Sono stati discussi i seguenti argomenti: Psichiatria, Storia.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
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11:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
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13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
Abbiamo già ascoltato qui a Radio Radicale un servizio dedicato alla storia e soprattutto i problemi della psichiatria italiana in questo dopoguerra
Il servizio
Era reso possibile grazie alla registrazione fatta da radio radicale sempre
Del
Convegno che si è tenuto a Napoli
Nel ottobre s'scorso dal ventuno al ventisei ottobre
Scorso dal titolo la storia della psichiatria italiana dal mille novecentoquarantacinque al mille novecento ottantacinque i convegno era ricordiamo
Era avvenuto a cura dell'Istituto Italiano per gli studi filosofici la prestigiosa istituzione napoletana di alta cultura e dal centro ricerche sulla psichiatria
E le scienze
Umane noi abbiamo ascoltato nella precedente nostro facenti servizio la relazione di Ferruccio già Canelli su storiografia e Psichiatria
Chi era tenuta questa relazione il successivo dibattito il giovedì ventiquattro ottobre
Ascoltiamo ascolteremo adesso
Ampi stralci di un'altra delle relazioni
Quella generale quella introduttiva dentiere o convegno e ed è stata tenuta lunedì ventuno ottobre dal professor Sergio Piro ha come titolo la psichiatria italiana alla fine della seconda guerra mondiale
Quindi mille novecentoquarantacinque nel novecentocinquantacinque
Anche qui in questa relazione di grande interesse lo troveremo materiale che ci consente di conoscere meglio
I problemi
Che sono oggi sollevati nell'ottica del dibattito di remissione della legge centottanta la legge
Che aperti Manicone come si dice e nell'ottica anche di quella revisione più generale e più pericolosa del rapporto tra Società e malattia mentale
è un dibattito aperto è un dibattito nel quale però ancora oggi non sono chiari i termini reali scientifici diciamo della questione
E da questa relazione possiamo avvertire dalla relazione del professor Piero che tra poco ascolteremo
L'avvertiamo perfettamente come i problemi che ieri all'inizio di questo ciclo di ricerche cioè al alla fine dalla seconda guerra mondiale i problemi che allora resero difficile la modernizzazione della società della cultura italiana sono gli stessi che oggi spingono verso la revisione selvaggia della riforma
La riserva della centottanta la riforma selvaggia
Di questa legge
Dai controversi esiti
Questa queste difficoltà di ammodernamento hanno tutte ancora un nocciolo duro che le lega assieme nocciolo determinato
Da un un altro giudizio falso giudizio su quello che il movimento del mille novecentosessantotto in movimento che ha portato all'apertura
Del dei manicomi come dice dice cioè alla revisione del concetti fondamentali della psichiatria lo sentiremo prosa alpino affrontare anche questo tema e darci un giudizio sopra questo movimento
E Pirro El tiene accuratamente a distinguersi
Come gli dirà proprio di quale testualmente da quelle componenti radicano vidi dice il professor Pira interessante questa direttiva perché spia di un anche se di un atteggiamento da parte del professor Pilo
Rispetto a un certo tipo di linguaggio di problemi comunque pronti al Pireo
Tende a dissociarsi a distaccarsi dalle componenti radicale ore di di negazione della malattia mentale
Non appartengono e le dice alla stragrande maggioranza della psichiatria italiana
Detto questo già cioè chiarito questo
Punto fare questo punto di rapporto
Tuo con le frange estreme delegata dalla malattia mentale anche il professor Pira però ci dà un quadro estremamente interessante estremamente moderno dei dei risultati
Della situazione in cui si trova la scienza psichiatrica italiana e ne vedremo come all'origine di questa ricerca storica
Il proprio Sal Piro ci ricorda come la psiche del italiana sia stata estremamente arretrata fino ad anni ancora molto recenti mi pare e dedica che intorno al mille novecentocinquantuno ancora
Le ai convegni internazionali il si chiedeva li aveva di fatto ancora
Praticamente assente e si presentava ancora il professor Cerretti con l'elettroshock come una delle punte come la sola punta di fatto scientifica così presunta dei di questi
Della psichiatria italiana in questione e ancora nel sessantadue ricorda il professor Piro tutto il settore delle nevrosi erano ancora analizzate e studiate
Nella psichiatria italiana sotto il termine di Psiche astenie cioè con un termine di chiara derivazione
Bio logistica
