"La nuova pubblica amministrazione per la società dell'informazione" I Convegno Nazionale - organizzato dall'Associazione Giovani Classi Dirigenti delle PPAA (presso il Centro Congressi piazza Badia, 17 - 18 nov 2001)

Dichiaro aperti i lavori del primo convegno nazionale per associazione nazionale giovani classi dirigenti le pubbliche amministrazioni
Prima di aprire lavori con gli interventi previsti al programma do la parola al l'autorità locali e per saluto di benvenuto e alla posso Mario Bolognari sindaco di Taormina che c'ha colto qui in questa meravigliosa città e anche con un bellissimo tempo abbia avuto vede
Sì considerato che Taormina questa mattina per accogliervi ed arredi il benvenuto ha scelto il raggio di sole più luminoso del mese di novembre
Da parte mia posso soltanto associarmi a questa gioia per avervi tutti quanti qui a Taormina
Naturalmente un saluto foglio esprimere anche al ministro onorevole Frattini agli fra presentante del governo qui presenti alle autorità
A coloro i quali hanno organizzato da coloro i quali hanno accolto quest'invito radunando sì nella nostra città e nella nostra terra per una riflessione che a me sembra estremamente importante anche perché viene da un'associazione giovanissima il cui decollo credo che interessi a tutti quanti noi che in qualche modo
Ci affanniamo attorno al rinnovamento del nostro paese dell'intero sistema del nostro Paese
Mi sento di augurare a questa nuova associazione lo sviluppo di una funzione positiva per il rinnovamento culturale dell'intero sistema
Desidero anche ringraziare il presidente dell'associazione il segretario e tutti gli altri responsabili per avere scelto
Per questa loro prima iniziativa pubblica e generale proprio Taormina in un momento o di minore afflusso turistico
E anche in una contingenza preoccupante che è quella di capire che cosa avverrà nel Mediterraneo nel mondo e ovviamente anche in particolare in un settore economico che è fortemente legato agli andamenti anche della psicologia delle grandi masse come il turismo
Perché non capiamo e non sappiamo che cosa accadrà nei prossimi mesi e nel prossimo hanno li voglio quindi anche ringraziare voglio ringraziare tutti quanti voi dite la vostra presenza perché in qualche modo ad noi dà il coraggio di poter affrontare una situazione abbastanza complicata e difficile e nello stesso tempo dimostra che l'attaccamento alla vita
E più forte che tutte le profezie di morte che in questo momento si possono i padroni di noi
E voglio ricordarvi soltanto una cosa a Taormina nel proprio atto di fondazione potrei dire nel proprio DNA una vocazione alla pace perché è stata fondata da i profughi che nel quarto secolo avanti Cristo
Fuggivano alla distruzione della vicinissima Naxos
E quindi a dalla sua origine compreso questa necessità di vivere nell'in pace e forse proprio per questo è diventata in epoca moderna una località turistica che accoglie tutti i popoli del mondo e che qui riescono a trovare un punto di incontro
Devo anche aggiungere
Che oltre al dovere di ospitalità
Augurandovi di trascorre queste due giornate non soltanto qui dentro a lavorare ma anche cercando di carpire le gioie della nostra città c'è da parte nostra anche un forte interesse per i vostri lavori
Un forte interesse che proviene da un osservatorio molto particolare perché noi viviamo nel Mezzogiorno d'Italia le cui lentezze e diffidenze ambientali
Non devono fare dimenticare quanto
Quale grande contributo anche la Sicilia da alla pubblica amministrazione in termini di professionalità di formazione
Di elaborazione
E
Una realtà piccola la nostra ma rappresentativa di un pezzo dell'Italia un pezzo del Mediterraneo
In cui proprio per questa nostra vocazione turistica all'intreccio tra le iniziative private e la pubblica amministrazione sono necessari perché il prodotto che noi vendiamo a livello internazionale un prototipo che a metà è un bene a metà è un servizio che per metà è prodotto dalle aziende private per metà il prodotto
Dalla gestione della pubblica amministrazione dei beni culturali
Degli delle infrastrutture di trasporto e tutto ciò che costituisce servizio che è strettamente connesso a questo bene
Quindi io credo che tutto quello che ha riguardato negli ultimi dieci anni e soprattutto quello che riguarderà questa vigorosa riforma profonda dalla pubblica amministrazione sia per le nostre realtà un punto fermo e soprattutto un impegno per il futuro e quindi io penso che il mio ringraziamento iniziale debba essere ulteriormente rafforzato da questa apprezzamento
Dei contenuti dei vostri lavori che potranno dare Annoni ma hanno i come rappresentante di un pezzo della realtà italiana in particolare della realtà meridionale un grande contributo per andare avanti
E per sollevare il nostro Paese dalle sue antiche lentezze grazie
Nel frattempo in attesa che anche altre autorità vengono insomma per il saluto presenta provincia starci raggiungerci
Diciamo diamo do la parola alla persero gelare la Presidenza del Consiglio al Consigliere di Stato Antonio Catricalà per l'apertura
Formare dei lavori di questo convegno nazionale
Signor ministro signor sottosegretario signor Sindaco autorità presenti signore e signori amici
Cari amici di questa associazione
Vorrei esprimere Piero tutto un ringraziamento e nonno un ringraziamento di sola forma ma realmente sentito al Sindaco di questa bellissima cittadina che così squisitamente ci sta ospitando
Chiaramente grazie sì
Vorrei poi dare anch'io un benvenuto
Un benvenuto
A questa nuova associazione
In questo splendido clima in questa splendida sala
Ricordando che Franco Frattini ed io abbiamo tenuto a battesimo un'altra associazione di dirigenti
A Palazzo Vidoni in una sala per la verità un po'scura però bella della nostra città romana ed era l'Adige che nasceva all'epoca come associazione che comprendeva solo i dirigenti generali
A prescindere dall'età qui invece abbiamo un'associazione diverso un'associazione che si qualifica per la giovane età
Dei suoi aderenti
Giovane età di un'associazione
Che
Si affaccia al mondo della pubblica amministrazione trovandola già rinnovata è in corso di ulteriore rinnovamento
La parola d'ordine di questo rinnovamento è stata privatizzazione
Privatizzazione e dei soggetti amministrativi
Privatizzazione degli atti amministrativi
E io sto già leggendo
Un progetto del ministro Frattini che prevede una forte più forti e più intensa privatizzazione degli atti
Per arrivare ad un nuovo rapporto tra l'amministrazione e il cittadino un rapporto paritetico e di servizio
Ed è un disegno di legge che spero il Consiglio dei ministri potrà approvare al più presto al più presto potrà diventare legge per rendere ancora più vicino alle nostre esigenze all'esigenza di questa rinnovata Società e di questa rinnovata amministrazione
Quei principi che erano stati dettati dalla legge duecentoquarantuno
Privatizzazione
Dell'atto privatizzazione del soggetto privatizzazione del rapporto in queste tre formule senta chiusa una riforma forte seria della nostra pubblica amministrazione chi ha visto la nascita e l'affermarsi dai nuovi succedanei alla pubblica amministrazione e uso un termine che era caro a Giannini
E Giannini lo usava
Per definire il fenomeno dell'azionariato pubblico che diventava sostanzialmente portatore di pubblici interessi
Però sotto forma di imprenditoria privata ero lo Stato che controllava i settori economici più importanti attraverso la partecipazione diretta a società per azioni
Mi devo dire che quell'esperienza ormai Fini
è stata un'esperienza unica al mondo una bellissima esperienza tutta italiana
Esistono esperienze analoghe in altri sistemi ma nonno così forti e così pregnanti
Come è stata l'esperienza all'azionariato pubblico in Italia che ha riguardato in più importanti settori dalle strade alle autostrade alle ai trasporti all'alimentazione agli alberghi
Alla luce elettrica la telefonia tutti i settori vitali più importanti si sono sviluppati sotto l'egida dell'azionariato pubblico
Ma con la privatizzazione
Con lo l'omogeneizzazione
Del nostro ordinamento europeo alla
Dello sterzo ordinamento italiano ai dettami della comunità europea bisognava privatizzare anche la sostanza
Anche il mio cuore non solo la forma di queste di questi succedanei e quindi abbiamo assistito sostanzialmente alla quotazione in Borsa alla vendita a privati di questi colossi della macchina amministrativa italiana
E insieme a questa privatizzazione sono sorte due esigenze da una parte garantire la presenza di organismi indipendenti dal potere politico
Che potessero assicurare l'imparzialità di certa regolamentazioni e assicurare degli standard minimi
Di qualità del servizio pubblico che si andava privatizzando e sorgevano le Authority le autorità d'altra parte si accentuava
Il desiderio il bisogno di distinguere di tracciare una linea di netta separazione tra la politica e l'amministrazione nei ministeri nascevano delle nuove direzioni generali che venivano chiamati i dipartimenti
Il Dipartimento si distingueva dalla Direzione generale per la duttilità della sua nei formazione della sua possibilità di trasformazione per la particolare autonomia ma soprattutto per il netto meccanismo di separazione che vedeva da una parte l'amministrazione dall'altra l'indirizzo politico
Per di più per alcuni settori la crisi della politica ha voluto che si creassero dei nuovi soggetti
Che sono probabilmente delle superfetazioni che si chiamano agenzie e chiede completano questo quadro di riforma con lode e i nuovi differimenti
Di personale amministrativo dirigenziale che non risponde e piume anche ad un'autorità politica ma un consiglio direttivo che è espressione di un'autorità politica ma in secondo grado attraverso un filtro
Il sistema si è complicato
Se complicato si sono diradate le responsabilità non è chiaro chi debba comparire in Parlamento a giustificare gli eventuali errori
Se c'è un'agenzia importante come quella fiscale
Che risponde sostanzialmente a un ministro ma il ministro ha solo un rapporto convenzionale per questa nostra giusta privatizzazione dei rapporti e degli strumenti giuridici
Il ministro che non ottiene il risultato di portare il gettito fiscale previsto dal Documento di programmazione
Risponderà lui o manderà in Parlamento il direttore dell'Agenzia
Sarebbe più giusto che ci andasse direttore dell'Agenzia ma sui giornali ci valori in Parlamento dovrà comparire Luís e io non so se è ingiusto
Non so se questa funzione di civil servant che viene assicurata da queste forme nuove di organizzazione rispondono ai reali interessi del Paese
Per fortuna abbiamo
Un ministro che
Reagisce a queste provocazioni
Con serenità
Studiando creando
Commissioni chiedendo l'apporto di persone
Distaccate
Senza pregiudizi che possano studiare e se necessario
Proporre riforme anche radicali
Però il cambiamento vedete in atti
è un cambiamento che probabilmente dovrà essere accelerato sia pure con molti ritocchi
I dirigenti oggi si trovano a doverlo gestire ma devono gestire questo cambiamento gestendo anche l'ordinario gestendo i progetti
Gestendo i fondi
Gestendo il personale
Gestendo la realizzazione degli obiettivi la gestione dell'ordinario
In una situazione di cambiamento non è semplice operazione
è in grado la nostra dirigenza di farlo
Lo strumento privatistico che è stato elaborato è uno strumento adeguato
Aver privatizzato completamente il rapporto di pubblico impiego
A vero coinvolto in questa privatizzazione anche i più alti
Centri di direzione dell'amministrazione statale è stato una scelta giusta
E corretto
A vele
Un personale dirigenziale generale
Nello Stato
E negli enti
Che assoggettato a una contrattazione sindacale
Il dirigente generale che sindacali Rizzato anch'egli potrà gestire una contrattazione decentrata
Liberamente
Nell'interesse esclusivo della pubblica amministrazione
E senza condizionamenti dalla parte sindacale che poi dovrà gestire il suo di contratto
Come soggetto direttamente interessato
O dobbiamo avere il coraggio
Di prendere questa situazione a due ma
Ci vuole coraggio
Più coraggio a tornare indietro che ad andare avanti
Bisogna capire che ci sono stati errori
Che questi errori non sono ulteriormente tollerabili e che bisogna a restituire dignità alla dirigenza pubblica
Perché è vero
I passati governi hanno dato più soldi ai dirigenti pubblici
Questa è la verità
I dirigenti pubblici oggi sono ben pagati
Sono invidiati perfino dai magistrati
Che erano la categoria meglio retribuite i diplomatici e prefetti si sono dovuti affannare con una legge per riuscire ma esiste oggi lo status di pubblico di di gente c'è questa senso di appartenenza e c'è questa dignità
Oppure i dirigenti si sentono un po'oggetto io lo pongo come una domanda perché io non sono un politico sono un tecnico per fortuna abbiamo politici ottimi nella stanza che riusciranno a rispondere poi devo solo aprire ma
Non c'è in questo senso nella dirigenza un po'di avvilimento di sentirsi oggetto di scambio
Tra il potere politico e il potere sindacale
Un sindacato che diventato fortissimo tanto forte da gestire non solo delle attribuzioni ma perfino gli ordinamenti abbiamo sindacalizzata o gli ordinamenti Lorusso il sindacato controlla attraverso il il contratto collettivo addirittura la progressione di carriera
Certo abbia avuto un po'di quattrini in più
Ma ne valeva la pena
Probabilmente
Un ritorno ad una riflessione che sia solo
Nel pubblico interesse
Ad una riflessione che ci induca anche a chiederci ma questo nuovo unico dobbiamo per forza tenerlo
Questo spoil-system così come è stato utilizzato finora
Lo dobbiamo
Incentivare
Lo dobbiamo migliorare
Lo dobbiamo in qualche modo raddrizzare io vi dico una cosa a me come è stato gestito finora lo spoil system non piace
Grazie
No l'hai fatto
Vedevo che assentiti e ti ringrazio in in realtà io queste cose le sento realmente e mi rendo conto che non sono cose semplici sono politicamente difficilissime queste cose bisogna procedere per Agrati
La gradualità il riportare la situazione a zero questo disegno di legge Frattini sulla dirigenza farlo approvare presto
Fare approvare presto il collegato ordinamentale che è stato oggetto dell'esame del Consiglio dei ministri riposizionare ricominciare da zero
Restituire una situazione di serenità alla diligenza gli eccessi che sono stati segnalati nel passato riportiamo ad una situazione di normalità e quindi da lì possiamo anche ricominciare
A valutare un miglioramento della della nostra della nostra situazione giuridica della dirigenza io avevo portato solamente un documento
Che era
Il
E infatti non l'ho portato Dylan è rimasto eccoli prego
E il governo mentre White paper del
Governo inglese che ha presentato cinque compiti fondamentali per la modernizzazione dello Stato
Il quinto punto il quinto compiuto e questo valorizzeremo la dirigenza pubblica
Non Lade immigra RM
Io penso che questo possa essere anche uno slogan di apertura di questo convegno di questa associazione
Alla quale auguro realmente un grande successo all'associazione e a tutti i cinquecento aderenti grazie
Ringraziamo il segretario generale con sede Catricalà anche per l'augurio bello
Devo dire anche appunto per lo slogan che saputo donare regalare
E che senz'altro conto faremo faremo nostro tanto appunto saluto il presidente ha preceduta che c'aveva raggiunto appunto per finché cd anche lui nostro il suo benvenuto punto qui per questo nostro convegno grazie
Signor ministro autorità gentili signore e signori io avevo subito chiedere scusa per le il ritardo ma sono brevissimo spero di fermi perdonare
E devo ringraziare l'associazione l'avrà già fatto azioni sicuramente l'ha fatto il sindaco Bolognari per scelto la Città di Taormina la provincia di Messina la Sicilia
Per e questo loro momento di incontro e di approfondimento
Che appare quanto mai opportuno e devo ringraziare Francesco Verbaro che ha voluto
Condurre questa prima tappa dell'associazione qui che da Taormina
Facendo una brevissima considerazione la riforma della pubblica amministrazione un tema assai attuale
Non interessare diversamente e direttamente e gli amministratori pubblici e soprattutto le Autonomie locali
Diversamente perché non sempre noi siamo riusciti ad aver re con la pubblica amministrazione con l'impianto burocratico una corrente calda
E direttamente perché noi ci rendiamo conto che la pubblica amministrazione l'impianto burocratico e certamente lo strumento attraverso il quale si possono raggiungere gli obiettivi una pubblica amministrazione che è orientata ai risultati che ha il il bisogno di dare risposte ai cittadini e una pubblica amministrazione efficace e innovatrice
E Comune popolo di innovatori e ciò che è necessario in questo momento in un rapporto che deve essere stretto che deve essere forte che deve essere in grado di dare risultati
è evidente che la riforma della pubblica amministrazione non può essere soltanto un traguardo
Ma deve essere un viaggio e deve quindi conoscere momenti di approfondimento che deve conoscere momenti di analisi che deve conoscere momenti di ammodernamento ciò forse è mancato
Nel corso delle diverse riforme alle e quali non abbiamo assistito pur riconoscendo che moltissimi passi avanti sorta di fatti e pur avendo la consapevolezza che molti altri passi avanti potranno essere condotti a termine tra guardati noi abbiamo visto con piacere come luogo Vernon stia affrontando in maniera moderna se vogliamo anche aperta il rapporto tra pubblica amministrazione tra amministratori e burocrati diciamo in termini di uso il termine burocratico pro perché va sfatato
Un certo concetto che e vuole a tutti i costi fare in modo che si crei una contrapposizione tra due elementi che invece devono essere fortemente armonizzati
Allora questo sarà un momento di incontro sarà un momento di approfondimento noi che sappiamo che da questi momenti possano nascere suggerimenti spunti che servono a tutti ma soprattutto noi ci stiamo avviando io sono certo verso una fase che quella dell'attribuzione del servizio di burocrazia nel senso lato di compiti che devono essere fortemente manageriali io ritengo che se ciascuno fra un passo indietro
