Elezioni regionali nel Lazio e sondaggi: intervista a Stefano Ceccanti

Radio Radicale abbiamo qui con noi il professor Stefano Ceccanti costituzionalista e senatore del PD il Professor Ceccanti ha di fronte a sé il sondaggio del clandestino relativa
Alla e regionali del Lazio allora professore commentiamo un po'questo sondaggio se si guarda solo solo tra virgolette ovviamente
I nomi dei candidati presidenti la Bonino a un piccolo ma significativo delta di vantaggio rispetto alla Polverini
Se si guarda invece l'intenzione di voto su di sé la situazione un po'più diciamo così complessa la vuole spiegare nostri ascoltatori socialmente voli dei nostri ascoltatori la sua interpretazione
Sì dunque primi numeri sì i numeri sono questi se noi sommiamo le intenzioni di voto sulle liste
Le liste che supportano Polverini stanno al cinquantadue virgola cinque per cento
Le liste che supportano Emma Bonino stanno al quarantatré per cento quindi noi abbiamo uno scarto P nove punti e mezzo
Ora noi dobbiamo tenere presente come funziona il sistema elettorale per le regionali
Sistema elettorale anzitutto che a turno unico quindi non è previsto un ballottaggio ora quando ci sono in ballottaggio tre punto uno vanno solo i due candidati
Più potere prima sulla scompaiono le liste quindi il fattore personale del candidato che si presenta la testa l'Esecutivo pesa di più
Se viceversa noi abbiamo un sistema a turno unico un'unica scheda non c'è un voto su due schede separate
Il peso di traino dei partiti un peso dominanti perché qui siamo in questa situazione che qui siamo in questa situazione ora in genere che cosa accade cioè una quota quando l'elettore vota per una lista anche se non dice niente sul Presidente una sorta di silenzio assenso
Con il suo voto vale automaticamente per il candidato Presidente a cui apparentata la lista anche se lui non sa qual è questo candidato
Quindi che cosa si può fare si può cercare quando si svantaggio ce lo dissero di fare una campagna mirata dicendo potete votare liste di centrodestra e votare Bonino perché avete anche questa possibilità
Ma questo sappiamo che è una cosa molto sofisticata che usata e spiegava in una quota limitata direttore
Oppure si può come già c'è una tendenza spontaneo elettore concentrarci sul voto che pesa di più quello per il Presidente
Salta la competizione tra liste votare solo il Presidente sappiamo che l'altra volta nel Lazio beni il quattordici per cento di elettori ha votato solo Presidente ora
Il punto però è questo siccome si vota solo Presidente su un lato ma anche sull'altro
La i margini di recupero del candidato Presidente un monotipo tagliato Presidente e difficile che possono arrivare oltre quattro cinque punti l'altra volta Marrazzo ha vinto con cinquanta virgola sette per cento
Mentre soliste si erano fermate al quarantotto e quattro cioè ha avuto un differenziale di due virgola tre
Ma con un ben quattordici per cento di elettori che hanno votato solo Presidente
Ora è il problema è questo noi con un divario di nove punti e mezzo sulle liste non è che un cane dove diventiamo far miracoli quindi noi dobbiamo partire dalla consapevolezza che una strategia elettorale il centrosinistra nel Lazio parte molto indietro
Non è affatto in testa il centrosinistra nel Lazio è molto indietro e che se non recupera già nel modo in cui costruisce le liste embrione diciamo la situazione attuale proibitiva quindi noi dobbiamo riuscire ittica
Sì noi dobbiamo riuscire ad avere un non non lo svantaggio sulle liste che non superi il cinque per cento nonché sei uno e mezzo
Ringraziamo come sempre il professor Stefano Ceccanti sperando di essere stati chiari in questa intervista fondata molto su numeri interpretazione dei numeri non ascolta come sempre da Radio Radicale