"L'avvenire delle nostre scuole" - org. dal Centro Ideazione, nell'occasione verrà presentato il nuovo numero della rivista Ideazione (c/o Palazzo Valentini - via Quattro Novembre 119/a)

La pubblica istruzione
Che peraltro è qui rappresentata anche dal sottosegretario Manzini
Pregheremo di rivolgere un saluto anche tenendo conto dei propri impegno come direttore della rivista ideazione ed anche a nome del circolo di Milano insieme al centro ideazione organizzato questo convegno io voglio rapidamente segnalare che in questo momento particolarmente cauto della vita scolastica italiana tra minacce di blocchi discutendo
Polemiche sui concorsi per i docenti oggi sui criteri di valutazione per i premi da attribuire ai docenti tra avvio dell'autonomia contrasti sulla parità scolastica tra Bilancio che ormai si può tracciare delle labbra erano in guerra inizio della nuova fase del ministro De Mauro
Il bimestrale che io dirigo ha ritenuto doveroso dedicare un numero della rivista al tema l'avvenire delle nostre scuole
Il convegno che svolgiamo oggi
Intende completare attraverso il dibattito l'analisi del problema ed offrire anche un'occasione di partecipazione a quanti sono consapevoli che lo sviluppo e la società italiana dipende dal livello delle sue scuole
Al centro comunque di tutte e due le iniziative c'è la consapevolezza che d'Italia io enorme ritardo sul fronte dell'adozione di un suo stemma educativo adeguato alle sfide del ventunesimo secolo la rivista come molti di voi già stanno a Vendola direttamente ricevuta la rivista ospita un corposo dossier che offre una documentazione sotto certi aspetti inedita dello Stato dalla scuola italiana
E al tempo stesso indica un percorso per uscire
Da un sistema di ma la scolarità come quello che sinora afflitto il Paese e che secondo alcuni osservatori pestato addirittura peggiorato dal pacchetto delle riforme recente
Negli scenari dell'economia globale verso i quali ci stiamo incamminando la conoscenza e la formazione
Non sottostanno frontiere politiche e amministrative perciò e all'interno di questo quadro che la scuola deve cambiare
Se il suo compito è quello di formare una coscienza umana e civile dobbiamo essere consapevoli che questo obiettivo si può raggiungere facendo confrontare direttamente alla scuola con il mondo del lavoro della competizione né della intrapresa economica
A redigere il dossier della rivista hanno contribuito io intendo qui pubblicamente a ringraziarli con saggi analitici e analisi docenti universitari Dario Antiseri
Luisa vibonese Giuseppe Sacco
Giuseppe Bertagna un giornalista studioso di questi problemi Nicola D'Amico una parlamentare bravissima perché è stata l'anima e la coordinatrice dell'opposizione alla Camera dei deputati nei confronti della riforma Berlinguer Valentina Aprea che io voglio anche ringraziare
Il contributo il contributo fornito alla organizzazione di questa manifestazioni e infine vi è una intervista che le comuni l'economista Geminello Alvi a rilasciato al nostro relatore Luciano Lanna
Il convegno che inauguriamo adesso e dedicato invece alle proposte teoriche operative
Per invertire la rotta rispetto all'attuale stato di salute della scuola italiana esso sarà introdotto dal professor Vittorio Mathieu
Storico del pensiero accademico dei Lincei il quale svolgerà la relazione di apertura l'educazione di oggi l'Italia di domani
Le altre relazione saranno svolte appunto dall'onorevole Valentina Aprea capogruppo alla commissione cultura dalla Camera di Forza Italia dal professor Angelo Maria Petroni lo saluto visto che e appena e appena entrato qui in nella nostra sala i i i relatori vorrei pregare che prendano posto intorno al al tavolo
Giuseppe Sacco che ordinaria di relazioni e sistemi economici internazionali alla LUISS di Roma in particolare
Con questo convegno ideazione e il circolo di Milano intendono rivolgersi ai docenti e agli operatori scolastici alle famiglie al mondo politico avanzando una tesi precisa
Senza una seria e radicale innovazione
Nel sistema scolastico l'Italia rischia di perdere posizioni nella sfida della globalizzazione
E formuliamo anche una serie di proposte precise tra le quali l'abolizione del valore legale del titolo di studio l'introduzione di un concetto di educazione che si ponga oltre le vecchie pedagogiche
Novecentesca l'adozione di nuove forme di collegamento tra la scuola e il mondo della ricerca e dell'economia
Dopo questo mio breve saluto interverrà il presidente dell'amministrazione provinciale Silvano Moffa io intendo ringraziarlo perché non si tratta soltanto del visuale del rituale saluto di cortesia dell'ospite la Provincia ente alla al quale sono state demandate
Importanti vede che in questa materia quindi il suo sarà un contributo sostanziale
Con il consenso dei relatori noi apporteremo una piccola modifica all'ordine dei lavori che avevamo previsto
Dando la parola al sottosegretario Manzini che ringrazio di nuovo il quale porterà il proprio saluto e che poi dovrà allontanarsi se riuscirà a raggiungerci daremo anche la parola l'onorevole Buttiglione che aveva appunto pregata di poter intervenire prima sempre che raggiungerà nel tempo debito questo convegno allora io darei la parola al sottosegretario Manzini poi interverrà il presidente
Io per la verità ero venuto
Semplicemente per testimoniare che quando si discute sui problemi della scuola chi è chiamato a ricoprire gli incarichi a degli impegni nel istituzioni scolastiche
E giusto e bene che ascolti che valuti soprattutto in una fase così
Delicata come questa
Noi siamo come tutti sanno nel bel mezzo di una riformati
Piuttosto ora forte che sta mettendo a dura prova il sistema scolastico italiano
E quindi
E il momento anche importante
Poco fa in Commissione la Camera proprio su
Alcuni degli adempimenti
Che danno gambe alle leggi che il Parlamento ha già licenziato i regolamenti che sono poi parte integrante dei decisiva dell'azione dell'innovatrice nella scuola
E se questo investì in conto di poter vengano anche promossi da una rivista
Culturale come la vostra evidentemente questo da un un ulteriore qualificazione uno spessore al dibattito io sono molto gli eredi rammaricato l'ho detto a Valentina avranno mi ha invitato a queste incontro ha detto posso soltanto venire ad ascoltare per un po'perché alle cinque e mezza ho purtroppo un impegno
Già precedentemente previsto quindi siccome ripeto sono venuto ad ascoltare e semplicemente posso dire due cose la prima che cercherò di fare tesoro delle cose che sento la seconda chi mi auguro di farmi fare un un ottimo dibattito oggi e che questo sicuramente servirà alta alla scuola in questa fase così delicata e così difficile quindi vi ringrazio e non entra nel merito dei dei problemi per i mici sono illustri relatori che si è che la mente potranno farlo in modo egregio grazie
Sì se non volevano Buttiglione ai tempi stretti come mi aveva preannunziato il presidente Moffa e tutti i relatori sono lieti di ascoltarlo
Quindi se ritiene di doverlo fare subito può farlo
Grazie
Ringrazio per questa cortesia che si aggiunge a quella di avermi invitato a questo incontro
Io sono qui per dire prima di tutto la stima e l'apprezzamento per il grande lavoro che sta facendo ideazione ne abbiamo bisogno di far crescere all'interno della Casa delle Libertà della coalizione di centro destra una cultura consapevole di valori fondamentali e capace di unire gli italiani e devo dire che reazione da questo punto di vista sicuramente all'avanguardia
Questo Paese vive oggi con una cultura egemonica della sinistra che è fallita per sullo stesso riconoscimento ma di cosa si occupa la cultura italiana oggi
Si occupa dei problemi del Paese no
La cultura italiana di oggi si occupa del fallimento dalla cultura della sinistra cioè la sinistra che continua a interrogarsi sul fallimento della propria cultura mentre un'altra cultura
Un'altra cultura in positivo quest'altra culture positivo fatica ad emergere
Eppure le condizioni di questa cultura ci sono e mi sembra che di azione sia la punta di lancia di una sforzo di una riflessione volta a creare questa cultura e i suoi cespiti sono la dottrina sociale cristiana
Che non esce battuta dalle vicende storiche del secolo ventesimo per un verso e per un altro quel pensiero liberale il quale ha saputo nella prova della storia spogliarsi dei suoi aspetti originariamente ideologici e invece diventare capace di comunicare col senso comune cristiano della nostra tradizione culturale
Io vedo ho visto è raro che io tardi prendendo le difese di Silvio Berlusconi ma può capitare
E amichevolmente questa volta credo di doverlo fare onesto Angelo Panebianco attaccare Berlusconi accusandolo di leso liberalismo vorrei ricordare all'amico Panebianco che esistono due tipi di liberalismo c'è un liberalismo dottrinario nella tradizione diversamente costante che fa dell'individualismo assoluto il proprio punto di riferimento
Ma c'è una e questa tradizione liberale è quella che è stata condannata tra l'altro la più nono nella famosa del famoso Sillabo
Ma c'è un altro pensiero liberale il pensiero liberale ditemi tutto non edito con il il quale pensiero liberale ha pensato sempre di peronismo con una filosofia delle istituzioni
Che non corrisponde ad una metafisica dell'individualismo assoluto e che aperta concepire un uomo come individuo ma anche come comunità e quindi come soggetto di solidarietà questa seconda tradizione liberale vedo che l'amico Dario Antiseri che ne grande rappresentante qui da noi in Italia è una tradizione anti perfetti Istat contrari all'idea della grande riforma che sa che le riforme si fanno un pezzo per volta
Il Piz MIR politica l'ingegnere indie di cui parla Popper ma prima di Popper
Von Hayek nel libro bellissimo sulla contro rivoluzione
Nella scienza
No in Italia è stato tradotto con me
A l'abuso della ragione che era il sottotitolo originale erano saggi sull'abuso della ragione questa seconda tradizione liberale invece e rispettosa della tradizione ed è capace di entrare in dialogo con quei valori cristiani fondamentali di cui targata dottrina sociale cristiana e questo in Italia anche un riferimento forte alla tradizione nazionale italiana in cui c'è un liberalismo da recuperare
Liberandolo dalle deformazioni anche totalitaria a cui la storia lo ha assoggettato penso alla tradizione che va da Croce piacentina
Che ha che fare tutto questo con il tema della scuola a molto a che fare
Perché il tema della libertà della scuola e banco di prova culturale fondamentale
Una libertà la quale sia capace
Di valorizzare il diritto di scelta del singolo aiutando i singoli a unirsi ad aggregarsi a creare comunità e non a caso il tema della libertà scolastica come l'amica Valentina Aprea da tempo lo sta impostando si lega strettamente al tema d'una comunità educante da costituire
Ma questa comunità educante chi è
Noi non crediamo che la comunità educante sia lo Stato noi pensiamo che il compito di educare tocca prima di tutto all'educando
Al giovane
Che il soggetto di un protagonista dell'educazione di se stessi
In secondo luogo alla famiglia e in cui il giovane generato e che ha il diritto di educarlo nel senso di cui parlava una volta Junger e poi è stato ripreso in Italia da Luigi Giussani della educazione come l'introduzione nella realtà
In terzo luogo all'insegnante
E il problema e di mettere insieme insegnanti famiglie e giovani con lo Stato che certo ha un ruolo mariuolo sussidiario
E questo e insieme un elemento della difesa dei valori tradizionali
La scuola di Stato ha sempre disprezzato le famiglie come incapaci di educare
Come portatrici di valori re Trivi dai quali giovani andavano salvati
Illuminando lì con la luce della scienza di quello stato riportato
Ma è anche un tema liberare contemporaneamente un tema liberale perché dice che chissà di che cos'è veramente ha bisogno e l'utente
La battaglia che noi conduciamo e permettere al centro dalla scuola lo studente
L'insegnante e la famiglia cioè gli operatori e gli utenti del servizio scolastico e questo come può avvenire
Io credo che nel dibattito culturale
Vi assicuro che l'amico Antiseri non mi ha pagato ma mi viene naturale di citare una seconda volta nel dibattito culturale italiano c'è una grande novità che per la verità e un po'importante e un'idea che è stata formulata credo per le prime volte dal Institute for you mendicità disse
Dell'Università di Fairfax
In Virginia e che voi diventata nota come la teoria della scelta pubblica
Ci sono beni pubblici che noi vogliamo che tutti possano avere e quindi non possiamo lasciare la produzione al mercato visto cioè uno di questi beni
Noi pensiamo che l'istruzione sia un bene pubblico che non può essere lasciato semplicemente al mercato perché sul mercato si fanno valere le preferenze di quelli che hanno soldi chi non ha soldi non può fare le sue preferenze
Il fatto che l'istruzione sia un bene pubblico significa automaticamente che lo deve produrre lo Stato attenti lo Stato lo produce con metodi socialisti quindi con costi molto alti e con una corrispondenza alle preferenze alle domande alle necessità alle scelte alle esigenze degli utenti molto bassa
E possibile che beni pubblici vengano prodotti da privati in un regime di sana concorrenza in un mercato che certo mercato speciale che va controllato
E che vengano pagati dallo Stato direttamente o indirettamente e anche sbagliato dire pagati dallo Stato perché poi lo stato di paga con le tasse se c'è l'ascia le tasse prima che pagarci da soli
Ci sono i metodi per ottenere che questo comunque venga finanziato in modo tale che il cittadino a basso reddito abbia le stesse possibilità di scelta
O quasi le stesse possibilità di scelta dobbiamo essere realisti
Creando uno sistema scolastico in cui la domanda degli utenti e una domanda
Che sta al centro dell'intero sistema questo è un principio che ristruttura profondamente la scuola italiana se non riuscissimo a realizzare questo non riusciremmo a rimettere
Al centro della scuola lo studente
L'uomo potremmo dire in un modo più Bertonico in questo caso specificamente lo studente ma non solo noi riusciremmo a realizzare questo grande passo culturale otterremo anche una scuola che offre di più e costa di meno
Vi faccio un esempio
Uno dei migliori istituti privati italiani
Cito questo perché casualmente conosco
La retta il leone decimo terzo
A Milano
Costa sette milioni l'anno di e offre una preparazione sicuramente di elevatissimo livello
Ma la stessa cosa potrei dire di dei migliori istituti che abbiamo qui a Roma sapete cosa costa uno studente per un anno nella scuola italiana
Valentina lo sa cosa costa
Negli altri nominiamo dagli otto ai nove milioni forse adesso qualcosa di più Marlene crimini comuni forse ancora qualcosa di più
Questo vuol dire che noi saremmo in grado teoricamente di dare a tutti i nostri studenti una preparazione del livello che si ottiene al leone decimo terzo ma purtroppo non è così
