Concertazione e capitale sociale

Bene buona sera grazie per essere intervenuti a questo nuovo dibattito di questo straordinario Festival dell'economia e che ci sta
Intrattenendo qui a Trento in questi giorni grazie a coloro che sono intervenuti ed ecco i nostri relatori che sono il ministro Cesare Damiano
Antonio Marzano presidente del CNEL economista Michele Salvati economista
Editorialista del Corriere della Sera già deputato emise Mazzano Antonio Marzano economista ma anche
Già Ministro delle Attività produttive
Qual è il tema di questa sera il tema di questa sera
Sostanzialmente
La concertazione e il capitale sociale io mi permetterò solo di ricordarvi alcune cose al modico ossario didascalico come mi compete a me che tra parentesi mi chiamo Roberto Petrini e faccio il giornalista alla Repubblica
La concertazione è un po'uno di quei di quei termini che viene imposto diciamo così dal dall'Est Sico politico sindacale del quale siamo un po'
Responsabili anche noi giornalisti un po'con il tesoretto ma tesoretto un nuovo termine assai più brutto e con e con con delle valenze assai
Meno meno importante però è stato un momento è assegnato un momento importante della storia del nostro Paese
La concertazione
Alla concertazione vanno attribuiti risultati positivi nel novantadue novantatré quando in sostanza Napoli allora fu abolita la scala mobile poi nel novantaquattro grazie alla concertazione
E si riuscì a a varare la riforma delle pensioni la concertazione RAI l'intesa tra le parti sociali del Governo è riuscita a portare l'Italia nell'Euro si tratta di
DDT passaggi importanti passaggi importanti nei quali le parti sociali hanno dato da una parte
Prova di senso di responsabilità e pubblici è stato anche un momento in cui devo dire che la prima metà degli anni Novanta c'è stato un grosso sforzo positivo da parte
Dell'intero Paese poi c'è stato il quinquennio diciamo così berlusconiano in quei tempi la per la per la concentrazione
è andata molto meno di moda il il Governo arrivava di fronte alle parti sociali spesso all'ultimo momento di fronte al risultato compiuto c'è stata la vicenda dell'articolo diciotto
Lo sciopero di tre milioni di lavoratori contro quel tipo di impostazione e contro quella legge oggi se ne riparla ma nella vicenda rimane un po'sullo sfondo e molti da molte parti
Si dice che il termine sia un po'logoro che la pratica sia da rivisitare o comunque da riformare
Un sasso nello stagno recentemente l'hanno tirato Tito Boeri e Pietro Garibaldi con un intervento sulla voce punto info
Hanno giudicato un po'questa riunione plenaria che si svolge nella Sala Verde di Palazzo Chigi alla quale noi cronisti spesso siamo abituati a a partecipare
Giudicata un po'come un teatrino e hanno detto perché allora a questo punto
Non passiamo torto nelle mani del CNEL potenziamo il Plan
Nel e ne facciamo un organo terzo che sia in grado di istruire le pratiche piuttosto che lasciare l'iniziativa ai sindacati alla Confindustria col Governo certo naturalmente dei problemi ci sono perché rispetto agli anni Novanta
Oggi il Paese è un po'più cambiato nel senso che la situazione non è non era stesse sono aumentate le spinte corporative
è una intatto virtù di quello che Ilvo Diamanti chiama rischio delle dittature delle minoranze
Lo stesso sindacato spesso è sotto ricatto da parte delle categorie lo abbiamo visto in vicende come quelle dell'Alitalia oppure quella di tre e dei trasporti insomma
L'argomento è sul tavolo naturalmente vale la pena di batterlo in un'aula universitaria come questa mi sembra
Il posto migliore perché si tratta di un argomento
Profondo che riguarda che riguarda che riguarda il Paese e che riguarda il il destino
Insomma del del del nostro del del debutto il nostro sistema produttivo e poi destino di tutti noi
Io
A questo punto darei senz'altro la parola professor Salvati perché ci spieghi e affronti questo argomento prego professore
Adesso sì
Allora se voi leggete i vostri Bretto rosso non è che non è quello di Maurili costa
Quarant'anni fa che verrà lanciato
Come presentato questi dibattiti ci così un Paese con molto capitale sociale a numerose associazioni volontarie che rappresentano interessi specifici quali regole possono permettere che il confronto delle parti sociali faccia emergere l'interesse generale
Numerose organizzazioni volontarie questa però voi date è una stazione di pluralismo non di concertazione esattamente l'opposto cioè nasce la concertazione quando non ci sono numerose organizzazioni volontarie
No quali interagiscono vennero societarie che queste vengono gestiti con motori Berardi fondamentalmente è una situazione quella statunitense dove c'è una pluralismo organizzativo molto diffuso
Qui c'è stata esige invece che diciamo non ci siano numerose organizzazioni
Esigenze ci siano siano sindacati forti rappresentanti dei datori di lavoro forti
E sono in grado di disciplinare gli interessi eccetera concertazione può come sapete
Nasce da un'altra considerazione dalla presenza di grandi organizzazioni di interesse a cui in un certo senso viene delegato un compito ossia di rappresentanza
Dei loro organizzati e poi anche un compito di attuazione di decisioni di politica economica che sono state prese insieme
Ho col Governo se la progettazione trilaterale voglio dire o comunque con le altre parti sociali ugualmente poderose e capace di organizzare gli interessi e poi da attuare laddove esiste una situazione di questo genere cioè in una situazione che
C'è un solo esempio Anthology negli anni
Fate conto settanta ottanta che vanno di neo corporativismo perché è una cosa che assomiglia molto situazione corporativa può funzionare
Può funzionare può funzionare se presente perché se questa rappresentanza è forte
No se sei gol quindi e si diciamo il Governo e anche forte e quindi
Questi rappresentanti di interessi orchestrati dell'interesse generale di governo rappresentanti degli interessi particolari
No gli attori della concertazione nuovamente si pensava a Confindustria si presenteranno i sindacati prendono decisioni poi dopo la loro esecuzione in un certo senso
E più garantita è più facile che non in un sistema pluralistico dove esiste una molteplicità di centri decisionali
E l'unico modo di pane decisione un modo liberale se sul Governo impone cento certa
Ho un po'in un certo tipo di politica e poi se le parti e se la pluralità non è siamo coinvolte in maniera diretta protesterà a scioperare
Diciamoci comporterà diciamo in maniera molto l'idea cioè come ci si comporti sarei grato quella perché uno dei problemi che io ho molto spesso quando parlo del modo di fare politica economica specialmente di politica del lavoro
O di politiche sociali avviene colleghi inglesi prego gli inglesi tanto per dare un'idea te questi sgranato gli occhi così cioè l'idea che un insieme di decisioni
Vadano presi con i portatori di interessi particolari che non si arrivi a una decisione c'ero quando questi più o meno sono soddisfatti delle considerato con una
Cosa strana non dicono nulla da lui già si sa sorride naturalmente qui si ricorda
Dei dibattiti che facevamo durante la
Una legislatura e che ora vi siete
No sono voglio dire però il la quando funzionerà e laddove funzioni funzionato diciamo in Italia in un momento particolare
Funziona in pochissimi altri Paesi funzioni in Austria un paese più vicino
O ha funzionato per in Austria è un metodo straordinarie straordinariamente efficace quali sono le condizioni perché abbia successo
Innanzitutto che le parti ci stia nonché la vogliamo fare la concertazione quindi sia alle parti diciamo di un dialogo sociale
Lavoratori i rappresentanti dei lavoratori rappresentanti degli interessi degli imprenditori
Sì e dall'altra parte il Governo
Prima condizione seconda condizione e che la possano fare cioè sostanzialmente che siano sindacati abbastanza forti e uniti da potersi impegnare su un insieme di
Proposte che fa col Governo o di impegnarsi su di sé di decisioni che prendono insieme con il Governo
E che il Governo si è abbastanza forte ai sensi si sia impegnato no ha una qualche partite di scambio in questa fase di scambio venga venga fatto venga assolta
E quando è successo in un senso più generale che le soluzioni terze terza condizioni che le soluzioni adottate siano quelle
Tra virgolette giuste perfetto che siano delle soluzioni che non soddisfano soltanto interessi particolari ma che soddisfano sia un modo efficace di soddisfare interessi generali in condizioni di forte organizzazione degli interessi
E quando avvengono queste condizioni molto spesso queste condizioni tessuto c'è una messa nel senso che la capacità di rappresentanza degli interessi da parte dell'organizzazione sia veramente molto forte
Che presenta il sindacato sia così forte così esteso da poter rappresentare non soltanto una parte del lavoro ma la grande
Pluralità dei lavoratori tanto per dire una cosa che adesso non avviene sia in grado di rappresentare si lavoratori
Diciamo a tempo pieno nelle grandi fabbriche o nella pubblica amministrazione ma anche con l'enorme massa di lavoratori che vorrebbe entrare nel mercato del lavoro che perché
No in condizioni di
Lavoro a tempo indeterminato o i disoccupati eccetera alcuni sindacati sentono con particolare forza il fatto che
Non rappresentano la vera grande maggioranza dei potenziati i lavoratori effettivi e potenziali e quindi
E quindi hanno questa debolezza di rappresentanza
Allora
Detto questo si allarga questo dette queste condizioni una condizione che favorisce molto da concertazione la percezione
Che debba essere fatta con la percezione di un'urgenza
No le qui citava prima che gli ha introdotto questo dibattito in maniera molto efficace che il momento magico delle concentrazioni in Italia quel periodo tra il novantadue il novantacinque grosso modo in cui si fecero
Grosso modo i grandi accordi con primo con Giuliano Amato tra con Ciampi vi ricordate sull'abolizione della scala mobile poi diciamo riorganizzazione complessiva
Nota del lavoro e poi
Sulle pensioni ma quelle non momenti di straordinaria urgenza momenti in cui la procedura d'urgenza era fortissima perché c'è un'infrazione dirompente c'è una crisi finanziaria c'è in più una fortissima crisi politica
E sindacati organica
Sindacati si sentivano diciamo deboli in queste condizioni meno deboli che non il potere politico la Confindustria stessa si sentiva anche debole perché vi ricordate allora
Poi i giudici attaccavano diciamo fuori un Parlamento quello che il novantadue e novantaquattro in cui grossomodo lire le domande di autorizzazione a procedere
Cari c'è un bellissimo libro di Giorgio Napolitano che allora era Presidente della Camera
E racconta una situazione drammatica degli anni tre novantadue e novantaquattro qui non passava giorno in cui non arrivasse da qualche giudice del nord una domanda di autorizzazione a procedere nei confronti di parlamentari centoventi o centotrenta parlamentari
