novantanove la disoccupazione non sono scende neanche di quei decimali di punti ma rischia di salire rispetto al dodici e due per cento nel quale grosso modo ci troviamo adesso
Tutto di seguito ovviamente come conseguenza il disavanzo pubblico che è destinato a seguire la linea rossa secondo il patto di stabilità come vedete attorno al al terzo trimestre del due mila ritorna ad essere superiore al tre per cento nel rapporto di deficit-PIL e infine il debito pubblico
Che invece di scendere lentamente verso il centocinque per cento nero
Verso
Verso il centro il cinque per cento
Nel due mila e tre secondo secondo quest'tocca le dico
Secondo quello che aveva chiamato l'andamento in inerziale
Stavo dicendo
Come aveva anticipato prima il rapporto debito pubblico PIL si invertire rapidamente invece di scendere verso quel centoquattro per cento in cinque anni secondo il programma già in qualche più volte anticipato anche dall'attuale governo
Rimbalzi avrebbe tornerebbe a crescere
A questo punto se se
Crediamo in questo andamento inerziale
E soprattutto almeno noi personalmente non vogliamo che si realizzi
Questo il punto non vogliamo cioè aspettare in così passivamente che si realizzi questo scenario inerziale dove siamo in equilibri finanziari precari e senza speranza sul fronte dell'occupazione
Della crescita e dell'occupazione allora abbiamo fatto una idea
Ma di politica economica una proposta se volete provocazione di politica economica mirando a tagliare della metà
Il tasso di disoccupazione abbiamo chiamato questo il secondo miracolo possibile perché il primo era quello come dicevo dell'inflazione zero
Miracolo neanche tanto una cosa del tutto modesta del tutto praticabile niente di sconvolgente però
Con un patto chiaro
La nostra idea
Che risale anche ad alcuni lavori di teoria della crescita
è che il bilancio pubblico va valutato non solo
Come saldo finanziario quand'è in pareggio ma va valutato anche rispetto al livello e alla composizione della spesa e dell'entra
Noi oggi siamo in una condizione nella quale l'Italia e l'Europa la spesa pubblica è attorno al cinquanta per cento del PIL
Il prelievo complessivo e un po'meno del quarantotto per cento del PIL cioè siamo in una situazione nella quale le risorse prodotte ogni anno
Perché circa la metà vengono Intermediate dal bilancio pur il quale svolge in larga parte una misura di redistribuzione da una parte il problema dall'altra parte spende ma essendo in gran parte spesa corrente svolge redistribuzione ma non accumula non svolge processo di accumulazione di crescita e quindi di
La nostra idea è
Portare dal cinquanta al quaranta per cento sia la spesa pubblica sia l'intero prelievo fiscale in un programma cinque anni
Per liberare risorse
Mantenendo il settore pubblico nel suo ruolo di re distributore con un quaranta per cento quindi diciamo può più di un terzo delle risorse ma liberando risorse sul fronte della prelievo fiscale per le famiglie per l'impresa
Per attivare quindi nelle decisioni delle famiglie e delle imprese consumi e investimenti che devono andare in parallelo perché altrimenti se non ci sono i consumi le imprese non investono ma se non ci sono gli investimenti e non c'è occupazione le famiglie non consuma
Su questa base abbiamo proposto due precisi scambi uno è quello sul quale aveva qualche dubbio Ferruccio ma perché paletto in fretta il lavoro verso lo rispiego e l'altro invece quello che ha già chiaramente definito il primo scambio che proponiamo
è uno scambio all'interno delle imprese
E non a caso i miei amici rappresentanti degli imprenditori sono stati invitati provocatoriamente a reagire ma questa ragionamenti lo scambio è il seguente un taglio di spesa pubblica
Di cinque mila miliardi all'anno per i prossimi cinque anni a regime diventano venticinque mila miliardi
Questo lo abbiamo P. Lucato nell'ambito del bilancio pubblico in gran parte lo posso chiamare effetto Giarda cioè quella fetta
O di guardia stretta a sulla cassa del tesoro ma lo scambio vero è
Tagliare la spesa pubblica per trasferimenti in particolare alle imprese sostegni e sussidi
Dati in modo discrezionale
Dal governo e dal Parlamento finalizzando questo taglio di spesa ad un taglio della pressione fiscale sulle imprese che complessivamente viene portata al venticinque per cento
Il pettine IRAP e quant'altro poi decideranno i federalisti Ron federalisti come dividersi questo venticinque per cento l'importante è che la pressione fiscale venga ridotta dal venticinque per cento
Rinunciando alla Spesal per sussidi trasferimenti e sostegni e quant'altro
E accettando il primo grande sussidio a nostro parere che una tassazione più basso sulle impresa e sui profitti d'impresa per parlarci molto chiaramente questo è il primo scambio
Il secondo scambio rivolto ai lavoratori
Ai cittadini in realtà
Questo Conseil primo scambio di venticinque mila miliardi consente di ridurre l'IRPEG e tutte le altre imposte sulle imprese al venticinque per cento
Ovviamente nel modello con tutti i limiti di queste simulazioni e giochetti econometria
Ma è per capirci sul ragionamento
E consente anche di tagliare i contributi sociali dei cinque anni
Di otto punti quindi per lei prese che oggi sono al quaranta per cento circa se consideriamo il Tfr come costo metà del lavoro se non sia il trentadue virgola qualcosa pertanto scendere ebbero i contributi sociali di otto punti nell'arco di cinque anni
A questo si affianca un secondo scambia il secondo scambio rivolto ai cittadini
E ai lavoratori
Un allungamento dell'età pensionabile inserendo subito
Pro-rata per tutti il metodo contributivo Sempre mantenendo il sistema a ripartizione ma con il calcolo pensionistico contributivo
Senza quel limite di diciotto anni di contributi ma dal novantanove uguale per tutti prima del novantanove con il vecchio metodo dopo il novantanove con il metodo contributivo
L'idea di introdurre la cosiddetta quota cento nell'età pensionabile pensione di anzianità non prima dei sessanta anni
Con quaranta anni di contributi o non prima dei sessantacinque con trentacinque anni di contributi entro questa forchetta
Il lavoratore scelga quando vuole andare in pensione
Qual è la contropartita è l'abbattimento dell'IRPEF
No scusa
Ma mai tolto l'arco con succo di tutta la Mola indietro
Vai veloce torna indietro dai Sissi
Sì perché questa è la cosa fondamentale allora
Allora
Questa ipotesi sull'età pensionabile ripeto non sconvolge niente nessuno mantiene il sistema a ripartizione lascia sullo sfondo il problema che rimane nel lungo periodo se passare
Dalla ripartizione alla capitalizzazione o quant'altro questo è un altro argomento qual è la contropartita
La contropartita
Un abbattimento dell'IRPEF
Da subito
E dei contributi sociali per la parte dei lavoratori ma questo contributi sociali riguardo al sia le imprese che lavoratori in realtà gran parte del costo del lavoro un abbattimento dell'IRPEF che diventerebbe della nostra proposta
Un'imposta a due aliquote
Quindici per cento fino a sessanta milioni trenta per cento sopra al sessanta milioni
Reddito lordo imponibile con l'azzeramento di tutte le deducibilità pre Visconti assegni familiari figli e quant'altro sostituito
Da una deduzione di cinque milioni per ogni membro del nucleo familiare
Cioè una piccola ipocrisia da rimuovere in questo Paese con cinque milioni all'anno si campa a malapena per ogni persona quindi fino a cinque milioni
Componente del nucleo familiare non si paga l'IRPEF
Una famiglia di tre persone
Fino a quindici milioni non paga niente da quindici a trenta milioni paga il quindici per cento sopra trenta milioni pari al trenta per cento
Questa operazione come vedremo alla fine è un'operazione di grande semplicità nella struttura delle aliquote consente di mantenere il gettito secondo gli obiettivi previsti
E soprattutto è a vantaggio dei redditi medio-bassi e dei nuclei familiari più numerosi
Con questo meccanismo lo sgravio fiscale che verrebbe a determinarsi sarebbe enormemente più forte per i redditi bassi e per le famiglie a più alto numero di componenti
Questo è il secondo scambio
Sei arrivato
Allora con queste due con questi due scambi
Inseriti nel modello ovviamente non in sei mesi nell'arco di cinque anni con un progetto di taglio della spesa progressivo
Che alla fine determina un taglio di circa cinquanta mila miliardi di spesa pubblica
Che viene utilizzato per abbattere la pressione fiscale di cinquanta cinquantacinque mila miliardi in termini di pressione sulle imprese e pressione sulle famiglie
Ne esce fuori un bonus fiscale in più
Perché perché l'attivazione dei consumi e degli investimenti che viene a determinarsi determina un'ulteriore possibilità di ridurre il prelievo fiscale
Prendendo lo e mantenendolo compatibile con gli equilibri di finanza pubblica
Questa è la struttura delle imposte che
Proporrei ripeto come piccola provocazione poi ci penseranno gli altri atti realizzarla
L'intera pressione sulle prese come ho detto al venticinque per cento dall'attuale trentasette per cento dir perché attorno
Qui ovviamente abbiamo dovuto simulare nel modello la vecchia i loro perché li rappa ancora non c'è né modelli econometrici ma l'abbiamo aggiustata in modo che simula servirà
Lire per fare sulle
Sulle famiglie
Dagli attuali scaglioni che vedete riportati a sinistra soltanto due scaglioni quindici per cento in realtà il fino a sessanta milioni
E trenta per cento oltre sessanta milioni e gli otto punti di riduzione dei contributi sociali
Vai avanti questo l'abbiamo già detto
Questi sono i risultati ripeto siamo i primi a capire che sono giochetti da con i modelli econometrici
Giochetti di quindi da discutere tra di noi
Ma a nostro parere è possibile costruire nel nostro Paese una strategia di politica economica che abbia l'ambizione di riportare la crescita sostenuta
E ripeto la piena occupazione laddove intendiamo per piena occupazione passare almeno al sei per cento di tasso di disoccupazione
Questa è il risultato intermedi tassi di crescita del PIL come vedete la linea Abiola o azzurra
Secondo io forse sono un po'dal tonico insomma viola
Che rimbalza enormemente rispetto a quella linea inerziale che appariva assolutamente insufficiente
Il tasso di disoccupazione che scende al di sotto del sette e mezzo per cento della linea viola
Tensione perché c'è un'etichetta finale su questa ipotesi
Andiamo avanti
Il disavanzo pubblico che si mantiene ben in linea con il patto di stabilità ovviamente per la semplice ragione che più crescita più occupazione da più gettito senza necessità di aumentare ulteriormente le spese le le tasse o tagliare le spese
Il rapporto debito pubblico PIL scende al di sotto del cento per cento nel giro di quattro anni
Quindi quattro cinque anni prima di quello che è l'obiettivo attuale
Attenzione però se ci limitiamo a questi due scambi senza toccare niente dal lato dell'offerta cioè di flessibilità sul mercato del lavoro e su un mercato dei beni e dei servizi
C'è un rimbalzo dell'inflazione forziamo l'economia la mettiamo sotto pressione creiamo crescita creiamo occupazione
Ma le rigidità sull'Offerta ripeto non solo sul mercato del lavoro anche sul mercato dei beni intermedi concorrenza e competizione e non poteri concentrati oligopolistico sì
Può far rimbalzare l'inflazione come vedete non è molto ma l'inflazione quasi raddoppia dall'una e mezzo per cento torna verso il tre per cento allora questo
Il triangolo della nostra proposta si chiude
Con una flessibilizzazione dal lato dello fare che renda in termini di mercato del lavoro e quindi non soltanto di contrattazione atipica
Lavoro interinale part-time o quant'altro ma di flessibilizzazione sul contratto collettivo in termini di salario d'orario
E quindi di legame più diretto alle condizioni di produttività che consenta di innalzare tecnicamente nel modello
L'indice di utilizzazione degli impianti abbattendo i costi per unità di prodotto e quindi fa guadagnare competitività e frena dal lato della produzione la spinta sui prezzi
Ecco allora che aggiungendo questo tipo di politiche dell'offerta
Quello che abbiamo chiamato il miracolo senza la flessibilità ovviamente riappare l'inflazione che di quei risultati sembrerebbero non sostenibili al bello
Nel medio-lungo periodo
Ecco quello che avviene
Il triangolo dei due scambi che vi ho indicato più le politiche chiamiamole sull'Offerta consente di abbattere il tasso di disoccupazione al sei per cento nel due mila tre
Mantenendo gli equilibri vai avanti
Sostenendo una crescita elevata che non a caso si si pone ben oltre il tre quattro per cento nell'arco dei tre o quattro anni successivi
Ma questo è quello che è successo in tutte le economie che hanno abbattuto l'inflazione hanno avuto crescite attorno al tre quattro per cento per quattro cinque anni almeno consecutivi
Con l'operazione di fu di diciamo delle politiche sull'Offerta l'inflazione non solo non rimbalza ma scende ulteriormente si mantiene abbondantemente al di sotto dell'uno per cento
Il disavanzo pubblico rispetta tutte le condizioni del Patto di stabilità ovviamente non ci facciamo metter paura qui aveva ragione Ferruccio Marzano
Se zero due zero tre per cento in più dell'un per cento non è il problema dello zero per cento ma il problema di tenersi abbondantemente attorno all'uno e all'uno e mezzo per cento
La manovra di spostamento del confine delle risorse tra Stato da una parte famiglie imprese dall'altra
Via dall'attuale quarantotto per cento circa
Scende attorno e vicino al quaranta per cento nella linda azzurra mentre nella linea rossa avremmo l'inerzia Ale con tutte le conseguenze che abbiamo visto prima
Parallelamente sul fronte della spesa pubblica che scende anche essa a a attorno al quaranta quarantuno per cento mantenendo quindi l'equilibrio finanziario che abbiamo visto prima
Ancora avanti
Il debito pubblico che scende sotto il cento per cento del PIL ben prima di quanto è stato fino ad oggi programmato
E passo adesso e chiudo alla un piccolo dettaglio sulla nostra proposta di IRPEF a due aliquote con deduzione di cinque milioni per ogni membro del nucleo familiare
E azzeramento di tutto il resto in modo che ogni cittadino si possa fare da solo il proprio sette quaranta in un modo piuttosto seri
Vai avanti
Facciamo una prima ipotesi per una famiglia di tre componenti
Quella gialla è l'attuale estratto struttura delle aliquote quella viola è la struttura che noi proponiamo come vedete un'aliquota del quindici per cento fino a sessanta milioni è un'aliquota del trenta per cento oltre sessanta milioni contro le attuali aliquote che vanno dal diciotto per cento fino alla marginale
Non ricordo va bene quarantadue quarantatré per cento
Oltre i centoventicinque milioni
Questo è lo sgravio
