VII Congresso di Radicali Italiani - Commissione "La politica transnazionale" - seconda giornata

Allora
Buongiorno
Cominciamo questa nuova sessione della Commissione
Io in apertura volevo dire soltanto due cose
Chiedi
La discussione
è stata particolarmente interessanti grossa ditta resti
Bari
C'è anche
Stimolanti
A me preme ribadire una cosa
Dal momento che questa Commissione per come la concepisco io deve essere come ho detto all'inizio ieri propedeutica alle a convegno che vogliamo fare sulla non violenza sull'attualità della non violenza
Quindi non tanto scusa quanto la non violenza come
Metodologia di lotta
Mi interesserebbe
Che anche degli degli interventi di questa mattina possano uscire
Suggerimenti
E indica indicazioni
Magari stimoli su
Sulle sulle nuove tecniche se ci sono tecniche di lotta non violenta come per esempio possono ovviamente queste tecniche
Inserite in un contesto di poli del FAS nazionale come per esempio e e se la non violenza può essere utile
Ed è la via ed è prioritaria da scegliere io ne sono convinto ma bisogna vedere per esempio nella
Lotta dei tibetani o in altre in altri contesti Birmania Thailandia io parlo della scappa ovviamente anche portiamo parte il il Caucaso
I Balcani
Quindi ecco io chiedo anche dei suggerimenti delle delle opinioni dei consigli su questo la non violenza come metodologia
Di lotta nella politica transnazionale nelle contesto attuale che abbiamo visto
Particolarmente
Difficile ieri ci è stato detto se non sbaglio da Marino busta che in che ci sono circa ottanta conflitti
La parola
Allora
Facile a dirsi non farcelo fare i relatori non ci sono ancora secondo me
Comunque a complemento di quanto già Francesco io voglio allo stesso modo sottolineare anche perché la relazione tenga conto che indubbiamente questa Commissione ha una forte componente che
No sto copresidente
Ispira che
Deve trarre frutto da questa Commissione che a
Al suo interno la dimensione Satyagraha nonviolenza eccetera
Corno non è l'unico sbocco di questa Commissione naturalmente quello della
Della
Della tua idea del Congresso regionali una donna di un un incontro importante su questo che certamente uno dei pilastri anche dell'azione
Politica radicale l'ambizione di questo dibattito insomma degli interventi anche quello di portare poi
Allo stesso tempo e capire come si interagisce come le lotte radicali sono anche sono sempre state anche lotte non violente lotte
E quindi come come
La politica transnazionale quello che può essere
I è ridicolo giustamente ha sottolineato qui non siamo
La Lalla del Partito Radicale transnazionale al congresso di radicali italiani naturalmente quindi il dibattito anche se spunti su quello
Sono benvenuti ma abbiamo un appuntamento del Partito Radicale nazionale poche settimane molto importante perché
è inutile nasconderci le difficoltà anche progettuali che che che ne abbiamo le sfide
Gigantesche che che potremmo affrontare che di cui non abbiamo magari mezzi per farlo qui siamo ragionando su quale alla ora dovrebbe essere l'apporto di radicali italiani a una politica transnazionale
Lo abbiamo saputo fare con intelligenza con non violenza ma anche con gli strumenti che ci hanno garantito
Come dire di poter andare in porto e ed è stato l'anno scorso con la con la Polaris la vittoria sulla pena di morte che ha vissuto
Non possiamo non dircelo anzi io lo
Lo rivendico ad albi su tutto di non violenza
Se
Interlocutore non fosse stato un Governo nel quale
Peraltro eravamo protagonisti non so se il risultato sarebbe stato
Lo stesso getta tanto per essere chiari se quest'anno vi sarebbero state le stesse condizioni poter arrivare a quella venuta dal cuore arrivammo l'anno scorso quindi e importante che in questi Rivoli si arricchiscano allora io vedo
Chi è arrivato Aldo Ajello
Ma intanto lo chiede se Cristiano nostro Gerlando si era iscritto a parlare e presenze e due
Ecco allora io cederei la parola
E poi dare la parola ad nostro relatore Albania prego
Sempre quindici mila
Sì
Torno
Vado
Ma prima la prima cosa che volevo dire rispondendo voi che
Le lotte non violente e la storia insegna che sono le uniche che hanno dato dei risultati importanti guarda grandi Emilia che ha cacciato un impero senza usare le armi
Io mi chiamo cristiano son pacifista rispetto la vita terzo punto di vista ed ora voglio iniziare questo mio intervento raccontando il perché mi ritengo una persona
Che ha a cuore il mondo
La cosa penso si possa far salire a la mia fanciullezza quando nascosto nel bagno rubavo il detersivo a mia madre
Hanno votato nella tassa del cesso dove prima di tirare la catena parlavo col fiume attraverso quell'acqua che avevo davanti a cui bassa voce dicevo
Lo so fiume che tu sei inquinata che ti servirebbe tanto detersivo per ripulirsi però detersivo costretti posso rubare e posso rubarle sono piccole quantità perché poi mia madre deve ricomprare
Ora sono anche che inquinava anch'io con quella mia azione vero l'intenzione di quella intesa di quell'azione a sicuramente risvegliato un è un qualcosa che può accompagna compagnia ATO per tutta la mia vita cioè
Meglio fare qualcosa anche si è fatto male piuttosto che non fare niente col senno del poi aggiungo che magari se possibile bisognerebbe controllare che perlomeno le nostre azioni non nuoce a nessuno
Ho fatto questa introduzione per dirvi che è necessario di svegliare la voglia di adire a cuore il mondo nella coscienza di molti anche se non ho un'idea ben precisa del come fare
Ora parto con la mia premessa la prima industria nel mondo è quella delle armi molto staccate ci sono la seconda la terza la seconda non sia il mondo è quella della droga e la terza industria nel mondo è quella della prostituzione
Le armi a parere di molti e io sono d'accordo sono il maggior ostacolo al formarsi della fiducia reciproca e questo è un fatto
Perciò per superare questo burrone proposte proposte proposte si perché di proporsi ancora non ne ho sentite un granché
Probabilmente il corretto atteggiamento da seguire qui e poi è da ricercare in chi in situazioni di azioni azioni da sperimentare sperando di trovare un qualche risultato alla fine di questi
E perciò spazio alla fantasia e proponiamo qualcosa senza paura di sbagliare o di dire stupidaggini darò il cattivo esempio dicendo quello che mi viene in mente
Tutte cose che ho scritto ieri mentre stavo qui
Cominciando dal concetto che
Non si può portare la pace si è questa non viene richiesta e la richiesta non può esserci se io come persona come Stato non sono invogliato minimamente a raggiungere questa pace
Per far spuntare questo pensiero si potrebbe e qui comincio con una serie di
Bislacchi idee far diffusione delle bandiere della pace
Quando le vedi forse si è portato a riflettere a creare una nuova coscienza forse non è un caso che dopo giorni e giorni del vedere sventolare bandiere barriere ancora bandiere alle finestre a Roma
Ci sia stata poi una manifestazione di tre milioni e mezzo di persone so parlando della manifestazione avvenuta prima dell'invasione dell'Iraq
A Roma non si era mai vista una cosa del genere
Informazione ma le eventuali proposte da chi le facciamo portare forse dalle manifestazioni o piuttosto da incursioni c'è da azioni creative
A tal proposito si potrebbe stimolare su internet o alla RAI di una discussione su cosa si può fare o su che cosa potrebbe smuovere le persone facendo le smettere per un po'di pensare solo ai propri problemi anche perché i nostri problemi
Confrontati a quelli della maggior parte della popolazione mondiale non sono un granché
E poi mettere in atto le migliori proposte a nostro avviso
Oppure far proporre dal nostro Governo che chi vuole che gli vengono costruiti ospedali scuole strade
Vedi Afghanistan creino condizioni in cui vengono garantite l'in comunità della persone che manderemo lì se no ciccia non dobbiamo andare lì con le armi a portarli a costruirli a fare
O se no e poi chiedere la riconversione delle fabbriche italiane di armi Italia terzo quarto esportatori di armi nel mondo una cosa indegna
Si potrebbe fare dei sit-in davanti a queste fabbrico cercare lo sfrutto Edolo sputano amento dei proprietari
Magari rendendo noto che i beni materiali hanno questo proprietari che tipo di vita conducono pure pubblicizzando le condizioni di vita nel paese dove in questi anni vengono esportate cioè sempre e solo in formazione contro l'informazione
Oppure si potrebbe camminare intorno al Senato concorso cartelli e campanacci e magari sempre nello stesso giorno
Alla stessa ora la settimana dopo rifare la stessa cosa con i fischietti e la settimana dopo con un'altra cosa eccetera eccetera
Mi vien da pensare
Che se c'è un evento continuativo questo si pubblicizzato
Possa far breccia nell'immaginario collettivo
Tipo a oggi a quest'ora lì davanti al Senato ci sarà alla sella la
Manifestazione settimanale dei radicali vediamo che cosa porto non scema questa settimana
Oppure mettersi in contatto con tutte le ordinanze siano organizzazioni ecologiche pacifisti e simili chiedendo di essere messi al corrente delle loro iniziative
A questo scopo si potrebbe corrompere creare un comitato permanente con varie persone che danno la loro disponibilità ad essere sempre reperibile e pronta all'azione
Dico un gruppo perché nessuno conosce quando significa verificheranno le occasioni perciò è necessario avere più disponibilità di persone perché non tutti facenti parti del gruppo possono essere sempre disponibili
Ognuno la propria vita privata
Può decidere ogni volta si partecipare per dar forza quell'azione e allo stesso tempo informare queste organizzazioni delle proprie iniziative insomma chiedere e dare aiuto
E poi si potrebbe andare in piazza a fare un'abbuffata pubblica cercando così di far ridere la gente che passa che mandando un messaggio subliminale
Non ci ha buffi amo grazie alle nostre industrie della guerra ma poi tutti questi vantaggi chi effettivamente ne usufruisce e mentre mandiamo in in azione questa scena intorno a noi
Tasse BA un informativi e oscena insieme ridicole proiettati o interpretate dal vivo
Scene come esempio un bambino che può essere interpretata anche da una persona adulta con carte l'arco al collo scritto povero povero Negro persone che poi facciamo per finta naturalmente
Facciamo scivolare su una buccia di banana quel punto facciamo sbucare una seconda persona con secondo cartella peccato al collo con su scritto il succedono tutti al loro so proprio disgraziati che stanno sicuramente peggio di noi
Da voi è una mano o perlomeno facciamo qualcosa affinché invece della distribuzione del cibo non gli venga distribuito solo piombo
C'è un giro molto materiale a riguardo commenti vignette di famosi vini disegnatori o altro materiale su internet e me ne cita alcune di queste vignette sono anche di segnare molto carine però non riesco a
A descriverlo perché nell'aria
Due dell'utilissimi Neri si incontrano uno col sorriso dice all'altro
Sembra che siamo al centro dei pensieri dell'Occidente e l'altro
Stanno ancora cercando un posto per le scorie nucleari
Altra scena sempre con due veri circondati da mosche ed uno dice all'altro dice che tutto il magna magna nell'altro risponde magari
Sempre due veri uno dice hai visto organizzo dopo certo pro africani affamati il mondo della musica ci vuole bene e l'altro ironico certo siamo gli unici a non scaricare gratis gli MP tre
Queste tanto altro materiale possibile reperirlo facilmente così potremo creare una creare allestimenti in piazza oppure facendo dei filmini
Sempre parlando ironicamente e che potremmo mandare i suoi ottobre parlo dell'ironia perché
Le persone se non gli facciamo vedere l'immagine del bambino che c'ha lo stomaco gonfio perché in uno stato di guerra o perché sta morendo di fame
La gente magari da un euro e vuole rimuovere quell'immagine dalla propria coscienza perché lui a è sovrappeso a a molto di più di quello di quel bambino che sta morendo di fame probabilmente camper a fino al settanta ottanta anni mentre in Africa
E sono stato l'ultima volta a luglio la gente l'ottanta per cento della popolazione lavora per mangiare e non per aprire uno stipendio
Per cui hanno un'aspettativa di vita che è intorno ai trenta trentacinque anni in quanto in quell'età più o meno ci si ammala non si lavora e non si mangia e Porcu in muoia
Oppure possiamo fare delle interviste ai criminali di guerra Giare strati magari chiede ellissi ora
Col senno del poi col cuore in mano rifare ebbero quello che hanno fatto e come giudicano altri imputati ANDI indagati e accusati come loro di crimini di guerra
In fin dei conti questi personaggi ormai potrebbero avere le loro difese ideologiche incrinati
Incrinati e parlare in un anno più niente da perdere ormai sanno che saranno condannati sto parlando dei pedali personaggi del Tribunale dell'Aja in simil personaggi
Insomma voglio ricordare
Che se vogliamo veramente fare qualcosa possiamo perché nessuna strada è stata completamente scritta e perché tutto è sempre nelle nostre mani
Infine e concludo con lo slogan i diritti di tutti non sono un'opinione senza violenza guerra alla guerra
Grazie
Grazie
Grazie cristiano allora adesso la parola Aldo Aiello Aldo Ajello è stato parlamentare
Il lungo corso socialista ma è stato anche parlamentare radicale è stato dirigente importante del Nazioni Unite
è stato tra le altre cose responsabile del
Della missione delle Nazioni Unite in Mozambico e e poi per lunghi anni è stato inviato speciale dell'Unione europea per la regione dei Grandi laghi che come sapete è la Regione
Che oggetto delle guerre
Tremende e che tuttora oggi anche per la sua assenza
Potremmo dire ritorna ad essere sulla scena quella che fu al centro del massacro immediatamente dopo il genocidio in Ruanda di fu la battaglia in quella zona per
La
Conquista di terre importanti anche molto ricche immanente minima di materie prime e la dissoluzione del del dello Zaire e di tutto quello che è successo quindi la parola a
Dando Aiello che
Ritengo sia molto importante per nutrire il dibattito di questa Commissione
Grazie a Gianfranco
Dopo l'introduzione di Gianfranco voi avete capito che io mi occupo di Africa
Sono praticamente ventidue anni che prima Nazioni Unite poi l'Unione europea seguo alcuni Paesi africani cominciando dal Mozambico e poi tutta l'Africa centro meridionale
Quindi il continente dove la violenza endemica dove parlare di non violenza sembra una cosa una sorta di contraddizione interna
Perché la violenza endemica e perché l'Africa più di qualunque altro continente registra un numero incredibile di crisi
Evidentemente la responsabilità principale ce l'hanno leadership africane
Primo perché
Purtroppo la guerra è un business che rende
E quindi degli eserciti africani comandanti di ufficiale di alto grado preferiscono alimentare una guerra da cui traggono profitti finanziari importanti
Secondo perché tutto quello che comporterebbe riforme modifiche
è significherebbe una modifica anche dello statu quo in termini di controllo al potere e chi ha il potere non ha nessuna intenzione di cederlo
E abbiamo visto con i presidenti africani tendono a perpetuarsi fino a fare delle dei Paesi africani una succursale di Jurassic Park abbiamo
Il Presidente che hanno ormai della longevità incredibile che rifiutano di uscire Mugabe probabilmente è il caso più drammatico
Ma insieme alle responsabilità africane ci sono delle responsabilità gravissime della comunità internazionale
Sulle quali si potrebbe agire non si agisce perché le crisi africane e la violenza in Africa non è una cosa inevitabile cioè si potrebbe prevenire purtroppo