Se noi ci rendiamo conto per esempio in Sicilia e qui concludo questo osservazione che esiste una fortissima esigenza di deregulation lo sa benissimo il presidente Leanza lo sanno benissimo i parlamentari regionali presenti possono benissimo coloro i quali operano all'interno della pubblica amministrazione non abbiamo bisogno soprattutto in Sicilia ad una semplificazione
Che ci renda al passo con i tempi e che metta in grado ti conduce una amministrazione di poter giungere al traguardo il traguardo è uno solo
Capire tutti e far capire a tutti che dietro un foglio non vi è soltanto un pezzo di carta ma vi è un uomo una donna un bambino cioè un problema in moltissimi casi se questo sarà compreso fino in fondo noi avremo raggiunto l'obiettivo io vi ringrazio
Per essere qui vi auguro buona permanenza in questa meravigliosa terra di Sicilia e segnatamente a Taormina buon lavoro
Grazie
Il Presidente della della regione
L'onorevole Cuffaro
Si scusa intanto però delegato diciamo così un giovane parlamentare ha ragione parlamentare l'onorevole Cesare Marino a portarsi i suoi saluti
E dire apprezziamo anche questo perché insomma diciamo così l'idea e quelli dialogare alla classe politica anche la giovane classe politica
Di di questo paese di questa Regione quindi ringrazio conto
Onorevole Saverio prezzo il suo saluto
Buona sera spera di accontentare con una presenza un po'più giù ingentilita
Starà lì a cantare comunque questa platea che magari avrebbe preferito alla presenza del nostro presidente la zona i porta il suo saluto e mi scuso da parte sua per non essere presente ma impegni impellente improrogabili lo hanno costretto a stare a Palermo
Io sono la più giovane deputato all'Assemblea regionale avuto già la fortuna di essere nostra ospita ostile ai questa associazione che la quale sorrida guardo con grande interesse
A Roma il due luglio non forum organizzato insieme al club ventuno
E già in quell'occasione ho notato quanto interessanti fossero i temi da voi trattati e quanto terno ai soprattutto siciliani
Fossa forte l'esigenza di parlare con competenza ecco razionalità di quella che la pubblica amministrazione della dirigenza della pubblica amministrazione
Se questa esigenza forte la sentite voi dirigenti quasi per lo più romani
Vi confesso che la sentiamo ancora più forte qui in platea con voi c'è anche il presidente Leanza che Poe testimoniare meglio di me
Questa esigenza la sentiamo ancora più forte noi siciliani perché ci troviamo ad affrontare una macchina burocratica
Un po'desueta un po'farraginosa
Con grandi il nuovo gli David gestire riordinare ricama Lizzani perché la politica in questi anni ha dovuto giocare un ruolo di a volte di secondo piano rispetto alla macchina burocratica
Comma la nuova legge elettorale con questa nuova riforma in osso presente all'Arezzo la nostra Giunta ma la possibilità di governare per cinque anni
Senza il timore della minaccia della caduta la maggioranza questa sicurezza darà alloro maggiore forza dando a maggiore forza la politica riuscì riusciremo sicuramente a dare un ruolo più rispettabile
Più importante
Più di valore
A quella che è la classe dirigente siciliana
Ci stiamo muovendo su delle vie che sono già state tracciate la scorsa legislatura con la legge regionale dieci e il due mila che ha recepito parzialmente la legge Bassanini
E stiamo già pensando di dare
Più Bozzale classi dirigenti non solo quella di primo livello anche secondo e terzo
Questo significherà dare una ninfa una dare nuovo nove a voce alla pubblica amministrazione perché è bene voi lo sapete meglio di me i giovani chi è più fresco di studi che ha più entusiasmo chiede più giovane può dare nuova
Input nuovi anche alla politica
Sarò con voi durante questi lavori e spero di poterne tarare degli spunti da portare all'assemblea regionale
Di confesso che è mi aspetto molto da questi due giorni
E mi impegno sin da ora con voi
Io faccia parte delle commissioni più importanti in tema di pubblica amministrazione lavorò alla commissione Affari istituzionali insieme al presidente Leanza la Commissione Statuto
Insieme mi impegno fin da ora a portare nelle sedi regionali
I vostri lavori al convegno verrò a Roma fra qualche mese
A portarvi i risultati dei vostri lavori su un disegno di legge
Buon lavoro
Grazie
Grazie mille
Devo dire a questo punto che le aspettative omento hanno visto anche le responsabilità che avremmo anche sulla fece siciliana
Do allora
Il mio interventi a mia introduzione a questo a questo appuntamento
Pescati risponde racconta queste aspettative cerca di dare
Il senso e significato a spiegazione di questo
Di questo momento vogliamo presentare qui oggi
Un piccolo Progetto
Non si tratta questa volta di un disegno di legge mirano a norma abbiamo punto parlamentari abbiamo un ministro molto bravo che qui in questo questo sta facendo ma qualcosa di diverso per la prima volta vogliamo parlare di pubblica amministrazione cercano punti parare il capitale umano da casse dirigente della motivazione della professionalità
Un anno fa ormai un gruppo di giovani diverse amministrazioni segretari comunali regione diplomatici neo dirigenti ha pensato la riforma la pubblica amministrazione non potesse basarsi com'semplicemente sulla mera applicazione delle leggi ma richiedesse una copertura manageriale di queste in termini più generali una svolta di carattere culturale soprattutto nella mentalità di chi è chiamato a dirigere gli uffici pubblici
E indubbiamente si tratta di fare un investimento a lunga scadenza l'investimento in capitale umano non è una investimento che al risultato immediato ma siamo convinti non è più tempo di rinvii che portante farli questi investimenti
Emessa da questo punto di vista S. lungimiranti e avviare un dibattito ampio fra tutti i soggetti impegnati nel processo rinnovamento delle istituzioni
Ecco perché di questo invito
Pensiamo infatti ficca riforme la pubblica amministrazione debba comportare un cambiamento delle persone dei comportamenti innanzitutto
Ad iniziare anche col nostro piccolo dal modo di fare associazione e discutere sui temi importanti l'agenda politica di questo Paese
Di qui l'idea di che è un'associazione delle giovani classi dirigenti le pubbliche amministrazioni
Cercano di rappresentare non un un sindacato di a presentare una categoria una corporazione di chiedere un incremento di stipendio o altro ma di apprendere così diverso la professionalità l'impegno l'entusiasmo
Delle ultime generazioni funzionari dirigenti e senta e pubbliche amministrazioni nate stanza con la più difficile più complessa spesso ci si combatte col cinque per cento con le rappresentanze sindacali compì su premiate soglie a presentare ed è già difficile rappresentare invece l'entusiasmo la professionalità e l'impegno diventa ancora più difficile ed erede di questo intento
E di valorizzare la preparazione e le competenze di chi opera nelle pubbliche amministrazioni
Ben conservati quanto viene fatto e può essere fatto dalle amministrazioni e del ruolo che possono svolge oggi le istituzioni in quest'era nell'era della società dell'informazione
Uno l'avanzato un ruolo che non sia di freno Manzi di motore della del motore dell'innovazione e questa la rivoluzione copernicana
Si tratta di riconquistare a questo punto i vista anche un ruolo nella società quelle richiamava il consigliere cadrà pratica era suo saluto di di riconquistarlo alla città che ti responsabilità e poi di prestigio cioè il prestigio richiama la responsabilità
Da assunzione da responsabità porta il prestigio il prestigio non può avvenire automaticamente
La visibilità che cerchiamo con queste iniziative si basa sulla nostra voglia di cambiamento sulla volontà di manifestare un nuovo modo di interpretare il proprio lavoro nelle amministrazioni
Non come esecutori delle leggi
Era questa la dizione del del dirigente il Mont su trame e un funzionario ben pagato meglio pagato rispetto agli altri che dura poco aspettava da rispettava la norma aspettavo la circolare per attuare una legge
Ma qualcuno che partecipa al processo decisionale col proprio contributo di idee perché non si spiegano scusi spiegano gli studiosi spiegano appunto i master non si spiega l'attività di aggiornamento continuo
E quindi partecipare al processo decisionale con la professionalità e con una responsabilità che ancora più ampia di quella che ce l'ha segnata delle leggi non è la responsabilità il contratto individuale la responsabilità prevista appunto per il pubblico impiegato alle norme
è una cosa che va oltre e la responsabilità che ti deriva dallo gestire risorse pubbliche da gestire dalla vere da dell'atto ad avere la propria azione un impatto diverso sulla comunità che ti circonda non è l'impatto del commercialista dell'avvocato
Che appunto vuole un'importanza forte reale la sua di oggi
L'impatto che ha l'azione di un dirigente nelle sull'economia sul commercio sulle sull'informatica sull'applicazione e nuove tecnologie sulla formazione un impatto notevole la sua buona o cattiva azione
Può portare dei vantaggi può migliorare la qualità della vita come può peggiorarla e questa responsabilità e questa consapevolezza che fa derivare questa responsabilità
E questo che ci fa pensare anche a un concetto che è anche diverso da quello di di cui si parla fino adesso c'è il concetto di senso dello Stato
E e qualcosa di più è qualcosa che va oltre che che ci spiega che ci piace chiamare etica della responsabilità
Dove l'impatto che la nostra azione della comunità dove il fatto che lo Stato è cambiato il concetto di Stato lo diceva anche il consigliere parla della privatizzazione
La sussidiarietà orizzontale quella verticale in favore degli enti locali da un lato e dell'Unione europea dall'altro il diffondersi di un attività negoziale la pubblica amministrazione a discapito di quella autoritativa
La privatizzazione tutto questo cioè a far pensare appunto a un concertista do che è diverso ecco perché non è più solo senso lo Stato me punto etica da responsabilità
Vi è la necessità di contemplare di far coincidere far convivere in una società complessa più diritti e più interessi e questo non è facile e questo richiede punto maggiore professionalità
I chiedo una nazione di azione dei poteri e una valorizzazione di tutti i soggetti ecco perché le competenze sono diverse le e lei si dà di dialogare
Fu con il mondo esterno con l'economia con le imprese e fondamentale
Non è più la pubblica ammissione autoreferenziale quella che ci permette di andare avanti quella che guarda al proprio interno i propri uffici ma è quella che si proietta all'esterno e quella che diano con la società
Una volta tanto diciamo così la dirigenza a questo punto con questo appuntamento queste l'idea prova a dire cosa si può fare
E chiede di intervenire diciamo così a sostegno del cambiamento cerca di rapportarsi con la classe dirigente politica ed economica sentendosi parte pienamente parte della classe dirigente di questo Paese
E quindi non come una volta mia consigliata strumentale alla vera classe dirigente cioè a quella economica quella politica servente ma vado parte reale
Infatti e questo anche per una scelta diciamo così che non è con come quella che mi è passato
Che è una scelta di convenienza
Che ha visto in passato molti preferire la garanzia di un posto sicuro con responsabilità limitate in cambio una minore remunerazione un compromesso al ribasso
Premo invece andare oltre
A pensare anche in grande con un coraggio con un coraggio appunto forse che ci deriva dalla generazione un atteggiamento diverso ma è un coraggio che forse c'era anche imposto al cambiamento dei tempi dalla società di oggi per la società dell'informazione che ci spinge ovviamente pensa Remo diverso il modo di fare amministrazione
E una certa certo non facile la scelta non condivisa da tutti oggi quello che noi proponiamo come non è condivisa l'idea di inizia a lavorare in un ufficio e finirà per la carriera nella se in un'altra realtà senza nuovi stimoli senza cambiare l'esperienza l'identikit del nuovo dirigente che noi proponiamo vede è una persona che conosce le lingue straniere chi utilizza le nuove tecnologie fino ai sistemi telecomunicazione per svolgeva un'attività che ha che certo non privilegia in modo assoluto è chiuso il segreto d'ufficio rispetto invece ha l'obbligo di comunicare e di informare i cittadini di soggezione costanti
Perché oggi l'idea di amministrazione dell'informazione e l'amministrazione che comunica che produce informazioni
Nasce l'informazione e l'amministrazione deve riuscirà a appunto a portare le informazioni sempre prescindendo dal luogo riuscendo al tempo di lavoro perché poco è questa la logica veloce dell'informazione ed è questa e questa consapevolezza che
Ci spinge ricavare un'idea nuova del dirigente
E il dirigente manager che impiega le nuove tecnologie che magari preferisce un'e-mail a una raccomandata con ricevuta di ritorno con doppio protocollo con visto il direttore generale ha sentito queste visto quest'altro
E e il dirigente che grazie alle nuove tecnologie anche o mentre la produttività dalla pubblica amministrazione allungando il proprio rango di lavoro anche oltre quello che viene conosciuto
Sapendo come del privato che si risponde le mail anche da casa che si lavora il sabato o domenica che si si impegna con passione
Per la pubblica amministrazione e non è l'immagine stereotipata che spesso conosciamo e vediamo sui giornali che quello del Monsoon trave che passa i tormenti del ministero e non timbro va a fare la spesa c'è anche altro ed è questo che volevo far vedere
E la dirigenza che sa negoziare e che sa gestire e si pone in modo autorevole e non autoritario
Tuttavia non abbiamo remore nel dirlo chiediamo alle quote alle istituzioni competenti un maggiore sforzo affinché contribuiscano a consolidare questa nuova figura professionale
Attraverso un giusto riconoscimento al punto di vista retributivo nonché in termini disponibilità di risorse tecnologiche umane e finanziaria
Siamo disposti a lavorare con impegno e sacrificio sono in molti lo sappiamo se disposti a farlo a rispondere dei propri risultati come giusto che sia ma per poter lavorare bene Cesare avere adeguate risorse
Occorre inoltre premiare le idee e il contributo dei singoli ci sono esempi esperienze di scambi di best practices che mettono soprattutto in evidenza l'amministrazione di appartenenza
Ma riconoscendo magari il giusto contributo del singolo del singolo dirigente il singolo funzionario che magari ha progettato qualcosa innovativo nel privato questa avviene è giusto forse che avvenga anche nel pubblico
La produzione di idee corruzione di brevetti va incentivata lo sappiamo benissimo non solo con la posizione appunto del brevetto ma proprio incentivante premiando chi ha chi ha delle idee perché anche la pubblica amministrazione si producono idee riconoscendo appunto almeno questo la paternità del progetto
Anche per questo stiamo lavorando de questo progetto che presenteremo domani a un sito che diventi presto un portale non solo dei servizi dei dirigenti ma appunto delle informazioni dalla classe dirigente pubblica italiana
Cercando appunto diffondere queste informazioni far conoscere questa pubblica amministrazione
Domani oltre presenteremo due ricerche
Una l'abbiamo da dedicare all'utilizzo delle nuove tecnologie da parte già i dirigenti le pubbliche amministrazioni e a questo proposito vorrei citare Umberto Paolucci presidente la Microsoft Italia
Quando dice che gli strumenti esistono la tecnologia può avere un impatto senza pari sul rapporto tra cittadini e istituzioni
Ai governi la possibilità unica di favorire questo progresso
Aggiungiamo noi agli uomini e hanno i giovani in particolare l'opportunità unica di contribuire con competenza e passione alla grande processo di rinnovamento in atto nelle strutture dello Stato
Le nuove tecnologie costruiscono quindi la grande opportunità pari formale amministrazione del paese e se consentono di cambiare il modo di lavorare e di essere e di fare amministrazione
Che oggi significa appunto dare informazioni eliminare per informative dare informazioni sempre riuscire appunto ammette a a mettere in ottime condizioni in pari condizioni le nostre imprese le nostre i nostri cittadini al pari degli altri cittadini gli europei tempi e dei paesi OCSE
Siamo però consapevoli che le nuove tecnologie non costituiscono di per sé una panacea
E non siano tradurre in un unicamente in un aumento delle postazioni informatiche può essere come spesso accade considerate semplicemente le moderne discendenti Olivetti ventidue perché qualcuno e trasforma spesso per macchine da scrivere elettroniche
Ecco perché la nostra passione per la tecnologia che ci deriva forse anche la giovane età ecco perché nel nel nostro simbolo abbiamo appunto voluto mettere la chiocciola la chioccia dell'e-mail
E però perché abbiamo avuto appunto dare questo segnale d'innovazione
E se in però insieme alla chiocciole mi era dovuto mette un'altra un altro simbolo che cos'è la stella della Repubblica pro perché l'innovazione non deve perdere diciamo così
Una l'Indirizzo note perde il punto di riferimento durasse la Repubblica rappresenta la nostra comunità nostra collettività nostro senso civico la nostra etica
Ecco perché appunto i due simboli
E e questo e questa attenzione e appunto l'attenzione per i noti ecologia onde far dimenticare la la tensione ha senso lo Stato all'etica pubblica
Forse i codici di comportamento che spesso vengono atto che forse più spesso vengo adottati le pubbliche amministrazioni attraverso direttive e giusto che i dirigenti se ne impongono da soli forse importante anche per fare un salto di qualità come professionisti
Che i dirigenti si creino dei codici di autoregolamentazione e si presentino al Paese
Con dei codici propri oltre quelli imposti per legge questo nome anche secondo me è un segnale sia distintivo è un modo anche per distinguerci per far capire appunto che Sisto rami sezione che cambia più attenta all'etica