Che verrebbe ad essere
Dato ad una famiglia di tre componenti
Che ricada però nei vari scaglioni di reddito una famiglia con tre componenti che avesse un reddito di quindici milioni o sotto ovviamente avrebbe uno sgravio del cento per cento
Non pagherebbe nulla ovviamente una famiglia
Che è compresa con un reddito tra quindici e trenta
E poi trenta sessanta sessanta centoventicinque più di centoventicinque la Liga nera
L'andamento dello sgravio interpolato per le varie per i vari scaglioni dirette
Come vedete qui c'è un piccolo rimbalzo
Lo lo sgravio minore verrebbe dato a famiglie comprese fra sessanta e centoventicinque milioni
Poi maggiore a famiglie che hanno più di centoventicinque milioni quindi da questo punto di vista sembrerebbe abbastanza iniquo sgravare di più i più ricchi oltre centoventicinque milioni
A mio parere può essere anche questo ragionevole perché lì ci sono
Gli evasori e dare un disincentivo all'evasione attraverso un certo sgravi o con un'aliquota marginale del trenta per cento perché quella sarebbe potrebbe in qualche misura incentivare ad avere meno evasione ma l'effetto è modesto ve l'ho detto per pura la curiosità passiamo avanti ad un nucleo familiare composto da sei componenti
Ogni riferimento personale al numero dei figli è puramente voluto perché
Allora
Ovviamente abbiamo le attuali aliquote la nostra proposta cosa implicherebbe che se sono sei componenti fino a trenta milioni questa volta avrebbe il per Fezzan ero
Pagherebbe il quindici per cento tra trenta e sessanta e poi il trenta per cento oltre sessanta vediamo lo sgravio
Lo sgravio qui è perfettamente lineare
Molto forte per i redditi bassi
Poi per i redditi medi e minore via via linearmente minore per i redditi elevati ovviamente sui redditi elevati lo sgravio sarebbe molto molto modesta
Adesso l'ultima
Per ultimo grafico confrontiamo quindi questo è l'impatto
Di sgravi o fiscale a favore dei redditi bassi e medio-bassi
Adesso incrociando i due casi famiglia con tre componente famiglia Consei componenti vediamo lo sgrava però ovviamente maggiore a favore delle famiglie più numerose
E il confronto fra la rinviata l'atteggiata e la riga nera
La riga nera e quella da sei componenti la riga tratteggiata quello da tre componenti Mammano ovviamente commentano i componenti del nucleo familiare lo sgravio enormemente più forte
Questa è la nostra proposta dir per far che riteniamo dentro un pacchetto che Nieri era far ripartire la crescita
Che
Con la flessibilità sull'offerta Miriam rendere stabile il risultato in termini di piena occupazione possa contenere dentro un'operazione di semplicità fiscale di trasparenza e di maggiore equità
A favore dei redditi medio bassi e a favore dei nuclei familiari più numerosi
Se questo è un miracolo non lo so io credo che sia possibile ovviamente non nei termini in cui esattamente abbiamo scritto nel volumetto ma come logica di ragionamento
Ponendo a questo nostro tentativo sforzo
Riponendo al centro del dibattito
Non come gestire la normale amministrazione come barcamenarsi da qui a cinque anni dati i risultati raggiunti nell'euro ma come costruire con le nostre mani in Italia e in Europa una prospettiva vera di crescita
E di occupazione
Gli economisti giocano come sapete con i modellini di
Sia quelli statistici econometrici e quindi cercare di ragionare con questi
Ma come strumento di quadro di coerenza tra le proposte di politica economica i risultati ottenibili sul piano della crescita e dell'occupazione le conseguenze sul piano dell'equità sociale
E dell'equità distributiva mi fermo qui vi ringrazio per la lunga accrezione carica emotiva
Quattro
Insomma va
Ma chiese l'ordine
Marcello De Cecco dell'horror Universal del Sapiens sarebbero dell'assorbimento può attorno la sabbia sulle
E Nicola Rossi come potete ben capire anch'io reciproco
Una provocazione più risale
Una valutazione da impegna sul campo sul fronte anche della concreto politica
Ma
Cardinale
Grazie al professor Baldassarre potevo certamente evitare di leggere il libro senza
Tutto tutto
Noi
Cerchiamo di guadagnare in parte il tempo quindi darei siamo un breve giro di tavolo
Di circa dieci minuti intervento io ne farò molti meno
Volevo solo dire certamente noi siamo in un momento viviamo un momento di delusione delusione perché molti si aspettavano che con l'arrivo dell'euro
Quasi tutti i problemi sarebbero stati automaticamente risolti
E invece questo non è avvenuto siamo ancora così anzi diciamo la situazione economica si è aggravata
La disoccupazione
Rimane alta
Beh se qualche piccola cosa si è vista l'anno scorso ma insomma non intacca un po'il cuore della disoccupazione
Siamo tutti d'accordo sul fatto che bisogna fare delle cose per ridurre il tasso di disoccupazione per offrire prospettive di lavoro soprattutto ai giovani
Certamente bisogna stabilire che cosa fare senza perdere ulteriore tempo e senza limitarsi a pure e semplici invocazioni
Come quelle che a volte ha fatto per esempio il nostro presidente Repubblica ancora domenica
E che in realtà rischiano di essere addirittura controproducenti
Perché si spingono il Governo a fare cose sbagliate che non solo non danno risultati in termini di occupazione innanzi accentuano gli squilibri dell'economia italiana
Quindi bisogna fare delle cose siamo tutti d'accordo bisogna chiarire cosa fare
E mi sembra che qui la provocazione
Le relative dimostrazioni del lì Baldassarre
Offre degli spunti certamente interessanti di riflessione
Ci sono dei rischi
Che non bisogna sottovalutare a cominciare da quelli di un rilevamento dei tassi di interesse non saranno così vicini ma qualche cosa si comincia a vedere
Negli ultimi sei mesi tassi interessi sui bond americani sono serviti quelli Arbre di quasi un punto non è un una cosa preoccupante perché erano scesi a livelli molto bassi relazione alle crisi si archivia gli America Latina tuttavia c'è una piccolo movimento il riprese
Ora Baldassarri
Ci propone sostanzialmente una grande scommessa di politica fiscale
Qui ci sono delle dimostrazioni econometriche io non so valutare spero siano abbastanza giuste dal punto di vista politico è chiaro che è una carta rischiosa da giocare
Ma se quello che si dice nel libro il vero vale la pena giocarla
Il punto come tante volte dice il ministro delle Finanze Visco loro lungo dovrebbe ridurre la pressione fiscale
Ma spetta della lotta all'evasione via grandi risultati per poter poi trasferire questi risultati della lotta all'evasione a beneficio di chi già paga le tasse quindi fare una forte riduzione fiscale
Mi pare che questo libro dimostri che la carta deve essere giocata ma diverso il governo deve assumere il rischio di abbassare le aliquote per far sì che è un po'redazione un po'fenomeni di ripresa dell'economia possano consentire di non squilibrare la finanza pubblica egli aveva invece un impulso forte sulla crescita e quindi in qualche modo anche sul gettito fiscale questo è una scommessa che non possono fare i singoli cittadini
Accettando diciamo pagare LEA gli attuali livelli di imposta le attuali aliquote la deve fare il governo nella chiarezza Annibale quella chiarezza che Baldassarre ci dice ecco questo mi pare un po'al cuore del problema ci sono molte altre questioni da dire io darei appunto questi dieci minuti di discussione ai nostri partecipanti alla tavola rotonda comincerei dal professor Perotti
Va ammesso
A grazie voglio realizzare un piccolo riassunto del del della proposta dei Baldassare
Un pigro riassunto della proposte Baldassare Magherini e vitale incomincio dalla seconda parte che la parte più oppositiva dal sul
Politica fiscale ritiene essenziale è che l'aggiustamento di Maastricht dovuto mastri non è sufficiente bisogna cambiare il livello e la composizione del del Spesal e delle entrate
Bisogna ridurre le il livello dal cinquanta al quaranta per cento del prodotto interno lordo particolare a ridurre le spese correnti
Documentario non diminuire gli investimenti pubblici
E bisogna poi ridurre la tassazione in modo corrispondente sulle imprese e sul lavoro per favorire gli investimenti privati
E aumentare l'offerta che legata e questo è il bonus fiscale secrete te insieme questi due fette il modello econometrico da Confindustria che è stato utilizzato nel lavoro
Vita nel due mila e tre alla crescita del Pilar quattro e l'uno per cento il tasso il Gico disoccupazione all'otto per cento
A la seconda parte
Il ragionamento essenzialmente Beha questi tassi di crescita senza riforma del mercato del lavoro ci sarebbe pressioni inflazionistiche facciamo la riforma del mercato del lavoro guadagniamo altri due per cento
Di disoccupazione arriviamo al sei per cento nel due mila tre
Voglio
All'inizio voglio parlare un pochino della metodologia qua voglio parlare della proposta di politica fiscale che è stata fatta nel dunque è importante capire cosa c'è dietro questi risultati essenzialmente modello del centro studio continuo stop modello guidato dalla domanda quindi in questo modello ad la disoccupazione scende se il PIL chiese il prodotto interno lordo cresce di molto
Quindi importante capire da dove viene la crescita del PIL nelle simulazioni io sono rimasto molto stupito dai dagli alti tassi di crescita predetti dal modello volevo capire cercare di capire un po'da dove venga
Mi sembra di capire dalle lì poi ci sono quattro componenti essenziali dietro questi risultati uno la domanda estera ricordate il modello del Centro Studi Confindustria dovendo modello guidato da domanda quindi
Sono aspetti prevalentemente di domanda dopo domanda estera investimenti pubblici
Che hanno effetti sua domande tassi interesse scendono per motivi che Mario detto quindi investimenti privati o mentre non le tasse poi sulle imprese diluiscono ipocrite aumentano gli investimenti privati a un metro presto
E le uniche fette un pochino dal lato dell'offerta
Hanno da fotografi richiesto
C'è un brutto apposta da New York
Allora la il primo il primo e stette la domanda estera
A e qui e sono andato a confrontare le previsioni dietro le simulazioni di di Baldassare magari ne Valente e confrontate con le previsioni del fondo monetario ma quelle di altri istituti sono molto simile anzi ancora più basse del Fondo monetario
Ho capito da cosa viene che cosa guida ai risultati questo modello
Queste sono un'assunzione sui tassi crescita della domanda mondiale a fare il novantotto dal novantotto al due mila tre in nel libro
L'assunzione che sia al quattro per cento novantotto cinque sette non centonovantanove e poi il sette per cento per tre anni di fila
Perché se voi confrontate con la emersi nell'economica al suo l'ultimo le previsioni della M
A vedete in numeri li equamente delle società dopo sarebbe riviste al ribasso perché queste prigione dell'Economic Outlook sono state fatte quattro cinque mesi fa
Erika datata che il Fondo monetario
Ah subisce nome pressioni dai pesi componenti per tenere alte le previsioni del tasso di crescita e quindi di le previsioni realistiche dei tassi di crescita dell'unione europea del mondo a Senago ancora inferiore a quelli del Fondo monetario
Qui chiaramente quello che guida i risultati di questo modello una una sorprendente assunzione sulle sul sul casi fecero domande estrasse mi date dei tassi cresce del sette per cento per tre quattro anni di fila
Sono caduti tutti credo che sia capace di ridurre la disoccupazione all'otto per cento il punto
è che da settantatré è sembrata vedere tassi che sale pesi a OCSE non c'è c'è un solo caso di crescita per dal spiega il sei per cento per due anni di fila l'Irlanda
Nell'ottantanove novanta non c'è nessun caso di crescita più del sette per cento per tre anni di fila
Il secondo
Il secondo
La seconda il secondo
Il secondo elemento che guida dotate moderno credo sia investimenti pubblici e qui a il il libro a a ha in comune con praticamente tutta la tradizione italiana di credere ciecamente agli investimenti pubblici è impossibile trovare qualcuno che parli male degli investimenti pubblici in Italia a però ricordate che non c'è nessuna nessuna evidenza empirica degli investimenti pubblici hanno per davvero perché fare di il moltiplicatore che a a cui il si crede ciecamente in Europa in Italia in particolare non basta classificare una spesa ecco per come investimento pubblico perché abbia automaticamente dei ritorni da spesa in conto capitale
E ci sono dieci mila esempi sarebbe fin troppo facile citare esempi di spese classificate in conto capitale e ha avuto dei ritorni economici negativi
Non sono i toni Tritone economici interni ma che ritorni sociali possono essere negativi perché gli investimenti pubblici come sappiamo tutti anche se ha non molti hanno il coraggio di dirlo che hanno venti deposizione incentivo alla corruzione
Agli fino mini addirittura criminali
E investimenti pubblici ci si dimentica che hanno un costo opportunità le tasse
A un effetto che sicuramente è stato all'opera nel sud Italia e che aumentano il prezzo della del fattore produttivo
Intensivo nel settore dove Canoci aumento del prezzo del lavoro e creano disoccupazione perso sicuramente è stato all'opera nel Sud Italia
Gli altri due gli altri due meccanismi che guidano i risultati del del del modello sono la riduzione del tasso di interesse ma l'Itas interasse mi sembra difficile pensare che vanno ancora più basso di quello che sono
E in ogni caso c'è una enorme quantità di evidenza empirica che ci dice chiaramente che il la sensibilità all'elasticità degli investimenti privati e tassi d'interesse estremamente bassa
L'ultimo appunto è la riduzione aliquote
Della tassazione sulle imprese
A posso essere d'accordo anche se il modello della banca della della Confindustria modali domanda ancora e quindi non è chiaro esattamente come sin troppo presto ma assumiamo che
In qualche modo lo si faccia però bisogna rendersi conto di quanta strada ci sia da fare qui voglio dare tre esempi di riduzione della della
Tasse sulle imprese in tre esempi di riforma fiscale riforma delle tasse
Seria una agli Stati Uniti e ottantuno dove il copro che incanta creditrice se dal quarantasei al trentaquattro per cento in Gran Bretagna dall'ottantaquattro in poi è sceso di diciannove punti percentuali in pochi anni
In Svezia in due anni scese di ventidue punti percentuali non so se ci sia qualcuno
Ma in Italia che appunto a fare cose del genere
Quindi se mettete insieme tutto questo io ho molti dubbi che il meccanismo che oppone simulazioni dell'IPO a posso portare alla crescita del PIL e quindi al la deduzione disoccupazione che a viene proposta nel nel lì potevamo
A io sono d'accordo col messaggio principale del nipote è necessario ridurre le spese correnti a e ha e sono anche d'accordo col fatto che potrebbe anche secondo me dobbiamo essere molto più cauto in questa conclusione potrebbe portare a un aumento alla diminuzione della disoccupazione e voglio spiegare un attimo posso
