Presentazione del Rapporto 2008 di Nessuno tocchi Caino

Di radicali
Sono presidente di radicali italiani
Di abbiamo invitato qui per la presentazione del rapporto
Due mila otto
Vi invito però si vede in prima fila perché prima vediamo
Il criterio
Avremo appunto la presentazione del Rapporto due mila otto di Nessuno tocchi Caino l'associazione che storicamente si batte contro la pena di morte nel mondo partendo dall'Italia ma
Come ricorderete
Un anno fa quasi esatto il diciotto dicembre
Riuscì ad ottenere il voto all'Assemblea generale dell'ONU per la moratoria delle esecuzioni della pena capitale
Vedremo un video in apertura di questa
Serata un video prodotto interpretato da Raul Bova
Contro la pena di morte si intitola quindici secondi
Ma dura quindici minuti e poi con Sergio D'Elia segretari Nessuno tocchi Caino con Luciana Littizzetto
Che inutile presentare con Roberto Piana che è un nostro caro amico
E storico militante radicale
Torinese
Attore regista e come Mercedes Bresso presidente della Regione Piemonte che
Da anni sostiene la causa di Nessuno tocchi Caino della moratoria la pena di morte faremo alcune riflessioni su quello che
è successo in questo anno e sul tanto da fare nei prossimi anni per
Ottenere davvero la moratoria in più Paesi possibili
Do il via chiedo agli operatori di darci il video quindici secondi Raul Bova
Siviglia
Fa
No
Fa
Che o si
Che o si
Che o si
Lei mai realizzati
Autostradale
Va o
Ora
Ma
No
Mai
Di
Prima
No
Oggi
Bene
Scelga
Oggi per nostalgico nelle loro terre
No laghi Egitto
Poiché
Coinvolgendo più alto
Durante il loro
Un breve un
Voce del sangue di tuo fratello sono chiamati a metà al suo Larino ascolta queste parole dopo aver ucciso delle l'omicidio e senza testimoni in anche di
Mai sangue in
Al plurale molte ferite Garrincha
Se il mondo non hanno il sangue
Accorcia
Per
è
Il suo vero botte al participio presente perché non smette
Ma continua a oltranza dal territorio attraverso
Chiunque sul punto in nome di una legge uccide deve sapere che ascolterà il credito del sangue versato fino allorché il partito
Il respiro
Ci potrete fornire
Prosperare e pretendere di non sentire
Si potrà imbottite di Chiasso l'utilità Margherita di quel sangue le aspettative troppo
Silenzio non associati era tapparsi le orecchie
Il chiarito tappi certe
Una donna colpevole sta per essere con tutta l'esecuzione
Lungo la strada i boia chiedono un uomo forestiero
Un'ultima preghiera
Non se ne sta seduto sopra il suo vero e tali risponde
Chi essenze acculturati pur personali Tirrena più
La donna viene liberato all'istante
Vedete tra le ricerche permette
Qua dentro affrontare una condanna a morte
La sentenza forestiero rimasto straniero sull'altro
Meno
Da da la
Da
Ringraziamo per la concessione alla visione del video si darà un po'chiara Giordano che la San Marco scusa chiedo a Sergio a Luciana Roberto di venire
Al tavolo
Si tratta adesso di
Dire alcune cose con la parola dopo aver visto questo vita dopo aver sentito la parte finale ha scritta da ride Luca appositamente per questo per questo video che era particolarmente efficace
Luciana riservati
Debbo scappare se ho capito bene
Quindi
Prego
Chiudo subito Luciana subito così che
No
E è sempre diverso pensare una cosa e vederla no
Insomma questo video è una cosa
Molto forte ma secondo me e molto giusta quando si tratta di parlare di di questioni di questa
Di faticano di questa violenza
Perché noi parliamo così ma non non sappiamo poi alla fine veramente cosa succede e quando gli occhi vendono
Mai il la la la forza dell'immagine è diversa è un po'come quando
Quando si vedono lei lei fotografie di Eluana Englaro e continuano a far vedere questa ragazza bellissima giovanissima piena di vita coi sorrisino
Quella era com'era non è come adesso probabilmente se ci facessero vedere come adesso molti cambierebbero idea
E quindi i niente secondo me è bene cosa cosa si può dire su una questione del genere che non è non esiste gli appunti impossibilità di alcune non esiste discussione su una questione del genere non
E e mi sembra che ultimamente davvero anche l'Italia che che non vive questa grazie al cielo questa problema in prima persona
