Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Esteri, Golpe, Iran, Olanda, Rassegna Stampa, Sanzioni, Turchia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
09:00, Roma
9:00 - Roma
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
12:00 - Roma
13:00 - Roma
Quel giorno esportatori di Radio Radicale martedì ventitré febbraio questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi in primo piano quest'oggi dal mancato colpo di Stato in Turchia
L'arresto di un importante esponente dell'esercito
Alle difficoltà
Di politica interna che stanno vivendo alcuni
Leader europei in particolare Gordon Brown accusato di prepotenza nei confronti del suo staff
A pochi mesi dalle elezioni legislativa il calo di popolarità del Presidente francese Nicolas Sarkozy a poche settimane da un altro importante appuntamento elettorale le elezioni regionali
In Francia che apriranno la strada come dire ha perso le elezioni presidenziali del due mila
E dodici noi però ci concentreremo su due argomenti innanzitutto l'Afghanistan partendo da una notizia bomba andamento della NATO verrebbe ucciso decine di civili afgani questo il titolo
Per l'International Herald Tribune né poi il Governo olandese che ha
Che è caduto sulla prolungamento dalla missione afgana di reggere MO
Diversi commenti a partire da quello del Times secondo cui questo momento in cui la NATO dovrebbe dimostrare più impegno non meno impegno in Afghanistan
Il Wall Street Journal Europe ieri era molto critico nei confronti
Dell'Olanda che metta a repentaglio il futuro della nato leggeremo anche alcuni
Alcune analisi dalle monde
Di oggi che sottolinea come di europei siano sempre più scettici sulla loro partecipazione alla guerra afgana
L'altro tema che approfondiremo è l'Iran una si apre un altro periodo decisivo
Sulla questione del programma nucleare iraniano il Consiglio di sicurezza deve decidere se adottare nuove sanzioni o meno in particolare dopo che la scorsa settimana l'Agenzia internazionale per l'energia atomica accusato l'Iran in sostanza di nascondere un programma nucleare
Militare contro le sanzioni però si schiera di e Motta ex direttore dell'Economist in un intervento pubblicato ieri dal Times di Londra
Il fuoco lento di Obama rimetterà in riga l'Iran una un approccio tipo mazza da baseball alcune sanzioni
Dure non riuscirà a porre fine alle ambizioni nucleare del presidente Ahmadinejad anzi rafforzerà il suo potere scrive
Bill Emmott si spinge addirittura oltre Farid Zaccaria columnist del Washington post in un commento pubblicato ieri
In cui si sostiene che beh si può vivere con un Iran nucleare all'Iran si può applicare la deterrenza tanto più in questo momento in cui
Gli equilibri di potere vanno a favore dei guardiani della rivoluzione ma cominciano dall'Afghanistan ed a quella che un po'la notizia del giorno un bombardamento
Della NATO avrebbe ucciso decine di ci divisi afgani un bombardamento con elicottero della NATO domenica contro quelli che le truppe internazionali pensavano essere
Per gli insorti si è concluso con la morte di almeno ventisette civili nel peggiora episodio di questo tipo dallo scorso settembre la ripetuta uccisioni di civili afgani da parte delle forze NATO
E ingiustificabile ha detto il Gabinetto del Presidente mi Karzai condannando con forza cui a quanto accaduto l'attacco prosegue l'Herald Tribune è stato condotto
Dalle forze speciali americane che stavano pattugliando l'aria alla caccia di insorti sfuggiti all'offensiva nato nell'aria di marciava città attualmente
Sotto assedio che era una roccaforte tanto talebana il bombardamento avvenuto in un'area sotto controllo militare olandese
E se le forze olandesi dovessero essere coinvolte nell'incidente potrebbero esserci serie ripercussioni politiche in Olanda dove il Governo è caduto sabato a causa dei dissensi
Interni alla grande coalizione tra cristiano democratici laburisti
Proprio sul prolungamento della missione di duemila soldati olandesi così tra l'altro
L'Herald Tribune su questo arriveremo tra pochissimo ricordiamo un altro bombardamento della NATO che provocò decine di
