Mezz'ora con Angelo Pezzana

La parola ora D'Angelo Pezzana per la consueta rubrica mezz'ora con Angelo
Svolgono
Venerdì come a rischio a Gerusalemme era una giornata molto intensa
Di luce una giornata luminosissima
Come sempre capita in questo periodo in Israele
Era una giornata piena di luce e la città era quasi completamente deserta perché era venerdì pomeriggio ettari iniziando lo Shabbat il sabato la gente non giova più per le strade
Erano in casa e si preparavano per la cena
Questa luce così intense dura perfino tardi
Ed era molto
Commovente
Vedere questa città totalmente deserta
Sotto questa luce
Che la illuminata
Quest'immagine proseguita anche sabato mattina
Con la stessa città deserta di di gente
Impegnati non soltanto ricordare
La continuazione dello Stealth sabato e la festa del sabato ma anche soprattutto inattesa dell'inizio della parte ebraica che inizia oggi pomeriggio lunedì
Nello stesso momento a Torino sabato mattina verso le ore dieci Primo levi lo scrittore che tutti abbiamo conosciuto e amato si suicidata buttandosi giù dalle scale della propria abitazione
Togliendosi la vita
La scomparsa di Primo levi è un fatto che va al di là della scomparsa di un grande scrittore
è mancato una voce un uomo importante
Che come diceva non era soltanto un grande scrittore ma rappresentato qualche cosa si estremamente importante soprattutto dalla coscienza della memoria italiana di quello che è stato l'Olocausto
Del popolo ebraico
Durante la seconda guerra mondiale Primo levi ha rappresentato la coscienza la memoria soprattutto per noi italiani quando nel quarantasette ha pubblicato se questo è un uomo
Dove raccontava la sua terribile esperienza da oltre
E poi diventato anche
Una per diventato anche una coscienza internazionale
Perché le opere di Primo levi date questo nuovo tutte le altre hanno poco poco raggiunto la pubblicazione in altri Paesi fino a diventare
Negli ultimi due tre anni
Opere conosciute in tutto il mondo e
A far diventare Primo levi uno scrittore non soltanto conosciuta da prestato
Ma da parte di qualcuno in particolare assolvendo che è stato lo scrittore americano che dopo aver letto il sistema periodico disse ai giornalisti di essere di fronte alla scoperta di un grandissimo scrittore a livello internazionale
Era stato segnalato anche tra il premio Nobel per la letteratura
Questa notorietà questa fama internazionale di Primo Levi raggiunta soltanto in questi ultimi anni purtroppo
è stato troncato dalla sua morte
Io ricordo proprio perché Primo levi abitava a Torino io lo conoscevo abbastanza bene ricordo che quando pubblicò il suo comando se non ora quando forse il suo unico vero formando
Con una struttura con impalcatura classica del romanzo quindi non tanto da una raccolta di memorie o di avvenimenti
Successi autobiografici ma un romanzo quando pubblicò questo libro se non ora quando pure lo dell'ottantadue in un momento molto difficile ricordiamo l'invasione israeliana del Libano i fatti di Fabre Chatila c'era un'ostilità non solo nei confronti della politica israeliana ma per tutto quello che poteva sapere anche di ebraico anche in Italia Primo levi pubblicò questo libro se non ora quando e io lo lessi con grande emozione perché Lacom raccontando la storia di questi profughi di questi sopravvissuti dei campi intermediate espliciti i testi di questi sbandati che fuggivano dall'Europa orientale della Russia dalla Polonia e che venivano verso l'Europa verso i periti al a mio nella speranza di poter trovare
Un rifugio una terra qualche luogo dove poter continuare a vivere
Questo lo mando estremamente coinvolgente che non si riesce a smettere anche perché Primo levi in questo libro aveva adottato certe tecniche
Forse inconsapevolmente ma l'aveva dotate di come uso territori americani cioè di raccontare i fatti e interrompere un capito
Però quando il fatto ancora tutto compiuto in modo da lasciare la curiosità l'attenzione molto tesa da parte del lettore con questo romanzo Primo levi secondo me con lo aveva segnato un momento del tutto nuovo nella sua storia non solo di scrittore ma anche di ebreo che affrontava problemi ebraici
