"Il consumatore lavorato" - presentazione del libro di Renato Curcio, editore "Sensibili alle foglie"

Promozione
In ambasce mancare nulla socia
Di voi
Stasera avete sicuramente visto anche fuori libero di cui parliamo questa sera il consumatore lavorato Renato Curcio l'autore che alla mia sinistra nonché direttore editoriale
Della vivacissima sensibili alle foglie di cui trovate ampi saggi qui qui fuori prima ricordavo un libro che non non mai trovato in nessuna parte d'Italia Cazzetta uniche CPT
Ed è uno dei tanti esempi di come case editrici
Non gigantesche riescano a fare delle cose molto molto belle Renato permettimi di usare una parola per definire questo questo libro che poi dopo le pagheremo realtà fa parte di un lavoro più ampio pubblicato anche in altri due in altri due stati ottimi pubblicazioni la parola che mi veniva è necessario perché è un libro che ci aiuta ed è questa la sensazione che ho avuto leggendo lo gradevolissima la lettura perché tiene insieme una metodologia che insieme narrazione narrativa e sociologia
Dicevo leggendolo la sensazione quello di tirar giù un panno pesante che si frappone
Tendopoli la lettura di certi fatti ho sempre provato una strana sensazione in ligandi sedicente ha vinto
Della distribuzione del commercio
E un dubbio in più mi venne quando venne aperto un Ipercoop se non sbaglio a Sesto e io chiesi allo scrittore Sandro Veronesi di fare una cosa per noi per la radio cioè di metter su un microfono qui
E di passeggiare all'interno del centro commerciale facendo dei ragionamenti
E vero Nesi disse delle cose intelligenti e stimolanti anche consuete pertanto i punti di vista rispetto alla alla critica che viene mossa al consumo però la cosa bella che in otto minuti di documentario Luigi mostre o come i prodotti saltavano da soli nel castello
è insomma questa è una cosa che mi incuriosiva molto ma che non riuscivo a capire a spiegare e non riuscivo a vedere quella che qui diventa palese c'è una fabbrica una fabbrica virtuale dove i prodotti siamo noi una fabbrica che produce consumatori
Perché noi ci definiamo oggi nella nostra identità contemporanea come ineluttabilmente consumatori non possiamo non essere consumatori poi proviamo ad essere in maniera critica proviamo a votargli attraverso il consumo e altre belle cose del genere però noi siamo consumatori invece no
Non siamo consumatori diventiamo consumatori
è un passaggio solo un passaggio di questo libro per tanti versi permettetemi illuminante ma credo che ogni mia parola questo punto sia superflua sentiamo Renato che ci racconta però se si è d'accordo partiamo da questo progetto più ampio e poi scendiamo su questo su questo libro ti fanno delle domande ma aiutate mi sarà molto più interessante sentire
Le vostre domande c'è anche qualcuno che in questi posti lavora qui intendo in questa sede questo è molto interessante e stimolante
Ma intanto direi che questo libro come i due che l'hanno preceduto l'azienda totale dominio flessibile sono tre momenti di un unico lavoro di ricerca che io sto facendo a Milano nelle aziende della grande distribuzione a queste aziende che tutti conoscete Esselunga Auchan Rinascente Standa
Bennet il bar coppe insomma queste grandi strutture che noi continuiamo a chiamare strutture nella grande distribuzione ma che in realtà ormai sono diventate un'altra cosa
Che con una distribuzione non hanno più niente a che vedere neanche molto consumo per quanto possa apparire paradossale
E in questo lavoro
Noi abbiamo ho cercato di guardare cosa stava succedendo in aziende che per Ventura sono diventate delle più importanti aziende del mondo
Tenete presente le dimensioni se voi fate un rapido salto indietro nel tempo pensiamo vent'anni fa e pensiamo alla classifica mondiale per fatturato delle aziende il vertice troviamo la General Motors
No se noi andiamo a guardare oggi la classifica mondiale per fatturato troviamo la Wal-Mart
Che è un'azienda che fa duecentocinquanta miliardi di dollari che ha un milione duecento mila lavoratori che lavorano tutti flessibili cioè fluidi che la diciamo
Con queste caratteristiche del lavoro fluido
Moderno e troviamo
Delle aziende che hanno un obiettivo fondamentale che è quello di trasformarsi in vere e proprie fabbriche di produzione di una cosa nuova che il cliente
Il nodo centrale di tutta la questione questo allora dopo esserci interessati dei dispositivi aziendali nell'azienda totale poi del mercato del lavoro nel nel dominio flessibili abbiamo cercato di vedere qual era questo processo di produzione del cliente
E la prima cosa che molto interessante anche perché eravamo nell'epicentro della società dei consumi cioè cambiano faccia in queste grandi aziende tenete presente gli ho citato la Wal-Mart tra ma potrei citare la Esselunga che a Milano all'azienda che al più alto livello d'occupazione e l'equivalente oggi dalla Pirelli dal sessantanove sessantanove Pirelli a dodici mila lavoratori
Oggi l'Esselunga quindici mila lavoratori quindi cioè e l'azienda chiuda più occupazione derivate anche la più occupazione
Ecco siamo in questo epicentro di una cosa che noi siamo abituati anche a chiamare società dei consumi
Ma che cos'è la società dei consumi ancora senso usare questa diciamo dizione per parlare il mondo in cui siamo
Se noi facciamo salto diciamo negli anni cinquanta negli Stati Uniti oppure dopo il sessantanove in Italia dopo i contratti e sessantanove in Italia rimaniamo diciamo nel filo italiano quindi dopo il sessantanove noi troviamo che allora le aziende tutte avevano un idea
Semplice chiaro del loro lavoro le aziende che producevano beni e servizi produrre e poi cercare qualcuno a cui vendere
Si sviluppavano Ping di
Ricerche motivazionali
Gli psicologi gli psichiatri venivano mobilitati per cercare di capire il cliente no dove poteva essere acchiappato sacra nell'inconscio in qualche suo particolare Desiderio si cercava di fare un lavoro per captare dentro una figura che era proprio il cliente è una figura che veniva immaginata come esistente fuori dal mondo della produzione
Dopo la metà degli anni Settanta dalla metà degli anni settanta la metà degli anni Ottanta questo modello cambia la società dei consumi diventa un'altra cosa l'azienda non produce più cose
E non va più a cercare diciamo le motivazioni del cliente ma comincia a produrre singoli c'è una maggior ricchezza e quindi si dice
A una persona
Se tu vuoi mostrare scritto i vicini ai tuoi parenti no di essere una persona a importante agiata sicura insomma
Mostrano con dei segni tangibili c'è quindi
Da un paio di pantaloni per la festa che uno per il lavoro casomai tre paia di pantaloni qua contratti un'utilitaria contratti un televisore comprati una lavatrice
E si comincia a presentare diciamo così
Livelli le cose che si cominciano a presentare le cose che vengono prodotte come simboli di status come simboli di appartenenza ha una gerarchia sociale il più ricco chakra molto la macchina molto va ben oltre il più povero celebrata
L'utilità mille cento la l'auto
La cinquecento insomma quel tipo di
Questo modello arriva fino in Italia
Dagli anni ottanta la metà degli anni Ottanta è ancora abbastanza vivace poi negli anni Ottanta cambia ancora le aziende cambiano idea e dicono no
Non si tratta più di proporre simbolici si tratta di proporre marchi
Che verso noi dobbiamo cioè a
In America soprattutto le più grandi aziende cominciano a capire
Che il vero valore aggiunto sta nel fatto che non si deve più produrre nonché si deve continuano a produrre l'intero modello Mogol diciamo valore aggiunto sta nel fatto che si fa produrre
In Vietnam Laos
Una Cambogia da qualunque parte in Indonesia si fa produrre materialmente l'oggetto mentre qua si produce un marchio si fa attendere un grosso maschio
E tutta l'operazione diciamo pur che caratterizza l'espansione dei marchi americani soprattutto nel mondo compresa Coca-Cola che non produce più Coca Cola
Cioè produce il marchio Coca-Cola poi fa produrrà Coca Cola occuparci no
Le scarpe ai vestiti tutte queste cose
E quindi fin qui noi arriviamo diciamo così agli anni alla fine degli anni Novanta al Duemila un tutto questo discorso anche del movimento non prova su no-logo insomma tutti questi discorsi che conoscete quindi nostro aria Chiappara ma oggi non è più vero neanche questo
Oggi succede una viene messo in campo un dispositivo che è completamente diversa
E ha messo un dispositivo in cui le aziende le grandi aziende cominciano a pensare di concentrare uomini e merci in scatole
In grandi enormi scatole
Costruiscono dei dispositivi di induzione all'acquisto all'interno delle scatole
Tenete presente che il settanta per cento al quinto cifra consistente delle vendite che ci sono negli ipermercati nei grandi centri commerciali sono decise all'interno delle scatole
C'è una persona valido
Per comprare il dentifricio ma giramondo si accorge che potrebbe comprarsi anche un videocassetta giacché c'è perché no anche un dolce e poi passando gli viene in mente che forse un paio di calze
Starebbe anche bene riempie il cassetto
L'esempio più più divertente e quello di un ragazzo che dato pronto a comprarsi
Il il dentifricio tempo comincia a essere attratto da una serie di cose molta questo brutta quella cifra la cassiera
E dice sono centodieci euro Olmi sta per pagare si accorcia ai soldi in tasca c'è uno scialle neanche pensato lui intanto aveva acquistato ora questo tipo di risposta di questo ragazzo che ritroviamo nella risposta frequente ed è una risposta costruita invernali risposta costruita sul dispositivo
Che il dispositivo che alcuni hanno chiamato trance di Alice nel paese delle meraviglie un dispositivo fondato sul gippone stimolazione tu entri in un mondo che con una discoteca iper stimolato
Ai marchi suoni luci cioè tutta una serie di stimoli che abbassano il tuo livello di coscienza ordinario e quindi diciamo consentono l'emergere
Delle tue dimensioni più impulsive di una cosa come i bambini cioè gli ho dato talvolta con mia figlia girare
Per farla SPISAL le comincia a prendere una cosa metterla nel carrello prenderne un altro per un'altra perché dal suo punto di vista non c'è un equivalente economico cioè lei vorrebbe tutto cioè tra desiderio e Presa delle cose eccetera cicorie niente no
Ecco però questo succede anche agli adulti
Succede anche agli adulti come dicevo il settanta per cento degli acquisti hanno questo tipo di caratteristica ora l'abbassamento del livello di coscienza ordinario e l'emergere di questa dimensione impulsiva però
Pone una serie ulteriore di dietro clinica una serie ulteriori ribassi le aziende non è che si accontentano di questo articolano allora la caccia
E noi possiamo considerare quindi le strategie di relazione col consumatore come strategie di caccia che non sono interessati a far riempire il carrello
A fare come dire
Del consumatore uno che si abbuffa di cose questo è l'aspetto propriamente secondario del problema sono interessato a un'altra cosa catturare il consumatore e a renderlo un consumatore rituale a rendere un consumatore stabile
Per far questo si stessi servono di due o tre tecniche di due-tre strategie che possiamo identificare perché sono di carattere sociale e hanno diciamo emergono molto bene a tutte le storie
Che noi raccogliamo la prima è di tipo indiretto diciamo avviene necessariamente solo dentro queste scale è una cosa che viene nella scatola mondo cioè
Il mito del consumo
Draghi ha un Presidente del Consiglio che va in televisione per dire consumate consuma voi aperto citati visione ritrovato lo sport
Noto un signore compra delle cose tutti lo applaudono dalle finestre no cioè abbiamo proprio al Londra New York da a Zurigo a Natale no tutti gli ipermercati hanno fatto girare una striscia luminosa in cui c'era scritto Ascione Dartford Alian
Consumo dunque sono che come dire se non consumo sono Consumo dunque sono queste un un mito un grande mito diciamo è un mito per oggi ci
Come direbbe Basaglia un mito di quelli
Che ci chiedono un'intera comunità chiedono un'adesione perché non aderire a questo mito significa essere buttati un po'fuori dalla dimensione dalla percezione sociale
Dell'esistenza ma questo come dicevo una tecnica molto