Se noi andiamo a guardare alla realtà della scuola italiana noi vediamo che c'è c'è scuola di eccellenza e cioè scuola mediocre c'è scuola cattiva e non c'è nessun sistema che spenga la scuola cattiva diventare mediocre quella mediocre diventare buoni
Quello che sto enunciando credo che sia un principio che non vale solo per la scuola
è il principio che ne stiamo cercando di applicare nella sanità
è il principio che le stiamo cercando di applicare in tutti quegli ambiti in cui vogliamo che lo Stato faccia un passo indietro non per dare meno servizi
Attenti ci a volte ci rimproverano di non sentire la solidarietà e il contrario
Solidarietà e libertà si alleano invece di farsi la guerra l'una con l'altra si alle hanno stiamo cercando le forme di questa alleanza di libertà e solidarietà che si estendono dovunque ci sono beni pubblici divisibile
I beni pubblici soldi due tipi ci sono beni pubblici indichi condivisibili
Quelli di deve produrre lo Stato la difesa nazionale e indivisibile non si può pensare di produrla con meccanismi che non siano statali ma ci sono beni pubblici divisibili distruzione l'assistenza la sanità con prudenza certo studiando di volta in volta anche le opportune forme di transizione ma dovunque noi questi beni pubblici divisibili riusciamo a produrli in un sistema in cui il soggetto non ero stato ma è la società e quindi in questo caso le famiglie nel caso che la scuola in tutti questi casi noi possiamo tenere contemporaneamente servizi migliori
Costi minori e maggiore soddisfazione dell'utente io ringrazio tutti quelli che sono qui presenti vedo lì l'amica Luisa rimbalzi con la quale di queste cose parlavamo non giro quanti anni da qualche anno fa quando lei era ecco
Quando io erano ero già vecchio Madera ancora bambina
Vedo che e sono lieto di vedere quanta gente oggi e qui dentro una prospettiva che una prospettiva di libertà e di solidarietà vera attenzione noi siamo per la solidarietà altri sono per l'invidia sociale
Che differenza c'è tra la solidarietà e l'invidia sociale l'invidia sociale si preoccupa che un altro non abbia più di me
O che un altro non migliori la sua condizione la solidarietà si preoccupa che chi ha di meno possa avere di più creando un sistema che non frena chi può fare di più producendo risorse che poi possono essere usate anche per aiutare gli ultimi la solidarietà si preoccupa che chiunque posso sviluppare al massimo le sue capacità certo vincolandolo a usare una parte delle risorse così vengono prodotte perché tutti abbiano la possibilità d'una vita più degna
E anche tutti abbiano la possibilità di mettere in valore e le loro capacità
E allora forse chi oggi è partito con una borsa di studio che gli ha consentito di frequentare un'università di qualità domani sarà il nuovo Bill Gates che lascerà tutto il suo patrimonio una parte del suo patrimonio per permettere ad altri giovani a tutti gli altri giovani di avere una educazione di qualità e un meccanismo nuovo è una questione politica fondamentale e un terreno in cui si mette alla prova un'alleanza inedita
Di dottrina sociale cristiana e di pensiero liberale di libertà e di solidarietà per il vostro impegno in questo senso il credo di potere anche a nome di tutti quelli che nella Casa delle Libertà conducono questa battaglia partendo dalla liberale e pragmatico Berlusconi che proprio per questo a noi va bene e contro il liberale dogmatico Panebianco a nome di tutti questi io vi dico grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Buttiglione una parola al presidente della Provincia di Roma Silvano Moffa
Caro caro direttore
Gentili signore e signori io sono particolarmente lieto di ospitare nella provincia di Roma questo convegno e voglio ringraziare proprio Domenico Mennitti che ha scelto la Provincia come ha detto non a caso per un convegno di questo livello
E per affrontare un tema così centrale quale quello delle prospettive del mondo della formazione nel nostro paese lo ringrazio colgo l'occasione anche per esprimervi i complimenti più sinceri più vivi
Per come questa rivista stia diventando un punto fermo di riferimento nel dibattito italiano approfondendo temi che in altre epoche sembravano esclusivamente appannaggio della sinistra
Consentitemi di uscire un po'dalla veste istituzionale perché credo che vada detto con grande franchezza o e l'abbiamo potuto osservare anche in altre numeri di questa rivista quanto sia importante il lavoro che di azione sta facendo per un arricchimento culturale complessivo
Oserei dire anche per un ruolo cardine
Che attiene la formazione delle classi dirigenti in questo Paese che ha enorme bisogno di classe dirigente ma anche per questa capacità di affrontare i temi scottanti della quotidianità
Con il taglio anche della novità
Lancia Antonio elementi di riflessione e di confronto
Sulla materia qual è quella della formazione che a noi come Provincia interessa particolarmente non soltanto perché la Provincia ormai si sta ridefinendo come ente che sta diventando qualcosa di più rispetto al vecchio ente intermedio
E che sta riempiendosi anche di contenuti nuovi per effetto di processi legislativi e chi novità normative di questi ultimi anni
Un ente
Che è diventato sempre più un ente di regia un ente di coordinamento chiamato a promuovere e a organizzare i addirittura lo sviluppo locale è chiamato a svolgerà una parte importante nei processi di formazione cioè c'è tutto
Un percorso di deleghe che deve essere ancora compiuto ma è indubitabile che al termine di quel percorso c'è un nuovo la provincia dove la formazione diventa un argomento centrale del lavoro politico e amministrativo
E allora siccome le azioni amministrative non sono mai neutre
Un convegno di questa natura è opportuno per capire anche le linee di fondo sulle quali si può davvero individuare un percorso diverso per la formazione nel nostro Paese per la scuola che non può essere vedo qui l'assessore al comune di Roma Farinelli che saluto che non può essere soltanto quel tormentone
Intorno al quale ci siamo trovati a discutere per lunghi mesi in termini di razionalizzazione scolastica dove alla fine il discente
E il docente sono soltanto dei numeri ma non si parla di qualità della formazione non si parla dei contenuti della formazione e si aspettano ulteriori riforme che per capire bene cosa dovrà essere la scuola nel nostro Paese
Ma al di là di quel tormentone c'è invece una domanda forte che quella di capire come si può fare formazione in maniera moderna
Creando un circuito positivo che alla qualità della formazione faccia corrispondere anche un accesso nel mondo del lavoro
Ecco il grande legame che ci deve essere tra le riflessioni che oggi sono intorno a questo tavolo e il modo in cui la società nelle sue articolazioni e le istituzioni
Nelle loro articolazioni territoriali possono contribuire a dare risposte positive e sul termine
E dei termini della formazione nei termini dell'ingresso nel mondo del lavoro e allora io ringrazio Minniti per aver scelto la Provincia di Roma
Ringrazio tutti voi per questa straordinaria partecipazione che anche una testimonianza di sensibilità
Rispetta alcuni temi cardine alcuni dei quali sono stati appena accennati da Rocco Buttiglione e che sostanzialmente ci riportano ad una frase centrale di un ragionamento sporsi hanno che amava ricordare che laddove non c'è scuola libera non c'è neanche uno Stato libero buon lavoro
Grazie
Grazie al presidente Moffa adesso cominciano i lavori non vorrei pregare i relatori di contaminazione quindici e venti minuti nei loro interventi allora cominciamo con una interruzione
Affidata a Vittorio Mathieu il tema è l'educazione di oggi l'Italia di domani unitaria e meglio di tutti pannelli anche perché sta
Grazie
Ti sposti se io introducesse brevemente questi lavori
Dicendo che siamo riuniti qui in difesa della scuola libera come probabilmente saremo tutti d'accordo quando però si trattasse di definire la scuola libera follemente daremo definizioni abbastanza diverse l'amico Antiseri parlerebbe del buono scuola altri parlerebbe magari di una
L'amministrazione scolastica anziché centrale e locale o addirittura aziendale in in colloquio con le famiglie e così via
Allora io Into loro invece in tono volo questa discussione parlando in favore di una scuola liberale anziché libera a questo punto invece molti avercela qualcuno qualcuno arricciano il naso
Temendo che io dia queste parole un senso partitico osceni suo vetero liberale e così via
E ci metteremo a discutere ora col giuste diventeremo tutti liberali perché i liberali sono quelli che son pronti a discutere son quelli che possono di scortare su tutto ma non sulla necessitati
Discostare pur di poterti scordare e quindi discutere
Pallone d'Oro uscì significato di scuola liberale non soltanto Vetero liberale ma addirittura parlino liberale molto più antico di quelli a cui fa allusione Panebianco
Contrapponendo una scuola liberale a una scuola servile
Secondo quella distinzione per cui per esempio i lavori liberale si possono svolgere anche domenica secondo il Codice il Codice di diritto canonico e i lavori servili no
Secondo quella distinzione per cui una persona di alto lignaggio non ebbe mai accettato una proroga il più bui To informati stipendio ma era pronto ad a fare il medico o l'avvocato e così via
Ora il medico e l'avvocato evidentemente sono professioni Uccio lavori utili persone possono anche essere lavori estremamente faticoso
Forse più di quello dell'impiegato
E dello stesso operaio
Ma ciò fatte in uno stile diverso ora ciò che io sostenga che la scuola deve aprire questo spirito e da un altro che cosa significa questo che la scuola deve essere inutile non certo la scuola deve crescere deve preparare
A lavorare ma non può essere soltanto questo non riesce se non è su un taxi soltanto questo come la professione liberale la scuola deve essere anche uno luogo di in da Tino o la parola scuole Shiny mio pressappoco risponde in greco all'otium latino ora l'otium
è la cosa che finisce l'attività che finisce spesso menti Morgoth fiume è l'attività che ha per fine un'altra cosa la scuola anche per fine un'altra cosa
Ma anzitutto ha per fine a se stessa
Spesso ci dividono questi due compiti controllo logicamente cioè c'è un primo stadio scolastico in cui sembra difficile sembra ma non è sembra difficile che la scuola abbia come scopo c'è stessa che sia un'opzione
è la istruzione potremmo dire di base
Quella che ci dice l'abc per imparare a scrivere
Non a scrivere il Polito semplicemente ascriva redigere delle cose scritte
Oricchio dieci procediamo ai malanni cioè a imparare la tavola pitagorica e anche la tavola i logaritmi può essere imparata soltanto con questo scopo io credo che già in questa fase la scuola debba essere ozio e non soltanto negozio però certamente deve esserci una fase in cui prevale la strumentalità della scuola
Questo fa sì che esista un obbligo scolastico
Ora qui ci sono alcuni illustri rappresentanti della polemica al colto il valore legale del titolo di studio
Io
Salvo che per non essere illustrati sono fra questi perché fin da quando scoppio la crisi dell'università dice la prima cosa da fare abolire il titolo il valore legale del titolo di studio universitario
Era evidente ed è ancora evidente oggi che non ci può essere altra selezione delle scuole non ci può essere altro miglioramento qualitativo se non questo
Però notiamo una cosa quando parliamo di obbligo scolastico forse che non diamo un valore legale a quel titolo di studio sia pure elementare sia pure medio inferiore è chiaro che se uno ecco è dovuto tenuto legalmente ad acquisire questo livello questo è un obbligo ma questo è un valore legale di quell'obbligo allora c'è uno volesse essere radicale radicale nonché alla Pannella ma radicale seriamente dirette aborriamo aboliamo l'obbligo scolastico sarebbe
Un passo notevole
Qual è l'inconveniente che è possibile che le famiglie le famiglie patriarcali che vanno ormai estinguendo Cima potrebbero non mandare i figli a scuola non perché non sia utile non perché non sia formativo ma per sfruttare il lavoro minorile vero nei primi anni di età allora per questo la scuola ha cercato di protrarre l'obbligo scolastico il più possibile e con questo la protratto anche un certo tipo di valore legale del titolo di studio
Questa tendenza per un verso positiva Mater un altro è gravemente pericolosa perché anziché dare questo questa strumentalità ma anche questa forma attività
Alla scuola dell'obbligo lasci si tende a far del una scuola di parcheggio di parcheggio indifferenziato di attesa ora questo non è perché il bambino dall'età di non Società e forse anche prima certo quattro cinque anni
Estremamente inventivo estremamente auto formativo la scuola non è soltanto un luogo di trasmissioni di strumenti è un luogo è un ambiente
è un ambiente che non può sostituire l'ambiente familiare l'ambiente degli amici ma che vanno lo completa euro e quindi in questo senso e non si tratta di fornire semplicemente uno strumento
C'è anche una denominazione
Del docente che distingue questo primo questo primo stadio dal secondo noi parliamo di maestri elementari in tedesco citerebbe lei era non ci direbbe propenso chi professa deve avere una sciura
Personalità una sua direi una sorta di ed è culturale che professa davanti allo scolaro
Ed è questo
è bene che l'abbiano fin dal dalla scuola dell'obbligo ma certamente vanno successivamente i professori che non sono più soltanto insegnanti
E a un certo punto il maestro elementare ritorna per qualificare quei professori che sono particolarmente dotati di questa capacità formativa ritorna anche a proposito degli dei musicisti perché anche dei semplici esecutori perché in realtà gli esecutori interpretano e quindi solo non c'è ci rimettono a eseguire meccanicamente come lo farebbe
Un compiuta vero e quindi e quindi mettono la loro personalità tenero al servizio dello sviluppo di una attività auto formativa
Certamente anche utile per tartare mozioni dal ma in primo luogo in maestri quei processi ulteriori comunicano al discendente
Una
Una capacità di farsi da sé di interpretare da sé la vita di innovare anziché semplicemente applicare ciò che gli viene dato
A questo scopo a mio parere la salvezza dalla scuola sta nei docenti formare sì possibilmente fin dalla scuola dell'obbligo dei docenti che siano anche professional misti e docente in semplici manovali della l'opzione delle della conoscenza a questo proposito mi fa ribrezzo scusate coltura usata qui
La parola il terribile
Reso al plurale né in certi programmi ministeriali i saperi i saperi sono conoscenze semplicemente strumentali che servono per qualche cosa
Ci sono altri esempi linguistici di questo trapasso di un digiuni infinito in un sostantivo da dalla vere si fanno gli averi
Dal sedere ci fanno i sederi e dal sapere ci fanno sapere ma questo trapasso è un trapasso che materializza