Nella sua scrittura se non ora quando finisce con questo gruppo di sopravvissuti e arriva fino a Milano Fiditalia appunto dalla Russia alla Polonia e Davila non cerca di mettendosi in contatto con organizzazioni sioniste ebraiche cerca di imbarcarsi per la Palestina allora non ancora Israele
Per trovare finalmente una terra in cui poter essere ebrei liberi
E i cittadini a pieno titolo il finale di questo libro di aveva lasciato molto
Incuriosito che era un finale che in realtà non rappresentava la fine di quel romanzo ma via prima da un altro io ricordo che Ischia Primo levi che aspettavo con ansia il seguito di se non ora quando perché
Non poteva fermarsi lì suo il suo romanzo doveva andare oltre doveva esserci una continuazione per poter seguire le storie di quegli uomini quelle donne che fino all'imbarcati sì poi in Italia erano arrivati d'Israele noi ed io come lettore ma penso tantissimi altri che hanno letto quel bellissimo romanzo avevamo la curiosità di sapere perché e cosa sarebbe successo
Una volta arrivati in Israele Primo levi da persona schiva e timida così come l'hanno descritto molto bene i giornali in questi giorni
Non sì schermi un pochino di sé ma io non non non credo che scriverò il seguito di questo libro perché
Io scrivo delle cose che conosco delle cose che ho vissuto comunque che mi hanno raccontato persone che hanno vissuto come certe esperienze se dovessi eversivo ambientare un romanzo in Israele non saprei
Coperto
Non saprei come pardon la Pepper frutto di fantasia non soltanto pensato insomma
è un argomento che lo può imbrattava abbastanza racconto questo patto anche per non
Ripeta le cose che abbiamo letto sui giornali ieri mattina degli articoli bellissimi che ricordano tutta l'opera la figura umana importante politicante storica di Primo levi ma per raccontare un'immagine dare un'immagine forse meno nota di Primo levi dei suoi rapporti molto molto difficili rapporti
I conflittuali con l'ebraismo diventato stato diventato
Diventata struttura istituzionale Primo levi era un ebreo anomalo a modo suo e
Non si è mai riconosciuto in qualche cosa di organizzato dal punto di vista ebraico mi diceva che per la strada nessuno diceva che vi era un ebreo dicevano che era il signor levi questo è anche vero purtroppo però nella storia della realtà anche quotidiana ben abbiamo verifica invece che
Se le cose stessero così non ci sarebbero poi i problemi che hanno portato poi anche durante la seconda guerra mondiale come estrema conseguenza l'Olocausto
La gente non credo che duri che le persone dal nome cognome ma bisogna sempre di etichette di inquadrarli in qualche gabbia tra poi esprimere giudizi molto sovente condanne capitali volevo leggere alcuni giudizi che sono usciti su Primo levi in questi giorni così un po'viziati infine perché mi sembrano interessanti affitto più l'anno su Repubblica di ieri mattina lenti fu tante cose oltre che uno dei pochi scrittori italiani Conte rami in cui il dente del tempo troverà ben poco perché l'ascoltare fu abbiamo già detto un antifascista e non di sole chiacchiere ho scoperto si tale solo dopo il crollo del regime ma dalla prima ore dimostrando con i fatti fu un chimico e dicono che e di molto valore fu inoltre sempre più Pino ribadire soprattutto un ebreo figlio di quella terra di Canaan di Palestina ed Israele che credevo di conoscere delle letture bibliche storica dei resoconti dei figli ma che invece avendola editata ancora mi chiedo se sia giusto o è un delirio una favola e chiedo che punta su miti all'immagine che mi ero fatto anche Primo levi o Primo levi credo che abbia avuto come Chiusano nei confronti di Israele questa divisione mista questa visione che veniva contraddetta porse ogni giorno
Della terra di Israele aggiunte Chiusano il popolo ebreo più dei principi primo BPB ci ha sempre avuto la passione di ricordare e per ricordare sempre senza rimedio senza scuse che una virile di scrittori ebrei ispirati uno
Da Dio questo un altro e un altro non c'è però alcun labile problema compose il poema multiplo della Bibbia levi si è dedicato fino all'ultimo giorno di vita penso solo al suo recentissimo processo al passato dei sommersi e i salvati
In cui stante il cerchio iniziato con se questo è un uomo l'inesorabile dice di ricordare ricordare per sé insegnare agli altri come si ricorda come non si dimentica non