A livello diretto ci si serve invece di due tecniche molto precise la prima la chiameremo diciamo così la caccia etica
Da caccia etica consiste nel far coincidere il marchio
Della dell'azienda e della grande distribuzione con una una o più cause
No
Eticamente rilevanti se prendiamo Esselunga per esempio vedremo Cummings finita divisi campagne che vanno dalla campagna per salvare le rondini con la LIPU alla campagna per il commercio equo e solidale con il commercio equo e solidale alla campagna per la costruzione di un ospedale cioè nel centro dell'Africa la campagna per fare un pozzo
Da in India dove la gente non cala qua vere
Ora però fuori entrata un po'dentro questo tipo di dispositivo io ti propongo no questa mia immagine
Un'immagine sensibile a dei grandi valori sociale anche il verde pubblico a Milano Esselunga cervice i parchi fanno schifo ne curiamo alcuno comune non lo fanno sì
Cioè no ecco mi propongo quindi con una cultura con un'immagine di questo genere
Una cultura che dice
Sei tu unico interi questo tipo di merci allora contribuisce alla costruzione dell'ospedale
Perder la merce questa merce carne perché allora se tu mi compri un barattolo di Carlo cani contribuisce costruzione nell'ospedale Burgundi
Il dispositivo è interessante perché se vado a vedere qual è la carne Perca che devo comperare non trovo più una marca
Ma trovo il marchio d'azienda
Trovo che quella marca che quell'azienda
Diciamo che coincide con quella azienda ma quell'azienda non produce acqua calda
Quell'azienda quella casupola compra in Indonesia in Cina qualifichi piena qualche parte
Ci mette semplicemente l'etichetta
E naturalmente questo tipo di processo consente come dire di far circolare un livello di acquisti motivato
No in una maniera diversa da quella diciamo così utilitaristica da quella legata proprio alla qualità del prodotto che viene comperato
Il secondo tipo di strategia è quello più importante è quello centrale oggi che qualifica proprio la società dietro al quale stiamo è quello di puntare su una fascia di quattordici milioni di persone che è la fascia dei nuovi poveri
Allora la grande distribuzione ha un'idea molto chiara
In Italia ci sono quattordici milioni di persone e tendenzialmente questo numero uno in terra che in realtà è inserita nel mondo del lavoro
Ma non riesce ad arrivare a fine mese con i soldi che guadagna quindi non può comperare tutto ciò che gli serve per rimanere all'interno del mondo del lavoro
Si tratta allora di un boccone prelibato
Perché se io immagino un sistema di trasformazione di questo quattordici milioni di persone in quattordici milioni di dipendenti dell'azienda allora immagino un'operazione economicamente straordinariamente vantaggiose
E questa è l'operazione delle
Delle Fidelity Card e soprattutto delle carte di credito al consumo
Io ti do i soldi affinché tu possa consumare ciò che ti serve per rimanere nel mondo del lavoro ma tu consumando ciò che ti serve per rimanere nel mondo del lavoro me lo pagherà due volte grotta che RAI sia perché ero contadino
E sia perché mi dovrei pagare gli interessi sulla carta di credito al consumo tenete presente che oggi le carte di credito al consumo
Vengono ormai date da aziende conosce Anna sia ai clienti clienti che al G venti lavoratori
Può capitare diciamo alla al lavoratore flessibile disponibile
Allo scambio simbolico disponibilità inclusione che l'azienda chiede può capitare che il giorno del compleanno questo lavoratore si deve arrivare a casa
Una carta di credito di tre mila euro cinque mila euro con tanti auguri da parte dell'azienda sappiamo benissimo come vanno le cose no e quindi
Colgate
De perché se tu sì perché se tu stai in una città come Milano no ma penso anche Firenze acetico Milano perché io ho fatto questo non solo a Milano tous non consumino un po'fosse agricolo come dire
Tu hai bisogno per forza di pagare l'affitto bisogna per forza di pagare i trasporti hai bisogno per forza di pagare una serie di cibi cioè di cose che ci sono poi indispensabile per sopravvivere già
Tenete presente nel dominio flessibile raccontiamo molte di queste storie che ci sono lavoratori che spendono più soldi per rimanere nel mondo del lavoro di quanto guadagna
Cioè non solo diciamo non arrivano alla fine del mese ma tutta la fascia per esempio il lavoro interinale molto spesso nella pericolosissima situazione di dover lavorare no a dei gradi
Diciamo con con entrata che inferiore della stesa abbiamo mettiamo lavoratore interinale che sta a sessanta settanta chilometri
Dal centro di Milano che tutti i giorni deve andare avanti e indietro
Uno e viene preso per fare grossolana taglia per fare cioè questi tipi di lavoro a tre ora quattro ore saltuario spezzato cioè dentro la città
Per cui il costo maggiore perché non se ne vanno cioè abbiamo cercato di abbia cercato di chiederlo di guardarlo e la risposta è stata molto chiara perché occorre interinale oggi è un lavoro che costruito su delle basi molto rigorose se tu rifiuti
Una Offerta che ti viene fatta ai novantanove probabilità su cento di non essere mai più richiamato per cui tu accetti come ormai fanno anche in Francia in Germania in Svizzera anche inchieste di lavoro Penrose terzi tenete presente che in Francia al plagio del lavoro interinale diventato di ottanta chilometri cento per cui un idraulico viene offerto di andare a riparare
Un lavandino a ottanta chilometri e si deve pagare il viaggio il pranzo verosimilmente indubbiamente spenderà molto di più di quanto guadagni per quella giornate tuttavia se lui rifiuta possibile
Tecnicamente escluderlo da ulteriori chiesta ecco perché c'è questo tipo di problema
Ma dicevo nell'il il lavoro della carta di credito diventa un lavoro quindi su cui si gioca
Si giocano due problemi per la grande
Per la grande distribuzione un problema
E quello che ho accennato prima l'altro problema l'implosione del lavoro futuro nel presente
Che cosa significa che Dio ti do dei soldi oggi per cui tu possa far la spesa no e quindi risolvere i tuoi problemi c'erano significa semplicemente che tu questi soldi invogliarli ancora guadagnati
Egli dovrà guadagnare eh se te li do io che sono anche quello che ti dà il lavoro no e assolutamente ovvio che si creerà in termini di lavoro flessibile di lavoro precario si creerà una situazione la raccontata mettiamo da alcune delle storie che noi raccontiamo
Marco per esempio Carlo Musto me di cura di queste aziende che dice beh io a un certo punto riceve una carta di credito meno male sono molto contento per un giorno vi sono finanziato
Ed era il compleanno della mia fidanzata abbiamo deciso andarci a mangiare una pizza fra la sera per cui finita migliore anzi fatte anche altre opere salutò tutti e dico adesso me ne vado capo mi dice no guarda guarda che c'è un cagnolino
Un'edicola bene lo farà qualcun altro scaricare quel cane stasera io c'ho altro da fare
E il campo dice no guarda tu hai capito
Tu non puoi darmi questa risposta è una risposta impossibile già già pagato
Per questo lavoro che deve ancora fare
Perché abbiamo già pagato e quindi siccome serve anche a tempo determinato regolati sei tu vai a mangiare la pizza il tuo contratto scade
Ecco che quindi si crea un rapporto diciamo così strettamente vincolante tra lavoro flessibile e carta di credito al consumo
Ebbene il dispositivo più interessante che oggi si sta sviluppando perché tenete presente che in America il più del cinquanta per cento nel lavoro e oggi dentro questo dispositivo
Anzi c'è in America e più del sessanta per cento in Inghilterra da quest'anno dal mese di gennaio di quest'anno più del cinquanta per cento del lavoro e dentro questo dispositivo
In Italia siamo su percentuali molto più basse perché siamo molto in ritardo ancora dentro questi meccanismi ma sta entrando a piene mani questo tipo di dimensione questo tipo di
Questo è l'appello il problema anche attualmente su un'altra cosa poi credo che varrebbe la pena di così di fare un ragionamento che che tipo di consumatore quindi a questo punto si produce no ecco
La produzione di un consumatore che
Costruito vincolato cioè da una serie di dispositivi di questi tipi di altri dispositivi più di reti bensì pensato il sistema di tre se per il sistema dei punti tutti questi sistemi più diretti che sono
Legati a liti di reagire vincolare una persona nel tempo al marchio
No e che trovano nella Fidelity Card nella carta giudice del TAR quindi non è la carta di credito il loro strumento diciamo così
Principe lo strumento principale se voi pensate a questo tipo di cosa
Tutt'al più vi viene in mente e cioè che questo tipo di sistema si in qualche modo comunque conceda una serie di vantaggi se io prendo questa carta ce le promozioni sconti tutte queste cose qua
Non viene però facilmente in mente che invece voi utilizzando una fidelity card diventati elementi di valorizzazione del capitale dell'azienda cioè diventate dei lavoratori garanzie per i carri versate nell'azienda
Un una quantità di informazioni
Che sono informazioni decisive per organizzare sia il marketing personalizzato
Il profilo diciamo così poi dato il vostro profilo di consumatore no che verrà studiato da un piccolo programma computerizzato e consentirà all'azienda di fare un marketing sul vostro nome e cognome
Piacciono le acciughe quindi l'azienda verificate poi consumati sistematicamente acciughe gli arriverà una promozione di una confezione di acciughe
Gigante attrezzi molto bassi e fu in qualche modo finirete per comprarla perché credo che fortuna mi capitano proprio un'acciuga che piaccia o no no
Ma in questo è un aspetto del marketing personalizzato l'altro aspetto ancora più
Una norma cioè gli articoli siti porno
No no arriva come nome cognome cioè cioè col
Ammette sia proibito questo sarà anche vero ma finora arriva come marketing personalizzato col nome e cognome a casa del cliente
A casa del cliente a casa direttamente cioè io oggi posso fare proprio dare di forbice cioè di questa cosa arrivano anche a casa minacce arrivano anche a mia moglie cioè quindici al proprio
C'è cioè
La seconda parte di della Fidelity Card però la più interessante
E che al di là del profilo di consumo la fidelity card e oggi vale a a collegarsi sempre più con dei sistemi tecnologici molto avanzati di
Etichettatura delle merci revochiamo sempre più in un sistema che porta diciamo al superamento del codice a barre quindi portale l'etichetta elettroniche cioè
Col sistema etichette elettroniche le fidelity card è possibile immaginare oggi dei sistemi tecnologici di gestione
L'insieme
Del negozio del magazzino cioè nel momento in cui io prendo una merce questa viene come dire
Segnalata immediatamente sia al magazzino viene scaricate fin qui diciamo una serie di passaggi lavorativi vengono sostanzialmente
Eliminati dal
Dal mondo del lavoro e vengono trasferiti all'attività del consumatore che diventa in questo modo un elemento di valorizzazione capita
è possibile
Vedere il consumatore solo con le un elemento come dire inserito in questo sistema di trappole quindi diciamo giocato condizionato
Trasformato in un elemento di bende impegni uno strumento in un'appendice della macchina il consumo oneri troviamo anche altri tipi di consumarlo troviamo anche altri tipi di consumatori certamente il novanta per cento
Di consumatori che troviamo hanno la caratteristica dell'adattamento passivo dentro questo sistema tant'è che i lavoratori considerano la figura del cliente come una figura estremamente perniciosa per la loro vita in qualche modo sono il miglior alleato delle strategie aziendali
Gli raccontiamo molte storie di questo cliente rispettoso insomma come viene e del gioco che le aziende fanno che e poi prodotto delle aziende
Ma indubbio che noi troviamo anche una serie di figure che sono le figure
Diciamo che potremmo definire del cliente critico del cliente consapevole critico che quindi va all'interno di queste strutture con delle esigenze per esempio vanno interne queste strutture con l'esigenza di una
Diciamo trasparenza dei monarchici a tali esigenze banali teme queste strutture cercando di informazioni notizie sulla filiera dei prodotti cioè dal mondo in cui vengono veramente prodotti attraverso il sistema dei trasporti fino a sistemare la grande
Ma Esselunga per esempio
