Moratoria? Vittoria! Ma non finisce qui

Buongiorno a tutti diamo inizio a questa conferenza stampa sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali
Una grande vittoria radicale come tutte le cose dopo servono scontate semplice automatiche lo ricordo è una battaglia iniziata
Quindici anni fa all'ONU ma molto prima concepirla appena dalle forzata vale dalle anche nome
Proprio per questo a me piace ricordare innanzitutto la figura e l'opera di Maria Teresa rilascia
Esponente radicale che è scomparsa prematuramente nel novantaquattro ma a cui si deve il nome stesso di questa battaglia Nessuno tocchi Caino il riferimento biblico della genesi
Che è stato affatto dal nome fatto da collante
Per unire i tanti cittadini intellettuali persone della cultura della politica
Un nome CER do che ha prodotto anche polemiche gli occupati solo di Caino e non di Abele ma proprio per questo sta nella forza delle grandi intuizioni dei grandi nomi riuscire a creare dibattito dibattito politico
Mi piace anche ricordare proprio in questa sede la figura e l'opera di Adelaide Aglietta e come parlamentare europeo
Presidente del gruppo Verde al Parlamento europeo sostenne finanzio concretamente i primi passi Nessuno tocchi Caino
A proposito di finanza e venti
Devo per forza di cose a ricordare che questa campagna continua per passare dalla moratoria all'abolizione totale la pena di morte del mondo
E questa campagna qua continuare ha bisogno di soldi di tanti contributi
E grazie al cellulare che ciascuno di noi a e possibile per ciascun cittadino non essere solamente passivo spettatore
Ma attivo finanziatore attivo Mita di questa campagna inviando sms
Al quattro otto cinque otto quattro noi Claudel facile da ricordare quattro otto cinque otto quattro
Un euro costa solamente da cellulare e due ore da telefono fisso Telecom fino al primo gennaio è una cosa la portata di tutti perché noi cordolo
Forse le ultime battute hanno fatto pensare a un'iniziativa lontana New York
Chiusa nel Palazzo di Vetro gran pochi addetti lavori mentre invece a Kabul la campagna per la moratoria è stata
Anche migliaia e migliaia di firme raccolte sulla petizione anche qui a Torino anche quest'anno la situazione era ricada Italietta abbiamo fatto decine di tavoli
L'ultimo dulcis in fundo in fundo al
Domenica mattina
Sentendo ascoltando il Dalai lama l'Auditorium al banchetto da struzzo Aglietta centinaia e centinaia di cittadini torinesi hanno firmato ancora per la nuova Troja perché per dare gli ultimi e forse per allo spot in finale
Termino qua do la parola innanzitutto a Igor bonis segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta
Grazie ma io
Faccio poche riflessioni due in particolare la prima è che credo che nella vita di una persona siano pochi momenti
Veramente storici da ricordare diciamo le date che saranno ricordate nel libro di storia nell'arco dei settanta ottanta speriamo novant'anni della vita di ciascuno di noi si contano probabilmente sulla di tre dita di una mano di due mani
Per quello che riguarda la mia vita certamente
Il diciotto dicembre due mila e sette e uno di questa data è una di queste date credo che questa sia una data storica non per me non per i radicali non per l'Italia una data storica sicuramente per il mondo intero
Facciamo spesso il paragone
Con l'abolizione della schiavitù io penso che sia un paragone pertinente allo stesso modo quando è stata abolita la schiavitù non immediatamente il giorno dopo il mese dopo l'anno dopo la schiavitù e cessata ma quello è stato l'inizio della fine della schiavitù
E il diciotto dicembre due mila e sette non significa che il diciannove il venti il ventuno e la prossima settimana la pena di morte effettivamente sarà
Tout-court abolita in tutto il mondo ma certamente il diciotto dicembre due mila sette e l'inizio della fine della pena di morte
E questo dobbiamo
Per questo debba essere grati I radicali innanzitutto Nessuno tocchi Caino
La seconda riflessione è quella che
E questa battaglia questa vittoria che ha come ho ricordato portata storica non è stata fatta dalle grandi diplomazia internazionale o perlomeno non è partita dalle grandi diplomazia internazionale partita lo ricordava Giulio poco fa da singoli cittadini semplici cittadini che hanno fatto della loro vita
