VIII Congresso di Radicali Italiani - 5ª Commissione: "Ambiente, territorio, energia: la messa in sicurezza del territorio, la rottamazione edilizia, il rinnovamento urbanistico e la ripresa economica" - Seconda giornata

Allora buongiorno a tutti riprendiamo i lavori della Commissione andrà seconda giornata della Commissione Ambiente e Territorio Energia
Mi ricordo che i lavori di questa Commissione continueranno fino alle ore undici e trenta abbiamo già diversi
Iscritti a parlare per cui io direi che possiamo iniziare subito vi ricordo che di rimanere nei nostri interventi interni dieci minuti perché abbiamo veramente molti iscritti a parlare in così riusciamo a finire
In una orario allora la parola data Biagini che il primo
è iscritto a parlare seguiranno hanno De Rosa buongiorno
Io
Sono
Penso che
Dal punto di vista
Ambientale siamo
Anche noi radicali un pochino
In un momento difficile anche di
Di difficoltà anche storica cioè avendo abbandonato
Questo filone ambientale per tanti anni avendolo
Consegnato alle forze politiche che poi ci sono chiamate il partito dei Verdi
Non essendoci né più occupati
Oggi stiamo correndo un pochino il rischio di affrontarlo in maniera
Diciamo così un po'
Come sezione diversi una volta cioè in maniera un po'ideologica un po'
Pregiudiziale con delle idee e cioè
La politica ambientale fatta di buone e continue pratiche cioè non è un fatto
Cioè il fallimento dei Verdi che tra l'altro
Secondo me
Noi tutti italiani stiamo pagando in maniera drammatica perché ammettere frega niente ci siano non ci siano ma questi hanno messo nel popolo italiano un pregiudizio ambientale
Cioè oramai chi fa l'ambientaliste visto come quello che non vuole questo che non vuole quello che non vuole quell'altro l'ambientalismo l'hanno fatto diventare l'ambientalismo del no
E non sempre in malafede cioè perché poi certe cose sono anche molto difficili celebriamo i rifiuti sono partiti in quarta no ai termovalorizzatori hanno bloccato tutto
E avevano anche ragione da un certo punto di vista perché se noi facciamo la riforma
La la
La raccolta differenziata
Andiamo a conferire poco in discarica andiamo a differenziare il tutto il possibile
A quel punto in questo bel mondo dove tutto differenze sono il termovalorizzatore non serve
Però serviva in una fase
Perché arrivarci alla riforma alla raccolta differenziata ognuno di noi che ci sta un po'vicino crede che difficoltà eh
Tra l'altro ormai è chiaro che o si fa a Porta a Porta oppure non non si arriva a determinate cose ma per farlo Porta a Porta ragazzi ce ne vuole ci voglio dei soldi ci vuole
Una cultura ci vogliono tante di quelle cose che a quel punto faceva pure comodo avere un termovalorizzatore per tamponare determinate
Esigenze però
Con quell'impostazione politica del tutto perfetto che del nodi questi di quell'altro hanno sputa nato le politiche ambientali uno che alza la voce
E si dice ambientalista viene già visto
Diciamo male da questo punto di vista
Perché ripeto è di piccole pratiche poi ci sono anche un po'
Convinto che
Tutta questa nostra impostazione liberale liberista così nel fatto ambientale bisogna che la rivediamo un pochino insomma perché
Faccio un esempio mi sono svegliato stamattina e qui mi sono piazzato in un albergo mi hanno sistemato riconfermato abbia fatto colazione su dalla terrazza guardato un attimo
Tutti qui
Chianciano
Pieno di alberghi tutti venne esposti tetti bellissimi non c'è un pannello solare
Non c'è un pannello fotovoltaico
Qui tutte le luci sono neo uno luce incandescenza eccetera
C'è le l'efficienza energetica a oggi delle potenzialità che sono incredibili cioè si può illuminare un albergo come questo spendendo una euro al mese di corrente elettrica con il Land
Con i pannelli solari termici si fa tutta l'acqua calda e per questo albergo si scaldano le piscine cioè c'è una tecnologia c'è un mondo che ci sta lavorando che è spaventoso
Che interessantissimo che può cambiare il concetto di
Uso dell'energia
Anche a breve
Però Fabbri emerse c'era un certo punto c'è qualcuno che dà una mano perché porca miseria si può mettere una legge che obbliga la gente a fare determinate cose o è illiberale io non credo che sia il liberale perché
Se uno fa una ristrutturazione a Chianciano e deve fa la manutenzione ordinaria
Deve chiedere dei permessi glieli dò se mi fa alcune cose glielo devo dire cioè la politica anche la funzione di
Ordinari non solo di
Regolare
Tutto qui tutti questi problemi energetici oggi sono
Abbiamo fatto la battaglia contro l'eolico rischiando di fare la fine dei Verdi da questo punto di vista
Perché come al solito
Con Rutigliano abbiamo visto tutto quello che
Giustamente non andava bene non lo sviluppo selvaggio dell'eolico che arrivano lì delle persone che hanno degli interessi fanno i soldi piazzano torri eoliche dappertutto
Massacrare il paesaggio urbano Saccarola Sky Line eccetera però
Fatta in un determinato modo cioè in Puglia ad esempio per un fatto
Abbiamo costretto la
La la Giunta regionale a fare un Regolamento sull'eolico che la un momentino inquadrato cioè ha detto dove comuni devono fare dei progetti progetti io Regione vengono esaminati
Vediamo un po'come farlo sia un po'rallentato
Si è fatto un po'meglio si è fatto solo in zone
Meno fastidiose da un certo punto di vista eccetera lo stesso per il fotovoltaico dicevi ieri di questo fotovoltaico sul terreno
Un bel dramma però
Anche lì la Puglia ha tentato di fare una legge per le arginarlo questo fatto perché poi in Puglia siccome c'è tanto sole son buttati tutti investitori a far soldi sul fotovoltaico
E hanno trovato il ventre molle di un'agricoltura che è allo sbando perché è vero che
La politica europea butta cinquanta per cento del proprio bilancio sulle politiche agricole ma è un disastro perché comunque l'agricoltura e alla frutta
Cioè in nel Salento coltivavano tutti il tabacco lo Stato glielo comprava anche quando non lo usava quello bruciava eccetera quando hanno smesso di coltivare il tabacco non San più cosa fare
Tra l'altro venuto fuori l'ipotesi di fare
Le biomasse per fare l'energia da biomasse ma anche lì non è che è venuto un incentivo un progetto poi è saltato fuori che le biomasse si vanno bene però il terreno bisogna coltivarlo per mangiare se non la gente muore di fame
C'è un casino
E un casino cioè è difficile
Procedere
Su queste cose
Senza le idee chiare e una strategia politica e poi anche dei poteri esserci dentro alle cose difficili non è un fatto di proclami bisogna lavorarci e bisogna lavorare in un settore che forse oggi è il più difficile
Proprio perché da un lato e sputa nato da determinate cose e dall'altro deve combattere con interessi che si muovono quindi la politica
E proprio questo cioè ti regolare gli interessi di fare le cose che vanno fatte perché vanno fatte magari anche obbligando le persone a farle
Che tra l'altro poi
Voglio dire anche da un punto di vista economico è una risorsa incredibile
Cioè parlavo ieri con una
Società che fa per delle cose bellissime negli nel campo del riscaldamento delle del risparmio energetico di riscaldamento con le fibre di carbonio delle tecnologie avanzatissime
è stata convocata la settimana prossima è in America
E in America a parlare con il Governo americano di come andare e dove andare a fare tutte queste cose
Un'altra cosa appunto che va detta insomma cioè non è possibile che noi chiacchieriamo chiacchieriamo e lo Stato
E le Regioni e i Comuni e neri e in tutte le loro strutture non hanno
Le energie management non fanno opera di risparmio energetico per primi cioè ma sapete che solo a mettere in campo questa strategia se tutti gli edifici pubblici
Se tutte le scuole se tutti i Comuni se tutte le Province se tutti i Ministeri
Avesse Rocca
Un responsabile dell'Energia che gli fa spendere meno intanto i bilanci dello Stato sarebbero anche
Interessanti perché andrebbero a spendere molto meno anche solo cambiando tutte le lampadine tanto per dirne una
Ma poi si muove un'economia
Che al di là di tutte quelle cose che oggi noi diciamo crisi non crisi
Piccole e medie industrie in difficoltà la nostra piccola industria si sta già buttando in questo settore sta già sviluppando della ricerca si sta già muovendo e può muovere milioni
E può muovere anche all'interno della crisi economica delle risorse posti di lavoro attività soldi ma qui ci vuole uno Stato che le faccio e delle regioni che le facciano le cose che ne facciano anche
Con serietà e anche con un po'di poco illiberalità cioè le faccio un ordinato che si facciano determinate cose
Buongiorno
Grazie al la farà l'arma hanno Terrasanta
Segue palloncino
Va avrei preferito ieri sera che ero più caldo la notte non mi ha portato consiglio
Comunque
Io voglio raccogliere
La
Raccomandazione nonché mamma anzi l'invito di
Marco Cappato
A introdurre nostro nel nostro discorso il concetto della rivolta
Io raccolgo anche una
Un'affermazione di Marco Pannella di ieri sera che ho sentito interessante
Quando ci ha detto che lui preferisce che si
Si parli e simili attraverso narrazioni e non attraverso
Il la saggistica
E in quel momento lì io
Ho collegato il discorso alla all'impressione che non aveva fatto la sera prima
Roberto Saviano
Alla trasmissione di Fabio Fazio anche tempo che fa
Perché
Saviano
Ha proprio ragione parlato della sua personale rivolta
Contro il massacro di un territorio di una di un luogo che gli era caro e che litorale
Della Campania dove
Nato anni fa il villaggio Coppola
Di cui non ricordavo io mi ricordavo da avete mai sentito parlare ma non ricordavo le dimensioni di quel di quel massacro
E comunque ho pensato che quel massacro in realtà in quegli anni in tutto diciamo
Il sessantennio della peste italiana è avvenuto in tutti i Comuni italiani
Dove più dove meno
Ed è venuto grazie alla vocazione all'illegalità
Quindi all'illegalità non è la democrazia come diceva che che che rallenta e che impedisce l'affermazione di cose giuste
La vocazione all'illegalità e quindi la nostra è rivolta principale deve essere contro questa vocazione
Vocazione all'illegalità che è avvenuta nonostante ISI il il l'amministrazione del problema dell'edilizia sia da sempre decentrati sisma
Quindi non c'era bisogno di rispettare il federalismo e da sempre in mano i Comuni mano amministrazioni locali
Vuol dire che
La vicinanza alla al controllo dell'opinione pubblica non è servita a niente in questo caso
E non è servita a Napoli ma come non è servita anche in tanti piccoli Comuni di di tutta l'Italia
E oggi si ripete
Perché il piano casa
Nonostante sia avvenuto dopo la constatazione dei disastri dovuti al modo dissennato di costruire i fidi sia come scelta delle ubicazioni come certa dei
Dei materiali
Non fa nessuno non fa nessun riferimento a un miglior modo di costruire non del non fa riferimento all'efficienza energetica degli edifici non fa riferimento al miglioramento
Estetico degli edifici e dei luoghi nei quali questi edifici verranno e quindi questa è un'altra protesta contro la continuazione dell'illegalità e dell'arbitrio
Ma allora io mi dicono se
Anche vicino anche in scelte che sono vicino allo più al alla pubblica opinione continuano ad essere fatte così
Vuol dire che c'è un difetto di comunicazione la gente non non si sa bene come stanno le cose
E
E quindi mi mi sono anche riferito a una difficoltà che ho avuto nel seguire nel mio condominio il tentativo di misurare il consumo energetico in ogni appartamento
E la gente non sa che c'è lo sviluppo delle dei sistemi di misura mura
Che possono localmente e individualmente mettere ciascuno di noi in condizioni di misurare i vantaggi che si ottengono facendo determinate scelte
E quindi questo è un altro vento che
Vi pare che sia congeniale all'azione ed all'azione dei radicali
Al modo di lavorare di radicati perché
Anche se è molto difficile perché
è molto difficile da realizzare perché
Arrivare a raggiungere
L'opinione pubblica al conto queste informazioni
Capaci di muovere l'iniziativa di ciascuno non solo dei grandi gruppi dei grandi
E delle grandi delle grandi aziende interessate a realizzare le torri eoliche eccetera ma anche le singole amministrazioni o le singole famiglie a capire
Dove è il risparmio e di quanto è
Questo è difficile ma è è secondo me
La strada ma la strada maestra da seguire
E io a questo a questo riguardo
Mi sento di collegare anche una
è un'esperienza che queste stragi e abbiamo fatto
Con nella nella zona di Cremona Piacenza eccetera andando a ora occuparci con piccole manifestazioni locali di problemi di inquinamento locale
Abbiamo visto l'amianto abbiamo ha visto il problema dell'amianto abbiamo Cremona Marco direi in tutta la Bassa Padana il problema dell'inquinamento dell'aria dovuto al fatto che c'è un microclima inc quelle città lungo il Po
Specialmente d'estate e d'inverno che
Essendoci di un ristagno d'aria il fenomeno dell'inversione termica complica le cose
E riflettevano che per esempio a Cremona abbiamo tre camini
Che sono il cammino della
Della raffineria Tamoil il cammino di un inceneritore il cammino di un'acciaieria che emettono sicuramente
Cose che non vorremmo respirare
Ma noi ma probabilmente
Noi non sappiamo quanto ci queste cose ci danneggiano ma non sappiamo non sappiamo nemmeno cosa effettivamente esca da questi camini uno dei quali verrà triplicato
Come ponte in salita di emissione
E avrà polveri sottili di cui la la normativa nemmeno pone un limite perché non è conosciuto
Ma io credo che l'opinione pubblica dovrebbe invece conoscere che da quel cammino da quell'altro cammino da quell'altro cammino escono quelle cose
Intanto ancor prima di sapere quanto sono dannose e in ogni città ci dovrebbe essere un sistema di registrazione de del perché ci sia male del perché si muore
Quindi dei delle relazioni statistiche annuali fatte uguali in tutte le città che pian piano mettano i cittadini di ciascuna città in grado di capire
Che in quella città le automobili fanno tanto i camini emettono tanto e succede nella salute pubblica
Un fatto noto e misurabile misurabile di anno in anno e confrontabile da città a città
Credo che questa informazione di base possa cominciare a muovere la democrazia della sensibilità ambientale
Forse senza arrivare anche ai successi che molto stimo molto spesso poi Sinisi dimostrano
Ingiustificati eccessi che portano a creare anche danni all'economia di certe aziende che in realtà magari
Avrebbero potuto ugualmente svilupparsi come
Io vi ho fatto io esposto alcune riflessioni
Sul senso nella rivolta e sulla risposta democratica che mi sembra sia possibile elaborare
Grazie a un anno