Come era in fondo tutta la tradizione di questa psichiatrica e vedremo anche come queste arretramento culturale della psichiatria italiana sia attribuito dal professor Pio attrezzi elementi a tre componenti alla componente fascisti dalla cultura fascisti GA
Pilo adotta esattamente questa direttivo dice fascisti cono fascista ed alla cultura fascisti che ha
Che continua anche nel dopoguerra a essere presente in incerti settori
L'impedimento appunto alla modernizzazione prima da questa componente dalla componente idealistica della cultura italiana e dalla componente Cattolica queste tre componenti secondi proprio San Piero si coalizzarono nel determinare un arretramento generale culturale della
Psichiatria della scienza psichiatrica all'Italia e questo è un nodo molto importante
Importante anche sul piano della riflessione oggi attuale della riduzione diciamo riformatrice della riflessione
Riformista e politica che oggi è quella che a noi interessa in questo tipo di analisi di ricerche sulla psichiatria italiana perché perché appunto la ci siamo di fronte a questa riflessione sulla storia della cultura italiana come una delle scienze
Dell'umano una delle scienze dell'uomo
Più diciamo così
Più all'ideologiche più sperimentali e più in questa stanza moderne come la psichiatria non vede la luce in Italia proprio per il il fatto che la cultura che erano la sua generalità e soffocata da componenti ideologiche di un logistiche
Che hanno un matrici che noi Dorian potremmo analizzare ma che già conosciamo abbastanza bene e che sono direi mora fondamentalmente allo sviluppo
Della scienza moderna per la cultura moderna in un settore importante come quello della persona dell'uomo della definizione
Dell'uomo quindi di sanità mentale malattia mentale eccetera eccetera
E queste dato centrale che a noi interessa perché se noi ripercorriamo insieme al professor Piero questi anni di di di in cultura diciamo psichiatrica italiana noi sentiamo che il rischio oggi che dobbiamo affrontare che non abbiamo di fronte ai momenti in cui si pone in discussione la riforma centottanta eh
Quello di diventare nuovamente preda più o meno
Consapevolmente di fantasmi del passato di pregiudizi pseudo culturali di
Preda di di di di cattive una cattiva conoscenza dei problemi e quindi è importante questa
Ricostruzione che ci fa il prodotto al Pireo perché ci mette in guardia da ricadere in errori che sono stati gravissimi
Nella cultura
In generale e soprattutto una cultura psichiatrico italiana lo sentiremo a lungo parlare di un termine modello paradigmatico che viene usato continuamente dal professor Piro
E che può imbarazzare si tratta appunto di una definizione molto scientifica molto tecnica perché si riferisce diciamo quel tipo di atteggiamento di cultura di pratiche scientifiche
Che sono siamo le dominanti
In sezione o settori del cultura psichiatria del nostro Paese vice Proserpina destinati a rimanere all'interno della comunità con l'esclusione dei non addetti cioè sono quel sistema di conoscenze
Che servono alli psichiatri diciamo così per intendersi per lavorare all'interno e nel chiuso della loro scienza e il professor Piero ci ricorda come sessantotto questo sistema
Di modelli paradigma ci viene infranto la psichiatria si espande e si diffonde come dice nel sociale diventando in questo modo moderna è questo il grande passo avanti
Di queste di quegli anni di ricerche anche drammatiche anche estremizzato i che tutti quanti possono riguardare sessantotto e settanta la lotta alle istituzioni chiuse come disse
E il passo avanti fu nella diffusione nel sociale della pratica delle del
Potete la pratica psichiatrica
Con quello che né conseguito questo è il punto centrale della situazione e quindi della ricerca e per chiarire i termini di questo problema la ad ascoltare i frammenti che noi diamo
Ci scusiamo per la non completezza ma la sintesi tra molto ampia la sintesi del professor Piro mi pare
Che sia estremamente utile posse estere estremamente utile quindi diamo la parola al professor Pilo per questa sua relazione che ha come oggetto ricorda ancora la psichiatria italiana alla fine della seconda guerra mondiale
Fatta questa premessa entriamo direttamente in argomento per dirvi che la psichiatria italiana del secondo dopoguerra sembra a vere una diversità marcata rispetta quella degli altri Paesi occidentali
Una delle conseguenze di questa di questa differenza e che probabilmente questa storia Doom solo vi sarebbe raccontati in maniera molto Ubide differente da psichiatri italiani di diverso orientamento