Proprio perché al suo interno il commercio equo e solidale no
Si trova molti di questi
Il parco cioè per altre vie
Ma questi clienti si trovano messi in una situazione
Paradossale all'interno dei negozi della Esselunga
Per esempio sulla strada che percorrono per andare al colonnello dei prodotti delle questioni dalle incontrano mettiamo i prodotti terrestre
Incontro quindi quei prodotti che in un'altra sede in un altro contesto casomai loro boicottano considerano strutture dato da diciamo prodotti da boicottare per
Le responsabilità che vengono attribuite al marchio
Della Nestlé
E questo indubbiamente crea un problema un problema molto serio cioè un problema un primo problema il secondo problema e che un cliente che va a comprare i prodotti delle questo l'Italia all'interno dell'Esselunga si imbatte in cui l'azienda che viola sistematicamente i diritti dei lavoratori
Per cui noi abbiamo un cliente che si batte perché i diritti dei lavoratori produttori non siano violati e finisce una scatola dentro il quale la violazione dei diritti dei lavoratori e sistematica
Ecco che noi ci troviamo quindi in un sistema di contraddizioni un sistema di contraddizioni che consiglia quindi una riflessione sulla rapporto tra responsabilità
Alternativa no e
Gratis e fabbrica per la produzione del consumatore
La domanda che nasce che molti si fanno oggi allora questa è possibile immaginare un consumo critico
Che si svolge all'interno delle fabbriche produco che che producono il consumatore oppure per immaginare un consumo critico bisogna immaginare un'alternativa alla grande fabbrica che produce il consumatore
Questa è una domanda che no stanno ieri diciamo risolvere ma anche sicuramente messa sul tappeto io direi
Alcuni elementi li abbiamo messi e poi invece nella discussione insomma è profondo allo parliamo di qualche altra cosa
Indubbiamente il vi prego di alzare le mani subito senza problemi senza dover necessariamente lasciar fare le domande mi ma molti si sono domandati esattamente questo anche perché il il consumatore critico consapevole spesso rientra negli ingranaggi della scatola della macchina e finisce alle volte per comportarsi come il ragazzo poi si ritrova spendere senza volerlo dal dentifricio centocinque euro
No per esempio dell'omaggio a fare forte presidente primo maggio c'è il mal Dei a Milano no bidelli è una grande manifestazione che nasce spontaneamente due o tre anni fa di lavoratori precari che ad un certo punto
Non trovano sul terreno dell'azienda lo spazio per manifestare il loro malcontento e decidano di convocarsi auto convocarsi fuori da ogni struttura piazza Castello e si scoprono in cinquanta mila
No quest'anno si scoprono in cento mila a differenza dello scorso però le aziende quest'anno giocano d'anticipo avendo visto cosa è successo l'anno scorso quest'anno tutti i negozi dalla grande distribuzione Milano chiudono
No ma una settimana prima di chiudere i capi passano negozi e dicono i lavoratori guardate che mai liberi
Il primo maggio saremo costretti a chiudere saremmo costretti a chiudere per invitare i clienti brutte avventure perché ci sono i brutti ceffi in giro che hanno in mente di attaccare i negozi bisognerà fare
Degli attacchi ai negozi allora facciamo così siccome noi non vogliamo penalizzare i lavoratori se voi volete lavorare ditecelo che vi mandiamo nell'hinterland
No
Naturalmente un rapporto privato tra lavoratore il primo maggio tutti i negozi sono chiusi valide si svolge a Milano ci sono cento mila persone noi col nostro cantiere non stiamo a Milano siamo andati a Baranzate approva siamo andati nell'hinterland
E siamo andati nell'hinterland dove i negozi erano aperti non solo per verificare ciò che già sapevamo che il novanta per cento dei lavoratori dei negozi di Milano stavano lavorando lì quello lo sapevamo già
Ma siamo andati lì per vedere cosa succedeva al corner del commercio equo e solidale che ci interessa perché era una domanda molto importante l'azienda fa questo ma cosa faranno i clienti
Ebbene bisogna dire che il Cornello il commercio equo e solidale di tutti questi negozi in quei giorni ha avuto quel giorno ha avuto una crescita
Di consumi perché molti consumatori di Milano sono andati a consumare come hanno fatto per gli altri prodotti in periferia e questo che ci pone una domanda molto forte su chi siamo noi oggi come
Consumatori e su quale responsabilità noi assumiamo rispetto a queste cose tenendo presente che le aziende dicono molto chiaro ai lavoratori
Voi avete due datori di lavoro
Uno siano noi l'altro sono i clienti
Ore
Detto dall'azienda è un discorso falso perché quei clienti sono il prodotto esattamente della lavorazione dell'azienda no ma ha detto danno che non vogliamo essere
I prodotti di una scatola no allora cioè diventa un discorso molto più
Importante
Permettimi di chiederti che pensi di bis recita del May Day at carri di San precario cioè dei delle azioni che ovviamente i quotidiani si sono affrettati a definire di e spero di neo espropri proletari diciamo così
Anche se gli attori di queste azioni non le hanno definite in questo modo che ne pensi
Ma distinguere il problema contabilmente un conto sono gli espropri ma i denti è un è un grande fenomeno sociale
Di manifestazioni di una nuova classe di lavoratori che sono i lavoratori della della fabbrica del della grande distribuzione
Lavoratori che finora sono stati visti come diciamo figure
Beh a tempo indeterminato precarie cioè poco consistente anche sul piano dell'ordinanza del lavoro e che oggi invece proprio anche per la loro consistenza numerica siamo sette milioni di persone cioè cioè
E soprattutto per la centralità che hanno nella trasformazione del mondo del lavoro cioè divento no delle figure di straordinario interesse
Sta figura di straordinario interesse e non a caso avrebbe amplificato il secondo i nostri lavori Tamino flessibile proprio a capire questa questa nuova figura del lavoro una figura
Che presenta delle caratteristiche radicalmente diverse dalla figura del lavoro che abbiamo conosciuta al tempo dello Statuto dei lavoratori al tempo del lavoro stabile
La figura che poco conosciuta e che sta cercando dei territori di aggregazione attraverso delle vie inconsuete che non sono più le vie
Del sindacato le figlie del partito le viene anche dei centri sociali ma solo dire che intersecano queste istituzioni e che allo stesso tempo creano delle proprie istituzioni
Per quasi la direi più del cinquanta per cento dell'autoconvocazione il passano per via internet per reti comincia inforca gli invisibili cioè ci sono un'infinità di reti di lavoratori e lavoratrici
Che essi scrivono si collegano si mettono si connettono si danno appuntamenti e cercano di definire una nuova identità e soprattutto cercano di definire
Un nuovo una nuova piattaforma di delitti perché siamo di fronte a persone rispetto alle quali i diritti sono sospesi
Diritti del lavoro ma anche proprio i diritti di cittadinanza quindi direi a un grande importantissimo fenomeno
Per quel che riguarda invece la seconda parte della tua domanda diciamo
Questi diciamo corteggia si sono riappropriati una parte delle merci penso che siano delle forme diciamo così piuttosto arcaiche cioè lotta perché riproducono quello che è stato un movimento che è stato il movimento delle calate
Delle periferie milanesi sui negozi degli anni settanta che è un movimento che poteva avere senso in quell'epoca se ce ne aveva mai comunque il movimento della fine degli anni Settanta
Che oggi a mio avviso noia praticamente nessun interesse oggi il vero problema nomi intanto riappropriarsi di una scatoletta di tonno ma quello di riappropriarsi della propria identità
E la propria identità di lavoratori dal tocca identità di cittadini
Perché come dicevi tu prima non è vero che noi siamo consumatori ma non è vero neanche siamo lavoratori innanzitutto agli USA Renato Curcio e ognuno di noi ha una persona con una sua identità che non devi essere come dire
Appiattita no alle definizioni non che da di noi vengono date dalle struttura che producono
Il loro valore aggiunto insomma ecco ci vogliono produrre in quella in quella formali ma non è affatto detto che noi dobbiamo capire dentro quel tipo di gioco spiega mi auguro che non viaggia ormai del cresca
Come un movimento consapevolezza che porti alla
Diciamo alla costruzione di un nuovo sistema di diritti un sistema dei diritti di cittadinanza
Dalla anche dalle cose che ha detto adesso sembra di trovarsi di fronte ad un sistema d'un meccanismo chiamiamo sbrigativamente così dove non riusciamo a vedere di riuscito da un'altra parte vediamo invece un sistema che in qualche modo si logora anche darsi che non può andare avanti così a lungo con meccanismi di così verso il un famoso un giornalista televisivo americano diceva le tv non vendono prodotti ai telespettatori vendono le teste dei telespettatori ai pubblicitari
Beh don Aldo fa soldi soprattutto con con le immobiliari ieri compra locali da sottrarre al Burger King poi li affitta vivente fa più soldi o quello con i panini allora un meccanismo così pieno di momenti almeno apparentemente logici sembra otto usurante
Cosa bisogna togliere cosa possiamo togliere noi terra riappropriarci della dignità e dell'identità che togliamo quantità che togliamo paghiamo buttò
Togliamo il mito del consumo il mito del mercato perché l'idea che esista un solo mercato il mercato globale nel mercato di McDonald's ideale assolutamente dell'ente cioè scusatemi se uso questo termine
Cioè io personalmente non sono mai andato in un McDonald's se non per andare a vedere cosa succede al McDonald's e sto benissimo così nella mia vita ho bisogno del big
Panino o dal panino ancora più grosso del Big insomma il problema è che c'è un intralcio un mito di mercato ma non ne ho bisogno e non come cittadino e anche come laboratorio lavora in una cooperativa che ha fatto la scelta di non lavorare nel mercato
Noi abbiamo fatto la scelta di uscire dal mercato
E tuttavia lavoriamo sulla frontiera cioè sulla frontiera tra mercato e il mondo cioè io sono qui per esempio porto il mio lavoro cenno lo porto in tutta Italia porto i nostri libri e noi come cooperativa che fa ricerca sociale
E che fa liberi viviamo benissimo fuori dalla libreria accomuni incontro diretto con la gente
Portiamo i nostri libri a tirature che le piccole case editrici non sogna non è più no perché perché abbiamo immaginato un territorio altro che esista in questa società
Esiste eccome
Se non esistesse non potremmo vivere nome
Allora io credo che come facciamo noi come fa
Un certo tipo di finanza la MAG come fanno molti gli diciamo
Operatori di questo territorio del commerciale di questo l'ideale cioè come fanno molti che producono biologico come fanno moltissimi che oggi si inventano che territori di lavoro si può pensare in questa adattamento che relativo al mondo no come una riconquista del potere di fare io credo che dobbiamo capire bene questa cosa qui ma non abbiamo solo la possibilità di adattarci passivamente al mondo
Questa è una stupidaggine diceva ma abbiamo anche una anche in un campo di concentramento c'è la possibilità di adattarsi creativamente al mondo si può fare il capo
Perché si dice non c'è nessuna via d'uscita oppure si può fare qualcos'altro come hanno fatto tanti che sono sopravvissuto sono sopravvissuti siamo in un'epoca di in cui la nozione di sopravvivenza probabilmente ha una funzione molto importante su cui riflettere e a ragionare ma diventa un'evoluzione importante essere immaginiamo in una maniera creativa adattamento creativo nel mondo significa immaginazione di territori in cui si svolgerà in mercati
E quindi svolgerà lavoro un lavoro che non vuole essere diciamo così inserito all'interno di queste scatole all'interno di queste forme di alienazione
Aspetto le vostre domande
Mentre mi viene in mente una provocazione non so se ti interessa si parla da ambiti molto diversi da qualche anno di fine del lavoro
C'è qualcuno che parla del del lavoro come una possibilità ma della necessità di avere ad esempio un reddito di cittadinanza
Senza lavorare
Come cittadini
Interessa uomo non mi interessa affatto cioè