Norberto Bobbio ha scritto Point in una brevissima intervista soltanto a fare che indagare sul mistero di un suicidio sempre qualche cosa di utile non possiamo entrare nel segreto di una persona che la la sua intimità e meglio restare sulla soglia mi sembra interessante questa funzione si può più anche perché tutti ci siamo chiesti per
Che il suicidio perché scegliere una morte oltretutto così terribile proprio levi che era un chimico che se avesse voluto trovare una soluzione scientifica toglierci la propria vita Nord avuto difficoltà
E chiede soprattutto perché come hanno fatto tant'è che questa mattina tutti Einaudi soltanto a terra dice perché parlando con Primo levi avere gli aveva detto non riesco più a scrivere molti hanno ribadito invece Erica ha ripetuto quasi tutti che non ci si può liberare ricordo della tortura dal ricordo di Auschwitz Loris Korda molto bene un altro filosofo torturato anche Luljeta ospite il belga Jan Amerini il quale scrisse chi è stato tortura tori ma ne torturato chi ha subito il tormento non potrà più ambientate del mondo l'abominio dell'annullamento non si estingue mai la fiducia nell'umanità declinata
Dal primo schiaffo sul viso demolita poi della tortura non si riacquista più
Presentato una ritrattazioni che moltissimi hanno dato per il suicidio di Primo levi non so se sia giusto indubbiamente Primo levi aveva dimostrato di essere un uomo fortissimo per essere riuscito a sopravvivere e l'aveva raccontato molto bene nel nel suo libro se quest'uomo
è giusto sopravvivere significava essere stato un uomo forte ma si è forti tutta la vita si riesce a difendersi a costo a ricostruire identità appunto distrutta torturata massacrata durante il perito che lui aveva passato ad altri centodieci a ricostruirla e farla diventare così forte da riuscire a sopravvivere fino alla fine evidentemente no questo questo peso a questa
Questa anche a questa angoscia terribile
Deve essere stata troppo forte anche per un uomo
Forte come era stato invita Primo Levi
C'è un intervento sempre più Stampa Sera interessante di Alessandro Galante Garrone il quale era tutto suo amico fin dagli inizi fino a quando nel quarantasette
Primo levi aveva fatto lettera ancora in bozze del libro se questo nuovo
Dichiara Alessandro Galante Garrone Primo levi soffriva altri nuovi storici e quegli scrittori che recentemente avevano messo in dubbio l'esistenza dei campi di sterminio
Adesso dovremmo combatterli noi non ci sarà più Primo levi il solo che sapeva esprimere il grido d'indignazione i nomi di tutti quei morti ecco sulla natura poi di Primo levi così schiva così piemontese così ebraico piemontese come tutti i giornali con le lo
Volevo leggere una un ricordo che ha fatto ieri Claudio ma anche risse sul cuore della Fiera quando parla di una lezione di di bontà di magnanimità che Primo levi aveva dato quando Lugli aveva telefonato dal da Vienna dove Claudio Magris insegna gli aveva telefonato perché non era sicuro di aver eccitato esattamente in un libro che Mario che stava per pubblicare il nome di un professore francese che aveva negato l'esistenza dei campi di sterminio Primo levi confermò il nome ha mai triste
E educhi chiede come mai non l'avesse citato nel suo libro nell'ultimo libro che ha scritto I sommersi e i salvati Primo levi rispose
Perché questo francese è uno che a quest'idea fissa a causa della quale ha perso la cattedra e anche sconquassato la famiglia e non mi pareva il caso di infierire ecco questo età tutta la di pensione della capacità umana di affrontare anche l'orrore
Che Primo levi ha sempre avuto non a caso il suo libro se quest'uomo scritto nel quarantasette quindi immediatamente subito quali subito dopo due anni dopo il ritorno di Primo levi alla libertà un libro osteggiato
Uscì poi nel cinquantasette nel cinquantasei da Einaudi prima la Inaudi non fu pubblicato e fu proprio
Per l'opposizione intransigente di Natalia Ginzburg e trovo se questo nuovo libro troppo condiscendente troppo poco severo nel suo giudizio contro il nazismo contro il fascismo un libro che cercava forse più di capire la natura ma delle persone che non tanto quanto volersi esprimere come condanna ripone il pubblico quelli per i fatti da una piccola casa editrice infettiva Torino e soltanto dopo quasi dieci anni questo libro trovò il grande editore e dall'inizio la fortunata collaborazione tra Primo levi ed Einaudi questo per dire come Primo levi in tutta la sua
