Leo Valiani. Gli anni della formazione

Un esperto di calcio ma se mai ci sia una partita Lazio comma
Per cui
Esaurite
Accresce molto forte e ci sarà anche qui qualche tifoso che che vuole andare a vedersi da la partita
Io la mattina del lunedì vado in fondazione la Malfa trovo metà della gente al legame tra la gente triste cambia per settimana vecchie se l'esito delle partite perché ha una
Una condizione di questo genere
Vi ringrazio molto lo faccio anche a nome di di Paolo Savona che il Presidente
Della Fondazione la Malfa
I presenti per aver accettato di diciassette qui questa sera per una
Per la presentazione di un questo libro che
Come tu martedì Andrea Ricciardi vi su Leo Valiani gli anni della formazione
Parleremo in cui in questo ordine parlerà prima posso Gervasoni
Uno storico dell'università signor Università del Molise Patarga Silvio Pons studioso di storia
Dei movimenti socialisti
E il direttore del Gramsci dirò poi qualche cosa io come storico che non sono mai
Come un errore
Un amico personale
Che ha avuto la fortuna di conoscere
Abbastanza bene Leo Valiani fin da fare fino a ottenere tale poi
Daremo la parola a Ricciardi che ha fatto questo
Comunque su questo tipo di cui daremo su cui appunto parleremo oggi pomeriggio è presente e lo ringrazio moltissimo controllori
Rolando Valiani di cui si parla nel libro riceve
Stava per nascere poi nato ci si apprende che è nata oppure sia qui dedicato e l'Italia fascista il Circolo sconvolte molte cose chi lo vuol vedere poi lo faccio potrà vedere e se selettiva delle cose che non lo
Che ruolo con vicolo delle cose eccetera ne saremmo molto felici se volesse prendere la parola e anche presente
Con una cugina Aldi
Dio volando e figlia di una sorella
Di lei io molto importante che serba vero
Che è la sorella
Maggiore di Leo che fu il tramite conto Ricciardi nel suo libro fu quando la Leo media furono separati dalle vicende di cui poi parleremo
In Francia quando le ho poi dovete
Fu arrestato poi lascio la Francia
Media nacque questo bambino che perché qui
Che
Lei rientrò in Italia e i contatti anche negli anni negli anni successivi furono ottenuti anche attraverso Selma appunto la sorella Julio dovesse molto
Legato ma tutto questo votarlo dirà ordinando dei nostri interlocutori lo dirà forse anche
Ricciardi ringrazio
Tutti loro dalle direttamente la parola al fuso Gervasoni ringraziandolo per la sua presenza
Grazie devo
Devo dire che subito come
Si fa nelle presentazioni ma non è una considerazione diciamo di prammatica che questo lavoro eccellente lavoro di storia politica
E di storia intellettuale perché poi
Parliamo di un personaggio come Leo Valiani che definire di difficile est capire se possiamo definire un politico un intellettuale probabilmente entrambe le cose
Quindi ci troviamo di fronte a un lavoro estremamente documentato sia dal punto di vista
Nella ricerca degli archivi che
Spaziano diciamo su archivi sia italiani che chieste dei archivi privati e archivi centrale l'occhio centrale lo Stato e poi lo spoglio notevole della corrispondenza quindi
Dal punto di vista
Diciamo
Della storiografia accademica che magari potrebbe può essere anche un po'noiosa ma in tempi in cui poi gli altri si arrogano il di il diritto insomma di fare gli storici è giusto
A mio avviso sottolineare come insomma per studiare nella con precisione una figura politica mosso una figura politica ci sia in c'è sita della della filologia della precisione altrimenti tutto il resto
è intenzione quindi dopo questa premessa naturalmente che ripeto non è di prammatica perché libro veramente ben fatto io volevo soffermarmi in modo particolare su perché poi gli altri relatori anche
Se profondere hanno altri aspetti volevo soffermarmi in modo particolare in questa biografia su la fase per fare qualche riflessione sulla fase francese cioè sulla fase francese di Valiani la seconda metà degli anni trenta
Trentasei molto modo particolare quando Baliani arriva in Francia qui all'autore mette in mostra molto bene il mondo in cui Valiani si trova
Si TROCHEI mo'immondo che Valiani si trova di fronte un mondo che si era quello dell'immigrazione antifascista che si era strutturato già a partire dal venti ventisette e ventotto
E che aveva
Già figure di notevole rilievo ma anche figure di diciamo
Meno conosciute che poi Ricciardi conosce molto bene
E Valiani arriva in questa Francia che la Francia del Fronte popolare arriva da
Almeno per come è parso di capire da
Comunista convinto ci sono naturalmente alcuni dubbi ci sono dei dubbi ha dei dubbi ma questi dubbi ancora non riescono vini qualche modo se ho ben interpretato
Diciamo la biografia la biografia questa parte della biografia l'esperienza francese di Valiani è determinante per molti aspetti che determinante perché
Naturalmente la Francia del Fronte popolare per per tre ragioni da un lato la contatto diretto con quello che avviene nella Francia del Fronte popolare
In cui il rapporto tra comunisti e socialisti nel nel nell'esperienza i comunisti non entrano nel Governo blu Emma però determinano e condizionano in maniera fondamentale l'esito e la vita diciamo breve dal Governo di fronte popolare poi seconda ragione la Spagna
La guerra di Spagna che Valiani vive direttamente ma è una guerra di Spagna nidiata se mi consente l'autore attraverso le frequentazioni attraverso la Francia in qualche modo no
La l'esperienza della Francia che facevano gli antifascisti americani o gli antifascisti inglesi che arrivavano in Spagna senza passare attraverso la mediazione francese era sicuramente diversa poi la Francia consente a a avrà ad Aliani di incontrare queste figure di comunisti critici tecnico della rivista che fare in modo particolare che io che non sono uno studioso del comunismo
Quindi lascio su questo aspetto magari la la alla parola Silvio Pons ma mi sembra di capire che non possono essere stricto sensu definiti trotzkisti questi sono comunisti critici però punto anche questa è una è una particolarità tipicamente francese dove
La critica al
Ovviamente particolarità francese perché il Partito comunista francese nel trentasei trentasette elezione il trentasei era balzato a gran numero di voti è un partito di massa in una democrazia
E quindi nel partito in qualche modo inoltre si era diciamo più aperto tra virgolette naturalmente rispetto ai partiti che ovviamente agivano nella clandestinità qui questa esperienza con questi comunisti dissidenti non saprei definirli
In altro modo poi magari mi mi si correggerà è importante importante e e poi naturalmente l'esperienza il contatto con giustizia libertà
E qui la un c'è una particolarità da notare diciamo prima
Con gli altri relatori prima di salire
Ed iniziare praticamente dei grandi dei leader dei dirigenti delle figure importanti del Partito d'azione
Solo Valiani è l'unico praticamente con Spinelli ad essere arrivato l'esperienza Gelli Istat in caso di Valiani poi l'esperienza azionista
Passando tra verso il Partito comunista
Questa è una è veramente un'unicità perché la la la la maggioranza
Principali dirigenti del Partito d'Azione che venivano da un'esperienza di antifascismo di antifascismo all'esilio erano sostanzialmente passati attraverso giustizia e libertà
Quindi attraverso il magistero diciamo di Carlo Rosselli che che almeno secondo l'autore
Valiani conoscete poco diciamo direttamente anche se poi i contatti sono forti anche perché poi la firma quando lui arriva pochi pochi mesi dopo Rosselli Rosselli viene assassinato
E quindi e quindi Valiani a questo contatto con l'ultima fase di di giustizia e libertà che è una fase molto poco conosciuta
Perché diciamo giustizia libertà ovviamente è stato identificato con la figura di Rosselli e dopo la morte di Rosselli gli studi sulla fase successiva trentasette quaranta
Di giustizia e libertà in meno conosciute pure lo guardando diciamo questa fase post morte di Rosselli si vede che la figura che prende il il ruolo di Rosselli diciamo anche se non riesce a coprire ruolo carismatico
è quello di Aldo Garosci
