Comizio del PSI per i SI' ai cinque referendum

Per favore
Alla nostra manifestazione dando la parola al compagno Sandro Natalini segretario dalla Federazione romana del partito
Compagne e compagni
Abbiamo organizzato questa attivo
Per la campagna referendaria
E credo che prima di dare la parola ai compagni che faranno alcune relazioni
In merito ai temi all'ordine del giorno dei referendum si debbono sviluppare alcune considerazioni
Di carattere politico
In questi giorni
Si parla di questi referendum
E certi strenui difensori della linea anti abrogazioni sta farebbero bene a leggere l'ultimo rapporto di Amnesty International
Il nostro Paese
La civilissima Italia vi eccitate al pari di nazioni dove vigono regimi totalitari come un luogo in cui i diritti del cittadino sono rigore aumenterà calpestati in termini carcerazioni preventive in termini di manette facili in termini di assunzioni dopo periodi più o meno lunghi di detenzione
Tutto ciò non ci fa onore
Era presente il chiaro segno di come la giustizia questa giustizia nel nostro Paese debba cambiare
La carcerazione preventiva le manette facili le intimidazioni a termini di codici sono infatti prerogativa delle dittature
Ma qui in Italia vivaddio viviamo in un regime democratico e la libertà e la responsabilità dei giudici rappresenta una prerogativa delle democrazia anzi sono due elementi su cui in nome del diritto si rafforza la cultura della democrazia ebbene la campagna referendaria sulla giustizia promosso dal nostro partito dal Partito radicale dal Partito liberale rappresenta un contributo prezioso al rafforzamento dalla democrazia del nostro Paese
Possiede infatti tutti i connotati
L'una battaglia laiche riformiste
Che tende a restituire alla magistratura
Quel crisma di libertà e di indipendenza senza il quale i giudici proprio perché i responsabili pertanto privati della responsabilità
Possono diventare vittime di potentati economici di interessi politici i dannosi protagonismi e quindi ricalcolati errori
Tutto ciò mentre si paventa nel caso di una vittoria dei sì una vacatio legis durante la quale la grande criminalità potrebbe denunciare civilmente i giudici
E si mostra lo spauracchio di un salto nel buio in cui sovvertimento di valori anarchismo sfrenato e spirito di vendetta avrebbe il sopravvento
Quasi ci si trovasse nella Repubblica di Pulcinella e non in una nazione in cui Parlamento quando non è ostacolato dai doppiogiochisti di professione
Non si è in grado di legiferare in tempi tali da colmare la vacatio legis agitate come spaventapasseri
E quanto ai pericoli salti nel buio collegati ai referendum ci si dimentica forse che in Italia siamo più che vaccinati fin da quando fu proprio un referendum a decretare la nascita la nostra Repubblica
A Roma poi questo referendum sulla giustizia assume un carattere tutto particolare
Per due fattori
Il primo è perché può essere interpretato come un pronunciamento contro le corporazioni che bloccano lo sviluppo dalla città e per taluni aspetti la magistratura rappresenta una corporazione
Il secondo è che può rivelarsi propedeutico all'affermazione di una cultura laica e riformista che a Roma possiede che non ha mai avuto modo disposizione anzi in tutta la sua carica innovativa e riformatrice
A Roma pertanto il sì ha qualche ragione in più per affermarsi
Anche sul nucleare
Poiché la centrale di latina proprio sotto casa rappresentato un pericolo sia per la città che per l'intera regione
Poi che Roma come del resto tutte le altre città e non solo quelle italiane non possono fidarsi questo nucleare già obsoleto è sempre pericoloso
Perché Roma anche un patrimonio da difendere fatto di storia i monumenti tradizioni infine perché Roma per il grado di inquinamento da cui è insidiata abbisogna come del resto tutte le grandi metropoli di energia pulita e nel contempo sicura
Pertanto al di là delle suggestioni vere eloquente scivola sul grado di non funzionamento della giustizia italiana il senso del voto
Che ci apprestiamo a dare si rivela sempre più commossi riformista un voto perché anche la giustizia italiana diventi vivamente una giustizia laica nella più completa eccezione del termine
Stupiscono pertanto e lasciano perplessi tentennamenti le incertezze le posizioni a dir poco equivoche di certi partiti saliti all'ultima ora sulla barca del sì
Mi riferisco in particolare alla democrazia cristiana
Che sulla questione dei referendum ha costituito addirittura una crisi di governo
E al Partito Comunista che dopo aver ripetutamente boicottate condannato la raccolta delle firme ha dato l'indicazione di votare sì diversificando però il voto non si sa bene la cosa e gettando i propri iscritti nella confusione più completa
Mi riferisco ai repubblicani che Cavalcoli Improta dal no anzi vi si colloca capofila dimenticando che proprio sul tema della responsabilità dei giudici si erano pronunciati favorevolmente in Parlamento allorché venne presentato il decreto Rognoni
La posizione di questi tre partiti
Denuncia pertanto una volontà di strumentalizzazione dall'esito del voto dall'otto novembre
Dice il simpatico dentro di giocare la carta dello svilimento di questa grande battaglia laica e riformista
Mentre il Partito repubblicano è ancora una volta la ricerca di consensi dimostrandosi contraddittorio rispetto alle posizioni assunte in un recente passato e in questa circostanza laico soltanto a parole
Il sì che ci accingiamo a pronunciare con il voto del lotto riguarda pertanto anche l'utilizzo di risorse economiche e umane per la ricerca di fonti energetiche più avanzati una ricerca possibile in quanto il passaggio dalla fusione alla missione nucleare non è un'utopia volo obiettivo raggiungibile
Quello sul nucleare quindi un pronunciamento contro gli sprechi
Per la costruzione di centrali che non garantiscono affatto le popolazioni in termini di sicurezza è un pronunciamento perché non si impiegano mezzi finanziari nella compartecipazione a storica nazionali che hanno il limite io uscire da questo concetto di nucleare
Ed è anche un pronunciamento contro la monetizzazione del rischio
Che una legge tanti iniqua tanto perversa consente agli enti locali che accettino i vari installare nei loro territori
Centrale nucleare il segno dell'impegno
Della nostra Federazione in questa campagna referendaria è data dalla consapevolezza del grande valore delle battaglie per una giustizia giusta e per un nucleare pulito e sicuro la mobilitazione
Dei socialisti romani in questa campagna referendaria testimoniata dalle numerose assemblee dai dibattiti e si sono tenuti e che si stanno perdendo in tutta la città
Questa consapevolezza è questa mobilitazione non verranno traditi siamo sicuri l'otto e il nove di novembre i sicari cinque referendum la città di Roma si appresta a pronunciare sono infatti anche per la crescita civile dalla nostra città e per il suo sviluppo economico
Sapremo profondere ne siamo sicure energia in questi dieci giorni che ci separano da questa consultazione elettorale
E nemmeno dopo l'auspicata vittoria dei sì abbasseremo la guardia
Voglio concludere questa mia breve introduzione
Ringraziando Francesco Forte compagno più Marconi e il vice segretario del nostro partito il compagno Martelli per avermi voluto essere presenti questa sera per darci quei preziosi contributi in questa riunione di lavoro e di grande mobilitazione del Partito socialista per l'affermazione di una grande vittoria democratica della nostra città
La parola al compagno Francesco Forte
Compagne compagni
Noi siamo qui stasera
Riuniti per ripeterci le ragioni dei cinque sì
Sono cinque sì che sono legate insieme
Ed è sbagliato volerli separare
Perché
Tutti e cinque questi sì hanno
Una logica comune
Una esigenza etica e politica comune
Quella della responsabilità quella della controllabilità
Sui sì della giustizia
Parleranno dopo di me
Compagno Marconi e ovviamente il compagno Martelli nel discorso globale
Quindi non mi soffermo
Sull'argomento
Ma è evidente che si tratta dissi che riguardano la responsabilità dei magistrati
Dissi che riguardano il fatto che gli uomini politici nelle posizioni di governo sì io non pareggiati agli altri cittadini e resi responsabili di fronte alla giustizia ordinaria anziché alla giustizia politica che può essere irresponsabile o complice
Quindi sono sì che riguardano la giustizia giusta come giustizia responsabile eccome azioni responsabili
Delle persone di fronte alle regole del gioco della giustizia ecco
Nel settore dell'energia nucleare mai Energia in genere
Su cui io
Devo parlargli
Per qualche minuto
Penso che il discorso sia uguale ed egualmente motivato
Anche qui noi abbiamo tre quesiti
A cui vogliamo e dobbiamo rispondere con Tracy
Riguardanti temi di responsabilità responsabilità degli enti pubblici
Responsabilità dei cittadini
Responsabilità della classe politica
Di fronte a una questione che ci coinvolge nel modo più profondo perché è drammatica
Come ottenere sviluppare progredire nel campo dell'energia senza cui non possiamo avere il benessere e il progresso ma nello stesso tempo come fare in modo che queste Energia sia pulita e sicura e come rendere responsabili coloro che di questi argomenti si devono occupare non di fronte al loro capo dirigente no non di fronte a qualche tecnico
O a qualche presunto scienziato che in realtà lavora in qualche impresa e quindi è interessato ma responsabile di fronte a tutti i cittadini
Di fronte a quel foro
Tremendo che è la responsabilità collettiva in un argomento in cui le insidie sono altrettanto gravi quanto difficili da accertare gravi perché le radiazioni
Si estinguono
Per la parte più onerosa
E dura in dieci mila anni
Però dal punto di vista matematico in un milione di anni
Onerosa perché questi fenomeni possono sfuggire al controllo
In parte per ragioni intellettuale in parte per ragioni di convenienza ed imprudenza connessa al mancato controllo che costa denaro
E in parte per quell'arroganza che può derivare dall'autorità con conseguenze appunto mostruose mostruosa perché le radiazioni non crea non solo la morte possono creare l'inquinamento permanente come dicevo prima possono creare orribili mutazioni negli esseri viventi
Che ci succederanno nel mondo
