Processo d'appello Agate + 32

Ora Buongiorno procediamo
Agata Mariano presente a difesa di avvocati Ettore Barcellona eccessiva cardinale entrambi assenti
D'ufficio Presidente ufficio avvocato ma venti per
La prima per tutti gli imputati tutti Rini imputati i cui difensori sono sei glielo dico avvocato conferenza per tutti gli imputati i cui difensore di fiducia oggi è assente la Corte l'opera d'ufficio l'avvocato Valenti
A ieri Pietro è presente difesa l'avvocato Rosalba Di Gregorio e che assente bontà Tonino rinunziante difeso dagli avvocati Leccia That'so entrambi assenti
Il Brusca Mariuccia denunziante difeso dall'avvocato mica pizza e che assente Buscemi Salvatore rinunziante difeso l'avvocato Giovanni Di Benedetto e che assente Gallo Giuseppe rinunziante difeso d'ufficio l'avvocato Alessandro vediamo i pazienti da Roma
Signor presidente in merito a Buscemi Salvatore prassi trentotto denunziante
Di sole rinunziante quindi si prega di poter scollegati crisi sia utilizzando si può occultare il collegamento Italo Giuseppe rimase Angeletti presso l'ufficio l'avvocato Alessandro campo che assente quali tosse Nicolò è presente difeso dagli avvocati Maurizio Bellavista De Girolamo tozzo entrambi assenti
Ganci Raffaele rinunziante difeso gli avvocati Cristo propria c'è Domenico la Blasco entrambi assenti Gargano Antonino è presente difeso dall'avvocato Antonino Caleca dall'avvocato Valerio Vianello entrambi assenti
Genovese Salvatore rinunziante difesa all'avvocato Gianfranco viola che assente Geraci Antonino rinunziante difeso dall'avvocato presso propri Lecce che assente Graviano Giuseppe rinunziante difesa all'avvocato Gaetano Giacobbe che assente Greco Leonardo presente difeso dagli avvocati Raffaele Restivo e Raffaele Bonsignore entrambi assenti la Rosa Filippo latitante è già contumace difeso dall'avvocato Fragalà che assente Liga Salvatore rinunziante difeso dagli avvocati Antonino avena Armando zampa Hardy entrambi assenti l'avvocato Zambardi suo scritto all'avvocato Fabrizio giunta che è presente
Lucchese Giuseppe è presente difeso l'avvocato Fabrizio giunta che è presente
Madonia Antonino è presente difeso dall'avvocato Giovanni Anania che è presente Padania Francesco Nunziante diversa l'avvocato Anania che è presente Madonia Giuseppe rinunziante difesa all'avvocato Anania presente
Madonia Salvatore Maria presente difeso d'ufficio l'avvocato Franco Francesco Valente che presente
Marchese Antonino presente difeso alla ufficio l'avvocato fa da Passalacqua che presente Montalto Giuseppe è presente difeso dagli avvocati Impellizzeri Caleca entrambi assenti
Montalto Salvatore denunziante difeso dagli avvocati la Blaster Impellizzeri entrambi assenti Mennea Filippo rinunziante diversa ad avvocati qui sopra che li accetti l'uomo da sono entrambi assenti
Vestì Filippo Salvatore è presente difeso dagli avvocati Inzerillo Farina entrambi assenti
Profeta Salvatore è presente difeso dagli avvocati Malagò Petroni entrambi assenti Provenzano Bernardo presente difeso dall'avvocato Francesco Mara sacche è assente prima Salvatore rinunziante difeso dagli avvocati la Blaster file c'entrambi assenti Rotolo Antonino Nunziante difeso dagli avvocati Calais che Vianello entrambi assenti
Scaduto Giovanni rinunziante difesa dagli avvocati cause Restivo entrambi assenti Tagliavia Francesco rinunziante diversa gli avvocati Barone Turrisi entrambi assenti finire Lorenza denunziante difeso gli avvocati site file c'è entrambi assenti
Brusca Giovanni è rinunciante difeso l'avvocato Valeria Maffei che assente in sostituzione l'avvocato Cinzia Pecoraro che è presente per le parti civili nessuno presente
Sono previsti interventi degli avvocati Francesco Manenti insomma
Montagna Fabio passano
Poniamo secondo avvocato Monaco ma è assente ed anche l'avvocato Fragalà
Che nessuno per l'avvocato Fragalà no se non viene concludono i difensori d'ufficio ce l'abbiamo bisogno
Ma gli avvocati momenti possono acqua fate voi come ritenete più opportuno
Abbiamo calato Presidente mi scusi da Spoleto sì prego
Prego prego riscattare l'assenza
Sì vista l'assenza dell'imputato ti Nivelle Graviano qui rinuncia chiedevano di Settimo azione del collegamento il collegamento può essere interrotto
Grazie buongiorno buongiorno
Ringrazio il signor Presidente e signori della Corte intervengo in difesa di Salvatore Monti Madonia
Per chiedere la riforma della sentenza appellata emessa dalla Corte d'assise Palermo con la quale è stata ritenuta la penale responsabilità del Madonia Salvatori in ordine all'omicidio Tuccio Pietro
Romeo e Biella e Libero Grassi
Tutti gli argomenti che la corte di primo grado apposta a fondamento della sentenza e pertanto delle dichiarazioni di responsabilità del mio assistito appaiono erronei
Infatti la motivazione della sentenza e imperniate connessa al metodo di valutazione sancito dall'articolo centonovantadue comma terzo del Codice di procedura penale
I giudici hanno ritenuto fondate le tesi dell'accusa che si basano esclusivamente sulle dichiarazioni espresse dai collaboratori di giustizia cosiddette dichiarazioni de relato e che a parere di questa difesa
Visto il rigoroso controllo dei giudici di primo grado
Sono prive di quei riscontri estrinseci individualizzanti in relazione al fatto che forma oggetto dell'accusa e alla persona dell'incolpato per poter integrare una valida prova di responsabilità a carico del Madonia Salvatore
In particolare prendendo in esame l'omicidio Puccio Pietro la fermata responsabilità del Madonia Salvatore si basa esclusivamente sulla chiamata incrociata otterrà lato
Tuttavia i giudici non hanno rispettato quei criteri e quelle condizioni necessarie perché potessero realizzarsi la cosiddetta convergenza del molteplice
Ossia l'autonomia delle propalazioni assenze di commissioni e di condizionamenti al fine di scongiurare ogni ipotesi circolarità della prova assenza di manipolazioni assenza di significative discordanze
Quindi i primi giudici hanno ritenuto attendibile ciascuno degli apporti considerati superando il radicale contrasto tra essi mediante l'adozione di una ricostruzione dei fatti la larga parte svincolata
Dal tenore di ogni singola dichiarazioni
Nell'esaminare l'omicida Vituccio Pietro fratello di Puccio Vincenzo o avvenuto al cimitero di a rotoli nel lontano undici maggio ottantanove
Si rileva che la ricostruzione dei fatti emersi si fonda su dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che in tempi diversi hanno deciso di collaborare perché testimoni o de relato
La motivazione dei giudici che ha portato alla condanna di Madonia Salvatore si basa appunto su le dichiarazioni di Brusca Giovanni
Marchese Giuseppe Drago Giovanni e su colori quali si sono nato accusati del delitto e cioè la marca Francesco agganci Calogero
La responsabilità attribuita Madonia per questo omicidio trova il suo fondamento esclusivamente su un elemento ossia i giudici hanno ritenuto certa la presenza di Salvatore Madonia affondo Pipitone
Il presunto luogo in cui si attendeva la notizia o meglio il segnale proveniente dal carcere dell'avvenuta uccisione di Puccio Vincenzo
E da ciò è stata presunta quindi la partecipazione di Salvato Armando ENI all'esecuzione Puccio Pietro
Ma Thornton tornando al contenuto delle dichiarazioni fatte dai collaboratori spiccano senz'altro quelle di Brusca Giovanni personaggio di elevato spessore dell'organizzazione mafiosa macchiato sì in passato di efferati delitti
Possa esso racconta della sua partecipazione all'omicidio Puccio Pietro in funzione di appoggio affermando che la mattina precedente al delitto
Si era recato assieme a Nino Madonia nei dintorni del carcere Ucciardone per raccogliere il segnale dell'avvenuta morte di Puccio Vincenzo segnale che poi non arrivo
E che la mattina seguente giunto in ritardo si leccava direttamente a casa del malato lì in fondo Pipitone punto di riunione del commando che di lì a poco si sarebbe recato a uccidere
Puccio Pietro
Ed è appunto tra queste persone
Individua quale presente il Madonia Salvatore
Guai se dichiarazioni sono state ritenute dai giudici di primo grado attendibili pur evidenziando nel nel loro contenuto una miriade di contraddizioni che gli stessi hanno giustificato con le fasi concitate dell'omicidio
In poche parole la stessa corte non è apparsa del tutto convinta di quanto dichiarato da Brusca tuttavia credo all'episodio dallo stesso raccontato sia l'aver ricordato che Madonia Salvatore fosse presente e partecipe al debutto tuttavia gli stessi giudici non hanno debitamente riscontrato se Brusca fosse stata realmente presente alle famose riunioni di fondo Pipitone
O se al contrario le sue affermazioni sulla partecipazione al delitto Puccia Pietro sia siano frutto di esternazioni e falsità
Questa difesa è certa che Brusca Giovanni abbia mentito ed in particolare che non abbia mai partecipato a nessuna presunta riunione o esecuzione dell'omicidio Puccio Pietro
A fondamento di quanto detto è necessario ricordare a codesta Corte che la dinamica dell'omicidio di Puccio Pietro trova corrispondenza in una serie di dichiarazioni rese da diversi collaboratori
Tuttavia nessuno di questi ha mai menzionato segnalato la presenza del Brusca alle cosiddette riunioni di fondo Pipitone ed anzi alcuni di loro su apposite richieste da parte dell'accusa l'hanno esclusa categoricamente
Diego acconto impreca in proposito di ganci Calogero uno dei due esecutori materiali dell'omicidio autoaccusato si insieme alla marca
Che afferma che quelle mattine di attese in fondo Pipitone e poi all'atto dell'esecuzione di Puccio Pietro si trovavano presente suo padre Fontanone Stefàno la marca Francesca eccetera
Non fa alcun cenno sulla presenza del Brusca in quel posto anzi dice di non aver visto Giovanni Brusca quel giorno
Pagina mille settecentosessanta della sentenza
E lo stesso può dirsi per l'altro esecutore materiale del delitto la marca Francesco
Il fatto il quale fa un elenco delle persone presenti a queste famosa queste famose riunioni e a domanda specifica in sede di controesame
Dichiaro espressamente senza ombra di dubbio di non aver visto Giovanni Brusca nel ricorda di averlo visto impegnato in qualche preparativi o nei giorni precedenti pagina mille settecentosessantaquattro della predetta sentenza
Dello stesso tenore sono anche le dichiarazioni di cancelli Giovanni e Ferrante Giovan Battista
E ancora anche i collaboratori Marchese Giuseppe e Drago Giovanni che all'epoca dei fatti e non in regime di detenzione carceraria e quindi riferiscono su questi fatti per lato
E hanno anche se hanno escluso la presenza di Brusca durante i preparativi dell'omicidio
Il quadro quindi che si è venuta a delineare messe a confronto tutte le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia a conoscenza dei fatti
Deve portare senz'altro ad escludere che Brusca sapesse di tutta la dinamica del piano destinato ad uccidere Puccio Pietro perché non vi è traccia della sua presenza
Nessun riscontro quindi
Va da sé che Brusca è un personaggio di spicco di di uno spot dello stesso io lo spessore tale che difficilmente poteva essere non notato passare inosservato
E se fosse stato realmente presente qualcuno dei partecipi sicuramente ne avrebbe fatto cenno
Ma nessuno ripeto nessuno dei collaboratori ha segnalato nelle fasi anteriori preparatoria del delitto boccia Pietro ha segnalato la presenza del Brusca
Il dubbio della presenza e veridicità dei fatti raccontati dal Brusca sale anche i giudici di primo grado quando ricordano che quest'ultimo cioè il Brusca ha parlato dell'omicidio tutto ciò Pietro successivamente al racconto fatto dai dichiaranti Ganci è la marca
Tutti quei colori quali sfiorato accusati di esecutori materiali del delitto quindi sessi giudici sono consapevoli della possibile copiatura che il Brusca
Avrebbe potuto fare di queste dichiarazioni e ma stessa sentenza che lo pagina mille seicentosettantacinque
Nella sentenza
Poi entrando nel merito del contenuto delle dichiarazioni rese dal Brusca
Se ne sottolinea ancora la falsità lo stesso infatti dapprima
Afferma che la mattina precedente al delitto di buccia Pietro si recava insieme ad un'altra persona nei pressi dell'Ucciardone a raccogliere il segnale proveniente dal carcere che avrebbe confermato l'uccisione di Puccio Vincenzo
Per poi successivamente in sede di controesame non ricordare se era da solo o in compagnia
Ed ancora nell'indicare i componenti dell'Alfa trentatré in procinto di commettere il delitto dapprima fa i nomi la marca Buscemi Giovanni è uno tra Madonia Salvatore e ganci Calogero quindi tre persone dentro l'autovettura
Contraddice contraddicendosi poi in sede di controesame
Udienza cinque dodici novantasette indicando in quattro le persone
A bordo all'autovettura precisamente Buscemi Giuseppe e non Giovannico ma va detto prima la marca Madonia Salvatore e poi un quarto in dubbio tra tra Ferrante Giovan Battista o ganci Calogero
Innumerevoli sono ancora le contraddizioni in concorso il Brusca nel raccontare della dell'episodio ma quanto a appena detto appare esaustivo nel confermare l'errore di valutazione della corte nel credere il e soprattutto nel ritenere tali dichiarazioni ampiamente riscontrate con quelle di altri pentiti
Terminato approfondimento circa il contenuto delle dichiarazioni di Giovanni Brusca e d'obbligo un breve cenno su quanto riferito da Marchese Giuseppe nella parte in cui racconto della presenza di Madonia Salvatore
Nell'omicidio Puccio Pietro vi ricordo che in quel periodo Marchese era detenuto ed infatti lo stesso riferisce di aver saputo da Agate Mariano in materia Giuseppe anch'essi detenuti
Che il segnale dato dal carcere dopo l'uccisione di Puccio Vincenzo secondo la mia apprende Concetto Lo Cicero il quale doveva avvisare Madonia Salvatore ed altri
Sul punto però è la stessa sentenza che in ordine all'affermazione di Marchese esclude la partecipazione del Madonia pagina mille settecentoquarantasette
In quanto recita bisogna riconoscere che sul punto cioè omicidio Pietro Marchese non ha mai saputo come andarono effettivamente le cose perché da nessuno dei complici che agirono all'esterno del carcere
Quel giorno ha mai avuto modo di farsi raccontare il particolare
Di ben altro tenore sono poi il contenuto delle dichiarazioni di una marca di ganci Calogero esecutori materiali del delitto
La marca la marca Francesco fa una dettagliata ricostruzione dell'omicidio in questione elenca i partecipanti a tale azioni e dichiara che a guidare la macchina
Che di lì a poco avrebbe più ucciso Puccio Pietro
Con a bordo coloro i quali dagli apportato appunto ci si accuccia Pietro fosse biondino il lungo con accanto Salvatore Madonia e seduti nel sedile posteriore in luglio e ganci questa è la marca dell'UDC l'altro esecutore materiale
Ganci Calogero
Sentito all'udienza del sedici tre novantanove dice
Io ero in macchina con la marca
E Stefano Fontana che ci portava la macchina
Quindi appare evidente una prima contraddizione su quanto riferisce la Marca che indicava alla guida dell'auto un'altra persona
La marca indica
Il biondino
E mentre Ganci Stefano Fontana
E continua ero seduto accanto a Fontana diversamente da quanto dice la marca che lo posizionava dietro colui ed ancora eravamo in tre la marca invece dice
Che all'interno della macchina erano in quattro
E parlo appunto coloro i quali hanno sparato tutti a piedi
Ma c'è di più Ganci nessuna sua dichiarazione fa il nome di Salvatore Madonia come partecipa all'azione che ha portato all'omicidio di Puccio Pietro