Quindi
Secondo punto
Ed eminentemente sulla politica fiscale il il messaggio dell'equo che ripeto mi sono totalmente d'accordo è che bisogna ridurre la spesa corrente e gli ordini grandezza son CIPE del nove per cento entro il due mila tre
A rilievo non è molto specifico su come ridurlo ma mi sembra di capire spulciando il divo che ci siano tre punti tra proposte una che ho trovato nella nella nota al testo pace centotrentuno ridurre trasferimenti a enti pubblici altre voci residuale quali trasferimenti in conto corrente a famiglie e imprese padane guerra investimenti altri ora cioè se si mette in ceste voci chiaramente vaste sono noccioline del bilancio pubblico non so bene come si possa tira fuori il nove per cento del prodotto interno lordo da queste
E se si guarda governo generale o al settore pubblica allagate trasferimenti agli enti pubblici sono partite di giro
Perché
E insieme talmente quando Mario presentato il vivo a menzionate che senza mente qualche proponevano riduzione dei sussidi all'impresa
Se prendete il bilancio pubblico il governo generale italiano settore statale doveva generale italiana
Il suicidio imprese sono l'uno virgola uno per cento in questo momento secondo il pacificazione OCSE Fondo monetario l'uno virgola uno per cento del prodotto interno lordo anche se si tagliano a zero sotto zero non si può andare penso anche se si tagliano a zero
Si guadagna l'uno virgola uno per cento del prodotto interno lordo ce ne vuole prima di arrivare al nove per cento
A Mario proponeva anche i tre autori proponevano anche uno scambio generazionale essenzialmente con la riforma pochino più radicale delle del sistema pensionistico
A qui ci vorrebbe troppo tempo e parlare di questo ma a voglio parlare almeno di un punto una simulazione tutti vincono si aumenta siti mi sì sì aumento età pensionabile
Si finisce la spesa per tensioni con questo e allo stesso tempo l'avvio della occupazione giovanile aumentar trova saranno tutti contenti se fosse così ma mi piacerebbe
Da dove viene questo risultato
Qui bisogna essere molto cauti bisogna essere molto realistici presto un punto importante fece cioè distinti dice bisogna essere molto attenti ai colpi subiti
Se si vanno a vedere i lavori del dell'omicidio della emersi sulla riforma e pensioni non è tutto così facile
Una voglia che fa notare che il spesa appena anzianità più anzianità vecchiaia solo il cinquanta per cento circa la spesa sociale
Cosa succede al resto l'altro cinquanta per cento
E tutto questo è fatto senza toccare le poi le pensioni d'anzianità aveva proposto il terzo punto è continuare a estendere l'effetto già ma chiaramente l'effetto già dall'effetto tampone per definizione temporaneo era un espediente non si può pensare ridurre del nove per cento
La spesa pubblica in quattro anni con con l'effetto già decide talmente nessun Paese dell'UDC di ormai ridotto la spesa pubblica del nove per cento in quattro anni questo non significa che non sia un obiettivo rotabile ma bisogna essere realistici bisogna sapere bisogna se si può ridurre io sarei totalmente accordo offre anche in un anno bisogna trovare dire esattamente come
Quindi il il la mia impressione è che il messaggio del Libor pericoloso nel possesso seguente che ridurre la spesa è semplice
Miss dura la spesa va fatto ma è difficile
E implica scelte coraggiose che nessun governo italiano ma ha avuto il coraggio di fare voglio parlare un attimo della esperienza dei Paesi dell'OCSE
A
Si vota eletti i dati dei Paesi OCSE sul deve su bilanci pubblici dal Sessanta ad adesso
è andata a vedere a coi Paesi che hanno ridotto il deficit dico del bilancio
è andata a vedere quale riduzione del deficit sono state permanenti e quali sono state solo temporanee
La lezione ci sono due lezione la prima che per ridurre permanentemente il deficit e il debito
Bisogna ridurre la spesa
Non bisogna aumentare tassello politicamente il può fare in due modi aumentare le tasse e ridurre la spesa per ridurre permanentemente il debito il deficit è necessario ridurre la spesa
E in particolare ci son due voci che
Prima lezione la seconda perché l'altro lato più positivo della medaglia è gli aggiustamenti fedele fiscali fatti sul lato della spesa possono anche se bisogna essere capito non voglio sostenere che sono sempre passivi ma possono essere espansivo
Vuole dare due numeri su questo
Allora prendete il campione di tutti le riduzione del deficit pubblico di almeno l'uno virgola cinque per cento del prodotto interno lordo
è andata separare chiamate i riusciti di riduzione del deficit che sono permanenti siete andate a guardare dopo tre anni sono ancora lì richiamate fallite quelle che dopo un anno due scompare ok
Se voi
Prendete dati
Dell'OCSE
In media non c'è differenza del del film nella nell'aggiustamento sul deficit in negli aggiustamenti riusciti scende nel due mila sei per cento del polo interno lordo in media lei giustamente falliti del due virgola due la differenza sua composizione giustamente riusciti sono inciampata sulla tra la spesa asset la campate da riduzioni deficere fatta riducendo la spesa dell'uno virgola sette per cento in media lei giustamente falliti la fanno quasi tutta sul lato delle entrate dell'uno virgola cinquantotto per cento di aumento delle entrate
è un po'una piccola riduzione delle difese peraltro non significativa statisticamente sì è nata dopo un po'che la spesa
Il messaggio chiarissimo anche gli aggiustamenti riusciti sono quelli che incidono su due voci trasferimenti a famiglie salari pubblici non potete fare un aggiustamento fiscale permanente sì nomi di Cesare pubblici
E i trasferimenti che sono le due voci che hanno contribuito di più da sessanta ad oggi a espandere la spesa pubblica
Ma mentre ieri in cui le file di di trasferire le gli aggiustamenti falliti non hanno inciso per niente su queste due voci quindi promessa Gelli dovete incide sui trasferimenti la spesa pubblica
Si può nato a vedere gli effetti economici a non è detto come dicevo prima che gli aggiustamenti sull'altra spesa siano necessariamente eccessivi anzi gli aggiustamenti riusciti ricordate sono quelli che son fatti riducendo la spesa vi danno una crescita del prodotto interno lordo in questo campione
A un aumento della crescita dello cinque punti punto cinque per cento questo che rispetto agli aiuti serve ai al gruppo del sette alla media ponderata quindi
Ma mentre né in quali falliti erano fatti sulle tasse il tasso di crescita addirittura diminuisce la disoccupazione scende in quali riusciti e li assale in quelli falliti gli investimenti privati esplodono
In quali riusciti c'è semplicemente un'esplosione gli investimenti vespino né a livello di crescita degli investimenti privati e la differenza il livello di chiese sarebbe ancora più alto di quel sei virgola sette per cento
I consumi privati anche aumento nelle partite correnti nonostante ci sia questa enorme crescita del prodotto interno lordo degli investimenti mi migliora ora queste serate troppo bello ridurre le spese e le
E avere sempre un'espansione del polo del terremoto voglio dire che succeda sempre attualmente succederà sotto certe condizioni ma non è necessariamente vero che ridurre la spesa si era eccessivo
Non se diamo un'occhiata Irlanda
è un esempio eclatante di a differenza fa giustamente falliti riusciti dello nell'ottantadue virgola nella deserta intona giustamente lo fece tutto sul lato delle entrate e fallì completamente nel senso che nell'ottantaquattro il debito pubblico il deficit erano com'era dall'inizio
Come vedete il De Felice delle quattro Pato per cento al giustamente fatto tutto sulle entrate solo aumentando il fatturato del quattro per cento
A nell'ottantasette ottantanove il Governo tentò di fare un altro giustamente questa volta cambia completamente strategia
Ah lo fece solo praticamente scuramente sul lato della spesa anzi la spesa scade più del deficit primario e quindi ci fu addirittura una riduzione delle entrate
E guardate cosa succede trasferimenti e salari pubblici tutte le voci tali fatti diminuiscono e la seconda colonna di Spello parate cosa succede alla crescita nella prima fallita alla crescita scende molto in qua e là riuscite ci fu semplicemente un un boom di tutto del polo di interno lordo degli investimenti una scelti sceso giù disoccupazione consumi privati ha esploso
Non potevo trattenermi da comprare questo con quello che successe una grande aggiustamento fiscale italiana del novantasette
A il deficit primario scese secondo i dati emersi di circa il tre per cento
A chiaramente è come tutti sanno è stato fatto quasi esclusivamente sulle entrate Brown Arminia riduzione della spesa primaria di circa l'uno per cento serie
Se vedete la riduzione quell'uno per cento e viene quasi esclusivamente dalla altre spese in conto capitale che sono sono sono famosi i rimborsi sui titoli pubblici ma la cosa interessante che trasferimenti alle famiglie i salari pubblici esattamente due voci di spesa che abbiamo visto sono cruciali per la riuscita di un accertamento
Cioè esattamente le due voci di spesa che sono aumentate durante grado aggiustamento fiscale italiano
Il terzo punto è la riforma del mercato del lavoro che come Mario ha osservato
Nello nello nello tra Gallo simulazioni importante per evitare spinte inflazionistiche
Quello che succedeva stavo dalla che a causa dei meccanismi che avevo visto prima c'è una crescita molto alta
E siccome questo modello è guidato dalla domanda questa cresce molto molto alta generalità avevo dallo spinte inflazionistiche per evitare che si è spinta inflazionista e che sapeva fare bisogna aumentare la capacità produttiva
Quindi modello assume che uno meno che per aumentare la capacità produttiva bisogna riformare il mercato del lavoro io trovo questa è una logica interessante ma è molto peculiare sempre pensato che dalle forme catalogo si debba fare non perché la crescita è alta ma perché si te vas spettacolo per sempre pensato io credo di non essere il solo pensare questo
A e il motivo è che in questo questo modello non è adatto a catturare questi aspetti è un modello guidato da domani semplicemente perso l'esperimento che non si può fare difatti ha in questo in questa simulazione il l'aumento della illegale sono ematologo semplicemente equiparata abbia assunto allo una diminuzione dei tassi crescere salari dell'uno per cento
Perché
Ora questo non è solo una questione di semantica
Cioè ci di tutti noi che lavoriamo con modelli spendiamo delle scorciatoie non voglio criticare gli autori fatto questo ma è una questione sostanziale una questione di semantica
Perché a me che la riforma è stata la prova fatta Matteo motivi ben diversi che conosciamo tutti almeno i primi due la disoccupazione non scende sulla visita non diminuiscono ci sono i nomi distorsione allocazioni tutte risorse pari a queste di di equità
Limiti di cui si parla meno la la l'eredità al mercato del lavoro in Italia
Favoriscono quelli che sono già privilegiati sembrano fatte apposta
Per ora peggiorare la situazione di chi in questo mentre avverte che i criteri politici occupati giovani alla ricerca preoccupazione nel Sud Italia
Giusto vuole dare due numeri
Che promette più o meno conoscono tutti ma giusto per rinforzare con le predette separate al a al tasso di occupazione giovanile in Italia a quadrata di occupabilità alla disaggregazione fanno centro e sud
A a nella nel Sud Italia avevate a dei tassi disoccupazione inclusa gente giovani che cercano un nuovo lavoro di fare il sessanta per cento in alcuni casi il settanta per cento
Ora a nel venti secondi di inciso a nelle contrattazioni per i contratti d'area
E visto che ci sono ci dovrebbero essere dei sindacalisti i sindacati hanno posto come condizione per a dare il via cantati dare a che acidi resta una crisi occupazionale della zona ora vorrei chiedere sindacati quarantuno definizione crisi occupazionale se il settanta per cento di eventualmente lei
E non è sufficiente per qualificare la Regione come crisi occupazionale
Il quadro è un tema appunto di cui vorrei parlare
La la a fattibilità delle riforme di cui vivono si occupa giustamente perché non si può fare tutto ma a vorrei
Fare due cene su queste
Allora se siamo d'accordo che la riduzione per del spesa corrente va fatta e che la riforma del mercato del lavoro va fatta a ci sono due problemi ci possiamo attendere effetti espansivi nell'immediato
A questo veramente intervista diretti un politica al punto che oggi è uno dei punti centrale tante parole sappiamo né come economisti
A probabilmente sarà faccia metti la tesi qualche effetto positivo dalla liberalizzazione del mercato del lavoro sull'occupazione
A forse si faccia tende qualche effetto positivo sulla domanda aggregata se tutto va bene ma dobbiamo essere realisti qua non lo sappiamo Grassi si può darsi di no
Questo non significa però che le riforme non vadano fatte
A chiaramente lo scenario dell'IPO è troppo ottimistico
Il secondo problema se decidiamo che queste due riforme vanno fatte sono gli effetti sociali
A
Il punto a qui spiego un po'perché di ricerche su questo punto non è che ce ne sia stata fatte molte ma
Ha
Come dobbiamo intenderci sulla super Consob la nozione di effetti sociale su iniquità
Di questi effetti ma non c'è nessuna ragione che se ne negative se si accetta la premessa che non si può continuare a proteggere chi è già privilegiato
E ci sono due motivi per queste ricordate che
Non si può ridurre la spesa corrente senza diminuire salari pubblici chiaramente se finite salari pubblici un po'di disoccupazione la create vale come me catalogo fatta insieme alla alla edizione la spesa corrente
Se fatta bene dovrebbe a a subire almeno in parte questa disoccupazione quali italiana sostenuta da una grande fortuna che non solo il mercato del lavoro ma anche la spesa sociale sembra fatta apposta per favorire chi soldi li ha già
Era in in due in due in due aspetti è rivolta solo ai partecipanti al mercato del lavoro e integra prevalentemente i redditi alti
Quindi il vantaggio è che si può ridurre la spesa sociale senza avere senza creare grandi scompensi sociali l'importante è fare tutta tant'è che in della spesa sociale cioè indirizzare la spesa sociale sulle categorie che ne hanno veramente bisogno e pesto incidentalmente è il cammino che ha preso la Gran Bretagna da parecchi anni che ha preso l'Australia
Con risultati sorprendenti sia sulla distribuzione del reddito sia sul sul bilancio stato chiaramente a un migliorate distribuzione del reddito
E risparmiate sul lato della spesa