Uomini animali abito a quindi un discorso di responsabilità infatti cosa dicono i tre quesiti
Che sono collegati insieme certo non vanno all'interno del complessivo argomenta in modo globale o come si vorrebbe
Politicamente
Decisivo però ci vanno in modo sufficientemente ampio da dire
Che il Complesso di questi sì comporta un discorso politico importante significativo e comunque ciascuno di essi non è un quesito secondario
Il primo è il secondo riguardano la questione se e sia possibile contro la volontà dei cittadini installare delle centrali
Nucleari mediante un provvedimento amministrativo e se mediante l'erogazione di fondi di denaro agli enti locali
Sia possibile accontentare gli stessi senza altre considerazioni e quindi indurli ad accettare quindi il secondo quesito in realtà il primo allora è lecito corrompere gli enti locali offrendo del denaro in relazione alla sfida del rischio nucleare che non è come l'inquinamento fastidioso che uno può avere nel suo giardino per cui si paga
Qualcuno ha definito il salario della paura ma potremmo definirlo il salario della morte del degrado delle specie viventi per il futuro il salario della irresponsabilità etica
Della irresponsabilità per se stessi per le proprie famiglie
Ecco e posto che questa gente avendo detto o no al salario della irresponsabilità e dell'immoralità
è lecito che sia un organo amministrativo dello Stato a dire nonostante che offrendo vide i soldi noi abbiamo detto di no lo stesso si può procedere con un decreto amministrativo ecco questi due quesiti noi diciamo
Non si può procedere così
Si devono abrogare queste norme e in cambio delle stesse avere da un lato una norma di impatto ambientale che in questo caso riguarda l'impatto comprensivo nel senso più ampio della parola della sicurezza
Per accertare le condizioni e i modi futuri di controllo
Il controllo sulle situazioni di rischio e di controllo di che cosa succederà in caso di rischio noi qui a cinquanta chilometri si sta costruendo una centrale su cui abbiamo dubbi gravi
Ma dobbiamo ricordarci che negli Stati Uniti
Per le centrali in relazione ai casi di rischio c'è una regolamentazione
Molto complessa di cui in Italia non si parla perché è costosa riguardante lei esodo in caso di problemi
E quindi la disponibilità di strade autostrade e luoghi affinché la popolazione Possa celermente andarsene ecco questo è un punto decisivo importante se ci fosse un rischio non diciamo un fatto ma un rischio la popolazione deve potersi mandare via magari per due giorni
Ecco questo non è stabilito da nessuna parte c'è l'indennizzo al Comune che lo rifiuta ebbene fa ma voglio dire il problema fondamentale è quello dell'analisi
Delle condizioni di impatto ambientale e dei modi per risolvere eventuali problemi quindi su questi due quesiti è chiaro che c'è un discorso di responsabilità responsabilità in relazione alla sicurezza e alla pulizia energetica
Terzo quesito ancora più evidente Italia investito mediante lei nel in una strana impresa internazionale che produce a mediante reattore autofertilizzante i veloci
Così detto arricchimento dell'uranio
Tramite il quale produce anche energia elettrica questo impianto in questo periodo
è in grave difficoltà il fermo l'Italia sta perdendo trecento miliardi all'anno su questo impianto
L'arricchimento dell'uranio se l'impianto funzionasse verrebbe tra otto anni finora l'uranio non arricchito nessuno tranne coloro che hanno costruito questo impianto
E quindi su questo quesito c'è da dire
Per prima cosa un discorso di responsabilità del passato capire come e perché l'Italia è entrata in un'impresa di questo genere che è l'unica al mondo nel senso che nessun altro fa impianti di questa natura
Salvo la Francia col trentatré per cento italiano
E e la Francia un interesse perché ne ricava come sottoprodotto le bombe al plutonio questo impianto
Va vicinissimo alla nostra sicurezza e responsabilità perché è situato tra Kéré Noble di Ginevra e quindi è proprio nelle nostre vicinanze
Ecco osservazione parente etica o utile avete notato degli impianti nucleari
D Europa sono tutti i posti al confine degli stati cioè ogni Stato è talmente sicuro dell'impianto che lo va a posizionare al confine con l'altro Stato per cui c'è un contenzioso
Perché la Francia arriva al confine con l'Italia o con la Germania
Poi l'Olanda li fa al confine col Belgio e così via ecco ma diciamo il grosso discorso di responsabilità sul passato c'è anche una responsabilità economico morale sul passato vedere questi conti capire perché e d'altronde eccesso Montalto di Castro che per ora costa sei mila miliardi da metà strada noi daremo anche capire oltre che la polizia tecnica
E sanitaria la pulizia morale economica come possibile che si arrivi a queste cifre mentre parliamo a Trino Vercellese si è arrivati a spendere già mille miliardi di cosiddetto know how si procede tranquillamente a comprare
Conoscenze tecnologiche e ancora non c'è nulla che si erige sul terreno però ci sono questi affari
E allora
C'è questa questione di responsabilità su questi investimenti internazionali e c'è una generica questione di responsabilità anche finanziaria su queste gestioni che i signori dell'atomo fanno in questo modo
Ecco avviandomi alla conclusione o vorrei fare però due altre riflessioni perché ci sono due argomenti distorsivi su questa materia
Il primo argomento distorsivo è che si dice che c'è confusione sul fronte dei segni perché molti dei nostri amici che si battono per il sì sostengono delle energie alternative in modo globale dicono noi del nucleare non vogliamo sapere non vogliamo sapere delle centrali a carbone noi vogliamo cose del tutto diverso oggi sono quelli come noi che dicono noi non abbiamo un pregiudizio ideologico tecnologico contro una centrale a carbone e neanche contro il nucleare super sicuro
Però vogliamo che siccome è possibile fare una centrale a carbone non inquinante
E siccome esistono delle alternative tecnologiche
Del cosiddetto nucleare di massima sicurezza che non è quello che si fa in Italia e in ogni caso in relazione ai rischi
C'è tutto un problema di controlli come e di sicurezze e di garanzie precauzioni come dicevo prima noi vogliamo questo Massimo di garanzia allora sono due posizioni che convergono sul sei
Quella di coloro che anche a costo di rinunciare a certi elementi di progresso economico e tecnico vogliono come dire a vere
Un rapporto con la natura così semplice che gli garantisca dalle difficoltà
Che l'uomo adottata quando fa il progresso tecnico e quelli come noi riformisti che dicono noi
La spire progresso tecnico non solo l'abbiamo accolta ma la vogliamo controllare e guidare sappiamo che è possibile
Bene non è che siano dei dissensi sul fronte del sì questi implica che il fronte del sì è molto vasto
E che il fronte del no è molto debole
Perché il fronte del no deve spiegarci
In che modo si può essere per il progresso votando no su quesiti che sono sulla sicurezza
E ogni volta che l'ha già detto di riscossione dei commi spiegate voi che siete per il nucleare sicuro perché siete così infelici di affidargli a situazioni di questo genere che si è un comune rifiuta il nucleare lo decide un organo ministeriale e che per rendere un comune favorevole al nucleare lo pagate
Tra l'altro il doppio di quello che pagate per l'installazione di una centrale a carbone
Così riconoscendo che evidentemente in questo modo di pagare la gente per essere d'accordo bisogna pagare di più quelli perché sono d'accordo sul nucleare che voi definite sicuro
Quindi chiaramente c'è un fronte ampio sia di gente che responsabilmente a favore di un progresso tecnologico molto controllato e sia vigente che invece preferisce adottare soluzioni più drastiche queste è un vasto fronte del sì e non c'è nulla di contraddittorio
Nel dire che si può essere per il sì in vari modi vuol dire che essere per il no è molto difficile vuol dire che essere per il no eh simultaneamente dire
Che si è contro i controlli di sicurezza è che si è contro la tutte le alternative verdi o del Cologgi che perché tra l'altro dobbiamo aggiungere
E questo è il quesito
Mi sembra
Seria importante ci sono anche delle alternative al di là dell'energia nucleare o del carbone
Energia solare energia geotermica e Lazzi e pieno di energia geotermica i programmi
Che ci sono sono molto seri possono portare a sfruttarla
Perché non dedicarsi a questi progressi i discorsi che vanno i verdi non sono discorsi cretini sono discorsi seri
Come quello del risparmio energetico tutti capiscono che se buttiamo via calore roviniamo l'ambiente sprechiamo Energia
Tutti capiscono che ci sono delle macchine vecchie che buttano via un sacco di gasolio andando per la strada e che la congestione
Rovina agente spreca energie allora i discorsi dei verdi non sono il discorso dello stupido dell'Arcadia sono discorsi seri quindi noi diciamo che questo fronte Daisy
Oltre che essere articolato come ho detto prima e quindi tale da schiacciare l'altro
Su due parti metterlo nella grave difficoltà
Di dovere essere simultaneamente contro l'ambiente contro la responsabilità e anche a un discorso molto serio per dire che noi dobbiamo capire la gente che esigenze profonde
Idee innovative e non dei dieci è un cretino perché sei per una novità ma cercare di prendere questi impegni portarli avanti e sviluppare e l'insensibilità e l'arroganza degli altri è veramente assurda
E qui passo l'ultimo punto gente che a favore del progresso tecnologico della scienza della ragione
Preclusiva mentre ti dice l'energia solare una buffonata la geotermia una buffonata la possibilità di utilizzare le biomasse una buffonata la fusione viene del due mila dieci ecco allora parliamo del secondo
Argomento che è molto importante ci sta molto a cuore
Ma in un certo senso quello conclusivo
Chi c'è ma voi che avete che alternative avete
Noi abbiamo le alternative serie
Tecnologicamente evolute e scientificamente adeguate e innovatrici perché quali sono le alternative che noi prospettiamo che non stanno sulla luna stanno nei cataloghi nei libri
Nei manuali
Anche in un libro di ricordi di uno scienziato famoso pubblicato due anni fa da Boringhieri
Ecco questo parliamo del nucleare a sicurezza intrinseca