Della loro vita politica un simbolo e su questo hanno lavorato si sono battuti ci hanno creduto convincendo loro stessi
Le loro formazioni politiche poi a cascata le diplomazie internazionali questo da ricordare e decreto di insegnamento per ciascuno di noi per ciascuno dei cittadini
L'insegnamento è che il nostro impegno può contare può modificare il corso degli eventi non è vero che tutto ci passa sopra la testa senza che nulla possa essere fatto
Io ricordo che sono arrivate radicali nel mille novecentottantasei e sui giornali qualcuno lo ha ricordato in quella del momento c'era
In atto non ricorso all'ottantasei ottantasette la campagna
Per Paola Cuper una ragazza di colore quindicenne che era stata condannata a morte
E noi c'eravamo mobilitati già da allora parliamo ormai di più di vent'anni fa per chiedere che questa barbarie fosse fermata sono passati vent'anni vent'anni
Di tantissime iniziative che impossibile oggi ricordare tutte però sono vent'anni che hanno cambiato il corso della storia e se non ci fossero stati radicali quella storia avrebbe avuto oggi un corso differente questo
è importante che lo sappiamo importante che ne sa ne siamo consapevoli importante che i cittadini ne siano consapevoli perché essendone consapevoli
Potranno innanzitutto contribuire a far sì che dalla moratoria si passi all'abolizione totale il modo è finanziare chi ci crede in questo e credo che non abbiamo dimostrato di essere capaci di essere testardi tenaci e dall'altra parte
Come ho detto prima
Sapere che è inutile protestare
Nelle case inutile lamentarsi in continuazione occorre agire occorre diventare parte protagonisti della lotta politica
E essendo stati nel protagonisti abbiamo cambiato il corso delle cose certo non da soli insieme al Governo italiano innanzitutto credo che di questo Bruno Mellano
Ci dirà più ampiamente insieme poi a gran parte dei Governi mondiale e certamente l'Unione europea
Finiscono intervento ricordando ricordato l'inizio il mille novecentottantasei ottantasette ricordo la fine
Ce le ultime cose che siamo riusciti a Torino ad organizzare che non sono state poche anche in questo caso grazie alla nostra volontà ma ovviamente anche la disponibilità dell'istituzione ricordo
Che nel settembre di quest'anno a fine mese abbiamo organizzato insieme ad Amnesty International una maratona oratoria per la moratoria di fronte al Comune di Torino ore
Di interventi per chiedere
Che si arrivasse alla voto della risoluzione alle Nazioni Unite
Maratona oratoria la quale ha partecipato anche il Sindaco Sergio Chiamparino che su questo Stato I radicali particolarmente vicino anche la marcia di Pasqua del due mila sette Chiamparino insieme la Bresso salita hanno partecipato come al una loro delegazione
A Roma ricordo il dieci ottobre la fiaccolata in piazza Castello di nuovo organo Ytzhak età missiva ad Amnesty International che ha visto la partecipazione non delle folle oceaniche ma
Di un centinaio cento centocinquanta cittadini assai consapevoli di quanto loro impegno conti una fiaccolata la quale di nuovo il Comune ha aderito e poi
Come non ricordare quindici giorni di illuminazione della Mole Antonelliana di rosso a simboleggiare
L'adesione non solo formale del Comune di Torino questa battaglia e infine ieri ieri l'altro la scritta sulla mole Torino contro la pena di morte a sancire
A festeggiare la vittoria ottenuta all'ONU tutti piccoli gesti che non sono stati di per sé
Risolutivi rispetto al voto alle Nazioni Unite ma certamente che sono stati un contributo insieme a tanti altri accaduti in Italia nel mondo fondamentale perché quel voto avesse quell'esito incredibilmente positivo che c'è stato e il diciotto di dicembre
Io credo che posso fermarmi qua
Ringraziando tutti voi di essere presenti e augurandomi che tanti altri ci raggiungano
Partecipino con noi alle lotte che certamente sapremo incardinare per i prossimi mesi per i prossimi anni grazie
Accedo apparso alla parola Bruno Mellano deputato radicale del gruppo socialisti e radicali LNP nonché membro del bordo Nessuno tocchi Caino
Sì grazie abbiamo voluto fare questa conferenza stampa qua anche in sede qua Torino intanto per dare atto delle cose fatte in Piemonte del
