"... per un socialismo liberale adatto ai nostri tempi... " - organizzato dalla Lega Socialista Nuovo Psi, dalla Autonomia Socialista e da Critica Sociale (presso l'Hotel Terminus, piazza Garibaldi)

Sulla
Grazie
Grazie
Sì
No
Residuale
Vorrei capire perché è uno dei cinque mesi fa torna
Mi sembra riprendere
Ultimo benissimo
Di
Grazie
Uno
Mamma
Allora cosa
Un'altra richiamate ottima
Almirante
Troppo anzi vorremmo trovando
RAI
Pronto diamo inizio bisogna penso alzare un po'il volume allora diamo inizio alla manifestazione compagni mi sembra superfluo invitarli a non fumare
Possiamo dire che abbiamo dovevamo osare di più la sale piccola quindi con la vostra collaborazione cercheremo di fare una manifestazione ordinata tranquilla quindi innanzitutto non fumiamo di ringrazia
Noi siamo il partito che ha cento anni di storia
E se lei osserva la storia italiana nel corso di questo secolo verrà sempre che attorno alle grandi questioni che hanno segnato le tappe del progresso civile della nostra società
C'è sempre vicino in un ruolo importante e a volte determinante la tradizione socialista
E gli uomini che appartenevano a questa scuola e a questa tradizione
Mi riferisco a tutte le principali conquiste che diritti politici
Alle prime conquista del mondo del lavoro dell'emancipazione operaia e contadina
Mi riferisco alla lunga lotta per la libertà e contro le dittature e poi ancora alle riforme di questo dopoguerra
Lei vedrà che tutte le riforme di questo Paese le più importanti sia sociali che i civili
Portano il segno una firma una volta di uomini socialisti la nostra e quindi una grande tradizione del Paese una tradizione nazionale ed internazionalista
Una tradizione culturale e politica sociale e civile da un secolo a questa parte prima ancora della stessa Fondazione diessini
Con i socialisti del Risorgimento abbiamo contribuito a fare di questo paese un Paese moderno civile e democratico
Per il futuro per il futuro naturalmente a spero la speranza nella vita degli uomini è una grande sorgente
Spero allora di riuscire a creare una grande forza riformista moderna ed europea un socialismo liberale adatto ai nostri tempi
Mi auguro con il consenso e con il sostegno di tanti uomini italiani che possono individuare noi lo strumento del progresso del progresso nazionale sicuro ed affidabile
Bettino Craxi Hammamet acerba
Provare a lavorare ad impegnarsi a battersi per far trionfare la verità su questi anni bond per fare affermare un socialismo liberale ha dato ai nostri tempi io penso sia un nostro diritto ma ancor più penso sia un nostro dovere
Dopo molti anni di duro lavoro solitario
In questi anni di frontiera in cui abbiamo provato e riprovato a ricostruire la nostra casa non abbiamo mai Abba ammainato la bandiera batti e ribatti il chiodo deve entrare ed oggi finalmente si incomincia avvertire un profumo familiare il profumo della nostra casa il profumo della casa dei socialisti
Una casa una casa aperta ad un mini e di idee di ogni male parte del mondo una casa senza catene alle porte senza capestri
Una casa a volte disordinata a volte chiassosa a botte di Susa
Ma sicuramente una casa sembra che sempre piena di calore umano di solidarietà di Alegría una vera casa di libertà la parola Giulio Di Donato
Io vi confesso che sono emozionato sono emozionato
Perché ascoltare le parole del testamento politico di Bettino io così lo intendo quella che Alletto Salvatore mi fa venire i brividi
Diciamo la verità la morto in esilio di Bettino Craxi il grande misfatto
E qualcosa che peserà a lungo sulla coscienza di questo Paese
E nei rapporti
A sinistra
Io so se non voglio parlare di questo sono
Convinto che di questo ci sarà tempo per parlare forse passato troppo poco tempo per poter affrontare questi temi che sono i temi della nostra grande tragedia con la freddezza necessaria
Penso che stasera noi dobbiamo avere la capacità e il coraggio di
Affrontare quelli che sono i temi politici che sono dinanzi ad una forza di sinistra socialista democratica riformista liberale quale noi siamo
E dobbiamo avere anche la capacità di
Recuperare la nostra storia la nostra memoria
Ma di non fermarci lì di andare avanti
Di recuperare le nostre virtù
Di impegnarci a non commettere più gli errori che abbiamo commessi di far tesoro delle esperienze
Per esperienze anche difficili durissime per molti
E di misurarci in quello che io considero il compito dei socialisti mettere in piedi una forza politica moderna capace come diceva Bettino di essere all'altezza dei tempi della complessità dei problemi che il tempo modello C presentai desse capaci di indicare soluzioni
Possibili
Soprattutto
Avendo in chiaro che
Così come siamo stati negli ultimi venti anni
Fino al novantadue la forza politica più moderna
Di cui disponeva il sistema partitico politico italiano così oggi noi dobbiamo certo con umiltà ma con grande determinazione
Riuscire ad essere ancora una volta la forza più moderna più all'avanguardia quella che più di altri capisce e interpreta la realtà moderna
E riesce in questa complessità a stare sempre coerentemente sul versante che è il nostro versante
Che il versante dei diritti
Della tolleranza dell'equità
Della solidarietà dell'accoglienza della generosità dell'abnegazione che è un
Impegno
Che deve diventare lavoro operoso in questi mesi
Per la costruzione di una identità politica
Che come ho detto prima
Si deve scelto avvalere della storia e della memoria
Ma che deve andare oltre
Per presentarsi come una grande forza politica moderna attuale in un panorama politico nel quale per usare una perifrasi di Andreotti francamente
Non vediamo giganti
Io sono emozionato stasera lo dico con grande
Umiltà perché
Vedo fasce tante facce
I compagni
Insieme eguali abbiamo condiviso
Momenti gioiosi e momenti anche difficile sconfitte vittorie
Fasi alterne un'esperienza politica che non è stata mai banale
Nella quale non ci siamo mai accontentati
Di giocare un ruolo subalterno
Nella quale forse esagerando in qualche caso ci siamo imposti di essere sempre tra i primi con la forza delle nostre idee
Il Partito Socialista è stata anche questo
E per me queste fasce questi occhi questi abbracci
Queste strette di mano
Sono una parte dalla mia vita
Per me tutto questo è importante e sono
Stasera rinfrancato anche
Dal fatto di vedere in questa sala così affollata forse avremmo dovuto come diceva Gennaro
Osare di più ma insomma di vedere facce nuove giovani persone che prima non c'erano e che oggi in qualche modo non dico si sentono attratti ma forse incuriositi
Da un tentativo coraggioso che noi in questo momento facciamo soprattutto con cuore perché di questo si tratta
E questo mi fa capire
Che probabilmente sta per nascere una cosa viva una cosa vera e questo è una è e qui e questo è importante
Non pensando noi
Di dare vita a qualcosa che debba servire per la congiuntura elettorale ormai prossima
E non pensando noi di fare uno porno una uno una delle tante operazioni opportunistiche alle quali abbiamo assistito negli ultimi anni nel sistema politico italiano
Noi nasciamo come forza di opposizione a questo centrosinistra questo governo e a questa sinistra però
Però nasceranno fuori dalle case e fuori dai poli di altri pensiamo di costruire una casa nostra una casa dei socialisti e a questo lavoro
Chiamiamo tutti i socialisti che nel corso di questi anni hanno dato vita a esperienze diverse diversificate e contrapposte e che adesso forse possono vedere opportunità
Di cambiare la marcia della diaspora e della dispersione per riunificare assi
Tutti
Tutti sullo stesso piano senza alcuna egemonia senza alcun primato
E lavorare alla costruzione di questo grande obiettivo una casa di tutti socialisti una forza socialista autonoma con una propria originale identità non subalterna a nessuno
Io questo lo dico in modo particolare ai compagni dello SDI
Molti dei quali hanno compiuto una scelta difficile comunque generosa
A quei compagni che ancora oggi rimangono nello SDI probabilmente sorpresi se non attoniti e comunque amareggiati angosciati dal fatto che le decisioni del loro vertice
Sia che si verifichi
La fusione con i verdi di Pecoraro Scanio nel gira sole sia che essi si sorvegliare i Democratici di sinistra di Veltroni be'
In ogni caso non lascerà più traccia della grande lezione politica e storica del socialismo riformista italiano perché ha una grande responsabilità
Ed è questo che ci deve indurre oggi
Ci deve indurre con Bobo Craxi insieme al quale abbiamo dato vita
Alla lega dei socialisti quando Bettino ci aiuterà va con i suoi consigli e ci spronava con la sua indomita determinazione a fare qualcosa a ritornare in campo
Diceva non può finire così e aveva ragione non può e non deve finire così per il sociale
Lo dico a Claudio che capisco impegnando in interviste che
Ha sviluppato con grande coraggio all'interno dello SDI un tentativo politico di riaffermare le ragioni dell'autonomia socialista ci abbiamo creduto in molti ci abbiamo creduto in molti perché abbiamo anche noi accettato questa operazione unitaria quando abbiamo sostenuto alle elezioni europee le liste dello svicola candidatura di Bobo
E quando a Fiuggi il cuore si sia aperta la speranza di vedere rifiorire una prospettiva autonomista purtroppo
Tutto si è asciugato tutto si è prosciugato tutto è finito
E oggi insieme all'altra esperienza un essa sia pure di segno diverso ma altrettanto importante fatta dal compagno De Michelis
Noi ci apprestiamo su questi tre versanti a questa azione di ricostruzione di Rifondazione
Ciò che oggi è possibile
Ciò che oggi è necessario
Ciò che per noi deve rappresentare una sorta di imperativo categorico
Se vogliamo ancora vere la coscienza di noi stessi
E vogliamo sentirci degni di difendere e di tutelare il nostro passato il nostro onore la nostra dignità politiche e se vogliamo anche rendere il vero omaggio
All'insegnamento e anche al sacrificio di Bettino Craxi allora io dico con molta franchezza che
Non siamo classificabili
Lo stiamo le da qui né danni ma non perché lo facciamo scelte qualche scelta la possiamo anche anticipare
Alle prossime elezioni al Comune di Napoli sarebbe difficile appoggiare un vecchio democristiano simpatico e un po'cialtrone come Mastella invece che Martusciello che è figlio di socialisti e che rappresenta probabilmente è una possibilità
Di modernizzazione della città
Per le politiche io non so che cosa accadrà
Ma quello che è certo quello che dobbiamo fare
E costruire una lista
Di socialisti e presentarla
Alle elezioni proporzionali perché lì che noi verificheremo il consenso di cui ancora disponiamo sulle nostre posizioni sulle nostre idee sulla nostra identità nel Paese
Sarà quella la cartina di tornasole
Quello è il punto decisivo sul quale noi misureremo
La capacità di riproporci naturalmente come ho detto prima forti scelto di un passato e per molti versi è stato determinante delle prospettive politica del Paese
Ma soprattutto capaci di rappresentare il nuovo in termini sociali e soprattutto in termini culturali