Comunque si batta molto di più a favore della pena di vita che non contro la pena di morte
E le voci che dovrebbero essere quelle più autorevoli in legge non si fanno sentire anzi quando si fanno sentire
Paradossalmente dicono delle cose che non ti aspetti c'è ultimamente anche questa
Questione della depenalizzazione della nell'omosessualità nella convenzione dell'ONU
Che mi sembra che sembra una cosa in realtà scontata hanno non è stato così perché
La Chiesa ha detto appunto di essere contrari alla depenalizzazione dell'omosessualità perché
In quel caso lì i Paesi che discriminano intese sentirebbero discriminanti appunto c'è sì sì si sta dalla parte dell'Iran dei dei Emirati Arabi di dove lì degli accoppa nome
C'è un italiano proprio
La gola io non non non non riesco a capire secondo me
Davvero bisogna
Cioè non mi spiego come sia possibile soprattutto
La Chiesa che è comunque a un messaggio molto forte che dicevamo proprio diceva erri De Luca sul finale no che proprio Gesù e c'era chi è senza peccato scagli la prima pietra proprio su questa cosa qua sia così latitante
Ci sono due cose che
Mi sconvolgono la prima che non si scomuniche hanno mai mafiosi
Si tramanda questi mafiosi che anno è inc nelle nelle loro tane Santini Bibiena
E comunque non si fa niente in questo senso
E dall'altra parte non ci si sbatte a sufficienza su questa cosa qua ma non solo la Chiesa anche noi io credo che proprio poco quello che manca in generale sia il senso delle cose no un po'dappertutto
E che il senso lo danno le persone le persone comuni e
E che le persone comuni si devono muovere continuare questa battaglia che mi sembra una battaglia minima c'è proprio una cosa che sulla quale non si può
Più discutere nel due mila otto non è più possibile
Sì
Grazie già
Rito coperto piana di dirci qualcosa Sindaco proprio due parole
In croce successivi
Ma è vera basterebbe basterebbe è la forza dell'immagine dell'Histoire dei che abbiamo appena vista tardare un una risposta al perché no in maniera assoluta determinata senza condizione la pena di morte
Ma dato che non bastano quelli sguardi per quanto intensi e forti sia
Siano ci vogliono le parole ci voglia e ci vuole che le parole siano dette forte con grande determinazione e bisogna che siano scritte in modo inequivocabile per fare questo bisogna che le voci si moltiplichino e quindi anche essere qui oggi mi sembra da un punto di vista laico realmente il modo
Migliore per fare Natale in senso e di di vita di rinascita e di rinascita di una
Di una speranza che non deve che non deve venire meno e sono belle parole ma
Ma bisogna fare in modo che siano scritte in maniera politica in maniera
E in maniera ferma per fare questo bisogna
Bisogna essere in tanti momenti in cui
Anche i principi che come dice Luciana sembra no elementari basilari così
E naturalità che riguardano latita come bene primario
Sono messi in discussione così come sarà messi in discussione i valori
Fondamentali delle costituzioni a cominciare dalla nostra quindi iniziamo
A difendere come bene prezioso e quello quello quello che abbiamo e che abbiamo di consolidato
E di indicare antistante sta parlando dalla Costituzione sta parlando del diritto alla vita Nessuno tocchi Caino
Grazie grazie Roberto
Anche perché ha introdotto nel senso migliore
L'intervento adesso di Sergio D'Elia suggerirgli era sempre animatore
Fondatore di
Nessuno tocchi Caino compagnia Teresa di lasciare Adelaide Aglietta
Che appunto da oltre quindici anni lotta organizzando le forze quelle che si riescono a trovare a raggiungere
I dal Piemonte c'è sono state forza significative a cominciare
Dalla Regione Piemonte dal Comune di Torino per una lotta che è stata puntuale giornaliera
Quotidiana per ottenere il voto di un anno fa un voto che in qualche modo oggi celebriamo il diciotto dicembre
Del due mila sette dell'Assemblea generale dell'ONU dava ragione alla battaglia di Nessuno tocchi Caino
Dando una conferma in voti
Da una larga maggioranza dei Paesi membri del dell'ONU per
Una richiesta di moratoria