Tappe Rivola ricordato con dettaglio che ci hanno portato a questa giornata storica del diciotto ma per fare anche dal livello locale del livello
Periferico rispetto alle decisioni storiche grandi come questa dell'assemblea generale del
Dell'ONU il New York per
Fare un ragionamento sul senso del impegnarsi in politica sul senso di che ancora oggi essere militante essere protagonista
Di una battaglia politica die portare il proprio contributo individuale
Di pensiero di riflessione e di fatti di iniziativa politica
In una mondo globalizzato in un mondo in cui
Sembra che non ci sia più
Una momento un elemento di tensione e di
Partecipazione vera e e condivisa
Io ho qui davanti a me l'ultimo rapporto di Nessuno tocchi Caino il rapporto del due mila sette che
Ripercorrere
Ogni singola situazione nel negli Stati le evoluzioni i cambiamenti che ci sono stati le
Diversi orientamenti le propensioni diverse di voto che noi
Danni stiamo cercando di comunicare noi danni siamo convinti che eravamo convinti che all'Assemblea generale dell'ONU c'era
La possibilità di vincere
Nessuno tocchi Caino per sette anni ha pubblicato
Rapporti ogni anno aggiornando la situazione ogni anno cambiando la
Il conteggio dei Paesi favorevoli dei Paesi conta che la pena di morte dei Paesi
Abolizionisti di fatto dei Paesi che avevano adottato una moratoria che avevano quindi sospeso le esecuzioni tempo prendendo un conteggio dettagliato e puntuale che è diventato parte
Della battaglia politica che è diventato lo strumento di questa battaglia politica
Danni con questo rapporto stampato diffuso
Qualche volta comprato dalle istituzioni qualche volta
Arrivato nelle biblioteche civiche di qualche comune o di qualche scuola più avvertita
Danni i dati che sono stati il voto dell'Assemblea generale dell'ONU dell'altro giorno erano riportati nelle nostre statistiche
Noi sapevamo che c'era una maggioranza una maggioranza convinta
Per
Il voto a favore della moratoria
Il nostro problema era costringere le istituzioni costringere le nostre istituzioni italiane le nostre istituzioni europee
Che fossero protagonisti di questa battaglia di questa vittoria che proponesse valori visto che il singolo cittadino alla singola associazione non poteva farlo la mozione e costringesse dell'Assemblea generale dello dell'ONU ad arrivare ad un voto a esprimersi
Quindi una vittoria che anche la vittoria di un metodo politico di una
Testardaggine politica di una
Sic
Di un piccolo gruppo che ha saputo fare sistema Caputo saputo fare azione politica mettendo a a frutto le risorse poche che abbiamo avuto in questi anni ma che ha ha saputo fare leva su
Su una convinzione su una
Certezza che una convinzione una certezza diffusa
Nella gran parte dell'opinione pubblica dei cittadini del mondo che la pena di morte è fuori dal tempo che la pena di morte eh studi sgomento e retaggio di una civiltà passata e superata
Ma che per combatterla
Per combatterla davvero per combattere superare
La pena di morte non bastava alzare la bandiera
Del ideale il più duro e più puro degli altri non bastava dire noi siamo nel giusto voi sbagliate non si poteva andare
A parlare con i dittatori o con i regimi traballanti del sud-est asiatico dell'Africa dicendo queste
La morale nuova avanzata questa è la civiltà adeguatemi noi abbiamo individuato e queste
Il carattere specifico puntuale il contributo maggiore che i radicali hanno portato a questa battaglia abbiamo individuato la chiave della moratoria quindi dello strumento
Di sospendere le esecuzioni di
Considerare che ci può essere un che io do un momento in cui la pena di morte è ancora prevista nelle leggi degli Stati
E che il percorso verso l'abolizione è un percorso progressivo lento ma inesorabile la chiave della moratoria quindi come la chiave della vittoria
Rispetto all'abolizione tenendo conto che ci sono molti Paesi difficoltà che ci possono essere delle indecisioni delle
Appunto non
Capacità nel immediatamente abolire la pena di morte quindi costruendo una battaglia che tenesse conto del tempo necessario per cambiare le cose
Io sono stato ancora prima appunto di questa fase in cui sono deputato da sembra sostato militante di Nessuno tocchi Caino ha avuto la fortuna
Di essere coinvolto in alcune militanti spedizioni in giro per il mondo per tentare di parlare di interloquire con una