L'intero sistema politico era totalmente terrorizzato cioè gran parte i parlamentari di esistenti sapevano che non saremo stati riconfermati avevano attirato eccezione che loro partiti sarebbero stati distrutti
Ma qualcuno dovrà prendere in mano faccio un governo tecnico che proprio in mancanza di
Diciamo di vincoli forti da parte dei pochi politici no dovete prendere in mano la situazione essa può gioire grandi poteri esistenti Confindustria anche dovevo partecipare al gioco
E doveva partecipare al gioco perché queste domande di autorizzazione a procedere o comunque queste accuse avvenivano anche nei confronti degli ospedali perché se ci sono dei corrotti devono anche se siete corruttori naturalmente se ci sono quindi se ci sono delle dazioni di denaro condivise non nei confronti di polizia affinché facciano delle cose qualcuno sopra euro deve dare
E quindi la stessa Confindustria vedeva dico al congresso di Parma di allora un momento di Dio rilegittimazione in questa fase cioè questa fu una condizione tono della concertazione cioè governi tecnici
I politici che non ci mettevano del dentro il naso no i sindacati no che io in una situazione difficile percorso in gravissima crisi
E la Confindustria no che anche lei sotto attacco dei giudici l'urgenza ed evidenti inflazione galoppante qualcosa avesse fatto lo schema c'era già perché l'aveva pensato il povero
Tarantelli che appena nella forma stato da poco dalle Brigate Rosse lo schema Ceva si riuscì a farlo passare diciamo con Giuliano Amato del novantadue poi l'intero sistema veniva realizzato nel secondo round del Ciampi nel novantatré
Poi la pensione di quelle urgente la grossa votare aveva dato già Giuliano Amato e poi la seconda il ridisegno venne fatto d'accordo con
Grazie ecco
E dopo d'allora la concertazione è andata in crisi non vedono che va in crisi semplicemente perché a quel funziona bene su diciamo su schemi molto semplici quando il dote se è abbastanza semplice e si ha la percezione
Comune e condivisa da diciamo da tutti sia dell'organizzazione si vedova presentati che bisogna in qualche modo interferire
Dopo d'allora la situazione cambiata nessuno perché i politici hanno rialzato la cresta non Cioce si è formato un nuovo sistema politico
Non più un governo tecnico che questi e vogliono metterci il naso naturalmente questi hanno le loro clientele passano le loro grosso modo hanno i ceti sociali di riferimento a cui devono dare o devono alcuni Comuni i quali devono dimostrare di essere attivi
La cosa diventa molto più complicata perché nel frattempo confino una crisi lì
Che
Molto più pericolosa o molto più difficile da affrontare in modo concertativo che quell'altra perché quell'altra è una situazione di frazione di crisi finanziaria di crisi valutaria dirompente qualcosa deve essere fatto e cosa si è fatto è piuttosto semplice
Sia nel caso sia per il caso diciamo del
Scala mobile sia per il caso di tensione adesso le cose ovvero se fate cioè la produttività
Sono cose maledettamente difficile
In una soluzione non di urgenza perché la nostra crisi una crisi di sfilacciamento è una crisi declino
Nel quale ognuno si tiene aggrappato al proprio peculiare nel proprio
Troppo agli interessi che sta difendendo nessuno molla l'alto cioè il declino a differenza della scrissi appena letta in queste ore
Che non viene percepito diciamo con un'emergenza nella quale
Nella quale tuteli per forza intervenire e per cui c'è una soluzione chiara verso le soluzioni sono infinitamente sono infinite
No può intervenire in maniera tale per cui con primi completamente l'interesse per prevale un altro e nessuno vuole mollare perché tutto considerato si cresce l'uno e mezzo per cento voglio dire non sarà una grande crescita
Ma Venezia andata avanti diciamo declinando graziosamente per tre secoli
D'accordo perché e i ceti Alisto Crati sia una buona parte di questi se la sono cavata neanche malissimo quindi quindi ragion avanti ancora siamo siamo con un Paese ricco
E tutti stanno aggrappati alle loro cose
Gli economisti dicono
No tutto di silicosi che bisognerebbe fare si continui a dire che le pensioni soltanto un sogno sensati sostenibile
No ti dicono che la pubblica amministrazione occorrerebbe introdurre rimedi molto forti per aumentare la produttività quindi dei vuoti Doxa molto mordace potenti per finché pensate Ichino tanto per intenderci principali difetti quelle
Nei suoi interventi dal Petit per il problema per la coda accesso da dall'ultimo anello mentre ovviamente il problema grosso e nel rapporto che esiste tra politici
Politici dirigenze e sindacati del pubblico impiego tonico Nerozzi dal proponente scherza doglie ma il PAI che voglio dire e capito perché proprio come sai CEO
Proprio per la debolezza della situazione diciamo del patrimonio pubblico del pubblico impiego il sindacato invaso l'insieme di campi nel pubblico impiego ivi incluse le assunzioni
Tu sai esistono sempre meglio di me esistono zone
No poi qua del Paese in cui il sindacato che fa la soluzione va bene diciamocelo francamente e come se Agnelli delle casse che so io al sindacalista un compito fondamentale che quello dell'organizzazione del lavoro ma siamo matti
Questo non esiste questo dovuto appunto questi intrecci eccetera o di cose maledettamente complicata
Ma diventi complicate non c'è situazione d'urgenza eccetera
Durante la scorsa legislatura se n'è parlato poco di concertazione
Perché diciamo il centrodestra anche sotto l'influenza e teatrali Mazzanti qui ricordo un bell'intervento alla Camera in cui sparò a zero contro la concertazione io ti risposi si farebbe un dibattito prodezza dal capo dei deputati
No palazzina contributo all'osservazione
No pensavate non potesse questo potere pubblico di quelle decisioni di politica economica in nessun modo potesse spartito delegato associazioni di diritto privato di interessi privati dove lo Stato e si decide per conto suo
Poi si riusciva attuali bene se non ci riusciva avrebbe affrontato la situazione di conflitto
Che in una società pluralistica sarebbe emersa da un'eventuale decisione imperativa
Del pubblico
Questo era la posizione
Benissimo quindi praticamente molto delicati ciò si hanno molto piano sulla concertazione si parla di dialogo sociale questo sì perché questo se ne deve parlare
Perché anche l'Unione europea al Consiglio di farlo no anche sotto sotto diciamo tentativi popoli del tutto evidenti di DDT
Di dividere le posizioni dei sindacati cioè di dividere la posizione più dura e più concertativo ciò più dura dalla CGIL da quello della CISL che in parte per un certo successo anche se molto limitata
Poi in realtà si riuscì a fare poco anche lì perché in realtà questi poteri sono poteri veramente forti e quindi non dare conto di questi non è non è una cosa facile
Col diciamo col programma del
Tra l'attuale centrosinistra dell'Unione la parola concertazione
Si spende tutte le salse voglio dire la volontà di concertare
Es quindi la domanda di concertazione da parte del Governo e l'offerta di concertazione da parte delle organizzazioni sindacali etiche tutte le grandi opere il suo interesse questa c'è viene dichiarata ad ogni piè sospinto
I riti della concertazione ci sono
Mancano secondo me ancora delle condizioni
Cioè manca la percezione dell'urgenza che un insieme di misure strutturali devono essere prese
No una percezione di come devono essere distribuiti i costi di queste misure strutturale una una visione condivisa su questo
No la
Per questo ma manca manca io direi che è mancato tutte e due le parti diciamo adesso
L'onere della prova quello del centrosinistra perché lui al Governo adesso
Se possiamo giudicare i tempi diciamo del
Del centrodestra anche lì diciamo i tentativi che ve ne ho fatto il per smuovere alcune robuste incrostazioni interesse non furono poi così forti non appena
Il cane si mise ad abbaiare
No ci si misero l'altro cane sinistra cosa elegante scappo via voglio di articolo diciotto insegni insomma quindi quindi non
Detto questo giudicatrice inutile lontana dai dati di pagare non vogliamo non voglio certo di fare trasferito suo politico ma per dire qual è la logica se non c'è una percezione precisa di come vanno distribuiti i costi
Di un qualcosa che costoso costoso per i quattrini per gli ammortizzatori sociali non possono essere tirati fuori se non dalle tensioni
Tutti sanno che ci tocca le pensioni come chi tocca i fili muore fulminato
E quindi certamente buffet queste cose sa lo sa lo sapete bene il centrodestra su cui che avuto è crollato diciamo con la lega esattamente su una bella riforma su una bella riforma delle pensioni
No il primo Governo di centrodestra
No detto questo non si toccano le pensioni padane io mi ricordo purtroppo
Perché erano pensioni di anzianità c'è presso gli operai che non dai diciamo e siano essi anticipatamente per fare un giorno secondo lavoro
Insomma tutta e dire io non vedo molto le condizioni che ho detto che ho raccontato che possono garantire diciamo un successo cioè semplicità del problema
D'accordo come al tempo dell'inflazione semplicissimo semplicità del problema forza e capacità di imposizione da parte di grandi attori organizzati
Persuasione sociale diffuso che è quello il problema è questi costi devono essere accettato
Tutte queste condizioni
Non ci sono e quindi la concertazione o viaggia abbastanza banale e lo vedete diciamo con una grande fatica adesso soprattutto
L'idea di quali devono essere di quali siano veramente le misure che devono essere prese per contrastare il declino
Se debbano essere proprio le misure che va predicando Mario Draghi e ho Mario Monti nuovo o altre che invece salvaguardato di più gli interessi dei lavoratori diciamo
E su questo non non ci siamo ci ha un disegno condiviso delle cose più urgenti da fare sulla base delle quali poi accettare un insieme di costi questo non c'è e
E quindi diciamo sull'efficacia della concertazione oggi queste condizioni nonostante che gli attori dichiarino a differenza del precedente Governo di centrodestra di voler fare concertazione e non è stanti i riti della concertazione ci siano tutti
Ivi incluso famosa stanza vedete o altre altre cose di questo genere nonostante si vada nella notte per strappare i centouno
Quello neanche Costituzione fare semplicemente quelle una contrattazione pure dura lo voglio dire d'accordo per far non voglio diciamo fondare contano la piaga su quanto si è ottenuto da parte dello Stato nel diciamo in contraccambio di questo centouno
Euro al mese che sono stati ottenuti queste non ci sono non ci sono quindi io non la vedo oggi come una condizione favorevole per la concertazione spese avete scritto