Ma anche che questa discordanza di versioni risulterebbe maggiore con tutta probabilità di quello che si di quella che si potrebbe riscontrare tra psichiatri di altri paesi in effetti la storia della ti Katia italiana dalla fine della seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri sembra centrato su un momento storico fondamentale che la riforma dell'assistenza psichiatrica del mille novecentosette in toto la sua preparazione e la partecipazione sociale al dibattito la sua complessa elaborazione gli ostacoli e le resistenze la sua difficile realizzazione la sua irreversibilità ma certamente le spese l'italiano non consiste solo nella trasformazione della parte assistenziale tutto uno Inter aspetto conoscitivo metodologiche ed operative dopo in una parola operazionale è stato messo in discussione in quest'consenso non è possibile nel fare una sola storia degli avvenimenti sociali commesso con il cambiamento della normativa assistenziale né una una storia di idee una idea in Geschichte ma sarà necessario tentare di afferrare il processo nella sua interezza
Del pari sembrano estremamente ristrette quelle visioni movimentisti che qui c'è ci sono le virgolette che pongono fortemente l'accento sul momento critico del mille novecentosessantotto e quelle visioni legalistico anche questo tra di Colette che privilegiano l'aspetto istituzionale e l'emanazione delle leggi di riforma in una considerazione abbastanza ovvia non si può identificare il processo riformatore con le leggi di riforma
Civita la a direttamente partecipate tuttora partecipa a questo processo su entrambi i fronti ricerca scientifica e trasformazione pratica in questo senso ritiene di essere attore testimone di una forma abbastanza peculiare e determinata
Di connessione operazionale tra elaborazione teorica ed impegno pratico
Ciò che sembra caratterizzare la psichiatria italiana nella seconda metà del ventesimo secolo e la contraddizione fra l'evidente arretramento della psichiatria italiana nel periodo fascista dico e degli anni e negli anni immediatamente successivi con il Med modello genericamente molto avanzato di esperimento sociale che connesso con le esperienze cita che alternative a partire dal mille novecentosessantacinque ecco e con la riforma psichiatrica dal mille novecentosettantotto non sarà possibile riportare nemmeno una parte della discussione italiana sull'argomento e a questo proposito mi limito a rinviarli alla bibliografia corrispondente
Nel mille novecentoquarantacinque la psichiatria italiana era non solo arretrata quanto anche nettamente separata dal resto del mondo dalla barriera autarchica posto dal fascismo e dalla messa al bando dei testi scritti da autori di etnia ebraica
Ora questo arretramento non era solo un effetto politico diretto del fascismo ma esprimeva anche l'assetto culturale e ideologico dominante in quell'epoca nel nostro Paese in cui l'idealismo e il cattolicesimo arrivano un buon centrale e in effetti la persistente staticità della situazione psichiatrica italiana nel decennio mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquantacinque quando il fascismo era stato ormai scompiglio
Nella migliore conferma come si dirà più innanzi per contro alla metà degli anni Sessanta si mette in moto un complesso e forte movimento sociale che pone sotto critica la scienza psichiatrica tradizionale partendo da posizioni culturali scientifiche politiche completamente diverse il risultato è una proposta ma di pratica riformata centrata sull'assoluta prevalenza dell'assistenza esterna su quelli in regime di ricovero e centrata
Scusate e centrata sullo sviluppo delle attività preventive proposta che si pone aldilà di tutto il travaglio tecnico e gli interrogativi dell'attrito degli Attilia clinica nelle sue molteplici varianti
Dandone per scontato i pochi aspetti fondamentali storicamente confermati e aprendo un vasto orizzonte di possibilità operative nuove io ho il dovere di fare un inciso dovuto a una circostanza