Gli altri con
I soggetti che ancora detengono la pena di morte per spiegare la campagna che Nessuno tocchi Caino da quattordici anni portava in avanti io sono stato con Benedetto Della Vedova e con Losanna Degiovanni in Kirghizistan cosiddetti stan e Kazakistan nel momento in cui
Si affacciavano come Stati indipendenti e guardava dall'Europa siamo andati a spiegare come parte dell'est europeo era anche superare
La concessione dell'utilizzo della pena di morte ed era quanto mai interessante secondo davvero poche
Di riflessione e di attività politica sentire dalle Commissioni diritti umani dai difensori civici di quei Paesi come
Adesso con la difficoltà di abolire la pena di morte perché l'opinione pubblica la chiedeva essendo convinti che le che la pena di morte poteva essere utile contro i terrorismi controlli di sicurezza e quindi
La difficoltà di quelle strutture governative e istituzionali
Ancora balbettanti di passare da una petizione di principio ad un cambiamento di legge e sono contentissimo che facce quei cento quatto voti all'Assemblea generale dell'ONU ci fossero i tre voti dei Paesi danno ricontattati
E devo dire che questa esperienza non l'ho vissuta anche altri membri di altri partiti
Politici parlamentari che con Nessuno tocchi Caino abbiamo coinvolto per esempio Enrico Buemi deputato socialista
Del mio stesso gruppo alla Camera era stato in India e in Sri Lanka anche lui aveva ricordava questa sua missione l'altro giorno questa sua spedizione per Nessuno tocchi Caino lui ha avuto
Meno fortunata che l'India ha votato conto mentre lo Sri Lanka ha votato a favore
Ma così è successo anche con Gianni Vernetti che prima di essere il sottosegretario agli esteri è stato in Africa una spedizione
Ripetuta in Africa per appunto contattare
Questi Paesi per spiegare come non fosse una battaglia dell'Europa che porta la Civita in giro per il mondo ma fosse la battaglia della concretezza del realismo politico
Volto certo all'abolizione della pena di morte ma tenendo conto delle difficoltà e dei passaggi intermedi che gli Stati
Hanno bisogno che alcuni Stati hanno bisogno d'altronde la pena di morte in Italia l'abbiamo abolita del tutto pochi mesi fa perché
Nonostante appunto siano oltre cinquant'anni che non ci sono esecuzioni rimasto un retaggio per lunghi anni per lunghi decenni nel codice militare di guerra
In Italia e anche nel riferimento costituzionale fino davvero a pochi mesi fa quando con la doppia lettura Camera e Senato hanno del tutto abolito la pena di morte in Italia quindi
Tenendo conto che solo i regimi dittatoriali possono dal giorno alla mattina cambiare le leggi cambiare le costituzioni ma poi possono anche
In genere fare di tutto di più fuori dalle leggi e fuori da ogni controllo credo che
Lo strumento della moratoria
Sia lo strumento e la chiave nuova forte e il contributo maggiore che i radicali che il Partito Radicale che Marco Pannella e
Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti e tutti noi assieme abbiamo portato a questa a questa battaglia
E poi c'è stata questa azione
Convinta e testarda di una diplomazia parallela Italia messo in campo per raggiungere tutti gli interlocutori possibili decisivi ricordiamo che allocano certo c'è il diritto di veto e cioè
Sul nel Consiglio di sicurezza ce il peso pesante di alcuni Stati però in assemblea generale ogni Stato è un voto e quindi siamo andati a recuperare anche
Degli Stati rally più sconosciuti per convincere che non bisognava fare calcoli di
Piazzamento politico di vicinanza a questo a quel grande Paese ma bisognava votare
Secondo coscienza secondo indicazione dei dell'opinione pubblica secondo una chiave appunto progressiva di nuovi diritti
E poi c'è
Questa aggiornamento a cui credo davvero molto che ha sottolineato i rigori in particolare prima c'è una dimensione di
Efficacia d'una mobilitazione efficace ad un'iniziativa politica che ha ha fatto davvero leva su poche risorse su poche persone su poche
Strutture e che riuscita a determinare un voto che
Sarà
Quanto mai significativo se riusciremo ancora dare forza
ISO sa questa battaglia noi adesso abbiamo una dichiarazione di principio a questa di Casal di Principe dobbiamo fare allineare tutti gli Stati dobbiamo
