"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questo puntata dica Tallahassee l'ospite di oggi ringraziando per aver accettato vendite di radio radicale e Giuliano Cazzola opinionista sconosciuto
Come uno dei massimi esperti italiani di previdenza Cazzola gli ascoltatori di radio radicale erano spesso sentita
Sostenere le posizioni dei radicali sui referendum sociali lavoro e pensioni in particolare quelli definiti selvaggi del capitalismo selvaggio
E poi per quanto riguarda l'articolo diciotto definiti poi
Una barbarie ecco queste critiche venivano e vengono soprattutto dal sindacato e dalla CGIL in particolare
Lei non è un liberale per formazione diciamo così ma ha militato per ben trenta nella CGIL come dirigente in quota socialista
Oggi è diventata una delle bestie nere di quel sindacato su questa vicenda anche scritto
Di recente un libro dal titolo chiarissimo c'eravamo tanto amati nel quale appunto si definisce uno spretato qualcosa è successo in questi anni e più cambiato il sindacato il più cambiato Giuliano Cazzola
Ma innanzitutto buongiorno agli ascoltatori di radio radicale io credo che siamo cambiati tutti e due
Con cambiamenti che che vengono da lontano io me ne andai dalla CGIL al mille novecentonovantatré
Senza polemiche senza rotture
Cogliendo un'occasione che allora mi fuoco IFO offerto a Giorgio Benvenuto di entrare a far parte della segreteria del PSI del dopo Craxi un'esperienza che si chiuse la mia
Nel giro di un paio di mesi
E perché sostanzialmente mi ero corto che alla mia posizione incisi ed era diventata insostenibile già da tempo ricordo che nel mille novecentonovantuno in pieno congresso della CGIL
Scrissi il mio primo libro che era intitolato può esser o no prediche inutili non sindacalista pentito
E il titolo in qualche modo era già un un programma dove tra l'altro sottoponevo dura critica dura considerazione con certi atteggiamenti certe posizioni del sindacato vero
E nero corto in buona sostanza che non non era più possibile tenere una posizione di rappresentanza come quella che io allora svolgevo essendo segretario confederale della della CGIL
E con l'opinione che esprimevo perché
Non è giusto sostanzialmente che ha funzione di rappresentanza
Voglia prendersi la libertà di di criticare e la linea politica che in qualche modo la sua confederazione
Costruisce però queste critiche alla linea politica Naturally fatto che appunto però più o meno le cose che ho maturato il medico oggi in buona sostanza
Con un picco un pizzico di modestia
Già allora mi ero corrotto che il sistema pensionistico otteneva che bisognava fare riforme e dicevo che andavano fatte delle riforme stia pensionistico dalla sanità e così via queste cose ovviamente si scontravano con la cera interessi consolidati che la Confederazione voleva rappresentare
Ecco lei ha definito i vertici di CGIL CISL e UIL la trimurti per dirla con Pannella contrapponeva la triplice come la chiamava
Almirante
Di essere i tre arroganti padroni del sociale monarchie che esercitano pesanti anacronistici diritti diretto quindi con giudizio
Pesante definitivo su questo sindacato questo vale per l'oggi ma appunto tornando un ponte quello che si diceva prima abbiamo mai avuto un sindacato davvero diverso in Italia un sindacato non corporativo non così contiguo e con misto al potere politico
Ma guardi innanzitutto voglio rispondere anche alla parti domandava precedente a cui non ho risposto nel senso che sono cambiato io sono cambiato prima di smettere di fare il sindacalista ma è cambiata anche la CGIL
Questa è una cosa che andrebbe tenuto in conto nel dibattito politico
E la CGIL nella storia era una organizzazione fatta di socialisti per i comunisti la mediazione interveniva sostanzialmente su una linea intermedia fra queste due organizzazioni tra l'altro la corrente socialista aveva delle grandi tradizioni del dei leader capaci sperimentati oggi e la CGIL un'organizzazione in buona sostanza che media vede mediare i DS tra l'altro i DS del Correntone in larga misura con
I gruppi che si ispirano a Bertinotti o i ruoli Comunisti italiani quindi è proprio cambiato il baricentro dalla Confederazione poi ieri col tempo divenuto l'ultimo DC l'ultimo regime in buona sostanza l'ok che è rimasto in Italia perché non c'è nessun partito
Forse diciamo sul fronte del centrodestra
Ruolo esercitato a Berlusconi rispetto a Forza Italia ma non c'è nessuna forza organizzata in Italia e nella quale la la posizione del leader in questo caso Cofferati avuto un nuovo ruolo così determinante nel nel nello stabilire quali sono i gruppi dirigenti qual è la linea politica del sindacato
E io diciamo la trimurti non me la sono inventata no un polo può essere che l'abbia usata
Mi sono sempre piaciute poco queste riferimenti da qualche parte
E non c'è dubbio che c'è stato una fase soprattutto nella seconda parte dell'anno dalla trascorsa legislatura
In cui i veti sindacali sono veramente sembrati la spada di Brenno buttata sul sul piatto dei vinti insomma ecco io credo che il più gravi più gravissimo errore più grave errore del del Governo del governo da D'Alema è stato proprio quello di farci condizionare da Cofferati e per questo e questa è una delle ragioni che hanno portato la sinistra perde le elezioni del due mila e uno
Però trimurti ora riferito al Pan meravigliosa per la sua
Ed etica quindi a proposito di di sindacato e di potere i radicali hanno sempre sostenuto che la concertazione rappresenta un meccanismo perverso ha rappresentato per concertazione intendiamo negli anni novanta dal novantadue dal novantadue sostanzialmente fino ad oggi quindi dal dal fatto di San Valentino
Poi quanto meno USA perverso che attribuisce al sindacato un trasforma il sindacato in un improprio e irresponsabile poi sotto il profilo democratico soggetto politico
E pone un'ipoteca intollerabile e quindi sulla politica economica e fiscale del Paese
Cioè sì alla fine si fa solo quello che il sindacato è disposto dopo nel tempo ante trattativa tira molla da parlare
Non pensa che il giudizio sulla con stagione della concertazione andrebbe rivisto rispetto un po'quello che si dice comune intera politica dei crediti il fatto che abbia consentito di avviare il risanamento del Paese eccetera
L'entrata in Unione europea ecco che il giudizio su quella stagione la concertazione andrebbe rivisto
E che ci si debba rendere conto che stiamo ancora pagando il costo di quello cosiddetta pace sociale e che ha un costo molto elevato in termini di immobilismo incapacità di fare le riforme che servirebbero
Ma è chiaro che difficile trovare delle solo delle pagine gloriose in tutti i gli eventi no compreso anche gli eventi sindacali