Validamente la due numeri su sul punto che ho appena fatto cioè che le italiane spesa sociale italiana è rivolta prevalentemente ai a Chiesa privilegiato
Questi sono dire questa impresa la la il il rapporto fra pensione e reddito
A nei vari Paesi europee la fonte qui egli uno stato ecco a a per una persona che ha due terzi del reddito della del del lavoratore medio per una persona che ha un che esattamente vedete dell'avvocato medio e per una persona che ha due volte il reddito del lavoratore medio
Separata in tutti i Paesi in questa in questa in questa tabella
Se andate da sinistra a destra queste persone pezzi vanno giù come li aspetterà esplichi poi dare una pensione più bassa chi è già ricco e non ha bisogno di integrazione dal dal dallo Stato l'unico paese in cui va su Alitalia
In Italia le pensioni favoriscono ci danno più soldi chiede trova non so in termini assoluti ma anche in termini relativi al reddito a chi abbia già di più di soldi
Salvo dopo centottantuno
Ascolta
Com'è stato a a l'integrazione al minimo per spesa non è la spesa primaria spesa di integrazione al minimo cioè quale sarebbe più propriamente spesa sociale
Dei vari componenti la spesa sociale il la spesi per la vecchiaia sopravvissuti disabili disabilità tensioni sociali disabilità civile
Le parti nere di Patrizia che vi dicono la percentuale di questi
Spesa che va a persone che hanno già due volte
Il il credito del della soglia di povertà che già senza pensione sono già ben al di sopra della soglia di povertà
In un enorme parte di queste di queste integrazioni al minimo vanno a persone che sono già ben sopra la soglia di povertà
Se come sembra implicita definizione integrazione al minimo il quale poter fare questa spesa sociale di potare tutti a un livello che ritenete minimo per una vita decorosa ma
Quello che state facendo e di dare il sessantacinque per cento e alcuni casi questa spesa a gente che non ha assolutamente bisogno
Ultima
Ultimo dato
La terza colonna vi dice la percentuale di famiglie
A e che
Che ricevo a Roma
Integrazioni al minimo e che sono già al di sopra ben al di sopra della soglia di povertà
E in alcuni casi come nel caso di pensioni vecchiaia l'ottantaquattro cento e famiglie ricevo integrazione al minimo e son già ben al di sopra la soglia di povertà
Queste sono cose ben note e mi par di capire che Nicola Rossi sta facendo un bel lavoro molto meritorio in in questo campo
Ma sono sono
Non c'è un senso al vantaggio del situazione italiana perché vuol dire che possiamo permetterci di ridurre la spesa predetta sociale senza necessariamente creare sconquassi va Intelligence realistici
A se sui esattamente perché la riforma della spesa sociale Abbati privilegi
Non si può pensare di farla con l'accordo i sindacati ogni volta che si vuole cambiare la via del decreto legislativo
Retaggio si possono anche creare volendo
A a quindi dobbiamo dobbiamo a aveva il coraggio di di toccare un secondo mito italiano una seconda
Parola di cui nessuno può parlar male che la concertazione dobbiamo chiederci se la concertazione è sempre necessariamente in modo migliore per affrontare questi due grossi nodi la riduzione della spesa corrente e la riforma del mercato del lavoro grazie
La difesa parametrata occidentale ora
Bene non credergli aggiungeremo va
A quel tempo visione del mondo radicale rigorosa allontani poco e io sono molto contento di essere stato proceduto
Dal professor però si potrebbe aggiungere unicamente
Avendo voluto salvare familismo Mediterraneo ci siamo ritrovati perché questo è quello che andiamo predicando da una quantità
Che se si vuol mantenere le leve nelle mani dei vecchi si fa un rendiconto di struttura servizi sociali a questo modo
Così per loro distribuiscano ai giovani all'interno di ciascuna famiglia ma questi non sono addirittura nemmeno discorsi da economista nelle quali noi non siamo qualificati vediamo solo gli è successo evidentemente se è successo vuol dire che tutti erano d'accordo qualche succedesse se no non sarebbe successo però un commento ulteriore che quando si fa una riforma bisogna scegliere l'anno problemi appellandosi sceglie a posteriori perché se uno va a vedere la riforma irlandese alla prima caduta non ottantadue ottantaquattro almeno anni terribili tutta l'economia mondiale la seconda è caduta nell'anno nella ripresa tedesca in Europa con l'unificazione dalla Germania e quindi era un periodo un po'migliore
Quindi i discorsi che faceva però sulla emerso si potrebbero ripetere a proposito della riprenderla riforma irlandese del suo affetto giusto
Quindi la regola prima di fare una riforma guardate
Di cadere nell'anno giusto solo che si saldò come avvenne sempre il povero dottor Maffei che era il più eroico dei nostri governatori degli capito sembra l'hanno sbagliato
Dunque apriamo il libro di BMW perché mi pare un agronomo e MV che sia abbastanza espressivo e veloce
Il discorso che vale la pena fare e non solo verrà dal programma che la parte più affascinante rubare Gasparotti l'abbia analizzato abbastanza profondamente ma anche dell'analisi nell'analisi io direi che per mettere l'accento sugli anni Novanta perché giusto l'affare
Si è perduto il momento critico quando veramente si potevano cambiare le cose tant'è vero che gli spagnoli hanno cambia
E questi sono gli anni dell'ottantacinque ottantasei di nuovo anni giusti gli anni nei quali caddero tra del prezzo del petrolio dando dei tassi d'interesse degli spagnoli da stare nelle peste del governo si sono importati il su e ci sono rimasti qui invece le cose non sono successi in quel modo
E arrivati dagli anni Novanta l'altrettanto essendo stata fatta ci troviamo con una situazione politica sociale ed economica
Che assai più grave e nella quale questo norme Mancini del debito pubblico logiche come vuole ma non scompaia nel difficile farla sparire
Bisogna cercare di tutti i mobili sport Charlot però rimane lì
E ci sarebbe un modo
E ci fu un mondo
Per un periodo nel quale il debito pubblico italiano si trovava più o meno livelli di adesso che erano gli anni ultimi novanta e i primi dieci anni di questo secolo
Ed è stato il modo di crescere si è appena stata una crescita talmente poderosa
Che ha portato il debito pubblico a scendere con ovviamente anche l'effetto interessa eccome è importante
Ma la crescita poderosa un'altra cosa che addebito un poco il suo libro in questo libro parla di soluzione dei problemi dall'interno io faccio l'economista internazionale c'è un altro difetto vedo sempre le colpe ce ne sono internazionale cioè quando si chiedono avvenimenti a cadere in Paesi completamente diversi che sono agli antipodi e sono uguali tra loro venti si capisce che non dipende proprio tutto dalle politiche seguite vada corso che sta avendo l'economia mondiale ora se non se continua questa situazione nella quale l'unico Paese che cresce sono gli Stati Uniti non ci possiamo girare mezza verità come ci pare ma il risultato non può essere di utilità anche senza concertazione disponiamo di buttare a mare questi signori forse stanno qua stasera tutte e due le parti compreso il Governo è però risultato se non questa economia Fondiaria non ce lo abbiamo in un solo Paese
Cioè il capitalismo in un solo Paese vale quanto il socialismo in un solo Paese cioè pochissimo e per questo si era pensato umilmente che con l'arrivo dell'euro
Avrei sarebbe arrivata anche l'Europa sarebbe arrivato anche l'Europa significa coordinamento di politiche economiche
Dei Paesi europei tale da far comportare l'Europa come si comporta la lista dei ministri e cioè un Paese che non ha paura del proprio deficit commerciale
E invece non è successo non è successo perché la nostra mentalità tedesco italico
Basterebbe questi due Paesi
Basterebbero questi due Paesi ci fa pensare che il nuovo dobbiamo avere il nostro surplus di bilancia commerciale anche se adesso non non è più rilevante per quanto riguarda le loro e allora le loro che cosa è servito e servire innanzitutto a non può succedere guerra canea ricambi flessibili che c'era investito negli altri anni dalla quale saremmo usciti come al solito con le ossa rotte alcune con le ossa dopo
Quelle che esportano ma gli altri con le ossa rotte e certamente il peso del tasso d'interesse del debito pubblico sarebbe stato gigantesco quindi quello è un risultato secondo me garantire l'unico risultato attendersi l'allegro questo risulta c'è e ce l'abbiamo ancora perciò l'avremo fino a quando governarle
Perché se vogliamo anche considerare gli sprechi tra i tassi d'interesse sui vari debiti pubblici dei vari Paesi dell'euro io credo che a meno che non accada qualcosa di molto grave in qualcuno di questi Paesi anche questo tende a convergere si vede che non entra anche quindi l'euro per me è stata una soluzione brillante ma non poteva bastare e non può bastare ora e quello che io credo che il Nobel considerato molto apertamente in quel territorio la soluzione comunitario la soluzione di concertazione della politica economica dei vari Paesi dei paesi più importanti
Basterebbero tre Italia Francia Spagna cioè settanta Germania e candele Francia perché sì riuscisse a ottenere risultati che d'altronde noi non potremo Mario Venere anche se facciamo gli eroismi
Che certi intanto professor per con i quali si può anche concordare muovendo
Ma anche in quel caso se il resto della carovana non si muova nella direzione giusta e se continuiamo a fare la politica di Bugs Bunny network perché la stiamo facendo regolarmente con la politica fiscale
Quando la possiamo fare una politica dei cambi vediamo che possiamo al massimo prenderci in qualcosa l'uno con l'altro e possiamo rimanere a rimorchio dell'economia negli Stati Uniti sperando che questa continui andare nella direzione brillante in cui sta andando
Ma questo è il l'ostacolo e qui bisogna saltare se non si risolve qualcosa in questa direzione io credo che anche dando per buona tutte le ipotesi del libro di Baldassarri magari e Valente
E qui interrotti sia messo sull'avviso di qualche cosa si può considerare non particolarmente affidabili ma dandole tutto per buoni ciò nonostante non lo si può prescindere dal fatto che la soluzione deve essere concordato deve essere insieme dei tre Paesi principale dell'Europa
E non vi è nessuna consolazione vedere che la Francia dopo uno sprint che pareva per il quale molti francesi come al solito hanno rivendicato grande differenza capacità si affloscia tutti gli altri Paesi
Nell'invitare nessuno
Proprio nessuna soddisfazione vedere che la soluzione a degli enormi problemi tedesche non mi pare della stia trovando l'attuale governo Corsico non mi sembra che la stessa trovando quello precedente
Cambiare un'area da un'area dominata dal commercio estero in un'area che padrona del proprio destino ma certo con la politica della stabilità del patto di stabilità questo non si ottiene perché il patto di stabilità basato sulla mutua sfiducia
Non è basato sulla fiducia dei vari governi l'uno nell'altro la fiducia nell'Europa nostri Bartolomeo anche alla politica agricola comune Süss ognuno debba dal suo piattino e quell'altro grande a Milano il dieci maggio un pezzettino nel frattempo che attività diminuisce
E il taglio dello alzare ancor oggi ma la cosa principale che quell'altro non ci mangi dentro non viene piatto di stavo cresca e questa è il difetto degli europei e anche la loro grandezza il pluralismo culturale europeo ha fatto anche di questi mutuo sfiduciati queste cattiverie reciproche di queste rivendicazioni insieme siamo andati finora e in questo modo ci siamo comportati però adesso si chiede un altro comportamento è la prima volta che succede non ho mai fatto nessuno senza la sovranità di un impero di un solo governo eccetera e per la prima volta e forse non riuscirà ma certamente non si può evitare di passare per questa soluzione quindi io sono molto tratto agli autori di questo agile libretto per avermi dato qualche speranza sono favorevolissimo alle revisioni fiscale nella direzione indicata perché il fisco nelle mani degli amministratori fiscale già dal mille ottocentosessantacinque si erano dati costava più di quanto rendeva
Cioè queste difficoltà la grande scuola dei fiscalisti e degli economisti finanziaria italiana era la migliore del mondo ciò nonostante qui il fisco funziona sempre in questa in maniera estremamente complicata nella quale tutto
Viene continuamente raffinato come le cento mila leggi italiane che invece io sono dell'opinione che bisogna due o tre aliquote precisa nelle quali sì li facciano i conti con estrema precisione facilita quindi sporco di cambiare assoluta definitiva del poco propenso a tutti ma so che questa è una cosa alla quale veramente di dava ordini dai non cedere fin qui si dice ogni volta però poi tutti arrivati al Governo si divertono andare tanta questa tolleranza quella perché è molto meglio per fare una riforma a costo buoni no che ci si guadagna elettoralmente
A fare cento mila viaggi cento mila persone riguardante quindi in termini strettamente per l'economia della politica mi sembra un io residenti come quello che si riduca il numero delle leggi perché anche quello è un modo di tutto italiano di risolvere i problemi guardando a ciascuna persona
Per farvi il vestito su misura col vestito mi sulla stoffa un vasto per tutti
E alla fine ci ritroviamo come prima però queste sono cose quale io sono grato allo stadio rivendicate reiterate in questo libro ma il messaggio principale
Credo purtroppo che non basta sia sufficiente
Perché appunto non solo per i motivi che adesso però farse critica del suo intervento ma anche perché credo che se non si pianifica una politica economica comunitarie
Per tutta l'Europa e venendo accapo delle gelosie della mutua sfiducia che ci anima noi non verremo fuori
Da questa palude nella quale ci siamo andati ci hanno mandato applicarci con quello del giovedì concludo
Che si può fare anche molto da sé però poi se il resto dell'economia mondiale non sta andando particolarmente bene un sistema che si basa sull'esportazione non può pretende di andare molto bene quindi ritornare se stessi ma qui ci sono i discorsi degli investimenti pubblici che sono difficili da fare che non rendano
Non hanno quel moltiplicatore che si ritiene però però se si fanno bene probabilmente anche lì c'è da dire qualcosa e certamente se non si guarda in se stessi jeans a non abbiamo una politica economica che guardi alla gestione della offerta e della domanda in Europa senza andare aspettare che ci siano domande dagli Stati Uniti o dal Giappone o da qualche altro Paese non se ne viene cambiamo l'abbiamo fatto per questo
Per abolire le nostre frontiere interno e per considerare il nostro commercio commercio interno e per quindi vedere di comportarci come una grande federazione come quella americana se non lo vogliamo fare nominiamo h questo è tutto grazie
