Sono stati discussi i seguenti argomenti: D'alema, Esteri, Hezbollah, Informazione, Israele, Italia, Libano, Medio Oriente, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 minuti.
18:30
10:00
9:31 - CAMERA
11:07 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Buongiorno nella giornata di ieri il ministro degli esteri D'Alema ha svolto una relazione sulla crisi mediorientale in particolare tra Israele e Libano davanti alle commissioni Esteri riunite di Camera e Senato
Una risoluzione che chi parla non è sembrata molto convincente
Infatti il ministro degli esteri oltre a ribadire la posizione dell'Italia a favore il cessate il fuoco immediato come proposto anche dalla Francia
Ha criticato le ricostruzione fatta dal dalla stampa italiana sul vertice dei ministri degli Esteri europei ci si era svolto martedì a Bruxelles che ha definito fantasiose e che descrivevano un'Europa divisa sulla proposta francese
Il titolare della Farnesina ha infatti sottolineato che al Consiglio europeo non c'è stato alcun asse anglo tedesco da una parte un asse francese dall'altro perché il dispositivo dotato era uguale a quello proposto dalla Francia
Una ricostruzione sulla quale non sembra però essere d'accordo il ministro degli Esteri tedesco franco Walter Steinmeier visto che ha dichiarato che la cessazione delle ostilità ma a differenza di un cessate il fuoco
è un processo progressivo che a partire dall'avvenuta interruzione in quarantotto ore dei raid da parte di Israele dovrebbe poi espandersi in parallelo però al compiersi di passi simili da parte degli Hezbollah
In realtà già nei giorni scorsi il governo francese aveva presentato una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza
Che richiedendo il cessate il fuoco immediato si discostava nettamente dal testo che era uscito dalla conferenza di Roma sul Libano un testo che va detto era stato sottoscritto anche dagli stessi
L'opposizione di Stati Uniti Gran Bretagna e la proposta di risoluzione francese aveva determinato un primo aspetto annullando la riunione era stata convocata da Kofi Annan lunedì scorso a Maiorca
Per discutere proprio dell'invio di una forza militare internazionale a seguito della conferenza che era si era tenuto a Roma
E c'è da dire che tale divisione non sono cessate dopo l'adozione della cosiddetta posizione comune da parte dell'Unione Europea
Anzi sembrano essersi aggravate visto che l'annunciato boicottaggio da parte della Francia della riunione che era stata convocata dopo l'annullamento di lunedì però oggi da Kofi Annan a New York
Per continuare a discutere dell'invio di una forza internazionali a cui l'Italia insieme ad altri paesi europei aveva annunciato la propria partecipazione
è stata nuovamente a nulla
è dunque evidente che la richiesta francese di un cessate il fuoco immediato oltre ad aver rotto il consenso transatlantico che era stato raggiunto a Roma
Rischia di rivelarsi o una vera e pericolosa petizioni di principio perché sarebbe inattuabile senza un accordo preventivo sulla sull'invio di una forza internazionale e sui passi politici successivi da compiersi
O nei fatti rischia di lasciare ipocritamente sola di Israele il compito di disarmare gli Hezbollah secondo quanto era previsto dalla Risoluzione mille cinquecentocinquantanove
Adottata dal Consiglio di Sicurezza nel due mila quattro
Tra jet tutto ci sentiamo sabato alle sette il ventisette Matteo Mecacci
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0