Palloncini segue Marco erano
Io credo che
L'ambientalismo gli ambientalisti dovrebbero
Iniziare a contrastare
Due concetti di tipo generale che ancora si
Si vanno ad affermare il primo e che
La terra sarebbe una risorsa scarsa
Il secondo e che la natura farebbe delle catastrofi secondo me non è vera nell'una né l'altra cosa
E
Mi ricordo credo che fosse la fine del due mila cinque
La Filippini signorino cioè gli amici della terra addirittura fece una conferenza su questo
Fece una conferenza sulle
Catastrofi naturali
Perché la risorsa terra non è scarsa io in questo intervento mi soffermerò più sul primo che sul secondo punto perché
La risorsa non è scarsa risorse non è scarsa perché questo è un pianeta vivente
è un bene da vivente non è né una risorsa scarsa né una risorsa abbondante ma è semplicemente il concentrato di alcune grandezze fisiche
Che messe insieme e dosato in un certo modo lo rendono vivente l'espressione viene da una famosa trasmissioni inglese fatta da
Da un appunto una un naturalista ambientalista Davide attendono che ha intitolato questa trasmissione del Living planet questo è un pianista è un pianeta vivente
Leggo da un articolo che ho trovato su internet i fattori principali che consentano ad un pianeta la nascita della vita sono i seguenti la grandezze Lethem perché la temperatura della stella posta al centro del sistema solare
La composizione le distanze che un pianeta dalla stella
La composizione chimica dell'acqua la dell'atmosfera planetaria ne consegue che l'attività vulcanica di un pianeta assume un'importanza fondamentale e poi dirò qual è la conseguenza di questa cosa
Presenza di una maniera spunti una maniera sfera le dimensioni del pianeta per la forza di gravità e CIPE esercitata dallo stesso il rapporto tratterrà emersi e Terre sommerse
Vediamo il primo e che al primo punto è chiaro che la grandezza e la temperatura della stella e la distanza che il pianeta della a dalla stella sono correlate fra loro
Il sole potrebbe essere i più grandi più caldo e il pianeta ridente potrebbe tranquillamente stare più lontano
Dice ancora l'alta articolo sei sole fosse leggermente più freddo di come si presenta oggi il pianeta più propenso a ad ospitare forme di vita complesse sarebbe Venere mentre se il sole fosse più caldo il più ideale potrebbe diventare Marte
Quindi
Dal punto di vista della distanza dal sole
Che cosa c'entra posso dire che la distanza è scarso abbondante
Non posso non posso farlo questo ragionamento è la distanza giusta affinché vi sia
Una banda di oscillazione delle temperature tali
Da consentire
è la formazione e il mantenimento della vita
Se la terra fosse più vicina sarebbe un altoforno se fosse più lontana sarebbe un congelatore
La grandezza
Si lamentava una volta un imprenditore padovano diceva la
La risorsa è scarsa B allora noi non abbiamo visto scendere uomini sui piani di più grandi della terra perché probabilmente non sarà mai possibile
Ma abbiamo visto scendere l'uomo su su corpi celesti più piccoli
Li abbiamo visti saltellare li abbiamo visti balla
Di conseguenza se un uomo salta su sulla Luna cammina sulla terra probabilmente su un pianeta più grande non riuscirebbe neanche ad alzarsi dal
La Terra non è riuscito riuscirebbe a lavorare non riuscirebbe a muoversi cioè pensare che semplicemente e ipotizzando il pianeta con delle dimensioni più grandi di quelle che ha quindici
Pretendere che la risorsa fosse meno scarsa no non ha senso perché quella condizione renderebbe semplicemente il pianeta non più vivente
Un sulla Maniero sfera sul rapporto tra i Terremerse sommerse va be non mi soffermo più di tanto vengo a a uno dei punti più importanti la turbolenza interna
Allora
E mi riallaccio al
Al discorso delle catastrofi
Perché le catastrofi e nella fattispecie i terremoti
Cioè perché i terremoti nella fattispecie non sono catastrofi naturali
Perché i terremoti e il e quindi l'attività sismica che collegata
Determinano la composizione dell'atmosfera l'atto l'atmosfera viene rifornita di nuovi casse attraverso le le eruzioni vulcaniche
Quindi io credo che noi non possiamo
Diciamo
Do quasi una una sorta di alibi che noi che noi ci andiamo a creare i no quando c'è un evento come quello dell'Aquila la prima cosa che diciamo la catastrofe naturale
Se i terremoti non ci fossero semplicemente non ci sarebbe la vita sulla terra
Sono una delle condizioni essenziali
La deriva dei continenti la collisione che le placche continentali formano
Provoca la la libertà è il la diciamo la fusione dei materiali questi materiali aumentano la pressione quindi da qualche parte devono devono uscire e in queste missioni
Si formula dei gas che sono quelli
Sono quelli chiede diciamo permettono all'atmosfera di avere una miscela giusta affinché
Diciamo questa atmosfera sia respirabile
Fra l'altro un'atmosfera pratiche planetarie contenga ossigeno gas gassosi in quantità in grosse quantità non è critico e che chimicamente in equilibrio
Cioè questi gas sono fondamentali perché la miscela sia quella giusta per consentire
E alla vita di formarsi e di mantenersi
Quindi
Perché io credo che
Sarebbe opportuno che noi queste conferenze non le sentissimo più
Che questi concetti
L'ambientalismo contribuisse a radicali definite definitivamente anche perché io credo che siano proprio questi che
Che poiché è un appunto degli alibi no noi diciamo c'abbiamo quasi una sorta una sorta di alibi queste cose sono
Sono delle catastrofi accadono per cui
Ho costruito ho costruito non in modo antisismico continua a farlo perché tutto sommato non è colpa mia è colpa della natura
Rispetto a questo rispetto alle questioni appunto delle de di quello che riterremo ogni dei terremoti riescono a fare il nostro Paese e appunto la questione della rottamazione edilizia che secondo me e centrali soprattutto in questo momento
A parte le proposte che mi capita di aver fatto già in altre occasioni indubbiamente
Incentivati l'incentivazione fiscale è fondamentale
D'altronde sono anni anni che
Applichiamo il trentasei per cento le ristrutturazioni non vedo perché non si non si debba studiare un'aliquota che preveda incentivi per le demolizioni e ricostruzioni completa demolizione di costruzioni che non significa altro che rottamazione edilizia
Forse una volta diciamo o ho fatto una proposta che oscillava tra il cinquantacinque sessantacinque per cento probabilmente era proprio è troppo alta d'altronde
è il mercato che determina questi questi valori
Mi sembra che al cinquantacinque per cento ci siamo arrivati voli con gli incentivi di tipo energetico
Per cui è una norma che dovrebbe che dovrebbe diciamo essere allargata appunto alle demolizioni e ricostruzioni dal punto di vista urbanistico proverei con piccoli con interventi molto
Molto contenuti indubbiamente la questione dell'aria del Vesuvio è fondamentale ma
Si tratta di insediamenti di sette ottocento mila persone forse ecco individuare
Dei dei
Dei piccoli Comuni dei borghi e dove appunto
Il livello di
Magari di bellezza artistiche parità e particolarmente alto e forse in quel caso si potrebbe tentare un diciamo
Si potrebbe tentare un intervento radicale che effettivamente sia mirato ad eliminare tutte quante le cose più diciamo più
Ingombranti brutte che abbiamo realizzato
Un'ultima cosa dal punto di vista della dal punto di vista dell'azione politica mi sembra che questo sarebbe
Dovrebbe essere un momento davvero ideale io
Proverei a porre questo quesito a tutti gli italiani
Chiederei loro se
Non sarebbe stato meglio procedere già da tempo ad interventi di lotti rottamazione edilizia anziché vedere
Otto studenti perdere la loro vita sotto un un un edificio costruito male all'Aquila e come voi del resto
Diciamo
è già accaduto in altre volte in più altre volte in cui appunto scuole
Edifici pubblici eccetera eccetera hanno visto hanno visto diciamo la morte di persone anche giovani
Diciamo e quindi e quindi se non sia questo il momento proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica e far capire che
Il buonsenso ci dice che questa è una strada che deve primo poi essere intraprese grazie
Attaccavano manco erano e segue Marco Marchese
Forse
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Io provo a a ragionare a partire da un anno da quello che secondo me è un po'il
Il tratto il un elemento che ha un po'che univa le due relazioni cioè il discorso pare che sia Michele che io ora abbiano centrato il loro il discorso molto
Sul sul tema del cosiddetti internazionalizzati internalizzazione dei costi esterni cioè in altri Linate ma non l'hanno detto che il problema
Ambientale in qualche modo
è un problema connesso all'inefficienza di mercati nei quali la
La la mancanza di della scarsezza di certe riscuote risorse o i costi che quelle lenti che quei che che l'uso di quelle risorse determina su altri contro altri soggetti su altri soggetti localizzati in altri territori sostanzialmente
Mancano in qualche modo i segnali idonei a ad a determinare voi il il giusto prezzo il giusto valore che è un'operazione di consumo di una risorsa
Può può può può può determinare in modo complementare
Mancano anche o comunque sono necessari strumenti che laddove
Un un un modo di prodigo di produrre energia o comunque di diciamo una cosa pratica una condotta meno energivora o più o più rischi diciamo più quindi più razionale più efficiente
Continua a costare ancora troppo e quindi necessita in qualche modo di un dico e quindi questo è un po'il discorso sudditi discorso boy ed entrambi hanno affrontato è come in qualche modo riuscire a a catturare accolgo con qualche modo come riuscire a a far sì che ci sia
It Way gli dediti gli strumenti attraverso i quali mettere dentro il valore di un bene di una politica di una scelta individuale o collettiva il valore che essa e su queste Michele parlava di carbon tax io ora
Al apponeva la necessità di sostanzialmente di attribuire il giusto il giusto prezzo queste su questo secondo me
Mi mi consente poi di intervenire di in tre di introdurre poi quello che è un po'più volevo dire mi pare che quando voi Igor arrivato a parlare del suolo per esempio dice
Caro la fretta però diceva cioè riconosciamo out a quello più produttivo proprio così impara che vede un valore maggiore a quello meno produttivo
Un valore inferiore allora su questo credo che poi facciamo una semplificazione che che anche per che non ci aiuta nel senso perché oggi
Qual è il parametro in base al quale
Stabiliamo la maggiore produttività di quel suolo in termini di produzione di valori di cioè di di di prodotti agricoli in termini di
Di capacità di di DDT che so oppure per i valori naturali che sono lì
Perché è un luogo che rispetto a all'ecosistema CONS contendenti ci consente di Consiglio la sua conservazione consente di assicurare nel tempo la preservazione di un qualcosa che
Quindi sono da questo punto di vista questo dico questo perché
Attraverso questo passaggio vengo ad una considerazione più di carattere generale che secondo me si impone laddove sì noi dobbiamo ragionare in termini di spazio fisico perché abbiamo parlato di ambiente di Energia però c'è un problema di
Di spazio fisico dire più di spazio visione di territorio
Per perché appunto il concetto di territorio in qualche modo un concetto diverso e rispedire rispetto allo spazio fisico rispetta l'elemento ufficio su quale si organizzano le scelte dei diversi soggetti sulle quali le politiche si organizzano
La domanda è se
Degli approcci in qualche modo che sì settoriali attraverso i quali di volta in volta riusciamo ad attribuire
Il giusto prezzo all'una determinata azione sia quel un approccio sufficiente a fare oltre la la situazione attuale di partenza del nostro tarpato del nostro territorio
Cioè io chiedo che un efficientamento rispetto al prelievo delle risorse al conto e al consumo e la produzione di energia dei comportamenti individuali come delle scelte pubbliche
Non necessariamente ci aiuta a trovare soluzioni al problema del territorio italiano perché
E imperfetti poi nelle due relazioni il De diciamo l'approccio al tema da modello e del come
I
Organizzare o come pensarono negazione spazio fisico per quello che ho sentito poi diciamo di fatto non diciotto non c'era ma nel senso che giustamente erano
Perché secondo me c'è quindi da questo punto di vista un efficientamento o come dire di natura settoriale dei consumi ecco per dirla molto
Contribuirebbe contribuisce sicuramente senz'altro molto a ridurre l'impatto dei nuovi confusioni di quello che hanno di a pensare meglio e a concepire meglio quello che qui cominciamo a fare ma il problema nostro è anche il debito
E lo squilibrio accumulato cioè come si procede quindi da questo punto di vista per tutto quello che si è già fatto cioè perché poi del rispetto al
Al peso sull'ambiente forse maggiore
Di quello che riusciamo a fare cioè se Ambra o come dire ogni giorno cioè il peso di quello che c'è già estivo per
Per almeno per quello che riguarda il nostro più il nostro Paese nostro continente sicuramente maggiore di quello che noi voi
Anche se poi continuano a fare molto anche adesso quindi per questa ragione proprio per ragionare in termini così di di di non di anche disloca ma di esse
Di locuzioni che ci aiutano a interpretare se come il discorso del internalizzazione dei costi esterni può essere
Affiancato c'è in qualche modo da un discorso esso non è di capacità di cattura del valore nel senso che dico questo non per omettere il fatto che un
Ménage Monte rito Riale perché i francesi ora prima di erano maestri nel dire la ménage Marcello organizzazione ora sì poi si pongono anche sia di organi di passare dall'amena Asimo al ménage boh quindi al risparmio e via quindi è chiaro che
Questo per azioni cioè a dire cattura dello del valore non è che per dire ma tu non puoi dire costi esterni così non tassiamo sembra però mettere
Il fatto che la cosa poi
Comporti dei costi ma perché penso che rispetto al territorio impatta in quello italiano l'adozione di occorre un'adozione di uno schema diciamo diverso da quello che ci consente di pensare il costo in termini di ciò Dubrovka prodotta di una di una scelta
Del di una scelta di ecologia per il riordino c'è bisogno in qualche modo
Di tirare risorse di tirare risorse rispetto ad una domanda di riorganizzazione che per sua natura
è più debole perché più onerosa più costosa di una domanda di nuova con di di nuova costruzione di di nuova di trasformazione del territorio quindi
Le cattura del valore significa in qualche modo quindi riuscire a capire a accolta costruire un'azione
Pubblica