Morti tra i civili afgani
Fu fu seguito da un'iniziativa di Marco Pannella dei radicali Pannella chiese avrà un anno e mezzo fa un'inchiesta soprattutto le dimissioni del responsabili militari
Responsabile dei responsabili militari che avevano coordinato quel bombardamento un segno come dire della
L'assunzione di responsabilità da parte della NATO questo chiese Pannella
Che però rimase rimase inascoltato all'epoca e vediamo la questione Olanda con
Un editoriale dal Times di ieri coraggio olandese questo il momento in cui la NATO deve dimostrare di impegno in Afghanistan non meno il titolo scrive il quotidiano conservatore di Londra
Nel dicembre dello scorso anno il Presidente Obama aveva annunciato la sua intenzione di inviare altri trenta mila soldati in Afghanistan per trasformare il Paese in uno stato stabile funzionante che possa non diventare più un luogo di anarchia e una base per il terrorismo internazionale quei trenta mila soldati in più
Che sono in via di dispiegamento non sono stati inviati per fare in modo che gli altri Paesi possano fare meno anzi dopo la caduta del Governo olandese questo fine settimana le truppe olandesi dovrebbero lasciare l'Afghanistan in agosto per il Presidente Obama si tratta di uno schiaffo
E troppe olandese inizialmente dovevano lasciare la provincia di Uruzgan nel due mila otto ma il loro dispiegamento è stato esteso perché non c'era alcune altro Paese preparato
Pronto a sostituirle due anni dopo la situazione è la stessa della provincia di Helmand i soldati diversi altri Paesi stanno
Operando con una chiarezza di intenti mai vista negli ultimi anni immaginato dal generale americano Stanley McChrystal l'operazione Mortara cava vanti con nuove regole di ingaggio che mettano in fasi sulla cooperazione con la popolazione civile sulla guerra i talebani minimizzando le perdite civili
E deludente secondo il Times il fatto che proprio mentre sul terreno le forze NATO sembrano impegnati in modo significativo per realizzare obiettivi raggiungibili
La determinazione politica per mantenere i soldati sul terreno inizi a vacillare uno ottobre il Parlamento olandese aveva votato per il ritorno a casa dei soldati
Al termine del prolungamento della loro missione scade in agosto la coalizione di governo di Jan Peter Balkenende però non avvallato quel voto
Ed ecco la ragione della caduta del Governo olandese nelle ultime settimane attivo dal deroga ambasciatore americano la NATO aveva ripetutamente chiesto l'Olanda di prolungare la missione ma è rimasto inascoltato un analogo appello è stato lanciato al Canada che ha circa tre mila soldati in Afghanistan e che pensa di ritirare e entro il duemila e undici le proprie forze
Ne gli olandesi né carne adesi possono essere considerati cattivi questa storia secondo il Times
Perché perché ventuno soldati vendesi sono morti in Afghanistan in Canada perso centoquaranta uomini più di ogni altro Paese con l'eccessiva l'eccezione di Stati Uniti e Regno Unito
E numero molto più alto in termini relativi se paragonato al numero di soldati sul terreno i politici olandesi canadesi stanno semplicemente rispondendo agli umori che l'opinione pubblica anche questo non è
Il ragionevole in termini militari sia l'Olanda cercando assumo pesci piccoli nella NATO
Ma qual è il problema è che il Canada fa concorrenza all'Italia il termini di numero di soldati mentre l'Olanda fornisce il doppio delle truppe della Spagna
Il Presidente Obama con l'iniziale ritirare le forze americane dall'Afghanistan nel due mila e dodici con il suo sorge Obama ha detto di aspettarsi un impegno analogo da parte di altri alleati nella NATO
Invece risultato l'opposto eppure pochi dubitano della necessità di stabilizzare l'Afghanistan e di impedire che torni a essere una minaccia per il mondo anche solo per pochi anni conclude il Times
I membri tra NATO devono convincersi che l'Afghanistan è un problema di tutti non solo un problema dell'America
Il Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri invece parlava parlava del futuro della NATO non solo dell'Afghanistan futuro della NATO che si gioca in Afghanistan