Quello di Aldo Garosci e questa Giunta e giustizia libertà dell'ultima fase una giustizia libertà che ed è vero ha ragione Ricciardi nel dire che ci sono diciamo critiche al al al già molto
Più che all'Unione Sovietica i comunisti ma sono critiche per dirla rozzamente fatte da sinistra cioè l'ultima fase di Carlo Rosselli l'ultima fase di giustizia e libertà è una fase di contatti proprio con il comunismo dissidente c'è una polemica c'è
Rosselli fa scrivere polemizza direttamente dialoga direttamente Controls chi quando Trotsky si trovano ancora in Francia ci sono
Delle lettere poche lettere tra tra tra Rosselli e Trozzi o meglio di Trotsky a Rosselli negli archivi
Quindi questo aspetto questo radicalismo di Rosselli di giustizia libertà che è molto diverso dal radicalismo che pure c'era degli anni del socialismo
Di dell'opera socialismo liberale viene pienamente presa da Aldo Garosci infatti non è un caso che siano proprio come mostra buffoni mostra bene Ricciardi siano proprio Garosci Aldo Garosci da un lato e Franco Venturi dall'altro meno secondo secondo te apportare
Il Valiani fuori in qualche modo dal dal dal comunismo nonostante gli aspetti fosse di critica fossero già fossero già diverse e quindi c'era sottolineare come due cose a questo proposito una
E non è unica non è casuale che Aldo Garosci Franco Venturi poi diventeranno storici di una certa nel caso di Franco Venturi di una grandissima importanza
Ma anche Aldo Garosci che forse un po'figura di Aldo Garosci come storico oggi un po'dimenticata ma Aldo Garosci è stato un'eccellente storico ha insegnato storia moderna alla alla Sapienza Roma essa è stato un eccellente storico quindi quei anche gli scritti di Aldo Garosci andrebbero forse
Riletti mentre invece ovviamente sul magistero di Franco Venturi non si può se non c'è nulla da dire ovviamente
E mi chiedo se in qualche modo non lo portino quel contatto con queste due figure non lo portino in qualche modo ad avvicinarsi alla storia no
E perché poi Leo Valiani è stato anche diciamo nell'Italia repubblicana certamente un grandissimo storico
Gli studi gli studi che ha fatto ricordo solamente appunto lì sul nostro un Vieri oppure gli interventi che lo si lo studio sull'interventismo dal in Italia il PSI e l'interventismo tra i quattordici il quindici ma anche in numerosissimi saggi sul socialismo rivelano un uno storico di di di notevole finezza di notevole fattura soprattutto uno storico che grazie alla sua collocazione professionale
Diciamo così ha potuto evitare quelle quelle come dire quei quei contrasti accademici che invece segnarono moltissimo l'attività di di Franco Venturi anche sul piano personale
In qualche modo da anche da un punto di vista storico Leo Valiani poteva essere più
Più libero tra virgolette nonché venture Garosci non lo fossero ma la collocazione di storico diciamo amatoriale ma quando dico amatoriale non intendo in senso negativo cioè di storico non accademico da Valiani questa originalità per cui effettivamente anche
La la insomma la la la riscoperta di diciamo di sottolineare questo aspetto dello sguardo dello storico e importante
Mi e a questo punto io prima di chiudere quindi assistendo sull'esperienza francese o lo puoi fare due due domande insomma all'autore da un lato non so se poi forse anche
Pons lo lo lo farà diciamo da un c'è la nell'adesione
Di Di Caro vidi Valiani al comunismo un tratto io ho trovato però devo dire subito che la la mia conoscenza di di Valiani a parte gli studi di storia
Del Valiani politico immediata attraverso la scrittura di questo libro quindi potrei sbagliarmi ma ce n'è l'adesione al comunismo l'adesione estremamente convinta
Un tratto di laicità
Che era difficile trovare in altri
Militanti comunisti del perito
Un tratto di laicità checché si evince insomma da da anche nel periodo diciamo di maggiore fede nei confronti delle dell'idea nei miei confronti e idea comunista quindi questo è un aspetto che che che insomma se se l'autore d'accordo stese Richard d'accordo e se e se questi da dove viene questo tratto di laicità se viene dall'esperienza diciamo così mitteleuropea importantissima di di Valiani oppure se viene se viene da altro e poi la seconda la seconda seconda domanda è la biografia finisce
Nel quaranta nel fine quarantuno ora la la poi però
Tu fai alcune alcune considerazioni anche sul Baliani del periodo
Dell'Italia repubblicana vai anche fare anche alcune citazioni ecco il
Secondo te il da un punto di vista storico politico il Valiani dell'Italia repubblicana non è più
Un politico diventa solamente uno storico oppure
Oppure di Senato cui perché insomma per esigenze di spazio per cui fare un secondo volume e allora se non è più un politico però
Quanto l'il guardare da un punto di vista di osservatore in qualche modo
Le vicende la cronaca politica dell'Italia repubblicana in quasi
Per trent'anni anni anche di più non sia fortemente mediata appunto attraverso questo sguardo storico
Che e quindi in qualche modo questo passaggio alla storia porti quasi verso l'uscita della dalla politica come avvenuto a Franco Venturi che infatti non fa dopo l'allarme esperienza del cinquantatré
Dove esperienza del partito di Saragat poi poche altre esperienze esce sostanzialmente dall'attività politica e lo stesso si può dire per Aldo Garosci che fu molto fu molto attivo negli anni della scissione socialdemocratica e quarantasette però poi nel corso degli anni abbandona quindi
Ecco questo
So che non uno esula da libro ma insomma senza la preparazione la preparazione non s'non avvenga proprio in questi anni di confronto con questi storici che poi restano restano amici fino fino fino alla fine insomma
Attraverso carteggi in parte anche pubblicati ma da più parti i meriti
Professor Consoli lamenta Silvio
Grazie Presidente
Beh devo dire ho apprezzato moltissimo questo lavoro Ricciardi
Intanto perché è un lavoro estremamente
Accurato l'uso delle fonti
Intelligente molto spesso ci fornisce elementi che non sono non sono usuali da trovare anche negli approcci biografici
Più attenti penso per esempio a questa presso
Ricostruzione molto interessante che il Ricciardi fa faccio un esempio delle letture letture di Valiani nella
Nel confino che sono dette tra l'altro elemento determinante
Della sua formazione intellettuale c'è un primo secondo confine vorremo stanno
Insomma c'era ancora giovanissimo al primo primo arresto poco più di vent'anni
I e e forse diventano anzi senza il forse direi diventano un elemento basilare per comprendere questa sua capacità critica
Nei confronti dell'evoluzione della dell'Unione Sovietica e del comunismo quali permetterà
Di di uscire da quell'esperienza e qui c'è certamente un tratto forte dei di una personalità particolare storicamente grande interesse
Del libro dell'insomma del questa formazione di un di un intellettuale attraverso la politica che che ci fa accogliere una personalità per certi aspetti eccezionale
Nello stesso tempo
La domanda che chiamerei venuto devi farmi per
Leggendo il libro e
Quanto anche questa eccezionalità ci restituisca di una complessità di una compenetrazione osmosi transizione tra diverse esperienze politiche
Che fu molto anche il clima dell'antifascismo internazionale degli anni trenta
Naturalmente quello questa è un'esperienza che Valiani appunto percorre attraverso
Come devo dire
Specifiche influenze le subisce le elabora
E questo fa di lui nello stesso tempo alla insomma uno dei modi credo di leggere questa questa biografia giovanile degli anni giovanili
Questo suo essere nello stesso tempo un militante anche tipico del comunismo dell'epoca e poi
Di volgere questa sua esperienza in qualche cosa di assolutamente
Tipico anomalo e molto interessante abitanti tipico
Beh qui però questo non significa queste che questo tratto sia banale o scontato no si scrivono ancora oggi
Molte storie del comunismo che non si interrogano minimamente sul perché si diventava comunisti no
Quasi che questo fosse un fatto scontato qui ci sono questo questo non è il problema centrale del libro ma certamente è uno dei problemi
Costitutivi della biografia di Valiani
