Intervista a Gianclaudio Bressa sulle spaccature nel PD tra cattolici e laici sul caso Englaro

Gianclaudio Bressa oggi su un in un articolo su quegli all'Europa lei affronta il problema
Della
Rapporto dei cattolici
Ho un forse è meglio dire ex popolari perché ci sono anche i cattolici come Marino che e dei DS vinerie storici democratica facevo gravasse intorno una storia culturale
Con il PD nel PD da fondatori del PD problemi evidenziati o comunque tematiche evidenziare la vicenda Englaro e lei traccia due direttrici diciamo la costituzione
E poi quella che è la libertà degli individui
Essi
Ma non è che li traccio io questa è la storia dei cattolici democratici
Della quale mi sono sempre in qualche modo
Nutrito
Il primo discorso è fondamentale
Noi dobbiamo essere interpreti dei valori cristiani ma lo dobbiamo fare alla luce dei princìpi della Carta costituzionale
E dobbiamo farlo in maniera laica perché le leggi sono fatte per la città degli uomini non per la Città di Dio
E laicità significa a dare giustificazioni politiche e solo politiche a scelte politiche
La vicenda in gara visto anche differenziarsi per esempio Franceschini
Da Fioroni sono esponenti entrambi di provenienza popolare entrambi con ruoli importanti nel Partito Democratico e su un caso del genere con posizioni diverse che cosa significa questo come Valle
Ti Franceschini è una cultura cattolica democratica più profonda di quell'età e Di Pietro mi al di là delle battute esprimono una sensibilità di versa
Ma una sensibilità quella espressa da Franceschini nella quale io mi riconosco la mia stessa sensibilità che ti consente
Di stare nel Partito Democratico con l'orgoglio dato culturale non ospite come invece
Parrebbe sentirsi Fioroni ma a mio modo di vedere in maniera
Del tutto immotivata
è un equivoco quello sollevato da da Fioroni oppure
C'è cicciottello riserva dietro quel tipo di altro male non lo so devo dire la verità che non sono Fiorano logo quindi non mi appassiona ma culturalmente come leggere quella più non non non mi appassionano molto le sue interviste
Quello che io dico è una cosa molto semplice
La tradizione cattolico democratica è una tradizione che ha sempre saputo partendo da un dato di laicità di fondo interpretare nel migliore dei modi possibili
La cultura cattolica democratiche valori cristiani dell'attività politica della nostra Repubblica del nostro Paese
Se noi andiamo a prendere il caso specifico della vicenda drammatica tristissima di Eluana e andiamo a vedere che cosa è l'articolo e trentadue della nostra Costituzione dove ai
Il principio
Di volontarietà dei trattamenti sanitari il fatto che l'articolo trentadue ti faccia passare
Da quello che era il paternalismo medico
Di età ellenistica ipocrita per cui in qualche modo il PATI pro-capite in cui
In qualche modo il medico era il mago a a l'autonomia e al rapporto
Che c'è tra il medico e paziente e in cui è il paziente che ha l'ultima parola che la parola decisiva per cui può anche rifiutare il trattamento sanitario
Tutto questo in Costituzione porta la firma di Aldo Moro
Di leone se noi andiamo a vedere il dibattito sul secondo comma dell'articolo trentadue il testo è stato scritto da Moro da Leonetti in riferimento alla dignità
Della persona umana chi è il limite invalicabile per cui
è il limite che nessuna legge del Parlamento anche votata all'unanimità può varcare e quindi
La
Scelta deve restare sempre
Alla fine della persona che della sua famiglia sono patrimonio storico
Dei cattolici democratici che hanno lasciato nella Costituzione altro
Che le sciocchezze che detto Berlusconi
Costituzione filo sovietiche e questo è il massimo dell'espressione la cultura cattolica democratica credo che
A questo noi dobbiamo
Continuare mi faccio un'ottima cosa da questa vicenda anche mostrato
Certo tenendo presente quale fosse il clima però ha anche mostrato diverse sensibilità all'interno delle stesse gerarchie ecclesiastiche del mondo ecclesiastico diverse gradazioni anche
Pareri come quello del del Vescovo emerito di Foggia Casale
Totalmente distante da da quello della linea fra virgolette ufficiale questo
Spiega anche meglio i rapporti possibili tra voi elegia chi ecclesiastiche se devono esserci rapporti
Vede
Non è stato sono monsignor Casale c'è stato anche monsignor Bregantini sono stati molti non hanno parlato e credo che anche questo si è significativo
Però intendo sembra distinguere le due cose io come credente
O il mio vescovo e il mio vescovo il mio punto di riferimento per quanto riguarda il magistero della Chiesa
Quando io sono a Roma e siede in Parlamento i miei vescovi non rappresentano un punto di riferimento perché la laicità intesa
In senso serio è che io devo essere interprete sono io sono l'unico responsabile di questa scelta
Dei valori cristiani ma alla luce dei principi costituzionali come dicevo all'inizio la città giustificazione politica di scelte politiche e solo giustificazione politica di centro