Io quindi credo che
Il lavoro che ci aspetta è molto impegnativo perché vedete per raggiungere questi risultati
E la manifestazione di stasera ci dà questa possibilità di incominciare a credere realmente
Nella possibilità di raggiungere questi obiettivi c'è bisogno di immaginarsi un modello organizzativo di ramificazione territoriale di insediamento territoriale nuovo profondamente nuovo
Nessuno di noi pensi
A tutti i meccanismi a tutte le figure burocratica che abbiamo conosciuto nel sistema partitico i cui siamo stati una parte importante del passato in questo senza ebbe una pagina è stata voltata c'è
Tutto nuovo in molti campi soprattutto nei rapporti tra il cittadino e la politica ma c'è soprattutto una cosa nuova e si deve impensierire non è più la politica che determina i cambiamenti
Al contrario sono i profondi mutamenti talmente rapidi che certe volte non eri usciamo nemmeno a vedere il senso noi sotto gli occhi dei quali questi cambiamenti passano
Sono loro che determinano spesso la politica la politica ha perso il controllo
Non è in grado più di governare il cambiamento come si diceva una volta non è più in grado neppure quindi di difendere coloro che in questi cambiamenti tumultuosi veloci e compressi alla fine finiscono con l'essere svantaggiati
Oggi in Italia
E io su questo sintetizzerò perché ci sono Claudio Bobo Salvatore Abbruzzese che potranno meglio di me completare
Questa parte di analisi ma io vedo che in Italia ci sono trend etici
C'è un come dire un deficit di equità sociale
C'è un deficit di equità sociale c'è un Paese spezzata a metà Crotone più vicina l'Albania di quanto non sia vicino a Parma
E la distanza che c'è tra Napoli e Milano e forse maggiore di quella che intercorre tra Palermo e Rotterdam c'è un deficit di equità cioè c'è una problema di redistribuzione della ricchezza
C'è una grandissima questione di questo tipo che è una questione prettamente socialista c'è un deficit di competitività che riguarda certo il nostro Paese nella competizione europea ma riguardano in particolare le regioni meridionali
C'è un deficit di sicurezza
C'è un deficit di sicurezza per i cittadini di sicurezza sociale
Che si trasforma in una di secolo Migliaccio e si trasforma in qualcosa che allontana gli investimenti si trasforma in qualcosa che non favorisce la possibilità di una ripresa di uno sviluppo per un un'area quella del Mezzogiorno che tra qualche tempo quando ci sarà stata l'apertura dell'Unione Europea a destra probabilmente si troverà in una situazione di grande difficoltà
Vedete io ho letto con grande sorpresa
Che ci si sorprendeva del fatto che la efferatezza dalla camorra
Non si fermava neppure dinanzi a una bambina di due anni e io francamente mi sono sorpreso di questa sorpresa perché vorrei sapere che cosa è stato fatto in questi sette anni per evitare che questo accada
O che questo non accada più che cosa si pensa di fare
Abbiamo un ministro degli interni che ho già Gerone com'è noto e abbiamo abbiamo qualcosa di più grave
Abbiamo una città è forse una Regione
Nella quale l'atto di accusa più grave non per
Il facente funzioni sindaco Marone ma per Bassolino non è tanto dato dai fallimenti su Bagnoli ai fallimenti sulla zona orientale
La i fallimenti sul traffico sulla immondizia etc no
Il più grande atto di accusa e rappresentando dallo Stato raccapricciante delle nostre periferie
Un vero e proprio Bronx in cui disperazione miseria civile marginalità si fondono insieme a creare una sorta di palude in cui il Venus della camorra legna possiamo arrestarne cento ne nasceranno duecento possiamo chiamare la polizia i carabinieri la finanza l'esercito non basterà mai la risposta repressiva non è da sola sufficiente e necessario cento
Ma se non si affronta la questione nello sviluppo e quindi la questione della modernizzazione della città se non si affronta il no Oddo del degrado civile ancor prima che economico di questa città qualcosa che è stato rimosso da un grande inganno
Da un grandissimo inganno perpetrato con l'avallo soprattutto nei primi anni dei grandi mezzi di informazione
Noi non verremo a capo
Di quello che è accaduto
Vedere il ministro Visco
Di recente ha pronunciato una frase rassicurante
Con quella sua aria
Che appare diciamo
Quella di una maschera di ente che si presenta con una serenità è un equilibrio che nasconde però un guizzo di follia ha dichiarato che l'economia e l'occupazione e Mezzogiorno
Sono migliorati e stanno migliorando lo ha detto qualche settimana fa
I dati dell'Istat dicono il contrario
Ed è sorprendente che il ministro Visco
Dica una cosa così inesatta quale naturalmente è un'affermazione oltre che vuota di contenuti anche danno USA perché naturalmente presta credito alle parole del ministro
Ed è umiliante per una forza di governo che non fa mostra di rendersi conto delle condizioni nelle quali invece noi ci troviamo
Il tasso di disoccupazione arriva dal ventidue per cento essi si calcola solo quella giovanile siamo intorno al sessanta per cento e questo non vale solo per la Campania vale per la Calabria che viene prima di tutto e vale per la Campania vale per la Sardegna vale per la Sicilia non tutto il mezzo John è uguale non tutto è sotto sviluppo ma ci sono ampie aree risolto sviluppo e questo ci svantaggiate questo crea una difficoltà ulteriore che è la difficoltà di poter attrarre investimenti che è la difficoltà di potere costruire
C'è una prospettiva di crescita e quindi poi di sviluppo e qualcosa che ci danneggia pesantemente e qualcosa che determina in maniera significativa rappresenta emblematicamente il fallimento dalla politica della sinistra per il Mezzogiorno
E io credo che
Se è vero
Che mentre caratteristiche principali la situazione politica italiana sono il deficit ed equità sociale il deficit di competitività e il deficit di sicurezza individuale e collettiva beh il mezzogiorno e il luogo
Alcune regioni del Mezzogiorno certamente Mario napoletana certamente la Campania sicuramente sono la rappresentano il luogo dove tutto ciò si concentra in modo patologico cronico
Da questo punto di vista c'è da essere preoccupati perché le soluzioni non sono facili
E naturalmente non è questa la sede per affrontarla però questo è uno dei grandi temi dei quali ci dobbiamo occupare non possiamo più pensare a riedizioni di interventi straordinari che del resto anche nella presentazione
Posto comunista hanno come dire si sono sciolto in un fallimento tragico l'ultimo l'ultima vittima di time illustre il figlio di Cossutta Dario Cossutta che addirittura si è dovuto dimettere e si è dovuto dimettere da un posto dove era stato nominato certamente per meriti scientifici ma avendo appunto preso atto che c'era poco da fare
Dobbiamo ripensare a tutta questa realtà lo dobbiamo fare un partito serve a questo dobbiamo riaprire la discussione tra di noi dobbiamo trovare dei punti di collegamento con le altre regioni meridionali
Che dica sociale del Mezzogiorno che è una iniziativa che cercheremo di mettere in cantiere
E che naturalmente dovrebbe prender forma prima della grande assise del sedici dicembre nella quale dovremo presentare le tesi sulle quali poi sviluppare una discussione al congresso nazionale del diciannove gennaio
Ad un anno dalla morte di Bettino Craxi vecchi etica sociale del Mezzogiorno può essere la grande occasione
Per riprendere una discussione per rimettere in campo intellettuali uomini di cultura persone che possono dare dei contributi
A un problema che la cui soluzione non è semplice e rispetto al quale tutte le scorciatoie sono non solo sconsigliabile ma si rivelerebbero un rimedio effimero
Allora io mi voglio arriva avviare alla conclusione rapidamente per dire che
Stasera
Noi intendiamo anche Borre
Al popolo dei dispetti socialisti
Una questione di fondo
Oggi ci sono le condizioni per ritornare ad esserci
Si tratta di lanciare una sfida a noi stessi ho detto prima per adesso la risorsa più importante che possiamo mettere in campo e il nostro cuore
E naturalmente insieme la nostra testa in un confronto e un ragionamento in una riflessione collettivi che sono sempre quelle che contano perché noi abbiamo una tradizione di questo tipo che non dobbiamo mai abbandonare il lavoro collegiale che ci fu aiutare a venir fuori
Dalle difficoltà anche la complessità della situazione moderna propone oggi questa possibilità c'è
Oggi abbiamo la possibilità insisto senza egemonie senza primogeniture
Di chiamare tutti i socialisti alla costruzione della casa di tutti i socialisti per una nuova formazione politica che sulla scia
Di ciò che è stata l'esperienza e la lezione del socialismo europeo riformista democratico possa proporsi come
Un soggetto nuovo
Come qualcosa in grado di interessare i giovani i nuovi ceti sociali emergenti e tutti quelli che hanno interesse ad una partecipazione attiva di una vita democratica che si impoverisce sempre di più
Oggi si può fare
Non cogliere quest'occasione significa commettere un gravissimo errore ci sono le condizioni politiche ci sono le circostanziare congiuntura elettorale che ci potranno offrire una prima verifica di questo nostro sforzo questo è il modo migliore forse l'unico modo che abbiamo non non far morire la grande questione socialista e la sua tragedia
Per riscattare noi stessi il nostro lavoro politico ripeto per rendere onore alla memoria di Bettino Craxi
RAI in presente in sala una delegazione dei compagni di rinascita Susan democratica ringraziamo per la loro presenza del senatore Luigi Compagna all'onorevole l'esigenza ringraziamo radio radicale videocomunicazione e tutta la stampa per l'attenzione che già fornendo diamo la parola a Bobo Craxi
Care
Care compagne cari compagni
Anche questa sera a Napoli
Vogliamo rappresentare la volontà di orgoglio e di riscatto dei socialisti italiani in tutto il paese
Lo facciamo consapevoli delle immense difficoltà che incontreremo
E tuttavia siamo convinti di poter raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti a partire dal quattordici luglio
Costruire un nuovo partito socialista italiano Forte della propria autonomia
Limpido nella sua identità e riportare attraverso la sfida elettorale un nucleo di socialisti di chiaro stampo autonomista nel Parlamento della Repubblica
Abbiamo in questi mesi lavorato per affermare questa nostra intenzione
Lo abbiamo fatto cercando di promuovere un forte profilo unitario
Cercando di unire le diverse esperienze politiche
Ereditate dalla tragica dispersione elettorale politica ed umana generata dalla diaspora socialista
E più ancora che era i vecchi militanti
O elettori
Ci è pervenuto e ci perviene un incoraggiamento importante ai cittadini italiani se chiacchierate non le sto a parlare
Ci perviene un incoraggiamento importante
Ma i cittadini italiani
Che ci invitano ad esprimere a testa alta la posizione socialista
E ci chiedono di contribuire con la nostra esperienza con le nostre idee e la nostra coerenza ad un nuovo corso della vita politica socialista