Grazie al professor Juščenko
Professor Marzano lei condivide questa ricetta applicabile utopistica devono
Caro direttore per quanti sforzi abbia fatto del quanti
Notti insonni abbia passato non sono riuscito a trovare motivi di forte disaccordo
Con il libero
BMW
Perché semplicemente perché BMW
Banca d'Italia al Fondo monetario internazionale e il programma economico
Io come responsabile di un movimento politico stesso si assomigliano molto
E quindi è difficile trovare di motivi di disaccordo fra il modo in cui io interpreto però le necessità l'economia le cose passare le proposte contenute in questo libro
Innanzitutto vorrei dare un riconoscimento diciamo così di natura storica
A Baldassarri e insieme a lui ammobiliati perché c'avevano ragione
Quando puntavano le carte su una riduzione conducevano al sei Roma numero come necessarie il tasso d'inflazione
E arrivare per questa via alla riduzione dei tassi d'interesse e arrivare per questa via a una drastica riduzione quella componente della spesa pubblica quello quaranta spesa pubblica rappresentata appunto da spesa per interessi c'è una ragione
Però bisogna ricordare due cose
La prima è che insieme loro suggerivano una politica dei redditi
Come ricordo BMW nel ridicolo
Che tenesse stabile il costo del lavoro per unità di prodotto non è stato così cose loro per unità di prodotto come tutti sanno non è stato stabilite stia vi è cresciuto
E la seconda cosa da ricordare esce tre e che però in un'economia globalizzata come questo i tassi d'interesse dipendono dal circolo internazionale dei tassi d'interesse e quindi puntate ogni carta
Subita sui tassi che di interesse carati pericolo se si inverte il ciclo dei tassi d'interesse siamo pronti anche a
E quindi questo significa che non basta puntare le carte sui tassi d'interesse bisogna fare anche altre cose sul fronte della spesa
Ho il libro contiene anche un'analisi sulla problema della credibilità che un problema complicato molto difficile
Interpreta
Io voglio solo ricordare un paio di cose e che cioè insomma in queste analisi sulla credibilità bisognerebbe tener conto di alcune uno di queste ho cercato di teorizzato in un saggio di alcuni anni fa sul bancaria
Bisogna distinguere il caso in cui i tassi d'interesse internazionale salgono al caso in cui i tassi d'interesse internazionale ricca
Quando i tassi d'interessi internazionali salgono
Allora i Paesi che hanno maggiore debito pubblico
Ho sono i Paesi pericolo immediatamente scatta un rischio Paese dovuto all'aumento dei tassi
Insomma gli effettivamente dal sono molto diversi per un Paese in cui il debito pubblico è piccola
E per un Paese in quelli più pubblica crea per un Paese un grande debito pubblico un rialzo dei tassi internazionali fa crescere il rischio Paese e quindi c'è in genere un'indennità crescente e i paesi più indebitati quando i tassi aumento contrari condita Sica quantità si calano il rischio Paese dei paesi più indebitati si riduce quindi Delta attendere
Di questo insetto rischio Paese
Non si tiene normalmente conto invece io credo che sarebbe molto importante
Altre cose che bisogna mettere comunque in questa tentativo di quantificare la credibilità etero definizione invece
Siamo così un attributo che i governi hanno
Sono queste la durata dei governi diversi ormai secondo me di cibo
Dicevo poco perché un governo futura ma se ha un basso grado di coesione interno può durare senza far niente
Se la maggioranza è divisa
Può anche durare basta che eviti di fare le cose che magari sono necessarie ma che approfondire però i dissensi la maggioranza
Noi possiamo avere un governo che si fa tutta la legislatura ma che non affronta le cose importanti del Paese perché sa che si affrontasse cadrebbe
Quindi evita di cadere ma non fanno più della durata di governi importante in grado di coesione dei governi e un altro punto che introdurrebbe un'analisi della credibilità è
La qualcuno direbbe non voglio fare la terminologia usata di una persona che non non sta proprio nel mio cuore
Se ci azzeccano
Un governo che non c'azzecca che cioè il continuo a fare previsioni per esempio sui tassi di sviluppo dell'economia e queste previsioni non si realizzano sistematicamente
E lo vedo nel secondo me perde credibilità
Introduciamo anche questo l'errore sistematico di un governo
Fra i fattori che accrescono meno la credibilità più
Detto questo Baldassarre si sofferma su alcune cose che non bisogna fare prima di chiedere cose che bisogna fare
Le cose che Baltazar scusate BMW
Dicono che non bisogna sarebbe e io sono d'accordo con loro
Una politica
Mi pare lo dicono omogenea salariale
Europea uniforme è una politica fiscale uniforme non bisogna fare se queste cose significa non l'allineamento dei salari verso l'alto senso ben conto del divario di produttività
E se l'altra cosa significa l'allineamento verso l'alto della pressione fiscale perché anche questo non ha nessun senso economico queste cose è meglio evitarle la seconda cosa che non bisogna fare e pensare che la soluzione sia nell'aumento della spesa per investimenti pubblici
Una teoria questa che comincia una tesi testa che comincia a fermarsi se fossero prendete questa mattina
Affari finanza alla pagina nove il ragionamento che si fa e questo ma scusate tutto sembra cominciato dalla teoria del crac Barings
Cioè crescenti disavanzi pubblici fanno aumentare i tassi d'interesse fanno calare gli investimenti pubblici grosso
E qui si è verificato che i disavanzi pubblici sono tanti si sono ridotti che casi interesse sono calati ma gli investimenti privati nono
Dunque la teoria del CRAL renderà sbagliato tanto vale sostenere la domanda espandendo gli investimenti
Che cos'è che è sbagliato in questa lettura dei fatti
è che la vera Craven funziona cede risparmioso se cioè voi aveste soltanto disavanzi pubblici che diminuiscono i tassi di interesse che cala potrebbe funzionare ma secco che veramente ha detto è una pressione fiscale come un crocchio Manta e tante altre cosine cosa regole non potete imputare alla teoria del cautela il fatto che essa non funziona ci sono altre cose che le impediscono di funzionare è naturalmente il mio punto di vista che è proprio questo
E accaduto in Italia
Quindi questa è la terza cosa da non fare la quarta cosa per favore da non fare
E il benaltrismo la teoria del benaltrismo no ci vuole ben altro
E la quinta o sesta nel mio elenco è di pensare
Che
Insomma un piccolo riferimento al macello
è inutile che facciamo qualcosa numeri perché sono una fanno gli altri non serve
Non credo che sia così
Credo che noi dovremmo fare tutto quello che possiamo cercando cercò di convincere poi gli altri Paesi di avere una politica coerente insomma che non contrasti gli effetti invece cerchiamo di raggiungere ma per favore facciamo le cose che noi possiamo padre
Anche perché badate perché globali Mon la globalizzazione
Non significa scomparsa di politiche economiche nazionali
Secondo il mio punto di vista sì dei contratti
Significa che c'è concorrenza
Più concorrenza fra i sistemi economici nazionali
E quindi bisogna crescere la capacità della proprio paese di competere
Quindi non comporta entità di iniziative per i governi nazionali la globalizzazione ma semmai attraverso la concorrenza fra di essi stimola sa le cose si possono fare
Le cose che essi
Possono fare solo le cose
Il larga parte le cose e dice BMW
Devo dire che la sciroppi delle fotocopie Dini articoli che ormai sono solo articoli sulla stampa e non più articoli su riviste scientifiche ma questo è niente non molto tempo più ci vuole molto tempo scrive degli articoli scientifici
E questi articoli dimostrano che c'è una larga punto divergenza di analisi gli ordini di terapie uno di questi è pubblica
Giudicato sul Messaggero ed è presente il direttore che saluto cordialmente
Trova come occhiello il numero dei senza lavoro si può dimezzare in cinque anni che la tesi
Di BMW
Mi fa piacere e questa tesi comincia affermarsi perché c'è stato un governo che si era impegnato a creare un milione di posti di lavoro cinque dimezzare
In cinque anni la disoccupazione siccome circa tre milioni significa creare un milione e mezzo o più di posti di lavoro
Quel governo fu definito visionario
A mi fa piacere che cominciamo a vedere degli economisti che dimostrano che la cosa non è facile ma è è possibile
E che sarebbe scandaloso non fare tutto quello che si può fare
Per ottenere questo risulta
Quello che si deve fare riforme strutturali della spesa pubblica
Io considero ancora uno scandalo è un'anomalia solo italiana che si possa andare in pensione a cinquant'anni so che il dottor Larizza non è d'accordo con me ma credo che sia un'anomalia che vada rimossa
Che consente di ridurre il costo del lavoro nella parte rappresentata da Cuneo previdenziale
Credo che bisogna fare riforme strutturali della spesa nel settore previdenziale nel settore della sanità e nel settore della pubblica amministrazione tempo tu ridurre la pressione fiscale
Credo che siano contemporaneamente necessari interventi supply side insomma credo a farla breve nella ricetta di Alesina e compagni non è sempre ricavare una sigla altrettanto efficace della BMW
A quello che si sta facendo un'altra cosa rispetto a tutto ciò e consentitemi di
Leggervi qualcosa a proposito della politica della concertazione che è molto breve
Questo che sto per leggervi si deve non vadano metta
Non è peccato
Non è inabile si deve Aldo
Dollaro è un economista come tutti sanno d'ispirazione che insieme
Scriveva queste cose nel quarantotto
E oggi si direbbe che lei scrivesse a proposito della politica della concertazione sebbene a questi gruppi ovvio della politica la concertazione
Dice don
Possiamo immaginare
Che una rappresentanza
Delle nostre più grandi riprese insieme a una rappresentanza dei maggiori sindacati
Sieda intorno ad un tavolo mi spiace non lascia gli occhialetti attraverso ad esempio tutti i progetti di investimento esistenti al momento vengono posti su un tavolo che è fatto passare di mano in sul piatto che viene fatto passare di mano
Il rappresentante della General Motors
Ad esempio potrebbe dire che tutti questi progetti sono meravigliosi salvo un certo numero di questi progetti ma di nessuno
Questi i progetti definitivi non può dalla General Motors sono considerati i migliori da un'altra industria che partecipa
Alla tavolo della concertazione
Ma tutte e due sono indicati come noi migliori dai grandi sindacati che partecipano al tavolo della concertazione
Alla fine
Quando il piatto avrà fatto il giro completo
Restano o ben pochi progetti d'investimento da realizzare per insieme ai progetti di investimento se ne è andata la nostra prosperità chiuse virgolette
Alzar quindi luogo la domanda come argomento per la seconda tavola rotonda che forse successo più o meno una cosa del genere
Professor Rossi allora possiamo accettare questa così sfida che il libro di BMW ci propone oppure irrealistica
Dunque sarà forse perché la mia formazione laica ma io tendo a pensare che in economia non ci sono miracoli
Nemmeno quello del novantadue novantasette standomi Rambo economia per lo più ci sono ma posso dire termini di scambio
E anche quello del novantadue novantasette è stato appunto a una scelta che ha comportato dei prezzi abbastanza precisi
Dico questo secondo me perché
Mio commento principale alle tesi di vini
Alle tesi BMW ha proprio a che fare forse con una valutazione di quello che è accaduto fra il novantadue novantasette
Nel senso che è appunto quella è stata non un miracolo ma un'azione determinata condotta con molta determinazione con molta coscienza diciamo dell'Obiettivo
Con molta condivisione anche dell'obiettivo
Chi ha avuto un prezzo sempre e solo lo vediamo diciamo oggi quando possiamo in realtà cominciare a vederlo lo vediamo perché ci rendiamo perfettamente conto difficilissimo fare una riforma dalla pubblica amministrazione
Con un turnover fermo probabilmente una riforma della pubblica amministrazione richiederebbe un turnover molto elevato
Ci rendiamo conto oggi che privatizzare legittimamente per fare cassa e cosa ben diversa che privatizzare per creare mercati o attori nei mercati ci rendiamo conto oggi che c'è un problema come dire di competizione nella qualità per il sistema produttivo italiano
Il nostro è un Paese forse sano sotto alcuni punti di vista ma che non rinnova non dinamico che non cresce che non che non si muove perché non fa ricerca e così via
Dico tutto questo perché la mia sensazione devo essere sincero perché
Se di miracolo
Da fare di quello appunto che già abbiamo fatto se ne abbiamo fatto uno fra il novantadue novantasette detto questo fatta questa piccolissima premessa però la mia sensazione che ci sia ci siano molte cose molto interessanti nel merito di BMW una in particolare a me è sembrata particolarmente interessante
A che fare un po'con come dire la gerarchia degli interventi io qui non non sa ripete le cose Roberto Perotti ha detto benissimo circa i limiti un po'dello strumento come dire credo che siano cose che sappiamo da cui sappiamo anche un po'difenderci intellettualmente
Circa i limiti anche non so dello strumento ma del tipo di esperimento che si vuole contro però l'agire la gerarchia degli interventi così come viene fuori dai risultati e secondo me interessante un po'risponde alla domanda che direttore Auci mi faceva ora anzi secondo me lei direttore ha trovato il titolo per domani
Perché se io guardo un po'
Ma la sequenza di simulazioni che vengono riportate nella testo allora la simulazione inerziale porta il tasso di disoccupazione all'undici per cento
E poi mi permetto anch'io di trascurare la parte sulla flessibilità nel mercato del lavoro perché effettivamente simulare la così ho qualche difficoltà così con Roberto Perotti
Nella migliore delle simulazione diciamo quella miracolosa si arriva al sette virgola tre
A differenza sono tre punti virgola sette più o meno ora di questi tre punti virgola sette la più della metà diciamo il due per cento due punti su tre virgola sette quindi
Largamente più della metà sono la conseguenza dei un buon coordinamento delle politiche fiscali a livello europeo che vengono tradotte nel modello cito come un più favorevole profilo di domanda estera rivolta alle merci italiane
Ora a me questa veramente sembra la notizia diciamo anche per me
Anche io diciamo sono rimasto abbastanza stupito da questo risultato ma molto chiare molte prova lampante evidente
Passiamo le giornate a occuparci io credo continua a pensare giustamente di un eccessivo carico fiscale della composizione della spesa sociale e così via e poi però i numeri ci dicono abbastanza in maniera abbastanza inequivocabile
Che c'è poco da fare