Penso che i cittadini tutti abbiano il diritto di poter sopravvivere anche se non possono lavorare quindi penso alle persone che stanno male penso alle persone
Che escono i manicomi dalle carceri di tale strutture diamo indicata dall'anzianità
Dalla malattia penso che tutti i cittadini siano prima che i lavoratori cittadini abbiano il diritto di esistere indipendentemente dal fatto che lavorino no
Ma poi per quel che riguarda il resto ognuno deve assumere la sua responsabilità del mondo e il lavoro può essere immaginato o come lavoro succube come lavoro salariato dal quale bisogna in qualche modo proprio per le ragioni che abbiamo
Rapidamente accennato cercare di emanciparsi e liberarsi ma anche come è un lavoro che può essere pensato e immaginato come una forma di realizzazione disse dalla comunità tetraparesi
Prego
Sì sì sì certo abbiamo un microfono portatile così possiamo anche regista le vostre domande cosa che intimidisce ancora di più estrema
Prego prego vediamo vediamo se passa questo microfono
Poi chiederò
Dove
Allora
Barocca e vai vai alla folla ripeto io per la registrazione laici dico
Trasparenza
Quella
Debordante noi eravamo già in quel mercato e in quel mercato avevamo fatturato venti volte superiore a quello che abbiamo oggi eravamo dentro una grande distribuzione rapidi e
Che ci offrivano un contratto quinquennale non programmato a reddito crescente prima ancora di sapere che i libri avremmo pubblicato perché stare nel mercato editoriale oggi significa fare dei contratti con la grande distribuzione coi liberali e poi produrre dei libri che vengono comunque imposti sia i liberali che poi strutture
Noi siamo usciti da questo mercato che economicamente per noi era anche vantaggioso
E ci siamo usciti con un percorso che ci è costato anche molto caro perché abbiamo detto noi non siamo quella realtà lì non vogliamo stare in questo mercato e tuttavia ritroviamo Dieter viviamo del nostro lavoro e quindi facciamo
Mi ma che idea di mercato ci siamo
Pensarci un mercato e Guarducci diciamo così un mercato diretto andiamo a parlare con la gente i questi liberi
Adesso son tre anni questo l'ultima è appena uscito dal due tre giorni ma i primi duelli deriso il primo libro uscito nel due mila e due l'abbiam portati in seicento posti in Italia
Abbiamo fatto seicento incontri in università e centri sociali
Are associazioni e comunità montane portiamo facciamo ricerca e portiamo il nostro lavoro andiamo incontro alle persone discutiamo se a qualcuno interessa al nostro lavoro compra i nostri prodotti
Noi diciamo dato che ne nascono cosa sono cosa facciamo e pensiamo che questa sia un modo a tutti i nostri autori chiediamo di fare altrettanto salvo a cui pochi autore perché noi pubblichiamo anche lavori di persone
Come Vito De Rosa che hanno fatto cinquantadue anni di manicomio giudiziario no e che quindi a ottant'anni non possono certo più portare il loro libri e allora li portiamo lo Carlo cioè o portiamo i i delitti
Ita passa anche un ragazzo palestinese che ha fatto quindici anni
Il carcere speciale un'istanza dall'età di quattordici anni dell'età di trenta e che dopo aver fatto quindici anni di carcere speciale se visto togliere il tesserino fiscale l'anno sbattuto dal carcere speciale
All'interno dei centri di detenzione ancora ecco queste sono persone che sono più in difficoltà portarci i loro libri e tuttavia
Dal portiamo insieme a loro finché è possibile un pure nome i loro libri ma li portiamo questo è
Il nostro rapporto nuovo puntiamo sul marchio come la grande distribuzione aveva ci aveva chiesto noi non vendiamo i vostri libri vendiamo il vostro marchio
Siccome è capitato che di André facesse una canzone degli Insubri in Sesa che era un libro che avevamo fatto che ha avuto un grande Successo per motivi piuttosto
Di varia natura ecco che ad un certo punto la grande distribuzione puntava a vendere
Il marchio
Qualunque libro ai suoi liberali verdi abbiamo detto usciamo di lei cioè come penso che voglia fare perché recitato al commercio eque solidale
Il commercio equo e solidale che alle origini nasce con un'idea Fonte saggia importante in questo mondo che l'idea di valorizzare prodotti no di piccoli produttori e di valorizzarli cioè ecco nonostante il mercato li ho citato vuol Marta
Ma potrei anche dire con Wal-Mart tra sia proprio intere piantagioni di caffè ce l'hanno e produce poi le etichette del carcere
Allora è ovvio che questa è una cosa molto importante com'è altrettanto ovvio che se voi andate a vedere oggi alcuni materiali promozionali tendenze lunga alcuni calendari che ha fatto troverete nelle note l'osservazione che il commercio equo e solidale farebbe bene a chiudere le botteghe è ancora aperto perché la il rapporto di fatturato tra per metro quadrato irrilevante
Dice scusatemi se volete fare gli interessi dei produttori fatto di Conroy
Modifica richiamo per metro quadrato un fatturato di un certo tipo Matteo mq di qualunque bottega del commercio equo e solidale il fatto anche ellittico dunque chiudete quelle botteghe perché costano ai produttori
No producono economia ricchezza e questo non è un ragionamento come dire che fa un critico del mercato in questo l'Italia questo è un ragionamento all'Esselunga lo trovate scritto nessun documento
Io credo invece che
Come pensa Gesualdi sarà Tuscia penso molti diciamo attenti osservatori di questo mondo e partecipi anche del dello spirito di queste inglese sia molto importante
Rivitalizzare il senso dell'alternativa al mercato e un senso difficile ha un senso
Che dicevo prima che richiede molta determinazione creatività ma anche il senso della costruzione di un altro mondo se un altro mondo è possibile allora bisogna cercarli sperimentali
Di questo torniamo
Di questo torniamo a parlare fra un attimo se se l'accordo è fatto bene a citare Gesualdi doveva essere con noi questa sera ma purtroppo si è ammalato e si scusa per non essere qui come questa sera Franco Gesualdi lo lo sentiamo un altro circostanze prego
Scusami non è comunque paura il timore che il tuo nome sia in qualche modo un marchio
Fuoco così
Va
Avanti no
Perché questo era una domanda l'importante non è purtroppo come cooperativa siamo molto penalizzati da questo marchio
Tenete presente che molto del nostro lavoro di ricerca ha bisogno di committenti cenno vi facciamo lavoro per esempio con la Ras la facciamo lavorò con l'ASL due di Napoli sulle strutture intermedie residenziali facciamo ricerche di socio analisi operativa su queste
Strutture che hanno sostituito i manicomi che oggi sono in bilico tra il ritorno alla dimensione manicomiale no è un mondo che non si sa quale dovrebbe essere ebbene ecco io devo tenermi a debita distanza perché un'astrusa
Al diciamo può essere molto preoccupata dal fatto
Che ci sia il mio nome all'interno di questa ricerca
Ma noi facciamo i ricerca queste ricerche ad esempio Milano e una grande fate questa gattina
No e naturalmente tenete presente che alcuni anni fa per me mettere il piede mettiamo alla casa dei sindacati Sesto San Giovanni era impensabile
Questa l'anno scorso siamo riusciti a presentare il nostro lavoro
Con tutti e tre i sindacati Chang War crearla centri sociali e gente che non è dei sindacati con trecento persone nella casa di Sesto San Giovanni casa storica dei sindacati Sesto San Giovanni
No ma è una conquista questa cioè è una la conquista diciamo così di una sensibilità no che è molto difficile oggi in Italia che si fa strada fatica che si fa
Deve farsi strada no tenendo presente che alcuni di noi e noi dalla nostra copertina remiamo tutti dalla storia dalla lotta armata Nicola Valentino Maria Rita prete tutti noi che veniamo abbia fatto tutti vent'anni
Venticinque quindici anni di carcere abbiamo tutti da quel tipo di esperienza e tuttavia noi quando abbiamo costruito la cooperativa sensibili alle foglie nel novanta
L'abbiamo costruita per fare una sfida abbiamo detto siamo già molto vecchi abbiamo già fatto molto carcere siamo sopra determinati da una storia ma siamo ancora in grado di vivere
Per i fatti nostri al di là di tutti quei di tutto questo oppure dobbiamo come dire prenderà atto che siamo detti pensionati
E andarci in soffitta
E farci diciamo così rimborsare le spese da qualcuno ecco Gandhi torno noi ci mettiamo sul mercato del lavoro
Inventiamo un lavoro che questo oggi abbiamo centocinquanta titoli riusciamo a vivere del nostro lavoro portiamo delle ricerche che ci sono state
Sono state apprezzate che lavorano oggi anche nel mondo dell'università come la ricerca sul progetto che muore alla abbiamo più di cinquantadue tesi di laurea che seguono questo progetto di ricerca e quindi siamo come dire
Contenti di questo lavoro nonostante diciamo così il problema che tutto Leonardo DiCaprio per noi non è un vantaggio
Un'altra un'altra domanda
Perdonami a volte mi viene in mente la vignetta di Altan qualche volta vengono in mente delle idee che non condivido quindi ti chiedo scusa una domanda in anticipo
Non è possibile tenere il piede in due staffe mi spiego uno nel mercato quello che noi intendiamo che produce queste scatole di quindici l'altro anche negli altri territori ancora tutti da esplorare coda costruire mi spiego
Uscendo dal circuito PD per esempio tutti metti fuori da tutto un giro di grandi librerie ma anche di piccole librerie che sono poi quelle che oggi soffrono moltissimo la presenza nella grande libreria che vivono magari più dei tuoi libri se devo cercare equilibri probabilmente non vado
Dalla Feltrinelli ma vado nella piccola libreria San Casciano che fatica a sopravvivere ma non proprio Polibio perché non è nel circuito Pde e non so come trovarlo
L'esempio se voi Gesualdi od Zanotelli due guru di queste cose pubblicato per Feltrinelli
La quale Feltrinelli che io sappia cambiato adesso tutto lo staff dirigenziale prendendo gente che viene dalla grande distribuzione guarda caso allora però la domanda è questa
O cioè però CS
Sì sì no se se poi dalla Feltrinelli oggi probabilmente i pinoli vendi no insomma o per lo meno in quel settore retail non riesce a vendere ecco consideri come dire d'altra parte il commercio equo sta nell'Esselunga cioè la scelta di stare in due territori la l'ha fatta poi sarà quello che accadrà capire Setola una scelta giusta o presa per la tua opinione su questo se vi è la possibilità di Tele questi piedi in due staffe anche per raggiungere il maggior numero possibile di persone che non arriveranno mai a sensibile alle foglie se non lo vedo da qualche altra parte
Oltre ai lavoratori del degli per me di ipermercati abbiamo che lavoratori Feltrinelli questa sera segnalare che questa mosso molto interessante dice ci dice qualcosa per corrispondere a Roma sì sì malato il
Io ti risponderà in questi termini è possibile fare qualunque cosa conto cioè io non sono un giudice di quello che fanno gli altri del mio lavoro
Il lavoro che riportò non è un lavoro di critica a ciò che fa il commercio equo e solidale ci mancherebbe altro cioè non sono io il giudice di queste scelte
Io dico solo cosa fa la grande distribuzione rispetto al commercio equo e solidale
Che è un altro tipo di sguardo
Lo dico se vado alla Esselunga allora o una dimostrazione tecnica di quello che si chiama al marketing sociale
Atecnica che insegnano alla Bocconi hanno che insegnano in tutte le università del mondo di economia
Diciamo
Il marketing dove si fa marketing ed è una tecnica di marketing che che oggi le aziende considero estremamente importante abbinare Lillo abbiamo fatto l'esempio del commercio equo e solidale ma potremmo farne finiti altri cioè tutte McDonald's
La McDonald per affrontare la critica che gli veniva mossa da mezzo mondo titolare di bambini obesi comuni i grassi che mette nei suoi panni mi ha costruito una delle grandissime catene di ospedali per bambini no no potremmo fare
Per la Adidas potremmo far per tutte le gare per tutti i grandi marchi tutti i grandi marchi hanno bisogno
Di costruire questo questa immagine dissi che è un'immagine accattivante che è un'immagine che si rivolge a una sensibilità sociale diffusa di questo mondo non ne può più
Tanta gente nuova e tanta gente vorrebbe dire cose diverse di Harold Pinter ruolo nei cieli puliti