La comunità internazionale ha dimostrato a più riprese la sua totale incapacità di prevenire le crisi e la sua non volontà di provvedimenti
E l'esempio citato un momento fa da Gianfranco del Rwanda credo che sia più drammatica
Il Ruanda la comunità internazionale è stata deficiente
Prima durante e dopo il genocidio
Prima del genocidio per una ragione molto semplice il genocidio era una morte Annunziata
I rapporti del comandante dalla forza molti ma dalla forza Nazioni Unite del generale davvero erano chiari si prepara un genocidio
Si prepara un genocidio aveva due conseguenze immediate primo la forza di
Peacekeeping dalle Nazioni Unite era insufficiente per fare fronte a una situazione di genocidio era lì per fare peacekeeping cioè mantenimento di pace ma non c'è niente da mantenere eccetera da data da evitare la catastrofe
E e in secondo luogo era evidente che se qualcosa bisognava fare bisogna farlo subito perché questo genocidio era prevedibile bastava rafforzare la componente del militare dalla missioni di peacekeeping per cercare di scoraggiare
Quelli che preparavano il genocidio
Tutto questo non è stato fatto anzi è stato fatto il contrario
Cioè nel momento in cui dieci Parabellum ci sono stati uccisi
Il Governo belga ritirato tutto il suo contingente che faceva parte della missione di peacekeeping e ha cercato perfino di imporre al Segretario Generale delle Nazioni Unite che allora era Boutros-Ghali il ritiro totale di tutto il contingente
Voto sarà esistito quel tanto che poteva nel senso che
Lasciato andare che se ne voleva andare ed è rimasto un piccolo contingente puramente di testimonianza il quale non ha potuto fare nient'altro che assistere al genocidio
Quindi prima cosa che è stata fatta è stata quella di consentire quindi dare sostanzialmente il via libera al genocidio ritirando le truppe delle Nazioni Unite che ci sta
Dopo il genocidio c'è stata la fuga di tutte le forze che avevano concepito ed eseguito il genocidio verso i Paesi vicini è gran parte verso il Congo che allora si chiamava Zaia
Ora anche in questo caso queste forze sono ci sono sui trasferimenti a mia bagaglio di Plauto profittando dell'operazione umanitaria che è stata montata dalla Francia la famosa Operacion turco anzi
Che mi aveva mantenuto revisione si accetta situazione di di di protezione per cui le truppe del del Governo responsabile del genocidio hanno fatto in tempo a salvarsi a rifugiarsi in Congo armi e bagagli e poi da lì hanno cominciato a fare delle incursioni
Nel nuovo zero al nuovo Rwanda quello che era stato conquistato dalle forze del generale Kagame quindi
Da i tutsi
Che erano stati prima le le vittime del genocidio poi erano diventati
I leaders del Paese ora questa col continua azione di intervento di di di di di il raìs che si facevano aveva creato una situazione di tensione per cui il Presidente di al Vicepresidente ancora oggi presidente Kagame
Disse a tutti quelli che andarono a visitarlo me compreso che aveva avuto molte riunioni con lui
Dobbiamo mettere fine a questa cosa ci sono campi di rifugiati in Congo dove c'è una presenza militare organizzata che regolarmente ci attacca
Se non lo fate voi lo devo fare
Io feci delle dei rapporti dettagliati al Consiglio affari generali e cioè al Consiglio
Dove si riunivano i Ministri degli esteri dell'Unione europea gli spiegai che non era una situazione che questa situazione andava precipitare bisognava prevenire bisogna cercare di bloccare questa cosa prima che si deteriora asse
Troppo difficile troppo rischioso troppo caro non se ne parla neanche risultato purché alla prima occasione irlandesi intervennero entrarono in Congo e comincio una guerra che non è ancora finita
è una guerra che dura dal mille novecentonovantasei fino ad oggi e che con alcune interruzioni non si ancora intanto andando conclusa tutto questo per una mancanza di volontà da parte della comunità internazionale
Che a rifiutato di fare quello che si poteva fare per prevenire la crisi naturalmente la crisi poi si è ulteriormente aggravata e siamo arrivati alla situazione attuale in cui
La il concetto stesso di prevenzione dei conflitti diventa un concetto molto difficile da fare passare ora in questa situazione le Nazioni Unite hanno mostrato la loro debolezza loro incapacità di gestire le crisi oltre che di prevenire
E io mi ricordo nel mille novecento novanta cinque cioè subito dopo la fine dalla mia missione in Mozambico
Ci fu un lungo dibattito a New York alle Nazioni Unite per stabilire se l'Unione alle Nazioni Unite era nono capaci di gestire le crisi africani
Era Risoluzione eccola là dall'aria la conclusione di questa discussione fu noi non siamo capaci lecchesi africane sono troppo difficili da gestire delle Nazioni Unite non hanno la vocazione per far noi siamo peacekeeping non siamo piste Enforcement
Non siamo in grado di imporre la pace possiamo solo mantenerlo
Quindi qual era la soluzione la soluzione brillante fu quella di inventare che le crisi africane si potevano risolvere gli africani da solo
Per cui la dalle Nazioni Unite la le missioni di peacekeeping vengono trasferiti d'ufficio all'Unione africana che allora non si chiamava neanche Unione africana era l'organizzazione per l'unità africana ed era una entità estremamente debole
Poco efficiente
Ora nessuno si pose il problema di chiedersi perché
Le Nazioni Unite non erano stati in grado di gestire le crisi africani
E questo venne
Discusso subito dopo i fallimenti più clamorosi delle Nazioni Unite in Africa perché a parte il successo del Mozambico che è stata la missione più più più efficace che c'è stata perché non è un caso che il Mozambico tiene ancora oggi in una situazione di pace di equilibrio di sviluppo
Ma a parte quella tutte le altre operazioni fallirono falli la la Somalia farli Ruanda abbiamo appena detto
Che mi pare che sia altra scure che andò che andò è il è la molla mentre
Quindi di fronte a questo invece dire cerchiamo di capire perché di mettere rimedio si trovò la soluzione di dire trasferiamo tutto alla all'Unione africana
E l'Unione africana non aveva né i mezzi né la capacità né le risorse per farlo però
L'idea della della dalla comunità internazionale era liberiamoci di questa seccatura facciamola gestire ad altre che se la vedano loro non se ne parli più quindi naturalmente questa cosa era una furberia
Che non poteva durare si vide immediatamente che l'Unione africana non aveva la possibilità di farlo e in questo momento solo l'unione europea intervenuta per dare una qualche mano all'Unione africana e creare un fondo speciale per finanziare delle missioni di peacekeeping hanno fatte due uno in Burundi
è una in Darfur che infine trasforma lentamente in un'operazione mista da Unione africana Nazioni Unite
E per rendere più appetibile questa polpetta alla comunità internazionale si inventò due lo slogan molto belli molto politica ricorre
African Assoluce unto the Afghan problèmes africano nasce quindi solo abdicando un po'la vanità l'orgoglio africano che siano tutti contenti di gestirsi logoro crisi poi si resero conto che non ce la faceva
Quindi oggi siamo arrivati con il nodo che è venuto al pettine e invece di Africa non esce per
Cominciamo a ragionare più seriamente sul principio di partnership
Cioè di cooperazione nel quale fino a questo punto solo unione
Europea ci ha messo qualche cosa perché tutta questa brillante operazione si è tradotta in che cosa
Nel fatto che il costo delle missioni di peacekeeping che prima era ripartito fra tutti i Paesi e quindi in primo luogo gli Stati Uniti che sono il Paese che ha più soldi oggi gravano interamente sull'Unione europea perché l'Unione europea e la sola
Che essendo sia reso conto della gravità do la situazione è intervenuto per dare una mano finanziaria ad un anno africana con un fondo duecentocinquanta milioni di euro prima che è stato poi rinnovato con altri trecento milioni addormento tutte queste sono gocce d'acqua oggi se noi vogliamo realmente
Che l'Unione africana possa giocare un ruolo positivo nelle missioni di peacekeeping e quindi nel mettere fine alla violenza in Africa e alle crisi africane
Dobbiamo trovare dei meccanismi intanto di finanziamento dell'Unione africana che siano affidabili e continui attraverso il bilancio delle nazioni
Nazioni Unite la loro carta hanno un capitolo il capitolo otto che prevede la delega a organismi regionali di gestire le crisi di peacekeeping tecniche per le le crisi africana ed in generale e quindi
In questo capitolo otto ci potrebbe essere anche la decisione di ammettere l'Unione africana finanziamento col bilancio assestato delle Nazioni Unite
è interessante che Segretario generale appena nominato una commissione di esperti comunque di gente che più o meno ne capisce di queste cose tra cui il mio vice quello che fu il mio vice Mozambico
E a domandato al Presidente Prodi di presiedere questa Commissione che ho avuto una riunione con Prodi qualche giorno fa
E abbiamo messo a punto alcune idee per potere fare camminare in questa questa questa questo rapporto che sarà presentato alla fine
Dell'anno e che dovrebbe fare capire quali sono le ragioni del fallimento delle crisi e come si può cercare di gestire meglio queste crisi
Quindi c'è la possibilità di fare alcune cose c'è la innanzitutto la possibilità di prevenire alcune crisi di di di avere un approccio un po'più
Realistico alle cose invece di aspettare che le crisi Girolamo sulla testa per poi intervenire soltanto sulle questioni umanitarie ma il fatto che le questioni umanitarie sono
Più percepibili perché le questioni umanitarie appaiono sulle sulle sulle televisioni di tutto il mondo quando c'è una grande crisi e quindi c'è una pressione di opinione pubblica che è in crisi costringe
I dirigenti quelli che prendono decisioni politiche a intervenire naturalmente l'intervento umanitario costa molto molto di più dalla prevenzione
Però la prevenzione essendo un non evento cioè uno quando Previti previene una cosa la cosa non accade e nessuno può dimostrare che sarebbe accaduto se non fosse stata pervenuta
Naturalmente quello non ha un riscontro immediato di opinione pubblica mentre la catastrofi umanitaria ce l'hai noi preferiamo gestione gestire le catastrofi umanitarie piuttosto che che che che prevenirle
Ora
Il problema anche grave che noi abbiamo su quale bisognerebbe intervenire in questo i radicali hanno una storia perché noi abbiamo fatto la campagna sulla contro la fame nel mondo
Abbiamo fatto una campagna che aveva anche come obiettivo di mettere in discussione alcuni dei dogmi sacri della cooperazione allo sviluppo e di non schiacciarsi completamente sulle
Filosofie dei Paesi nordici che erano su una un'ipotesi di populismo e di miserabili smonto tale per cui la assistenza doveva essere data i poveri alle donne i gruppi vulnerabili e bambini e non c'era però nessun reale stimolo di sviluppo cioè oggi si vede chiaramente
Che l'idea di sviluppare l'Africa in particolare ma anche gli altri Paesi cosiddetti in via di sviluppo
Attraverso questo mito dell'aiuto pubblico allo sviluppo è una grandissima stupidata cioè non non esiste anni e anni e anni di aiuto pubblico allo sviluppo ci hanno portato la situazione in cui siamo oggi
Non è cresciuto niente non si è sviluppato niente
Oggi se noi non mettiamo in moto un meccanismo di sviluppo endogeno cioè se non mettiamo in modo anche l'intervento serio del settore privato nella sviluppo dei Paesi non si fa nulla si continua a dare assistenza soldi che si buttano regolarmente
Ora non c'è sviluppo e il settore privato sicuramente non metterà piede in nessun Paese africano salvo gli avventurieri che lo fanno ancora oggi che vanno a sfruttare le miniere di diamanti o di oro o o di contando interverrà ammazzando quello che possono poi scappando via
Non ci sarà mai un intervento serio del settore privato in Africa se non c'è pace stabilita e sicurezza
Per pace stabilità e sicurezza significa che dobbiamo intervenire prima su quello che si chiama il settore di sicurezza cioè l'esercito
La polizia e la giustizia oggi si dice in Congo per esempio che è un caso provo paradigmatico che ben peggiore mestiere fare l'avvocato ci ma perché perché ci perché dovreste pagare un avvocato se li può pagare il giudice
Per la verità è proprio che c'è un livello di corruzione tale in tutta la macchina
Che non è possibile fare funzionare questa macchina fondamentale oggi per esempio l'esercito congolese un esercito che non è pagato non è nutrito non è addestrato non ha le attrezzature necessarie e vive sulla popolazione civile
Quindi un esercito congolese in Africa e uno strumento permanente di instabilità e di insicurezza e la gente quando vede un soldato un'uniforme sì sì sì sì terrorizza
La polizia un po'meno catastrofica ma non molto e del sistema giudiziario e quello che è quindi garantisce l'impunità a tutti quelli che si riscoprono si nutrono sulla popolazione civile uccidendo di olio allentando e così via
Quindi intervenire su un settore di sicurezza sarebbe una cosa assolutamente essenziale e cioè oggi se uno deve investire qualche cosa deve investire per cercare di fare di questi eserciti un minimo di esercito democratico funzionante che è pagato che nutrito
E che ha il senso di appartenere di dovere difendere lo Stato
Così come si deve fare con la polizia come si come si dovrebbe fare con il sistema giudiziario
Però a questo punto noi vediamo che tutti senza eccezione alcuna ammettono questo principio
Oggi se voi parlate con qualunque paese del mondo sviluppato dice pace seguita e sicurezza se stabilità e sicurezza sono le precondizioni dello sviluppo
Però quando gli si dice allora che facciamo perderà garantire pace e stabilità e sicurezza anche a livello delle strutture di base di un Paese nessuno ci vuole mettere una lite
Cioè noi che abbiamo dovuto fare la riforma della sicurezza in in Congo ci siamo dovuti bloccare perché tutto quello che abbiamo tenuto era di mandare due missioni di di consiglieri dopodiché quando servivano mezzi di qualunque tipo
Risorse umane e risorse finanziarie
Nessun paese ci ha messo niente perché perché c'è ancora questo dogma questa filosofia che lo sviluppo nello sviluppo si fa solo
Giusto sui gruppi vulnerabili su
La lotta contro la povertà altri di me la lotta contro la povertà poi quando noi abbiamo alleviato la povertà di qualcuno che poi viene ucciso il giorno dopo da un esercito indisciplinato non vedo quanto sia felice questo signore di essere stato aiutato prima di essere ammazzato
Comunque ma la logica e poi ci sono oggi nei Ministeri degli esteri dei Paesi europei c'è tutta questa filosofia radicata che stratificata danni
Per cui il dogma della verginità di Maria nemmeno difficile da smontare che questa cosa qui
Per cui non si devono mettere soldi nelle cose arrendere cosa militari perché militare sporco il militare non si tocca il militare non ha senso
E quindi tutti i soldi vanno altrove e nel momento in cui serve fare qualche cosa per riformare il settore sicurezza non riusciamo a ottenere niente ora
Su queste cose dico noi abbiamo alcune alcune carte in regola perché alcune
Battaglie le abbiamo fatte nel passato
Credo che sarebbe utile riprendere alcune di queste battaglie e cercare di farle camminare avendo come obiettivo
Quello di spiegare di fare capire che in fondo l'Africa non è un continente continente Gondry condannato per ragioni biblica la violenza permanente che è possibile fare altre cose
E non è un caso
Che
Nel momento in cui abbiamo fatto la battaglia contro la pena di morte
Abbiamo avuto un'udienza assolutamente inaspettate nei Paesi africani io ho fatto tre missioni in Africa e i paesi che non ci aspettavamo che venissero sono venuti e hanno aiutato e hanno votato a favore della moratoria