La probabilità di un ritiro olandese getta nuovi dubbi sull'impegno dell'Europa nell'Alleanza atlantica questo
Titolo sommario scrive il Wall Street con la possibile eccezione del Kenya nessun altro Paese era stato più entusiasta di Barack Obama di quanto
Lo sia stato l'Olanda al momento della sua elezione nel due mila otto un sondaggio diceva che la popolarità del Presidente americano fra gli olandesi raggiungeva l'ottantacinque per cento
Buffo che tutto questo entusiasmo nostri approda importanti dividenti diplomatici che la presidenza Obama doveva portare Sabato leader socialdemocratico Buter boss ha abbandonato la coalizione di governo del premier ai Cristiano Democratico Jan Peter Balkenende che ora sarà costretto a convocare elezioni anticipate
A differenza dei Cristiano democratici Balkenende laburista boss che era Ministro delle Finanze un autoproclamato fan di Obama dice di non vedere buone ragioni per dire sì alle richieste degli Stati Uniti della NATO di estendere la missione dei duemila soldati olandesi non andava
L'opinione pubblica apparentemente d'accordo in un sondaggio di giovedì solo il trentotto per cento degli olandesi a favore di un'estensione del mandato afgano il quarantotto per cento vuole le truppe fuori dal Paese
A differenza di alleati più importanti della NATO come la Germania gli olandesi hanno combattuto hanno subìto perdite importanti venti soldati uccisi le dimensioni della missione dicono che i soldati
Olandesi non dovrebbero essere decisivi per risultati militari in questo senso loro ruolo e almeno in parte simbolico anche se le perdite subite sono reali
Ma la presenza olandese nei combattimenti scrive il Wall Street Journal dovrebbe essere una dimostrazione che la solidarietà promessa da membri europei della NATO dopo l'undici settembre
Non è solo una parola vuota il probabile ritiro la Dese ora invece mette in dubbio proprio la volontà di dei Paesi europei e di altri Paesi europei della NATO di rimanere in Afghanistan mette a rischio la coalizione dal momento che i talebani ne approfitteranno per attaccare
Altri Paesi che vengono visti come deboli della catena nato il futuro dell'Afghanistan in questo momento si gioca in luoghi come mare già dove le forze americane britanniche afgane stanno conducendo una guerra metro per metro
Ma il futuro dell'impegno dell'Europa nella NATO ora è nelle mani degli elettori che dei politici e lande esiti devono decidere se la credibilità di un'organizzazione che ha garantito la sicurezza dell'Olanda per sessant'anni
è una ragione sufficiente per incorrere in alcuni ulteriori sacrifici così il Wall Street Journal Europe
Eppure eppure l'opinione pubblica ostile a questa missione della NATO in diversi Paesi ieri la Süddeutsche Zeitung un commento evidenziava come ormai l'Alleanza atlantica non sembra più capace di avere quell'unità senza la quale la guerra difficilmente si può vincere
Di fronte politico interno crolla nel momento in cui la NATO sta facendo un tremendo sforzo politico e militare
Per invertire la situazione in Afghanistan a proprio favore questo dimostra che l'opinione pubblica e politici stanno perdendo la pazienza rispetto la missione afgana
Alla classe politica per la prima volta ora è pronta ad assumersi la responsabilità delle conseguenze del Governo la intese è il primo a scontrarsi e accadere sulla questione della missione in Afghanistan
Per la Süddeutsche Zeitung è probabile che l'Afghanistan colpirà altri Governi altri Paesi della NATO hanno ampia maggioranza dell'opinione pubblica favorevoli al ritiro
Delle loro truppe o di tutti i soldati stranieri dall'Afghanistan è solo questione di tempo prima che la pressione
Diventi tanto grande da costringere i politici a scegliere tra la NATO e la sopravvivenza politica le democrazie possono condurre guerre solo quando c'è un consenso politico e sociale sufficientemente stabile per l'ammissione
Se quel consenso viene meno molte capitali fronte gireranno gli stessi problemi dell'Olanda insomma concluderà Süddeutsche Zeitung quotidiano progressista azionato non redigerà un chiaro piano per il suo ritiro