No invece che l'impiego di denaro per far le guerre l'impiego per far degli ospedali e dei medici vanno anche come Medici senza frontiere poniamo a fare delle operazioni Medici senza frontiere sono anche come dire
Un piattino prelibato per il marketing di determinate altre aziende della grande distribuzione questo caso volesse lunga ma un'altra catena
Che utilizza questo
Allora io dico
Le scelte che fanno Medici senza frontiere in commercio equo e solidale sono scelte loro io non mi permetto di entrare in merito alle valutazioni che vengono fatte capisco che
Fatturati consistenti come quelli che vengono fatti possono essere anche di interesse per i Paesi produttori capisco tante cose di quello che il motivo che può spingere lì dentro
Io faccio solo un altro discorso che queste sono le strutture che non sono minimamente interessati al commercio equo e solidale ma sono interessato a produrre una figura precisa che il
Ecco il che il consumatore fidelizzato
E che per fidelizzare il consumatore cioè rincorrono avvilente
Urologia che implicano anche l'assorbimento di marchi etici che sociale
Per quel che riguarda poi la scelta che facciamo noi però la mia risposta è ancora più chiaro non è affatto vero che noi siamo diciamo tagliati fuori dalle librerie perché scegliamo di star fuori dalla grande distribuzione
Quello che è successo e chiede come noi abbiamo costruito un ariete estremamente vantaggiosa per i liberali tenete presente che la grande distribuzione porta via il cinquantacinque per cento del prezzo di copertina di un libro all'editore
Cinquantacinque per cento allora l'abbiam detto costruiamo diciamo un rapporto con molti librai più di quattrocento librari cioè noi abbiamo in un rapporto diretto con noi no
E gli offriamo i nostri libri a un prezzo molto più contagioso dalla grande distribuzione ci guadagnano di più l'OCM amo di più noi che non siamo una grande struttura e che però poiché diciamo siamo seguiti con attenzione da certi liberali che fanno il loro mestiere con diciamo
Compassione no e che quindi guardano al mondo dei libri non solo come un mondo a un mercato di oggetti non ebbene questi librai casomai ci chiedono anche una sola copia nostro libero
E questo anticipa ma quindi noi abbiamo una rinite che passa anche andiamo sito sul internet una rete di libera e che si sentono direttamente dallo
è altrettanto vero che passiamo attraverso
Delle piccole catene di distribuzione bruciamo storiche cioè come la vie est immediate sono queste catene di distribuzione che servono soprattutto i centri sociali cosciotto d'librerie storiche delle diciamo che hanno costruito negli anni
Questo tipo di rapporto
Ma se noi dovessimo francamente vivere no de il dice ciò che ci vendono questi mobili libri potremmo benissimo chiudere
E soprattutto rinunceremmo a produrre libri che invece interessa produrre lì perché non hanno teoricamente nessuna possibilità di mercato
Da lì sul banchetto al nostro vi troverete i libri no scritti da persone che hanno fatto quaranta anni in manicomio vent'anni di manicomio giudiziario che noi facciamo uscire perché consideriamo delle perle
Dei discorsi di straordinario interesse perché mostrano delle risorse umane in condizioni estreme
E diciamo la gente sensibile che segue e che cerca nel mondo primo approccio incontra Pier Maria ci auguriamo di poter aumentare questa cosa
Io poi conosco perfettamente del mondo della grandissima distribuzione se non altro perché quando sono uscito dal carcere
Ho avuto una proposta da Mondadori
Di fare un libro no e avevamo già costruito sensibile alle foglie ne sto bene questo libro lo facciamo con Mondadori
Era un libro che serviva al grande pubblico e Mondadori ha fatto questo libero con un accordo un contratto con me incontrato anche economicamente definito molto prima che lo scrivesse
Perché la grande distribuzione produce liberi sapendo già quanti mette in vetrina non interessata libero non è interessata a questo tipo di ricerca è vero che dentro Mondadori la troviamo anche libri straordinari
Altrettanto come in qualunque grande catena di distribuzione c'è no ecco allora io non ci saremmo più ideologico il problema del mercato molto ideologico vale sul senso affrontare questo pre
Vi è un mondo del mercato con la M maiuscola il mondo del mercato della grande distribuzione delle grandi aziende monopolistiche perché questo è il mercato oggi nel mondo
Delle grandi concentrazioni che diventano sempre meno
Mercato editoriale un'Italia ormai gli fa formato per otto decimi da due grandi gruppi Rizzoli e Mondadori progetto il termine mezzo ormai moribondo che si chiude dentro questi grandi gruppi
Moltissime delle sigle che voi vedete di case editrici sono sigle fantasma ci sono i nuovi sono ormai tutte interne alla grande distribuzione
Quindi non non lo farei questa distinzione farà invece un'altra distinzione che quella di della ricerca oggi di un passaggio a Nord Ovest della ricerca oggi di una figlia che non è una diga fuori dal mercato non esiste il fuori dal mercato ma è quella di costruire un altro
Noi intendiamo noi li regaliamo
Noi diciamo stiamo fuori dal mercato degli regaliamo no no riprendiamo
E li rendiamo dentro però un per oggetto di relazione con i clienti con le librerie ecco i centri studi che è un progetto diverso un progetto di coinvolgimento un progetto di rete in progetto tinta unita a un sistema di sensibilità sociale ci auguriamo che questo spazio possa crescere
Cerchiamo in tutti i modi di farlo crescere e questo è anche lo spazio per portare dentro questo Paese una sensibilità che la nostra una tra le tante e ci auguriamo che questo venga fatto da tanti per tante vie e non solamente quelli periodicamente ma
Il territorio
Sì volevo capire una cosa mentre parliamo noi qui e siamo tutti riuniti molto attenti a questi discorsi
A pochi metri da qui c'è immaginiamo un ragazzo Christa che lavora all'Esselunga e oppure che lavora Amatone al sempre in in vivere adesso fa
Riposo verso sta comprando qualcosa sta cosa stava facendo questo un consumo che non è critico come vorremmo
I qui presenti no
Così tanti decana casalinga la nomina ottanta tante persone diverse come si può fare arrivare come come per come pensate che si può fare a ad arrivare
Questo tipo di messaggi a a queste persone che sono a pochi metri da qui
Io
Io non
Penso e questa è una domanda diciamo che collega rei anche la metodologia Rostropovich ricerca noi pensiamo oggi che sia importante recuperare una dimensione narrativa
Una grande dimensione narrativa perché siamo convinti per l'esperienza che stiamo facendo che il modo migliore oggi di ricostruire un tessuto di sensibilità e quello di ricominciare ad ascoltare le le esperienze di vita vissuta le esperienze
Di lavoro reali perché siamo anche convinti da quel che abbiamo visto col nostro lavoro che ci sono molte idee sul lavoro che non corrispondono più a quello che nel mondo del lavoro allora cosa facciamo noi noi facciamo incontri
Nostro cantiere sono circa novanta lavoratrici e lavoratori oggi
E andiamo in giro non solo negli incontri pubblici come questi rendiamo a fare i conti anche con lavoratori e lavoratrici dalla grande distribuzione di tutte le città l'altro o l'altra settimana siamo andati a Genova a fare
Negli incontri con i lavoratori dell'Ipercoop Liguria
E abbiamo fatto come contro il cantiere c'eravamo
Diciamo
Era un incontro di studio e di di trasmissione di storie trasmissioni di informazione
Così abbiamo fatto infiniti incontri con lo show con la Carrefour con lavoratori e lavoratrici che in qualche modo si collega a un anno ecco noi invece di fare in giornata o fare un'organizzazione come dicevo Harker eccetera noi facciamo incontri invitiamo tutte le persone a recuperare a recuperare il valore profondo per la narrazione nell'epoca dell'informazione un discorso che
Affatto Garden già a cui noi siamo molto affezionati un discorso che ha fatto in un libro pubblicato da Einaudi
Uno scritto su un narratore russo Leskovar Angius morso
In cui ben Giannino fa un'osservazione molto importante dice cosa facevano
All'epoca industriale all'epoca dell'artigianato i lavoratori all'interno queste grandi botteghe artigiane mentre lavoravano
Parla Sina raccontavano la loro vita si raccontano la vita dei figli delle mogli
Delle loro disavventure delle partite a bocce delle gite in montagna si raccontavano molte cose ma questo raccontare a tessere un legame
Il tessere un legame è la cosa più importante perché è ciò che fa sì che si crei un'empatia una solidarietà
Una capacità di stare insieme anche al di là del fatto che si è perfettamente d'accordo su un punto di vista o perfettamente in disaccordo su quel punto di vista ecco la costruzione di nuove o di un legame in un'epoca che invece
Isolato
Rende ognuno di noi singolare diviso da tutti gli altri ci sembra una cosa di straordinaria importanza una cosa di grandissimo momento
Al quale col nostro lavoro noi cerchiamo sia dal lato della ricerca
E sia dal lato della comunicazione della ricerca cerchiamo di
Permettimi di di sottolineare questo passaggio l'affabulazione la narrazione il racconto
Per un paradosso solo apparente in momenti in cui sembrano la grande società dell'informazione e la cosa che manca di più
In assoluto la cosa di cui si sente la maggiore mancanza
Circa
La l'informazione nasce sull'idea
Che sia possibile in modo autoritario verticistico unilaterale no
In poche ore una serie di notizie al mondo ma noi sappiamo addirittura oggi e ce lo hanno detto non è che lo sappiamo perché chissà quale sforzo intellettuale ha di nuovo fatto per capirlo
Che il mondo dell'informazione al mondo
Che totalmente simulato
Anche il mondo della grande distribuzione muto totalmente simulato anche il mondo del lavoro è totalmente simulate quando voi andate in un ipermercato comprate trovate la promozione della Nutella sapete benissimo che ho trovato una signorina taglia quarantadue che è stata selezionata per la sua taglia e al quale hanno imposto una maschera Mondelli capelli così gli occhi così perché deve promuovere un prodotto che non deve dar l'impressione di far diventare bomboloni sa Mangia no la simulazione nome solo vuol dire diciamo anziché Walt Disney molto probabilmente l'unico l'uomo non più simulato perché dichiara cioè completamente sua cosa ma al mondo dell'informazione totalmente simulata
Ci dicono che possono darci una serie d'informazione nei telegiornali non sulle guerre no che non corrispondono al vero ma che sono però d'interesse strategico per i Paesi
Che conducono queste guerre e a questo punto forse più del primissimo che non ha più nessun senso
Pensare che il mondo dell'informazione al di là di tutto sia un mondo significativo ci crede
Voglio dire oggi è in buono stato
Difficoltà credo con se stesso e con il mondo in cui file
Questo mondo simulato l'informazione la narrazione è una caratteristica diversa dall'informazione
No andava in onda un informazione su cosa succede nel mondo del lavoro
Uno strillo lavori non sono
Di interesse socio statistico
Molto probabilmente molte quelle storie avranno un valore maggiore un valore minore però sostare vere sono storia che avvengono in quei mondi e sono storie che chiedono ascoltò chiedono attenzione chiedono di essere guardate
E chiedono di essere ascoltate nello stesso modo in cui noi ascoltiamo un amico che non vediamo da vent'anni dopo vent'anni vieni e ci dice mi è successo questo e questo mi sono sposato tre figli cioè dopo e a una diciamo narrazione che ti fa in pochi istanti della sua vita con Scelta quello pensa che sia significativo dirti quello oggi dal mondo del lavoro ciò che è significativo ciò che ti dicono gli scaffali stile commesse
I magazzinieri sono storie atroci sono storie di un mondo no che sgomenta per e avvilisce allo stesso tempo
Perché nello stesso modo in cui caso mai noi andiamo tranquillamente a far la spesa cioè pensando che tutto sommato gli abbiamo una gran scelta di cose mettermi corse vicino a casa non è così allora portare questo tipo
Di metodologia è anche un modo di ritessere
Una comuni uno una comunicazione di Vitesse proprio un legale e tenete presente che oggi l'attacco legale il centro di tutta la la politica di questo mondo attaccare Legambiente delle persone singolari
Isolate