E il Ruanda che ha subito un genocidio solo
Quindici anni fa e che quindi aveva una una pressione popolare enorme nel senso che la vendetta di dire che bisogna condannare a morte tutti quelli che hanno fatto il genocidio abolito la pena di morte non solo la moratoria ma l'ha abolita tanto che Nessuno tocchi Caino poi andato a Kagame questo premio dall'abolizionista Dell'Anna molto controverso Kagame non è una figura piatta cioè una figura anche lui controversa
Che non so ITT chi ieri diceva parlando del Kosovo che
Se c'è stato un massacro di serbi poi contro massacro anche se non è giustificabile però in qualche modo si può capire anche lì c'è stata una reazione per cui massa critica di compiuti anche dall'altra parte
In
Beppe come come vendetta per
Il grosso genocidio che era stato commesso meno meno evidentemente non c'è stata la pulizia etnica che abbiamo avuto
Nel nel nell'ex Jugoslavia
Ma si è visto che i Paesi africani sono avvenuti alla all'appuntamento nel momento in cui li abbiamo chiamati Gabon era lì il Sudafrica da lì
Il Mozambico e da lì cioè
Si è fatta passare si è fatto passare questo messaggio del valore della vita umana dal fatto che il
Lo Stato non ha il diritto di ammazzare quindi le chi sia non è che non sono non è che ci allarghiamo a violenza una condanna biblica la violenza è una cosa frutto di una situazione politica e culturale che può essere modificata però perché la si modifichi bisogna che cominciamo prima noi a modificare il nostro modo di vedere l'Africa e io non ho il tempo oggi ma sarebbe interessante vedere anche come noi concepiamo l'esportazione dal modello la democrazia
E quanto i Paesi africani la loro cultura non lo storno tradizione possono recepire
Del sistema di democrazia occidentale
Che in qualche caso e
Aderisce all'alcuni loro valori in qualche altro caso di contraddice drammaticamente per cui
Va usata molta flessibilità ma questo è un al discorso che potremo fare in un'altra occasione
Però in queste cose qui la prevenzione delle crisi e la gestione il modo in cui si deve se si deve trasferire all'Unione africana
Questa responsabilità come deve essere fatto e quali strumenti devono essere predisposti
Per farlo funzionare ecco l'Unione africana certamente un vantaggio sovranazionalità e meno burocratica e quindi
Deve spiegare una forza sul terreno o può fare sei settimane invece che in sette mesi come le Nazioni Unite quindi questo già un fatto importante
Inoltre i militari dell'Unione africana costano un po'meno e quali le Nazioni Unite anche se le Nazioni Unite per evitare queste disparità stimolano sempre di più non applicata alzare i stipendi e i salari dei militari per arrivare più o meno lo stesso livello quindi fatto sbaglio cosa
Ma se noi ossia queste cose operare una qualche un qualche intervento una qualche
Pressione e credo che
Sappiamo fare questo tipo di cose l'abbiamo fatto insomma quando si è fatto il miracolo d'aiuto pubblico allo sviluppo e l'Italia facendolo passare
Da una cifra assolutamente ridicola a a una cifra che era già cento centocinquanta centosessanta volte maggiore
Di quella di prima nessuno ci credeva sembrava che fosse una follia pura follia di vanto realtà e si fece e che la la soluzione delle crisi attraverso il meccanismo dalla non violenza e molto più facile che di risolverle con la violenza che la quale non si risolvono la la la violenza non fa che perpetuare le crisi
La la la la guerra risolve il problema di una settimana con la settimana dopo scoppia di nuovo come adesso sta succedendo in Congo che la guerra si riaccende
Nell'Est per esempio l'ultima cosa in Congo c'era una guerra che durava da danni nella quale il Presidente di allora che il padre di quello di adesso locande agire capirla
Aveva deciso che mi voleva assolutamente una vittoria militare contro il Ruanda che occupava un pezzo del territorio all'estero
è questa vittoria militare la voleva avendo un esercito incapace di battersi come si sta perdendo ancora oggi che si fa sconfiggere da un gruppo di bene
Ora questa sua strategia dalla guerra tutti i costi e del successo militare l'Arma ha portato
A
Costo permettere alle truppe ruandesi di arrivare fino alla città di Roma un bacino che una delle grandi città del Congo
Quando lui fu ucciso il fu infatti di un figlio succede lì non per questioni dinastica male perché lì marchingegno venne fatto in questo modo e noi riuscimmo a convincere il capiva figlio
Cosa che non ramo riuscì a fare col padre che se Lu insisteva sull'opzione militari si sarebbe trovati ruandesi a Kinshasa andando in qualche mese
E che l'unica chance che aveva era di giocare la carta politica lui politicamente era più forte
Perché il politicamente era casa sua e gli altri venivano a disturbarlo se lui avesse giocato bene la carta politica a livello della Nazioni Unite con la comunità internazionale la Luanda sarebbe stato costretto a fare marcia indietro
Nel momento in cui
Si passa dall'opzione militare l'opzione politica ci sono volute sei settimane perché i ruandesi fossero costretti a tornare a casa
Cioè l'operazione non violenta l'operazione politica è riuscita a ottenere il risultato che dopo cinque anni o i debiti di guerra nessuno Repetto presidente non era riuscito tende avendo invece il risultato opposto di trovarsi quando essi dietro la porta di casa
Quindi se oggi noi potessimo riprendere questa questa questo approccio e farlo capire che non è difficile farlo capire se uno ci si impegna seriamente ma se uno se ne frega e si occupa di altre cose o addirittura se in fondo
Questa cosa non no non lo riguarda perché finché non ci sono i morti non resterà del sangue che scorre nessuno delle cose se ne occupa non andiamo da nessuna parte
Quindi se
Nella strategia della politica estera radicale si possono mettere a punto alcuni punti poli possiamo definire meglio adesso il tempo non c'è ma si possono fare su queste questioni e del modello di sviluppo e del modo in cui si gestisce
La prevenzione e gestione soluzione delle crisi e dei punti essenziali a proposito dalla riforma del settore sicurezza nei Paesi che sono più a rischio è del modello di democrazia del modo in cui il modello di democrazia viene trasferito
Ai Paesi africani e la la necessità
Di farlo coincidere con alcuni valori di fondo dalla loro cultura dalla loro storia da loro tradizione se ne mettiamo a punto una strategia basata su questi punti credo che il ruolo che il Partito Radicale radicali italiani Partito Radicale transnazionale limite domani
Possono giocare sarà di una certa importanza grazie
Grazie bell'intervento
Allora grazie tante Aldo Ajello allora sono iscritti Monique stretto entrare Dentamaro Julia Vassileva Luca Doninelli
Le miserie mando Mendoza Matteo Mecacci e Dio allora io poi che sono le dieci meno dieci e dobbiamo chiudere diciamo mezzo per prudenza chiederei di rimanere sul nei dieci minuti
Attorno ai dieci minuti questo ci consente di poter anche ancora vedere se durante il dibattito qualcun altro Antonio stanco coi
Già lo segniamo
E Veronica Orofino quindi segniamo becco proprio per per per dare appositamente avevano ragione di parlare
Do ora in poi diciamo dell'emergenza approviamo a concentrare il dieci per l'intervento la parola Monique
No no no non l'ho
Corretto impiego
Dunque
Io l'avvocato
Devo ringraziare Francesco politica di avere organizzato questo dibattito in cui abbiamo sentito così veramente importanti e un'informazione direi
A livello globale i dei contributi che per quanto volitiva si scopre a mano a mano si aggiunge un altro contributo che si poteva ancora aggiungere un'altra situazione talmente
E è importante nella la quantità di situazioni impegnati su una violenza
Per esempio si potrebbe aggiungere qualche cosa sul
Sull'arco uscita che si sta chiudendo su Israele
è la narcosi già le sue alle sue frontiere quindi
E latte è una tenaglia che si sta chiudendo con la la strategia di escoriazioni del Libano la complicità dell'ONU che
Dovrebbe in teoria impedire l'avrebbe dovuto mentre tutta la frontiera seri armata come sappiamo
E in virtù degli accordi che hanno chiuso e la seconda guerra del Libano si potrebbe anche parlare dell'opportunità o meno di riaprire il dialogo con la Siria come ha fatto SAR così
Di rilegittimazione così un Paesi canaglia
Oppure oppure se se questo sia un bene farlo ha ragione il Francesco Tullio sulla necessità e la possibilità di parlare con non Cogni
Paesi è diverso ma sui gruppi escono i gruppi estremisti per poi convincervi
Per non per convincerli scusate ma per conoscere esattamente la loro posizioni loro propositi è facile perché loro sono ben felice di
Cogliere questa opportunità di potere utilizzare
Giornalista magari che ci parla
Come cassa di risonanza per fare scoprire le proprie idee
E anche dei più folli
E e quindi forse sarebbe stato bene
Leggere in tempo il Mein Kampf al sarebbe stato un'informazione importante se si fosse preso sul serio la necessità di sapere che c'era dentro quindi priorità dell'informazione conoscere per deliberare Cetera
E quindi per questo è fermo e prezioso il contributo dei parlamentari di chi ha avuto occasione di agire direttamente anche al più alto livello come abbiamo sentito
Però per il radicale inghiotte direi si ripropone il problema dite cosa fare oggi qui ed oggi e il senso di inadeguatezza diciamo
Quindi c'è da una parte il colpo il di di
I setto a sensazioni egli Satyagraha commerciabili tua atto
Vederlo Marco Pannella
Come efficace soprattutto se la
Se è promosso da un personaggio noto
Ma soprattutto ancora se si riesce a trasformare questi eventi tipo i digiuni
Il mio unitaria del fenomeno non di massa ma almeno di una minorità attiva e visibili
ATER undici abbiamo approvata anni fa con l'informazione con Satyagraha nel digiuna staffetta no il risultato è stato
Scarso direi nel senso che si è ottenuto si qualche
Trafiletto sui giornali locali ma poi
Poco più un filo di informazioni conquistata
Sicché è sempre importante ma delude un po'
Io ammiro i compagni che praticano questa forma
Molto visibile di di intervento e non violento
Anche se non non la sento miglia perché dice è unica mi rimanda a un'immagine esibizionista che viene propria è indispensabile per un leader politico perché fa parte della sua pratica politica ma che non è la minacce un compagnia parata di sensibilizzazioni anche teatrale umoristica
Che forse più a portata della radicare di base
Si riesce marea
Fare il nesso fra il grosso intervento a livello internazionale e e la piccola pratica quotidiana che non sia
Un semplice servire da da megafono
Per quanto mi io sono molto attratta da quei lavori da formiche a cui era di con i radicali si sono fatti una specialità
Tipo ora di Radio Radicale banche dati intero intervento telematico e perché una cosa essenziale credo
Sia anche di informazioni e in particolare per quando parliamo del terrorismo islamico in questo momento
Una cosa enorme
L'analfabetismo che la prima
Da un causa ma insomma concausa
Perché soli cause sovrani quelle delle strategie di Paesi verso altri Paesi
E quindi la necessità di sconfiggere l'analfabetismo di dare informazioni anche questo ci approcci hanno provato o l'ONU l'UNESCO con interventi per esempio nella Striscia di Gaza
Peraltro a detti Zare i bambini palestinesi eccetera peccato che non ci sono curati
Di andare a controllare di che cosa parlava dei manuali che finanziavano
Come libri geografia dove non appariva la carta degli sarebbe per esempio i tagli non esisteva libri pieni di odio eccetera finanziati da dall'otto quindi anche quest'aspetto
Di difficile gestione direi
E io voglio chiudere con un una semplice cosa quando si parla di terrorismo islamico si varerà Minghi a cercare
Diciamo il musulmano democratico ore o o l'arabo democratico e non lo troviamo è non lo troviamo perché certo nel suo Paese e chi si è palesato non c'è più
Anche all'estero i rischi di assassinio politico sono altissimi
Però come ha detto un compagno se si fa un intervento e non può essere una cosa di stampo colonialista e noi andiamo a aiutare
Chi ha bisogno ma deve essere una cosa fatta in in prima persona o almeno con la collaborazione di abitanti progressisti di questi Paesi e questi dove ritroviamo e semplici ritroviamo a casa nostra in Italia ma sopra tutti i Paesi anche di più vecchi immigrazione come la Francia
E dove siamo alla terza generazione di immigrati musulmani
E io ho avuto occasione di parlare per esempio con un giovane imbianchino tunisino che mi diceva che
In realtà lui voleva aprire una palestra era uno sportivo sera comprata sussiste la sua città
La palestra l'aveva riempiti di strumentazione era pronta a rientrare
E poi aggiunge ma io voglio ormai mi sono
Abituato a dire quello che penso
E tornare in un Paese in cui per questo rischio l'altra è che l'arresto non me la sento
E di queste persone
I paesi autoritari hanno una grande paura perché questi tornano a casa se non altro per le vacanze e e sono questi che portano quelli nostri di allora e si è cercato di capire
Che cosa ci potevano portare le loro civiltà
Che cosa potevano imparare in realtà poco perché sono cose diverse perché poi l'impostazione religiosa del mondo musulmano può interessare o meno
Ma è interessante sapere che cosa Dinoia di imparato
E pesi anziché un qualche cosa si potesse costruire sarebbe
Una cosa non so se sia fattibile ma che io vedrei e dovrebbe cominciare per cercare
In Sant'intanto la l'arabo a fondo che può fare da
Da tramite e e poi per esempio in Italia c'era quel c'è quella donna marocchina che ha
Tenuto testa agli islamisti dell'UCOII a Roma
Dalla grande moschea di Roma che si dovrebbe poter anche ritrovare per fare è stato ancora molto decisa e molto attenta e si potrebbe forse
Cominciare da ad individuare queste persone
Con i quali sono possibili battaglie concrete e alle quali
Possono dare l'appoggio anche
I radicali ignoti
Grazie Monica
Antonella tentammo
Ma sì io riprendo anche un po'in affetti l'intervento che ha fatto Francesco male poi non so perché a seguito anche tutti i lavori di questa Commissione anche se non siamo moltissimi invece c'è un filo conduttore
E che ci ha riportato poi tutti quanti a riflettere in affetti su che cosa deve essere non solo la politica di radicali italiane il contributo di radicali italiani quindi anche il contributo
Anche della nostra forza parlamentare della forza che possiamo essere che siamo in Italia alla politica transnazionale ma in effetti a un ripensamento
Ho un affinamento di quello che abbiamo concepito finora per quanto riguarda
L'azione del partito radicale transnazionale che adesso si chiama Partito Radicale Nonviolento da un cambiamento
Che forse non abbiamo ancora metabolizzato il cambiamento di questo nome ma è un cambiamento fondamentale soprattutto perché
Se non sbaglio Matteo è stato accolto dall'ONU lecco store raccolto questo
Questa nuova questo nuovo nome per me non è nuovo ma
Nuovo anche formalmente
è vero anche che in una Commissione come questa in questo contesto poi i nostri italiano e anche
Abbastanza facile lasciare questo tema un po'in secondo piano però
Forse noi è anche arrivato il momento per parlare di non violenza anche sotto altri profili
In una maniera un po'più ampia perché
Probabilmente l'esercizio della non violenza ci verrà richiesto e dovremmo pensare a delle soluzioni in risposta a una situazione di emergenza che sta arrivando che non colpirà più piccola non sta più colpendo solo
I paesi
L'Africa il Tibet e la Birmania no sta arrivando un'ondata adesso in questo momento anche in Europa da chi negli Stati Uniti e in quelle che vengono chiamate le democrazie