Io poi mi accorgo che rispondo sempre in ritardo alle alle sue domande nella prim'precedentemente non ho risposto se c'è stato un periodo sul fatto se c'è stato un periodo in cui il sindacato non ha avuto questa deriva arrogante
Sostanzialmente immotivata ecco io credo che ci sia stato un periodo anche qui nel bene e nel male mi riferisco alla seconda metà degli anni sessanta alla fine degli anni sessanta
In cui il sindacato portato una grosso rottura non Società italiana un conto anche con lì non tutto era positivo l'economia non è stata più la stessa show ci sono voluti poi anni decenni per ritornare a un equilibrio e credo però che questi tempi siano finiti abbastanza presto da quando sostanzialmente si è rotta la capacità di sindacato di essere un soggetto di rappresentanza generale
C'è stato un periodo nel quale sostanzialmente le forze dice il Colosseo nel sindacato avevo un ruolo centrale o o comunque gli si attribuì un ruolo centrale nell'ambito della classe lavoratrice no
Oggi quelle forze che non sono più centrali dal punto di vista sociale continuano dessero dal punto di vista politico per cui il sindacato si avvale di una poi devono presentarsi generale che in realtà non esiste più
Venendo invece che a Lea noi a creare ultime considerazioni che ha fatto bisogna andare un momentino quella quel tempo i primi anni novanta
Il sindacato è uno delle forse probabilmente la sola forza che è stata risparmiata dalla rivoluzione di magistrati in buona sostanza anche qui probabilmente si potrebbe aprire un capitolo in generale si interroga sul perché ma la scriverà la storia ecco Londra vedrà la storia questa pagina non a caso insomma il mille novecentonovantatré abbiamo da un lato il Governo dalla Banca d'Italia e dall'altro i sindacati che ieri che sono un minimo di governo dal di una società in cui la classe politica la sbriciolata
E non era più lui in grado di di tenere le redini del Paese
Io credo che non ci fossero alternative
Cioè che in realtà stipulando gli accordi dalla concertazione il sindacato abbia fatto il suo interesse
Non è non è che ha fatto il bene del Paese perché noi viviamo in una situazione economica in cui questa è una però l'approvazione molti non ora in cui lo viviamo una situazione economica in cui lo dimostrano per esempio vi le questioni dei del giorno d'oggi no quando i metalmeccanici della FIOM ritengono di rompere le compatibilità e di presentare una piattaforma fuori dai vincoli di tutti questi anni no
Il risultato sarà che nuovo il contratto lo faranno gli altri perché perché viviamo in una situazione di compatibilità incatenate
E per cui lo si sta queste regole o si esce sostanzialmente si esce dal mercato non si passò dalla propaganda
Quando il il Paese ha imboccato la strada del risanamento del anche sulla spinta di d'Europa di Maastricht del vincolo esterno e in buona sostanza sono venute meno e una serie di ridurci come sedi scappatoie che sistema produttivo aveva pensiamo alle cosiddette svalutazioni competitive o così via no che sostanzialmente in un modo di reggere politiche del lavoro e politiche economiche non compatibili
E quando queste cose sono venute meno è chiaro che
Il percorso era necessariamente un percorso virtuoso
Il sindacato ha avuto l'intelligenza di imboccarlo
Sostanzialmente ottenendo in cambio un un Governo di archi con la politica economica
C'è una mossa sostanzialmente socialdemocratica alla tedesca cinquant'anni dopo cioè e oggi come si vede io credo che l'esperienza la concertazione sia in qualche modo un'esperienza ridimensionato finita anche perché poi abbiamo il principale sindacato che si è chiamato fuori
Certo però dunque su questo sul Patto per l'Italia
Firmato un anno fa appunto da poi il ministro Maroni piegata all'astice dai tavoli dite monco perché non c'è la CGIL nota però ci sono trentasette sigle o quante sono però è chiaro che sotto il profilo detto il peso sindacale politico è vero che la CGIL non c'è e quindi concertazione monca ma è anche vero però che il meccanismo rischia di riprodursi tra governo CISL e UIL e non è detto che il fatto che il sindacato si è diviso abbia meno potere contrattuale lo vedremo poi ne parliamo sulle pensioni cioè non è più il meccanismo dalla concertazione come l'abbiamo conosciuta però il
Però questo potere che il sindacato esercita anche appunto in questo caso CISL e UIL che sindacato esercita in un ottimo governo mi sembra che a me
Non la chiamiamo concertazione la chiamiamo dialogo sociale ma se un potere che resti
Ma io credo che più o meno ci sia un po'in tutte le società democratiche nel senso che un un Governo
Agisce in maniera intelligente se e cerca il più ampio consenso possibile
Mi pare che il meccanismo anche rituale della concertazione sia sia molto derubricato in me in questa fase non è sempre un bene
E io vorrei ricordare se volete il punto più alto della della della del della concezione del diritto di influenza del diritto di veto del sindacato si ebbe nel mille novecentonovantacinque con la riforma delle pensioni
Nel senso che all'ora non solo il Governo varò il disegno di legge di riforma
Recependo la piattaforma che i sindacati avevano preparato
Ma sostanzialmente negozio
Quella riforma coi sindacati lungo tutto il percorso e addirittura in Parlamento
E diciamo sospese la votazione l'approvazione di finale inattesa che i sindacati sulle sue referendum
E questo è il secondo me fu una cosa ben più grave che sotto profilo istituzionale su devo istituzionale che non per esempio quella pavimento la virgola con le tra virgolette perché tutto sommato io stima del personaggio
La pagliacciata che fece D'Alema quando portò il patto di Natale in Parlamento insomma sono poteva anche risparmiare
Ma fu quella esperienza del novantacinque ben più grave di quella del mille novecentonovantotto
Quindi il sindacato
Il sindacato oggi ecco c'è una una vecchia canzone che dice o sei parte del problema o se il parto dall'assoluzione non c'è al mondo dice canzoni prima dimetterti in un'altra posizione
I sindacati ma noi non vogliamo fare un discorso generico generale sul sindacato ma che ce l'abbiamo col sindacato
Con la funzione assolutamente legittima liberale ci mancherebbe altro di difesa degli interessi ma il sindacato questo sindacato italiano con le sue strutture con i suoi interessi
Per il futuro resteranno solo parte del problema dal nostro punto di vista o possono essere parte della soluzione
Ma io credo che siano in larga misura parte del problema