Che a differenti su rispetta lo spazio fisico che rispetto ad un tradizionale approccio che era un tabulato roccia attivo cioè di
Definizione anche attraverso gli strumenti della pianificazione di una geografia qualche modo degli insediamenti deroga
Umana diversa da quella che tendenzialmente si sarebbe organizzata invece riuscirà ad avere degli strumenti attraverso i quali di volta in volta
Sì la l'azione pubblica riesce a ancorché modo a catturare a a ponderare i costi a catturarne una quota e finalizzare questi
I dividendi possible osi dire una quota di questi dividenti a
A
A a favorire dei dei dei comportamenti e dei processi in qualche modo cooperativi più sostenibile perché secondo me
In questo
Quello che secondo me
Vavà occupa un pochino preso in considerazione e anche la la necessità appunto di
Di un comma di affrontare il tema rispetto
Insieme ad altri perché che su questo tema hanno quindi su su questo su questo discorso credo che
In un un apporto critico nostro possa essere estremamente utile perché ho l'impressione anche per le volte in cui
Abbiamo partecipato a dei momenti di di di discussione per la Kostner per costruire alcune appuntamenti che ci sono stati o di di attività
Che poi rispetto al acché l'interlocuzione con nel mondo ambientalista anche con l'istituzione dell'urbanistica che per sua natura estremamente necessario però improba fatto secondo me
Tenendo in considerazione che
Rispetto alla sfida ecologista rispetto all'accreditato Sieco logistici c'è necessità di che tutti quanti dobbiamo fare un passo in avanti mentre delle volte
Qui delle volte sembra che c'è qualcuno che sta un po'più avanti qualcuno un po'più indietro cioè adesso non per fare però mi dicono di aver letto se qualche settimana fa sull'Est inglese dice gli radicali devono fare molto ma molto verrà crede da accreditarsi
Come forza ecologista
Io premesso che non credo che sia un almeno non è un mio problema accreditarmi come ecco ecologista a me pare né credo che forse non lo sia neanche per i radicali in quanto tali il problema è riuscire ad elaborare delle politiche
Individuare degli strumenti che secondo me accompagnino una sensibilità che è più di cioè che è diffusa in qualche modo e Confort dotino quella sensibilità quella
Quella che è sensibile a che c'è di strumenti per in qualche modo trasformarsi in gestione diffusa in gestione più sostenga il territorio perché io chiaro con le dovute eccezioni ci sono il nostro Paese voi ed
Più che duale molto diversificato però penso che la l'approccio che va fatto che il la sensibilità che va sviluppata è che l'ampolla ammesso che sia necessario un accreditamento ecologista oggi ma
Credo che l'accreditamento ecologista oggi no passi per quello non passi per quello che era necessario trenta qua o B o venti o trenta quaranta anni fa
Cioè probabilmente non siamo in una fase in cui ci vogliono nuove leggi non ci vogliono nuovi forme di tutela speciale da attribuire a soggetti specie
Ali che possa abbiamo saputo ubris ci ovviamente di cui poco abbia sappiamo a che cosa voi siano state sulla cosa siamo stati spesi
Spesso utili cioè secondo me
E la la la la la sensibilità diffusa le norme esistenti vanno accompagnate con degli strumenti che aiutino a e chiese che aiutino a correggere un sistema di convenienze che
Che in modo in modo non in modo piuttosto esplicito tende a non aiutare dei comportamenti comportamenti virtuosi però secondo me da questo punto di vista in termini diciamo
Di prospettiva quella il fare emergere questa responsabilità gestione diffusa i gli strumenti tradizionali a cui
Mo'un po'del mondo ambientalista e anche degli hub Delli diciamo delle di chi si occupa più siamo professionalmente di questi temi già gli strumenti tradizionali di
Di controllo di di di di comando e controllo diciamo così come un rapporto tra pubblica amministrazione cittadino in base al quale quest'ultimo piede p e dice e l'altra
Discrezionalmente concede secondo me non solo non funziona ma è da un punto di vista bravo del del della necessità che abbiamo noi di fare dei passi avanti a far crescere quella sensibilità farla divenire gestione diffusa
Sono adulti affetti nocivi cioè io su faccio un inciso
Per per parlare di cose che su cui si si torna sì sì è tornato spesso di recente anche e soprattutto su impulso del professor Aldo Loris Rossi sulla questione per esempio che noi diciamo spesso il fascicolo del fabbricato
Unito al e di quello che vedo io è che
L'insistenza sul fascicolo del fabbricato unito a almeno quello che ho potuto constatare vorremmo ha un sospetto in qualche modo perché atti di auto amministrazione pensiamo alla dichiarazione di inizio attività
Siano sostanzialmente qualcosa
Che in qualche eccesso determina un corto circuito essendo mese su cui è necessario prestare attenzione cioè se io nello stesso tempo chiedo a un proprietario che proprio un bene che probabilmente è subentrato all'Aula di quel bene
Trenta o cinquanta trenta quaranta cinquant'anni dopo la sua realizzazione
Un fascicolo un un documento che leggo cioè che dei contenga dei dati di analisi geotecnica del sottosuolo e la consistenza statica
Significa chiedere al proprietario di quel con attraverso un tecnico di farsi carico di produrre all'Amministrazione un dato che l'Amministrazione all'atto del rilascio di quel titolo abilitativo deve avere e che non può aver smarrito quindi
Se noi teniamo
Tu mi devi produrre nello stesso tempo quando qualcuno dice la la dichiarazione di inizio attività per fare determinati interventi eh
è la via per scardinare distruggere ulteriormente il territorio secondo me appunto si riporta allo schema rapporto cittadino rete quindi e non si aiuta secondo me in nessun modo a a a far sì che
Sì ci mettano in moto delle azioni di responsabilizzazione diffusa perché quel discorso viene qui e viene sostanzialmente
Visto nuovamente nell'ottica di un nuovo adempimento spesso burocratico di cui spesso non sia il il senso a fronte del quale non c'è un necessario
Affidamento di maggiore responsabilità nella gestione di quel bene ma viene fatto
E questo da voi da qua da un punto di vista anche della cultura professionali o Poggio
Faccio l'architetto Di Passio il fabbricati non ne ho fatti molti però li ho visti veniva
C'è anche poi il rischio di sminuire in qualche modo è una un'attività professionale che è chiaro che nelle grandi difficoltà che abbiamo economie tutti a trovare una certa attività forse Richie poter contare sul fatto che
I condomini proprietari siano obbligati a fare
CIP fascicoli certificazioni un certo tipo spesso fatte come raccolta di documenti già disponibili può essere come dire un'occasione di e di lavoro però da un punto di vista dell'esercizio
Responsabile della professione io o qualche o qualche o qualche di di di di di difficoltà per quello io dico che a quel per rafforzare i meccanismi di diciamo di deresponsabilizzazione gestione diffusa
Gli atti di auto amministrazione la sussidiarietà orizzontale gli accordi il il progressivo
Trasferimento dei rapporti della Pubblica amministrazione il cittadino sul piano del dire anche del diritto civile cioè del e quindi della contrattazione siano delle cose da non guardare da guardare i nuclei in termini in termini positivi e come
Come occasioni per costruire
E sempre più costruire un
Una ha capacità dell'azione pubblica di pensare di catturare il valore che le singole scelte hanno sull'ambiente di usare quelle
Quelle risorse per attivare comportamenti contrari su questo e quindi gli strumenti faccio devo dire brevemente del
Degli esempi più più specifici i nostri sul diciamo di di di di pianificazione urbanistica e ne avevamo parlato anche in altre occasioni
Gli oneri di urbanizzazione nel senso gli oneri di urbanizzazione che esistono comportamenti privati comportamenti irresponsabili però esistono poi degli strumenti
Che pubblici che in qualche modo quel che ottanta del sistema di convenienze non lo cambiano ma allo aggravano il Po la possibilità di utilizzare gli oneri vada lasciamo stare gli sci gli oneri concessori
Per finanziare spesa corrente significa sostanzialmente consentire ai alla pubblica amministrazione dell'atto di fare un piano di consigliare al tecnico di tenere diciamo oltre al fatto questo tua riguarda più l'ICI sostanzialmente significa
Utilizzare la leva del rilascio delle conduciamo vecchie concessioni l'aver messo per per fare per fare cassa da questo punto di vista allora il il reimpiego
E il necessario quanto meno rientrando nella disposizione della vecchia legge Bucalossi nel dire io
Uno dei più seri utilizzare solo per realizzare opere pubbliche per acquisire i terreni quindi a fine anno
è già un passaggio ma probabilmente occorre fare anche un passaggio ulteriore cioè
Il anche più di recente perché voi le riforme dell'urbanistica e l'urbanistica ci sono i convegni in cui si chiedono e ci sono voi gli atti normativi in cui si fanno l'ultimo esempio è la legge finanziaria per il due mila otto del Governo Prodi comma duecentocinquantasette duecentocinquantotto
è passato una riforma vini piccola ma è una riforma che introduce in aggiunta agli oneri
Allaccio all'obbligo di cedere da parte del proprietario are per realizzare parcheggi impastare il verde pubblico per fare le strade o a l'ha l'obbligo di cedere aree
Ho aree o immobili per la reperire edilizia residenziale sociale e
Stabilendo un meccanismo che è la cessione di queste aree è commisurata al valore
Dell'operazione che si che di cui si dà l'autorizzazione perché diciamo in quell'area e quindi da questo punto di vista ancora una volta
Si utilizza seppure per fini di equità sociale in qualche modo ma si utilizza la costa il il fare il produrre città per produrne altra anche perché poi la la e la misura di Guidi
Dire la cessione obbligatoria di queste aree accompagnata dal dire il Comune può riconoscere premi sulle aree del panno quindi poi alla fine costruiamo città su città se invece del di dire
Che è il valore economico dell'operazione
Rispetta è il parametro rispetto al quale io modulo io amministrazione modulo
La il prelievo pubblico quindi tanto più vale tanto più risorse tu mi devi dare tanto più aree per l'urbanizzazione mi devi dare
Ma se noi cominciamo a dire che sono gli oneri ecologici che quell'operazione comporta il il e quindi l'uso del suolo che quell'operazione
Comporta la maggiore pressione sull'ambiente che quell'operazione comporta perché possono essere anche consentire operazioni di
Due valorizzazione di aree sono interclusi dentro l'edificato che non sono nuovo suolo ma che comunque Sergio una maggiore pardon propensione su cui sull'ambiente che quindi sono in quattro quindi
Riuscire a al a lavorare quello significa in qualche modo per esempio Barber per dare degli spedire sugli strumenti riuscire a spostare l'asse
Del prelievo pubblico sulla
Sulla città sulle sulle trasformazioni urbanistiche edilizie dalla
Contro prestazione cioè finanziaria o la cessione di aree pubbliche di cui poi il mio e del Comune nella distanza di anni le cominciare a essere gestore
Diventano dei costi enormi spesso soprattutto se andiamo a guardare le aree pubbliche a destinate a verde dopo che il dopo tre anni che secondo quello che convenzionale la cede
Succede di tutto perché viene abbandonata lì perché sostanzialmente
Nasce un problema enorme soprattutto perché
C'è poi un altro discorso perché in questi anni oltre a dire usiamo gli oneri per fare altri fare cassa usiamo gli oneri scorporiamo gli oneri e altri e al Procuratore gli si dice invece di darmi
Il denaro e di dare un'oasi di tutti può e realizzare le opere la con il risultato che tu con delle risorse che sono pubbliche si fa un'opera una ma un'operazione di ulteriore valorizzazione dell'aree da cui sono state prelevate e viene meno anche un discorso di equità restava alla base
Del del del del del prelievo quindi
Su questo spostare l'asse dal prelievo fondamentalmente fondato attualmente su
Denaro pubblico spesso a spesa corrente e aree per l'urbanizzazione
Specie spesi spostare l'asse dalla contro prestazione che ecologica cioè tu nel momento in cui maggiori consumi tempo comunque induce una maggiore pressione sull'ambiente ti devi fare carico sulle aree che tu hai
Quindi a imponendo una gestione sostenibile delle allora i percorsi pubblici perché deve essere fatto la strada pubblica nel modo più economico possibile a strada pubblica può essere fatta anche
Per un po'facendo attenzione alla alla alla possibilità di conservare continuità ecologiche quindi con il marciapiede il percorso c'è il pal passaggio verde e quindi quelli sono dei piccoli elementi ma che nella gestione della rete nella responsabilità diffusa secondo me sono segni evidenti più di un prelievo bocce più insieme a dei segnali di prezzo che certe scelte costano di più ma vedere che quindi su questo
Probabilmente passi perché ci sono pure esperienze CER e spero che stato audito dalla Camera della disabilità lo sa professor Pileri che su questo su queste cose ci sono c'è alle compensazioni ecologiche non necessariamente nello stesso sito ma anche a distanza perché
Qui il discorso Lella con della conservazione la conservazione costa e non si può neanche pensare che la conseguenza erogazione
Sia sostanzialmente l'onere la conservazione sia trasferita nei confronti di chi detiene un bene che per sua natura prezioso quindi a questo punto di vista
Necessario capire anche la possibilità che aree elettorale aree urbane e le aree non urbanizzate non urbane ci siano dei meccanismi di servitù ecologica che però
Che a fronte di prestazione ecologica vengano riconosciute anche in modo esplicito
Delle dei trasferite le contro prestazioni di natura di natura di natura finanziaria in qualche modo quindi
Su questo
Non non
Può essere utile Cicci ragionavo
Proprio sulla questione per esempio consumo di suolo se addurle aree non urbanizzate
In Italia ci sono ancora c'era la questione degli degli usi civici cioè delle aree che erano asserviti a diritti collettivi sostanzialmente che erano anche a rendo Mineo privato cioè aree private che però dovevano rimanere aperte
Allo stesso probabilmente in termini culturali bisognerebbe cominciare a tappe in Garri introdurre nel dibattito che le aree non urbanizzate
Sono a tutti gli affetti delle aree
Rispetta le quali sono delle aree che per cui potremo utilizzare il lo schema degli usi civici non solo
Per la citycar le ma anche perché nel
Una fare una in una legge del ventisette molto vecchia in cui si pensava di liquidare questi usi civici si stabiliva anche come liquidarli quindi la limitazione dell'uso civico l'affrancamento dalla servire alla collettività passava per esempio attraverso un l'uso della parte del domino del proprietario privato di una quota e la cessione