Più attenta appunto ai problemi come quella corruzione
Maggi che amministrazione perché quando quando si danneggiati Maggia pubbliche mi sono essi danneggia l'immagine la Puglia della della comunità e li danno e e e notevole maggiore di quello economico quantificabile forse facilmente ma che non è appunto quanti figli ha ben temi d'impatto su altri soggetti
Ecco perché ci sta a cuore l'immagine gli uffici di magia pubblica amministrazione perché a quella è legata anche l'immagine la nostra reputazione vari potesse promessa dei dirigenti
Ed è questo che ci deve portare anche a essere più attenti a questi temi
Sia diciamo così in quest'ottica sia per la portiera che sono oggi di muoverci dal pubblico al privato altre sul disegno di legge appunto che fa presa dal ministro Frattini che consentirà questo questo al più presto
Sia per riuscire a trattenere nelle pubbliche amministrazioni il capitale umano più qualificato
Perché il mercato e la pubbliche mi sono mercato aperto nel mercato che deve essere in concorrenza con gli altri mercati e quindi avere la capacità di reclutare e di trattenere miglior capitale umano e questo si fa anche difendendo l'immagine le amministrazioni pubbliche
Ampliando l'obiettivo di questo intervento che forse diventa anche troppo vizioso
Non lo so fermarmi anche sul tema della governance sul tema appunto il governo sulla capacità di garantire un'azione coerente e coordinata dei vari livelli di governo e dei soggetti espressione della società civile da qui deriva questa visione di apertura
Oggigiorno la globalizzazione appena erano dello Stato enfatizza quello delle istituzioni sopranazionali e locali
Da qui il concetto di cui localismo
E l'importanza e la classe dirigente gli enti locali i segretari comunali si dimena già i dirigenti locali costruiscono i motori di realtà economiche e sociali e possono giocare un ruolo fondamentale la competizione fra diverse arie
La competizione si gioca a livello nazionale ma si gioca anche tra aria
Dove appunto la possibilità di dare maggiori informazioni prima uscire attrarre investimenti offrì una rete di amministrazioni che collaborano e al rientro elemento di competitività
E la classe dirigente locale Amistadi dopo offrire anche questo
I servizi sociali di formazioni servizio tali per l'impiego la capacità di creare un quadro giuridico ed economico favorevole all'insediamento e non è un Paese dipenderanno sempre di più dalla capacità della dirigenza pubblica
Di creare sinergie fra tutti i soggetti attivi pensiamo a Keita di marketing territoriale e Arca quant'altro che ne oggi realizzate alcune realtà di eccellenza per fare questo
Tuttavia ma è fisiologico la presenza di più il governo rende ancora più complessa latita amministrativa d'altra parte ed è una conquista si tiene conto in maniera più efficace ed adeguata di interessi bisogni diversi che si esprimono sul territorio
Tale quadro costruisce ormai al di là delle riforme costituzionali innaturale quadro di una città complessa quella che appunto si confronta con più Soggetti e più livelli di governo
Ecco perché ha bevuto dedicare una tavola rotonda anche a questo tema lato rotonda che ci seguiva
Dobbiamo però pensare che appunto realizzare questa questo rapporto tra i vessilli governo presa tutto questo occorre una dirigenza pubblica all'altezza qualificata
Che costituisca per tutti un bene pubblico ecco la difesa della dirigenza pubblica ecco la difesa appunto della sua professionalità della sua professionalità e della sua autonomia
La sua possibilità di legarsi alla classe politica e un rapporto tecnico per una fiducia tecnica
Attraverso anche una direttiva precisa che sta per fissare gli obiettivi chiari che tocca attraverso un sistema di controlli di verifica che sappia valutare il dirigente e che sappia valorizzare la professionalità non è un problema di spoil system più o meno diffuso è un problema di sistema di valutazione vorrei sistema di garanzie legate risultati le questo quello che crediamo che chiediamo di più
Pensando anche in modo nuovo a strumenti il punto che adesso elaborati come ruolo unico che spesso in padiglioni aspetti negativi e non consentono di realizzare quel parametrato le professionalità
Che non riescono appunto a a a creare appunto una competizione sui sui curricula e non la competizione sul la vicinanza o meno ad eliminati schieramenti politici
Per fare questo per migliora dirigenza pubblica però occorre porre attenzione anche la selezione e la formazione
Per questo occorre anche
Pensare a dei dirigenti che abbiano foste IMI di selezione di formazione innovativi moderni a un sistema di scuole pubbliche di venti centimetri e lenza possiamo di formazione aperto che garantisca fu una formazione che si scambi con il privato
Che esperimenti ma mitologie formative e che consente la formazione di una classe dirigente moderna già dal momento la formazione già chiedendo alle università una formazione adeguata una formazione
Di qualità evitando che i meccanismi selezione avversa i facinorosi che poi la pubblica amministrazione ci andasse colui che non poteva Point essere vincitore risulta Oslo trovare un migliore impiego
Ecco perché la grande attenzione cercheremo di porre anche con le nostre iniziative come associazione ai sistemi di selezione di formazione
Ed è questo che chiediamo anche al Governo
E questo punto questo per cercare di realizzare un sistema anche amministrativo legato appunto le professionalità l'idea di Stato leggero o di stato modesto di Mino Stato
Che è un concetto giusto che si può realizzare grazie processi di esternalizzazione
Non deve significare uno stato o inferiore in termini di qualità
è una è una riduzione in termini quali di quantità che si chiede ma non di qualità
L'attenzione alla qualità deve portarci una selezione a una selezione a formazione molto attenta cerca di capire quali sono i nuovi fabbisogni professionali
Oggi l'amministrazioni come nel privato si chiedono figure nuove web designers esperta in comunicazioni statistici economisti siano e professionalità
E questo deportare appunto un sistema diverso al sistema appunto che consenta consenta di reputare anche queste nuove
Nuove professionalità
Abbiamo voluto distribuire all'ingresso il rapporto OCSE sulla regole di riforma in Italia
Questo l'abbiamo fatto Paolo perché l'idea nostra ecco di aprirci
E di aprirci appunto alla alla frontiera internazionale all'orizzonte alta nazionale dichiarativa amministrazione a cui pensiamo che l'amministrazione che sta nell'Unione Europea che sta insieme agli altri paesi OCSE che compie e che entra in competizione con questi sistemi
L'idea di un'amministrazione non autoreferenziale sta qui sta il fatto che si confronta Kenta lo schema di benchmarking contati con valori con parametri anche con gli altri Paesi
Che quindi riesce a creare l'integrazione tra i vari paesi non solo attraverso l'economia non solo attraverso l'Euro
Ma anche attraverso sistemi amministrativi che si confrontano che riescono a trovare appunto parametri di analisi che e e parametri confronto la qualità dei servizi
L'amministrazione italiana ha contribuito molto a realizzare l'Italia unita dopo nella dello scorso secolo nel diciannovesimo secolo
Dice poté noi pensiamo che l'amministrazione possa dare un contributo per creare l'Europa unita il rapporto tra funzionari diversi paesi del mio europea il confronto tra le amministrazioni diversi paesi può realizzare appunto e accelerare il processo di integrazione europea
Ecco perché gli appuntamenti che si presentò davanti come per esempio il semestre di presidenza italiana ed europea sono appuntamenti importanti anche per evitare questo avvicinamento e questo confronto
Ecco perché i rapporti OCSE dovranno diventare per i dirigenti per la classe politica anche lì e potenti importanti per confrontare la prova qualità la qualità la propria azione
Quali sono a questo punto le nostre idee per farla breve per sintetizzarla
Diciamo che appunto i nostri ministri primi sì di vita dell'associazione abbiamo pensato alcuni progetti alcuni dei alcuni abbiamo già presentate
In altri appuntamenti li vogliamo qui riassumere voglia un po'presentabili consegnarglieli alla vostra riflessione al vostro contributo chiediamo diciamo sì a voi un parere su questo
Pensiamo che per quanto riguarda la formazione occorra dare spazio la formazione individuale
E quindi pensare a un bonus individua della formazione per i dirigenti pubblici affiche avvenga come nel privato che fabbisogni individuale possa essere soddisfatto attraverso appunto strumenti individuale di formazione
Teniamo lo scambio di esperienze tra settore pubblico e privato fondamentale per l'idea nuova di mere agilmente che non a cui noi facciamo riferimento e che questi abili non so in ambito l'opera ma anche in ambito internazionale e per questo ci vogliono anche delle risorse
Chiediamo che la riforma di vigenza vada rivista pepata pensata anche attraverso un moderno sistema di votazione controlli
Uno mento quindi delle risorse da destinare alla formazione e nuove tecnologie la possibilità come richiamava anche se era già presenza del Consiglio d'intervenire sulle politiche contrattuali del personale perché sente che non è non è certo
Non è opportuno che intervenga soltanto l'assessore degli industriali
Sugli i rilievi sulle retribuzioni di impiegati pubblici ma anche dirigenti pubblici devono interporre intervenire avere una voce sulla contrattazione sulle Putie contrattuali dei propri dipendenti uscire appunto incidere in questo chiediamo anche che ci sia la possibilità di vedere primati sforzi individuali
La possibilità di valutare attenta mente la l'impatto la propria azione
Ovviamente tutto questo con ponte comporto momento la responsabilità propria quella quella pensiamo ovviamente con queste richieste non è a una situazione migliore per noi monumento che la nostra responsabilità di fronte al Paese
E questo che poi alla fine queste richieste portano non a una miglioramento nella qualità della gravità lavorativo o qualcosa di diverso
Tutto questo per realizzare come dicevo prima una dirigenza che si è consigliato un bene pubblico una realtà professionale di tecnici o realtà consigliata by partisan e apprezzata da tutti
Una dirigenza che quindi aumenti il proprie Stige o non per norma non per legge ma ha perso il proprio impegno del proprio confronto vi Obiettivi quotidiani
Forse presuntuosamente e vado a concludere
E ci piacerebbe in queste giornate scrivere una piccola pagina
Piccola forse qualche rigo della riforma della pubblica amministrazione
Grazie anche a voi e al vostro contributo agli interventi dei ministri alle delle forze politiche degli imprenditori più amministratore degli amministratori locali che citano dato anche una mano notevole realizzare questo appuntamento
Una pagina particolare vorremmo scrivere di quelle pagine che non vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e che quindi forse meno autorevole da questo punto di vista ma che è fatta di riflessioni e di passioni
Per una volta forse la riforma dalla pubblica amministrazione può passare da un altro percorso un'altra strada e non rivestire la resta del d'un documento d'istituto poligrafico dello Stato
Ma forse può arrivare anche attraverso un altro strumento qua per esempio la chiocciola dell'e-mail
Con la stessa chiocciola alla attraverso al presso la quale abbia fatto Rivara molti voli invito attraverso sistemi anche molto artigianali diverso ci scusiamo ci organizzeremo meglio per il futuro
E anche attraverso questa chiocciola attraverso questa questo strumento premo punto far conoscere le nostre iniziative lo stride
E vorremmo anche provare a lavorare meglio di fornire servizi qualità ai cittadini i nostri veri valutatori il valutatore di ultima istanza
E forse con la stessa chiocciola che ci consentirà col vostro aiuto col vostro contributo proposta approvazione di poter continuare i nostri lavori oltre non andando oltre domani
E riuscendo appunto in questo senso realizzare quella che per noi può essere a piccola scommessa generazionale quella che forse per tutti potrebbe sono scommessa per la classe dirigente di questo Paese grazie
E abbiamo ricevuto messaggio da parte del Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Silvio Berlusconi
Il Presidente del Consiglio si scusa per non Prestre qui oggi
Ci consegni appunto questo questo messaggio che punto vorrei qui leggervi
Cari amici ho ricevuto con molto piacere il vostro invito ma purtroppo sono impossibilitata a partecipare come avrei desiderato al vostro convegno
Ne sono sinceramente dispiaciuto anche perché attribuiscono grande valore all'incontro che avete promosso
Nell'alto livello della vostra professionalità nell'esperienza che avete maturato nel corso di studio delle specializzazioni all'estro e a contatto
Altri Paesi nella concezione del dovere del servizio che contraddistingue il lavoro che avete deciso di intraprendere all'interno la pubblica amministrazione io vedo le fondamenta di quello modello di Stato che rappresenta la prima e la più importante delle missioni che ho indicato per cambiare l'Italia
Dopo il voto il tredici maggio ho la ferma intenzione di realizzare quel grande progetto di cambiamento dell'Italia che rimane lo scopo fondamentale del mio impegno politico
Ho letto i documenti ed è posto a base del convegno e soprattutto conosco la qualità del vostro lavoro del vostro impegno di cui mi ha tante volte parlato dottor Gianni Letta il ministro Frattini
Ne ho tratto elementi conforto di incoraggiamento perché so che nel compito che ci attende di trasformare la nostra pubblica amministrazione per renderla più moderna e a servizio dei cittadini
Su di voi posso contare e a voi posso affidare la missione di rendere l'Italia all'altezza delle sue possibilità ed i suoi compiti
Con questo spirito e nella speranza di poter rincontrare in una prossima occasione diacono un buon lavoro e vi saluto con grande speranza il Presidente del Consiglio onorevole Silvio Berlusconi
Il Presidente del Consiglio
A affidato al allora ministro per la Funzione pubblica non è Franco Frattini il compito illudere questo nostro importante appuntamento e quindi il cambio di programma i lavori avrà una piccola modifica che vedrà appunto
Il ministro Frattini chiude nostri lavori domani e per questo passo diciamo sì la parola alla alle agli interventi in programma
è alla presidente dalla Confcommercio il dottor Sergio Billé per il punto i primi interventi nostri ospite per il primo intervento che ci presenti confrontarci appunto con le con le con la società
Devo essere davvero grato al tutor Verbaro la sua organizzazione per l'invito che oggi viene fatto conforme ciò ma soprattutto per l'opportunità che mi viene data
Di
Fare alcune riflessioni
Su uno snodo lo appena già detto Verbaro citando il presidente Berlusconi lo snodo del cambiamento che come possiamo dire
L'unica via possibile per invertire la rotta del Paese verso una prospettiva più consistente duratura di sviluppo
E questo mi porta a dire che il titolo la nuova pubblica amministrazione
Per la società dell'informazione mi sembra che sia un titolo particolarmente azzeccato esso mette a fuoco un problema che finora non è stato
Se non minima parte risolto
E che è tra le cause primarie non l'unica certamente di queste cause
Ma una tra le più importanti dei ritardi che si sono accomunati di regia
Nei processi di modernizzazione di questo Paese
Inutile negarlo la lunga stagione dello Stato imprenditore che iniziata nel dopoguerra attraverso il potenziamento delle partecipazioni statali
Certamente ha avuto una sua funzione ma purtroppo come tutti sanno il rapporto di questa sua funzione anzi il rapporto costi benefici di questo impianto
è stato lo possiamo dire senza ombra di dubbio alla distanza negativo
Lo Stato imprenditore specie nel Mezzogiorno ha investito cifre astronomiche che però nella maggior parte dei casi non si sono tradotte in investimenti realmente efficaci e produttivi per l'ammodernamento e lo sviluppo
Del sistema economico in generale di quello meridionale in particolare insomma
Insomma grande sperpero di denaro ma pochi risultati
Si è cercato di uscire da questa logica chiaramente improduttiva
Dando allo Stato allora funzioni diverse
Quelle
Quelle di semplice regolatore del mercato
Ma anche in questa nuova funzione
Lo Stato si è comportato in maniera maldestra approssimativa
Creando oggi lo possiamo registrare mettere come possiamo dire davvero a bilancio un numero eccessivo eccessivo di Authority
Alcune di esse infatti hanno svolto in maniera efficace il loro ruolo ma altre invece di favorire la liberalizzazione del sistema ne hanno sensibilmente compresso le potenzialità
E quindi possiamo dire siamo passati dalla padella alla brace
Anche un altro ruolo assunto il ruolo assunto dallo Stato come finanziatore dello sviluppo non è stato privo di pecche
Basta vedere che cosa è accaduto per la realizzazione dei patti e contratti Daria
Uno strumento mirato a riprodurre anche nel contesto meridionale quel concetto di aria sistema o di distretto che ha permesso l'affermarsi della piccola e media impresa nel centro nord Italia
Strumento senza dubbio efficace ma che troppo spesso per la farraginosità delle procedure e di per i tempi biblici dell'istruttoria non è servito a produrre risultati concreti
E questo perché lo Stato invece di operare in modo soltanto sussidiario come prevedevano le direttive europee
Ha cercato ancora una volta di imporre le proprie procedure e anche le proprie scelte
Condizionando più del lecito e progetti e iniziative scelte di chi operando sul mercato aveva certamente le idee più chiare su come massimizzare occupazione ritorni finanziari minimizzando i costi di investimento
Anzi
Mi fa piacere trasferire un una statistica che porta a dire che ogni posto di lavoro creato
In