E possono diventare parte dalla soluzione quindi secondo me le le due prospettive sono iscritte con nel futuro delle relazioni sindacali e di questo Paese innanzitutto e difficile oggi duramente anche non corretto fare un discorso sul sindacato
Perché io lo dico con un podio malincuore volerà anche con un po'insomma di dispiacere per quello che ha rappresentato nella parte più importante annerita e io credo che la CGIL oggi persegue un disegno politico
E il disegno politico viene prima di tutto
E questo è un una una cosa un po'contronatura ecco non tanto perché i sindacati non devono fare politica
Una volta io trovare un'immagine
Dicevo che i sindacati sono dei centauri
Quindi del delle delle delle metà animali emetta uomini no nel senso che hanno in piedi per terra quattro piedi per terra
E quindi hanno la vicina stazione mentre nel sociale e la testa nel mondo dell'idea stessa nell'aria del mondo delle idee che sostanze molto il mondo delle ideologie il mondo dalla politica no credo che sia più o meno così in tutti i Paesi
In tutti i Paesi esiste un processo simbiotico un una una compresenza una una una comunanza anche di valore idee no tra e sindacati e partiti del movimento operaio più o meno
E però ecco nel momento in cui un sindacato si avvale di prerogative di modi di fare e di diritti
Che gli sono dati a determinati fini
E i discorsi di Siviglia proprio il caso di parlare di sviamento di potere irrisoria per altre finalità ed è considerato perduto fa torto ai lavoratori che rappresenta socio strumentalizzi lavoratori che rappresenta insomma
Credo che o la CGIL in condizione di risolvere il problema da sé
O altrimenti Pionati il Paese risolva il problema si chiede per questo intreccio importante tra l'altro lei dice
I diritti che vengono concessi al sindacato usati in modo strumentale ricordiamo tra l'altro che e non per una polemica
Pretestuose pregiudiziale ricordiamo tra l'altro che poi sindacatoria vive al di fuori visto che poi si invoca la Costituzione ad ogni piè sospinto il sindacato vive al di fuori di quella che
Era la cornice istituzionale prevista dalla Costituzione insomma sì è vero è vero che è questo significativo che questo sia successo che nessuno abbia messo su questo ma abbiamo e su questo al centro dall'attenzione politica ma il volante quello che lei dice perché è vero che il ruolo del sindacato vediamo per esempio in questi giorni in Germania con il sindacato su posizioni altrettanto conservatrici interna che non il sindacato italiano probabilmente il peggiore praticamente peggiori contesta con una parte Lafontaine eccetera con una parte della Spd contesta
Il piano di riforme del welfare del cancelliere socialdemocratico Schroeder superato l'Europa continentale Francia un po'diverso ma insomma resta un soprattutto indulge almeno in Francia ed è un conto a nulla perché non contano una villa ENI elevato a costretto ad Acerra e i pubblici dipendenti no
Come come succede in Belgio e in Francia no
Però appunto per esempio in Gran Bretagna le diceva
Che in qualche modo o la CGIL cambio bisogna farla cambiare in Gran Bretagna esso senza volere usare sempre come paradigma la la vicenda dalla Thatcher però il sindacato aveva un peso determinante sulla sui laburisti
Innanzitutto ma comunque sulla società sulla politica
Inglese un peso è un'ipoteca pesantissima a un certo punto si è accettato da patata cioè di andare allo scontro col sindacato dei minatori ma significa col sindacato
In generale ecco non ritiene che soprattutto da parte di un governo così insomma
Non di sinistra non subalterno eccetera forse la loro la la possibili potenziali che di uno scontro con il sindacato andrebbe accettata molto più non della ricerca ma dell'accettazione di uno scontro andrebbe
Considerata un'ipotesi reale sul piano politico mentre invece anche questo governo cerca in ogni modo l'accordo
Io sono d'accordo con questa analisi che fa credo appunto che nei rapporti col sindacato
E soprattutto con la CGIL perché poi cioè l'atteggiamento di CISL UIL
è un atteggiamento diverso fortemente condizionato dalla dal fatto Polito trovarsi una CGIL che agisce in un certo modo no nel Paese nei posti di lavoro e così via
E sostanzialmente con grosse difficoltà
A svolgerle un ruolo di supplenza per tutte e tre le confederazioni cioè CISL UIL nel fondo fanno fanno fatica a
Sostituire la CGIL in un ruolo costruttivo responsabile così evitano perché mi temono la concorrenza e poi può insomma non hanno Lelli know how la forza necessaria
Per fare un'operazione di questo genere
Io credo che questo governo o comunque un un qualunque governo e non gradito e con la CGIL da mettere in conto
Che prima o poi si dovrà trovare una batterlo
In cui si decide si decidono le sue sorti elezione del paese questo è un governo che si autocensurato che ha portato avanti una serie di mesi misure in tanti campi nelle politiche del sociale proprio perché non cercava lo scontro col sindacato
Invece poi si è si è visto che l'hanno stanato sulle mezze misure gli hanno fatto sulle mezze misure delle guerre
Che non potevano paga il massimo dal quasi omonimo embolia risolutivi allenatore divenendo molto molto basso non c'è dubbio e però insomma probabilmente Berlusconi
è un buonista ecco una persona che disposto mostrare i denti soltanto in certi campi che e non in altri abbiamo visto poi che anche nel campo delle giustizia in buona sostanza
Le mezze misure o hanno pagato seppure il Governo è stato qui determinato che nel campo del sociale
Certo e comunque concludiamo questa questa parte sul sindacato
Io però da un confronto duro forse potrebbe anche uscire un sindacato fino adesso io credo che nell'interesse dei lavoratori e magari come diciamo spesso ma poi ci veniamo dei lavoratori meno garantiti
No io se guardo la storia del Paese la storia del sindacato
Vedo che soltanto le sconfitte le sconfitte clamorose hanno portato a quella un riflessione autocritica che pure hanno consentito al sindacato di cambiare gli esempi sono sotto gli occhi di tutti noi della sconfitta nel cinquantacinque nazioni commissione interna FIAT che portano la CGIL ad aprile c'era unità sindacale la contrattazione articolata e così via
Fino alla alla sconfitta alla fine degli anni Ottanta no che vuole London sullo sfondo il referendum sulla scala mobile
Cinque anni dopo il referendum invece la sconfitta la fine del dell'ottanta porto
Il tutto il sindacato in buona sostanza a
Affrontare problemi gravissimi ristrutturazione industriale senza farsi impiccare ai cancelli delle fabbriche come fece riceve dalla Fia la questione alla scala mobile indubbiamente
Servì molto a far riflettere non solo il sindacato ma anche il Paese che si era abituato alla droga dall'inflazione