Del resto alla collettività oppure la acquisì l'affrancamento attraverso un compenso
Finanziare una una un compenso un canone che il proprietario gestiva quindi
Probabilmente
Il il il discorso la sto facendo lunga è confusa
Ma probabilmente sono necessari che su questo siamo tutti indietro degli non ha strumenti per editto per esempio sull'astratto il suolo predittivo previsivi il piano
Il Piano sinottico che per la modo in cui è stato fatto per la razionalità di processo è per sua natura il contenitore di scelte giuste quando in realtà non è vero invece nelle singole scelte sviluppare una capacità di ponderare i chili i costi
E di sé e soprattutto di innescare dei meccanismi
Di finalizzazione delle risorse prelevate perché il prelevarle senza un vincolo di destinazione
Probabilmente
Rispetto alla a quel discorso di responsabilizzazione diffusa non aiuta perché aiuta molto di più sapere che quell'area ceduta
Viene riservato viene messa lì come riserva ecologica in qualche modo e diventa per esempio il luogo rispetta al quale chiunque fa altre trasformazioni è tenuto a versare una quota per attraverso la quale quell'area viene conservata questo probabilmente aiuta molto di più su quella gestione di quel territorio più per di un vincolo di non roba Nizza abilità sulle aree agricole chiesti e poi non è neanche con che spesso voglio dire non è così facile da gestire e non è neanche così facile da dati io chiudo per su un'altra questione perché
Dice la rivoltella guerriglia io non ho fatto né saggistica né nel narrativa
Chiudo proprio sulla questione per esempio che con
Su una compressione para protezione della natura in Italia sempre sulla ci sono ci si difende una legge
Nella del novantuno poi modificata nel novantotto e in particolare sappiamo chi lo fa con Pandora evidenza soprattutto quando si cambia un commissario sino a meno Presidente diverso
Beh nessuno però di di
Si straccia le vesti ogni volta dice che
I del o di quel sistema di Indino orme previsto per la pianificazione delle aree protette
Nel se facciamo dei dati un po'datati ma non credo sia molto diversi a distanza di quindici vent'anni dalla sua interruzione sono più di venti parchi nazionali quelli che hanno il piano il Regolamento adottato e approvato vigente come dice
La legge quadro che loro difendono nel due mila due ce n'era uno nel due mila cinque ce n'è uno e quest'anno stiamo aspettando da maggio con Elisabetta una risposta del ministro spesso avere se quella situazione è cambiata
Visto il tempo che ci mettono temo che non sia che non sia che in una situazione non sia cambiata quindi voglio dire da questo punto di vista
La la la la la il il discorso del propositivo e di denuncia credo che
Nel
Nel
Nel mio piccolo mi piace continuarla fare sono stato lungo confuso vi ringrazio e sono a disposizione per eventuali Istat confusioni ulteriori
Grazie Marco apra la Marco Marchese segue Carlo Consiglio rimanere qui
Questa ritengo sia una Commissione
Ma come tutto il resto difficile nel senso che non si può che andare a per flash in quando già
Gli argomenti sono sicuramente concatenati però richiederebbero una riflessione che
Un solo congresso ma non non non non basterebbe voglio dire quindi
Necessariamente bisogna concentrare gli argomenti magari andare sua
Specifiche questioni che possono poi dopo arricchire un quadro di insieme e quindi possono portare ad una riflessione ad una riflessione sufficientemente ampia per gli obiettivi che ci siamo che ci siamo proposti
è chiaro che all'ambiente passa attraverso il territorio attraverso una buona gestione del territorio questo significa anche
Infrastrutture infrastrutture di viabilità
Ad esempio io con all'associazione dei radicali in Calabria ci stiamo occupando da mesi della Salerno-Reggio Calabria a me piace prima di analizzare tutti gli aspetti negativi Piaggio diciamo porre l'accento su un unico aspetto positivo che ho individuato sul rifacimento di questa infrastruttura
Che è importante dal punto di vista per lo sviluppo economico non solo dalla Calabria ma delle Regioni delle di tante altre regioni del sud come la Sicilia la Puglia la Basilicata
E la Campania quest'unica aspetto positivo che ho trovato nel rifacimento di questa infrastruttura sta nella decisione
Di ricostruirla lì dove stava prima c'era più facile decidere di costruirla su un tracciato diverso per cui consumare ulteriormente per territorio territorio con l'altro anche pregiato perché
Paesaggisticamente pregiato
Invece si è deciso di
Ricostruirla sullo stesso tracciato se è stata fatta una scelta
Forse non consapevole forse dovuta all'altro ebbe motivazione però secondo me si è andato su da questo punto di vista almeno si è andato nella direzione giusta
Non si è consumato un tormento del territorio
Poi accadono dei fenomeni come posso dire strane perché ad esempio sull'ultimo tratto dalla Salerno-Reggio Calabria arriva magari non lo so un un assessore regionale che alla Belleli era
Di dire ma è un peccato spendere sessanta settanta milioni di euro per siccome lì il tracciato necessariamente si è dovuto spostare di alcune centinaia di metri
Quindi è un tratto dove il rifacimento di questa autostrada seduto a fare ex novo
Allora lì un assessore regionale ha deciso che è un peccato spendere questi sessanta milioni di euro per la demolizione dell'opera che sarebbero rimaste
E allora pensato bene su un tratto di costa pregiatissimo cala costa viola
è quella che diciamo è quel tratto calabrese che di fronte Lollo stretto di Messina di fronte alla Sicilia allora li ho detto beh possiamo utilizzare le gallerie perché rimangono per fare dei laboratori di ricerca
Poi sul su una delle corsia che rimane facciamo un bel parco un bel parco fotovoltaico
Magari il parco fotovoltaico poi dopo lo non lo so lo proteggiamo visto che
Questi elementi fotovoltaici hanno un certo valore per cui non lo so facciamo pure del sovrastrutture per proteggere meglio altrimenti c'è rubano e poi dopo l'altra corsia la utilizziamo per potenziare la viabilità locale
Come se in un territorio di questo tipo molto impervio come se si avesse la velleitaria trasformiamo questo territorio impervio nella pianura padana per cui la possibilità di avere
Due autostrade piuttosto che tra ferrovia piuttosto che
Ma la metropolitana leggera di superficie in più ci si aggiunge utilizziamo le opere
Dei cantieri per cui tutte le strade
Diciamo di accesso e di servizio cantieri che adesso deturpano quelle splendide conto colline le utilizziamo per i turisti per dei percorsi turistici cioè andando veramente con dei ragionamenti
Che non stanno né in cielo né in terra a deturpare ancora di più un territorio che invece andrebbe fortemente salvaguarda uno salvaguardato perché parte di uno dei territori più ben
è una strada nostra penisola quindi da una scelta
Utile quell'avvio non spostare comportamentale zero già Calabria si arriva poi dopo a questa degenerazione locali che portano a questi progetti faraonici perché lì per realizzare queste opere si spesi si si prevede di spendere centinaia di milioni di euro e che sono poi alla fine perfettamente inutili anzi dannosa per quello che è la salvaguardia del territorio
Cosa dire anche sulla Salerno-Reggio
Bianche queste ore è utile diciamo è propedeutico ad una buona ad una buona gestione del territorio lo abbiamo questa infrastruttura strategica che rischia di
Abbiamo già visto che nei primi quarant'anni lavori non sono finiti ma
Per cui per tutta una serie di ragioni cantieri infiniti disagi infiniti
Crisi ogni è stata ogni estate per per causa dall'aumento dal traffico adesso sono state rinnovati duecento chilometri di autostrada questi duecento chilometri di autostrada
Fra pochi anni bisogna rinnovarli ulteriormente perché
Lì dove la Salerno Reggio Calabria ancora e non ha visto un progetto esecutivo pura dove i lavori sono in esecuzione c'è il disastro totale in termini di viabilità
Dove invece la Salerno-Reggio Calabria è stata ricostruita e quindi dovete e in esercizio la nuova Salerno-Reggio Calabria come la chiama il presidente dell'ANAS Ciucci piuttosto che
Mattioli quindi il ministro competente allora lì
Nel volgere di pochi mesi si è generato un problema proprio fondo stradale gravissimo ci sono fior di tecnici che ci dicono
Che questi lavori che sono stati eseguiti sono stati eseguiti talmente male che nel volgere di poco tempo bisognerà rifare tutto
Bisognerà rifare
Proprio quello che il fondo stradale è un problema che riguarda diciamo il tappetino di superficie di asfalto no bisogna andare proprio in profondità è stata proprie seguita male come se fosse stato fatto apposta
Per far diventare queste infrastrutture una macchina mangiasoldi ora macchina produci
Appalti per
Alla gestione di manutenzione straordinaria e che saranno molto più costosa e dalla realizzazione stessa
Adesso necessariamente voglio cambia l'argomento perché in questa come mi preme voglio dire a parlare anche di un'altra cosa
Purtroppo necessariamente breve anche su questo il problema dell'amianto
Il problema dell'amianto che oggi è fortemente sottovalutata da molti punti di vista non è soltanto di punti di crisi in alcune zone in alcuni territori dove ci sono stati
Le fabbriche dell'eternit le fabbriche che hanno
Prodotto manufatti in cemento amianto piuttosto che tutti gli altri centinaia di usi che si è fatto di questo di questo minerale
Non è soltanto un problema
Che riguarda i cantieri navali
Molto grave fra l'altro
Ma noi abbiamo in Italia un problema diffusissimo di
Cemento eternit e mi riferisco in particolar modo
Alle cooperative le coperture alle coperture del fabbricato
Chiedo scusa ma
Sarà il freddo dalla sala ma
Rollo dalla voce
Grazie
L'amianto non c'entra nulla ma
Allora uno noi abbiamo sul territorio nazionale
A macchia di leopardo
Però queste macchie vero Pardo sono molto estese
Un problema gravissimo
Delle coperture dei fabbricati in cemento amianto meglio conosciuta come è talmente che totalmente sottovalutato
In più abbiamo una normativa che impone agli enti locali di fare dei passi
Che imponeva a questo punto agli enti locali di fare dei passi di fare i censimenti di fare i controlli sulla tenuta di questa copertura che sono totalmente inapplicati
Questo creerà nei prossimi decenni non è prossimi anni ed è questo il dramma
Un problema di salute pubblica enorme che può essere quantificato in decine se non centinaia di migliaia di morti per
Le malattie che derivano
Dall'amianto per capirci
La copertura in eternit fino a quando in in ottimo stato di conservazione non crea nessun tipo di problema la salute questo è assodato
Il problema sta che
Tutta le do tutta letto tutta lei permette che sta su questi fabbricati e ci alcun ventennio che non viene più rinnovato perché
è vietato perché è stato messo al bando l'uso di questo di questo materiale il cemento
Lollo di dove abbiamo la testimonianza anche di Aldo loro Loris rosse che ci dice dopo un certo numero di anni addirittura il cemento armato diventa disarmato perché addirittura il ferro che sta nel cemento nel calcestruzzo si polverizzati
Figuriamoci l'ondulina in cemento Ethernet cosa diventa dopo vent'anni che il problema
Si crea nel momento in cui queste coperture cominciano a deteriorarsi
Il dramma maggio pure e che anche la scienza medica non esiste una soglia minima di esposizione all'amianto quindi io cittadino non posso fare una valutazione attraverso il quale mi guardo intorno dico
Se nel raggio di cento metri se nel raggio di cinquecento metri
Non c'è o c'è una quantità minima di questo e permette io sono al riparo questo non si può fare perché non esiste una soglia minima all'esposizione all'amianto potenzialmente
Se mi becco la fibra anche singola di amianto passando per caso
In un posto dove in quel momento c'è un manufatto
Deteriorato e o la stortura che quella singola fibra che mille volte più sottile di un cappello si incastra
Nel polmone io il problema e quindi non me ne accorgevo perché assolutamente indolore non esista assolutamente nessun esame che volevo far vedere io il problema potenzialmente lo potrò avere
Ma non subito lo potrò avere fra quindici anni fra vent'anni fra venticinque addirittura fra trent'anni
Noi oggi abbiamo messo un punto fermo su questo su questo problema il punto fermo è che l'amianto all'amianto fa male e purtroppo non è sufficiente dare la risposta sì ma si sa
Purtroppo questo qui è un problema
Che secondo me va affrontato come problema stringente di salute pubblica perché siamo proprio negli anni
Dove
L'uso sfrenato di questo materiale adesso arriva a deterioramento e quindi se gli enti locali non fanno i monitoraggi se gli enti locali non obbligano
I proprietari di questi fabbricati a bonificare queste aree qui sia con un ulteriore problema perché poi c'è sempre
L'aspetto io proprietario del fabbricato in quel momento quando era più che lecito acquistare letteralmente per fare la copertura
Anzi era un ottimo materiale per fare le coperture oggi mi ritrovo solo a dover affrontare spese enorme per la bonifica e anche qui bisogna
Bisogna riflettere e trovare un sistema di incentivo di disincentivo per fare in modo che anche i privati siano incentivati ad effettuare le bonifiche perché questo sarà un serissimo problema di salute pubblico pubblica ripeto
Che non si verificherà in questi anni o nel prossimo quinquennio ma si verificherà fra quindici è vent'anni non è radicale con la nostra capacità di
Vedere bene che cosa può accadere nel futuro penso che questo qui sì un argomento molto interessante da portare avanti e da ricomprendere in quella
Rivolta che ci proponiamo con
Tutta la discussione che stiamo facendo in questi giorni in questo congresso grazie
Grazie
Frazionata tra l'altro il problema dello smaltimento dell'amianto è un problema che ci ad esempio anche nella mia da nessuna piemontese si sono ritrovati tra l'altro nei boschi
Tetti disonesti di amianto chiaramente con i problemi di salute pubblica e evidentemente carenze di controllo da parte degli enti preposti
Allora la parola Carla Consiglio segue pagine per candide vi ricordo che i lavori della Commissione terminano alle undici e trenta quindi chi vuole iscriversi a parlare e intervenire in dibattito ROPPA segnalare adattava tra Presidenza Carlo
Sono Carlo Consiglio e per prima cosa vorrei esprimere dissenso rispetto a palloncino che ha affermato che la risorsa a terra non è scarsa io secondo me lo ero Peppa Paolo Russo Aurunci scusa sì sì