Il professor Umberto Colombo non so se per scherzo per ignoranza ha scritto in alcune interviste di agenzia che ligula e il nucleare sicurezza passiva esige trent'anni o venti
Per essere impiantato in questo mondo per arrivare dallo stadio del discorso astratto lo stadio del prototipo
Ma uno può leggere un libro del beh di un premio Nobel
Della fisica che si chiama
Dai Hasan
Lei però edito tre anni fa da Boringhieri
Quale racconta come Luís teller inventarono nel mille novecentocinquantotto il nucleare super sicuro e spiega anche che di
Reattore nucleare il super sicuri da uno dieci megawatt al mondo
La impresa General Tomic ne ha venduti e messo in funzione circa quaranta
Quindi non è vero affatto che non esistono questi reattori è vero solo che qualche anno fa costavano di più di quegli altri non sicuri e quindi questa impresa come si legge nel libro è andata fuori mercato
E siccome c'era il problema di trovare i grandi acquirenti non li ha trovati li han fatti piccoli per gli ospedali alle università ma nelle i progetti troviamo venduti sessanta quindi quando il professor Colombo dice che questo discorso astratto mente ora ignorante
Ma ignoranti al punto di non aver neanche letto il libro di memorie
Di questo illustre scienziato del resto vivente perché nato nel mille novecentoventitré in cui spiega
Questo è un'altra invenzione
Che ha fatto sempre nel settore dei reattori nucleari super sicuri dei quali oggi si vede nei cataloghi americani gli americani o sospese il nucleare normale non vi voglio tediare con questa Teoria del nucleare super sicuro
Ma c'è un punto fondamentale che l'esperimento come lo descrive il professor dai nel suo libro molto semplice
Che è l'invenzione metro normale reattore quando sfugge al controllo può passare da un megawatt a mille mille cento due mila esplodere
Questo reattore costruito in un modo tale per cui scaldando si neutroni
Perdono la radioattività quindi l'esperimento fatto quel giorno in cui poi il nostro uomo in seguito divenne premio Nobel fu fatto così si allontanarono le barre
In modo da creare la reazione reattore doveva produrre un megawatt è arrivato due mila e sceso Mw e lì si è fermato
Perché in questo tipo di sistema
Non è possibile avere l'esplosione cioè le e qua ioni in questione arrivano un livello diventano costanti ecco questa è una grandissima invenzione che da trent'anni a questo mondo ma non essendo economica non è stata utilizzata e questo è un discorso importantissimo naturalmente anche sul nucleare sicuro c'è una grande obiezione lo si vede in quel libro e dovunque il professor Coppi Rubbia lo dicono cosa facciamo delle scorie radioattive
Grossa questione che nei nostri referendum interessa perché il discorso della sicurezza a noi interessa che per sapere detto che si buttano via le spazzature e si trova poniamo qualche minerale velenoso o qualche acido velenoso nei fiumi o nei torrenti perché l'hanno nascosto così beh naturalmente ci interessa sapere se per caso questo lo si faccia con l'uranio avete visto cosa è successo
Nell'America del Sud
Questo è un discorso di grande importanza essere sicuri delle scorie non sappiamo in questo periodo che le scorie navigano con delle navi che non entrano mai nei porti
Perché non si sa dove mettere il materiale negli Stati Uniti pare che ci siano dei treni che viaggiano per tutta l'America senza fermarsi mai
Col carico di materiale radioattivo esausto che così si muove sempre e nessuno lo può trovare in nessun posto così non ha un sito è una specie di come dire cadavere senza pace radioattivo e pericoloso che gira per l'universo ecco questo è un grossissimo Blello
Quindi c'è il discorso di fondo
Nella controllabilità del nucleare risolvere questo problema non solo ma anche quello di arrivare all'energia da fusione e qui ci sono le ulteriori menzogne dei vari professor Colombo i quali dicono che l'energia da fusione non esiste che ci vogliono trent'anni ora invece intanto esiste un laboratorio all'MIT dove l'energia da fusione stata realizzato dal professor Coppi sia pure a livello sperimentale quindi non si può dire che non esiste ci vogliono trent'anni c'è e bisogna renderlo operativo
Inoltre il professor Rubbia c'ha indirizzato una lettera per proporre un nuovo progetto che sostiene essere in grado di realizzare in cinque anni in termini operativi ora di fronte ai grandi scienziati che sospendono che questo non per nativa possibile accessibile
Come fa Alitalia annegare questo a rifiutare questi interventi questo è un fatto gravissimo
Pure noto che la fusione con e regia pulita perché solo l'innesco è radioattivo e tutto il resto vuol dire
Che si determina la separazione della materia e produce energia senza bisogno di radioattività quindi questo è veramente la strada del futuro per concludere in questo discorso allora noi cosa diciamo
E noi chiediamo il sì in questi referendum per la sicurezza
E la polizia che questi referendum sono un impegno sulla responsabilità nel settore energetico oltre che in quello della giustizia e che le nostre proposte non sono affatto proposte arretrate
Sono le proposte tecnologicamente scientificamente più avanzate
Che naturalmente impegna no però l'Italia in un lavoro serio difficile
E non burocratico
E in una sfida che insieme all'energia pulita c'era anche quella pulizia morale e finanziaria di cui ho ricordato poco fa
Accennando le spaventose cifre di Montalto di Castro o dell'impianto super Felix
Graziano al compagno forte la parola al compagno più Marconi
Secondo senatore Bonifacio in Italia c'è poca democrazia perché il Comitato del no c'è il gruppo degli signori anziani diurno don allo stesso spazio in televisione del
Dei comitati del sì e dei partiti che si sono schierati per il sì se noi dovessimo adottare lo stesso metodo erano stessa teoria del senatore
Bonifacio dovremmo dire addirittura di stare in Paraguay in qualche Repubblica dittatoriale sul sudamericana vedendo per esempio l'unanimità della stampa e l'atteggiamento unanime della stampa schierato dalla parte del no
Cioè mai un cane che un uomo che morde un cane fa notizia un giornale che è schierato per il no non fa notizia cento giornali o il venti o trenta giornali schierati tutti unanimemente per in Docfa notizie un giorno su questo dovremo Posca abbagliare
Vedere fosse anche le basi strutturali di quello di di questo tipo di fenomeno cioè andare a capire
Cosa cosa abbia provocato come si sia messo in moto un meccanismo di questo tipo tuttavia resta per adesso vediamo negli affetti io sento l'occupazione sento senso molto spesso di San indignazione né i compagni nei confronti di questo attacco concentrico della stampa però l'indignazione
E anche la pensione non ci deve far dimenticare quello che intanto abbiamo raggiunto cioè quello che si è raggiunto non dimentichiamoci anche udendo piccolo della stampa il cannoneggiamento di ottobre da che cosa siamo partiti un anno e mezzo fa
La pattuglia dei referendum era di circa il quindici venti per cento dello schieramento politico
Abbiamo dovuto subire un anno fa al momento del lancio del referendum una campagna sulla giustizia una campagna martellante che tendeva addirittura ad ottenere risultato che le cinquecento firme mila firme più una poi sono state molte di più non si raggiungessero
Raggiunto al referendum secondo andata tentativo di gridare all'incostituzionalità
Del referendum per ottenere che la Corte Costituzionale dichiarasse inammissibile il referendum poi la corte
A riconosciuto ammissibile il referendum quindi il bombardamento di primavera l'attacco all'istituto referendario aver preferito scioglie le assemblee piuttosto che celebrare il referendum poi repentino nell'ottobre la svolta nell'ottobre dell'ottantasette la svolta dei due grandi partiti il passaggio il pentimento la dissociazione il passaggio con atteggiamenti vecchi etico di condanna e demonizzazione
Del referendum ad un atteggiamento positivo alla scelta di bici e pc di votare di votare per il sì beh noi dobbiamo percepire il valore che hanno queste scelte non abbiamo sentiamo molto fastidio molto spesso per il tipo di argomentazione che da parte dei dirigenti della DC e della del pc viene portato per giustificare questa scelta repentina
Più piano viene portato per giustificare questa scelta repentina e tuttavia dobbiamo anche sentire l'importanza di questa scelta dobbiamo sentire eccome
Una nostra iniziativa come una nostra scelta politica come la scelta politica del Comitato per il sito la scelta politica di socialisti radicali illiberali sia riuscita ad incidere sulla scena politica
Certo il fronte del no beh in questa campagna elettorale in questa campagna nemico referendaria si son fatti molti processi alle intenzioni no
Vi ricordate a proposito dei referendum sulla giustizia si diceva con i referendum sulla giustizia
Si vuole impedire ai giudici di fare il loro lavoro oppure si vuole privilegiare
La giustizia diritti rispetto alle giustizia dei poveri processi alle intenzioni di tipo quagliare ma io voglio fare a proposito del comitato del No e degli schieramenti e delle motivazioni
Che stava portando settori di partito comunista di democrazia cristiana dalla parte del no
Un'analisi che non è un processo alle intenzioni ma che cerca di scavare un po'più a fondo forse dietro alla scelta del no in settori del PC e della DC di
Per questa scelta centra abbastanza poco la specifica questione del referendum
C'entra fosse abbastanza poco anche il problema di dare una botta che era ex no che è un problema che circola sempre sia nera di cicche nel PC forse della schieramento verso no di militanti di iscritti del Partito comunista e della democrazia cristiana c'è un altro elemento non c'è la volontà di colpire l'iniziativa referendaria di colpire Craxi c'è piuttosto la volontà di colpire nata da parte dei militanti del Partito comunista e manifestare uno scontento
Nei confronti della politica del nuovo partito o di manifestare nel seno della democrazia cristiana alcun allarme per l'esito del congresso scelto
In questa situazione dobbiamo a vendersi vivendo e circondo profondamente lo vado dicendo da molto tempo
Che le cifre apparse sui giornali sullo schieramento che sarebbe favorevole al sì a proposito dei referendum sulla giustizia sono cifre non veritiere