Motivo per cui la la questione della narrazione è fondamentale
Tempo fa Giulietto Chiesa mi raccontava che quando faceva il corrispondente da Mosca lo chiamava la stampa
Per cui faceva il corrispondente diceva guarda di fare un pezzo su quel capitale industriale che è stato arrestato
Luglio usciva andava al bar lo incontrava decimati hanno arrestato no come ti permetti Nord avvenga ritornava al al suo ufficio moscovita chiamava Torino ricevo ad aver incontrato non no non interessa penso di fare ugualmente la battuta la novità punto e basta
E dopo ogni di discussione assolutamente surreale e comprensibile si accordava la su un pezzo di smentita
Perché l'indomani dicendo domani Repubblica e circoli esce Lenoci anche noi quindi ci vuole almeno un pezzo di smentita
Che giornalisticamente non ha nessun significato
Che è come se io facessi sei un giornale radio
Buona sera stasera il Presidente del Consiglio non si è dimesso
Non ci sono stati incidenti stradali no Kirche Canzo dice questo no perché verrà a dire evidentemente eppure c'è il pezzo di smentite ed è la simulazione di cui parlavi tu c'è attendiamo qualche domanda ancora ci tratteniamo qualche minuto
Chiese una cosa molto interessante
Ti ringrazio molto perché è stato veramente molto interessante spero che il pubblico quindi arrivato Mohammed era una preoccupazione diverso
Una preoccupazione rivolta Polselli prescrivere ai dopo che sarebbe come organizzare una speranza
Con lui vi sia chi definisce i pensionati lotte senza la FIOM e voi li vorrei tutti i giorni accanto ma per tante persone comuni come si può poniamo domande difficili duetto
Come si può appunto organizzare una speranza per un lavoro perché ieri tipi di cooperative come la vostra
No io credo che in questo per come girò l'Italia e io no in questo mondo di speranza ce ne dobbiamo aver ce n'è tanta perché
Non è affatto vero la rappresentazione che viene data di questo mondo cioè la rappresentazione che ci ricercata che siamo un po'un paese di Sam imbecilli cioè più o meno adattati all'idea che questo Paese va a compiere
Missioni umanitarie cioè in Paesi di povertà no e che gli va bene praticamente tutto dal pacchetto Treu fino alla legge trenta insomma la realtà però nel mondo del lavoro che io per esempio contro
Del centro peraltro di queste situazioni è questa
In un incontro alle cassiere stoffa listini
Mi magazzinieri che sono adattati tranquillamente passivamente a questo trovo delle persone straordinariamente
In difficoltà a capire cosa fare compensarlo con chi farlo
Con quali strumenti farlo perché ci si renda perfettamente conto che siamo come dire
Pieni di strumenti inadatti incapaci di affrontare il problema
Vi faccio un esempio
Al tempo della grande fabbrica no alla FIAT c'era una figura che era cronometrista no questa figura è una figura piuttosto odiata dagli operai perché si metteva dietro la schiena no
Chi batteva al tempo hanno arrestato a vedere se tu andavi veloce come casomai l'operaio che età aveva messo a fianco che era uno di quelli che tirava la volata no
Tuttavia in quell'epoca c'era una serie di lotte che a un certo punto definivano un un livello no un livello dei pezzi da fare trenta pezzi d'arredamento
Va bene poi si contratta circa le rotte i sindacati dei diritti gli operai si attestano su quella parte l'azienda cercava di portare a trentadue pezzi ma tutti i poteri fermare a trenta
Perché nessuno ti poteva cacciaviti di perché ternarie tre se tu oggi va invece mettiamo
In una di qualunque al TAR e fu urtato per farne una valgono per tutte le altre assolutamente identico e guardi quanti pezzi una cassiera deve scannerizzare
Mettiamo durante le feste di Pasqua Di Natale cioè una domenica no tu non puoi dirmi delle scannerizzare il trenta pezzi al minuto ma neanche cinquanta ma neanche settanta
Ciò che fa incalzare la cassiera al punto estremo è che non c'è un limite non esiste una regola non è possibile farlo
C'è una voce in cuffia che ti dice signori una lista passando troppi pochi pezzi ma la vedeva la figlia e lei non può dire c'ho un contratto che mi dice comunque trenta pezzi e tu non rompermi le scatole
Trenta son già tanti ma io comunque più utili posso anche fermarmi Nettuno il diritto di di Epifani e trentuno farne trentaquattro fanno trentasette oggi nel mondo lavoro non c'è più la regola non ci sono più diciamo così questi rapporti questi questo sistema di diritti
Sia pur sia pur legati al mondo del lavoro cioè diciamo che non so certamente il diritto con la rivoluzione del cambiamento della qualità della vita ma sono dei delitti che difendevano comunque delle posizioni acquisite
Oggi noi siamo in uno sfondamento siamo in un rapporto simbolico lavoratore Zenga
Che
Che funziona così l'azienda chiede disponibilità no allora suo programma e alle sue esigenze il tempo spazio mansione in cambio di inclusione nel proprio processo lavorativo
E chi mette in una gabbia che la gabbia del contratto a tempo determinato se tu non stai a questo scambio simbolico ti caccia allora tu non puoi neanche più dire trentotto pezzi sono veramente troppi
Perché quello che troppo aperte no non lo è per l'azienda siccome tu dici che son troppi
Ti cambiano sentenza intercambiabile vista la ricostruzione
Il è venuto meno diciamo quello che un sistema di diritti elementari siamo addirittura in una situazione che il dominio flessibile definiamo di sospensione edili inviterei a ragionare un momento su questa
Mozione che è una nozione che ha proposto a Gand in evoluzione estremamente interessante sul fatto che ormai siamo in uno stato di eccezione permanente dove il diritto viene sospeso perché è un'esperienza che facciamo a tutti i livelli della vita oggi
Pensate il livello mondo della vita
E pensate alle guerre ecco queste guerre che sono in atto sono quelle fondate sulla sospensione del diritto internazionale c'è no
Che ci sia l'Olocausto ci sia che venga fatta una delibera del consiglio di sicurezza un altro agli Stati Uniti non gliene frega non gliene può fregare di meno come dicono a Roma
Proprio nulla sono forte e dunque decido io che cosa fare sospensione del diritto significa quindi diritto del più forte
Ma pensate all'Italia questo sistema mondo sistema Italia sistema Italia
I centri di detenzione temporanea i centri di detenzione Borranea sono istituzioni che concretizzano la sospensione del diritto per una parte di cittadini
Che non hanno fatto nulla al mondo non è che sono accusati di qualche reato sono cittadini indesiderabili
Ora per chi di voi vuol fare un bell'esperimento si vada a cercarlo trova facilmente ha pubblicato anche da una piccola casa editrice che si chiama
E una piccola casa editrice di Trento non luogo
Sulla pensate campi di concentramento che furono istituiti in Italia nel mille novecentoquaranta duecentoquaranta Campiti concentrato
Questa piccola pubblicazione pubblica Aldegheri il decreto istitutivo firmato al Parlamento insomma l'atto parlamentare
Se voi prendete
Il paragrafo che istituisce il campo di concentramento e lo mettete come testo a fronte al paragrafo che istituisce il centro di detenzione temporanea rimarrete sbalorditi
Perché non è che c'è un'analogia una similitudine un richiamo
C'è un'assoluta uguaglianza di parole di punteggiatura di tutto
La parola centrali di quel paragrafo indesiderato
Furono fatti i campi di concentramento per chiudere
Indesiderabile oggi gli indesiderabili vengono chiusi e sono già sanno sono tutte queste persone se ne ha voglia quindi il diritto è sospeso anche il troviamo la sospensione del diritto nel mondo del lavoro e non ci possiamo stupire su grandi mappe
Che condividiamo e tuttavia altrettanto vero che mentre le condividiamo ci fanno star male molti dunque imporrebbero condivide ma che cosa sappiamo fare
Ecco allora che rispondo alla tua domanda non sappiamo cosa fare con giuste guerre
No ci aggrediscono
Siamo molto insoddisfatti ci dispiace moltissimo non vorremmo che ci fossero i tuttavia ci sono e noi non sappiamo come bloccati
Non vorremmo che ci fossero i centri di detenzione temporanea e tuttavia ci sono ci sono a Torino dove io vado a fare lavoro ci sono a Milano ci sono in giro in queste città valide avvilente che ci siano per quel che mi riguarda
Ci sono i manicomi giudiziari dove il diritto è sospeso tre volte
Pubblicheremo nei prossimi giorni dicevano agli amici prima più libero terrestre il terribile scandaloso di un uomo il prigioniero che in Italia ha fatto più anni di carcere quanta due anni di manicomio giudiziario
Si chiama Vito De Rosa
Lo abbiamo scoperto noi in col nostro lavoro ricerca
Nel manicomio giudiziario di Sant'Efrem Lo all'età di ottantadue anni e ci siamo scandalizzati ci sia un po'il volto e una serie di
Conoscenti parlamentari eccetera che sono riusciti ad esso nei giorni scorsi a scendere grazie ma questo ma fatto cinquantadue anni di manicomio giudiziario sapete cosa sono cinquanta fuori da ogni legge
Fuori da ogni possibilità
Di essere diciamo persino pensata una carcerazione di questo e tuttavia Vito De Rosa ammesso allora facciamoci non è solo in questa condizione ne abbiamo scoperti altri abbiamo scoperto più di quaranta persone che sono nei manicomi giudiziari
Senza diagnosi
Non c'è una diagnosi sono in un manicomio giudiziario ma non c'è una diagnosi
E i direttori non sanno neanche perché siamo in ci sono anche le cartelle cliniche
Allora questo e la sospensione del diritto
Questo ci fa star male no e allora io direi questo però anche incontra un'infinità sensibili
Il problema è trasformare questo malessere queste sensibilità in una cultura adeguata a quest'epoca globale di strumenti completamente nuovi
Di mondi che cambiano di una strumenti capaci di affrontare questo nostro malessere anzitutto e poi anche le
Ma l'essenziale
C'è una domanda in fondo poi una qui davanti una qui dietro
Mi raccomando bella voce forte
Dunque l'Ipercoop è una
Ci si ripercorre una grande una struttura dalla grande distribuzione assolutamente identica a tutte le altre con una storia completamente differente e allora poi che questa storia un
No ora cerco cerco di spiegarlo panico allora questo rapporto per Natoli ha completamente differente Fassi che se io mi trasferisco a Reggio Emilia dove abbiamo fatto un incontro con i lavoratori della della dell'Ipercoop di Reggio Emilia sono anche
Parietti su gomma per per per varie storie nostre
Allora trovo che casomai in quelle strutture Ipercoop
C'è una lunga storia che viene da lontano e che fa sì che esista un mito aziendale insomma unito che ancora no dar credito teso a tutto il discorso delle cooperative
All'importanza della corte tant'è che per esempio alcune persone nostre anche che lavorano da vent'anni alla Coop sono hanno investito i loro risparmi nella coppia hanno messo insomma sono dentro l'idea di cooperativa
E dentro questo momento questo Grande Punto che è stato un mito che l'Ottocento Vito nel Novecento e per quel che riguarda e anche una discorso estremamente importante oggi se però gli ho dato all'Ipercoop di piazzale Lodi a Milano
No quindi un embargo nuovo costruito l'ultimo anno ecco che allora trovo un quattro diventa completamente differente
Troppo un'enorme struttura che assolutamente identica a tutti i livelli all'Esselunga ma con la stessa identicità che hanno Milan-Inter cioè sono due aziende che fanno una guerra per lo stesso targhette di
Di persone
No e allora cioè cerca un come dire
Di compiacersi in tutto nel mito ma anche l'organizzazione del lavoro se allora vado lì non trovo più il vecchio lavoratore come questi miei amici o parenti che sono lì da vent'anni
No quindici del dieci per venticinque anni dentro questa azienda troppi ragazzi che sono in un flessibili fluidi
E che hanno come dire lo stesso tipo di rapporto di lavoro piano quello scialle che erano quelli di tutte le altre strutture
Ecco che allora noi assistiamo era quello che in qualche modo cercavo di dire a una le aziende a nome anche del Manifesto se io prendo l'Esselunga venti anni fa trova un'azienda talmente sindacalizzata
Trovo un'azienda che faceva della rapporto coi sindacati il fulcro della gestione del mondo del lavoro
Ma oggi all'Esselunga dove noi lavoriamo in tutti i negozi di Milano troviamo interni negozi dove non c'è neanche un delegato sindacale