Questa programmazione territoriale fosse avessero Patti e contratti d'aria costa allo Stato italiano qualcosa come trecento milioni al posto di lavoro che esattamente il doppio della media europea
C'è qualcosa di più
Ubbidendo alle logiche che hanno caratterizzato gli interventi fino a tutti gli anni Ottanta lo Stato anche per quanto riguarda l'utilizzazione dei fondi strutturali ha continuato a privilegiare interventi a favore del settore manifatturiero
Discriminando settori come quello del commercio e dei servizi su quali anche l'Unione europea aveva invece manifestato grande apertura
I patti territoriali sono uno strumento utilissimo questo non lo si nega anzi si chiede che questi meccanismi vengono fatti ripartire al più presto ma con la modalità lo appena detto assai diverse rispetto al passato
Anche perché non dimentichiamo quello che c'è dietro la farraginosità spesso con le gli aggiustamenti ciclici di qualunque ciclo economico un'idea che valida in un certo periodo di tempo penso un'idea nata prima dell'undici settembre per fare un esempio
Cosa in troppo calzante può trovare sulla scorta di episodi di interventi di natura internazionale un rimaneggiamento che non da rende utile la stessa e quindi la necessità di a vere al più presto tra i tempi di istruttoria e i tempi di realizzazione di avvio del progetto una contestualità davvero molto stringhe stringente
Direi che indispensabili e comunque che questo strumento quello del patto territoriale venga utilizzato senza preconcetti non riconoscendo patenti di validità ad un settore e invece incomprensibilmente negandone la stessa validità ad altri
Se l'obiettivo è quello di creare occupazione reddito bisogna incentivare la collaborazione di quell'impresa e di quelle aree di mercato che questo risultato possano davvero produrre
Da qualsiasi lato
Ma a questo punto il discorso si allarga e ci conduce al concetto base di liberalizzazione del mercato
Che lo Stato ha da tempo dichiarato di voler perseguire per migliorare la sua efficienza per accrescere la sua competitività per diminuire i suoi costi
E anche su questo versante e necessario per far chiaro
Mentre si è liberalizzata con la riforma Bersani la rete distributiva in molti settori erogatori di servizi in precedenza gestiti direttamente dallo Stato
Si è attuata invece la politica del gambero
Ci si è occupati esclusivamente dei criteri di fissazione del prezzo ma si è fatto poco o nulla per allargare realmente e con parità di condizioni l'aria dei soggetti operanti sul mercato
Situazione che di fatto ha favorito il mantenimento di posizioni dominanti
O forme l'esempio più eclatante e forse anche quello che più mi in questi giorni viviamo e controlliamo
Più eclatante è quello del comparto assicurativo che hanno portato a veri e propri cartelli tra i sistemi di imprese di questo settore
E le Authority che si sono create per combattere questi cartelli hanno operato Finamore in maniera incerta ondivaga scarsamente funzionale agli obiettivi per i quali esse erano state create
L'idea del governo e credo che questo sarà uno gli aspetti dell'intervento domani del ministro Frattini quindi di sfoltire questo esercito di Authority
E di caratterizzata né meglio la funzionalità e gli obiettivi ci trova perfettamente d'accordo
E vengo ad un altro punto dolente l'efficienza della pubblica amministrazione per quanto riguarda l'erogazione di servizi ed il rapporto con le imprese con i cittadini
Non nego che qualche passo avanti sia stato fatto ma i risultati da questo punto di vista ancora non posso ramo non possiamo dire che abbiano raggiunto la un grado soddisfacente
Stando al sondaggio
Condotto dall'Istituto per gli studi della pubblica opinione ISPO oltre il quaranta per cento del campione i cittadini intervistato nell'aprile di quest'anno del due mila uno si dichiarava ancora insoddisfatto del rapporto con la pubblica amministrazione
Percentuale che arrivava al cinquanta per cento che quindi sfiorava il cinquanta per cento per gli imprenditori e per i commercianti la decisione di questo governo di procedere anche con l'utilizzo di nuovi strumenti ad una accelerazione del progetto di ammodernamento della pubblica amministrazione mi sembra più che utile
I nodi ancora da svolgere sono soprattutto tre
Lo snellimento delle pratiche
La facilità di accesso ai servizi e la riduzione dei costi
Per quanto riguarda il primo punto cioè quello dello snellimento delle pratiche la riforma Bassanini non ha dato i risultati che tutti noi attendevamo in quanto ad una impalcatura teorica che poteva anche essere condivisibile
Non ha corrisposto uno mutamento reale
Delle prassi amministrative
Non si è verificata insomma quella rivoluzione culturale diffusa alla quale peraltro Verbaro molto propriamente ha fatto riferimento che avrebbe dovuto portare la pubblica amministrazione ha vinto elementare i propri livelli di efficienza trattino efficace sia in termini di costi che di qualità i servizi per le imprese e per i cittadini
Non ripeteremo mai abbastanza che le lungaggini burocratiche derivanti dalla mancanza di questo indispensabile il salto culturale della pubblica amministrazione mancanza che anche l'operazione Censimento di questi giorni ha messo purtroppo
In chiara luce si traducono in costi che finiscono col penalizzare soprattutto le imprese di piccola dimensione scoraggiando nella prevenzione verso nuovi investimenti
Lo sportello unico ad esempio sconta in più inspiegabili ritardi nell'attivazione solo il ventotto per cento dei comuni quelli di maggiore dimensione uno sportello unico realmente attivo e funzionante
Percentuale che si riduce ulteriormente se si considera l'operatività di questo sportello per quanto riguarda tutti i settori economici e non soltanto una parte diessini so che il Governo si sta adoperando in ogni modo in questo campo che mi auguro che vi possono essere al più presto risultati concreti e visibili
Lo sportello unico deve diventare uno strumento capillarmente diffuso il vero nuovo biglietto di visita di una pubblica amministrazione che vuole davvero cambiare pelle trasformarsi da centro di potere burocratico in struttura di servizio
Un altro punto su cui focalizzare l'attenzione e quello dell'appalto di funzioni pubbliche ad enti privati autorizzato
è auspicabile che sia dato maggiore spazio ai soggetti privati qualificati
Quali ad esempio i centri di assistenza tecnica i cosiddetti carta che operando con una logica imprenditoriale potrebbero avvicinare all'impresa la pubblica amministrazione
Nell'ottica dell'efficacia e dell'efficienza dei servizi dei servizi svolti per conto della stessa pubblica amministrazione
Ma anche nel processo di trasferimento di funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni occorre un indispensabile salto culturale e permettermi di dire anche logistico
In almeno tre direzioni colmare prima di tutto la disomogeneità attualmente esistente tra struttura regionale soprattutto nell'aria del Mezzogiorno
Evitare in ogni modo che questo trasferimento di funzioni produca forme di neo centralismo regionale il che vorrebbe dire riprodurre sul territorio i guasti che le strutture centralizzate della pubblica amministrazione hanno provocato in tutti questi anni
Terza e ultima considerazione riconoscere appieno la funzione di sussidiarietà che possono svolgere soggetti intermedi come le rappresentanze d'impresa il sistema camerale nello svolgimento delegato di un ruolo amministrativo
Un accenno infine alla informatizzazione della pubblica amministrazione alla quale questo governo sta lavorando in tempi che mi auguro possono essere davvero rapidi ma c'è da dire che l'introduzione dei computer il collegamento in rete degli uffici possono velocizzare i processi
Ma attenzione non risolvono da soli la farraginosità e le disfunzioni operative che ancora oggi caratterizzino l'attività della pubblica amministrazione
Non basta informatizzare occorre cambiare anche mentalità culture e tipo di approccio di Chio opererà con questi nuovi ed indispensabili strumenti tecnologici
E direi e estremamente incoraggiante questa propensione al cambiamento manifestata dal presidente dell'associazione
Perché fare una sostituzione Da una Lettera ventidue a un computer è abbastanza facile ma non risolte non risolve ripeto assolutamente il problema
Se no dicevo il cambiamento sarà solo di facciata un'operazione di lifting ma niente di più
La riforma della pubblica amministrazione sarà realmente tale se si risolveranno due problemi di fondo primo l'attuazione di servizi per gli utenti finali destinati a confluire in portali nazionali
Problema che richiede la fissazione di una nuova scala di priorità degli interventi
Secondo la dimensione organizzativa partendo dal presupposto che senza una reale ed estesa riorganizzazione di tutti i processi sarà difficile generalizzare gli effetti di tutte queste innovazioni
Di Gino l'utilizzo e la diffusione a tutti i livelli prevista peraltro anche da questa legge finanziaria del cosiddetto i pre puramente è un fatto positivo
Ma non può trasformarsi in un elemento di discriminazione e di penalizzazione delle piccole e medie imprese
E quindi è necessario che viene da un esempio eliminare le anomalie ad esempio derivanti dall'aver consentito alla Consip la Società del ministero del Tesoro incaricata della stipula delle convenzioni con imprese aggiudicatrici
Il dettare di dettare autonomamente in assenza del previsto Regolamento di attuazione le norme in base alle quali selezionare le imprese e banche del gare nelle singole gare
Le convenzioni attivate con queste procedure infatti hanno di fatto inspiegabilmente tagliato fuori le piccole e medie imprese dell'ingrosso del dettaglio impedendo loro di presentare le proprie offerte quindi di poter concorrere alle gare su un piano di parità
Con l'impresa di più grandi dimensioni
Non mi resta che tornare a questo punto all'assunto generale tra le riforme necessarie a questo Paese per diventare finalmente libero e finalmente moderno quello della pubblica amministrazione a una assoluta priorità insabbiare tra o dilazionare l'ancora una volta nel tempo contemperando come si è fatto purtroppo come si è fatto purtroppo fino a oggi gli interessi dei Paesi con quelli di una burocrazia
Che non vuole né cedere me potere modificare il suo ruolo e la sua funzione sarebbe un errore grave Merrone gravissimo questo governo mi sembra che abbia idee chiare in proposito mi augurio e che riesca a realizzarle fino in fondo nella giusta direzione
Perché con questa burocrazia non si va più da nessuna parte lo diceva in tempi lontani anche Luigi Einaudi
Poi purtroppo per motivi che ben conosciamo si è pensato tale
Iniziamo dottor Billè per il suo contributo è affar suo
E c'è un suo intervento e prendiamo ora la parola al al al dottor Savarino pesare comunali che severo cioè l'associazione che introdurrà la tavola rotonda che prevista
Che appunto
Come sempre va considerata consentirà la prosecuzione dei lavori perché punto era e la tavola rotonda sul multilevel governance dove affronteremo i temi dei rapporti da Missoni centrali Regioni ed enti locali
E insieme al presidente era conferenze regioni il dottore clinico Presidente Regione Piemonte che punto invito già raccordarsi al dottor Francesco Rosario Averna che delegato per la Confindustria per il Mezzogiorno
Al
All'onorevole il ministro onorevole la Loggia autorevole bianco presidente della Commissione parlamentare per i servizi informativi che il punto invito qui a Sergio e quindi lascio a loro la prosecuzione la prosecuzione dei lavori e di questa di triennale per questi tempi bene
Va bene
Presidente
No se c'è portata
Possono così così
Non sotto buonasera a tutti
Il ministro la Loggia sta per arrivare verso le cinque un quarto dovrebbe prendere parte anche lui a questa tavola rotonda
Per pertanto però iniziamo i lavori inizio innanzitutto a ringraziare i presenti relatori dalle presidente dico presidente della regione Piemonte
Presidente la conferenza delle regioni dal Presidente Enzo Bianco
E dal dottor Averna della Confindustria per dipartimento mezzogiorno il l'avvocato Famà che è presidente del formalizzi
Allora la il tema che su questa di questa tavola rotonda appunto Governance multilevel io vorrei incominciare
Visto che siamo in terra siciliana di una definizione del di federalismo fatta da Andrea Camilleri
Oltre a essere un ottimo
Scrittore anche quanto al giurista se se dato al delitto Andrea Camilleri definisce il federalismo il vero federalismo nasce dal fiuto
Dalle comuni esigenze dal comune modo di sentire nel quale ci ritroviamo tutti se il federalismo non si basa sull'identità è un principio sbagliato
Proprio su queste
Su questa definizione vorrei articolare alcune riflessioni
Anzitutto proprio sulle regole elemento fondamentale e cioè il federalismo
Deve essere visto in una unitarietà articolato però ovviamente nelle in varie articolazioni non ci può essere una contrapposizione tra
Sarà stato tra competenze statali e competenze regionali
Bisogna definire secondo me subito i veri campi d'azione le sfere di competenza per evitare i successivamente dei contenziosi molteplici e quindi un dispendio di energie
Evitare per cui anche una duplicazione di organi una duplicazione di strutture per cui una duplicazione anche di burocrazie tra Stato Regione comuni e Province
Allora in questo
In questo in questo quadro bisogna
Fa rientrare ultimi questo sistema nuovo del federalismo che entrato da pochi giorni in vigore con le con la legge tre
Per un corretto proprio principio di sussidiarietà del federalismo che pur proprio deve nascere dal basso cioè dal comune evitando il rischio proprio di vedere
Questa duplicazione di di questa duplicazione degli organi e volevo boy aggiungere e poi passo la parola ai relatori
Non ci dovrebbero essere anche fughe in avanti e mi spiego cioè evitare che regioni prendono il il sopravvento
Come purtroppo a voi avvenuto nel quarantasei in Sicilia
Cioè la Regione Sicilia ha fatto uno statuto
Con ordinamento speciale prima della Costituzione
E infatti adesso si viaggia su due binari in Sicilia cioè binario morto dice il presidente per cui
Io mi auguro che appunto con clima sereno il dibattito che ci sarà non qui ma all'esterno
Si trovi un punto d'incontro su questo su questo federalismo senza Eriberto creare accelerazioni
A vantaggio di qualcuno a discapito di qualcun altro
Per cui adesso passo la parola presente al presidente bianco
Per ecco visto che è stato anche un po'presidente dell'ANCI
Sindaco comune di Catania conosce bene sicuramente il sistema di governo locale e per cui la sua esperienza potrà essere proficuo per questo dibattito grazie
Naturalmente è la ragione per la quale credo sia
Sono stato invitato a questa tavola rotonda non è in ragione del mio incarico attuale
Presidente del Comitato parlamentare dei servizi di sicurezza
Non perché anche lì non ci sia basso bisogno ovviamente di introdurre sempre crescenti e margini di efficienza e promette di fare una riforma ma diciamo che il settore per quanto di interesse generale dopo l'undici di settembre e nata l'avete un po'più tecnico e più limitato
Credo di potere parlare viceversa sono stato molto dietro di questa iniziativa
Di questa appuntamento qui in terra di Sicilia e di partecipare ai vostri lavori insieme tra l'altro ad alcuni protagonisti insieme con me per altre ragioni di una importante stagione del nostro Paese
Io credo che
Negli anni Novanta
Il nostro Paese abbia affrontato cominciato ad affrontare
Una vera e propria rivoluzione nella sua organizzazione di sistema
Non ne abbiamo del tutto consapevolezza
Ma se guardiamo quello che era il nostro Paese esattamente dieci anni fa
Quando fu emanata la prima grande la prima grande legge di riforma le settore
Del multilevel governasse dell'Italia e Cile
La legge centoquarantadue
Del novanta
Una legge che
Pone al centro della riforma il governo delle comunità locali
Afferma il principio dello Statuto modifica comincia a modificare i poteri di governo all'interno delle delle amministrazioni comunali
Insomma
Pone l'accento nei confronti della
Di questa dimensione
Locale
Del governo del paese da allora effettivamente una serie di importanti radicali innovazioni sono state introdotta nel sistema di governo della pubblica amministrazione e in particolare per il governo
Naturalmente punti centrali sono non voglio sottolinearlo non è necessario
Nel mille novecento
Novanta due la riforma poi completata subito dopo della del sistema di elezione prima
Dei sindaci e dei presidenti delle province successivamente alla fine degli anni Novanta
Con l'elezione diretta anche dei presidenti delle Regioni di questo lungo processo di cambiamento io credo che si possa dire che naturalmente Italia avuto il sistema Italia forse anche senza consapevolezza e probabilmente muovendosi più per ragioni di
Di crisi del vecchio sistema
Un sistema che non era più governabile se non con costi assolutamente insostenibili dalla comunità
L'Italia avuto comunque l'intuizione che io trovo felice e molto molto molto adeguata al sistema del nostro Paese
Guardate la considerazione dalla quale nuovo e questa noi siamo evidentemente continueremo a essere piaccia o non piaccia quali che siano le nostre scelte
Ideologiche siamo sempre di più in una condizione in cui la competizione
E sempre di più una competizione
Globale
La non solo la produzione materiale
Ma anche la produzione di servizi di intelligenza di quello che è naturalmente poi il valore aggiunto
Che rende
Competitivo un sistema è sempre più legato notoriamente all'abbattimento di dimensioni
Di spazio tradizionali
In questa condizione di globalizzazione del non solo dell'economia ma anche della cultura del linguaggio non delle mode e delle abitudini
In questo naturalmente la percezione che si ha e che e che io ho e che si può essere vincenti
Nella dimensione della competizione globale
Se si hanno radici molto accentuate di identità locale
Cioè paradossalmente il fenomeno della globalizzazione è un fenomeno che può e saltare