Non si può andare ad analizzare la situazione partendo dall'idea che ci sarebbe un novantacinque per cento di partiti per il sì è soltanto un cinque per cento di partiti per il no
Non abbiamo un venti per cento di schieramento Perissich e un altro variegato schieramento che gioca su di una politica ambigua che gioca su di una doppia politica certo dobbiamo sapere bene questo lo vado dicendo da date non sospette
Anche da prima
Che anche da prima che si aprisse il cannoneggiamento che emergessero i comitati di no non possiamo aspettarci un tipo di risultato che ricalchi lo schieramento lo schieramento dei partiti ceto nella campagna Polemica nell'inseguimento
Gli articoli di risposte di replica le repliche sempre meno
Ci siamo spesso dimenticati il merito del referendum colpa di tutti colpa anche mia colpa di tutti abbiamo dimenticato spesso quaderni temi specifici e voglio ritornarci
Un minuto beh in fondo non possiamo dimenticarci adesso dovendo inseguire il problema sugli affetti che avrebbe una sentenza della Corte costituzionale oppure cosa si farà domani oppure cosa si deve fare il giorno prima del referendum non dobbiamo dimenticarci
Il motivo profondo per cui siamo partiti con l'iniziativa del referendum sulla giustizia
Abbiamo un senso
Il tempo vedevamo un senso interpretavamo un senso di profondo scontento della Società Italiana per tre fenomeni
Innanzitutto forme di politicizzazione estrema di settori della magistratura
Che provocavano all'effetto di togliere fiducia
Nei confronti di questa istituzione e quando si occupi vanno e si sono uditi magistrati della Repubblica sostenere che lo strumento Musante nativo del diritto avrebbe consentito
Di modificare la struttura le caratteristiche della società italiana
Proviamo un allarme interpretavamo l'allarme della Società italiana ma provavamo un allarme proprio in quanto socialisti anche noi vogliamo trasformare molti aspetti dalla Società italiana
Ma la tradizione socialista riformista ritiene che la società italiana e le società
In regime democratico si trasformino attraversi il rispetto delle regole del gioco
Attraverso il rispetto
Utilizzando gli strumenti consentiti dall'ordinamento non attraverso le scorciatoie non attraverso l'uso di strumenti nunc l'uso di strumenti atomo anomali allarme anche per i fenomeni di supplenza che tendevano i fenomeni di supplenza non ente a innervosire questo quell'amministratore i fenomeni di supplenza tendevano a a operare scelte che non possono essere deputate che non possono essere affidate a singoli operatori della giustizia ricorda ancora con orrore con sconcerto quel pretore di Roma
Che ordinò ad Antonio Ruberti rettore magnifico dell'Università attuale ministro per l'Università e la ricerca scientifica
Di decidere il numero chiuso nella facoltà di medicina dell'Università di ma ora sapete cosa significa il numero chiuso in un'università
In assenza di altre misure che aiutino il diritto allo studio significa modificare radicalmente i rapporti tra le classi in una società un pretore della Repubblica con un'ordinanza pensava di poter modificare i rapporti sociali di poter dire che l'Università doveva tornare a forme di selezione superata attraverso una decisione periferica e compagno Natalini si ricorda
Un altro pretore
Che credo di ordina di abbia ordinato di chiudere il centro storico o mi sbaglio no certe in questo caso c'è stata capacità del rettore dignità del compagno cubetti di rispondi replicare con grande fermezza
A questa posizione sono sicuro che l'amministrazione comunale di Roma ha detto no
Esiste la divisione dei poteri esistono le Autonomie locali esiste la divisione eroi luoghi non si può giocare a queste cose ma certo questi sintomi di patologia sono sintomi che pongono dossi interrogativi e problemi i problemi e poi in terzo luogo non dimentichiamoci
Le patologie relative ad un bene prezioso che quello della rete libertà personale un arresto ingiustificato non fa notizia
Un arresto per omonimia disgraziatamente non fa notizia possa riconosce dobbiamo riconoscere tutti sinceramente che anche un arresto per omonimia che è un fatto molto grave può scappare
Perché nella macchina dobbiamo riconosce umanamente che nella macchina si può sempre intorno e la macchina giustizia introduco un elemento un guasto
Che provoca queste cose ma cento un centinaio di arresti per ormoni mia come avvenuto al processo di Napoli non è più considerabile un errore ma è considerabile un elemento di patologia che deve suscitare l'allarme l'allarme della società e poi in terzo in quarto luogo un elemento una considerazione di eguaglianza
Vincere quelle anziane sentiamo che questo tipo di patologia venivano rafforzate nel momento in cui in settori del ceto i giudici si confermava
E l'idea secondo la quale si dovesse rappresentare un corpo separato diverso dal resto della società italiana dotato di privilegi che lo facesse assurgere a livello a livello di potere e di qui l'iniziativa dei referendum che vuole apportare
A far valere anche nell'universo giustizia innanzitutto valori di professionalità
Certo una magistratura deresponsabilizzate anche una magistratura poco professionalizzata certo tutti Ciccio obiettano sempre non è vero ma il meccanismo di responsabilità civile non rende di per sé un operatore più professionalizzate veicolare
Cioè non è che la minaccia di un'azione di responsabilità civile rende il chirurgo più bravo il chirurgo deve studiare bene all'università nelle scuole di specializzazione e allora diventa più bravo ma cento noi sappiamo bene che senza quelle norme relative alla responsabilità di alcuni operatori e la situazione dell'utente molto più pericolosa non sono condizioni sufficienti appare un buon operatore ma sono condizioni condizioni necessarie e poi per per per lo sviluppo di un di una magistratura e di un centro di giudici adeguato al complessa lavoro giudiziario
Nella società in una società sviluppata in una società che si sviluppa vedendo moltiplicare le leggi vedendo diventare sempre più complicato il lavoro di chi interpreterà le leggi vedendo sempre più difficile il lavoro il lavoro del giudice ed infine poco per portare avanti valori di libertà valori di dignità del cittadino valori il valgono il valore dei diritti fondamentali beh una delle accuse delle prime accuse che c'è stata sparata contro questa nella primavera scorsa era quella di movimentismo voglio spendere qualche parola non soltanto
Per
Per magari sfottere Giorgio la Malfa no che prima ci accusava di movimentismo pre adesso fa una dichiarazione in cui ha deciso che il Partito repubblicano si accoda al movimento del nonno allora uno può fare le battute su questo può fare anche ridere però invece questa storia dell'accusa di movimentismo ci dobbiamo riflettere perché spesso uno può dire no movimentismo una cosa buona no calma
Movimentismo non sono i grandi movimenti sociali degli anni Sessanta gli studenti gli operai le donne ai movimenti che porta oggi il movimentismo è qualcosa di diverso i grandi movimenti sociali degli anni Sessanta portavano avanti i grandi valori
Relativi all'eguaglianza nella società rapporto uomo-donna grandi problemi oggi nelle società sviluppate si sta sviluppando un movimentismo che è una tecnica di gestione del sistema
Piccoli gruppi piccoli gruppi corporativi
Cercano di organizzarsi come movimento alternativo all'arresto del sociale per avere più peso nella più peso nella nella contrattazione io credo che il referendum come li concepiva amo noi non abbiamo nessuna caratteristica di movimentismo e anzi è una risposta ah deteriori tendenze movimentisti che è presente nella società italiana in fondo il dramma che viviamo oggi il problema del diritto di sciopero l'emergere di forme corporative di lotta è quello di una può liberare di movimentismo e del bisogno di fronte a questi movimenti ismi che ci si di
Del fatto che ci sia qualcuno che decida che il corpo può che il che il corpo elettorale riesca pro a pronunciarsi riesca a scegliere riesca a compiere a compiere grandi opzioni un'altra obiezione
Che era stata fatta la vecchia obiezione
Che si fa spessissimo in occasione del referendum della periferici pesci felicità del problema no quante volte abbiamo sentito dire nei dibattiti sulla stampa ma in fondo
Non è quello il problema centrale della giustizia non è quello il problema centrale di togliermi
Nel referendum ci troviamo sempre di fronte a questa storia che il quesito è sempre periferico Anna Maria Mammoliti si
Ieri che una cosa che non riguarda la società italiana no è un tema lontano dalla coscienza sociale ed anche persona che parla votato a favore del divorzio tendevano a a condannare il divorzio beh anche adesso
L'accusa di ecologica che il referendum sulla giustizia sarebbe qualche cosa riguarda i ceti più privilegiati ovvero al fatto che non si risolvono i problemi
Qui in Italia c'è sempre la tendenza quando non si vuole una cosa dire che questa cosa non basta più uno ci vuole qualcosa qualcosa di più
Beh in realtà non mi sembra che il referendum sulla giustizia sia periferico non è un referendum che risolve tutto questo è chiaro nessuno l'ha detto non referendum che tocca un nodo
Un nodo e che riguarda grandi contraddizioni sociali insomma il problema dell'utenza della giustizia in Italia nessuno ci pensa ma noi andiamo a a ogni anno al due tre per cento della popolazione che a contatto con la giustizia non penale anche civile
Cioè e ho fatto dei paragoni c'è più contatto con la giustizia penale e civile che contatto non col sistema sanitario nazionale ma con le prostitute istituzioni ospedaliere quindi è un grande fatto e poi c'è il problema che la nostra l'aveva nostro l'aver posto l'accento sul tema della giustizia non è soltanto un problema
Generale abbia affrontiamo ungere un grande problema che riguarda grosse fette di popolazione italiana anche un senso
E anche segnalato dal punto di vista del nostro Progetto noi pensiamo che la giustizia rappresenti una grande vertenza
Perché sentiamo che nella società italiana ci sono ancora grandi ingiustizie e che l'amministrazione della giustizia