Reali o democrazie occidentali abbastanza pesante perché
Noi ci troviamo di fronte a un a uno scenario internazionale sia dal punto di vista
Economico politico forse tra il prezzo i peggiori dell'ultimo secolo
Il perché il sistema che ha regolato anche le nostre economie
è al limite e questo limite si sta disgregando sotto
Impatto di una serie di inclusioni di micro inclusioni dal punto di vista economico ambientale e sociale e culturale e se per esempio stiamo alle analisi
Dell'Economist del Wall Street giornale insomma sono sono cose che leggiamo e che sembrano separate da quello che poi facciamo tutto il giorno perché si tratta dell'economia dei marxisti dei macro sistemi
Una delle conseguenze più probabili di questa
Tempesta di Miccoli inclusioni sarà non solo l'incapacità della politica di farvi fronte perché non è attrezzata
Dei
Ma e non saprà ad governarle non saprà arginare gli affetti in modo efficace
E tempestivo e soprattutto rispettoso degli individui di fronte a tutto ciò di fronte a questa situazione
Anche abbastanza sorprendente per no inizieranno
A proliferare
Ma lo spiegate anche tua anche tutta quanta una serie di azioni di emergenza nazionali o regionali su tutti i settori in cui la politica può intervenire
è probabile infatti che si verifichi quello che poiché è già successo nel passato cioè e che nel tentativo di mantenere anche lo stato attuale del nostro tenore di vita delle nostre
Anche lì questo equilibrio
Politico particolari sopra bene dei nostri paesi industrializzati si procede ad una serie di interventi e che passeranno attraverso l'accettazione quotidiana di alcune limitazioni soprattutto per noi per noi che siamo i cittadini di queste
Democrazia acclarate
Ma parla del diritto alla privacy della tassazione di una sempre più consistente riduzione dei sistemi di welfare
E niente nell'ipotesi peggiore tutte quelle conquiste che
Quegli obiettivi di democrazia è stato di diritto che hanno illuminato
I Governi e la società civile in questi ultimi soprattutto in questi ultimi venticinque trent'anni
Tutti quegli obiettivi non avranno più la possibilità di essere
Al ai primi punti dell'agenda politica internazionale e le cui e le conseguenze queste conseguenze non saranno più soltanto conseguenze e diciamo appunto
Dei Paesi e e delle situazioni di cui noi ci occupiamo dal Tibet alla Birmania ma coinvolgeranno anche noi
Il problema secondo me è anche questo che di fronte alle situazioni di emergenza il realismo il pragmatismo
Una delle reazioni una delle risposte
Più semplici
Invece forse non c'è molto da fare questi sono i i nuovi demoni del nostro secolo siamo di fronte ad un'implosione
Sia dal punto ambientali dal punto di vista ambientale che economico sia dal punto di vista del concetto stesso dei diritti umani che è molto cambiato nell'arco di questi trent'anni
E dobbiamo fare fronte a un lento declino della politica e soprattutto delle sovranità nazionali
E
E
La risposta la questione della sicurezza globale è stato molto interessante anche l'intervento di di Aldo
è uno dei punti è già la risposta che viene data la questione della sicurezza globale di come rispondere a questa crisi con
Una proposta di sicurezza globale iniziata subito dopo
L'undici settembre e però la minaccia non è più la minaccia quello a cui ci troviamo di fronte a quella che viene individuata come minaccia non è più la minaccia militare
Oramai
Il il problema la minaccia costituita dalla povertà interna dalla mancanza dalla scarsità di risorse dalla sovrappopolazione dalla crisi economica cioè dal dei pompieri mento interno contrapposto al minor del provvedimento interno del
Nemico o dell'altra regione o dell'altro bersaglio
Quindi è è possibile che avremo due risposte autoritarie
Da una parte l'attuazione di soluzioni drastiche che limitano o cancellano le esigenze primarie di diritto libertà democrazia al fine di contenere le conseguenze dello Stato di decadimento economico interno
Dall'altra invece pari paradossalmente
La alimentazione il sostegno di tutta quell'industria
E pesante e degli armamenti che è una delle più semplici a più alto rendimento e che quindi in senso più ampio a tutto il sistema politico economico che vi ruota intorno che consiste messe negli incentivi dei settori industriali
Nel manovre finanziarie
Che prevedono questo sistema di incentivi nel nell'incentivo a quelle politiche di cooperazione
Che comprendono tutto una macchina degli aiuti umanitari che ha una macchina ricchissima e che distribuisce soldi molto spesso in più e i regimi che alle persone danneggiate
E se avete letto i contributi dei professori del Greco e la Val
E ci fanno venire in mente uno slogan che poi stranamente è stato ripreso dal movimento studentesco cioè
Svuotate gli armamenti svuotate gli arsenali e riempite Granaiola
A sta cosa Pertini hanno estremissima io rimpiazzo risentito e mi ha sorpreso
E
Però poi alla fine vero
Su lambisce di Lester Brown cioè c'è un mondo che è consapevole di questo e che aspetta soltanto che la politica
Abbia il coraggio di proporre un'innovazione
Da un punto di vista politico che sia capace di di combattere
Lester Brown ha scritto questo libro interessante comunque o discipline lucidi ombre ma veramente abbastanza sconvolgente che si chiama piano B
Per la salvezza generare del pianeta su tutti i punti di vista e ha fatto un esempio che abbastanza singolare e ha parlato di come negli Stati Uniti del dopo per l'aborto
E gli Stati Uniti hanno saputo rispondere a una richiesta del Presidente Roosevelt
Che nel suo discorso chiese appunto al Paese di riconvertire completamente l'industria e di
Cercare di entrare
In guerra assolutamente con il potenziale più potente del mondo in quanto ad armamenti e l'industria sette rispondere a questa richiesta di scuse per cioè nel giro di dodici mesi gli Stati Uniti divennero
Il più graditi i più grandi produttori di armi apparecchiature camion l'industria automobilistica praticamente si ferma un attimo il mark famosissimo mercato dell'usato americano cioè
La riconversione è possibile e
L'esempio c'è ci vuole la volontà politica naturalmente
Lo potremmo fare e
Potrebbe essere una risposta
Prudente e saggia e rispettosa quello dei governi dell'Unione europea degli Stati Uniti ma non è per cinismo siamo concordare su questo non avverrà non può avvenire per questa rigidità
Internazionale che c'è nulla perché assolutamente non esiste non ma non trova mai una politica comune però
Che cosa accadrà quando questa oscillazione del pendolo che ha colpito gli Stati Uniti tornerà indietro colpirà
L'Europa e che cosa accadrà quando a fronte il crollo del dollaro da una parte toccherà gli Stati Uniti
E quale sarà per esempio Marco Perduca parlava
Del del Fondo monetario internazionale di come il Fondo monetario internazionale benissimo allora in questa crisi che cosa accadrà all'economia il cane altro che il Fondo monetario internazionale cioè noi ci troviamo in una situazione in cui
Anche il parlare della tutela della promozione dei diritti un o o di non violenza diventerà un problema un uomo un problema quasi di di di anacronismo
E invece noi dobbiamo essere capaci di dare
Alla parola e al metodo non violento
Davvero la dimensione di una risposta efficace e reale e unica a questa situazione quindi
Quando riflettiamo sul sulla questione Santa Chiara mondiale per la pace che
Resta sempre anche abbastanza nebuloso complesso io
Confesso comunque molte volte non sono neanche riuscito a capire quali tentacoli può avere questo questo
Può essere tutto può essere niente il tutto può essere veramente il tutto per coinvolge tutti
E poi può essere l'uno del solo Marco che ancora una volta mente in discussione la sua salute sul tempo la sua intelligenza il suo pensiero e
Ci invita ad essere con lui
Appunto è un
Un'analogia una cosa che mi era venuta in mente
Così per ripensare anche a forme
Siamo stati anche capaci di dare al termine non violenza davvero un
Un un senso politico vincente eh
E qui a qualcuno fischiare le orecchie ma sta scrivendo in questo momento eh
Quando
Nel mille novecentottantadue noi abbiamo lanciato la campagna contro lo sterminio per fame e l'operations Baikonur
E Gianfranco conosce bene cioè abbiamo fondato il Comitato Fuda in disarmo mentre abbiamo affrontato a brutto muso
In una maniera assolutamente rocambolesca di cui forse l'ultimo anno cioè non ci aspettavamo nemmeno quel risultato
L'Europa le Nazioni Unite la NATO la FAO il cuore delle colonie europea e all'apice poi tra l'altro di una crisi che era
Il
Una crisi singolare erano cadute alcune certezze ideologiche e è stato il momento il decennio del del più del del della grande esplosione demografica e della nascita del mercato globale che gli è stato un momento incredibilmente
Frizzante e tutto volto al al alla crescita e noi siamo arrivati dicevano noi
Noi queste aree non violenza significa occuparsi di tre milioni di vini subito questo è e siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto raccogliendo
L'adesione di tutti questi per i premi Nobel e forse vale la pena di riflettere sulla necessità di dare corpo a una nuova operazione sopravvivenza ma questa volta
Del diritto della democrazia e della libertà e che questa volta
Parta dal Parlamento europeo ancora e rilanci un manifesto di azione
Di emergenza non violenta in risposta alla crisi globale in arrivo e possa raccogliere anche quelle forze libere autogestite democratiche antimilitarista e libertarie che non è vero
Che non ci sono ci sono solo piccolissime frazionate
Sembrano emerge le emergono attraverso altri canali che non sono più i canali solo della piazza o della politica o del partito ma rischiano di rimanere soffocate
Nelle burocrazie di partito nel vuoto associazionista che
Poi noi conosciamo bene non abbiamo diverse occasioni di qui a primavera abbiamo
Non solo in programma il convegno sulla non violenza abbiamo il consiglio generale del Partito Radicale del Partito Radicale Nonviolento ma abbiamo anche il congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica che non dobbiamo
Dimenticare perché quella è la non violenza applicata sul corpo delle persone
Di di una delle parti più
Violate e con meno diritti che quel del malato
Io pensando anche alle elezioni europee del prossimo anno penso che potremmo toccare alcuni punti con delle proposte anche
Stringenti ed efficaci soprattutto Emily pre e riprendo anche quello che ha detto Aldo Ajello
Potremo pensare alla costituzione di una task force giuridica
Che predisponga una serie di proposte legislativo di programmi o progetti sulla tutela e promozione di diritti umani sulla modifica aprile giustamente o di alcune leggi sulla cooperazione gli adulti gli aiuti internazionali
Che riprenda la questione degli eserciti come
Forza di
Sicurezza interna di sicurezza interna di un Paese non come fa fu come si dice forza d'offesa
E queste sono tutte quante proposte che possono partire dal Parlamento europeo e forse anche la sede naturale e
è vero di riprendersi si può riprendere la questione della riduzione delle spese militari o della riconversione di una parte delle spese militari intere esempio
Piani di rafforzamento della sicurezza interna non è anacronistico è una cosa che si possa pensare già stata fatta lo si può rifare
La questione dell'indagine sui costi dei conflitti quanto costa occuparsi dei conflitti che sono un business
E riprende
L'obiettivo dell'Organizzazione mondiale delle democrazie
Dall'Unione Europea ripartendo dall'Unione europea e magari pensando a una proposta qualcosa da presentare anche in vista del prossimo G otto
Grazie
Via massima Ieva
Grazie grazie
Io credo che qualsiasi trascorso sui diritti umani Padova non di Alleanza deve tenere conto un fatto molto importante anche in politica c'è le informazioni
Senza informazione non si può formare l'opinione pubblica e non si può fare pressione sul in questo Governo pensate cento
Davanti
Tutta informazione né tutte ci limitiamo giornale erano
Rientri tanica con voi
E
Avuto anche support dalla stampa britannica
Con a Pignone pubbliche noi se per esempio quanto fatto oggi conflitto tra Giorgio e Russia
A eloquenza questi giorni ed ad agosto sono stata in Kazakistan tutti i canali
Di tv
Russi incazzai Chienti
Hanno fatto vedere tutto controlla Zorzan hanno fattore atto che
Ma Giorgio devono rispondere con era stata simile davanti al tribunale e argomenti hanno acide
Con la stessa storia in Kazakistan molti Comuni pure per esempio che scappano dalla Cina in Kazakistan sono considerati terroristi
E lo sapete stante moltissime
A presenziare Nieri
Che andavano in via
Vivere all'estero in esilio pensi tarate anche i terroristi anche nemiche del Paese
Il Kazakistan avrà la presidenza della ori STIR nelle due mila dieci ma questo non significa che i Paesi democratici devono andare in direzione di Montella oltre autoritario
Secondo molti accordi e internazionale sono è sistemato ettari che devono andare verso la democrazia
Il Presidente Berlusconi né
A pensile atto italiani di andare in vacanza in Kazakistan perché Karzai che suona molto ricco pericolanti e di petrolio
E c'era autonomi amico che hai vinto il Presidente che vinto novantuno per cento
è diventato Presidente
Io so qual è arrivato a questo novantuno per cento
Non c'è un solo imputato PTA posizioni
Non
All'ora può iniettare anche a rigettare a ancora di più comunque per esempio perché Clio mai più calda c'è il bel mare anche
C'è un presidenze c'è un Presidente stanza
Opposizione
Con è un ospite che stante l'esempio nessuno la posizione posizionare in Parlamento
Io ho visitato anti decide anti x pre ex prigionieri politici a Cuba hanno da hanno raccontato storie molto triste
Le nostre riferimento sono anche un loro forse più utile di dittatore
Anche quando parliamo di riforma delle Nazioni Unite si e dobbiamo pensare
Che non c'è solo il problema del Cansiglio di sicurezza otto dove alcuni spazi
A presentarsi c'è il problema già Stanley generale al tre organi con il con il Consiglio dei diritti umani a Ginevra dove sono molti Stati totalitari
Io penso che
Standard comune deve essere
Ne ha ma dichiarazioni universali dei diritti umani altri palazzi per esempio in tempo mille novecentosessantasei quello che
Compenso al suo sì nove Palizzi come rights
A la linea ITT fare Renza tra chi la rispetta chi non un esperto
Grazie
La parola Luca Donzelli
Volevo dire due parole riguarda lo lo stimolo che è stato richiesto
Sia nei riguardi delle politiche sia nei riguardi del
Della non violenza per la quale
Tanto si sta segnando il Partito Radicale
Quasi sempre noi poniamo come
Il limite della nostra visione sulla violenza la violenza nei riguardi degli esseri umani
E questo probabilmente un limite che andrà superato e che tante Commissioni anche adesso stanno organizzando affrontando come la Commissione sull'ambiente e la Commissione sulla religiosità le religioni
E fino a che la l'essere umano è al centro dell'universo così come vogliono le religione teocratica delle religioni dogmatiche
Ci sarà sempre nulla discriminazione una separazione tra l'uomo e tutto il resto quindi il creato gli animali e la capacità la possibilità di dominare
Come l'allegoria del Vecchio Testamento dice
Che l'uomo deve essere dominus del creato ma dominus come intendono gli ebrei vuol dire padre di famiglia dominus come ritiene di cristiani vuol dire dominatore
Quindi se l'uomo è dominus nel senso di un padre di famiglia perché ha una nazionali un'intelligenza
Sviluppata può prendersi cura dell'universo se dominus invece del dominatore cioè colui che ha il diritto di soggiogata e tutto il creato allora si fa una discriminazione