Internazionale delle esecuzioni delle condanne a morte non è arrivato a caso quel voto è stato costruito come
Una puntuale serie di iniziative politiche non violente e di informazione
Sergio D'Elia ne è stato indubbiamente protagonista
Sì grazie Bruno è una campagna che noi non avremmo potuto condurre senza
La confluenza di tanti rivoli di impegno politico e civile che
Hanno ingrossato quel fiume che poi
è sfociato nella risoluzione approvata un anno fa possiamo dire che oggi noi ricordiamo anche celebriamo l'anniversario di quel voto straordinario l'Assemblea generale dell'ONU
Peraltro anche quest'anno l'Assemblea generale ritornerà a pronunciarsi per la moratoria sulla moratoria l'esecuzione di capitali
è stata già votata nella terza Commissione delle Nazioni Unite quindici giorni fa e domani è previsto il voto nell'assemblea plenaria delle Nazioni Unite la seconda volta che loro non si
Pronuncia
Intanto per una moratoria delle esecuzioni capitali ma dicevo tanti rivoli io devo
Davvero ringraziare Luciana
Per il contributo che Lei non solo per quello che ci ha detto stasera ma per il contributo che nella nostra campagna ha dato erano proprio eravamo nei giorni del voto l'assemblea generale l'anno scorso e lei
Ha voluto usare anche di quella
Possibilità che gli è consentita ogni errore miei pazienti però vorrei fare il professore
Perché dai e dai suoi
Diventa intollerabile
A che tempo che fa con
Quel cartello che pubblicizzava la campagna ecco non la raccolta di fondi poi sono i contributi concreti
Io dico spesso della mia della nostra associazione
Essere una società per azioni ma proprio nel senso più vero è più letterale delle delle libertà
Azioni nonviolente buone azioni azioni azioni politiche
Che e devo dire che se penso appunto Adelaide Aglietta Maria Teresa rilascia mille novecentonovantatré quando nasce Nessuno tocchi Caino sono passati quindici
Anni
Beh
I dati sulla penali di morte nel mondo ad oggi oggi sono quarantasette i Paesi che ancora praticano la pena di morte quando noi abbiamo iniziato nel novantatré erano novantasette quindi cinquanta Paesi
In meno e devo dire anche
Perché Società per Azioni io credo una società molto produttiva se consideriamo che noi abbiamo vissuto di un Bilancio in questi anni
Di duecentocinquanta mila euro all'anno con sette persone
Diciamo di struttura che hanno animato questa campagna parte
La Rete norme di contributi e di risorse umane che si sono
Mobilitate credo che appunto questa impresa sia stata produttiva
Per questo vale la pena continuare come dire a comprare tra virgolette le azioni di questa impresa e c'è un bel modo Speer semplice per farlo è quella di dare un contributo o di
Iscriversi a Nessuno tocchi Caino
Siate sicuri perché abbiamo dimostrato di saper lo fare che il vostro denaro l'obolo dello scellino che date
Alla vostra a questa associazione sarà convertito iniziativa politica anche perché dopo il successo
Di un anno fa
C'era Pasolini che ci
Richiamava sempre a dimenticare subito i grandi successi e guardare e guardare avanti
Noi siamo impegnati
Nella campagna ora della e come si dice della realizzazione di quella risoluzione dell'applicazione poi concreta paese per paese di quella di quella risoluzione come accade nelle in tutti è come se ne avessimo il diciotto dicembre dell'anno scorso fatto un contratto tra i Paesi membri dell'
Delle Nazioni Unite che si sono impegnati alle moratoria in via in vista dell'abolizione della pena di morte ma come spesso accade anche nei contratti sindacali
Il difficile inizia dopo la firma del contratto quando si dà si tratta di dargli applicazione ed è quello in cui noi siamo
Siamo impegnati siamo impegnati oggi nella lista alla fine di questo cortometraggio di Raul Bova che io ringrazio moltissimo è stato un altro rivolo
Che ha portato
Dato il suo contributo a questa campagna volendo dedicare questo cortometraggio che proprio nella giornata mondiale contro la pena di morte dieci ottobre è stato prodotto per questo e per la campagna sulla
Sulla moratoria in quella lista di Paesi