Che che dimentica soprattutto l'etimologia della parola sapere e cioè del sapere che l'avere gusti l'importante è che chi insegna abbia il gusto di ciò che insegna perché lo comunicherà agli studenti aiuti ai discenti ai discepoli agli amici che ha di fronte a sé
Allora per questo la prima cosa da fare
Evitare ciò che è stata il contravvenendo da decenni non da ora ma da lì cioè ora si sta forse ancora parlando cioè evitare di burocratizzare la scuola perché l'insegnante ridotto a un burocrate che può accadere a degli adempimenti burocratici anziché quello di comunicare questo sa per non perché lo sapete anche il sapere certe non c'è nessuno sa perché senza un contenuto ma anzitutto perché bisogna che per questo il contenuto di Augusto e come potrò Dardo insegnanti che si assoggettano a questo lavoro burocratico che non ha nulla a che fare con l'insegnamento questo è avvenuto nella scuola dell'obbligo questo avviene delle scuole secondaria superiore e
Avviene
Per quanto ci è più difficile anche il ricevimento il sipario
Fin da quando c'ero io la burocratizzazione di una città era marciava ago che veda ma Chavo una ricava a gonfie vele
Questo è ciò contro cui dobbiamo reagire senza aver paura di
Farci qualificare come reazionari perché anzi questo penso che sia la vera strada del progresso tasse
Grazie
Il professor Gatti dell'OPA Rolo onorevole Valentina Aprea
Valentina cura il microfono resistenza sicuramente
C'è qualcuno che mi aiutano ma forse ce la faccia io ringrazia l'amico Minniti non solo perché ha voluto dedicare al problema della riforma della scuola un intero volume l'intero
Numero questa è una cosa molto importante per noi che abbiamo combattuto all'interno del Parlamento contro una stagione di riforme che proprio non ci è piaciuta
E siccome l'argomento è veramente c'è pane per inerenti la stagione delle riforme figurate io avrei bisogno però di troppo tempo
Per parlare in modo approfondito mi sono affidata ad una relazione io vi chiedo scusa se dovrà seguire il testo ma tenevo di non rispettare i tempi venti minuti sono davvero troppo pochi per chi come me ha fatto quattro anni deposizioni insieme ovviamente a tanti amici e colleghi che vedo anche in sala e che saluto allora rispetto al tema che mi è stato assegnato vi propongo di fare un passo indietro per ritornare all'interrogativo e ed è necessario riformare la scuola italiana dà risposta certamente affermativa
Le ragioni non mancano Milito ad esporre quattro tra le più importanti prima ragione la sfida della globalizzazione
Il rapido propagarsi della Società dell'informazione il suo nome pervasivo linguaggio le nuove strategie di apprendimento sottese mezzi informatici molti secoli sì che Fazio usava l'espressione chi l'ha detto
Nel Novecento stavamo dire chi l'ha scritto
Nel due mila si sente dire in quale file si trova vorrà dire qualcosa tutto ciò soprattutto se espressioni come queste vengono usate connaturale familiarità dalle giovani generazioni
Peraltro il continente americano ed economie emergenti del Pacifico non perdono tempo ad assumere quel protagonismo in campo mondiale che gli europei hanno avuto per secoli ma che ora stentano sempre di più a mantenere
Leggere quello che già qualche anno fa di ricchezza eravamo nel mille centonovantasette scriveva
Nella strada che porta domani o i programmi elettorali di Al Gore e Bush o l'intervista del ministro dell'educazione americano pubblicata proprio oggi dal Corriere per credere
Seconda ragione la dispersione scolastica
Il fenomeno esiste in misura ancora significativa nel nostro Paese la commissione cultura di cui faccio parte ha constatato attraverso una recente indagine essere ancora al nove per cento la percentuale dei ragazzi fra i quindici diciott'anni
Che non hanno concluso la scuola dell'obbligo
D'altra parte che solo un mese fa il ventuno aprile abbiamo potuto leggere su Repubblica la storia di Lucca
Luca dodici anni fa il garzone dal fornaio si alza tutte le mattine alle cinque mezz'ora dopo è già al lavoro nella bottega poco distante da casa
Quando il giorno fatto mentre ricava panini dalla lunga treccia d'impasto bianco steso sul bancone striato di farina ogni tanto Luca getta un'occhiata fuori
Gruppi di ragazzini i motorini sfrecciano proprio davanti alla vetrata della bottega Luca li conosce bene
Erano in classe con lui quando nuca andava a scuola anche loro dopo la quinta elementare hanno gettato via libri e quaderni ma loro hanno scelto un altro modo di aiutare la famiglia
Rubano autoradio dalle macchine fanno piccoli furti su commissione Scippa non la borsetta le signore in fare le loro motorini
Luca i suoi amici sono di Paternò un grosso centro a venti chilometri da Catania uno dei paesi italiani con il più alto tasso di evasione scolastica
Dove i bambini sono spesso costretti ad abbandonare la scuola per portare soldi h
Sono ancora tanti dunque i ragazzi che abbandonano la scuola e quando lo fanno già collezionato insuccessi scolastici e difficilmente rientreranno in un circuito formativo la scuola insomma e capace di escludere fa invece fatica ma più spesso non riesce ad includere come emerge dall'ultimo rapporto dell'Isfol inclusione dei d'esclusione ritratto di una generazione di giovani alle soglie del Duemila
Terza Reggio ha ragione
Il malessere dei docenti italiani
Oltre venticinque mila docenti giovedì diciassette febbraio di quest'anno hanno manifestato contro il ministro pro tempore Berlinguer che voleva imporre un concorsone a quiz per assegnare a pochi eletti baciati dalla fortuna proprio come per le lotterie nazionali sei milioni di premio
Tutto questo quando si sa che i docenti non aggiungono dopo venticinque anni di servizio nemmeno i due milioni e mezzo di stipendio mensile
Parlare di premio per qualcuno peraltro casualmente scelto in queste condizioni di tutti è risultato inaccettabile per la classe docente e così insegnanti che in questa legislatura avevano ingoiato tutto nuovi carichi di lavoro senza riconoscimenti perdita di identità posto e altre amenità varie hanno deciso di segnalare che la misura era colma
Sono scesi in piazza e minacciano di farlo ancora e di oggi la notizia che gli scrutini sono a rischio
Chiedono di rimettere in discussione tutto
Lo strapotere di alcuni sindacati che per loro conto avevano accenna accettato il famigerato concorsone la mancata valorizzazione professionali in termini di possibilità di carriera e di adeguati riconoscimenti finanziari
La giusta considerazione dei ruoli professionali di appartenenza resta dunque per questo governo e per quelli che verranno la priorità di una significativa rivalutazione del ruolo e della funzione dei docenti
Quarta ragione
Il monopolio statale dell'istruzione la sinistra ingannato ancora una volta il Paese dichiarando di aver approvato la prima legge di parità della Repubblica
Vogliamo usare le parole di Stefano Versari past president dell'accesso perché in un suo adesso si è associazione genitori scuole cattoliche che in un suo intervento pubblicato da Avvenire si è così espresso
Il vocabolario italiano definisce legge truffa un decreto il cui vero fine sia diverso da quello dichiarato e si risolva a danno della collettività
Questa legge quella di parità del governo D'Alema
A fine il diritto allo studio assistenza scolastica per le famiglie più povere diverso da quello dichiarato della parità
E si risalga a danno delle famiglie italiane che erano sono e saranno impedite nell'esercizio della libera scelta educativa per i propri figli senza condizionamenti economici
Riepilogando lo scenario
Sono gli aspetti critici e per noi inaccettabili
Innanzitutto tali interventi non hanno incontrato una visione sociale di larga portata le scelte operate hanno diviso il Paese e le parti sociali non hanno estesamente coinvolto il personale dirigente delle scuole il personale docente a danno quindi per la stessa credibilità iniziale e dell'intervento riformatore da riforme adottate non hanno altresì modificato in modo significativo il quadro culturale e il contesto sociale e organizzativo di riferimento
In Italia e per molti versi ancora molto lontana
Dalla soglia di allineamento con i Paesi più avanzati i risultati delle ricerche internazionali comparate e le statistiche riguardanti i processi di transizione inducono ad una tre o fatta riflessione si costi economici e sociali che il nostro Paese e costretto ancora a sostenere a causa di una mancata o scarsa valorizzazione della risorsa umana
L'inadeguatezza di ciò che la scuola dello Stato offre agli studenti Prep per promuoverne favorirne la crescita e l'inserimento nella vita sociale e di lavoro continua ad essere un persistente tema del dibattito sociale
E i governi di questi ultimi anni portano la responsabilità di aver accentuato e non diminuito alcuni dei mali storici del nostro sistema scolastico
Se questo meritato nel passato le accuse di essere burocraticamente gestito di rispondere ancora ad una conduzione centralizzate statalista non avviene dalla propria parte il personale della scuola e non i sindacati
Di non essere stimato dalle famiglie di cedere agli interessi del mercato più di quanto non risponde più generali bisogni della persone dieci sedi dissociato dei luoghi della cultura e di non saper evitare la diffusione e l'Inter Sale delle ideologie dominanti i non essere infine un grado di liberare risorse se tutto ciò è sempre stato sottolineato ed è avvenuto ora questi mali sono particolarmente alimentati
Da un riformismo che ha interpretato come diffusamente condivise scelte di una presunta maggioranza politica e culturale
Che ha incredibilmente ha rafforzato anziché superare l'impianto statalista del nostro sistema scolastico
Un riformismo chiama schierato con un'autonomia di facciata
La persistenza abitudine a limitarne la realizzazione in piena piena un riformismo che affollato l'aria degli interventi senza dimostrare di avere la capacità di programmare gli adempimenti nei tempi e dei modi di attuazione e a rischio il regolare inizio che tra sì mo'anno scolastico riformismo che ha bluffato sui problemi dell'educazione vede nella libertà dell'educazione con il serio rischio di un ulteriore dimagrimento della presenza non statali e quindi di pluralismo nell'aria dell'Offerta pubblica della formazione riformismo che ha provocato propagandato la qualità l'innovazione con il vessillo del conformismo culturale
Un riformismo che premia gli aspetti formali elevazione dell'obbligo scolastico formativi certificazioni crediti e non si preoccupa degli esiti sostanziali
Tutela reale del diritto all'istruzione e la formazione valore reale delle conoscenze e delle competenze acquisite un riformismo per finire che ammette di essere occupato per aver generato in molti angoscia e insicurezza dichiarazioni dell'allora ministro Berlinguer alle giornate dell'autonomia tende tifa Roma primo marzo due mila è mancata in oltremodo assoluto sempre sul piano della tutela dei diritti individuali un'azione politica che si preoccupasse di migliorare la qualità reale delle conoscenze degli apprendimenti
Anche attraverso la promozione e la valorizzazione delle situazioni di eccellenza
Deboli discontinua soltanto mediaticamente gestite risultata dunque l'attenzione riservata e contenuti che il moderno sistema formativo e di istruzione deve garantire rendere fruibili
è possibile allora pensare di poter vivere diversamente la stagione delle riforme a me pare che alcune linee-guida possano e debbano indicare un per Ossia diverso e alternativo nei principi ispiratori bisognerà intanto valutare molto attentamente e l'intero processo attuativo delle leggi approvate la coincidenza elettorale politica per il rinnovo della nuova legislatura con la prima fase realizzativa di aver riordinato sistema di cicli scolastici impone una seria sorveglianza
Sui rischi che possono correre gli studenti e le loro famiglie
L'attenzione e dovuta necessariamente sia per i ritardi accumulati dalle realizzazione delle riforme in corso sia per gli inerti accusata dalle elaborazioni di nuovi curricola
Per questo sarà necessario pretendere che le soluzioni alle quali Governo cederà siano condivise in modo esteso
Esigono quindi un ampio coinvolgimento della scuola e della famiglia attraverso modalità che non siano soltanto a difesa del corporativismo né di una parte politica
E profondamente errato ritenere altresì che le riforme le quali si può porre mano in campo scolastico possano avviene un caratteri di definitività
Non esiste una sola stagione delle riforme i cambiamenti che si verificano negli altri settori della vita sociale sono continui tale genere attivi di crescente complessità e sarà sempre più così anche nell'educazione pertanto è da prevedere che riformismo quello vero
Registri mutamenti ininterrotti di lunga durata
E certamente non si dovrà attendere un uomo un nuovo cinquantennio per rimuovere gli effetti delle riforme berlingueriani
Contro un riformismo intrisa di demagogia di conservatorismo di autoritarismo di statalismo
La guida di una nuova azione riformatrice dovrà essere sostenuta secondo noi dai principi della libertà in luogo della cultura della centralizzazione del controllo
Dei principi della responsabilità in luogo dei portieri da esercitare dei principi della tutela dei diritti della persona un luogo dello statalismo ad oltranza nei principi della vera qualità in luogo del conformismo culturale
Ed è la dimensione internazionale nella quale collocare i temi dell'istruzione della formazione in luogo dell'interpretazione di un vocalismo privo di sovranità
Noi non stiamo dalla parte di un liberalismo che afferma il primato dei valori economici su gli altri che danno equilibrio alla dimensione della persona ma crediamo nella libertà come valore positivo
Ad un potere dello Stato che si esercita anche Trollope nonna legittimazione la sfida più alte la vera distinzione Elettra statalisti e non statalisti tra chi pensa che un ordine politico possa essere progettato e diretto pezzi fini particolari
E chi ritiene invece che abbia come scopo è semplicemente quello di garantire a tutti la possibilità di scambiare in libertà informazioni beni e tempo
Lo scambio pur nella completa globalizzazione Previtali dischi dell'omologazione culturali
Lo scambio nel confronto promuove l'emulazione non favorisce l'appiattimento lo scambio rafforza l'identità culturale e il confronto critico e nate livelli qualitativi degli apprendimenti sono gli aspetti che i siti di tipici delle società aperte nessuno le nelle quali e possibile liberare le risorse soprattutto quelli intellettuali legate al fattore della conoscenza fondamenta fattori di sviluppo
Da sottrarre ai vincoli di uno statalismo invadenti
L'Italia è un Paese che merita qualcosa di più
Della terapia riformisti Kakà che è stata finora somministrata di questo siamo davvero convinti ha potenzialità enormi è una storia nella quale le libertà economica se coniugata felicemente con la libertà culturale di pensiero emessa merita dunque che vi sia somministrata una forte inizio ogni di libertà