Lei lo ritiene presente a fondo Pipitone nelle anzidette riunioni per i preparativi del delitto
Evidente il giudice evidente quindi che i giudici di primo grado hanno dato un maggiore peso alle dichiarazioni della marca anziché a quelle di ganci Calogero senza avere gli stessi giudici motivata adeguatamente detta Scelta
In ultimo e non a caso
Mi sono riservato di parlare delle dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia Ferrante Giovambattista uomo d'onore in San Lorenzo collaboratore di elevato spessore
Per l'entità del suo contributo all'accertamento dei fatti in relazione alla strage di di viale Croce Rossa strage di Capaci
Il quale Ferrante dice di avere partecipato alla spedizione al cimitero
Dove fu ucciso Puccio Pietro
Partecipava con compiti di appoggio e copertura è sostanzialmente ricorda di avere seguito con la propria auto l'auto dei killer sino a quando è entrata all'interno del cimitero restando con la propria auto all'esterno a pattugliare
Uditi gli spari si accodava alla macchina che nel frattempo fuoriusciva dal cimitero e dice testualmente
Subito dopo passando i primi palazzi e quindi a Riga arrivando diciamo prima di villa Igea la persona che era seduta sul sedile davanti è scesa ed è salita a bordo diciamo della mia macchina
Da un più attento esame di queste dichiarazioni emerge a chiare lettere che la persona indicata da Ferrante seduto accanto al guidatore per poi scendere salirà a bordo di quella sua risulta diversa da quella indicata dalla marca nella persona di Salvatore Madonia
Il Ferrante è sicuro di questo particolare
E resta insomma contro Pagnini ha dentro la macchina per lungo spazio temporale Darwin Egea fino a fondo Pipitone sicuramente parlo dell'omicidio sì avremmo trovato il Puccio e quindi se l'avrebbe ucciso
E ricorda anche che a questa persona ricordo che non è Salvatore Madonia una volta giunti a fondo Pipitone abbia chiesto informazioni circa la strada più Bremen meno rischiosa per il ritorno
Il Consiglio poiché ha ricevuto a questa persona era quella di andarsene da via dei cantieri
E che appunto
Ed è a questo punto che la sentenza si presta critiche per ciò che attiene ai motivi che hanno portato al riconoscimento di colpevolezza di Madonia Salvatore
In quanto fa prevalere le affermazioni di collaboratori le cui dichiarazioni come dimostrato risultano assolutamente inattendibile prive di alcun riscontro oggettivo
A scapito invece di altre che dimostrino senz'altro l'innocenza di Salvatore Madonia per l'omicidio Puccio Pietro
Questa difesa in effetti non può che essere d'accordo con la corte
I quali hanno ritenuto che il Ferrante non avesse un buon ricordo sulle dinamiche che hanno portato all'omicidio di Cuccia Pietro
Ma lo stesso Ferrante è sicuro e certe o su un dettaglio essenziale ossia quello di escludere che Madonia Salvatore fosse seduto nell'autovettura di quelli che poi hanno dichiarato di essere Ithil
Per concludere suicido Puccio Pietro atto tale riforma della sentenza appellata si chiede che bene per tale delitto l'assoluzione di Pavia Salvatore per non averlo commesso
Esaminiamo ora ulteriore capo della sentenza appellata che riguarda gli omicidi o meno Riello e Libero Grassi
Questi tre capi di imputazione necessitano di una premessa la loro infatti tali fatti sono entrata a far parte del procedimento di primo grado in un momento successivo
Il motivo va ravvisato nelle dichiarazioni di Marco favoloso
In epoca antecedente alla sua collaborazione agli organi inquirenti consideravano possibili piste alternative rispetto a quella mafiosa
Tuttavia nel momento in cui Fava loro si autoaccusa ed indica come proprio complice Madonia Salvatore i tre omicidi vengono considerati risolti
Questa difesa non può evidenziare che sia l'impianto accusatorio sia le motivazioni dei primi giudici sulla responsabilità penale del modo è mia siano del tutto errori
Anche se la pubblica accusa nonché le parti civili ritengono affermata la penale responsabilità del mondo del Madonia non solo sulla base delle dichiarazioni del collaboratore ma anche su ulteriori elementi di riscontro
Questa difesa ritiene invece che la motivazione dei primi giudici si basi soltanto ed esclusivamente sulla parola del cavallo
Poiché è data l'assenza di riscontri individualizzanti queste è stata colmata da elementi di ordine puramente logici o presunzioni che hanno poi finito con l'assumere la valenza delle supposizioni e delle congetture
Questi tre omicidi quindi sono collegati tutti da un unico comune denominatore
Marco favoloso
Chi è Marco favoloso certamente è un personale un personaggio di poco conto in seno a Cosa Nostra un gregario chi aspira un giorno avesse rispettato come uomo d'onore
La pubblica accusa lo descrive come un uomo naïf rozzo semplice gregario e non certo un uomo d'onore
Lo descrive come un uomo che all'inizio della sua reclusione avrebbe avuto qualche difficoltà la cui causa secondo l'accusa sarebbe da ricercare nel fatto che prima del suo arresto non ha mai subito una detenzione
Ed inoltre l'abbandono o meglio l'allontanamento dei suoi familiari gli avrebbe procurato un grave saggio
Mi ha aggiungere anche calcolatore vedremo in prosieguo perché
Io non conosco il Fava loro personalmente perché nel processo di primo grado la mia nomina a difensore d'ufficio
E successiva al alla chiusura dell'istruzione dibattimentale pertanto la mia personale valutazione del collaboratore nonché la sua attendibilità si fonda esclusivamente sulle sue dichiarazioni sull'esame dell'accusa e sulle risposte
Dello stesso dato in sede di controesame al precedente difensore
Il quadro che si è prospettata questa difesa si discosta totalmente dalle valutazioni dei primi giudici
Che sta minando tali dichiarazioni mi hanno ritenute veritiere e precise omettendo di effettuare i dovuti riscontri logici e individualizzante
A parere di questa difesa la corte di primo grado
Ha omesso di vagliare attentamente e le ragioni che possono avere indotto il falò allora alla collaborazione
Non considerando non mettendo in discussione la tua attendibilità intrinseca non prendendo in considerazione che le dichiarazioni dello stesso potessero essere ispirate da sentimento di vendetta dall'intento di copertura di complici o amici dalla volontà di compiacere agli organi inquirenti assecondandone l'indizio investigativo tali criteri non sono frutto di una mia visione personale ma sono elementi valutativi che secondo autorevoli Indirizzo giurisprudenziale contano e che pertanto devono essere vagliati attentamente
Trova lavoro nel corso del precedente procedimento si è rifiutato a spiegare imbottiti che lo avrebbero spinto a collaborare
All'udienza del diciannove dodici novantotto in tema di controesame a domanda del difensore se la scelta di collaborare è stata spontanea o indotta da fatti Esterni il talora risponde
Questo discorso ma lo vorrei tenere per me perché sono fatti miei le mie cose personali MD voglio tenere per me
Sudava interveniva il PM allora dottor Musso il quale invitava il tono allora risponderò alle domande della difesa ma il favor ripeteva io sto rispondendo all'avvocato perché sono venuta a collaborare sono fatti miei
Sono risposte inquietanti siamo nel novantotto sei anni dopo le sue prime dichiarazioni il pm sollecitava il favore ad una risposta a spiegare i motivi
Perché neanche l'accusa che ha mai saputi questi motivi
In passato vi sono state persone che hanno scelto di collaborare perché avevano paura per la propria vita per paura di vendette trasversali
Dice sono fatti miei i fatti però per questa difesa insomma chiaro
Proprio loro infatti viene arrestato il ventiquattro quattro novantadue venne rinchiuso nel carcere di Pianosa è sottoposto a regime quarantuno bis con l'accusa di estorsione
L'associazione di stampo mafioso
Premesso che prima di allora Fava loro non era mai stato detenuto conduceva una vita agiata circondato dagli affetti familiari a cui era sicuramente legato le sue condizioni di salute però con il protrarsi della preclusione peggioravano
Di dimagrisce di circa quaranta chili di la moglie denuncia le sue precarie condizioni di salute o psicofisica
E conferma in sede di esame quanto già dichiarato precedentemente agli ordini nella di via ossia che suo marito sarebbe stato disposto a tutto anche ad inventarsi delle responsabilità che non aveva
Anche i giudici di primo grado in parte hanno dubitato sulla genuinità della scelta finale di Fava loro
Considerandolo il possibile frutto di un cinico calcolo iniziale
Che può aver indotto il collaboratore a tentare di conseguire il massimo vantaggio in termini di benefici premiali con il minimo danno in termini di aggravamento della propria posizione processuale
Come del resto lo stesso collaboratore a confusamente ammesso quando ha riconosciuto di aver tentato nelle prime dichiarazioni di minimizzare l'effettiva intensità dei suoi rapporti sia con Madonia Antonino sia Comba Dania Salvatore
Dapprima all'inizio le sue prime dichiarazioni parliamo finiranno novantadue
Racconta di attentati dinamitardi a scopo estorsivo contro impresse quali la ponte allora impegnate nei lavori di costruzione dello per dell'Otello residenza storia parliamo dei primi anni Ottanta quindi
Dodici anni fatti che ricadono dieci anni prima
La ditta Florio il ristorante regine sita al centro di Palermo ed altre ancora tutti avvenuti in epoche remote
Quanto raccontato da favola loro agli inquirenti dovrà essere però ben poca cosa rispetto a quanto altri collaboratori che prima di con con le proprie di reazioni erano stati premiati mentre lui al contrario rimaneva in carcere
Giacché quanto confessato non aveva trovato sicuramente alcun riscontro nel gas presumibile indagini effettuate dagli organi inquirenti
Infatti è emerso
Che nel corso del processo che le presunte vittime di queste estorsioni ed attentati dinamitardi dichiaravano di non aver mai ricevuto richieste estorsive e che nessun incidente si fosse mai verificato in quel periodo
I testi Lo Cascio capocantiere dell'impresa ponte all'epoca dei fatti e lo stesso ponte
Dichiaravano che nessuno ha tentato incendio si fosse mai verificato in quel periodo media aver ricevuto richieste di somme di denaro a titolo di estorsioni
E poi dello stesso tenore sono anche le dichiarazioni degli altri titolari più qualche titolare del ristorante regia e altri commercianti menzionati dal favoloso
Quindi le sue prime dichiarazioni non avremmo trovato alcun riscontro né le presumibili indagini effettuate e non andarono in alcun modo migliorato la sua condizione carceraria che rimaneva sempre quella del carcere duro condotta notevole peggioramento del suo stato di salute mentale e fisico
Ciò è certe confermato dalle dichiarazioni della signora Mandara moglie Del Fava loro la quale all'udienza del ventitré marzo due mila
Sentita in qualità di teste nel parlare del periodo in cui suo marito si accingeva a parlare dichiara
Quando sono andato a trovarlo a Rebibbia dopo sei mesi che non lo vedevo che lui non mi conosceva più nemmeno a me in quale condizioni era ridotto quaranta chili in meno perché con le barbe alla bocca come l'hanno ridotto
C'è un dato di fatto assolutamente incontestabile che fa valori in quel momento sottoposto al regime carcerario del quarantuno bis stava realmente male al punto così come riferisce la moglie
Sempre della predetta udienze e a conferma di quanto già aveva dichiarato alla via Palermo il ventitré luglio novantatré dice
Le condizioni di vita erano disagiate sarebbe stato disposto a tutto anche ad inventarsi delle responsabilità che lui non aveva
Ma guardo bene è proprio lo stesso Fava a loro a dichiarare confermando pertanto la sua dispositivi disperazione
Così come risulta dal verbale d'udienza del diciotto quattro novantaquattro che in quel carcere non mi sentivo sicuro e parlavo tanto per parlare e parlavo tanto per andarmene da dov'ero questo è lo stesso Fava loro che lo dice
Ripeto nel novantaquattro
Ed ecco allora la necessità per il faro a loro dopo appunto che le sue prime dichiarazioni sono andata a vuoto
Di parlare di fatti che sicuramente sarebbero state attenzionate dagli inquirenti e che gli avrebbero permesso così di potere anche lui far parte dell'acqua in categoria dei collaboratori di giustizia con tutti i benefici premiali che ne sarebbero derivati
E qual è il modo migliore se non quello di autoaccusarsi ed indicare come proprio complice Salvatore Madonia proprio con riferimento a quel reati che sapeva perfettamente non erano stati risolti
Cioè duplice omicidio di Rohmer Vienna i cui particolari erano perfettamente dettagliatamente descritto descritti sui quotidiani dell'epoca
E da avvenuti questi fatti in un luogo alle perfettamente noto tanto che si trovava a pochi metri dalla propria abitazione abitava infatti stava loro di fronte al mercato ortofrutticolo
E l'omicidio di Libero Grassi noto a tutti per la sua lotta contro le estorsioni per il suo desiderio di lavorare onestamente
Divenuto suo malgrado così come descritto dalla pubblica accusa un esempio per una città è un uomo dallo spirito libero e dai grandi valori
Un ulteriore motivo della scelta collaborativa Del Fava loro può essere ricercata a parere di questa difesa proprio nel tratto che fanno loro fosse un semplice gregario non certo un uomo d'onore
O come definito nella sentenza appellata maggiordomo factotum ha detto più che altro al disbrigo di faccende all'interno dell'organizzazione
Tale ruolo marginale avrebbe potuto innescare nella mente di quest'uomo un desiderio di vendetta una forma di astri un qualcosa che gli permettesse di fare un salto di qualità
Ma entrando nel merito poi delle dichiarazioni ma soprattutto sulle contraddizioni delle stesse che secondo i primi giudici sono semplici smagliature discrasie è opportuno evidenziare una serie di incongruenze
Per quanto infatti concerne il duplice omicidio Rohmer per Vienna avvenuto al mercato ortofrutticolo di Palermo in data ventidue agosto novantuno pericolo in anni successivi al delitto costa esso viene etichettato come irrisolto
Vengono effettuate delle indagini indirizzate prevalentemente alla ricerca di elementi inerenti la vita privata del romeno ricorda con questa Corte che Romeo Salvatore era il padre di Biella Vincenzo è se è ad avviso della pubblica accusa il fatto che un padre ed un figli avessero due cognomi differenti erano fatti privati loro
Ad avviso di questa difesa sorge il dubbio che forse era proprio nella vita privata delle due vittime che dovevano essere maggiormente rivolta alle indagini
Probabilmente in maniera più accurata di quelle svolte e non chiudere un caso solo ed esclusivamente sulla base di una serie di dichiarazioni provenienti esclusivamente da un solo soggetto ossia la favolosa
Le sue dichiarazioni ma di costruzione del Fatah dei fatti ad avviso dell'accusa di è una coincidenza assoluta è perfetta della descrizione del collaboratore con la dinamica dei fatti successivamente ricostruita dagli organi inquirenti
Ma la ricostruzione di tali fatti avviene immediatamente dopo il delitto nel novantuno e tutti i dettagli infatti tempi luoghi modalità dinamica dell'azione
Vengono riportati sia dei giornali dell'epoca sia dei telegiornali locali con una cronaca dettagliata e puntuale di tutte le circostanze note
Questa non è una supposizione della difesa lo stesso fa Paolo ammette di avere appreso dai giornali particolare che il signor Romeo non morì immediatamente ma che le sue condizioni erano disperate
E non bisogna entrare e bisogna ancora dire e non dimenticare