Che l'anno scorso hanno praticato la pena di morte voi avete visto spesso almeno quindici almeno cinque mila per quanto dagli Stati Uniti la Cina per quanto al numero esecuzioni capitali quell'almeno significa che non esiste neanche la conoscenza
L'informazione nella applicazione pratica della pena di morte
Noi
Sappiamo che
Il novantanove per cento di paesi che
Compiono esecuzioni capitali sono Paesi dove non esiste l'informazione sul sistema stesso della pena capitale
E la mancanza di informazione ci ci sono paesi hanno proprio il segreto di Stato uno rischia di finire in galera se diffonde informazioni sull'applicazione della pena di morte
Questo vuol dire che
E questo l'obiettivo che noi abbiamo in questi in questi giorni tanto ringraziamo Mercedes presso che
Raggiunto
Graziani
Un obiettivo immediato concreto dobbiamo dello abolizione
Dico non tanto della pena di morte ma del segreto o dei segreti di Stato vigenti sulla pena di morte perché noi abbiamo nel monitoraggio che facciamo ogni anno per da cui nasce questo rapporto
Sulla pena di morte
C'è un nesso strettissimo tra
Segreto di Stato sulla pena di morte e numero delle esecuzioni quanto più c'è il segreto quanto più c'è
La non conoscenza la non informazione resa
All'opinione pubblica soprattutto quella internazionale tanto più in quel Paese si consumano esecuzioni
Esecuzioni capitali quindi intanto abolizione della pena di della del segreto di Stato sulla pena di morte proprio per rendere più trasparente il sistema è un Paese che essa
Di finire poi nei nostri rapporti con il numero esatto dell'esecuzione sapendo che ogni anno
Ci sono il monitoraggio non solo dell'organizzazione Nessuno tocchi Caino ma anche da
A partire dalla risoluzione approvata lo scorso anche del Segretario generale dell'ONU il quale secondo quella risoluzione tenuto ogni anno a fare un rapporto sulla pratica della pena di morte
Sapendo di dover fornire quelle informazioni forse qualche scrupolo in più nella pratica della pari morte gli può gli può venire e quindi possono diminuire
Noi che siamo certi di questa e quando si tratta di migliaia di esecuzioni come quelle che avvengono in Cina
Sapere di dover poi renderà l'opinione pubblica la comunità internazionale quei dati reali beh questo può portare anche ad una diminuzione dell'esecuzione in quel Paese che se sono destiniamo
Dalle cinque alle dieci mila possono essere anche migliaia di esecuzioni
E meno l'altra cosa che abbiamo chiesto al Segretario generale e che si doti di uno strumento operativo perché un conto che sia Nessuno tocchi accerto faremo la Conferenza in Africa e nella Repubblica democratica del Congo a primavera abbiamo un progetto sull'Africa
Che dobbiamo anche finanziarie per cui è probabile che ora faremo un'altra campagna per la quale tu sarai sempre più intollerabile che dovrà andare a diretta dato i soldi a nessuno tutti gay proprio per
Che quell'Africa terra di genocidi terra di
Esecuzioni sommarie cui machete di di Miglio poli di morto in guerra civile Burundi Ruanda Repubblica della Sierra leone eccetera veda li stanno vedendo i segnali più incoraggianti importanti
Riguardo alle moratoria l'abolizione della pena di morte diciamo che le moratorie l'abolizione sono venute negli ultimi tre o quattro anni
Sono si sono verificate soprattutto in Africa un bensì un buon
Dà il segnale che viene da quel Paese
è un esempio anche simbolico fortissimo alla comunità
Internazionale l'Africa non è solo guerra e non è solo
Colpi di Stato non sono non è solo genocidi ma anche
Luogo dalle giungono segnali di segno diverso di non violenza
Alla comunità alla comunità internazionale e quello che noi
Facciamo grazie all'aiuto di persone
Come Luciana come come Roberto come Raoul Bova ce ne sono tanti e la nazionale cantanti che ci aiuti c'è
Seguito negli ultimi
Negli ultimi anni ma devo dire anche come amministratori come tutti gli enti locali sono centinaia i comuni le regioni le province italiane che sono soci fondatori di Nessuno tocchi Caino e tra questi c'è anche la Regione
Piemonte che ci ha aiutato per esempio stampare pubblicare l'edizione francese del nostro rapporto di cui