Odierna poiché è un giornale di Napoli dando un notevole rilievo a questa iniziativa pubblicando un mio articolo pubblica anche accanto un articolo di dura critica quelle componenti radicò Alloi di di Madrid di nega dove della malattia mentale io voglio precisare qui qualcosa che l'autore dell'articolo naturalmente non ha detto perché si è limitata a criticare quegli atteggiamenti voglio dire che questi atteggiamenti di negazione della scienza di negazione della malattia mentale non solo non appartengono a chi vi parla questo mi pare un fatto noto ed uno Dirty basi sulle quali ci incontriamo ma non appartengono nemmeno alla stragrande maggioranza del movimento italiano che appunto mai sì designò come al tutti chiatte via che prese anzi per un in un suo nucleo centrale attivo il nome di Psichiatria Democratica sottolineando da essere appunto una psichiatria e buon uno antipsichiatria ora nella mia personale opinione Giunto questa digressione il problema non è tanto c'è una disciplina si chiama astrologia o si chiama astronomia appunto il nome Psichiatria può esser forse oramai sorpassato ma il problema sta ed egli operazioni di osservazione di trasformazione che si compiono io credo che questo punto di vista sia sostanzialmente differente dal tipo di ideologismo che in quell'articolo giustamente si attaccano
E passo ora al periodo al discorso della divisione in periodi che come sempre un artifizio nel nel mio libro che appunto contiene questo capitolo su undici appunti sulla storia della psichiatria italiana vi è una divisione in quattro periodi e PD sentito uno perché nella mia esposizione poiché non ci vedremo stasera domani sera e venerdì ho preferito i due ultimi periodi unificarli
Nella
Distinzione che si fa nel libro
Sì dal questo inquadramento un primo periodo il periodo della prevalenza conservatrice mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquantaquattro l'esposizione poi vi dirà quali sono gli elementi di spartiacque troppi Iorio e convenzionali che sono stati posti in questo in questa divisione in periodi
Due il periodo della modernizzazione della Pro League creazione paradigmatica che va dal mille novecentocinquantacinque al mille novecentosessantotto io spero che l'esposizione specialmente di domani sera diventa conto del perché c'è una differenza così netta tra questo periodo è quello che lo ha preceduto
Terzo il periodo della crisi paradigmatiche del mutamento operazionale che va dal mille novecentosessantotto appunto da un grande momento di esclusione della psichiatria in Italia della messa in crisi in tutto il resto del mondo occidentale fino al di le novecentosettantasette alla vigilia della riforma c'è poi quello che io chiamo il periodo della difficile riforma che va dal mille novecentosettantotto ai giorni nostri e che se non interpretiamo male labbra sì più che le dichiarazioni dei dei politici a livello regionale nazionale rischia di essere una fa al periodo della difficile riforma che avrà la durata di circa un secolo e mezzo forse anche due set dicevo entriamo dunque nel discorso proprio di stasera che quello del periodo della prevalenza conservatrice dal quarantacinque al cinquantaquattro se si scorre la letteratura psichiatrica dei pin gli anni del secondo dopoguerra fra i lavori pubblicati nelle riviste e i libri si noteranno subito persistenza e concettuali e terminologiche talora ad arco lungo si usa ancora da parte di diversi autori il termine demenza precoce gli addetti al lavoro sanno che in quasi tutto il mondo a quell'epoca nel quarantacinque era già stato sostituito dal termine schizofrenia che quello che attualmente si usa in Italia troviamo ancora in molti scritti del quarantacinque quarantasei e quarantanove il termine demenza precoce si scrivono lavori di psichiatria morale ecco citato anche qualche qualche nota bibliografica card una considerazione sui delirio il problema morale in Psichiatria Rimini sta patologia nervosa e mentale quarantasette o libri in cui viene considerata come una palese assurdità scientifica la parità dei sessi ritorna ingiustamente alle donne più che agli uomini riferimento biblico ecco
Scendi ci l'anima delle donne e le leggi naturali in cui appunto si sostiene che la parità intellettuale dei sessi un'assurdità scientifica siamo appunto come vedete nel quarantasette non e ancora scomparsa la tesi della degenerazione mentale non è ancora scomparsa la degenerazione mentale Benvenuti ipersessualizzazione fatture degenerò oggi e o come causa di degenerazione mentale corde dette l'Inter sessualità mi sembra già molto chiaro
Ed è ancora in auge la tesi antropologico criminale come espressione di anomalia biologica la tesi antropologico criminale della delinquenza come espressione di anomalia biologiche qui c'è tutto una scuola anche napoletana che sostiene ancora questo punto di vista diciamo che ogni punto di vista è rispettabile può essere sostenuto anche in pieno mille novecentottantacinque però con gli strumenti adatti all'epoca con ciò che caratteri Zavattini gli elementi arcaici che vi ho citato che arcaico non era solo la concezione ma i mezzi di dimostrazione erano quelli di cinquanta anni primi ancor più la tradizione biologi spicca dunque dicevo una stecca in parte anacronistico anche per l'epoca espressione di un positivismo arcaico