E che l'amministrazione della giustizia non si distribuisce equamente su tutti gli strati sociali non c'è dubbio
Che il più debole oggi è più indifeso di fronte alla giustizia il più ricco e più difeso di fronte alla giustizia in un dibattito ieri
Quelli del no continua a dirmi se vincessero i sì
Diritti metterebbero sotto accusa i bravi magistrati ai poveri sarebbero poveri come prima replichiamo che i ricchi non hanno bisogno della responsabilità di civile del giudice per difendersi perché ricchi grazie a loro per loro fortuna sono in grado di impedire prevenire la prevaricazione perché quando tu ti puoi pagare dei gli avvocati e molto bravi che stanno seguono il tuo procedimento assai che riesce a prevenire non aveva una medicina il grande problema è di quella massa di persone che non sono in grado di pagarsi una grande difesa una forte difesa e che possono essere aiutati che possono essere sostenuti dall'introduzione nell'ordinamento di dei deterrenti
Ad un'amministrazione troppo semplicistica o troppo semplice della giustizia beh certo non risolve tutto però può mettere in moto
Una politica di accelerazione delle riforme relative ai problemi relative ai problemi della giustizia e già non so in questi mesi abbiamo sentito un fiorire di progetti di idee e certo sicuramente la vittoria del sì potrà portare ad accelerare l'introduzione alcuni progetti e l'introduzione di alcune norme finalmente un codice di procedura penale
Decente finalmente affrontare il codice Rocco
Del mille novecento trenta finalmente porre i problemi a le grandi linee di una Magna Charta delle libertà di cui c'è bisogno non soltanto per difendersi da vecchio autorità
E dal vecchio Stato dagli detti elementi di autoritarismo presenti nello Stato ma per difendersi dalle nuove minacce che la libertà dell'individuo vengono anche dall'attività dello stato sociale delle nuove forme di assistenza il dibattito sta finendo
Si sta accentrando adesso son giochetto stranissimo no adesso siamo tempestati dovete fare una legge prima del referendum perché volete fare una legge dopo ben la risposta è abbastanza semplice
Di fare una legge prima del referendum hanno avuto bisogno coloro che si sono dissociati Donati precedente atteggiamento negativo mi sembra coerente l'atteggiamento nostro
Di dire che una legge prima del referendum significherebbe snaturare s'soprattutto presentata da coloro che hanno promosso preferendo significherebbe snaturare il referendum beh ferendo un atto secolare Raito
Il sistema dei partiti anche quando lo propone non c'è niente di strana che dei partiti lo propongano però abdica
Alle proprie facoltà e riconosce all'elettore il diritto di scegliere non può dire non può cambiare venti giorni prima del voto il quesito referendario dicendo voi voterete sì o no
Su questa domanda però intanto io vi do dei fogli Progetto Garigliano il progetto
Il progetto comunista eccede poi voi in realtà decidete su questo no nel momento in cui si accede a questo rito laica questa cerimonia laica del referendum lo si deve fare con grandissimo rispetto degli elettori
Il chinandosi intimando sia al agli elettori dopo
Sto finendo un minuto dopo che succede beh allora qui anche qui domanda che succederà domani che si farà dopo una cosa è chiara se passa al no a mio avviso non passa ma se passa al no le cose restano come sono
Le cose restano pari pari come sono e si continua ad andare avanti sulla stessa strada se passa al sì
Come io penso beh non è che il Parlamento è sovrano Parlamento può fare tutto ma certo il Parlamento sì dovrà mantenere era sulla linea nella sua possibilità sovrana di intervento nelle materie trattate ferendo sulla giustizia però seguire delle linee che non smentiscano
Il tipo di manifestazione della volontà popolare ci sono alcuni snodi norme per Abu Dhabi volgare sui quali sarebbe singolare che il Parlamento della Repubblica dopo una vittoria del sì vorrei volesse ritornare in fondo al referendum che dice
No a questo sistema datato mille novecentoquaranta secondo il quale di le azioni contro i giudici devono essere autorizzate dal ministro di Grazia e giustizia è un sistema autorizza autorità noi vogliamo una magistratura che dipenda dalla legge non dal ministro di Grazia e Giustizia
E quindi non potremmo sarebbe così incongruo se dopo che l'elettorato ha respinto al sistema delle autorizzazioni si volessero introdurre nuovi filtri
Che impedisse al cittadino di agire di agire nei confronti nei confronti del giudice quindi io non credo che si potrà tornare indietro se vincesse il sì su questo sistema
Delle autorizzazioni so altre cose invece si potrà benissimo lavorare e c'è questa storia terribile
Del fatto del giudice che si troverai indifese dovrà spogliarsi della causa se mi facesse un interspecifico un intempestiva azione civile Giugni ieri ha risposto molto bene su Repubblica ma questo è un elemento di minima tecnica legislativa
La legge
Di riformare la legge fatta apposta per questo referendum da quei famosi centoventi giorni di sospensione nei quali è possibile fare innanzitutto l'atto zero
Una legge DDT in tre parole di sei parole che toglie che fa sì che l'azione civile impedisce di bloccare di bloccare il procedimento e poi un ragionevole lavoro di intervento anche sulla specificità della funzione del giudice che può esser fatto con l'apporto delle forze parte delle forze politiche che vogliono impegnarsi su questo termino con una sola linea con una sola linea di confine non si può confondere pensare con la nuova norma di reintrodurlo di peggiorare
Di peggiorare le vecchie norme c'è un grande parlare
Della centralità del Consiglio superiore della magistratura io sono molto inquieto
Anche quando sento parlare di rafforzamento della responsabilità dell'attività disciplinare del Consiglio superiore della magistratura perché in una situazione al ahimè ultrà partitici Zanata quale quella che si riscontra nel Consiglio superiore della magistratura
Non vorrei che attraversi il veicolo disciplinare si venissero a forme di sostanziale ingiustizia nei confronti di nuovi settori di giudici scomodi ci ricorda avevamo i giudici scomodi del passato
E i nuovi giudici Dischord modi possono essere a volte gli stessi pezzi gli stessi vecchi giudici scomodi beh abbiamo sentito molti discorsi apocalittici in questa campagna i referendum no ma cosa lo sposta più facile no era di dirà sarà la fine del mondo eccetera va be'è un vecchio vizio avevamo tutti letto da ragazzi libro di Umberto Eco nuova storia poiché all'ITC integrati sappiamo bene lo sappiamo ma in memoria
Che in genere gli apocalittici
Quelli che fanno la visione e la fine del mondo qualsiasi cosa che fai sono l'immagine speculare degli integrati cioè di quelli che non vogliono cambiare niente B di fronte a questa ebbrezza questa ubriacatura di sottrazione socia di Apocalisse
Dobbiamo sentire tutto l'orgoglio invece di essere socialisti e riformisti persone che non si limitano a gridare contro la società ma che identifichiamo dei mali della società per cambiarli per fare una società giusta
Ringraziamo il compagno più Marconi la parola al compagno Claudio Martelli vicesegretario nazionale del parco
La spento
Ringrazia i compagni della federazione di Roma
Alla mentale gli amministratori sindacalisti i militanti che hanno dato vita a questa manifestazione come altre che in Italia si celebrano perché iniziativa nostra in questi giorni a dieci giorni ormai dal voto referendario
Rete compagni questi referendum sembrano un po'la storia dei Promessi Sposi
Basta del matrimonio di Renzo di Lucia l'appuntamento matrimonio
Tra i cittadini
è una decisione che li riguarda
E che alcuni potenti volevano che non si celebrasse questo matrimonio non si aveva da fare
Questo in realtà è stato il ritornello che abbiamo sentito nel corso di due anni
Dapprima vi fu la criminalizzazione
Dell'iniziativa referendaria con una sorta di attacco eversivo alla magistratura
Fatto in nome di chissà quale secondo scopo o per difendere chissà quali magagne
O per affermare con arroganza
Il potere politico rispetto al diritto
E devo dire che mi sorprende in qualche modo mi dispiace non di tanti altri che ho visto
Nel fronte dei no
Mi dispiace che Norberto Bobbio
Poco alla volta declini da filosofo della politica
Ah politologo e adesso da politologo ha dietologo
Se c'è una scienza particolarmente inesatta e certamente la dietrologia
E dispiace anche che in tanta cultura
Si manifesti anche tanta ignoranza dei fatti
E di come stanno effettivamente le cose
Nel senso che noi non siamo di fronte a una buona legislazione
Che tutela l'autonomia dei giudici
E garantisce le libertà dei cittadini
Per cui ci sarebbero questi dissennati socialisti
Che vogliono sconvolgere le cose
Evidentemente Bobo da un conoscente non conosce amaro doverlo dire ma non conosce
Le tre norme che sono sottoposte a referendum perché se le conoscesse si renderebbe conto
Che questi pezzi di legislazione fascista
Prescrivono
A che il magistrato è irresponsabile dei danni che procura i cittadini
Per colpa sua per ignoranza della legge per incompetenza opera grave negligenza
Di che il magistrato è soggetto all'autorità politiche del ministro di Grazia e Giustizia il quale solo può autorizzare il procedimento contro di lui questa è la realtà di oggi
Oggi noi abbiamo dei magistrati i quali se sbagliano sono soggetti al potere politico ma sono irresponsabili davanti ai cittadini
Cosa c'è da difendere
In queste norme
Chi è garantito chi è protetto
Se non chi fa male
O perché incompetente o perché mascalzone e non si capisce allora perché tanti nobili pensatori
Si siano avventurati nella difesa di pezzi di legislazione fascista e che condannano l'Italia ad essere tra i Paesi liberi e democratici un fanalino di coda
Poiché in tutto l'Occidente liberaldemocratico i casi sono due
O il magistrato era responsabile delle sue colpe davanti al giudice ordinario
Nel caso della Spagna della Francia della Germania della Svezia e la Finlandia
Oppure il magistrato risponde al potere politico è il caso dell'Inghilterra degli Stati Uniti dove il ministro di Grazia e Giustizia ha il potere di di mettere di autorità il magistrato che si macchia di colpa grave