Tocca dono a mercede Bressa e qui do la parola
Presso
Si
Non la presentò saggio e che non perché voglio presentare la presente della Regione per il reato siamo in casa Regione perché il Circolo dei lettori è
Una istituzione recente ma bellissima della Regione Piemonte
Ma per ringraziare di impegno che di questa Amministrazione ma che
è giusto dirlo e un impegno che arriva negli anni che ha attraversato anche la precedente Amministrazione
Regionale che si è sempre conservato con qualche buco magari quando non siamo stati attenti ad inseguire
L'ex assessore Assessore alla cultura ma che invece è una diventata una tradizione è un impegno concreto siamo contenti che in una giornata così difficile sorpassato un attimo stamattina
Al palazzo della Giunta e ho visto
Una
Assedio di manifestazioni di Protezione Civile di responsabili nazionali per cui temevo che non ce la facessi invece
Crediamo davvero sia significativa la tua presenza devo anche
Giù sì recare l'assenza del Comune
Che è alto Ente locale Comune di Torino che è un altro ente locale che ci ha
Molto aiutato con Nessuno tocchi Caino la sua sole
Ditele del dovuto di si scusa ma aveva un appuntamento Romano oggi quindi non poteva essere condoni oggi
Mercedes Bresso sette
Grazie
Grazie né affetti oggi avevamo problemi di processi a suo otto nei prossimi giorni avremo problemi di protezione civile perché sapete che già abbiamo
La deve che è caduta ammetterete e la temperatura sta salendo per cui il rischio di valanghe gravissimo ENI
Non è semplice intervenire
In su un territorio enorme su una quantità di neve di queste di queste entità
E quindi effettivamente è stata una giornata un po'un po'campale
Sono però effettivamente contenta di vere
Disse riuscita ad arrivare di avere l'opportunità di
Portare il mio piccolo contributo questa volta solo orale ma
Lo abbiamo portato come
Nell'anno appena ricordato
Quando ero Presidente la Provincia lo ha fatto la Regione con la precedente Amministrazione continuiamo noi a sostenere
L'associazione ma soprattutto a sostenere la battaglia io credo una battaglia fondamentale di civiltà
Credo sia
Grazie alla battaglia di Nessuno tocchi Caino dei radicali
E nel caso l'anno scorso in particolare di Emma Bonino sostenuta ovviamente da D'Alema e da Prodi però insomma l'anima l'anima di questa
Di questa battaglia è stata sicuramente sicuramente lei
Si siamo riusciti a come Paese a per una volta ad essere
A capo di una grande battaglia civile a livello mondiale non
Capita frequentemente onestamente
E credo che ne siamo stati tutti molto orgogliosi molto orgogliosi perché è stato devo dire un impegno corale
Anche di tutta la diplomazia italiana che è stato questo dimostra peraltro una cosa che noi spesso dimentichiamo che se è chiaro un progetto
E si tratta di un progetto condiviso dal Paese dalla dalla classe dirigente un progetto importante poi la nostra capacità di mobilitazione che c'è ed è vera anche a livello internazionale
Italia che un Paese che di solito è
Quasi assente a livello internazionale nelle tutte le grandi questioni anche quando le condividiamo che quando
Individualmente le sosterremo difficilmente ci troviamo di fronte a una mobilitazione di paese pensiamo a tutte le grandi battaglie europea quelle per la Costituzione europea che pure come italiani
Condividevamo siamo sicuramente i più europeisti però non c'è stata non c'è stata la capacità di prendere in mano
La battaglia e ti esserne l'iter quanto come in pochi casi come questo
Invece ci riusciamo se decidiamo di impegnarci a fondo
Dimostriamo anche
Sapere sapere riuscita petto credo sia stata una cosa molto importante
E
Però carica
Il nostro Paese non solo Nessuno tocchi Caino perché altrimenti non stare sarebbe ora attaglia assolutamente impari
Ma credo carichi nostro Paese adesso di una responsabilità
Perché
è vero che parecchi Paesi hanno aderito alla moratoria non solo votandola ma anche
Praticando l'arma
I dati anche di quest'anno ci dicono che
Se qualche miglioramento c'è stato
Comunque
La battaglia non è ancora vinta ce la battaglia e Nazioni Unite è una battaglia simbolo battaglia politica molto importante che poi deve trovare