Faremmo il doppio
Di quello che potremmo fare appunto con le manovre di politica una ricomposizione del bilancio pubblico diviene qui indicata se solo per seguissimo con maggiore coerenza e determinazione la strada del coordinamento delle politiche europee ripeto non è una mia tesi e quello che ho trovato qui dentro diciamo ami abbastanza colpito per la nettezza del risulta
Aggiungo anche
Che naturalmente qualcuno potrebbe obiettare beh non è proprio così non è proprio così perché e vero che la ricomposizione del bilancio pubblico genera solo un punto in meno di disoccupazione
Ma è anche vero che si genera un bonus fiscale
Che ha aggiunto posta il Complesso di risultati derivante dalla ricomposizione bilancio pubblico quasi pari ma non ancora pari a quello che si otterrebbe da una miglior coordinamento delle politiche a livello europeo
E per questo è vero che a un certo punto perché di una iper semplificazione se così posso dire della struttura degli per far un po'Dinoi se ne sono occupati negli ultimi anni arrivando ad una conclusione abbastanza precisa che mi riporta alla questione
Che i miracoli non ci sono ma che esistono solo termini scambio per lo più in economia
Chi di noi si era occupato di ricco di tradurre la struttura dell'IRPEF una struttura con sole due aliquote addirittura con una sola se vi ricordate novantaquattro se ricordo bene c'era stata una proposta Martino in questo senso
Aveva immediatamente osservato che se la proposta viene così fatta così come anche riportata in questo in questo testo tutti gli indicatori disuguaglianza peggiorano e tutti gli indicatori di povertà e marginalità sociale peggiorano non dà un giudizio di valore voglio semplicemente che sia chiaro diciamo che con come si paga un determinato una determinata scelta tant'è che sì osservo allora un po'in questa piccola letteratura su questa questione anche in Italia che in realtà la soluzione era quella di associare ad ogni ad un'IRPEF iper semplificata
Una assistenza completamente diversa da quella che abbiamo oggi intesa a coprire le fasce di popolazione che oggi non godono di nessuna forma di assistenza e questo facilmente diciamo assorbirebbe
Quel bonus fiscale che qui invece viene destinato ad altro quindi diciamo la la mia sensazione è che torno al al punto ma quello che a me sembra punto principale diciamo l'esercizio è molto interessante
è molto interessante in quanto dimostra che la gerarchia degli interventi è molto diversa da quella del senso comune o da quella che da quello che alcuni pensano essere il senso comune
Che una strategia di coordinamento degli interventi di politica
Fiscale a livello europeo probabilmente otterrebbe risultati rilevanti lo diciamo Marcello De Cecco con chiarezza prima badate bene quando parlo di strategie coordinamento almeno io
Intendo una diffusione su tutti i paesi di quelle che sono fra virgolette le migliori pratiche per così dire così come si intende chiaramente anche qui naturalmente
Fa detto questo però io credo che noi abbiamo un problema ulteriore questo sì probabilmente richiedere un miracolo che quello appunto di ricco di spostare il sistema produttivo italiano su una fascia di mercato diversa da quella in cui in buona parte
Si colloca oggi credo che questo sia il problema principale che abbiamo una carenza di capitale umano una carenza di alcune tipologie di capitale fisico una difficoltà ad innovare a fare ricerche apportare questa all'interno dell'attività produttiva
Talché se miracoli esistessero vorrei che stessimo attenti perché potremmo finire per ridare la vista di un sordo grazie
Grazie al professor Rossi ringrazio tutti i partecipanti a questa tavola rotonda cedo alla mio amico Pietro direttore del Messaggero il posto per coordinare la saluto dal successo
Grazie
Comunque sentiamo
Va bene
Dottor Fossa buongiorno talvolta
Penso
Nel servizio D'Antoni qua Pallanza Nicola
Collaboratore no quasi fa guardano a voi come
Va grazie varie giustamente la zona dei
Yordanova con Padova nella sua tesi dai toni c'erano dice dal mondo vedete l'espressione viene viene insomma vent'anni da sei vaga solamente D'Antoni viene o non
Penso dall'OLAF va be io sono
Preso la parola la no allora buona sera a tutti questa seconda tavola rotonda se vogliamo rispettare i tempi d'orario dovremmo anzi dovrebbero avere circa quaranta secondi a testa per parlare sintetizzare quello che vogliono dire perché siamo abbondantemente fuori quindi io raccomando a di cinque partecipanti D'Antoni mi dice Mario Baldassarri che sta per arrivare principio perché ci fanti di essere sintetici il più possibile
E siccome la precedente tavola rotonda come previsto ha lasciato un interrogativo in sospeso questa benedetta concertazione anzi è stato abbastanza bastonata questa concertazione
Nella precedente tavola rotonda io partire con Pietro Larizza e che invece immagino immagino non lo so sosterrà che la concertazione necessaria per chiedergli se questa concertazione e valida oppure è una cosa di cui in futuro con l'economia italiana può fare a meno
E
Senza
Io sento
Io sento parlare moltissimo
Di concertazione quasi sempre ne parlano i critici della concertazione
Credo di poter dire con
Zero
Che cosa cambia
Al
Ci siamo credo di poter dire con assoluta cognizione di causa
Se ci fosse il tempo uno potrebbe documentare una serie di i fatti
Che riguardano questo modello dove applicato nel mondo
Che chi parla di concertazione che ne parlano in termini critici ne parla in termini come suol dire molto ma molto superficiale ci parla di una materia che non conosce
E parla di un modello che viene criticato per ragioni politiche senza alcun riferimento ai dati economici ai dati sociale anche l'esempio che ho sentito poco prima da parte dell'onorevole Marzano citava il testo di un autore americano
Quella non è concertazione
Cioè lo scambio
Delle notizie per lo sviluppo prato fra soggetti sociali imprese sindacato nome concertazione delle ma altra cosa
Il modello concertativi ridare un modello di affidarle istituzione e per prima di tutto all'istituzione governo il compito di coordinare e finalizzare l'accordo fra le parti sociale
La concertazione italiane una concertazione
Che ha come riferimento e come precedenti
Il nord Europa
E in particolare la legge la concertazione negli Stati Uniti nel Giappone in Inghilterra
In Spagna in Francia tanto per citare alcuni esempi non sanno nemmeno cosa sia
Quindi quando si parla della concertazione si dimentica il punto centrale
La funzione delle istituzioni
Come funzione di guida come funzione di Scelta di priorità come funzione di indirizzo e come funzione di coordinamento per un fine comune tra governo e parti sociali
Non a caso e questo non lo trovate scritto da nessuna parte
L'elemento più rilevante
Del modello concertativo italiano
è stato compiuto col piatto che ha col fatto che abbiamo firmata febbraio perché questo patto per la prima volta dal novantadue quando abbiamo iniziato questa esperienza
Con l'accordo di associazione delle Regioni delle Province e dei Comuni dice che questo modello bisogna non solo boccia abitarlo ma realizzarlo in tutt'Italia
Quindi
Siamo in presenza
Di uno schema di azione sociale economiche politico che ha come centro fondamenta l'istituzione governo centrale o periferico e come soggetti fondamentale le parti sociali impresa e sindacale
Se questo modello ha un punto debole
è un punto debole
Molto noto non funziona
Se ci sono sindacati forti imprese forti e Governo debole
Cioè non funziona quando una delle uno dei tre soggetti è debole è uno dei tre soggetti e non garantisce comportamenti coerenti con le scelte che si compiono faccio alcuni esempi
Noi abbiamo cercato di fare i contratti entro certo limiti salariali noi siamo in condizione di garantirlo e lo abbiamo garantito
Le imprese ben prese hanno garantito comportamenti
Sui prezzi e sui prodotti
Per le imprese che rappresentano in tutta la prima parte dal novantadue al novantasette è stato a lungo forse ora sta avvenendo un poco di meno
Il governo
Aveva garantito
Che avrebbe assunto provvedimenti di natura economica di natura fiscale di natura sociale
Per facilitare l'attuazione di questo accordo e questo non è avvenuto con nessun governo
E con l'ultimo governo cioè il governo in carica
Ha visto il mio personale punto di vista
Temo temo
Che la concertazione il modello di un rivendicativo
Ad una vettura un poco diversa venga intesa come una sorta di azione consociativa
La specie di tavola rotonda perenne
In cui si mettono in cinquanta intorno a un tavolo e discutere sarebbe in questo caso come il caso del piatto che gira citato prima cinquanta discutere
Poi uno solo che decide quando può decidere cioè sempre dal mio punto di vista siamo nella vera pace
Di rischio
Del modello concertativo che nata per la scelta libere convinta di governo imprese sindacato nel mille novecentonovantadue
Questa e la concertazione
Il resto sono varie ed eventuali perché poi ciascuno c'ha la sua vettura ciascuno cioè il suo interesse poi ciascuno si identifica con questo modella secondo la convenienza delle scelte che si contano la verità e che purtroppo finora ci sono stati una serie di punti deboli che non l'hanno mai reso efficace però voglio ricordare a tutti voi
Visto che tra l'altro studiate pure economica che si nel mille novecento novantotto
Due maggio novantotto l'Italia è entrata nel gruppo di testa
Dell'unione economica europea
Questo è avvenuto per questo modello per la concertazione
E avvenuto perché sindacate impresa e Governo ma soprattutto sindacati e imprese hanno ottenuto comportamenti che hanno consentito il raggiungimento dei famosi e per alcuni famigerate i parametri di Maastricht senza quella scelte senza questo indagato non non saremmo entrati in Europa e credo che il primo non solo a riconoscerlo ma dichiararlo sia proprio l'attuale ministro del Tesoro Presidente del Consiglio nel mille novecentonovantatré che biglie sono veri è stato uno degli autori principale
Professor Roberto Perotti
Che è venuto da Newark per fare quella mezz'ora di spiega De Libero
Sosteneva in una parte sicuramente interessante che è impensabile modernizzare un Paese se è necessario concordare ogni virgola diceva esattamente così con ti sindacati e con tutte le parti sociali cioè i sindacati devono essere come scavalcare e io vorrei sapere dal presidente della Confindustria Giorgio Fossa se questo è vero come do tutto se un modello applicabile in Italia
In tutti i sensi questo è fuori discussione
Se poi i governi si piega dei volontari del sindacato piuttosto che dei rappresentanti del mondo dell'impresa per dire che sono i governi che sono deboli per cui i governi non devono sbandierare la forza degli uni o degli altri per difendere se stessi ritornando sul discorso di prima vorrei fare due precisazioni
Sono d'accordo con quello che ha detto Larizza sulla concertazione aggiungo anche che forse noi gli altri rappresentanti del mondo dell'impresa e il sindacato
Forse ConcertiAmo su troppe cose
Ma lo facciamo per supplenza della politica perché la politica che è carente di destra di centro e di sinistra
Ricordo anche a Marzano è stato il più critico nei confronti della concertazione che questo lo facciamo perché vediamo pochi da parte della maggioranza è ancora meno da parte dell'opposizione dato dello spettacolo i nostri parlamentari offrono al Paese credo che lo possiamo verificare
Tutti i giorni ricordo anche a Marzano che sì sì davanti l'economista americano parlando cose mille novecentoquarantotto vita dell'Europa è molto indietro rispetto agli Stati Uniti ma non ci sono tutti questi anni diversità oggi il mondo si può in maniera diversa
Anche da noi e ricordo ammazzano che noi in Italia abbiamo poche purtroppo mio giudizio poche grandi imprese che Confindustria comunque rappresenta un insieme di prese un numero un esempio da territoriale più grande del nostro sistema che l'Assolombarda ha oltre il cinquanta per cento dei dipendenti di misura tre per cento di associati sotto i trenta dipendenti se queste sono grandi imprese
Riusciamo a capire secondo i nostri politici riusciamo a capire perché questo Paese fa così tanta fatica cui fa questo mentre dice che è un accordo tra i grandi imprenditori del sindacato e il Governo allora vediamo che evidentemente a un po'lontano da quella che la realtà la realtà dei fatti
Che si debba poi andare su una posizione ho in mente anche al di là della concertazione in alcuni casi questo è assolutamente vero ma ripeto attenzione a consolazione è un metodo che bene o male ha funzionato fino ad oggi lo possiamo sostituire nel momento in cui avremo trovato qualche cosa di alternativo
Siamo diversi dagli americani
Dove noi sbagliamo noi sbagliamo a respingere assolutamente quello che viene da imprese anglosassoni flessibilità ed altro dobbiamo essere più simili perché bene o male con la globalizzazione dei mercati noi dobbiamo poi affrontare
Paesi che hanno quei sistemi che sono molto diversi dai nostri perché dobbiamo prendere questi stemmi e adattati alla nostra situazione grosso modo c'è un esempio di un Paese latino che l'ha fatto grosso modo questo lavoro
Che la Spagna la Spagna trattando questi sistemi è un Paese che ancora molte difficoltà perché del River disoccupazione ancora più elevati dei nostri però partiva da una situazione molto peggio la nostra nemmeno centonovantasette ha fatto grosso modo il cinquanta per cento di nuovi occupati tutta l'Unione Europea l'ha fatto la Spagna i dati del novantotto ancora non ce l'abbiamo ma non dovremmo essere non tali da quella da quella situazione allora cominciamo a dimenticarci un attimo i Paesi anglosassoni così come sono e cominciamo a dire se è riuscito comunque un Paese latino ad adattare questa situazione
Ma l'ha adattata perché qualcuno ha perso alcuni privilegi che ci siano alcuni e che sicuramente il sindacato abbia una forza diversa da questa abilità del sindacato
E demerito delle controparti si politiche non solo politiche
E questo è un è un problema dobbiamo cercare di abbattere ma col col niente maniere con le maniere Nettis lecite ripeto se poi i governi si piegano alle volontà delle delle parti sociali
In maniera eccessiva e perché sono carenti dove
Due rappresentanti del mondo dei lavoratori dove di dati ultimi degli ultimi anni per quanto riguarda l'occupazione vi ricordo che secondo miracolo possibile la piena comunque un aumento dell'occupazione i dati non sono incoraggianti quindi dalla lettura di questo libro cominciamo con Sergio Billé dalla lettura di questo libro
Nel suo campo
Il secondo miracolo è possibile un'utopia
Quindi
Battuta questi sono ieri è avvenuto San Gennaro con un po'di ritardo
Ieri sono stati evocati tanti miracoli di Padre Pio