Ed è naturale che sia così in tutte le legislazioni democratiche che hanno come fondamento l'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
E nei regimi autoritari
Nei regimi autoritari che il magistrato e protetto dal potere politico e in cambio ne ottiene di non rispondere davanti alla legge e davanti ai cittadini
E non è un caso che provenga da un regime autoritario come quello fascista
Le norme che tuttora sono mantenute nel nostro Codice civile e che l'iniziativa dei socialisti dei radicali dei liberali si è proposta di abrogare
Inizialmente dunque noi venimmo aggrediti e criminalizzati
Si sono sciolte addirittura alle Camere
Per impedire che questi referendum venissero celebrati lasciamo perdere che l'onorevole De Mita abbia fatto male i suoi conti
Che pensava di avere i referendum dietro le spalle che si trova davanti ancora oggi il fatto rimane che si sono sciolte le Camere il Parlamento è stato sciolto nel tentativo disperato di evitare questa consultazione popolare
Si disse che questa consultazione popolare referendaria era caricata di significati politici pericolosi
La democrazia cristiana intendeva dire che si caricava quello sulla giustizia ma soprattutto quello sul nucleare di una
Potenziale
Alternativo nel senso che poteva radunare insieme i partiti le forze antagonisti della democrazia cristiana e dare loro una maggioranza di voti referendaria
E oggi vediamo che
I comunisti che erano terrorizzati del referendum sulla giustizia invitano a votare sì
E la democrazia cristiana
Che temeva che sul nucleare si sarebbe creato una maggioranza alternativa invita a votare sì a due su tre dei quesiti relativi al nucleare
Tutte queste contorsioni e queste conversioni dei partiti maggiori certamente hanno ingenerato una certa confusione
Badate bene noi non ci lamentiamo
Del fatto che
A poche settimane dal voto di fronte al sì o al no i due partiti maggiori abbiano deciso di votare sì
Però ci rendiamo anche conto dello sconcerto dello stupore che questo ha creato nei compagni di strada di questi due partiti ed dentro lo lo stesso corpo da cui fuoriescono
Tante voci di contestazione e di rifiuto
Come se come ragionano io Rodotà come ragionano
I buoni faccio come ragionano gli Scoppola come l'Oggiono coloro i quali hanno costituito il comitato dei no dice a noi non interessa in realtà ciò che è in discussione
Perché sulla sostanza
Non c'è un cane in Italia che sostenga decentemente che bisogna ritenere quelle norme così come sono
L'ho ragione l'altro modo dicono questa è una iniziativa una battaglia politica ideale di principio dei socialisti di radicali dei liberali
è una battaglia di Craxi i socialisti in particolare c'avevate promesso che avremmo fatto
Sollevato le mura per impedire questo referendum e adesso ci invitata a votare sì questo non è accettabile non è ammissibile ma questo è un problema loro non è un problema
Non sarebbe diventato un problema nostro
Se
Dietro questo comitato dei no non si intravvede estero se li sommiamo tra nucleare e giustizia
Non si intravvede esso le solite vecchie facce
Le soliti vertici dei diversi poteri irresponsabili che nel corso di questi undici anni noi socialisti ci siamo trovati sistematicamente contro e come se si organizzassero a ripetizione delle grandi coalizioni
Di poteri che si ritengono offensivo minacciati dall'iniziativa politica riformista rinnovata dice
Ed ogni appuntamento fosse buono per ricostruire ricostituire queste grandi coalizioni e scatenarla contro i socialisti nel tentativo di fermare un'avanzata che avviene gradualmente democraticamente con il massimo di responsabilità verso il Paese e verso le sue istituzioni allora si spiega la campagna forsennata del di Scalfari dei Montanelli
Si spiega
Questo clima che si vuole rendere più accesso
Credo che però abbiano commesso un errore
Un errore di fondo dal punto di vista tattico come spesso capita a chi accecato dal furore
Che quello che hanno reso i referendum ancora più importanti e l'attenzione della gente maggiore di quanto non fosse prima e dunque grazie ai comitati del no grazie per questo scontro grazie perché questa partita diventata più accesa grazie per il fatto che con tanta faziosità finiscono per contrappasso a illuminare le ragioni della nostra iniziativa più di quanto noi riuscissimo a fare quando erano circondati dal silenzio dall'indifferenza
Da una sorta di Cortina di non comunicabilità di non comunicazione
Noi restiamo al punto il più possibile vogliamo restare al punto di merito
Dell'iniziativa referendaria quella nostra
Che abbiamo promosso nuovi sulla giustizia e quella sul nucleare che non abbiamo promosso noi ma che abbiamo difeso
Abbiamo difeso a quello sul nucleare
Per un principio di fondo
Sapendo che nelle società moderne molto spesso
Si determina dei conflitti
Tra democrazia tecnocrazia il conflitto su chi decide chi comanda quando si è di fronte a scelte importanti impegnative che riguardano il nostro futuro il futuro
Delle generazioni che vivono oggi che di quelle che verranno come è il caso di una scelta che riguarda una forma di energia che in alcune sue applicazioni tecnologiche si è rivelata altamente pericolosa insicura
Chi decide
Decidono i cittadini quarantasei milioni di elettori oppure debbono decidere gli e Sperti i cosiddetti esperti della materia
E non è una questione da poco è una questione che attraversa tutte le società moderne
Ed è una prova di vitalità del Paese
Che questa questione sia all'ordine del giorno oggi in Italia
Voi ricorderete che
Nel mese di febbraio scorso
Si è svolta la conferenza energetica
Lasciamo perdere
Che quella conferenza energetica fu trasformata in una passerella dei produttori pubblici e privati di nucleare
E che pochissimo spazio ascolto ebbero le voci antinucleari o comunque quelle che dubitano delle attuali tecnologie nucleari
E resta il fatto che era in atto anche lì il tentativo
Di usurpare una decisione
E anzi che lasciarla
A chi ne è il destinatario finale cioè quarantasei milioni direttore di farla prendere
In fori riservati in ambiti ristretti in circoli esclusivi da pochi cosiddetti Esperti esperti quali coi nel caso specifico più che spetta erano degli interessati essendo i produttori
Di energia nucleare di queste centrali cioè i dirigenti delle nei ai dirigenti dell'ENEL i dirigenti dell'Ansaldo e il corteo variopinto di coloro che sulla grande stampa
Ne hanno sostenuto dilatato ripetuto sino alla esaurimento
Degli argomenti le ragioni per mesi emessi accusandoci di essere retrogradi retta Rivi di volerci far tornare
All'lume di candela di volere abolire dal nostro futuro il ricorso a una linea Gia che impiegata in tutto il mondo
E ponendo il problema essi come hanno fatto alcuni estremisti
In altro ambito nel campo verde ponendo gli estremisti verdi e gli estremisti filo nucleari problema in termini di un dilemma ideologico nucleare sì nucleare no
Noi non abbiamo mai accettato questa impostazione mai neppure per un momento abbiamo parlato di fuoriuscita dal nucleare
Quando per la prima volta lanciamo questa indicazione dopo Chernobyl e dopo che le socialdemocrazie europee si erano mosse lungo questa strada
A chi mi chiedeva di Cimadoro anche voi volete fuoriuscito nucleare io rispondevo ma noi non abbiamo nessun problema di fuoriuscire dal nucleare visto che non ci siamo ancora entrati noi dobbiamo decidere se entrare
Nel nucleare
Praticando la costruzione di centrali insicure Hope solette e antieconomiche nel momento in cui i Paesi che quelle centrali hanno costruito o hanno smesso di costruirle
Austria Svezia o hanno smesso di impiantarle Stati Uniti Inghilterra eccetera
E in ogni caso si pongono il problema di come migliorare
Tutte le norme di sicurezza
Per quegli impianti sino al punto che è il caso americano si è cessato di impiantare centrali di vecchio tipo perché per farle corrispondere alle esigenze di sicurezza divenute imperioso e
Erano diventate troppo costosa
Ecco perché centrali vecchie obsolete insicure sono diventate anche antieconomiche perché per poterle rendere sicuri i costi lievitano un punto tale da non giustificare più il ricorso a questa fonte di energie
Ma questo non vuol dire dire no alle centrali tipo Chernobyl lotti potrei mai l'Ale indotti poca Orso tipo lattine non vuol dire dire no comunque
A qualunque forma di Energia nucleare
Se le ricerche tuttora in corso forte oggi ci ha dato ulteriori informazioni su quanto già è stato fatto non su quello che si deve ancora sperimentale ma quanto già è stato fatto
Se quanto detto da parte quanto si sperimenterà
Ci consentirà di identificare
Un tipo di procedimento nucleare la fusione i reattori intrinsecamente sicuri capace di garantire la sicurezza all'economicità la sicurezza e le comuni economicità ad un tempo
Ne sanno sempre in condizione di riprendere il discorso sul nucleare d'altra parte i sostenitori delle centrali di vecchio tipo
Il loro piano energetico
Che cos'è che ci ha proposto di passare dall'attuale dipendenza dal nucleare in Italia che nell'ordine del uno virgola quattro per cento
Cioè il nucleare risolto il nostro problema energetico oggi in questa misura uno virgola quattro per cento dell'energia totale di passa da uno virgola quattro per cento in vent'anni ha una produzione
Tramite energia nucleare nell'ordine del quattro per cento rispetto al globale di Energia
Beh si parla di vent'anni anche seguendo i vecchi piani anche seguendo il vecchio Piano energetico nazionale i conti le proiezioni
Riguardano un fabbisogno di qui ai prossimi vent'anni di qui ai prossimi vent'anni
Non si può affatto escludere anzi si deve coraggiosamente e con impegno ricercare vi è possibilità di realizzare con i reattori intrinsecamente sicuri o con il processo di fusione di cui parlano Rubbia e Coppi
Forme di ricorso all'Energia nucleare sicure ed economica
è questa l'impostazione che ne abbiamo dato referendum chiarendo dunque qual è la sua portata politica in modo che non vi siano dubbi
All'indomani del voto
E cioè
Che quel voto la vittoria dei sì che io credo in questa materia soprattutto più certa ancora che in quella giustizia
La vittoria dei sì in questa materia
Blocca l'attuale piano energetico impone una pausa una moratoria una sospensione per quel che riguarda le centrali nucleari di vecchio tipo