E può essere anche un fenomeno positivo se e in misura nella misura in cui vi sono tanto per fare un esempio è quello del degli alberi gli alberi che riescono in questa condizione essere gli alberi più forti sono quelle che hanno radici più profonde
Una comunità che ha esattamente piena consapevolezza della sua storia
Del suo passato della sua potenzialità delle sue dei suoi tratti distintivi del suo patrimonio genetico è una comunità in grado di affrontare la sfida della globalizzazione in modo forte senza paura di perdere e di confrontarsi e di navigare in mare aperto
Sono anche convinto che l'Italia che ha avuto per la sua storia per la sua conformazione assicurazione geografica
Diciamo nell'elemento delle diversità al proprio interno uno dei punti critici no
Proprio nel momento in cui l'il governo di questo sistema così complesso piccolo vitale non è un grandissimo paese ma complesso era fortemente centralizzate unitario come è stato il nostro Paese sostanzialmente sino agli anni Ottanta
Il nostro Paese può cogliere sino in fondo viceversa la diversità come un fattore positivo di crescita di di valore aggiunto se riesce a trasformarlo attualmente a rendere governabile questo sistema allora il punto di snodo della efficienza del sistema Italia uno dei punti di snodo fondamentali esattamente questo il tipo di federalismo che riuscirà a realizzare completando un disegno avviato negli anni novanta
Ho naturalmente la condizione
Arriva cambiare lo Stato avesse di nuovo orgogliosi di essere funzionario dirigente pubblico o comunque
Bellezze in quindi queste due cose la livelli
Il coinvolgimento levi è
L'iniziativa
Hotel sulla legge sulla comunicazione degli enti pubblici
Terna in cui ognuno
Quello vicino è il primo a
Per coordinarsi
Se in due uffici due assessorati dello stesso con uno dei
Difendere
Mi desse lo sappia
Fatto forse un punta di con
Così come le sovrapposizioni
Do il coinvolgimento da quest'
Lo sforzo rigo
Da un po'ecco
Se non lo so parlare
Le risme di di comunicazione
Il coinvolge
Sicura
Centocinquanta
Comunicazione degli enti pubblici con le
Erano cominciate
Inglese l'informe
Del corpo quello me
Deve ricompare Thierry quello che ha
Dottori imponiamo
Sono sicuramente dei suoi
Piedi un meccanismo di coinvolgimento
No in cui Semini e piano che
Due testi
Sicure
Su questo che
C'è uno sforzo
The in piedi un'azione complessi
Ma che coinvolga certo
E le regioni in cui
In primissimo
Benissimo su cui mi sembra si sta
Modo corre
Vivere che bisogna
Presto
Menti concreti Bindi
Disse sott'occhio indi
Estrazione ogni singola stesso
Semplicità di enti che lo monitorano nello controllo
Verso i punti di vista ma ci fosse un sistema d'
Non è un po'quello che con cui magari gli imprenditori mi
E non è che poi si
Nato sui bisogni
Da servizi ma ancora anch'
E se un sistema unico che a quel
Dalla Corte dei Conti
Confusione ma lo stesso per
J. punti di forza
Giove sforzo perché
Tutti i nuovi poteri
Evidenziare in
Punti di forza
Anche se non devono essere evidenziati parimenti invece i punti di debolezza le cose su cui
Meglio con qual
Di superare
Questi siano
Dire ai giovani
Genti mi sento
è una cosa di questo tipo anche
è segno di un cambio
Mento ma
è lento e che in dispensa
Un po'di dose di inconscia
Vinciamo
Non possiamo
Ha più difficoltà
Quello stesso fuoco quello stesso entusiasmo che voi alle
Benissimo con
Si chiude quel
Stare tutti partecipando spero questa sera il e si chiudono e ci aggiorna
In e ci vediamo
Caso mai più dei vi auguro a voi tutti buona serata grazie
Prevalentemente come immagino interessi questa tavola rotonda e i nostri gentili
Partecipanti alla tavola rotonda con la quale ci ascoltano interessate interessato colto guardare avanti
E non guardare come troppo spesso si fa indietro
Anche al passato recente passato con gli occhiali un po'deformati di chi dato nel tempo valuta troppo facilmente gli elementi negativi e non anche i grandi spunti di innovazione che pure sono stati introdotti ma guardando al futuro vorrei vedere cogliere con voi
Brevemente quelli che mi sembrano essere alcuni dei punti critici
Attraverso i quali passerà la positività o meno di questo processo avviato uno di questi processi è affidato al mio amico ecco collega di tante battaglie non di rete appartenenza politica perché ci siamo trovati
In questo sistema un po'bislacco perché
Sistema naturalmente elettorale del nostro Paese un sistema un po'visita
Per cui si trova che e cifre ci capiterà per esempio con Enzo Ghigo abbiamo fatto parte insieme della conferenza unificata abbiamo condotto mille battaglie insieme ci siamo trovati e ci troviamo da parti politiche obiettivamente diverse no
E però molte volte l'abbiamo pensata su molti aspetti esattamente alla stessa maniera e io ho avuto compagni di strada e magari cui compagni di strada che naturalmente la pensione mete diverso da come abbiamo prodotto questo tipo di di impegno
Ebbene uno dei nodi fondamentali sarà certamente le regioni
E perché le regioni piaccia o non piaccia quali che sono le effettivi opinioni le regioni dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione
Hanno una rapidissima forte accelerazione
Ulteriore di centralità del sistema del nostro Paese
E allora le regioni avranno la a questo punto una grande opportunità occasione
Che è quella di scrivere
Il la loro nuova Carta costituente
I nuovi statuti delle Regioni o meglio gli statuti delle nuove regioni
Sono potranno essere la Carta costituente delle nuove regioni
E qui si vedrà nitidamente quale strada sarà in bocca
Se era stata dovesse essere quella di statuti regionali scritti sostanzialmente dal ceto politico regionale
E dalla burocrazia che ad essa fa riferimento
Io sono abbastanza sicuro di poter prevedere facilmente che gli statuti delle buone ragioni sostanzialmente andranno alla ricerca di affermazione di un potere di gestione
Per la macchina regionale
Se gli statuti regionali saranno scritti a più mani con la partecipazione delle amministrazioni locali comunali ma anche secondo il principio della sussidiarietà orizzontale dal ceto produttivo del Paese
Dalle associazioni pendolari dal mondo del lavoro
Io credo che allora si potrà disegnare una nuova Regione in grado di essere all'altezza di questa sfida senza che siano riprodotti i termini negativi
No della dell'amministrazione dello Stato e nello stesso momento nello stesso momento anche
Utilizzando questa opportunità c'è un esempio
Un esempio
Paradigmatico di che cosa la Regione non deve essere la nuova Regione io voglio dirlo non la Regione non deve essere non deve assomigliare
Per nulla
Alla Regione Siciliana
La Regione Siciliana aveva una grande opportunità col suo statuto
Con le grandi aperture intelligenze
Belle nostre dei nostri costituenti anche regionali della
E purtroppo la Regione Siciliana continua a essere oggi
Un elemento diciamo fortemente faccio neanche una considerazione consentitemi di carattere politico non dico nulla sul colore politico di questa o del precedente o dell'ancora precedente Governo
Dico francamente che la concessione e la realizzazione e l'uso che abbiamo fatto della specialità dello Statuto regionale siciliana il paradigma di che cosa non deve essere il federalismo nel nostro Paese
Perché tutte le lentissimi innovazioni che in Italia sono state introdotte in Sicilia non sono ancora arrivate e avremmo potuto anticiparle drasticamente portando avanti
E viceversa naturalmente ci troviamo di fronte a una regione che pretende di poter amministrare gestire anziché di delineare e i grandi processi di cambiamento al nostro un altro punto fondamentale naturalmente sono e legato alla al cambiamento a livello nazionale qui è stato avviato
Un importante processo il processo di federalismo amministrativo che ha avuto dicono potrà confermare resistenze terribile all'interno della pubblica amministrazione centrale e che continua ad avere le stesse terribili che avrà ancora resistenze
Perché naturalmente perché natura e per il nostro Paese l'unica cosa che nessuno vuole fare mai nessuna struttura vuole fare e cedere quote e cedere quote di decisione ad altri per cui il rischio è quello che a cui in qualche misura accennava Sergio Billè poco fa il rischio che ci siano poi duplicazioni e che permangono sullo stesso argomento vuote di decisione a livello locale
A livello regionale a livello centrale con il che naturalmente la vita per i cittadini si complicherà ulteriormente anziché semplificarsi
E si determinano poi impossibilità di decidere se non naturalmente con strumenti eccezionali e decidere sempre con strumenti eccezionali sappiamo che naturalmente è un grave vizio
Allora concludendo
Io credo che si possa dire che il nostro Paese
Ha avviato
Una felice intuizione a partire dall'inizio degli anni Novanta va avviata casualmente senza avere un progetto di vero e proprio disegno di riforma
Ci sono stati in questi anni protagonisti che hanno creduto fortemente in questo progetto una parte rilevante di questi protagonisti sono stati i rappresentanti del sistema delle autonomie regionali e locali
Certamente una parte rilevante l'hanno svolta i rappresenta il mondo dell'impresa Allo spinto fortemente nella direzione del cambiamento
Dove perché pagavano fortemente il prezzo della caduta di competitività legata ai maggiori costi naturalmente della inefficienza della pubblica amministrazione coloro i quali hanno svolto un ruolo di governo del sistema delle imprese
L'Italia ha avviato un processo di cambiamento che ha prodotto molte cose positive
E può produrre naturalmente oltre a condizione che ci sia un processo è una guida coerente che vada nella stessa direzione
Io credo che sull'assetto della riforma della pubblica amministrazione fuori dal contesto naturalmente del confronto politico occorra collaborare è uno di quei settori su cui auspico che ci sia piena capacità e disponibilità da una parte e dall'altra di collaborazione maggioranza governo e opposizione
Perché dice un tema fondamentale che non appartiene ad alcuno che il tema della competitività del sistema Italia
La tua vede in una dialettica auspicabile ma con una grande volontà di andare in questo senso alcune intuizioni felici devono essere portate avanti opporre grande coraggio
Da parte anche degli amministratori locali e soprattutto dagli amministratori regionali perché questa opportunità della riforma del Titolo quinto sia conta sino in fondo tremendo il piede sull'acceleratore mantenendo il nostro sistema Italia fortemente unito quindi senza alcuna devoluzione
Ma uno una accentuazione delle differenze in un quadro largamente unitaria e io credo che il nostro Paese potrà presentarsi alla grande sfida
Perché speriamo naturalmente possa riprendere presto di una rinascita di una ripresa dell'economia
Appena sarà superata e quando sarà superato il momento difficile drammatico attuare
Con una piena consapevolezza di avere grandi risorse dentro grandi potenzialità per potere raccogliere occorre un livello di governo che esalti le differenze delle comunità in un quadro fortemente unitario
Prendo prendo spunto del dell'intervento
Molto puntuale del presidente bianco sul decentramento proprio amministrativo
Ed è finalizzato a uno snellimento delle procedure
Amministrative
E quindi
Vorrei negozi una piccola provocazione
Il federalismo e finalizzato a dare immediate risposte
Alla alla comunità locale
Però
Secondo me fino a quando è questo lo lo estendo anche al ministero Frattini
Fino a quando noi abbiamo un diritto amministrativo
Con le io ancora edilizia illegittimità per eccesso di potere ho figure sintomatiche di eccesso di potere
Io dico che tutte le le leggi annuali Disney Libri snellimento tutte i federalismi che vogliamo fare però se la procedura e così ancora appesantita sono medie esiti e risultati potranno mai essere quelli voluti da tutto questo quadro di processo riformista che esista
Avviando forse i puristi del diritto
Mi chiameranno della del del diritto forse che
Cambiare tutta questa situazione diventa difficile però ci vuole un atto di coraggio e un atto di coraggio nel modificare proprio il diritto amministrativo
Ne dalle sue basi dalle sue fondamenta nove dalle che tutte le leggi di snellimento e tutti questi progetti dei federalismo potranno avere una propria applicazione e l'ha una propria finalizzazione
Nel senso avere proprio del snellimento
Per cui
Dal
Ma l'intervento di
Del presidente bianco punto emerge queste questa preoccupazione del
Che varie regioni
Ha preso lo spunto proprio dalla Regione Sicilia
Con da non prendere come modello
Vedi statuto regionale proprio perché
Lei accelerazione che possono venire dal centro procede al centro non possano avere provare una proprio applicazione in sede regionale
Per cui mi rivolgo al mia ministro
La Loggia proprio in questo senso e cioè
Non si rischia di un da un Euro sta da lì da uno statalismo passiamo neo regionalismo
Ma il rischio c'è sicuramente fra intanto un saluto tutti quanti è una
Veramente forte forte apprezzamento per l'organizzazione di questo incontro
Credo
Venga in un momento particolarmente importante e significativo della storia del nostro Paese
Siamo in una fase di passaggio
Forse quando questo convegno tanto pensato e poi organizzato non non si era ancora completamente dentro
I problemi che sarebbero nati
A seguito della riforma del titolo quinto dalla Costituzione quindi consentitemi una brevissima
Premessa su questo argomento non prima
Di avere
Esaminato un aspetto che mi sembra essenziale
E già difficile immaginare una pubblica amministrazione che sia all'altezza dei compiti
Che pure oggi è ancora più indispensabile
Esercitare
è già difficile perché ci portiamo appresso una serie di ritardi
E di mancata
Capacità di formazione
Devo dire che il governo Berlusconi in particolare al collega ministro Frattini
Stanno dando un impulso
Estremamente efficace
Finalmente questo è un tema all'attenzione dell'agenda di governo come forse non lo è stato mai nel corso degli ultimi anni
E non c'è dubbio che anche la stessa
Organizzazione di un'associazione di giovani classi dirigenti della pubblica amministrazione da già un un primo segnale di interesse
Che io interpreto Rocco mente avesse reciproco tra i politici
E i dirigenti della pubblica amministrazione
Questi primi segnali sui quali lui certamente vi intratterrà parlo dal ministro Frattini
Che sono dei già
Parte attiva
Nell'ambito delle iniziative di governo porteranno sicuramente in tempi ragionevolmente brevi
Ad una migliore formazione della classe dirigente amministrativo
Alla esigenza
Di corrispondere ad una migliore selezione della stessa
Ma soprattutto ad una valorizzazione del ruolo dall'apparato burocratico dello Stato nelle sue variegate articolazioni
Che dopo appunto l'entrata in vigore dalla riforma del Titolo quinto si sviluppano sui diversi livelli che partono dall'amministrazione comunale salendo per le aree metropolitane alle Province e le Regioni e quindi al governo
Puntare su una però formazione d'avanguardia
Puntare sulla innovazione tecnologica puntare sulla modernizzazione della pubblica amministrazione è una scommessa
Essenziale
Un compito dal quale non solo non vogliamo non possiamo
Esimerci dal compiere
E tanto più
In un momento di passaggio da un vecchio assetto costituzionale ad un nuovo assetto costituzionale che non è neanche quello che noi avremmo voluto
Perché come avrò occasione anche brevemente di illustrare
La riforma del titolo quinto della Costituzione
E per certi versi
Così come è stata attuata
In contrasto con la linea verso
La realizzazione di un modello federale
è in contrasto
Perché è un modello federale dovrebbe basarsi
Su una distinzione netta di compiti tra il sistema delle regioni dell'autonomia e il governo del Paese è lo stato
La vere e spesso invece
Il numero la quantità e la qualità anche delle materie che vanno in legislazione concorrente tra lo Stato e le Regioni
Ma è esattamente in contrasto con quel principio
Cosa diversa
Se lo Stato si fossero spogliato totalmente
Di funzioni di competenza di strutture di uffici di personale e quindi disperse e su quelle materie si fosse data
Una potestà legislativa esclusiva alle Regioni
Che avrebbero quindi potuto organizzarsi
In assoluta autonomia per affrontare risolvere i problemi connessi con quelle determinate materie
Specie qual è il modello che è stato realizzato invertendo l'impostazione del precedente centodiciassette non c'è più un elenco di materie che riguardano le competenze regionali c'è invece un elenco di materie che riguardano la competenza legislativa dello Stato
C'è poi un vasto elenco dei mantelli dove la competenza legislativa e mista
Ecco corrente tra lo Stato le Regioni lasciando allo Stato la definizione dei principi e lasciando invece alle regioni la legislazione di settore
E nulla si dice se non informarlo residuale
Sulle competenze esclusive dalle regioni
Il tutto condito da un problema anche viene ancora all'interno di questo stesso problema che diversi altri articoli della Costituzione prevedono
Una legislazione
Con riserva di legge statale
E ancora all'interno di questo problema la definizione di che cosa si intende com'è stato
A seguito della riforma del titolo quinto
Là dove adesso lo Stato le Regioni e gli Enti locali vengono messi sostanzialmente sullo stesso piano come componenti dalla Repubblica
E qui nasce una prima domanda ma la riserva di legge statale prevista in quegli articoli dalla Costituzione Diversi dall'articolo centodiciassette oggi
Come dobbiamo leggerli secondo la vecchia accezione va be'che è un concetto di Stato secondo il nuovo concetto distratto
Un altro argomento sul quale sicuramente si cimenteranno in dottrina è quanto prima anche nella giurisprudenza costituzionale
E che cosa succederà
E mi avvio a dire qualcosa in particolare sulla regione siciliana sollecitata questo da Enzo Bianco
E cosa succederà dei controlli sulle leggi regionali che sino al giorno otto di novembre potevamo svolgere
In via preventiva e che ora potremmo svolgere soltanto in via successiva
La figura del commissario di governo tolta dalla riforma