E ci sono due risposte ci sono una serie di spunti molto interessanti che
Certo possono richiamarci ad una
Ad una serie di elementi di esperienze che furono comuni
A molti i giovani che diventano comunisti nell'Europa degli anni Venti
O anche del dei tanti anni venti dell'inizio degli anni Trenta penso naturalmente alla
All'antifascismo anzitutto rifiuto della democrazia liberale perché avvertita come quali cosa vi debole rispetto
Alla
Alla all'invadenza la pervasività la caccia del fascismo
A
In Europa penso alla
Alla
Centralità dell'Unione Sovietica no questa influenza e Giuseppe Verdi Giuseppe Berti per esempio che tu
Hai ricostruito bene rimanda a questo sono due elementi ne aggiungerei un terzo greche il rapporto
Tra liberalismo e la collocazione a sinistra
Che ovviamente una
Non è un semplice corollario dell'antifascismo allega
Mi
Mi è venuto in mente le riflettendo su questi elementi uno le le analogie con un per la stima con l'autobiografia
Di un di un di un altro storico
Novecento che ha avuto un percorso completamente diverso ma
Se a qualcuno completamente diverso intellettualmente diverso
Ma se qualcuno è capitato di leggere i capitoli giovani di dell'autobiografia di ieri Copsa bollo
Questi elementi di scelta per il comunismo si ritrovano dei
Declinati in un modo abbastanza simile per certi versi
Questore interessante
Risplende una a quanto cd ci dice la ricostruzione di Ricciardi per Valiani
E poi naturalmente in questo percorso tra l'altro che era un percorso anche di rottura generazionale no rottura generazionale
Che va che valeva anche per generazioni per successive generazioni alle anni aveva
Venti venti anni alla metà degli anni Venti circa nove ha quindi alla fine degli anni Venti quindi insomma era
E ancora
Diciamo questo la questione dell'antifascismo e vivissima e poi viene rilanciato ovviamente dall'impatto di Hitler
In Europa c'è una seconda stagione antifascista potremmo dire
Poi c'è invece l'elemento e qui mi richiamo a
L'osservazione che ha già fatto Gervasoni di come
Ci sia un tratto di una capacità quindi critica no nei confronti dell'esperienza comunista
Che
C'è
C'erano ambienti all'epoca perché furono singoli individui no che si
Lo stesso su aree che fu il primo il primo biografo di Stalin che spinge cui Libro verde probabilmente un'influenza
Su Valiani nel senso di
Creare le prime perplessità se non altro verso il culto di Stalin che già dal ventinove in avanti fiori va ampiamente denunciava un crescente dogmatismo del
Della vita dei partiti comunisti
Però certo Valiani riesce a stabilire una capacità di dialogo di interesse
E di ascolto verso forme di comunismo diffide di comunismo dissidente col andrei Ferrara
Che non erano trotzkista no e quindi diciamo era Lamberti persino più marginali per certi aspetti perché il Trotsky istmo
Restò sempre un movimento abbastanza minoritario ma aveva un seguito
In certi Paesi in ogni caso la sua fanno era ingigantita dalla persecuzione dalla caccia alle streghe staliniana no
Questi erano ambienti per certi aspetti più marginali ma Tuma molto interessanti
E infatti e quindi ecco questa capacità di intessere un rapporto complesso con la sua appartenenza comunista
Rivela un tratto fondamentalmente intellettuale di Valiani che
Ci riporta all'eccezionalità della sua personalità Ricciardi un certo punto parla addirittura di una doppia angolazione di Valiani notturno se questo termine e cioè da un lato la
Il rimanere all'interno della cultura politica marxista sostanzialmente
Ma dall'altro la e e anche dell'esperienza antifascista anzi diciamo l'identificazione tra antifascismo al comunismo e resta ancora negli anni trenta
Il motivo essenziale dell'appartenenza comunista anzi Siracusa a forza diciamo l'appartenenza comunista non si poteva essere
Antifascisti senza essere comunisti ma dal trentacinque in avanti non si poteva essere comunisti senza essere antifascisti o
E
Proprio questo elemento può che poi porta
Alla
Anche alla rottura col Comune poi l'elemento traumatico il patto no patto Molotov e Ribbentrop
Però dicevo questa doppia angolazione no quindi il fatto di rimanere all'interno di una
Cultura politica
Coi vissuta attraverso serie riletture
Disparate però cultura politica marxista e dall'altro e proprio questa e dall'altro il comunismo dissidente no questa doppia e qui e e tra l'altro devo dire proprio questa
Radicalismo di Valiani e forse diciamo una delle radici mi sembrano che parlino venga fuori cioè questa
Gervasoni parlava una critica di sinistra al comunismo
Emerge soprattutto nella guerra di Spagna
No la critica
La critica al comunismo da posizioni radicali contro il moderatismo tattico dei comunisti spagnoli che poi era notoriamente imposto da Stalin per motivi di politica estera dell'Unione Sovietica eccetera tutte cose che sappiamo
Ma ecco in questa in questa in questo radicalismo c'è
Una componente che venendo da una cultura politica comunista
Consente a Valiani di
Interloquire con figure dell'antifascismo con figure politiche credo aiuti fascismo che non so comunista nemmeno marxista
E quindi tutta l'influenza di di Venturi dichiarò OSCE di cui tra l'ha già parlato Gervasoni su cui
E su cui non mi soffermo
Però questo legame ecco mi permetto are che nel libro sia bene colto tra radicali cioè il il il comunismo libertario non mi pare che c'è questo termine usato mi sembra appropriato nel caso di Valiani
E un successivo approdo un radicalismo democratico e qui
A me pare ecco l'elemento
Di rottura
Sia il patto molto frequente
Più del terrore
Devo dire perché me Quick insomma anche l'appartenenza comunista contava ancora qualcosa anche perché il terrore in qualche modo poteva rientrare poteva essere fatto rientrare in una mitologia rivoluzioni
No
Ma il patto il tradimento e l'antifascismo cioè il tradimento dell'identità principale no su cui si era addirittura si stava ricostruendo una legittimazione del movimento comunista dopo il fallimento del del Progetto leninista di rivoluzione mondiale no patto
Era più difficile da digerire la gran parte dei comunisti lo digeriti sappiamo che provocò creando difficoltà uno come Valiani non poté su ecco qui qui c'è veramente lo stacco della della personalità
Che
Che viene fuori e anche il travaglio perché poi il distacco dal partito e resta un distacco difficile stabilizzato difficile che il si deve consumare
Nel corso di mimesi anche io paio d'anni tanto che poi la scelta
Per una rivoluzione democratico radicale
Arriva durante l'asticella negli anni pieni della guerra quarantadue quarantatré o e
Il
E per tanti aspetti ma questa è un'altra storia
Un certo mito dell'Unione Sovietica rimane però rimane solo in Valiani perché il mito dei sovietica e la capacità di attrazione ha persino Venturi diciamo che
Aveva un'altra storia alle spalle
No però dopo la Seconda guerra mondiale l'idea che insomma l'economia socialista abbia realizzato qualcosa che l'economia pianificata abbia dei suoi elementi di superiorità rispetto al sistema capitalistico
Ma fondamentalmente l'idea
Che l'Unione Sovietica con tutto quell'orrore che state
Possa essere informato qui c'è diciamo ben prima del cinquantasei molti intellettuali
Che aveva alle spalle o non avevano esperienza comunista nel caso di Valiani anche più comprensibile
Diciamo avere alle spalle quell'esperienza significava poi
C'è un lascito politico intellettuale in questo senso rimaneva molto prima del
Nel cinquantasei questa idea della riforma abilità del comunismo quindi resta anche un elemento
Contraddittorio ma insomma di segnala che la complessità non di un
Di una dimensione politico intellettuale però qui ecco io mi fermo devo
Ancora una volta riallacciarmi a Gervasoni perché anch'io vorrei fare questa osservazione
Lo so che troppo facile quando ci si trova alla alla presentazione di un libro dire quello che si vorrebbe che questo libro fosse stato ma siccome io mi sono già ampiamente complimentato con l'autore
Diciamo
Il
Il vorrei esprimere il peso del il desiderio che il libro come devo dire
Ci potesse dare
Un l'il momento più pieno della del della transizione diciamo della del momento