La tradizione biologi Istica del periodo precedente la prima guerra mondiale piene ma continuata del periodo precedente alla seconda guerra mondiale la massima parte degli scritti di quel periodo gira continuamente intorno alla ricerca biologica in Psichiatria e sul problema delle terapie psichiatriche soprattutto in rapporto alla schizofrenia de manca chi tenta una nosografia della schizofrenia sulla base dei risultati di quelle cure per le persone che tra che si occupano di sci Fini affini ma non di psichiatria e per tutto il pubblico dirò che fare una nosografia della schizofrenia sulla base delle tirapiedi sciocche significa
Mettere insieme cento persone che si sono definiti con una serie l'operazione parte difficili ci son definite schizofrenici sottoporle a terapie piuttosto violente come l'elettroshock lo shock insulinico la febbre o lo choc ma Alarico che si otteneva appunto contagiando il pazienti con la malaria tacendo e ottenendo così a Châteaudun accessi febbrili spaventosi e poi sulla base delle risposte terapeutiche a tutto ciò si dividevano gli schizofrenici forme differenti cioè si creiamo una forma una forma di una forma cd schizofrenia su questo io insisto ombre il tetto massimo di ciò che avviene nei suoi tempi e certamente nessuno minori ridere ebbe cliente la primordiali Tati certi esperimenti sentiti che siano legati al loro tempo tutto questo si faceva nel secondo dopoguerra quando esistevano in tutto il resto del mondo strumenti e Stream la mente più raffinati e sottili e più promettenti per fare se esproprio si dovevano fare delle nosografia speciali della schizofrenia
L'intero assetto l'intero complesso universitarie italiane fortemente Aspes tanto sulla sperimento della natura organica delle malattie mentali e Buscarino qui a Napoli e il più forte rappresentante di questo indirizzo e qui inizia un discorso che poi prenderemo meglio domani questa grande scissione che esiste in Italia che esisteva in Italia che in gran parte e superata ma continua ad esistere tra una psichiatria che vive fuori del mito sita tenta di innovare e appunto nella seconda parte quella che vi dico domani sera ci riesce trasforma modifica cresce ed una psichiatria universitaria che statica non è un fenomeno solo italiano non è un fenomeno solo di tempi recenti
Per farvi un ricordo crea classico estremamente direi significativo vi dirò che appunto Sigmund Freud che rimane nonostante le divergenze che oramai ci sono con la per si spense anacronistica del grandissimo suo messaggio dicevo Sigmund Freud che certamente e fra i più alti i ricercatori del nostro campo viveva fuori epiteto operava ed era incompatibile con l'ambito universitario non è una situa ne nel campo psichiatrico di cui potremmo anche se ci sarà qualche intervento oggi o nelle volte successive parlare perché certamente non è un fatto né causale né casuale né dovuto alla cattiveria della gente ma certe accetti ben precisi motivi di carattere strutturale sopra strutturale organizzativo di potere e di conoscenza la psichiatria universitaria italiana dell'immediato secondo dopoguerra in appare molto diversa da quella del precedente ventennio le influenze dominanti di tipo idealistico Palinuro positivisti quel cattolico non ci sono affatto modificato così come non è cambiato rispetto al periodo fascista dico l'aspetto di potere a livello dei centri universitari negli stili della ricerca e della didattica voci isolate vengono dagli ambienti psichiatrici di provincia dove sono state confinate personalità interessanti e colte Danilo Carniello colui che ha saltato ne parleremo domani la psichiatria italiana conta la Fenomenologia e l'altro po'Fenomenologia Timar di lingua tedesca
Enrico Morselli Enrico Morselli junior il giovane che è stato il primo che ha tentato già nel quarantaquattro quarantacinque notte esperienza mista limita portando l'Italia nella ricerca delle ci così artificiali
Su un diciamo a livello internazionale aggiornando dalla Provincia lui ripeta Novare lavorava nell'ospedale psichiatrico di Novara e Levi Bianchini di cui torneremo perché la sua storia e più propriamente va detta nel parlando della psicoanalisi le rimpianti mi che rimane isolato a Nocera Superiore per tutto il periodo della persecuzione antiebraica nascosto
No al credo voci discordi da quelli universitari venivano da ambienti progressisti ma non medici delle grandi città e e cito la voce di Musatti e tutto il momento in cui la psicoanalisi viene poi ricco scritta in Italia