Sopravvive in alcune funzioni all'interno dei quali organi
No per una parte certamente sì scatta di individuare dove in che modo
Perché comunque alcune funzioni sono rimaste se non quella della
Dal controllo preventivo di legittimità
E che dire a questo proposito della sopravvivenza o meno dei commissari dello Stato
Delle cinque regioni a statuto speciale ciascuna delle qua dei a una diversa e specifica previsione di funzioni e di compiti
Del proprio commissario dello Stato
E tra queste specificità Landi la maggiore specificità è proprio quella della Regione Sicilia
Sopravveniva non sopravvive la figura del commissario dello Stato ma la Regione Siciliana stante che per la sua natura pattizia
La figura del commissario dello Stato mentre non lo statuto da Regione Siciliana è organo perso
Fossi in turni alle leggi regionali ma può anche impugnare le leggi dello Stato siano in contrasto con lo Statuto della Regione Sicilia
Ai sensi dell'articolo dieci della nuova riforma
Le regioni a statuto speciale possono espandere la propria sfera di autonomia
Laddove vi sia una maggiore sfera di autonomia
Della regione a statuto ordinario
Come la interpreteremo
Con riferimento alla regione siciliana è un'espansione di autonomia
Sicuramente è quella di non avere il controllo preventivo di legittimità
Potremmo dire lo stesso rispetto alla opportunità offerta dallo Statuto siciliano di un controllo di legittimità delle leggi dello Stato nei confronti lo Statuto siciliano
Dovremmo immaginarci di spaccare in due le funzioni del Commissario dello Stato per dire che sopravviva per una parte e non sopravvive per l'altra
Certo certo lo Statuto siciliano
Pensato negli anni quarantaquattro quarantacinque poi realizzato col decreto luogotenenziale del quindici maggio del quarantasei inserito nel contesto dalla nostra Costituzione
Con la legge costituzionale numero due del mille novecentoquarantotto a una forza espansiva notevolissime
è arrivata prima rispetto tutte le altre regioni d'Italia
Ma cogli occhi di allora
Fu certamente non a norma e conquista tanto che consentì
Di sconfiggere all'indipendentismo emergente e di far prevalere
La visione unitaria dallo Stato italiano
E pur di come di Diderot realizzare questo risultato vi fu un doppio scambio che fu poco allora considerato più che soddisfacente
Quello della concessione di questa così ampia autonomia per una parte
Quella del freno
Perché
Tutta e per intero questa forza espansiva dello Statuto siciliano non si potesse realizzare in una volta sola
Ma si deve mandare o no diverse diverse norme di attuazione ad una commissione paritetica dei rapporti Stato-Regione
Che ancora oggi dopo cinquantacinque anni non ha completato il suo dolore
Coppa dallo Stato
Coppa dalla Regione
è accaduto
Probabilmente coppe reciproche da tutte le parti
Probabilmente anche il controllo sociale e politico sulla attuazione dello Statuto non è stata al massimo alla propria possibilità di intervento
Certo è
E in questo sia ragione Enzo Bianco
Se avessimo realizzato in pieno tutte le potenzialità dello Statuto nei decenni passati oggi la Sicilia sarebbe ad un livello di sviluppo di progresso di capacità organizzativa ma anche di livello di amministrazione
è burocratica certamente all'avanguardia rispetto alle altre regioni d'Italia non è accaduto
Ma il fatto che non sia accaduto non deve essere preso come esempio negativo
Deve essere preso come esperienza che abbiamo maturato tutti all'interno del nostro Paese per tentare di evitare gli errori che mi sono stati commessi
Ma l'errore principale non è stato evitato
E l'errore principale che non è stato evitato a una riforma del titolo quinto è questa enorme espansione di materie i legislazione concorrente tra lo Stato la Regione che esattamente una delle ragioni che era
Frenato la piena attuazione dello Statuto siciliano
Perché la maggior quantità di contenzioso di ricorsi che vi sono stati alla corte costituzionale tanto da parte dello Stato quanto da parte della Regione riguardano proprio e i conflitti in avanti
Per dirimere le questioni nascenti dalla legislazione concorrente tra lo Stato la Regione
Cosa diversa sarebbe accaduta con la riforma del Titolo quinta ed è questa la direzione verso la quale ci muoviamo come impostazione dalla nostra azione di maggioranza
E quella di riconoscere alle regioni in esclusiva
Ma in esclusiva
Da tutti i punti di vista in esclusiva
La legislazione esclusiva in un congruo numero di materie
Ed evitare quelle duplicazione alle quale si faceva riferimento
Percorso Bongo
Non è un percorso che si attua nel giro di una stagione è un percorso compromesso e difficile
Che parte oggi
Dalla migliore possibilità di attuazione della riforma anche abbiamo e che dobbiamo certamente attuare in piena armonia in accordo tra lo Stato le Regioni al sistema delle Autonomie
Dobbiamo evitare per quanto più possibile l'insorgere di contenziosi che porterebbero
Se ripetuti e numerosi al rischio di paralisi del sistema Paese
Dobbiamo trovare la via perché in assoluto accordo i vari livelli istituzionali trovino la misura giusta
Per potere da un canto in partenza per quanto più possibile in partenza distinguere le funzioni dello Stato da quelle delle regioni
Al di là della definizione terminologica i principi di qua la legislazione di là
In maniera tale che vi siano dei canali precisi di il entro il quale si possa svolgere
Senza rischio di invasione reciproca di competenze le funzioni da esercitarsi da parte dello Stato da parte delle regioni
Non sarà una cosa così semplice mai certamente jockey bisogna stare
La proposta che è venuta dalle regioni di una cabina di regia che possa all'interno ad esempio dalla conferenza unificata trovare il modo terra un confronto continuo in maniera tale da arrivare alla definizione di alcuni forse pochi forse non pochi atti normativi che serviranno
Ad indirizzare la riforma verso il canale
Del non contenzioso verso il canale della più assoluta armonia e probabilmente la strada migliore di questo stiamo discutendo tra di noi sicuramente
Il Presidente Berlusconi qualcosa dirà nel prossimo incontro già previsto programmato per il ventuno per mercoledì ventuno prossimo venturo
Ma ancora un altro aspetto
La riforma non si occupa come ovvio soltanto di controlli legislativi si occupa anche di controlli amministrativi
E beh qui scendiamo ancora di più in una situazione di dettaglio che interessa pressoché tutti i Comuni del nostro Paese
Cosa ne sarà degli atti dei comuni non saranno più sottoponibili al controllo
E che cosa ne sarà dei Coreco laddove sono previsti scompariranno laddove avranno soltanto avranno avuto previste soltanto dalle funzioni di controllo
E laddove non avranno soltanto quelle funzioni ma sono stati creati o si sono modificati nel tempo con la giunzione di altre funzioni all'interno
Della organizzazione regionale sopravviveranno per la loro residue funzioni o seguiranno il destino degli altri organi di controllo che non avranno più competenza ad esercitare questa funzione
Come vedete diversi interrogativi e cosa sarà dei controlli operanti sugli atti amministrativi delle regioni dalle sezioni decentrate dalla Corte dei Conti e qui in Sicilia dalla sezione di primo grado ma anche dalla sezione di appello nel alla Regione Siciliana vista la specificità della previsione normativa dello Statuto
Una serie di problemi come vedete che se risolti con buonsenso al senso di responsabilità ma soprattutto in tempi brevi potranno
Farci avviare tutti
Verso una nuova concezione dei rapporti tra i veri tra i vari livelli istituzionale del nostro Paese ma laddove questo ripeto non dovesse succedere nella piena armonia vi serale esplosione di una norma e numero
Di ricorsi alla Corte costituzionale che finirà con il paralizzare le stesse funzioni della corte costituzionale
Perché vis mi sono trattenuto per qualche minuto
Elencare
I potenziali Problemi o i problemi già individuati nell'attuazione della riforma
Perché più sarà efficace ed efficiente
Più sarà Meglio inserita in questa nuova stagione
La classe dirigente amministrativa del nostro Paese meglio ci aiuterà ad affrontare e risolvere questi problemi che sono di ben altra natura
E di ben altro valore rispetto a quelli di Jan complessi e difficili che avevamo davanti sino all'otto novembre di quest'anno
Dall'otto novembre di quest'anno le responsabilità e quindi la necessità
Ritorno da dove ero cominciando di una forte formazione di una bella selezione di una forte valorizzazione della pubblica amministrazione affianco
Della dirigenza politica e avendo come scopo quello di mettersi tutti loro e noi al servizio delle esigenze dei cittadini è diventata ancora più forte e più pesante di quanto non si potesse immaginare
Sino all'otto novembre ultimo scorso
Mi chiede
Il moderatore se c'è il pericolo di un passaggio dalla centralismo statale a quello regionale altro che se c'è
C'è ed è forte
Ed è una delle cose che secondo me noi dovremmo tentare in tutti i modi di impedire
Noi che sosteniamo abbiamo sostenuto certamente continueremo a sostenere il principio di sussidiarietà verticale
Accanto a quello orizzontale appena accennato purtroppo dalla riforma del titolo quinto siamo molto consapevoli della necessità di una
Di uno spostamento di responsabilità dal centro alla periferia
E siamo altrettanto convinti della necessità che si crei un nuovo equilibrio all'interno delle regioni dove i protagonisti siano i comuni
Domani non ci sia appunto la possibilità del rischio anche soltanto del rischio che si instauri un centralismo regionale
Rischio che non abbiamo evitato in Sicilia
Che l'emblema di come il centralismo statale abbia preso piede
Come centralismo regionale all'interno dell'organizzazione dalla Regione
Pur avendo noi
Ottenuto per primi la piena autonomia dall'ordinamento degli enti locali
E allora bisognerà certamente vigilare perché questo non accada guidare in qualche modo la riforma perché questo non accada
Creare così come hanno fatto molte regioni delle consulte interni me alle regioni di continuo raccordo e consultazione tra il sistema delle economie piccole medie grandi eh le regioni
Basterebbe pensare
Alle funzioni e i compiti dei piccoli comuni che in alcune regioni restano sostanzialmente è schiacciante dalla dall'indirizzo fortemente accentratore dalla Regione
Basterebbe pensare che in alcune regioni sono scomparse dalle Comunità montane così come in Sicilia
Mentre invece avrebbero potuto esercitare un compito realmente propositivo propulsivo nella soluzione di alcuni bisogni nella corrispondenza determinate esigenze tutte diverse peculiari di alcune zone del nostro Paese
Se consideriamo che soltanto di piccoli comuni montani dal nostro Paese ce n'è più di quattro mila
Senza contare che di piccoli comuni al di sotto dei mille abitanti nel nostro Paese ce n'è più di quattro mila
Bene allora
Non mi trattengo oltre naturalmente nell'affrontare
Questo problema dico soltanto
Che in una stagione come questa
Una sinergia indispensabile debba potersi realizzare non soltanto tra i diversi livelli istituzionali ma anche attraverso un forte intervento
Del governo con le proprie iniziative
Per fare in modo che la
La classe dirigente nell'amministrazione del nostro Paese sia realmente messa nelle condizioni di potere utilizzare tutta la potenzialità la qualificazione professionale e la capacità che essa a che spesso non riesce ad estrinsecare
Come vorremmo pure
Come ricorderà il collega Franco Frattini evitare che ci possa essere un collega di governo il quale riferisce che a seguito dell'accorpamento di alcune strutture ministeriali all'interno dalla sua responsabilità
Si trovano nella stessa stanza ad operare due dirigenti provenienti da due amministrazioni ministeriali diverse che pur avendo la stessa qualifica le stesse funzioni guadagnano esattamente uno il doppio di un altro
E accaduto
Non credo che sia una constatazione sulla quale noi possiamo soltanto soffermarci ad osservare
Forse
Qualcosa non ha funzionato nel controllo politico nella iniziativa sindacale o entrambe le cose qualcosa non deve aver funzionato
Certo non ci potremo soltanto limitare ad osservare
Dovremo probabilmente assumere qualche iniziativa
Certo non aiuta la constatazione di fenomeni di questo genere a mettere nelle migliori condizioni una classe dirigente amministrativo del nostro Paese sentirsi gratificata per il lavoro che fa
Forse non è sufficiente
Per mettere ciascuno nelle migliori condizioni esprimere al massimo le proprie potenzialità
Certo è difficile immaginare che due che escono da casa la stessa mantiene alla stessa ora si trovano in ufficio e tornano avendo uno uno stipendio doppio dall'altra
Non è facile immaginare che questo possa essere una situazione che si possano ante nere
Ma vi devo dire con tutta franchezza
Non parlo della qualità in genere non sarebbe neanche questa vocazione
E non sarebbe opportuno della compagine governativa dal governo Berlusconi tutti sapete
Qual è la nostra posizione la nostra valutazione quindi non occorre che mi soffermi
Ma se certamente c'è uno che merita fiducia per la propria qualità
E per come staff contando questo difficilissima il complesso problema lo sta facendo con competenza e determinazione senza lasciarsi condizionare da chicchessia come è giusto che sia per chi ha quella responsabilità
Non è che li voglia fare un complimento perché qui presente ma perché mi sento di farlo perché è giusto che si dica quello è il ministro Franco Frattini che se non lo avessi non ha lambito dalla compagine governativa probabilmente ce lo dovrebbe inventare ce lo abbiamo ne siamo ben lieti di potere utilizzare questa esperienza
E quindi con fiducia con molta fiducia seguiamo il lavoro che lui sta facendo sostenendolo in ogni modo
Perché realmente ciò che lui ha in programma di fare e che ha Dizzy Hai iniziato a fare porterà ad una nuova vera stagione nei rapporti tra la politica e l'amministrazione ma soprattutto all'interno dell'amministrazione per la migliore valorizzazione della classe dirigente amministrativa del nostro Paese grazie mo'
Allora
Qui sopra e il ministro La Loggia ormai capisce
H
Erano tanti ma con un'azione faremo Nicoletti
Ministro La Loggia approvi evidenziato la sua preoccupazione sulla unna fu neo regionalismo
Con una centralizzazione del del regionalismo ora volevo chiedere al presidente dico
Oltre soprattutto in qualità del presidente della conferenza
Delle regioni
Boh lei
Lo accennava anche recentemente il ministro la Loggia
Ed è chiesto una cabina di regia proprio per un confronto sereno e e al contempo costruttivo tra i vari livelli di governo comune vince Regione è stato ora che indirizzò lei il presidente intende adottare in questo processo
Di federalismo
E anch'io saluto ringrazio propriamente un grande piacere partecipo a questo dibattito tentando di dare anche un contributo alla definizione di ma opinione che io credo di partecipanti
Abbiano il desiderio di approfondire su un tema così importante come quello di cui hanno già parlato il ministro La Loggia presidente bianco
Noi abbiamo chiesto questa cabina di regia perché noi partiamo da un presupposto che questa legge cioè e legge di riforma costituzionale
Di conseguenza senso di responsabilità
Che deve contraddistingue un buon amministratore
A prescindere dalle opinioni dalla partecipazione dal contributo che ognuno di noi a vari livelli ha dato non ha dato alla stesura di questa riforma prendiamo atto che c'è il senso di responsabilità deve portarci a impegnarci a far sì che questa legge che è una legge della costituzione che è una e che la nostra Costituzione possa essere attuata applicata e possa dare i risultati gli effetti più positivi per il sistema del nostro Paese sistema di governo dei vari livelli del nostro paese allora in questo senso
Il sistema dei governi locali cioè le regioni le province i comuni hanno detto prendiamoci un attimo di pausa
Riflettiamo bene su quelli che sono gli effetti applicativi di questa legge chiediamo la costituzione di una cabina di regia e in questo senso devo dare atto al ministro la Loggia di essersi subito reso disponibile
A fronte di questa nostra sollecitazione e insieme incominciammo a valutare quelli che sono gli affetti quelle che sono le iniziative e soprattutto
Stiamo fermi un attimo
E poi darò chiaramente un senso temporale a questo attimo perché in politica gli attimi possono anche essere molto lunghi chiaramente questo non è il caso diciamo fermiamoci non spingiamo il piede sull'acceleratore non assumiamo iniziative
Nessuna Regione assuma iniziative autonome nell'interpretare e nel dare seguito a quello con il dettato costituzionale già di fatto può permettere dalla sua pubblicazione vorrei ricordare a tutti ci sono materie ha legislazione esclusiva delle Regioni sulle quali noi potremo fare anzi dobbiamo fare legislazione ma su tutto il panorama delle materie concorrenti dove in realtà no i consigli regionali sarebbe meglio dire le regioni potrebbero di fatto già legiferare con tutte quelle conseguenze che il ministro la Loggia così bene indiziato di creare un forte contenzioso siccome questo non è sicuramente un atteggiamento tracciamento maturo di governo che i presidenti delle Regioni delle Province e dei Comuni e il Governo secondo me hanno deciso di intraprendere bene questa cabina di regia deve mettere a punto alcuni aspetti
Deve creare il giusto momento di raccordo tra enti locali e Parlamento tra Parlamento e governo e tra chiaramente governo ed enti locali in modo da governare questo processo di applicazione
C'è il primo passo che quello della creazione
Della cosiddetta bicameralina o della Commissione parlamentare degli affari regionali
Dove come voi ricordate l'articolo undici città il Parlamento può questo può naturalmente io credo almeno queste sono le interpretazione che a suo tempo noi abbiamo dato a a dal punto di vista legislativo