Della transizione di Valiani da questa sua esperienza politica giovanile
Alla scelta per il lavoro intellettuale diciamo così qualcuno storico
Anch'io penso che Valiani sia stato uno storico di di notevole rilievo
Ecco su quel questo certamente diciamo è un po'un rimpianto che sia alla fine il volume ma magari confidiamo nella continuazione del lavoro dell'Aula grazie
Io non parlo da storico che non è non nel mio mestiere non
Non sarà
Parlo come
Una persona che ha avuto modo di conoscere
Abbastanza a fondo Leo Valiani sinistri da quando
La
Ha conosciuto a Milano
Ho incontrato a Milano di
Cinquantotto cinquantanove fino alla fine della sua vita potuto la fortuna
Due o tre anni fa Senato mi ha chiesto di
Di curare l'edizione dei discorsi parlamentari di Leon quelli fatti alla Costituente prima e poi in Senato dal senatore a vita in quell'occasione ho avuto questo è stato veramente una fortuna quella di dove studiare
Legge agricolo che è
Lei aveva scritto
Leggerete le le
Le sue cose quello che è stato scritto su di lui equity riconoscerlo ancora più
Intimamente debbo dire la mia ammirazione per i tributi Riccardi e perché
Italiani la storia della sua vita aveva raccontata indicando il dettaglio e i suoi libri
Nei suoi libri autobiografici in un bellissimo libro intervista che sia un sessanta anni di battaglie politiche in cui racconta la sua storia
E trovare come Riccardi eccentrici abbia trovato la attraverso uno diceva Gervasoni fonti di archivio IG o le collaborazioni giornalistiche di Valiani ai giornali ungheresi
Le ore dieci sapeva cinque o sei lingue qui scriveva correntemente
In molte lingue
è è stato un lavoro straordinario
Le la polizia le carte di polizia carte del processo insomma
Questo libro
Riempie
Molto la conoscenza completa non dico che c'è un'ascia ovviamente ma completo molto la conoscenza dettagliato del percorso di Di Leo Valiani che un percorso assolutamente straordinario
Effettivamente le le grandi domande che
Siccome il pubblico può e non ha letto questo libro ma le grandi domande secondo me che hanno posto sia Gervasoni che forse forse Richard Gere colluttare sono
Perché
Leo Valiani che non viene da una famiglia comunista si scrive al Partito comunista si impegna a dare battaglia comunista
E perché ne esce diciamo così con che cosa determina questo percorso e
E qual è la risposta diciamo a queste due domande da quello che che io ho capito che la sua storia non lo dice in un giorno in uno dei punti
Ciardi lo ricorda lo nasce
Nasce da una famiglia
Da una famiglia
Diciamo di suo padre un impiegato dell'amministrazione austriaca austro-ungarica che nascerà fiume
Si chiama vai sentirle occupa ex ante e padre quando scoppia la la la Prima guerra mondiale viene trasferito non non serve nell'esercito perché la riserva viene trasferito a Budapest
E lì cresce Leo che ragazzino nove anni e nel diciannove vede la rivoluzione Di Bella contro la vede al sistema
Questi dovessero più molto precoce ricordato
Ebbene e tornano poi dopo la guerra a Fiume
E vede D'Annunzio
E rimane molto impressionato dai discorsi di d'Annunzio che
Pari a un grande oratore
Dice Asystel poiché degli scontri cannoneggiamento poi poi comincia a vedere i fascisti che attacco la Camera del lavoro insomma si convoca gli altri dodici tredici anni a quindici anni muore il padre
E comincia a lavorare in banca e nello stesso tempo a un servente passione politica non è Como non è comunista di orientamento nella sua famiglia nel suo ambiente
Lo dice solo di orientamento socialista
Vale a Milano
Prende contatto quindici sedici anni con con i dirigenti socialisti li conosce tutti
Va alla redazione della rivista pietre eccetera e
All'impressione che siano diciamo sinteticamente parolaia cioè vuole una lotta contro il fascismo vera
E si domanda chi è in grado di con fare questa lotta contro il fascismo quando viene arrestato la prima volta viene valutato
Al confino poi in carcere a Civitavecchia e vari in vari luoghi costituisco l'università del dell'antifascismo perché lui non commettere una studiata interrotto
Gli studi perché ha dovuto cominciare a lavorare
Ha una licenza tecnica più o meno
Discoteche comincia a studiare i libri arrivano all'università all'Università che
Del carcere del confino quello è il luogo dove si forma l'intellettualità antifascista
I contatti con maestri come uomini di quanti maggiore età e lì vede i socialisti abiti comunisti
E ha di nuovo l'impressione e credo che sia questo impressione che gli uni parlino gli altri si organizzano
E quindi diventa inevitabile la scelta del Partito comunista come il luogo nel quale
Ed essere stata questa la scelta io o tra qualche settimana c'è una
Ci sarà una come locazione convegno per ricordare
Giorgio Amendola
Con
Si fa qui sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica
Io color voleva De Giorgi Giorgio Amendola per i rapporti chiave a mio padre fondamento
Ribadisco mandava sempre per quale ragione ai giovani figli di Giovanni Amendola uno dei grandi interrogativi sempre posto mio padre perché i figli di Giovanni Amendola vanno nel Partito Comunista
E credo che in polemica con l'ho con lui non va mai
In una auto intervista a mio padre dicendo che ricordava tale condizione di povertà dalla Sicilia una famiglia povera e Cina se c'era uno in un certo senso
Doveva difficile e non ci sono andato
Per per una serie secondo me enorme non ci va perché di ma dirigere quello tra isole liberale viene abbandonata da i figli di Giovanni Amendola
I e di fatti di scrivere un articolo che scrisse Foreign Affairs in America per spiegare il problema comunista italiano se e quando i figli di Giovanni Amendola si scrisse al Partito Comunista fu il momento più drammatico per il mondo antifascista liberale
Qualche cosa di questo genere deve essere avvenuto alle italiani cioè come si fa a combattere contro il fascismo
Qual è l'organizzazione che garantisce che prima di tutto c'è la lotta contro il fascismo controversa ingiustizia questa violenza e così via il pieno parte si scrive al Partito Comunista
E
Fa questa questa lunga lunga esperienza di dieci anni
Poi probabilmente come diceva poco fa cioè comincia aprire dei dubbi comincia avere dei dubbi per le pubbliche staliniana Parigi va a Parigi quando viene liberato dal carcere sparsi in Svizzera dalla sprizzava Parigi comincia a lavorare e ragionare
Ditemi se non c'è mi pare ci fosse un giornale comunista diciamo così sposa la figlia di un
Più comunista di un tipografo comunista media
Abbiamo famiglia comuni stessi ma quella sì proprio di dell'apparato
E così via legatissima l'apparato
Comunista
E
Comincia evidentemente avete dei dubbi PAI ma in Spagna
Questo può dirci qualcosa Ricciardi attualmente in Spagna avete delle cose come
Tutti vedo come Spagna timidi
Di violenza di cattiverie di divisioni anche
Vede che la la nulla Russia non aiuta troppo i repubblicani spagnoli e vede che se può ammazza tra
Deve aver visto e poi torna e comincia a collaborare come ha detto giustamente posto quello che capito io di questa storia lui prima comincia a uscire
Diciamo così verso il coltissimo un po'
Cioè guarda al dalla diffidenza
All'altra via possibile del comunismo cioè la via trotzkista non diventa mai trotzkista la spia su questa rivista che tutti siamo a che fare che ferma i parenti di Hamas
E poi però quando arriva il patto libretto stradali è troppo diciamo così ecco
E sedeva è dell'interessante però
Questo punto
Lui dice due cose mi hanno molto colpito
Una fu quando lui lo lo cita
Ciampi e questo non lo due fette recita che io non non l'avrebbe o non l'ho visto non conoscevo
Una in cui Leo
Dice
Io ebbi lo sta già quando uscì dal Partito Comunista nel quadrante entra in giustizia e libertà EP dotta il CDA del Partito comunista
In fondo dava ancora ragiona Stalin nei confronti della politica generale in Unione Sovietica
E ancora di più del quarantatré io scrivo una lettera di essere stato un momento di
Di duetti dubbio insomma questi pur questi uomini Invorio coraggiosi ma