Forse una cosa così comporta tempi capi chiedo scusa per questa parte no profit piste farsi professore faccio ve l'ho fatta granché grazie professor Salvati
Ai giornalisti si concede un troppi semplificazione quindi direi che ripreso salvati è un po'recita un po'il ruolo del pubblico ministero nei confronti della concertazione ma soltanto un fenomeno
Dico bene consensi Ministero lo accusano
Un fenomeno
Storicamente determinato un momento d'Oro delle posizioni delle parti sociali della classe io dalla classe politica molto particolari
Bene questo sentiamo volle il professor Marzano che anche presidente del CNEL e potrebbe essere come dire la via d'uscita dalla scialuppa di salvataggio ma chissà saranno
Sente sentenze
Allora
Per me sarebbe facile ma sarebbe anche improprio dire che dopo la requisitoria di Michele sulla concertazione che comunque l'intervento parlamento fosse cioè ragione io ma non è questo che voglio
Perché in realtà in cui l'intervento del Parlamento io non attacca e la concertazione contabile in quanto tale
Ma una concentrazione sbilanciata
O se volete molto ideologizzata il termine difficile da pronunciare parte mi pare chiaro
Perché io ho fatto un'esperienza pratica
Prima dal ministro delle Attività produttive
In cui la concertazione o chiamiamola come volete insomma
Quello il senso la facevo
Non dico quotidianamente
Marmo molto spesso
E su che cosa su problemi molto pratici e molto urgente
E lui il contributo dei sindacati c'era sempre
Molto positivo e costruttivo
Io ho dovuto affrontare un momento di crisi acuta della gruppo automobilistico Italia
Molto seria molto serio
è io i sindacati e quindi sono trovati a fianco
Perché vi era un problema pratico c'era un settore industriale che rischiava la crisi c'ero
Decine e decine e decine di migliaia di posti di lavoro
è in discussione c'era un indotto enorme da fare quindi non era
Quell'impresa era un pezzo importante dell'economia
I sindacati mi sono trovato i vicini
E così
Quando si è trattato di mettere sulla giusta carreggiata la Parmalat
Io ho scritto una legge in una notte questo è uno dei punti che distingua dal Governo dalla crisi
Non c'è il tempo
Occorre
E i sindacati sono stati vicini
E anche così come la situazione anche la Parmalat
Sì quote borsa chi l'avrebbe mai detto ci andate a vedere il dibattito in Parlamento sulla parola non ci credeva nessuno
E sulla FIAT
Ce l'avevo proposto di stratificazione non solo dava sinistra
Io ho dovuto minaccia le dimissioni su questo progetto
E poi la Cirio
E poi altri ottantadue ottantatré
Imperiese che entrarono in crisi perché il momento era difficilissimo forse uno dei
Dei fasi più difficili dell'economia italiana dal dopoguerra in poi
Quando ci fa su questioni di principio
E allora o si si mescola professioni principio con questioni pratiche allora è molto più difficile la concertazione
Ed io vorrei arma vero questa aspirazione se possibile non so se sia realistico prossimi che vegliardi no
A me piacerebbe molto una classe politica più ideologizzata che non dicesse di no a lì all'ideologia perché altrimenti non capisco bene che cosa significhi fare politica sarò molto così
Limitato nella mia capacità di interpretazione
E un sindacato più pratico
Questo sarebbe la giusta collocazione e questo questo dicendo trova anche conferma in quello che diceva Michele
Che si riferiva all'urgenza dei problemi
Lei quando si tratta di salvare l'impresa
Quando si tratta di corre il fallimento il rischio di fallimento
E anche
Quando lui diceva il governo tecnico potete farlo meglio perché c'era meno ideologia di fronte a un governo tecnico
Ma io ho fatto l'esperienza
Siamo grossomodo di ottanta adesso non sono in concreto pensava lui parla di questi un'ottantina di impresa di dimensione notevole che entravano in crisi e che sono state
Salvate salvo due casi
Grazie alla collaborazione dei sindacati cose pratica cose concrete
Cioè non c'è una rappresentanza degli interessi con tutti i limiti che Michele ha detto
Cosa c'è in alternativa perché ci sono dei paesi fuori sempre la Gran Bretagna gli Stati Uniti che non hanno il CNEL
Che è stato tirato in ballo poco fa
Cosa c'è al posto metri sono settantasei Paesi che hanno anche nazionale settantasei rese cresce numero di camion che vengono istituiti nel mondo
Care amiche ci sono solo le lobby
Vendita
Non a caso la parola viene da lì
L'obbligo
Che il pianterreno degli alberghi dove si incontrano i portatori di interessi e i politici
E le nobili non sono sempre così trasparenti
Come invece è obbligato a fare un organo di natura costituzionale il CNEL
Dove tutto si svolge alla luce del sole in un dibattito franco quotidiano l'unico posto in Italia in cui
Le parti sociali si incontrano quotidianamente si guardano negli occhi vigliacco certo che
Chiaro si fanno portatori di interessi
è perché lei
L'alternativa sappiatelo giovani l'opinione che in Italia non ci siano le lobby quando Michele dice questa frammentazione no questa però è un'organizzazione molto frammentata degli interessi lesi verso queste questo però i padri costituenti
Pensare o no che però si dovesse fare questo grande tentativo almeno per quanto riguardava le rappresentanze dei lavoratori e delle impresa
E
E questo significa che la
Trasparenza
E ricerca di una coesione
Che non è sempre stato sociali
Quest'anno ci siamo dati un programma quest'anno di consiliatura con un trittico competitività virgola coesione sociale virgola sviluppo
Perché siamo convinti personalmente sono convinto che
Senza competitività ovviamente
E senza un grado di coesione sociale non perfetto un assoluto ma sulle cose pratiche ed è difficile avere sviluppo
è molto difficile
Quindi fare che valga la forma che cosa infantile
Perché il problema è che poi
Non abbiamo fatto sondaggio di per sé l'epoca dei sondaggi ma se lo facessimo forse pochi saprebbero che cosa diavolo è questo
Io
Riassumere così
E spero che Damiano il Ministro Damiano sia
Abbastanza d'accordo con
Vedete
Sta c'è un saputo non c'è democrazia questo è chiaro
Nessuno può inventarsi situazioni in cui
Non ci fosse il voto e si asserisse ma c'è la democrazia no senza voto non cerco
Ma si vota o si dovrebbe votare ogni tot anni
Se la società e l'economia fossero stazionarie
Cioè se alla fine dei cinque anni più o meno una struttura dalla Società dell'economia fosse la stessa dell'anno precedente non ci sarebbe tanto bisogno di che cosa
Dico culo che avverte al Governo il Parlamento guarda che le cose stanno cambiando che sta emergendo un problema sta emergendo quella che potrebbe essere una priorità con forse burocrazia perché poi la burocrazia dite voi
Non tenesse io ancora accolta dato che sta in quel palazzo ma noi parti sociali
Voi lavoratori noi impresa sparse sul territorio che abbiamo a che fare con i problemi quotidianamente noi ce ne accorgiamo eletti avvertiamo
Guardate
Aprire gli occhi o contribuire ad aprire gli occhi al Governo
La seconda cosa
Secondo Moukrime molto importante
è anche
Insomma quando si chiede se qualcosa vale
Cosa facciamo l'Economist dipendono dalla domanda dall'OCSE
C'è una domanda di Cremona
Cioè il Governo il Parlamento chiedono tre perché se chiediamo vuol dire che sia Nicotera pontile
Meno ci si trova a essere
Qui al tavolo c'è un ministro che ci ha chiesto
Tre cose importanti
Che stiamo cercando di fare
Ci sono i Presidenti della Camera e del Senato che insieme alla Presidenza del ferro
Vogliono fare un'analisi sui cambiamenti della lavoro
In Italia
Perché l'ultima analisi del genere si fece cinquant'anni fa con una Commissione che siamo alla Commissione Lupinacci son passati cinquant'anni
Pensate a quante cose sono successe
I settori
Produttivi che compongono economico completamente diverse allora in agricoltura e la rappresentanza neanche nell'era agricola in larga parte
Poiché lo stile ora siamo subito il SerT terziaria già si dice no paternali e chissà cosa
La globalizzazione secondo cui ha cambiato un po'un niente affatto le condizioni del lavoro accipicchia stanno cambiando le specializzazioni cose che si facevano qui si fanno lì e viceversa
La prova del Senato cambiato totalmente anche se non è in ben percepita questa cocaina
La democrazia dico del nostro Paese
Cinquant'anni fa era un paese di ragazzi
Adesso siamo un po'meno ragazzi un po'più anziani e il Paese più invecchiato
In Europa forse nel mondo ma non mia non mi azzardo troppo ed io personalmente so dando un forte contributo a continuazione di questo fenomeno un invecchiamento che spero prosegua grazie al mio contributo
Ancora per molti anni e ha cambiato no le cose
E i giovani che vanno sul mercato del lavoro oggi
Sono come i giovani di allora quando io mi sono laureato
La segreteria della mia università aveva già le domande di assunzione di quelli che si erano laureati in meglio
Oggi non credo che sia la stessa cosa
Le donne la posizione delle norme sul mercato del lavoro e la stessa di cinquant'anni fa ma vogliamo scherzare
E gli anziani
Qual è la posizione degli anziani
Insomma e cambia tutto e allora anche nelle è stato chiesto farci capire bene che cosa è cambiato e da ciò questa è la prima primo passo per dire che cosa devo fare
Il lavoro
A tempo parziale
No voglio dire una cosa in generale
Non c'è
Precarietà maggiore del disoccupato
Il grado di priorità e più basso ma esiste anche per il giovane che cambia lavoro deve cambiare lavoro ogni Totti mesi
Questo è un altro grosso cambiamento del mercato del lavoro
E cosa si deve fare
In Europa sapete che si discute di questo la formula e la flex security
Ma sono atti cambiamenti che in due dei due Presidenti della Camera Senato hanno chiesto allorché nel
Insieme di fare insieme
Credo che Pierre Carniti abbia
Accettato di guidare questo gruppo di lavoro
A
Do la domanda cioè di Caserta
Si chieda crea di fare questo Nicolais l'altro giorno pubbliche non ma ripetutamente direi ha detto facciamo la Consulta per la misura del dell'efficienza della pubblica amministrazione facciamo afgane
La coesione cento che non è sempre fare io previsto questa parola
Da cui sono certo che non è sempre facile
In un certo senso direi domani apparisse in cui tutto è perfettamente in cui
Perché è molto probabile che ci sia un grado di autoritarismo in quel Paese che costringe a essere tutti d'accordo
Quindi a me non dispiace affatto come diceva il mio Michele che si sia movimento fare posizioni diverse dibattito
Però un certo grado di coesione Arcore necessario
Su questo e credo che siamo tutti d'accordo in un certo senso per il Paese diviso e dico
Con qualche preoccupazione che in questo momento il Paese è molto divisa
Per tante ragioni io non so cosa ne pensa Damiano ma
Quando in Parlamento ci sono trenta partiti basterebbe questo trenta credo dove
è difficile pure contarle perché poi ogni tanto che nasce
Così poche mi chiede al Ministro
Queste diverse un Paese molto divisa