Tuttavia le tensioni di rinnovamento e di collegamento con la ricerca internazionale sono ben evidenti in alcuni altri aspetti appunto extra universitari era ancora in atto la seconda quando è Guerra mondiale quando Enrico Morselli junior con un'auto esperienza me scalini Capri la parte italiana delle dischi del discorso sulle ci così sperimentali negli anni successivi fu piuttosto vivo l'interesse italiano per la sperimentazione con la Bullock Pina con la direttiva mite dell'acido lì Sergi con con la mescalina con le ammine risvegli anti dai Benedetti ancora Gaetano Benedetti che ha trattato tanti argon enti contribuì alla diffusione di ricerche svizzere sull'argomento qui in Italia mentre altri riferimenti come esempio alla cappotto in via sperimentale si fecero agli Stati Uniti d'America
La psichiatria sperimentale fu però intesa in genere in Italia negli ambienti universitari come una diretta conferma del determinismo biologico della schizofrenia purché le psicosi da bulbo caprina da dieci a mille del da di piramide della cito lì Sergi coda mescalina deve cammina venivano su assimilato e sovente alla schizofrenia e le sostanze steste venivano dette schizzò Genet allora mentre la ricerca internazionale e Morselli cercava tigli scoprire nelle psicosi al tifi Charlie dei momenti di conoscenza dello psichico nel suo svolgersi nelle convenzioni e nel suo svolgersi al di fuori delle convenzioni dicevo invece qui in Italia si tentava a dire poiché la vestali in alla Burgo cappellina sono ammine schizzò Genet che determinano c'è uno Stato Skin giovedì allora evidentemente ci sarà parentela con quelle altre sostanze che provocano la schizofrenia un discorso che per motivi chi dice di tempo non cito qui ma posso solo dire che in quarant'anni è radicalmente fallite ormai considerato tra Total dei clienti sbagliate della ricerca
La psicosi accademica occidentale europea americana alla fine degli anni quaranta e alle prese con due grandi problemi la valutazione dell'uso dei test mentali in Psichiatria nei due grandi settori dei testi e vicenza intellettiva e dei testi per la personalità
E l'altro argomento il rapporto tra psichiatria clinica in senso ampio e psicanalisi psicanalisi che era in non solo vincendo buona parte del mondo occidentale Maggia proliferanti e già in fase di scismi e di trasformazioni ora è facile constatare guardando i documenti dell'epoca come il mondo psichiatrico ufficiali italiano accetta e in qualche modo a Sting sia il primo tema cioè quello dei test mentali mentre respinge il secondo cioè quello del della entrata della psicanalisi nell'aria dell'ufficialità il primo congresso internazionale di psichiatria dopo la guerra anzi il primo congresso internazionale di psichiatria in assoluto che si tiene a Parigi nel mille novecentocinquanta dedica infatti
Due sezioni ai temi che abbiamo detto la seconda sezione appunto applicazione e dei metodi dei testi mentale alla psichiatria clinica dove son rappresentati il Gotha degli dei ricercatori stranieri ma non ci sono gli italiani e la quinta sezione evoluzioni e tendenza attuale della psicanalisi con la presenza di nomi enormi come Franz Alessandra Anna Freud levi inteso scivoli verso sud lo psicanalista non il linguista e gli italiani ancora non ci sono in beh eccetera gli italiani sono presenti nella sezione terapeutica con una relazione di Ugo Cervetti sull'elettroshock dunque il campo il senso internazionale dell'Italia in quel momento Happens tagliato
Ma comunque dicevo precedentemente che il tema delle tecniche psicodiagnostica e delle dei testamentari del primo tema era stato accettato ormai dalla psichiatria of Ciani italiana il venticinquesimo congresso della Società italiana di psichiatria che si tiene a turbina tra il ventinove settembre il tre ottobre
Mille novecentocinquantuno ci stiamo già oramai lontani dal primo dal dopoguerra ha come secondo tema tecniche moderne dell'Inner le indagine Chico patologica del dell'età adulta e nell'età evolutiva e Acco i relatori chi Chiatti universitario ospedaliera di mezza Italia alle ma Barison Bollea cortese De Caro De Franco Riccio con piloti taccio grazie
App rito del titolo di questo secondo tema che dice appunto ve lo ricordo tecniche moderne nelle indagini psicopatologiche nell'ed output nell'età adulta e nell'età evolutiva
A proposito di questo titolo si noterà con me in un gran numero delle pubblicazioni italiane di quel periodo ricorra l'aggettivo moderno moderne tecniche moderni metodi di indagine mode la terapia il che è singolare per impatti caratterizza solo quel periodo bello segnalo come un fatto di nascente consapevolezza italiana ufficiale dell'arretramento in cui ancora ci trovavamo