Insomma sradicati da tutto sradicati dalla dalla dal fiume Presidente gli altri depositati candidata Francia vive in America dove
L'entrata prima emersi da scrive a Montagnana
E dice al fatto tanti errori in giro io poi in fondo voglio combattere ancora
Dalla parte scelto il comunismo nel Trattato che
Mentre a Giava togato vedi evidentemente aveva aveva una
Dramma
Qual era il dramma secondi questi uomini che non sono stati del Partito Comunista venendo da un'origine così lontana egli avendo non ho mai capito come Amendola non sia mai uscito dal Partito Comunista questa è una cosa che io non ho capito ma
Forse questo convegno ce lo spiegherà perché è un uomo di questa di questa finezza i limiti di questa forza intellettuale com'era come l'ammenda perché non ha mai avuto la forza nemmeno siamo
Del dopoguerra
Secondo me perché
La specie fare il partito comunista era una una casa talmente ecco gente
Una setta accogliente non l'esenzione percorrerla poco pericoloso spediva difficile
Ma era talmente
Il grado di rassicurazione
Che dava di appartenere a uno ha un grande schieramento con un grande Paese guida insomma
è una
Una sicurezza e così come gli antifascisti democratici si rivolge sarò all'Inghilterra ascoltavo la radio Londra perché chairman la democrazia inglese
Così probabilmente un giovane che lottava contro il fascismo diceva c'è l'Unione Sovietica e c'è la grande rete al Partito Comunista
C'è nelle il soccorso rosso la famiglia riceve tra un sostegno quando poi c'è un cioè era molto difficile abbandonare che è la difficoltà delle minoranze se
Di accettare una lotta politica un impegno politico assenza
La consapevolezza o la seconda sicurezza di stare in un grande ambiente
Ho molte cose che non vanno ma anche con molte cose che danno sicurezza nel corso di una battaglia quindi la cultura deve essere stata veramente molto difficile e drammatica per chi
è entrato e poi uscito dove sia stato così per luglio c'è stato così a
Per Spinelli a un certo punto dice sa la storia
Quelli che le conoscono luogo anche di grande di grandissimo coraggio le anche un po'personalmente di un'umanità straordinaria
Quando la Francia viene viene o vie dopo il patto Ribbentrop Stalin i comunisti in vengono arrestati in Francia non c'è ancora
La il regime collaborazionista vengono arrestati comunisti
Ma quelli che dicono che non sono comunisti non vengono arrestati e lo aveva già deciso di uscire dal partito
E decide che lui non è non dichiara di non essere comunista
Perché dice lo faccio quando sono in galera
E dice io mi rifiuto di
Di dichiarare che non solo comunista perché sembrerebbe che mi dichiaro non comunista
Per potere
Evitare magari che si fa arrestare
E viene immesso nel campo di concentramento ben prima a Parigi e poi viene mandato al campo di concentramento durissimo dei Pirenei Capoliveri concentramento di Venezia
Ed entro il campo di concentramento comunica le sue col compagni di prigionia Como Moro maggiorato comunisti
Che lo sapeva dal Partito Comunista ecco e dice di fatti dice
Una pagina bellissima dice mass
Guardate che
Guardate che ve
Di colpo
Di colpo quattromila persone che ti tolgo il saluto
Restano da seguire
E dice verrebbe e molto dura che quattro mila persone
All'improvviso
Ti tolgano il saluto del monte non ti paga più e c'è meno ad una pagina di Spinelli
Racconta che racconta di quando l'avvento temi comunica che non è più comunista per la stessa contro lo stesso percorso più o meno e immediatamente tra tra i i confinati si sparge la voce che a luglio spia
Fino a che prende per il bavero della giacca secondo alcuni anni a un omone prende per il bavero della giacca Paietta egli dice se entro domani mattina questa voce non cessa io un po'la faccia
E lì noi latina magicamente la voce cessa diciamo così questa era tra
Ha difficoltà anche di uscire da
Da quel partito perché voleva dire improvvisamente nonché uno prende un'altra strada
Ma che veniva messo in una condizione
Vanno dalla madre di
Di volante di tipo tuteli o un periodo marito che diretta Dulce una spia dei fascisti
Cioè all'indomani di questa sua uscita vanno dalla moglie che è incinta occhi Milanato volando gli dico tuteli completo matrimonio perché questo è il punto è un traditore
Il partito ti chiede di ombre emozionalità accusatore tredici non ci penso proprio ma semmai questo questo è
Diciamola rafforza questo Stato
Leo Valiani c'è una
Pagina meravigliosa almeno la città
Diciamo che c'è un
Una
Nel campo di una né lui incontra Cresme un altro di questo
Di questi
Personaggi straordinari e persone per legge di legge la Buglio ormeggio mezzogiorno
è il primo lei o il primo che legge pure a mezzogiorno prima l'ho scritto e ricchezza
E c'è una pagina nove straordinaria di un ricordo rifare immediata schiuma della terra o da qualche altra parte
Che si chiama
Che come
E si chiama
Dice così
Quel quieto sorriso di Mario scrive che sulle chiama Mario per non tradire il nome prescrive mediamente dopo
Chiaramente contratto a termine quel quieto sorriso di Mario
Mi faceva sembrare sentire futile infantile sebbene il fosse più giovane di me sapevo che ci ha avuto i nove anni di prigionia per modellare quel sorriso questo genere di esperienza o distrugge un uomo produce qualcosa di vago e di perfetto e Mario apparteneva a quest'ultima categoria Leo Valiani e questo diciamo così e questo è uno straordinario
Sono accettabili quando venne a Roma nel nel quarantatré
Le passata essa le linee a Cassino poteva di la Abilante nella Resistenza e lascia Roma gli amici del Partito d'azione
E
Lascia come frase cifrata per le comunicazioni segrete
La fase dell'Apologia di Socrate io vado a morire
Voi a vivere da chi di noi abbia a miglior sorte lo sa solo il Dio insomma questo è il personaggio straordinari è stato
O è stato chiesto il Ricciardi era uno più uno stop un intellettuale
Ho un politico un giornalista pesatura con grandissimo giornalista
Ma certamente è stato un grande storico quello non posso dire io dicono loro certamente lo diceva François Fejtö che diceva che la sua storia della dissoluzione dell'Impero austroungarico era la più bella delle storie che state scritte su questo anche perché conosceva bene tutto questo mondo quindi acquistato un uomo
Un intellettuale di straordinaria qualità dal punto di vista storico è stato giornalista incisivo scriveva
Benissimo la passione politica
Era è cattiva doverosa diciamo così ma io ho continuato su Tito mio padre diverse non ci fosse stato il fascismo io l'ho fatto il professore universitario che il fascismo ha costretto una serie di persone che nella loro
Nella loro percorso di vita non sarebbero stati militanti ma sequestrati intellettuali Lupacchini rivolto o medici o avvocati
Scegliere vizia politica perché quanto dice
La dittatura essi combattente
E lei io quando la dittatura finisce
Di un certo senso chi ha una passione politica dominanti rimane nella lotta politica e Leo come Franco Venturi come altri
Si ritira
Nella
Nella nella vita per privata
Poi giustamente petto nato nella vita pubblica guardo quando giustamente la Repubblica nominato senatore a vita e questo è e la storia di questo straordinario personaggio che eletti certi ci aiuta a ricostruire negli anni della formazione speriamo che poi
Ci aiuti anche
Gli anni successivi in ogni caso del due mila nove sarà il centenario della sua nascita sembra giusto
Farò in modo che ci sia che la Repubblica noi corti degnamente come uno degli uomini più limpidi è una delle coscienze più pure che la lotta contro il fascismo abbia saputo selezionate
Innanzitutto
Volevo ringraziare la Fondazione naturalmente per questo pomeriggio
Volevo ringraziare anche li sto retto la Fondazione dal marzo che hanno reso possibile
L'applicazione di questo volume e naturalmente tutti i relatori che con così grande attenzione evidentemente hanno letto il volume hanno colto naturalmente alcuni nodi importanti
Di questo periodo della formazione
Io vorrei provare risponde ad alcune cose che mi sono state chieste innanzitutto
Incominciare proprio da Giorgio La Malfa che ha detto giustamente pensando anche ad Amendola perché