Oggi forse noi abbiamo una necessità maggiore oggi dico proprio chiudendo l'attualità perché avvenga un secondo miracolo possibile
I dati che stamattina sono stati diffusi dall'Istat sul cavallo produzione industriale e sulla direi davvero grave avvitamento del nostro sistema economico rendono oltremodo
Come dire atto dei se questa ipotesi che oggi Baldassarri mal Pierini e Valente mi piace chiamarli con i rispettivi cognomi avendo mentre eccellenti studiosi fatto un grosso sforzo delle sigle automobilistiche forse dobbiamo utilizzare falcata sede
Rendono oltremodo come dire attuale e forse anche necessario questa un'analisi sul loro sito
E poi io debbo riconoscere un altro valore aggiunto a questo acquisto studio quello di andare in un certo senso anche controcorrente quello di voler cominciare a ipotizzare non tanto una soluzione quanto piuttosto un percorso possibile certamente opinabile abbiamo visto come in parte il professor Perotti che tra l'altro devo dire ha raccolto
Forse più applausi tutti gli altri malgrado avesse fatto l'intervento più lungo probabilmente gli altri raccolti soprattutto al l'atto più giovane dell'uditorio questo è un fatto che ci deve far riflettere perché perché probabilmente alcune delle cose che lui ha detto trasferite
Modello americano di sviluppo probabilmente anche noi dovremo il portale qua ragione Fossa quando quando appunto parla della necessità di a una come dire un nuovo modello italiano che non sia perfettamente copiato ho ricalcato rispetto a quello anglosassone ma che certamente in termini di flessibilità Enti sviluppo del capitalismo Appia quegli elementi che oggi appaiono essere vere rigida italiane cioè quella di del dell'aumento da la produttività legato ai salari e quello soprattutto dello utilizzo della del sistema pensionistico non come leva per lo sviluppo ma forse anche ma forse direi soprattutto per il mantenimento di una diciamo e lì
Di pensionati o pensionandi che pensa al proprio futuro e in un certo senso o pensa meno a quello che il vostro futuro di di giovani allora
Dette queste cose dal mio punto di vista risponde alla sollecitazione
Del dottor Calabresi cioè del direttore calabrese cioè quelle di chi vive mercato di chi vede di sviluppo di chi vive di consumi di chi vive incrementi di prodotto interno lordo mi sembra che l'analisi del dei tre autori sia un'analisi quanto meno rispettabile e che debba essere indirizzata certamente però essa un grosso o forse due grosse lettere il primo è quello di doversi confrontare con una situazione economica mondiale che nel testo o e Offerta comune situazione in fase di sviluppo che impedisce sta segnando in un certo senso il passo soprattutto Coco gli avvenimenti che in questi ultimi mesi si sono susseguiti
Il secondo ed è forse il dilemma più importante e quello il doversi scontrare ormai con una diciamo vera e propria dicotomia i tempi della politica sono assai diverse rispetto ai tempi dell'economia e direi anche che la stessa concertazione
Più volte evocata mira a ridurre quei tempi che la politica di fatto non ancora assicura in termini di sviluppo economico allora vorrei dare anch'io una mia come dire valutazione su quello che significa concertazione
Le siamo stati tra i soggetti neo arrivati si si sul dire al tavolo della concertazione forse siamo stati i primi a denunziare
Ricordate l'espressione mia di qualche mese fa
è arrivata forse il momento di staccare la spina i rischi che questo patto che doveva essere un patto per lo sviluppo di fatto sviluppo non stesse producendo allora io credo che mi avvio alla conclusione che i dati di oggi vengono forniti appunto sulla produzione industriale
Le diciamo conseguenze prossime che tutto questo comporterà in termini anche di rinvio di quella ripresa che tutti auspichiamo noi per primi ma che tarda ad arrivare dovrebbero spingere le parti sociali nel per primi ma credo anche il sindacato a guardare ai veri nodi irrisolti della questione
Di di questo Paese questi no irrisolti So guarda caso quelli che la tassa al Gariglio e Valente osserva loro e che dicono debbano essere affrontati a cominciare da quello di un ridisegno delle nostra contributive da quello di una riduzione della pressione fiscale da quello di una modifica del sistema degli assenti del lavoro da quello che il vero grande problema di avvio una pubblica amministrazione che aiuti lo sviluppo imprenditoriale le aiuti lo sviluppo dei cittadini e non sia invece un fattore di rammenta
Ho detto questo vorrei chiudere con una considerazione che riguarda
Il il futuro prossimo io credo che oggi si debba chiedere a tutti il coraggio di fare qualche miracolo il coraggio di fare qualche rinunzia
Io per primo l'anno scorso gettare un sasso l'ho fatto un po'provocatoriamente su quello che era un argomento credo che adesso mi risponderanno i fusti che era sono già pronto nemico Sergio D'Antoni
Il l'argomento pensioni di anzianità
Cominciamo a ragionare in termini di concertazione perché non si può che non si debba tocca del tenuto conto delle condizioni di non sviluppo dalla nostra conosce
Ma io organizzi comunque a militare sembra sondare uno del governo
Perché non so se allora adesso tre interventi la colpa annodata tutti e tre al governo operato ha fatto largo ove le ha fatte il ritardo del promesse ancora stanno aspettando quindi si può questo ballo
Va be il Governo esami speriamo perfetto
Adesso Ivano Spallanzani sei d'accordo anche lui con quanto ha detto prima Sergio Billé pose nel suo campo ci sono
Ma io credo che il secondo miracolo economico
La possibilità che ci sia secondo miracolo economico c'è
Come attenti agli anni sessanta settanta lo sviluppo dell'imprenditoria italiana può avvenire ma bisogna creare le condizioni
Che condizioni legislative oggi per risolvere alcuni problemi specie l'occupazione specie nel Mezzogiorno le condizioni legislative doti sono assolutamente la reazione della disoccupazione il dodici e due tutti e tre per cento in adozione prevalentemente del Mezzogiorno abbiamo delle zone del nord Italia il due tre per cento come Beigua anzi siamo al di sotto della sacca fisiologica di disoccupazione il problema è solo e soltanto il metodo perché innanzitutto getta la disoccupazione al sud preoccupazione sul la prima volta che noi vediamo dato che il sistema produttivo italiano è formato per il novantaquattro per cento da aziende al di sotto dei dieci dipendenti la prima cosa il problema del Mezzogiorno per la disoccupazione e che non ci sono gli insediamenti produttivi
Allora si rischia del si rischia di fare tutto un discorso anche nel libro con Massimo stile rispetto che riconobbe l'uso Baldassarri siringhe ripartendo tutto tutto un discorso sotto Walt cioè che non
Combatto con la realtà la prima cosa che non esiste al Sud e che la gente non sa dove andare a lavorare
è inutile creare le condizioni per creare posti di lavoro quando la gente non ha di insediamenti produttivi Lehár Ranzato uno dei porti di aspetto una rappresaglia da vent'anni degli altri porti al Pentagono talvolta dal settantanove San Giovanni Rotondo dal mille novecentosettantatré
E lavorano in ambienti fatiscenti dove non c'è assolutamente la possibilità di poter incentivare l'occupazione per non ci sono insediamenti produttivi
In Emilia-Romagna e ce li hanno dati quelli della sinistra del Veneto e Lombardia quelli dell'Ade
Nel Mezzogiorno libera nessuno di nessuna parte politica questo è il primo il primo proprio l'altro problema nel caso in cui ci fosse la possibilità di avere le aree attrezzate nasce il problema del legislazione
L'ambientazione italiana è una legislazione che dicevo e riguarda le aziende che hanno dai dai mille dipendenti dice
Cioè c'è una mentalità che non stiamo purtroppo vivendo è una mentalità che vuole essendo difatti le più no che il sistema imprenditoriale italiano
Sì ha fatto solo soltanto con le aziende che hanno da mille dipendenti su più facile trattare dell'Economist è molto infatti decisi templi torni a italiano è totalmente diverso
Allora come diceva il filosofo una volontà rovente del legislatore che non si trasforma volontà volute continuamente
Legiferano in relazione al fatto che la realtà ritengono che sia quella dei dipendenti venti invece la realtà ritorni all'Italia e sempre più polverizzata ed essendo sempre più organizzare Adriano legislazione che contro il sistema produttivo italiano
Non abbiamo ora dell'Europa non avevano uno del sistema produttivo tedesco né di quello francese dopo una verità aveva porre il sistema burocrati di tagliare delle stazioni delle funzioni del complesso del sistema del sistema legislativo italiano per il patto sociale ci sono dei passi importanti su questa questione tira però non è questo il Governo il Parlamento l'ultima vicenda che dura tanti anni cioè della legislazione in contrasto col sistema imprenditoriale italiano cioè il patto sociale colpito bisogna togliere tutta una serie di puro titolari invece come pure le proprio anche recenti che fanno di tutto per rifilare burocratismo energetica uno due tre quattro cinque sei reazione la reazione che può valere una linea
La relazione chi può qua nel sommerso
La questione del sommerso deve essere ribaltata totalmente la gente nel sommerso specie in certe zone del Paese
Dopo aver vuole rispettare la legge perché l'acqua è alta proprio al battage abbassare l'acqua cioè abbassando e lo legislativo affinché la gente possedere tutto è tutto ribaltato mentre invece noi stiamo facendo delle forzature
Per fare emergere il sommerso per fare emergere la legalità
Mediante degli sforzi anche dal punto di vista economico in mare vanno divisi i patti territoriali e contratti d'area e i contratti di gradualità ma sono come i salvagenti buttate io sott'acqua e con grande sforzo grande costruttivi sollevarlo però siamo totalmente fuori
Allora fino a quando saremo fuori equilibrio non ci sarà sicuramente la possibilità di arrivare secondo miracolo possibile l'Italia la nostra gente in Italia ha le potenzialità per un grande paese
Quindi la creatività la fantasia la voglia di lavorare siamo la quinta potenza economica del mondo con la testa degli italiani non abbiamo materie prime
Purtroppo l'animus pugnali al quale ci ha fatto ha fatto riferimento
Il Presidente Ciampi martedì del quindici giorni fa sulla questione della della verifica sul Patto sociale lo dobbiamo avere in gran parte per combattere i loro capi di Stato non per cercare questo il vero dramma del nostro Paese o ritorniamo agli anni in cui sedeva la possibilità di potere principali citare la propria creatività pura fantasia e allora sarà possibile creare occupazione del Mezzogiorno dal mercato della sponda sud del Mediterraneo
Io sono trecento milioni di persone aumenti del PD sei sette per cento all'anno mercati male per il nostro Mezzogiorno quindi a creare le condizioni la è un grande popolo questo la speranza c'è creando le condizioni e le condizioni devono essere create data
Allora Carrer sei tu a chiudere questa tornata di interventi se è stato chiamato in causa per le pensioni annoso problema pensioni occupazione c'è la possibilità pensioni di anzianità
Che naturalmente eviterà
Insolito pistolotto bacchettando il povero vinile ci dirà che cosa pensi cioè no no ha preferito civilistico precisi che cosa pensi S il problema delle pensioni erano legato al problema dell'occupazione va bene
Debbo sono gli autori di questo libro debbo ringraziare
Ringraziare venditore mi hanno rivolto essendo anche uno dei partecipanti insieme a qualcuno in questo tavolo del Primo miracolo diciamo del di quel libro che fu presentato un'altra aula questa stessa
Università ci tengo molto sono sottolineare questo aspetto in sostanza
Il primo miracolo era sconfiggere l'inflazione
Risanare la finanza pubblica del nostro Paese entrata nel gruppo di testa al momento
E quel miracolo cui nessuno credeva
Quando facemmo quel dibattito in un'aula come questa
Accrediti cinque nella prospettiva era un po'cioè
Uno per tutti il professore degli anche qui non cerchi allora appunto portava questa questa col fisco passione per ottenere questo risultato quell'ira Golo tra virgolette si è realizzato abbiamo dimostrato che era possibile
Attraverso una politica che chiamammo d'anticipo
Perché in questo caso concertazione appunto parola tanto abusata ma in questo caso concertazione significava scommettere su un futuro positivo
Si abbassa l'inflazione rinnoviamo i contratti con una politica salariale moderata d'anticipo sull'inflazione programmata così si realizza attraverso un comportamento virtuoso di tutti i soggetti governo da una parte impresa dall'altro lavoratori dall'altra ancora si realizza l'obiettivo quello di abbassare l'inflazione
E quello di mantenere il valore reale della retribuzione delle pensioni questo miracolo che sembrava impossibile con un atto coraggioso da parte dei soggetti che l'hanno prodotto
Non furono tutte rose e fiori non furono solo applausi furono una serie di passaggi delicati importanti che portarono a questo risultato
La domanda è giustamente in questo libro si fa una volta ottenuto questo si può fare il secondo tempo la seconda versione quali politiche bisogna assumere per ottenere questo secondo risultato
Io penso che questo sia un modo corretto di porre la questione
E sia un modo anche giusto
In tutti i passaggi del libro perché il libro non parla solo di pensioni di cui mi occuperò
Parla di una come di un'impostazione complessiva
Che riguarda tutti i soggetti
Governo una parte le imprese dall'altro i lavoratori da Laffranco
Con un atteggiamento che del resto è lo stesso di quello utilizzato per sconfiggere l'inflazione se è possibile fare appunto
Uno adottare un comportamento che sia e che porti verso quel tipo di realizzazione la prima questione che ripropone non secondaria e che l'Europa assuma una politica espansiva
Che oggi ahimè non c'è
Cioè l'Europa oggi è solo un momento diciamo è solo la moneta c'è stato un segnale dalla Banca centrale europea sulla base di vento c'è un abbattimento dei tassi questo è un segnale importante ma non basta
Ma è indispensabile che l'Europa diventi un soggetto economico delle prove il che significa recare a qualcosa di più
Deve fare una politica dei redditi europea non di omogeneizzazione complessiva ma dovrebbe per esempio stabilire che le dinamiche all'interno di questo mercato europeo sino a dinamiche omogenee non non omogenee omogeneizziamo i trattamenti ma le dinamiche si perché questo evita concorrenza tra gli Stati europei gli toglie una buona parte delle potenzialità di mercato secondo deve investire all'euro attraverso un piano che può decidere attraverso un percorso di di di finanziata con obbligazioni a trovare sul mercato in grande infrastruttura di collegamento dell'Europa questo sarebbe un impulso decisivo a mio giudizio