La circostanza essenziale che fa valore all'epoca dei fatti viveva a pochi metri dal luogo del duplice omicidio ecco e che cosa che era che conoscete ed era conosciuto da tutta la gente del quartiere
Abitava di fronte al mercato
Poteva anche essere stato testimone oculare del delitto oppure a casa uditi gli spari scendeva è fotografava visita visivamente l'accaduto
Ma veniamo al movente di questo duplice omicidio anzi non esiste un movente Fava loro parla di una presunta vendetta in seguito ad una presunta rapina descrive personaggi indica dei nomi ma tutto questo non trova dei riscontri
La rapina da lui descritta coincide con persone diverse da quelle da lui indicata
Ed anche se vennero svolti una serie di indagini al fine di verificare quanto dichiarato dal Fava loro alcun riscontro oggettivo e tale da suffragare il suo racconto
Quanto detto risulta sia dalla sentenza sia sostanzialmente dalle dichiarazioni del procuratore generale della sua requisitoria
E veniamo al contraddizioni nel racconto di Paolo su questo duplice omicidio sente discrasie smagliature secondo i primi giudici ma rivediamo
All'udienza del diciannove dicembre novantotto nel descrivere la sua presunta attività di osservazione al mercato
Parla di due individui e nel descrivere gliela Vincenzo si contraddice poiché dichiara che lo stesso aveva i capelli rossi mentre precedentemente in data dodici dicembre novantadue lo aveva scritto con i capelli biondi
E ancora
Favaro dichiara di avere indossato un cappello pochi momenti prima di commettere il delitto nelle sue prime dichiarazioni del mille novecentonovantadue all'udienza del dicembre novantotto
Afferma che il cappello e glielo aveva dato Madonia che lo aveva preso da un borsone dicendogli di indossarlo
Però all'udienza dell'undici aprile novantasette escusso quale teste su domanda del Pubblico Ministero a proposito del duplice omicidio
Chiede il Pubblico ministero signor Fava loro la vedo in questo momento privo di capelli quando fece questo omicidio si ripresentò così oppure il tavolo non risponde no mio messo un berretto che avevo nella macchina
La certezza con il quale il Trovatore afferma tale particolare certamente in contrasto con quanto precedentemente dichiarato e cioè che gli aveva dato Madonia
E un'altra contraddizione ed ancora tabulato dichiara che prima di quel fatto mai aveva sparato
Dato la precisione la spietatezza con cui è avvenuto il fatto
Appare impensabile che fa coloro che come affermato trova mai sparato
In pugnala pistola consegnata il a suo dire dal Madonia spara e uccide il giovane Vienna senza commettere il minimo errore
Per giunta a viso scoperto in un'ora di punta al mercato e poi sotto casa
Non emerge dalla dalle sue dichiarazioni che abbia mai chiesto per esempio informazioni sull'uso dell'arma
Sul fatto che la stessa fosse già prima prima della sicura e tutte quelle istruzioni necessarie al fine di poterla correttamente usare per lo scopo prefissato
L'unico dato certo emerso nel corso del procedimento di primo grado è che il killer e che sparò al giovane a Vienna lo uccise sul colpo sparando entro il limite delle brevi distanze
Tante sono le altre contraddizioni in quel punto il favoloso il suo racconto
Perché comunque sono ampiamente indicate nell'atto di appello
L'unica elemento o presunto riscontro alle dichiarazioni del collaboratore viene dalle perizie effettuate sui proiettili utilizzati per uccidere Riello messi a confronto con quelli repertati per l'omicidio Grassi
Da un orario comparizione comparazione balistica sarebbero state riscontrate determinate coincidenze tecniche per le quali i periti hanno ritenuto possibile che per entrambi gli omicidi Gabriella Grassi
Forse è stata utilizzata la medesima Carmen
Tuttavia di ad avviso di questa difesa i primi giudici hanno errato nel ritenere che le risultanze balistiche fossero tali da assurgere a riscontro oggettivo individualizzante
Ma in fondo senza questo elemento non mi sarebbe stato nessun appiglio per poter ritenere veritiere le dichiarazioni del collaboratore circa la responsabilità di Madonia sia per il duplice omicidio Romeo rientra sia per quello nei confronti di Libero Grassi
Tuttavia la perizia balistica ha escluso esclusivamente indicato come probabile e non certo l'utilizzo della medesima arma per il compimento di entrambi gli omicidi
Ma la perizia non ha individuato l'identità della gente aggiunto uno un ulteriore presunzione che a parere di questa difesa non è sufficiente per dichiarare la colpevolezza di un uomo
L'articolo cinquecentotrentatré del Codice di procedura penale dispone che la colpevolezza dell'imputato
Per il reato a lui ha scritto viene pronunciata al di là di ogni ragionevole dubbio e questa difesa ritiene che i dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni del Fava loro i dubbi sull'assenza di riscontri oggettivi individualizzanti la mancanza di un movente debba senz'altro portare alla soluzione di Madonia Salvatore
Per non aver commesso il fatto il duplice omicidio di Romeo e rilievi
Ulteriore capo di imputazione per il quale si chiede la riforma della sentenza di primo grado riguarda l'omicidio Libero Grassi
Affronta questo argomento con una premessa impatto ci tengo a esprimere il mio sincero rispetto ed ammirazione nei confronti di un uomo da grandi valori nei confronti di una famiglia la famiglia Grassi
Che ha avuto la forza il coraggio di tenere vivo non un ricordo ma lo spirito di un uomo che credeva fermamente nell'onestà
Ciò premesso ha il dovere di questa difesa voluta di fatti analizzare quegli elementi che hanno portato i primi giudici ad un giudizio a mio avviso errato di responsabilità del mio assistito
Ho già premesso che questo capo di imputazione si inserisce nel contesto del procedimento di primo grado successivamente alle dichiarazioni del favoloso
Mi riporto pertanto a quanto già detto sulla attendibilità del collaboratore e sui motivi che lo avrebbero indotto a confessare
Passo direttamente agli elementi probatori
Sin dall'inizio delle indagini si ritiene che la motivazione di tale delitto sia da ricercare nella pubblica denuncia che Libero Grassi fece contro la realtà della imprenditoria spalle armi tali Ossia respingere le richieste estorsive
La pubblica accusa ha ricostruito i fatti Sierre collegata alla scoperta del famoso libro mastro che permise di avere una chiave edizione del racket delle estorsioni nonché del commercio degli stupefacenti tuttavia senta libro mastro dopo attenta ed accurata perizia si riesce a comprendere l'iter di questa delittuosa attività
è pur vero che mai nello stesso libro mastro si rintracciano dati o elementi che trovano l'esistenza di richieste estorsive da parte del mandamento di risultano nei confronti della Sigma
Ossia la fabbrica di Libero Grassi
Dunque analizziamo le date il rinvenimento del libro mastro è datato sette dicembre ottantanove
Poiché tra gli esattori viene individuato Fava a loro gli organi inquirenti ne inizia ad un pedina pedinamento che li porterà al covo di Madonia Salvatore che viene arrestato il tredici dicembre novantuno
La pubblica accusa ha illustrato che in possesso del Madonia all'atto del suo arresto
Viene rinvenuto un nuovo o la continuazione del precedente libro mastro ossia possiamo dire gli aggiornamenti che erano avvenuti nel corso di due anni
è stato detto che le attività estorsive così come quelle inerenti il traffico di stupefacenti venivano appuntato o meglio se non ho capito male contabilizzate con la precisione di un professionista
Una colonna con l'indicazione delle esattorie indicazione della somma il nome delle storto
La competenza delle stazioni veniva determinata per territorio
La zona o meglio la impresa di negozi di attività commerciali che ricadevano nel territorio del mandamento di Sircana erano di competenza della famiglia Madonia
Ma mi chiedo perché la ditta sigma non è riportata in questi due libri mastri come
Perché non viene menzionata
La pubblica accusa ha spiegato che a volte nel libro mastro figuravano attività commerciali che non ricadevano nel proprio mandamento
Ci si scambiava fra favori con gli altri mandamenti con le altre famiglie ma tutto veniva contabilizzato le somme incassate e quelle da incassare ma soprattutto il nome di ogni singola attività vittima delle estorsioni
Questo a mio avviso è un evento inspiegabile e mancante
Così come mancante il collegamento che i giudici di primo grado fanno tra la famiglia Madonia e la morte di Libero Grassi
Intanto i collaboratori di giustizia sentiti in merito sull'omicidio di Libero Grassi al fine di poter ricavare qualche notizia
Non l'hanno detto in quanto nessuno ne era a conoscenza
Guardate bene nessuno dei collaboratori di giustizia Giuffrè
Marchese nessuno asta mai potuto spiegare quale sono state verrei reali ma pure di questo omicidio in realtà nessuno le colombe gira parte quanto dichiarato a favore ha una conoscenza diretta quindi dell'omicidio di Libero Grassi
Ma poiché secondo i giudici di primo grado le conoscenze dei pentiti in ordine alla organizzazione di Cosa Nostra derivano dalla loro esperienza in seno alla stessa
Le loro rivelazioni anche se frutto di ipotesi e congetture andrebbero ad approvare le confessioni del cavallo
Tuttavia dalle dichiarazioni degli altri collaboratori
Sono emerse circostanze ed elementi che contrastano con quanto affermato dal favore in ordine all'omicidio di Libero Grassi
Ed a questo punto per non dilungarmi dilungarmi mi riporta a quanto detto in atto l'appello a proposito delle dichiarazioni rese da Marchese Giuseppe onorato Francesco Mutolo Gaspare Cancemi Salvatore e Drago Giovanni
Nel momento in cui non è possibile ricavare la prova certa ed inconfutabile di una decisione della Commissione per l'omicidio di grassi
Eppure non so se sussistendo alcuna dichiarazione arrestato ai collaboratori atti ad avvalorare la confessione del trova loro
Viene ipotizzato te l'unico che potesse avere un intero interessa al silenzio di grassi forse il mandamento di risultano comandata la famiglia Madonia data che dato che ubicazione dell'impresa Grassi rientrano in quella circoscrizione territoriale
I giudici hanno ritenuto inoltre di ricavare il collegamento
Tra la famiglia va via è impedito Grassi da un colloquio avuto da due dei fratelli Madonia con un altro fratello allora detenuta nell'Unione quattro cinque giorni prima del delitto
Taccioli giudici presumono che il tenore di questo colloquio era improntato sull'organizzazione o comunque c'è un qualcosa in inerente l'omicidio di grassi
Nello stesso tempo
Il padre Francesco Madonia era agli arresti domiciliari presso l'ospedale civico di per di Palermo piantonato quindi presso l'ospedale
Poiché le visite che lo stress avrebbe potuto ricevere non venivano registrate così come avveniva nelle carceri
Sicuramente secondo i giudici ma senza alcuna prova Salvatore Madonia avrebbe fatto visita al padre che ha ricevuto l'assenso ad uccidere Libero Grassi
E anche in questo caso non esiste alcuna prova di questo presunto colloquio avvenuto tra padre e figlio
Ma si tratta di un'ennesima congettura formulato dalla Corte per superare la mancanza di un qualsiasi collegamento della famiglia Madonia con il delitto Grassi
Senza alcun riscontro oggettivo esterno individualizzante
E a questo punto è necessario analizzare la dinamica di questo episodio delittuoso anche in questo delitto la fonte è univoca ossia le dichiarazioni del Fatah a loro
Anche in questo caso la premesse e a Nagano analoga a quella del duplice omicidio di un omicidio del mercato ortofrutticolo ossia la facilità con cui data la rilevanza del fatto
Tutti i particolari dell'omicidio di Libero Grassi erano otto poiché la notizia era apparsa su tutti i quotidiani e ne venne data notizia sui telegiornali dell'epoca
Ma c'è di più lampadine diventava loro signora mandare a nero era stata per un periodo alle dipendenze di grassi e quindi lo conosceva bene sicuramente di tale omicidio in famiglia se ne è discusso a lungo
E teniamo dunque l'elencazione delle numerose contraddizioni in cui è caduto il forno a loro emersa all'udienza del diciannove dicembre novantotto dichiarazioni in contrasto con quelle rese nella fase delle indagini preliminari
Differisce che l'autovettura usata per compiere l'omicidio Grassi secondo una prima versione era di proprietà di Madonia Salvatore affermando successivamente nella stessa è stata rubata
Riferisce di avere visto nell'autovettura Alfa
L'auto usata per il delitto un borsone chiuso
Nel verbale di interrogatorio dell'otto luglio novantatré dichiarava su indicazione del Madonia mi mise alla guida dell'Alfa trentatré e PD subito davanti al sedile anteriore un borsone chiuso con cerniera
Successivamente all'udienza del dodici aprile novantasette dà una versione differente dicendo dietro la macchina c'era un borsone
E anche riguardo la pistola che dice di aver avuto di ricevere da Madonia prima del delitto è che subito gli restituisce in quanto Padania si sarebbe accorta che l'aveva messo sotto alla carne gambe in posizione pericolosa
Con la Panda con la canna puntata contro se stesso
Anche qui si contraddice all'udienza del diciannove dicembre novantotto dichiara che al momento dell'omicidio di grassi
Anche lui era armato e solo al termine dell'operazione al momento del distacco dice io sono sceso dalla guida e prima di scendere ci ha dato la pistola
Quindi in un primo momento riferisce che la pistola gliel'ha dato modo di Aman Ullah subito ritornata Madonia
In un secondo momento invece
Dice che era anche lui armato al momento di uccisione del gas e solo al momento del distacco
Ha restituito questa pistola
In relazione poi agli spostamenti di grassi in fase di indagini preliminari dichiarava di non aver adempiuto all'incarico di pedinarlo proprio il giorno dopo in cui il Madonia glielo aveva ordinato nascondendo il fatto a quest'ultimo
Mentre al dibattimento dichiarava che mai avrebbe potuto mentire al Madonia su un incarico da compiere ma poi riconfermava l'altro prima dichiarazione ossia che in un'occasione non era riuscita a pedinarlo
Sono solo alcuni aspetti emersi nel corso del processo che pongono in forte dubbio la valenza delle sue dichiarazioni valutato invece dai giudici marginali discrasie o semplici incertezze
Un altro aspetto che secondo i giudici confermerebbe la genuinità di tali dichiarazioni è stato individuato nella fermezza di Fava loro nella continuazione della scelta collaborativa anche senza l'appoggio della propria famiglia
In realtà tale tale elemento interpretato in sentenza quale forma di pressione da parte della famiglia per indurre il faro allora ad una ritrattazione apparente di questa difesa non risponde al vero
Infatti Mandara non la voglio il faro loro escussa all'udienza del ventitré marzo due mila confermava che la mattina dell'uccisione di Libero Grassi apprese tale notizia dalla televisione che il Fava loro si trovava sta a casa con lei
Testuali parole io gli dissi a mio marito che era a letto Maria ciclisti guardando ucciso ci disse a Libero Grassi
Non si è fatto più di tanto pensando che io non che non lo conoscessi ciò ha portato il caffè ve ne sono già andati in cucina come niente fosse poi è successo quello che sapete tutti
La signora mandare hanno e molto sicure precisa su tale particolare
Anche perché la notizia destò il suo interesse poiché la stessa ha dichiarato che quando era ragazzino aveva conosciuto personalmente Libero Grassi
Dato che aveva appunto lavorato nella sua fabbrica inoltre riteneva che fosse un fatto normale che il marito fosse ancora letto a quell'ora del mattino circa alle dieci