No volevo dire che per me è scarse relativamente alla popolazione che ci vive sopra
E quindi se si potrebbe dire medio che è limitata e che il problema della riduzione della grandezza della popolazione mondiale è un problema urgentissimo
E che va perseguito con mezzi che non necessariamente devono essere forzosi perché possono essere anche basati sull'educazione sul
Sui sugli incentivi
E e c'è anche un voto importante sarebbe
E il passaggio di tutta la popolazione mondiale alpeggi a regime vegetariano che consente di a parità di superficie di produrre Home un molto maggior numero di alimenti per più persone
Poi io invece però volevo parlare di questa mozione
Che è stata presentata all'Assemblea dell'Associazione Luca Coscioni
Il dieci ottobre due mila nove
E che credo che sia stata approvata sugli OGM e questa non è una mozione
Contro gli OGM ma a favore degli OGM ora chiaramente l'Associazione Luca Coscioni fa quello che vuole perché non è il Partito radicale però io siccome però è un'associazione che appartiene
All'area radicale io volevo segnalare questo fatto perché secondo me
La
Il Partito Radicale dovrebbe prendere le distanze da queste affermazioni in quanto e ricordo che le api compiono circa sei chilometri
Ha e chi e come distanza massima dall'alveare quindi per mettere gli OGM significa
Che chi che Kindu li vuole coltivare non può
Perché gli arriva un'arte da un alveare che essa sei chilometri di distanza gli porta del polline
Di organismi geneticamente modificati io ho sentito dire anche che
All'Associazione Luca Coscioni è stata presentata ma non credo approvata anche una mozione sul nucleare a favore del nucleare
Io vorrei ricordare insomma e sarebbe paradossale
E perché il Partito Radicale perché sempre naturalmente per la persona diversa dalle altre Regioni ripercussioni Partito Radicale è stato il antesignano il promotore principale in Italia
Del referendum contro il nucleare che ha fatto sì che il nucleare in Italia non sia partito
A differenza di sarebbe paradossale che mentre molti altri Paesi adesso stanno tornando indietro che hanno fatto il nucleare e che adesso stanno frenando
E dell'Italia invece che ha frenato da prima ante prendesse questa strada grazie
Azzeccata una
Giuseppe candida segue Zanetta Zamparutti
Grazie innanzitutto
Io sono Giuseppe Candido vengo dalla Calabria pure io un'altra Calabria rispetto quella di Marco Marchese
Un po'più assurdo
Tre
Sono
Ho deciso di intervenire alla Commissione che forse
E quella che merita
Non perché diciamo
Parli di un argomento a me vicino professionalmente in quanto io svolgo insegnante la professione di geologo e danni mi batto su un problema che è quello da del dissesto idrogeologico che oggi
è un po'sulle promette di tutti i giornali dopo i fatti i Casamicciola i fatti di Messina attivi ma i fatti della Salerno-Reggio Calabria dopo perché il problema vedremo anche sulla viabilità cento
Il senso della rivolta perché qua
Io vedo
Sicurezza del territorio rottamazione
Rinnovamento edilizio
Che è una battaglia storica di Aldo Rizzo si di tutti i radicali e poi Energia
Eolico con la vicenda dell'eolico che sta succedendo in Sicilia dove su questa vicenda delle pale eoliche tutti ci stanno guadagnando tranne i cittadini
è
E allora vado per punti non voglio essere lungo cercherò di essere schematico
Terremoti ne ha parlato prima qualcuno e dissesto idrogeologico non sono e non possono essere considerate catastrofi naturale
Catastrofe quanto me naturali sicuramente sono fenomeni naturali che devono essere
Governati cioè un Governo del territorio si deve occupare anzi se ne dovrebbe tre
Occupare cioè prima che il disastro avvenga con uno
Dei seri interventi che
Io ripeto ambiente e territorio Energia sono competenze esclusive regionali
Quindi è vero che è una battaglia parlamentare è importante a livello nazionale è vero che alcuni argomenti soprattutto per quanto riguarda le scelte energetiche il piano nazionale
è un argomento nazionale ma sono argomenti che toccano direttamente il modo di governare delle Regioni tant'è che noi abbiamo da questo punto di vista regioni all'avanguardia
Mentre abbiamo regioni che sono
Non all'anno zero ma all'anno ante Christine nati forza
La quantità di quanti anni prima di Cristo siamo in Calabria e da verificare tutto quanto
Io non voglio centrale tutto sulla Regione Calabria perché il discorso e nazionale del dissesto idrogeologico stiamo parlando di frane e di alluvioni che continuamente si verificano
Ma non dobbiamo dimenticare che il problema del dissesto idrogeologico riguarda anche un altro aspetto
è
Quello del erosione delle linee delle coste noi abbiamo un'Italia che è una penisola e che
Soprattutto regioni come la Calabria dovrebbero basarsi sull'economia costiera sullo sviluppo del turismo io sono d'accordo con quello che diceva prima
L'amico
Noi la risorsa e limitata non è
Infinita dice perché difendere il suolo
E noi siamo abituati a considerare l'acqua come risorsa limitata come risorsa bene pubblico il suolo per nota che franato e lascia scoperta un metro quadro perché quel metro quadro si possa ricoprire e ci si possa più andare un po'di prezzemolo ci vuole più con milioni di anni
Quindi noi quella risorsa persa con una frana o con un'erosione scellerata della linea di costa non la rivedremo ricostruita
In tempi brevi a meno che non a meno di non fare opere di ripascimento costiero di risanamento idrogeologico poi vedremo perché la mia non vuole essere semplicemente un intervento di protesta contro tutti questi mali ma anche e soprattutto di proposta affinché
Su queste proposte ci si possa muovere poi come radicali a livello territoriale
Allora
Io ho parlato di frane ma ho parlato
Che sono sotto gli occhi di tutti il problema e noi abbiamo in Calabria un paio una bella normativa venuta un po'in ritardo rispetto alla legge dell'ottantanove norme
Sul riassetto organizzativo e funzionale per la difesa del suolo già il legislatore nel mille novecentottantanove se ne occupa
Noi in Calabria dobbiamo aspettare il due mila e uno affinché venissero individuati individuate
Le aree a rischio idrogeologico per frana alluvione ed ero sogno per sera
Però oggi queste idee queste notizie queste conoscenze ci sono
Allora la domanda vera e
Perché
Non si interviene
Come medicando i rischi facendo interventi di consolidamento
Per quanto riguarda le aree in frana e soprattutto mi riferisco agli interventi di monitoraggio puntuale dei singoli movimenti franosi dove
Questi movimenti Piano fa non si possono mettere in condizioni di rischio perché la pericolosità che ci sia una frana non è automaticamente il rischio
Il pericolo di una frana può essere a rischio zero se su quella frana non ci coltiva nessuna non c'è nessuna casa per quindi quella frana fra nera liberamente si sposterà un po'di materiale ma e il nostro rischio sarà zero sicuramente
Però ci sono altri fanno invece che coinvolgono centri abitati noi abbiamo un elenco di centri abitati
Che sono indicati dalla normativa come i centri che hanno necessita di essere
Ricollocati
Quindi rottamazione sismica del territorio ma anche rottamazione
Idrogeologica del territorio cioè quella rottamazione di quei fabbricati che sono collocati Ina Rieti
Palesemente perché indicate dalla normativa stessa a rischio di frana
Ho
Di alluvione
Dalle grandi guardate io l'altra volta ho fatto un filmato su una fiumana abbiamo delle dei piccoli fiumi che vengono chiamati fondamenta di fumare
Perché hanno una caratteristica sono per la maggior parte dell'anno a zero di portata però nei periodi di piogge intense a causa anche della loro eccessiva pendenze in quanto provengono dalla silente senza chilometri arrivano a male
Riescono a trasportare blocchi enormi vi oltre
Dieci quindici metri cubi quindi hanno una potenza elusiva dei versanti oltre che delle abitazioni costruite in aree a rischio
Che fa spavento ed che imprevedibile perché abbastanza poche ore di pioggia e magari perché l'allarme meteo non è arrivato in tempo il faccio sempre seduto nei meandri cioè del genere
Per causare quello che voi vediamo sui telegiornali come e venti
Quasi quotidiani
E allora mare queste e la diciamo
Una premessa
Perché
Poi c'è il discorso
Dell'erosione costiera che
Si riallaccia alla rivolta ancora di più di quanto si via l'acqua per fare questo e ovviamente ci vuole una rivolta del modo di amministrare no
E questo dell'erosione costiera necessitante pur più di una rivolta
In Italia ma in Calabria in particolar modo dove esiste una legge allora io adesso parlo di erosione costiera ma parlo di cave del centro Gonella
Il problema è che quando si prende il materiale diverte dagli alvei fluviali
Come avviene in Calabria hanno in maniera gratuita per cui
Nessun costruttore si penserà mai dice recuperiamo un po'di materiale no tanto io c'ho il ma che ricorriamo riciclando un po'di materiale tanto no hanno il materiale
Appena cavato gratuitamente che non costa niente
E per anni è stato così un far west lo intitolava l'anno scorso un articolo sulla stampa
Un far west de consente Allen mai comasca a lei e con 'ndrangheta
Di scavare deturpare il territorio e non fare arrivare quella sabbia
Che necessità affinché la dinamica costiera
Si mantenga in equilibrio
Noi oggi abbiamo del la settecento chilometri di costa calabrese abbiamo una estrema quantità di costa soggetta delusione dove addirittura in cinquant'anni basta fare il raffronto tra le carte
Del mille novecentonovantatré i voli aerei e quelli del mille novecentocinquanta accendiamo Bondo
Che in cinquant'anni sono andati via cinquanta metri di sabbia un tasso di metro Viero sono all'anno
Di
Costa
Di spiaggia di mare di quello che dovrebbe essere per Calabrie calabresi una risorsa
Non rinnovabile ma che dovrebbe essere quella su quale sulla quale puntare non credo potremmo puntare sull'indiscutibili industrializzazione
Ho tornare al settore primario come fonte principale dei guadagni l'agricoltura noi dovremmo rivolgerci al turismo quindi da questo punto di vista credo che come Radicali dobbiamo incidere dobbiamo decidere
Te arrivo alla RAEE il Piano regionale delle attività estrattive un piano
Che serie sarebbe previsto sempre da quella famosa leggere quel citato prima del mille novecentottantanove per la quale per avere il Piano di assetto idrogeologico abbiamo aspettato dodici anni
è arrivato nel due mila uno oggi siamo nel due mila e nove ancora in Calabria non c'è un Prai finalmente
L'altro giorno il Consiglio regionale
Perché bisogna dargliene o atto
Approvato una legge che però non è un piano è una legge che impone un minimo di Cannone
Perché prima addirittura gratuito quindi un far west gratuito adesso rimane un far west a basso costo perché sicuramente il canone imposto e
Io mi sono anche accertato di questo inferiori ai costi del riciclaggio di un un materiale edilizio che potrebbe essere provenienti da demolizioni
E che potrebbe essere riciclato per lo stesso utilizzo edilizio
Quindi una normativa a sollecitare questo a livello nazionale anche una normativa
Che nelle regioni
Obblighi
Non solo al ripristino ambientale della cava una volta che dismessa
Ma che soprattutto preveda comunque i canoni un importo maggiore rispetto a quello che sarebbe necessario per averlo il materiale
Come rigido radio e a quel punto come avviene in Francia il costruttore
Avrà da scegliere tra una cosa che costa cavando la di più è una cosa che può risparmiare e undici fiuto e che altrimenti è costretto ad andare in discarica e allora ecco qua
Che il discorso si riallaccia pure all'inquinamento l'ambiente
Territorio
Ambiente inquinamento navi dei veleni
Oggi c'è la mappa sul manifesto pagina due del Mediterraneo nessun problema generalisti quel generalizzato del Mediterraneo
Però io non voglio parlare delle navi deve lente che non c'è che bastano i veleni che ci mettono nei parimenti delle scuole
E adesso ne abbiamo i bambini
Veleni a Crotone
Abbiamo appunto dei bambini
Che nel sangue nel sangue i quali e Stato sono state ritrovate sostanze metalliche tossiche e nocive per la salute
E questo perché hanno frequentato alcune scuole dove
Sono state messe in passato i rifiuti dell'ex Pertusola Fabio e quindi veleni inquinamento
Dei liquami provenienti dalle depurazione settore dell'emergenza rifiuti in Calabria dura
Da quattordici anni non è più un'emergenza è una condizione in cui ci troviamo è ormai stabilizzata cioè ci accontenteremmo di vivere nell'emergenza liquami
Emergenza incendi emergenza idrogeologica emergenza liquami della depurazione dove qualcosa si è fatto ma che ancora non basta come dimostrano
Le analisi fatte
Quest'estate dalla varie Colette verdi e varie cose noi abbiamo una condizione della depurazione in Calabria che non è più accettabile per il turista infatti non vengono più
Cioè la gente soprattutto considerato che adesso con il discorso trasporti costa di meno da Milano andare a Barcellona piuttosto che venire a Lamezia Terme in Calabria
è chiaro e se poi gli diamo pure il mare sporco e non sempre lo trova puliti e i prezzi come benedica riusciamo a fare noi calabresi è chiaro che la decisione di non venire passa per la testa quanto meno no
E quindi ci ritroviamo in questo condizione che ancora di più
Ci schiaccia e che più che schiaccia richiede una rivolta io qua sono venuto proprio perché credo che la parola rivolta
Sia oggi fondamentale ovviamente una rivolta non violenta democratica sociale
Ma sia fondamentale una rivolta contro quei partiti e quelle istituzioni che hanno così governa quel territorio oggi fate una rivolta in Calabria non può significare accordarsi con Loiero
Perché altrimenti non si fa una rivolta si fanno in futuro
E questo è uno
I rifiuti solidi non è poco questo passaggio perché si ricollega al discorso delle cave di prima
Ma ancora in Calabria purtroppo questa livello italiano vige un incantesimo
Quello degli inceneritori dice non tutto si può mandare in discarica
Anche se arrivassimo come
Si sarebbe auspicabile al settantacinque per cento di raccolta differenziata per cui il settantacinque per cento non finisce in discarica
Quel venticinque per cento non lo possiamo mandare in discarica dove lo mandiamo nei programmi di informarci dove lo manda la Germania
Quando per anni ha costruito inceneritori adesso si è reso conto si è resa conto
E quelli inceneritori che vorrebbero così in Calabria non andavano bene incrinano perché ma mandò le polveri sottili e fanno
Il trattamento biologico a freddo un trattamento biomeccanico per cui il fiuto viene fatto reagire a una temperatura non superiore ai quaranta gradi