Dice il libro questo basta libro dice non basta se non c'è una politica nazionale
Che sia coerente con questa impostazione benissimo e vero tutto questo però poi quando guardiamo all'Europa io penso che noi dobbiamo confrontarci con i termini reali
Fossa ha detto che sta crescendo la Spagna del vero ma sta crescendo anche la Francia
Che ha una condizione totalmente diversa sia per politiche adottate sia per schermi dall'altra
Chi non cresce non lotta fra Germania e l'Italia
E non crescono a Germania e l'Italia perché hanno la Germania all'Est evitare al sud
Se continuiamo a fare politica uguali per punti di partenza disuguali non risolveremo questo nostro proprio questo è il punto vero dello Sviluppo Italia
E la questione vera di cui si fa fatica a prendere coscienza per fare politica differenziate il libro lo dice
E su questa parte io sono perfettamente d'accordo e arrivato il momento di flessibilizzare il fatto
Di flessibilizzare il salario legato alla produttività
I fasti degli zar cioè con uno schema contrattuale più territoriale più in grado quindi di essere vicini tra il momento in cui si produce la produttività e il momento in cui si distribuisce
Questo io penso che sia una sfida autentica che hanno tutte le parti sociali non c'era solo una parte perché poi al dunque facile per tutti
Noi in Italia non abbiamo solo un sommerso a miseria vorrei che fosse chiaro a tutti
Non è che sì esiste un sommerso la miseria cioè io so vanno in sommerso dal pagati di meno ma un sistema buona in grande parte del Paese da parte sviluppata un sommerso d'abbondanza
Io ti pago in nero per pagati di più
E così non ci pago le tasse non ci paga i contributi quindi il nostro problema è un problema duplice
Più articoliamo più flessibili siamo attraverso un sistema contrattuale quindi non facendo alle cose di un contratto più noi riusciremo a far corrispondere questa condizione
Se continuiamo invece a pensare che siamo davanti a una realtà omogenea questo non non ci fa fare passi avanti
Non ci mette nelle condizioni l'Italia non è vero che è ferma d'Italia si muove cioè nell'ultimo anno ha creato centocinquanta mila posti di lavoro
Totti le sensibili badate bene tutti a tempo determinato tutti interinale quindi tutta questa gattara che noi stiamo peggio
Non è affatto vera cioè lo dimostra duecentocinquanta mila e quando si cresce dell'uno e quattro e si creano centocinquanta mila posti di lavoro vuol dire che quella totale se militari non è non è da crescita e da flessibilità all'interno quindi proprio dimostrando che tutte le chiacchiere sono proprietà il problema qual è il problema è che è per l'ottanta per cento Weston riguarda le aree forti del paese
E quindi che alla fine poi per saturazione ambientale per saturazione occupazionale
O le aziende vanno nel Mezzogiorno vanno all'estero
Perché non c'è niente da fare cioè c'è un certo punto oltre non puoi andare non c'è la non ci sono le persone
E c'è questa specie di ubriacatura pericolosissimo per cui appunto si va a lavorare a quindici anni non si studia si creano le condizioni per poi uno sviluppo sempre
In basso e non avere invece le potenzialità la tecnologia come si dice la possibilità di favorire tutto questo
Per questo le mie obiezioni sulla questione pensioni sono obiezioni fondata
Guardate questo tema un tema delicatissimo riguarda la certezza delle persone
Qui tutti fanno gli spiritosi
Non si misurano con in termini reali
Sono tutti bravi per le pensioni tutti bravissimo ognuno indica la sua ma ognuno parla delle pensioni e qualche altro
Mai nella propria
Perché ogni volta che parlava la propria dice tu non blocca il centro io non deve espiare la e perché questo è il vizio che ed essendo il tema delicato differenziato
Qui si propone di allungare l'età
Vi è il dico attraverso un meccanismo bene in alcune circostanze come stiamo vivendo in questo momento il problema il contrario abbassare l'età
In questo momento per i medici c'è un provvedimento per abbassare l'età dalla pensione a sessantasette anni e i medici sono tutti scatenati contro perché vogliono lavorare fino a settantadue settantacinque così un giovane non entra mai a fare il medico in questo Paese
E sono tutti scatta su questo
E chi sostiene di tenebra sessantasette in questo momento incontra ora la questione per quelli che invece lavorano come dire in alcuni settori e trovare la giusta composizione che noi abbiamo approvato perché ne abbiamo trovati in una sintassi assumendoci le nostre responsabilità facendo in modo che questo avesse consensi la questione irrisolvibile per questo da questo punto di vista il meccanismo improprio si allungano le targhe spalmiamo e da quello che risparmiamo spostiamo non funziona perché la gente non esce per volontà
La gente è scesa del cambio
Serie escono lo stesso senza pensione qualcuno li dovrà pagare quindi quei soldi li utilizzeremo sempre a quello scopo non donati al femore risparmio
Perché se li lasciano lì non solo vuole uscire
Il problema è che con questa cosa le aziende hanno fatto il furbo verranno fatte il ricambio
Questa è la verità vera è inutile dire le aziende ricco ma siccome l'abbiamo noi siamo se non l'avesse o accade perché siccome fa del vento e non avemmo ha continuato a tre mila persone no l'opposizione così non lo zero assoluto al contrario ma come è possibile
Allora io penso che seriamente il problema vero e me lo indichiamo nel Patto di Natale ad attendere lo indichiamo
Perché c'è una via senza bisogno di fare come dire sfracelli c'è una via possibile
Per cui si può realizzare con lo dice lui
Così potrebbero diminuzione fiscale sulle famiglie
Con risorse che ci sono
Se noi cominciamo da quello noi Emma nello schema virtuoso del di
E se l'associando ad una produttività
Che si collega al Salario noi possiamo entrare veramente
Nella questione diciamo che abbiamo davanti una crescita forte per determinare questo sviluppo sapendo
Una crescita per aver lavoro il suddetto
Per il doppio di quanto presso il dottor quindi dobbiamo come deve creare le condizioni per favorire tutto così
Significa fare la lotta all'appuntamento anziché fare una politica per le infrastrutture significa tutto quello che fa
Indispensabile
Perché vogliamo veramente svolta quindi tutto questo alla nostra portata cioè in questo appunto puoi non dibatto pro che prosegue quindi o da questo punto di vista sono convinto che è appunto lo stimolo per citare il libro ci può servire ulteriormente per approfondire tutti vogliamo uscire il libro dice in cinque anni dal dodici per cento al sei per cento
Il problema è che noi abbiamo lo ricordava prima Spallanzani abbiamo ventitré province in Italia che hanno il tre per cento e venti le Province che hanno il trenta per cento
Benissimo è quel trenta non il sei di media perché il sei di media c'è già al no
E quel trenta che venerdì
Dieci
E questo è il nostro la nostra è la sfida quindi se non troviamo questo meccanismo che ci porti a quel risultato avere uno schema come dire soltanto genera
Fare sarà quella la voglio fare il però cioè quella famosa frase
Due mila e che diceva state attenti state per
Disuguali voi fate parte profondamente disuguale
E questa è la nostra figlia
Se è così c'è un terreno su cui dovremmo copiare distrazioni
Nell'unico su cui non si vuole glielo copia
Enti hanno fiducia nel loro futuro
L'Europa non ha fiducia sul
In Europa come dire la sindrome del negativo ha devastato nel testo del prossimo
Tutti fenomeni vengono presentati in negativo una campagna biglietto alcolista pazzie aperti in questo libro è importante guardate perché
Perché qui dimostra appunto in controtendenza grazie può talvolta paradossali che si può fare tutto poi discutiamo come matti e può
Il punto vero cui noi assistiamo e che invece cioè tutti sono presi da questa mania del del di presentarci per le cose andranno ma che Totti e staranno peggio dei prima che i figli e staranno peggio dei padri che quel cioè che devastante gli Stati Uniti non fanno una vita
Le fa anti
Intanto indebitando come famiglia vuol dire che hanno grande fiducia spendo hanno concordato e per cento perché non hanno
Risparmi italiane risparmiano come pazzi quei pochi ponti
Danno questi risparmi a chi li porta fuori emendativa perché non abbiamo fiducia nel popolo come ci hanno spiegato che la forza lavoro è devastato voi vedete recentemente quindi rivolga travestite grande direttore di un grande giornale cioè recentemente c'è stato una bella notizia riscoperto degli italiani campano di chi
O ci fosse uno che l'ha presentato come una cosa buona senegalese Gambale più allora chiama il pianeta e allora che devastano campano di più
O no è una
Viene pagina la battuta è una varietà non funziona tanto funziona
Detto questo la cosa che emerge è che se tu vuoi investire se tu vuoi mettere in moto se tu vuoi procurare diciamo un futuro vero devi presentare questo voto Moro come costruttivo come positivo che è quello che fanno gli Stati Uniti
Invece da noi in Occidente da noi appunto l'esempio su di voi proprio per la ecco perché mi faccio troppo prendere ma e cioè è è cautissimo attività sembra i giovani questa cosa anche nera cambierete lavoro nella vostra vita almeno dieci volte
Che già va in crisi perché lì si fa beffe cioè però siccome lavora si fa al mobile lavoro cambia c'è tutto questo nuovo terreno cambierei capirci volteggia questo è però c'è sempre un accanto bravissimo con i lucidi
Che dice però è difficilissimo trovare
Metodi richiedeva una particolare dal tenore quel l'anno no allora dico il problema diamo allora è possibile al nostro veto all'inflazione possiamo sconfiggere la disoccupazione con una politica italiana
Ma nel sostenere una coesione sociale di cui abbiamo tanto bisogno ma sapendo che abbiamo appunto la possibilità con questo atteggiamento di fiducia di costruire le condizioni per riuscire se tutti insieme come abbiamo fatto per l'inflazione per l'Europa ci mettiamo la nostra parte per riuscire a fare anche questo avere più sviluppo più lavoro secondo me alla nostra portata il libro ci aiuta dibattito che ci fa crescere grazie
Con questo breve intervento di Sergio D'Antoni dovremmo Pili Giorgio Pozzo chiede
Due minuti non di più per evitare che sarà una cosa difficile perché era una
Grande
Ne ho parlato una volta messe in Belgio all'ombra STS segretario della finito futuro lui ce l'hanno dato lavoro lo trova ha parlato proprio di tanto per per torneo perché allora torniamo sul discorso di però io ho cercato di far capire l'importanza anche dal dal nostro punto di vista sindacati Alitalia proprio non mi può chiedere la fiducia americana e di mobilità o delle città italiane
No allora l'attrice americana dei cittadini sistema anglosassone sicuramente ci sarà più felice secondo punto suo discorso invece non ci voglio più tornare di questo Paese
Dove l'emergenza riesce a fare cose straordinarie il problema è che temo che l'emergenza pensioni non sia fra cinque o sei anni ella sia molto prima terzo punto D'Antoni si è ricordato che l'anno scorso sono stati centotrenta centocinquanta mila posti di lavoro e ci ha ricordato il tutti in maniera flessibile vale a dire ITC allora mi deve spiegare come mai il sindacato una gran parte di questo Parlamento sta cercando parla la posizione di gran parte di questo Parlamento che cerca di avvisi dire i contratti atipici vorrà dire che fra qualche anno non avevo neanche questo mi chiede dei cento mila nuovi posti di lavoro perché Sipra stiamo cercando di farle diventare il principio di possibili ai contra qui a tempo indeterminato che sono dati che non funzionano più non riuscendo a capire che per avere meno contratti atipici bisogni invece entrare sul contratto a tempo indeterminato che ha bisogno di essere un pochino più semplice secondo la propria attività
Dire è una battuta
è un accordo sulla cultura
Da fa no wave
Una volta da Sergio poiché passa una battuta da bar la battuta niente con ero con il professor Boschi avuto dopo lo scontro generazionale dando oltre al Meeting di Rimini ben lo scontro generazionale per me questo prete ragazzi gli hanno dato l'istanza del partito è questo una carta di credito tutti voi Tomic
Se sarà occupato non sarà licenziato giusto mantiene il posto di lavoro però in questo caso una precisazione gioco regole
Se sarà occupato dovrei vivere in un ambiente sanissimo anche qui giustissimo però sulla liquidazione notte fuori se sarai occupato avrà il congedo parentale giustissimo operanti mi sono fuori equilibrio
Perché è bella perché nella maternità prolificazione fuori se sarà è occupato e avrai qualche diatriba corpo dottore di lavoro avrei sempre ragione e anche qui sono fuori equilibrio infinite sarà occupato forse proporrà e trentacinque va be'la carta di credito ad Daga cento il non senso alla base al Pam di Tito basso domani oggi mi sento legato sono troppi diritti che non possono mai essere allora vi Caro un equilibrio sono tutte cose giuste ma sono tutte Cuorgnè equilibrio rispetto alla ricettività e potenzialità occupazionali che anziché agli imprenditori Alitalia tutte tutte ma tutte risorgerà
Garantire
Con una
Raro possibile diciamo sovvenzioni io non parlo io non parlo a difesa del vado perché non vorrei e dopo sei data una specie di processo dialetti dava spiega le cose siccome voi siete la futura classe dirigente del Paese io mi faccio una semplice richiesta per concludere abbiamo bellissima archivi anche nei giornali italiani voi degli altri Stati economici degli ultimi sette anni nelle gente quello che ha detto ciascuno di noi e quello che ha fatto già sculture forse vado parla della propaganda che forse inconsapevolmente ma alcuni giorni fa
Va bene
Gara
Ecco allora
Richard Gere grazie sono
Via no grazie
Copia
E il pessimismo che in questo Paese si conclude la forse noi benissimo però debbo dire
Ti dava voce vantati dal proprio
Dopo un po'di buona bisogna puntare a cinquecento mila copie lui dice è un miracolo impossibile
Arrivato a cinquecento mila copie o perché noi portiamo fortuna o perché e sembrava la cosa e
Questo conflitto D'Alema ha convocato d'urgenza e purtroppo mi ha detto
Era già pronto scritto
Io sono un po'imbarazzato sono le sette e un quarto
A questo punto magari ringraziamento al preside un piccolo saluto all'Inter
E poi chiude
Risposte alle
Altro Serina
Però sappiamo Peppe
I modelli
Negli anni da domanda e che se dovessimo formulare
Avverto però c'è il e ci confortano
Ma credo
Diego ora
Occorrono sporca
Sette
L'atmosfera
Dall'otto per cento
A oggi lombardi
Sono tutte le corsie
Se ordinaria valutando
Perché qualche volta si fa dico
Va
Esci con
Per
Concludiamo
Sono intervenuti
Importa
Con molta
Un altro con altre