In quanto anche se il Fava loro gestiva un autosalone erano normalmente i figli che provvedevano all'apertura di buono e poi venivo raggiunti dal padre la teste dichiarava inoltre che il marito non usciva mai la sera poiché è finito il lavoro di entravano sempre insieme a casa e la sera precedente al delitto non sia il marito non si era mai mosso da casa
Tornando al racconto del foro a loro lo stesso non ricorda il tipo di autovettura di proprietà di Libero Grassi
Nelle sue dichiarazioni fa riferimento a volte a una Volvo altre volte una BMW ma il giudice hanno ritenuto sufficiente che lo stesso ricordasse un particolare del modello ossia il dietro tagliato
Ciò però appare decisamente in contrasto sia con il particolare per Fava loro risulta essere titolare di un autosalone di una concessionaria di auto e pertanto doveva necessariamente conoscere i diversi tipi di automobili
Sia perché tale mancanza
è in contrasto con lo scrupolo con il quale il TAR Valon a suo dire è seguito ed i lamenti e le consegne del Madonia
Venendo a conoscenza di particolari inerenti le abitudini del Grassi ossia che parcheggiava la propria autovettura luoghi sempre diversi
Seppur nelle prossime in prossimità della propria abitazione eccetera
Come lei stessa ha fermato ha seguito più volte all'auto di dello Grassi per individuarne il suo percorso abituale
Ed allora come è possibile che un grande conoscitore di altro qual era non si ricordi cono saluta precisione la Marche del modello dell'autovettura di Libero Grassi
Inoltre il favoloso non ha saputo indicare nemmeno il nome della via in cui la vittima abitava dandole una descrizione sommaria ed anche ciò contrasta con la sua scrupolosità nell'eseguire gli incarichi affidato affidato
è un altro particolare importante riguarda il suo perito di appostamento secondo la sua confessione immediatamente dopo il duplice omicidio al mercato ortofrutticolo avvenuto in data ventidue agosto novantuno
Ma Tania lo avrebbe incaricato di seguire Libero Grassi
Per verificare che lo stesso non posso scortato per conoscere gli orari in cui usciva da casa se fosse solo se seguisse sempre la stessa strada
Insomma riconosce come sua abitudini
Seguendo le dichiarazioni di fa fra loro dal duplice omicidio al mercato ortofrutticolo a quello di Libero Grassi
Si nota in breve periodo intercorso di appena sette giorni insufficiente ed in contrasto con l'attività di pedinamento che il Fava loro riferisce di aver effettuato
Questa mancanza di riscontro è stata abbandonata evidenziata da Scrima Giuseppe investigatore privato chiamata a deporre quale teste della difesa all'udienza del diciotto marzo due mila
Dalle indagini dallo step dallo stesso operata operate è risultato che la fabbrica di Libero Grassi era stata riaperta in ventisei agosto appena tre giorni prima della sua uccisione
Ed è in questa data che Libero Grassi comincia ad uscire da casa ad orari irregolari e lavorato
Anche tale elemento è pertanto in contrasto con quanto dichiarato dal favoloso circa la presunta durata del giorno dei suoi pedinamenti ed appostamenti
Tra valori inoltre dichiara che la mattina dell'omicidio si incontra con Badoglio e già tutto pronto ma è ancora presto e decisero di andarsi a prendere un caffè però dai riscontri effettuati all'epoca dei fatti
Ricordiamoci che siamo nel mese di agosto tutti i bar della zona
Adiacente al luogo dell'omicidio erano tutti chiusi per ferie quel giorno tranne due ubicata pubblicati però in via distanti dal luogo del fatto delittuoso uno a renderlo tra Bartolo e l'altro in viale Lazio
Così come accertato dal teste scrivi ma che gli aveva controllato ad uno ad uno
Ulteriore riscontro secondo i giudici di primo grado proviene dalle dichiarazioni del teste Crisci Giuseppe
Il quale dichiara che il giallo dell'omicidio del Grassi avrebbe notato sulla l'autovettura sulla quale secondo favolosi trovava anche il Madonia
In realtà l'unico elemento di riscontro proveniente da suddetta testimonianza riguarda la presenza in via Alfieri di un'auto di grossa cilindrata posteggiata a spina di pesce di colore scuro con a bordo due individui
Ma il teste non ricorda la marca il modello e la descrizione delle sembianze dei due individui e piuttosto incerta
Sia per quanto riguarda l'altezza del conducente sia sul fatto che se lo stesso fosse stempiato invece avessi colori col color biondo dei capelli o rossiccio ossia indossa sul copricapo
L'onda quindi alcuna descrizione del passeggero perché quest'ultimo aveva il viso costano
In particolare riferito artisti dal Crisci riguardava il momento in cui verso le sette un quarto uscendo dal portone di casa per gettare l'immondizia incrociava lo sguardo con la persona seduta dell'altra vettura al posto guida
Il teste ne è sicuro
Però questo dettaglio è stato invece smentito Alfa valori il quale afferma che quella mattina in attesa dell'uscita la casa di grassi seduto nell'autovettura nessuna persona si trovava nei pressi
E poi un altro aspetto che secondo questa Difesa arrestato opportunamente considerato riguarda l'ipotesi di una pista alternativa rispetto a quella mafiosa
Infatti le indagini svolte successivamente all'omicidio seguono le le piste più svariati secondo quanto appunto di
Raggio dagli investigatori all'udienza dell'undici undici novantanove in un primo momento vengono effettuate delle perquisizioni nei riguardi tanta Di Gennaro provabile responsabile di alcuni episodi estorsivi
Successivamente altri accertamenti vengono eseguiti nei riguardi alcuni nomadi di origine slava
Che solo qualche mese prima erano stati sorpresi all'interno dei locali dei locali della Sigma in flagranza nel tentativo di operare un furto ma se all'inizio non venne scartata nessuna pista l'ipotesi investigativa si indirizzò immediatamente
Nei confronti dell'attività organizzata non approfondendo le indagini relative agli indizi che conducevano ad altri probabili responsabili del fatto
E quindi l'ipotesi investigativa che venne invece privilegiata
Dagli inquirenti fu quella mafiosa vi era una convinzione che l'omicidio di Libero Grassi post è un tipico delitto eccellente per avere la vittima contrastato proprio l'associazione criminale di Cosa Nostra nella sua attività di estorsione delle tangenti
Pertanto i giudici di primo grado in tema di valutazione delle dichiarazioni del Fava loro
Hanno erroneamente ritenuto accertati i tre requisiti necessari al fine di far valere le dichiarazioni del collaboratore quali prova Diretta contro Madonia
Tali elementi Chiapparelli questa difesa non sono stati concretamente accertati sono invece ritenuti essenziali da diverse pronunce della corte suprema elementi che consistono
Nell'attendibilità del dichiarante valutate in base a dati e circostanze attinenti direttamente alla sua persona
Quando il carattere il temperamento vanta antenate dei rapporti con l'accusato la genesi
Nella nell'attendibilità intrinseca
Della chiamata di correo desunto da atti specifici e non esterni adesso quali la spontanea e Tavano somiglianza la precisione e la completezza della narrazione dei fatti la concordanza tra le dichiarazioni del rese in tempi diversi ed altri dello stesso ateneo tenore
Nell'esistenza di riscontri esterni ovvero ovvero di elementi di prova estrinseci da valutare congiuntamente per confermare l'attendibilità alcuni esame peraltro non si può
Procedere se persistono dubbi sulla credibilità del dichiarante o sull'attendibilità estrinseca delle sue dichiarazioni
Di appunto sulla base di questi criteri non identificati che non può essere fatta una valutazione obiettiva circa la veridicità del contenuto delle dichiarazioni del fare allora
Signor presidente signori giudici Congress e concludere fiducioso che il vostro giudizio che il giudizio che Andreatta emettere salati frutto di un'attenta valutazione anche di quanto ora detto e motivato in atto di appello per tutti i motivi esposti quindi chiedo l'assoluzione di notaio Salvatore per non aver commesso il fatto
Cioè presa ringrazia avvocato Monaco o qualcuno che lo sostituisca
No
L'avvocato Valenti
No no dato nessuna notizia avevamo rinviato all'udienza del quando è stata due udienze fa lo stato nominato l'avvocato all'udienza
Ventinove settembre lo Stato non d'ufficio l'avvocato Bonsignore avvocato Bonsignore
Aveva chiesto un rinvio all'odierna udienza impegnandosi avvenire ove non fosse stato presente all'avvocato volevo si vede che ha avuto impegni professionali che non gli hanno consentito quindi avvocato concludo anche in sostituzione dell'avvocato Monaco non mancano alla corte del possibile nei limiti delle udienze fissate degli impegni ove dovesse presentarsi ma comunque non in campo
Devo concludere per il premier
Governi in sostituzione dell'avvocato Manna copie difende Salvatore Profeta ci sono i motivi di appello
C'è un altro
Perdente mi permette inserite è presente profeta che avere un colloquio nel frattempo parla Bevilacqua cioè lavorato Bonsignore in sostituzione dell'avvocato Manna quindi lei la ringrazio dagli avvocati
Sì
Questo prima
Signore
Dopo la parola all'avvocato possano poi le darò la parola per completare sembrerebbero dover risente indirettamente che lo assiste in questo processo solo l'avvocato Petronio cioè che praticamente l'avvocato paragonò nemmeno proposto appello quindi dovrebbe sapere potrebbe semmai formalmente per come mi dice l'avvocato Petronio revocare se c'è la nomina all'avvocato allora con questo lo dice il collega Petronio
Ai nostri occhi risultano entrambi i difensori d'altra parte
Noi vi fondò intanto formalmente
Basta così lo avevo era Petronio e poi comunque lo invito io Bergomi dice l'avvocato Petrone eventualmente rettificare le nomine quindi per la forma esatto per la forma la forma mi associo poi muore di sostituzione
Ha già conclusa c'è poi l'avvocato magari no però in effetti non sulla forma la sua diciamo che era stato nominato all'inizio alla fase cautelare ma poi non ho avuto più impegno nel procedere siccome non abbiamo per averlo da
Dopo che il leghista non succede niente per far per cui allora diamo atto a verbale
Sì l'avvocato monsignore riduzione dell'avvocato ma negò conclude associandosi alle richieste già formulate da un altro difensore avvocato Petrone la ringrazio
La parola l'avvocato passa
Grazie signor presidente signor Consigliere signor giudici cioè ricevuto generale farlo nell'interesse del Marchese Antonino che stato ritenuto colpevole responsabile dalla sentenza
Corte d'assise che imponiamo
Per i fatti noti come strage di Bagheria
Del
Cinquecentottantuno nonché dei reati di cui ai capi quarantotto e quarantanove relativamente ai fatti del omicidio Mineo Antonino avvenuto in quel di Bagheria il diciotto aprile bello ottantanove
Il comprendo probatorio in base quale
La
Sentenza di primo grado ha erogato questa sentenza questa condanna all'ergastolo si basa esclusivamente
Un prevalentemente ma oserei dire esclusivamente sul materiale probatorio promananti e dai collaboratori di giustizia
Forse è meglio dire da un collaboratore di giustizia
Che risponde al nome di Marchese Giuseppe
Che non è solamente un omonimo dico qua quindi i giudici popolari magari non addetti ai lavori ma
Un congiunto uno stretto congiunto uno strettissimo giunto era il fratello e il fratello di Marchese Antonio
Sulla collaborazione di Marchese Giuseppe
Questa difesa
Vorrà dedicare uno spaccio approfondito perché nulla di quello maggiormente rispetto a quello che è stato offerto dai giudici nella parte motiva della sentenza che a mio modestissimo avviso non colgono il punto della della vicenda
è cento comunque che grazie al
Narrato alle dichiarazioni fatte dal Marchese Giuseppe
Ma che si Antonino è chiamato a rispondere
Ed è stato ritenuto responsabile dei fatti per cui oggi celebriamo un giudizio di
Io non starò qui a ripercorrere in maniera minuziosa quanto è avvenuto in quel di Bagheria quelle triste giorno del venticinque dicembre ottantuno perché è già stato questo ampiamente sviscerato
In colleghi che mi hanno preceduto ma la descrizione dei fatti
è stata fatta abbastanza analitica sicuramente
Ben compiuta
Anche nella sentenza che alla vostra di San
Alla nostra disamina
Mi preme solamente un evidenziare alcuni aspetti di incongruità che non sono secondari non sono marginali
E se anche lo fossero in teoria in limine limitis ebbene proprio perché ci misuriamo con una realtà condono accusa gravi gravissimo quali l'affermazione di un fatto criminoso
Che promana è una chiamata in correità che promana da un collaboratore ebbene noi ci dobbiamo misurare con queste divergenze che ripeto non sono assolutamente minima
Il la la difesa vuole sottolineare più che altro che la l'accusa emanante dalla collaboratore Marchese Giuseppe che come a noi ben noto chiamata in correità il proprio fratelli dicendo che faceva parte
Di una di un gruppo di killer che quel giorno si erano mossi per arrecare l'omicidio per causare l'omicidio dei soggetti che quel giorno a Bagheria trovarono la morte ittita pressing di viaggio
Il
Valvola nostri sappiamo che è un passante accidentale
Che trovò la morte in maniera accidentale il dico colloca il proprio fratello Marchese Giuseppe all'interno di un'autovettura una BMW
Rubata appena il giorno prima
E lo colloca in questa autovettura insieme ad altri occupanti seduto nel sedile posteriore
Marchese Giuseppe dice che lui guidava una FIAT centoventotto di color verdino insieme ad altro imputato ad altro complice
Tale Fucci
è e entrambe queste macchine erano messe all'inseguimento della volto dove di erano le i soggetti della le vittime di questo attentato
Che Marchese descrive in maniera compiuta e antica
La l'analiticità con cui il marchese si sofferma anche sulla base di esame l'esame abbastanza minuzioso
Posti in essere dal rappresentante della pubblica accusa
Fa non fa comprendere assolutamente come possa essere possibile
Che Marchese che i collaboratori dimentichi
L'avverarsi di un fatto che
Da cui ognuno di noi
Può prendere le dovute distanze eletto dovute trarre le dovute conseguenza
Il collaboratore infatti dopo aver descritto quello che viene quasi paragonato anche in sentenza
La scena di un film varie seguire sequenze di un film che purtroppo firma non è stato con un inseguimento nelle vie del centro di di Bagheria
E a un certo punto afferma su proprio specifica anche domanda del Pubblico ministero di
Avere avuto l'intenzione di tamponare la Boffo bella
Guidata dalla i terrestri e di viaggio
L'intenzione che si sarebbe poi concretizzate posti in essere tanto da tamponare abbia tanto da addirittura a seguito di questo tamponamento essere costretto lunghi perseguito immediatamente nell'inseguimento la macchina per la cosa e quindi precedente
La macchina della BMW con a bordo il mio assistito
A seguito di questo tamponamento a un vasto meccanico ed è costretto a fermare conclude
La domanda proprio specifica che il Pubblico ministero specie al teste allora procuratore Marchese
Cioè
Ho cercato di tamponare il Pubblico ministero ero tampona Marchese Siro tamponato vissero e che cosa succede siccome la centoventotto il motore davanti
L'entrata del paraurti davanti ha bloccato il motore della macchina che guidavo io insomma non è partita più luce spenta lo lascio macchine folle in modo che arrivando quell'indietro avevano lo spazio per poter passare
Sì sofferma dunque come Rizzi di particolare con attenzione
Con analiticità commenta
Su quella che è la descrizione di un tamponamento su quello che