Lei ha scritto un libro dal titolo il beneamato mille novecentonovantadue due mila grandezze e miserie del due governi al confronto in poche battute tanto i radicali
Presenti in Parlamento allora con la Lista Pannella con Marco Pannella votarono proprio quella finanziaria Amato del mille novecentonovantadue
Con quali furono i passaggi positivi secondo lei in quel
Beh sul sull'anno che salvo che a sua volta ESE il paese passò da dall'essere vicino alla bancarotta alle intraprendere la via del risanamento purtroppo si fa coincidere la la storiografia ufficiale le l'età d'oro del risanamento col governo Ciampi del dell'anno successivo in realtà Ciampi sia giusto
Aggiustò la baracca tappo qualche buco mai nella grandissima operazione di risanamento la decido e Rovato purtroppo il governo Amato si trovò una feroce opposizione
Del Partito comunista
Più feroci di quelli del sindacato perché in quella vicenda
Le cose poi sono state scritte sono state dette Bruno Trentini tenne una posizione con divagante piena di colpi di scena e così via ma tutto sommato
Molto diverso da quello Cofferati ha tenuto negli quando quando ha governato la CGIL insomma in buona sostanza trentini
I lacci ieri trentini non ruppe mai curato relazioni sindacali è consentito ecco che il Governo potesse governare potesse portare avanti sul disegno di risanamento pur facendo scioperi
Dichiarazioni infuocate e così via ma i comportamenti concreti DC videro nel luglio del novantadue
Che fu poi l'operazione vera rispetto a quella dell'anno dopo dal mille novecentonovantatré venne ratificata veniva trasversalmente sì novantadue S novantadue non la fase due strumenti no
Con la fase il novantatré poi si si impicci previdero i mattoni
Dell'edificio crollato nel novantadue scenari costruì un altro
E invece
Il giudizio sul amato dal due mila
Ed è certo un giudizio di grande disillusione tra l'altro io il libro scritto qua
Il governo muove i primi passi credo di dover dire che il giudizio è confermato dall'esito politico ancora dalla fine di quel governo fu e sostanzialmente il il Governo che dice non c'è mai stato bisogno di continue manovre no cioè il governo che fece una finanziaria propagandistica elettorale
E in realtà Amato eravamo prigioniero insomma era un prigioniero dalla sua maggioranza ero prigioniero del di Cofferati
Tonga sono vedremo se Bossi si potrà avere Ransom in un paese un po'più liberale un sindacato che fra il sindacato e dei politici che assumono nel pieno le proprie responsabilità
E ne danno conto in termini poi democratici le proprie responsabilità sulla politica economica e fiscale anche perché il sindacato è un portatore di interessi specifici definiti
Ma ecco lei ha avuto modo di scrivere parlando dalla bocciatura da parte dalla Consulta di quasi tutti i referendum radicali sui temi sociali del Duemila previdenza pensioni eccetera
Come la costituzione materiale del Paese si fondi su varie sui valori di un blocco sociale proteso la difesa di un sistema di welfare
E di mercato del lavoro tutt'altro che liberale la difesa degli insider contro gli outsider
Ecco pochi giorni fa il presidente del consiglio ha parlato di Costituzione sovietica o qualcosa di simile
Tornando appunto a questa Costituzione materiale
Il governo di questo presidente del Consiglio
Parte l'abbiamo già detto ma insomma sta dando una spinta
Per cambiarla questa costituzione materiale basata su questi valori di conservazione oppure no
Guardi io devo dire che in questa parte del discorso di Berlusconi a Torino non è piaciuta
Perché ho avuto l'impressione in fondo che ci fosse un po'con una caricatura di Rita democrazia no
Devo dire però che
La Costituzione ecco non è una non è un tabù non è scolpita nella nel bronzo
Ho fuso nel bronzo scolpita nel marmo no tra l'altro
Sono stati governi centrosinistra cannoni istituito commissioni con a cambiare la Costituzione rispetto agli esiti della commissione D'Alema io preferisco che la Costituzione sia rimasta così voglio solo far notare che
La parte più vecchia la parte più datata la parte più influenzata da ideologia oggi superate anche nella mente e nella cultura di quelli che la proprie propugnavano allora quelli dell'udienza
E proprio quei rapporti economici
Che tra l'altro fa parte di quei principi generali
Che nessuno voleva cambiare no per cui ci saremmo trovati
Una costituzione una parte della Costituzione superata in larga misura inapplicata che sarebbe stata riconfermata proprio per paura di toccare di fondale fra lo struggente dormono io trovo
Che ci sono cose non so come i consigli di gestione
Ovo la concessione dalla proprietà hanno la proprietà privata viene guardata a vista proprietà e pubblicare pubbliche rivalità arriva può essere reso il cinema sostanzialmente guardata vivi certamente tollerata no
E tollerata dall'ideologia e l'allora ecco non se ne può fare a meno però attenzione no
Ed è quindi credo che questo sia adesso non dico che sia un una cultura sovietica una certa una cultura che allora apparteneva la sinistra che oggi anche la sinistra superato comunque è una cultura quella dei rapporti economici incompatibile secondo me rispetto ai alle ai grandi fondamenti devono europea ecco però su questo questo governo perché questo poi significa certo il sindacato ma significa gli ordini professionali quindi tutte le altre
Bardature corporative si diceva una volta che in Jess hanno l'attività economica in gesso non può in definitiva il Paese ma è su questo il governo si muove
Coerentemente ma guardi io penso penso proprio di no questo è un governo che col pretesto di una di mercati finanziari in crisi
Una realtà purtroppo esistente ha sostanzialmente congelato le le privatizzazioni no
Che pure erano state fatte dai governi precedenti
Con la golden share con tutte queste cose che sostanzialmente avevano limitato la portata innovativa dell'operazione comunque e questo è un governo in cui il Ministro Economia teorizza al mio colbertismo
Però dove c'è andato per molto poco avanti sulla statale d'aviazione della pensiamo quando è scoppiato quando periodicamente scopi cadaverici Autoroute vengono sempre fuori proposte più dirigistiche
E meno generalizzate Ricci
Però e poi di insomma bisogna anche dire che questa vicenda la devolution
Meriterebbe di essere affrontata per quello che in realtà è che una mossa propagandistica della lega
Che copre sul piano politico un'operazione di centralizzazione economico finanziaria che il governo sta portando avanti
Perché in realtà
Si sta arrivando al paradosso che si danno alle regioni