Perché vogliono io dei loro deve
Avere una carta di identità io sto qua per questo se invece non c'è una realtà evidente la differenza però
Allora la seconda domanda che faccio
Prima dicevo c'è domanda di CNEL da parte del Governo e
A dal Parlamento perché questi sono i grandi le grandi istituzioni con cui noi abbiamo a cui diamo un servizio di consulenza
C'è domanda di coesione eccetto che già domani invece sarà difficile qualche volta impossibile dove si sconfina troppo sull'ideologia si perde la praticità di problemi tipo parlo per dire per dirne una
Anche qui nocciolino breve scusatemi alla mia esperienza i ministri durata quattro anni
Quando sono andato lì
C'era un rischio di blackout strutturale
Non contingente
Perché poi un cretino di albero svizzero è caduto nel interrotto la Rete vi sono crede miliardari
Ma qualora un fatto occasionale no
La domanda di energia cresceva un tasso ha avuto un tasso di crescita molto più alta della cresce la capacità
E quindi
La cosa urgente era dare autorizzazioni per le centrali perché non è che lo Stato ricondurli pongo delle famiglie Centaro battuto resto recita io personalmente ho autorizzato a trentadue mila
Nei dati in più
Ma se anche questo diventa un fatto ideologizzato
Per cui un capopopolo con un quartiere di mobilità all'opinione perché ti viene il cancro perché chi viene qui tutte cose
Un'improbabile perché voi prima di arrivare l'autorizzazione si fanno tutte le trafile dei controlli e delle valutazioni ma una lunga traffico
Voglio dire un certo grado di coesione suo anche presero sul problema dell'energia e i sindacati sono sempre stati sensibile perché sanno che o senza energia noi siamo abituati che li vede c'è quel tasso tu pigia il tasso si accende la luce ma dietro quel tasso
Sapesse che razza di organizzazione di fiere feste reti
Centrali
Collegamenti con l'estero per avere energie
Allora
Sappiamo che non è facile sappiamo che tanto più difficile quando più ci si allontana dalla praticità dei problemi dalla completezza e problemi o dall'urgenza
E più si sconfina nella ideologia
Però c'è bisogno
Bisogna provarci
Spesso si riesce pure mica
Mia breve esperienza crepe che sono lì da un anno e mezzo più o meno
Trentadue
Trentadue gli schemi si chiamava così di osservazioni e proposte
All'unanimità perché se non c'è l'unanimità dovuto viene varato
Importanti anche e
Su due no non c'è stata all'accordo
Erano importanti ma non c'è stato un atto le professioni sulle professioni non c'è stato l'accordo ci sarà un documento in maggioranza e uno di minoranza e ahimè anche sulla Finanziaria
Perché quando c'è la Finanziaria con mille trecento articoli
Grave facile che ci sia disaccordo no scusate un articolo mille trecento posti
Però
Atto il tentativo
Ce n'è bisogno
C'è bisogno di dire al Governo le cose stanno cambiando sta attento e noi imprenditori essi e lavoratori lo vediamo che il cammino perché siamo
Per strada ogni giorno non dentro i palazzi prestatori
C'è bisogno quando il Governo o anche spontaneamente e che la Regione deve anche spontaneamente questo
Di
Dare dei suggerimenti certo che non fa notizia un Consiglio non fa notizia
Lo scontro fra noi
La stampa riferisce gli scontri tiratina d'orecchie
Ma un Consiglio
E poi
C'è bisogno
Di un po'più di accordo in questo Paese
Ecco il CNEL si distingue però dagli altri organi
E lo dico con la
Anche per esperienza diretta ma anche
Con grande comprensione perché noi possiamo riflettere abbiamo i tempi della riflessione possiamo fare un'istruttoria
Governo spesso decidevano
In un anno
E il Governo è in solitudine tutti i ministri di qualunque Governo hanno queste spese la solitudine
Anche nel
Si fanno l'istruttore con maggiore
Calma se si riesce anticipare i problemi c'è tutto il Paese i problemi ci arrivate maturazione c'è fretta pure la ma se si riesce questo è uno delle cose importante
E non sia in solitudine
Perché ci sono le rappresentanze di tutte le parti sociali
Ricordo
Come no grazie al professor Manzella
Ministro Damiano bene mi pare che ne facciamo di questa concertazione anche perché la nostra democrazia complessa le rappresentanze sociali in qualche modo devono poter avere la propria voce
Tra l'altro adesso andiamo incontro a una fase piuttosto delicata della politica economica del Governo
Ci sono di mezzo
Le pensioni sia per il DPEF insomma la concertazione se posso dire cioè l'aboliamo la lasciamo direttamente al mercato passiamo la palla la politica ma la politica non è in grado di decidere perché sappiamo
Il deficit di
Che ha capacità decisionale che attraversa il nostro sistema politico la istituzionalizziamo come ci offre il professor Marzano con il CNEL prego Ministro
Ma io con Marzano sono d'accordo sulla parola solitudine
Questo e per i ministri soffrono di grande solitudine questo è vero
E non è facile orientarsi
Vivendo in solitudine però
Diciamo che uno ci prova dunque iniziando questa discussione come io credo sia utile
è bene che ognuno dichiari
Diciamo da che parte sta ecco che io
Lo dico senza
Infingimenti io sto dalla parte della concertazione
Ma questo nome un punto di oggi Michele lo San Marzano fin dai tempi in cui ero dirigente
Sindacale
Ho mi sono battuto
Terzo la concertazione quando dico mi sono battuto e per sfatare un luogo comune servono comune potrebbe essere il sindacato eterno la concertazione poiché
Non è detto
La gran parte gruppo dirigente del sindacato e la concertazione
Ma una parte del gruppo dirigente del sindacato
Ritiene che la concertazione sia una gabbia che impedisce il conflitto
Quindi affermare la logica della concertazione e nel sindacato
Un elemento di battaglia politica io mi sono battuto per
Questo vale anche per Confindustria per citare un'altra grande associazione
Montezemolo
All'atto del suo insediamento si è dichiarato per la concertazione il suo predecessore da matto si è dichiarato
Contro la concertazione
Questo vale per i Governi
Il Governo di centrosinistra si è
Dichiarato per la concertazione diciamo che il Governo di centrodestra
Io non amo mai polemizzare molto ma passatemi un'espressione dolce come
Mia consuetudine diciamo che il Governo di centrodestra aveva una vocazione un pochino più debole verso la concertazione sono punti di vista
Naturalmente tra quei sindacalisti che l'avversario e quei politici destra che la versano
L'avversario e la concertazione significa per seguire due strade diametralmente opposte ça va sans dire evidente
L'uno perché ritiene che la concertazione il politico di destra dia troppo spazio
Al sindacato alle istanze sociali l'altro il sindacalista più di sinistra perché ritiene che
Questo spazio si paghi a caro prezzo non alimentando così conflitto sociale che e un tonico per la società
Quindi sono punti di vista filosofia ma io mi sono sempre schierato
A favore della concertazione cerco anche di spiegare il perché
Intanto anche qui vorrei sfatare un altro luogo comune Michele come sempre in modo arguto e misurato città luoghi simbolici la Sala Verde di Palazzo Chigi
Io li mi siedo per fare le mie relazioni di concertazione legge la messa cantata
Però la concertazione sicuramente non si esaurisce una messa cantata cioè per me la concertazione e
Un abito mentale e un modo
Di essere di comportarsi
Sia per un attore sociale che per un politico
E voglio come mia abitudine fare degli esempi
La concertazione
Intanto è fatta di messe cantate formali
E di atti informale
Direi che Marzano lo sa per ogni atto formale
Può capitare una tantum ci sono cento atti informali che lo prepara
Che sono le visite quotidiane al Ministero del lavoro dell'economia e così via dello sviluppo e dirigenti sindacali di intenditori di politici che preparano il terreno
Nella concertazione formale perché l'atto formale di per sé non esaurisce la concertazione si ridurrebbe a una messa cantata priva di sostanza
L'esempio
E vero che la concertazione oggi zoppica nonostante la dichiarata volontà di perseguirlo atti tutti il Governo e per Montezemolo e per CGIL CISL e UIL sono aperti cito gli attori fondamentale
Ma nonostante questo la concertazione ha delle difficoltà zoppica delle lentezze non corrisponde a quella che è stata definita l'urgenza del Paese però si pratica vogliamo fare due esempi vorrei fare due esempi
Voi sapete che nell'agosto scorso io ho preparato un pacchetto sicurezza
E ho avuto un obiettivo i cantieri dell'edilizia
Qual era l'obiettivo combattere il lavoro nero
Per combattere il lavoro nero io ho pensato che una norma efficace fosse quella di sospendere un cantiere dell'edilizia quando un ispettore del ministero un carabiniere
Un rappresentante in Sinai che svolge la funzione di ispettore riscontrasse
In quel cantiere più del venti per cento di lavoratori al nero
Questa norma si è dimostrata efficace
Ora come è venuta fuori questa norma è venuta fuori attraverso
La concertazione informale cioè io posso dirvi che quella norma e condivisa dall'associazione dei costruttori e dei sindacati confederali
Non è una norma a prescindere o a favore di una parte sull'altra cioè
I costruttori i sindacalisti del settore ritengono insieme che combattere il lavoro nero sia utile per il lavoro per l'impresa nell'un caso perché combattere il lavoro nero vuol dire più sicurezza
Più trasparenza retributiva nell'altro caso eliminare la concorrenza sleale
Tra le imprese ecco questo è un frutto della concertazione faccio un secondo esempio
A giugno dell'anno scorso appena detto Ministro ho emanato una circolare molto contestata sui call center
Nella quale cercavo di mettere ordine in un settore che alcuni imprenditori hanno definito un far west
Quella circolare è stata frutto di una forma di concertazione diciamo così strisciante sentite le parti sociali
Che poi ho invitato a fare una norma un avviso comune l'avviso comune e un atto di concertazione senza il Governo
E poi quell'avviso comune diventato per volontà del Governo una norma nella legge finanziaria ecco un secondo esempio di un modello di una modalità di concertazione cioè di una ricerca di soluzioni
Per mettere fine al far West di un settore come quello dei call center che
Riguarda decine di migliaia di giovani laureati e diplomati soprattutto donne che non hanno la possibilità di essere inquadrati nel modo giusto svolgendo un lavoro
Il più delle volte tipicamente subordinata risultato
L'associazione delle imprese
Che segue il settore dei call center e i sindacati confederali che seguono nel medesimo settore con quell'avviso comune hanno messo le basi
Per una norma del Governo che incentiva le imprese e i lavoratori che porta come risultato in quattro mesi ti accordi a ventidue mila persone che si regolarizzano in quel settore
Con un grande beneficio perché diventano lavoratori stabili con tutto quello che il corollario di diritti malattia maternità infortuni al trattamento di fine rapporto di cui prima no disponevano