No nota non violenta
Vede
Sempre di più frontale le basi della violenza alle origini della violenza e della discriminazione
La politica diceva buddista che ognuno si fa facendo diventare ricchi i vicini di casa finiti sono ricchi e felici vicini di casa ti dovremmo ricchezza e felicità nella nostra casa
Quindi se
Si riesce a superare nella la centralità dell'essere umano LAN troppo centrismo
Si può porre le basi di una politica transnazionale e le basi di una società meno violenta perché se la violenza e la discriminazione nei confronti di qualcun altro nel porre dei diritti limitati ad esempio diritti umani
Diritti umani vuol dire non porsi l'interesse dei diritti del pianeta e dei diritti degli animali
Quando nasce la discriminazione nell'epoca del neolitico l'essere umano ha cominciato a passare da una società di raccolta e caccia alla società
C'era Marchica e quindi ha cominciato a porre dei recinti a creare
Una dominio sulla natura con l'allevamento con l'agricoltura
Questo dominio se fatto in Campicelli piccolini crea semplicemente una monocultura di grano invece che far crescere il grano sparso lo faccio Crisci note cielo ma se
Si fa come affatto l'agricoltura in questi secoli ad forestale metà del pianeta
E
Snaturare riempire di concimi fertilizzanti di tossici tutto il pianeta questa anche una violenza adesso ce ne stiamo rendendo conto ma siamo
Siamo molto avanti in questa distruzione del pianeta
L'allevamento ancora di più l'allevamento è possibile quando l'essere umano non uccide per sfamarsi ma
Comincia a considerare che l'UE è superiore a un altro essere vivente cioè l'animale e lo può dominare può farne quello che vuole può ridurli in schiavitù
Fare una veramente addirittura intensivo quindi con l'atrocità degli allevamenti intensivi
Le nuove tre vinca e e porsi e fare crearsi un alibi per il quale non esce neanche rendersi conto che sta facendo violenza poteva supermercato compra la fettina
E non si rende conto che quelle piè intrisa di violenza ma rimuove anche la violenza perché gli arriva già la fettina
Così incelofanato e non riesce a vedere quello che il tragitto
Della
Della tre Blink per gli umani per gli animali
Sì sì sì certo tutte le le forme tutte le
Produzioni di origine animale sono
Nate dalla violenza nei regali cerchiamo di non solo di non mangiare carne ma è anche uomo latte matrimoni indossare cuoio
E di non
Lana o perlomeno se io col filo di lana me lo tengo a trent'anni non
Non lo cambia ogni
Se me l'ha regalato Dittadi di buttarlo via appena passa la moda
Quindi la le battaglie sulla non violenza dovranno sempre di più considerare accuse
Le radici filosofiche della violenza in questo buddismo e di grande insegnamento
Perché
Se noi comprendiamo l'interdipendenza che c'è tra tutti gli esseri senz'sinti e non sensi enti faremo di tutto per mantenere in buona salute
L'universo la il pianeta
In tutti gli esseri sensi ente che vuol dire lì gli esseri sentimenti umani e non umani
Perché non c'è possibilità
Di combattere la violenza alla radice se poi noi la limitiamo ad essere umani e gli altri no
Se le radici della violenza la prima discriminazione proprio in epoca mio liti canna cure con l'allevamento quindi il primo a essere espugnata dotati gli animali ma a ruota Socrate subito l'altra discriminazioni
La discriminazione di schiavitù quindi quelli che non erano parte del nostro villaggio
Erano inferiori vera considerati animali
Quindi subito appena l'animale entrato qualcosa di meno importante di me
Subito collegato qualcuno che poteva essere al rango degli animali quindi
I i vicini del villaggio vicino potevano essere messi in schiavitù perché maiali perché cani perché erano parificati a degli esseri inferiori
Dopodiché nata discriminazioni di sesso di genere quindi maschile e femminile discriminazioni di razza
Ma se noi non arriviamo alla radice della discriminazioni e quindi non comprendiamo che la violenza nasce da qualsiasi discriminazione anche
All'Inter dalle fuori della nostra specie umana
Difficilmente potremo porre in atto delle politiche non violente
E per fare un esempio pratico si parlava prima delle delle delle industrie
Nel massacri delle industrie
Devastanti per il pianeta
Ma la più grande industria è quella dell'allevamento degli animali prima delle armi prima della prostituzione l'allevamento degli animali e fa sì che mi avete Foresti hanno intere regioni dell'Amazzonia non per fare per dare da mangiare
Alla gente ma per dar da mangiare agli animali che sono poi a loro volta trasformati in carne con uno spreco enorme perché
Ogni venti chili di proteine vegetali si fa utile un chilo e mezzo di proteine animali cioè
Noi non risolveremo mai il la praticamente la fame nel mondo finché mangeremo tanta carne non solo ma def Foresti amo distruggiamo l'ecosistema e creiamo un inquinamento terrestre
Delle acque nel
E dell'atmosfera impressionante creiamo una catena di violenza infinita fra l'altro i le popolazioni di questi Paesi poi muoiono di fame perché la soia che viene
Resa viene data ai Paesi accidentale per fare allevare gliene male non viene data non mi torna niente ai paesi della del Brasile hai la popolazione del Brasile di loro mo'continuano a morire di fame noi
Ci abusiamo di carne distruggiamo il pianeta creiamo un'industria dello sfruttamento
Grazie Luca
Bandung Bozzola ricordo di
Attenersi a
E i tempi perché
Ora ci sono cinque interventi
Va benissimo
Prettamente descritto
Innanzitutto ringrazio
Ulteriormente i radicali prendere la parola anche all'ultimo arrivato io
Con un imbuto da molti anni radicale
è la prima volta che partecipo a un congresso dei radicali in realtà è la prima volta il partecipa un congresso di un partito
Grazie
Vengo dal mondo dell'impresa
Sono dottore commercialista e sono Menaggio di un'impresa di un'azienda multinazionale americana
Ho deciso di intervenire anche stimolato dalla Presidenza
Perché voglio portare una testimonianza
Io nel mille novecentonovantanove ho partecipato
Ad una missione politico imprenditoriale Cipro nord
Ovviamente
Non so se condire ricade conoscono molto bene la questione cipriota si sono interessati ultimamente conseguito attraverso Radio Radicale sui giornali della questione cipriota traduzione turco cipriota
Io li ho conosciuti e mio centonovantanove
Vandalico questa missione da quella missione io di dividono la Camera di Commercio bilateralmente alla Capitale nelle capitale locale alle scossa
Che sarebbe il nome turco di Nicosia
Perché rivaluti questa iniziativa poi da quell'iniziativa poi mi mi chiedo anche la cattedrale insegnamento alla Eastern mediterranei diverse di Famagosta
Ma voglio dire questo perché perché da quel mondo per iniziativa è nata poi la possibilità
Presso l'ambasciata turca in Italia
Di portare un diplomatico turco cipriota
Penso che sia venuto a contatto proprio con gli esponenti di spicco del Partito Radicale
Tra cui non so se la conosce le cime anche Schininà che ha portato avanti un discorso molto importante di di divulgazione in Italia dalla questione turco cipriota
E ha dato vita ultimamente rapido gran quest'anno se non sbaglio ad un ufficio una Camera di Commercio bilaterale proprio a Roma
Italo turco cipriota
Questo è tutto ci privato perché non lo sapesse è nata
Nel mio centosessanta quando da colonie inglese diventato ci può diventare uno Stato indipendente formata da due tre mie greca e turca
Ci fu poi una guerra civile la faccio molto breve che diede vita anche l'intervento militare della Turchia
Fu tirato una linea verde di separazione tra nord e sud i turchi vivevano al nord e dieci di una sub però tutto questo mentre grande pubblico non lo sa quelli diciamocelo chiaramente
Perduca bensì che hanno acquistato la cittadinanza anche turco cipriota questo sotto ma infatti mi amici turchi me l'hanno detto
Io ho potuto partecipare per motivi di lavoro tutto qui a queste a questi passaggi però ci tenevo a ritornarci ed è stato anche perciò d'impeto con cui ho solo voluto partecipare a questo congresso
Alcune di queste mie amici mi hanno confidato che era in embrione l'organizzazione del congresso del partito transnazionale a Cipro nord nell'università popoli Famagosta
Io sono molto vicino appunto alle iniziative quando si fa qualcosa di pratico come quella del minore non tanto novantanove ha portato secondo mentre il mio piccolissimo punto di vista anche a
Esponenti molto importanti a conoscere poi
Rappresentante diplomatici proprio di Cipro nord
E bisogna andare su avanti su queste su queste iniziative molto pragmatica
Ecco perché
Adesso non so come sta iniziativa di organizzare questo questo congresso se si organizzerà che qui ci sta in metto a disposizione proprio su questo tipo di iniziativa il mio piccolissimo contributo
Se il caso di evitarlo per portare avanti questa iniziativa ma anche soprattutto per instaurare proprio
Non so come chiamarlo sul piano politico e non sono un politico di professione mi occupo di altre cose distano ad un tavolo permanente per poter dare voce
A questo piccolissimo popolo sta nel nostro cuore sa nel Mediterraneo
Di dare loro la possibilità di farsi sentire in un paese così importante come l'Italia così importante per l'Unione europea non dimentichiamoci che c'è stato
Il referendum all'interno di quest'isola
Referendum prima che Cipro entrasse a far parte dell'Unione europea una prendo per cui si chiedeva alle due comunità i due popoli delle due diverse etnie
Se si vogliono fondere oppure no prima di entrare nell'Unione europea ed uffici piloti dissero di sia questa Unione
I greci invece no
Ecco instaurare un tavolo permanente per cui si possa dar voce il passepartout o fare strade dare una continuità di informazione per questo piccolissimo popolo
Secondo me è una delle tante iniziative importanti che i radicali italiani possono
Possono mettere in campo grazie
Matteo Mecacci
La caramella scusate
Grazie a tutti
Particolare
A Francesco credo abbia stimolato anche alcuni interventi alcuni contributi in questa
Commissione che ci serviranno per la proposta che ci ha delineato
Un po'all'inizio di questi lavori che credo possa essere anche una proposta di uscita anche di questa Commissione per il congresso cioè di
Provare a vedere
Un appuntamento
Al più presto in italiano riflessione a livello internazionale sulla questione della lotta non violenta e delle tecniche
Che sicuramente vanno aggiornate
Per cercare di fare avanzare appunto questi valori a livello internazionale e come contributo dei Radicali Italiani apportare alla al Partito Radicale Nonviolento io credo che
Perché i precari in un po'anche
Quello di cui stiamo parlando
Si possa contrapporre a tre delle parole fanno parte del del sottotitolo di questa Commissione diritti umani non violenza e Satyagraha altre tre parole
Cioè l'autoritarismo i militari il militarismo e il nazionalismo
Io penso che noi ci troviamo in una situazione a livello internazionale che
Poi a livello diciamo così di attività parlamentare
Purtroppo trova non trova risposte in alcun modo da parte della dette la classica politica italiano un po'meno credo a livello europeo però di questo
Ma parliamo oggi perché siamo in Italia in cui questi ideologia ideologia del nazionalismo De Mita risme trasferita ritmo stanno acquistando sempre maggiore maggior forza io faccio l'esempio perché poi
Mica ci diciamo così cercare anche di
Di parlare di cose chiesti in cui ci si possa identificare basti pensare alla figura di di Vladimir Putin Putin un leader politico che aveva una sua storia che è una storia
Di membro del il KGB responsabile dell'ufficio di Berlino est dell'Unione Sovietica che giunge al potere in Russia in un momento di crisi di quel Paese e che sceglie di di percorre una strada molto semplice la strada delle a
Così dell'intervento militare della guerra senza limiti e senza confini in Cecenia con la distruzione
Completa della capitale Grozny e l'annichilimento di quella
Di quella popolazione come strumento quello militare che serve a così rinsaldare in una popolazione che
Si riteneva in qualche modo un po'persa dopo la fine dell'olio dell'ideologia comunista l'ideologia del nazionalismo nazionalismo che è diventato il fulcro diciamo così di un'attività
Da parte di questo leader politico che gli ha consentito mano a mano di limitare tutte le libertà civili in quel Paese attraverso una serie di passaggi che hanno visto adozione di legislazioni che hanno limitato l'attività
Di tutte le organizzazioni non governative di fatto hanno eliminato la possibilità per qualsiasi
Opposizione di potersi manifestare quindi la guerra il militarismo come strumento per rinsaldare diciamo così un'ideologia che mancava
In quel Paese per affermare un controllo otto ritaglio su quel Paese ora
Il caso di Putin un caso che diciamo così abbastanza evidente a tutti nessuno a parte purtroppo il nostro Presidente del Consiglio ritiene che
Perché Putin sia un leader leader democratico
Sono i dati di analisi che vengono fatte da organizzazioni indipendenti da insomma per qualsiasi diciamo così analista serio che vede quella che è la situazione però diciamo questo tipo di tolleranza di
Così
Attività di assecondamento di questo tipo di
Iniziative da parte dell'Occidente sta producendo al nostro interno nel cosiddetto mondo libero degli effetti che sono molto
Molto pericolosi
Il fatto che si sia tollerato quanto avvenuto in Cecenia non è scollegata quanto avvenuto con la guerra in Iraq
La decisione dell'Amministrazione americana di perseguire quell'intervento
Militare al di fuori di un consenso internazionale fosse paragonabile a quello ad esempio che c'era stato nel novantuno con l'intervento militare in Iraq che era seguito all'invasione
Del Kuwait da parte di quel Paese che aveva avuto una risoluzione da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Che lo lo autorizzava quindi lo legittimava è stato il segno da parte dell'Amministrazione americana di cercare di perseguire attraverso una politica di potenza quindi non fondata sul rispetto dello stato di diritto
A livello internazionale degli obiettivi e degli interessi che magari sono più vicini I nostri come può essere quella della deposizione di un dittatore ma che hanno
E ci sono andati a a scalfire quello che è un principio fondamentale cioè il principio del rispetto
Dello stato di diritto a livello internazionale e diciamo così la rottura di un principio
Su cui si è fondata anche la prosperità del mondo occidentale dopo la Seconda guerra mondiale cioè il tentativo di avere un'alleanza
Tra i Paesi democratici che fosse capace di operare
A livello internazionale per
Difendere diciamo anche valori legati alla libertà alla democrazia ora questo tipo di interventi di questo tipo di iniziative trovano purtroppo all'interno
Dell'unione europea una assoluta incapacità di dare una risposta politica alternativa
E mi spiego con il fatto che alla così riemergere del nazionalismo russo da un lato
Da un altro punto di vista anche da questa
Politica un po'di potenza e
Nazionalista in qualche modo anche da parte degli Stati Uniti l'Europa che aveva fatto per cinquant'anni del federalismo europeo
Cioè dell'idea dell'unione della costruzione di un'area di integrazione economica di libertà personale e di mobilità sociale
Al proprio interno diciamo ha qui al cresce dell'azionismo a corrisposto in modo
Pressoché parallelo il deperire di qualsiasi progetto politico federalista tant'è che oggi noi ci troviamo in un contesto in cui i leader europei Giò con ciascuno la sua piccola partita ormai non si parla più di Europa si parla della Francia di Sarkozy della rete della