E insieme a promuovere una stagione di un cambiamento della politica del nostro Paese contribuendo a far uscire a farlo uscire dalla crisi ed alla sua lunga e tenebrosa transizione
Dobbiamo contribuire ad una stagione di rinnovamento
Dicendo ed affermando non soltanto ciò che il voto popolare regionale e di sondaggi di di opinione indicano con una chiarezza ormai lampante
E cioè quello che gli italiani nella loro stragrande maggioranza pensano
E cioè che questo centro sinistra ancorché falso a fallito ed ha promosso una po'
L'ittica che troppo spesso assomiglia tanto una brutta copia delle politiche della peggiore destra italiani
Il fallimento
Il fallimento di questo centrosinistra
Nasce
Anche dal liberalismo da cui sembra essere pervasa questa sinistra di potere
Esso è stato esercitato non soltanto restringendo i diritti liberali della persona
E utilizzando il promuovendo un uso violento della legge utilizzata principalmente per scopi politici
Il liberale anche
Un utilizzo
Uso parole di altri
Sbirri UNESCO come lo definisce stamattina un autorevole commentatore
Politico sul più importante quotidiano del Paese un utilizzo sbirro UNESCO ed iniquo della leva fiscale persecutorio ed inefficace
Il liberale
E drammaticamente datata autoritaria e burocratica e l'impostazione riformatrice di questo centrosinistra
E ciò è accaduto nei settori vitali per la comunità nazionale
Il settore della scuola e della sanità
Settori dove lo standard di qualità dei nostri servizi e clamorosamente in ritardo
Nei confronti di altri Paesi d'Europa anche più poveri che c'hanno abbondantemente supera
I ritardi si sono registrati
Nelle politiche del nostro Mezzogiorno
E a Napoli nonostante tutte le retoriche di regime
E la clamorosa grancassa mediatica di cui ha potuto godere il sindaco
Caso unico e recente nella storia del nostro Paese
A Napoli anche questo centro sinistra mostra tutte le lacune del caso
Che possono tuttavia essere corrette e che i socialisti anche napoletani tornando allocare all'azione sono sicuro contribuiranno a correggere
Il nuovo Partito Socialista lo farà da una posizione di forte autonomia
All'opposizione di questo centro sinistra
Sosterremo lealmente
La leadership di Silvio Berlusconi e lo affiancherei Emo e affiancheremo così la casa della libertà so bene che questo è il punto politico che provoca maggior dibattito il preoccupazione fra di noi
E soprattutto presta il fianco ad una critica dei nostri avversari
E ispira le scomuniche che provengono tanto dalla sinistra italiana che da quella europea
Innanzitutto la scelta è dettata dalla strettoia della legge elettorale maggioritaria
Caratterizzata dal bipolarismo che radicalizza lo scontro politico
Ed affida innanzitutto alle leadership la responsabilità di definire per il Paese un programma politico convincente
Ed entrambi gli schieramenti in entrambi gli schieramenti sono presenti forze dal profilo programmatico spesso disomogeneo
Forze che si sono unite soprattutto nel centrosinistra per ragioni di potere riducendo il profilo programmatico della loro azione
Il Nuovo PSI compagne e compagni
Non nasce nel centrodestra
Ma vive e vibra della sua autonomia
Ma il nuovo per spie sei e altresì consapevole
Che anche nelle vistose differenze programmatiche che separano la grande coalizione promossa da Berlusconi
Il Nuovo PSI contribuì a contribuirà ad essere voce di dissenso e di sinistra dentro uno schieramento a maggioranza popolare
Noi dovremo saper negoziare con acume politico anche il nostro comportamento elettorale nei collegi maggioritari
Promuovendo su questo terreno una posizione politica noi più favorevole e congeniale
Caratterizzando sempre la nostra posizione anche in forme di desistenza in alcuni collegi del Paese
Promuoveremo innanzitutto la nostra iniziativa politica
La nostra iniziativa politica che è una iniziativa politica autonoma
Che punta a superare lo sbarramento del quattro per cento
Già oggi compagne e compagni sondaggi di opinioni ci assegnano
E ci danno un'indicazione incoraggiante
Siamo oltre la metà di questo quattro per cento
E sappiamo che questo non basta
Tuttavia noi faremo appello
Alle forze di ispirazione laica
Per dare vita ad un rassemblement o elettorale
Ad un vero e proprio pollo liberale e socialista che si rivolga innanzitutto all'elettorato tradizionale dei socialisti italiani
E a coloro che non si sentono rappresentati da questo falso centro sinistra
E da coloro che socialisti sono stati e che vorrebbero aiutarci a contribuire al riscatto di un popolo di un'idea e di una politica
Faremo appello a tutti i socialisti
E soprattutto coloro
Che militando nell'essere di devono trarre le conseguenze
Di fronte ad una politica anchilosata
E votata ad un inevitabile suicidio
Volendo essi affrontare le elezioni in alternativa tra una lista promossa dai DS e dai comunisti
O in alternativa una lista di verdi
Che intendono proporre al popolo socialista e cioè un'alleanza con Pecoraro Scanio l'ambientalista delle mamme dalle manette facili la risposta napoletana alla mucca pazza
Socialisti
Socialisti democratici intendono così
Chiedere al popolo socialista
Di trangugiare questa minestra
O saltare come dice il proverbio dalla finestra
Noi di fronte a questo tentativo dobbiamo offrire saper opporre un'alternativa credibile
Solida e non carioca
Non un partito elettoralistico ma una prospettiva del presente è una prospettiva del futuro
Ricostruire compagne e compagni Nuovo PSI
Non significa rifare il vecchio PSI
Tutti quanti noi siamo legati da un sentimento verso quelle forme di organizzazione della società politica e anche verso quella straordinaria esperienza di democrazia
Ma sappiamo noi per primi quanto sia necessario far crescere la consapevolezza di una moderna politica
Dico moderna e non nuovista
Un socialismo un socialismo liberale appunto ad atto ai nostri tempi
Capace di mobilitare tutte le risorse intellettuali morali e materiali pericolo per promuovere il cambiamento della società
E Napoli la vostra città
Come le tante capitali italiane ci offre una straordinaria possibilità
Per essere capiti e compresi
Ma anche perché aprire e comprendere e governare le nuove complesse sfide della società italiana e in continuo mutamento
Creare lavoro
Ridurre il tasso di disoccupazione aumentare il benessere e lo sviluppo
Ma anche saper restituire alle nostre città la loro vocazione perduta
La grande di una città in un contesto nazionale ed internazionale
è una forza politica come la nostra
Dal passato prestigioso anche soprattutto questo straordinario compito
Di non sopravvivere a se stessa evitando di confrontarsi con la realtà che cambia
Ma di essere essa stessa forza di quel cambiamento e di quel rinnovamento che si rende necessario
Rinnovati nelle idee
Rinfranca atti nello spirito
Provo promuoveremo per il futuro congresso una piattaforma programmatica in cui certamente accanto ai temi che sono i temi della nostra riflessione politica socialista
Dovranno essere contenute essenziali e riferimenti alla questione meridionale
La questione che è il motore e lo sviluppo possibile del nostro paese
In questo spirito rinnovato incontriamo tanti compagni
Che generosamente ci devono affiancare per questo compito
Rivedo questa sera
Tanti compagni giovani e meno giovani che conosco
Tanti ex ho tanti nuovi amministratori
Penso agli amici Salvatore
Appunto di
A Napoli abbastanza semplice qualcuno si chiami Salvatore quindi riferisco tutti Salvatori a tutti Gennari che sono presenti in questa sala
Ai parlamentari
Come Salvatore Apruzzese come la Nike
E penso di interpretare il sentimento di coloro che sono in questa sala
Se esprimo
Il mio apprezzamento
Sulla condotta dignitosa
Che in frangenti dolorosissimi della propria vita di amministratore dirigente socialista ha saputo dimostrare il compagno Giulio di don
Contro di lui
Come nei confronti di altri
è stata condotta una lotta giudiziaria
Sovente ostinata è capricciosa
Una vera e propria persecuzione da cui ha saputo uscire innocente beh ventidue volte
Accanto a noi
Ed assieme a noi è pronto a battersi
Così penso così come penso di interpretare
L'approvazione di tutti noi
Salutando Claudio Martelli che c'era già un
Claudio ricollegando se a noi
Che siamo parte di una storia collettiva comune
E col nuovo intende
Essere il protagonista della riscossa dalla riscossa dei Socialisti autonomisti in tutto il Paese
Mi sento altre sia onorato questo proposito di essere assieme a voi compagne e compagni questa sera
A Napoli
Ancora di più
E sento alta questa responsabilità
Di fronte
Ai cittadini e dei militanti
Che less ero nel Parlamento della Repubblica il deputato Bettino Craxi
Abbiamo
Un dovere di più
Onorando la sua memoria
Con le azioni politiche e non con il rimpianto ODIHR ricordo
E il dovere di più è quello di non venire mai meno l'imperativo
Con il quale ci ha sovente spronato dal suo doloroso esilio tunisino
Evitiamo egli affermava
Che la nostra storia venga riscritta dei vincitori
Perché i vincitori vincono e poi come dicevano i latini vedi Kiss guai ai vinti noi non dobbiamo consentirlo e non lo consentire
Si tratta di un'azione di verità che l'atto stesso di un'affermazione di libertà
E contribuiremo ritornando in Parlamento
A dirlo ad una riscrittura giusta
E qua
Degli aventi tragici che hanno attraversato il Paese in questi ultimi dieci anni
Libertà verità
Riforme
Progresso
Sapremo essere all'altezza di quella storia straordinaria
Sapendo raccogliere i frutti migliori di quella stagione
Una stagione di rinnovamento della sinistra italiana e di sviluppo per il nostro paese l'orgogliosa difesa dell'identità nazionale
Ed il rinnovamento della tradizione laica e riformista
Rea assumibile nello slogan hanno il caro del socialismo tricolore
Saremo all'altezza
Se riusciremo a dare un'impostazione seria della nostra posizione politica
Senza burocratismi senza capi o capetti
Saremo partito quando riusciremo ad essere assieme movimento degli iscritti e degli elettori
E non un partito delle tessere virtuale
Questo e lo spirito concreto
Con cui compagni che hanno dato vita a lega autonomista il socialista
Si pongono affrontando il dovere il compito di organizzare e di promuovere nel Paese un nuovo Partito Socialista
Affrontiamo con questo slancio
La stagione elettorale sapendo che con essa non si chiude la nostra stagione politica ma essa sarà la piattaforma di lancio della nostra prospettiva moderna
Aiutateci in questo sforzo
Dovremo raccogliere oltre cento mila firme nel Paese
E soltanto una feconda raccolta di firme potrà condurci ad un importante seconda raccolta divo Ras
Penso che a Napoli
In campagna
E nel resto del Paese
Noi dimostriamo che quella socialista e quella del Nuovo PSI è una forza che vive ed è una forza che vivrà
Grazie
Grazie al borgo
Compagni Borgiotti ed è innanzitutto ai compagni dell'organizzazione di portarsi in giubbotti ricordi uccisa c'è voluto un centinaio di compagni che non riesce ad accedere alla sala quindi vi pregherei di andare quando Mina scusarsi Congo sì compagni che la direzione dell'albergo ormai non fa più affluire voglio salvare il compagno Franco Verde della segreteria dell'Anaao compagni Andrea Lombardini disputeranno i compagni che non riesco a citare qui e dopo la parola a Salvatore Abbruzzese