Sempre più Governi nazionali ordini organizzare hanno il ritiro da soli in risposta alle pressioni pubbliche anche a costo di infliggere un ultimo colpo mortale proprio all'alleanza atlantica così
La Süddeutsche Zeitung in qualche modo
La pensa come vuol sui giornali duro cioè il futuro della NATO in gioco in Afghanistan anche divelte approfondisce la questi ne del
Delle opinioni pubbliche e dei politici che comincia a non cedere all'opinione pubblica la caduta del Governo all'Aja
Potrebbe aprire le cataratte europee scrive questo giornale conservatore tedesco Madrid come Berlino non riesce più a vendere l'operazione Afghanistan come una missione di pace
Anche nel Regno Unito il sostegno per la missione dell'opinione pubblica si sta frantuma Ando
Da mesi è chiaro che i Governi olandese canadese avrebbero ritirato le truppe nel due mila dieci due mila e undici ma queste decisioni sono rimaste
Praticamente ignote ora sono destinate ad avere un impatto anche sul dibattito tedesco scrive divelte in realtà però la Germania
è uno dei pochi Paesi dove almeno da quando c'è la nuova coalizione di Governo tra cristiano democratici liberali la classe politica sembra assumerci una responsabilità maggiore i dirigenti tedeschi ristoro all'opinione pubblica il titolo di un pezzo di oggi
Dire monta
Impegno militare in Afghanistan non è mai stato tanto impopolare in Germania uno studio
Recente dell'istituto di ricerca della Bund e UE Herrera lo ha confermato per l'ennesima volta alla fine del due mila e nove sul cinquanta per cento dei tedeschi approva
La missione di quattro mila e trecento soldati dispiegati contro il sessantaquattro per cento un anno prima le mondo ricorda
Il bombardamento di Kunduz della quattro settembre due mila e nove ordinato da un colonnello tedesco che ha scioccato un'opinione pubblica molto legata all'immagine di un esercito civile e morale
Eppure nessun grande partito a destra come a sinistra tenta di strumentalizzare questa questione potenzialmente esplosiva
Anzi la nuova linea del Governo stata dettata dal ministro degli esteri Guido Westerwelle che ha qualificato per la prima volta come conflitto armato la situazione nel nord l'Afghanistan dove sono stanziate le truppe tedesche
Finora Berlino aveva rifiutato di usare questo termine ma per Westerwelle che piaccia o no questa è la situazione in cui ci si trova Le Monde poi un altro
In un'altra analisi fa un po'la panoramica di delle opinioni pubbliche europee scettiche sulla loro partecipazione alla guerra
Questo il titolo le dimissioni del Governo olandese scrive il giornale francese riflettono sentimento generale nei Paesi europei dell'Alleanza atlantica l'intervento in Afghanistan provoco
Ma lei essere nel Regno Unito il Bilancio particolarmente pesante di soldati britannici caduti alimenta l'impopolarità crescente della missione secondo sondaggio settantuno per cento dei britannici
è favorevole a un ritiro rapido in Spagna la presenza militare in Afghanistan non provoca controversie politiche nei movimenti di opposizione ostili ma
Gli spagnoli sono pochi
In Italia costa tale mondi sondaggi indicano che l'opinione pubblica cinquantotto per cento posta la missione ma questo non provoca dibattiti nel Paese e le monta l'altro ricorda anche una una contraddizione
Dimenticata da manda dagli italiani la morte di sei soldati
A settembre aveva suscitato divergenze nella stessa maggioranza Silvio Berlusconi aveva detto che avrebbe fatto rientrare al più presto possibile i soldati
Poli tagli accettato di inviare un migliaio di soldati in più nel due mila e dieci in Polonia l'opinione pubblica ampiamente ostile alla partecipazione alle operazioni in Afghanistan
Il settantacinque per cento circa scrive le Monde questa un po'la cartina geografica dello scetticismo europeo nei confronti della Commissione Afghanistan è un tema su cui
Torneremo nelle
Nenni prossimamente giorni altro tema internazionale d'attualità tornare sarebbe attualità l'Iran la la la scorsa settimana l'Agenzia internazionale per l'energia atomica pubblicato un duro rapporto dicendo