Di conseguenza
Non si producono ceneri nell'ambiente si ottiene un materiale che è possibile utilizzarli come sottofondo anche per le scuole perché inattivato
Ed è del tutto inerte quindi anche questo rientrerebbe nel sistema del recupero
Che eviterebbe con di continuare a scavare dagli altri per prelevare materiale da costruzione sottrarlo alle linee di costo io ho fatto un ragionamento a trecentosessanta gradi scusi mi chiedo scusa e sono stato un po'mi sono dilungato perché
Io ritorno però un punto sulle opere faraoniche perché per fare tutto questo ci vogliono i soldi qualcuno dirà tutte bello depresso geologo già fatto una bella lezione di tutte le cose che ci vorrebbero ICI ma dove li togliamo i soldi
Ha detto il Presidente La Repubblica Napolitano è inutile che pensiamo ad opere faraoniche e non possono essere ovviamente le gallerie di qualche cosa ma stiamo parlando di un ponte che andrebbe a incidere non solo sul rischio sismico
Ma su quel rischio che noi dice non ci rendiamo bene conto che quello delle
Di Jim V
Deformazioni
Gravità attive
Profonde sono delle frane ma delle frane la cui profondità e intorno ai sei sette chilometri non possono essere intercettate con dei sondaggi non si possono formare con delle palificazioni
E che sono presenti sul presente sul versante delle serre calabresi
Ne ha parlato in una trasmissione l'altro giorno Mario Tozzi non mi ricordo alcuni sono c'era
O altri parlamentari però e insomma è un problema che
Io conosco da anni ma che non si tiene minimamente conto come se non ci fosse questo problema eppure esiste è un problema
Che potrebbe diventare evidente nel momento in cui ci si mette un pilone da migliaia di tonnellate sopra in quel momento si verifichi anche un evento sismico
A quel punto non sappiamo se anche costruito per resistere al migliore dei terremoti il territorio il ponte potrebbe
Venire giù collegata a questo rischio cioè un rischio che andrebbe tenuto conto e sicuramente
L'altra lasciando i rischi che noi siamo sicuri faccio un esempio banale che mi ricordo faceva
Un mio professore
Se tu hai due casi
Sgretola in cui lo scarico dei bagni non funziona in cui venti sono tutti i lotti Pienza il vento
Due Palazzi una di fronte alla tutte e due martoriate dal dissesto idrogeologico da una costruzione antecedente eccetera eccetera dice che fai con quei pochi soldi che hai
ICI fai una lingua percorre idrico e di cemento armato per collegare due terrazzi evitare di scendere giù ordini sani il fabbricato
La risposta dovrebbe essere chiaro grazie
Grazie accademicamente ammontanti sempre francofoni
No no insomma
Ma io credo che
Nel ragionare su un po'la rivolta allo sforzo che noi dobbiamo fare
Poiché i quello di capire come
Incanalare i fronti di rivolta su ordinari binari liberali
Credo che in questo si giochi poi la nostra apposizione di antagonisti
Antagonisti anche rispetto a chi ci stavo verrà Nando e vuole governarci
Fondamentalmente facendo leva sulle paure sul concetto proprio di paura avevo partecipato la settimana scorsa ad un convegno organizzato dagli Amici della Terra sull'efficienza energetica che è stato ricordato
Da varie persone che sono intervenute e il sottosegretario allo Sviluppo economico Saglia
Diceva che questo Governo più di tanto non intende occuparsi di questioni appunto ambientali energia e di che perché italiani su questo anche in base a dei sondaggi dell'eurobarometro non vivono delle paure
Ecco io credo nell'importanza dei termini e penso che il nostro debba essere un approccio diverso
Che non si debba parlare e cercare e fomentare paure
Quanto piuttosto lavorare su la consapevolezza e sulla
Sulla informazione io credo che da questo punto di vista ragionare sui numeri sia sempre
A il metodo fornirgli ore il metodo
Più laico e quello quindi che ti consente poi di compiere anche scelte e liberali credo che su questo ad esempio sul nucleare sia stato l'approccio che abbiamo
Che abbiamo seguito o credo che anche chi c'era la compagna di di ieri di Messina Palmira Mancuso
Che ci diceva come come affronto la questione anche dello ponte dello Stretto senza
A appunto alzare la bandiera del no ideologico ma io credo che ragionando per esempio sui costi di questo
Investimento sul fatto che non è vero che ci sono le risorse necessarie a a realizzarlo
Direi che nella realizzazione di quest'opera è coinvolta quella
Società onnipresente in quelli che poi si sono rivelati i disastri ambientali del nostro paese che Impregilo
Che è la stessa società a che a a in appalto la costruzione bella Salerno Reggio Calabria
Sia a sia la chiave per poterci inserire in in questo in questo dibattito
Penso ad esempio rispetto alla questione che a mio avviso attraversato quasi tutti salvo uno
Agli interventi che ci sono stati
Che è quello relativo alla inesauribili ta delle risorse innanzitutto o quella della risorsa suolo
Ad esempio che
Creare in Italia uno osservatorio del consumo del suolo ossia qualche cosa di assolutamente necessario perché è questo lo strumento che poi può fornire alla politica a livello centrale a livello locale appunto le e ai cittadini l'elemento di consapevolezza
Di quella che è la situazione in cui certe scelte devono essere compiute e che ad oggi
Non ce l'hanno questo strumento
A e credo che che potere a vedere i dati certi
Sullo consumo di suolo poi ci consenta anche a dispetto alle
Scelte sulle rinnovabili molti hanno parlato dell'eolico o mettendolo a mio avviso giustamente anche in discussione
Ma io credo che anche e poi c'è chi ha parlato del fotovoltaico di come appunto in maniera a inconcepibile vengano installati pannelli sul territorio anziché ad esempio sui tetti
Ecco
Far rientrare il concetto di consumo di suolo in Italia attinente a una scelta di rinnovabile piuttosto che un'altra possa in questo senso appunto orientare o aiutare ad orientare verso quale tipo di fonte rinnovabile
Ho orientare le le scelte
Io ritorno a ad una invito che aveva fatto Marco Cappato
O alla riflessione che che dobbiamo fare rispetto alla dimensione transnazionale
Del a del dei problemi dell'ambiente del territorio e dell'energia
Perché un dato che mi ha colpita moltissimo è quello relativo all'aumento o esponenziale di quelli che vengono ormai definitivi ecco profughi
A è stato reso noto questa quest'estate un dato che è quello che sei milioni di persone l'anno
Lasciano il territorio in cui vivono per motivi legati a catastrofi ambientali e che in base a studi realizzati
Dalle Nazioni Unite questi dati al due mila e cinquanta potrebbero divenire dice duecento duecentocinquanta milioni di persone
Che appunto per ragioni ambientali
Abbandonano il loro territorio lo e
E
Ed emigrano altrove e questo degli enti o profughi è un dato che ha negli ultimi due anni superato quello dei profughi
Di guerra in una situazione però in cui non è a a livello internazionale giuridicamente riconosciuto questo status di di ecco profugo e io credo che questo sia un problema ma che noi dobbiamo
O opporre
Penso che ci debbano essere una maggiore attenzione a quelli che sono
I appunto i flussi migratorie che che arriveranno anche i rapporti dello Svimez ha recentemente hanno documentato e su questo
Gli interventi di Aldo Loris Rossi
Non sono di certo mancati flussi di
Persone che dal meridione si riverseranno verso il nord d'Italia così come dall'Africa si riverseranno appunto sempre
Verso il nostro Paese ma in particolare verso il nord del nostro Paese milioni milioni di persone
Perché questo dato non rientra nelle riflessioni politiche di conseguenza anche poi l'organizzazione sociale economico anche urbanistica non tiene conto di questi dati e appunto la mancanza di di di previsioni poi secondo me ci porta a compiere e scelte assolutamente assolutamente di di inadeguate alla alla portata dei problemi del
Del nostro tempo dico anche che rispetto ad un dato che è stato recentemente reso noto in vista del vertice della FAO che si aprirà
La prossima settimana e che quello del picco storico di oltre uno miliardo di persone che muovere ormai per fame la risposta non può a mio avviso continuare ad essere quella che
La FAO principalmente discuterà che è quella di aumentare la produzione agricola rilanciare i settori rurali in
Nel mondo perché a mio avviso
Panucci se continua ad ostinare
A
A non tener conto perché questo è un argomento tabù
Penso che sia anche religiosamente scorretto ci si continua a prezzi continua appunto a non considerare che in
In realtà forse va contenuto il numero delle bocche da sfamare
Quindi
Il problema demografico deve deve essere posto
Purtroppo anche questo dato del miliardo ed oltre di persone che muoiono per fame
Non fa notizia non fa notizia perché avviene in maniera come posso dire in ordine sparso non
Non
Ecco non colpisce da questo punto di vista ma di tutto evidenza dato un dato
Gravissimo credo che su queste o ritorni
Quello su cui stiamo riflettendo su cui anche numerosi interventi hanno posto hanno iniziato a porre
Delle delle soluzioni c'è quello del
Modello di
Il modello di produzione
In cui
In cui viviamo che appunto un modello che da per la inesauribili le risorse
Non non rinnovabili io credo che invece ci si debba orientare a ad un diverso modello di produzione
E di consumo e da questo punto di vista le proposte per ricorrere
Per modificare questo modello attraverso la leva fiscale mi trovano assolutamente nel
D'accordo credo anche che queste a riconversione del modello produttivo del modello di consumo
Non debba di per sé portare all'idea che poi ad esempio si debba produrre meno Energia io penso che la ricerca in questo ambito debba essere il fronte su cui investire
Principalmente
Perché appunto è su sulle nuove tecnologie sulle nuove frontiere in questo ambito che che si gioca la la partita del nostro futuro
Che deve essere assolutamente un futuro di di benessere diffuso
Tutto questo appunto perché Udre dico che non dobbiamo dimenticare la dimensione transnazionale credo che tutto debba cercare che la nostra riflessione debba essere tale da a fornire risposte transnazionali a questi problemi
Questo significa ad esempio avere un'Europa anche più forte io sulla questione perché ha posto Igor quando
Sulla questione del gas ma io
Penso che al momento noi non possiamo permetterci di non
Di non dover ricorrere al gas
Io
Credo che il problema sia
Il fatto che continuiamo a perseguire lui questo lo ha detto partnership la
Ovviamente con un il Paese maggiormente i produttori che significa Russia che significa accordi
ENI e Gazprom ma
In questo sbagliando perché
Quello che invece dovremmo fare sul fronte del gas che è necessario non è che noi possiamo farne a meno è invece la creta la creazione di un mercato europeo
Del del gas perché consentirebbe un riequilibrio dell'importanza che la Russia a nei confronti di
Quei Paesi che sul piano bilaterale continuano a trattare appunto
Dimenticando l'importanza di un approccio europeo anche alla alla dimensione energetica una
Maggiore attenzione all'Europa a mio avviso da questo punto di vista
Consentirebbe poi anche una rilancio di poco una maggior centralità del Mediterraneo in in questo processo con tutto quello che questo o può comportare rispetto ad un'area del nostro Paese che versa
In uno stato loro i maggiori interventi in fondo sono stati di compagni meridionali
E noi questo su questo noi dobbiamo riflettere io credo che anche
Rispetto alle regionali o non so con il quale scelta hanno il compiremo sulle regionali
Però lo io credo che nonostante male i dati sono importanti noi anche le europee i dati migliori li abbiamo avuti nel nord
Però mi e io credo che un impegno nel Meridione e dal meridione sia magari in una due regioni ma
è quello ecco il fronte da cui io su cui io investirei per organizzare la rivolta la rivolta liberale
In un'ottica a federalista
Con un ruolo diverso delle Regioni
Diverso da un'ottica federalista diversa da quella che è attualmente
Non una riforma federalista ma a una
Gestione assolutamente consociativa
Perché anche sulla questione del piano casa cioè quello che è accaduto è che in maniera appunto quello
Istituzionalmente consociativa noi abbiamo visto Governo regioni
Due Comuni degli otto mila o non so quanti devono essere rappresentati in Conferenza Stato-Regioni comunque generano sono due qualche Provincia
Adottare attraverso un accordo politico decisioni che hanno derogato a disposizioni
Che costituzionalmente competono allo Stato centrale in materia di governo del territorio perché di fatto il piano casa ha consentito una semplificazione una deregulation su
Questi termini se appunto una modalità associativa
Allora è questo il punto su cui noi
Dobbiamo dobbiamo insistere il
Governare io credo significhi fondamentalmente soprattutto nel nostro Paese mettere ordine in una sola
L'azione di caos a
Gravissimo sull'efficienza energetica ogni regione ha delle proprie norme dei propri criteri per appunto me disciplinare la certificazione energetica che è stata reintrodotta anche per
Per per le cessioni
Immobiliari per non parlare per quanto riguarda la normativa a anche su un
Anche sul
Sul piano casa
Credo che da questo punto di vista lavoro ossia
A sia enorme
Penso che dobbiamo continuare a interloquire e credo che noi abbiamo margini importanti per farlo ad esempio quello che è stato fatto con il convegno del dieci ottobre
Perché poi di questi temi non è chiede le altre forze politiche se ne occupino quindi io credo che anche per chi è interessato do a ad affrontare a confrontarsi su questi temi noi lo possiamo offrire dei luoghi di di confronto di elaborazione
Che poi possono portare a si vedrà a ha a che cosa
Però appunto il fatto che si sia riusciti
Insieme alle associazioni ambientaliste anche con istituti come Istituto nazionale di urbanistica c'era anche l'ordine degli architetti a elaborare un manifesto congiunto
Ma io credo che questo sia uno strumento anche in sede locale
Da da utilizzare
Per riprodurre e poi adeguare ovviamente ognuno le proprie realtà una riflessione di questo tipo penso
De Rosa richiamato l'invito di Marco Pannella ha alla narrazione
Eh beh io credo che questo sia importante cioè raccontare ma anche documentare quello che accade nelle proprie realtà lo sta facendo Maurizio Bolognetti lo sta rifacendo tu Marco
Perché questo poi può essere tradotto anche in iniziativa
Parlamentare con Maurizio abbiamo fatto una conferenza stampa a Roma in cui abbiamo
Fatto vedere il video ha presentato la documentazione