Nel bene e nel male io credo che ci sia molta propaganda tutte sta vicenda della dal federalismo del della devoluzione però ci stanno dando Poteri mentre gli sci stanno sottraendo loro delle risorse
Si pensi ad esempio questa vicenda dell'IRAP no che anche se nel bene e nel male è la principale fonte di autofinanziamento milioni che la riforma finanziaria vuole abolire quando non è ancora chiaro come si risolve la questione dalla sanità quando non è ancora chiaro come si risolve la Lapo la questione della la ripartizione dei tributi
Ordinari
Da parte del fra Stato e regioni in buona sostanza aperte
Non c'è ancora nemmeno in embrione un federalismo fiscale virgolette vero cioè con risorse proprie gestite in proprio dalle regioni parliamo siluri della razza dei vocaboli
Che è stata ridimensionata anche sarà ridimensionata la sua base imponibile e politica lasciano abolita quando non si capisce poi come e in che modo le Regioni parteciperanno alla ripartizione del carico fiscale ordinario
E conveniamo al mercato del lavoro
Il Parlamento ha approvato
La cosiddetta legge Biagi è una legge delega adesso si attendono i decreti attuativi
Da parte del governo sempre qui accanto alla sì misto Maroni ci ha detto che entro giugno entro l'estate si cominceranno già vedere le cose più importanti ecco prima di venire ai contenuti
Vuole dedicare qualche parola al professore caduto sotto i colpi delle BR
Di cui lei è stato amico
Compagno di militanza politica per tanti anni sete
Della stessa città peraltro che a Bologna
Sì grazie la ringrazio di questa cosa io conoscevo viaggi da da trent'anni
Avevamo
Rapporto amicizia anche tra le famiglie
In qualche modo era un Stati traditori o io l'avevo avevo aperto la strada del tradimento poi dopo lui mi era venuto dietro il suo stato un pochino il fortunato di lui riesce o almeno dieci anni che tradiscono il poveretto ha tradito solo pochi mesi
E ha pagato questa cosa con la vita ovviamente
Metto il verbo tradire tra virgolette no
E io voglio dire sicché viaggi era una persona di grandi qualità di grandi doti umani
Non era un un giurista chiamasse le teorie ma al mi piaceva risolvere problemi pratici
E quindi era l'ideale col collaboratori ideale per un per un ministro perché era svelto capiva le cose sapeva trovare le soluzioni
Sapeva operare muovendosi anche nel contesto del diritto internazionale il diritto comparato di cui è un grande conoscitore ottimo tra l'altro conoscitore dell'inglese
Topo delle istituzioni europee nel senso che per molti anni era stato all'interno
Delle commissioni sono osservatori molto interessanti no come come ci vogliono le europee dove tra l'altro aveva anche
Ottenuto un polipi dei riconoscimenti un prestigio
Avrei potuto per esempio presiedere una alla commissione del dell'occupazione del del nella UE se fosse stato sostenuto dall'allora Governo italiano così come l'italiano non feci preferì anzi sostituirlo e nominare una una persona più vicino al ministro di allora
E io voglio solo dire per esempio la ringrazio per avermi dato questa opportunità che proprio ieri leggendo dei Quaderni di rassegna sindacale che una bella rivista della della CGIL
Mi sono trovato nell'ultimo numero tra l'altro non mi sono trovato una relazione
Fatta università da un professore della consulta giuridica CGIL che sostanzialmente a un anno o diciamo ormai dalla morte di Biagi
A due anni circa o diciotto venti mesi in buona sostanza della pubblicazione del libro bianco a dei delega approvata ha scritto un saggio con una durissima reprimenda sul libro bianco i suoi estensori
Che vuol dire che in buona sostanza
Questa persona questo uomo mite questo questo professore perbene non viene lasciato in pace meno dopo morto
Polemizzare oggi con libro bianco è vuol dire polemizzare con una storia
Che in qualche modo il Paese archiviato la morte di Biagi anche fatto credo capire al Paese che fu tutto sommato
Nel libro bianco non c'erano tutte quelle nefandezze
E di cui Biagi venne accusato immediatamente dopo la pubblicazione del libro viarie pure
L'odio di Montezuma la maledizione di Montezuma continua ancora tanto che in questi giorni ecco la più importante reazione sindacale del paese a sente il bisogno ancora di tornare su quella materia di attaccare in maniera diciamo da bombardamento a tappeto non senza bombe intelligenti da Dresda ecco Nonda la testa del lavorare quattro non da Baghdad
Sostanzialmente ecco una una una cosa che meriterebbe
La pax ecco la pace che si deve a alla al suo motore insomma che tutto sommato ha pagato un prezzo altissimo alle sue idee alla sua voglia di lavorare per il Paese ecco viaggi
è stato un riformista e la sua riforma appunto il libro bianco
Si inserisce in un percorso di modifiche graduali del mercato del lavoro del lavoro
E italiano che credo possiamo dire iniziato in questa fase con Tiziano Treu una prima fase dal Governo
Del governo di sinistra di centro sinistra dal governo Prodi all'inizio della scorsa legislatura
Ecco non pensa però che questo passo di riforme sia troppo lento in un mondo in un'economia che si muove in una competizione internazionale che cambia proprio non non solo le le regole ma cambia riassetti confronti
Eccetera e poi
Queste riforme queste forme contrattuali che si aggiungono come eccezioni alla regole del contratto standard
Lo staff leasing tutte queste cose che noi salutiamo molto positivamente perché abbiamo visto che i progressi sul campo dall'occupazione che l'Italia ha saputo fare anche in una fase di congiuntura difficile
Sono stati possibili io ritengo ma solo io grazie proprio a un po'di iniezioni di libertà contrattuale sempre molto regolamentata ma maggiore libertà di scelta delle forme contrattuali ecco ma non sarebbe mi non era meglio e non sarebbe meglio
Per non correre il rischio di creare un puzzle normativo
Sul mercato del lavoro poi di in cui sia difficile districarsi
Affrontare il caposaldo ideologico ma anche concreto dalla rigidità del mercato del lavoro italiano
Cioè l'articolo diciotto rispondendo all'accusa di chi ci dice hanno dei radicali ma anche al governo c'è tra voi volete fa battaglie ideologiche sul sul l'articolo diciotto no noi vogliamo sconfiggere un caposaldo ideologico e non solo ideologico che l'articolo diciotto
Guardi allora io ero abbastanza d'accordo con la filosofia che sta dietro la le sue considerazioni
Io non io non io penso insomma che il Paese è andato avanti in tutti questi anni anche con l'attuale disciplina dei licenziamenti no quindi in buona sostanza
L'articolo diciotto è un problema ma diciamo non è il solo problema no io però resto dell'opinione lo ero l'istruttore che non si può dire ma va be'ma insomma se ne frega
In sostanza era poca cosa perché lei le rincari che sono poche