Compagne e compagni noi
Ci siamo ritrovati intanto il stasera in questa sala
Ci si ritrovano i compagni
Naturalmente se si possono ritrovare
Ci sarebbero
Forse altri compagni
Che avremmo potuto ritrovare allo stesso posto e nella stessa sala
Se non ci avessero lasciato
Io credo che sia giusto ricordarne qualcuno
Quelli che io sono in grado di ricordare vorrei ricordare il compagno Silvio Pavia
Compongono
In una riunione dei socialisti a Capri insieme a un dignitose orgoglioso gruppo di compagni
Ma le vorrei ricordare uno in particolare
Non è più in mezzo a noi da tanti anni
Ma che a Napoli può essere ricordato come un vecchissimo autonomista
E che sicuramente
Non probabilmente sicuramente
Questa sera sarebbe stato insieme a lui sono passati tanti anni dalla sua scomparsa ma credo che nessuno di noi possa dimenticare quel ventinove settembre di molti anni fa in cui ci ha lasciato il gesto più
Nuovi eroi potrà dimenticare
Altri compagni che ci hanno lasciato e che a molti di noi
A me
Il giovane socialista eroi entrato
Nel partito
Insegnavano la bici
Del socialismo il di come non solo si pensava da socialisti ma si rivela da socialisti
Sì compagni credono che non li dobbiamo mai dimenticare
Essi sono la nostra storia
Ma sono anche in qualche modo una traccia per il nostro futuro
E la traccia del nostro futuro si propone oggi tutta la sua dimensione in due parole fondamentali
La prima parola e autonomia
Socialisti
Non sono mai stati e non lo saranno mai appiattiti incollati appiccicati sull'etichetta di qualcun altro
E mentre mai sull'etichetta di chi oggi pensa di rappresentare una sinistra che non è vera e che assolutamente non può trovare nei socialisti un interlocutore utile e valido
Riccardo Lombardi diceva io non sono anticomunista io sono a comunista
Io non sono solo a comunista compagno sono anche a postcomunista rispetto a coloro i quali vergognandosi del loro passato
Non riescono a trovare la loro tradizione un solo elemento che riposava riproporre Comuna Forza Nuova alla società italiana
A questi compagni che spesso dimenticano hanno la memoria corta
E che oltre a essere di memoria corta sono anche bugiardi
Io vorrei in qualche modo ricordare una cosa il compagno Fassino
Nelle settimane scorse ha avuto modo di dire che nel mille novecentottantuno
Egli era socialdemocratico
La cosa grave non è che Fassino dica queste cose perché è legittimo che ognuno le posso dire la cosa grave è che non è vero
è questa la prima cosa a me una bugia vera
La seconda cosa e che in quel periodo io vorrei che dicono compagni lo ricordassero agli inizi degli anni Ottanta il principio allora celebrava la sua diversità all'interno della sinistra e all'interno del Paese si qualificavano come i migliori come coloro i quali ponevano la questione morale
Come coloro i quali pensavano che la sinistra potesse essere solo e soltanto loro cioè fatta di conservazione allo zero due le questioni
Ora il compagno passino ci ha detto una bugia per tutti gli anni della sua militanza comunista e postcomunista
Oppure ci ha detto una bugia sul fatto del mille novecentottantuno era socialdemocratico io propendo per la seconda ipotesi naturalmente
Sapendo che ciò altro ne esca mentre qualcuno lo suggerisce dalla sala chi non ha possibilità di rivisitare di riconoscere il suo passato o lo deve tacere o deve dire bugie sul suo passato
Io credo che la svolta dei compagni che erano né i socialisti democratici italiani di lasciare
Il di e di
Allearsi con i compagni della lega socialista non è stata una scelta facile compagni non è stata una scelta facile
Abbandonare quella che è stata sempre immaginata la collocazione storica dei socialisti
Immaginare di cominciare un percorso diverso costa cosa sul piano umano sul piano politico sul piano delle vicende che si sono sviluppate per ognuno di noi in questi anni
è però vero
Che dal congresso di Fiuggi in poi l'aria nello Sri era irrespirabile
Era irrespirabile perché lo stesso congresso di Fiuggi nonostante avesse elevato al massimo livello il suo tasso di autonomia
è stato il sostanzialmente un inganno
Dopo aver raccolto il messaggio che Martelli aveva lanciato all'interno dello SDI
Con autonomia e unità socialista ci siamo ritrovati un mese dopo a ricostruire un governo di centrosinistra a guida di Giuliano Amato
Senza che questo governo di centrosinistra fosse in grado di risolvere un problema vero e cioè se c'è una continuità nei governi di centrosinistra excel fatta dalla conservazione e dall'assoluta incapacità dall'affrontare e risolvere i problemi del Paese
Un milione e mezzo di Bondi poveri in più la forbice tra nord e sud che si allarga la disoccupazione che diventa più grande la incapacità di rilanciare una politica industriale
Una cosa di una cosa si è occupata anche bene il Presidente del Consiglio e i suoi collaboratori
Delle privatizzazioni
Io non esprimo un giudizio esprimo un'opinione la esprimo laicamente
Io non so
Se si è occupato delle privatizzazioni più da presidente del Consiglio e quindi con capacità riforme istituzionali oppure da presidente di una banca d'affari che ha in qualche modo sollecitato convogliato indirizzato le iniziative in questo settore verso direzioni ben specifiche questo voglio dire
Ci vuole poco a vederlo è sotto sostanzialmente gli occhi di tutti e questa storia del governo di centrosinistra mi riporta immediatamente alla storia di Napoli
Perché è molto simile la storia dei governi di centrosinistra sono caratterizzati da un tipo di politica particolare la politica dell'annuncio
Si annuncia di fare delle cose si annuncia un programma a Napoli si annuncia di fare il Piano regolatore
Anche per lui
Hanno proposto diciamo
E questo vale anche per Napoli
Il rinascimento napoletano compagni non voglio parlare né di Napoli esterne del centro storico non voglio parlare di Capodichino non voglio parlare di Bagnoli non voglio parlare di tutto quello che è stato annunciato non è stato fatto io uso sempre
Una testimonianza per dimostrare la confusione politica
La incapacità e la inconcludenza di queste giunte comunali
Voi ricorderete di come è stata abbellita è stata rifatta piazza Municipio piazza Plebiscito
Questa è una testimonianza importante di come si può
Presentare una città a chi la viene a visitare c'è una contraddizione in tutto questo e la contraddizione qual è a pochi metri da piazza Plebiscito Piazza Plebiscito è stata usata
Per celebrare le più importanti manifestazioni culturali della nostra città e per un certo periodo a Piazza Plebiscito è stato usato è stato esposto
Una immagine una icona di antica memoria e cioè l'albero della cuccagna che i Borboni utilizzavano per le loro feste
A poche decine di metri di distanza
Mentre veniva celebrato l'albero della cuccagna Piazza Plebiscito in un vicolo della rimodernata della rimodernato vincolo di via Roma
è stata eretta una Nabide in memoria di un martire dei movimenti dei moti del novantanove e cioè Emanuele De Deo
Io vorrei chiedere a chi ha avuto questa idea di fare contemporaneamente le due cose da un lato la celebrazione dei Borboni e dall'altra
La inaugurazione di questa lapide il suo cuore sua la sua ragione dove sta
Se è ancora legata a festa farina e forca di borbonica memoria oppure se legata all'istinto è il grido di libertà che proveniva dai martiri del novantanove
Questa compagnia razzi indesiderata confusione amministrativa e politica di questa città di qualche imbonitore che si è eretto a nuovo
La presentante della classe dirigente napoletane con la sua inconcludenza sequestrato la democrazia della nostra città io vorrei ricordare a compagne non lo faccio per motivi di auto citazioni
I compagni che facevano che fanno riferimento a Claudio Martelli a Napoli non hanno votato Bassolino pur stando al all'interno dello Sri
E hanno preferito votare Marco Pannella che sicuramente rappresentava meglio i principi di libertà e di innovazione perché il sindaco Bassolino in questa città noi abbiamo fatto una scelta di autonomia non abbiamo fatta oggi continuiamo a perseguirla compagni ma la nostra autonomia e autonomia da tutti questa bene che ce lo richiamo nella testa e l'autonomia dai la sinistra diessina
E autonomia da un centro cattolico che Silvia greca esili motiva e autonomia compagni anche dal centrodestra
La nostra è una feconda e attiva iniziativa politica
Pensa a riaffermare la ricostituzione del nuovo e moderno Partito Socialista il una funzione dialettica con le forze del centrodestra della Casa delle Libertà
Noi abbiamo tante differenze con il centrosinistra ma ne abbiamo anche col centrodestra abbiamo tante affinità con Forza Italia ma abbiamo anche qualche diversità io credo che nessuno di noi in questo rapporto proficuo con Forza Italia
E con la Casa delle Libertà possa rinunciare alle proprie idee noi dobbiamo affermare un valore un principio che vale in assoluto
Noi ci possiamo alleare con la Casa delle Libertà perché siamo sicuri che il nostro patrimonio culturale politico e ideale rimarrà comunque immutato e immutabile e credo che ognuno di noi
Avrà Edano Forte
Dare il suo contributo alla ricostruzione di un moderno io preferisco chiamarlo moderno Partito Socialista Italiano capace di rimettere in piedi si il concetto dell'autonomia ma capace anche di recuperare la forza l'Energia che ha portato il gruppo dirigente socialista degli anni Ottanta lesse la parte più innovativa del Paese
Non lo dico io l'ha detto cabernet
E quindi essere capaci di Bo promuovere una politica di modernizzazione
Una politica capace di rinnovare una politica capace di dare un contributo serio allo sviluppo del Paese a renderlo di nuovo un Paese veramente europea io credo compagni che con queste convinzioni
Con queste certezze
Con qualche dubbio
Ma anche con grandissima forza nelle nostre idee dei nostri valori e dei nostri principi possiamo ricominciare la strada insieme per arrivare come diceva Bobo Craxi alle elezioni politiche
A realizzare l'obiettivo che l'obiettivo della vita di un po'di tutti noi rimettere in piedi il moderno partito socialista e farlo superare la soglia del quattro per cento
Anni grazie Salvatore Cavour Cormano Leonard Cohen Ciampaglia già chiesto ridare un saluto alla nostra manifestazione Antonio Martusciello lui lo ringraziamo parliamone ricandidato al mandato di Napoli creature diagonale domani no però mi pareva Pindaro Linate la parola araba grazie
Grazie amici della lega i socialisti compagni potrei dire
Voi sapete che nella
Che in una alleanza in una coalizione si sta insieme si sta uniti si è folti nel momento in cui si è uniti esista forse anche a volte magari in qualche maniera più a proprio agio in alcuni contesti anziché in altri io con lealtà e con sincerità vi dico che sto qui mi sento molto a mio agio