Un guasto meccanico su quello che
E lo sviluppo di un'azione che lo ha costretto ad abbandonare a parcheggiare in maniera costretta l'auto a dover uscita o importante anche questo uscire fuori dalla scena del crimine
Un po'come quando un attore è costretto a uscire fuori da un palco
E hanno andare via neanche a mettersi dietro le quinte mandare via per un problema che viene successe durante la recitazione
Dare spazio a quello che sarebbe successo
Fino a monumento dunque Marchese Giuseppe
Fonte diretta degli avvenimenti
Fino a quel momento martedì per racconta fatti che lui vive in prima persona fino a quel momento Marchese Giuseppe autore responsabile di tutto quello che è
E poi racconta e per cui attenzione in un precedente processo aveva già riportato sentenze di condanna
Ma su questo no
Cosa succede a questo punto succede che la realtà
Del fatto storico
Cozza
Per usare un termine brutto con la realtà del fatto del narrato del Propaganda
Ma non è la prima volta che succede questo perché non è la prima volta che celebriamo processi dove la prova Regina purtroppo è costituita dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e non è la prima volta che siamo costretti a dover
Bisticcia
Fra fatti storici documentati narrati
Se del caso rappresentati da un documento sette casi e se del caso evidenziati da pezzi da testi
Fonte sicuramente neutrale in un processo e realtà che promanano dalle dichiarazioni correntizia
E non è la prima volta probabilmente non sarà neanche l'ultima
E ma i criteri di valutazione
Voi ci insegnate sono quelli soppressi dal nostro codice di rito l'articolo centonovantadue sembra che il giudicante del primo grado abbia certamente cercato di allinearsi a una realtà
Che in certi momenti contrasta con dati oggettivo
Perché parlo di dati oggettivo perché
Innanzitutto che le cose non siano andate così
Di questo incidente che dico non è una
Divergenza marginale non è un fatto di secondaria importanza visto che a Marchese dobbiamo guardare come colui che fa le accuse come colui che dovrebbe dire le cose come sono andate
E allora se dice le cose come sono andate perché delle cose che così non sono non sono per davvero
Dice la sentenza pagina novecentoventitré della parte motiva
Che è menu l'Abruzzo bella guidata dal di
Dicono alla agli arresti e quant'altro
Appariva oltre ad avere presenza di armi dà fuoco di colti di arma da fuoco sulla parte posteriore sul parabrezza nonché la rottura completa lunotto posteriore
Appariva tamponata nella parte posteriore e questo è segnato ed evidenziato in grassetto quasi come a voler far allungare è pensare che io tamponamento che presentava la contro la macchina con
Degli aggrediti
Dia quasi spazio di credibilità di maggiore credibilità al propalato documento
Dice sai collabora con dichiara che voleva tampona anzi l'ha tamponato tante della macchina si è danneggiato senza che l'uso spinterogeno varie parti meccaniche che sono presenti erano presenti nella vanno motore del centoventotto tanto da dover accostare questo è un fatto riscontrato per la presenza di una di un tamponamento nella parte posteriore
Rispondo Marcucci dice com'era questa goffo
Del degli aggrediti prima ancora che quel giorno venisse repertata
Attenzionata da personale della polizia scientifica mi sembra questa una supposizione che non civili non ci offre un dato certo per cui il tamponamento nella parte posteriore
Potesse essere necessariamente compatibile con l'azione tamponate Riccia scusatemi l'espressione non molto bella della CIA dei capi ottocentoventotto guidato dal marchese
E ecco visto sia un argomento che non prova assolutamente nulla
è a mio avviso di questi giudici se ne sono resi conto nel momento stesso in cui c'è erano di allineare la realtà al proprio alla propalazione del collaboratore Marchese c'è da un dato storico
Da un fatto storico che stato accertato addirittura in una sentenza penale passata in autorità dico semplificato e per noi dovrebbe essere questo sì veramente un punto di riferimento da non poterne prescindere
Perché parlo di un'autorità di cosa completa di cosa perché Marchese Giuseppe
Per questo fatto che per cui lui diventa collaboratore di giustizia viene riconosciuto responsabile e colpevole
Portato a rispondere indotta in errore
Come responsabile del dei fatti causa a Bagheria in virtù di un'impronta capillare riscontrata sulla FIAT centoventotto che
Era stata rinvenuta nelle strade nelle strade di beni
Questo è un fatto noto
Lui viene arrestato qualche giorno dopo né viene appunto riscontrata la presenza di questa traccia dattiloscopica
Da lì nasce la storia di Marchese Giuseppe come prima imputato detenuto e che costretto a naturalmente a rendere conto alla giustizia
Gradualmente in primo grado condannato all'ergastolo secondo grado condannato a trent'anni la sentenza sposa può anche in Cassazione con la sentenza
Nel mille novecento novanta ottantanove con passata in otto ritardi così ha giudicato ove la pagina tre svolgimento del processo sita bensì
Assodato
Che lei la via Butera di Bagheria veniva trovata l'auto sia centoventotto chiede durante l'inseguimento del lago info aveva avuto una collisione con una FIAT Fiorino centoventisette
Eterna quale erano fuggiti a piedi lungo uomini uno armato di pistola
E allora come stanno le cose
Perché Marchese Giuseppe a negato e ha raccontato una verità che non è assolutamente quella che è emersa dal un fatto documentalmente
Storicamente appurato e riscontrato ce lo dice il un testimone di questo processo che risponde
A nome di del teste già ma il quale dice
Proprietario di un un furgone un Fiorino che fu Luís essere tamponato da una FIAT centoventotto di colore verde che dopo l'untore andata affermarsi sul lato sinistro della strada a circa trenta metri
No dichiarazione sito diciamo del Giammanco Alberto è stata acquisita nel corso del primo grado perché il testo era nel frattempo deceduto
E voi avete la possibilità di poter verificare quello di cui Pargana il il testimone
E testimone fra l'altro dice un'altra cosa Candy contrasta e puzza completamente con questa realtà assolto che promana dalle dichiarazioni del collaboratore Marchese
Vi ricordate che non ho detto tutto quello premessa perché
Detto inutile andare riprendere per filo e per segno a me interessa evidenziare delle incongruenze enormi dei contrasti incolmabili
Che non si possono a mio avviso assolutamente sanare se non volendo credere perfette assoluta
A una un collaboratore di giustizia
Vi ricordate che Marchese dice di essere
Lunedì con la sua macchina con la sua centoventotto che guidava
A precedere la BMW da il sull'accordo alla quale vi era anche Pietro fratello
Ecco davanti esserci l'avvoltoio questa qualunque che narra Marchese Giuseppe male cosa ancora una volta sembra che non sia mandato assolutamente così giacché è sempre il medesimo peste Giammanco che hanno avuto il proprio FIAT Fiorino danneggiato incidentato tamponato questo sì tamponato una FIAT centoventotto che è stato costretto ad essere parcheggiato a seguito del tamponamento
Nato di aver visto
La FIAT centoventotto a tamponare il proprio mezzo
Aver assistito dopodiché passare dando
E dico tenta passare una BMW
Questi sono elementi a mio modestissimo avviso
Che possono essere così superati
Con nonchalance
Con leggerezza tale da poter dire i collaborante probabilmente nordico
I collaborante probabilmente voluto ricordare vive solamente ciò che in quel momento riteneva
Perché ci risolviamo ancora una volta con con lealtà che promanano da una fonte che dobbiamo ritenere prima di tutto attendibile e dopodiché andare a verificare la presenza di sconti riscontri estrinseci individualizzanti per come ben sappiamo per commentare ben sappiamo riscontri stringi individualizzanti che sul punto relativamente al Marchese Antonino sappiamo che non esistono e allora
Ecco perché il Balyo deve essere opale sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Perché il collaboratore sbaglia perché dice una cosa diversa da un'altra
E ancora sulla presenza del numero degli occupanti della BMW
Macchina che mi interessa molto perché collaboratore dice che su questa macchina nel sedile posteriore vi era seduto il proprio fratello
I testi
Venuti in soccorso in questo processo non Cis non ci hanno aiutato moltissimo se non uno mi riferisco a quel vera Giammanco il barone così come la pagina romantici e novecentoquarantadue della parte emotiva della sentenza
Non non sono in grado di precisa
Il teste sette grani parlerebbe i due occupanti
Ma io un teste
Vi è un teste che tale Montalbano Michele
è un carabiniere
Su cui io invito le Signorie vostre hard verificare
Ancora una volta quanto è stato poi motivato
Dal in sentenza nelle pagine duecentoquarantadue duecentoquarantatré
Perché
I test Montalbano afferma d a un certo punto aver visto e verificato che nella presenza della BMW che Macchi
Che a un certo punto si ferma
E da cui escono gli occupanti per caricare un soggetto da quella FIAT da quella Fox vada in volto dove vi erano gli aggrediti
Aver a un certo punto fatto la conta
Degli occupanti per cui non si tratta non ve n'erano tre
Bensì venerano quatto uno alla guida
E tre che occupavano
La macchina oltre naturalmente il soggetto che vi era nella con quindi non più tra ma quanto
E questo devo dire netta contezza la corte del primo grado lavorativa una motivazione
Che hai francamente
Lasciate pensate perché vi ricordate ho esordito il mio intervento dicendo
Nel mio intervento dicendo Marchese Giuseppe a un certo punto è fonte diretta a un certo punto esce fuori dallo scenario a un certo punto lui è costretto a
Vuoi o non vuoi a non poter più dire nulla diretto che cade nella propria percezione perché la FIAT
Accantonata paste far parcheggiata evidentemente lo fa uscito fuori dallo scenario del del del del crimine
Come fa allora a riferire fatti
Su cui ritiene che è accentra
La responsabilità del proprio fratello Marche sempre ritiene di averlo avuto mi ferito così dice la sera stessa dal da
Praticamente al ai fatti che sarebbero avvenuti dopo
Lui è stato costretto a uscire dallo scenario armi ha avuto raccontate le cose che sono avvenute quelli momento in quei momenti successivamente dopo che quindi il tamponamento dell'altro l'ha costretto a uscire fuori dalle scene
è
E plausibile queste l'espressione che viene utilizzato nella motivazione che gli originari tre occupanti della BMW se ne si è aggiunto un quarto
Per aiutare gli altri a tenere a bada il sequestrato
E anche la deposizione del teste Montalbano finisce dunque per confermare la visione di Giuseppe Marchese
Tornando dunque riscontro nella deposizione
Io francamente sprint sono rimasto perplesso quando ho letto questa conclusione
Che evidentemente costretta per carità nel governo cercare di far combaciare le tessere del mosaico
Perché è plausibile mi si dice
Con questo volendo cercare di unire far combaciare la deposizione del teste Montalban con la dichiarazione che a quel punto fa il Marchese Giuseppe non più fonte di Letta ma ponte indiretta de relato
Ma allora separiamo di plausibilità perché non parlare sempre ammesso che le cose siano andate
Come dice
Marchese volendo per un ipotesi percorrere il percorso del marchese perché non escludere che quest'auto
Con degli occupanti a bordo
Che addirittura ampliato proprio i propri passeggeri abbia neppure avuto uno stravolgimento nei componenti dal tale da
Effetto assumere proprio una delle più la sostituzione di soggetti tale proprio da poter pensare che ci sia stato uno stravolgimento e nelle posizioni e nel mondo
E nella fattispecie nelle sembianze nonché nei personaggi che quel giorno
è
Dentro quest'altro troppo umiliante Marche sempre
Questo perché perché non si può mio modestissimo avviso irrogare una sentenza di condanna fu
Sulla plausibilità sulla possibilità
La possibilità che viene riconosciuta in sentenza è una possibilità avuta ha quasi a dover colmare delle incongruenze e dei contrasti ma nel momento stesso in cui ci accorgiamo che questi contrasti sono insanabili
Perché la realtà di uno non può essere evidentemente
E non può combaciare con la realtà che promana dal collaboratore di giustizia e allora la conclusione non può che essere e ciò in assenza dicevo poc'anzi di quelli che sono riscontri estrinseci individualizzante del fatto perché anche sul punto in bello la sentenza do dove ricava degli collegamenti del fatto di un reato al all'odierno appellante Marchese
Non mi si garantiva un riscontro è estrinseche individualizzante e l'appartenenza alla al a un gruppo di fuoco così come detto a pagina mille tre della parte motiva
Non mi si dirà che non un riscontro il fatto di far parte di una una famiglia mafiosa
Perché dico questo
Perché abbiamo
Di vista utenza della cassazione che ha escluso
Che è un tal modo di operare possa costituire concretizzare
La
L'esistenza la sussistenza di un riscontro estrinseco edito Rizzante che ha
Deve necessariamente collegare impatto storico avvenuto all'autore dello stesso
Non ha rilevanza conclusi ma ai fini del giudizio di colpevolezza l'appartenenza dell'imputato a un gruppo di fuoco perché non ricollega ancora ciascuno degli imputati in modo diretto ai singoli fatti criminosi al due di invitati in difetto dei requisiti indispensabili del riscontro sotto il profilo dell'inerenza soggettivo fa cioè il periodo specifica circostanza strettamente completamente ricollega antisiluro chiamato in correità al fatto di cui si deve rispondere
Ma questo dico è anche per il noto principio di
Che vuole collegare
Naturalmente
Il il fatto storico alla a contributi causali partecipativi psicologici materiali dello un polo del patto spesso altrimenti gli riscontro sarebbe poi un riscontro sul fatto storico e basta dire che è un riscontro impatto che l'autovettura BMW su cui avrebbe trovato
Posto e la marchesa Antonino è stata effettivamente
Rubata il giorno prima
Ed è stata poi rinvenuta data alle fiamme eccetera evidentemente non mi collega il fatto storico alla responsabilità di un soggetto che in quella macchina si dice di sia stato e che abbia posto in essere
Un'attività di reato
Che fino a un certo punto so essere avvenuto perché si dice percepisco direttamente dopo un certo punto mi è stato inferiore
Io ritengo che
La questa Corte debba fare
Giustizia di questi
Di questi elementi
Probatori carente
E mancano sicuramente in base ai quali poter inserire un sicuro e certi giudizi di responsabilità che possa
Collegare in maniera certa storica non sulla base di supposizioni o di congetture o di nei procedimenti logici
Quali in certi momenti mi è sembrato di poter ricavare dalla lettura della motivazione
Ne allorquando si cerca di attribuire il fatto della strage di
Di Bagheria anche a macchine sempre
Se voi si tiene presente
Chi è il marchese Giuseppe francamente questo controllo penso che debba essere ancor più
Pregnante
In un giudicante
Perché Marchesan tutti Giuseppe
L'ho detto poc'anzi
E il fratello di Marchese Antonino
E giustamente ognuno di noi non sono che sta anch'io quando ho assunto le difese del del del del fratello del del della del Marchese Antonino mi sono chiesto come sia possibile poter arrivare ad muovere delle accuse così forti così terribili nei confronti di
Del proprio fratello dove un vincolo di sangue forte dovrebbe forse porre del delle remore specialmente
In certi ambienti in certi posti dove Marchese Giuseppe no no non no non ne fa mistero dice di essere stato uomo d'onore sia pur ai tanti giovanissimi
Io non sto per carità in via