Valiani diventa comunista perché ne esce ecco in qualche modo
è stato già anticipato cioè di fronte alla lo sviluppo del fascismo c'è un momento in cui
Le forze diciamo laico socialisti appaiono completamente inadeguate a combattere il fascismo stesso
E quindi una generazione hanno una una gran parte diciamo di una determinata generazione e Valiante uno di questi capisce che il l'aspetto centrale e l'azione
Cioè non basta essere antifascisti non basta scrivere di antifascismo non basta combattere la battaglia sulla stampa fuori dai confini nazionali bisogna agire ecco allora l'azione mi sembra la chiave di volta di questo
Percorso quindi nel momento in cui Valiani sposati diciamo così il marxismo leninismo
Magicamente a mio parere
Gli sembra che la sua stessa azione possa essere giustificata anche sul piano teorico quindi è quasi una chiusura del cerchio che dura alcuni anni cioè
Baliani essi uomo si cala nella realtà però ha bisogno
Che questa realtà venga in qualche modo spiegata e allora per un lungo periodo perché sono circa dodici gli anni
Di appartenenza al partito naturalmente Baliani a una sorta di di riequilibrio in questa direzione ne esce naturalmente perché ci sono i dubbi che sono presenti già in galera con letture è stato citato
Su vari ma non soltanto questo ci sono pagine molto belle dei suoi compagni di carcere in cui si spiega come all'interno della galera tra i comunisti non ci fosse un'uniformità di vedute
Anche questo è molto interessante spesso anche a proposito del Partito comunista diciamo repubblicano che si è pensato che il partito fosse completamente piatto soltanto perché ed era importante certo non emergevano correnti e discussioni in realtà
Sotto l'unanimismo diciamo
Anche in galera
Esistevano esisteva una dialettica molto serrata
Fra Spinelli Rossi Doria Terracini Valiani Secchia eccetera e quindi i primi dubbi di Valiani iniziano durante queste discussioni anche se non non è che in Valiani emerga poi
Un'elaborazione così profondo in quel momento tutto sarà determinato come diceva giustamente posto non tanto dal terrore staliniano che pure fa riflettere tutti comunisti più come posso dire
Cioè attenti ai valori della libertà e dell'individuo e quindi una minoranza in quella in quella stagione ma c'è il problema del patto Ribbentrop Molotov cioè capisce i quali hanno in quel momento che Trotsky
è stato vittima della propaganda capisce che l'Unione Sovietica non può essere più come dire considerata quel riferimento che è stato per molti anni
E allora esce dal partito ma anche qui mi ricollego a un'altra delle domande che mi è stato posto come esce dal partito non soltanto come ha ricordato Giorgio La Malfa in condizioni abbastanza particolari cioè con una lettera un bigliettino che fa pervenire dentro
Verne ai suoi compagni
Che sono come dire reclusi in un'altra sezione del campo ma ne esce in maniera sofferta cioè la frattura tra Valiani il Partito Comunista una frattura che dura a mio parere anni
Dura mesi
E questo è provato dal fatto che io nell'introduzione ho citato alcune lettere che al di là di quella del quarantatré molto importante che è nota poi anche Busi non è la biografia gli scritti la citata
E Galli mi sono accorto della sua esistenza è nota perché come viene pubblicato dall'interamericana dello Stato operaio
Ed è una lettera in cui appunto ancora nel quarantatré Valiani discute la politica sovietica e immagina che non tutte le sue valutazioni su Stalin nessun Trotsky sulla politica sovietica siano state all'atto della sua frattura con il partito adeguate
Ma non soltanto nel quarantatré Valiani dubbioso anche nel secondo dopoguerra continua ad esserlo anche quando ha già lasciato la politica attiva perché è vero che non è più marxistaleninista è vero che l'uso non rappresenta più per lui un riferimento
Ma è vero che di fronte alla guerra fredda
Valiani non è assolutamente
E immerso come Garosci ad esempio già nell'Occidente cioè non è convinto assolutamente della bontà della strategia americana ma non mi riferisco alla politica estera mi riferisco al modello che gli americani in quel momento esprimono e lo dice anche lo scrive chiaramente
Ed è a mio parere molto significativo che in due lettere prima e dopo il diciotto aprile il quarantotto all'amico Franco Garosci con Venturi ha avuto così grande parte della sua evoluzione
Valiani dica che qualora dovesse scoppiare addirittura terza guerra mondiale sarebbe opportuno obtorto collo schierarsi con l'internazionalismo militante l'internazionalismo militante non può che essere l'Unione Sovietica ma certo
Gli Stati Uniti d'America quindi può essere stato naturalmente non è il caso di celebrare una una singola lettera come
Legge suprema ma certamente anche queste queste lettere prima e dopo il diciotto aprile dimostrano che Valiani
E come dire molto
Molto in difficoltà rispetto alla linea che deve perseguire c'è un'altra cosa ancora da sottolineare
Baliani rimane anche dopo le alla fine della della della seconda guerra mondiale anche dopo che cade il Governo Parri la rivoluzione democratica sostanzialmente cessa di esistere come prospettiva politica
Rimane un rivoluzionario io credo che uno degli aspetti centrali che lo ha fatto uscire dalla politica e che
Valiani come altri ha avuto la coscienza che la sua battaglia politicamente persa
E quindi non ha trovato una volta che è crollato il Partito d'Azione non ha trovato giustamente nei partiti di integrazione di massa
E quindi ne
Nel partito socialista nel Partito Comunista ma neanche nel partito di Saragat quella sponda che evidentemente appunto non c'era per
Farsi che
I principi della rivoluzione democratica e i programmi che sostanzialmente il Partito d'Azione soprattutto dell'Alta Italia aveva
Elaborato potessero trionfare la pratica e quindi è una delusione la sua quota ci sono altri azionisti Vittorio Foa che
Ovviamente citato
Nell'introduzione del volume raccontato una cosa stupenda cioè praticamente Vittorio si è chiesto come mai
Alcuni dei suoi compagni tra cui appunto vale a dire Rossi Doria avessero spinto Luigi Lombardi ed altri compagno aderire al Partito Socialista e poi
In realtà fossero rimasti a guardare il treno praticamente salutando
I partenti quindi una un'immagine abbastanza come dire suggestiva per spiegare come Valiani sia stato parte integrante di una battaglia fino a un certo punto è secondo me quando Vito ha visto che questa battaglia era persa
Non è che ha perso l'interesse evidentemente per la passione civile o per la politica però non si è sentito più
Nelle condizioni individualmente di continuare a far parte di una aggregazione certo poi c'è il italiani intellettuale Valiani giornalista Baliani storico
E peraltro la passione storico una passione
Adolescenziale addirittura perché è lì che inizia il discorso
Però Valiani naturalmente la politica continuerà a seguirla continuerà a scrivere di politica e non e non è che prima di diventare senatore a vita
Non tenti ancora di rafforzare l'Area laico socialista perché non dimentichiamo che Valiani è stato uno dei fondatori del Partito Radicale
Scriverà acché Ernesto Rossi lo ha trascinato ma dobbiamo ricordare che poi
Pariani stesso si fa trascinare nel senso che
Si si si spende con i suoi ex compagna azioniste per cercare di
Come dire allargare il partito in occasione appunto del congresso del febbraio quarantasei cinquantasei
Naturalmente poi anche questa esperienza sarà un'esperienza fallimentare ricordiamo nel sessantadue la rottura il problema di Picardi eccetera ma questo indica ancora una volta una sconfitta politica totali
Che comunque negli anni anche della Repubblica avuto questa difficoltà la la non non è riuscito a collocarsi partitica menti ha vissuto a mio parere il dramma spero di spiegarlo se ci sarà un secondo libro
Il dramma appunto della sconfitta cioè la coscienza di aver capito che le sue istanze non potevano trovare spazio in una formazione
Politica ma soprattutto che
Quello che la sua generazione aveva creduto possibile in realtà possibile non era