Questo per dire e quando parliamo di concertazione io direi che cella grande messa cantata
L'accordo del novantadue l'accordo del novantatré che segnano la storia ma la grande storia all'evento simbolico ci vuole sempre un evento simbolico
è evidente
Ci sono delle date che non ci ricordiamo
La data
Due giugno la Repubblica
La Costituzione questo e quell'altro il venticinque aprile date simbolo
Ma quelle date sono preparate età atti oscuri umili quotidiani
Di lavoro che
In qualche modo nascondono
Un'attitudine una volontà una mentalità che portata al dialogo non tutti hanno una mentalità riportata al dialogo alcune intensa no ad esempio
Coloro che in una posa una concertazione che la concertazione sia un impaccio per lo sviluppo del Paese più invece la penso al contrario per questo la esercito
No sempre degna mente perché naturalmente vedo qui alcune parti sociali sono alcune parti sociali che giustamente si latente ma anche del ministro del Governo per
Non
Sufficiente concertazione magari per un'attenzione troppo concentrata sulle grandi associazioni almeno su quelle ritenute me ne importa
Questo mi pare come si sia un primo punto quindi io la sostengo
Perché io sono uomo di dialogo di frontiera di compromesso di accordo cioè per me il conflitto sociale
è indispensabile ma soltanto quando non saremo d'accordo
Cioè io non privilegio del conflitto io privilegio l'accordo e capisco che in carenza di una possibilità di accordo alla fine si dette giustamente ricorrere al conflitto
Ma il conflitto non è un obiettivo il conflitto permette in una società regolate democratica è uno strumento che si utilizza in mancanza di un accordo
Ora
Detto questo
La concertazione a tante sfaccettature fatte di tante piccole cose e di eventi simbolici
Perché fare la concertazione perché utile la concertazione
Beh intanto con la concertazione è un Paese
Può se la svolge adeguatamente essere in grado di
Dominare le grandi le grandezze
Economiche la macro economia
Noi abbiamo risorse disponibili che possono andare da una parte o da un'altra con la concertazione secondo me
Il tentativo l'obiettivo è quello di conciliare l'utilizzo di queste grandezze dell'economia
In una direzione di risanamento di sviluppo ma anche in una dimensione sociale ecco secondo me questo è il frutto più prezioso della concertazione combinare
Lei giuste esigenze di risanamento e di equilibrio dei conti dello Stato con una vocazione sociale dello Stato
Non è facile naturalmente arrivare a questo obiettivo mantenere questo criterio lo vediamo anche dai conflitti dei problemi che
Sorgono quando si cerca
Di avviare la concertazione
Ora
Altro elemento
Michele anche giustamente ha detto faccio un po'il professore permettetemi di fare a mia volta un po'il professore ma senza spocchia ci mancherebbe
Io dico in Italia la concertazione arriva in ritardo fra quei Paesi che in Europa hanno utilizzato la concertazione e penso alle grandi democrazie o socialdemocrazia del nord Europa
Noi arriviamo con sessanta anni di ritardo
Voglio ricordare che il primo grande accordo di concertazione svedese quello ti salti Abate e del mille novecentotrentotto
Anni trenta
Non ci arriviamo nel novantadue novantatré son passati quasi sessant'anni
Ci arriviamo in ritardo e ci arriviamo come ricordava Michele
In una situazione emergenziale
Emergenziale
Quindi nonché sotto l'impulso di una convinzione ma sotto l'impulso di un'emergenza
Anche questo la dice lunga sulle caratteristiche questo Paese che fino a quel momento non aveva vissuto di concertazione ma di semplice regolazione per conflitto
Attraverso la più normale contrattazione al Governo parti sociali parti sociali fra di loro
Né si può ritenere che il patto anti inflazione dell'ottantatré il famoso protocollo Scotti possa ascriversi al modello della concertazione
Un tentativo che è durato qualche durato lo spazio d'un mattino ma che in una illuminato disse gli anni successivi
Quindi la concertazione effettivamente risale ai tempi di Amato del novantadue e di Ciampi per novantatré
Ora
Anche qui
La concertazione viene ricordata
Molte volte per alcuni suoi aspetti Michele diceva paletto più volte per l'abolizione della scala mobile e aggiungere
Per la costruzione per la prima volta di un modello contrattuale che ha dimostrato una certa stabilità contratto nazionale e contrattazione decentrata
Per la capacità di governare i fattori ASS iniziative anche attraverso una moderazione
Salariale che avesse degli elementi di compensazione alle riforme a tutela dei lavoratori
Pensioni assistenza scuola università mercato del lavoro e così via e sono stati i frutti secondo me positivi
Degli anni novanta
Ora
Condizioni per fare la concertazione io sono molto d'accordo
Con quello che veniva detto
Secondo i più noti studiosi di concertazione
C'è un bellissimo libro ci sono gli studenti il Consiglio di Colin Crouch che uno studioso dei fattori della concertazione a livello europeo che è anche comparato le modalità concertative fra
I principali paesi
Dell'Europa
Ricorre anche in quel libro una condizione fondamentale la concertazione e possibile quando
Quando
In un sistema esistono delle parti sociali forti delle grandi associazioni di interessa
Ma non basta
Soprattutto sul lato della rappresentanza degli interessi impresa e lavoro questa associazione deve aver d'debbono avere una forte vocazione unitaria
Perché se non c'è una vocazione unitaria penso al sindacato la concertazione e indebolita nella sua natura fondamentale
Io sono molto d'accordo sulla forza e sulla coesione
Ed è altrettanto vero
Che
La forma concertazione produce dei patti che possiamo considerare di stampo neo corporativo peste la definizione classica degli studiosi
Ma al tempo stesso questo carattere neo corporativo dei grandi patti di concertazione
Non è riconducibile ad una logica tipicamente corporativa perché questi patti neo corporativi bene o male devono essere capaci di combinare
Agli interessi che le parti rappresentano l'interesse generale del Paese cioè grandi patti
Ne ho corporativi
Della concertazione hanno prodotto nel manovrare le grandezze macroeconomiche un equilibrio generale del Paese
Il rapporto fra
Moderazione salariale inflazione distribuzione del reddito protezione sociale e così via cioè il motore fondamentale attraverso il quale un Paese trova un suo equilibrio
Ora
Nella
Situazione attuale io credo che si tratti di
Sicuramente rispondere ad alcune domande cioè la concertazione se vogliamo parlare di questo argomento
Si fa assoluta tanto quando un Paese e sull'orlo del precipizio oppure la concertazione e come si dice
Ogni metodo di governo
Usuale
Funzionale allo sviluppo di qualità di un Paese
Perché anche su questo ci sono scuole di pensiero molto diverse come veniva ricordato le ceramiche all'inizio
La concertazione del novantadue novantatré avviene un momento del tutto particolare c'era il si salvi chi può
Coro del muro di Berlino fine dei partiti che avevano fondato da prima Repubblica
Tangentopoli l'invasione da parte del sociale del terreno politico
La grande domanda saremo capaci di entrare in Europa grande obiettivo realizzato con la concertazione sarei mai
Capaci di dominare l'inflazione che era all'epoca due cifre e l'abbiamo dominato
Oggi ci sono ancora quei grandi obiettivi c'è ancora quell'elemento di emergenza la concertazione si fa solo nell'emergenza come prassi abituale per un buon governo
Personalmente
Per come l'ho detto all'inizio io ritengo che la concertazione sia metodo non emergenziale ritengo che sia consuetudine
Naturalmente capisco che a seconda dei Governi ci possono essere scelte che vanno in una direzione piuttosto che un'altra come sempre
Non c'è da menare scandalo su questo punto perché un Governo di centro sud destra a ovviamente gli obiettivi diversi da un Governo di centrosinistra ma io me lo auguro persino
Evidentemente anche dei metodi di governo che sono differenti l'importante le terne efficace ognuno rivendica ovviamente la sua efficacia dove io penso che la concertazione sia un metodo sistematico
Penso che siamo una situazione che comunque ha bisogno di concertazione perché siamo di fronte a delle scelte
Anche chi di urgenza e di emergenza per quanto riguarda l'equilibrio dei conti e il rapporto fra economia
E interessi e interesse sociale
Allora
Che cosa fare nel presente
Concludo ma nel presente
Noi abbiamo aperto i tavoli di concertazione abbiamo aperto i tre uno si è chiuso quello relativo al pubblico impiego potrà chiudersi prima si è chiuso quando si è chiuso
Ha portato comunque per quello che riguarda un risultato positivo che apre la strada la successiva concertazione adesso noi dobbiamo
Avere un tempo per la concertazione e dispiegare i contenuti della concertazione
Io mi dà un obiettivo quello di chiudere la concertazione entro il mese di giugno per il semplice fatto
Che noi dal ventotto giugno cominciamo a discutere il documento di programmazione economica e finanziaria
Allora io riterrei sbagliato sovrapporre queste due discussioni preferirei concluderei l'una per poi aprire il secondo capitolo anche perché le conclusioni dell'una
Potrebbero entrare con più coerenza chiarezza ovviamente nella definizione del documento di programmazione economica e finanziaria
Ora
I temi
I temi sono temi
Rilevanti qualcuno si domanda malgoverno una posizione con il Governo non ha una posizione e questa è una domanda fondamentale
Naturalmente nell'ambito del Governo esistono inutile nasconderlo opinioni diverse sul modo di procedere su punti che non sono secondarie
Ma questo non vuol dire che il Governo non abbia una posizione
Io quando
Al tavolo della concertazione presento le posizioni lo faccio d'intesa con la Presidenza del Consiglio e quindi a nome del Governo può piacere può dispiacere
E mi sento di dire questo che le posizioni che non solo io ma tutti i rappresentanti del Governo hanno presentato al tavolo della concertazione non sono
Equivoche oscure ambigue contraddittorie sono un piano organico
Che punta in una direzione di equilibrio fra le ragioni dell'economia ed ha ragione dello stato sociale
Anche qui entro nel concreto e concludo
Io sono uomo pratico e cerco di fare i conti con la realtà a me non piace da politico promettere per non mantenere preferisco dire una cosa di meno che una cosa di più ma anche questo è un modo di fare politica
Probabilmente sono minoritario
No preferisco
Io sono un po'come Marzano all'antica
Ora
Quale il punto il punto sono le risorse dalle quali partire il Ministro dell'economia il compito di
Indicare le risorse disponibile che lui ha fatto
Che cosa ci ha detto nella trimestrale di marzo
Emergono alcuni dati che abbiamo a disposizione meno male
Perché l'economia viaggia più velocemente perché la lotta all'evasione fiscale e contributiva la lotta al lavoro nero hanno portato risorse