Barra rappresenta uno stimolo nei confronti degli Enti locali perché facciano una proposta certo che se noi non siamo in grado come sistema di governo locali di dire al Parlamento la nostra rappresentanza è fatta da questi soggetti è ovvio che perdiamo un'occasione odiamo la possibilità al Parlamento di non dare via a questo embrione della Camera delle Regioni che io credo si è invece estremamente opportuno realizzare in quanto buona parte dei contenziosi
Potrebbe essere risolto proprio in quella sede
Allora noi stiamo lavorando io vi dico anche quella che è la nostra opinione l'opinione diciamo dei presidenti delle Regioni insieme agli altri rappresentanti degli enti locali per realizzare una proposta una proposta che sia concertati
Questa proposta deve naturalmente vedere la presidente la prende presenza dei presidenti delle Regioni perché lo ha detto anche il presidente bianco in questa riforma le regioni hanno un ruolo fondamentale e ce l'hanno i presidenti delle Regioni
Quanto con la legge di elezione diretta dei presidenti si è configurato una nuova realtà
Certo ci dà molto fastidio quando ci chiamano governatori perché e quasi una presa in giro giornalistica noi non abbiamo i poteri dei governatori ma neanche rivogliamo
Sì di nascosto però
Diciamo che ufficialmente nessuno ama sentirsi chiamare governatore e comunque siamo presidenti di Regioni così e delle l'esatta terminologia alla quale noi ci riferiamo bene noi questa presenza nella bicameralina chiaramente la pretendiamo uso questo termine un po'forte perché siamo i legali rappresentanti dell'ente regionale
Dovrà partecipare a questa bicameralina anche una rappresentanza dei consigli regionali
Perché vedete i Consigli regionali sono le assemblee legislative
E qua bisogna avere anche il coraggio di fare una differenziazione dire i Consigli regionali legiferano
Presenze questa bicameralina dovrà essere fatta da presidenti di Regioni
Io ipotizzo dovrà essere fatta da presidenti di Regioni una rappresentanza dei presidenti dei consigli
I sindaci e i presidenti delle province
Questo secondo me e la configurazione che questa rappresentanza dovrà acquisire che come ho detto prima e a livello embrionale il modello che noi immaginiamo
Con un meccanismo quei magari di elezione diretta dovrà assumere quella che noi ci auguriamo sia il completamento della riforma in senso federale dello Stato perché è vero questa riforma non è una riforma completa
è una riforma che richiede degli aggiustamenti richiede un grande senso di responsabilità nella sua interpretazione della sua attuazione e torno a ripetere bisogna fare sistema nell'attuarla
In quanto tutti i soggetti che nel nostro Paese hanno ruolo devono essere coinvolti non possiamo pensare di fare un accordo col governo per come attuare questa legge
Perché poi ci troveremo probabilmente ad avere Camera e Senato che si mettono di traverso e dobbiamo fare un grande sforzo d'altro canto io lo dico forse con un po'di retorica ma chi di voi ha più esperienza di quella che abbia io
Mi insegna che le cose vengono poi fatte con la volontà e la capacità degli uomini che interpretano il percorso da intraprendere per realizzarle oggi io dico
Attirandomi anche qualche antipatia nell'ambito della mio schieramento politico è importante che una base c'è
Ce l'abbiamo questa riforma del titolo quinto per me se non fosse ma non solo per questo ma soprattutto per un un aspetto di coerenza in quanto io ho lavorato perché questa riforma venisse formulata
Nel modo in cui è stata formulata o o chiaramente partecipato per quanto mi compete al suo risultato
E di conseguenza credo che questa sia una base ottimale per poter dare un vero cambiamento
Nel nostro Paese cambiamento che è difficile Complesso
Le preoccupazioni del ministro La Loggia sono da me in buona parte condivise però allori posso anche dire che il sistema e la classe dirigente degli enti locali
Questo ponte scorso che si collega anche alla vostra assemblea è una classe dirigente che sta interpretando in modo molto positivo il cambiamento che nel nostro Paese sta avvenendo e io credo che con coraggio con determinazione si possa veramente dare al nostro Paese un'opportunità di rinnovamento e di cambiamento dei livelli di governo voi considerate che
Noi facciamo queste considerazioni e ne evidenziamo anche tutte le difficoltà
Io ne sono ben conscio ogni piccolo passo che faremo
Verso l'attuazione di questa riforma sarà un passo difficile ricco di difficoltà contanti contrasti contraente
Forse contrarie ma sarà un passo importante voi pensate che a fronte di questo c'è anche tutto
Diciamo da incardinare tutto il discorso che riguarda la comunità europea perché come Italo per nel due mila quattro dovrà vedere la sua riforma in questi giorni abbiamo anche ampiamente discusso di quello che ruolo
Del Comitato delle Regioni della rappresentanza delle Regioni ha potere legislativo all'interno de la comunità europea
Il Presidente Ciampi ieri ha fatto un riferimento al valore nazionale nell'ambito dalla Comunità europea che ha ovviamente proprio perché pronunciato dal Presidente della Repubblica un significato particolare è un valore particolare
Vedete che siamo veramente e in un momento in cui come si usa dire di carne al fuoco ce n'è veramente in maniera considerevole
Allora concludendo questo mio intervento io voglio fare chiaramente prima ancora una valutazione sugli statuti regionali e sul pericolo del neo centralismo regionale certo che questo pericolo c'è è innegabile lo si vede palesemente c'è oggi un forte contrasto tra le giunte regionali e i consigli regionali
Perché naturalmente con l'elezione diretta agli esecutivi hanno acquisito maggior determinazione e maggior diciamo snellezza nel percorso decisionale politico i consigli si sentono defraudati da una loro azione di contrasto non di controllo perché consigli sono assolutamente in grado di esercitare qualsiasi forma di controllo che vogliano
Esercitare ebbene questa tensione rischia di ripercuotersi in maniera estremamente negativa nella fase costituente delle regioni
Voi sapete qualcuno di cuore l'avrà letto che c'è addirittura qualche Regione qualche consiglio regionale che vuole mettere in discussione l'elezione diretta del Presidente
In quanto la legge costituzionale che ha permesso l'azione del presidente da obiettivamente uno spazio interpretativo per cui lo statuto regionale potrebbe paradossalmente dico io mettere in discussione questo principio fondamentale
Ebbene vedete che se si parte da quel punto che sembrerebbe essere il punto di non ritorno sul quale nessuna Statuto regionale potrebbe minimamente entrare nel merito immaginate quante
Piccolezze quante bassezze
Potrebbero realizzarsi
Nel realizza nel definire la carta costituzionale della regione proprio per quel meccanismo che nel nostro Paese
è abbastanza diffuso che io definisco sindacalismo istituzionale cioè che ognuno tira a l'acqua al suo mulino allora ci saranno i i consigli comunali che tirano per i consigli comunali i sindaci dei consigli provinciali i Consigli regionali
E poi voi capite che con questo sistema con questi atteggiamenti di strada si rischia di farne poco allora io dico che per prima cosa si deve abbandonare questo atteggiamento di sindacalismo istituzionale cercare di interpretare il ruolo che ognuno ha la fortuna di esercitare nell'ambito dei vari livelli di governo in modo un po'più alto un po'più insomma un po'più aperti Tone nel senso che tu devi
Pensare chiaramente che sei presidenti del Regione sindaco Allevi anche commisurare nell'attuazione politica e nelle tue
Iniziative politiche il pensiero in maniera più aperta come ho detto prima
Sapendo che il nostro Paese ormai la Costituzione lo dice in maniera chiara e fatto da Stato da regioni da Provincia Comune città metropolitane
Ecco partendo da una lettura la più semplice quella che non può dare adito a interpretazioni diverse da quelle ebbene uno deve farsi un buon esame di coscienza e dire io nel contesto o un ruolo deve esercitare quel ruolo devo far sì che questo ruolo possesso esercitato non a scapito di qualche d'un altro ma a favore dei qualchedun Abruzzi parla di sussidiarietà
E poi in realtà nessuno la vuole applicare ognuno cerca di accentrare ognuno cerca di non lasciare minimamente
Nessuna delle proprie competenze a qualche d'un altro e questo sicuramente non è un sistema per ammodernare il nostro sistema di governo allora la dirigenza nella pubblica amministrazione a secondo me
In questo un ruolo di forte
Sinergia perché io se me lo permettete una considerazione di tipo personale
Io ho avuto un'esperienza da dirigente nella mia vita precedente Ambra ovviamente di tipo professionale
Nella diciamo in un'azienda privata ho avuto forse la fortuna particolare di lavorare un'azienda parte privata particolarmente innovativa
Però vedevo non ve lo nascondo nel nella mia crescita professionale ho sempre visto l'amministrazione pubblica come qualcosa dalla quale bisognava stare ben distanti no è vero
Non lo nascondo
Poi i casi della vita come ogni tanto succede mi hanno portato a occuparmi di amministrazione pubblica in un ruolo anche direi di un certo qual significato
Ebbene non ve lo dico perché sono qua questa sera perché svolge avuto modo di dirlo in tante altre occasioni ho avuto modo di dirlo soprattutto ai miei dirigenti regionali con i quali lavoro al gomito a gomito
Tutti i giorni bene io ho cambiato opinione sull'amministrazione pubblica
Ho cambiato opinione su i dirigenti e naturalmente i quadri e tutte le persone che lavorano nell'amministrazione pubblica c'è un sostrato di professionalità
Che è solo un po'oppressa
Che non ha molte possibilità di sbocco a differenza della aziende private dove le prospettive di sentiero di carriera sono più facili sono più stimolanti sono più immediate e in questo io so
Non per fare anch'io
Una una celebrazione del ministro Frattini so che nella sua funzione il ministro Frattini sta proprio tentando di inserire questi meccanismi
Nella amministrazione pubblica pensate che in Regione Piemonte e undici anni che non facciamo un concorso da dirigente
Allora voi pensate come si può sentire un ottavo livello della mia regione che ottavo livello magari da dieci anni
E che non vede se non nella possibilità che un dirigente vada in pensione una possibilità di carriera ecco fatti noi abbiamo messo a punto una legge che prevederà
L'assegnazione di ruoli di dirigenza a obiettivi no in modo che si possano allargare e stimolare le prospettive di sentirlo di carriera all'interno dall'amministrazione pubblica in modo più corrispondente a quelle che sono le capacità di tanti giovani che nell'amministrazione pubblica oggi operano e che hanno delle professionalità
Credetemi lo dico con cognizione di causa che nulla hanno da invidiare a molte aziende private grazie
Ignazio presidente Ghigo per la nel suo intervento
Vorrei inserirmi in proprio nel nel suo
Nel suo ragionamento per quanto riguarda punto la
La classe dirigente della pubblica amministrazione
Che con lo spirito innovativo cerca di di
Essere vicino
Ai cittadini cerca di essere vicino
Alla parte economica del ceto economico di questo Paese
Proprio per
Dare una nuova immagine dare l'immagine anche
Che burocrazia non significa inefficienza
Proprio su questo il dottor Averna nella Confindustria
Volevo
Per questo dico di sollecitazione
Noi vogliamo proprio porci in questa maniera star vicino alle parti al ceto economico proprio perché comprendiamo che in un sistema democratico così articolato se ciascuno
Delle parti svolge un ruolo in maniera corretta
Può avere un beneficio tutto un sistema democratico
Per cui anche della Confindustria per cui per gli operatori imprenditoriali
Cercare di snellire le procedure di
E di accelerare i tempi procedurali sta anche a significare più economica perché per un imprenditore meno tempo perde credo
Nelle nelle pratiche burocratiche e più produce a livello economico e ripeto credo che se ne benefici tutto il sistema economico
Sì
Io ringrazio per questo invito o ho accettato molto volentieri proprio perché
La platea
Che di di questo incontro un'associazione di giovani dirigenti della pubblica amministrazione
Entrare in quali mi dicono molti sono anche come dire manager
Che che hanno un contratto innovativa un contratto a tempo determinato come suol dire quindi un un un incarico
Quindi che si avvicinano molto anche da un punto di vista un vorrei dire anche
Giuridico con il concetto di manager del del dell'impresa
E
Quindi siete la platea più
Più adatta per delle sollecitazioni che riguardano il rapporto tra tra lo Stato e il cittadino purtroppo noi siamo molto indietro
E siamo molto indietro ovviamente non per colpa vostra per colpa del del diciamo delle scelte che sono state fatte in passato per quanto riguarda la pubblica amministrazione
Un uno studio che è stato alla base del del un confronto internazionale che abbiamo fatto in Confindustria e che è stato presentato a Parma
Fra Franco Frattini sicuramente lo conoscerà dava dei risultati purtroppo molto negativi cioè l'Italia era al uno degli ultimi posti del del mondo avanzato per quanto riguarda l'efficienza della pubblica amministrazione questo cosa vuol dire vuol dire come lei aveva accennato minori opportunità di sviluppo Boldi per le imprese esistenti ma ancora di più minori possibilità di attrarre Nuovi Investimenti
Voglio ricordare lo faccio praticamente ogni volta che intervengo che in europa ogni anno si investono circa trecento miliardi di dollari
Da tutto il mondo
E i in cui in questa classifica di diciamo il noi siamo agli ultimi posti l'Italia agli ultimi posti le regioni del Sud vedono addirittura le briciole di questa di questa mancherà porta che riguarda il nostro Paese
E dico se guardate il diciamo le cause di questa di questa scarsa attrattività degli investimenti
La l'inefficienza e i ritardi le inerzie della pubblica amministrazione sono tra i primissimi posti accanto a carenze infrastrutturali
A un deficit di sicurezza soprattutto nel Sud che ancora incivile
Quindi non c'è dubbio che
Dobbiamo fare molta strada
I la prima
Mi piace il concetto di rivoluzione culturale che alcuni prima di me hanno fatto io credo che la prima rivoluzione culturale debba essere debba essere
Quei star cioè quella di considerare il cittadino
Non più un subito ma unno portatore di esigenze legittime il cittadino imprenditore non più un sospetto pregiudiziale
Troppo spesso sospetto evasore o o speculatore ho inquinato ore
Quanto un un soggetto che opera nel sociale che cerca di fare il proprio mestiere che può anche sbagliare naturalmente ma che
Come dire ha come obiettivo quello di guadagnare dei quattrini legittimamente facendo facendo dando cercando di fare sviluppo di fare occupazione alla Cré questo guardate che sembra così semplice probabilmente lo è per voi ma non lo è ha fatto e non lo è fatto soprattutto nel Sud
E e e chi vi parla
Come dire ha avuto e ha ancora oggi quotidianamente scontri di questo tipo con esponenti del della delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli
Con benché con i quali questo tipo di ragionamento non è così scontato
E poi l'altro tra l'altro tipo di rivoluzione culturale io credo debba essere questa cioè
Anzi che il totem della procedura lasciatemi
Lasciatemi dire questo il vero obiettivo deve essere raggiungimento del risultato cioè troppo spesso ci si accontenta di rispettare una procedura
E purtroppo poi risultato
Non si realizza e allora
Il il ecco faccio l'esempio dei patti territoriali che prima citava
Che prima citava Billé
Una potenziale buona idea è stata in gran parte vanificata da una serie di persone che magari hanno rispettato tutte le procedure ma che alla fine per rispettare queste queste queste farraginosi SIMEL procedure alla fine non hanno prodotto il risultato
No parliamo di devolution
Ecco
Io sono responsabile Mezzogiorno è non Binasco Hondo che
Io sento questo processo di devoluzione guardandolo con l'occhio di un di uno che portare dei risultati dal punto di vista del dello sviluppo del del Mezzogiorno con una certa preoccupazione
E questo perché perché le strutture amministrative in generale delle regioni meridionali sono più deboli
Meno meno come dire aperte all'innovazione di di quanto non avvenga mediamente a livello nazionale
E
Credo che
Inutile dire che la la devolution occorre rispettare quei principi di coalizione di solidarietà di cui altri prima di me hanno parlato ma io vorrei dire che dobbiamo anche rimboccarci le maniche cioè non è bisogna cominciare a razionalizzare davvero alla spesa
Enzo Bianco prima citava un esempio ahimè poco commendevole della regione siciliana chi vi parla l'anno scorso ha cercato di contrastare purtroppo inutilmente il tentativo del Governo nella Regione di pre pensionare più di cinque mila dipendenti con dei livelli di pensionamento che erano assolutamente abnormi rispetto a tutte le le le le riforme pensionistiche sono state realizzate a livello nazionale di più
Il successivamente nei mesi scorsi c'è stato il tentativo di allargare questo prepensionamento a tutti gli enti e pubblici legati alla Regione cioè circa centocinquanta mila dipendenti
E per fortuna questo tentativo è stato bloccato al Commissario dello Stato
Allora
Se enormi quantità di risorse vengono sprecate in operazioni palesemente assistenziali in questo caso anche pre elettorali
A è chiaro che poi non ci si può stupire se non si hanno
Alte altrettante risorse per modernizzare invece il il i processi e la pubblica amministrazione per esempio per ammodernare tecnologie qui c'è il ministro Stanca
Che come dire a questo
Grande commitment da parte del governo da parte del Presidente del Consiglio qui siamo ancora molto indietro mi chiedo quante quante informazioni e quante procedure potrebbero essere smentite
A livello locale regionale nazionale attraverso attraverso gli strumenti della delle moderne tecnologie attraverso internet e quant'altro probabilmente tantissime ma ancora siamo siamo molto indietro è questo
E questo poi provoca del del situazioni
Come dire nelle quali
La nel le regioni meridionali