L'unica terapia che come è stato affermato da Popper e Dario Antiseri ce l'ha insegnato in la politica la scienza e la società rende possibili forme di convivenza umana degna dell'uomo l'unica forma in cui possiamo essere
Pienamente responsabili di vestirsi io mi auguro che nel porta prossima legislatura con il governo Berlusconi tutto questo possa diventare realtà grazie
Del professor Angelo Maria Petroni svolgeva le sue lezioni
Ma
Grazie grazie dell'invito sono stato chiamato a parlare sul tema umanesimo e scienza piccolo tema per venti minuti proverò in realtà sono troppe
Purtroppo troppo poche ma quindi immagino che quello
Comico Mennitti volevo per me salvo filosofo dalla scienza quindi dove sopra un tavolo due coso niente delle due cose non ho mai capito bene come la situazione quale il problema dei rapporti tra sul cultura umanistica e cultura scientifica riguardo alla scuola sistemi distruzione
Perché interessa tanto oggi questo tema che in realtà è una questione antica c'è il problema che la divisione tra le due culture uno dei temi che per tutto il Novecento Cia interessato ammorbato in tutte le maniere possibili
Oggi ritorna continua ritorna continua ritornare prossime documento di Berlinguer quindi ciò significa proprio che stava per tutto e ovviamente un tema non risolto non è risolto da un punto di vista teorico ma non c'è bisogno di risolve un tema del genere sono quei temi che non sono i sorgono mai
Ma il problema vero è che sembra che non va a una soluzione dal punto di vista l'insegnamento
Partiamo dallo Stato per la situazione secondo ogni indagine che viene fatto regolarmente sulla conoscenza scientifica dei nostri studenti sono vediamo alfabeti degli assegni ai livelli spettacolare
I miei colleghi le facoltà scientifica
Pietra Ligure tecniche di bioingegneria mi confermano regolarmente che hanno dovuto abbassare drasticamente il livello di insegnamento del primo anno rispetto a venti o trent'anni fa
Per il semplice fatto che se avessero mantenuto quello sta per l'esame di analisi e di fisica al primo anno avrebbero bocciato tutti quanti è semplicemente sarebbe stato la situazione impossibile
I ragazzi escono dal liceo con delle contrazioni di chimica di fisica di matematica che sono assolutamente comica
Mica quello gli ho dato i testardi anche a me quando vengono matricola primo anno
E chiedo qualcosina di cose un po'di matematico di fisica dove dimostrano di non ricordarsi assorbente nulla va fatto l'esame farle fare a febbraio fatto la maturità a luglio
Domanda ma ho visto il tema complicato di maturità quest'anno sui giornali insomma voleva privato semplice come ha fatto l'abbiamo copiato ce l'ha passato il professore
Risposto sempre quello cioè di fatto oggi assistiamo paura diminuzione vera del livello di preparazione scientifica rispetto a quello di trent'anni fa in termini assoluti
Punto e basta cioè è una cosa che non si discuta poi ci sono molte che cioè non a spiegare che avessero grazie non saranno né matematica né chimica ma
Conoscono molte altre cose riguardo come se scaricava interna per i file MP tre di musica questo molto interessante ma non sanno la matematica non sanno la chimica non salva fisica
La cultura umanistica taccio evidentemente basta leggere le composizione dei nostri studenti per le tesi di laurea e facoltà di lettere
Quindi chiaramente c'è qualcosa che non va a livello della scuola
Ma probabilmente c'è qualcosa che non va a livello della scuola perché abbiamo impostato male o tutto all'Europa gli Stati Uniti lo struzzo è un po'diverso peggiore proprio grazie molto migliore peraltro
Se portato male il problema dalla cultura scientifica
Nel mondo europeo in questi ultimi cinquant'anni perlomeno ma forse anche prima parlo perlomeno del periodo le grandi scuole di massa
C'è ancora sicuramente un dato di fatto che si può chiamare pro giudizio no decidete voi una persona colta in Italia considerato una persona che salvi latino o di greco non uno che sa di matematica di chimico di fisica
L'ingegnere non è considerato una persona contro un ingegnere chimico chi ha mai sentito dire di quell'ingegnere chimico quella una persona colta è comparsa qualcosa
Altro oltre all'ingegneria chimica
Come mai c'è questo questa soluzione
Ora non ho grandi pari per gli ingegneri chimiche nel chimici né per gli ingegneri generale ma voglio dire è assolutamente ingiusto pensare che la società l'accumulo comuni so qui mio non dia come grande riconoscimento culturale
Come persone di cultura coloro che erano cultura scientifica
Insomma dubbi è considerato una persona di grande cultura Pignatone televisione ci dà quattro romanzi o qualcosa ma se non avesse vinto il premio Nobel come tanti anonimi anticrisi se non avessero vinto e non avesse quant'altro interessa parte nessuno direbbe che è una persona colta
Sicuramente c'è un meccanismo di età abbastanza interessante non solo prese a tutti i figli dei greci e dei romani ma c'è un meccanismo per cui scatta l'idea che la cultura scientifica è qualcosa di meccanico e di riproducibile
La cultura umanistica non lo è
Cioè un letterato un giurista un economista filosofo
Sono persone che sono in grado di capire il mondo perché hanno un tipo di cultura specifica un tipo di cultura che si adatta le varie situazioni individuale
Hanno esprime spirito di finezza
Gli ingegneri o i matematici non sono in grado di capire il mondo reale colore mondo sociale per il semplice fatto che hanno una cultura perfettamente riproducibile basta studiare l'impari
E non ci vuole molto per impala l'equazione di chimica tutti Metelli studi alla fine passa l'esame di chimica
Ma è una cultura meccanico riproducibile a qualcosa che non apporta nulla l'uomo non apporta nulla alla conoscenza della vita non da saggezza
Ora ancora così la situazione dal punto di vista AST
Astratto indipendentemente da come venga percepita
Ma è evidente che questo non è più così perché negli ultimi
Trent'anni c'è stato una straordinaria espansione delle scienze nei confronti della conoscenza dell'uomo pensiamo a discipline come l'etologia ce lo studio del comportamento dell'uomo nell'interazione sociale
Pensiamo alla sociobiologia sull'applicazione estensione degli strumenti della genetica
Alla
Allo studio dei comportamenti umani individuali e sociali soprattutto pensiamo alla biologia delle popolazioni
E le connessioni che ha avuto con la linguistica che ci permette di capire chi siamo da dove veniamo al famose domande molto più che altre cose
Pensiamo alla biologia molecolare
Pensiamo allo studio del cervello alla neuro Fisiologia lo studio del cervello pensiamo la psicologia cognitiva
Cioè lo studio del cervello umano da un punto di vista tra virgolette con i metodi delle scienze naturali che ci permette di capire le cose
Importanti ad esempio la nostra propensione al rischio
Questa la cosa interessa più i politici che forse che altre in questa sala ma ad esempio vi chiedete come mai quando uno si va a chiedere come mai la gente e tanto opposta le centrali nucleari dopodiché si avvelena tutti i giorni con l'ossido di carbonio
Che deriva dalle automobili o o dalle centrali normali
E la carie attività di una centrale che brucia carbone superiore sul periodo di produzione rispetto a quella che prodotta normalmente la centrale atomica se ci chiediamo questo
Sono forme di razionalità antico problema che gli esseri umani non sono razionali rispetto a questo perché hanno proprio valutazioni del rischio per qui noi tendiamo a sopravvalutare i rischi estremi e sottovalutare i rischi
Più piccoli ma più concreti tutti hanno paura di prendere l'aereo ma muore nessuna paura di prendo la macchina per andare all'aeroporto in Italia muoiono i saturi di molte più persone
Per nella macchina per andare all'aeroporto di Quarto Moya sugli aerei
è un dato e quindi questo
Tutto questo tipo di un studi qui non voglio annoiarvi evidentemente non è né questo luogo e sono anch'io l'aspetto relativo di queste cose
Dimostrano evidentemente che ormai c'è una ovvia estensione Della cultura scientifica nei confronti della conoscenza dell'uomo e che nessuna cultura umanistica può più fare a meno della scienza
Sia da un punto di vista di conoscenze sia dal punto di vista dell'applicazione
Le politiche sanitarie esattamente la stessa cosa
La gente ha una tendenza sovrastimare rischi estremi indosso sotto stime rischi normali tutti hanno paura di morire
Delle malattie più più terribile più rare dopodiché si morì epatite virale molto più di quanto Simoni Riahi in questo Paese pure tutti hanno paura dell'altra cosa
Capite bene che se questo è vero lo studio dell'uomo fatto e con metodi scientifici con un'estensione delle scienze naturali porta ha delle conseguenze notevoli per la nostra immagine culturale dell'uomo quindi sul piano conoscitivo
Ma anche sul piano evidentemente l'intervento
Politico e pone problemi grandi anche di tipo morale se pensate quello che pone problemi che sono poste dalle tecnologi del DNA ricombinante
Per la prima volta nella sua storia l'uomo in grado di cambiare la propria natura può intervenire sul proprio genoma modifica
Quindi se qualcuno continua a credere sulla cultura scientifica infonde separata dalle vere questioni della vita
Si rende conto che non è più così
Una volta si parlava Peluso e quali ancora i documenti di Berlinguer su un posto al mondo di interdisciplinari Linari età
La maniera migliore per dare una formazione completa agli studenti e prevedo professore di matematica uno di chimica uno di latino o di greco i fate fare un po'direzione insieme agli studenti non capisco più niente ridente mente Evandro disgustati del greco della matematica e lì finisce l'interdisciplinarietà in realtà è stato una parola d'ordine per circa trent'anni che ha coperto di fatto
Che non si aveva un'idea precisa su come integrare cultura umanistica e cultura scientifica
E in realtà la visione interessante
La visione interessante che nessuno sa esattamente in che modo si possa integrare cultura umanistica e cultura scientifica l'ultima cosa da fare è mettere in una stessa stanza dieci specialisti dieci cose diverse chiederà ognuno di parlare di quello che sa
E lì poi si mesce in genere
All'università o alle scuole le cose non cambiano con i vecchi confusa
Ma sicuramente c'è un'idea che è fondamentale comprendere se vogliamo arrivare a un tipo di visione a un tipo di integrazione tra cultura umanistica e cultura scientifica che abbia un senso
C'è un'idea generale diffusa che simile a quella che ricordavo prima per cui la cultura umanistica sia una cultura di tipo plurale varia basata sul dubbio sulla diversità
La cultura scientifica invece sarebbe una cultura unica quindi in chimica c'è una conoscenza accreditata in fisica cioè una conoscenza accreditata
E l'idea che il progresso scientifico e quindi anche la diffusione dei risultati del progresso scientifico debba seguire una via stando unica la via dei manuali in un qualche modo
Cioè noi pensiamo in fondo che il latino non ha un manuale l'abbiamo un manuale per imparare la lingua ma poi impariamo subito
Che latino è fatto dalle tante dai testi il dei testi degli attori latini non varie plurale son tanti latitante maniera ma diamo l'idea che invece la chimica a un manuale e dieci manuali diversi semplicemente presentano lo stesso oggetto in maniera diversa ma non può differire e questa è una visione sbagliata
è una visione sbagliata che è un retaggio di una visione positivistica ottocentesca della scienza
E quello che ci insegnerà alta la storia della scienza quello che ci ha insegnato la filosofia della scienza la logica degli ultimi cinquant'anni e che stessa conoscenza scientifica e pluralista è basata sul dubbio sulla differenza e piena di contraddizioni e piena di idee ritenute vere che Pedrosa dimostrate false
E quindi richiede metodi di studio che portino Kida apprende a imparare quello che c'è da imparare manca dubitare di quello che ha imparato e a tenersi pronto per i cambiamenti di queste cose
Se questo è vero allora il problema dell'integrazione tra cultura umanistica e cultura scientifica
Nell'insegnamento come nella ricerca non la conosce nessuno se non per un punto che bisogna lasciarlo giocare la diversità
La diversità di punti di vista diversi a delle metodologie di insegnamento la diversità degli approcci
Il problema dalla pole della scuola di Gentile non è che fosse una cattiva scuola
Tanti aspetti e che pensava che ci fossero una verità scientifica molto semplice banale da insegnare in maniera manualistica una verità umanistica un po'più varia ma non troppo e che quello fosse ci fosse un metodo unico per insegnarla
Ecco noi dobbiamo ricordarci che non c'è un metodo unico per insegnarle come non c'era molto metodo unico per fare scienza non ci può essere un unico metodo di fare scuola
Perché se è vero che la scuola a tutti i livelli da quell'elementare fino all'università
Consiste nel trasmettere un sapere che elaborato dagli scienziati dai i poeti tante persone degli scrittori se non c'è un unico modo di produrre conoscenza nelle mondo tre Scienze Umanistiche menti del mondo delle scienze naturali trecento sociali la stessa cosa
Non ci può essere un solo mondo di fare un solo modo di fare scuola
E io voglio che il molto la riforma della scuola italiana ma non credo che esista una riforma migliore
Rispetto a quella di Berlinguer fa scherzando
Nel senso semplicemente che potete prende la riforma Berlinguer ma se mi fate un altro modello di riforma dalla scuola per cui c'è un altro unico modello di scuola italiana soltanto migliore
Non credo che sarà migliore possa migliore peggiore possiamo discutere se fare tre più due quattro più quattro sessantadue piano cinque dare i crediti per i film la domenica a questo tipo di cose
Alcune assurdità si possono eliminare ma il principio stesso di una scuola unica monopolistica basata su un ideale di insegnamento
Su un modulo su su un modulo di tipo manualistica o e questo modo di fare scuola che semplicemente non funziona più nel mondo moderno
Ricordiamoci anche una cosa interessante è chiaro che questa diversità sul piano teorico composto la competizione sul piano pratico comporta il sistema dei bond per buono scuola cui professor Antiseri tante volta se riferito o credo di imposta
Comporta l'abolizione del valore legale delle lauree
E comporta anche una scuola che tenga conto del mercato a tutti diranno no no la scuola devo occuparsi di formazione cose varie non non è questo il mio problema io vi chiedo soltanto la questione i tedeschi si sono accorte che hanno bisogno di duecento mila tecnici internet non ce li hanno
Gli studenti delle sette riesca con due milioni e mezzo c'è una quantità di lo stato di pagarlo stipendio per stare lì
Carlo due milioni e mezzo di studenti Venezia tedesche rimarcando cento mila esperte interne
In Italia è lo stesso problema
Un milione e mezzo di studenti universitari