Sul sullo stato dell'inquinamento di Fenice di del sito di Tito Scalo poco molte cose ancora sono da fare de e su questo però ci sarà un'audizione del Presidente della Regione Basilicata e delle Procure lucane
In Commissione bicamerale
Sui rifiuti tratta tra gennaio e febbraio allora io credo che anche le cose dette da Marco Marchese
Su o come si sta procedendo sulla Salerno Reggio Calabria sempre con Impregilo B che debbano essere
E con l'ANAS ha questa deve essere portato all'attenzione
Della della Commissione ambiente per cui anche
Ad esempio in Umbria con Francesco pubblica
C'è un lavoro importante noi abbiamo ora di un radicale e queste sono neanche
Giornalismo di inchiesta per cui noi possiamo alimentare di di inchieste tutto tutto questo rispetto alla quale la via della trasparenza quindi l'importanza anche dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati in questo ambito
E assolutamente urgente
Di indispensabile per cui ecco insomma queste sono le le cose che che che mi sentivo
Di direi pal contino ascoltare
Età relazioni
Aiutata
Gliela farà la pesca Franco Scaglia poi non abbiamo più iscritti a parlare anzi vi invito a iscrivervi continua a partecipare al dibattito perché la Commissione continua fino alle undici e trenta
Allora buongiorno buongiorno a tutti intanto io ero venuto a questa Commissione insoluto a questa Commissione soprattutto perché volevo volevo ascoltare volevo capire
Non avevo
Una grande intenzione proprio perché non avevo argomenti tecnici specificità portare
Mi interessava capire io ho sentito automatico e
Ho fatto bene mi sono detto esserci perché
Tanto la detrazione di Governatore quanto operativo Boni
Trovate assolutamente interessanti e ci sono state alcuni spunti che molto mi hanno o colpito è il dato modo di
Di riflettere
Io oltretutto sulle questioni ambientali venendo io da da Venezia fra l'altro la parte brutta di Venezia quella che non ci ha San Marco e il ponte di Rialto perché io sto Mestre
è
Il problema ambientale è un problema molto grosso perché lì davvero ci sono stati
Anni decenni di di massacri perché Venezia appunto non vuol dire solo San Marco il ponte di Rialto ma vuol dire Porto Marghera il petrolchimico vuol dire tutta una riga immensa in cui
Oltre alla risorsa territorio per anni si è consumata un'altra risorsa che sono quelli degli esseri umani che si è staccato fatto letteralmente un uso
Enorme di questa risorsa tant'è vero che ad esempio si parlava proprio di amianto uno dei grandissimi problemi di tutta l'aria di Porto Marghera il petrolchimico sono le morti da amianto
Sono stati fatti i processi il lavoro il lavoro enorme che su questo è stato fatto da attuale senatore Felice Casson all'epoca magistrato a Venezia su questo è stato è stato fondamentale e ci sono arrivati a
Definire i parametri ormai cessi saggia
Dal momento in cui
Ti viene diagnosticato
La possibilità di tumore in quanto tempo
Sì con Camera in quanto tempo tumori RAI e questo si sa sono dei tempi vengono drammaticamente rispettati e questo appunto è un prodotto
Della
Dell'uso del territorio e dell'uso degli esseri umani che per anni è stata fatta in tutta l'area
Di di Marghera di Porto Marghera e dintorni
Oggi fortunatamente si sta facendo su questo un grande lavoro di riqualificazione ambientale si stanno dismettendo vecchie e stabilimenti vecchie fabbriche per farmi farne Polo poli tecnologici e tutta un'area
Nella zona che collega tra Mestre e Venezia c'è tutta un'area in cui
Ad esempio ci sono laboratori di eccellenza c'è tutta una parte ad esempio che si occupa di nanotecnologie che a livello
Mondiale
è di grandissimo di grandissimo rilievo
Quindi c'è tutto un progetto ma poi c'è anche tutto un problema di riqualificazione urbanistica quindi lì proprio veramente sarebbe la rottamazione ma sarebbe da rottamare
Io i suscitando sempre la ira dei miei concittadini dico che Mestre sarebbe da radere al suolo dire ok abbiamo sbagliato tutto ricominciamo daccapo
Perché Mestre una cosa non so se qualcuno di voi ha avuto il piacere che diciamo così di girarci ma in realtà è una cosa cresciuta improvvisamente perché perché servivano posti dove mandare la gente a dormire
Che lavorava nel petrolchimico che lavorava Fincantieri che lavorano nelle fabbriche
Servivano case sono state fatte super qui ci sono case
E insediamenti urbani giganteschi strati piccolissime caos totale e
In questi anni si è cercato in qualche modo di mitigare ma la cosa è nata male e quindi ecco tutte queste cose mi interessavano
Capire qualcosa di più e fargli magari in
Delle delle mie idee nuove dopodiché ieri sera c'è stato però l'intervento di Geppi IPA che mi ha fatto però in effetti partire anche un'altra un'altra considerazione dico effettivamente noi in questa sede dobbiamo anche provare a ragionare
Sulla nostra sulle prossime ci prossimi passi politici che come soggetto politico dobbiamo fare anche e soprattutto
Direi anche su questi su questi temi ambientali quindi capire eccome come interfacciarci ecco io prendendo una una parte del
L'intervento di Michele De Lucia quando diceva dobbiamo stare non dobbiamo essere i parassiti delle nostre idee ecco io sono assolutamente convinto danni che i luoghi di discussione radicale siano luoghi unici perché non ho riscontrato in
Quasi nessun altro posto la capacità di
Divisione di progettare il futuro e di di interpretarlo di saperlo capire in anticipo come come l'area radicale
Generalmente negli altri posti la politica vuol dire occuparsi dell'oggi per oggi per cui il problema è lo affronto se nell'arco di miei quattro cinque anni di mandato riesco a
Averne un ritorno
Ma invece la politica sappiamo che deve ragionare
Su tempi lunghi non può essere un problema di lo faccio se mio un ritorno tu ritorno politica quindi si anche noi però non vogliamo essere parassiti delle nostre idee e quindi a grandi idee però poi consumarle senza concretizzando io credo che dobbiamo
Riuscire a sempre più a mettere al centro la consapevolezza
Della
Inadeguatezza dei nostri mezzi come come gruppo come movimento politico ma di mezzi poi proprio per concretizzare e queste
Queste idee credo che quindi diventi fondamentale ragionare sul come
Ampliare
L'area
Di impatto c'è la massa che può consentire di far camminare queste
Queste cose ed è quindi credo che diventi fondamentale
Ragionare all'interno del congresso ma poi anche anche fuori di qui su come costruire rapporti politici anche locali perché poi la gestione del territorio problemi in tali molto hanno
Sulla
Gestione sulla gestione del locale quindi su questo lavorare molto su questo incalzare i possibili
Interlocutori avendo appunto come Marco Pannella spesso dice a al PD in generale non vi molliamo cioè sapere che
è difficile è faticosa essere accettati perché bene o male uno scontiamo sempre un certo tipo di pregiudizio ma su questo credo che sia indispensabile
Indispensabili insistere
è io aspetto con una certa un certo interesse gli interventi non so quando saranno oggi domani dove non lo so di di di Bonelli IED Marco Boato per vedere spero che dicano qualcosa di più
Di quello che ha detto Bersani ieri perché
Certo fatto importante che sia venuto fa sicuramente piacere ma ne o meno non sembra abbia detto
Delle grandi cose cioè benissimo che si è venuto però insomma va be ecco spera speravo in qualcosina di più ecco spero che
Bonelli e Boato che hanno
Poi fatto questo cambio di rotta di quello che è e l'area verde possa venirci a dire qualcosa
Anche sulla possibilità di costruzione dico questo perché io ho visto nel mio
Ambito appunto come diceva anche voi
Primari Sabetta che è anche importante poi riuscirà parla rare un attimino quello che poi succede attorno io ho visto che esiste una possibilità di
Di dialogo di quantomeno alcune aree
Penso alcune aree del PD ma anche alcuni
Gruppi vere di
Che e sono interessati a a discutere con noi che quando discutono con noi poi si accorgono che tutto sono
Tonon abbiamo delle brutte idee e che non siamo questa cosa per cui no voi appunto che non so chi diceva prima come Verdi come ambientalisti i radicali devono farne di strada previste poco credibili
Cioè e ce ne sarebbe di di che di che dire su questo ecco io ho visto proprio per portare un
Un caso molto molto specifico a Venezia a marzo ci saranno anche anche rinnovo della della missione comunale
E
Su questo ad esempio si sta costruendo con le solite con le solite tecniche il PD che è il partito che al momento gestisce nella il Comune stanno già preoccupando di come
Scegliere un candidato che vada bene a tutti ma non perché vada bene per fare una certa cosa vada bene permanente garantire un certo tipo di
G equilibri di partito di poter in modo che bene o male ognuno si ricava la sua fettina ecco all'interno del PD c'è un'aria che guarda caso fa riferimento
H solo a Venezia ma che si riconosce può in quello che era la mozione Marino che sta dicendo sta tentando di dire no non gestiamo noi vogliamo che
Si ragioni su
Persone
Scelte però in base a quella che è la nostra visione che deve essere per una visione ampia che coinvolga quanti più soggetti possibili nell'elaborazione di quello che l'obiettivo per Venezia per il territorio veneziano
E su questo appunto Casson con quell'area nel caso che fra l'altro
Candidato alle alla segreteria regionale in Veneto alle ultime primarie su Venezia ha preso oltre il trenta per cento di preferenze e questo
Anche soprattutto
Per il lavoro fatto negli anni passati su Venezia per cui l'impegno anche sul modo l'aspetto ambientale chiaramente fatto da magistrato per cui concerto trattata taglio però viene riconosciuta viene riconosciuto questo questo tipo di lavoro ecco
Cassonetti le persone che fanno riferimento a lui oltre avvezzi accatto interloquire con i Verdi
Sono venuti a cercare i radicali
Sono venuti a cercare i radicali non tanto con la specificità di andare a parlare in questo caso di tematiche ambientali ma ad esempio di ragionare su questioni di trasparenza su questioni di anagrafe degli eletti perché
Su questo anche loro sono interessati e dopodiché si scopre che appunto con i loro ragionamenti cominciano anche loro appunto a porre il problema ad esempio della
Della riqualificazione urbanistica
Della rottamazione quindi di avere tutta una una visione diversa una visione dove anche gli aspetti ambientali non solo in casi gite
Noi non si fa appunto dice vogliamo fare questa cosa serve non serve come la facciamo se davvero questo tipo di intervento serve se lo facciamo in questo modo in quale altro modo
Lo facciamo per citare un solo su un solo esempio si sta discutendo fra l'altro ho scoperto che è diventato strategica Berlusconi ha dichiarato strategico alle opere strategiche la sub lagunare di Venezia
Probabilmente per accontentare Galan la sublagunare Venezze vuol dire fondamentalmente fare una metropolitana sulla laguna cioè vuol dire per collegare l'aeroporto Marco Polo
Ha al centro storico di Venezia fare un tubo dentro la sappi fango della laguna ci fanno questo tubo tutti Sufi lì dentro ora anche su questa cosa non si dice no pregiudizialmente però sarebbe un attimo da capire cosa vuol dire fare un tubo come lo ha fatto quindi vuol dire un tubo però dovranno esserci anche tutti degli accessori attorno per dire se questo tubo si blocca come cavolo dice la gente che sta sotto due metri di fango
Quindi anche lì capire quindi serve non serve come si fa se non facciamo questa cosa e il problema del collegamento Venezia Aeroporto centro storico insiste valutiamo ecco c'è anche questo approccio ambientale quindi è un approccio diverso che a Venezia dove appunto comunque
La parte diciamo di Bonelli e quel tipo di visione dove Bonelli al congresso appunto detto
Ragioniamo in maniera molto più ampia
è
Abbastanza interessate e con e hanno chiesto anche a noi di esserci di ragionare assieme e di vedere di costruire questo progetto dopodiché per carità non ho la più pallida idea cosa verrà fuori
Se si riuscirà davvero a costruire un ragionamento ampio comune tutti quanti per cui diciamo
Aria PD radicali i verdi questo non lo so però credo che sia importante che questo stia dimostrare
Che c'è la possibilità
Di aprire un dialogo che probabilmente
Non ci sono differenze e sugli obiettivi
Ma probabilmente ci sono molti i blocchi in certe aree sono blocchi dovuti a esigenze di gestione del potere quindi ecco su questo credo che noi dovremmo
Lavorare molto e spingerci proprio come impegno politico perché per poter
Dare gambe e dare consistenza quello che sono le nostre proposte che sono indiscutibilmente di valore e questo viene riconosciuto
Da tutti
Quantomeno tutti quelli che hanno modo poi di di di
Di venirne a conoscenza
è diventa fondamentale che noi però su questo abbiamo ben presente che da soli non è pensabile di farcela perché rischiamo veramente di
E consumare la nostra stessa nostra stessa idea e quindi mi pare fondamentale
Concentrarci su questo
E agire ragionare poi su questo perché al di là poi appunto di numeri di possibilità di
Come meglio gestire l'Energia come meglio gestire il territorio bisogna trovare il modo
Di
Mettere in
In piedi queste queste nostre proposte ecco
E qui e qui mi fermo credo che
Questa riflessione sia fondamentale che venga fatta qui perché questa è la sede per questo tipo di riflessione assolutamente politica ma di organizzazione di radicali italiani nella politica grazie
Graziella che Franco io trovato sono molto d'accordo conta sul fatto che si possono costruire con altri scommettendo inciso personale
Con altri con altri partiti dell'in un dialogo su questi temi io nella mia esperienza personale ho sollecitato
Come invito come già vi dicevo abito in Piemonte quindi vicino a Trino Vercellese dove già c'era una centrale nucleare
Che passata dismessa dopo il referendum dell'ottantasette dopo le Regionali naturalmente dopo le Regionali verranno individuati dal governo Berlusconi siti nei quali verranno
Poi costruito e le centrali ho sollecitato anche nella politica locale la costituzione di comitati presente contro il nucleare a livello territoriale sollecitano ad esempio il Partito Democratico su questi temi
Il Partito Democratico ad esempio si è
Dimostrato molto petto discuterne però poi si è a Renato perché ci sono logiche evidentemente di altro tipo
Allora io non ho nessun altro iscritto a parlare in questo momento
Se qualcuno vuole replicare anche i relatori che ieri saranno fatto allora relazioni se volessero poi aggiungere qualcosa unicamente se vogliono
Il progresso è riuscito io sono d'accordissimo con una colui