A criticare l'atteggiamento di un collaboratore di giustizia perché insomma ormai le aule di giustizia sono piene di tutte le critiche che si fanno ai collaboratori di giustizia vorrei solamente evidenziare
Che mi dove
La questo
Questa difesa già in primo grado evidenzio un certo certamente atteggiamento del Marchese Giuseppe che certamente avrebbe non pochi interessi affari collaboratori di giustizia nella pagina centoquarantasei della motivazione non si può a mio modestissimo avviso motivare l'attendibilità intrinseca Giuseppe Marchese noto simulatore non il solo probabilmente non destinato a essere l'unico ma norma otto simulatore così come accertato anche in sentenza nella sentenza della Corte d'Assise di appello quel processo di cui parlavo portata zone con la canzone Cassazione
Nella pagina ventotto simpatica che il comportamenti palesemente contraddittori risultati clamorosamente negativi dei testi bytes
La roccia Sant'conducono necessariamente al giudizio critico di una condotta innaturale falsa frutto di una vera e propria simulazione che prima appunto è caratterizzata da condotte quasi mai coerenti con un quadro risibili descrizione della mattina e presenta sempre simboli
Senta senta di sintomi inverosimile contrastanti fra loro quindi voglio dire che il Marchesi si sia prestato nella sua vita di delinquente Marchese Giuseppe essere un un simulatore questo voglio dire è un fatto sicuramente storica accertato
Ed è evidenziato anche nella sentenza del secondo grado che comunque dice non essere stato nell'unico né il primo nella storia dell'organizzazione
Cosa nostra
Il fatto che mi si dica il problema non è la capacità dei collaboratori di mentire ma l'interesse e la volontà di farlo questo francamente mi lascia ancora una volta perplesso perché che un collaboratore di giustizia
Abbia interesse a mentire abbia interesse a ad avere una serie di prospettive diverse da una da una Riotta che gli si apre di fronte a una sicuramente condanna già
Riscontrata è avvenuta processo
Noto come strage di Bagheria francamente questo non penso che ci voglia fiumi di parole da poter dire sprecare per dire che collaboratore Marchese Giuseppe aveva tutto l'interesse a poter
Anche sulla base di un proprio vissuto sulla base di una propria conoscenze sulla base coscienza personale Diletta
Dei fatti per in un processo per cui lo stesso era stato ritenuto colpevole arrivare a poter muovere delle accuse nei confronti di chicchessia
Che è poi trasmessi che che sia vi sia anche il proprio fratello questo lascia dicevo poc'anzi perplesso anche questa difesa ma non poi per molto tempo mi lascia perplesso perché
Allorquando è stato celebrato il controesame nei confronti di Marchese Giuseppe lontano diciotto dicembre del mille centonovantacinque il difensore che mi precedette specie evidenziare una serie di contrasti familiare a dir poco palesi nelle risposte che il collaboratore Diego
Ed è un fatto storico che Marchese Antonino abbia celebrato il proprio matrimonio in carcere con l'attuale moglie con l'unica moglie ed è un fatto storico che il marchese Giuseppe tela detenuto in quel carcere insieme a bravo Giovanni guarda caso altro collaboratore di giustizia e sia pur velato sia pur dovendo dire che la sua fonte di conoscenza
è Marchese Giuseppe
E che quindi
Non non non perde tempo ad accusare Marchese Antonino nel medesimo processo nei medesimi fatti
Entrambe non erano presenti in quel matrimonio che si teneva c'è il nello stesso parte certamente non avranno avuto problemi logistici per raggiungere in carcere mi sia consentito una battuta certamente non hanno avuto problemi
Di di tipo diversi per poter evitare di recarsi al carcere pure si evince chiaramente nelle risposte che fornisce Marchese Giuseppe che qualcosa non andava fra i due non andava allorquando Marchese Antonino più blando dotando godendo di quella che è una posizione probabilmente di
Supremazia
Dieta fratello più grande fratello più piccolo Marchese Giuseppe gli vieta quella che ha un rapporto sentimentale con una donna di cui di Giuseppe si era infervorato
Sono questi elementi che evidentemente presi assolo probabilmente non danno giustizia di un caso ma tutti insieme tutti considerati nella loro unicità e nella loro oserei dire ha fatto Modine gradita
Insieme anche a quelle che sono le distorsive del fatto storico che dovrebbero fare gridare
Decidente al all'attenzione al pericolo che in questo modo si possa dar troppa fretta a un collaboratore che proprio perché muove dell'accusa nei confronti di un soggetto
Quale il proprio fratello dovrebbe
Essere considerato è valutato con attenzione l'attenzione
Ritengo pertanto che tutti questi elementi e con questo senza premi soffermare neanche minimamente alla valutazione del collaboratore da quei giovani che privo di autonomia nella propria approvazione di collaboratore asserisce d'aver saputo le cose che
A raccontato tre vivavoce di marche soggezione
Per quello che invece riguarda la l'accusa la riconoscimento di
Colpevolezza del marchese Antonino relativamente alla
Ai capi di imputazione odio quarantotto e quarantanove della sentenza mi riferisco all'omicidio Mineo antennino avvenuto in Bagheria diciotto aprile ottantanove ebbene
Io e già dalla formulazione del capo d'imputazione che ho qualche difficoltà a inquadra nella fattispecie
Perché Marchese Antonino viene riconosciuto creduto responsabili quale mandante
Insieme a un
Nutrito numero di altri soggetti
Dopodiché esecutore materiale
No chiedo scusa unicamente al defunto dopodiché Marchese e altri quali compartecipe all'esecuzione
Ora
Questa responsabilità dico per quelli sono mie reminiscenze in materia manualistica
Materia di compartecipazione
Nel reato
Penale concorsero sopra può venire o sotto la veste ricordo a me stesso di concorso morale o sotto la veste di concorso materiale
Auto non penso che sia possibile
Escluso la possibilità del concorso materiale se non altro perché Marchese Antonino in quel periodo era detenuto in carcere e quindi delle due l'una o si ritiene che possesso è uscito
Essere presente
Nel luogo criminoso imbattibile
Allora a questo punto andiamo evidenziare l'aspetto le con consumo
Innanzitutto Milano Antonino
Lo dico sempre veri giudici popolari è un soggetto ritenuto essere un uomo d'onore della famiglia di e che quindi sarebbe rientrato in un contrasto in un contesto di guerra
Che
Sì sarebbe mossa alla famiglia di Bagheria
Per collegamenti e alleanze fra l'imminente
Parte Uccio Vincenzo terra detenuto in quel periodo
Cosa succede succede che
E
Sempre a dire del Marchese Giuseppe Puccio avrebbe riferito cerca circostanza abbia due fratelli Marchese
è che detenuti in quel periodo non certo è il marchese
Preoccupato di una situazione che si sarebbe potuto generale ricco
Ma cade il famoso indie
Ha fatto i soliti bigliettini mandando a dire tutta la situazione
Questi e dunque l'ipotizzata responsabilità
E la affermata responsabilità di Marchese Antonino in ordine all'omicidio di mine
è ritirato di omicidio avvenuto diciotto figli dall'ottantanove
Bei vigneti
Che dovrebbe
Avrebbero contenuto delle dichiarazioni delle affermazioni delle preoccupazioni
Secondo il marchese Giuseppe
Che Antonino esternano all'Est
Il fatto che non abbiamo mai avuto contezza di cosa fosse stato scritto in questi famosi biglietti
A parte il fatto che serve solo i reminiscenze un concorso abbiamo assodato che si può pagare solo di concorso morale
E e tale solo quando il concorrente morale
Nell'ottica di un determinismo psichico che agisce come rapporto nell'ambito della causalità determina Oro rafforza
Il proposito criminale ma anche i nell'autore materiale
O sotto forma di agevolazione in quanto ne facilita la preparazione all'attuazione questa per
Una un un sacrosanto principio che si trova nella manualistica
Di tutti i tipi in Cassazione giurisprudenza di merito e quant'altro
Io non riesco a percepire e Accor legale e HP
Come possano essere avvenuto questo collegamento fra Marchese Antonino e l'omicidio
Bene linea Antonino
Posti in essere da esecutori materiali a dire
Di collaboratori dire da quello che emerge in sentenza se non a questo punto dovendo stravolto tutte quelle che sono
Le mie conoscenze in materia di responsabilità penale
Ex articolo centodieci
Ho quattrocento seggi perché evidentemente che
Ho Cuno qualcosa deve aver determinato un contributo di petto il petto psichico nella istigazione dell'autore del materiali
Quindi ritengo ancora una volta e con questo senza volermi soffermare minimamente su quelle che sono anche qua ancora una volta l'assenza di riscontri estrinseci di tipo individualizzante
Macché dobbiamo constatarne ormai l'assenza dall'inizio alla fine di questo processo
Ritengo ancora una volta dunque di poter insistere nella accoglimento dei motivi d'appello e chiede di una sentenza di riforma Villani Marchese Antonino per non aver commesso i reati per quello stesso che sotto colta grazie
Prima di dare la parola all'ultimo difensore ho penso a far dalla sospendiamo cinque minuti
Prende la parola l'avvocato Enzo Fragalà prego avvocato
Insigne presidente
Signor giudice alla Terenzio i giudici popolari io intervengo
La difesa di Filippo la rosa
Uno allora giovanissimo imputato
Il nato nel mille novecentosessantaquattro che all'epoca di questi fatti aveva poco più di vent'anni
E che ha subito una sorte particolare
Cioè quella di una incolpevole parentela con uno Greco Giuseppe detto Scarpa
Cugino di primo grado di Greco Giuseppe
Per questo motivo coinvolto in una serie di accuse che vengono da alcuni collaboratori di giustizia
Avevano motivo
Di particolare malanimo nei confronti di Giuseppe Greco innanzitutto per avere
Determinato contribuito al suo assassinio nell'ottobre del mille novecentottantacinque e poi per avere contribuito determinato l'assassinio
Di alcuni
Congiunti di alcuni parenti
Vicinissimi consanguinei di Greco Giuseppe e tra cui Giovanni finisci ebbene Filippo la rosa
Che è riuscito
A scampare
Alla sorte di Giovanni fisici e di altri consanguinei e parenti Giuseppe Greco
è stato invece falciato da oltre vent'anni a questa parte
Da una serie di accuse le più infamanti le più ignobili di aver saputo
E di aver
E di essersi assuefatto adagiato o rispetto all'omicidio di suo cugino di Greco Giuseppe di avere addirittura ed è il tema del decidere
Di questo processo di avere contribuito di essere stato complice di avere attirato in una trappola in un agguato Giovanni finisci anche lui
Cugino di primo grado di Giuseppe Greco e cugino di primo grado
Consanguineo di Filippo la rossa quindi un'accusa
Oltremodo infamante un'accusa
Che colpisce
Colpisce Filippo la Rossa due volte
Primo
Per essere accusato del più grave dei delitti di avere tolto di avere contribuito a recidere la vita
Di un uomo di una persona e poi di aver contribuito da Giuda da traditore
Da a Scaroni
Ho avere contribuito a recidere la vita del del suo cugino di primo grado di cui era
Affezionatissimo parente
Insigni giudici io ho la fortuna
Di avere in questa occasione processuale degli interlocutori di grande spessore giuridico e dottrinario due magistrati che sono innanzitutto due giuristi
E che hanno per le loro pregresse esperienze giudiziarie conosciuto queste vicende che ormai appartengono alla storia del contrasto dello Stato alla mafia
E soprattutto ne abbiamo avuto riprova
In quest'due serate di finzione no
Sullo compianto giudice Falcone che hanno avuto protagonisti nella città di Palermo o i migliori quadri i migliori esponenti di una
Società istituzionale che
Decise di combattere non per combattere ma per vincere il fenomeno criminale detto Cosa Nostra e comunemente conosciuto come mafia
E tra l'altro la fortuna che uno dei miei interlocutori ha occupato
Ho l'incarico di giudice istruttore
Proprio in quei tempi e invece il giudice a latere si è occupato di un altro dei tanti processi
Ro ai danni di Filippo la rosa dove Filippo la rosa che scampato al piombo dei corleonesi Espio è scampato al piombo
Di chi voleva eliminarlo perché è parente di Giuseppe Greco ebbene Filippo la rosa è stato oggetto di una mitragliata di accuse
Tutte vagliate dall'autorità giudiziaria e tutte concluse con la sua assoluzione con formula piena perché Durante quei processi l'ultimo di quei di cui parlo quello che vite che vide vittima di un Abu atto vile e ignobile il barone don un serio ho né in una contrada di Ciaculli
E in cui Filippo la Rosa secondo lo schema di questo processo fu accusato dagli stessi pentiti di aver fatto da bassista in un ruolo che poi si dimostrò nel processo
Talmente inconsistente che due volte intervenne la Corte di Cassazione prima per annullare la sentenza di condanna d'appello e poi quando fu ho riconfermata
Nel processo di rinvio la sentenza d'appello la Corte di Cassazione assolse la rosa Filippo senza rinvio perché allora si dovette alla sagacia
Investigativa devo dire perché il giudice istruttore
Aveva anche una componente oltre che di decidente
Dir requirente alla sagacia investigativa del dottor Guarnotta se in quel processo don un trio una perizia dimostro o che era falsa l'accusa che la l'automobile il barone do Nunzio era stata fermata con una con un ordigno posto sotto il motore e Azzi e azionato col telecomando dai sicari mentre quella perizia dimostrò che il motore era scoppiato perché il barone D'Onofrio il povero don un figlio nella rigidità della morte rimase con il piede schiacciato sull'acceleratore è il motore prima si in ballo e poi scoppio perché naturalmente andò in senza marcia al massimo dei giri per oltre un minuto e quindi insigni giudici questa quel questo è l'ultimo episodio processuale che auspichiamo possa finalmente liberare questo giovane incolpevole di fatti e misfatti di mafia
Tanto più dell'omicidio di un suo consanguineo particolarmente caro e quindi restituirlo ad una vita normale
Dopo o dopo questo lunghissimo Periodo di interlocuzioni processuali che si dipanano addirittura dal mille novecento
Dal mille novecento ottantasei ottantacinque ottantasei cioè da oltre vent'anni ebbene anche qui lo schema dell'accusa
I denti con a quello dei procedimenti precedenti ed è uno schema dove è la dichiarazione dei cosiddetti collaboratori di giustizia oltre a non aver mai trovato
Nessun tipo di controllo di verifica
Non hanno mai avuto non ha mai avuto
Una a domanda sottostante Rispetto
Alla vicenda personale di Filippo la rossa perché se Filippo la Rosa nel mille novecento ottantacinque ottantasei ottantasette ottantotto gli anni di questi omicidi e di queste accuse
Era o
Quello che dicono i collaboratori di giustizia col flatus voci cioè faceva parte del gruppo di fuoco era un emergente
Era un un o un appartenente al gruppo dominante della cosca mafiosa che terrorizzava a Palermo e Filippo la rossa doveva fare
Un minimo di carriera
Ho una carriera negativa al cimitero
Ho una carriera
Diciamo positiva tra virgolette a scendendo i gravi i gradini
Del crimine organizzato invece di Filippo la rosa
Il mio illustre contraddittore che rappresenta la parte pubblica anche Luís
Un magistrato
Che ha seguito o in prima persona tutti o i più importanti processi del contrasto dello Stato alla criminalità mafiosa
E e lo schema che riguarda Filippo la rosse uno schema atipico perché Filippo la rosa e accusato
Di questi terribili omicidi da cui è stato sempre assolto questo è l'ultimo episodio processuale però
Però né prima né dopo di lui si sa niente