Dei radicamenti nel diversi Paesi e soprattutto deve continuare perché
Non
Non è solo attraverso poi lo sappiamo benissimo per tante altre vicende di risoluzione delle Nazioni Unite
Troppo spesso nel momento del voto alla risoluzione i Paesi aderiscono
Mentire buttano il quale al di là dell'ostacolo e poi
Immediatamente dopo dimenticano anche quello che hanno
Contribuito a a fare approvare che hanno sottoscritto che hanno portato
In questo caso poi evidentemente ci sono alcuni Paesi che non hanno la minima intenzione di aderire
Al a a una a una campagna contro contro la pena di morte per la sospensione la moratoria sul delle pene di morte
E quindi questa battaglia deve continuare io mi auguro che anche grazie a questa
Iniziativa che va avanti da tanto tempo in modo assolutamente pervicace anche nel momento in cui sembra che non ci siano
Speranze che che essi
Sia da soli nove spesso per queste battaglie ci si sente molto soli ci sono addirittura momenti in cui
Vento sembra girare dall'altra parte le norme momenti in cui ci sono fatti terroristici ad esempio sembra addirittura difficile fare le anime belle che sono contro la pena di morte pure
Credo che se si mantiene
Venga Cesara fiaccola e sia coraggio
Si possano fare continui passi avanti sono passi avanti
Complesse e qualche volta si fa un passo avanti un altro poi due indietro
E e ci si scoraggia ma non ci dobbiamo scoraggiare io credo che ce la si possa fare
A andare sempre avanti quel purtroppo non esistono le sorti future progressive dell'umanità e quindi l'umanità
Ritorna continuamente sul vecchio vizio di di ammazzare creino una storia così lunga che non può che durare anche nel futuro ma
Io credo che il compito di tutte le persone
Di buona volontà e che sono impegnate per i diritti umani sia quello di noma abbandonare mai la battaglia
Anche poche vite salvate sono importanti anche un solo Paese che ha cambiato la propria posizione è importante
Che e tanto più importante quando
E la collettività internazionale
A dare un segnale forte e quindi a fare un passo avanti passo avanti che forse anche grazie alla mobilitazione che possiamo mettere in atto
Non si fermi almeno ecco non sia un passo avanti al al quale farà seguito magari fra qualche anno un passo indietro io mi auguro che
Questa battaglia cresca si rafforzi e soprattutto riesca come adesso penso l'avete già detto tutti quanti ma ricordavi tu riesca a
Mettere un piede vero in Asia il luogo dove oggi il numero di
Esecuzioni è assolutamente
I norme e dimostra anche che la pena di morte usata
Addirittura come deterrente come esempio spesso probabilmente somministrata in modo sommario senza
Senza neppure regolari processi e quindi dove la situazione appare particolarmente ancor Sante compenso
Che se c'è diciamo un elemento della della battaglia nei prossimi anni e proprio questo sì è proprio questo quello di
Affrontare con forza e con coraggio
Il confronto con in particolare il Moloch che rappresenta la Cina che essendo in questo momento così interessante dal punto di vista economico e commerciale
E anche
Il Paese nei confronti del quale
Ci sono più timidezze e
Cioè spesso anche
Il richiamo ai diritti umani dire fatta come dire sottovoce
Discreta elegantemente gentilmente ciò ci sarebbe adesso problemino dei diritti umani se voleste tenerne conto gestione
Da no credo che un po'più di coraggio anche nei confronti di un grande Paese che certamente
Cute anche
La giusta giusto timore la giusta preoccupazione siamo
Di fronte a politiche internazionali però credo che
Un po'di coraggio nei confronti questo grande Paese sul piano dei diritti umani ci vorrebbe pochi giorni fa un bel segnale arrivato
Dal presidente francese che ha avuto il coraggio
Diversamente da ciò che è venuto in Italia chi ha avuto il coraggio
Di ricevere il Dalai lama e quindi segnalare diciamo una delle più macroscopiche invisibili violazioni dei diritti umani che avvengono nel continente asiatico ecco questo credo
Anche
Per tutti noi collettivamente come aderenti all'Associazione individualmente sia probabilmente la frontiera