Convincere che è un interesse comune anche venire più feroci Stati dittatoriali di non macchiarsi di non macchiare le proprie istituzioni le proprie leggi come la pena di morte appunto che in molti casi ancora adesso vede forme
Fatti di una
Brutalità e di una straordinaria
Di uno straordinario nuove perché noi ipotizziamo
Tutti abbiamo tutti ben presente quello che succede negli Stati Uniti perché giustamente degli Stati Uniti ci occupiamo sappiamo che
In una fase calante ma comunque ancora l'anno scorso cessati oltre state cinquanta quatto esecuzioni però
Abbiamo la consapevolezza che
Cioè
Una struttura c'è un diritto c'è una possibilità di ricorso c'è un avvocato ci son più avvocati cioè l'opinione pubblica ci sono associazioni che si mobilitano noi sappiamo che ancora oggi ci sono paesi che applicano la pena di morte per lapidazione
Per crocifissione
Per uccisione nello stadio con le scolaresche la udenti con le esecuzioni di massa con il rito brevissimo si passa dalla
Dal magistrato provinciale all'esecuzione immediata quindi senza neanche l'informazione I parenti allo stesso
Detenuto condannato di che cosa succede avvalere allora c'è un non solo uno spazio ulteriore di iniziativa politica ma c'è da portare a casa questo successo appieno rendendo
Fattiva e concreta la dichiarazione sulla moratoria sapendo che
Se non lo facciamo noi non lo farà nessun altro sapendo che
Se fosse stata per le nostre diplomazie dallo Stato per i i nostri Parlamenti fosse stato per
Diciamo la burocrazia in generale non saremmo arrivati al voto del diciotto di dicembre noi siamo
Convinti e consapevoli che abbiamo vinto assieme che è una vittoria di tutti del Parlamento di tutti i Gruppi Politi di sinistra di destra che è una vittoria anche di questo nostro Governo che faceva però
Leva su un'esperienza maturata anche dei Governi precedenti sino al novantaquattro col Governo Berlusconi che è una vittoria del Parlamento europeo che ha per tre volte come Parlamento italiano ha votato a larghissima maggioranza all'unanimità in alcuni casi sulla richiesta di moratoria ma dobbiamo essere anche convinti consapevoli che soltanto la cocciutaggine la determinazione con cui noi abbiamo costretto
A prendere questa fiaccole a portarla avanti adesso
Qui ed ora è stata la chiave della vittoria spenti si rimandava ancora a un altro anno a un'altra sessione ad un'altra occasione e poi
Come nei precedenti quattordici anni si rischiava di non di non fare nulla io chiudo qui
Essendo davvero convinto
Che
Questa mobilitazione chiusa con la vittoria all'ONU e in sé una storia esemplare una storia di come sono stati cosa sono stati i radicali in Italia e dall'Italia nel mondo con questa strana intuizione del Partito Radicale transnazionale con questa
Associazione davvero task partita che mette assieme
Deputati da Alleanza Nazionale a Rifondazione Comunista
A sinistra democratica i radicali ai democratici ai democristiani che ancora ci sono in una battaglia che è stata di tutti ma che qualcuno ha avuto la responsabilità lo nove ma anche l'onere di portare avanti e quindi un riconoscimento con gli sms con le chiamate al quarantotto cinque ottantaquattro credo che sia doveroso e soprattutto sia una polizza di garanzia che questa non sia una dichiarazione rima che rimanga
Nel chiuso o nel
Albo dei delle cose belle della Nazione Unite che non sono tantissime ma che diventi invece
Pratica quotidiana che diventi conquista di vite e di vita
Grazie buono l'ultimo intervento la conferenza stampa restando forzato della Direzione nazionale di radicali italiani
Ma io no no questa
Ritrovare anche abbiamo raggiunto è
Sia con Prodi dimensioni con l'importanza costa orientale paragonabile anche l'abolizione relazioni duro
Gran parte dai in Sudafrica
O
Proprio la Provincia non va come diceva anche buono a Nairobi Marotta che
Partito appunto
Con l'organizzazione radicali come esproprio direi di no che Grazia trasformarci in bene proporrà anche questa
La battaglia mere la moratoria le esecuzioni capitali nel mondo con me
Passo fondamentale andare Agliana sempre Spielberg diverso abolizione della
Della pena di morte
Che ai
Monitorare radio fallimentare di democrazia è minoranza mentre
Di civiltà nel
Nel nostro Paese
Nel mondo quindi qua io
Ritengo che