Stasera quello del dottor portarvi il saluto di Forza Italia
Il saluto in quanto coordinatore regionale di Forza Italia come candidato a a sindaco della Casa della Libertà beh ed è stato richiamato sicuramente negli interventi l'ho sentito che lo diceva prima anche Salvatore Abruzzese
Questa è una realtà quella di Napoli e della Campania nella quale chi non ci vive fa fatica a credere quando gli viene descritta quale sia il livello di soviet dazione che le istituzioni e il contesto hanno raggiunto questa è una regione una città nella quale lo sterminio dei socialisti avvantaggiato molto di più la sinistra di qualsiasi altra parte del nostro Paese queste la Regione la quale oggi
Può regnare incontrastata un presidente della Regione che ha deciso di lasciare al proprio avvocato il la reggenza del comune di Napoli questa è la regione nella quale quello stesso Presidente della Regione
Che fece la propria fortuna politica contrastando
De Mita allora presidente del Consiglio contestandogli le malefatte sulla vicenda dell'Irpinia diete oggi è quello stesso presidente la regione che è costretto ad andare con De Mita a trattare sui collegi elettorali
Tra l'altro anche sul collegio detto ad indennità beh allora io credo che come diceva Sofocle assiste la mano che lascia illesi i morti coi quali sono in Funny
Beh noi credo che dobbiamo partire da questa frase di Sofocle per fare in modo che costoro che sono in Funny abbiano il trattamento che si meritano
Il trattamento che una volta tanto attraverso lo strumento democratico cioè concesso che quello di ribaltare una situazione che in questa regione in questo comune è una situazione molto più grave che altrove
Sicuramente avrete rievocato in questi in questa discussione con nel convegno di oggi
Quale forse quale solita avesse il patrimonio socialista nella storia del nostro Paese soprattutto nell'ambito della nostra regione una grande esperienza
Di governo di modernizzazione che ha avuto il Partito socialista nell'ambito anche della vicenda regionale soprattutto di quella del comune di Napoli io credo che dobbiamo recuperare
Con forza con determinazione quello spirito quella capacità di modernizzare l'ente locale quella volontà di mettere insieme energie risorse anche umane che posso diventare nuovamente protagoniste nel contesto politico campano nazionale e napoletano dobbiamo farlo
Consentimi sabato io sento soltanto l'ultima parte del tuo intervento saldando insieme il riformismo socialista il socialismo liberale con quella aria che si richiama dentro di Ford dentro Forza Italia quattordicesimo liberale soltanto da questa sintesi resa primo sconfiggere innanzitutto io credo un comune consentitemi di dire nemico che è la sinistra che sono i comunisti che sono stati quegli stessi comunisti che poi hanno sterminato i i socialisti ecco io credo
Questo bisogna partire dopodiché
Lavoreremo sulle distinzioni lavoreremo sulle differenziazioni ma con la capacità e con la consapevolezza che soltanto attraverso la sintesi che è una sintesi sulle solidarietà che sappiamo mettere insieme possiamo vincere la nostra grande battaglia che ancora una volta è una battaglia di libertà che è una battaglia di dignità che è una battaglia di onestà che è una battaglia di umanità perché l'uomo
Non si può considerare tale se prima non è capace di riscattare innanzitutto
Se stesso e quello che gli è stato fatto pagare ecco io credo che la battaglia Napoli vada vista innanzitutto in questo contesto può essere una battaglia di grande riscatto per i socialisti ma per l'intera città di Napoli
Grazie ad Ancona
Ancora una volta ribadiamo nelle prossime elezioni amministrative citare una risata socialista in campo a sostegno della sua candidatura a sindaco di Napoli valida che hanno svolgono
Un'altra ancora ormai
L'aroma Bellarosa
Il cammino che ci ha portato qua oggi
Non è incominciato con i preparativi di questa manifestazione
E in verità non è incominciato neppure con la manifestazione del luglio scorso a Roma
In cui lanciamo la Costituente per il Nuovo Partito Socialista d Italia
E certamente è stato nei cuori e nella mente di tutti noi
Dal giorno infausto in cui Ottaviano Del Turco ed Enrico Boselli posero in liquidazione il vecchio PSI
Comincia allora
Il cammino che ci ha condotto qui
E che ha avuto una tappa importante in occasione delle elezioni europee
Appena un anno e mezzo fa
Riuscimmo a dar vita a un'alleanza tra il partito
Detto S. di impronunciabile come sapete perché SD vuol dire socialisti democratici italiani
Manca la P e quindi non si può dire lo SD perché non si può dire lo socialisti
Perché anche una maestra elementare segnerebbe con la matita blu
L'errore di battesimo compiuto dagli stessi liquidatore del vecchio PSI
Si dovrebbe dire East di ma un partito non si può chiamare i insomma è un un vero puzzle
Il risolvibile
Nelle elezioni europee del novantanove tentammo per la prima volta l'alleanza di fronte agli elettori
Dei due frammenti più importanti
Della diaspora cede la dispersione
Cui aveva dato vita lo scioglimento del vecchio PSI
Non partecipò a quell'esperienza il PS di Gianni De Michelis ancorché il fatto che non riuscì a raccogliere le firme il libero
I militanti di quella frammento
E ci consentì quindi di raccogliere nel voto europeo credo una parte significativa
Segno di quella intesa di quell'alleanza fu certamente la candidatura di Bobo Craxi qui
Nel collegio europeo del sud Italia
Ed anche il buon risultato conseguito nonostante
Anche lui in campagna elettorale
Sì è capitato quel che capitò a me invitati a guidare una lista da un partito appunto il partito subito
Ci trovammo poi a dover fare i conti con l'apparati inoltre di che tutto voleva salvo l'elezione di quelli che aveva invitato a capeggiare le liste
Ma a parte queste contraddizioni diciamo così in seno al popolo
Quell'occasione
Da noi non fu dimenticata
E ci consentì
Di porre davanti al Congresso del Partito socialista europeo insieme
Il caso Craxi anche se certamente Boselli commise l'errore di porlo come questione Craxi
Laddove andava posta la questione socialista
E non la questione Craxi come se fosse un caso umanitario
Mi è capitato anche rispetto a altri
Che in questi anni certamente meglio pellicola ma affrontato in modo umanitario che non in modo disumano
Però anche nell'atteggiamento di quanti hanno affrontato il caso Craxi in modo umanitario io ho sentito talvolta
Sapori
Che non mi piacevano
A Giulio Andreotti in una trasmissione televisiva ebbi modo di dirgli citando un grande poeta italiano Giuseppe Parini
Umano sei non giusto
Perché l'atto in qualche modo pietoso su con cui ci si china verso uno sconfitto è prova si di umanità
Ma se lo sconfitto grida dalla sua solitudine e dalla sua disperazione
E chiede giustizia e non umanità
Chi si china in modo compassionevole eh umano ma non è giusto
E la giustizia spetta ancora di essere fa
Giungemmo così al congresso di Fiuggi
Mi pare neppure un anno fa non è trascorso un anno dal Congresso SD di Fiuggi cui partecipo Bobo per conto e la lega socialista
E in cui parrebbe
Che i frutti seminati alle europee
La spinta autonomistica impressa
Dal quelle lezioni
Il coraggio di aver posto comunque il caso Craxi davanti socialisti europei e soprattutto
Il varo di un'alleanza politico-elettorale da piccola coalizione che si chiamava allora Trifoglio
Con Francesco Cossiga e con Giorgio La Malfa cioè con l'espressione del cattolicesimo liberale
E dei laici repubblicani
Potesse consentire allo SDI di uscire dalla Tenaglia
In cui era stato stretto in tutti gli anni precedenti
Io non ho più contato le volte in cui Boselli entrato e uscito dall'Ulivo ma sembrava a Fiuggi
Che potesse essere almeno acquisito per sempre
Che eravamo usciti dall'Ulivo
Contestammo con particolare
Asprezza
Il Presidente del Consiglio che ebbe l'infelice idea di venire a trovarci
Parlo di Massimo D'Alema
E ci scambiamo la promessa che le elezioni regionali
Che si svolgono anche se sulla base di uno scrutinio proporzionale e quindi senza un obbligo pregiudiziale di schieramento
Avrebbero consentito proprio il carattere proporzionale di valorizzare al massimo l'autonomia e L'Unità di tutti i socialisti
Ricordo che venni a Napoli
In quell'occasione invitato dalla segretario di
E lancia e una messaggio chiaro
Con il rifiuto di votare Bassolino sia per ragioni politiche generali sia anche per una questione di dente di metodo democratico
C'erano tutte le premesse per varare in campagna come in tante altre regioni sono in tutto in gran parte regioni italiane delle liste socialiste autonomi da i polli e unitarie nella rappresentanza della diaspora socialista
Non è stata varata neppure una
Dunque Boselli ha
Sciolto l'alleanza del Trifoglio non ha varato una sola lista autonoma socialista
A
Messo la marcia indietro fatto come i gamberi o peggio
Un'inversione a un e si riprecipitare atto
Dentro il centro sinistra e dentro l'Ulivo pago di che cosa
Del fatto che un D'Alema sconfitto dagli elettori
Si fosse dimesso
E avesse indicato come suo successore
Quello che gli era il più caro tra i socialisti non foss'altro perché era il socialista che era stato il teorico della Cosa due di D'Alema
E cioè del tentativo degli ex comunisti dopo averci aggredito giudiziariamente mediaticamente e politicamente di ottenere dopo la sconfitta anche la arresa dei socialisti
Poi io mi ero avvicinato lo svedese altamente nel momento in cui
Amato lanciava ai socialisti italiani superstiti del grande naufragio l'invito a sciogliersi
E a fondersi dentro il PDS Oviesse
L'incongruenza non poteva essere maggiore
Improvvisamente Amato era diventato non più l'insidia
Più grave per i Socialisti autonomisti
Ma addirittura chissà perché
Il loro lord protettore o il loro garante
E in quel momento che le strade definitivamente sì separano
Ed è in quel momento che comincia alla frana
Dei Socialisti democratici italiani
Ed è da quel momento che prende avvio
Su altre basi
E con rinnovata energia il tentativo di por fine davvero la diaspora
Creando il nuovo partito di tutti i socialisti italiani
Garanzia d'un tempo della loro unità e della loro autonomia
Ed è proprio per può essere
Che nel momento in cui noi ci accingiamo
Al nostro congresso di fondazione
Che terremo il diciannove di gennaio e nei giorni successivi naturalmente
Perché sia chiaro in qualche modo idealmente simbolicamente praticamente
Che il Nuovo PSI nasce anche grazie non solo al lavoro che fece Bettino Craxi negli anni settanta e ottanta
Evitando il testimone
Dell'autonomia socialista da Pietro Nenni
Che l'aveva a sua volta preso da Giuseppe Saragat
Che l'aveva preso da Turati e da Matteotti da Rosselli e da Bertini e cioè da quella generazione di anziani socialisti ed i giovani socialisti autonomisti
Che seppero sfidare il fascismo senza arrendersi né al massimalismo subalterno ai comunisti né tanto meno ai comunisti stessi
Ci vedremo il congresso di un partito socialista che nasce sulle sue basi storiche ideali
Coerente