Più importante di
Di azione del dei prossimi anni grazie
Grazie
Che verrà sana Sergio magari è se voglia ancora aggiungere alcune riflessioni dopo le parole dette
Dalla Presidente Bresso che
Accolto
Approfitto io
Ha colto credo l'anima del dell'iniziativa di Nessuno tocchi Caino ce la possa vita che la mobilitazione individuale e di associazioni
Possa incidere anche sul livello internazionale transnazionale Sergio all'inizio diceva come nel novantatré quando è nata
Nessuno tocchi Caino erano novantasette i Paesi manca editori ufficialmente della pena di morte oggi registriamo che sono soltanto tantissimi ma quarantasette
Quindi c'è la possibilità di incidere c'è la possibilità
Di fare anche un'iniziativa diplomatica l'abbiamo fatta anche noi
Di Nessuno tocchi Caino io sono stato alcuni anni fa con altro persone dell'associazione
Nelle pubbliche ex sovietiche
Registriamo che una delle Repubblica in cui siamo andati giù si becchi stanno a
Proprio in questi giorni deciso di abolire
E di diventare appunto un abolizionista
Quindi un piccolo successo anche di una diplomazia parallela
Che abbiamo costruito certi un accordo con lo Stato italiano e l'Unione europea ma in molti casi anche conto gli Stati nazionali più diciamo a parole
Abolizionisti più duri e puri nella ricerca di un superamento completa della pena di morte ma invece poi
In qualche modo corrivi nel
Mantenere questa
Sanzione perché ricordiamolo già nel novantaquattro
Nel giudizio e nei dati di Nessuno tocchi Caino c'erano i numeri per votare
La risoluzione all'Assemblea generale dell'ONU
La Realpolitik e il confronto poi
Fra Stati nazionali ha fatto sì che
Era meno opportuno arrivare al voto
Sono occorsi tanti anni sempre ma ma far sembrava incredibile
Sapendo di essere in Italia e va bene in Europa un continente totalmente libero dalla dalla pena di morte ma
L'ostacolo diciamo più arduo che noi abbiamo dovuto superare è stato proprio all'interno dell'Unione europea
L'Assemblea generale dell'ONU già nel novantaquattro era pronta ad approvare una risoluzione sulla pena di morte fu presentata dal Governo italiano anche allora
Fu battuta per otto voti ma solo perché ventuno Paesi dell'attuale Unione europea
Alcuni allora non erano ancora membri sarebbero entrati Italia poco ma ventuno dell'attuale si sono astenuti nel voto nel voto finale noi per
In qualche modo spingere
Ma in realtà aiutare
A fare quello
L'atto preliminare dovuto perché l'assemblea generale potesse esprimere una maggioranza esistente già
Quattordici quattordici anni fa e cioè presentare la risoluzione
Allora io insieme a Marco Pannella diciamo Marco Pannella e con lui io ed altri otto li abbiamo chiamati oltranzisti dello sciopero della fame ha dovuto fare uno sciopero della fame che in due tranche
E durato ottantanove giorni ma perché
Per
Che
Il potere
Europeo l'Unione nuovi Paesi membri dobbiamo facessero quello
A cui si erano loro impegnati davanti e Parlamenti al Parlamento europeo ci sono volute tre risoluzioni del Parlamento europeo che chiedeva ai membri della l'Unione europea di presentare la risoluzione New York
Tre risoluzioni nel Parlamento italiano per impegnarci tutti approvate quasi all'unanimità in Italia tutte all'unanimità ebbene ma la risoluzione non veniva presentata l'ora
Se questo successo c'è stato certo c'è stato un contributo di morti soprattutto di quelli più lontani dai palazzi del potere però anche il potere alla fine
Lo abbiamo convinto ma grazie alla non violenza grazie a questi a volte si dice lo sciopero da fame strumento desueto o addirittura ricattatorio in realtà noi con lo sciopero della fame
L'unica arma che non è una avevamo cioè mettere in gioco il nostro corpo dare corpo a quella battaglia
Abbiamo in realtà ha chiesto al Governo e ai Governi di rispettare il loro stesso diritto quello a cui loro si erano
Con quelle risoluzioni impegnati davanti al Parlamento cioè presentare quella risoluzione
Non è stata una cosa semplice numero che ha detto no non se ne parla no
E di anno in anno dal novanta dal novantaquattro fu presentata nel novantanove addirittura fu presentata e poi ritirata