Guerre ideologiche e così via perché questo discorso non sono già sentito fare quando ci fu la vicino alla scala mobile
Quando ci vuole ci alla scala mobile il governo taglio quattro punti che poi si si si risolsero ad essere tre no
E allora ci siamo come qui ci sono la l'inflazione scatta in quindici punti all'anno
A tante cause a tante motivi ha tante ragioni
Tante circostanze proprio perché dovete prendervela con con o questa cosa così modesta hanno che in fondo la la scala mobile non fa altro che aggiornare posteriore retribuzione rispetto a un'inflazione che già avvenute e così via no cose che allora venivano dette anche da fiori di economisti insomma da da da da da dando da un pezzo la classe politica ricordo che
Il PC e la Sinistra indipendente che era dove i parlamentari si dipendenti il minimo il PIL più il più sfigato eccetera tre lauree non era il professore ridurre studiosi economisti e così via no fecero addirittura ostruzionismo per la conversione del decreto di San di San Valentino
E in realtà insomma si trattò di una piccola cosa ma quella piccola cosa
Che in sostanza quel piccolo blocco di neve che in sostanza nel momento in cui Mincio rotolare formula valanga
Perché avvolti ci sono segnali emblematici che contraddistingue una stagione che mettono in moto dei processi a cascata notevolissimo
Io credo che come lei credo che ci sia oggi troppa flessibilità da una parte e questo è un problema
Perché ci sono generazioni di lavoratori che devono fare un lunghissimo viziato rientra nel mercato del lavoro prima di starci stabilmente alcuni lo fanno anche prudente di loro per loro scelta no
Probabilmente la vecchia concessione del lavoro è tramontata comunque no
Però non c'è dubbio che soprattutto un giovane che era di una certa età
La mia generazione era aumentata la mediazione età di venticinque ventisei anni adesso probabilmente
Questa età si è spostata fra i trenta e i quarant'anni però quando un giovane guardarsi attorno metter su famiglia assumersi delle responsabilità verso altri prendere bisogno di maggiori certezze rispetto a quelle che si è trovata la vera noi abbiamo proprio cioè una parte troppo poco dall'altra
Noi dobbiamo rompere questi mondi chiusi
Per rompere questi mondi chiusi della rimescolare le carte
Al tridente da una società distorta io ho letto un dato per esempio
In in questi giorni su un rapporto dell'Aspen che deve far riflettere in Italia ogni anno
Diciamo le famiglie
Spendono
Ottanta miliardi di euro
Per aiutare i figli
Ma non i figli bambini e i figli li che magari sono anche usciti di casa e cavolo famiglia o che si trova ancora vivere con i genitori in buona sostanza no cioè quello che i genitori hanno rubato nel pubblico
Ai figli in buona sostanza viene ripresa da i figli nel privato ma questa poi è una è una è una situazione distorta perché si crei uno dei dei
Sostanzialmente dei dei miei Ragaz sia degli eterni ragazzi dei Peter Pan che non crescono mai no che non non fanno mai la loro vita come capitava Arale generazione dei loro padri
E proprio perché appunto non il mercato del lavoro funziona così male c'è questo poi c'è anche il fatto su questo che
La distorsione viene anche punto tra chi ha una situazione familiare che gli consente di usufruire di questo e chi sempre più numerose le persone magari non hanno un ambito familiare ricercano estorcergli pop
E quindi c'è un ulteriore distorsione in questo ma che articolo dice
Otto ecco anch'io ritengo che appunto due un taglio
Seriamente drastico su questo
Lascerebbe la libertà che già oggi viene sfruttata ma in modo distorto perché appunto
Perché ci sono regole che portano distorsione lascerebbe la libertà proprio contrattuale credo far sì che si
Che si possa giungere a un equilibrio diverso e più virtuoso di quello attuale ma simpatico diciotto dal parlare di referendum a giugno ci sarà il referendum
Che chiede perché di questo stiamo discutendo in Italia ne sta discutendo la CGIL la sinistra in modo molto serio che chiede di estendere questa rigidità dell'articolo diciotto cioè del reintegro a tutte le aziende
Lei con Renato Brunetta
Promotore di un comitato diciamo così di archiviare al più governativa poi e anche aderito fin dal luglio dell'anno scorso al Comitato promosso dei radicali per il no a questo questo referendum ora non pensa però poi Sōbu imposto comitato dei riscontri a che questi da che su questo tema la maggioranza stia assumendo un profilo troppo basso evidentemente puntando sull'astensionismo e sulla fallimento del referendum ma non penso che sia uno
Da una parte un rischio cioè che comunque rincari sì
Con il quorum raggiunto oppure no sarà un risultato politico importante e dall'altra si perda l'occasione per arrivare a un confronto sulle linee di quanto dicevamo prima
Ma guardi io da questo punto di vista sono molto molto ma almeno certezze di quante non ne hanno nemici e alcuni mesi or sono io credo che un referendum lo si possa vincere anche facendo fallire
Se questa è la tendenza
Prevalente
Credo che si possa anche usarla come come arma tattica come come come come strumento diciamo di anche di lotta politica in buona sostanza no
Dipenderà molto dall'atteggiamento da sinistra
Io credo che nel giro di poche settimane
E la CGIL romperà Lardi argini sostanzialmente forse arriverà pronunciarsi per il sì
Si tratta di vedere cosa farà la sinistra ma se come risulta ci sarà una grande parte della sinistra che sostanzialmente cercherà di seguire la via del sostanzialmente del del dell'astensionismo
Probabilmente può essere utile favorire favorire questa strada sì ma non non le battaglie essa si fanno quando quando ci sono degli eserciti che vogliono fare diventa difficile
Si è visto fin dall'inizio in buona sostanza che la Casa delle Libertà non aveva voglia di impegnarsi questa vicenda coma lei dà un giudizio
Generoso di questo atteggiamento diciamo così
Ma non pensa invece che ci sia proprio
In questo
La mancanza del coraggio di scegliere una battaglia abbiamo detto prima è severo scegliere una battaglia come questa che sacrosanta che che non l'ammanco inventata il non si può dire che è colpa di Berlusconi se c'è
Il referendum sull'articolo diciotto ma
Scegliere finalmente una linea di demarcazione anche se su una piattaforma minimalisti ma come questa
Tra chi vuole comunque un po'di riforme di libertà sul mercato del lavoro e chi invece vuole irrigidire non è un'occasione che potrebbe portare avanti le cose