Invita di fatto a sperimentare forme di ricerca nell'ambito del nucleare sicuro e pulito ad attuare un risparmio energetico consistente che è possibile che non consiste nella ridurre un po'l'illuminazione scusa grazie
No
Nel ridurre l'illuminazione nelle case consiste consiste
In altro
Vedete oggi son tutte cose che anch'io ho imparato nel corso di questi due anni di discussione questo
E il senso coi del conflitto tra democrazia e tecnocrazia che si decidono i tecnocrati la gente rimane sempre all'oscuro se decidono i cittadini vuol dire i quarantasei milioni di cittadini chi leggendo una riga chi una pagina che un giornale che i cento libri
Tutti acquisiscono qualche cosa in più una conoscenza in più una coscienza in più
Che li rende più cittadini più capaci di essere donne e uomini attivi e consapevoli società sempre più complicate che richiedono ciascuno di noi
Se vogliamo essere cittadini adulti maturi di informarci di saperne appunto di più
Ebbene occhio imparato che per esempio per produrre una un chilowattore se ne consumano due con gli attuali procedimenti cioè c'è una tale dispersione di calore nella produzione di energie che due terzi dell'Energia impiegata per produrre energia viene bruciata è sprecato
Ebbene da tempo ha vinto il Nobel due settimane fa ricercatori e scienziati sono impegnati nello studio del modo con il quale si può risparmiare questa dispersione di calore questo spreco questo consumo di energia che ci fa costare così salata la nostra bolletta
Ed ha vinto il Nobel un giovane ricercatore credo americano se non ricordo male
Proprio sul terreno dei superconduttori e cioè l'uso di quei materiali che riducono enormemente lo spreco il consumo di energia per produrre Energia e questo e sarebbe di per sé sufficiente largamente sufficiente
A
Colmare il vuoto che si aprirebbe
Quel piccolo vuoto che si aprirebbe il nostro fabbisogno energetico rinunciando alle centrali di vecchio tipo
Ma altre iniziative sono state messe in cantiere o accelerate proprio da questo tipo di discussione
Probabilmente le Rubbiano sarebbe diventato direttore del CERGAS Centro ricerche europeo se non ci fosse stata questa discussione del nostro Paese
Probabilmente non si sarebbero avviate ricerche nel campo dei reattori intrinsecamente sicuri
Noi stessi non avremmo baratto
Un'iniziativa importante come quella della fondazione del Po due mila che deve certo disinquinare il più grande fiume italiano come deve essere easy inquinato il tema re o l'Arno ma che in più si propone di recuperare dal Po anche Energia
E si scopre che esistevano già progetti abbandonati trascurati perché perché tutti gli investimenti erano pilotati in un'altra direzione progetti di Baccini Zare il Po
E di creare con gli sbalzi di livello
La corrente necessarie con i bacini recupero d'acqua necessaria per ricavare dal cuore di Agia idroelettrica ha un costo di gran lunga inferiore a quello che sopportiamo per comprare all'estro tanti brevetti delle centrali
Di vecchio tipo quanto l'uranio materia prima per farle funzionali
E dunque proprio
Questa grande conquista democratica si riverbera anche come bene economico per la collettività
E proprio il conflitto tra democrazia e tecnocrazia che non dico che debba sempre essere vinto dalla parte dei cittadini possono magari esserci casi o situazioni in cui effettivamente il livello di complessità richiede una discussione più riservata specialisti ma non è certamente il caso della discussione sul nucleare non è certamente il caso della discussione sulla giustizia
E nella ricerca relativa alla alla problema della giustizia mi è capitato in questi giorni
Sotto gli occhi
Un articolo pubblicato da Marco Ramat su Paese Sera
Nel mille novecentosettantanove
Otto anni fa
Nessuno parlava di referendum sulla responsabilità del giudice in quel momento
E però
Nelle coscienze più evolute dei nostri magistrati il tema era presente nel senso che magistrati democratici di sinistra Arconate il fondatore di Magistratura democratica oggi scomparso
E purtroppo questo comitato dei no ha commesso un ulteriore errore e un ulteriore arbitrio facendo parlare oggi su repubblica la vedova di Marco Ramat
A quale avrebbe dichiarato o l'avrebbero fatto dichiarare che lei voteranno
In onora la memoria di suo marito Marcora ma fondatore di Magistratura democratica forse la mente più illuminata e progressista dei nostri giuristi
Ebbene mi è capitato o meglio l'ho cercato per curiosità dopo quel che avevo letto
Questo scritto di Marco Ramat settantanove su Paese Sera del trentun marzo del settantanove
Il titolo dice già tutto
è insostenibile l'immunità del magistrato afferma Marco Rama
Il testo dice una parte della magistratura sostiene che la propria irresponsabilità
L'irresponsabilità del magistrato sarebbe un prezzo che la collettività deve pagare volentieri per garantire l'indipendenza della magistratura stessa
Secondo questa concezione il magistrato tanto più è indipendente
Quanto meno è responsabile per i danni che reca al cittadino
Ebbene dice Marco Ramat io invece sono più vicino l'idea di Achille battaglia
Anche gli giurista famoso il padre del ministro repubblicano di oggi schierato sul fronte dei no
Vedete che anche cercando nelle a giorni genealogie familiari del comitato dei no si scoprono cose interessanti
A chi le battaglia dice Marco Ramat nel suo libro I giudici la politica sosteneva questo
è tipico dei regimi democratici avere i magistrati irresponsabili per i danni causati e cittadini in conseguenza di loro atti illeciti
E tipico invece dei regimi autoritari che i magistrati siano sottratti a questa responsabilità
Perché nei regimi autoritari il potere fa pagare poi la protezione che accorda ai magistrati legandoli di più a se stesso e cioè rendendoli meno indipendenti
Ora dicono i magistrati italiani ma noi abbiamo già
Un livello nel quale siamo responsabili dei nostri atti che il nostro Consiglio Superiore della Magistratura
Faccio una parentesi
I referendum sulla giustizia non è uno quello relativo alla responsabilità dei giudici
Sono due e in origine erano tre
Due sono rimasti quello sulla responsabilità civile dei giudici
Quello che abolisce la Commissione inquirente
Per i ministri e cioè quel tribunale speciale in cui i ministri anziché rispondere dei loro atti di fronte al giudice naturale
Hanno un filtro una garanzia una protezione nel senso che prima si fanno giudicare da altri parlamentari i quali autorizzano meno poi una fase successiva di
Discussione nell'ambito della autorizzazione a procedere che riguarda deputati e senatori
Quindi noi non ci siamo posti il problema di danneggiare i magistrati italiani ci siamo posti il problema di abolire un ingiusto privilegio dei potenti di questo Paese che li ha resi di fronte alla legge più eguali di tutti gli altri cittadini
E cioè di abolire il privilegio dei ministri di giudicarsi tra di loro o dai loro colleghi e il privilegio dei magistrati di essere responsabili di fronte al Maggi al ministro di Grazia e Giustizia
Ma di essere il responsabile davanti ai cittadini cui hanno recato danno per colpa gravi
Dicono però i magistrati italiani ma non riesco appunto abbiamo già un livello nel quale ci facciamo giudicare che il Consiglio superiore della magistratura
Era per l'appunto l'oggetto del nostro terzo referendum
Di cancellare il modo con il quale si forma l'organo di autogoverno dei magistrati italiani CSM Consiglio superiore della magistratura perché
Perché questo forma questo autogoverno come si forma si forma per elezione
Come anche giusto naturalmente da parte dei magistrati stessi per due terzi e per un terzo per la nomina da parte del Parlamento
Cosa succede che i commenti tutti sappiamo i magistrati si organizzano Point correnti gruppi in veri e propri partiti organizzati allora che cosa accade poiché quando ma di Stato viene eletto grazie all'impegno organizzativo della sua corrente e sono tre o quattro quelle più importanti e meglio organizzate
Beh e logico supporre che quando diventerà membro dell'autogoverno dei giudici preferirà promuovere tutelare garantire assolve o comunque avrà un occhio più di riguardo per la sua parte politica ecco perché noi pensavamo senza indicare necessariamente questa o quell'altra soluzione
Che una forma di elezione dell'organo di autogoverno dei magistrati svincolata
Dalle organizzazioni partitiche correntizie ideologiche organizzate al loro interno avrebbe reso l'autogoverno dei magistrati più autonomo più indipendente meno dipendente da solidarietà di clan di Truppo di corrente
Di vere e proprie organizzazioni partiti e invece questo referendum è stato ritenuto non legittimo dalla Corte costituzionale quindi cancellato ma nella nostra ispirazione si tenevano insieme tutte e tre i referendum
Quello che abolisce la giustizia politica per i politici
Quello che abolisce la giustizia politica per i magistrati è quello che rende sia i magistrati che i politici responsabili non di fronte ai loro colleghi ma di fronte ai cittadini cui hanno recato danno non per essere giudicati da qualche tribunale del popolo ma per essere giudicati anche i magistrati e anche i ministri che sbagliano dal giudice ordinario come accade
A qualunque cittadino di questo Paese
Sostengono tuttavia i magistrati italiani che la punizione più efficace al magistrato che sbaglia quella che gli inficerebbero loro
Con l'organo di autogoverno cioè la sanzione disciplinare
A parte il fatto che di sanzioni disciplinari se ne son viste molto poche
Nel corso di questi quarant'anni salvo rari casi fa eccezione fortunata
Quello relativo ai magistrati iscritti alla P due
A parte questo resta il punto principale della questione
E cioè che come giustamente dice ancora Marco Ramat al cittadino danneggiato importa poco che l'autore del danno e cioè il giudice
Venga censurato nel chiuso del convento
Il Consiglio superiore la magistratura molto di più importa al cittadino danneggiato di esser risarcito del danno che subisce e di vedere che chi gliel'ha inflitto ne risponde a sua volta al giudice naturale
Invece è accaduto prendiamo il caso più clamoroso quello da cui in un certo senso ha preso le mosse l'iniziativa referendaria
Cioè il caso Tortora