è cambiato completamente il modello come è cambiato Walmart tenete presente che sono passati in questi anni e sono passati modelli il vecchio modello era identificazione del lavoratore con l'azienda al modello giapponese
Il modello che è stato costruito sulla sulla sul kamikaze su una figura kamikaze voi sapete che gli addestratori del personale industriale del miracolo giapponese
Quindi degli diciamo dei quadri che hanno costruito il miracolo giapponese sono gli ex kamikaze che non erano morti la guerra perché la guerra è finita dopo revocato insomma sono stati riciclati
Per insegnare
Questa tecnica di adattamento alcuna istituzione i kamikaze a loro volta monaci erano monaci zen
Monaci zen
Perché si erano formati Achille Grandi monasteri intorno a un'idea molto semplice la mia vita non vale niente è ciò che vale la vita della mia comunità quindi io diciamo così il realizzo me stesso se l'invito che gli ho della mia vita e il mito della mia comunità questa era un'idea molto importante io non valgo niente come lavoratore valgo in quanto Toyota valgo in qualche in quanto azienda
Abbiam pubblicando un bellissimo Livorno Zeno alla guerra che abbia introdotto di uno storico
Giapponese che anche un maestro Zen che scrisse un libro per dire avete dello Zenit non cita intermedia un po'troppo
Diciamo così edulcorata noi siamo anche esattamente quell'orientamento che ha prodotto il kamikaze spiega quel bel documenti come è stata prodotta questa figura ma siamo anche qui il Guardian pronto il miracolo economico giapponese racconta questa avventura identitarie bene vuole Marta
Questa grande azienda era di strass ha un volto nonché al loro capo
All'inizio della sua carriera pensava che il modello di adattamento del lavoratore l'azienda dovesse essere questo l'andata in Giappone affermarsi ricorsi e ha introdotto negli Stati Uniti la pratica del traino lunghe dei lavoratori prima di entrare in un negozio questo training funzionano così cassiere
Scaffali istituti quanti prima di entrare in un negozio
Be facciamo quindici minuti di Trani Ming in un anno una specie di di di Balestra no ritrae non funzionano in questo modo c'è una distruttore il capo che faccia lo spelling del del del marchio datemi una data ci vuole a tutti i dati divulgati nuclei e i dati non è e al popolo marcia anche il trattino quand'era un trattino date muscoli insomma e tutti scodinzola faccia una mossa quello che in Italia si chiamano sì per un quarto d'ora dopo un quarto d'ora quando Robert incaricati apriva il negozio tutti si portano dentro il negozio
Ora questi dice a un certo punto lo stesso sono molto dubito sovvertire la perché perché che senso ha fare identificare un lavoratore totalmente all'azienda quando quei lavoratori di quindici giorni dopo esserci più allora tu hai bisogno di un'altra idea al bisogno dell'idea della simulazione e allora oggi viene detto a noi interessa non la vostra identità
Ma interessa la vostra immagine
La vostra immagine deve essere assolutamente uguale a quella dalla pubblicità quindi dovete entrambi negozio con quel sorriso non perché siete identificati all'azienda ma perché fate quel lavoro se fate quello voluto vendere questo rischio
Capelli tagliati così dice dovete avere un'immagine che l'immagine della pubblicità e il discorso della simulazione viene spinto oggi negli ipermercati fiati Crivelli
Terribili pensate che oggi nel corner
Dove si vende frutta esotica per per esempio in mezzo mezza Europa ormai si introduce la figura del lavoratore vestito con pelle di leopardo no avviata specie di scimmia perché nel reparto delle noci di cocco si vendono più noci di cocco
Se ce n'è uno che c'ha la fra la parte del selvaggio
Ebbene e queste sono cose che ci mostrano un cambiamento profondo uno proprio l'idea di identità
Per ritornare alla tua domanda questa è quello che sta succedendo all'Ipercoop da una identità chi era prima identità di adattamento all'azienda citavo prima delle persone che lavorano da vent'anni
Dentro quell'azienda che non li convertono certo loro punto di vista in tre giorni e che non verranno certo ridotta lavoro flessibile ma normale diciamo Caronno ridotta attenzione sono ridotte ad andar fuori dall'azienda ecco da quel tipo di cultura
Di esperienze aziendali sul modello di gestione del lavoro si passa agli dal copione
Della grande distribuzione milanese nuovi negozi in cui non ha più nessun senso riprodurre quello se l'ho convinto di fondo
Generi corno che invito comunque del transfer del mito del commercio equo e solidale ed Esselunga è la stessa cosa marketing
E invece a livello del lavoro si chiede sempre più
Lavoro fluido un lavoro precario lavoro instabile intermittente che diciamo così il nuovo modello di organizzazione del lavoro sancito dalla legge trenta
Prego
Un
Più del tutto legato alla catena che ha i ritmi di lavoro le braccia più libri però la festa Scilla sempre più incatenata in qualche misura il lavoro sodo prima quando staccava dalla fabbrica aveva la festa libera
E magari adesso invece non stacca mai dal lavoro perché se lo porta nella festa porta nel computer lavora a tutte le ore del giorno e così via io sto cercando di capire rispetto alle nostre dicevi
Se secondo sì questo universo della trasformazione del lavoro del capitale totalizzante
A delle contraddizioni diciamo così interni o se invece l'unica via è quella di costruire altro altrove un altro mercato stare fuori e così via perché secondo me Totti faccio un esempio nella scuola
Sempre più c'è la spinta di fare per i ragazzi dei percorsi professionalizzanti dai tredici anni in poi e poi gli viene detto che i postumi lavoro sicuro se lo possono scordare
C'è una sentenza tipo di fare del sapere una cosa che si misuri subito il mercato e poi se c'è un sapere che assenza per il mercato dovrebbe essere un sapere assolutamente di base perché le cose si trasformano proprio continuamente
Allora la mia domanda è questa
In questo come dire conquistare le soggettività la mente non c'è anche un elemento di in un certo senso fragilità del capitale o perlomeno il luogo di una contraddizione nuova diciamo così che proprio nelle soggettività e nella mente
E sento che rispetto ai lati alle forme di lavoro atipiche cioè eccetera eccetera perché deve parlargli
Credo che nel non so nessuno forse oggi può pensare di garantirle ritornando a quelle forme di controllo dei pezzi che si fanno delle quantità e di garanzie del lavoro erano quelle del lavoratore nel Novecento non forse bisogna riuscire a inventarsi qualche cosa
Che come dire Asso attraversi queste trasformazioni e che si ponga all'altezza delle trasformazioni allora per esempio i lavoratori la il cittadino isolato è il disastro
La singolarità cioè il fatto che non siamo più masse che si arruolano in qualche partito o in qualche mega afganizzazione ma che dovunque portiamo la nostra storia le nostre storie la nostra singolarità
Forse potrebbe essere perché poi tutto sommato forse quello che ha attraversato in movimento di questi anni e forse anche delle cose dei disobbedienti tutto ma non mai amato molto ma insomma secondo me forse il tentativo di sperimentare
Un modo altro di stare nelle contraddizioni anche un po'teatrale e anche un po'altrettanto simbolico e simulato magari della stimolazione dominante non c'è un tentativo del genere in queste cose
C'è un c'è un un'altra domanda che volesse un po'complementari a quella che abbiamo appena sentito
Sì non so se complementare comunque abbastanza simile abbastanza simile no perché no
Il mio dubbio è a queste navi sono arrivato tardi o se se ne parla proprio
E che sentendosi parlare è come se dal da dimensioni che tu hai studiato e
Così
E affrontato fossi completamente assenti non dico il sindacato ma qualsiasi prospettiva di di organizzazione collettiva di conflitto di di ecco gli chiedo se si questo è è quella e la sua percezione e anche in sella
La sua prospettiva ce questo mi viene in mente pensando anche al discorso simile a quelle faceva prima credo che viene in mente l'idea di della risposta da trovare fuori cioè creando un altro mercato
Appunto se secondo stelle forme anche nuove ma insomma che si riallaccia alla tradizione della dell'organizzazione collettiva all'interno dell'azienda non altrove fuori dal mercato hanno ancora una prospettiva hanno senso se prodotte appartengono al passato l'Olanda più
Ragione di di essere
Il affrontiamo questo il questo problema da due punti di vista ma di una nell'azienda totale uno nell'ultimo lavoro nell'azienda tutta l'affrontiamo
Questo problema del sindacato tenete presente che il no la committente di questo non so se i sindacati cioè quindi e perché c'è questa diciamo le e richiesta di fare una ricerca di questo genere
Nella grande distribuzione milanese perché come accennavo prima interi negozi non hanno più neanche un delegato sindacale
E non parlo più delegato sindacale non perché le aziende oggi abbiano preso o diciamo Jimmy era politica mentre il sindacato
Se ne vogliano sbarazzare un punto di vista politico ma assolutamente proprio il modello di organizzazione del lavoro che spinge queste organizzazioni a rovesciare
Il discorso sindacale oggi in in negozi dove non c'è più il delegato sindacale
Sono le stesse aziende che organizzano le Arena riunioni sindacali Mario non li organizzano in una maniera di questo genere il capo invita i lavoratori a una riunione di tipo sindacale
Dice che i sindacati non ci sono per giusto che non ci siano per un motivo di razionalità
E tuttavia noi sappiamo che voi avete mille problemi e dunque bisogna affrontarli e quindi facciamo una riunione contenente il brano ingressi Vacca i lavoratori sono invitati e il capo fa questo discorso qui sappiamo che ognuno di voi ha dei problemi
L'azienda è qui per affrontarli
Ma poiché affrontare i vostri problemi significa affrontare problemi diversi
Allora il dottor Marcucci che qui vicino a me è incaricato dall'azienda di ascoltare
I singoli problemi che voi avete da ciascuno di voi è inutile che stiamo qui a dire addio c'è il pubblicamente non serve a niente tua il figlio da portare a scuola dalle sette alle nove è un tipo di problema vediamo di arrivare a risolvere Conte questo problema
Faremo un patto
Tu potrai portare il tuo figlio in cambio mi darai casomai l'approdo Ca'cede tre un pochettino cioè faremo un patto tra mette
Ecco che allora questo è un tipo di organizzazione di ragionamento che chiede un tipo di adattamento e noi nel mondo del del lavoro troviamo come dire delle strutture identitarie dissociati della gente che dice io capisco benissimo che questo mondo che non va bene tuttavia mi mancano
Pochi anni per finire l'università e quindi voglio finire l'università non mi rompete io faccio questo finisco il mio lavoro e me ne vado via un altro
Torni adattamenti passivi ma trovi anche e questo vorrei
Dirlo in relazione a quest'altro
Un ragionamento che quello che fa Microsoft oggi per esempio a tutti i suoi dipendenti no un ragionamento di questo genere qua prendiamo Ingegnere
Electronic consumavo informatico un ricercatore che entra Microsoft oggi
Il primo giorno di lavoro questo signore si sente fare un disco prima che metta piede nell'ufficio
Viene preso dal l'ufficio insomma da da quella figura che sopra intento al suo lavoro viene preso e gli viene fatto un discorso di questo genere qui gentile signore noi abbiamo fatto un gravissimo errore ad assumerla l'azienda ha fatto un enorme errore ad assumerla
Tuttavia ormai l'ha fatto
Sa perché abbia fatto questo errore perché lei ci costa diciassette volte di più di un suo collega di Banca Roma
Poniamo quindi è del tutto irrazionale per l'azienda tenerla non solo perché lei ci costa diciassette volte di più ma perché meno motivato di un suo collega di Bangalore mimo preparato
Oggi il diciamo il personale diciamo cinese di Shanghai il personale di Baudo molto più preparato da un punto di vista tecnico di un ingegnere americano
Allora perché noi Microsoft che giochiamo il mercato mondiale dovremo tenere lei qui dentro
L'abbiamo messa in un progetto questo progetto dura un anno se lei in quest'anno riuscirà a dimostrare all'azienda