Ma c'è una differenza tra il concetto di risorsa scarsa e il concetto di risorsa limitata è chiaro che la terra è una risorsa limitata ha un diametro di tredici mila chilometri per cui più di tanto non è
Ma
La differenza tale tra dire è limitata
E scarsa se limitata siamo noi che dobbiamo entrare in
Il rapporto
A questa risorsa e sì dico scarsa io non faccio altro che
Diciamo che lamentarmi di questa di questa risorsa e così come
Io ricorderò sempre uno degli input degli ultimi interventi di Adele faccio in cui lei con la più grande naturalezza diceva guardate erede il tempo in cui
Per le case rimanevano sotto le frane di fondovalle dice guardate che la cosa più naturale che è una valle cambi la sua conformazione ciclicamente da un po'ovunque
Perché interviene prima delusione
Poi dopo che è intervenuta l'erosione navale si dispone ovunque poiché si si riforma si riformano i sedimenti e quindi il ciclo si ripete quindi il problema ecco e di come noi ci poniamo nei confronti
Nei confronti di questi fenomeni anche duro ricordarvi dicevi i profughi per le gare per diciamoli calamità naturali ma
Che cosa hanno fatto quelle persone
Perché poi in quel quelle quelle diciamo fenomeno naturale si trasformasse in catastrofe noi a L'Aquila abbiamo fatto qualcosa che non dovevamo fare sia se siamo in grado di a vere
Diciamo degli strumenti antisismici li dobbiamo usare
Se gli edifici non sono in sicurezza ce li dobbiamo mettere
E non si costruisce le idee sui delta dei fiumi perché si sa che il delta del fiume come quello che sta in America del Mississippi creare quei problemi
I venti sono particolari le alluvioni le terre sono molto bassi per cui le alluvioni a alla che lo fa civilmente poi dopo si io ci costruisco sopra
E si e si manifesta l'evento non lo posso definire natura
Questo
Solo questi grazie
Grazie a cavallo
Sì prego Michele governatori
Riduciamo tutti volevo molto brevemente era replicare non c'è però magari ed interesse non si sua la dando Biagini
Che ha
Prima diceva l'attenzione stabiliamo quando parliamo di ambiente anche
Degli obblighi cioè stiamo attenti a non essere troppo liberali perché ci sono degli obiettivi che sono condivisibili e non si capisce perché non possiamo imporli
Io sono sul principio sono d'accordo però ci tenevo a dirvi perché nella mia esperienza almeno nel settore energia e ambiente funziona solo fino a un certo punto o meglio funziona peggio che avere strumenti liberali
Se parliamo di edifici pubblici
Io sono al cento per cento raccordo col con lui nel senso edifici dello Stato è incredibile che non siano gestiti con la logica
Di efficienza e di esempio dirittura quindi dovrebbe essere di eccellenza mia figlia va in una scuola
Un una un asilo comunale romani non sono in grado di modulare riscaldamento in questa scuola qui da metà novembre
è un forno e le maestre aprono le finestra che non c'è nemmeno un sistema di circolazione dell'aria
Per cui sprecano un sacco di RCA e e mia figlia per del raffreddore o perché che se va vicino alla finestra si congela si sta
Ed è incredibile e io ho provato a fare un piccolo caso nell'indifferenza generale ho parlato che con la direttrice didattica
E che la quale era fatto toglie alle manopole da INDA era direttore perché poi non c'era nessuno che se li chiudevano restavano chiusi o si riapre
Allora che è il succo su questo assolutamente lo Stato è proprietario di di
Di una dotazione di edifici è incredibile che quelli non siano gestiti in modo in modo efficiente ed è incredibile sono d'accordissimo che negli che non ci sia un'energia imene ACER
Nel per esempio ne negli edifici dei ministeri
Che sono simili è perché serie se voi
Poi qui c'è fretta di ricorsi o frequento Ministero lo sviluppo economico il ministero sviluppo economico ha delle degli infissi che sono incredibili saperne denuncia ed è presente il palazzo in via Veneto
Sono Sire sono vendette le singole storie bellissime arretrate tanto è famoso per le vetrate quel palazzo
Con degli infissi di metallo completamente a trasmissione termica e un solo vetro
E poi hanno messo ci hanno messo sopra le pompe di calore un po'una diversa dall'altra si vedono anche Ministro della della pubblica istruzione ci si passate viale Trastevere vedete che ogni
Ogni cubicolo edificio stanza
A il suo condizionatore uno diverso dall'altro non intendeva evidentemente non integrato dati sistemi spettano a queste cose sono incredibili e pretendere che lo Stato
Faccia un investimento perché poi molti di questi si ripagano da soli quindi è solo un problema finanziario non economico di decenza sono d'accordissimo su sul settore privato invece se parliamo per esempio di efficienza
Per esempio di efficienza ed edifici
Che peraltro nel mio campo però regole minime effettivamente ci sono arrivano da Bruxelles
In parte verrà sono scaglionate nell'immediato futuro ne parlava mi sembra Cappato quando ci ricordava che nuovi edifici costruiti dopo non ricordo che hanno dovranno essere addirittura quasi autonomica punti star certi corti quindi queste regole minime ci sono
Forse ci prova di legalità nella nell'applicarle e io sono convinto che la legalità al requisito di di tutto soprattutto di un'economia liberale seria
Regole di maggior dettaglio secondo me non funziona se vengono date in modo prescrittivo dal legislatore o dal Governo
Ma lo dico per un motivo pratico perché di legislatura il Governo hanno tipicamente in un'economia di mercato soprattutto in Italia dove non hanno più risorse umane non esperti Petroni possono pagare perché poi
E questo tipo succede hanno meno informazioni
Sulle possibilità tecniche economiche di quelle che hanno gli operatori privati faccio un esempio se noi chiedessimo a una Commissione parlamentare o all'Autorità precedente carità sono Ministero sviluppo economico di stabilire quali sono le le
Le caratteristiche di di di coibentazione aggiuntivo laterizio di cui io peraltro non so nulla sono convinto
Che le caratteristiche che verrebbero imposte sarebbero o troppo lasche perché magari ha vinto la lobby dei laterizi
Ho
Troppo
Futuribili e allora costringerebbe gli operatori privati a drenare troppe risorse per quella per quello strumento di laterizio ad alta coibentazione quando
Con minori costi si potrebbero aggiungere gli stessi obiettivi altrimenti allora
I veri costi le vere possibilità tecniche lo stato dell'arte del mercato dell'economia succo su cosa c'è già oggi cosa costa di meno cosa di più
Non lo sa il regolatore quando prova sarà a a dirlo va troppo nel dettaglio sbaglia e e e causa dei trasferimenti di denaro spesso inefficienti tra uno e l'altro
Allora
Sarebbe bello che ci fosse un demiurgo pubblico che conoscesse
Anche le tecnologie e l'economia e meglio degli operatori privati ma secondo me non è questo il caso
E per questo che in una logica anche di
Fattibilità credo che la soluzione liberale sia migliore allora
Facciamo spendere di più a chi spreca più Energia poi prima o poi parte un sistema competitivo per cui i mezzi più economici per spendere meno del Gia emergono in una logica di mercato
Poi certo che la la legalità la misurazione la certificazione dei consumi le può fare solo lo Stato e devono essere fatti in modo
Che funzioni e le misure delle missioni eletto può fare solo l'ARPA non LEP non le può fare un privato e devono essere controllate non non c'è dubbio
Ecco chiudo dicendo una cosa che senz'altro secondo me è pubblica
E per quanto possa essere fatta fare poi da professionisti sul mercato deve rimanere assolutamente guidata dal pubblico e la comunicazione cioè l'informazione secondo molti Sperti non lo dico io lo dicono gli esperti
Che circolano che operò che industrialmente da di efficienza energetica uno dei motivi per cui tanti investimenti non si fanno e che non c'è informazione sulla sulla loro possibile redditività
E su ciò che il mercato offre allora i grandi energivori queste formazioni ce l'hanno spesso le piccole aziende le famiglie non ce l'hanno
Questa informazione io credo che debba arrivare scusi dallo Stato e credo che tra le nostre
Proposte di di breve periodo ma io credo che però che quella la carbon tax sia assolutamente una proposta che si può fare il breve periodo che ha un impatto pratico politico
Che potrebbe essere immediato quindi non la vedo come fumosa assolutamente
Un'altra proposta secondo me è che e un piano di informazione sul risparmio energetico
è indispensabile quello non lo può fare l'ENI come come abbiamo visto fare a me fa piacere che lei mi fa cercare però Kimi rende il gas io non mi fido se mi dice lui come risparmiare il gas ora come risparmiare Castello devi dire qualcun altro me lo deve dire lo Stato
Grazie concludere
Michele forse anche
Igor pratico Alboni
Mi collego di nuovo quello che dice Michele sulla tentativo condivido totalmente quello che ha detto sull'impostazione una legge non c'ha dei principi
Non è sufficiente la legge per far modifica ricco dei comportamenti
L'esempio sui riscaldamenti delle case lattante devo delle leggi che definiscono date di apertura di riscaldamento data di chiusura temperature minime
Più o meno temperature massime con più o meno due gradi fasce altimetriche definiscono tutto
Il risultato è
Che a Torino per dire
Fa mediamente molto ma molto più caldo che a Napoli nel d'inverno perché riscaldamenti sostenute venticinque ventisei gradi comunemente negli ospedali nelle scuole nota alla sala no fatta per la sua la più fare ed
Qui
Quindi certo c'è in quel caso c'è una legge specifica che entra nel particolare però e matematicamente violata e se qualche cittadino io ci ho provato tenta di
Farla rispettare c'è chiama l'ARPA la Provincia per piani di misurazione primo paghi cifre sconvolgenti per cominciare a centinaia di euro per farli venire a casa poi vengono quando vengono sagge
E praticamente impossibile far rispettare questa legge
Quindi non è sufficiente la legge
Quello che volevo dire però
Partendo da qui era qualcosa sulla legge che invece ne proponiamo sulla protezione del suolo
Questo punto dice ma perché fatte una nuova legge se dite che con la legge di fatto non serve in realtà proprio perché sulla protezione del suolo noi italiani nella nostra legislazione non abbiamo nemmeno enunciato il principio
E in questo ci viene incontro la Comunità europea che nel due mila sei emana una strategia tematica sulla protezione del suolo enunciando dei principi cioè dicendo
Cos'è il suolo definendolo dicendo quali sono le funzioni principali del suolo e rimandando agli Stati e le ragioni l'approvazione di legislazione che vadano
Nel senso della prevenzione e di
Della mitigazione delle minacce che incombono nei confronti del suolo l'erosione principale affetto che causa poi
Gran parte dei disastri che vengono
Attribuiti poi alle acque no quello che successo Ischia quello che successo a Messina sono affetti di grandi processi erosivi sulle montagne che stanno a valle
L'impermeabilizzazione cella copertura con l'infrastruttura del suolo dove tra l'altro anche lì ciò la carbon tax che contano perché se io prendo un ettaro di terreno nel quale
è fissato del carbonio organico lo prendo lo distruggo lo sposto quel carbonio organico che muovo si trasforma in C o due ma in atmosfera anche lì c'è un effetto
Sulla carbon tax in ogni caso senza entrare
Nel merito perché non vi è assolutamente il tempo l'Europa ci dà l'indicazione l'Italia
Su questo aspetto malgrado in tante parti della legislazione e da tanto tempo dal ventennio fascista si parli di difesa del suolo in realtà non si parla del suolo perché la difesa del suolo eh
Un una generica definizione che riguarda la difesa del territorio in senso lato c'è si parla dell'infrastruttura e delle acque e del paesaggio si parla di tutto ma non si parla proprio della risorsa suolo
Per questo con Bruno Mellano nella scorsa legislatura con Elisabetta con gli altri parlamentari quest'anno avevo presentato un progetto di legge che non fa niente di particolarmente innovativo se non di prendere gran parte di quella strategia tematica prodotta dalla Unione europea
Riportarla nella situazione italiana e enunciare
Che cosa si deve fare in prima istanza che e che cosa si deve fare individuare
Regione per regione le aree
Che sono più soggette alle minacce che la comunità europea ci indica dove sono le aree più colpito dall'erosione quali sono le aree più povere di sostanza organica quali sono le aree più soggetta salinizzazione vicino alle coste
E via dicendo
Questo progetto di legge te come le ho detto più volte può essere modificato integrato che però al a
Il merito di aprire
Su questo tema suolo di nuovo un dibattito ed Elisabetta in Commissione la settimana scorsa credo
è riuscita a inserire in un documento molto ampio della della della Commissione ambiente
Nella quale lavora ad inserire intanto alcuni pezzetti di questi concetti che sono già un inizio di lavoro che
Ovviamente non c'è da sperare che porterà risultato entro breve di un'approvazione di questa legge di un cambio di di azione da parte del nostro Governo ci mancherebbe altro saremmo assolutamente ingenue però è un piccolo passo che ci consente di sperare di aver potuto di di aver iniziato un percorso che potrà proseguire questo volvolo solo dirlo per
Integrare
Il discorso che ho fatto all'inizio e poi il pezzo che ha detto ancora Elisabetta per dire che abbiamo in mano uno strumento che possiamo
Che possiamo utilizzare e certamente oggi
Ce lo ricorda la Gepi Ripa credo in modo positivo sarebbe utile tutti insieme
Riuscire a trovare
Quali sono i fili principali da tirare in vista della competizione elettorale regionale perché è stato detto da tanti di voi quelle competenze sono demandate quasi tutte
Alla alla alla alle Regioni e quindi se noi riusciremo a trovare la modalità per presentarsi alle elezioni regionali
Di questi argomenti dovremo fare uno dei nostri pilastri
Programmatici come si dice nel lessico politico ma poi concreti di azione politica sul territorio grazie
Vengano
Praticamente le undici e trenta abbiamo concluso perfettamente nei tempi la Commissione abbiamo parlato di tante cose moltissimi argomenti sul tavolo
Credo che i radicali possiamo e dobbiamo affrontare tutti questi temi come stiamo facendo in maniera laica non ideologica differenza a volte di altri partiti
Che affrontano soltanto in maniera marginale con effettivamente altri interessi in ballo questi temi
Io ringrazio tutti coloro che sono intervenuti ringraziamo Michele Capano Marco Marchese che sono stati segretari di Presidenza e relatori Corbani Michele governatori Elisabetta Zamparutti relazionerà la Commissione in assemblea plenaria ringrazio tutti voi ci vediamo in assemblea plenaria grazie