Poi ci rendiamo conto che in Germania come in Italia
Piro consegna la facoltà di lettere di Bologna diciassette mila studenti
Corso di laurea Dams disciplinati musica e spettacolo cinque sei mila studenti non mi ricordo bene
Ho insegnato un anno due anni da loro seicento studenti l'anno
Matematica a Bologna quest'anno iscritti primo anno quaranta
Fisica quaranta
Ora dice un attimo possibile che in un mondo dove si riferisce occupati tutti allarghiamo tanti studenti tutti si scrivono lettere avvocati economia dopodiché ci mancano perché non si schiera matematica
Perché non si schiera fisica nel mondo per facile matematica fino fatta un po'difficile
Uno si prendono laurea
E voi ci appariva nel mondo internet ma da qualche parte
Dove volete che vada in Europa in tutti gli anni ottanta e gli anni novanta sono stati creati una quantità ridicola di posti di lavoro
Quasi tutti i posti di lavoro nel settore pubblico per andare nel settore pubblico che mi laureata fare matematica e fisica che fare uno sforzo via per una qualsiasi Rava in dieci anni di Luisa due esami all'anno o sconto finale sulla tesi comprata all'angolo
E tanta avere valore legale e quello è quello che viene richiesta dal mercato cioè lo Stato ha creato un mercato per un verso è un ha creato un mercato perverso dei titoli di studio ha fatto in modo che il la cultura scientifica non servisse assolutamente a niente completamente penalizzata
L'Italia dedica al PIL dedicava nel primo nel novantasei l'uno virgola quattro per cento del PIL per la ricerca
Poi c'è stato il governo progressista del del di Romano Prodi che ha fatto quel Bay volumi sul futuro dell'Italia non si può essere ignoranti e ricchi per più di una generazione
è sceso all'un per cento del PIL
Hamas disastrosa indecente volevano fatta assolutamente indecenti maggior parte questo denaro non chiedo né mi spiego neanche come speso che sta all'università lo sa cioè va a finanziare dei progetti che sono semplicemente comici
è chiaro che c'è bisogno e la politica ricerca scientifica che sia fatta non di sovvenzioni ma di detassazioni incentivi fiscali quella che funziona negli Stati Uniti evidentemente così bene
Quindi concludo perché credo in tempo si è finito umanesimo e cultura scientifica umanesimo e scienza o cultura o monistico cultura scientifica non sono più opposte in questo inizio di secolo di quanto lo fossero cent'anni fa esattamente il contrario
C'è stata un'estensione enorme delle scienze naturali verso la scienza umana è è oggi la comprensione dell'uomo passante necessariamente dalla scienza naturale
Secondariamente le scienze naturali hanno dimostrato che non t'corrispondono a questo modello strano ottocentesco strano positivistica o di qualcosa di monolitico da imparare dei manuali i ritardi River rivelate è un mondo vario differenziato estremamente dura dubbio
è un mondo dove nascono cose diverse voi l'informatica dovrà mettere e matematica e fisica e ingegneria che cos'è
A stanno crescendo le biotecnologie cosa sono
Le in materiali compositi o l'applicazione dei materiali compositi a al corpo umano
La scienza non soltanto in due e pro plurale dei metodi nei risultati ma addirittura nella sua esistenza nelle sue discipline costitutive
Tutto questo significa che non c'è alcuna ragione di pensare che il problema delle due culture porto posto dall'autunno Stato molti anni no molti anni fa abbia ancora senso
Il problema continua a esistere sì che continua a esistere facoltà rispondenza alla facoltà di lettere la facoltà ingegneria e facoltà di Matematica e continua a esistere professore di matematica professore di chimica e professori di lettere
Nel sistema educativo centralizzato che noi conosciamo
Chiudiamo Quezzi stemma troviamo un altro che non sia un sistema che probabilmente anche questo annoso problema troverà una soluzione soddisfacente grazie
Grazie
Il professor Petronio la parola alla professoressa Luisa Riboldi per la sua relazione
Così come la considerazione da cui vorrei partire è una considerazione assolutamente banale ma come la maggior parte le cose banali
Assolutamente
Inevitabile bella affermazione che è interesse di tutti che la scuola vada bene
Ciò posto si può cominciare a ragionare nel momento in cui l'interesse non è che la scuola vada bene ma che la scuola serba
Ha qualche interesse di parte
è chiaro che si potranno avere delle soluzioni impeccabili ma delle soluzioni che per ciò stesso sono non educative
Questa è una cosa in cui spesso quando leggo gli articoli sui giornali e su ciò che accade eccetera mi sembra che sia stato un po'persa di vista
Se la scuola va bene va bene per tutti se la scuola va male
Non va male per tutti ma va male tutto e qua e stavo è un altro elemento da non sottovalutare quando si pensa alla formazione in termine di costi anziché in termine Investimenti
Sicuramente oggi chi opera nel settore della formazione
Si trova in una situazione in Italia particolarmente complicata
Valentina elencato con estrema chiarezza le motivazioni
Per cui a suo avviso non si può si può criticare se si vuole il tipo di riforme che sono state attuate o che ci si propone di attuare ma non si può prescindere dal fatto che delle riforme debbano essere fatti
Il problema è che la scuola sia il sistema formativo in assoluto si trova vasto azione molto problematica perché si sono lasciati talmente incancrenire i problemi che oggi ci si trova davanti una riforma che di modello di funzionamento di organizzazione l'autonomia primo settembre di quest'anno una riforma di struttura la riforma dei cicli ipoteticamente il primo settembre del due mila e uno
è una riforma del sistema di governo ancora in pista in discussione ma già applicata in almeno tre situazione sul piano operativo che è la riforma noto come riforma del ministero quindi come riforma dell'amministrazione
Ho detto queste cose una volta un convegno internazionale che un collega che reduce da una formazione
Donna
L'esperienza come direttore di ricerca all'asse del direttore del centro di ricerca di genere avvalorato una share mi ha detto volete fare queste cose contemporaneamente addenta tre
E lui ha detto nessuno l'ha mai fatto
E poi ha chiesto quanto intendete investire
E io sono stato folgorato da questa cosa che esiste solo in Italia che sono le riforme a costo zero
Che è un una di quelle cose su cui si potrebbero scrivere dei saggi di alle cose un po'surreali alla casa dalla borchie Spark nessun'altro luogo al mondo esiste il concetto di riforma a costo zero bene io ritengo che la complessità di questa situazione sia definibile
Come un elemento Stam Monte della determinazione dei contenuti
La determinazione dei saperi deve quindi fare il conto
Con la realizzazione dell'autonomia che dal punto di vista della determinazione dei saperi comporta problemi di rapporto fra centro e periferia
Il rapporto fra saperi comuni e saperi specifici sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista nella formazione di base sia dal punto di vista specialistico nella formazione posto
E deve fare il conto con l'avvio della riforma dei cicli perché io lo ha sottolineato più volte
Ma non perché non è importante però sottolinea io glielo ha sottolineato mi pare importante
Non è possibile pensare di riformare a pezzi e quindi ci saranno problemi rilevanti di prevede Rain Man mano che si modifica il sistema come questo si proietta in avanti cioè c'è un meccanismo di interazioni tipo pallina atti ping pong in cui a ogni colpo corrisponde un rimbalzo che deve essere parato sano sulla fuori delle righe e l'avversario fa un punto questo
Caso all'avversario è la la frana è buttare via il bambino insieme all'acqua sporca
Io ritengo che il concetto che si possa da cui si può partire che la scuola dell'autonomia è una scuola che esercita fondamentalmente un ruolo di mediazione cosa intendo per un ruolo di mediazione intendo tre tipi di mediazione la mediazione fra uguaglianza e differenza
Non mi soffermo sul fatto che la scuola unica statale non ha più ragione d'essere in una società fortemente frammentata ma vorrei sottolineare il fatto che proprio perché è la società frammentata
è necessario fissare un numero molto ristretto di valori su cui tutti siamo d'accordo che non sono negoziabili e non sono nemmeno dei valori di basso profilo salvate il panda pulite le spiagge cioè benissimo per carità chi non è d'accordo a salvare il panda Bellino bianco e nero paffutello però cioè non è su quel una proposta educativa che parta da un valore così lasciatemelo dire scontato è una proposta che non ha una una vera capacità attrattive
Secondo debba di mediazione fra saperi di tipo accademico e saperi di tipo applicativo
Io credo che abbiamo pagato troppo care all'idea che per accrescere l'equità la scuola dovesse essere il più facile possibile
Io non sarei negativa come il collega che mi ha preceduto sulla rovina
Ecologica della scuola io ritengo che ci sia stato un lavoro
Di grande valore
Insomma la il FLI quando facevo io il liceo a Milano c'erano tra licei classici nel mio liceo c'erano cinque sezioni e nessuno dei miei compagni di classe si era iscritto con una media inferiore all'otto allora insegnare bene la matematica la fisica
Il greco e latino a questo rischio ristretto numero di studenti tra l'altro quasi tutti con famiglie molto cultura limitate
Certamente meno problematico che fanno oggi che a Milano ci sono otto licei classici non so gli altri ma da Shen costruita toglie c'erano undici stazioni
Io anche su questo avrà ecco cioè il problema è di passare lo diceva il ministro Lombardi
Da quando non era ancora ministro peraltro
Il problema è passare da una scuola in cui la massa e la qualità sono separati da una scuole in grado di attuare una qualità di massa che siamo slogan non serve a niente se è un programma
Ha delle conseguenze molto specifiche anche sulla progettazione
Io penso che il problema non sia tanto quello di è stato un errore che molti hanno fatto in passato di ammetterete tutti agli indirizzi più difficili
Negando la possibilità dell'eccellenza ma di realizzare l'eccellenza in indirizzi anche diversi
Fin quando però la cultura vedrà il matematico come un operaio della cultura e non un uomo veramente colto il ragazzo che fa la formazione professionale come
Uno lasciato ai margini con una concezione miserabili Istica rispetto che fallito classico c'è poco da cambiare programmi se non si comincia anche a incidere
Premesso la comunicazione l'immagine esterna sulla mentalità della gente sarà veramente difficile genera questo punto quando parlo
Ho una ricca aneddotica ma la brevità del tempo mi costringe a denunciare delle cose in modo schematico
E infine l'ultimo tipo di menti mediazione la mediazione tra passato presente e futuro non è possibile immaginare uno sviluppo che non si basi su una è a conoscenza del passato che non è un'acritica accettazione ma che è un tentativo di trovare delle radici
Avevo sentito dire recentemente in una sede che avrebbe dovuto essere qualificata da ben due persone che solo attraverso il per il presente che si capisce il passato sonora brividi Tammy si sono ulteriormente imbiancati i capelli
è attraverso una dialettica un dialogo fra il presente e il passato dalla radice che si capisce la foglia e non viceversa
L'unico modo di valorizzare realmente il passato e di vedere che cosa ci dice oggi
Ma non è il fatto che oggi si dicono certe esperienze che giustifica ciò che è stato il passato questo è un tentativo che spesso la nostra scuola ha fatto no o o e tutto greco e latino dopo Sofocle non c'è stato niente o è tutto
Sperimentalismo novecento e chi se ne frega di chi veniva attrice
E quanto al futuro mi pare proprio che il compito della scuola e dei suoi contenuti sia quello di discriminare i cambiamenti stabili dalle mode
Certamente nel fare questo non lo stabilire questi difficili equilibri la scuola non può prescindere dalla rapportarsi con l'ambiente esterno
è una delle cose che mi stupiscono sempre molto è il fatto che si veda una prossima all'autonomia o alla possibilità che il dialogo con il territorio
Determini almeno una parte dei contributi delle scuole come una sorta di attentato alla concezione di una ha cittadinanza comune la prima ricerca che ho fatto sulla scuola in Europa è terminata nell'ottantatré
E la quasi totalità dei Paesi europei tranne quelli che erano allora Paesi dell'est dell'Italia e in parte la Francia alla scuola era gestita da quelle che io dividevo tra Autonomie territoriali Autonomie locali cioè nella scuola i depositari all'interno delle cornici fissate dallo Stato nazionale della progettazione della scuole erano o gli enti locali
Ho le autonomie
Come possiamo chiamarli le scuole confessionali in Belgio in Olanda eccetera
Quindi mi stupisce insomma che questa sia visto come un elemento dirompente quando è invece un elemento di stabilizzazione questo dialogo continuo fra il centro e le periferie quanto alla determinazione di ciò che è dura è chiaro che ci sono degli sarebbe un discorso lunghissimo ma è chiaro che esistono
Delle considerazioni primo che la scuola non è più la sola a trasmettere dell'informazione era grazie alle famiglie è sempre meno lo sarà
Io tendo a pensare che sia ancora centrale
Ho detto ai miei studenti parlando di questa cosa che avevo un calcolo approssimativo mi portava stabilire che avevano passato nella scuola circa tredici mila ore la maggioranza ha avuto un mancamento si sono riprese a stento dopo un po'quindi per un discorso di pervasività nel tempo nello Stato eccetera la scuola conserva una centralità anche perché ha il compito specifico di fare nascere una capacità critica
Di lettura del contesto non da sola
Contesta il mass media chi è preoccupato che nella scuola non entri ciò che sta fuori io mi preoccuperei del fatto che nella scuola in tra solo quello che i ragazzi sanno solo quello che sta fuori
Più di un anno più più che essere preoccupata della pervasività della scuola
Ci sono i mass media e quel particolare mass media che sta diventando sempre più l'interazione in Rete con il computer
C'è la famiglia che privata molto a lungo della capacità e del diritto di interloquire con la scuola mi sembra stia dando confortevoli e segni di ripresa
E mi pare quindi che la scuola apposta a buon diritto rivendicare il diritto scusate lo scatto il gioco di parole di esercitare una funzione di filtro critico nella massa di informazioni incontrollate che raggiungono i bambini
In particolare il problema del controllo delle informazioni su cui già avevano prodotto
Una serie di osservazioni a mio avviso tuttora validi Nora e Minc nel rapporto commissionato da Giscard d'Estaing nei primi anni Settanta tradotto in italiano con un titolo un po'riduttori induttivo convivere con il calcolatore
Pone come
Coluccia alle per gli anni e Sco senta sempre più cruciale quello che potremmo con uno slogan chiamare il il rapporto fra informazione e democrazia
Cioè la possibilità di utilizzare le tecnologie per accrescere il margine di libertà