C'è un magistrato del caso Tortora al dottor Di Persia
Che è quello che Cremino fece arrestare in una notte mille duecento presunti camorristi
Il quale non sedato neanche pena nel fare arrestare mille duecento cittadini di controllare se i vari Rossi vecchi Tortora otto Ortona corrispondevano effettivamente alle persone che lui intendeva di arrestare
E così gli è capitato al dottor Di Persia di arrestare duecento cittadini italiani su quei mille duecento per pura omonimia
E li ha tenuti in galera settimane e settimane
Sei di essi per sei mesi interi prima di accertarsi se coloro che aveva arrestato era al coro che Luis voleva arrestarlo se per caso invece erano altri semplicemente per caso di omonimia
Come è stato punito il dottor Di Persia
è stato portato a furor di correnti ideologiche dei magistrati al Consiglio superiore della magistratura e cioè l'hanno promosso per aver inferto questa lesione a duecento cittadini a Repubblica nella quale non risponde
A nessun titolo e di fronte a nessun foro tanto meno risponderà immagino al Consiglio supera magistratura di cui è entrato così gloriosamente a far parte
Di questo dunque si tratta e non
Delle varie dietro l'UGL sulle quali sono così impegnati
Politici e intellettuali del no
E quando ci obiettano ma il referendum essendo abrogativo cancella
Pezzi di legislazione sbagliata
Ma non dice che cosa si deve fare dopo
Perché non avete allora invece proposto delle leggi in Parlamento
La prima legge d'iniziativa socialista
Radicale
Sulla responsabilità del giudice la proponemmo nel settantasei
Neri promotore il senatore l'ex senatore prima socialista e poi radicale Agostino Viviani
Che fu bloccata al Senato da Repubblica l'ultima iniziativa la prendemmo nella legislatura che si è conclusa l'ottantatré primizie attiva riferì Setti e di andò e anche quella fu bloccata
In questa legislatura noi che siamo così movimentisti eversori e casinisti a sentire gli altri
Promosso il referendum raccolte le firme ottenuta potuto riconoscimento della corte che i nostri referendum erano legittimi
Nell'atto della formazione del secondo governo Craxi il Presidente del Consiglio Craxi il ministro della Giustizia di allora Rognoni si impegnano a dare ascolto all'iniziativa referendaria e vararono un pacchetto di dieci leggi di riforma
Una delle quali appunto affermava
La responsabilità civile del magistrato
Pur con determinate cautele e con determinati limiti
Tra parentesi
Il segretario del Polito e pubblicano Giorgio la Malfa si è dimenticato
Che il suo predecessore Spadolini e il presidente attuale suo partito Visentini
E il ministro attuale le Poste Manni che si devono nel governo Craxi hanno votato il principio della responsabilità civile magistrato votando il pacchetto Rognoni quindi è perfettamente inutile
Che oggi si agiti come se fosse un partigiano dell'ultima ora NOPA saranno perché siamo già passati col consenso del suo segretario Spadolini e del suo Presidente Visentini
E lo stesso vale per tutti democristiani
Che oggi dichiarano il no e che non lo dichiararono in quella occasione in quella circostanza ma non solo la loro responsabilità evidente in questa contraddizione
Ma il pacchetto Rognoni
Fu bloccato al Senato non commessi dicono da un veto socialista il veto socialista fu posto quando
Da parte del presidente dei senatori democristiani Mancino nome già tutto un programma fu tentato lo scherzo Mancino di invertire l'ordine di approvazione delle leggi
E cioè di far votare subito
La legge relativa alla responsabilità civile e far decadere
In questo modo le altre nove o rinviarle alle cadendo alle calende greche a questo noi ci opponemmo perché proprio perché non siamo dei movimentisti generici
Ma siamo gente che muove le cose per ottenere delinea riforme e siccome il movimento da riformare arrivato sia potere dieci leggi di riforma
Al governo a guida socialista e dal ministro democristiano e la giustizia non ci piega hanno all'idea di un trucco che cancellava toglieva di mezzo referendum e che ha rinviato alle calende greche le altre nove leggi di riforma
Anche questo chiarimento era dovuto perché si affaccia spesso in questa polemica
Conclusione della campagna referendaria
Rimasti senza argomenti
Che cosa abbiamo sentito dire nel corso di queste settimane
Caduto l'argomento sul fatto che il referendum sarebbe un imbroglio
Poiché la Corte costituzionale l'ha messo e allora dire che un imbroglio vuol dire che la Corte costituzionale di questo Paese va degli imbrogli e non se la sentono più di dirlo
Caduto dal momento che questo referendum
Non coglierebbe le questioni vere della giustizia poiché queste rivela giustizia sarebbero altre
Caduto perché perché è vero che questo ritenuta solo non risolve tutti i problemi della giustizia
Ne risolve uno che forse non è neanche il principale in assoluto però quello che l'iniziativa popolare dei cittadini poteva risolvere e cioè il principio dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge dei ministeri magistrati resi entrambi responsabili
Non è tutto
è qualche cosa e cito di nuovo Marco Ramat
Anche la limitata estensione della responsabilità dei giudici è un rimedio secondario dice Rama
Il primo rimedio sarebbe il miglioramento sia del processo sia del grado di professionalità del magistrato
Conta però anche il rimedio secondario e così conclude il suo articolo
Conta il rimedio di una giudiziosa mente aumentata responsabilità se non altro come sintomo di un cambiamento di indirizzo sintomo che finalmente anche in Italia si passa dal giudice intoccabile al giudice cittadino
Quindi anche questo
Anche questo argomento
Viene meno e allora quale altro argomento è stato
O rinato
Che la vittoria dei si aprirebbe un vuoto un vuoto legislativo
E che in questo vuoto legislativo potrebbero accademia di tutti i colori a parte di tutti i colori ne sono accadute fino adesso con il pieno legislativo che ci hanno lasciato i fascisti
Non è vero che ci sarà un vuoto legislativo
Entro centoventi giorni il Parlamento deve varare una nuova disciplina
Per quei centoventi giorni vige ancora la disciplina precedente quindi non c'è vuoto
Nel caso in cui il Parlamento non fosse capace di varare dopo il referendum la nuova disciplina
Quale situazione si determinerebbe la situazione che il magistrato è responsabile come tutti gli altri pubblici funzionari come tutti gli altri pubblici funzionari poiché vi è una chiara sentenza della corte costituzionale che dice si debbono valutare
Diversi gradi di responsabilità delle diverse categorie di funzionari dello Stato un conto è chi sospende un pubblico servizio nei trasporti un conto chi sospende un pubblico servizio nella giustizia o nella sanità
Ma alla luce di un criterio omogeneo e cioè la luce comunque
Di un grado di responsabilità civile ed è giusto che sia così da parte di chi esercita un potere dello Stato ovunque esso sia collocato per quale motivo al mondo il poliziotto o il carabiniere che sbaglia
E chiamato in giudizio deve risarcire i danni e il magistrato no per quale motivo al mondo Ippoliti col medico che sbaglia è chiamato in giudizio o sarà chiamato egizia e deve risponderne il magistrato no
Ecco dunque che non c'è nessun salto nel buio per quel che riguarda il futuro anche nel caso voglio dire in cui il Parlamento per inspiegabili conflittualità fosse incapace
Di legiferare in modo moderno e attento sarebbe sufficiente una sentenza della Corte Costituzionale per chiarire quali saranno la portata e i limiti della responsabilità civile del magistrato
E allora ultimo argomento è sceso in campo essendo totalmente ormai privi di ogni altra giustificazione i sostenitori del no cosa dicono
Sì ma noi non difendiamo le norme oggi esistenti anzi vi promettiamo anziché vincolino ne faremo subito dopo una bella riforma
Qui siamo veramente di fronte non si capisce se a degli ignoranti o degli imbroglioni o a entrambi le cose insieme perché non è solo prassi
Che il Parlamento non possa più intervenire in una materia che è stata già decisa dalla sovranità popolare è una legge è intoccabile
Una una legge che si è sottoposta a referendum
E che la volontà popolare
Vuole mantenere se cioè prevalessero Rino noi per dieci anni questa legge non la possiamo toccare più non ha Potok a nessun Parlamento al mondo perché è stata santificata e a ribattezzata dalla sovranità popolare dunque dicono il falso
Non so se per ingannare tutti quanti per ingannare i loro elettori o perché non conoscono neppure che le leggi fondamentali della patria che abitano ma stavo dicendo il falso
E stanno ingannando
Direttore no quando gli dicono che con la loro vittoria si aprirebbe la strada a chissà quali cambiamenti quei da loro pilotati navetta che solo la vittoria del sì
Apre il varco a una riforma significativa in questo ambito e noi non intendiamo affatto di spenderla
Per limitare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Al contrario
Come ho detto all'inizio e con questo intendo concludono intendiamo di spendere tutta la vittoria dei sì per avere finalmente dei magistrati più autonomia e più indipendenti dalle varie pressioni dei poteri esterni a loro ed anche dalle solidarietà ingiustificate ingiuste che tra di loro si organizzano in nome delle quali non dovrebbe essere amministrata la giustizia
Poiché la giustizia si fonda su un libero convincimento del singolo magistrato e non sulle politiche giudiziarie sull'io pendenze giudiziarie sulle ideologia giudiziario sui partiti dei magistrati
Senza libero convincimento del singolo magistrato non c'è giustizia ebbero le possiamo garantire i magistrati italiani che la vittoria dei sì
Vittoria che del resto e auspicata da un buon numero di magistrati e dai migliori dei magistrati italiani
Come ha ben documentato l'Avanti dei giorni scorsi fornendone l'elenco di tutti i magistrati italiani che invito a votare sì noi possiamo garantire i magistrati italiani a tutti i cittadini di questa Repubblica che la vittoria dei sì verrà spesa per sottrarre il magistrato alla dipendenza dalla dipendenza dal potere politico e da ogni altra forma di potere perdendolo autonomo e indipendente responsabile di fronte alle leggi e a tutti i cittadini
Graziano al compagno Claudio Martelli la manifestazione chiuso