Germania della Merkel dell'Inghilterra di Gordon Brown bella
Dell'Italia di Silvio Berlusconi e ciascuno circa in questo contesto di trarre il meglio che può dei rapporti bilaterali con l'uno o con l'altro poi si torna alla situazione che era una situazione che si è creata
Nel secolo scorso in cui che usata poi
Diciamo così ha portato a voi allo scopo e anche delle guerre mondiali
Nel continente europeo nel solo in cui ciascun Paese si confronta come potenza singola nei confronti degli altri tornata alla Russia tornata la Germania nata la Francia son tornati
Gli Stati Uniti ora quindi non abbiamo molto parlato ci sono stati molto interventi che si sono concentrati sul rischio di nazionalismo ripeto come strumento che
Ideologia l'unica ideologia rimasta
Relazione tant'è che pure Veltroni che sbandiera le varianti italiane e fa l'inno di Mameli
Alla fine del comizio il Partito Democratico non comprendendo anzi cioè diciamo così assecondando ormai un'evoluzione naturale che portata in particolare dal leader politici
Sicuramente che hanno
La loro origine anche in
Movimenti di destra e che
Hanno potenti come dire anche delle venature delle pendenze razziste o o o di tipo xenofobo che vediamo anche crescere
Nel nostro Paese ecco il nazionalismo è diventato così lo strumento che sostituisce le dodici e del passato rispetto al quale qualsiasi ipotesi di
Di impostazione federalista viene viene messa messa da parte ora questo lo dico perché se noi vogliamo immaginare una risposta politica alla crescita
Di queste tendenze nazionaliste che poi
A livello
Globale si si manifestano anche attraverso i movimenti secessionisti
E altri tipi di conflitti che emergono che si fondono poi su base etnica io credo che l'unica risposta davvero possa essere quella lì
Cioè può essere essere l'ideale della
Così del fondare la cittadinanza sui diritti umani e non sull'appartenenza a un'etnia a una o una nazione e a partire dall'Europa ma per arrivare
Alle Nazioni Unite e cercare di costruire delle alleanze delle organizzazioni internazionali che su questo si fonda cioè che fondino
La convivenza tra le persone non sulla loro appartenenza
Ecco unica o nazionale ma su un'interdipendenza che sappia però a quel punto costruire anche delle istituzioni
In grado di tutelare questi diritti ora non abbiamo avuto in Europa un'esperienza che è stata in larga parte positiva con anche alcune istituzioni che
Hanno superato
I confini dell'Europa stessa come il Consiglio d'Europa oppure
L'OSCE cioè l'organizzazione per la
Sicurezza e la cooperazione in Europa che hanno adottato delle dei trattati o degli accordi internazionali che hanno creato delle istituzioni chiesto sono riusciti in qualche caso anche a
Promuovere la democrazia appunto a partire dalla rispetto dei trattati internazionali o dello Stato di diritto ad esempio la Russia è un paese che fa parte
Del Consiglio d'Europa e il Consiglio d'Europa attraverso una sua istituzione cioè la Corte europea
Sui diritti dell'uomo di Strasburgo è l'unica istituzione che è riuscita a
Chiamare a rispondere le autorità russe purtroppo poi con
Una mancata applicazione implementazione di quelle decisioni ad esempio per il torture gli abusi che
I militari di quel Paese hanno compiuto in Cecenia ci sono decine e decine di casi di
Condanna dell'autorità russe per quanto fatto in Cecenia e questa è stata l'unica istituzione internazionale che sarà in grado di fare questo ci sono altre istituzioni come
L'ufficio per i diritti umani e la democrazia dell'OSCE che ha sede
A Varsavia che nel corso degli ultimi quindici anni attraverso un'operazione
Di monitoraggio e di presenza in questi Paesi attraverso
Varie istituzioni sia per la tutela delle minoranze ma in particolare
Nel momento elettorale attraverso appunto questa interazione questa forma di pressione però fondata appunto non sul militarismo sulla potenza ma fondata sul rispetto
Gli accordi ed i trattati internazionali sono riusciti in qualche caso a garantire che
Paesi che non spettavano minimamente i principi
E democratici come
Accadeva in Ucraina ora avvenuto in Georgia attraverso questa attività di monitoraggio poi si sia riusciti ad arrivare a elezioni che sono state
Considerati diciamo in linea
Grosso modo con degli standards di correttezza e di giustizia e dell'Amministrazione detti delle elezioni ora che questo possa essere di per sé la garanzia della nascita di uno Stato liberale
E democratico non sta scritto da nessuna parte perché poi le classi politiche sono
Deprime responsabili del del successo o meno
Poi
Di quello che le istituzioni di escono riescono a garantire però ecco non farsi forza
Di quella che è stata la tradizione appunto dell'internazionalismo liberale e del federalismo cioè dell'unione tra i Paesi attraverso il rispetto di
Di trattati dello stato di diritto è quanto di peggio si possa fare in questo momento perché significa semplicemente assecondare la logica di chi come ad esempio
Putin a solo l'interesse avere una Europa divisa anche perché
Dal punto di vista economico
Ad esempio le risorse energetiche di cui può godere quel Paese e che
Insomma in cui prezzi comunque adesso stanno calando determinando anche una crisi dal punto di vista
Economica e finanziaria in quel Paese quindi sono la grande potenza di Putin andrà andrà vista anche per le conseguenze che questo calo dei prezzi avranno su un unico sono uniche archivia corrotta in quel Paese che è stata abituata negli ultimi anni è solo a dividersi
Insomma guadagni soldi e che forse di fronte a questa crisi internazionale si troverà a lottare gli uni con l'altro è anche per
Per spartirsi le le spoglie ecco però
Di fronte a un interesse evidente di Putin a poter trattare con l'uno o con l'altro Paese per
Definire dove le sue risorse energetiche possano andare il fatto di non avere in Europa una politica comune sull'energia come
Si ebbe all'inizio della nascita delle istituzioni europee con la comunità
Dell'acciaio del carbone fu il primo elemento unitario di interesse
Che i Paesi europei sempre individuare e invece cercare a livello individuale chi con lei inizi attraverso Schröder nel Consiglio amministrazioni gas provochi attraverso altri
Sistemi di trarre il vantaggio di breve periodo dalla situazione
Stabilendo appunto magari rapporti personali o di business come si vocifera
Stia facendo questi sono solo voci così si sentono dire anche nostro
Presidente del Consiglio anche qualcosa che destinato a determinare credo gravi problemi per per il nostro Paese ma per il nostro continente stessa cosa abbiamo visto l'altro giorno
Qualche settimana fa e due giorni fa
Governo avvenuta anche riferire in Commissione avvenuta nel caso della Libia cioè di fronte a un Paese che per anni per decenni è stato sponsor del terrorismo internazionale si stato sotto sanzioni del Consiglio di sicurezza che un certo periodo
A un certo momento ha deciso per i suoi interessi personali di schierarsi dalla parte degli americani contro appunto
Altri leader arabi
Della sua stessa natura dittatoriale son per diventare l'amico dell'Occidente abbiamo visto il nostro Paese che è stato il primo Paese
A decidere non di così promuovere un nuovo rapporto da parte dell'Unione europea con quel regime nell'ambito di Verona cooperazione di rapporti di vicinato che anche ci sono
Da parte dell'Unione europea con quei Paesi ma di essere il primo a stipulare un trattato di amicizia
Hai di collaborazione con
La Libia dopo che la Libia ha ricattato l'Unione europea sulla questione delle
Delle infermiere bulgare accusati senza nessun fondamento di essere responsabili della morte di centinaia di bambini per infezioni di aizza in quel Paese attribuendo un contributo economico di
Cinque miliardi di dollari nel corso dei prossimi venti anni a questo Paese al di fuori di qualsiasi garanzia che in questi accordi possano essere rispettati perché tutte le clausole di quel trattato che finalmente ci arrivato in Commissione ci dicono che la definizione di eventuali controversie sarà affidata a una
Soluzione pacifica tra le parti quindi non c'è nessuna autorità che potrà verificare che quanto sottoscritto è stato
Verrà rispettato
Mettendo nelle premesse che entrambi i Paesi riconoscono e rispetta non principio di non ingerenza rispetta rispettivi sistemi politici economici e sociali quindi mettendo da parte quella è una tradizione di cinquant'anni
E che adesso anche le Nazioni Unite seppure in modo
Retorico e senza strumenti di attuazione ha cercato di
Attuare cioè il principio del rispetto dei diritti umani fondamentali come un principio di legalità internazionale che
Che non è imprescindibile che non è più prescindere che soprattutto poi contraddice altri accordi che l'Unione europea
A stipulato con Paesi terzi in giro per il mondo e che in tutti questi accordi prevede che ci sia sempre una clausola per i diritti umani
Che poi prevede anche dei comitati congiunti di discussione un dialogo istituzionalizzato va tutto questo si sta perdendo proprio perché dico per vitale perché è un esempio ma può valere per la Francia per la Germania per gli Stati Uniti eccetera perché ciascun Paese ormai di fronte alla
All'emergere di queste potenze sia quella russa ma anche quella cinese che dal punto di vista economico ci condizionano sempre di più cerca di trarre a livello individuale quanto più possibile
In termini di di guadagni a breve termine fregandosene sostanzialmente di una visione che possa invece garantire anche una un condizionamento più forte di questi Paesi e assecondare
La crescita economica di questi Paesi retti da regimi autoritari fondati su un'ideologia nazionalista che ha come necessità vitale
Per poter sopravvivere l'identificazione di un nemico esterno
Che ho che occorrerà sempre identificato perché un regime autoritario nazionalista per poter giustificare
Il proprio pugno duro con i propri cittadini dovrà di volta in volta identificare o il nemico ceceno o il nemico georgiano o il nemico tibetano o il nemico il muro qualsiasi altolà meno lento poi l'imperialismo americano ha sempre lì
Alla bisogna e quindi
C'è una grossa grossa miopia da parte
Delle nostre politiche insomma da parte nostra classe politica e nel
Nel leggere a mio avviso questa
A questa situazione per quanto riguarda chiudo poi perché sonda stato molto molto lungo e me ne scuso però per quanto riguarda l'attività parlamentare radicale
Io posso dire che in questi messi
Mi va
Vedremo insomma faremo anche discussione al nostro interno non è una una cosa credo definita però io credo che non ci si trovi in una situazione in cui occorrerà definite una
Ma politica estera del Partito Radicale che sia
A in opposizione all'attuale maggioranza di Governo ma che sia anche in opposizione a quella
Della opposizione
Della quale facciamo parte
In tutti i momenti fondamentale che ci sono stati in questi mesi
Ogni discussione all'interno della Commissione esteri c'è stata una sostanziale appiattimento delle posizioni del Partito Democratico sulla posizione del del Governo appunto con una sull'eccezione
Che è stata determinata dalla discussione di una mozione sulla partecipazione del Governo
Italiano alla cerimonia delle di apertura delle Olimpiadi in Cina in cui non mozione che ho rappresentato è stata sostenuta dal Partito Democratico e per assenze motivate politicamente da parte di alcuni membri della maggioranza e poi passata
In Commissione esteri mandando sotto il Governo e come effetto non abbiamo avuto
Berlusconi diciamo a
Persino l'otto agosto compreso ci hanno mandato Frattini poco è cambiato ma insomma un
Diciamo un gesto simbolico anche da parte del Partito Democratico è stato fatto in quell'occasione per il resto c'è
Una un rincorrere della in particolare del ministro ombra
Del Partito Democratico Piero Fassino a a sostegno delle posizioni di FAS dei di Frattini scambiando facendo come purtroppo accade
Spesso una parodia della politica americana per cui si spacciano questo tipo di
Prese di posizione come l'espressione di una
Politica bypartisan per gli interessi del Paese
E di una grande politica estera che chi ha bisogno del sostegno della maggioranza e dell'opposizione dimenticando che da politica by parte lesa degli stessi inizia una politica che si fondati sull'attività di istituzioni di
Come si dice agenzie che vivono e che operano in quel Paese da tanti anni dai due sei da a
Altri strumenti di
Di promozione
Di interessi chiede seguono delle
Delle linee legislativi che sono state approvate nel corso
Nel corso dei decenni e che
Diciamo così rappresentano una continuità per il nostro paese il problema nostro e che la nostra continuità della politica estera è qui l'appunto di cercare
Di sfruttare modo opportunistico di avere dei vantaggi da rapporti personali
Uno personale che si possono avere con
La potenza o purtroppo molto più spesso il dittatore di turno prescindendo completamente da quelle che sono stati alcuni capisaldi anche venire
Campagne radicali che hanno visto sono stati gli unici appuntamenti in cui
Il Governo italiano sia stato esso di centrodestra di centrosinistra ha avuto un rilievo internazionale negli ultimi quindici anni dalla campagna sulla Corte penale internazionale che è stata istituita
A Roma nel mille novecento novantotto e che
Non metto fra parentesi vede ancora il nostro Paese essere uno dei pochi che non corra dotato la legislazione
Per adeguare il nostro ordinamento a quello lì per cui se passava cioè ostello
Abbiamo già astengo
Il presidente sudanese al-Bashir nel momento in cui c'era il mandato di cattura
Dall'Italia premente nostro Paese del dovuto non collaborare con la Corte penale internazionale perché non c'erano de norme per poter
Per dare attuazione vento aumenta quel tipo
Come
Va beh
Si va bene adesso diciamo che stanno trovando un accordo di di di altro tipo mi sente oppure la campagna sulla sulla moratoria della pena di morte che una volta vinta è stata
Di nuovo il così messa nel cassetto dell'attività burocratiche del nostro Ministero degli esteri perché si ritiene che appunto questo tipo di
Politica di promozione
Dei diritti umani di un altro tipo di legalità internazionale possa essere in contraddizione con gli interessi di fondo del nostro Paese gli interessi economici dimenticando che
Gli interessi diciamo di un Paese possono essere tutelati quando un Paese dimostra di avere forza autorevolezza quindi vincere la risoluzione sia essa su un tema
A quanto più scomodo possa venire in sede di Nazioni Unite è un segno di forza per un Paese quale che sia poi la battaglia che si trova
A a dover combattere nei momenti successivi quindi io penso che
Questo congresso possa essere un momento di
Di riflessione in particolare sull'attività in Italia perché di questo sì si parla per quanto riguarda la politica estera del nostro Paese ma credo anche che
Attraverso questo appuntamento sulla sulla non violenza di cui parlava a Francesco si possa anche
Si possano anche riannodare alcuni dei fili che abbiamo
Tessuto in questi anni in particolare anche negli Stati Uniti con alcuni dei movimenti che di non voler si occupano come il centro internazionale sul conflitto nonviolento
Con quale siamo in contatto
Purtroppo non sono potuta andare alla conferenza che hanno fatto proprio su questo tema a Praga durante il Forum due mila la clava quel perché stavamo in Commissione di vigilanza occupando
Occupando la Commissione però ecco io credo che a partire da quel tipo di riflessione e di azione che viene fatta a livello internazionale in particolare negli Stati Uniti su questi temi si possa e si debba ritrovare un legame
Tra una politica appunto ispirata non avessimo politico ma fondata sul rispetto
