Intervista a Beatrice Lorenzin sul decreto legge sull'election day

Beatrice Lorenzin
è parlamentare del Polo delle Libertà del relatrice del provvedimento che oggi ha licenziato la cava un decreto sull'election day però
è il primo provvedimento di legge perché ieri è stata approvata una mozione
Licenziato con il voto con le impronte digitali e questo
Per chi non sta qua dentro non è facile capirlo ma
Che è un particolare non da poco
Da non da poco perché infatti abbiamo visto che le
Le votazioni sono state abbastanza complicate e possiamo dire che comunque da tutto beh bene siamo riusciti a a licenziare il provvedimento nei tempi previsti e quindi insomma per noi era stato un ottimo risultato
Nel merito che cosa comporta questa dei credo che
Allora le questo decreto comporta due due elementi da una parte abbiamo è stato un decreto appunto d'urgenza necessitato al fatto di dover accorpare le elezioni europee con le elezioni amministrative che ci sta l'anno in giugno quindi ci sarà la possibilità il sette di giugno di votare insieme alle alle elezioni europee anche elezioni amministrative cioè le Province e i piccoli comuni occorre con voi
I grandi comuni che andranno al voto e è stato necessario farlo perché come si sa le due si prevedono tempi e i turni di votazioni diversi
Nell'altro elemento importante è stato quello dell'elevazione dei rimborsi elettorali al quattro per cento che qualcosa che ha destato anche abbastanza clamore ma collisione del secolo
De spetta la decisione del Senato che l'aveva ri abbassato al due per
Cento la la normativa ANCE mo'precedente e prevedeva che i rimborsi elettorali scattassero qualora ci fosse almeno un eletto avendo noi alzato il quorum al quattro per cento quindi voglio questo significa che non scattano i LEP ti almeno che non ci sia il qua però per cento del dei voti raggiunti abbiamo pensato opportuno alzare anche il il quorum dei rimborsi elettorali al quattro per cento
Si direbbe che cosa cambia perché anche prima era per un eletto diciamo che in questo mondo ma un modo e possiamo dire che un altri insiste esperienza tutta italica che ha portato spesso alla forma
Sì ogni di partiti di liste civetta al solo scopo di poter usufruire dei rimborsi elettorali in questo modo è scoraggiato chi compete è per vincere le elezioni e quindi per raggiungere un certo una certa soglia
è stato fatto anche in realtà e soprattutto alla ricerca di una coerenza politica noi siamo andando con volontariamente persons sistema bipolare e bipartitico BPD da una parte il PdL dall'altra c'è la la la la la lega
Già in collezione e l'UDC però diciamo che di fatto e lo è l'Italia dei Valori che ha fatto questo questo scelta post-elettorale
Però di fatto abbiamo ridotto enormemente l'affronta ma la frantumazione partitica e speriamo di arrivare ad una semplificazione sempre più forte dei costi della politica italiana
Abbiamo voluto portare lo stesso tipo di ragionamento anche alle elezioni europee quindi cercando di ridurre la frammentazione partitica nel nostro Paese e in della rappresentanza italiana all'estero
Presidente ovviamente doveva tornare al Senato per questo cambiamento ha portato che la cava esattamente
Dal punto di vista del referendum si è dibattuto anche di una ipotesi di accorpamento
Si era attivato lo stesso segretario del PD cosa successe
è successo molto semplicemente che l'ipotesi che è stata lanciata in modo forte e a mio parere anche abbastanza
Polisti co dal PD era quella di accorpare nell'election day insieme le elezioni politiche cioè le elezioni europea amministrative anche il referendum e sappiamo che nel nostro Paese è proibito accorpare referendum alle elezioni politiche
Il noi siamo stati nettamente contraria l'hanno anche ipotizzato e pensato alla possibilità di accorparle presenta i ballottaggi
E quindi con l'apertura di mentale ma abbiamo veramente preso in coscienza alla decisione tenere staccati questi due momenti che sono due momenti estremamente diversi all'interno del della democrazia e di sistemi democratici di partecipazione al voto perché o no è un è un elemento ed è appartiene alla democrazia rappresentativa e quindi a i cittadini che votano un un sindaco un il Presidente la Provincia l'Europa e via dicendo all'altra è invece un momento che appartiene
A quella che si chiama democrazia diretta cioè cittadini si riuniscono e e chiedono raccolgono le firme c'è poi il passaggio di esame di costituzionalità della richiesta per abrogare una legge o un pezzo di una legge come in questo caso
Ora questo tipo di di partecipazione richiede una campagna elettorale sua propria in cui c'è questo gruppo referendario che deve coinvolgere e convincere i cittadini a partecipare il quorum che è stato messo dai dei nostri il senso della legge tanti anni fa è previsto per quale motivo per impedire poiché una minoranza una minoranza di cittadini possa incidere sulla volontà della maggioranza del popolo italiano rappresenta dal Parlamento non sono questioni esclusa che raccontarle era radio soprattutto possono sembrare complesse ma non sono questioni di pura forma sono delle questioni molto delicate che di in meno la vita politica rappresentativa del nostro nel nostro Paese se poi vuole sapere cosa pensi del referendum
Io credo che il re dell'istituto del referendum Baghdad debba essere alla luce anche del
Diciamo del di un certo tipo di abuso che c'è stato in questi ultimi anni ha rivisto banca per ridarmela nobilitate del della che che gli è proprio ricordato e con il referendum sono state fatte delle grandi battaglie di che hanno cambiato il costume la cultura del nostro Paese
Invece ultimamente è stato utilizzato semplicemente spesso per modificarlo di cavilli ci sono tagli veri e propri professionisti del referendum la maggior parte degli italiani sono disaffezione ATI a questo strumento non ci credono più e quindi credo che da questo punto di vista bisogna rivedere tutto il sistema non è certamente questo
E il il momento o non era questo provvedimento
Voglio dire un'altra cosa il se non sono troppo lunga il PD
Ha fatto tutta una battaglia questi giorni diciannove accorpamenti Rispi un risparmio dei denari
La democrazia ha un costo e grazie al cielo siamo ancora in grado di mantenere uno quando non saremo più in grado di mantenere il passo da democrazia ci dovremmo preoccupare come Paese ma d'altra parte loro stessi quando hanno governato mai mai anche riesce nella Pollini nelle fasi precedenti
Hanno mai pensata di accorpare i referendum ai momenti di elezioni amministrative e perché c'era proprio una ratio che teneva distinti i due momenti quindi oggi ci è sembrata da Franceschini purtroppo l'ennesimo tentativo di un leader che cerca una unum poi di di di rincorrere Di Pietro o sulla sulla pena di pietrisco sale il tanto peggio tanto peggio di spararla in alto tanto qualcuno prenderà
Le proprie decisioni come ha fatto sugli assegni su altro idee poco costruttivo come comportamento
Venendo in chiusura la
Adesso immaginando un calendario
Ci sarà il sesto giù giugno le lobby del primo turno delle amministrative ed europee
La domenica lo stesso il referendum il ventuno il blocco al ballottaggio esattamente saranno tre estrema domeniche successive di chiamata alle urne voglio dire però che votare è un diritto ed è un dovere
E non vedo che gli italiani bene debbano vedere come un sacrificio Polo della partecipazione un momento elettivo e quello del referendum se uno crede in questo istituto e in questo quesito ci partecipa se non ci crede non ci partecipa