E queste risorse sono dieci miliardi netti strutturali su base annua
Cosa ne facciamo
Entrambe
Io avrei qualche idea noi ha risposto anch'io
è la sua idea che io
Ho accettato dice che il settantacinque per cento di quei dieci miliardi debbono giustamente pagare il debito che abbiamo perché l'Europa ce lo chiede e rimangono due miliardi e mezzo per lo Stato sociale
Io degli sono partito
Si parte sempre da un punto inutile
Fare tante discussioni
Mi auguro che quei due miliardi e mezzo possano crescere perché ma gli ultimi dati
Dicono che la crescita delle risorse delle entrate continuate devono solo diventa ventiquattro ore di questa mattina che parlava di un incremento dell'extragettito su base
Mensile del sette virgola due per cento quindi le cose vanno bene eccetera eccetera
Benissimo può darsi che quelle risorse crescano in più aggiungo io l'operazione che stiamo facendo di semplificazione e unificazione degli enti previdenziali quelle assistenziali sono a parte non c'entra animali
Potrebbe portare ulteriori risorse che cosa fare con queste risorse
Ho visto che nel vertice fra
Romano Prodi e i segretari di partito dell'altro giorno sono emerse alcune indicazioni che mi confortano perché vanno esattamente nella direzione che io ho indicato fin dall'inizio
Ammortizzatori sociali mercato del lavoro pensioni competitività sono le quattro relazione che io ho tenuto i tavoli di concertazione mi spingo oltre
Di quei due miliardi e mezzo di euro che per me sono un plafond che potrebbe magari avere qualche euro di più
Il motivo più grande se dovessi scegliere io lo destina lei alle tensioni un mucchio più piccolo Lodi stenderei agli ammortizzatori un mucchio ancora più piccolo alla competitività
Considerato il fatto
Che varcata la soglia di ammissione da parte dell'Unione europea al tema del cuneo fiscale cioè allo sconto alle imprese sul costo del lavoro che vale ventisei punti percentuali in meno di IRAP
Cioè cinque miliardi di euro a vantaggio dell'impresa strutturali su base annua
Abbiamo assolto a qualche domanda di competitività che le imprese hanno rivolto al Governo ma questo mi pare un grosso risultato
Quindi
Ma abbiamo
Queste tematiche
C'è un insieme organico di proposte meno sbrigo in due minuti
Per quanto riguarda i cosiddetti ammortizzatori sociali io vorrei fare un'operazione molto semplice quelli che esistono sono targati anni Sessanta
Riguardano l'impresa grande ma non l'impresa sotto i sedici dipendenti riguardano chi ha un lavoro stabile ma non chi ha un lavoro flessibile i nostri figli
Vorrei
Dotare il Paese di ammortizzatori sociali universale che riguardino tutti questo ha un costo
Ammortizzatori sociali nuovi non si possono fare a costo zero aveva pensato il Governo di centrosinistra passato simpatica
Il centrodestra non ci ha pensato affatto perché ha pensato solo alla flessibilità
Secondo punto
Vorrei
Cambiare qualche regola nel mercato del lavoro io non nego la buona flessibilità alle imprese e l'ho sempre detto e lo ripeto ne hanno diritto la globalizzazione ha bisogno di utilizzare
Tecnologia flessibile prodotti flessibili e quindi lavoratori flessibili ma condizione che questo bidisco un principio
Il lavoratore lo voglio flessibile perché una domanda di mercato improvvisa che non potevo programmati quando le imprese utilizzano flessibilmente i lavoratori soltanto perché questo costa di meno io questo lo compatto
Vale l'esempio di call center non è possibile assumere quei ragazzi con il lavoro a progetto quando il progetto e ricevere telefonate quello che è un lavoro subordinato si paga con quel costo e con quelle regole così abbiamo fatto
Quindi io vorrei che il lavoro a termine che rimane non si potesse ripetere all'infinito emittenti quando ho fatto l'impiegato
Quando avevo vent'anni di una grande azienda metalmeccanica del nord che non è la FIAT
Tengo a precisarlo
Dopo trenta giorni che ero assunto a tempo indeterminato un operaio bastavano quindici giorni mi pare che se i nostri figli
Impiegano quattro anni
Il periodo di prova sia più che sufficiente
Composto nel
Spiegarci quindici anni
Nei call center c'erano persone che a vent'anni avevano contratti di tre mesi trapianto trovate a trentacinque anni con contratti di tre mesi così non c'è futuro per nessuno
Noi questo lo combattiamo contratti a termine non si possono ripetere più di tanto
Il part-time deve tener conto anche delle esigenze della persona
Cura famiglia situazioni personali una reversibilità migliorare
Io cancellerò come è scritto nel programma le forme di lavoro più precari Zante staff leasing job on call contratto di inserimento
Manterremo le forme di buona flessibilità regolate e contrattate
Per quanto riguarda le pensioni
Qui non bisogna farla lunga noi privilegiamo due punti il primo e rivalutare le pensioni esistenti partendo da quelle più basse
E considerando i contributi che le persone hanno versate altrimenti hanno versato altrimenti le persone potrebbero pensare verso un verso contributi e lo stesso no fa la differenza
E poi i giovani i giovani quelli che ancora incerto lavorare nel novantasei nel due mila trentasei andranno in pensione e avranno il sistema contributivo puro vuol dire che conteranno i contributi dal primo all'ultimo giorno
Combattendo il lavoro nero facciamo emergere le persone fra le quali i giovani che da zero contributi passano contributi
Combattendo il precariato abbiamo già aumentato i contributi pensionistici dal diciotto al ventitré voglio aumentarle ancora quando uno diventa stabile avrà contributi al trentatré per cento migliora la situazione
Vorrei anche consentire che ci siano contributi figurativi a fini pensionistici per i giovani che hanno disoccupazione tra un lavoro flessibile un altro
Vorrei che questi giovani totalizza su tutti i loro contributi indipendentemente dalle casse pensionistiche alle quali penso né i contributi che corrono il rischio in quota di andare dispersa
Vorrei consentire i giovani che studiano di riscattare con maggior velocità e vantaggio la laurea Ai fini pensionistici
Tutte misure che noi intendiamo attuare non sto dicendo che questo sia il paradiso sono piccole azioni graduali di miglioramento
Che possono consentire alle persone di vivere meglio il loro futuro questo per quanto riguarda le pensioni per la competitività a vantaggio delle imprese e lavoro già detto e io sono favorevole incentivare il legame fra salario e produttività
Allargare gli incentivi nel salario aziendale
Facendo in modo che questo porti un vantaggio sia le imprese che i lavoratori vorrei anche che una quota piccola di questo salari incentivato cosa che oggi non ma carte
Tutte cose previste dal protocollo del novantatré di concertazione diventasse utile Ai fini pensionistici
Allora quelli che dicono qualunque sia il colore del partito in maggioranza di moda non mi interessa quelli che dicono
Che il Governo non ha una posizione che il Governo non un piano organico che non esiste un'idea circa il da farsi sul piano sociale
Se lo fanno per propaganda politica e fanno bene a farlo ma
Se non lo fanno per propaganda politica vuol dire che sono disinformati
Perché tutte queste cose che ho detto sono semplicemente la lettura delle relazioni tenute dei ministri del Governo i tavoli di concertazione di potrete trovare ovviamente sul sito
Del mio
Ministero c'è un'idea organica di intervento di equilibrio sanare i conti dare competitività ma a vedere un'idea che per me sta alla base della concertazione
Guardare allo stato sociale cioè sapere che un motore fondamentale e quell'equità di cui il Paese ha bisogno accanto allo sviluppo perché uno sviluppo senza equità
E uno sviluppo che non può dare futuro mi auguro naturalmente
Che queste cose si possano riprendere rapidamente nei tempi che ho indicato partire dalle prossime settimane non abbiamo molto tempo a disposizione e che costituiscano queste idee la base per arrivare
Ad una conclusione poi dico solo più questo sulla concertazione
E mi appello Michele Salvati
La concertazione naturalmente il tentativo di arrivare ad un accordo
Io questo ce lo fino all'ultimo minuto però la concertazione nel caso in cui non si arrivi ad un accordo tra Governo e parti sociali significa che il Governo
Forte delle sue convinzioni procede comunque
Non ci si ferma il Governo al dovere di
Procedere
Per tutelare gli interessi generali ricercando fino all'ultimo minuto il compromesso dell'accordo come parti sociali ma rifiutando la logica del mi fermo perché non arriva l'accordo
Io penso che questo sia il modo di concepire l'oggetto della discussione di oggi la concertazione fra i suoi effetti pratici sul terreno dell'economia e sul terreno della società
Grazie
Adesso salva
A lei la replica a questo punto focale professor Marzano poi di nuovo ministro vi pregherei
Di fare interventi veramente flash perché poi avremo lo spazio per le domande da parte del pubblico quindi veramente una una battuta posso dire servono
Sì
L'estensione l'ultima cosa che avete mi disse una cosa che
A che fare con la forza degli attori veri protagonisti alla concertazione io dicevo che entrambi devono essere forti del si è fatto il Governo ha la forza di governo consiste nel fatto nel presentare un programma
No che coincide con il programma che il Governo ha presentato agli elettori su quale ottenuto un consenso politico che è forte non soltanto del consenso degli interessi
Rappresentati dagli attori della conservazione di un consenso politico generale e quindi a tutto il diritto di fare
Io attualmente vi domando se la situazione che ci ha dipinto Damiano adesso e non sia un po'troppo rosea per quanto riguarda
Il programma
Diciamo che il Governo sta ponendo l'impressione è che in realtà gli stessi obiettivi che si pone il Governo
Vengano
Diciamo che sotto in una sorta di interazioni col continua per cui alcuni progetti che le parti del Governo che sono più attente al lungo periodo attente e più al destino dei giovani rispetto agli interessi oggi concretamente presentati
In realtà poco poco nell'interscambio tra con i soggetti concertanti vengono smussare attivi tutti
Cioè io mi domando tutto considerato per esempio per quanto riguarda l'accordo sugli statali
Se un accordo come queste o a cui si è addivenuti che in onda
E a cui non lo non corrisponde in realtà una Dole desse molto preciso sul piano della produttività sul piano della riorganizzazione del lavoro l'accettazione da parte dei sindacati
Di interventi di riorganizzazione di non lavoro nel settore pubblico anche abbastanza impegnativi come a quelli adesso dico soltanto a mo'di esempio perché in realtà non lo si è voluto discutere ampiamente ma quelli previsti in quei disegni di legge che sono stati presentati
Da Turci