Gli aspetti cicoria e mi ostici dunque i test mentali nel loro riferimento ad uno strato prevalentemente sintomatologico o comunque di esteriorizzazione permettono di non entrare in problemi
Usati e non pongono dunque in discussione il modello paradigmatico biologistico che deve rimanere unico imperante nella psichiatria universitaria italiana
Nonostante che nel resto del mondo la psicanalisi sia stata pienamente accettate e che stia subendo anzi un processo vivace trasformazioni con indizi non equivoci di possibilità di superamento teniamo conto che nel periodo in cui gli ho già vi parlo già per
Alcuni dicevano che la psicanalisi siamo negli anni Cinquanta era roba degli anni Trenta e Java Card parlando di ripristinare Freud Bettega a morte in qualche modo l'interpretazione psicoanalitica dice mentre in tutto il mondo avveniva questi in Italia questo discorso è ancora patrimonio di piccole minoranze di studiosi e di professionisti che sono fuori in genere dall'università nello stesso campo nelle nevrosi la cultura ufficiale italiani orientati in senso nettamente biologistico ora voi troverete abbastanza attendibile si parla di un nuovo più logici ma oggi che per le malattie mentali grosse questa componente biologica così avesse anche dei motivi per giustificare una sua turbata assistenza e resistenza e tuttora siamo incerti su questo punto ma questo riguardava anche le nevrosi cioè un campetto in tutto il mondo si tendeva anzi a ritenere che la necrosi fosse l'espressione di un tipo di sofferenza psicologica da cause si ci con logiche da fattori socio psicologici tutta l'Italia il discorso su questo tipo di sofferenza psichica sulle nevrosi viene addirittura fatti in sede neurologiche non psichiatrica
Nello nell'indice Primo congresso della società italiana di Neurologia Napoli ventisette trenta maggio mille novecentosessantadue il tema era appunto quali variazioni del calcio e del potassio nel sangue ci potessero essere delle principali for bene però otite in Italia persiste a lungo più che in ogni altro Paese lotta all'espressione ci Castiglia
Per esempio tutte le forme che oggi la gente che fa il nostro mestiere ma anche tutto il pubblico colto conosce bene sotto il nome di nevrosi ossessiva né Prodi fotografica ansia depressioni ansiosa e tutti gli infiniti modi ne avrà Scrivia Tartara di questo in Italia si etiche Tavano ancora con un termine estremamente arcaico che si chiamava si cast quindi è un termine per fortuna oggi è scomparso ma tutte le relazioni ufficiali soltanto gli psicanalisti e qualcuno che come chi vi parla è qualcuno qualche suo coetaneo Darida un diverso modo di parlare
Dicendo solo qualcuno usava questi termini diversi e veniva quasi considerato come un esempio di ribellione come una forma quasi quasi di legame sotterraneo con la terza internazionale o con qualche altra Perico Rosa struttura rivoluziona dicevo
Così per esempio quando nel cinquantaquattro quando tutto il mondo occidentale parlava di forme borderline per terribili per indicare quel campo Complesso bellissimo che e l'insieme delle manifestazioni e delle espressioni che sono a metà strada tessono in qualche modo ponte di passaggio tra quello che convenzionalmente si dice nevrosi e quello che convenzionalmente si dice Sergio schizofrenia Campo che già in tutto il resto del mondo appariva impegnativo e lo è ancora in Italia si parlava ancora di tormento marginali tra nevrosi e psiche aspetta la schizofrenia e psiche astenga cioè usando queste terminologia radicalmente a arcaiche e peraltro mettendo queste due condizioni sullo stesso livello quasi che arrestarono stessa dignità conoscitiva paradigma
Elio Vito anche questi elementi tecnici perché nel talmente bisogna che ti renda il quadro dell'arretramento italiano e anche delle antitesi all'arretramento nel modo più espressivo possibile nonché le parole abbiano molta importanza ma questo queste nell'uso insistente di questa terminologia Rita anche evidentemente dei suoi motivo uguali una minoranza psicologi spicca trapela dalla tardive introduzione in Italia della Marco analisi terapeutica in genere con barbiturici iniettati endovena ma anche di questa tecnica si preferisce da diverse parti considerare più le modificazioni biologiche che non mi aspetto che corra poiché è rivelatore era all'epoca del film del genere io ti salverò una grande quantità di fibre dove iniettando il pento tale indovina la gente