Perché arrivo da Bruxelles
Dalla burocrazia del Consiglio Brussa a lei se l'ordine agli ambasciatori New York di ritirare una risoluzione che era stata già con le firme raccolte depositata eccetera e così pure negli anni successivi si rinviano di anno di anno in anno
I numeri dice non ci sono i numeri certo perché i dati di Nessuno tocchi Caino bene ma e chi ce li garantisce che ce li confermo addirittura ho fatto un monitoraggio il Governo italiano nel due mila tre quando si tentò di presentarla di nuovo nel due mila tre
In tutte le capitali
Sui nostri dati e venne il sottosegretario Boniver alla agli affari esteri in al Senato per dire abbiamo fatto le il sondaggio la verifica sui dati nazionale sono al novantanove per cento
Corrispondono a quanto i nostri ambasciatori ci hanno assicurato eccetera noi stimava amo una vittoria la maggioranza assoluta
Tant'è vero che l'anno scorso ci sono stati centoquattro voti a favore ce ne sono stati cinquantacinque contrari quindi la stragrande maggioranza dei paesi ma era una maggioranza che esisteva già dal mille novecentonovantaquattro
Ora cosa significa questo quindici anni
Significa probabilmente centinaia migliaia
Di giustizia di decapitati di fucilati di impiccati in più Grazia a quello abbiamo tentato ripeto con il nostro corpo con la nostra non violenza di supplire alle carenze
E ai disimpegni dei Governi di fronte alle risoluzioni parlamentari che loro spesso andando per esprimere il parere dice siamo d'accordo poiché passava la maggioranza e non veniva presentato
Quindi è stato una lotta lunghissima che abbiamo ne siamo felici di aver convinto le vere vittorie sono quelle
Quando si convince infatti si dice più che vincere noi preferiamo convincere cioè vincere colonna siamo riusciti a convincere i Governi che per tanti anni questa
Risultato questa battaglia anche di nessuno e che il rinnovo del nostro Paese diceva giustamente Mercedes Bresso non ci sono molte cose per cui l'Italia può andare fiera nel mondo
No bipartisan
E la pizza il parmigiano canzone napoletana
Il resto mafia eccetera rifiuti eccetera ma questa è una battaglia
Ma noi andavamo in giro come diceva Bruno prima in questa diplomazia però l'emissione abbia fatto decine e decine di missioni in moltissimi Paesi
Tratti nei bracci della morte conferenze con i Governi eccetera arrivate ci dice H arrivano gli italiani quelli che vogliono abolire la pena di morte un po'tra il sorriso
E della mirato
Ebbene ci siamo riusciti una vittoria italiana
Diciamo un successo italiano perché la vittoria ci sarà quando si arriverà all'abolizione
Definitiva e al superamento di questa aberrazione per cui si lo Stato
Per difendere la belle poi si trasforma in carino cioè come stiamo facendo Nessuno tocchi del rinnovamento anche nei confronti dello Stato che lo Stato non sia Caino
E
è questo il senso di questa
Di questa battaglia che
Però come dicevo prima si tratta di continuarla cioè non abbiamo abbia avuto successo ma non l'abbiamo vinta del tutto grazie grazie
Io chiuderei qui ringraziando gli ospiti
Roberto piana Luciana
Smentiti stretto Sergio D'Elia e soprattutto per legge l'Espresso padrona di casa in questa splendida
Situazione inasprito Palazzo ricordando che
A su un tavolo
Del Settecento cioè
Un una serie di rapporti di Nessuno tocchi Caino il rapporto appunto due mila otto va so che ci sono anche gli amici di dagli atti perché hanno
Alcune documentazioni sul Tibet
Mercedes Bresso le ha citate sicuramente una battaglia che si tiene
Erano i radicali si tiene sicuramente assieme anche perché l'abbiamo detto la Cina continua a essere purtroppo la capolista ma di questa lista degli orrori senza neanche sapere
Esattamente quanti sono i condannati a morte quanti sono gli ammazzati ogni anno ma sappiamo purtroppo che sono migliaia e migliaia
Quindi vi ringrazio di essere stati qua
Ringrazio o gli intervenuti
E la battaglia continua
Tutti assieme con convinzione con determinazione
Possiamo farcela per cambiare davvero
Una pezzo alla volta
O alla faccia del mondo per renderla
Più più umana grazie
L'ordine