Dello stato di diritto e poi sulla pratica non violenza come nella storia del Partito Radicale che appunto attraverso anche in Italia attraverso la non violenza
E il rispetto della Costituzione
Presente l'espressione diretta dei i cittadini attraverso i referendum è riuscita a portare a delle riforme importanti del nostro Paese ecco non credo che per il la politica transnazionale ci siano altri mezzi di mezzi siano gli stessi cercare di rispettare il principio di legalità e usare la non violenza appunto come strumento di
De forse depotenziamento della della violenza che purtroppo l'ideologia
Continuano a fomentare a portare avanti in tanta parte del mondo grazie
Gianfranco per l'arte
Io parto dalla una frase che ho detto Matteo
E che quella appunto della necessità diciamo mi diceva la necessità di elaborare una politica estera diciamo radicale
Perché a me pare
Che noi viviamo questa contraddizione cioè noi noi radicali diciamo i radicali italiani abbiamo e l'abbiamo consolidata nel corso degli anni una solida politica estera
La possiamo affinare la conosciamo di volta in volta
Ci possiamo confrontare su questo
Ma
Forti di una nostra tradizione della nostra antichità di pensiero Marco diciamo il partito più antico d'Italia Clemente ha ragione perché tecnicamente sono tutti
Siamo tutti chiamati diversamente ne riscontriamo chiamarci come ci chiamavamo nel cinquantacinque unità mi fa un po'effetto vedere questa tessera perché se io sono nato nel cinquantacinque mi sembra che sia
Tiziana tono col Partito Radicale
Però
Quello che a me manca diciamo quello che in questi anni effettivamente non siamo riusciti a trasferire
E che ha un po'il problema che che ci travagli a livello di partito politico al titolo radicale transnazionale eccome far sì che questa visione adesso i soggetti vengo su alcuni punti
Che ritengo molto solida della nostra visione di politica estera appunto non sia la politica estera di un soggetto politico italiano
Che
Riesce ad elaborarla e riesce anche a
Puntualmente a a vincere battaglie importanti essendo una forza tutto sommato
Piccola e ed ecco come riusciamo a farsi che che
Questa politica estera sia invece la politica di un soggetto politico Terracciano dicevo che noi abbiamo dei capisaldi fortissime
E che in molti casi sono
Agli antipodi di una visione che anch'io è riecheggiato in questa Commissione e che potremmo definire la visione pacifista no non c'è da tanti anni siamo in opposizione in dialogo
In confronto dialettico con il coniglietto pacifismo
Nel novantuno
Sosta è stato evocato il work Around contro la guerra per liberare i cupa it e per ristabilire la legalità internazionale noi stavamo nel campo di chi intendeva ristabilire la legalità internazionale
Non stavamo nel campo di coloro
Che pur di non del sentire un rumore di di di di fucile accettano che qualcuno occupi un altro Paese massacri e Ghazi fichi il suo popolo eccetera eccetera in nome di un astratto concetto di
Di di pace
Luglio il novantanove
Abbiamo denunciato e ce ne facciamo orgoglio come radicali
Perduca lo ha ricordato ieri quando diceva che era un era andato dieci anni fa in corriera
In Kosovo era andato in Kosovo con Non c'è pace senza giustizia per raccogliere le prove e
O no
Gianna la macchina peraltro
Per raccogliere le prove che dimostravano le violenze il tentativo appunto di pulizia etnica che si stava perpetrando e che avrebbe sposa avrebbe sfociato poi nei mesi successivi e anche in quell'occasione non siamo stati
Come altri a manifestare per evitare che venisse venisse fermato
Milosevic anzi abbiamo come dire
Evidentemente
Contribuito anche successivamente con una inchiesta sul campo a raccogliere quelle prove che sono state determinanti poi per stabilire le responsabilità puntuali di tanti dirigenti che sono finiti al tribunale
Del dell'Aja e nel
Due mila tre abbiamo
Non abbiamo smesso fino all'ultimo secondo di perseguire una strada alternativa alla guerra ma che aveva come scopo la
Eliminazione di un dittatore sanguinario che
Mentre invece i milioni in piazza volevano mantenere tranquillamente al suo posto cioè voglio dire credo che
Questo posizionamento è importante in una Commissione di congresso radicale che venga ricordato perché
Per evitare che appunto poi passi invece il fatto che
Noi eravamo da quella parte lì no siamo mai stati da quella parte lì con difficoltà abbiamo cercato
Di condurre una nostra visione che
Naturalmente è molto contestabile che noi riteniamo che diceva valori valori universale
E che
E i diritti umani e la il perseguimento della del diritto alla democrazia politica sia un valore universale concetto che non piace a multe
Non piace appunto a chi dice
Ecco
Parlavamo del di Westfalia perché perché Tremonti vuole ritornare a Westfalia nell'intervento di Emma Bonino in altre occasioni è stato abbiamo ricordato con con ironia
Primo dimentichiamoci che appunto Westfalia sancire il principio del cuius regio è usciere ligio per cui se uno e democratico bene se uno è dittatore e e i suoi devono essere devono essere devono abituati appunto se incazzati se c'è la dittatura
Cui ho cioè Regione ed essere ligio
Peggio per loro ma meglio non far nulla perché far qualcosa Mina l'ordine costituito ma abbiamo sempre pensato il contrario di Pagan pensato che
Invece
Valori e tutta la nostra filosofia si può ricondurre a questo unico
Basilare come dire concetto che per noi ivi non per più che per i popoli e dobbiamo anche
Anche quello importante distinguo
Lo abbiamo sempre vantato come
Politica estera e per cui siano sono gli indirizzi sono le persone titolari autonomi di diritti e non
Le comunità e per cui in nome di quel principio abbiamo condotto le nostre battaglie
E quindi una visione di portare
La polemica che Matteo fa sulla Libia la quale si può magari fare dei distinguo delle delle
Sarebbe magari
In un'altra occasione ci si potrebbe ragionare su su
Su le scelte di questo ma indubbiamente nel momento in cui radicali in Parlamento in
Sorgono contro
La il trattato con la Libia lo fanno il nome di una diritto alla democrazia
Dei dei cittadini libici diciamo che un accordo di vertice con Gheddafi contribuisce nella nostra giovamento a mantenere invece in quella posizione per cui noi siamo democratici e ci teniamo le nostre leggi
Anche se il Cal d'Italia dovrebbe indicarci che pericoli come sappiamo sono sempre possibili di là c'è un dittatore
Peggio per loro tutto sommato perché conviene i nostri interessi quindi sostanzialmente la nostra politica estera
Per quali in qualche modo io la trovo molto benne
Consolidata in queste poche e semplici noi crediamo la patria europea contro l'Europa delle parti se dobbiamo fare i conti su il Bilancio della dell'Europa delle patrie cioè quella che è stata
Il frutto di non aver tenuto sul progetto Spinelli di non aver tenuto
Nel momento in cui si poteva
Cioè quando ci boccerà la al momento la massa critica per poter fare il passo in più e coagulare davvero economie politiche di quei dodici quindici Paesi che allora componevano l'Europa
Perdendo quell'attimo
Ha vinto l'altra tesi io sostengo che ha vinto la tesi inglese
In un braccio di ferro che non ce ne non ci fu perché mancano gli attori che di qua si opponevano tranne un po'Dell'Orco
A a quella cosa
Vinse l'idea di di allargare al massimo l'Europa e quindi di fruirne
Qualsiasi contenuto e adesso si pagano i conti cioè quando Tremonti invoca il fondo sovrano europeo dopo che ha bombardato la l'Unione europea sostenendo per anni
Che era il nemico numero uno e adesso si rende conto che siamo fragili rispetto all'avanzata di economie
Che in pochi anni ci
Supereranno come capacità solo di prodotto interno lordo ma anche di di azione lo stiamo vedendo in Africa
Con l'avanzata della Cina ma anche con la
Con la forza economica dell'India e di altri Paesi ecco noi abbiamo
Poche semplici ora io non so se la patria europea o o o l'Europa
Diciamo
Sarebbe stata
Più agguerrita
E ce l'avremmo fatta indubbiamente così ci stiamo prepararci stiamo al momento in cui si scopre una crisi ci rendiamo conto che la moneta
Fine a se stessa senza una politica economica e senza un
Come dire una coordinamento forte delle economie appunto
Non può che scegliere soluzioni nazionali questo è stato è stato l'unica operazione l'unica risposta che siamo stati in grado di
Di dare cioè
Il coordinamento per poter dire ciascuno faccia per sé e di in qualche modo dice cerchiamo di arrabattarci a casa nostra questo è stato l'unico vero segnale di unità che c'è stato dall'Europa ma senza che la risposta sia stata possibile darla a livello e europeo quindi
Dicevo tornando alla
Alla cosa più
Rilevante della forma nonché queste europea non lo sia ma
Ma
Per tornare alla politica estera ecco volevo severamente
Constatare da un lato
Che grandi battaglie non li abbiamo compiute e siamo anche riusciti a portare l'importo proprio il nome di questa forza che ci deriva da una convenzione
Granitica che ci non ci sia l'indivisibilità dei diritti che ripeto un concetto non accettato da tutti e anzi
Contestato
Ma che viva Dio a il pregio di averci consentito di dire
C'è un diritto a non essere uccisi dal proprio Paese dal proprio Stato anche se si ci sia macchiati di grandi crimini e in nome di quella
Ragionamento noi siamo capaci di dire
Non di dialogare e di mandare
E e di tentare di
Senza voler nulla togliere per carità altre posizioni però ecco è ben diverso il nostro
La nostra battaglia per
Salvare la vita di Tareq Aziz
E invece
La comprensione delle buone ragioni
Di questo quel dittatore ecco noi non è che scendiamo a parte tant'è che si era molti amici in Italia fino all'ultimo è stato accolto in pompa magna dal Vaticano ad altre da Formigoni ed altri
Noi non abbiamo l'auto che ha avuto a che fare con lui se intendiamo e ci siamo battuti Pannella
Ha fatto le azioni che ha fatto per riuscire a ottenere condizioni di
Di giudizio diverse
Per
Uno dei bracci destri di Saddam Hussein e che magari materialmente non ammazzato nessuno ma che certamente
è stato complice
Passivo attivo di tutto quello che è successo in Iraq negli ultimi quindici anni lo facciamo in nome appunto di questo principio per cui anche dalle che si sa diritto a non essere giustizia
Come Caino apporto quindi il tribunale penale internazionale la lotta alle mutilazioni genitali femminili io trovo che questa battaglia che come non c'è pace conduciamo possa essere
Anche se
è più difficile
Coglierne i risultati ma se li misuriamo e a dicembre abbiamo un appuntamento importante sul quale cercheremo di dare delle cifre
Degli ultimi cinque anni che dimostrano come una campagna informati Alpago intelligente una campagna di che sa politica evidentemente che sa coniugare sia l'azione sul terreno che
La propaganda che l'informazione che la la il tentativo di suscitare indignazione
Su un fenomeno così
Così drammatico per milioni e milioni di donne stia dando dei frutti no non non soltanto per merito nostro come non è stato solo per merito nostro che si è arrivati alla alla alla
Alla istituzione e la Corte penale internazionale ma certamente ecco l'apporto dei radicali organizzati è stato a mio giudizio determinante per dare una chiave politica di lotta alle mutilazioni genitali femminili lo facciamo con
E
Il tentativo di sostenere la causa tibetana la causa di popoli e di
E di individui però
Oppressi nei regimi dove vivono penso i Montagnard penso ad altri quindi
Noi
Già oggi abbiamo
Parlarvi del Medioriente noi proprio sui democratici arabi stiamo lavorando con grande lena e con grande difficoltà perché i democratici arabi sono tartassati
Paradossalmente e più ancora del
Degli islamici nei loro Paesi in alcuni in alcuni contesti perché appunto
Sembrano essere loro
La minaccia e non
L'altra che consente per appunto per reazione di poter avere i soldi finanziamenti eccetera da qualche Paese che pensa che appunto meglio avere un dittatore che si è proprio amico che andare verso
Le riforme democratiche ma anche in quel caso stiamo lavorando per
E
Qualche
Spezzone diciamo di
Di di conquiste di successi di piccole avanzate abbiamo persino in quel contesto riusciti riuscito a a percepire
Sullo sfondo la comunità delle democrazie come
Come obiettivo
Sapete che nella campagna americana questo argomento è stato molto al centro del dibattito McCain addirittura propugna o propugna rende
Che questo diventi il contraltare vero del delle Nazioni Unite con molte perplessità che questo strumento poi
Sì efficace nel momento in cui la concezione democrazia negli ultimi anni è cambiata e figuravano figurava nel nel bordo della della comunità democrazia e la Russia
La Russia di Putin nuovo o il Venezuela
A dimostrazione che poi a
è già difficile poi andare a vedere perché oggi c'è può passare anche l'idea che tutto sommato anche la Russia una democrazia perché formalmente ha le sue lezioni suoi e dei suoi dieci organi di stampa eccetera
Quindi
L'aver proceduto ho divagato ma volevo dire che da una parte rivendicare con orgoglio che noi radicali siamo siamo
Portatori ecco di una politica estera
Che giustamente Matteo diceva vari impacciata di là e di qua perché quanto
Siamo
Abbiamo
Avuto difficoltà anche nell'esperienza di Governo a doverci confrontare con una politica estera di D'Alema che andava a braccetto con Hezbollah e che
Su altri fronti
Appunto cercava di in fondo di interpretare quella politica estera italiana
Aldo correggimi se sbaglio che da secondo me dettò Enrico Mattei una volta per tutte alla fine degli anni Cinquanta e quelle rimaste più PUT Soni sono più amici nostri sono perché l'Italia ritiene di avere una vocazione di ponte fra le democrazie occidentali diciamo e il mondo
Dei Puccioni per cui
E siamo amici dell'Iran è se amici della Siria siamo amici della Libia giustamente più sono Puccioni più pensiamo che noi siamo i più bravi e i più furbi a poterli spesso invece pigliamo
Grandi
Tram vate se è vero come è vero che persino in Libia siamo di gran lunga siamo molto indietro a ad altri paesi che
Hanno la faccia feroce proprio con le con Gheddafi fanno più affari loro di e poi sui cinque miliardi dati sul salvataggio di UniCredit possiamo discutere sul sud otto desse
Dell'accordo con Gheddafi ma comunque
Per finire volevo dire insomma in cui in soldoni a me pare che
Qui e qui poi la risposta non difficile dare che mentre
Ecco il soggetto politico e radicali tempo a rivendicare io penso che Antonio questo nella sua relazione lo può dire anche per la ricchezza del dibattito nostro la non violenza l'apporto l'apporto e il valore aggiunto che da poi a queste nostre battaglie l'elemento di non violenza di Satyagraha quella quella capacità straordinarie di Marco Di poi agglutinare attorno
Annoia se
Queste grandi battaglie
Quello lo abbiamo chiaro e io io mi ci ritrovo pienamente
Quello che non riesco
E non riusciamo a tanto a a darci una risposta e dovrebbe essere la riflessione
Da qui al Consiglio generale del partito da transnazionale eh
è questa contraddizione di come far sì che queste battaglie che appunto
Hanno valore universale e
Hanno una grande forza possano poi diventare appunto il
Il cuore e possono farsi che ci si ritrovi
Tra gli iscritti a un soggetto volevo internazionale sfida difficilissima ne abbiamo magari confrontandoci con altri in altri fori
Molti che su questo o quel punto condividono la nostra impostazione lo vediamo raccogliendo le firme ci nostri appelli per questo quella causa poi trasformare questi consensi in
Ecco partito transnazionale questa resta una sfida ad oggi
Come sappiamo in salita e irta di difficoltà e che mi pare distinta da quella che invece un po'una visione per la quale ripeto