Delle persone e non per ridurlo e questo è un problema certamente non banale e su cui si potrebbe a lungo discutere
Un secondo elemento che il curricolo deve tenere presente il fatto che sempre meno la formazione di base è sufficiente
Ma sempre di più è essenziale bisogna studiare di più e più a lungo ma bisogna studiare in momenti e luoghi diversi della vita e per farlo è necessaria una formazione di base
Non solo e non necessariamente più lunga ma sicuramente di migliore qualità
Infine
La rivalutazione delle competenze applicative e la
Lo sviluppo ancora molto molto nel nostro Paese della formazione permanente e legittima una funzione a presenza nel sistema formativo allargato di altre agenzie
Prima di tutti la formazione professionale l'impresa ma sicuramente anche altri luoghi in cui è possibile apprendere il sistema dei crediti che solo accenno non è tanto come dice l'amico Bertagna una costruzione di pacche secondo me non servono se non sono sempre tenuta ad essere d'accordo Conte non è solo un problema di pacchetti che si spostano da un punto all'altro in modo acritico ma è la possibilità di riconoscere all'interno dell'unità di un percorso formativo la possibilità è può essere naturalmente ancora non è niente perché tanto non è ancora stata fatta
La possibilità di riconoscere
L'unità di un percorso formativo in cui uno può prendere da una parte e dall'altra
Consentitemi qui un esempio trovo assurdo che i miei studenti che hanno fatto dei profili Sensi o degli esami di terza e lei livelli più elevati o addirittura una mia studentessa
Che ha fatto il liceo in Francia ha dovuto sostenere l'esame pratico di lingua francese perché non c'era nessuna possibilità di riconoscere questo
è un esempio se vogliamo estremo ma era per spiegare che cosa
L'ultima conclusione è che io vedo attualmente un insieme di problemi così rilevante e i tempi prefissati così spetti che temo francamente che rischio di partire tanto per partire sia molto forte
Qui non abbiamo un De Mauro ma solo un Mauro senza particella nobiliare ci fosse
Il ministro stare ci fosse ministra non non mi porti sia vorrei capire se realmente si è prese a in considerazione seriamente la problematicità di partire tutti insieme appassionatamente
La proposta che è emersa da più parti che faccio incondizionatamente mia di utilizzare una partenza con un termine Terminus ad quell'arma e non un terminus a quo cioè dire si parte dal e si parte non oltre il usando questo tempo per valorizzare le esperienze che vengono realizzate delle scuole che sono più avanti è il modello polo della qualità di Milano tanto per dire che è una cosa attuabile
Mi sembra un qualcosa su cui pensare lentamente si parte tutti insieme a livelli diversi si sbaglia tutti insieme
è più se si pazze partono prima quelli che giace
La mia filosofia è essenzialmente tradizionale nel senso che credo che l'educazione dei giovani dell'ad alzarsi sulle virtù fondamentali
Come la verità e l'integrità morale il coraggio Leggiu stizzita l'umiltà è rispetto e degli altri insieme ad altre qualità come l'industria italiana responsabile Hitachi Billè personale e la perseveranza
Queste virtù fondamentali spesso anche se non sempre derivano dalle credenze religiose
Partendo da questa base morale e sociale la scuola dovrebbe comprendere un'apertura Anna Rita
In cui entrano le competenze di base le discipline della conoscenza la capacità di comprendere il fluire e produrre il bello
La preparazione dei giovani a occupare un posto utile nella società
E in generale la capacità di promuovere tutto quanto serve per diventare competenti e per raggiungere un'eccellenza specialistica e scusate se è poco
Non ringrazio la dottoressa di bonsai prima di dare la parola al professor Sacco che nell'ultimo pelli dei relatori io vorrei aggiungere una sorta d'intesa con l'Assemblea
La difficoltà quando si organizza un convegno di questo o di altro tipo perché una volta che i relatori hanno concluso le proprie relazioni nelle un'esigenza di dibattiti che poi non si riesce mai a soddisfare anche perché i tempi si allungano diciamolo francamente è una delle grandi difficoltà di incontrarsi e discutere in questo nostro tempo allora vorrei fare una proposta
Dopo questa relazione anche per non abbandonare poi l'argomento ad un momento di attenzione vorrei organizzare
Entro il venti di giugno cioè prima che tutti ci disperdiamo nelle ferie un seminario che partendo da quello che è stato riportato sulla rivista beh dai dati che raccoglieremo oggi possa consentire a chi desideri farlo con una una giornata di lavori al quale possiamo tutti offrire un contributo meno affrettato di quello che potrebbe nascere da un dibattito che oltretutto io ci così ci imporrebbe
Una forzatura ulteriore da quella che ha già avuto abbiamo già compiuto nei confronti dei tempi
Dell'amministrazione provinciale allora se siete d'accordo altrimenti per quanto riguarda resto qui sino all'ultima domanda di intervento io adesso darei la parola al professor Sacco temporali le conclusioni
Lo affiderei
Al professor Antiseri
Citatissimo soprattutto personaggio il quale io credo abbia questo dovere Antiseri oggi non doveva essere qui poi si sono un po'scombinata e le sue cose ed ha ritenuto di per essere presente debba avere un'altra consonante serie personaggio pieno di energia e molto spesso scarica questa energia su coloro che gli stanno accanto un parafulmine sono io però francamente io gli voglio con molto bene in questo in questa espressione c'è tutto centroboa tutto il riconoscimento di ideazione
Che ad Antiseri deve molto che ha avuto Antiseri collaboratore sin dal primo numero e poi l'attività della casa editrice che lo ha avuto fra i suoi primi autori quindi come dire non soltanto un atto di cortesia ma è anche il gesto di riconoscenza che questo mondo degli azionisti intende tributargli se siete d'accordo potremo fare in questo modo voglio soltanto invitare coloro i quali hanno volontà di partecipare al seminario i darcene notizia in maniera che noi organizzando lo ripeto entro il venti di giugno potremmo dedicare una giornata intera e quindi poi produrre anche materiale più interessante per il prosieguo di questo lavoro
Intanto diamo la parola do alla parola
Calcio nel suo
Speriamo di aver trovato una soluzione adeguata
Abbiamo corruttibile
Non democratico è felice di essere stata Carlo allora adesso
Naturalmente
E in attesa del professor Antiseri io parlo di cose completamente diverse da quelle di cui anche si rimangia ora parla incidenti devono Moioli alzare un po'il microfono
Così
Va bene
Dunque io sono stato catapultata in questa cosa per aver fatto incautamente un'osservazione sul valore legale del titolo di studio mi hanno detto scrivi quanti sette del due mila cinquecento caratteri su questo argomento
è diventato una paginetta del dossier e poi
è diventato questa questa piccola presentazioni fondamentalmente io praticamente ritengo di essere qui per parlare del del problema del Monopoli otto al monopolio
Pubblico dell'istruzione che sistema in cui abbiamo principalmente vissuto trono poverino in molti paesi europei
Ora io non so se vi ricordate ma mi fa ci fu una divertente notizia sul Corriere della Sera
Era Bercy primi tempi dalla riforma di Deng in Cina una ventina d'anni fa una una moglie del mio collega mi chiamo anzi amo sta vicino a tutti e quattro io lui le mogli eccetera in Cina Taiwan eravamo stanchi
Mi chiamo ce ne sarà letto questa notizia sul Corriere della Sera
La quale quella sui commessi cinesi e insinuare o letta la notizia divertente
Corea devo da questa notizia del Comitato centrale quello comunista cinese aveva chiesto ai commessi dei negozi di non picchiare i clienti
Ci sembrava un po'strano nome
Ma se voi pensate
In un Paese in cui c'era obiettiva scarsità di roba da mangiare c'è un solo fornitore che sono i i negozi pubblici dove si formano delle grandi file è chi rimane in fondo
Rimane senza mangiare ci debba essere continui tentativi di scalate continue risse per tenerle in ordine ci voglia dei commessi con un bastone ed entrambi
Non è del tutto irrazionale anzi perfettamente razionale è uno dei classici frutti del monopolio perché c'è un tale elemento di potere in chi distribuisce
Questo bene questo venne di cui è l'unico a a a detenere la l'Offerta è chiaro che finisce che finisce per esercitarlo in maniera anche in Cina ammazzate addirittura ma
In Italia ancora forse merce visto però Mobil maggio durante la guerra pone fine poetessa ricevere cose così forse io dopo vigoroso ricorda dovevano succederà
Questo per dirgli
Sono un modo così
Esemplificativo di dirvi che io sono contrario ai Monopoli in ma in materia di prove in linea di principio
Duramente
Ci sono poi monopoli pubblici in monopoli privati si è sempre e qui c'è una logica evidente è chiaro che il monopolista Bill Gates è un monopolista che se veramente poi adesso non voglio entrare no perché la bellezza ipotizziamo che sia veramente un anno polista
A cui e difficilissimo impedire che sfrutti a fondo il suo la sua posizione di monopolio se il monopolista è un monopolista pubblico in un Paese in cui si vota è possibile a un certo punto
Almeno molto più ma almeno teoricamente è possibile ma questo gesto giustificazione del modello monopolio pubblico che il monopolio privato
Ci sono delle intimo adesso non ci sono più ma insomma eseguì Corioni si dicevano che c'erano dei monopoli tecnici c'erano dei settori in cui Totti poteva fare auto del Monopoli uno riceve le ferrovie
Io come è fatta la concorrenza fate che dieci imprenditori quando dice Lidia Roma-Napoli
A cioè è chiaro che direttrice lascia Roma si riteneva oggi questa come fare entrare in questo che cos'è un tema grandissimo sì ricettività e quando c'era la Rete e distribuzione
E naturalmente poi il telefono è un classico monopolio tecnico perché se vale dieci compagnie telefoniche orde dieci telefoni a casa
Oppure le compagnie si argomento tra di loro l'accordo tra di loro e consommé sacro tra di loro e passare da colate da uno all'altro ci vado a Cordevole sulle tariffe Mikasa Shay
Non so se rendo l'idea ecco il regalo a oggi che oggi queste superato il monopolio del vede dei sistemi in Rete macerie monocolo tecnico deve essere pubblico perché sono il pubblico mitiche minimamente controllato dalla base
E già la lei nelle che a ventidue milioni di dei consumatori è chiaro che un adesso biologo temono a bordo ma è chiaro che sia l'unica maniera di controllarla e che sia pubblica perché perché così in il l'elettorato controlla il governo dato modo controcorrente questo era il ragionamento che faceva preferire agli stessi liberali tutti i radicali il mondo questi qua
Gravi Calisto radicali non come paragone di Pannella Genta qui Pannella rubato il nome
Ricamo liberali erano da cornice antimonopolio sul sul monopolio pubblico a causa del motocross tecnico ora qual era adesso l'unico francamente monopolio che secondo me rimane
Da da non c'è più ma rimarrebbe da sostenere e il monopolio dei tabacchi
Perché solo con una pessima gestione tipica del mondo dei ricordi motoristiche si può fare la lotta al fumo ma fingono ci saranno con corredo tempo difficile fare la lotta al fumo finché sono Gesù non c'è il mercato che li fa funzionare queste aziende queste aziende del del del tabacco ma non voglio questa bisogna quasi religiosa non voglio non ci voglio non ci voglio entrare
Io che preveda da quattro da quale concerne questa lotta contro contro il tabacco in America fu qualche sigaretta perché è talmente diventato una caccia alle streghe contro i fumatori che per difesa del principio che c'era il diritto al dissenso io il dado pubblicamente va bene
Perché di mandato veramente la caccia alle streghe conti fumando dunque ciò detto Gori si applica questo
A alla tutto questo mi antipatia contro i monopoli come si applica alla alla questione che ci sta a cuore al giocatore dalla scuola
Dunque secondo so sad anche peggio anche venute fuori dai dagli oratori precedenti quali sono i punti le le altre ragioni fondamentale diciamo che i sostenitori del monopolio statale dell'istruzione portano avanti e quali sono
Dunque uno le a scuola dell'obbligo lo sfruttamento dei bambini è fatto in altre mani c'ho tre famiglie che porti i bambini a partire da cinque anni un bambino poggia stavi tra le pecore insomma non non o può chiedo la carità è quindi uno ci sono famiglie che potrebbero preferire
No mandare i bambini a scuola quindi oppure si obbliga a queste cose è una protezione del bambino contro la sua famiglia praticamente
Dello Stato deve protezione a tutti i cittadini non non attente uno per uno anche controllo famiglie tant'è vero che
Li protegge contro le ineguaglianze ereditaria contro la violenza domestica contro tante cose come anche in questo campo li li protegge questo è il primo punto la secondo è questo rispetto all'attuale
La la la protezione contro educazione avverrà
Per esempio gli zingari si dice adesso non voglio essere citato diversi ma dedicherà che irrita i bambini all'accattonaggio fin dalla più tenera età e questo che un guardi da Roma lo lo può vedere ogni giorno o o questi testimoni di Geova che so io che li educano a questa cosa contro no contro la medicina contro le trasfusioni di sangue che ci sono poi ci sono qui c'è e poi molto delicato perché si entra in un in un campo di valutazione di merito demerito cioè c'è anche un un problema di pur di proteggere i bambini contro sì contro la scelta aberrante educative del delle famiglie
E Laterza Laterza che va più forte e che la scuola pubblica oscuro AICA sarebbe una educazione alla libertà
Non è la scuola che insegna il liberalismo
Perché un'insegna nessunissimo
Insegna la capacità critica in modo tale che poi non ha acquisire negli strumenti dalla da gli strumenti do la capacità critica raggiunta l'età come si dice la la ragione
Il l'individuo possa liberamente scegliere se vuole degli piacevolissimo sogna di Riace nessuno poco può posso liberamente all'educazione alla libertà ora questi sono i tre punti che osservazioni si possono fare
Per questi tre fondi con cui si giustifica il monopolio statale dell'istruzione
Quali quali sono ateo espiazione che si possono fare beh la prima che
Le famiglie che mandano i bambini a guardare le pecore insomma appartengono a realtà sociale che l'Italia forza superato ci fu un fino a qualche anno fa padre padrone con lo ricorda
Si fece un film la quel caso lo fece lo stesso lo stesso un ragazzo serbo diciamo potessero figlio serva
Perché è chiaro che questa grazie a Dio ridare questo problema non solo può corpo secondo quello dell'educazione accattonaggio eccetera
Come anche la la Benedetto Croce credo che l'acqua racconta una storia che lui sentiva sempre
Lui abitava nel centro di Napoli no sentiva sempre un padre che dicevamo figlia leggi legge legge e napoletana significa leggi