Anziché tatticamente arrivare al sedici di giugno il giorno dopo il referendum in cui canteranno vittoria dicendo giustamente dal loro punto di vista che gli elettori che si sono espressi hanno votato sì che se fossimo in un Paese più civile senza il quorum come la Svizzera quello sarebbe risultato e Berlusconi a rivendicare il fatto della maggioranza silenziosa insomma non non forse ormai che sarebbe l'occasione per uno slancio riformatore
No è vero è vero questi elementi ci sono tra l'altro puntare sul la mancanza del quorum è sempre molto rischioso
Credo comunque che bisognerà studiare le mosse Corvara latte valutare attentamente le mosse che farà la sinistra tutto sommato
Non spingere la sinistra supposizioni necessariamente conservatrici
Può essere la invito a Como notare questo aspetto non può essere anche un un vantaggio sostanzialmente se nel rispetto al referendum c'è una diversificazione posizione da sinistra
E c'è una parte della sinistra che dimostra ragionevolezza potrebbe sì un risultato
Di una battaglia non fa ecco va però io credo che aiutare la sinistra
Se questo dovesse essere il problema visto che la sinistra non è che ha bisogno di un'aspirina ha bisogno di una cura da cavallo allora si va allo scontro e che ne so auspicio la Margherita di Treu
Vota no al referendum i DS arriveranno interazione ma insomma io non è che voglia enfatizzare così da da da futurista da Nogarole mesi contro però io credo che appunto su sull'attività di governo il governo appunto sceglie la composizione con una parte del sindacato eccetera non vuole la lava vuole la pace sociale cioè c'è un'occasione tutta politica e appunto sul la la si lascia perdere poi non ce ne saranno altre
Per arrivare a una vittoria politica
Vera non ho mai il problema di desistere effettivi sa lei parla con uno che
Si è speso anche in prima persona costituendo questo comitato insieme al generoso onorevole Brunetta
Mi trovo però constatare ecco che
Sostanzialmente nessuno dice armiamoci e partiamo ecco delle
Non dicono nemmeno armi armatevi e partite il consiglio è quello di stare molto molto molto coperti
Vedremo perdere poi questo si riflette immediatamente sull'informazione che hanno non c'è temo non ci sarà su questo referendum credo che l'Italia ma non sarà a Genova devono favorire l'idea che per anche il promotore del referendum tutto sommato all'interesse farlo fallire
Perché io non vedo nemmeno una grossa attività da parte di Bertinotti Ciocci
Probabilmente
Loro hanno imparato un po'da voi no
Che voi radicali facevate
Negli anni passati referendum magari
Anche se non non non riuscivano c'era comunque diciamo una una una crescita di consenso
Mollerò maggiore risme questo sì però noi abbiamo sempre difeso i referendum dal primo secondo all'ultimo sono state fallito dice questi invece in effetti oggi
Latitano perché comunque una forza politica del cinque per cento annuo che riesca
Portare a votare il venti per cento trenta per cento e da vedere all'interno di questa cosa la maggioranza e può dire che sul terreno successo anche solo al successo vittorioso
Certo be'però
Credo che su questi temi come su tanti temi dei referendum radicali
Quindi siano
Sia un modo per offrire l'occasione si dice così al Paese
Di pronunciarsi su temi che la politica spesso sottraeva loro
Roma nei referendum a partire dai dettagli storici referendum Action sono state le prendo Studios ma rimando a quello del novantatré sua preference sul prima ad Amanda preferenza un novantuno preferenza unica novantatré
Maggioritario referendum sulla droga fino allo stadio ieri ha venti politiche hanno che hanno sparigliato le carte e sostanzialmente hanno fatto evolvere venire forma associata che in realtà la classe politica che in quel tempo non esprimeva
Ora oggi abbiamo parlato poco anzi finora per nulla di previdenza visto che Cazzola viene sempre chiamato parlare
Di pensioni
Cimici abbiamo un po'ricostruito
Questa vicenda del ruolo del sindacato chiudiamo però bellezza sulle pensioni
In due parole perché bisogna fare la riforma delle pensioni in Italia visto che c'è chi dice che non ce n'è bisogno
Perché le riforme che sono state fatte che pure sono importanti
E non risolvono in maniera adeguata il problema
E per la parte che lo allorché il Chievo affrontano e risolvono non lo fanno in maniera equa
Vediamo il primo del di di questi questi aspetti
E tra l'altro il questo Giò in tre porte della Unione europea cui ho avuto il piacere e l'onore di collaborare
E ha messo in che rapporto dalla Commissione europea sul sul sito il primo lavoro come l'aumento dei vari sistemi delle per formule uno europea si sta dando da fare insomma sta cercando di portare avanti questo
Questo problema anche se io sinceramente faccio fatica a vedere la possibilità
Di una Maastricht sulle pensioni ma questo magari un discorso che faremo dopo un'altra volta
E come europea dice tre cose sostanzialmente dice che gli squilibri
Chi è attesi riguardano tre aspetti
Il primo la pelle l'appuntamento con il pensionamento della generazione del baby boom
E gli altri due il l'invecchiamento della della popolazione e quindi di la crescita del del tasso di dipendenza degli anziani
La il prolungamento l'aspettativa di vita potenziamento un anno ogni dieci no e il il terzo elemento il già un anno ogni dieci dieci cresce aspetti politici alinee all'aspettativa di vita di tre mesi l'anno in buona sostanza ovviamente non diventeremo immortali no però il trend passato
Che abbiamo di fronte editi trend futuro almeno per questo secolo per la metà di questo secolo fa dire demografiche sostanzialmente a sessantacinque anni inattesa una una una una un aumento l'aspettativa di vita di un anno i dieci quindi vuol dire sostanzialmente che ci aspettiamo un un un allungamento del venti per cento a spedire dritta c'è no quindi di qui al due mila e cinquanta le persone vivranno
Cinque sei anni in più rispetto ai diciannove vent'anni perché vivono oggi una volta raggiunto il livello dalla pensione
Tra l'altro noi abbiamo in tutta Europa
Unità effettiva di pensionamento che molto basso al di là del fatto che l'età legale sia politico alle corrette no buona sostanza cerca un po'in tutti i Paesi si vada in pensione sessanta anni sessantacinque anni in Europa l'età media di pensionamento effettiva e sul fra il cinquantotto e cinquantanove anni
Non a caso Barcellona hanno messo il dito su questa piaga dicendo che di qui al due mila dieci eletta il cursore del TAR ripensamento che va spostata in avanti
Ma vanno in tornando di suo suocero prima il terzo elemento di destabilizzazione sostanzialmente il crollo del tasso di fertilità
E uno europea dice che mentre la questione di baby boomer è un fatto transitorio
Contingenti in buona sostanza no che intorno al due mila e trenta