La battaglia motivazioni la battaglia di nuovo per rilanciare la conta democrazia per una politica estera del nostro Paese
E in genere dell'Europa o delle vale a livello delle Nazioni Unite diversa sì che questa siamo più in grado di farla che poi riuscire a gregariato attorno al partito invece
Una forza politica transnazionale effettiva grazie
Grazie a Gianfranco Antonio stanco
Diciamo in mezzo abbiamo
No
Intervento Antonio poiché
Peroni loro finora voleva dire due cose Elisabetta rivali
Io dirò molto brevemente alcuni punti perché poi naturalmente in Aula dovrà invece riferire in generale di ciò che è emerso da da questa Commissione
Io vorrei sottolineare alcuni aspetti intanto come accennava Gianfranco accennavano altri
L'azione dei radicali non soltanto del patriota nazionale ma anche dei Radicali Italiani è stata determinante per conseguire una serie di successi è questo non dobbiamo dimenticarlo da quando ci siamo ritrovati e un anno fa
Comunque la rivoluzione sulla moratoria e Nazioni Unite è stata ottenuta ci sono stati dei successi nella campagna per per la vitalità reca Zize e diverse altre cose così come abbiamo lavorato
Per quanto riguarda la mobilitazione per il Tibet
La Birmania
Ne su numerosi altri punti quindi questo un un gruppo politico che con tutte le sue difficoltà riesce a ottenere successi dopodiché
Dovremo naturalmente indagare sulle possibilità di costruire quel partito transnazionale che comunque è qualcosa di cui radicali italiani di quell'età è complesso sono parte costitutiva
Quindi qui il discorso del Satyagraha non a caso è uno dei termini dei sottotitoli questa Commissione
Va senz'altro ripreso uno dei punti che io ritengo debba e entrare nella proposta che andremo a portare in Aula sia e lo accennava Marco Pannella qualche giorno fa quasi incidentalmente che in realtà
L'anno del Satyagraha
Che è stato
E ancora per due mesi il due mila otto ma in qualche misura continui nel due mila e nove cioè è un'iniziativa che non si può secondo me essere
Che ristretta nei confini privi di un anno solare è un'azione che ha bisogno di di crescere l'azione non violenta credo sia sempre in fieri
Si si nutre della della propria esperienza di di dinamiche complesse cresce
Valutando le situazioni un work in progress
Per cui credo che il Satyagraha che in gran parte sperimentare debba continuare nel due mila nove
Un altro punto che su cui spero si possa raccogliere un consenso e che io ritengo si debba aggiungere intanto un congresso italiano del Partito Radicale
Perché questo è il congresso di radicali italiani che parte del partito transnazionale ma è alto
Ma probabilmente in attesa che il partito radicale non violento e bene ha fatto Antonella ricordare il cambio di denominazione colto anche dall'Ecosoc in attesa che il partito lega non violento possa avere finalmente un suo congresso che dipende da molti fattori non ultimo quello
Economico organizzativo
Credo che si possa avere un congresso italiano del partito ricade che questo debba avvenire
Con un anticipo congruo rispetto all'apertura della campagna per le elezioni europee
Io vorrei citare un paio di punti relativi all'impatto sul diritto internazionale che l'azione dei radicali può avere
E faccio riferimento qui ad alcune illuminazioni che ho ricevuto alcuni giorni fa partecipando al convegno internazionale con la presenza
Di illustri personaggi italiani del diritto come Fausto poca re Valerio Onida fra l'altro cuccare Presidente
Temo ancora per poco del Tribunale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia
E da da questo convegno sono emersa e molto chiaramente alcune questioni
Intanto il ricordare che il sistema internazionale
Non da di false protezione diritti umani individuali
è un sistema in gran parte ancora convenzionale sono ed è con ed è complementare al diritto interno degli Stati allora i radicali spesso hanno agito è il caso e più importante è proprio la l'archiviazione della Corte penale internazionale per
Creare nuovo diritto internazionale per dare all'individuo inizio faceva Gianfranco a ricordare la priorità del dell'individuo nel con i suoi diritti
Umani personali i ricavi devono agire a mio parere per dare sempre più l'individuo la capacità di essere soggetti del diritto internazionale dei diritti della persona
Credo che a questo punto noi possiamo ancora fare molto così come abbiamo fatto molto
Con la presenza come
Partito non violento transnazionale
Beh in alcune stanze del sistema delle Nazioni Unite e dando la parola a perseguitati tutto il mondo persone che veniva ricordato da diversi dell'intervenuti erano magari considerati terroristi
All'interno del del proprio Stato di appartenenza ma che invece hanno fatto poi
Nelle sedi dove noi abbiamo consentito loro interveniva dei discorsi che erano
Di campagne politiche erano discorsi spesso di non violenza
Allora la non violenza ha bisogno di avere delle voci c'è bisogno che queste voci vengono conosciute ecco qui il il richiamo all'informazione ma c'è bisogno che riescono ad accedere ai meccanismi internazionali
Al di là del diritto pattizio o convenzionale c'è l'ipotesi di ingerenza umanitaria
Molto molto importante molto chiaro naturalmente l'intervento di alto livello che spero di riuscire a a riportare adeguatamente in in sede e diamola
C'è bisogno di me azioni specifiche erranti e organi di giurisdizione internazionale e qualora ci siano dei meccanismi
Per esempio i comitati di esperti in seno alle convenzioni e previsti dai protocolli aggiuntivi che prevedono la possibilità per l'invito di
Adire direttamente un'istanza internazionale
Che spesso un'istanza paragiurisdizionale cioè non è una corte ma i comitati di aspetti ad esempio della convenzione sul razzismo o contro o per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione delle donne o della Convenzione contro la tortura possono e mettere
Del
Dei pareri dei comunicati che in realtà possono spingere gli Stati a cambiare non soltanto il loro comportamento rispetti o singoli individui ma anche la propria legislazione interna
Accenno quindi soltanto questi meccanismi
Di un diritto internazionale che in parte esiste e che noi con la nostra presenza transnazionale possiamo contribuire arrendere figlio effettivo e parte invece un
Diritto internazionale da costruire condendo e questo secondo me è un ruolo chiave del dei radicali per la loro politica torna zona
E così che giustamente cito qui unità che lo ha ricordato spesso ricordava ancora
Pochi giorni fa per l'Italia a una Costituzione che in gran parte innovativa l'articolo undici in particolare della Costituzione laddove dice che l'Italia Repubblica acconsente alle limitazioni
Di sovranità necessarie e per l'edificazione di un diritto internazionale che sicure in in sostanza miri ad assicurare la pace e la giustizia internazionale
Quindi questo è un punto su cui nel fare leva allora quando i radicali e veniamo anche la presenza dei nostri i parlamentari alla Camera al Senato
Quando i radicali si battono per il rispetto della Costituzione in Italia perché il giudice alla Corte costituzionale venga finalmente letto perché venga letto il Presidente della Commissione di vigilanza c'è a mio parere un link importantissimo con le diritto e internazionale e con l'aspetto transnazionale non violento del partito
Perché noi ci battiamo perché sinceri in Italia la Costituzione che è una Costituzione non soltanto almeno in teoria
Che rispetta i diritti dell'individuo nel nostro Paese ma che strumento è leva per rendere il diritto tra nazionale e costruire un ordine internazionale di pace e di giustizia
Per cui il l'azione non violenta
Che a volte si fa in Commissione di vigilanza o o nelle alla Camera o al Senato ore in piazza in Italia Air Malta sempre anche azione per i diritti di ciascun individuo in qualsiasi parte del mondo
Perché o il diritto viene rispettato e noi chiediamo che venga rispettato anche presso non violenza
A partire dal nostro Paese a partire dalla costruzione dell'Europa ho il diritto non viene rispettato diventa carta straccia e non possiamo avere alcuna pretesa
Che il sistema democratico costituisca un esempio positivo per altri quando noi distruggiamo la positività che il nostro esempio potrebbe costituire e così come il ruolo delle dell'esempio estremamente importante per il resto del mondo
E qualcuno lo lo accennava e concludo
Ma dopo l'undici settembre nel momento in cui a partire dagli Stati Uniti diversi Stati a sistema democratico occidentale hanno iniziato a scendere la china della limitazione dei diritti internamente il diritto alla pratica il diritto alla all'informazione alla libertà di movimento hanno costituito una giustificazione
Politica ideologica quasi storica per sistemi autoritari che erano in transizione
Fino al due mila uno
Transizione verso la democrazia sono diventati sistema in un ritorno rapidissimo verso il modello totalitario
Perché qual è il migliore giustificazione della politica di un bus allora rispetto al diritto interno rispetto alla limitazione dei diritti non dico soltanto rispetto al fare
La guerra che sembra un demone in sé la guerra e qualcosa che che spesso è evidente nella sua parte
Per guerreggiata come si suol dire ma che molto più spesso è sottesa da comportamenti che giravano il diritto alla libertà anche all'interno di un proprio peso
Ecco questo volevo accennarvi spero di riuscire a tenere conto adeguatamente di tutto quanto emerso in questa Commissione
Grazie
Grazie al proprio Veronica un Ruffino
Devo dire
Quante ore no buongiorno a tutti buongiorno il Congo volevo solo approfittare indiani questi documenti e abbia ieri no perché ne
Volevo conoscerlo appestata zione stamattina e io volevo dire solo che faccio pressione attraverso
Questa mia documentazione questa campagna che voleva lanciare due anni fa che si chiama sciatto e gli uni né ecco da o questi documenti e poi insomma singoli temi
Contattarmi sano disponibile come dice Marco attenga SMA passasse si
Sicuramente
Anna no no e non voglio rubare il tempo e niente riguardo
Una a me non piace stare in casa esitazioni quindi e non mi sono preparata e allora c'è una gran chi fa indignate riguarda una campagna
A favore dei Congo Repubblica Democratica del Congo
Sì appunto
Voi la leggete poi insomma trenta le conclusioni grazie
Sabbetta Vivaldi
Ovviamente
Pongo
Uno
No
Allora al primo luogo io volevo ringraziare nell'essere stata invitata proprio vedere non è non avevo preparato un
Cioè da una una voce forte non avevo preparato una un discorso in particolare però sono state delle cose che erano state dette ieri mi avevano colpito in maniera particolare
Francesco Truglio aveva parlato della costruzione della decostruzione la della figura del nemico
Come possa essere inteso il nemico e automaticamente ho pensato la comunità Rom avendo sempre lavorato anzi piuttosto essendomi battuta per
I diritti fondamentali del popolo rom in Italia
Ho sentito questa questo suo discorso molto vicino c'è
Come dissero oggi in Europa in particolare in Italia ancora percepito come un nemico mai più di
Di adesso ed in questo momento il nome sociale e criminale un pericolo pubblico un pericolo sociale ci sono sono stati creati dei decreti appositi contro la comunità nomade in Italia
L'altro lato della medaglia non non è stata invece guardato non da tutti ci sono delle persone che hanno aperto gli occhi all'aperto il cuore a questa
Situazione sono venute in campi sono venuti a
A visitare a parlare a di costruire a provare a di costruire
Questo però non è facile perché
A differenza di di altri luoghi dell'Europa dell'est o
Anche altri Paesi che comunque
Hanno una situazione un po'migliore a
I rom riescono a rappresentarsi in altri in altri Paesi riescono a parlare direttamente non hanno
Sempre la necessità di essere immediati il loro intervento può essere diretto
Per me sarebbe molto importante anche focalizzare l'attenzione sulla necessità della Comunità Rom di farsi portavoce di se stessa senza tramiti volevo anche dire un'altra cosa
C'è che
Per dei costruire questa
Questa figura del nemico rom bisognerebbe
Fare attenzione anche al ruolo dei media ai discorsi che vengono fatti dalle persone che hanno un peso
Nell'immaginare la costruzione di un immaginario e di una figura che sembra piuttosto mitologica piuttosto disumana
E non ha veramente attinenza poi con la realtà e vero che la condizione io non mi Tajani in Italia perché non solo ci sono le comunità storiche che però hanno una situazione differente ci sono quelle arrivate dall'ex Jugoslavia quelle che arrivate negli anni Sessanta quelle dopo la Seconda guerra mondiale quelle arrivate da dall'ex Jugoslavia questo anche volevo far riferimento
Dovrebbero essere considerate
Ne
Considerate ascoltate perché hanno dei problemi specifici e molto spesso cadono in cavilli burocratici al allucinanti troppo difficili da risolvere per
Per persone che magari si sono sole
E non hanno neanche la possibilità di avvalersi dei diritti fondamentali c'è non avendo l'esempio documenti personali non possono
Non possono far sentire la propria voce
A questo punto volevo solamente ricordare una cosa ieri si è parlato di ex Jugoslavia di Srebrenica e
Spesso si parla quanti
Delle persone che sono state uccise durante la guerra
Del ruolo dei serbi e croati dei musulmani di voci anzi
E molto raro che si parli di quanti Roma sono stati uccisi durante la guerra
E di quanti sono stati costretti a scappare perché essendo una popolazione fondamentalmente pacifica
Hanno scelto di non prendere parte alle battaglie hanno preferito o riparare all'estero
Molti di questi sono oggi presenti sul nostro territorio io credo che sarebbe necessario ogni tanto ricordare anche questa cosa anche se la situazione non è più
O così sottolineata da da diciamo dai media però è quello che è stato e oggi questi e queste persone sono qui
Sono in Italia ci sono i figli dei loro figli
Che sono vittime Inzaghi dal fatto che si sono trovati bloccati
E queste cose devono essere risolte possibilmente considerando anche il fatto che negli altri Paesi anche dell'est Europa i giovani Romano non sempre sono
Sono relegati a una vita così miserabile come quella proposta dai campi rom ci sono anche
Tanti rappresentanti e tanti giovani
Ci sono tante borse di studio per l'università ci sono ragazzi che frequentano o l'università si laureano in vari settori non è detto che debbano essere per forza o studenti io ho
O artisti come come spesso nell'immaginario più nella regione più positiva
Vengono intesi come o potenziali ottimi non so cantanti musicisti questo è possibile però devo dire che l'Europa ci sono anche tanti giovani anche più giovani di me che sono
Futuri portavoce della loro propria comunità e questo io mi auguro che un giorno ci sia la stessa possibilità anche qui in Italia per gli stessi rom questo è quello che volevo dire
Grazie
Bene credo che
Siamo riusciti a chiudere nei tempi con una molteplicità di interventi
Molto interessante il nostro relatore
Un concreto non facile perché deve praticamente stamattina stessa relazionare grazie anche però lavoro
Messa appunto di tutti gli interventi
Effettuato da da Jolanda ed Antonella che
Costituiva poi immagino anche la traccia scritta di quanto ci siamo detti grazie a tutti Francesco penultima parola e approvabile ovviamente ci vediamo incombe
Sì niente semplicemente grazie Stato prestato una bellissima Commissione l'ho trovata molto stimolante
E ci sono diversi spunti che ora spetta a noi approfondire anche sono soprattutto spero il più che spunti oltre spunti di riflessione ma soprattutto e le motivazioni più in più di lotta grazie
Messa