Cioè tutti i collaboratori di giustizia diciamo quelli contemporanei ma anche quelli di allora lo stesso Drago e Marche se che lo accusano rispetto a questo suo incredibile protagonismo a questo suo inattendibili il ruolo nell'omicidio di giovani felici lo stesso Marchese lo stesso Drago non dicono poi cosa ha fatto FIGC
Cosa ha fatto scusate Filippo la rosa
Non dicono che Filippo la rosa
è diventato un astro o comunque un pianeta della galassia mafiosa
Che ha rappresentato non so quale famiglia che ha taglieggiato non so quale territorio che si è occupato per non so di quali traffici e di quali delitti no Filippo la rossa
è una specie di mettere ora cioè viene chiamato in campo
Ho da sempre da accostare oro
Ho esclusivamente per un lasso di tempo che si ferma al mille novecentottantotto al febbraio mille novecentottantotto
E con l'ultimo omicidio attribuito a Filippo la rosa l'ultima vicenda criminosa l'ultima vicenda legata al tema della criminalità mafiosa a Filippo la rosa viene attribuita fino al febbraio l'ottantotto dal febbraio dell'ottantotto a oggi cioè sono passati diciotto anni
Questo Filippo la rossa non è protagonista di nulla
Non è presente in nessuna dichiarazione dei collaboratori di giustizia
Nessuno lo indica come militante sollecitato capo Sottocapo consigliere di alcuna costa o di alcun clan mafioso
Filippo la rossa e il carneade
Di una vicenda
Processuale che ha insigne presidente in signor giudice a latere insigni giudici le chiare stimmate di una vendetta di chi non avendo potuto abbattere
Il cugino di Giuseppe Greco reo soltanto di essere cugino di Giuseppe Greco lo accusa di una serie di delitti e di nefandezze dove
Fino a questo momento abbiamo provato la sua assoluta estraneità con sentenze di assoluzione diventate irrevocabili e che oggi è che oggi sempre dai due
Medesimi collaboratori di giustizia Marchese
Conosce il
L'immeritato protagonismo delinquenziale di
Filippo la rossa per averlo saputo relato de relato da tutta una serie di personaggi perché Marchese era detenuto e Drago
Che dà manforte a Marchese che cugino di Marchese che con Marchese ha condiviso la stessa cella del carcere di Trapani prima del pentimento lo dice lo stesso Giovanni Drago ebbene Drago che naturalmente
Dice le stesse cose di suo cugino che ovviamente non perché lo diciamo noi non perché lo dicono arresti giurisprudenziali delle corti di legittimità
Non c'è dubbio che i due soggetti
Soggetti hanno preparato a lungo le queste loro dichiarazioni e si sono scambiate le notizie le opinioni che poi che poi come al solito frammiste
A zone sì aree di verità ed zone grigie di menzogna hanno fatto un tutt'uno e in questo caso hanno stritolato il giovane Filippo la rossa che a quanto pare è stato chi è il re mafioso assassino solo per una stagione
Solo per la stagione ottantasei ottantotto e poi di prima di lui non si diceva nulla perché tra l'altro era minorenne dopo non si è mai detto di nulla di luglio
Perché
Evidentemente
Non ha mai
Fatto parte negli organigrammi
Né di fatti né di misfatti
Di mafia
Detto questo insigni giudici andiamo al
Tema del decidere e lo facciamo con rapida sintesi intanto perché così impone il grado d'appello dirlo rilettura delle carte processuali e poi perché
Prima della conclusione del
Della discussione
Provvederemo a depositare una memoria
Difensivo una memoria di udienza che unita ai nostri motivi di gravame ai nostri motivi di appello
Potrà nel momento in cui la corte andrà a decidere avere presenti quali sono le ragioni della difesa in contrasto con le tesi
Della accusa
E presso detto insigni giudici
Il punto di critica
Della difesa rispetto ad una vicenda
In cui Filippo la rosa non a ruolo non poteva avere un ruolo e non avrebbe mai accettato il ruolo il punto di critica e dato dal fatto che
Marchese Giuseppe per averlo saputo o de relato
Drago Giovanni per essersi autoaccusato dell'efferato e vile agguato i danni di Giovanni finisci
Gli attribuiscono un ruolo che assolutamente irragionevole
E glielo attribuiscono
E ambedue trattando unitariamente insigni giudici i due episodi
Che a distanza di pochi giorni di
Una settimana e qualche giorno hanno visto Giovanni uffici oggetto di un agguato o da parte di killer che volevano eliminarlo il primo
Episodio
Del gennaio del mille novecento il primo episodio e quello che riguarda unno tentativo di uccidere
Fici
E questo episodio
Viene raccontato dai collaboratori di giustizia o con uno una linearità assolutamente assolutamente chiara
Che la dice lunga su invece sulla contorsione dialettiche soprattutto sulla intenzione del ruolo di Filippo la rosa per quanto riguarda per quanto riguarda
La aggressione in cui finisce invece non scampo e venne assassinato dai killer ebbene i collaboratori di giustizia dicono che effetto
Giovanni finisci scarcerato
O dalla dall'accusa del maxiprocesso che lo vedeva imputato di partecipazione all'associazione mafiosa
Scarcerato nel mille novecento nel gennaio del mille novecentottantotto
Giovani finisci scarcerato per decorrenza dei termini era naturalmente
Soggiogato o da una prescrizione di recarsi presso il commissariato di Brancaccio che allora o era sito nella zona industriale di Brancaccio e quindi
Tre volte o due volte la settimana Giovanni Fici si recava in questo commissariato
Per apporre la firma e quindi per subire il controllo di polizia e su questo nulla quaestio
Giovanni Fici naturalmente per essere
Sottoposto o a misura
Di controllo e per essere sottoposto a misura di prevenzione dopo cinque anni di carcere naturalmente era privo del documento di abilitazione alla guida cioè della patente
E quindi Giovanni Fici si faceva accompagnare
Presso il commissariato Brancaccio o da un suo amico da un suo parente in questo caso da Costanzo
Ebbene Costanzo
Assieme a finisci subiti l'aggressione del fuoco dei killer appostati per uccidere Fici
Però finisci riuscì a scappare per le campagne
Seppure ferito di striscio è Costanzo Costanzo ebbe la stessa sorte e riuscì anche lui a salvarsi la vita
Ebbene
Questo
Questo schema
Che è uno schema assolutamente assolutamente chiaro assolutamente limpido e privo di alcuna contraddizione viene riproposto dagli stessi collaboratori di giustizia Marchese Drago
Uno per averlo saputo de relato de relato e l'altro
Per su sua asserzione avere partecipato ai a entrambi i due agguati nel secondo episodio invece
Giovanni Fici
In modo assolutamente
Incredibile è assurdo
Viene
Secondo gli gli accusatori secondo i collaboratori di giustizia viene attirato in una trappola da parte del cugino Filippo la rosa o in modo da poter essere
Eliminato facilmente
Ora insigni giudici non c'è chi non veda che se Giovanni uffici
Come fanno tutti coloro che essendo in queste condizioni
Di controllo di polizia di mancanza della patente di guida eccetera eccetera si fanno accompagnare da un amico o da un parente non si capisce perché nel secondo episodio
I i collaboratori e soprattutto l'accusa che rete che recepisce acriticamente questa ricostruzione viziata dei fatti per quale motivo Giovanni Fici
Non doveva fare con me
Aveva fatto prima e come a maggior ragione doveva fare adesso che era stato oggetto di uno agguato perché Giovanni finisci non doveva essere accompagnato dal proprietario della macchina
Cioè dal Costanzo di turno
E il Costanzo di turno in questo caso si chiama e si chiamava Salvatore Russo
Cioè l'automobile in cui Giovanni finisci incappa nell'agguato gli viene troncata barbaramente la vita e rimane nel sedile
Quell'automobile
Ha un nome e cognome non è un'automobile rubata
Non è un'automobile rapinata è un'automobile di proprietà di un amico di Giovanni Fici che si chiama Salvatore Russo e che abita a Ciaculli accanto a casa sua
E soltanto
Che quando viene interrogato Salvatore Russo
Come quando era stato interrogato Costanzo Costanzo
Aveva giustamente tenuto una
Giustamente tra virgolette
Per sua autodifesa una posizione di assoluta sempre fra virgolette riservatezza addirittura il nuovo proprietario della macchina
Questa volta col cadavere di Giovanni Fici caldo sui suoi sedili e quando la polizia
Controllando la titolarità dell'automobile attraverso il libretto che era naturalmente nel nel vano porta libretto l'autovettura Lova a trovare a casa e lo interroga
Salvatore Russo dice la più classica delle Bugie per estraniarsi rispetto a una vicenda che certamente può procurare dei grattacapi e cosa dice dice
Avevo parcheggiato alle undici del mattino la mia macchina
Ho davanti casa mia Ciaculli l'indomani mattina non l'ho trovata più me l'hanno rubata
Evidentemente l'anno scassinata l'hanno portata via così dice
Salvatore Russo a questo punto la polizia fa l'accertamento torna da Russo e dice guarda
Quello
Che tu sostieni non sta in piedi perché la macchina
E stata asportata se è stata asportata senza effrazione alcuna ne della portiera né della sicurezza della portiera di ingresso nell'automobile né del
Dell'accensione del cruscotto e a questo punto salvato Salvatore Russo deciso a negare l'evidenza e ad allontanare da sé
Allontanare da sé
La vicenda dell'omicidio e Giovanni Fici cosa dice assi adesso ricordo
Alle undici del mattino ho lasciato
Ho la mia macchina parcheggiata davanti casa mia con la chiave inserita nel cruscotto siccome un'unica chiave tra il cruscotto e la portiera la macchina era aperta il malintenzionato che me l'ha rubata
è entrato nell'autovettura ha messo in moto e l'ha portata via
Insigni giudici
Non c'è bisogno di essere abilissimi investigatori per comprendere la penosa Buggìa di chi vuole rimanere fuori da un fatto imbarazzante ciò e cioè
Di avere
Come era successo prima per Costanzo
Accompagnato
Giovanni Fici
Da qualche parte
E perché per Costanzo l'accompagnato Costanzo e per Salvatore Russo invece l'ho accompagnato Filippo la rosa
Se il proprietario delle della prima autovettura e Costanzo e infatti guidava Costanzo e poi Costanzo ha dovuto ha dovuto ammettere parzialmente la vicenda è invece nel secondo episodio quello dell'agguato mortale ai danni di Giovanni finisci perché al posto del proprietario della macchina viene secondo la tesi accusatoria
Vi è Filippo la rosa ma che senso avrebbe
Che senso avrebbe pensare che Filippo la rosa sia stato così stupido imbecille che dovendo partecipare ad un agguato di cui sarebbe
Sarebbe stato era rimasto complice Filippo la rotta Filippo la rosa
Si va a fare prestare dice la tesi accusatoria un'automobile da un suo o
Da un suo compaesano della borgata di Ciaculli corno non il pericolo la certezza cioè il proprietario dell'autovettura sarebbe stato immediatamente individuato e con la certezza che il proprietario dell'autovettura avrebbe potuto a questo punto essendo
Ignaro di quello che era successo dire candidamente ho prestato l'autovettura Filippo la rosa
Non sta in piedi la tesi accusatoria
La tesi accusatoria che vuole mettere
Al posto dell'autista proprietario della autovettura Salvatore Russo
Diciamo pubbliche abitava accanto casa difficili conosciuto da finisci voglia Ciaculli si conoscevano e si conoscono tutti tanto è piccola la borgata mettere Filippo la rosa che ove mai
Avesse
Immaginato il Progetto nel fandom criminale infamante di diventare complice di partecipare
Alla esecuzione all'omicidio all'assassinio vile di suo cugino Filippo la rossa non sarebbe stato così stolto
Come lo vuole credere l'accusa così stupido
Così
Analfabeta di quelle che sono le regole minime della prudenza andandosi a fare prestare la macchina da un suo
Compaesano della borgata di Ciaculli ma che senso avrebbe avuto tutta questa storia
Se Filippo la rosa fosse stato mai complice di questa vicenda avrebbe
Rubato l'autovettura l'avrebbe comprata nel mercato della ricettazione avrebbe sceglie cercato una macchina che non poteva assolutamente fare risalire gli inquirenti a personaggi così vicini alla sua casa la sua borgata la sua parentela alla sua persona
Allora
Insigni giudice è chiaro il tentativo di Marchese
è il tentativo
Di drago
Di usare
Non più la lupara il mitra
La pistola
Semi-automatica
Ai danni di una persona che consideravano nemica nonostante la giovanissima età e nonostante la assoluta
No l'assoluto mancanza l'assoluta mancanza di protagonismo nei fatti e misfatti di mafia ma soltanto perché
Soltanto perché
Filippo la Rosa aveva due colpe quella di essere cugino di primo grado
Dell'odiatissimo Greco Giuseppe e cugino di primo grado dell'odiatissimo
Dell'odiatissimo Giovanni Fici e quindi usando il verbale al posto della lupara Giovanni Fici non solo in questa occasione ma in altre
Ripetute occasioni
è stato
Immeritatamente ingiustamente calunniosa mente accusato
Di aver partecipato guarda poi soltanto in questo breve lasso di tempo a fatti gravissimi di mafia senza poi aver fatto nessuna carriera senza poi aver essersi occupato di nulla
Essendosi poi dall'ottantotto in poi dal febbraio ottantotto imporgli eclissato
Signor giudice
Durante
Il primo maxiprocesso
Presidente
Ricorderà senz'altro questa questa particolare vicenda la ricorderà anche il giudice a latere anche l'insigne procuratore generale
Ai danni di Pino Greco
O
Vi fu la indicazione accusatoria
Per tutti i delitti che erano avvenuti a Palermo
Si disse da parte dei collaboratori di giustizia il gruppo di fuoco e capitanato da Pino Greco detto Scarpa senta e quindi l'omicidio Bontate omicidio Inzerillo la famosa prova delle armi dei kalashnikov foto nel vetrine blindate della gioielleria Contino il delitto
Dell'eroico generale Dalla Chiesa il delitto della
Eroica e innocente
Emanuela Setti Carraro tutti questi delitti furono attribuiti a Pino Greco
E io ricordo che
Quando il giudice Falcone
Per verificare come faceva sempre
Per verificare le accuse labiali
Cerco riscontri che fossero inconfutabili io ricordo che il giudice Falcone affidò a Guido Morin
Al perito balistico allora più famoso d'Italia il veneziano Guido Morin la perizia balistica per stabilire sei di i bossoli o i proiettili ritrovati sui cadaveri dei capimafia uccisi da Inzerillo a Bontate attere sia quelli alla gioielleria Contino quelli di via Carini fossero tutti tutti attribuibili alla stessa armo alle stesse armi io ricordo che quando fu depositata questa perizia
Io la lessi e lessi le conclusioni andai subito dal dottor Falcone e gli chiesi ma non è singolare
Che il perito sostenga
Che non sarà più possibile ripetere questa perizia che naturalmente asseverata che tutti questi delitti e le prove di fuoco provenivano tutti dallo stesso Calasso imposto dalla stessa arma di costruzione
Sovietica
Io chiesi ma non è singolare che il perito sostenga che nel laboratorio londinese in cui è stata espletata la perizia si sono distrutti tutti i reperti e quindi non sarà possibile rifare
La perizia
Ebbene il
Dottor Falcone purtroppo
E sventurata mente non poté poi conoscere gli esiti di questa vicenda conobbe l'esito o scioccante di quando l'allora giudice istruttore Casson uno fece arrestare Guido Morina per false perizie e poi per tutta una serie di
Di frodi processuali ma invece quando
Poi i veri autori di quegli omicidi soprattutto dell'omicidio di dalla Chiesa e di Emanuela Setti Carraro confessarono la propria responsabilità e si autoaccusato no
Erano
I figli
Di
Un nuovo personaggio famoso per detenere
Il
La supremazia nella famiglia dell'anno nasce quando questi figli
Quando uno di questi figli diventò collaboratore di giustizia e disse ero io in via Carini ero io sulla motocicletta ero io col mitra in mano ero io che ho sparato eccetera eccetera si scoprì naturalmente che Giuseppe Greco in tutti quegli omicidi compresa la prova o nelle vetrine
Di della gioielleria Contino non c'entrava niente nonostante la perizia di Guido Morin adesso Rizzini giudici il tema del decidere