Dovrebbe esplodere e poi ridimensionarsi anche se un fenomeno che durerà venderanno vecchio romano consistente no
Gli altri due sono fenomeni permanente
Quindi noi che abbiamo ragionato che abbiamo focalizzato tutti i nostri interventi
Sul sull'aspetto tra le giunte dei baby boomer no dicendo finita questa la famosa gobba Prieto questo credo che le cose la normale in realtà siamo spiazzati da questo ragionamento
Questo quindi nella prospettiva tra l'altro l'Unione europea fa dei conti anche molto molto importanti dice essenzialmente che un anno in più
Di lavoro
Comporterebbe un risparmio di spesa dallo zero virgola sei all'un per cento di Pirlo
Quindi antisimiche monitor che sosta senso ne fossimo in grado di prolungare l'età effettiva di precede di cinque anni arriveremo sulla sanità ad azzerare l'aumento della spesa l'aumento del previsto della della spesa a parità di norme
E sostanzialmente a parità anche di condizioni avremmo frustrate un'invarianza della della della spesa di qui a ai prossimi ai prossimi decenni poi ci sono i poli nel mercato del lavoro
Per reggere il le sfide del mercato del lavoro anche al al lordo dell'immigrazione
E bisogna positiva da questo punto di vista Ivano che è una risorsa però non abbastanza bisogna questo lo dicono i parametri stati dati sull'occupazione bisogno aumentare due componenti TARSU attività femminile
E il tasso attività degli anziani che aveva portato alla media europea dal trentotto per cento
Come oggi al cinquanta per cento
Questo sempre entro il due mila dieci
Quindi ci sono una serie di obiettivi che concorrono su questa madre di tutte le riforme che innalzamento d'età effettiva di pensionamento
E noi in Italia abbiamo ancora molto aperto il fenomeno del pensionamento di anzianità
Ecco una battuta su questo perché si ormai se ne parla dieci anni ancora oggi fare una riforma sulle pensioni d'anzianità cioè chiederà la gente andare in pensione qualche anno dopo
Avrebbe un effetto positivo sui Condello sarebbe l'unico modo per fare dei risparmi ovviamente sono sempre risparmi non trascendentale Sam
Risparmi contenuti no però e l'unico modo per ridurre la spesa
Perché in effetti questo è il il problema visto non si possono toccare prestazione d'effettuate no questo è il problema più consistente no poi c'è un altro altre questioni da valutare in secondo luogo diciamo Paesi che devono arrivare al costo balance
Come l'Italia
Dal pareggio di Marano e giochi milanese ma fanno fanno sostanzialmente de fatica a risparmiare il settore più consistente alla spesa pubblica in terzo luogo Paesi che devono diversificare le politiche sociali
E fanno fatica a ad avere una a non intaccare un sistema sociale che spende i due terzi delle proprie risorse per le pensioni
E quindi infine ultima cosa perché le riforme fatte anche laddove sono importanti sono in in cui noi abbiamo un delle riforme che sono state fatte un risanamento che è stato fatto a spese delle giovani generazioni certo e questo secondo me non non è giusto giovani anche se comprensibile non è che vogliamo mentre no lasciato un nome Aron chiaro sostanzialmente ammanettata al sindacato è nell'interesse di coloro che al sindacato Dino scritti in buona sostanza non abbiamo solo guardato
Più di tanto ecco più forse di quello che sarebbe stato possibile necessario le persone che hanno una che hanno un'età ecco che considero ormai la pensione una la loro aspettativa di it e abbiamo sostanzialmente scaricato sui giovani il risanamento dei sistemi quali giovani dovranno pagare un alto poco un alto costo per il mantenimento del sistema ricevendo in cambio prestazioni ridimensionati
E questo io credo che sia assolutamente iniquo ecco un'ultima battuta tutto sulle pensioni lei è stato primo firmatario di un appello promosso dai Radicali Italiani al governo già nel settembre del due mila due
In cui unica italiana e poi con una serie di firme anche prestigiose del mondo accademico
Dice no al governo di andare ben oltre ben oltre la delega che già
Era ancorché non non era discusso in Parlamento ancora ovviamente era già stato depositato
Oggi è il rischio è che si vada
Più indietro dalla delega ecco noi piccata lassismo spero nemmeno una riforma molto incisiva magari anche seriamente con un'opzione seria verso la capitalizzazione eccetera ma ecco rimanendo alla dei regali un po'chiudendo su questo
Appunto qual è il rischio che la delega si svuotino addirittura anziché essere più incisiva
Il rischio è che sostanzialmente le cose ci vogliamo discutibili per come sono presentate
Ma perché ha tanti problemi
Della della delega che però hanno un minimo di sapore innovativo immagino fece la decontribuzione o a questa viceré lo smobilizzo del TFR Hall la par condicio per i fondi pensione sostanzialmente entro il trenta carne di un accordo governo sindacati
E e quindi che restino soltanto le cose nella delega o inutili o discontinuo ma gli incentivi andrà all'immagine come incentivo rimane io voglio soltanto far notare una cosa dire io ascolto di radio ricariche il Governo intende nella delega migliora gli incentivi già previsti in buona sostanza raddoppiando il favore il il beneficio a favore dei lavoratori no e io voglio dire però che le norme già vigenti oggi
A livelli inferiori
Sono state utilizzate da del novanta novecentocinquanta persone cioè zero quindi funivia meno sennò che loro due erano di mille persone quindi al limite anche migliorando gli incentivi tra l'altro si può dimostrare che conviene sembra andare in pensione
Del di anzianità rispetto al bonus che viene dagli incentivi
E probabilmente è difficile invertire una situazione che ha bisogno di regole operatori ultima cosa
Agli ascoltatori di radio di Kale a volte aumentare l'età pensionabile fa bene l'occupazione se noi guardiamo i dati dell'occupazione femminile ci rendiamo conto che essi aumentata nella fascia dieta
Dove una volta le domandavo l'intenzione ci sono seicento mila donne diciamo inetta non più giovane che oggi sono presenti nel mercato del lavoro
Bene di pensioni abbiamo parlato poco ma avremo modo poi avrà modo professor Cazzola con Radio Radicale sempre di essere
Puntuale anche sull'attualità di questi tempi con questo chiudiamo la puntata di oggi di carta lassi grazie di nuovo
Giuliano Cazzola essere stato con noi ricordo che questa puntata come tutte le altre puntate sarà
Disponibile disponibile in audio video sul sito www
Punto radio radicale
Punto it
La puntata avrà una replica nella serata di mercoledì li medica Tallahassee accanto alla secchio Acciona radio radicale punto it
Un saluto da Benedetto Della Vedova risentirci aggiungano Cassola ero di sentirci alla prossima puntata