Guariva e in Italia però la psichiatria accademica si doveva concedere qualche cosa Aldo psicologi Isma'che in questa concezione era ottimamente sottintesa però si occupava molto anche di vedere se appunto il calcio tasse ed altri idiomi importanti il magnesio si modificassero dopo la somministrazione del barbiturico endovena cioè insinuando in certi punti dicendo esplicitamente cito i lavori qui a Napoli per esempio di i palpiti
Di Buscaglione di qualche altro che fosse appunto l'uso del farmaco cede il barbiturico a modificare il paziente non l'azione libera altri cioè del del poter parlare
Già negli anni cinquantadue cinquantatré si diffusero in Italia gli psicofarmaci tuttavia il loro uso si sistema Pizzo come in tutto il resto del mondo negli anni cinquantaquattro cinquantacinque fu queste il primo esempio dopo la diffusione delle letture ciò che in cui non vi fu un ritardo italiano in campo in campo psichiatrico ciò non era dovuto solo all'aggressività particolare dell'industria farmaceutica che arriva proprio in quegli anni raggiunto l'attuale capacità di funzionerà
Da planetaria ma che dall'accelerarsi di processi di modernizzazione in seno alla società italiana e insinua questa settori di lavoro che avevano scontato un arretramento nel periodo tra sciistico nella prima era post bellica c'è questo il primo indizio di modernizzazione nel nostro settore che appunto non va collocato nel cinquantadue e cinquantatré ricordo personalmente di avere avuto la prima gialla di terreno larga il dal mio direttore dell'epoca il professor Buscarino nel cinquantatré ed era ancora un patto pionieristico ricerca la diffusione avviene ubiquitaria mente nel cinquantaquattro cinquantacinque e l'epoca in cui io ho già detto e lo spartiacque uno degli elementi che io ho scelto come spartiacque non l'invenzione ma la diffusione degli psicofarmaci
Su questo momento si pone per l'autore di questo libro cioè per l'autore di questa nostra conversazione lo spartiacque convenzionale tra il primo periodo mille duecentoquarantacinque della psichiatria italiana del dopoguerra mentre tutti i precedenti interessi psicoanalisi e in genere interessi Chico logistici Fenomenologia analisi del linguaggio riflessologia ai suoi sviluppi nel Campo degli studi dell'attività nervosa superiore estranee al modello paradigmatico dominante tipo Proto biologistico avevano chiaro il segno della minoranza il bello posizione con l'introduzione degli psicofarmaci il senso della trasformazione fu soggettivamente chiaro a tutta la comunità scientifica professionale anche alle fasce più arretrate
La posizione di alcuni autori francesi che proclamavano la fine della terapia di sciocco con l'avvento degli psicofarmaci torno un pur non risultando poi una profezia veritiera se non in parte però capito in Italia da tutti gli psichiatri dell'epoca cioè l'introduzione degli psicofarmaci tutti coloro che avevano resistito alla fenomenologia la psicanalisi e a tutte le gli altri elementi di modernizzazione di rimasti minoritari invece si rendono conto che ormai la psichiatria sta cambiando si sta modificando
Abbiamo così ascoltato un amplissimo stralcio della relazione del professor Sergio Piro relazione
In inaugurale l'introduzione al seminario sulla storia della psichiatria italiana
Tenutosi nell'ottobre scorso presso l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici a Napoli
In collaborazione con il Centro ricerche sulla psichiatria e le scienze umane la relazione l'abbiamo ascoltato o lo stralcio di relazione che aveva ascoltato il professor Piro
Riguardava la storia della psichiatria italiana alla fine della seguente della seconda guerra mondiale non in precedenza in un'altra un'altra trasmissione avevamo ascoltato la relazione del professor già Canelli su storiografia e psichiatria ma anche questa del professor Pilo e di estremo interesse nell'analisi che fa della storia della cultura italiana in generale non soltanto per la storia la cultura chi chiede che italiana fino mi pare agli anni cinquantacinque
In successivi servizi seguiremo questi lo sviluppo di questa storia name fino ai momenti caldi delle grandi riforme del sessantotto e poi della riforma legislativa della legge cento ottanta mi pare che gli elementi che abbiamo tratto oggi da questa relazione siano molto importanti circa l'arretratezza della cultura psichiatrica italiana e dello scossone perché su di esse esercitano interventi il il sopravvenire di quella che si suole chiamare la modernità e che in Italia è un fatto altamente traumatico
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