Che dirà nasconde un programma militare addirittura una attestata nucleare per un missile
Si parla evidentemente di nuove sanzioni nel Consiglio di sicurezza dell'ONU la Russia sembra più favorevole del solito la Cina invece continua a
Opporre il suo diritto o a minacciare il suo di usare il suo diritto di veto
Contro le sanzioni almeno con le più dure si schiera bis è molto ex direttore dell'Economist in un intervento pubblicato dal Times di ieri il fuoco lento di Obama rimetterà in riga
L'Iran un approccio tipo mazza da baseball con le sanzioni non ammazzerà le ambizioni nucleari del presidente Ahmadinejad anzi rafforzerà al suo
Potere e Motta ricorda che insomma le questioni più inestricabile della politica estera all'Iran di oggi dopo il conflitto israelo palestinese
Il problema rimane immutabile l'Agenzia internazionale per l'energia atomica accusato Teran di diventare sempre meno cooperativo e sempre più preoccupa e si è detta sempre più preoccupata che l'Iran stia nascondendo un programma di armamento nucleare
Molto presto queste notizie metteranno il Consiglio di sicurezza dell'ONU davanti alla scelta su come seppur lire l'Iran per queste presunte trasgressioni
Ma l'Iran è una questione complessa e per tutta una serie di ragioni la prima è che sanzioni economiche non avrebbero effetti immediati anzi rischiano di rafforzare il regime iraniano
Permettendomi di dare la colpa a un aggressore esterno per i propri fallimenti interni
Un'altra ragione che ci sono molti membri del Consiglio di sicurezza che hanno il diritto di veto che vogliono proteggere i loro legami economici con l'Iran a cominciare dalla Cina che compra l'undici per cento del proprio petrolio da la Repubblica islamica
Sullo sfondo cova poi l'interrogativo se l'ultima punizione possa essere un attacco militare ma Emmott si schiera nettamente contro questa prospettiva
E questo perché quasi certamente un Mombasa mento non riuscirebbe a distruggere tutti gli impianti nucleari iraniani mentre distruggerebbe tutto il sostegno per le posizioni incidentali
Per e Motta c'è un'informazione incoraggiante ed è che il regime iraniano di fronte al movimento politico di opposizione più forte e coraggioso dalla caduta dello Scià nel settantanove
Il problema è che le sanzioni potrebbero danneggiare questo movimento il Presidente Obama è stato molto criticato per la sua inefficacia in politica estera ma non facendo nulla sta mettendo in piedi una trappola potenzialmente molto potente per l'Iran
Spingere per sanzioni rapide dure secondo Emmott sarebbe inutile non funzionerebbero rischiano di rafforzare il regime e la Cina potrebbe bloccarle far cuocere a fuoco lento l'Iran può essere più efficace
Si spinge molto più la invece Farid Zaccaria columnist del Washington post che spiega perché i dittatori dell'Iran si può applicare la deterrenza almeno secondo lui
La domanda è possiamo vivere con un Iran nucleare beh attualmente viviamo con una Corea del Nord nucleare abbiamo vissuto con Unione Sovietica è una
Cina comunista nucleari ci dicono che l'Iran è diverso che non si può applicare le Alpi la deterrenza
Il conte in mente il contenimento nonostante le norme arsenale atomico dall'America perché l'Iran è guidato da dei Mullah pazzi che non operano in modo razionale che lodano la morte hanno Fante grazie millenari liste
Ma questa prima di tutto non è una descrizione accurata delle élite clericali ragni Anna e poi lo sviluppo recente più significativo in Iran
Non è per Zaccaria al movimento d'opposizione ma è lo spodestato mento dell'élite americana e da parte dei guardiani della rivoluzione un'organizzazione militare che ora e il nuovo centro del potere
Hillary Clinton lo ha confermato quando ha avvertito dall'emergere di una dittatura militare
Non sono sicuro cosa sia peggio per il popolo essere governati da nulla o dei soldati ma quanto noi occidentali sappiamo questo i regimi militari calcolano e agiscano per rimanere al potere
Questo istinto di sopravvivenza ciò che rende una strategia del contenimento del contenimento possibile scrive fari Zaccaria
Noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0