E lo facciamo da questo padre come I duca il figlio alla uno a cercare la cultura eccetera poi si scoprì
E questo è un ladro che insegnava al figlio a schivare i passaporti leggermente dalla tasca Rivi poi i portafogli dalla tasca dei dei dei di quello che vogliamo di trama
E che in un anno avranno legge significa anche leggermente vai Ricci grida
Parla con leggerezza K in casi così ce ne sono ancora e ieri e adesso non è accusato di diciamo l'altro crimine ideologico ma sono molto legato all'immigrazione
C'è un problema di nel ramo d'un caso straordinario questo qui del bambino
Del bambino del bambino albanese ammazzato a quell'altro bambino
Dove prima comunità albanese messa rinviare a che cosa la vendetta barbarie la vendetta fatto dalla dalla famiglia Celli noi lì c'è un fatto obiettivo ci sono de la società italiana ha delle sue tradizioni
A cui
Noi dobbiamo educare chi chi ne vuole fare parte
Certi chi cresce qui da una famiglia italiana grosso modo le prendeva naturali le assorbe come scontato ma chi viene da fuori Q lui c'è un
Non si no io francamente non credo che noi possiamo pensare che la scuola libere di bianco una scuola Oba visse dove si insegna che la legge non ENI
Il monopolio gran socio allo Stato ma anche la punizione dell'opera non si fa attraverso il tribunale mafioso a vendetta dalla famiglia ma secondo me qui non riusciamo al di là del del campo in cui la la libertà di insegnamento si può applicare
Il terzo punto è la storia dell'educazione alla libertà
Adesso cui questo è un discorso lungo dirò due sole cose
Le società moderne
Hanno dato grandi prove di uscire fuori dal sistema della libertà
E oggi se dovessi dire che la società italiana è una società in grado di educare alla libertà ai suoi figli non so se me la sentirei c'è una società non può insegnare ciò che essa stessa non conosce
Quando si dice ed ho chiamato rispetto ecologico ma come educate al rispetto e codici alla società non conosce questi valori amica si possa inventare le cose
E e al loro interno allora allora allora bisogna fare un altro modo bisogna fare siccome questi elementi cominciano cominciano a desistere cominciasse c'è una sensibilità in certi posti più e meno altrove come direbbe
Fare
E certi sono in grado già di di disc de di formulare delle frasi di spiegarle in maniera in maniera articolata e allora allora li si vede il vantaggio delimiti dare la possibilità dalla scuola di di avere
Di essere una sorte di millefiori che
E alla sensibilità dei genitori di capire se è più importante mandare i figli a una scuola che insegna il rispetto delle come oggi via
Ho altra scuola che invece offrono la possibilità o tendono a mettere l'accento su altro tipo su altro tipo di valori
Voglio farla voglio farla Breve naturalmente debbo farlo a breve
Dovrà gli argomenti a favore del pluralismo o contro il monopolio sono tanti duramente mediocre
La prima è la nostra ignoranza sulla società dell'avvenire noi non sappiamo qual è il tipo di formazione che sarà necessario per vivere e lavorare nella società
Tra venti anni noi non lo sappiamo
Diciamo la verità la trasformazione sociale talmente veloce che noi siamo
Francamente disarmati del non riusciamo a capire come sarà l'articolazione diciamo a dire quale saranno le conoscenze che saranno necessarie per vivere che tipo di formazione ci vorrà
Io che è stato molto citata il tipo di formazione all'americana
Io sono dubbioso
Sull'educazione all'americana su queste che che si spande in tutto il mondo attraverso la globalizzazione che è un'americanizzazione culturale del mondo il concetto del verso un'americana come tante cose all'americana si espande si espande in tutto il mondo e sembra ho visto che
La la moglie di un leader politico del della maggioranza pare che sia si è dichiarata a favore della marcia degli omosessuali a Roma spiegando che tanti in America ormai cessi pubblici sono per uomini donne e gay
Vito sarà pure vero non non capisco perché questo avrebbe un modello che noi dobbiamo assolutamente appartato qual è l'uso dei gabinetti pubblici che di che che che spinge a distinguere queste categorie voglio dire che che debba ecco lo sciopero
Ma
No ed è tutto quello che americano è per forza migliore anche che ne pensi la signora
A da far
Prima un primo punto noi non sappia non sappiamo se volesse imporre un modello unico ci degli Adema coltellate per decidere quale deve essere
Perché non lo sappiamo
A Ahmetovic appassioni l'argomento concertone c'erano in disaccordo la seconda cosa
Oggi la scuola non solo copre una piccola parte dalla dell'attività informativa come è stato ma anche dell'attività formativa
Cioè il messaggio che la vita sia fondamentalmente sesso e violenza che quello che viene dal cinema americano è un messaggio che non si recepisce attraverso la scuola io vorrei capire quale manuale in quale manuale
Dell'Italia del nord
Si apprende il disprezzo verso il Sud in nessun manuale è una società che lo diffonde
E la società quello di fronte
Da intimidire precipita attraverso altri canali quelle che appanna le analisi dei libri di testo per scoprire come un messaggio Pat
Usando uno strumento dei rappresenta un centesimo del della fonte d'informazione e di opinione dopo nazioni di opinioni della Società di domani
Vale la pena che la scuola oggi hanno superiorità rispetto al flusso di informazioni e deformazioni che che viene dall'esterno eccolo qua in maniera metodologicamente più organica
A da anche strumenti di in quanto vorrebbe almeno la degli strumenti inquadramento dall'informazione ma copre una piccola parte del del e quei quindici tele da non può pensare di avere la la struttura
Totalizzante della dell'educazione pubblica che forma il cittadino l'uomo di domani
La terza cosa ecco dicevo prima noi non sappiamo se è meglio una scuola specialistica americana una scuola giornalistica alle alla comunque l'europea il progresso tecnico e scientifico e così rapido
Io quando ero ragazzo
Al liceo pronosticato però lato matematica con gli insiemi ma sono trovata vuota di ingegneri ad imparare da me
Perché tra il liceo all'ultimo anno del liceo
La la la prima all'università non c'erano altre cambiarono ematica ma sono forse come non lo sono più o meno grave pare neanche questo processo rispetto all'epoca mia è molto più accelerato cioè la la oggi forse una formazione generalista dica e più adatta
Anche per chi fa il mestiere io ritengo che è stato un privilegiato ha facoltà ingegneria questo perché per tanti motivi anche inquadramento mentale cioè ma riconosco una educazione giornalistica tipi dalla trasformatisi europea secondo me è più adatta a una società importi in cui la scienza è in fortissima è fortissima trasformazione
La mia brillante
Del professor Petroni dispiace io non l'abbia detto o dico io per lui ha fatto notare che quando si diceva mandati a studiare i figli non avesse americane eccetera eccetera e poi diventa labile Ghezzi Bill Gates dopo un anno va abbandonato l'università la diversità vedete autorizzata
Faceva Pato umano di legge e qualcun altro che voglio annoiarvi queste fregnacce
Attardati Nada Torto cìncali vago ed avrebbe chiesto né un prodotto non è un prodotto
Non è un po'la data l'università americana non penso la verità americana
Se mi pare un po'di matematica questo tipo il resto non si sa niente e si ha una visione di un conformismo sociale terribile noi la capacità creativa si apprende dalla società americana non dalla scuola americana
Mania dell'amianto
Vede per esempio passa Petrone ha fatto ha detto qualcosa delle centrali atomiche eccetera no
Secondo me non c'è neanche bisogno di capire come funziona centrale a gasolio e come funziona centrale atomica per capire che al limite è meglio la centrale atomica basta capire un concetto non scientifico umano per puramente logico la differenza una centrale atomica ma centrale
Ad gasolio e la differenza che c'è tra danno e rischi
Il rischio radon idea è che non ci aveva provato a Chernobyl è allora a bere adottato ma finché non non sa operare finché non c'entro domani da un
No non dà nessun danno la centrale
A gasolio tutta sostanza cancerogena e l'aria ogni ora di ogni giorno trecentosessantacinque giorni l'anno e lo dico al motivo da lavoro
E non e se basterebbe capire questo concetto e basta e per e e dirà che i coniugi siete dei creativi che non volete le centrali atomiche nei parchi naturali perché nei parchi naturali non fanno nessun danno
Se essa va be'l'aria è meglio averlo non abita nessuno nei parchi naturale che vicino alle città dove c'è la gente e la differenza tra rischi e dando così un concedono richiede conoscenze tecniche per essere capito
Bene
La mia di aria per concludere e questo
Fa
Ecco un breve proprio non so quando parlando insomma
La mia teoria è questa in una società in cui noi non sappiamo quale sarà il tipo di formazione necessaria
Ma cui vagamente le famiglie e una parte degli educatori e gli stessi ragazzi perché i ragazzi questo posto San un sacco di cosa hanno imparato a senza che ricordo che la famiglia non si è mai sognato di fargli di farmi studiare dalla punta campo compiuto se eccetera
E solo a l'Offerta pluralistica ognuno deve cercare di poter offrire quello che intuitivamente gli sembra di capire posso rispondere meglio sia i fabbisogni sia la richiesta del mercato sia i fabbisogni futuri è solo attraverso la concorrenza di queste mille formule
Che essi esso a concorrenza può dare ha uno stabilimento scolastico che è anche un'operazione economica
L'aggressività per per innovare servono strade sul tradizionale
Se comunque potete e perché ci sia questo
Allora deve essere poi la società a giudicare la bontà del titolo di chi esce da quell'istituto da quell'altro non può essere lo Stato che impone un come come mosse pro domo teodicea tutti la Banesto lo stesso
Dello stesso livello eh no anche dalla stessa altezza questa è la mia perché quando poi c'è invece il Mella il titolo in studio cassa ha lo stesso valore che cosa li stabilisce una concorrenza perversa a chi offre con me i nostro orzo diciamo la verità
E con meno scorse titolo che va lo stesso
Ma chiare che diventa col questa la concorrenza
E questo personalmente tutto quello no a questa diciamo sì
Professionalmente a persone cioè tutto quello che mi sembri vivi su questo argomento vuole aggiunge la cosa a titolo personale
A titolo personale
Alla scuola cattolica
Adesso io non so chi di voi ha condivide questo tipo di di Prodi Prodi problemi che cosa conviene di più
Che cosa conviene di più dalla Società di cristianizzata di oggi
Conviene di più dire bene noi ormai cattolici e naso citate cristianizzato dal ventesimo secolo sono una minoranza
Quindi facciamoci delle scuole nostre dove preserviamo un come i monasteri dello del Medioevo preserviamo i valori cattolici eccetera
Magari sacrificando sulla matematica eccetera tanto il titolo di studio al valore degli arredi imposto dalla dalla legge
Oppure è meglio la concorrenza secondo me mentre la concorrenza
E lo dico per esperienza personale ogni volta da un paio d'anni a questa parte succedeva il raramente mai sistematico ogni volta che uno su venti mila chiedo quanti si laurea dice professore vorrei intima
Sullo sviluppo del terzo mondo qualche cosa qualche cosa che vi posso un poco impegnare eticamente
Perché qui si sente avvertono di essere in un vuoto totale di valori
E Stella la scuola cattolica può figlia dei valori caro che non so a protezione del panda
Non so se rendo l'idea è che su è questo tipo di domanda che in un mercato concorrenziale la scuola cattolica
Pur cercare di de di di servire grazie
Grazie
Al professor Sacco le conclusioni tagli agli enti
Www
Io ringrazio gli uomini che Valentina Aprea
Gli amici per quest'invito Salò brevi perché perquisito di sei soavi Venza di stanchezza
Baggio assillo che stava vicino poco brevemente bellissimo detto brevissimo allora allora
Sarò breve però o spero di è stato chiaro dopo tutte le cose che avete svogliato rivolge le cose che posto io sono soltanto poche e spero che le chiavi la prima cosa che voglio dire che il problema della scuola libera si basa su due principi il primo è il principio di sussidiarietà e il secondo è il principio di competizione
Siccome negli ultimi anni sono state dette molte cose sua solidarietà insomma così un po'sballate
Vorrei leggibile una formulazione fatta nel mille novecento trentuno da Pio undicesimo per la promozione classica di questo principio che dice
Che siccome non è lecito togliere agli individui ciò che si possono compiere con le forze e l'industria proprio apre qui dalla comunità così è ingiusto rimetti ad una maggiore e più alta società quello che dalle minori inferiori comunità si può fare
Ed è questo insieme un grave danno ed uno sconvolgimento del retto ordine da Fargetta
Perché l'oggetto naturale di qualsiasi intervento da società stessa e credo aiutare in maniera suppletiva le membra del corpo sociale non già di distruggerle e la sua bella cioè il problema dei corpi intermedi che voi conoscete
Il secondo punto quando anche nel mondo cattolico si parla di comparizione o di mercato esce formali assicura Paolo per competizione guerra mercato giungla e poi il mercato è sempre selvaggio
Però nessuno mai ha lasciato sia di mercato per andare in Albania dove c'era il vero già e nessuno mai appunto a suo ha saltato il muro di Berlino appunto dove stava dove stava dove stava il paradiso del non mercato
La competizione
Di fronte all'Us filosofi non la scienza o e Petroni
E poco ci ha insegnato appunto che la scienza avanza attraverso una competizione severa tra idee e d'altra parte la democrazia e competizione tra progetti politici ed economia libera e competizione di merci e servizi sul libero mercato
La competizione questo grande principio anima scienza democrazia e mercati
Cioè elegante principio appunto che ha fatto l'Occidente che non poté la competizione ovviamente prestata nella caverna però ci resti e non costringa gli atti restare in una caverna
Detto questo vorrei del dal punto creare un punto che anche Sacco ha toccato
Anche altri cioè il problema di quale formazione un filosofo tedesco amico di accudirlo e qua dentro Anzac avverte ha detto una cosa molto interessante del CIPE che il nulla vi è di più pratico che una buona teoria
Allora e Dani sta nel trentasei ha scritto un pensiero ugualmente molto interessante se io a un ragazzo il segno principi della fisica questo ragazzo andando avanti potrà fare l'idraulico e ti cista cambiare mestiere
Ma se a questo ragazzo inizia a fare l'idraulico evidentemente se cambia Tirloni mestiere questo cui si muore di fame
Quindi stiamo attenti anche la formazione professionale Luisa perché se effettivamente lo voi a questi ragazzi chiediamo una formazione cava Estée tu che sei ispettrice vediamo una formazione così per saper fare qualche cosa illudendo rigo anche voli corso di questa di tre anni che sono che sanno fare un mestiere
Se avete visto no c'erano quelli che sistemavano le cabine telefoniche