Una pensiamo alla Camera dei deputati età qualcun altro al Senato e che sono ispirati diciamo le proposte di chi non tanto per dare depredata tematiche
Ne se considerato questo si è resa diciamo la dazione di questi cento un
Euro mensile aggiuntivi nei di
No
Dipendente da un'accettazione da parte i sindacati di farsi parte diligente affinché questo nucleo che
Rende così difficile deficienza pur vivisezione venisse superato dato mandato e per quanto riguarda le pensioni altra l'altra domanda
Ci sono almeno due punti che sono ancora in discussione dove è in discussione il disegno del Governo ma che come arrivi con un disegno
Su cui insiste duramente si ha l'impressione che sia nel Governo dipenda molto dalle minacce le contro minacce di sciopero o comunque di protesta da parte dell'organizzazione sindacale di chi altro voglio dire
Esempio
Il problema dei coefficienti di trasformazione io mi rendo perfettamente conto naturalmente che come certi trasformazione
Possono essere non sono affatto sono stato spesi dalla legge devono essere fatti avesse già fatti dal Governo di centrodestra che non li ha fatti appunto perché chi tocca le pensioni muore esattamente benissimo
Qui vogliamo tutti sia con il centrodestra sia quelle di centrosinistra se vanno a toccare le pensioni so benissimo
So perfettamente anch'io che con questi quelli certi se modificare i cui siete trasformazione no c'è già con i cosiddetti attuazione vecchi cioè quelli veri quelli calcolati nessuna longevità molto minore
è le future pensioni future di coloro che andranno nel due mila trentasei pensioni si era pensato di fare ma per Dio questo quando avete firmato l'accordo
Sulla diciamo sulla Dini nel novantacinque lo sappiate perfettamente
Ci promise di trasformazione e la loro continua modifica e parte integrante di quell'accordo
Potete benissimo per affinare il meccanismo statistico su quale sul quale si basa alle il calcolo Della sopravvivenza però questa roba qui è un pezzo essenziale della Dini che sia i sindacati hanno sottoscritto perché adesso non lo vogliono
E per quanto riguarda sapeva quale tesa risorgere bassissima infatti poiché non si sapeva sia pensato fumoso terzo pilastro volpina sulla previdenza integrativa o perché non ci si sforza invece di
Entrare su questo pilastro di di di di dire al favorirlo in tutti i modi in maniera tale per cui le pensioni diciamo rimangono basse ma le pensioni invece a capitalizzazione sia un aumento notare sorveglianza integrativa
Queste son cose no se Simone su questo e lo scalone anche lì si ha l'impressione che si stia Sisti attente Nando che si vada
No che sì saggio di se sassi saggi o le forze relative
Dei sindacati e di coloro i quali difendono nel Governo pezzi della maggioranza
Difendono le posizioni più intransigenti del sindacato
Quali vorrebbero tutte e due voglio dire diciamo la botte piena la moglie ubriaca povero sia non toccare i consensi trasformazione sia fare gli scalini al posto dello scalone eccetera somma si ha l'impressione che non è che almeno dal di fuori
Senza qualifica immigrazione
Solo dal fare leggo i giornali guardo anche sul sito perché questa possibilità c'era
Seri
Può darsi che non abbia detto tutto mi dice che cosa non ho letto io sarò felice di so benissimo qual è la tua posizione
Se la tiene già qualcosa perfetta per quello che temevo sole capito cosa voglio dire
Va bene mi pare che presa salvati porti ancora diciamo un'ulteriore affondo qui non è solo la concertazione
Ma
C'è un'arrendevolezza quei d'da parte del Governo su statali e pensioni insomma nel letto detto benissimo
Siamo in convenzione
Preso il marziano la prego di essere di essere ugualmente sintetico di rozzo sintetico se posso soltanto però quattro battute
Dunque la prima
Che prima giustamente sia Michele che il ministro Damiano ricordavano come se la concertazione si fosse avuta in certi momenti storici abbastanza rari
è anche vero ed è anche vero che alcuni Governi sono più propensi altri meno propense il cane la fa di continuo e quindi e
Siccome devo portare acqua al mio mulino questa è una ragione in più per dire
Meno male
La seconda battuta
Certamente
Una contraddizione in termini che il lavoro temporaneo debba essere eterno insomma
Interno come
Temporale
Se mi permette il ministro un suggerimento credo poco i divieti e il sistema ho avuto l'effetto dei divieti meglio gli incentivi
Sensi di vieta si corre il rischio che Paesi non si dia un posto di lavoro perché ce li
Non so se rendo meglio gli incentivi procedure per esempio io alle imprese che continuano a fare
Per anni lavori a tempo determinato se hanno degli incentivi a carico del bilancio sa restituire direi più un incentivo a fare che non è un un divieto
Soffro sempre un poco quando si contrappone la competitività al sociale
Secondo me oggi come oggi cioè con la globalizzazione la cui vita e sociale anzi forse la
Via principale da battere quando dico questo ricordo
C'è una perché can esentato in crisi siamo in un'aula universitaria faccio un po'il professore
Perché la politica dell'ASP di sostegno della domanda
Può andare bene se l'economia è chiusa e protetta dalla concorrenza internazionale
Ma se si fa una politica di sostegno alla domanda e i c'è una globalizzazione chi te l'ha detto che quella domanda si diversi sulle imprese del Paese piuttosto che sulle imprese estere
Questo il limite
Di chiese che peraltro ragionava proprio nell'ipotesi di economia chiusa per la verità però che volesse fare le cose si possono fare economia chiusa farle anche nella neve sbaglia
Rottamazione della figlia vi ricordate rottamazione delle auto
Poiché la FIAT non aveva i modelli che il mercato cercava si chiede un grande sostegno all'impresa automobilistica esterni questo è il senso del mio
E poi io vorrei chiudere con l'altra mia quarta battute questa parte
Ministro adesso mi
Minerari non lo so
Ma siamo poi proprio sicuri che non ci voglia un po'più di concertazione anche fra le parti politiche
Cioè
Non
Non si potrebbe tentare di fissare alcuni inferiorità
Di cui il Paese ha assolutamente bisogno e cercare faticosamente di raggiungere un minimo di accordo fra opposizione
E maggioranza perché con discariche che ci sono soprattutto al Senato le cose si complicano
Vorrei dire che c'è un bisogno un po'di concertazione politica
Grazie ministro brevemente così passiamo alle domande
Va bene che me ne ero ma sempre attraverso un mese così concentrazione stessi diamo come ti meno così
Ma su questo punto di San Marzano ma come sfondi una porta aperta come ho già detto io non amo fare polemiche
Di quello che ha fatto il Governo precedente io mi muovo in una logica fatta così
Se serve lo tengo se secondo me fa del male lo cancello
La riforma delle pensioni complementari B Maroni l'ha impostata io l'ho tenuta
Ho soltanto messo quello che mancava di questo mi daranno atto tutti
L'ho anticipata di un anno e l'ho fatta decollare sulla legge Biagi la circolare sui call center applica la legge Biagi
La mia domanda è perché non l'ha fatto Maroni ma probabilmente non ha avuto tempo ma mi interessa
Altre cose le cancellerò perché secondo me sono inutili al lavoro all'impresa anzi dannose quindi io mi muovo in questa logica tante che la legge delega su salute e sicurezza è stata approvata
Dalla Commissione lavoro del Senato con il voto favorevole di tutta la maggioranza di Alleanza Nazionale con l'astensione di Forza Italia
E di UDC questo dimostra che su elementi concreti salvaguardare la salute delle persone e luoghi di lavoro si può convergere
Per quanto riguarda le questioni
E diceva Michele all'inizio su pensione ma su pensioni
Io non lo nascondo ci sono nell'ambito della maggioranza degli atteggiamenti diverse per quanto riguarda i due punti coefficienti e scalone
La posizione che io ho sostenuto è una posizione assolutamente chiara
Io
Dall'inizio da quando faccio il ministro dico
Quello scalone non va bisogna renderlo più morbido tanto più morbido possibile dipende dalle risorse che avrò a disposizione perché costa renderlo morbido costa eliminarlo costa costa a costa costa
Ci sono le risorse facciamo il massimo però bisogna che sia le risorse uno per quanto riguarda
La questione dei coefficienti anche qui sfatiamo una cosa che secondo me non è del tutto vero
Noi abbiamo fatto i conti
Un giovane assunto nel novantasei nel due mila trentasei con quale tasso di sostituzione andrà vale a dire il rapporto fra quella pensione l'ultimo stipendio
Secondo i nostri calcoli anch'che chi
A
Attraversato il lavoro discontinuo quindi la condizione meno vantaggiosa avrà un tasso di sostituzione non inferiore al sessanta per cento non è vero che il tasso di sostituzione e il quaranta
In più le misure che noi stiamo già attuando aumento dei contributi e i fini pensionistici lavoro nero stabilizzazione totalizzazione riscatto laurea contributi figurativi
Contribuzione su una parte del salario variabile aumento Aranno quel sessanta per cento se no mi domando perché facciamo queste misure
In più se questi giovani sottoscriveranno
Le pensioni complementari aumenteranno di un'altra quota il loro risultato pensionistico non dico che sarà come per la nostra generazione con questo voglio dire che abbia risolto i problemi no
Tant'è che nella relazione che io ho fatto al tavolo ho detto noi come Governo riteniamo parole del Presidente Romano Prodi
Che una modifica periodica dei coefficienti di trasformazione si pone come elemento per garantire la sostenibilità quindi vanno applicate però siamo disposti come stiamo facendo apportare i conti
Alle parti sociali per vedere se
Alcuni elementi ne cito uno
I flussi migratori che avevamo previsto in un certo modo nel novantacinque essendo più ampi
Possono come si dice migliorare la situazione secondo vogliamo considerare un evento che non avevamo considerato nel novantacinque
Che si chiama oltre al lungamente dell'età che un evento positivo
La flessibilità del mercato del lavoro introdotta successivamente che effettivamente ad e perito risultato vorremmo che quella depressione fosse colmata con delle contromisure
Che non mettere in discussione l'applicazione della Dini
Mi pare un atteggiamento e razionale consapevole di disponibilità al dialogo
Che non mette in discussione i fondamenti che sono l'equilibrio dei conti la sostenibilità del sistema ma la vocazione profondamente sociale che vuole portare un risultato soprattutto alle future generazioni che non sia
Il fallimento sotto il profilo pensionistico mettiamo i conti e vediamo di migliorare la situazione io credo che questo sia l'atteggiamento migliore
Poi per carità lo sapete meglio di me per arrivare ad un obiettivo si combatte sempre si combatte e alle volte combattente casa poi combatte anche fuori casa
Io combatto in case combatto fuori casa però quello mi pare che sia l'obiettivo
Grazie