Non con tutti socialismo i possibili perché di socialismo e ce ne sono stati tanti nel mondo e tanti anche in Italia
Non dunque un socialismo massimalista parolaio e inconcludente
Non un socialismo subalterno ai comunisti
E neppure però un socialismo gestionali io
E dunque subalterno al potere
Non faremo
Il partito degli assessori che già Pietro Nenni bollo negli anni Sessanta spaventato di un certo andazzo che vedeva crescere nel suo partito
Cercheremo di fare un nuovo PSI
Nuovo perché le circostanze sono cambiate nuovo anche per un nostro senso di umiltà
Rispetto alla lezione così grande che ci viene lasciata in eredità
Quali condizioni sono cambiate
Non sono soltanto le leggi elettorali che impongono
Alleanze talvolta così ostiche da apparire quasi contro natura
E anche la Società italiana che è profondamente cambiato
E se noi vogliamo creare un nuovo PSI e anche perché sentiamo che l'idea che abbiamo di sinistra
E vivezza
Idealmente e culturalmente politicamente da questa sinistra reale
Da questa sinistra di governo da questa sinistra di potere
Da questa sinistra ex post o neo comunista
Che è riuscita nel capolavoro
Di ridurre la sinistra italiana che storicamente non è mai andata sotto il quarantacinque per cento dei voti
Ha una soglia inferiore al trenta per cento dei voti
Questa sinistra reale sindacale conservatrice illiberale
Questa sinistra trasformista
L'ultima trasformazione quella di Veltroni che annuncia
Che loro sarebbero i socialisti liberali
E sarebbero socialisti liberali con Cossutta e Diliberto
Che rivendicano nome comunista
L'onorevole Veltroni ha della
Delle culture politiche lo stesso apprezzamento che hanno le massaie che fanno la spesa al supermercato
E come chiedono un chilo di queste un etto di quest'altro Veltroni pensa che si possa fare lo stesso le culture politiche un chilo di cattocomunismo un etto di democrazia neri a mezzogiorno del socialismo liberale
Il socialismo liberale eh
è stato nel corso del Novecento
Una vera e propria Eresia
Un'eresia liberale del socialismo che aveva attrattivo
Autoritari la forma comunista
Ho tratti classisti e demagogici non più giustificati che non ero già più giustificate agli occhi di Carlo Rosselli negli anni Trenta
Figuriamoci se il classismo il vetro sindacalismo Lupin realismo di ritorno possono essere giustificati nel due mila
E voi vedete bene invece lo avete visto il congresso dei DS del Lingotto
Che anche quando magari per
Puro opportunismo o per esigenze di governo e di potere
Un da lei ma un Veltroni evocano mosse di sapore riformistico
Si limitano a un annuncio
Basta poiché si alzi compagno cinese
Il cinese Cofferati
E con il suo niente non so come si dicano in cinese una volta noi russi che dicevano no e mi si diceva compagno niente adesso c'è un compagno cinese che dice il suo niente ad ogni velleità riformisti Ca'da parte dei DS
E dunque mentre i DS rimangono prigionieri
Nonostante tutte le chiacchiere sul socialismo liberale rimangono prigionieri di una vetero sinistra
Del vetero sindacalismo
E di questa illusione
Sulla base della quale hanno governato in questi anni
Che si potesse fare un governo di centro sinistra
Alleando insieme Cofferati e Danielli
In quella tenaglia la loro esperienza si è spenta di ogni capacità riformatrice perché non si può riformare l'Italia se si era presentanti dell'alleanza
Tra la grande industria dinastico capitalistica
E il vetro sindacalismo di Cofferati
E però siccome bisogna non distribuire in modo simmetrico le responsabilità
Ma a dire la verità
Se i DS non sono stati sinistra di governo in questi anni
Se non sono stati socialisti liberali qualcos'altro sono stati essi hanno effettivamente eseguito il mandato che l'avvocato Agnelli aveva loro assegnato
Quando disse che per fare una politica di destra in Italia ci voleva un governo di sinistra
Che sia di destra una politica che è stata fatta a suon di tagli e di tasse
Non dovrebbe essere indubbio è la ricetta dei governi di destra affrontare in momenti di passaggio di svolta come certamente a quello degli anni di fine anni Novanta l'ingresso nella moneta unica europea
Le tante necessità di riforma del paese tutto questo è stato disatteso in nome di una
Rigore di bilancio
Che certo si può ottenere anche coi tagli e con le tasse
Ma che se si è riformista si si dovrebbe riuscire a ottenere attraverso un'altra via promuovendo più sviluppo
E dunque generando un maggior gettito fiscale dall'aumento dello sviluppo e della ricchezza
Queste che sono vietate in qualunque uomo politico dotato di esperienza ben conosce
Le dobbiamo ripetere oggi oggi che vediamo che quella ricetta quella sì riformista e tra virgolette socialista liberale
Meno tasse per favorire lo sviluppo
Sviluppo che aumenta poi il suo gettito il gettito fiscale Graziano aumenta la ricchezza questa ricetta di Berlusconi non è la ricetta dei governi di centrosinistra che si sono succeduti
Non lo è certamente di quella specie di terrorista fiscale che risponde al nome di Visco
Ma non è stato neppure di
Prodi
Di D'Alema non lo è di Amato e come si è visto appena Rutelli alla ricerca di qualche
Consenso in più
Nelle strette se in cui si trova di consensi ha lanciato l'idea deduzione fiscale da capo il cinese ha detto niente
E gli ha detto in piena campagna elettorale che mi fa pensare che buona parte di questa sinistra di potere di governo
Abbia deciso di perdere
Vuole perdere coscientemente
Perché piuttosto preferisce perdere le elezioni che mettere in dubbio se stessa
E questo non è vero soltanto sul piano economico e sociale
Come si spiega altrimenti qualcosa che nessuna parte al mondo sarebbe stata possibile
Vedere gli stessi uomini i D'Alema i Veltroni
I Salvi Cofferati
Che ancora ieri
Non volevano cambiare il nome del PC
Che ancora l'altro ieri applaudivano i carri armati dell'Unione Sovietica volesse imbarcare sugli aerei della NATO senza celebrare un minimo di autocritica un minimo di giustificazione di un così plateale passaggio di campo
Non c'è un atto di rottura
Di discontinuità salvo forse la breve parentesi di Occhetto in tutta la storia del PC
I conti in autocelebrarsi
A cambiar nome senza mai cambiare fasce
A cambiare slogan s'senza mai cambiare politica
A cambiare riferimenti culturale senza mai cambiare comportamenti pratici
Certo non si usa più
La violenza di un tempo
Non si usano più neanche quelle forme di
Derisione degli avversari che venivano riservate a Saragat
Quando Saragat fece la scelta giusta e felice che fece
Di separare le sorti del socialismo democratico d'acque del fronte Isma'sociale comunista i Comunisti italiani si recavano i suoi comizi per disturbarlo
E in doccia va indossavano le giacche a rovescio
Che stiano già essendo Sauro rovescio per dare come dire visivamente il segno che Saragat era un voltagabbana un traditore
Uno che si era rovesciato gli abiti addosso
Usano altri comportamenti molto più sofisticati
Usano una manipolazione sistematica
O non parla o della verità e della storia o la manipolano sistematicamente come manipolo la qualità
Vedete io ha fatto irruzione in questi giorno polemica sui libri di testo
Presidente Regione Lazio Storace
L'ha presa male e ha risposto peggio
Perché se è vero come è vero
Che c'è
In gran parte dei libri di storia che corrono nelle nostre scuole medie ai nostri licei
Una vulgata comunista della storia italiana
Che ignora
Ho bistrattate
Il fascismo oltre misura
Non che il fascismo non debba essere criticato contestato ma c'è una misura anche in della critica la contestazione
Del fascismo spesso
Ben più grave pare a me pare a noi il modo con il quale i libri di testo scolastici tra vanno il cinquantennio democratico e repubblicano
Cioè il periodo migliore della storia italiana
Mille novecentoquarantacinque mille novecento novantadue
Gli anni in cui l'Italia più è cresciuta è cresciuto nella libertà è cresciuta in mezzo a mille contraddizioni è cresciuto il benessere
Dei nostri concittadini da loro cultura media le loro chance di vita
Ed è cresciuta anche la capacità democratica del Paese la sua tenuta democratica
Ora la liquidazione
Storica
Nel cinquantennio repubblicano democratico che si compie nell'educazione dei nostri figli non è qualche cosa che si risolva con una commissione
è qualche cosa che invita alla lotta culturale questo sì a una battaglia culturale che dobbiamo fare tutti
Tutti noi che ne siamo consapevoli
Non c'è bisogno di essere intellettuali o professori
Per rendersi conto che cinquanta democratico repubblicano non è una storia di stragi e basta
Non è una storia di sfasci e basta non è nata di corruzione e basta ma che ripeto è il periodo aureo più grande più ricco di risultati di tutta la storia unitaria del nostro Paese
Questa battaglia anche deve essere compiuta e non bisogna dare tregua su questo punto né consentire agli ex comunisti che hanno una gran necessità di fare come i gatti di nascondere quindi
Le loro porcherie
Che con le loro porcherie
Riescano nascondere anche le grandezze di una storia che non appartiene allo
Noi faremo il partito del socialismo liberale lo terremo a battesimo gennaio lo terremo a battesimo ricordo di Bettino del primo segretario socialista io mi ricordo quando scrivemmo
Quando scrivemmo la prima relazione al primo comitato centrale del vecchio PSI
Subito dopo il Midas
Esita mo'
Prima di inserire il concetto di socialismo liberale nel mille novecentosettantasei ventiquattro anni fa
Esita Montino voi perché sapevamo che era ancora poi eretico agli occhi anche di tanti socialisti
Che pensavano in termini ancora molto tradizionali in termini classisti operai stimolato rigidi
Ci aiutò la rilettura di Turati
E della polemica che Turati sviluppo quando decise di scrivendo lo statuto del primo glorioso PSI mille ottocentonovantadue che il PSI non era il partito della classe operaia
Come avrebbero voluto i dottrinari marxisti esasperati Mele al partito di tutti i lavoratori e dunque era già all'una visione molto più aperta moderna dinamica
Se non quella che poi si affermò sotto impulso soprattutto dell'organizzazione comunista
Introduce Paolo la per la prima volta nel dibattito interno dei Socialisti italiani il concetto di Socialismo liberale
E avremmo il coraggio allora noi non c'era ancora Berlusconi all'orizzonte
Alla fine degli anni Settanta
Di promuovere il superamento del monopolio statale sulla televisione
Di liberalizzare l'etere
Come propone mono e nel mille novecentottantacinque
Di liberalizzare la scuola di chiarire che ciò che era essenziale non era la separazione tra scuola pubblica e scuola privata
Ma il carattere pluralistico dell'offerta educativa
E noi lanciammo io ebbi l'onore di farlo davanti al congresso dei giovani socialisti credo che Bobo fosse ai militanti
E la nostra gioventù in quel momento l'idea del buono scuola ciò di un delitto non da togliere alle famiglie ma da restituire alle famiglie
Di decidere S
Quale percorso formativo garantire i propri figli
Avemmo il coraggio non soltanto di manifestare la solidarietà internazionale