Anzi anche poi una
Una vittoria ben mezzo Robilotta politico violento praticante
Come evidente ma anche
E il tubo uno
Amparo
Però non si può mazzi di dire rosse seduzioni probabilmente esame meritare al vuoto e Nazioni Unite sulla moratoria
Qui viene anche grazio pochi anni
Dal primo la prima fase di
Dirottati quest'ultimo anno che ha iniziato
Inizialmente era la campagna Nessuno tocchi Saddam dell'associazione Nessuno tocchi Caino
C'era un obiettivo il
L'impedire l'aria l'esecuzione nel ridare indicatore come saranno sei me anche con
Quell'obiettivo fondamentali
Portare un
Maggiore democrazia IMI era anche lei
Induca martoriati mondo arabo
Con vede
Insieme si ma sentiva
L'impiccagione c'erano sei me
E poi bisognava in qualche modo semmai neanche l'esecuzione in vere reati minori ma vengono in Iraq
Quindi era ma
Anche in terra
Atti di
Ce ne sono
E appropriati con me a lungo Rigon l'omosessualità è
Eccetera quindi
Dall'inizio ma con marmellata prosegue la sentenza che poi si tramuta
Anche per
Nella Marcaria
Più in generale sulla
Moratoria nelle esecuzioni capitali e in quell'occasione Brahmana probabile
Annuncio a il ritrovato l'America a spendere spesso ancora assente
La sicura Angelo che
Governo italiano rendeva per sua massimo impegno
A favore del tempo esaltazione della moratoria gli organi morte e Nazioni Unite
Vittima di fase stanco questa prima spinte decisiva
Iniziare del leader radicale a Roma nel
Nell'associazione Nessuno tocchi Caino e
Di tutti noi radicali probabilmente Governo italiano avrebbe spinto
Le Nazioni Unite al volto a consentire
Ho sentito DD portare al mondo la moratoria
E quindi con una
Successo positivo
Quindi ritengo che
Animata anche
Presi in considerazione il Santo che
Questa notte anch'
Una vittoria
Radicale del
Mettono non violento
Di una frana violenti
Quindi ritengo che
Anche prima Repubblica
Sì è importante che
Pene considerazione quei sospendo
Che è una
Romano tardi democrazie Civitas che rimanga
Sono appunto le come metro ritaglio
Come organizzazione specifica a me riguarda anche
In senso più ampio ogni cittadino ogni realizzazione che si batte per
I diritti umani
Per le libertà individuali anche
In questo caso alla RAI
Bloccare e il fermare ostaggio che Caino che
Uccide con l'obiettivo l'illusione che il punto e
In efficace inesistente che attraversa l'uccidere l'assassino incriminate si pose in questo modo Beatrice stizzita a un Paese o no
Mi pare in più
In Italia
Giustizia più democrazia è
Anche con
La logica della
La vendetta
Nei confronti dei
Anche determinare ed è
Più efferato
Eccetera quindi
Ritengo che già si è
Passo iniziale non avanza ammenda di democrazia è civiltà
Dell'euro mai di tutto il mondo
Grazie appunto alla
La lotta non violenta radicale evidente
Di conseguenza chi supera globalizzazioni che hanno svantaggiate
Questi erano bravi Civita e quindi
Di conseguenza anche Governo italiano
Se le istituzioni internazionali come Nazioni Unite
La però prova ricordando e i vari ciò che il
Intenzionale
L'avvocato queste queste vittorie straordinarie
Se non quello ben metro moralizzare non violenta
Entrambi hanno
Devo conclusione
Grazie
Grazie essendo
Finiamo questa conferenza stampa dando come sembra un po'di dati di appuntamenti Betta la giornata abolizionista di Torino continua perché alle ore diciotto alla sera e la pace
Si terrà un dibattito sulla moratoria con uno Mellano
Ma anche Olivero del Sermig Gianni Vernetti Sottosegretario agli Esteri e Pietro Marcenaro
Deputato del Partito Democratico e Presidente del Comitato per i diritti umani alla Camera dei deputati quindi un atto importante appuntamento voglio ricordare che
Chi oltre a fare l'sms al quattro otto cinque otto quattro vuole voglia dare più sostegni ovale suo tocchi Caino può farlo anche domani perché la sede radicale di Torino sarà aperta dal mattino fino
Al pomeriggio quindi raccogliamo qui anche contributi
A Nessuno tocchi Caino organizzazioni radicali e quello di piccioni con una fava il chi proviene qua vede anche la bella mostra fotografica sul Tibet
Esposizione permanente di fotografie quindi a sedi legali chiarito in restituzione Aglietta in via Garibaldi diciotto interno cortile
Con questo ho concluso e ago anche gli ascoltatori di radio radicale auguri di fine anno
Arrivederci