Si trovano a non riuscire a spendere tutte le risorse loro assegnate anche questo mi cito ancora una volta il problema dei fondi strutturali abbiamo un'agenda che sta si sta chiudendo quella del novantaquattro novantanove con un rischio che ormai che praticamente una certezza di circa cinque mila miliardi che non sa riusciremo a spente le regioni in modo particolare
In piccola parte anche lo Stato non riusciranno a spendere su questa agenda novantaquattro novantanove queste risorse saranno saranno dovranno essere restituite a Brussel ma la la mia preoccupazione ancora maggiore se vi dico che dopo quasi due anni dell'Agenda due mila due mila sei è stato è stato speso meno del due per cento
L'altro giorno c'era una una persona romani diceva ma insomma in fin dei conti l'obiettivo che si era posto il ministero era il cinque per cento
E va be'ma se io mi dò o se io mi dà un target di di disse dispensa un gruppo io sono uno che vende liquori semi dopo un target di di vendita minimo
E poi le poi lo raggiunga l'ottanta per cento sono tutto contento ma i miei concorrenti però se si fa se si danno un target più elevato e lo raggiungono
Vanno hanno una quota di mercato maggiore quindi qua bisogna bisogna rendersi conto che noi siamo su in un mercato di modernizzazione delle nostre infrastrutture
A livello europeo che vede molto più avanti i paesi come la Spagna il Portogallo la stessa Grecia rispetto a quello che stiamo riuscendo a fare noi nel nel Mezzogiorno d'Italia
E abbiamo e e vorrei ricordare a voi che questa è
L'ultima grande occasione che abbiamo perché dal due mila sette in avanti è presumibile che è una grande quantità di risorse dei fondi strutturali verranno investite diciamo così nella modernizzazione di Paesi come l'Ungheria
La Polonia e quant'altro che stanno entrando nella
Nella Unione europea quindi abbiamo da modernizzare i sistemi ancora fatiscenti come sistemi idrici esiste insiste i sistemi di energia elettrica
I trasporti
Per chi è arrivato nel nel nella all'aeroporto di Catania sa benissimo Enzo bianco le battaglie che abbiamo fatto in questi anni per cercare di portare avanti questa
Questa cosa i i lavori sono appena iniziati ma i ritardi sono sono di di di parecchi anni su questa su questa infrastruttura
Estremamente importante per lo sviluppo dalla Sicilia
Ecco
Non voglio tediarvi più di tanto però io credo che una delle chiavi di volta della modernizzazione del del sistema di pubblica amministrazione può essere una maggiore integrazione tra pubblico e privato voglio ricordarlo farà sicuramente
Il ministro Frattini il protocollo di intesa che abbiamo firmato il sette di novembre
Dove abbiamo individuato delle are di col di maggior collaborazione
Tra tra mondo pubblico del mondo privato fra queste sicuramente la possibilità di outsourcing cioè di privatizzazione di alcuni servizi
La la semplificazione nord normativa il mondo della formazione dove il il settore privato e le diciamo le tecnologie e le metodologie al settore privato possono in a sostenere lo sforzo di di di come dire di
Di miglioramento e di e di efficienza della pubblica amministrazione
Lo sportello unico particolare
Particolare attenzione abbiamo abbiamo dato in questo protocollo allo sportello unico è presente ad oggi in circa il quaranta per cento dei comuni però purtroppo vi devo dire
Con grande franchezza che in realtà è operativo in
Non più del dieci per cento
E questo perché a mio avviso questo perché non gli non gli è stato dato abbastanza possibilità di sostenere con autorità con autorevolezza il suo ruolo cioè finché è un passacarte
Tra il
L'impresa e
E le la miriade di pubbliche amministrazioni che debbono essere e che debbono essere contattate si
Spesso si riduce addirittura in una aumento di dei dei tempi bisogna che abbia la possibilità di dire alla all'ente interessato o dentro o fuori entro x giorni mi devi dare una risposta positiva o negativa se gli daremo questa possibilità sicuramente lo sportello unico potrà svolgere un ruolo un ruolo importante
E finisco e questa è una sollecitazione anche per il ministro
Abbiamo necessità di di conferenze di servizi che possono decidere a maggioranza non solo su alcune ma su tutte quante
Le materie interessate abbiamo necessità di una profonda riforma dei dei Tribunali amministrativi regionali
Con la progressiva eliminazione delle sospensive
E abbiamo e questa non è una riforma ma è l'attuazione della stessa riforma Bassanini la necessità
Direi ancora di più ancora più importante che i dirigenti amministrativi e qui ce ne ho di ne ne ne vedo tanti giovani vogliosi di far bene
Di potere a vere di potere come dire contare su
Dei dipendenti pubblici che siano effettivamente
E che sia possibile effettivamente motivare la qualche qualche anno fa un dirigente della pubblica amministrazione mi faccia vedere un verbale sindacale dove per come dire a spostare un usciere aveva dovuto
Come dire chiedere l'autorizzazione di dodici sigle sindacali dodici
Allora finché ci saranno delle cose di questo genere francamente la managerialità e voi rappresentate una grande speranza
Appunto di managerialità ma Magenta significa come come dire responsabilità di risorse finanziarie e di risorse umane
Finora avete poca possibilità poca responsabilità sulle risorse finanziarie credo che non ne abbiate nessuna sulle risorse umane e credo che questo sia uno dei problemi più importanti da risolvere vi ringrazio
Degli amarcord
Tanto
Ci ci lascia il ministro la Loggia il presidente bianco guerre impegni istituzionali mi ringraziava avere
Abbia partecipato per essere stati presenti
Volevo
Fare una riflessione sulle ragionamento che lei dottore ha sviluppato
Volevo ribadire quello che precedentemente avevo detto sul un atto di coraggio
Per la riforma del diritto amministrativo giustamente lei dice le procedure sono talmente tante lente che poi l'obiettivo non si raggiunge cioè quando l'atto finale del provvedimento
Viene alla luce l'obiettivo già
Superato
Ora e volevo proprio quello che ho detto prima cioè qui non è tanto e ne parlo come operatore
Sono segretario generale di un comune
A volte noi siamo costretti ad attivare determinate procedure perché c'è una solennità
Una liturgia così pesante nel fare gli atti che siamo obbligati
Il li vedevo dicevo prima se ancora ad oggi c'è l'eccesso di potere come vizio di legittimità
Ma
E soprattutto alla luce della sentenza cinquecento della cassazione sulle risarcibilità dei danni che gli interessi legittimi un dirigente di qualsiasi amministrazione Comune Provincia e Regione prima di fare un atto lo guarda venti volte
Allora
Io vedo ossia il coraggio di prendere immane dire ok diritto amministrativo
Ha avuto
Un senso una un ruolo in questi
In questi anni ma adesso con questa è forte accelerazione da parte economica ma soprattutto che vengono dei cittadini
Si intende togliere quelle farraginose strutture amministrative e allora tutto il la procedura la procedimentalizzazione
Del del del dell'atto amministrativo può avere quello che diceva lei cioè l'obiettivo si raggiunge in poco tempo
Ma finché ci ci sono queste dive di percorsi io sinceramente non non credo che si possa raggiungere che lo snellimento e ottimo cioè si deve fare ma di pari passo alla riforma del diritto amministrativo
E ora veniamo al dottor mamma
Un programma che presidente del Formez S
Lei c'ha un grosso una grossa responsabilità visto alla luce di quanto ha detto dottore Averna
Proprio perché
Dipende dalla formazione il futuro una classe nuova dirigente di una classe dirigente adeguata ai tempi per cui volevo sì sentire dal è una sua riduzione come interpreterà la formazione nel terzo millennio
Sì grazie
E non c'è dubbio che quando alle così come ha fatto anche Billè spesso avviene in momenti di confronto fra mondo imprenditoriale pubblica amministrazione
Si scarica un po'di fatto la colpa di molte inefficienze su una macchina Fedra Ginosa qual è quella dalla pubblica amministrazione ci sono molte cose vere né nelle osservazioni che ha fatto
Il mio amico Averna con cui aveva avevamo anche prima del protocollo avviato un discorso e più con cui le sinergie fra Pubblico e privato devono potersi sviluppare io però vorrei fare una considerazione cominciamo
A chiarire che la pubblica amministrazione non è una controparte
è un pezzo del paese che noi ereditiamo così
Frutto
Di decenni con le sue arretratezze spesso consolidate che non possiamo cambiare scelto in poco tempo
Ma che sicuramente e questo mi sembra emerga in tutte le sedi anche imprenditoriali
Il punto su cui bisogna operare il primo punto su cui bisogna operare perché diventi da elemento dipeso da blocco è ha un motore a supporto allo sviluppo
Se questo diventa quindi un ragionamento unico che coinvolge il pubblico e il privato quindi in cui le riforme legislative
Questo governo sta cercando ancora di spingere oltre proprio di di questi giorni anche
E l'ultimo intervento del ministro Frattini in Consiglio dei ministri per superare anche l'autocertificazione cioè arrivare al fatto che si annullino proprio certificati e che quindi spesso da dove non
Non sia necessario venga semplificato ancora di più
Il processo che pesa spesso sul cittadino sulle imprese
Ma se sul quadro legislativo probabilmente servono ancora alcuni aggiustamenti però io non ho sfogliato la relazione di Verbaro condivido la anzi le tesi dei giovani non è la sua relazione alla tesi dei giovani
Condivido che serve del fine Tione India ma che Fo in fondo può non essere solo il cambiamento legislativo
Il problema lo è sicuramente una trasformazione culturale malore sicuramente il fatto che noi mettiamo oggi la pubblica amministrazione di fronte a una rivoluzione lo stesso termine usato dei molteplici cioè la pubblica amministrazione faceva regolamentazione oggi vogliamo che faccia servizi e deve fare il servizio
Nasceva su un contratto Tacito di lavorò immobile duraturo basso stipendio vuole responsabilità costanti
E oggi diventa tutt'altro eh parliamo di centinaia di migliaia di persone come sedersi o convertire una grande multinazionale faceva produzione in servizio in un del centinaia di migliaia di persone
Che non sono solo i giovani che sono qui oggi purtroppo sono anche persone magari attacca dallo stato parabrezza Banzer validi è però
Che non hanno la stessa facilità di cambiamento e di trasformazione
E se questo noi pensiamo che un pezzo della nostra famiglia quindi sono alcuni figli e della nostra casa per cui non è che possiamo dire questi figli un po'più tonto coloni in proprio i ritardatari
Li lasciamo indietro ai cancelliamo e andiamo avanti con gli altri e dobbiamo cercare invece di ottenere il massimo dal lavoro comune
Credo che pur nonché non spendendo nessun velo sulle difficoltà e sui ritardi fortissimi che ancora ci sono nella pubblica amministrazione però è secondo me ingiusto non vedere laddove questa dà dei frutti laddove perché da lì possiamo partire alla grande che sono frutti purtroppo a macchia di leopardo non sono generali ma esistono
Allora non lo so i giovani dirigenti che sono qua oggi sono un segno che la pubblica amministrazione
Comunque immette nuove leve evita anche in posizioni di forte responsabilità alcuni sono qui oggi giovanissimi a trent'anni hanno posizioni di responsabilità quindi vuol dire che il corpo non è morto
Reagisce perché se riesce a immettere degli anticorpi validi in posizioni di responsabilità c'è qualcosa da questo punto di vista di positivo
Abbiamo delle cose su cui stiamo camminando abbastanza speditamente dicevo a macchia di leopardo ma ci sono alcuni comuni italiani dove lo sportello unico funziona e funziona bene allora se funziona li ha ridotto in quei comuni e anche è andato via
Bianco non poteva esserne testimone dell'esempio Catania è uno dei degli sportelli che ha battuto di sei volte la durata del delle pratiche come lo è Mantova come lo è quindi che è indipendente poi dalle amministrazioni ci sono
Allora se in alcuni casi funziona bene vero che servirebbe e forse una maggiore forza nelle procedure nella possibilità di intervento consentirebbe forse di allargare il più rapidamente
Le macchie di leopardo e farle diventare un territorio più omogeneo però dobbiamo dire che in alcuni casi si sono ridotti molto considerevolmente questi ritardi
Sull'inviava rammenta stiamo facendo dei passi avanti io sono reduce la settimana scorsa da un
Sente a
Perché per esempio c'era una col for propose all'Internazionale una gara internazionale dell'Unione Europea in Romania
Il Formez rappresentava anche il ministero della Funzione pubblica italiano in questa color porpora Bosa per assistere il governo ormai non una trasformazione nella sua macchina amministrativa erano presenti tutti e quindici
I paesi membri dell'Unione europea perché su questi sono Paesi in pre-adesione per presentare
Successi appunti critici delle loro pubbliche amministrazioni ho presentato quella naturalmente
Dell'Italia e insieme al ministero della Funzione pubblica francese allena il Formez ministro alla Funzione pubblica italiano sono stati scelti per supportare la trasformazione dandogli in particolare due compiti su cui ci vedono più avanti degli altri paesi una quello dell'incautamente è una quello della organizzazione della rete amministrativa delle municipalità e degli enti locali
E e il loro rapporto con col Governo centrale
Quindi evidentemente ci sono l'amministrazione finanziaria ha fatto di aver Diaz sempre uno dei primi Paesi che ha tutte le dichiarazioni dei redditi on line il fatto che i concorsi così concorso comincino a Fazio ma ci sono dei punti non molti ma dei punti a cui attaccarsi per dire se si riesce a fare
Appesa euro che il fornitore riesce a sapere dal computer quando gli verrà pagata dal Comune la sua fattura qual è il funzionario che la gestisce e a che punto sta del processo amministrativo se si riesce a fare
A Parma la carta dei servizi in un certo modo probabilmente
Se noi riusciamo questi modelli appare coniugarli bene e a superare i conflitti interistituzionali che spesso ci sono cui accennava anche il presidente Ghigo
Noi abbiamo una possibilità di aiutare il cambiamento di questa di questo ma molto che si sta risvegliando dalla pubblica amministrazione cercando di farlo schierare a fianco dell'utenza e dell'impresa qua da questo punto di vista fatta questa premessa alcune rapidissime osservazioni
Ai giovani che sono qui presenti e anche rappresentanti di governo perché perché su alcune di queste cose secondo me possiamo trovare in tempi rapidi sono alcuni degli elementi su cui in tempi rapidi si può ottenere
Qualche passo avanti importante la cooperazione interistituzionale è un punto che centrale della Gava innanzi al multilevel
E questa dipende anche dagli uomini dipende dalle leggi ma dipende molto dagli uomini dai meccanismi probabilmente credo la la conferenza unificata così come ma secondo me poi divisi dalla può diventare sicuramente un tavolo più valido più importante in cui insieme enti locali è stato centrale io un po'nel nel nel mio piccolo visto con la riforma del Formez nel momento in cui nel forno acceso entrati gli enti locali sindaci presidenti delle Regioni
E lo Stato centrale e nel tavolo in cui si decidono i programmi siamo tutti insieme poi quando andiamo attua incontriamo molta meno
Difficoltà che se invece vengono stabilite e a un livello a un altro le le pagati dei punti di divisione quindi io credo che una revisione da questo punto di vista della dei meccanismi di di interistituzionali tate Nendo presente che su questo mi pare il Governo Frattini impatti ma tutto il governo ha ben sia pienamente conscio
E poi al cittadino una pubblica amministrazione vista come una gli importa poco se poi noi nel passiamo veramente poteri al comune abbiamo vinto questa grande vaso ove che siamo ci si avvicina al serbo in comune
Il cittadino che fino a ieri la dichiarazioni relative a far ha imparato finalmente a farlo on line delle ricomincia a farla ma hanno bensì radio la sussidiarietà vicinanza del Comune un passo indietro e non un passo avanti
Allora dobbiamo dargli gli strumenti perché insomma nel momento in cui hanno in mano l'intera finanza possano utilizzare anche forse gli stessi strumenti gente così via quindi siccome ha visto come unica la responsabilità unica quel tavolo ha lo stesso interesse non c'è chi vince o chi perde nei poteri nel livello dei poteri fra Regioni Comuni Province
Che poi si perde tutti insieme nell'immagine se non si riesce ad
Il servizio che sia spesso no come no e male province e a che cosa serve
Le province un un ruolo in questo ordinamento
Vi è stato conservato ce l'hanno ancora da alcuni punti di vista mentre poteva essere benissimo una scelta l'eliminazione poteva essere però da alcuni punti di vista avendo il Conservatorio ruolo sono secondo me
Più autorizzate loro la svolge che i vari patti che si vanno a creare all'interno o in terra
Quindi possono avere uno strumento S uno strumento di io ricordo un diario scritto io ricordo Ugo la Malfa il quale trent'anni fa diceva io sono d'accordo sulla riforma in senso regionale dello Stato
Guai però garantite mica abolite le Province all'indomani mattina
Ecco voglio ricordare questo questo questo esemplari
Seppur
Per una giusta domandava che lascio al livello competente e di governo
Poi per esempio fra alcune iniziative che il ministro Frattini sta prendendo che considero molto importanti a questi fini
Ai fini duplici della collegamento interistituzionale e del coinvolgimento delle persone prima queste riforme non passano noi centinaia di migliaia di persone milioni di verbali squali della macchina rossa non la cambiamo se non li coinvolgiamo
Profondamente nella rivoluzione lo sappiamo nuove tecnologie del ministro Stanca
Internet da sola una rivoluzione che rischia di farci diventare alfabeti a tanti non essere è una rivoluzione totale anche fuori dalla pubblica amministrazione se tu le persone quando fare una rivoluzione non gli fa capire che in quel disegno non ne sono solo vittime ma ne sono minimamente partecipe non