Vita di scrittore ma vorrei dire anche di essere umano è sempre stato guidato da un interesse a verso la conoscenza verso i capire la natura umana e fino a quali punti può arrivare la disperazione dell'uomo e fino a quali orrori
Può portare Angelo e un scusami c'è una telefonata
Ecco
Conto
Purtroppo i però anche loro onorarli il punto dunque ieri a proposito di Primo levi lo ha portato all'obitorio di
E all'Abbé Pierre proprio per diciamo la delusione io per intero abbia avuto nel vedere per la prima dato il proprio messaggio di fraternità umana sul piano umano e per aver contattato che nonché la condivisione per favore i ritratti imparzialità
D'altra parte la Barbie poiché rimanderei al contatto radio radicale di cui devo tenere che noi per la completezza e non rappresenta a Carmelo il intervento di Mario Capanna
Il quale com'erano prima ha parlato di Capitini commetti un compagno attendibili riaffermato al put purché chiara e e qui l'anche di aver votato per il PPI proprio il partito quindi
E animato all'ulteriore accredito col quale tutti dobbiamo mattinieri quantificate dai anche nel riguardo spetta alle Fini IP appunto quei beni palettini pioggia gli ebrei una rete dei tempi andati Coutinho valuto
Temple Claudio Magris sul Corriere della Sera
Nel ricordare la scomparsa terribile e tragica di Primo levi scrive la sua morte fa venire in mente il detto ebraico secondo il quale il mondo può essere distrutto fra il mattino e alla sera ma la morte non distrugge il valore e quella di levi non distrugge l'esito
Niente sarebbe più insensato innanzi al mistero insindacabile della sua scelta di chiedersi perché o di confrontare la vitalità dimostrata da ospite con la sua decisione di oggi
Smarriti addolorati più per noi che per lui che ci lascia più soli voi possiamo solo abbracciare Primo levi ringraziarlo di averci mostrato con la sua vita di che cosa possa essere capace un uomo per averci insegnato a ridere anche della mostruosità e a non avere paura
Oggi il tredici
E inizia oggi pomeriggio la Pasqua ebraica che dura otto giorni in ebraico Pasqua si chiama Petracca
Non è una festa ma come la maggior parte delle festività ebraiche è una ricorrenza storica Pasqua ricorda la liberazione degli ebrei dall'Egitto
Quindi la liberato dalla schiavitù la riconquista della libertà
è uno marzo alla libertà Pasqua e così viene celebrata in tutto il mondo dagli ebrei con questa ricorrenza storica Primo levi non potrà più partecipare alla ricorrenza di Pasqua
è morto di sabato qualcuno ha detto che è morto del giorno in cui muoiono i giusti non so se questo sia vero come non so se siano vere le interpretazioni che ci danno di una morte per suicidio
Quello che deve sconvolgere la mente di una persona respinga non detto così drammatico io credo che sia difficile da poter interpretare si possono solo pensare alcune alcune cose ma non darmi delle spiegazioni sufficienti
E oggi Primo levi non è più fra noi noi non metteremo più i suoi libri che non avrà più il tempo di scrivere potremo leggere le cose che ha scritto potremmo capire molte cose da questa
Perciò
Una da questa presenza difficile da questa presenza critica che ci poneva ogni volta sempre in discussione con le stesse soprattutto nei confronti di quelli che erano le posizioni ebraiche
Tradizionali questo scrittore ebreo così poco ebreo nel senso della tradizione
Non ebraica ma della tradizione
Vorrei dire culturale storica che lui ha rappresentato però così bene così praticamente nei suoi romanzi
Sembra una contraddizione in realtà non lo è Primo levi era lo spirito evidentemente non che non si accettava
E che la letteratura purtroppo le non è stata sufficiente a salvare
Ho voluto ricordarlo in questa trasmissione anche se i giornali di questi giorni hanno dato ampio spazio che ha degli interventi molto tesi conto di Primo levi perché mi sembra giusto che Radio Radicale ricordi uno scrittore
è un uomo che ha insegnato a tutti noi la tremenda la spaventosa drammatica unicità di quello che è stato l'Olocausto ebraico