E quasi identico perché si sostiene da parte di Marchese e di
E di Dairago che la rosa avrebbe avuto intanto un ruolo
Assolutamente inedito quello di attirare
In un tranello uffici
Che
Esponenti mafiosi ma soprattutto killer consumati come Drago o come Agostino Marino Mannoia o come
Giuseppe Marchese eccetera eccetera si potessero fidare
Del cugino di primo grado di Giovanni Fici
E naturalmente arduo da comprendere da giustificare
Ma il vero tema del decidere e perché tutto questo insigni giudici non è stato fatto all'epoca del tentato omicidio i killer sapevano all'epoca del tentato omicidio o che lei sito dell'agguato sarebbe stato parzialmente negativo per il loro punto di vista assolutamente no
Hanno seguito com'era facile Giovanni Fici e soprattutto hanno seguito Costanzo
Hanno organizzato l'agguato la seconda volta sostiene la pubblica accusa
Siccome Giovanni finisci era stato già oggetto di un agguato era più guardingo ma Giovanni finisci
Checché ne dicano le sorelle è chiaro che la latitanza come hanno sempre fatto tutti i latitanti di questo tipo la faceva a casa sua
E quindi e quindi controllare da parte dei killer i vicini di casa o comunque coloro che potevano
Accompagnare finisci in giro per la città era facilissimo come era stato facilissimo quando è stato l'episodio in cui Costanzo guidava la sua macchina
E non sarebbe stato facile controllare Salvatore Russo a guidare la macchina e a portare appresso a Giovanni finisci
Perché insigni giudici
La il ruolo di la rossa è assolutamente incredibile inesistente intanto
Al solito Drago e saggi era perché
Tenta sempre di mettere nelle sue dichiarazioni dei degli argomenti di colore
Che secondo lui suggestionare ebbero l'interlocutore e darebbero una patina di maggiore verità alle sue dichiarazioni in questo caso rispetto a un Giovanni Fici
Secondo l'accusa era unno partecipò a un soldato un affiliato della cosca di Ciaculli quindi unno mafioso di rango
Secondo questi due collaboratori di giustizia Giovanni finisci invece era una specie di donne la ciarliera perché
Era stato tutto il tempo sia in carcere che fuori a chiedere a tutti che fine fa a avesse fatto Pino Greco
Noi sappiamo
Che la regola no perché l'ha detto Buscetta il signor Presidente perché naturalmente cioè addirittura nei libri di storia della mafia la regola principale
Di una organizzazione fondata sulla omertà a e omertà badate non significa non significa segretezza o riservatezza
Ho impermeabilità rispetto a notizie che se conosciute dalla autorità inquirente potrebbero mettere in pericolo l'agli imponibilità dei soci della organizzazione mafiosa omertà
Viene dalla dalla ti nomini tasse significa la caratteristica dell'U la caratteristica peculiare
Dell'uomo l'uomo tace
E e il non nuovo invece parla
E quindi diceva Buscetta ma lo hanno detto tutti i collaboratori di giustizia nell'ambiente di Cosa Nostra nessuno si poteva permettere nessuno avrebbe mai osato chiedere a un altro
Notizie su un misfatto su una persona sulla scomparsa di una persona
E Giovanni phishing invece improvvisamente
Diventa un personaggio che sia in carcere con Puccio Vincenzo sia fuori dal carcere con questo e quello va chiedendo notizie di che fine avesse fatto suo cugino
Ma che fine dovrà fare suo cugino quando insigni giudici tutti i collaboratori di giustizia hanno detto
Che fino
Alla
Alla fine degli anni Ottanta cioè fino al mille novecentonovanta tutti dentro Cosa Nostra erano convinti che Pino Greco fosse latitante
Che fosse
Da qualche parte o in Italia o all'estero e Pino Greco è stato condannato in contumacia anche per i delitti non commessi ed è stato condannato in contumacia quando dall'ottobre del mille novecentottantacinque la sua vita era stata spezzata
Proprio dai personaggi di cui abbiamo parlato fino ad ora e allora
Come credibile
La dichiarazione di Marchese Giovanni di Marchese Giuseppe e di drago Giovanni che sostengono che già in carcere poi fuori dal carcere
Finisci si fosse messo a chiedere a tutti notizie della scomparsa di Pino Greco e certamente una tesi assolutamente incredibile e assolutamente inattendibile
E poi che ruolo avrebbe dovuto avere
La rosa abbiamo visto che la Rosa non può essere mai il folle che si fa prestare l'automobile da un suo compaesano di borgata perché significava lasciare la sua firma sul luogo del delitto
La rossa non poteva avere neppure il ruolo di attirare finisci nell'agguato perché finisci
Come per il primo agguato o Luís e coloro che li giravano intorno erano continuamente controllati da coloro che volevano eliminare finisci e quindi il ruolo di là di la rossa non aveva senso e poi quando
E Drago per colorire la sua dichiarazione dice
La rosa si presentò con questa macchina da fisici con i guanti adducendo che aveva una infezione alle mani
E questo per evitare di lasciare impronte ora insigni giudici chi ha un minimo di esperienza o in questioni processuali che riguardano di delitti di mafia Sir rispetto a un personaggio come uffici si presenta qualcuno con i guanti
Benin
Difficile pensare che essi ci sarebbe mai salito su quell'autovettura
Con uno con i guanti che dice secondo Drago di avere l'infezione alle mani e che Drago esagera esagerando esagerando poi naturalmente dice sciocchezze com'è una sciocchezza
La storia che
Drago avrebbe
Chiesto a Filippo la rosa di portare in via Titina di Filippo
Giovanni finiti Giovanni finisci per
O tendergli l'agguato lì
Insigni giudici
Se
Il gruppo di fuoco sei gli assassini sei killer
Si giovano della complicità del primo cugino della vittima come apparirebbe in questo caso
Ma evidentemente l'agguato glielo tendono in una zona buia io lo tengono in una zona deserta glielo tengono in una zona periferica gli dicono porta allo in questo posto fai il giro largo per portarlo in questo posto dove lo possiamo aggredire via Titina De Filippo ma io vi prego di andare a vedere questa strada
Questa strada è un budello
O trasversale accorso fa Calatafimi con un parcheggio di macchine nelle due
Sezioni della carreggiata molto stretta con un traffico pazzesco che è il traffico di corso come calata simili
Quando è stato teso l'agguato il traffico di corso contava per Fini che già pazzesco
E l'unica via d'uscita è corso Calatafimi tant'è vero che i testimoni dell'agguato il maresciallo eccetera eccetera dicono che i killer K no percorso Calatafimi addirittura con gli sportelli posteriori aperti
Ebbene quell'ora in cui avviene il delitto corso Calatafimi altro pathos allora segni te
Del traffico del congestionamento bella a quasi impossibilità di districarsi e voi pensate che dei killer
Che si giovavano della complicità di un parente della vittima e che quindi avevano la possibilità di farsi portare la vittima sacrificale da qualunque parte scelgono
Via Titina De Filippo ma questo è un un argomento che nella logica nel buonsenso possono accogliere la verità è un'altra Rita è e finisci
è andato con l'autista di quell'autovettura che è chiaro essere Salvatore Russo il proprietario dell'autovettura cioè colui che se fermati
A un qualunque posto di blocco poteva subito esibire la patente il libretto e dire sto guidando la mia macchina e chiudere la Cossali
Ebbene
Non c'è dubbio che finisci è andato con quell'automobile
Chiaramente guidata dal suo proprietario in via Titina di Filippo per un motivo suo che può essere anche il motivo di recarsi da un medico anche se questo
E il motivo meno convincente insigni giudici togati e popolari perché la perizia
Della bravissima
Medico legale la dottoressa annuncia Albano
Rende giustizia dell'attesi iniziale che finisci andasse da un medico per farsi curare perché Fici aveva una ferita di striscio perfettamente suturata
Che
Aveva un pregresso di circa dieci giorni e non ha bisogno di nessuna cura
Perché i punti
Sa sarebbero caduti da soli come chi ha fatto una qualunque operazione nonché un qualunque intervento chirurgico o superficiale sa benissimo e poetici non aveva niente
A nulla leggiamo la perizia necroscopica Fish aveva questa ferita perfettamente suturata e ormai assolutamente regredita quasi ad epidermide
E quindi qual era l'esigenza difficili andare da un medico no bisognava mettere il medico perché non prima ma dopo otto Mensi nell'ottobre dell'ottantotto
I due Gemelli la rosa Filippo è Angelo erano stati fermati in corso Vittorio Emanuele
Nell'automobile
Di proprietà e guidata dal dottor Vincenzo
Ferrigno
Che era
Il medico della loro genitrice un cardiologo
Un clinico cardiologo medico dalla propria genitrice ma i la Rosa sono stati fermati sei mesi dopo non prima di questo agguato quindi c'è da dire se a quell'epoca conoscevano già Ferrigno e potevano benissimo non conoscerlo e la loro madre essersi rivolta alle terapie alle
Cure diagnostiche di Vincenzo Ferrigno soltanto dopo secondo secondo e difficile che è una persona che ha una ferita seppure suturata seppure regredita seppure
Ha urgenza di andare dal medico uscendo da casa propria facendosi accompagnare da un amico con la propria autovettura e per andare dove da un cardiologo
Cioè da un clinico e non da un chirurgo
Ma che senso
Ha il senso
Secondo cui la scoperta del maggiore Bruno doveva essere per forza valorizzata premiata cioè che nell'ottobre dell'ottantotto sei mesi dopo
Angelo e Filippo la rossa questi due fratelli gemelli che
Avevano allora
Poco più che vent'anni erano stati o erano stati controllati nell'automobile del dottor Ferrigno
E poi insigne giudici
Non può sfuggire alla vostra rinomata sensibilità giuridica ma soprattutto al vostro senso della logica del buonsenso
Che tutta la Minnie colata particolareggiata puntuale ricostruzione anche colorita di grado
O di Marchese
De relato de relato
Non dice Filippo la rossa quando c'è l'agguato che fa
Che fine fa
Dove si nasconde dove se ne vada a che cosa serve
Filippo la rossa scontare perché Filippo la rosa non si scappa con i suoi complici ove fosse stato mai complice perché i suoi complici non sanno dire
Dove finisce Filippo la rosa perché Filippo è una cosa non c'è
In quella maledetta serata in quella sventurata Stra
Perché Filippo la Rosa
Non aveva motivo
Di usare o di chiedere o di utilizzare quell'autovettura non aveva motivo di accompagnare finisci perché se ne avesse avuto motivo Setti Pippo la Rosa fosse stato mai l'abituale accompagnatore di Giovanni Fici
Lo avremmo trovato al posto di Costanzo
Già all'inizio
Però lì
Lì evidentemente non si può dire che non c'era Costanzo perché ci sono gli esiti dell'agguato anche sul Costanzo
E quindi perché
Filippo la rosa è perché a Filippo la rossa no al momento del primo agguato allora
Insigni giudici
Non c'è dubbio che la rosa non ha avuto e non poteva avere alcun ruolo e di la Rosa non si sa nulla né al momento dell'agguato né dopo
Perché l'agguato è avvenuto non mentre
Giovanni Fici era per la strada l'agguato è avvenuto mentre Giovanni Fichera dentro l'autovettura
Ha tentato poi di fuggire ma era dentro l'autovettura quando hanno sparato i primi conti ci sono gli esiti delle perizie che lo dicono in modo incontrovertibile dov'era Filippo la rosa e poi che fine ha fatto
E poi voi vi immaginate
Secondo questa ricostruzione altrettanto colorita a un certo punto si rompe una macchina sette persone con gli sportelli
Posteriori aperti infilati in una solo in una sola autovettura
Che non era un autobus per una piccola macchina di media cilindrata collega armi e con tutto dentro e questo per il corso cala Calatafimi che la strada più congestionata e più paralizzata di Palermo dal punto di vista del traffico
E non c'è dubbio che la ricostruzione assolutamente fuori dal mondo e io insigni prestiti insigne presidente insigni giudici desidero con la mia memoria difensiva chiedere
Chiedere la possibilità di produrre una sentenza definitiva agli atti e al fascicolo del dibattimento che riguarda proprio la soluzione definitiva
Con il processo corno la sentenza di condanna cassata senza rinvio questa sentenza subito due
Annullamenti della Suprema Corte l'ultimo annullamento senza rinvio perché la suprema corte si è resa conto che
Ci sarebbe stato un rimbalzo all'infinito di questo processo ebbene io chiederò di produrla assieme alla mia memoria difensiva perché
Gli argomenti che sono stati incassati come elementi di prova logica eccome elementi di riscontro individualizzante all'epoca nel tre sentenze di condanna di merito
Di Filippo la rosa sono gli stessi argomenti che ritroviamo adesso perché sono sempre vista e le stesse le fonti di prova gli stessi collaboratori di giustizia
La la stessa livida vendetta nei confronti di un giovane
Assolutamente incensurato di un giovane di ottima famiglia di un giovane che aveva agli occhi di questi assassini
Una macchia indelebile
Una macchia che si doveva per forza lavare col sangue di essere cugino di primo grado di Giuseppe Greco nonostante che rispetto a Giuseppe Greco per la differenza di età per la giovane età per
Una vita trascorsa soltanto studiando a scuola e conseguendo con ottimi voti il
Diploma all'istituto tecnico industriale ebbene il giovane Filippo la rossa era sicuramente al di fuori da questo mondo da questi fatti allora concludo
Affido a voi la rilettura il riesame
Di
Una sentenza di condanna non soltanto assolutamente non convincente ma che non dava insigni giudici una serie di risposte
A interrogativi della difesa
Che erano contenuti nella memoria di udienza di primo grado di cui la motivazione la sentenza per quello che ci riguarda fa continuo riferimento ma senza sciogliere questi nodi che poi sono i nodi della innocenza
A di Filippo la rosa sono i nodi della prova positiva
Della estraneità di di Filippo la rosa rispetto a questo ignobile assassinio che non lo riguarda e non lo poteva riguardare e sono i nodi soprattutto di quella interpretazione
E di quel scritte figlio di applicazione della prova soprattutto quando si tratta di collaboratori di giustizia che
Impone una prudenza un rigore
E soprattutto una completezza dell'accertamento del fatto che non deve lasciare nessuna ombra che deve essere certezza al di là di ogni ragionevole dubbio perché si tratta di mettere
In gioco la vita a di un giovane che ripeto al di là di questi protagonismi giudiziarie sono passati vent'anni non ha mai fatto parlare di
Disse
Mai vi è stato un rapporto di polizia mai vi è stato un rapporto dei carabinieri o della Guardia di Finanza che dall'ottantotto in poi abbia mai citato il nome di Filippo la rosa tipo la rosa
Era unno Carmela De di queste vicende è rimasto addirittura un no uno sconosciuto agli organi inquirenti
R. qui venti ma soprattutto nessuno dei collaboratori di giustizia
Subito dopo il mille novecentottantotto ha parlato mai di lui ecco questi sono elementi che filtrati dalla saggezza dall'equilibrio dalla imparzialità dalla dottrina
Di giuristi e i giudici del popolo quali voi siete potranno portare
Alla imboccata assoluzione con ampia formula per non aver commesso il fatto del mio raccomandato grazie
Intende produrre opere questa sentenza a cui lei ha fatto cenno la produco la prossima udienza va Cannone pontile che sentiamo il parere del procuratore generale
Sì sì se lei non ce l'ha quindi va be'alla prossima udienza senza come aveva fatto cenno dice producendo chiedevo per questo grazie alla prossima udienza
Allora la prossima udienza domani quattro ottobre alle ore quindici
Prenderanno la parola agli avvocati Gian Franco viola indifesa di Salvatore Genovese Mario zitto indifferenza villone infoltire il no Giovanni Di Benedetto indifesa di Salvatore domani ore quindici