Assumendoci le conseguenze dello schieramento degli euromissili contro i missili dell'Unione Sovietica
Ma anche il coraggio di sfidare che ebbe Craxi a Sigonella la pretesa americana dettar legge alla concreta
Non la burocrazia comunista postcomunista che tranquillamente trangugiare carri armati sovietici aerei in atto
Ma un socialismo che al senso delle libertà
E dell'identità nazionale
Che non è sostituibile
Da riferimenti protezioni internazionali io vedo che gli altri comunisti non hanno perso il vizio certo adesso non si possono più richiamare al comunismo il comunismo è crollato
Un minuto dopo che è crollato anche avevano cambiato nome non molto prima un minuto dopo che è crollato in Russia hanno cambiato nome inventato non c'è più e quindi non si possono chiamare a quello nel momento di maggior debolezza
Craxi De Michelis e mi fecero
Gli accompagnarono ad entrare nell'Internazionale socialista abbiamo visto come siamo stati ripagati
Il cuculo
E quell'animale
Che deposita le sue uova nel nido altrui
L'uomo del cuculo divora o cerca di distruggere le uova originarie e ciò accade nella noncuranza della madre che non si accorge che avvenuto una sostituzione
Non ho trovato esempio migliore per descrivere quello che è accaduto al Parlamento europeo di recente
Il cuculo postcomunista deposto le sue uova nel socialismo europeo nella noncuranza della madre del socialismo europeo le uova sono state le nostre distrutte divorate uccise e sostituite dalle uova postcomunista
Questo è quel che è accaduto
E non ci può essere barba di schema ideologico astratto
Che posso nascondere questa verità che è scritta nei fatti nelle nostre sofferenze in ciò che abbiamo vissuto e pagato
E dunque non ci può essere nessun appello schematico astratto alla sinistra tra virgolette
Per impedirci di vedere che è quella che abbiamo di fronte è rappresentata dai DS
Non è la sinistra hanno rincara non è la sinistra che noi amiamo non è la sinistra nella quale noi ci possiamo riconoscere e che dunque abbiamo il dovere ridar vita a un'altra sinistra dispiegare agli italiani della sinistra è un'altra cosa
Della sinistra nostrana il corto circuito fra il cinese l'avvocato Agnelli
Che la sinistra in questo Paese si può e si deve ritrovare su un altro terreno
In mezzo agli esclusi
Ai disoccupati ai giovani in cerca di lavoro agli immigrati che hanno diritto quelli legali una cittadinanza decorosa in questo Paese
In mezzo al popolo delle partite Iva in mezzo a quel sessanta settanta per cento di italiani che non si riconosce
Nella vetro sindacalismo e nella sinistra illiberale conservatrice ancora per poco al polvere
Mascherata di sinistra sarebbe quella che in sei anni ha prodotto un milione e mezzo di poveri in più
Che razza di sinistra e quella
Che ha prodotto privatizzazioni che sono riuscite a creare soltanto una nuova razza padrona
Sulle tasche dei contribuenti che pagano lei Mia lei nella o i telefoni le bollette più care d'Europa
Orde di consentire che i monopoli pubblici si trasformassero in monopoli privati
Beh la conquista per una forza di sinistra
Esiste una volta nazionalizzato no pubblicizzavano è cambiato il mondo bisogna liberalizzare bene
Liberalizziamo nella forma riformista moderna creiamo cioè una più vasta platea di azionisti facciamo sì che la maggior parte del popolo possa accedere all'azionariato popolare diffuso
Non creiamo nuovi baroni
Con i soldi pubblici e con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini
Ci sarebbe un esempio di sinistra
Il presidente del Consiglio italiano che invita nel nostro Paese come rifugiato politico il leader della minoranza curda o Challant
Vieni vieni ti garantiamo silo politico come un rifugiato e un mese dopo lo consegna al Kenya che lo vende la Turchia questo sarebbe sinistra
Sarebbe sinistra il comportamento di chi
Come si è visto
Anche nel spettacolo indecoroso offerto sul piano internazionale
Sarra batta le Nazioni Unite per avere un commissario nel dubbio che non avrà neanche uno le canne da due uno in contrasto con l'altro questa totale mancanza di serietà non lo dico quel tale che si presentava l'ex presidente del Consiglio d'ogni manifestazione dominio dicendo noi siamo una forza seria bella prova di serietà quella che avete dato le Nazioni Unite
è bella prova di serietà anche quella ricerca di un posto al Consiglio di sicurezza che si è concluso nel modo più vergognoso per cui ce l'hanno praticamente gli ultimi arrivati e non questo tela quinta o sesta potenza industriale il pianeta grazie a quei comportamenti seri
Così tanto rivendicati
Noi dobbiamo dar vita a un'altra idea di sinistra
Una sinistra liberale
Il riformatrice
Radicalmente distinta da quella illiberale
E conservatrici
Del resto non è una novità
E accaduto appunto a tutti i nostri riferimenti storici ai nostri grandi leaders ai nostri padri fondatori
è una caratteristica della storia italiana
Quella di avere almeno due sinistre e ha radicalmente distinte
Ci sono stati momenti in cui noi pensammo alla fine degli anni ottanta
Al mio fianco Giulio Di Donato con Melo pensò come tanti altri come Salvatore Bruzzese come tanti tra di voi che crollato il comunismo noi potessimo
Cogliere il tempo e guidare una trasformazione anche del vecchio Pci ma da noi guidata come era accaduto in Francia all'epoca di Mitterrand
Quel disegno come tutti i disegni democratici è stato spazzato via dalla stagione di Tangentopoli
Io proporrei di chiamare il modo appropriato
Cioè la stagione di Mani pulite perché Tangentopoli AN
Durava da tempo immemorabile e con tutto poeta dura ancora
Quella stagione al nome di Mani pulite cioè commessi auto dei fini
L'iniziativa prima della procura di Milano e poi delle altre procure che l'hanno seguita magari talvolta facendo ancora peggio ancora più stragi di diritto e di libertà
Noi non dobbiamo tuttavia perdere il senso della misura e ho colto nelle parole di Giulio
Un senso
Della gravità di ciò che è accaduto
E non solo fanno ore a lui
Ma che e riferimento per tutti
Ed è questo il più importante
Che non nutrire soltanto dei risentimenti o dello spirito di vendetta
L'operazione Mani pulite si sono intrecciati due mali
Il male di una corruzione pubblica diffusa quasi sistematica che c'era
E il male di una lotta giudiziaria discrimine attrice che sceglieva i suoi bersagli
Non in base ai reati ma in base a un calcolo politico quel partito va distrutto quell'uomo va distrutto quell'altro va salvato quell'altro ma contento
Se dunque un male la corruzione politica la corruzione della giustizia che consiste nel suo uso parziale e discriminatorio è un male molto più grande ed entrambe per penali dobbiamo metterci alle spalle
Dobbiamo metterci le alle spalle
Ed anche per questo
Noi vogliamo essere presenti nel prossimo Parlamento
Perché sia fatta chiarezza perché si è fatta verità
Perché quello che è accaduto Annoni
Non accada mai più per nessuno
Perché non ci sia terrore giudiziario ne uso violento del braccio legale
Questo deve essere il nostro impegno non risentimenti vendette o pena del taglione che nulla nonché le aree
Con la giustizia
Noi dobbiamo governare un grande paese
Non fare rappresaglie
Alba
Grazia bene
Figuratevi se non sono sensibile a questi argomenti con quello che m'hanno fatto vedere figuratevi un po'e ciò non toglie che chi ha responsabilità politica e non deve
Potersi esprimere solo liberamente come fate voi
Abbia il dovere di tenere salda la bussola e l'equilibrio dei propri gesti dei propri comportamenti
Noi noi regoleremo secondo le nostre tradizioni le nostre tradizioni che sono fatte di garantismo
Di laicità e di riformismo
Tutto è necessità impellenti nel panorama politico attuale
Costruiremo il nostro partito
Il partito dell'autonomia socialista il partito di tutti i socialisti
Io credo i compagni sono tutti abbastanza maturi anche quelli che non hanno le tempie grigie
Per sapere che un partito non si fa
Non si fa solo per una campagna elettorale un partito si fa per noi si fa per i nostri figli si fa per riprendere il filo spezzato di una storia per dargli continuità per proiettarlo nell'avvenire
E dunque nel nostro partito debbono poter coesistere vivere insieme fraternamente fraternamente litigando se necessario
Chi la pensa in un modo e chi la pensa in altro modo rispetto le alleanze
Di una stagione politica
Certo le alleanze
Vanno mantenute lealmente pacta sunt servanda
Ma questo non vuol dire che tutti i socialisti per poter stare nel Nuovo PSI
Debbono giurare sull'alleanza con Berlusconi questo non sta proprio scritto da nessuna parte e non lo scriveremo mai nello Statuto del nostro partito
Non faremo il tragico errore opposto di quello fatto da Boselli in cui si poteva essere socialisti solo se sia subalterni agli ex
Noi non compiremo sul momento nero di questa natura e vogliamo rassicurare non voi che siete qui stasera
Con gli altri compagni numerosi che affollano le manifestazioni tutte le altre città d'Italia ma quei socialisti che sono ancora la finestra ancora un po'esitanti che sentono Riserve ritrosia
Ai scrivesse un partito perché temono che automaticamente si iscrivono anche al o di centrodestra
Non è così non sarà proprio così li dobbiamo rassicurare
Che sia dei compagni socialdemocratici che ho visto a Milano una grande manifestazione come loro ex segretario Nicolazzi che si tratti di un grande leader socialista di Milano come Carlo Tognoli
Che si tratti dei compagni che anonimato l'esperienza di Socialismo due mila che si tratti di quei pochi oramai
Che sono rimasti nello SDI
Noi dobbiamo rassicurare lì garantirli che il nostro sarà un partito unitario irrispettoso
Le differenze e che avrà una sua dialettica interna come c'è sempre stato nella storia socialista
Un partito autonomo dai pori non vuol dire un partito equidistante come potrebbe essere dopo quello che ho detto non siamo equidistanti rispetto i DS
Noi siamo all'opposizione rispetto ai DS non li contestiamo in radice
Sia sul piano sociale per ciò che rappresentano
Sia sul piano politico economico culturale per le proposte istituzionali per la totale assenza di riformismo e la prova che i loro riformismo non esiste
Consiste nel fatto che con l'acqua alla gola han dovuto rivolgersi a Giuliano Amato
E che Giuliano Amato ha posto come condizione per guidarli
Con l'hanno fatto fuori anche lui ma insomma intanto ha posto una condizione
Che era quella però dice io Guido ma a condizione che
Se cambi qualcosa e che cosa che hanno cambiato guarda caso non ho cambiato esattamente i due ministri ai quali prima attribuivano il massimo valore riformista misto la scuola per lingue invito a sanità Rosi Bindi
Come mai ma perché quelle riforme hanno fatto fiasco da tutte le parti perché alle spalle la riforma della scuola di Berlinguer oggi De Mauro ieri della Bindi della sanità c'è una concezione burocratica
Una concezione burocratica e autoritaria non rispettosa dei valori professionali che sono in gioco quando si tratta di insegnanti e di medici
Una visione arcaica burocratica e autoritaria
Dunque noi non siamo equidistanti