Di aver fatto un errore sì perché l'errore che ha fatto ma un errore come dire temperato mio errore se lei riuscirà dimostrarci fra un anno sarà ancora sanno le tra un anno quando ci sarà più
Ora è chiaro che il discorso è un discorso come dire a tagliola
è un discorso di quelli in cui è molto difficile che tutti i giochi il posto di lavoro per qualche altra considerazione e noi quando entriamo in un dispositivo
Grande distribuzione siamo esattamente messi in un rapporto di lavoro di questo genere attraverso il dispositivo del tempo determinato oggi il novanta per cento dei contratti di lavoro sono tutti a tempo determinato e molto breve
No e ti viene detto Vieri nel giorno in cui non ci viene detto ma il giorno in cui tu entri in azienda tu vieni messo in un gruppo che è un gruppo manipolato gruppo di vecchi lavoratori estremamente adattati all'azienda piano dal capo il compito
Di tastare tipo sostituirebbe il carcere di vedere se sei una persona che sta al gioco disponibilità in cambio di inclusione se non ci sta e non mi intriga anche nel posto di lavoro
è estremamente difficile mantenere una consapevolezza una coscienza sindacale e lavorare in una di queste aziende perché non ti affacci neanche al posto di lavoro
Oggi la selezione viene fatta molto prima con tecniche molto anche sofisticati io vi faccio un esempio molto banale molto comuni per esempio in una di queste aziende cioè si fa il colloquio di lavoro a fine fatto
Con quelle persone che ovviamente sono molto giovani e non hanno esperienza sindacale o si suppone che non ne abbiano tuttavia per cautelarsi finito il colloquio di lavoro quando tutte stai uscendo dalla stanza spendere andare a prendere l'ascensore
No la persona che ti ha intervistato che ha fatto diciamo una tua Scheda che ha fatto il colloquio Conte che richiama
Ciò scusi signor Filippetti ci siamo dimenticati una formalità nel caso in cui lei venisse assunto come noi ci auguriamo no la trattenuta sindacale vuole imbustato oppure
No insomma come che dobbiamo fare sale una crocetta che dobbiamo mettere qui è una pura formalità burocratica
Probabile che si sia atto impuro trattenuto in busta anch'si il turnover assunto cioè proprio diciamo la domanda vera insomma questa è una tantissime tecniche diciamo di sondaggio
Dei tuoi orientamenti perché evidente che si tratta di evitare che qualcuno porti dentro l'azienda una sensibilità sindacale piuttosto che cacciarlo una volta che la manifesta ma se per caso la manifesta
Una storia che raccontiamo nell'azienda totale una storia che è avvenuta all'Esselunga tra l'altro storia estremamente dura insomma
Se per caso tu ci trovi ti succede come è successo a Federico che in un ragazzo di ventisei anni giovane simpatico cioè di tutte queste un grandi capacità empatica che far lavorare gli si trova delle ventole che gli fanno molto freddo fianchi
Allora si incavola e dice ai suoi colleghi di lavoro dice scusate ma ci dobbiamo tenere esperienze abbiate pazienza
Facciamo una fermata facciamo qualche cosa
Tutti ridicola ma qui non c'è il sindacato come si può fare eccetera dice la testata sentieri e mi propongo come candidata
Se tutti improponibile
Finito il turno di lavoro Federico passa si fa un foglio e passa per le firme per la delega per fare delegato sindacale raccoglie ventisei CM
Il capo del negozio vede questa manovra ma lui ha finito il turno lavoro cioè posto cioè non sta facendo nulla
Però Fini finito di raccogliere le firme lo chiama dice senta cos'è quel foglio che ha fatto circolare in negozio a lui c'era un fatto circolano solo il foglio per raccoglierle delega perché voglio presentarmi
Come delegato sindacale vorrei fare questa cosa pubblicitari sia sul diritto a qualcosa
Nobile molto importante anzi dice semplifichiamo le pratiche dice visto che qui c'è se mi dal foglio faccio una fotocopia così come azienda siamo già anche formati eccetera ci pensa più dal forno questo cattura in ufficio fa ventisei fogli
Su ognuno dei quali mette il nome di uno dei firmatari
E fa un testo di questo genere io sottoscritto olio sottoscritta tal dei tali dichiaro di essere stato raggirato raggirato da un lestofanti e di nome Federico Trenitalia e dichiaro altresì che d'ora in avanti non firmerò più nessun foglio che venga fatto circolare
All'interno dall'azienda poi scende dice avete firmato quello adesso decidete cosa fare rispetto a questo ventisei persone aveva firmato il primo ventisei persone firmano secondo Federico viene licenziato si rivolge all'apertura lavoro mila alla causa pendente
Due anni fa
Ma fedeli composte da due anni che si risolva la sua causa quindi dopo un po'di mesi poi che non riesce a trovare lavoro viene contattato da una cooperativa sociale che lavora per l'Esselunga ai magazzini dell'invito che sono qui magazzini per questo della notte stanno caricando i camion che domani mattina
Durante la notte porteranno poi le merci che domani mattina si troveranno su tutti i parrucconi dove si lavora sedici ore al giorno si lavora proprio arricchite si lavora in nero
Viene contattato gli dicono senti ecco è chiaro che non siamo una cooperativa che lavora per l'Esselunga rinuncia tu vieni di però se vuoi venire a lavorare anche senza libretto di lavoro oggi prenderà e lui va a lavorare ma naturalmente non può reggere perché è un ritmo infernale una situazione estremamente allunga allora
Fa l'immigrato da finire in Germania si spacca una gamba
E va a finire in un ospedale dove oggi ricoverati o l'abbiamo ritrovato questa è la storia di una persona uno che attentato di fare un operazione sindacale ce attentato di entrare
Ecco io non dico queste cose per dire che è impossibile o che non ha nessun senso pensare a una diciamo organizzazioni sindacali dico che oggi anche pensare una presenza sindacale all'interno Gismondi
Il lavoro flessibile di è estremamente difficile per questi motivi che sono legati proprio alla cultura no alla nuova cultura aziendale nuovi modelli di organizzazione logoro estremamente difficile per altri motivi che sono legati alla tecnologia del mondo del lavoro
Pensate che Cal Centre di Londra per esempio nei mesi scorsi dopo infinite difficoltà e siamo di fronte un tipo di lavoro uguale no riesce a fermarsi sono una una una settantina di lavoratori dopo molti mesi di difficoltà perché non è così facile mettersi d'accordo riesca ad affermarsi se il Cal center che da Londra le informazioni sugli orari dei treni
Si fermano sono molto contenti nel momento in cui stanno per esultare scoprono per casa Inter funziona perfettamente
Allora si inquietano dicono dell'insuccesso qualcuno di metro il metà dato la notizia di questa lotta e questi ci hanno preso degli interinali come dire hanno fatto un secondo Docs
Di sostitutivo ma non è questo il problema scoprono nel giro di una settimana che quel Cal center aveva sempre funzionato come diciamo para ombra nel vero Cal center che era a a Pompei minga
Le telefonate in altri termini cittadini londinesi transitavano
Oggi rimandano in India dove c'erano negli operatori che costavano molto meno che risponde con perfetto accento londinese alle telefonate dei cittadini londinesi no e loro settanta c'erano perché non si può dire
In Inghilterra cioè fino in fondo la verità ci perché il mondo del lavoro si sta esaurendo piano piano siamo già in una situazione drammatica da questo punto di vista ecco che questa è una difficoltà cosa significa oggi impostare lotte anche di tipo sindacale
Cosa significa farlo insito abbiamo fatto un incontro con Vittorio riservo i Quaderni Rossi c'è anche un ricercatore che lavora per CGIL per vedere proprio le differenze tra la fabbrica una FIAT negli anni scorsi è questo tipo di organizzare un lavoro anche Luigi
Era poneva il problema che avete posto fuori cioè poneva il problema del ma la soggettività è possibile che non ci sia ecco e probabilmente il terreno di ricerca che noi vorremmo affrontare questo anno che tiene
è possibile che ci sia in che che forme prende noi abbiamo visto per ora come forma collettiva solo quella del che si è espressa valide
Una forma
Che è estremamente interessante che pone il problema non su base aziendale ma su base cittadina cioè pone quindi un problema di diritti di cittadinanza sostanzialmente per fronteggiare l'incapacità di affrontare il territorio georgiano questo è quello che noi vediamo ma la nostra osservazione molto superficiale
Perché non è come dire frutto di un lavoro approfondito io penso che tuttavia laddove c'è pur modello così totalizzante del lavoro ci siano anche delle forti contraddizioni che possono assumere anche forme collettive questo
Scrivere tanto
Renato avevo iniziato due ore fa parlare del consumatore lavorato mi fanno segno di stringere c'è però se mi permettete perché si era me l'aveva chiesto un'ultima bellissima domanda per una breve risposta e poi ci ci salutiamo ci congediamo normali
Ma più che una domanda voleva essere un'osservazione allora cercano appunto di essere molto sintetico
Intanto al di là delle differenze i periodi di lavoro fra l'accenno che facevi a tanti anni fa la FIAT o alla Pirelli o da altre parti rispetta centri commerciali solamente le differenze sono notevoli
Non è fatto ora un accenno che a cui stavo già pensando che nonostante moto la mente non sarà un lavoro approfondito
Però ricorda molto quello che veniva definita l'inchiesta operaia nel senso che
Riuscire a sapere le speranze di lavoratori cercare di capirne può essere uno strumento di lavoro perché intende ancora usare il conflitto
Per opporsi appunto a questo tipo di di sfruttamento che lavoro precario in questo caso io presento lavora alle Poste e anche noi notiamo una faccio lavoro sindacale in un organismo Della sindacalismo di base notiamo la difficoltà grossissima fra io che sono entrate non ottantacinque chi è entrato due anni fa nel senso delle cose cambiano molto
L'altra osservazione veloce era riguardo al discorso delle spese proletarie nel senso che almeno io mi metto nell'ottica di cercare di capire che cosa sono
Non credo che siano cose come quelle accadute qualche decennio fa anche perché ritengo che in alcune città non si sono verificate solamente gli episodi dei cortei come quelle sono balzata la televisione ma ci sono dei fenomeni specialmente nel Sud Italia dove questa pratica
Per fortuna non è così diffusa a livello di mass media ma è una pratica che a livello sociale esiste perché appunto non si lascia arrivare in fondo al mese e le persone ritengono di andarsi a riprendere quello che non è possibile comprare
Credo che sia importante riuscire a capire questo fenomeno se lo si può definire tale fino a che punto è radicato meno all'interno del territorio
L'altra questione non è più un'osservazione ma un'informazione si parla di cercare di eliminare i miti
Credo che a Firenze dovremo fare uno sforzo in più per eliminare finalmente questo mito della Cop corsi solo il dente avvelenato perché perché mi conosce faccio parte di una realtà che è stata sgomberata dalla Coop per farci un bel centro commerciale
Rammenta a tutti
Perché oggi c'è stato uno sciopero all'interno dei centri commerciali Coop uno sciopero riuscito da parte di tutti i sindacati sia confederali sia confederali che di base
Con forte partecipazione dei lavoratori con una manifestazione uno sciopero contro il fatto che la Coppa dà in appalto il lavoro dei magazzini
Prima formazione seconda informazione domani in tribunale perché purtroppo il lavoro sindacale non è solamente il conflitto ma quando non ci si fa si è costretti anche a ricorrere all'aspetto legale domani c'è una udienza
Nel tribunale lavoro tra un gruppo di lavoratori precari della Coop che hanno fatto un ricorso sacrosanto contro la Coop perché chiedono di essere assunti in in pianta stabile visto che per anni hanno fatti fregare
Ti ringrazio per queste riflessioni relatori lì ci sono i libri quindi la cosa diventa anche un po'informale Silvio mi fermo ancora qui perché ha voglia informalmente Conti fa discussione
Grazie piazzerà Ferrante elettivi soltanto una
Una bellissima comunicazione a chiusura chiuso il riequilibrio molti dei presenti sanno della nostra emittente si vive grazie al sostegno degli ascoltatori chi vuole può iscriversi io sono qui con i moduli grazie a tutti grazie a te Renato ma presto