Ma il non fuori delle fuori più nove cabine telefoniche se non sarà fornito in questi non sono i principi che la fisica ecco questo mestiere per mestiere e perdono lavoro
Ma voglio venire adesso ad una questione che credo interessino il dibattito di questa sera
Da quel vaso sono già dette ha terrore surreale o alle obiezioni che si fanno alla scuola alla scuola libera la prima è questa detta anche da ministri come voi sapete
Non ci può essermi Italia competizione tra scuola e scuola lo sapete perché
Perché le famiglie non saprebbero scegliere
Ora
Voi capite
Da un punto di vista di principio questa è un'offesa democrazia
Ragazzi e ragazze a diciott'anni vanno a votare eseguo distruggono l'azione a quarant'anni queste persone non sono riuscito a scorrendolo figli posto scegliendo visto che sta qua giù lontano seicento chilometri quello sa cosa devo fare questi ragazzi
No sono è una questione di principio sbagliata di fatto è sbagliato
Perché chi vive nel mondo della scuola sa molto bene che l'interesse cattura in formazione e dunque cosa capita capita semplicemente questo che a settembre o privati di questi ragazzi e ragazze alla scuola i genitori vanno da quella direttrice dal preside manda mio figlio a questa sezione piacere professore perché non sanno come recita tutti sanno se non colgono è un macellaio un proprio bravo
Perché interesse cattura informazione questa obiezione non regge
Altra obiezione si dice ma la scuola è un settore strategico e dunque va affidata allo Stato
Io dico sempre
E il pane non è un settore strategico molto più di una scuola
Ma che mangiamo il pane buono perché non c'è il forno di Stato
Perché esse forno cattivo del forno ci dà un pane che attivo poiché abbiamo appunto cambiamo forno ora quello che capita però spetta del pari al forno non dalla capitale per la scuola
Perché noi possiamo scegliere lo zainetto per i nostri bambini possiamo scegliere aperitivo di Valentina non possiamo cedere l'insegnante la voce dello Stato
Abbiamo ancora si dice
Ma se facciamo delle scuole presepio cattoliche o musulmane certamente Evo Cheryl Studer zio dicevo Pisa a Roma è scesa litico noi indotto neghiamo le persone no questo questo e le indotte rinviamo capito
Se la scuola è tutta marxista quella è critica c'è una scuola insegna essere critici dei trovatori o a quelli sono i Bot rinati
Poi vengono fuori verso i laicisti che dicono io sono laico
La tonico e laico perché mi reputo veramente laico volley ci sta non è né liberale né il laico è un dogmatico
Dice ma se tu fai le cose ci fai scuote parecchio scorie preti fisico fa scuote preti allora scuote i peli sono i segni una fede religiosa e dunque sia un dogma e dunque tu sei acritico e dunque tu sei un pericolo per la democrazia
Queste cose o per carità appare ovvio che l'ha dette ma insomma in un dibattito a radio radicale per un'ora visti da secca la bulla bolla diciamo così dalla rabbia
Voi pensate
Pensate Cartesio
Addirittura dopo il sonno mirabile Valdo retto rinviasse alla mano del Loreto
Pascale addirittura Woody opportuna Jagang bigotto Cantet era appunto un pietista Newton era un cristiano che pensava questo dove comunque componeva Baget universo Ilary pacchiana ma è una un ebreo osservante appunto il più grande sullo svolgimento e hanno salame premio Nobel per la fisica ronde era un suo ma molto praticate tutti questi sono tutti acritici sono April guardiamola sia gli altri invece sono veramente critici perché vanno a fare le cose
Ecco
Vengono a un'altra cosa dice ciechi penso la cosa più importante
Ma se non lui favoriamo le scuole libere noi podi sai so che sono le loro perché non sono vere famigli sorriso ai loro favoriamo le scuole libere questa tuta scura a scapito da scuola di Stato riserva alla Salus ora
Il buono scuola e questo l'aveva capito Antonio la Forgia il presidente di sinistra della regione Emilia Romagna anche alcune di esse il buono scuola è una carta di liberazione per i poveri
E la sinistra affatto una politica veramente discriminatoria perché se noi diamo in bosco alla alla famiglia che non c'era appunto che non trova siamesi per mandare il figlio prove noi diamo a questa famiglia una carta liberazione
Che la sinistra ha proibito
E che spero la destra voglio fare porto non lo so come costo della persona
Allora
Su questo problema etica Valentina tu mi hai chiamato e io previa questa sera va be'allora qualcuno qualcuno ha nominato appunto Sturzo giustamente vomitava anche no
Voglio leggervi vuoi una lettera una lettera che Sturzo che sottoscrisse nel cinquanta amministro Conella ho detto la molto molto indicativa è significativa cala Conella cioè ha fatto a Roma per telefono da scuola
Ho letto articolo per articolo il progetto di riforma scolastica e mentre ha perso l'enorme lavoro compiuto e lo sforzo di dare ordine attuale sistema scolastico ho pochi dubbi non poche perplessità e perfino delle serie obiezioni
Forse partendo da criteri diversi ed esperienze diverse non troviamo il terreno comune di intesa in materie così grave e complessa
Mi rendo conto che tu non sei libero di attuare un tuo ordinamento se vincolato da tutto il sistema burocratico che opprime la scuola statale che tende a rendere soggetta allo Stato la scuola non statale e tutte le iniziative culturali e assistenziali della scuola
Io combatto lo statalismo materia Mattia che basterebbe più sviluppandosi nei Paesi cosiddetti democratici e che l'Italia come in Francia togliere respiro movimento la scuola siamo arrivati a questo che quella piccola contrastata partecipazione civica l'ordinamento della scuola Comune Provincia
Che all'Italia per i fasci sta non ha più posto neppure otto progetto e che l'epoca attribuzioni date dalla costituzione alla Regione sono otto Progetto regolamentate e su quelle che avvengono ingerenza burocratica del ministero ed ispettori siccome regionali
Non vi dico quale disappunto per me leggere le disposizioni che riguardano l'insegnamento privato
Italiano dal in America mi scriveva scandalizzato che là non c'è un ministro per la Pubblica Istruzione degli sposi a giro di posta che perciò l'americano un popolo libero ritagliano no comprendo bene dice l'Ostuni sono Italia senza lo Stato
Nel suo ministero per la Pubblica Istruzione sarebbe senza scorie sufficienti per una popolazione così densa e così povera
Perciò bisogna rassegnarsi a scuola di Stato come mi normale evitando però che resti così accentrata burocratizzata è monopolizzata
Come l'abbiamo ridato dei fascisti e come purtroppo sembra che venga tramandata no specie la devono essere istriana ai nostri posteri
Voi sapete che Don Milani e stava appunto presso la a a modello dai nostri
Governanti bene solo legge prevale tra di don Milani nel sessantuno scritto nel marzo Santo uno ad Aldo Capitini
Proprio sulla scuola libera
Caro dottore e quindi sono a letto per la tre mesi con una politica di Ulivieri origine cura per ora ignota ho poi avuto da mandare avanti ugualmente la scuola che quest'anno molto più complessa per numero di casi di ragazzi e diverse altre pittoresche attività
Tutto il Pibe toccarla scura are gli amici e la corrispondenza l'ultima questione cui mi sono dedicato rimetterebbe in grave imbarazzo mi è toccato porre in due diverse vertenze la scuola privata a quella di Stato e naturalmente ha ragione la mia
Nella prima vertenza controlli se si tratta di riconoscere bar dialisi il diritto di mandare i ragazzi a scuola qui che riscopre ugualmente gli assegni
Il più accanito laicista messa sì una mano sul petto dovrebbe battersi in questo caso però scuote parecchio la seconda avvertenza è uno sul punto di maggio incandescenza e attende la prova di forza fosse godono di prossima i miei ragazzi
Organizzò lo sciopero della scuola elementare di Stato obbligo al voto la supplente arriva a scuole ritardo lo sciopero consiste nel far venire i bambini a Barbiana dovuto i ragazzi di quattordici anni si improvvisa maestro
Verso le nove e trenta dieci arriva supplenti e vince cari ragazzi ed alpini per probabili seguito alle collezioni senza alzare la testa il direttore ha minacciato il sei in condotta e i conseguenti a bocciatura e l'intervento dei carabinieri contro il Paese attori
Il pretore che che con Marco la mattina scrive spesso sul mondo nobilissima figurati laicista e sono qui ieri ed è costretto a darci ragione purtroppo non vede come si possa portarla costo lavati la magistratura perché non ci scappa l'incidente e vengo Bossi all'ultimo numero del giornale scuola che Capitini faceva appunto da Perugia
Non si può esaltare badate bene non si può e salutare l'idea della scuola di Stato senza descrive nella realtà così come non si può derivare da scuola la realtà della scuola dei preti senza citarne l'idea a Firenze per esempio non ha neanche la metto in discussione il dato di fatto che l'unica scuola socialmente tirchi ambito priorità Roma scuote preti ma Torino e grappa
Il fatto che lo Stato ha con i soldi dei contribuenti Bonaiuti è semplicemente scandaloso
La madrina del Grappa abbia duecento allievi dei quali non solo non un solo figlio di papà
La scuola di Barbiana a venti allievi nessuno più di papà è dei preti nota allo stato nessuna sovvenzione Manzi aperto posizione ed è senza ombra di dubbio l'unica scuola funzionante dei tuttora in tutto il periodo della Repubblica
Scandaloso sono le scuole caricare di lusso di Firenze ma mai quando lo scopo di Stato che un solo da quando la DC al potere ma qui da un camion centosessanta
Quando guardava in cagnesco i preti è stata sempre una fogna di propaganda padronale per nessun esperto migliore delle guerre di fogna ecclesiastiche
Non muoverei dunque oggi un dito in favore della scuola di Stato dove non regna nessuna libertà di idee ma solo conformismo e corruzione e sempre sulla scuola di Stato come oggi e si parla di come dovrebbe essere avrà vorrei parlare di più delle scuole dei preti come sono oggi molte ma come sono alcune però che quando il locomotore promesse
E Itaca se non c'è dubbio per me che sarebbero migliori vede preti perché l'amor di Dio essere migliore che la coscienza laica o l'idea di Stato come bene comune
Ma questi son sogni
Senza costrutto perché né preti né laici potranno mai fare nulla di perfettamente puro e sta là dunque meglio lasciare che si Peppe Servillo quanto possono riunì gli atti possibilmente se il senza difficoltà economiche in libera realmente pari concorrenza
Certo che oggi lo scandalo più grosso non è che pochi ebrei protestanti Gorno contribuenti siano costretti ad aiutare anche qualche scuote preti
Ma piuttosto che milioni di contribuenti cristiani e popoli siano costretti come contribuenti a finanziare una scuola di Stato profondamente anticristiana profondamente anti operaia e contadina
E che due Paolo per opera dei governi cattolici quale l'anno da quei perfetti imbecilli conservatori che sono evitarla così come e conservata come vetrina
Da ricche borghesi anticlericale nell'Ottocento adiabatico sì ma adesso
Delega ancora qualche riga poi concludo
Perché la signora marito appunto che devo concludere presto
E allora
E allora vi leggo Gramsci
Sì Gramsci
Il quale in un articolo del Mali tra diciotto scriveva accompagno Bufalini eccetera eccezion Bartali inizia
Una conclusione
Attuale si può trarre da questi risultati nei giornali nelle riviste cattoliche la discussione sulla scuola libera i cattolici proponiamo l'abolizione del monopolio di Stato sulla scuola perché sperano che il monopolio passivi economali
Noi crediamo che i cattolici sbagliano nel fare i conti è vero che i preti in quanto godono di uno stipendio hanno tutto il giorno alla libera si troverebbero in condizioni di partenza privilegiata nel gioco della concorrenza questo vale per don Bruno
La concorrenza ma appunto il pericolo di uno stabilimento nell'attività scolastica da parte dei cattolici metterebbe automaticamente discussione il problema di fondo defunto culti e porterebbe alla produzione di questo istituto tenuta noi socialisti
Dobbiamo essere propugnatori della scuola libera della scuola lasciata all'iniziativa privata e ai Comuni la libertà nella scuola è possibile solo se la scuola è indipendente da controllo dello Stato
Questo diceva appunto Gramsci che sarebbe opportuno che il nostro
L'ultima cosa
L'ultima accusa penso sono solo preso ignorare l'ultima corsa è la seguente sedici allora
Ma allora è qui debbo io voi della scuola libera presente per i musulmani e perché no quando se abbiamo un milione di musulmani
Va be'Vézelay questo non abbiano il diritto veramente direbbero in uno stato di diritto del volevo solo diritto che non abbia appunto il diritto di come l'abbiamo Ivano che apposito abbagliano gli ebrei una scuola ad orientamento busso immaturi due aprendoci approfondiscono perdono gru lingua
Paolo tradizione dato lo storia chiariti ebbero anche noi perché guardare alle crociate dal punto di vista musulmano piuttosto del cattolico o fare più vicenda che Tommaso per lo sarebbe appunto Marche ma a parte questo
Si dice cosa volete voi altri voi da punto di Sturgeon scuote è stato questo è veramente il peggiore sofisma che possa esistere
Perché la scuola di Stato i difetti che ha i mali di cui da cui è afflitta da questa scuola non dipendono dalla scuola libera che sostanzialmente non esiste
E per quello che esiste la scuola libera paga sei mila miliardi l'anno che lo Stato risparmiamo
Dunque
Tre anni fa sono scomparse trecentoventiquattro scuole cattoliche Luigi se piaci presidente dagli sei sa quando sono scomparse di scuole laiche liberali
Quindi più di una al giorno sicuramente quasi sono scomparse in Italia
Quasi due scuole al giorno
Dice Besco pattisti quando si spegne la scuola libera si spegne appunto un punto riparta becco come se si mise a punto voi su ciascuno di Stato è tutto l'opposto
Perché noi che vogliamo la competizione nel sistema scolastico italiano a voi
Italia dico io conoscono come funziona la scuola libro se vogliamo in Belgio io lambda simulato il suo amico induiste in Olanda o i germanici nessuno lo sa
The chiedono affatto avessimo di Stato ma lo ha fatto nemmeno di suo di Berlusconi
Non ha fatto nemmeno la DC o di Berlusconi
E c'è stata una guerra di posizione su queste cose sul giornale ovvero su Panorama ovvero alla Mondadori
No io chiedo da sinistra ha fatto sua scopa la sinistra
Ma il centrodestra il mondo cattolico sulla scuola che cosa ha fatto
Questa è la domanda che io vi pongo e penso che costituisca anche una domanda retorica che incorpora la risposta ma che incorpora anche un nostro impegno
Assicuriamo Antiseri nel senso che la destra potrà fare qualcosa quando sarà maggioranza del Paese e mi auguro che il resto
Per il resto grazie grazie per essere intervenuti l'appuntamento al seminario per partecipare comunicato il gioco ma mezzo fax grazie
Liberamente
Terminale rigorosamente
Cultura quali cardinale
Come nella
Vengono vengono neo
Neo
Veniamo no e
Nazionali
Va
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