Questo non vuol dire che noi nasciamo nella Casa delle Libertà tanto meno del poi il centrodestra ma insomma io non capisco che qualche compagno tra di noi chi qualcosa qualche volta commette questo errore
Ma se Berlusconi spesso ha sentito il bisogno di cambiare il nome non chiamarlo più polo di centrodestra ma casa e libertà non capisco perché qualche socialista evidentemente non legge neanche i giornali
Si voglia fondere con il Polo di centrodestra
Ma dobbiamo fonderci corpo di Cesare manco per sogno
Noi dobbiamo aiutare un'evoluzione della grande coalizione intorno a Berlusconi di questa Casa delle Libertà
In senso pluralista una grande coalizione vorrei dire quasi di liberazione una sorta di CLN
Una grande coalizione che avrà correnti di destra democratica un grande centro come quello che si raduna intorno a Forza Italia CCD CDU e che potrebbe avere delle forti e robuste correnti socialiste e laiche
Questa è una visione che a noi può risultare gradita non sappiamo se questa sarà esattamente l'evoluzione che avrà
L'alleanza intorno a Berlusconi
E dunque e anche per questo motivo indispensabile
Sottolineare marcare
Modo
Non superficiale
E non litigioso la nostra identità
Quel socialismo liberale del quale vogliamo essere i campioni
Perché si sostanzia di programmi concreti di quella concretezza
Di quel pragmatismo illuminato da principi da esperienze non cieco non opportunistico vuol pragmatismo la giornata pragmatismo del saper fare sapere criticare saper fare saper costruire
Che la lezione dei grandi riformisti e del socialismo liberale
E la quale in particolare ci richiamava lo sente l'ultima pagina del socialismo liberale e proprio un repertorio delle idee pratiche che dovrebbero guidare l'azione dei socialisti sempre
E dunque costruiamo perché sia in grado di affrontarla prova che più ci sta a cuore
Nella quota proporzionale
Superare la soglia di sbarramento del quattro per cento io non so se riusciremo a farlo da soli
O se potremo farlo con alleati laici o con alleati cattolici liberali
Vedete come tutto il panorama politico in movimento oggi lo è sul lato dei radicali lo è sul lato delle correnti laiche orari ciste lo è sull'atto anche di questa democrazia non ho capito bene europea un nuova di cui parlano D'Antoni e Andreotti
Forse ad Andreotti l'aggettivo nuovo non è esattamente quello che più si adattano a comunque
Prendiamo per buono anche questo sforzo che viene compiuto sì aumento all'uno degli interlocutori non è un male anzi al contrario un bene
Se essi con noi convergono nello sforzo appunto di dare alla Casa delle Libertà una nuova definizione un più ampio perimetro un più ampio arco di alleanze è un segno più marcatamente liberale e democratico
è un bene
Saranno nostri interlocutori noi non lo sappiamo oggi
Quello che il nostro congresso potrà francamente decidere in termini di alleanze la formale a dare l'alleanza
E non dobbiamo commettere l'errore di darla questa alleanza già per scontata come se non avessimo nulla da dire non da chiedere
La grande differenza tra nei Boselli per ce la fa non sono mai potuti incontrare sempre stata questa lo interessano i posti a me interessano i fondi
A me interessano i voti per noi per i socialisti perché senza voti cioè senza consenso dei cittadini noi partito non lo facciamo e abbiamo bisogno di quelle quindi a quello scopo
A quel fine di riottenere il consenso
Maggioritario degli elettori socialisti e di saper parlare ai nuovi elettori che per aver avuto quattordici anni nel novantadue non è che sono colpevoli noi dobbiamo ignorare
C'è una leva di nuovi elettori che votano nel due mila e uno che non sa nulla del debbono del passato recente e non per questo è colpevole flauto meglio che non lo spiedino percorribili testa che ci ricordi peso del Gico se lo spiega su misura per voi
Che cosa di spiegare dobbiamo saper parlare anche lo incontrare loro Tres suscitare la loro attenzione e quello che ci ha insegnato Bettino parlare in tante direzioni utili non chiudersi non blindarsi
Non fare il partito caserma
E non trasmetterci dei catechismi parlare il linguaggio aperto franco solidale
Dei socialisti dei loro momenti migliori e secondo la loro storia più feconda
Lo possiamo fare insieme abbiamo avviato un percorso il progetto è chiaro
Nessuno lo può frenare questo progetto ma nessuno anche lo deve stoppare in un rivolo minore si chiama Nuovo PSI
E il Nuovo PSI e più grande della Lega
Ma certamente ancora più grande del vecchio PSI e più grande di tutti i frammenti e questo deve essere la nostra fierezza di fare una cosa grande
Non un frammentino al vento che dura un'elezione una campagna elettorale qualcosa che facciamo per noi e per i nostri figli
Per il senso che abbiamo del valore della nostra storia di quella che abbiamo ereditato per il sesso l'abbiamo della nostra stessa dignità per la convenzione che abbiamo che è necessario all'Italia un nuovo partito socialista italiano
Che sia rappresentativo della nostra nazione dei nostri colori dell'ATO tricolore in Europa e nel mondo
Che sia interclassista
Che riprenda quelli che sono i connotati essenziali della sinistra ma che significa essere di sinistra ce ne sono tante di sinistra
Diceva Adriano Sofri che ho trovato in casa e qualche tempo fa
C'è tanta differenza tra la sinistra e la destra
Quanta ce ne
Tra la sinistra liberale e la sinistra autoritaria
E Bossi niente e così ieri ed è per questo che c'è bisogno della nostra sinistra di quella che noi possiamo incarnare rappresentare perché se no al campo verrebbe abbandonato la sinistra postcomunista
Che è una sinistra illiberale conservatrice autorizzare perché ce l'ha nei cromosomi ci sarà un'evoluzione avrò tempo di cambiare ma cambieranno solo se ci sarà un nuovo partito socialista Kelis finora nel cambiamento sarà non cambiano mai
L'assessore non cambieranno mai e non è detto che riescano a cambiare anche sotto la nota sollecitazione e sotto nota spinta e dunque nel frattempo le dobbiamo fare il dover nostro
Laddove possibile
Con gli alleati possibili
E in gran parte poi sono gli stessi che abbiamo sempre avuto
A me non risulta che nel mille Craxi e Saragat fossero alleati coi comunisti però le adeguate Murazzi a Cristiana coi liberali repubblicani coi socialdemocratici
Si dice si va be'ma non è che questo che noi contestiamo boh
Noi contestiamo non l'alleanza con Berlusconi per la vita loro ci contesto proprio l'alleanza con Berlusconi però fanno finta di volerci cogliere in castagna dicendo però a voi non potete alle armi con la lega
E con AN
Veramente con la lega sono stati alleati loro
Il governo Dini lo hanno fatto insieme con la lega
E in quell'epoca Massimo D'Alema non si irritava di dire la lega è una costola della sinistra addirittura questo non l'abbiamo mai pensato non lo diremo
Ma certo non prenderemo lezioni Sutti può essere nostro alleato da quelli che sono stati alleati con la legge
Sentiamo allora il problema è AN il partito postfascista
Per certo non ne facciamo salti di gioia
Non l'abbiamo scelto noi questo sistema maggioritario potremmo trincerarci come tante volte faceva Nenni osare che ha tradito lo stato di necessità e fermarci
Ma dopo che sarebbe anche ingiusto a questo punto noi non faremo come Violante che si è riconciliato con i ragazzi di Salò
Lo lasciamo fare post comunisti quel post fascista
Noi pensiamo che vedrebbe mette davvero dietro le spalle le ideologiche che hanno funestato il ventesimo secolo che sono appunto il fascismo il comunismo
Mettersi dietro le spalle voltar pagina e scrivere pagine nuove
Ma se proprio ci tirano per i capelli in un confronto
Noi non possiamo non osservare che e per durata nel tempo e per estensione nello spazio il comunismo ha fatto molto più danni che il fascismo
Certo è vero cento è vero che noi parliamo in Italia da italiani
E in Italia sino a pochi anni fa l'esperienza della dittatura fascista c'era stata
Non c'era stata l'esperienza di una dittatura comunista e dunque naturale
Che il giudizio italiani risenta delle esperienze italiane
E però se voi guardate lo scenario politico senza pregiudizi nella sua oggettività
Noi crediamo che l'estrema destra
L'MSI ha dato vita a n
E alla Fiamma di Rauti
E che a sinistra l'ex PC ha dato vita a Rifondazione comunista al Partito comunista d'Italia di Cossutta
E che dentro i DS c'è una corrente che si chiama comunisti democratici perché se ne fosse dimenticato
Allora dunque gli eredi delle ideologie funeste che hanno insanguinato il secolo gli eredi dei fascisti e dei comunisti
Diversamente si sono riposizionati
Ci sono i fascisti che rivendicano il loro nome come Rauti
E quelli che hanno cambiato come si ci sono i comunisti che rivendicò loro nome come Bertinotti o Cossutta e quelli che hanno cambiato Comedies
E dov'è finito esattamente come D'Alema e Veltroni dal punto di vista dei percorsi incominciati
E come è riuscito a Veltroni e D'Alema di diventare socialisti d'Europa così Fini oggi in Europa siede tranquillamente nella famiglia dei gollisti europei
Questa è la realtà
Con la quale che dobbiamo giudicare interpreta rispetto la quale muoverci
E dunque non possono essere
Queste rivendicazioni
A guidare la nostra scelta la nostra rotta orrenda va addirittura impossibile
Io sto bene
E l'idea di essere alleati con AN in una campagna elettorale suscita ai compagni più anziani quelli che magari hanno una storia partigiana alle spalle
Reazioni ieri
Veri e propri maldiviani maldipancia
E noi non possiamo cancellarlo presto a memoria esiste c'è
E la memoria di ciò che ha fatto il fascismo in Italia non può essere cancellata del disastro a cui ha condotto il Paese non può essere cancellata né può essere cacciato la guerra civile che seguire la guerra mondiale
Tutto questo dobbiamo sapere bene ed avere dunque la misura il sentimento la forza di comprendere anche le ragioni di chi ai compagni socialisti fa fatica ad accettare per Run per per calcolo politico ed elettorale
Alleanze così scomoda
E questo non ci deve impedire di fare fino in fondo il dovere nostro che quello di fondare un partito socialista sulla sua storia
E di approntare la battaglia politica elettorale che ci aspetta per quello che la battaglia del prossimo aprile due mila uno cinque mesi da oggi cinque mesi da oggi poco poco per fare un partito poco per raccogliere tutti i consensi le attese e le speranze le attenzioni le sensibilità di cui abbiamo bisogno
Poco tempo
E dobbiamo far bene
Questa è la scommessa difficile
Nella quale ci siamo ingaggiati
Io penso che se conserviamo però lo spirito che ho visto anche oggi qui a Napoli
Se conserviamo o rinnoviamo rinfreschiamo
La fraternità di gente che ha vissuto insieme
E che si è tenuta per mano e che ha tenuto il figlio e la sua storia non soltanto nei momenti belli e gloriosi
Ma anche quando eravamo nella disperazione e nella sofferenza e calpestati da ingiusto e umiliazioni se noi veniamo crede alla forza che abbiamo dimostrato noi ce la faremo
E le no no triennale e
Sicuramente
Anche
Della
A una
Ma