E il dramma che e subito presente perché se penso al carteggio di cui mi sono recentemente occupato con Rossi ma anche a quello
Con Salvemini ed è al di là tutte le collocazioni partiti e questi uomini sono terrorizzati dal fatto che il fascismo è stato sconfitto ma che non passerà
Perché sanno benissimo che l'epurazione non può non può funzionare
Sanno benissimo che le classi dirigenti sono state compromesse con il fascismo e che non c'è la possibilità di un ricambio neanche a livello amministrativo e quindi anche questo è un unicum che anche questa è una spia già diciamo della
Della della sconfitta del diciamo così degli ideali
è azionisti che appunto sono stati portati avanti soprattutto nel nord Italia quindi una situazione
Per concludere
Punto su questi aspetto una situazione molto complicata cioè i momenti esatti attraverso i quali Valiani
Sceglie
Di fare come dire di cambiare la sua appartenenza più che partitica vi dirà ideologico culturale sono tempi un po'complicati secondo me da
Identificare su cui appunto io mi auguro di poter ancora
Lavorare direi che
Una cosa forse si può aggiungere
Valiani anche durante la fase del che fare dimostra una cosa secondo me è straordinaria che complica la domanda rispetto appunto al fatto quando quando Valiani prenderci a testa
Valiani è stato in perenne ricerca è stato uno di quegli uomini che non non si è mai sentito arrivato in realtà
Nella sua elaborazione da sempre pensato anche nella fase per esempio del sostegno l'unità socialista la fine degli anni Quaranta altra posizione di minoranza ha sempre cercato di trovare una dimensione
E anche quando si avvicina a che fare non è
è stato detto bene non è un Toschi sta è una
Posizione critica
Ancora più eretica diciamo del della posizione trotzkista
E che testimonia che quest'uomo così come
Pensavo all'ultima fase di GPL pensavo al ruolo di dall'OSCE Venturi sia in continua ricerca di una di una soluzione migliore è una una persona che continua a pensare continua a
Modificare il punto d'arrivo in fondo non arriva mai quindi è complicato potere comprendere esattamente le fasi diciamo
Del del suo del suo percorso certo le fasi ci sono ma insomma datarle esattamente io ho visto che più ho approfondito i suoi scritti le sue carte archivistiche più
Mi sembra difficile anche perché nel secondo dopoguerra Valiani aldilà delle divisioni ideologiche rimane un riferimento molto autorevole per una ampia generazioni di antifascisti
E rimane anzi riconquista ancora di più i rapporti molto stretti con uomini che sono stati citati come Berti e Secchia che a quel punto sono lontanissimi Daloui diciamo
Sul piano ideologico ma con cui invece italiani mantiene un rapporto molto molto stretto ed diciamo che l'archivio Valiani è pieno di è una la corrispondenza da questo punto i se interessati di persone che gli scrivono non persone qualsiasi cioè intellettuali
Storici e politici che gli chiedono continuamente consigli in nome di che cosa il nome di una di un'autorevolezza che si è guadagnato sul campo e di queste riflessioni che tutto sommato
Tutti riconoscono come come valide al di là del fatto che poi paradossalmente possano condividerle
O meno quindi insomma il il interni il discorso che è abbastanza complicato anche da questo punto di vista quindi io
Non vorrei adesso annoiarvi troppo e quindi direi che
Rispondo soltanto un'ultima sollecitazione che mi aveva fatto Marco detto anche
Anche in gioventù diciamo Valiani aveva una laicità forse maggiore di altri compagni e questo è vero ma non dimentichiamoci che
I suoi riferimenti
Iniziali sono due uomini come Giuseppe Berti Pietro Secchia che in realtà nell'ambito del partito sono
Di una rigidità particolare e quindi Berti voglio rispondere la scoperta opera riscoperto malamente dopo i cinquantasei perché anche Berti in realtà avvierà una sotterranea
Elaborazioni ideologia che sarebbe da indagare per quanto riguarda Secchia direi che le sue posizioni rimarranno sostanzialmente omogenee e quindi io credo che questo imprinting ideologico sia stato molto forte che Valiani forse abbia
Riflettuto su questi aspetti un po'troppo il carcere e cioè che nel carcere fosse ancora intriso di uno
Di uno stalinismo abbastanza
Abbastanza importante
Quindi io vi ringrazio e
Spero che questo libro possa essere anche una base di partenza per tutti gli studiosi di questi ambiti oltre che un mio personale dal punto di arrivo che ringrazio
Qualcosa scelte
Poi si e qualcuno del pubblico Massimo Teodori e poi
Voglio dire ha calcolato se per caso potesse correggerlo alcune delle cose l'avverbio venire qui Massimo
Vieni qua sia unico così
Canonico risulta collettivi mettiti udienza dopo la colonna che se sostanze complesso
Io ho ascoltato con molta attenzione
Questo dibattito
Non ho letto il libro che ha avuto tra le mani ora
Certamente dobbiamo essere grati a Ricciardi in questo lavoro visto molto accurato molto analitico sul
Sul Valiani giovane
Teniamo presenti che Valiani
Qui si parla di un Valiani fino a trent'anni
E che la vita poco di intellettuale pubblico chiamiamolo così di Valiani arrivata mi pare circa novant'anni e quindi
Questo periodo di cui tratta il libro è soltanto forse devo
Un decimo o
O un ottavo dell'intera vita pubblica di Valiani
E siccome il discorso ha sconfinato anche al di là
Del periodo di cui indirettamente si occupa questo libro io colgo qualche spunto per dire
Innanzitutto che
Se vogliamo dare scusate definizione
Complessiva di Valiani ed è molto difficile per una persona che ha svolto tante attività tante azione avuto tanti ruoli in periodi storicamente così diversi
A me sembra una camicia molto stretta nel volerlo ridurre al suo periodo di entrata nel Partito Comunista è uscita dal Partito Comunista
Perché questo è grosso modo
Una specie di preludio alla vita pubblica
Di Valiani come intellettuale pubblico
Se io dovessi darli un titolo e qui ci sono alcune cose che non mi sulle quali non sono molto d'accordo che sono state dette soprattutto parte finale del Ricciardi se io dovessi dare
Con una definizione di Valiani io lo inquadrerei
Nei grandi antitotalitari d'Europa
In quelle grandi figure
Che studia
Ora ugualmente
Cavour
Che furono
Antifascisti nel momento duro della battaglia antifascista ma che poi
E furono e ci portarono anche io una notevole dose di slancio
Diciamo libertario di qui diciamo il ITIS seguito Trotsky snodo di Valiani e che poi
Però
Nel dopoguerra divennero degli antitotalitari
Integrata
Perché non è vero che Valiani
Continuo a essere
Un po'orfano del Partito comunista dell'Unione Sovietica uscire fuori dal vita politica
Non è vero perché si scambia
Un piccolo episodio
Che la sua partecipazione Fronte popolare del quarantotto che lo vide entrare per pochissimi mesi aderire a al fronte Paul uguale
Insieme ad altre grandi figure i democratici come Guido Calogero e Arturo Carlo Jemolo ed uscirne subito dopo si scambia questo episodio direi incidentale
Con un percorso che invece era un percorso di un autentico democratico radicale euro occidentale
Perché i due momenti in cui Valiani continuo a essere un personaggio politico di primissima fila
Certo oggi
La storia la storiografia la memoria circolo di cancellare tutta questa stagione
Furono due le colonne degli italiani
La prima fu la situazione italiana per la libertà della cultura
Di cui
Valiani fu nel mille novecentocinquanta uno dei firmatari dei visitatori del manifesto di Silone Chiaromonte
Del resto i suoi due grandi incontri
Uno lo ha ricordato Giorgio La Malfa avvenuti alla fine degli anni Trenta quando ancora informalmente era nel Partito Comunista furono nel mille novecentotrentanove con Nicola Chiaromonte a Casablanca
Con cui stabilire un
Un sodalizio che sarebbe durato per molti e molti anni successivi ed era questo del vitalizio che nasceva
Dall'esperienza della guerra di Spagna e dell'esperienza dei libertari dei socialisti dei libertari Spagna
Che furono ferocemente anti stalinisti e anticomunisti anche se avevo ancora in tasca la tessera del partito comunista