Allora se ci sono delle domande vi pregherei di alzare la mano nostre collaboratrici con con il microfono che si avvicineranno
Vi prego semplicemente di essere naturalmente previ Como chiesta anche i nostri relatori e di dire nome e cognome e attività magari sarebbe carino se si tratta di studenti a quale anno si descritte che facoltà
Frequenta allora io sono Mattia Mariotti studio giurisprudenza alla Facoltà di Pavia
E volevo chiedere al Ministro Damiano se presupposto il metodo della concertazione non c'era anche un problema centrale relativo ai protagonisti
Agli attori che qui sul tempi anche se siamo
Denominati associazioni volontarie che rappresentano interessi specifici
Celli quelle che voi avete chiamato parti sociali chiedevo se non c'era un problema di legittimazione
E di rappresentanza in particolar modo riguardo ai sindacati tenendo conto della
Riserva costituzionale per il quale non è stata che non è stata attuata cioè tenendo conto del sistema
Sui generis che abbiamo in Italia in relazione sempre ai alle parti sociali vorrei chiedere in concreto quali sono le parti sociali in Italia
Quali sono i protagonisti
Mettiamo insieme un po'di domande poi così rispondete ciascuno per
Le
Questioni sono state poste prego
Sentiamo Massimo Pinto se sono un inscritto il dirigente litigi CGIL volevo fare una domanda al Ministro Damiano i sindacati e il nostro Paese negli anni Sessanta e Settanta sono stati una realtà importante che ha contribuito a far ottenere
Ai lavoratori diritti impensabili per quegli anni quindi a come dire costruire la base per un rapporto tra datore di lavoro e dipendente comunque importante è basata sul rispetto dei diritti per tutti i lavoratori
Negli ottavi negli anni Ottanta e Novanta ecco distaccati hanno contribuito non era ancora a
Abbattere delle lupi a combattere contro l'OP è caste comunque ingessato hanno
Il mondo produttivo italiano mi sembra che però oggi
Dimostrino di essere un po'anacronistico
Nel senso che l'anacronismo del sindacato forse
Si Francis si vince dalla
Dal modo in cui conducono ancora là battaglia contro alcune aziende dalla modalità in cui
Come dire guidano i propri lavoratori contro le aziende volevo sapere cosa ne pensa e se non pensa che una riforma come dire del modus operandi dei sindacati del rapporto tra sindacati aziende tra sindacati e Governo non è forse indispensabile al giorno d'oggi
Sì alla mia sinistra
Chiamo Salvatore casella sono un po'operatore del patronato ACLI volevo chiedere al Ministro Damiano una domanda combattere la precarietà abbiamo detto nei call center
Ma all'interno della pubblica amministrazione ci sono anche tantissimi insegnanti ad esempio che sono precari da sei sette dieci anni
Però continuano ad essere precari pur magari insegnando da dieci anni nella stessa scuola poi una seconda domanda era cosa dire quelle persone che vengono al patronato
Che sono adesso magari hanno
Negli anni per andare in pensione però
Devono aspettare magari tre anni e mezzo in quattro anni perché c'è la nuova riforma che riporta a dover aspettare questi anni ancora
Ci sono altre domande
Possiamo passare magari alle risposte
Mi pare che è stato tirato in ballo sul progetto il Ministro prego così ci avviamo alla conclusione
Ma dunque
Molto rapidamente
Per quanto
Riguarda
La cosiddetta rappresentatività se ho capito bene la domanda delle parti sociali
Noi
Abbiamo in Italia una situazione duale
Mentre nella Pubblica amministrazione esiste una certificazione di rappresentatività definita per legge il peso derivata
Voto conseguito nell'elezione dei rappresentanti
E dalla certificazione degli iscritti mix fra questi due risultati se ti porta al di sopra di una soglia del cinque per cento del PIL consente di avere una rappresentatività nazionale
Nel settore privato la rappresentatività e per così dire una sorta di autocertificazione di fatto tant'è che nel programma dell'Unione
Che io ho scritto sul tema del lavoro alla fine in termini molto sfumati
Si pone il tema della rappresentatività se dovesse rispondere personalmente la sua domanda io direi questo
Che il modello Pubblico impiego di certificazione della rappresentatività modello Bassanini io lo
Porterei nel sistema privato senza però dimenticare un fatto
Che nel pubblico c'è
Un
Virgolette padrone unico nel privato abbiamo quattro milioni e trecento mila imprese cioè un elemento di diversificazione che
Come si dice rende questa trasposizione non così meccanica però secondo me
Il modo migliore e quello di certificare la rappresentatività degli attori sociali vale per i sindacati dei lavoratori ma anche per i sindacati degli imprenditori
Chi era presente a Confindustria che rappresenta con fatti che rappresenta Confcommercio a chi rappresenta Confagricoltura io ne ho mille io né un milione io ne ho due milioni
Ma Chinello certificato
Ora
Il sistema effettivamente un sistema imperfetto noi ci appoggiamo a Marzano che ci dice
Al CNEL questi sono
Con loro che certifico essere rappresentativi tant'è che al tavolo della concertazione della Sala Verde a cui faceva riferimento Michele
Si chiedono praticamente quaranta sigle di associazione quaranta quarantacinque Totti
Tutti quasi tutti
CGIL CISL e UIL UGL e Cisal Confsal CUB
Federmanager e chi più ne ha più ne metta pochissime sfuggono diciamo a questo rito poi nell'ambito di questo rito ci sono tre o quattro sigle dominanti come tutti sanno cinque e sei come tutti sanno
Quindi
Alla sua domanda io rispondo e vero c'è un problema di certificazione
Non vedo di malocchio
La trasposizione del modello pubblico però francamente io ritengo su questo tema fondamentale l'azione delle parti sociali
Cioè francamente non vorrei che fosse la legge ad invadere quel campo preferirei come si è fatto nel pubblico
Che il sindacato dei lavoratori delle imprese trovasse una modalità da suggerire
Al Governo per una classica legislazione di sostegno non so se ne sono scritta questo primo punto
Per quanto riguarda i sindacati degli anacronistici o meno dunque
Io ho passato trent'anni in CGIL faccio sempre fatica a parlarne
Cosa posso dire su questo punto posso dire questo
Che non c'è dubbio che il modello sindacale esistente e ancora tarato sul vecchio modello produttivo fordista e taylorista
Oggi il sindacato che a dieci miliardi iscritti
Ne ha metta
Che sono pensionati questa è una anomalia del sindacato italiano in rapporto ai modelli sindacali
Gli altri Paesi considerando poi che
Il sindacalismo tra i pensionati in Italia e di stampo confederale non categoriale
E
Detto questo so perfettamente mi riferisco al mittente e associazioni similari che
Il sindacato tradizionale stenta a rappresentare il lavoro nuovo quello della discontinuità della flessibilità della precarietà
Tant'è che queste associazioni come nidi sono considerate delle appendici
Piuttosto che un soggetto contrattuale vero e proprio diciamola tutta e raro che una categoria sindacale si esse dei metalmeccanici chimici tesi ceda anni del
Il potere di contrattazione sul tema della precarietà per cui
è evidente che la tendenza dei sindacati quella di rappresentare il mondo conosciuto e poco il mondo sconosciuto
Per regolarizzare il lavoro nei call center abbiamo dovuto promuovere un'azione normativa che ha aiutato la contrattazione ma non a livello che auspicavamo
Perché si è fermata i call center ma non è passata in altri settori la normativa avrebbe consentito
Di
Coinvolge altri settori ora se ben capisco la sua domanda lei dice
Ma se sono anacronistici i sindacati aiutiamoli
Con delle leggi
A riformarsi io su questo culturalmente sono molto cauto
Io non sono tra i politici
Colui che sostiene la necessità di un'invasione legislativo nel campo tipicamente proprio della regolazione del
Dei soggetti sociali o del rapporto fra le parti sociali io sono più portato alla legislazione di sostegno
Poi
Vedo nel sindacato alcuni elementi di contraddizione che sono soggette a liste che al tempo stesso chiedono il massimo autonomia e poi vorrebbero le leggi di protezione sul mercato del lavoro
Cioè o una o l'altra cosa non si possono volere tutte e due contemporaneamente per quanto riguarda la precarietà la terza domanda
Tre rappresentanti delle arti che è vero che nella pubblica amministrazione c'è una quota rilevante di precarietà
Mi pare che se lei si riferisce alla scuola il Governo abbia provveduto a stabilizzare quelli quei lavoratori mi pare che si parli centocinquanta mila lavoratori della scuola che entrerà in un circuito di stabilizzazione
Minore l'impatto della stabilizzazione alcune migliaia di persone inizialmente per quanto riguarda
L'altra parte della Pubblica amministrazione per ciò che riguarda
Lo scalone se ho compreso bene l'impatto della riforma voluto voluta dal precedente Governo
Sulle pensioni a proposito dei lavoratori che vorrebbero andare in pensione
E come ha già detto io vorrei attenuare il questa situazione
Nel senso che un conto e fare questo famoso salto di tre anni in una notte dai cinquantasette e sessanta anni fra il trentuno dicembre del due mila sette il primo gennaio due mila uno a otto
E invece prevedere degli scalini più delicati che al seno lentamente
Letta pensionistica dei lavoratori sempre considerando i contributi interessati
Inoltre
Io sto lavorando anche su un altro punto per quanto riguarda le generazioni che stanno per andare in pensione
Di considerare nel vecchio sistema retributivo il problema di coloro che svolgono i cosiddetti lavori pesanti o faticosi non uso più il termine usuranti culturalmente non lo uso più
Pesanti che faticose che dovrebbero mantenere un diritto diciamo di andare in pensione
Prima degli altri però si tratta anche qui di un confronto con le parti sociali per circoscrivere la platea delle persone interessate perché sei circoscritta si può fare se sono tutti
Tutti fanno dicono lavoro pesanti e faticoso però io distinguo
Tra il mio lavoro pesante faticoso lo è e lavoro pesante faticoso di un lavoratore la catena di montaggio al forno della siderurgia nel sottosuolo da minatore oppure molto in alto nel campo dell'edilizia
Nel mio caso c'è un'identificazione c'è una scelta c'è una
Retribuzione c'è
Un'idea condivisa in quei caso invece c'è una fatica che alle volte alienazione estradizione quindi
è chiaro che noi dobbiamo guardare a quella particolare condizione su questo stiamo lavorando citato il mio caso potrei dire
Che lo scrittore docente universitario dirigente la pubblica amministrazione e così via cioè quelli che hanno la fortuna
Di trovare nel lavoro accanto allo stress una retribuzione di un certo livello una carriera di un certo livello una identificazione di un certo livello queste cose
Hanno lo stress ma fanno la differenza meno
Questo
E quello che io imparato nel corso di una fitta chi lavora
Grazie grazie al professor Salvatore preservazione del ministro Damiano