La sicurezza con Nicola Chiaromonte fu una solidarietà stretta nel mio centotrentanove che si mantenne durante la guerra in Francia in a Casablanca in Francia
In America poi nel dopoguerra si strinse di nuovo con la Associazione per la libertà e della cultura
C'è una pagina molto bella che ha scritto Valiani ed è l'introduzione degli iscritti politici e civili e di Nicola Chiaromonte leggetela molto istruttiva
E l'altro incontro fu appunto lo ricordava Giorgio La Malfa quello concreto perché è un altro dei grandi protagonista del congresso internazionale per la libertà della cultura anzi un protagonista che era
La la diciamo più anticomunista integralista rispetto assillo una Chiaromonte che erano piuttosto degli anticomunisti non integralisti nel mille novecentocinquanta
E Valiani fu in primissima linea fu in primissima linea in quella attività antitotalitaria che ebbe il culmine nel cinquantasei dell'Ungheria
E non dimentichiamo le cose che che che che Pariani scrisse nel cinquantasei sull'Ungheria che poi era la sua
Era il suo mondo il suo ambito e via di seguito e contemporaneamente e fu il fondatore e segretario del Partito Radicale dal mille novecentocinquantacinque né novecentosessantadue
E in quella stagione con la sua attività anche pubblici sia che era un modo uno e tre con una una attività pubblicistica è grandissima ripetuti e copiosissima eccetera fu dalle colonne del mondo che certamente non potevano essere
Non potevo non potevano trovare lo delle simpatie filo pare comunista o da
Intellettuali fiancheggiatori o compagni di strada
Come allora si chiamano allora non si può scambiare quelle adesione che ripeto fu una cosa che durò due mesi
Insieme al turno Carlo Jemolo e a Guido Calogero in ragione
Della difesa dal clericalismo perché quella fu una ragione
Al seguito anche anche Russo di Belfagor era in questa partita di coloro che ne quarantotto scelsero
Per difendersi da i clericali di stare col Fronte popolare invece che stare con Saragat non si può scambiare quello
Per
Invece un percorso che è un percorso che trovo poi la sua azione per la libertà culture qui non voglio aprire un confronto una lunga storia perché mi mi pare che ne non sia indicato
Allora
Dobbiamo questo libro è interessantissimo
Però non ci possiamo fermare al
Al Valiani
Tra i diciotto e i trent'anni
Perché non possiamo racchiudere in questo quadro in questa cornice una personalità che invece è stato un gigante del Novecento ed è stato un gigante del Novecento
Per questa cifra antitotalitaria che lo mette vicino ad altri giganti del Novecento con come dicevo prima
Silone Chiaromonte che Strehler or ora al
A Naro ente e via di seguito che rappresentano tutti quanti dei personaggi
Che passarono o all'interno o vicino al mondo comunista per le ragioni del giustamente che sono state dette vale a dire della necessità
Di un'azione frontale rispetto a quello comunista perché lo stesso Silone
Che ha anche lui abbandono a trent'anni perito comuni riguardo a tutti quanti Spinelli
Tutti antitotalitari Spinelli Silone Valiani
Che sto per
A a abbandonarono il Partito Comunista a trent'anni negli anni trenta senza diventare in quel periodo senza fare delle distinzioni in quel periodo proprio perché la lotta antifascista richiedeva
Una unità che andasse al di là delle differenze di valutazione rispetto ai comportamenti dell'Unione Sovietica del Partito comunista
E quindi io credo che un po'di questo dobbiamo ragionare non voglio qui fascia lunga perché
Non faccio parte del dibattito ripeto questo libro mi interessa molto perché Scala che in questa e enorme enorme vita e di diritti Leo io ho conosciuto Leo
Nemmeno centocinquantacinque un ragazzo di Patroni corti alla fondazione del Partito Radicale che
Nella sulle sulla libertà della cultura di cui facevo parte ed allora lo Statuto
E alla situazione della libertà e cultura che era in piazza accademia San Luca dove lui era o uno uno delle delle delle Colonne ma questo è un omaggio poi lo poi
Va bene ho finito grazie
Sette sulla con la sei stimolato vuoi dire qualche cosa semplice
O vuole
Forse se sentieri qui
Se vieni qui forse silente perché così si registrarono asilo sviluppate oppure non è altissima
I nostri lavori parrocchiali sono sentiti
Modificare alcune cose alcuni episodi
Per quanto riguarda trovati fuorché fuori dal libro manda suo preoccupazione per
Certi influssi io provo mettervi alla da economista più purtroppo c'è consista può del resto Giorgio La sette plus Paolo sorti mio collega
Per mio padre mi diceva quindi parlavo così studiando economia effettivamente c'è un problema che lo chiamiamo economisti Paolo Giorgio efficienza di distribuzione
C'è un problema dell'efficienza della produzione e mio padre mi diceva ancora poterono ricordo ritmo di crescita guarda che il sistema se Russo cova
Giudice
Ricerche impossibile ettolitri imposti
Quattro sembrava che stesse superato l'America cioè crolla perché non è efficiente
Intervengono oggi perché la base che non funziona luci gli incentivi non funzionano
Incentivi Nocera a lavorare risparmiare
Curare fare accordi garanzie trovino
Che chiedo scusa crolla
Questo lo diceva lo ricordo
E abbia previsto foto giusto Bafile parli
Però sempre di diceva attenzione che il problema della distribuzione loro puoi dimenticare
Cioè l'efficienza può dire la capacità di produrre no diedi il prodotto che sia ampio eccetera eccetera però attenzione esista copriva di come distribuire il prodotto
Perché sia chiaro
Questo era un po'ed che attenzione perché credo io lo che l'ho letto così perché quando parlavo culo interpretato così
Anche lui me ne parlava in questi termini
Però non so se questo può servire a capire
Scusate grazie grazie
Se
Se non ci sono insomma se Ricciardi si è sentito
Svuotando c'era un incoraggiamento da Theodore scrive il sito traffico da parte dei liguri fatica
E poi poteva criticare dopo aver letto acquisita per almeno da parte
No io volevo dire proprio di quello che tornando Valiani molto importante questa cosa che non è per niente da sottovalutare cioè Valiani senz'altro e appartiene comunque un'altra storia
Quando comprese lo comprese naturalmente presto che l'efficienza del sistema sovietico non poteva come dire assolutamente essere prese in considerazione non ha mai dimenticato
Il problema della distribuzione tant'è vero lo ricordavano a Milano l'altro giorno che abbiamo presentato il libro che Valiani in un certo senso rimase sempre socialista o almeno
Lo diceva lo continuava a ripetere fino alla fine per il semplice motivo che si continuo a porre il problema del distribuzione allora in questo senso
Mi preme sottolineare che rimase un uomo della sinistra italiana in questo senso perché
Abbandono i dogmi i disastri dell'ideologia staliniana ma non dimentico mai quello che diceva Rolando Valiani cioè il problema della distribuzione della ricchezza questo è un aspetto molto interessante poi volevo se mi è consentito soltanto un minuto
Rispondere soltanto atto Dori su una cosa che ha detto io io ho scritto sul mio volume che spero leggera
Che Valiani ad aderito al Fronte popolare solo per solidarietà con il movimento operaio lo scrisse che lo disse subito tant'è vero che quando c'erano
Le elezioni ci furono le elezioni ed erano momenti in cui Valiani era convinto che sarebbe scoppiata la Terza guerra mondiale comunque rifletteva molto eccetera Baliani aveva già rinunciato a fare politica attiva quindi
Nessuno di noi ha detto che questo a questa sua adesione al Fronte popolare che era una variabile centrale non lo era per niente non lo era dall'inizio lo scrisse che lo disse subito e quindi insomma questa puntualizzazione la volevo fare perché insomma la sua adesione al Partito comunista o anche il suo distacco dallo stesso no non ha nessuna relazione con la sua adesione al Fronte popolare occupa il momento diciamo delle elezioni del quarantotto
Grazie mi pare sia stato del patrimonio interessante ringraziamo in nome della fondazione
Purtroppo spesso Gervasoni naturalmente Richard Gere otto dove
Rolando il massimo dico dovrebbe aver voluto dare un contributo molto interessante
Ringrazio tutti voi